-MSGR - 06 UMBRIA - 49 - 31/07/14-N: 49 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00747976 | IP: 109.113.192.142 A O 3 pag. pag. 2 on il suo aspetto arroccato, Nocera Umbra mostra segni evidenti del suo passato di struttura difensiva, a partire dalle possenti mura castellane di epoca medievale. Superata Porta San Francesco, detta Porta Vecchia, salendo lungo Corso Vittorio Emanuele, incontriamo i Portici San Filippo, antico camminamento all'interno delle mura che conduce alla Chiesa di San Filippo. gni anno, la prima settimana di agosto, a Nocera Umbra si svolge il Palio dei Quartieri, una rievocazione storica che ha il suo fulcro in una gara gastronomica, teatrale e atletica tra il Quartiere Borgo San Martino e il Quartiere Porta Santa Croce per la vittoria del Palio. 4 pag. C Giovedì 31 Luglio 2014 www.ilmessaggero.it Nocera e nelle zone limitrofe si può trovare una vasta quantità di agriturismi e ristoranti dove gustare i prodotti tipici della zona. Lenticchie, formaggi, salsicce e tartufo nero sono peccati di gola a cui non si può resistere. Durante il Palio dei Quarteri, è possibile gustare menu e secono tradizione. I.P. a cura di Piemme S.P.A. eventi, itinerari, prodotti tipici, curiosità nell’antico borgo umbro …Nocera Umbra da vivere Nocera Umbra è nota per le sue acque e per la salubrità della sua aria Un’escursione estiva fino alla Città delle acque S ulla sommità di uno sperone roccioso, sopra la valle del fiume Topino, Nocera Umbra domina dall’alto la via Flaminia, che collega Foligno e Gualdo Tadino. Nota per le sue acque minerali, le cui qualità terapeutiche sono note fin dal XVI secolo, quando furono costruiti stabilimenti, sistemi di prelievo e di trasporto, Nocera Umbra è un borgo di antico aspetto, che offre grandi paesaggi incontaminati, un’arte affascinante, capolavori di architettura, storia, cultura, appuntamenti ed eventi, cibi gustosi frutto della sua terra, un clima gradevole in tutte le stagioni dell’anno. Fondata dagli Umbri nel VI secolo a.C (Nocera Umbra deriva da “Nuova Costruzione”) la città fu conquistata dai Romani, che nel 161 a.C. ne fecero un loro Municipio ed un’importante stazione sulla via Flaminia. La presenza umana nel territorio nocerino, tuttavia, è registrata fin dal paleolitico infe- Le Cascate di Aggi Paesaggi incontaminati, arte, cultura e storia riore. Le varie civiltà succedutesi nei secoli, la neolitica, del ferro, la subappenninica e la italica hanno lasciato tracce significative di insediamenti. Nel primo Medioevo, Nocera Umbra fu prima conquistata e distrutta dai Goti di Totila (552 d.C.) e poi inclusa nel Ducato di Spoleto. Determinante per la storia, la cultura ed il territorio di Nocera Umbra furono la popolazione dei Longobardi provenienti direttamente Il Monte Alago INFORMAZIONI Una veduta di Nocera Umbra dall’antica Pannonia (Ungheria) che si insediarono in modo consistente e stabile dal 571 d.C. dando origine ad una forte Arimannia a difesa del Ducato di Spoleto. Questa presenza durò circa tre secoli con una progressiva ed interessante integrazione degli originari guerrieri con la popolazione autoctona. Dopo le lotte per il potere che dal XII al XIV secolo caratterizzarono gran parte dell’Umbria, nel 1439 fu definitivamente annessa allo Stato della Chiesa di cui seguì le vicende fino alla nascita del Regno d'Italia (1860). Per tutti questi motivi, la cittadina propone un nuovo tipo di vacanza, una vera e propria immersione in una realtà dove si può gustare anche l’aria e l’acqua salubre, la quiete, il verde e tanti prodotti tipici genuini. Conosciuta da sempre come la “Città delle Acque”, Nocera Umbra è la terra dove San Francesco, stanco e malato, si rifugiò per alleviare le sue sofferenze con le acque curative delle sue sorgenti. Il territorio di Nocera Umbra è vasto e ricco di frazioni che nel tempo hanno avuto ruoli di difesa e di significative attività. Da ricordare i castelli di Postignano, Colle, Salmaregia, la villa medioevale di Cese, l'altopiano di Collecroce, gli affreschi della Chiesa di Acciano e di quella di Bagnara. Luoghi di salubrità e di attrezzature per il turismo sono il Monte Alago e il Monte Pennino. Tutta la zona è caratterizzata dalle coltivazioni di olivi e ricca di una molteplicità di risorse naturali: monti, boschi, corsi d’acqua, sorgenti ed acque sotterranee. Castelli e rocche con alte torri, chiese e abbazie, i palazzi nobiliari sono l’espressione di un sistema urbanistico che risente del susseguirsi di varie epoche storiche: i centri storici di tutto il comprensorio, fino al confine con le Marche, offrono vari esempi di architettura romana, medievale e rinascimentale integrati con il mondo rurale di antichi casolari immersi nella campagna. TEL. Comune di Nocera Umbra Tel. 0742.834011 www.comune.noceraumbra.pg.it Come arrivare Da Sud: Autostrada A1, uscita Orte, Superstrada E45 direzione Terni-Spoleto-Foligno; provenendo da Firenze, uscita Valdichiana, Superstrada E45 direzione Perugia-Foligno. Da Nord: Autostrada A14, uscita Fano. SS. Flaminia direzione Roma; provenendo da Sud, uscita Civitanova Marche, S.S. 77 Val di Chienti fino a Colfiorito, deviazione verso Nocera Umbra. Informazioni Turistiche Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica - IAT del Comprensorio Folignate-Nocera Umbra Corso Cavour, 126 - 06034 Foligno Tel. 0742354459 - 0742354165 Fax 0742340545 [email protected] -MSGR - 06 UMBRIA - 50 - 31/07/14-N: 50 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00747976 | IP: 109.113.192.142 Giovedì 31 Luglio 2014 www.ilmessaggero.it I.P. a cura di Piemme S.P.A. II ...Nocera Umbra da vivere Il borgo mostra segni del suo passato di struttura difensiva Un gioiello medievale protetto da mura possenti C on il suo aspetto arroccato, Nocera Umbra mostra segni evidenti del suo passato di struttura difensiva, a partire dalle possenti mura castellane di epoca medievale. Superata Porta San Francesco, detta Porta Vecchia, salendo lungo Corso Vittorio Emanuele, incontriamo i Portici San Filippo, antico camminamento all'interno delle mura che conduce alla Chiesa di San Filippo, in stile gotico,realizzata dall’architetto Luigi Poletti tra il 1864 e il 1868, la chiesa di San Chiara (XIII secolo), completamente ristrutturata nel corso dell’Ottocento, custodisce la Natività della Vergine, tela seicentesca di Carlo Maratta, e il Teatro Comunale, splendido esempio di architettura liberty. Per Via San Rinaldo, si giunge al Duomo del 1448, posto sulla sommità del colle, più volte ricostruito e ristrutturato: di quello romanico si conservano un portale con decorazioni sul voltone, la croce in pietra e la pianta ottagonale Le acque naturali di Nocera Umbra sono note sin dal Cinquecento per le loro proprietà curative Il territorio circostante è costellato da piccoli villaggi dell’abside. Conserva il bel pavimento maiolicato della sagrestia e la cappella decorata con tele del 1600 dell’artista Giulio Cesare Angeli. Dopo la distruzione di Federico II, fu ricostruito nel 1448 in stile francescano umbro. Nel sec. XVIII, fu trasformato in stile neoclassico. All'interno si conserva il corpo del patrono San Rinaldo, vescovo della città, morto nel 1217. Accanto al Duomo troviamo l'ultimo elemento dell'antico complesso difensivo della città il Campanaccio (XI sec.), teatro di sanguinose vicissi- La Torre Civica, detta il Campanaccio Il castello di Salmaregia Angelica, Flaminia e Cacciatore le sorgenti di Monti e Pirandello Il Polittico di Niccolò di Liberatore, detto L'Alunno La misticità dei luoghi è testimoniata dalla strada francescana tudini storiche. Dal Campanaccio si scorge un altro importante elemento difensivo, la Palombara, torre di avvistamento del periodo bizantino. Ritornando verso Piazza Caprera e percorrendo l'antica via dell' Arengo, incontriamo la Chiesa di San Giovanni, oggi parte del Monastero delle Clarisse, con portale gotico, altari in legno dorato e dipinti dei sec. XVII e XVIII. Il territorio in cui è collocata Nocera Umbra è costellato da piccoli villaggi, a testimonianza della penetrazione dell'uomo che ha sfruttato ogni piccolo angolo di questa splendida vallata. In prossimità di Nocera sorgono infatti numerosi borghi come Bagni, anch'essa rinomata per le sue acque termali, ed antichi resti di castelli medioevali, come Postignano, Colle di Nocera, Col Pertana e Salmaregia. Presso le vette del Monte Pennino sono poi stati rinvenuti i resti di necropoli longobarde e di un santuario dedicato a Giove. Per concludere, ad Acciano, Aggi, Casaluna, Bagnara e Colle si trovano numerose chiese antiche e pregevoli affreschi sacri. La misticità dei luoghi è testimoniata dalla strada francescana: ogni anno, a settembre, durante la Cavalcata di Satriano, cavalieri in costume d’epoca ripercorrono l’ultimo viaggio di San Francesco del 1226 da Nocera Umbra ad Assisi. Il sole senza raggi dal monte Pennino Nel periodo che va tra la fine di luglio e la prima metà di agosto, nelle prime ore del mattino, è possibile ammirare dalla cima del monte Pennino (1571 s.l.m.) “il sole senza raggi”. Si tratta di un particolare effetto ottico, detto in gergo Fata Morgana, che consente la visione del sole prima del suo effettivo sorgere. Nocera ha rappresentato in passato un luogo molto ambito dalla nobiltà e dalla borghesia, tanto che numerosi ed illustri furono i personaggi che vennero a curarsi a Nocera; tra gli altri da ricordare: Vincenzo Monti, Luigi Pirandello e Giacomo Leopardi. La casistica delle malattie curate con questa acqua era la più ampia, basti pensare che tra le varie patologie vi era anche la nevrastenia. Oggi la sorgente ha perso il suo antico splendore e del vecchio centro ome già accennato, Nocera termale rimane il complesso degli Umbra è anche rinomata edifici in fase di totale sistemazione. per la qualità delle sue acque Ha un'antica tradizione di stazione naturali, che già dal 1500 venivano termale: a Bagni di Nocera, vivace utilizzate nelle cure termali. Fra le località turistica, sgorgano le acque più famose ed importanti ricordiamo della sorgente. Nei primi del '500, la sorgente dell'Acqua Angelica a Ba- infatti, un famoso medico di Spoleto, gni Nocera, antica sede delle Terme tale Magister Bernardinus, elencò Papali, la sorgente oligominerale Fla- una serie di malattie che potevano minia, ancor oggi imbottigliata sotto essere efficacemente curate con l'Acil marchio “Nocera Umbra” e la sor- qua Bianca, ricavata da una sorgente gente oligominerale del Cacciatore, che nasceva nei pressi di Stravignasede delle Terme, con proprietà teno, una località a pochi chilometri rapeutiche e curative per le malattie da Nocera. Da allora furono molti i gastroenteriche, del ricambio e delle medici che affidarono i loro pazienti vie urinarie. Nel settembre del 1805 alle cure dell'acqua di Nocera, che vennero appositamente a Nocera, venne celebrata in libri ed appositi per analizzare l’acqua della sorgente opuscoli. Ancora oggi le terme locali Angeliza, due celebri studiosi, destisono molto frequentate, e nell'intera nati a rimanere nella storia, il prof. zona sono state allestite delle struttuAlessandro Humbolt ed il prof. Gay re per ospitare le migliaia di persone Lussac. Nel settore turistico termale che ogni anno affollano la località. C Salmaregia, il castello sulla via Flaminia Il castello di Salmaregia era il principale e più importante della rete di fortilizi che dominava e proteggeva l’omonima valle e dei quali attualmente in territorio nocerino rimane il solo Giuggiano, l’odierna Casaluna. Al castello che, malgrado alcuni interventi discutibili, è ancora ben conservato si giunge principalmente attraverso la strada provinciale che passando per monte Alago si ricongiunge alla via Clementina al Passo del Termine. Anticamente alla valle di “Somaregia” si arrivava per mezzo del “diverticulum” della via Flaminia che da Nocera portava ad Ancona, tracciato modificato e migliorato da papa Clemente XII (da cui il nome della strada “Clementina”) nel 1734. Salmaregia è un castello di poggio posto su una piccola collina che ne garantisce almeno su tre lati una buona difesa. La sua pianta è ellissoidale e sia le abitazioni che le strade seguono questo andamento sfruttando le curve di livello. L’elemento principale che caratterizza l’insediamento e lo domina è il grande cassero di forma quadrangolare e alto attualmente circa 22 metri, purtroppo l’interno è completamente diruto. Tra le altre costruzioni del castello di notevole c’é il palazzo dei signori, anche se fortemente rimaneggiato, mentre le mura del castello sono leggibili solo nei tratti in cui coincidevano con le pareti esterne degli edifici. Fuori le mura e in epoca successiva al nucleo originale, si sviluppò un piccolo borgo forse anche lui circondato da mura. Salmaregia aveva anche una “villa” (l’attuale Ville Santa lucia) caratteristica che l’accomuna all’altro dei due castelli più importanti del nocerino, Postignano. -MSGR - 06 UMBRIA - 51 - 31/07/14-N: 51 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00747976 | IP: 109.113.192.142 Giovedì 31 Luglio 2014 www.ilmessaggero.it I.P. a cura di Piemme S.P.A. III ...Nocera Umbra da vivere Tra agosto e settembre, si svolgono due delle rievocazioni storiche più importanti Dal Palio dei Quartieri alla Cavalcata di Satriano O gni anno, la prima settimana di agosto, a Nocera Umbra si svolge il Palio dei Quartieri, una rievocazione storica che ha il suo fulcro in una gara gastronomica, teatrale e atletica tra il Quartiere Borgo San Martino e il Quartiere Porta Santa Croce per la vittoria del Palio. Il Quartiere Borgo San Martino si trova nella parte destra della città, i suoi colori ufficiali sono il giallo e il blu e porta in scena il periodo storico che va dal 1350 al 1450. Durante il "Palio dei Quartieri" Borgo San Martino allestisce botteghe artigiane, rappresentazioni storiche, una taverna con piatti tipici della tradizione umbra. Il Quartiere Porta Santa Croce si trova nella parte sinistra della città. I suoi colori sono il rosso e il verde. Il periodo storico che porta in scena è quello che va dal 1820 al 1920. Anche questo quartiere ripropone le botteghe di un tempo, rappresentazioni storiche ed apre una taverna per i tutti coloro che amano gustare la vera cucina umbra. Massime rappresentazioni della manifestazione sono i due cortei storici, martedì 5 e mercoledì 6, la disputa del "Roccio" di domenica 10 agosto (gara a cavallo che premia la velocità dei cavalli e l’abilità Le domeniche di agosto, dalle 8 alle 18, sul Monte Alago sarà presente la Croce Rossa Concerti, incontri e gare d'epoca a ognuno la sua manifestazione A cavallo fino ad Assisi sul tragitto percorso del Santo dei cavalieri nell’infilare con una lancia un anello di circa 30 cm di diametro a 3 metri d'altezza), la sera le gare di corsa a piedi lungo le vie del centro di Nocera Umbra. Sabato 6 e domenica 7 settembre, si svolge, invece, la Cavalcata di Satriano, una passeggiata a cavallo da Assisi a Nocera Umbra e ritorno, che ripercorre il tragitto fatto da San Francesco di Assisi morente. Nel 1226, sul finire dell’estate, san Francesco tornò gravemente malato ad Assisi dopo aver trascorso un periodo che lo vide sottoporsi ad estenuanti terapie per il male incessante che lo affliggeva agli occhi: da Rieti fu portato a Siena, poi al conventino delle Celle presso Cortona e infine a Bagnara, nelle vicinanze di Nocera Umbra. Secondo le Il Trofeo delle Acque Ad agosto, domenica 17, 24, 31, “Alla Scoperta del Centro Storico”, visite guidate nel Centro Storico della città, di Valter Bernardini, partenza ore 17.30 da Piazza Caprera Fonti Francescane, i cittadini di Assisi, messi al corrente della gravità del male, inviarono una solenne delegazione di cavalieri che riportò il santo in corteo fino alla sua città natale. Francesco e i cavalieri lungo il tragitto si fermarono presso Satriano, villaggio tra Assisi e Nocera Umbra. Affamati cercarono qualcosa da comperare ma tornarono a mani vuote, così Francesco disse loro: «Se non avete trovato niente è perché avete più fiducia nelle vostre mosche che in Dio. Ma tornate indietro nelle case da cui siete passati e domandate umilmente l'elemo- sina offrendo come pagamento l'amor di Dio, E non crediate che questo sia un gesto vergognoso o umiliante. è un pensiero sbagliato, perché il Grande Elemosiniere, dopo il peccato, ha messo tutti i beni a disposizione ne dei degni e degli indegni, con generosissima bontà» (Vita Secunda, Tommaso da Celano). Nell'anno 1923 Arnaldo Fortini reintrodusse l'avvenimento accaduto nel 1226. Sabato 6, si assisterà all'arrivo dei Cavalieri in Piazza Umberto I a Nocera Umbra, alle ore 16, che partiranno alla volta di Assisi il giorno seguente, alle 8. Si svolge il 24 agosto, il I Trofeo delle Acque, a cui possono partecipare fino a 70 auto costruite prima del 31/12/1974. Ore 8.30 Iscrizione in piazza Umberto I di Nocera Umbra e colazione con bar convenzionato Ore 9.30 Partenza centro storico piazza Caprera per prova cronometrata lungo corso Vittorio Emanuele Ore 10.30 Sosta piazza Umberto I Ore 11.00 Partenza direzione Gualdo Tadino, aperitivo c/o ristorante “Lucignolo” Ore 12.00 Partenza direzione Boschetto e visita percorso artistico naturalistico lungo le rive del Rio Fergia “IVª edizione SLOWART” Ore 13.30 Pranzo c/o ristorante “L’angolo del buongustaio”, S.S. Flaminia km 177 Ore 16.00 Ripartenza per Nocera Umbra - parcheggio piazza Umberto I Ore 16.30 Visita torre Campanaria e museo Archeologico Ore 18.00 Premiazioni c/o Pinacoteca Comunale alla presenza delle autorità civili Agosto dell’arte DA SABATO 2 A DOMENICA 24 SLOWART 2014 Installazione di opere d’arte contemporanea, ampliamento del Giardino del Fergia, settimana della poesia, teatro in piazza e musica dal vivo Loc. Boschetto Pro Loco San Nicola di Boschetto - info: 340 94 02 910 Sulle vie di Francesco DA SABATO 2 A SABATO 23 GLI AFFRESCHI DELLA MAESTÀ DI ACCIANO Visita guidata alla Maestà di Acciano e a seguire serata di lettura e musica Palazzo Dominici, Nocera Umbra Associazione Culturale L’Areng Il Palio dei Quartieri Da venerdì 20 a domenica 31 agosto, avrà luogo "Sulle vie di Francesco", una rassegna di enogastronomia, escursioni, incontri e concerti che vede palcoscenico privilegiato il Centro Storico di Nocera Umbra. All’interno del programma, sabato 30 agosto, è previsto il "San Severino Blues Festival", con il concerto in esclusiva nazionale, a Piazza Caprera di Kyla Brox. Infine, domenica 31 agosto, il Festival San Biagio: concerto musica classica che contempla un Quartetto d’archi che eseguirà musiche di W. A. Mozart, presso la Pinacoteca comunale (alle ore 21,30) logica Azienda agricola bio rismo e agritu Vocabolo Pertana, 43 – 06025 Nocera Umbra (PG) It Italy l · Tel. T l 0742 819009 - Cell: C ll 335 8725645 E-mail: [email protected] - shop.cortedellupo.com - [email protected] -MSGR - 06 UMBRIA - 52 - 31/07/14-N: 52 Giovedì 31 Luglio 2014 www.ilmessaggero.it I.P. a cura di Piemme S.P.A. IV ...Nocera Umbra da vivere Lenticchie, salsicce, tartufo e squisito vin santo sono i grandi protagonisti delle tavole Viaggio tra i sapori all’insegna della tradizione A Nocera e nelle zone limitrofe si può trovare una vasta quantità di agriturismi e ristoranti dove gustare i prodotti tipici della zona. Lenticchie, formaggi, salsicce e tartufo nero sono peccati di gola a cui non si può resistere. Durante il Palio dei Quarteri, è possibile gustare menu e secono tradizione. Come una volta la pasta dei primi piatti (tagliatelle, tagliolini, gnocchi, polenta) è rigorosamente fatta a mano e spianata con il rasagnolo; gran parte dei sughi e dei secondi piatti sono preparati con le carni degli animali da cortile (oche, anatre, conigli, piccioni da cortile, frattaglie) o con funghi, asparagi o gamberi di fiume. I grassi utilizzati per cuocere ed insaporire le pietanze sono di origine vegetale (olio di oliva) oppure derivati del maiale (battuto e strutto). Come accompagnamento dei secondi piatti tante verdure che si coltivavano negli orti e nelle canapine: insalate, pomodori, zucchine, patate e cicoria, che si raccoglie- Il panorama che si gode dal campanile del Duomo di Nocera Umbra Dal cenone alla pizza cotta a legno un mese che sa di buono Tra le ricette antiche spiccano le Ciacette va nella campagna e che si accompagna bene anche con la crescia, insieme a braciola o salsiccia. Erbe aromatiche come mentuccia, salvia, finocchio e rosmarino insaporiscono le lumache, il biscio, il coniglio, e le carni in genere. I dolci del periodo storico sono semplici, legati alle stagioni e alle festività, per lo più secchi, da gustare con del buon vino rosso e dolce, con il "vin santo" o con il liquore della casa. Tra le ricette più antiche troviamo anche le "ciacette", fatte con ingredienti semplici e naturali come farina, lievito, sale, acqua, olio e zucchero. Le feste del palato Tagliatelle funghi e tartufi: una prelibatezza a cui è difficile resistere Da oltre 400 anni, le proprietà medicamentose dell’Argilla di Nocera P recise e documentate ricerche dimostrerebbero che la “Terra di Nocera Umbra” sia stata utilizzata da oltre 400 anni per le virtù medicamentose e non è un caso l’antico nome “Terra Medicinale di Nocera Umbra”. Ci sono documenti che riconoscono le proprietà benefiche dell’argilla bianca fin dalla civiltà umbra del VI secolo a.C.. Ancora oggi all’argilla sono riconosciute le proprietà battericide, assorbenti, cicatrizzanti. Interessanti sono i benefici di questo rimedio naturale sia per la salute che per l’estetica. Le ricette di base della “Terra di Nocera Umbra” sono tutt’oggi attuali e quasi immutate nel tempo, quindi le maschere, la fangature, il bagno, la polvere e persino il dentifricio di argilla. In genere i Le lenticchie sono da sempre una specialità della zona risultati delle applicazioni sono buoni e mai pericolosi. Un rimedio tutto naturale, una strana commistione tra l’acqua e la terra di Nocera che hanno dato origine ad una combinazione cosmetico-terapeutica. In stretta sintonia con l’acqua è la terra di Nocera. Tale ricchezza da sempre è stato un elemento sentito dai Nocerini tanto che è difficile scindere le “credenze popolari” che aleggiano intorno a quest’argilla, dalla scienza medica “ufficiale” rispetto al reale beneficio curativo della terra; questo “magico” aspetto l’ha resa famosa quanto l’acqua. Gli antichi sapori della cucina locale e la varietà delle strutture ricettive rendono il soggiorno piacevole e distensivo. “Intra Tupino e l’acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo, fertile costa d’alto monte pende, onde Perugia sente freddo e caldo da Porta Sole; e di rietro le piange per grave giogo Nocera con Gualdo. Di questa costa, là dov’ ella frange più sua rattezza, nacque al mondo un sole, come fa questo talvolta di Gange”. Dante, Divina Commedia Canto XI del Paradiso MERCOLEDI 13 3ª SERATA NOCERINO D.O.C.G. Gran cenone in Piazza e serata revival con ottima musica Dalle ore 20.30 - Piazza Umberto I, Nocera Umbra Nocerino D.O.C.G. - info: 334 19 98 592 DA GIOVEDI 14 A DOMENICA 24 8ª FESTA DELLA PIZZA COTTA IN FORNO A LEGNA Dalle ore 19.00 apertura stand gastronomico e serate danzanti Loc. Gaifana, Nocera Umbra Circolo Polisportiva Dilettantistica Gaifana DA GIOVEDI 14 A DOMENICA 17 Festa di Bagnara, taverna aperta con degustazione prodotti tipici, musica, dalle ore 19.30 in poi, Loc. Bagnara di Nocera Umbra - Università Agraria di Bagnara, info: 338/4369829. Memolla Group s.r.l. Località Isola 06025 Nocera Umbra (PG) P.iva e C. Fiscale 03301800540 tel. +39 0742 810713 fax +39 0742 840513 www.memollagroup.com [email protected]