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on il suo aspetto arroccato, Nocera Umbra mostra
segni evidenti del suo passato di struttura difensiva, a
partire dalle possenti mura castellane di epoca medievale. Superata Porta San Francesco, detta Porta Vecchia,
salendo lungo Corso Vittorio Emanuele, incontriamo i
Portici San Filippo, antico camminamento all'interno
delle mura che conduce alla Chiesa di San Filippo.
gni anno, la prima settimana di agosto,
a Nocera Umbra si svolge il Palio dei
Quartieri, una rievocazione storica che ha il
suo fulcro in una gara gastronomica, teatrale e
atletica tra il Quartiere Borgo San Martino e il
Quartiere Porta Santa Croce per la vittoria del
Palio.
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Nocera e nelle zone limitrofe si può trovare una vasta quantità di agriturismi e ristoranti dove gustare i
prodotti tipici della zona.
Lenticchie, formaggi, salsicce e tartufo nero sono peccati
di gola a cui non si può resistere.
Durante il Palio dei Quarteri, è possibile gustare menu e
secono tradizione.
I.P. a cura di Piemme S.P.A.
eventi, itinerari, prodotti tipici, curiosità nell’antico borgo umbro
…Nocera Umbra da vivere
Nocera Umbra è nota per le sue acque e per la salubrità della sua aria
Un’escursione estiva
fino alla Città delle acque
S
ulla sommità di uno
sperone roccioso,
sopra la valle del fiume
Topino, Nocera Umbra
domina dall’alto la via
Flaminia, che collega
Foligno e Gualdo Tadino.
Nota per le sue acque minerali,
le cui qualità terapeutiche sono
note fin dal XVI secolo, quando
furono costruiti stabilimenti,
sistemi di prelievo e di trasporto,
Nocera Umbra è un borgo di antico
aspetto, che offre grandi paesaggi
incontaminati, un’arte affascinante,
capolavori di architettura, storia,
cultura, appuntamenti ed eventi,
cibi gustosi frutto della sua terra,
un clima gradevole in tutte le stagioni dell’anno.
Fondata dagli Umbri nel VI secolo
a.C (Nocera Umbra deriva da
“Nuova Costruzione”) la città fu
conquistata dai Romani, che nel
161 a.C. ne fecero un loro Municipio
ed un’importante stazione sulla
via Flaminia. La presenza umana
nel territorio nocerino, tuttavia, è
registrata fin dal paleolitico infe-
Le Cascate di Aggi
Paesaggi
incontaminati,
arte,
cultura
e storia
riore. Le varie civiltà succedutesi
nei secoli, la neolitica, del ferro, la
subappenninica e la italica hanno
lasciato tracce significative di
insediamenti.
Nel primo Medioevo, Nocera Umbra fu prima conquistata e distrutta
dai Goti di Totila (552 d.C.) e poi
inclusa nel Ducato di Spoleto.
Determinante per la storia, la cultura ed il territorio di Nocera Umbra
furono la popolazione dei Longobardi provenienti direttamente
Il Monte Alago
INFORMAZIONI
Una veduta di Nocera Umbra
dall’antica Pannonia (Ungheria)
che si insediarono in modo consistente e stabile dal 571 d.C. dando
origine ad una forte Arimannia a
difesa del Ducato di Spoleto. Questa
presenza durò circa tre secoli con
una progressiva ed interessante
integrazione degli originari guerrieri con la popolazione autoctona.
Dopo le lotte per il potere che dal
XII al XIV secolo caratterizzarono
gran parte dell’Umbria, nel 1439 fu
definitivamente annessa allo Stato
della Chiesa di cui seguì le vicende
fino alla nascita del Regno d'Italia
(1860).
Per tutti questi motivi, la cittadina
propone un nuovo tipo di vacanza,
una vera e propria immersione
in una realtà dove si può gustare
anche l’aria e l’acqua salubre, la
quiete, il verde e tanti prodotti tipici
genuini. Conosciuta da sempre
come la “Città delle Acque”, Nocera
Umbra è la terra dove San Francesco, stanco e malato, si rifugiò per
alleviare le sue sofferenze con le
acque curative delle sue sorgenti.
Il territorio di Nocera Umbra è
vasto e ricco di frazioni che nel
tempo hanno avuto ruoli di difesa e
di significative attività. Da ricordare i castelli di Postignano, Colle,
Salmaregia, la villa medioevale di
Cese, l'altopiano di Collecroce, gli
affreschi della Chiesa di Acciano e
di quella di Bagnara.
Luoghi di salubrità e di attrezzature per il turismo sono il Monte
Alago e il Monte Pennino.
Tutta la zona è caratterizzata dalle
coltivazioni di olivi e ricca di una
molteplicità di risorse naturali:
monti, boschi, corsi d’acqua, sorgenti ed acque sotterranee.
Castelli e rocche con alte torri,
chiese e abbazie, i palazzi nobiliari
sono l’espressione di un sistema urbanistico che risente del susseguirsi di varie epoche storiche: i centri
storici di tutto il comprensorio, fino
al confine con le Marche, offrono
vari esempi di architettura romana,
medievale e rinascimentale integrati con il mondo rurale di antichi
casolari immersi nella campagna.
TEL.
Comune di Nocera Umbra
Tel. 0742.834011
www.comune.noceraumbra.pg.it
Come arrivare
Da Sud: Autostrada A1, uscita Orte, Superstrada E45 direzione
Terni-Spoleto-Foligno; provenendo da Firenze, uscita Valdichiana, Superstrada E45 direzione Perugia-Foligno.
Da Nord: Autostrada A14, uscita Fano. SS. Flaminia direzione
Roma; provenendo da Sud, uscita Civitanova Marche, S.S. 77 Val
di Chienti fino a Colfiorito, deviazione verso Nocera Umbra.
Informazioni Turistiche
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica - IAT del Comprensorio Folignate-Nocera Umbra
Corso Cavour, 126 - 06034 Foligno
Tel. 0742354459 - 0742354165
Fax 0742340545
[email protected]
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II
...Nocera Umbra da vivere
Il borgo mostra segni del suo passato di struttura difensiva
Un gioiello medievale
protetto da mura possenti
C
on il suo aspetto
arroccato, Nocera
Umbra mostra segni
evidenti del suo
passato di struttura
difensiva, a partire
dalle possenti mura castellane di
epoca medievale.
Superata Porta San Francesco,
detta Porta Vecchia, salendo
lungo Corso Vittorio Emanuele, incontriamo i Portici San
Filippo, antico camminamento
all'interno delle mura che conduce alla Chiesa di San Filippo,
in stile gotico,realizzata dall’architetto Luigi Poletti tra il 1864
e il 1868, la chiesa di San Chiara
(XIII secolo), completamente
ristrutturata nel corso dell’Ottocento, custodisce la Natività
della Vergine, tela seicentesca
di Carlo Maratta, e il Teatro
Comunale, splendido esempio
di architettura liberty. Per Via
San Rinaldo, si giunge al Duomo
del 1448, posto sulla sommità
del colle, più volte ricostruito e
ristrutturato: di quello romanico
si conservano un portale con
decorazioni sul voltone, la croce
in pietra e la pianta ottagonale
Le acque naturali di Nocera Umbra sono note
sin dal Cinquecento per le loro proprietà curative
Il territorio
circostante
è costellato
da piccoli
villaggi
dell’abside. Conserva il bel pavimento maiolicato della sagrestia
e la cappella decorata con tele
del 1600 dell’artista Giulio Cesare
Angeli. Dopo la distruzione di
Federico II, fu ricostruito nel
1448 in stile francescano umbro.
Nel sec. XVIII, fu trasformato in
stile neoclassico. All'interno si
conserva il corpo del patrono
San Rinaldo, vescovo della città,
morto nel 1217. Accanto al Duomo troviamo l'ultimo elemento
dell'antico complesso difensivo
della città il Campanaccio (XI
sec.), teatro di sanguinose vicissi-
La Torre Civica, detta il Campanaccio
Il castello di Salmaregia
Angelica, Flaminia e Cacciatore
le sorgenti di Monti e Pirandello
Il Polittico di Niccolò di Liberatore, detto L'Alunno
La misticità
dei luoghi
è testimoniata
dalla strada
francescana
tudini storiche. Dal Campanaccio si scorge un altro importante
elemento difensivo, la Palombara, torre di avvistamento del
periodo bizantino.
Ritornando verso Piazza Caprera
e percorrendo l'antica via dell'
Arengo, incontriamo la Chiesa
di San Giovanni, oggi parte del
Monastero delle Clarisse, con
portale gotico, altari in legno
dorato e dipinti dei sec. XVII e
XVIII. Il territorio in cui è collocata Nocera Umbra è costellato
da piccoli villaggi, a testimonianza della penetrazione dell'uomo
che ha sfruttato ogni piccolo angolo di questa splendida vallata.
In prossimità di Nocera sorgono
infatti numerosi borghi come
Bagni, anch'essa rinomata per
le sue acque termali, ed antichi
resti di castelli medioevali, come
Postignano, Colle di Nocera, Col
Pertana e Salmaregia. Presso
le vette del Monte Pennino
sono poi stati rinvenuti i resti
di necropoli longobarde e di un
santuario dedicato a Giove. Per
concludere, ad Acciano, Aggi,
Casaluna, Bagnara e Colle si trovano numerose chiese antiche
e pregevoli affreschi sacri. La
misticità dei luoghi è testimoniata dalla strada francescana:
ogni anno, a settembre, durante
la Cavalcata di Satriano, cavalieri
in costume d’epoca ripercorrono
l’ultimo viaggio di San Francesco
del 1226 da Nocera Umbra ad
Assisi.
Il sole
senza raggi
dal monte
Pennino
Nel periodo che va tra la fine
di luglio e la prima metà di
agosto, nelle prime ore del
mattino, è possibile ammirare dalla cima del monte
Pennino (1571 s.l.m.) “il sole
senza raggi”. Si tratta di un
particolare effetto ottico,
detto in gergo Fata Morgana,
che consente la visione del
sole prima del suo effettivo
sorgere.
Nocera ha rappresentato in passato
un luogo molto ambito dalla nobiltà
e dalla borghesia, tanto che numerosi ed illustri furono i personaggi
che vennero a curarsi a Nocera;
tra gli altri da ricordare: Vincenzo
Monti, Luigi Pirandello e Giacomo
Leopardi. La casistica delle malattie
curate con questa acqua era la più
ampia, basti pensare che tra le varie
patologie vi era anche la nevrastenia. Oggi la sorgente ha perso il suo
antico splendore e del vecchio centro
ome già accennato, Nocera
termale rimane il complesso degli
Umbra è anche rinomata
edifici in fase di totale sistemazione.
per la qualità delle sue acque
Ha un'antica tradizione di stazione
naturali, che già dal 1500 venivano
termale: a Bagni di Nocera, vivace
utilizzate nelle cure termali. Fra le
località turistica, sgorgano le acque
più famose ed importanti ricordiamo della sorgente. Nei primi del '500,
la sorgente dell'Acqua Angelica a Ba- infatti, un famoso medico di Spoleto,
gni Nocera, antica sede delle Terme
tale Magister Bernardinus, elencò
Papali, la sorgente oligominerale Fla- una serie di malattie che potevano
minia, ancor oggi imbottigliata sotto essere efficacemente curate con l'Acil marchio “Nocera Umbra” e la sor- qua Bianca, ricavata da una sorgente
gente oligominerale del Cacciatore,
che nasceva nei pressi di Stravignasede delle Terme, con proprietà teno, una località a pochi chilometri
rapeutiche e curative per le malattie da Nocera. Da allora furono molti i
gastroenteriche, del ricambio e delle medici che affidarono i loro pazienti
vie urinarie. Nel settembre del 1805
alle cure dell'acqua di Nocera, che
vennero appositamente a Nocera,
venne celebrata in libri ed appositi
per analizzare l’acqua della sorgente opuscoli. Ancora oggi le terme locali
Angeliza, due celebri studiosi, destisono molto frequentate, e nell'intera
nati a rimanere nella storia, il prof.
zona sono state allestite delle struttuAlessandro Humbolt ed il prof. Gay
re per ospitare le migliaia di persone
Lussac. Nel settore turistico termale
che ogni anno affollano la località.
C
Salmaregia, il castello sulla via Flaminia
Il castello di Salmaregia era il principale e più importante della rete di fortilizi
che dominava e proteggeva l’omonima valle e dei quali attualmente in territorio
nocerino rimane il solo Giuggiano, l’odierna Casaluna. Al castello che, malgrado
alcuni interventi discutibili, è ancora ben conservato si giunge principalmente
attraverso la strada provinciale che passando per monte Alago si ricongiunge
alla via Clementina al Passo del Termine. Anticamente alla valle di “Somaregia”
si arrivava per mezzo del “diverticulum” della via Flaminia che da Nocera portava
ad Ancona, tracciato modificato e migliorato da papa Clemente XII (da cui il
nome della strada “Clementina”) nel 1734. Salmaregia è un castello di poggio
posto su una piccola collina che ne garantisce almeno su tre lati una buona
difesa. La sua pianta è ellissoidale e sia le abitazioni che le strade seguono questo
andamento sfruttando le curve di livello. L’elemento principale che caratterizza
l’insediamento e lo domina è il grande cassero di forma quadrangolare e alto attualmente circa 22 metri, purtroppo l’interno è completamente diruto. Tra le altre
costruzioni del castello di notevole c’é il palazzo dei signori, anche se fortemente
rimaneggiato, mentre le mura del castello sono leggibili solo nei tratti in cui coincidevano con le pareti esterne degli edifici. Fuori le mura e in epoca successiva al
nucleo originale, si sviluppò un piccolo borgo forse anche lui circondato da mura.
Salmaregia aveva anche una “villa” (l’attuale Ville Santa lucia) caratteristica che
l’accomuna all’altro dei due castelli più importanti del nocerino, Postignano.
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III
...Nocera Umbra da vivere
Tra agosto e settembre, si svolgono due delle rievocazioni storiche più importanti
Dal Palio dei Quartieri
alla Cavalcata di Satriano
O
gni anno, la prima
settimana di
agosto, a Nocera
Umbra si svolge il
Palio dei Quartieri,
una rievocazione
storica che ha il suo fulcro in una
gara gastronomica, teatrale e
atletica tra il Quartiere Borgo San
Martino e il Quartiere Porta Santa
Croce per la vittoria del Palio.
Il Quartiere Borgo San Martino si
trova nella parte destra della città,
i suoi colori ufficiali sono il giallo
e il blu e porta in scena il periodo
storico che va dal 1350 al 1450.
Durante il "Palio dei Quartieri"
Borgo San Martino allestisce botteghe artigiane, rappresentazioni
storiche, una taverna con piatti
tipici della tradizione umbra.
Il Quartiere Porta Santa Croce
si trova nella parte sinistra della
città.
I suoi colori sono il rosso e il
verde. Il periodo storico che porta
in scena è quello che va dal 1820
al 1920. Anche questo quartiere
ripropone le botteghe di un tempo, rappresentazioni storiche ed
apre una taverna per i tutti coloro
che amano gustare la vera cucina
umbra.
Massime rappresentazioni della
manifestazione sono i due cortei
storici, martedì 5 e mercoledì 6, la
disputa del "Roccio" di domenica
10 agosto (gara a cavallo che premia la velocità dei cavalli e l’abilità
Le domeniche di agosto, dalle 8 alle 18, sul Monte Alago sarà presente la Croce Rossa
Concerti, incontri e gare d'epoca
a ognuno la sua manifestazione
A cavallo
fino ad Assisi
sul tragitto
percorso
del Santo
dei cavalieri nell’infilare con una
lancia un anello di circa 30 cm di
diametro a 3 metri d'altezza), la
sera le gare di corsa a piedi lungo
le vie del centro di Nocera Umbra.
Sabato 6 e domenica 7 settembre,
si svolge, invece, la Cavalcata
di Satriano, una passeggiata a
cavallo da Assisi a Nocera Umbra
e ritorno, che ripercorre il tragitto
fatto da San Francesco di Assisi
morente. Nel 1226, sul finire
dell’estate, san Francesco tornò
gravemente malato ad Assisi dopo
aver trascorso un periodo che
lo vide sottoporsi ad estenuanti
terapie per il male incessante che
lo affliggeva agli occhi: da Rieti
fu portato a Siena, poi al conventino delle Celle presso Cortona e
infine a Bagnara, nelle vicinanze
di Nocera Umbra. Secondo le
Il Trofeo delle Acque
Ad agosto, domenica 17, 24, 31, “Alla Scoperta del Centro Storico”, visite guidate nel Centro Storico della città,
di Valter Bernardini, partenza ore 17.30 da Piazza Caprera
Fonti Francescane, i cittadini di
Assisi, messi al corrente della
gravità del male, inviarono una
solenne delegazione di cavalieri
che riportò il santo in corteo fino
alla sua città natale. Francesco e i
cavalieri lungo il tragitto si fermarono presso Satriano, villaggio tra
Assisi e Nocera Umbra. Affamati
cercarono qualcosa da comperare
ma tornarono a mani vuote, così
Francesco disse loro: «Se non
avete trovato niente è perché avete
più fiducia nelle vostre mosche
che in Dio. Ma tornate indietro
nelle case da cui siete passati e
domandate umilmente l'elemo-
sina offrendo come pagamento
l'amor di Dio, E non crediate che
questo sia un gesto vergognoso o
umiliante. è un pensiero sbagliato,
perché il Grande Elemosiniere,
dopo il peccato, ha messo tutti i
beni a disposizione ne dei degni e
degli indegni, con generosissima
bontà» (Vita Secunda, Tommaso da Celano). Nell'anno 1923
Arnaldo Fortini reintrodusse
l'avvenimento accaduto nel 1226.
Sabato 6, si assisterà all'arrivo
dei Cavalieri in Piazza Umberto I
a Nocera Umbra, alle ore 16, che
partiranno alla volta di Assisi il
giorno seguente, alle 8.
Si svolge il 24 agosto, il I Trofeo delle Acque, a cui possono partecipare fino a 70 auto costruite prima del 31/12/1974.
Ore 8.30 Iscrizione in piazza Umberto I di Nocera Umbra e colazione con bar convenzionato
Ore 9.30 Partenza centro storico piazza Caprera per prova cronometrata lungo corso Vittorio Emanuele
Ore 10.30 Sosta piazza Umberto I
Ore 11.00 Partenza direzione Gualdo Tadino, aperitivo c/o ristorante “Lucignolo”
Ore 12.00 Partenza direzione Boschetto e visita percorso artistico naturalistico lungo le rive del Rio Fergia “IVª edizione
SLOWART”
Ore 13.30 Pranzo c/o ristorante “L’angolo del buongustaio”, S.S.
Flaminia km 177
Ore 16.00 Ripartenza per Nocera Umbra - parcheggio piazza
Umberto I
Ore 16.30 Visita torre Campanaria e museo Archeologico
Ore 18.00 Premiazioni c/o Pinacoteca Comunale alla presenza
delle autorità civili
Agosto
dell’arte
DA SABATO 2
A DOMENICA 24
SLOWART 2014
Installazione di opere d’arte
contemporanea, ampliamento
del Giardino del Fergia, settimana della poesia, teatro in
piazza e musica dal vivo
Loc. Boschetto
Pro Loco San Nicola di Boschetto - info: 340 94 02 910
Sulle vie di Francesco
DA SABATO 2 A SABATO 23
GLI AFFRESCHI
DELLA MAESTÀ DI ACCIANO
Visita guidata alla Maestà
di Acciano e a seguire serata di
lettura e musica
Palazzo Dominici,
Nocera Umbra
Associazione Culturale L’Areng
Il Palio dei Quartieri
Da venerdì 20 a domenica 31 agosto, avrà luogo "Sulle vie di
Francesco", una rassegna di enogastronomia, escursioni, incontri e concerti che vede palcoscenico privilegiato il Centro Storico
di Nocera Umbra.
All’interno del programma, sabato 30 agosto, è previsto il "San
Severino Blues Festival", con il concerto in esclusiva nazionale, a
Piazza Caprera di Kyla Brox.
Infine, domenica 31 agosto, il Festival San Biagio: concerto musica classica che contempla un Quartetto d’archi che eseguirà
musiche di W. A. Mozart, presso la Pinacoteca comunale (alle
ore 21,30)
logica
Azienda agricola bio rismo
e agritu
Vocabolo Pertana, 43 – 06025 Nocera Umbra (PG) It
Italy
l · Tel.
T l 0742 819009 - Cell:
C ll 335 8725645
E-mail: [email protected] - shop.cortedellupo.com - [email protected]
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IV
...Nocera Umbra da vivere
Lenticchie, salsicce, tartufo e squisito vin santo sono i grandi protagonisti delle tavole
Viaggio tra i sapori
all’insegna della tradizione
A
Nocera e nelle
zone limitrofe si
può trovare una
vasta quantità
di agriturismi e
ristoranti dove
gustare i prodotti tipici della
zona. Lenticchie, formaggi,
salsicce e tartufo nero sono
peccati di gola a cui non si può
resistere. Durante il Palio dei
Quarteri, è possibile gustare
menu e secono tradizione.
Come una volta la pasta
dei primi piatti (tagliatelle,
tagliolini, gnocchi, polenta) è
rigorosamente fatta a mano e
spianata con il rasagnolo; gran
parte dei sughi e dei secondi
piatti sono preparati con le
carni degli animali da cortile
(oche, anatre, conigli, piccioni
da cortile, frattaglie) o con
funghi, asparagi o gamberi di
fiume. I grassi utilizzati per
cuocere ed insaporire le pietanze sono di origine vegetale
(olio di oliva) oppure derivati
del maiale (battuto e strutto).
Come accompagnamento dei
secondi piatti tante verdure
che si coltivavano negli orti
e nelle canapine: insalate,
pomodori, zucchine, patate
e cicoria, che si raccoglie-
Il panorama che si gode dal campanile del Duomo di Nocera Umbra
Dal cenone alla pizza cotta a legno
un mese che sa di buono
Tra le ricette
antiche
spiccano
le Ciacette
va nella campagna e che si
accompagna bene anche con
la crescia, insieme a braciola
o salsiccia. Erbe aromatiche come mentuccia, salvia,
finocchio e rosmarino insaporiscono le lumache, il biscio, il
coniglio, e le carni in genere. I
dolci del periodo storico sono
semplici, legati alle stagioni e
alle festività, per lo più secchi,
da gustare con del buon vino
rosso e dolce, con il "vin
santo" o con il liquore della
casa. Tra le ricette più antiche
troviamo anche le "ciacette",
fatte con ingredienti semplici
e naturali come farina, lievito,
sale, acqua, olio e zucchero.
Le feste del palato
Tagliatelle funghi e tartufi: una prelibatezza a cui è difficile resistere
Da oltre 400 anni,
le proprietà medicamentose
dell’Argilla di Nocera
P
recise e documentate
ricerche dimostrerebbero
che la “Terra di Nocera
Umbra” sia stata utilizzata
da oltre 400 anni per le virtù
medicamentose e non è un caso
l’antico nome “Terra Medicinale di Nocera Umbra”. Ci sono
documenti che riconoscono le
proprietà benefiche dell’argilla
bianca fin dalla civiltà umbra
del VI secolo a.C.. Ancora oggi
all’argilla sono riconosciute le
proprietà battericide, assorbenti, cicatrizzanti. Interessanti
sono i benefici di questo rimedio naturale sia per la salute che
per l’estetica. Le ricette di base
della “Terra di Nocera Umbra”
sono tutt’oggi attuali e quasi
immutate nel tempo, quindi
le maschere, la fangature, il
bagno, la polvere e persino il
dentifricio di argilla. In genere i
Le lenticchie sono da sempre una specialità della zona
risultati delle applicazioni sono
buoni e mai pericolosi. Un rimedio tutto naturale, una strana
commistione tra l’acqua e la
terra di Nocera che hanno dato
origine ad una combinazione
cosmetico-terapeutica.
In stretta sintonia con l’acqua è
la terra di Nocera. Tale ricchezza
da sempre è stato un elemento
sentito dai Nocerini tanto che
è difficile scindere le “credenze
popolari” che aleggiano intorno a
quest’argilla, dalla scienza medica
“ufficiale” rispetto al reale beneficio curativo della terra; questo
“magico” aspetto l’ha resa famosa
quanto l’acqua.
Gli antichi sapori della cucina
locale e la varietà delle strutture
ricettive rendono il soggiorno
piacevole e distensivo.
“Intra Tupino e l’acqua
che discende
del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d’alto monte pende,
onde Perugia sente freddo e caldo
da Porta Sole; e di rietro le piange
per grave giogo Nocera
con Gualdo.
Di questa costa, là dov’ ella frange
più sua rattezza, nacque al mondo
un sole,
come fa questo talvolta di Gange”.
Dante, Divina Commedia
Canto XI del Paradiso
MERCOLEDI 13
3ª SERATA NOCERINO D.O.C.G.
Gran cenone in Piazza e serata revival con ottima musica
Dalle ore 20.30 - Piazza Umberto I, Nocera Umbra
Nocerino D.O.C.G. - info: 334 19 98 592
DA GIOVEDI 14 A DOMENICA 24
8ª FESTA DELLA PIZZA COTTA
IN FORNO A LEGNA
Dalle ore 19.00 apertura stand gastronomico e serate danzanti
Loc. Gaifana, Nocera Umbra
Circolo Polisportiva Dilettantistica Gaifana
DA GIOVEDI 14 A DOMENICA 17
Festa di Bagnara, taverna aperta con degustazione prodotti tipici,
musica, dalle ore 19.30 in poi, Loc. Bagnara di Nocera Umbra - Università Agraria di Bagnara, info: 338/4369829.
Memolla Group s.r.l.
Località Isola
06025 Nocera Umbra (PG)
P.iva e C. Fiscale 03301800540
tel. +39 0742 810713
fax +39 0742 840513
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