Anno 8° - Numero 123 - LUGLIO 2013
Informare è un periodico del “Centro Studi Officina Volturno”
LITORALE DOMITIO - CASTEL VOLTURNO
Tanfo letale...
Agnena, Regi Lagni e
Darsena!
> > > pag. 2
Il Politecnico di Milano
premia la Clinica
Pineta Grande
> > > pag. 4
Incontro con i
responsabili
dell’Osservatorio
Vesuviano
> > > pag. 6
Parcheggio viale
Riviera Fontana Bleu
> > > pag. 10
Incontro con la
Nuova Quarto Calcio
> > > pag. 7
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Recentemente, la Banca d’Italia ha svolto un’audizione pubblica al Senato della Repubblica. I contenuti specifici, riportati nello speciale interno (pagina 3)
destano stupore e lasciano perplessi e sono così sintetizzabili: i Comuni non
hanno più autonomia reale. Il concetto è semplice: se l’IMU non va direttamente
al Comune, ma gli arriva un’aliquota quando lo Stato ne ha disponibilità, di fatto
è come aver ridotto nell’immediato di circa la metà i bilanci comunali. Se a ciò
si aggiunge il patto di stabilità e il rispetto di ulteriori vincoli, imposti sempre
dall’alto, ci troviamo di fronte ad una tragica realtà: i cittadini non hanno più garanzie per ottenere risposte immediate per problemi reali e quotidiani.
Un esempio su tutti è il disastro ambientale della Darsena di Pinetamare che,
tra miriadi di competenze, vede da mesi accumularsi acque putride in un bacino
chiuso senza che nessuno intervenga e con serissimi problemi di salute pubblica.
I cittadini di Castel Volturno, inoltre, pagano da anni un’assoluta instabilità istituzionale che aggiunge benzina sul fuoco. Dobbiamo reagire. Tutti insieme.
Chi si sente cittadino castellano ha il dovere di impegnarsi insieme agli altri.
Oggi non è indispensabile vincere le elezioni, ma governare per almeno dieci
anni, infatti, Castel Volturno può ancora seriamente divenire un centro strategico
per la provincia di Caserta e dell’intera Regione Campania, come dimostrano i
recenti fondi regionali per le fognature e i depuratori di tutto il Litorale Domitio.
Dobbiamo continuare a lottare per il riconoscimento del danno ambientale causato dalla So.Ge.Ri. e dai Regi Lagni e controbattere agli attacchi istituzionali che
provano a ridurre l’autonomia locale. Ciò sarà possibile solo con delle istituzioni
locali unite da un solo vincolo: quello di appartenenza al proprio territorio.
LA REDAZIONE
AMBIENTE E TERRITORIO
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TANFO LETALE... Agnena, Regi Lagni e Darsena!
con il ricircolo interno, perché la puzza è assolutamente insostenibile. Eppure hanno realizzato
e stanno realizzando gli interventi… Quale è la
verità ? Fortunatamente ci sono poche case intorno, ma come fanno a vivere in questo fetore
? Come fanno a non reagire ?
Foce Regi Lagni...
Sono in corso i preparativi per l’inaugurazione
che si terrà il 29 giugno, alla quale presenzieranno tutte le Istituzioni. Le foto (2 e 3) del
giorno prima (28 giugno) sono eloquenti: mezzi
meccanici che in tutta fretta cercano di ripulire
tonnellate di materiali. Cosa succederà dopo ?
Chi si farà carico dei rifiuti speciali che si accumuleranno ? Approfondiremo ancor di più nel
prossimo numero...
Darsena di Pinetamare… La situazione è
Foto 3 - Tonnellate di rifiuti
Foto 1 - Agnena
Abbiamo preso spunto dalla famosa serie cinematografica con protagonista Mel Gibson, nella
speranza che non saremo costretti a contare
altrettanti danni…
Andiamo in ordine…
Canale Agnena… Via Domitiana, quasi di
fronte a Ditellandia (foto 1)… Il fetore è incredibile… Il colore delle acque è putrido... A circa
200 metri c’è il mare, infatti, è una delle poche
zone che non ha la balneabilità e mai l’avrà…
La cosa più grave è che la condotta di acqua
INFORMARE
Registratro al Tribunale
di Santa Maria Capua Vetere
N° 678 del 03.04.2007
----------------------------------------------
Periodico edito dall’Associazione
Centro Studi Officina Volturno.
IBAN PER SOSTEGNO ASSOCIAZIONE:
IT14 R010 1074 8701 0000 0001 835
***
Direttore responsabile
Tommaso Morlando
***
Presidente Officina Volturno
Giancarlo Palmese
***
Vice Presidente Officina Volturno
Daniele La Fata
***
Responsabile Area Legale
Avv. Fabio Russo
***
Fotografia
Alessandro Barone
Francesca Pignatelli
***
Hanno collaborato per questo numero:
Daniele La Fata - Fabio Paradisone
Giancarlo Palmese - Fabio Corsaro
Filomena Diana - Ada Marcella Panetta
Antonella Caterino - Valeria Vitale
Gennaro Versi - Francesco Catalano
Francesco Trapani - Nicola Calabrese
***
La posta va indirizzata a:
INFORMARE
P.zza Delle Feste, 7/8 - Pinetamare
81030 - Castel Volturno (CE)
oppure
e-mail: [email protected]
Chiuso il: 28.06.2013 - N° Copie: 4000
Stampa:
LITERSTAMPA - Corso Umberto I, 297
81039 - Villa Literno (CE)
Tel. 081/8928482
2
potabile principale che viene da Mondragone
e serve buona parte di Castel Volturno, attraversa il canale in questo punto (anche questo è
visibile dalla foto) collegata ad un traliccio metallico orizzontale che è in pessimo stato.
Cosa dicono ASL e Comune ? Lo sanno cosa
succede ?
Depuratore Foce Regi Lagni…
Chi prende la Nola-Villa Literno, partendo da
Castel Volturno, è ormai abituato allo stesso gesto automatico: si accende l’aria condizionata
al limite dell’incredibile. In una moltitudine di competenze… nessuno
interviene…. Lo sfocio a mare è
chiuso da mesi… L’acqua è nera…
Con il calore insetti e fetore aumentano… Cosa si attende ? L’evacuazione di tutte le torri ?
Nota della redazione: abbiamo
inviato a tutti gli Enti competenti la
seguente comunicazione: “Appello
Foto 2 - Griglia
urgente per la messa in sicurezza
igienico – sanitaria – ambientale della Darsena
di Pinetamare ”. Abbiamo ricevuto risposta dalla
Giunta Regionale, ma, informalmente, ci hanno
anche detto che non sono competenti. Abbiamo
mandato tutti i documenti, compresi le raccolte firme anche alla “Regione Campania - Area
14 - Trasporti e Viabilità - 03 Settore Demanio
Marittimo” e all’Assessore Regionale per le Attività Produttive, Fulvio Martusciello. Speriamo di
avere a breve delle risposte definitive.
la redazione
SPECIALE CONDOMINIO A CURA DI ANTONIO LUISE
La recente “Legge sul Nuovo
Condominio” (n. 220/2012) è
entrata in vigore il 18 giugno 2013.
Attesa da anni, modifica il Codice
Civile e stabilisce nuovi obblighi e
nuove regole per l’amministratore e
per i condomini.
Di seguito, si propone una sintesi
che mette a confronto la vecchia
normativa con la nuova legge.
1 - Delega
Prima: era possibile in qualunque
forma, anche orale.
Antonio Luise ORA: è consentita solo per iscritto.
1 - Delega
Prima: numero illimitato.
ORA: massimo 1/5 dei condomini e dei
millesimi.
2 - Maggioranze minime
Prima: almeno 1/3 più 1 dei condomini.
ORA: è sufficiente 1/6 + 1 dei condomini.
3 - Costituzione dell’assemblea
Prima: almeno 2/3 dei condomini.
ORA: basta la presenza della metà.
4 - Convocazione assemblea
Prima: era valida in qualunque forma.
ORA: solo per iscritto o in via telematica.
5 - Modifica dei beni comuni
Sintesi dell’ultimo manuale ambientale dell’ISPRA
Linee guida per l’analisi dei dati idrologici
Seppur di contenuto specialistico e di settore
(idrologico – idraulico) l’ultimo manuale (n° 84
del gennaio 2013) pubblicato dall’Istituto l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA) è di grande interesse e mi
ha riportato indietro, ai tempi dell’Università,
quando alla Federico II di Napoli primeggiava il
Dipartimento di Idraulica intitolato al mai abbastanza compianto Girolamo Ippolito.
E’ un manuale completo, dettagliato e pieno
di riferimenti e approfondimenti e costituisce,
da solo, quasi un corso completo nella materia. La conoscenza e l’interpretazione dei dati
idrologici, con tutte le successive elaborazioni,
è di fondamentale importanza per la concreta
modellazione di simulazioni del comportamento di corsi d’acqua o di reti fognarie urbane
anche nei casi più estremi. E’ proprio ciò di cui
Angelo Morlando
abbiamo bisogno oggi più che mai a causa di
cambiamenti climatici che ci obbligano ad assistere ad eventi meteorici che in passato erano
considerati eccezionali, ma che sempre più
spesso sono divenuti consuetudine.
fonte: arpacampania
angelo morlando
Prima: senza nessuna comunicazione.
ORA: comunicazione da parte
dell’amministratore e dell’assemblea.
6 - Verbale assemblea
Prima: riportava solo le decisioni
dell’assemblea.
ORA: deve riportare il contenuto della riunione.
7 - Sottotetti
Prima: si ritenevano privati salvo quelli destinati
all’uso comune.
ORA: si presumono comuni se hanno
destinazione o potenzialità di uso comune.
8 - Modifica destinazioni d’uso
Prima: bastava il voto di 2/3 dei condomini e
dei millesimi.
ORA: occorrono i 4/5 dei millesimi e dei
condomini.
9 - Responsabilita’ dell’ usufruttuario
Prima: rispondeva solo delle spese ordinarie.
ORA: risponde in solido con il proprietario per
tutto.
10 - Escussione condomini
Prima: i terzi creditori potevano rivalersi per
intero su tutti i singoli condomini.
ORA: si debbono prima perseguire i condomini
morosi.
11 - Lavori straordinari
Prima: nessun vincolo o prescrizione.
ORA: obbligatoria costituzione di un fondo per
l’importo dei lavori.
12 - Mediazione
Prima: partecipazione libera.
ORA: partecipazione dell’amministratore
subordinata a delibera assembleare di
autorizzazione.
rubrica a cura di:
antonio luise immobiliare
e-mail:
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SERVIZI SPECIALI
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LA BANCA D’ITALIA SUGGERISCE, MA POCHI ASCOLTANO
L’ ultima audizione al Senato ha trovato pochi presenti
Roma, 13 giugno 2013
Senato della Repubblica – Palazzo Carpegna
Commissione 6a del Senato della Repubblica
(Finanze e Tesoro)
Audizione PER l’Indagine
conoscitiva sulla
tassazione degli immobili
Testimonianza di: Alessandro Buoncompagni
(Servizio Rapporti Fiscali) e Sandro Momigliano (Servizio Studi di Struttura economica e finanziaria) - Banca d’Italia
Non mancano sicuramente riferimenti di prestigio per l’audizione pubblica appena citata.
Le presenze istituzionali (senatori) sono state
poche, ma ciò che lascia perplessi è la scarsissima diffusione di quanto suggerito dalla Banca
d’Italia, di cui citiamo alcuni passaggi:
“La scelta di far incassare direttamente ai Comuni italiani tutta l’IMU, anche sulle abitazioni
principali, trova sostegno nella letteratura sul
federalismo fiscale...”
“Non vi sono rischi nell’assegnare le responsabilità a livello locale. La qualità dell’amministrazione locale e gli investimenti da essa
effettuati si riflettono sul valore degli immobili.
Se i Comuni sono responsabili della tassazione
immobiliare, sono anche incentivati a erogare
servizi pubblici in modo più efficace ed efficiente, perché questo tende ad accrescere le loro
entrate.”
Lo studio che nessuno
vuole approfondire
“Nell’Unione Europea la tassazione degli immobili è gestita dai Comuni in 26 paesi su 27..”
Accademici di Harvard
avrebbero messo K.O. due premi Nobel
“Il sovrapporsi dei poteri di prelievo di più livelli
di governo (Stato e Comuni) rappresenta un
aspetto problematico per l’efficienza del sistema tributario italiano.”
“La riforma della tassazione immobiliare può
essere l’occasione per una ulteriore razionalizzazione dei poteri di prelievo, condotta nello
spirito della separazione delle fonti.”
“Una possibile linea di intervento è quella di
destinare ai Comuni l’intero gettito dell’IMU...
si eviterebbero forme di concorrenza fiscale di
tipo verticale (tra Stato e Comuni) e ci sarebbe
un maggiore coinvolgimento dei Comuni nelle
attività antievasive e antielusive”
La nostra sintesi:
assolutamente oltre qualsiasi simpatia politica,
l’abolizione dell’IMU o qualsiasi spostamento
di fondi diretti dai Comuni allo Stato è un rischioso attacco all’autonomia locale. Senza il
gettito diretto dell’IMU, i Comuni non avrebbero
più interesse ad investire in opere per migliorare il patrimonio edilizio privato, perché non
ne avrebbero immediato riscontro e beneficio.
Le tasse sugli immobili sono indispensabili,
perché servono a sostenere gli investimenti
comuni per tenerne alto il valore e gli introiti
devono essere gestiti a livello locale. Sempre
a livello locale si dovrebbe imporre ai fabbricati, ad esempio, di avere un aspetto decoroso e
rispettoso di tutte le norme vigenti (soprattutto
quelle sugli impianti antincendio ed elettrico,
il cui cattivo funzionamento causa decine di
morti l’anno). Tutto ciò nell’interesse del nostro
patrimonio immobiliare. Si riducano, invece, le
tasse da corrispondere direttamente al governo
centrale chiedendo con forza un’ottimizzazione
generale dei costi e una riduzione sostanziale
degli sprechi.
la redazione
Ridurre il debito non produce crescita.
Potrebbe essere lo scandalo scientifico degli
ultimi decenni. Potrebbe soprattutto essere
un durissimo colpo a chi ci ha riempito di tasse negli ultimi anni credendo di far crescere
il Paese. Potrebbe essere un duro colpo alla
Germania, che con la sua politica di rigidezza sta affamando tutta l’Europa. Il problema
più grande è che alla base dei comportamenti
“germanici” ci sarebbero due premi Nobel:
Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff. Sono
loro gli inventori di una formuletta matematica
che decide i nostri destini da anni.
Peccato che la formula sia sbagliata...
A seguito di nuovi e approfonditi studi, la formula è risultata addirittura volutamente sbagliata, cioè falsa, e dai dati reali sembra vero
proprio il contrario, cioè un indebitamento
medio-alto facilita la crescita, mentre una tassazioni troppo elevata con estrema riduzione
dei prestiti fa crollare l’economia reale. I cittadini europei lo stanno subendo tutti i giorni da
anni, denunciando l’impoverimento generale,
mentre i manager da stipendi milionari continuano a decidere il nostro futuro attraverso
formulette completamente sbagliate.
A supporto di tale notizia citiamo l’intervista /
articolo tratta da Repubblica - Micromega:
“Messi di fronte ai numeri, i due guru di Harvard ammettono l’errore e se la prendono
persino con Excel, il programma di calcolo
che hanno utilizzato. Un banale errore di codificazione...
Un secondo errore, più scivoloso, è la decisione di escludere alcuni paesi, in alcuni anni...
Alle critiche, Reinhart e Rogoff, hanno replicato con qualche imbarazzo, ammettendo
l’errore...”
la redazione
IL FONDO MONETARIO BOCCIA I REGIMI FISCALI RIGIDI
Alberto Alesina e Silvia Ardagna sono due
economisti italiani conosciuti e stimati in tutto il
mondo. Entrambi sostengono che il disavanzo
pubblico non porta a decrescita, anzi... Se ben
gestito, il disavanzo comporta ottimi stimoli alla
crescita...
Ci ha pensato, infine, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) a pubblicare uno studio in
cui si liquida l’assurdità demenziale dell’austerità espansiva e si sottolinea che l’austerità,
sotto forma di tagli alla spesa e aumenti di tasse, porta invece l’economia verso il collasso.
Ormai il Fondo Monetario è critico con i falchi
dell’austerity: non rinuncia al risanamento di bilancio, ma ritiene che possa essere realizzato
più lentamente, dando spazio a manovre per
ravvivare la domanda, che alimenti una ripresa, la quale a sua volta riduce i disavanzi di
bilancio. Il Fondo Monetario è comandato dagli
americani... Gli americani lo hanno detto chiaramente agli inglesi... Gli inglesi lo diranno con
discrezione ai tedeschi nei prossimi incontri
internazionali... I tedeschi agiranno ?
la redazione
SPECIALE BALNEABILITA’ CASTEL VOLTURNO
Nelle immagini e nelle schede in basso sono proposti i dati di balneabilità aggiornati agli ultimi prelievi
1 - PINETA NUOVA
11 - VILLAGGIO COPPOLA
21 - CANALE VECCHIO PATRIA SUD
ESITO: BALNEABILE
ESITO: BALNEABILE
ESITO: BALNEABILE
Area di balneazione: da 700m. a sud della foce
dell’Agnena fino al viale F. Talenti
Area di balneazione:
dal Parco Royal al Parco delle Rose
Area di balneazione: da 300 m. a nord di Via Orsa
Maggiore a Via Orsa Maggiore
Il prossimo mese forniremo i dati di: Pescopagano, Pinetamare e Varcaturo/Lago Patria
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EVENTI E INCONTRI
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"Castel Volturno e Africa" - United
Organizzata da "Sigma - Art" il 28 maggio 2013
Castel Volturno: in questo periodo di crisi, lo
spaesamento e le delusioni riguardano tutti. In
genere, italiani e migranti svolgono quasi sempre
vite distanti e talvolta contrastanti. Fortunatamente non è sempre così, infatti, i giovanissimi
allievi dell’Istituto Comprensivo Villaggio Coppola
e i membri de “La Casa del bambino” hanno organizzato la manifestazione “Castel Volturno –
Africa” che si è svolto nella piazzetta delle Feste,
grazie anche al contributo dell'Associazione Centro Studi Officina Volturno.
L'evento è servito a dimostrare che la tolleranza
e l’amore verso gli altri, indipendentemente dalla
nazionalità di appartenenza, possono contribuire
a trasmettere e diffondere le esperienze positive di
tutti. In questo caso, l'evento è stato ulteriormente
arricchito dalla presenza di Alessandro Ferrara
della "Sigma-Art" (Associazione di Volontari Circensi che hanno contribuito all'organizzazione)
attraverso le narrazioni teatrali prodotte dall'intera
associazione.
Di seguito una breve intervista che spiega meglio
tutti gli aspetti organizzativi.
Come
è
avvenuta
l'organizzazione
dell'evento ?
«Credo che in ognuno di noi
ci sia in fondo la luce… e una
notevole potenzialità creativa
che forse è semplicemente
non riconosciuta... Se osservando la realtà di Castel
Volturno ci si sofferma soltanto sul degrado, non si avrà mai la possibilità
di far emergere in modo significativo la luce che
risiede all’interno di tutti gli abitanti. Visto che
Castel Volturno è anche Africa, mi immedesimavo nell’Universo, come un Essere che dall’Alto
guarda la Terra ed inevitabilmente mi rendevo
conto che nessun confine ostacolava la libertà
di espressione e la dignità umana di Esseri non
soltanto Terreni, ma Universali. L’evento "Castel
Volturno-Africa" è semplicemente uno strumento
per promuovere questo messaggio e grazie alla
collaborazione di tutte le realtà e le persone che
erano presenti mi auguro di aver contribuito a
seminare un messaggio di Luce».
Un evento patrocinato anche da Unicef e Regione Campania...
«Mentre cercavamo nuovi itinerari da percorrere, per potenziare le nostre attività, un giorno
ho avuto l’intuizione di contattare l’Unicef. Telefono alla sede nazionale e mi viene consigliato
di mettermi in contatto con la sede del Comitato
Regionale Campano. Chiamo e mi viene fissato
un appuntamento con la dott.ssa Margher-
ita Dini Ciacci, presidente del Comitato. Dopo
averle presentato le attività di "Sigma-Art" e aver
ascoltato le sue parole, mi sono reso conto che è
una persona particolarmente sensibile ed aperta
all’innovazione e che ha compreso intuitivamente
le motivazioni e gli aspetti fondamentali del nostro
lavoro. Abbiamo ricevuto così il patrocinio morale del comitato Unicef Regione Campania, sia
per l’evento "Castel Volturno-Africa" che per altri
eventi. La Dott.ssa Dini Ciacci ha, inoltre, scritto
la post-fazione del libro “Sigma-Art”. Tra "Sigmasofia Onlus" e Unicef Campania, quindi, c’è un
rapporto di reciproca stima e collaborazione."
L'esibizione di Espedito Petacca è stata molto
toccante e ha dato un messaggio fortissimo.
"Espedito Petacca è il Presidente di "Sigma Art
Napoli", sede periferica dell’Associazione Sigmasofia Onlus. La performance di Teatro Autopoietico “Ontos” nasce dallo stesso Espedito
dopo un percorso durato circa 12 anni, orientato
da me. Gli attori-ricercatori del Teatro Autopoietico mettono in scena Se Stessi, la propria ricerca,
la propria avanguardia interiore. Espedito è un
mio collega di avventure sociali"
Parlaci dei prossimi eventi.
«Stiamo progettando una tournée documentaristica in Senegal e parallelamente stiamo cercando
di sviluppare il Progetto “Scugnizzi Autopoietici”
per favorire l’integrazione professionale dei ragazzi che da anni seguono le attività di Sigma-Art.
In cantiere ci sono poi molti lavori artisitici, in ambito teatrale, musicale e circense».
daniele la fata
Autopoietico in Sigma-Art
La narrazione di Alessandro Ferrara
attraverso un'intervista esclusiva con Daniele La Fata
Informare, attraverso Daniele La Fata, è riuscito
ad avere un'intervista in esclusiva con Alessandro Ferrara.
Gli argomenti sono molto profondi e specifici e
crediamo siano capaci di coinvolgere molti lettori
particolarmente sensibili.
Cosa ti ha ispirato a scrivere il libro “SigmaArt”? Parlaci un pò del percorso che ha portato alla creazione di questo testo.
«Il libro "Sigma Art" è il racconto di un percorso
tra arte, ricerca e sociale: vent’anni fa iniziava
il tentativo di concretizzazione del sogno di un
bambino gioioso e sofferente al tempo stesso,
cioè me stesso.
Sognavo un mondo migliore come tanti e come
tutti i bambini... Desideravo e sognavo di aiutare
le persone più deboli ed oggi per aver scelto
questa strada mi sento convenzionalmente altrettanto debole, ma sento anche che è proprio
questa la mia vera forza. Ho investito con altri
il mio tempo, le mie emozioni, i miei pensieri, le
mie energie per un progetto che oggi si manifesta attraverso una struttura definita, concreta,
finalizzata, per così dire, all’integrazione sociale
di cosiddetti soggetti svantaggiati».
Soggetti socialmente svantaggiati?
Ma chi sono?
«Sono figli di una metastasi chiamata società
4
civile, per me società-tumorale;
sono esseri umani che potrebbero dare un notevole contributo
alla guarigione di questo gigante
ignorante ed autolesionista
che dovrebbe essere, in realtà,
padre-madre di figli chiamati cittadini, abitanti del pianeta.
Non c’è nulla di più comicamente folle!!! La società che
abbiamo creato è la più grande
truffa che l’essere umano abbia
mai fatto a sè stesso.
Civili sono gli aborigeni, lo erano gl’indiani
d’America e quale dono ha portato loro la cosiddetta società civile? Una manipolata storia che
ha ridotto la loro identità. Sterminati, assassinati
dall’ego della follia della società civile. Voglio essere incivile per potermi sentire, forse, un giorno,
eticamente civile nell’universo di cui sono parte».
Autopoietico...
«Da vent’anni, ho scelto la via dell’arte, della
ricerca e del sociale, simmetrica al precariato,
per seguire a tempo indeterminato un progetto,
una missione che nutre profondamente il mio
bisogno autopoietico (ndr. un sistema autopoietico è un sistema che ridefinisce continuamente se stesso ed al proprio interno si
“Innovazione Ict in Sanità”:
il Politecnico di Milano premia
la clinica Pineta Grande
Il Presidio Ospedaliero Pineta
Grande di Castel Volturno, appartenente al Gruppo La Nuova Domiziana S.p.A. guidato
dal vice presidente di Confindustria Caserta, Vincenzo
Schiavone, ha vinto il Premio
Innovazione ICT in Sanità,
istituito dall'Osservatorio ICT
in sanità della School of Management del Politecnico di
Milano.
La struttura ospedaliera si
è aggiudicato il prestigioso
riconoscimento presentando il progetto "Future
Health", coordinato da Beniamino Schiavone,
presidente della Sezione Sanità Privata di Confindustria Caserta. Il progetto "Future Health" è
incentrato sulla cartella clinica informatizzata in
tutti i reparti. Nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, inoltre, è stata installata una web-cam su
ogni incubatrice. Sono state previste smart-card
elettroniche per la gestione degli accessi degli
operatori nelle proprie aree di competenza ed è
stato disposto, infine, l'utilizzo di dispositivi di comunicazione (I-pad, Notebook ecc.) interfacciati
con la cartella clinica informatizzata attraverso la
rete wireless.
"Una delle innovazioni che ha riscosso maggior
successo – ha commentato il dottore Vincenzo
Schiavone – è stata indubbiamente quella di
aver installato nel reparto di Neonatologia delle
web-cam su ogni incubatrice in modo che i genitori, attraverso il portale ad accesso controllato
ed in determinati orari, potessero seguire il proprio bebè".
"Nel corso del 2013 il modello ICT di Pineta Grande verrà applicato a tutte le strutture del gruppo
La Nuova Domiziana".
"Le esigenze che hanno spinto alla realizzazione
di questo progetto – ha commentato Beniamino
Schiavone – sono state quelle di migliorare la
qualità dei servizi, controllare ed ottimizzare la
spesa, velocizzare il flusso delle informazioni nel
circuito ospedaliero, governare le risorse disponibili e, soprattutto, migliorare la qualità e l'efficienza dei servizi resi al cittadino".
fonte: l'ecodicaserta.it
Primo incontro - convegno:
il ruolo del volontariato
sostiene e si riproduce) di riconoscermi come
parte del tutto, del mondo, dell’universo.
Negl’anni di ricerca-artistica-sociale e nella
formazione in sigmasofia (io-somato-autopoietica: metodo di ricerca interiore creato da Nello
Mangiameli) ho vissuto, scoperto e trasmutato
parti di me buie e ho trovato la luce che in me
stesso ignoravo prima di fare del mio destino una
scelta. Negl’anni ho preso coscienza di quanto
fosse complesso portare avanti un progetto eticamente sostenibile.
In realtà, è la nostra società che andrebbe integrata alle leggi universali del tutto al quale è
atomicamente e coscienzialmente legato».
daniele la fata
Con il progetto “Risorse in rete”, l’associazione
"A.R.C.A." intende promuovere e consolidare sul
territorio di Castel Volturno un nuovo volontariato
organizzato, in grado di risvegliare e sensibilizzare l’attenzione della comunità locale verso le problematiche e i bisogni disattesi che interessano il
territorio. L’associazione "A.R.C.A." è capofila in
tale iniziativa, grazie al prezioso e indispensabile
sostegno di "Fondazione CON IL SUD" e alla
fattiva collaborazione dei partner coinvolti
nell’azione progettuale, cioè le associazioni "Jerry E. Masslo", "Black and White",
"Centro Laila" ed il "Centro Fernandes".
Con tali premesse, presso la sede del Centro
Fernandes, si è tenuto il primo incontro – convegno “Il ruolo del volontariato” in cui sono
stati presentanti i vari punti ed alcune caratteristiche salienti del progetto “Risorse in rete”.
Per chiarire meglio il significato dell'iniziativa,
si cita l’opuscolo informativo “Bando Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato 2011”:
"Consolidando il rapporto di fiducia e scambio
tra la rete di volontariato locale e i cittadini tutti, mettendo in evidenza criticità e potenzialità
dell’area di intervento, stimolando la parte-
cipazione attiva nel processo di cambiamento,
integrazione e sviluppo, “Risorse in rete” si prefigge così lo scopo di restituire a Castel Volturno
dignità sociale e politica partendo proprio da una
proficua sinergia tra associazioni e cittadinanza
consapevole".
giancarlo palmese
[email protected]
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SPECIALE MONDRAGONE
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L’immigrazione a Mondragone. Intervista al Sindaco Giovanni Schiappa
Fenomeno d’immigrazione a Mondragone,
come possiamo risolvere questo problema?
Da primo cittadino di Mondragone, e ancor prima in campagna elettorale, mi rendevo conto di
una situazione d'attenzione, ovvero la presenza
in città di numerosi stranieri provenienti da paesi da poco entrati nell’Unione Europea. Tali presenze sono certamente una risorsa per il nostro
territorio, perché tutti gli stranieri sono una risorsa per le tradizioni che portano con sè; nel caso
nostro sono una ulteriore risorsa per la volontà
e la disponibilità a esercitare quei mestieri che
forse non tutti i mondragonesi sono più disposti a fare, come il lavoro nei campi. Dobbiamo
avere la capacità di coinvolgerli nel nostro modus vivendi e dobbiamo, contemporaneamente,
responsabilizzare i cittadini mondragonesi in
modo da troncare sul nascere qualsiasi sentimento di natura razzista, soprattutto dove una
degenerazione potrebbe portare ad una cruda
xenofobia. Il problema serio non è lo straniero,
ma è il mondragonese: dover ammettere che
da quando sono Sindaco, tutti i controlli che
abbiamo fatto nelle abitazioni, tutti i certificati
Benedizione di Papa Francesco al Torneo
Istituzionale di calcio “Riviera Domitia”
Marcella Panetta con il presidente
dell'Associazione Riviera Domitia
Vincenzo Buffardi
A Mondragone, presso lo Stadio Comunale, si
è tenuta la IV° Edizione del Torneo “Riviera
Domitia”, Castel Volturno-Cellole-Mondragone-Sessa Aurunca, caratterizzata dalla presenza di oltre 2.000 persone che hanno entusiasmato i giocatori nella conquista del Trofeo
della Venere Sinuessiana, vinta nella finale
dalla squadra del Comune di Sessa Aurunca
ai calci di rigore, contro la squadra del Comune
di Mondragone.
Il Torneo è stato dedicato a Sua Santità Papa
Francesco e con la sua benedizione, consegnata su pergamena dal Presidente Pietro
Sinisi del Vaticano all’Associazione “Riviera
Domitia”, si è dato inizio al torneo e alla stagione turistica estiva anno 2013.
Il Corteo è partito da Piazza Umberto I°, adiacente alla Sala Consiliare del Comune di Mondragone. A condurre il corteo sono stati i Vigili
Urbani a cavallo, seguiti dal Comandante Al-
fredo Manzillo e dalle esibizioni di gruppi Folk- Il Presidente dell’Associazione “Riviera Domiloristici “L’Ariella” di Sessa Aurunca (Pres.te tia” Vincenzo Buffardi, ha dichiarato:
Carmine Paolucci) “A’Cetta” di Carinola (Pres. “Un ringraziamento particolare va a tutti i giovate Luigi Nave). Padrini della manifestazione: ni giocatori che hanno voluto partecipare disinMarcello Vittorioso in rappresentanza del Dr. teressatamente con orgoglio di appartenenza
Vincenzo Schiavone, titolare della Clinica Pi- alla propria città e agli allenatori delle quattro
neta Grande e Vice Presidente Confindustria di squadre di calcio. L’amore e l’orgoglio di apCaserta, e il Notaio Dr. Giuseppe Ronza, dello partenenza al territorio devono nascere nelle
scuole. I Dirigenti Scolastici e i Docenti hanno il
Studio Notarile di Sessa Aurunca.
Il Sindaco Dr. Giovanni Schiappa ha dichia- compito e il dovere di saper trasmettere questi
rato: «L’associazione Riviera Domitia riesce valori che sono l’essenza della vita.”
sempre ad organizzare un momento sportivoada marcella panetta
culturale che onora la città di Mondragone»;
[email protected]
Erano presenti, inoltre, l'Ing. Valerio Bertolino e Giuseppe Iandico, l'Assessore Ing.
Italo Calenzo, il Pres.te del Consiglio di Sessa Aurunca Carlo Sciaretta, l'Ass.re Giovanni Grecola e il Pres.te Augusto Verrico
di Cellole, il sig. Bartolomeo Grieco della
Protezione Civile e il Maresciallo dei VV.UU.
Salvatore Torrano in rappresentanza del
Commissario Antonio Contarino. Il gruppo
La squadra vincitrice del torneo di
delle ragazze “Bon Bon Girl” del III° Circolo
di Mondragone, fondato e diretto dalla Prof. Sessa Aurunca
ssa Giulia Colapietro e dalla Preside D.ssa
Beatrice Tavoletta; la Squadra dei ragazzi
di Pallamano del III° Circolo accorpato dai
ragazzi della I° e II° Media Statale, fondata
dalla D.ssa Presidente Maria D’Eugenio; le
ragazze della Scuola Alberghiera ISIS di Castel Volturno. L'evento si è concluso con una
suggestiva esplosione di fuochi d’artificio Il Presidente Sinisi consegna al Papa
offerti dai Fratelli Vittorio e Nicola Ferrara. i doni dell'Associazione Riviera Domitia
di abitabilità che abbiamo revocato, grazie all’ufficio tecnico,
all’anagrafe, alla ripartizione demografica,
al supporto dell’ASL,
delle forze dell’ordine
sul territorio, hanno
prodotto tantissimi cartelli dove oggi possiamo
leggere “vendesi”, ma un minuto dopo abbiamo
assistito ad altri mondragonesi pronti ad affittare
le proprie abitazioni in condizioni disumane.
Noi tutti dobbiamo iniziare a rispettare lo straniero, consentendo loro una condizione di vita
adeguata. Io mi auguro che le tante associazioni, i tanti comitati, le tante persone attente a
questo fenomeno riescano a comprendere che
il tutto passa attraverso la piena responsabilizzazione del cittadino.
Venerdi 7 giugno 2013, controllo del territorio in zona Palazzi Cirio da parte della Polizia
Municipale e dei Carabinieri. E’ un caso isolato o l’avvio di maggiori controlli?
I controlli non si sono mai fermati da quando
questa amministrazione è in vita, da quando io
sono il Sindaco di Mondragone. Se vogliamo
riferirci alla presenza negli ultimi periodi nella
zona dei Palazzi Cirio e dell’aria ex Cirio, sia
della Polizia Municipale che dei Carabinieri, è
una presenza congiunta volta a rasserenare e
a responsabilizzare una presenza massiccia di
stranieri in quella zona. Visto che la raccolta differenziata è stata difficile per noi mondragonesi,
lo è ancor di più per loro. Ringrazio l’assessore
Benedetto Zoccola che subito si è adoperato per iniziare a colloquiare con loro e a fargli
avere anche del materiale nella loro lingua che
potesse favorire una corretta raccolta differenziata e non vedere più quei cumuli di rifiuti nelle
vicinanze. La presenza delle forze dell’ordine
e della nostra polizia locale è tale anche per
poter educare la città di Mondragone nel modo
in cui la viviamo noi. Questi sentimenti non appartengono a nessun tipo di odio razziale, ma
appartengono alla consapevolezza di un primo
cittadino che ritiene opportuno che agli stranieri
siano date delle regole così come le stesse regole sono date ai mondragonesi.
ada marcella panetta
[email protected]
SPETTACOLO DI FINE ANNO DEL CENTRO STUDI DANZA FLYING
Grande successo per lo spettacolo di fine anno
del Centro Studi Danza Flying diretto da Manfredi Martino, presso il teatro Bristol di Pinetamare (Castel Volturno). Quindici anni di professionalità, di attività e crescita continua di allievi,
grazie soprattutto ad un corpo docenti giovane
ed innovativo, ma con forte e accreditata esperienza. Una splendida realtà ormai consolidata
e tra le più complete sulla scena coreutica del
proprio territorio. Lo spettacolo di quest’anno
ha visto come protagonista la diplomanda Giada Mendone in “Alice”, un sogno-realtà fatto
di incontri fantastici, e nell’appassionante balletto “Shèhèrazade”, il tutto coreografato da
Rosita Farruggio. Protagoniste e diplomande,
invece, della seconda parte dello spettacolo
sono state le sorelle Marcella e Valentina Pa-
netta nel coinvolgente musical “Chicago”, coreografato da Manfredi Martino. La storia narra
di due affascinanti assassine: Velma Kelly,
interpretata da Marcella Panetta, è una star dei
nightclub che dopo aver sorpreso il marito e
sua sorella insieme si sbarazza di loro, e Roxie
Hart, interpretata da Valentina Panetta, è una
donna che spera di diventare una star, uccide il
suo amante dopo aver scoperto che lui l’ha ingannata. Una volta assolte diventano due star.
Ad arricchire il tutto sono state le esibizioni di
salsa e bachata ideate dalla maestra Marilena
Raimondo, l’energica e grintosa coreografia di
hip hop di Carlo Antonio Matrone. Attraverso
il flamenco la maestra Annalisa Brignola ha
ripercorso la produzione artistica di Pablo Picasso; particolare è stata l’idea del coreografo
Vincenzo Giardiello in danza contemporanea
con “Snow”.
Un altro tema interessante
affrontato nella parte di moderno da Manfredi Martino è
stato “Il conflitto delle donne
afgane” in cui l’ideologia
dell’odio si oppone al desiderio di libertà. Ad entusiasmare il pubblico oltre alle
coreografie
spettacolari
sono state anche le scenografie e i costumi accuratamente scelti dal direttore
artistico della scuola, nonché l’interpretazione
e l’impegno di tutti gli allievi.
giancarlo palmese
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Traffico stradale:
rischio inquinamento
Ogni anno, con il sopraggiungere della stagione
estiva, un problema fondamentale a cui assistiamo a Mondragone è il traffico stradale, concentrato soprattutto nel tratto urbano che coinvolge
Via Regina Margherita e via Domiziana, nonostante la presenza attiva della polizia municipale
e la presenza dei semafori. Nel fine settimana
vi è maggiore presenza di pendolari e turisti, di
conseguenza in alcune fasce orarie Via Regina
Margherita risulta essere bloccata.
Oltre alle lamentele dei residenti, conseguenze
rischiose sono l’inquinamento urbano dovuto
alla concentrazione degli inquinanti presenti
nell'aria (gas di scarico delle automobili combinati al clima) e alle caratteristiche urbanistiche,
che non permettono ai cittadini di respirare
aria pulita nelle domeniche pomeridiane. A ciò
si aggiungono i rischi di incidenti stradali. Conseguenze dannose riguardano l’alto rischio di
tumori proprio dovuto all’inquinamento atmosferico da traffico. I cittadini chiedono che tale
problema venga al più presto risolto per godersi
l’estate nel migliore dei modi.
ada marcella panetta
PARROCCHIA DI SAN NICOLA
A Mondragone dal 5 al 7 luglio 2013
5 Luglio
Ore 18:00 Santo Rosario con Triduo a S.
Nicola
Ore 18:30 Santa Messa
Ore 20:30 degustazione della mozzarella
del caseificio “LA MOZZARELLA” di Migliore
Rosa
Degustazione dell'uva di stagione.
Ore 21:00 Serata musicale con Orchestra
Spettacolo a seguire TONY TAMMARO in
concerto.
6 Luglio
Ore 18:00 Santo Rosario con Triduo a S.
Nicola
Ore 18:30 Santa Messa
Ore 21:00 “I CORTILI DI SAN NICOLA”
Si potranno assaggiare primi piatti, rustici e
dolci di tradizione mondragonese.
La serata sarà allietata dagli Sbandieratori
della Città di Sessa Aurunca, animatori per
bambini e vari artisti mondragonesi.
7 Luglio
Ore 18:00 Santo Rosario con Triduo a S.
Nicola
Ore 18:30 Santa Messa
Ore 20:30 Degustazione di panini con salsiccia.
Ore 21:00 Serata musicale con EUGENIO
BENNATO in concerto.
ada marcella panetta
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OFFICINA VOLTURNO: LE ATTIVITA’ DEL MESE
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UNA VITA PER LA N0STRA TERRA
LA VITA DEI VULCANI
Officina Volturno incontra i responsabili
dell’Osservatorio Vesuviano
L’Osservatorio Vesuviano è una istituzione pubblica dedicata alla ricerca
vulcanologica e geofisica.
E’ stato fondato nel 1841 dal Re delle
Due Sicilie, Ferdinando II di Borbone,
ed è il più antico osservatorio vulcanologico del mondo. Dal 2001 è la Sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Lo scorso 12 giugno, grazie alla disponibilità della dott.ssa Claudia Troise e
del dott. Giuseppe De Natale, è stato
possibile visitare gli uffici ubicati in Napoli, alla via Diocleziano.
I contenuti della visita sono stati molto
tecnici, ma sono stati illustrati in modo
semplice e intuitivo, grazie anche alla
possibilità di visionare la Sala Sismica
dove si possono visualizzare i segnali
in tempo reale delle stazioni di monitoraggio sul territorio.
Ci siamo sicuramente appassionati
e speriamo di coinvolgere tanti altri
ragazzi nella speranza che le attività
di questa importante istituzione siano
note a tutti.
E’ indispensabile premettere che prima
della visita ci siamo informati attraverso il sito dell’Osservatorio che è molto
chiaro e di facile consultazione, pertanto, invitiamo tutti a visitarlo:
attività fondamentale ed è stato molto
emozionante poter verificare cosa succede, secondo dopo secondo, sul Vesuvio, nei Campi Flegrei, ad Ischia o a
Stromboli. Nel corso della nostra prima
visita guidata per i laboratori, abbiamo
avuto modo di scoprire molte curiosità
inerenti ai movimenti sotterranei legati
al bradisismo e ai fenomeni sismologici
dei Campi Flegrei, una zona che ci interessa molto da vicino.
Le tematiche sono state di grande attenzione e nonostante l’adrenalina sia
salita a mille, a seguito della visita abbiamo avuto tutti un senso di maggior
sicurezza, sapendo che su tutti noi vegliano gli occhi attenti e competenti di
daniele la fata
[email protected]
http://www.ov.ingv.it/ov/
Villa Matilde
ceppi sopravvissuti miracolosamente alla devastazione della filossera di
fine Ottocento vennero ripiantati, con
l’aiuto di pochi contadini locali, proprio nel territorio del Massico dove un
tempo erano prosperati. L’Azienda,
oggi si spinge dall’Ager Falernus sino
alle province di Benevento e Avellino.
Nel 2000 Villa Matilde ha infatti inaugurato Tenuta Rocca dei Leoni e nel
2004 Tenuta d’Altavilla”
Cantine Moio
“Nel territorio compreso tra il fiume
Volturno e il monte Massico, ossia
l’antico retroterra agricolo assegnato
alla colonia di Sinuessa, si trova oggi
il centro di Mondragone. Qui si stabilì
agli inizi del ‘900 un ramo della famiglia Moio, dando origine ad un’importante attività vinicola. La punta di diamante delle cantine Moio è il Falerno,
il vino degli imperatori che nasceva
in una terra prediletta, eternato dalla
letteratura aurea romana. E’ il primo
esempio di cru nella storia del vino.
L’Ager Falernus era costituito dalle
terre a nord del fiume Volturno e strettamente a ridosso del monte Massico.
Parliamo ovviamente delle splendide
campagne che circondano Mondragone, su cui si sono prodotte uve di
estrema qualità degne eredi della
tradizione e della storia di una terra
antica e di così nobile passato.
Le cantine Moio rappresentano l’anello della catena di tradizione, storia e
cultura che connette tutta Mondragone al suo mitico sfarzo che riecheggia
da epoche lontane fino ai giorni nostri.”
fabio paradisone
A questo punto, vi proponiamo una sintesi della visita…
L’Osservatorio Vesuviano svolge attività di ricerca in diversi campi della geofisica, della geochimica, della geotermia
e della vulcanologia.
Gli obiettivi principali di questa attività
sono la comprensione dei processi che
generano le eruzioni vulcaniche e la
definizione dei meccanismi che governano l’evoluzione di questi fenomeni.
Il monitoraggio in tempo reale è un’altra
“La storia di Villa Matilde comincia negli anni Sessanta con Francesco Paolo Avallone, avvocato e appassionato
cultore di vini antichi, che, incuriosito
dai racconti di Plinio e dai versi di
Virgilio, Marziale ed Orazio sul vinum
Falernum, decise di riportare in vita il
leggendario vino scomparso al principio del secolo scorso. Coadiuvato da
un gruppo di amici, tra cui alcuni docenti della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli, individuò, dopo anni
di studio, le viti che avevano dato vita
al Falerno in epoca romana: pochi
PROGETTO BOTANICA
PROGETTO SENSO CIVICO
Un albero che ci accompagna da sempre: il leccio
Il leccio (Quercus ilex) è un albero
sempreverde di media grandezza
(fino a 30 m) a volte anche a portamento arbustivo, tipico e caratterizzante la macchia mediterranea. Lo si
può incontrare facilmente nel piano
della macchia sempreverde e, dove le
condizioni lo consentono, fino a 7001.000 metri di altitudine, dove costituisce boschi puri (leccete) o misti (forteti). Il leccio è un albero sempreverde
dalla chioma ovaleggiante di un bel
colore verde scuro, il fusto è raramente dritto, singolo o diviso alla base.
Può assumere aspetto cespuglioso
qualora cresca in ambienti rupestri. È
poco esigente nei confronti di luce e
temperatura. Ha accrescimento lento
ed è molto longevo, raggiungendo
anche mille anni di età. Ama anche
gli ambienti secchi che gli permettono
di sopravvivere in condizioni di estrema aridità. Le sue foglie, dure e coria-
6
decine di ricercatori e scienziati.
Un ulteriore motivo di coinvolgimento
è che molto probabilmente riusciremo
ad organizzare una successiva visita al
Museo dell’Osservatorio che è situato
sul Vesuvio.
Vogliamo concludere ringraziando tutti
i componenti dell’Osservatorio Vesuviano per averci dato l’opportunità di
poter essere testimoni delle operazioni
di controllo che ogni giorno permettono
a tutti di conoscere qualche illuminante
verità in più sull’oscuro mondo sotterraneo del nostro paese.
Quando si giunge alle cantine e ai
vigneti diffusi nelle nostre bellissime
terre, la prima cosa che colpisce è il
panorama; inoltre, le strutture e l’architettura spesso uniscono il nuovo
al rurale, il rustico al moderno; il tutto
immerso in un mare di verde naturale
con i colori vividi dei vigneti con olezzi tipici dei prodotti della buona terra
trattata con passione.
Nelle tenute casertane non si fanno solo vini, ma si creano percorsi;
percorsi creati da chi conosce tutto
ciò che ha costruito; percorsi di accoglienza per chi ha fondato la propria vita negli stessi principi e valori.
Queste sono le nostre terre e insieme
a voi lettori vogliamo trasportarvi nei
prossimi mesi in un percorso che ci
condurrà alla prossima vendemmia…
Citeremo pedissequamente quanto
riportato nei siti ufficiali delle princiapli
aziende casertane, ma consigliando
a tutti una visita direttamente sui luoghi…
cee, sono un tipico esempio di adattamento agli ambienti poco piovosi.
La corteccia appare liscia ed opaca in
giovane età, poi con l’invecchiare della pianta diventa di colore scuro, quasi
nerastra, fessurata in piccole placche.
Le foglie sono semplici, lunghe 3–8 cm
e larghe 1-3,5 cm. La pagina superiore
è verde scuro e lucida, la inferiore grigiastra. I frutti sono ghiande, singole o
in gruppi di 2-5, su un peduncolo lungo
circa 10–15 mm. Le dimensioni variano da 1,5 a 3 cm
di lunghezza, per 1-1,5 cm
di diametro.
Il leccio si adatta a tutti i
terreni, preferendo però
quelli acidi e ben drenati ed
evitando solamente quelli tipicamente argillosi in
quanto non sopporta i ristagni di umidità. Esige postazioni soleggiate con clima
invernale mite in quanto è una pianta
che entra in vegetazione verso gli ultimi di aprile. Sopporta bene condizioni
di ombreggiamento allo stato adulto.
E’ utilizzato come pianta ornamentale molto decorativa, perché sopporta
bene la potatura in forme obbligate e
si presta anche per alberatura stradale, essendo tra l’altro, molto resistente
all’inquinamento atmosferico.
giancarlo palmese
Conosci lo stemma della città di Castel Volturno ?
E’ importante far sapere, soprattutto
ai più piccoli, che il Comune di Castel Volturno ha avuto l’onorificenza
di “Città”. Il conferimento del titolo di
Città da parte del Presidente della Repubblica è avvenuto, su proposta del
Ministro dell’Interno, il 19 aprile 2007.
A seguito del conferimento dell’onorifi-
cenza di Città, al simbolo comunale si
è aggiunta una corona turrita in alto e
un doppio ramo avvolto in nastro tricolore in basso. Castel Volturno, quindi,
presenta, quale emblema comunale,
uno scudo sannitico di rosso caricato.
All’interno dello scudo principale è
presente un ulteriore scudo ovale azzurro, contornato d’oro, sul quale è rappresentato un castello in
pietra naturale nelle cui cortine
è aperta una doppia porta. Il nastro d’oro, col quale lo scudetto
azzurro è attaccato al chiodo,
riprende l’uso effettivo che si faceva in passato, quando si appendevano le armi alla parete
per mezzo di una correggia o di
una striscia di robusto tessuto.
Lo scudo sannitico è circondato
da due rami: quello di destra è
di quercia, mentre a sinistra è di
alloro (laurus nobilis).
La quercia rappresenta la forza e la
dignità. L’alloro ha un valore di vittoria,
valore, prestigio. In latino la corona di
alloro era detta laurus o laurĕa, che
indicava anche la pianta di lauro e,
per estensione, la vittoria. Dalla parola
laurĕa deriva il significato moderno di
“laurea” (titolo di studio) e il “laureato”.
La corona di alloro è tipica della cultura latina e non va confusa con la corona di ulivo che veniva posta sul capo
degli atleti vittoriosi nei giochi olimpici
dell’antica Grecia. Il ramo di ulivo, infatti, simboleggia la volontà di pace (in
genere è riportato negli stemmi nazionali come quello italiano) sia nel senso
della concordia interna che della fratellanza internazionale. La quercia, il
lauro e l’ulivo sono speso utilizzati in
quanto espressione delle specie più
tipiche del nostro patrimonio arboreo.
giancarlo palmese
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SPORT & FITNESS
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Ciao Napoli, sono Rafè e sono qui per vincere!
Cultura e mentalità vincente. Benitez: identikit perfetto per entrare nell’èlite dei grandi­
Chiamatelo Rafè, uomo di cultura e simpatia con
mentalità vincente e un passato glorioso. È materia
che serve al Napoli: stabile certezza che può coronare la favola bella di una squadra che ormai è pronta
a vincere ed entrare nell’èlite delle grandi d’Europa.
Crescita: è la parola chiave per affinare il progetto
del Presidente che ha riconosciuto in Benitez il tecnico ideale per tagliare grandi traguardi. Serve tuttavia
fare un calciomercato che possa soddisfare le esigenze tattiche del nuovo allenatore che inaugurerà
la difesa a quattro e un centrocampo folto con due
mediani e tre uomini sulla trequarti di campo.
Serve spinta sulle fasce come quella che Dries Mertens, ventiseienne dotato di tecnica, velocità e visione di gioco (costato alle tasche di De Laurentiis 10
milioni di euro versati al PSV) dovrà garantire insieme ad Insigne, “coccolato” e già elogiato da Benitez
dopo averne goduto le prestazioni durante l’Europeo
Under 21. Rafael Benitez Maudes incarna la strategia con il successo. Già da bambino si rivelò abile
stratega, coltivando questa dote attraverso le partite
che faceva con amici a “Stratego”, gioco da tavolo
basato sulla strategia militare.
Amante della competizione e dello sport, oltre al cal-
cio, Rafa ama il basket, la pallamano, il judo e il nuoto. Conosce e parla perfettamente almeno tre lingue:
lo spagnolo, l’inglese e l’italiano. Ha un curriculum
che gli vale la nomea di allenatore vincente: tra i trofei più importanti vanta 2 campionati spagnoli, vinti
col Valencia, prevalendo sulle macchine da guerra
del Real Madrid e del Barcellona, una FA Cup, 2 Europa League, una Champions vinta in sei minuti col
Liverpool nella folle notte di quel 25 maggio 2005 ad
Istanbul contro il Milan, una Supercoppa europea e
infine un Mondiale per club conquistato con l’Inter.
Si è legato al Napoli e alla città, firmando un contratto
da 3,5 milioni di euro a stagione per due anni con
opzione per il terzo. Viene coadiuvato da uno staff
tecnico composto da Fabio Pecchia come suo vice
e uomini di cui si fida e che porta con sé dai fasti
vissuti all’Anfield Road. Benitez è anche un uomo
solidale che sfrutta la sua immagine per adoperarsi
nell’associazionismo caritatevole e aiutare economicamente enti di beneficenza in Merseyside, contea
metropolitana inglese, attraverso la propria fondazione “Montse Benitez Foundation” che gestisce con la
moglie Maria de Montserrat, che lui chiama Montse.
È un “tuttologo” che può riscuotere risonanza per la
sua cultura, la sua mentalità e l’immagine che può
offrire al calcio internazionale. È forse il tipo di allenatore vincente che Napoli aspettava.
fabio corsaro
[email protected]
Incontro con la Nuova Quarto Calcio
Sono ormai più di due anni che Quarto è risorta proprio come una fenice, dalle ceneri di
quel maggio del 2011, quando la camorra subì
il “gol più importante” che permise ad un intero popolo di riemerge; liberi dalla zavorra dei
fantasmi del passato e felici di andare in quello
stadio e sentirlo senza “barriere”, ma soprattutto felici di andare a tifare per una squadra
che giocasse secondo lo schema della legalità.
Per coloro che non lo sapessero il Quarto Calcio è tra i beni confiscati di Castrese Paragliola, ex presidente del Quarto, incastrato dalle
confessioni di Roberto Perrone, suo cognato,
un capozona che si è pentito.
Il calcio, però, non può finire fuorigioco... così,
con l’indispensabile aiuto di Antonello Ardituro, figura d’altissimo profilo nella lotta alle mafie e PM innamorato del football, si concretizza
un’idea meravigliosa insieme a Luigi Cuomo,
presidente dell’Associazione Antiracket, e con
l’amministratore giudiziario, Luca Catalano...
Tutti insieme, fanno risorgere la Nuova Quarto Calcio. Noi di Informare, abbiamo avuto il
piacere di poter intervistare il dirigente della
Società Sportiva Quarto, Luigi Cuomo.
Ci parli del progetto per la costituzione del
Nuovo Quarto Calcio.
«Questa avventura comincia meno di un anno
fa quando, a fine giugno 2012, la procura distrettuale antimafia (e precisamente il Dott.
Ardituro) mi chiede di realizzare questo progetto che, da un lato, tendesse a recuperare
la squadra (sequestrata un anno prima al Clan
Polverino e che come tutte le società confiscate era destinata al fallimento) e, dall’altro lato,
tendesse a creare un movimento di reazione
ai comportamenti e alle influenze mafiose che
hanno sempre dominato il comune di Quarto.
Con tali premesse è stato possibile costruire
la squadra nel luglio 2012 selezionando primariamente l’allenatore, persona eticamente
ineccepibile e tecnicamente adeguata. Lo
stesso percorso è stato seguito nella scelta dei
calciatori».
Avete mai subito minacce o pressioni?
«Purtroppo devo dire che abbiamo subito oltre
alle minacce, anche atti di danneggiamento
veri e propri. Hanno cominciato col rubare le
scarpette ai giocatori, poi hanno dato fuoco
alle reti, infine, hanno divelto le coperture delle
panchine. Poi, il 29 dicembre, organizzammo
una quadrangolare con scambio di coppe, magliette e gagliardetti. Un mese dopo ci hanno
sottratto tutto come un’intimidazione chiara
a quello che facciamo. Ci sono già indagini
in corso ed abbiamo ora delle telecamere per
prevenire atti simili ai nostri danni».
Ha un qualche tipo di messaggio da dare
alle autorità ed ai Quartesi per sensibilizzare tutti verso sostegno per la squadra?
«Credo che la maggior parte delle persone qui
a Quarto stia facendo molto per sostenerci, ma
ovviamente si può fare sempre di più.
Le istituzioni regionali e provinciali, mi dispiace
dirlo, non hanno mai fatto sentire molto la loro
presenza, ma spero in un futuro diverso per la
mia squadra, un futuro dove possiamo avere il
sostegno delle istituzioni».
daniele la fata
[email protected]
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Work in Progress
La posta di Paride - e-mail: [email protected]
Energy Drink: i falsi miti legati al marketing
Le bevande energetiche (in inglese “energy
drink”) sono bevande analcoliche contenenti sostanze stimolanti, principalmente glucosio, caffeina, taurina, guaranina e vitamine del gruppo
B, destinate a fornire energia al consumatore.
Da non confondere con gli “sport drink”, i quali
non contengono stimolanti, ma sali minerali e
carboidrati e sono destinati principalmente alla
reidratazione. Un primo problema che si pone
con queste bevande è che non essendoci una
regolamentazione sulla definizione del termine
“energy drink”, non esiste un ingrediente o una
formula base necessaria a definire la bevanda
energetica. Esistono, tuttavia, una serie di sostanze, principalmente carboidrati e metilxantine, presenti spesso in alte quantità, riscontrabili
nelle varie ricette; tra questi spesso troviamo
caffeina, vitamine del gruppo B, taurina, maltodestrina, inositolo, carnitina, creatina e glucuronolattone; sono, inoltre, utilizzati vegetali, quali
guaranà, ginseng e ginkgo biloba.
Molti marchi propongono, affiancate alle formule originali, versioni dietetiche, con relativa
sostituzione di edulcoranti.
La domanda che, quindi, ci poniamo è la
seguente: queste bevande energetiche sono
innocue per la salute?
“Il problema è che i giovani (e anche gli adulti)
non si rendono conto che ogni lattina di queste
bevande contiene una quantità di caffeina equivalente a 5 caffè, quindi, una dose ben oltre i
limiti consigliati. Per il caffè, in genere, si riesce
in qualche misura a limitarsi, ma non è così per
gli “energy drink” che sono consumati come se
fossero acqua.”
Quali conclusioni possiamo trarre da questa
allarmante analisi?
“Primo: queste bevande non forniscono nessuna energia, bensì, sono dei semplici (e forti)
Promozione commerciale tra la
palestra Work in Progress e
gli associati ad OfficinaVolturno.
Tutti coloro che si presenteranno con
la tessera di Officina risparmieranno
la quota di iscrizione.
eccitanti che vanno a stimolare e consumare
le energie di riserva del corpo. Secondo: sono
dannose per la salute. Terzo: manca la consapevolezza di ciò che si sta consumando, per
cui diviene difficile controllarsi. Quarto: potenti
interessi economici delle case produttrici contrastano un’efficace azione di sensibilizzazione
del consumatore che, come sempre, rimane
all’oscuro dei potenziali pericoli credendo ciecamente ai messaggi pubblicitari. Conclusione:
stiamo alla larga dagli energy drink o almeno
limitiamone il consumo.”
rubrica a cura del dott. paride salvatore,
responsabile sala attrezzi-personal trainer
riabilitazione motoria
spinning regional team instructor
walking program trainer
super jump aerobic accelerator teacher
zumba instructor
NAPOLI SUMMER CAMP
A Castel Volturno decine di giovani pieni di passione
Il 10 giugno è partita la seconda edizione del
Summer Camp della SSC Napoli, la prima
che si svolge presso la Sede del centro tecnico di Castel Volturno e che ripropone una
esperienza formativa e calcistica dedicata
ai giovanissimi. A presentare l’evento l’Head
of Operations, marketing and Sales azzurro
Alessandro Formisano che ha dichiarato:
“Lo Junior Summer Camp è partito il 10 giugno con una seduta, durata due ore, diretta
da tecnici della SSC Napoli. L’edizione durerà
5 settimane, sono iscritti circa 500 bambini
suddivisi per classi di età: 6-7 anni, 8-9 anni e
10-12 anni. Gli allenamenti sono composti da
una parte teorica seguita poi da quella pratica
col pallone sui campi della prima squadra.
Questo è solo il prologo di un progetto ad ampio respiro che abbiamo ideato con il Presidente De Laurentiis su tutto il territorio.
I corsi saranno replicati in Trentino durante il
ritiro del Napoli. Il primo giorno di allenamento
è stato tenuto a battesimo dal Vice Presidente
azzurro Edoardo De Laurentiis che ha accolto
75 ragazzi guidati da dieci tecnici dello staff
della SSC Napoli che hanno vissuto l’impegno
e l’emozione di calcare i campi dove si allenano i loro campioni.”
Lo staff tecnico del Settore Giovanile della SSC Napoli, coadiuvato da istruttori con
abilitazione federale, mette a disposizione
le proprie competenze professionistiche per
migliorare il bagaglio di abilità motorie, tecniche e tattiche di ciascun allievo. Ogni Camp
ha una durata di una settimana. Le attività si
sono svolte su uno dei campi in erba naturale
del Centro Tecnico e hanno compreso anche
delle sessioni di formazione che si sono tenute
all’interno della Sala Conferenze ufficiale del
Club. Per i bambini il divertimento è assicurato.
gennaro versi e nicola calabrese
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SPECIALE CASAPESENNA
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Dopo il bunker, la luce. Dopo la repressione, lo sviluppo!
Libera Casapesenna. Presentazione del libro “L’ultimo bunker” e incontro con l’autore e Pm Catello Maresca
Il festival dell’impegno civile, rassegna realizzata interamente sui beni confiscati alla camorra,
si è fermato anche a Casapesenna, nel presidio
di Libera, per la presentazione del libro “L’ultimo bunker”. L’autore è il pubblico ministero
della direzione distrettuale antimafia di Napoli,
Catello Maresca, e ha scritto il libro insieme
con il giornalista Francesco Neri; si racconta
la storia della cattura di Michele Zagaria, avvenuta lo scorso 7 dicembre a Casapesenna. “Il
racconto di uomini e di una storia straordinari”
cosi il Pm Maresca battezza il suo libro in cui
rivela la competenza e il lavoro dei magistrati
e della polizia nelle indagini che hanno portato
alla cattura del latitante. Presenti anche esponenti della commissione straordinaria dott. Michele Campanaro e dott.ssa Paola Galeone.
Nel corso del dibattito si sente forte l’appello
del Pm, rivolto ai cittadini di Casapesenna e
dei paesi limitrofi, a battersi affinché non venga
chiuso il posto fisso di polizia, secondo quanto
deliberato dal questore di Caserta, per mancanza di finanziamenti, in quanto importantissimo
avamposto di giustizia e legalità. A seguire,
un dibattito sulla nascita di un nuovo modello
d’impresa sul territorio e numerosi interventi di
associazioni su di esso operanti. Forte anche
la vicinanza del sindacato della Cgil e di Confindustria, il cui presidente Luciano Morelli
ricorda che «la legalità è la condizione dello
sviluppo, ma è anche noto che lo Stato debba
fare uno sforzo per starle vicino investendo sul
territorio e lavorando sulla prevenzione a partire dalla cultura e dalla formazione, in modo da
attivare motori di sviluppo basati sulle risorse
proprie del posto: manifattura, promozione del
turismo (siti borbonici) enogastronomia».
L’incontro termina con l’augurio che questi territori diventino luoghi appetibili alle esigenze
dei giovani in modo da frenare la tendenza di
questi ultimi ad andare via. Ad attanagliare il
paese e a ridurne l’ottimismo rimane una terribile crisi e la consapevolezza che lo Stato
e il modello Caserta abbiano estirpato solo
parte del cancro attraverso le incarcerazioni dei boss; toglierne la restante parte è una
sfida che la cittadinanza si mostra disposta ad
affrontare.
Don Luigi Menditto, 50 anni
di missione sacerdotale
filomena diana
[email protected]
Mobilitazione cittadina contro la decisione
di chiudere il posto fisso di polizia di Casapesenna
delle forze dell’ordine, sembra cosa
inaccettabile. Per questo motivo,
una folla di cittadini, accompagnati
da associazioni, sindacati e partiti
politici attivi sul territorio, è scesa
in piazza per manifestare contro la
decisione di chiudere il comando di
Polizia.
La fiaccolata è partita da Piazza Vittorio Emanuele di Casal di Principe
fino ad arrivare a Casapesenna,
nell’esatto punto in cui è stanziato
il commissariato di polizia, sul corso
Europa. I cittadini chiedono non solo
che il presidio non venga chiuso ma
che lo si rafforzi, intensificando la
presenza delle unità presenti e stabilendo un ufficio denunce. Inoltre,
“Stato non ci abbandonare”, questa l’esortazione che un’energica comunità rivolge allo
Stato Italiano. Appelli che si spera abbiano
una reale risonanza tra i palazzi del Governo a
Roma in seguito alla notizia, annunciata dalla
questura di Caserta, dell’imminente chiusura
del posto fisso di polizia di Casapesenna, operativo anche sui territori di Casal di Principe,
San Cipriano e Villa Literno dal 1996.
A tale annuncio segue una generale mobilitazione di protesta da parte dei tantissimi cittadini che hanno visto nella decisione del Governo
un duro colpo sferrato contro quella cultura
della legalità che, tra le tante difficoltà passate, finalmente sta prendendo piede nei territori
della cosiddetta Gomorra. Il posto fisso di Po-
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lizia di Casapesenna vanta un curriculum d’eccezione: dal 2010 al 2012 i controlli di persone
e veicoli effettuati dalla squadra mobile sono
stati circa 90.000, molti dei quali hanno portato
ad importanti arresti di pericolosi membri della
criminalità organizzata, tra cui i capiclan Zagaria, Schiavone, Bidognetti e altri noti criminali.
La chiusura del commissariato sembrerebbe
rientrare nell’ambito dei tagli alla spesa pubblica decretata dal precedente governo Monti.
Delocalizzare un presidio di legalità e democrazia, custode della rinnovata fiducia nelle
istituzioni da parte dei cittadini, e liquidare con
un indelicato quanto inopportuno taglio economico, le aspettative di una comunità che, ora
più che mai, urge del supporto dello Stato e
E’ cominciata da poco tempo la settimana
liturgica per celebrare i 50 anni della missione sacerdotale del parroco di Casapesenna
Don Luigi Menditto. Una settimana ricca
di appuntamenti, sia festivi che eucaristici,
come d’altronde ricca e intensa è stata la vita
del sacerdote che mosse i suoi primi passi a
Casapesenna, ereditando l’energia e la mirabile fede del suo predecessore Don Salvatore
Vitale.
Don Salvatore, sempre ricordato dall’attuale
parroco e dalla comunità di Casapesenna con
stima e rispetto, il 19 marzo 1944 aveva fondato a Casapesenna la “Piccola Casetta di Nazareth” che ben presto divenne un luogo in cui
poter dare sollievo alle sofferenze degli orfani
e dei bambini poveri e abbandonati, allietando
le angosce seminate dall’ultima guerra.
Accanto alla Casetta di Nazareth, in cui ora
svolgono la loro attività di volontariato i membri
della Caritas, venne fondata la famiglia religiosa dei “Missionari e delle Missionarie della
Piccola Casetta”. Alla prima fondazione di
Casapesenna, seguirono le sezioni di Lago
Patria, Castellammare
di Stabia, Frignano,
Pescopagano,
Pietravairano, Bellona e
Francolise.
Don Luigi arrivò giovanissimo alla Piccola
Casetta di Nazareth
e, fatto sacerdote,
continuò con zelo e
dedizione il percorso
intrapreso da Don Salvatore.
Ora quella comunità formatasi intorno la
Piccola casetta di Nazareth si unisce intorno
al suo sacerdote Menditto organizzando una
serie di attive e coinvolgenti giornate di animazione vocazionale. I festeggiamenti si sono
aperti con uno spettacolo in piazza A.Petrillo
in cui si sono esibiti in ballo e canto i piccoli
talenti di Casapesenna nello spettacolo “Chiamami ancora amore” che ha messo in scena
i momenti salienti della vita e del percorso
spirituale di Don Luigi. Le serate saranno animate e commoventi, con una serie di pranzi
organizzati dai membri della Caritas presso
il santuario Mia Madonna e Mia Salvezza a
cui parteciperanno anche i Missionari del Preziosissimo Sangue di Gesù, i quali non mancheranno anche nei prossimi appuntamenti.
Queste giornate di animazione vocazionale,
sono state così definite da Don Luigi Menditto:
“l’esito di un lungo percorso, durato tutto l’anno, in aiuto e soccorso di immigrati e disabili”.
per rimediare alle difficoltà economiche che
giustificano la chiusura del posto fisso, tante
associazioni e comitati locali sono convenuti
nella concreta possibilità di utilizzare uno dei
tanti beni confiscati alla camorra presenti sul
territorio.
Si è pensato, a tal proposito, all’immobile,
sito nella stessa Casapesenna, sequestrato
ad Alfredo Zara ed affidato nel 2007 al consorzio Agrorinasce. Su tale immobile sono già
in corso lavori di ricostruzione ma l’ipotesi che
possa effettivamente ospitare il commissariato
di polizia è ancora da verificare.
A sostenere i cittadini di Casapesenna in
questa battaglia sono i sindacati della CGIL
e Silp, ma disapprovazioni e perplessità arrivano anche dalla questura di Napoli ed è il
Pm Catello Maresca a denunciare le negative
ripercussioni che una decisione del genere
potrebbe provocare sull’opinione che i cittadini hanno dello Stato. Forza e coraggio hanno
dato anche le parole di Roberto Saviano che
definisce la chiusura del posto fisso un grave
atto contrario ad ogni logica di rinascita di questi territori in cui “anche i simboli”, lo afferma
anche il parroco del paese Vittorio Cumerlato,
“sono importanti”.
antonella caterino
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filomena diana
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CULTURA E SOCIETÀ
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Non è giusto ! Non è giusto e non è normale !
“Rabbia a Pinetamare” - 8 giugno 2013
Anche se per dannata abitudine ci appare “normale”... non lo è !
Il degrado della materia a causa del disfacimento morale, non è giusto. L’accettarlo per
sfinimento e sottomettersi alla strafottenza
egoistica di chi calpesta la propria coscienza
e non rispetta la vita altrui, non dev’essere
considerata una “normalità”. Non dev’essere
considerata una triste possibilità sociale da
sopportare…
Vivere nella spazzatura e lasciarsi strangolare
dall’opprimente puzza dell’ignoranza, non è
giusto!
Lasciarsi avvelenare dalla prepotente cattiveria
che ci soffiano in faccia bruti esemplari, non è
normale!
Non è giusto lasciar morire la bellezza del pianeta senza far nulla di concreto e decisivo per
salvarla. Non è normale... E’ contro il naturale
istinto di sopravvivenza dell’essere umano lasciarsi mordere perfino dal didentro, corrodere
dalla rabbia incubata, graffiare dalla paura,
farsi sottrarre lo spazio vitale da sotto i piedi, il
desiderio di un futuro verde e rigoglioso.
Non è normale lasciare che il male cresca ancora e si diffonda intorno per nutrirsi del nostro
sonno, della nostra felicità, del nostro sangue,
del nostro presente e del nostro sacrosanto e
naturale diritto alla vita!
Non è giusto e non è normale lasciare scorrere
e dilagare l’ingiusto e il male senza contrattaccare con la stessa forza per sradicare la causa
di tanto effetto disastroso. Non è normale, non
è giusto e non è sano restarsene inermi e passivi solamente a guardare.
Cari lettori di INFORMARE, per la rubrica di
questo mese parliamo dell’ultimo film con protagonista il famoso biondo di Hollywood:
Brad Pitt in WORLD WAR Z.
Una foto dell’attore
Antonio Palmese
riflessioni di antonio palmese
Associazione S.O.S. Sostegno Solidale O.N.L.U.S.
Diritto all’infanzia come bene comune
Il disagio infantile è un emergenza che sta assumendo dimensioni davvero allarmanti.
Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, un bambino su cinque è
affetto da psicopatologie e questa è una cifra
tristemente destinata ad aumentare.
Si calcola, infatti, che entro i prossimi 20 anni
sarà circa il 50% della popolazione tra 0 e 18
anni a soffrire di questi problemi. La Stessa
Organizzazione Mondiale della Sanità ha catalogato i principali fattori di rischio psico-sociale
alla base del disagio infantile e tra questi,
grande rilievo assumono gli stili educativi quali
modello e rinforzo della percezione di sé, del
mondo e della vita.
S.O.S. Sostegno Solidale O.N.L.U.S. nei giorni
prima di Pasqua ha avuto una segnalazione da
una giovane mamma di Mondragone, madre
di un minore di nome L. G. affetto da tetraparesi spastica di secondo grado. Con l’aiuto
dell’associazione il minore è andato presso
l’Ospedale di Bologna.
Il suo ritorno è stato positivo grazie all’intervento
dei medici e l’Associazione S.O.S. Sostegno
Solidale O.N.L.U.S. ha deciso di organizzare una piccola festa in suo
onore.
L’infanzia è un argomentazione molto importante, come sancito dalla
Costituzione Italiana.
A differenza di diversi anni fa,
oggi se ne parla molto di più, af-
“DONNE CHE
CORRONO COI LUPI”
L’associazione “Donne che corrono coi lupi”
prende il nome dall’omonimo romanzo della
scrittrice-psicanalista Clarissa Pinkola Estes.
Abbiamo intervistato la dott.ssa Maria Pia
Raimondi, psicoterapeuta e Presidente
dell’Associazione. “Una donna uccisa ogni
tre giorni. Questo è il dato del “femminicidio”
in Italia. Oltre ad indignarsi, a dispiacersi, e a
chiedersi sgomenti il perché di tanta barbarie,
è ora tempo di agire, di rimboccarsi le maniche
e cominciare almeno a tentare di prevenire
questi terribili episodi.
Questo è ciò che l’associazione di volontariato
“Donne che corrono coi lupi” di Pinetamare si
propone di fare, avvalendosi delle competenze
di un’equipe di professionisti: un’assistente
sociale, un avvocato, un’educatrice e un’altra
psicologa.
La nostra è un’associazione ancora giovane,
ma in questi primi mesi di attività abbiamo già
ricevuto molte richieste e ci stiamo già organizzando in vista del prossimo autunno, perché
inizieremo una campagna di informazione,
sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole
medie e superiori della zona”.
Quali sono le problematiche di base di
questo fenomeno ?
“Notoriamente il legame vittima-carnefice è
complesso e profondo; difficile da scardinare.
In ciò entra in gioco la percezione della propria identità personale, nonché il livello della
propria autostima. A tal proposito, tra le attività
previste dall’associazione, ci sono il laboratorio di identità femminile e il laboratorio educativo per minori, oltre alle consulenze legali e
psicologiche e al fondamentale sportello antiviolenza. Le donne dovrebbero riacquisire la
loro identità femminile, spogliata da tutti quegli
elementi culturali, educativi e da tutto il sistema
familiare e sociale che impone loro un ruolo
prestabilito, riscoprendo il loro essere innanzitutto individui con una propria personalità.”
Come asserisce la dott.ssa Raimondi, c’è
ancora tanto da fare, ma la recentissima approvazione in Parlamento della Convenzione
di Istanbul costituisce un primo passo importante nel riconoscimento, nella prevenzione e
nella punizione di ogni violenza del genere.
Contatti: 3884240889 o [email protected]
valeria vitale
Cinema di Informare
frontando tematiche anche attraverso associazioni locali che si confrontano anche con
l’Unicef e l’Organizzazione Mondiale a favore
dell’Infanzia. Crediamo assolutamente che le
sinergie attraverso tali associazioni possano
condurre a risultati concreti
il presidente
dott.ssa angela esposito palma
TRAMA: la storia segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite, che gira il mondo
in una corsa contro il tempo per fermare una
epidemia che rovescia eserciti e governi e che
minaccia di decimare la popolazione mondiale.
ATTORI: Brad Pitt, Mireille Enos, Eric West,
Matthew Fox, James Badge Dale, David
Morse, Elyes Gabel, Michiel Huisman, David
Andrews, Trevor White, Sterling Jerins, Daniel
Newman, Nikola Djuricko
COMMENTO: tratto da un romanzo, il film ricalca il filone di genere catastrofico ovvero di
guerre apocalittiche definiti “disaster movie”.
Forse i toni più realistici o la scelta di un vero
mattatore come Brad Pitt riusciranno a dare un
taglio più veritiero alla pellicola in modo che
non sia la solita accozzaglia di effetti speciali
che servono solo a farti alzare il naso verso il
grande schermo. Probabilmente, invece, sarà
uno modo per riflettere in merito all’attuale
epoca pazza e selvaggia, in modo che la pace
e il buon vivere civile siano armi nettamente
più efficaci contro la guerra. Perdonatemi il
paradosso.
REGIA: Marc Forster
GENERE: Azione, Horror
USCITA PREVISTA: 27.06.2013
daniele la fata
accendiamo il futuro
Dopo l’insediamento della triade commissariale ,
poco è stato fatto per la risoluzione dei gravi problemi che affliggono l’intero territorio castellano.
Ma, d’altra parte, cosa potevamo aspettarci?
Gli amministratori inviati dallo Stato, per giusti
motivi, raramente riescono a risolvere i problemi
e non vogliono prendersi responsabilità a livello
politico. Ciò è accaduto anche a Castel Volturno,
ma non possiamo più attendere! C’è bisogno di
accendere il futuro! E' necessario uno sviluppo di
sistemi informatico-amministrativi per l’individua-
zione degli illeciti perpetrati ai danni dell’intera
comunità; bisogna rendere eseguibile il PUC e
liberare i terreni gravati da usi civici. Bisogna affrontare la grave problematica delle bonifiche ambientali partendo dalla infernale situazione della
discarica Sogeri, dei Regi Lagni e di tutti gli altri
siti inquinati. Bisogna avviare i lavori del porto di
Pinetamare e del borgo di San Castrese.
Un giorno tutto ciò non sarà solo un sogno, ma
una bellissima realtà.
maurizio fabiani
Campi estivi per bambini
L’OFFERTA DELL’ISTITUTO EUROPA
Nel periodo estivo, con la chiusura delle scuole, sono sempre di più i genitori che si trovano
impegnati con il proprio lavoro e non hanno
la possibilità di accudire i figli a casa propria,
soprattutto nei casi in cui non si può fare affidamento sull’aiuto dei parenti più prossimi.
È questo uno dei motivi principali che spinge i
genitori a cercare un campo estivo che accolga
i propri bambini anche durante la stagione calda; un luogo, quindi, nel quale poter continuare a svolgere attività didattiche e ricreative in
compagnia di altri coetanei. Tale opportunità,
inoltre, riduce il rischio che i bambini, abituati a
scuola a svolgere attività sempre nuove, possano, con l’arrivo dell’estate, divenire preda
della noia.
Con le colonie estive, i ragazzini hanno la possibilità di stare insieme imparando a relazionarsi svolgendo giochi di gruppo finalizzati a
rafforzare il rispetto delle regole. Ci sono educatori, animatori o veri e propri maestri, i quali
pianificano le diverse attività tra sport, didattica
o compiti delle vacanze, arte e creatività. In
alcuni casi, i campi estivi prevedono anche escursioni e gite ideate ad hoc per i più piccoli in
modo da cogliere il loro interesse e da fungere
come metodo alternativo d’istruzione.
Sono previsti anche divertimento e riposo con
giochi danzanti, simpatici corsi di cucina, sport
all’aria aperta, baby dance e attività improntate al puro meritato relax. Il tutto per riuscire
a fornire a tutti i bambini l’opportunità di trascorrere i momenti estivi in azioni sociali e di-
namiche. A Castel Volturno è possibile trovare
tutto ciò presso l’“Istituto Europa”, Scuola
dell’Infanzia e Primaria Paritaria, che prosegue
le attività dell’anno scolastico organizzando
proprio i campi estivi per i piccoli alunni che
abbiamo appena descritto.
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CRONACA E ATTUALITA’
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PARCHEGGIO VIALE RIVIERA FONTANA BLEU
La denuncia di un imprenditore che sembra intrappolato in un girone infernale
Abbiamo raccolto la testimonianza esasperata
di un imprenditore, Luigi Russo, che denuncia,
sotto la propria personale responsabilità,
l’impossibilità a svolgere la propria attività a
causa di una burocrazia illimitata, di una cecità
istituzionale e di continue pressioni malavitose
locali.
Il luogo di denuncia è ubicato in Pinetamare, al
viale Riviera Fontana Bleu che erroneamente
viene spesso confuso con via del Mare. Si tratta
dell’ampio tratto di strada che inizia dall’angolo
col Bar Ghost (Lido Fontana Bleu) e termina
alla Piscina Ex Rio Blu. Stiamo descrivendo
una strada di circa 700 metri fronte mare e
confinante con i lidi balneari, con una superficie
di circa 15.000 metri quadrati.
Quali sono i presupposti dell’iniziativa
imprenditoriale ?
“L’idea nasce nel 2008 ed è molto semplice:
regolamentare la sosta degli autoveicoli
soprattutto dei frequentatori degli stabilimenti
balneari di Fontana Bleu nel periodo estivo.
E’ importante far notare che, prima della mia
iniziativa, le auto erano parcheggiate sui
marciapiedi ed erano gestite da parcheggiatori
abusivi, come verificabile da fonti giornalistiche
locali secondo le quali gli stessi parcheggiatori
abusivi facevano
capo al Clan
dei Casalesi. La
mia
iniziativa,
seppur nata nel
2008, è stata
accetta nel 2012
dalla
proprietà
(ex
Fontana
Bleu S.p.A. ora
Mirabella
S.G.
S.p.A.
facente
riferimento
alla
famiglia Coppola) con la quale è stato firmato
un regolare contratto tra le parti che ha affidato
queste aree ad esclusivo utilizzo di posti
auto. E’ importante precisare che la strada è
completamente di proprietà privata così come
stabilito dall’Atto di Transazione tra lo Stato e
la famiglia Coppola, cioè non è di interesse
pubblico.”
Come è stata organizzata l’iniziativa e quanti
posti di lavoro ha creato ?
“L’area di parcheggio è gestita nel pieno rispetto
delle norme e offre la sosta a circa 1.000 posti
auto. Sono state assunte regolarmente 12
persone a tempo determinato ed è stata versata
I.V.A. per circa € 12.000,00”.
Quali sono le difficoltà incontrate ?
“Sembra assurdo, ma ho avuto più problemi
dalle Istituzioni e dagli Enti preposti che
dalla malavita locale... Già a fine luglio del
2012, l’Ufficio Commercio di Castel Volturno,
mediante un’ordinanza, ha revocato la SCIA
per parcheggio, sul presupposto che quel tratto
di strada sia di interesse pubblico secondo la
Delibera di C.C. del 18.12.2006, n. 41. Ho
fatto immediatamente appello al TAR che
ha concesso una sospensiva dell’efficacia
BUON COMPLEANNO “AGE”
E’ trascorso un anno da quando un gruppo di
genitori ha deciso di far sentire la propria voce
unendosi in associazione. Tutto nasce dalle
spiacevoli vicende che hanno interessato la
scuola di Pinetamare nel 2012, quando la sede
S. Rocco, che ospitava la scuola elementare, fu
chiusa senza nessun preavviso ed i piccoli alunni
furono costretti a perdere mesi di lezioni per poi
rientrare subendo dei doppi turni.
Abbiamo così deciso di aderire all’AGE
(Associazione Italiana Genitori) che dal ‘68 si
occupa di educazione e di scuola ed è presente
negli organi collegiali e nei tavoli ministeriali.
Il nostro percorso non è stato semplice: come un
neonato abbiamo dovuto imparare a camminare,
qualche volta siamo caduti e qualcuno ci ha teso
una mano per rialzarci, altre volte ci siamo trovati
davanti ostacoli insuperabili. Abbiamo riso e
anche litigato, ma con quelli che come noi, animati
dalla voglia di cambiare, abbiamo superato le
tensioni e con grande maturità abbiamo accettato
le differenze che sono presenti in ognuno di noi.
dell’ordinanza rimandando la decisione
al 06.09.2012. In tale data, a causa della
cessazione dell’efficacia del contratto di fitto
che si era concluso il 31.08.2012, il TAR ha
ritenuto opportuno non discutere la sospensiva,
ma mediante atto di prelievo del mio avvocato
(prof. avv. Luigi Roma) si è entrati direttamente
nel merito. In data 30.11.2012 il mio avvocato
ha inoltrato istanza di sollecito di fissazione di
merito in quanto si era prossimi alla stagione
estiva 2013, onde evitare gli stessi problemi del
2012. Il TAR, a tutt’oggi, non ha ancora fissato il
merito del ricorso.”
Quali le problematiche in corso ?
“Quest’anno il Comune di Castel Volturno,
pur essendoci un giudizio in corso, in data
24.06.2013, con ordinanza n. 102, ha
nuovamente revocato la SCIA per parcheggio.
Ho provveduto a ricorrere nuovamente al TAR
(terza sezione) che in data 26.06.2013 ha
accolto il mio ricorso e ha annullato l’efficacia
dell’ordinanza comunale n. 102/2013, pertanto,
adesso posso proseguire l’attività. Giusto
per completezza, il TAR ha fissato, per la
trattazione collegiale, la Camera di Consiglio
del 25.07.2013....”
E in conclusione ?
“Per concludere, posso proporre in merito
un esempio eclatante: se la strada da me
gestita come parcheggio è di interesse
pubblico (e ribadisco che non lo è...) perché
devo partecipare, insieme agli altri privati,
al pagamento dell’energia elettrica per
l’illuminazione pubblica ? Perché devo
partecipare al pagamento dei lavori di ordinaria
e straordinaria manutenzione (asfalto nuovo e
intonacatura del muretto di delimitazione con
gli stabilimenti balneari) ? Aggiungo che lo
spazzamento della strada avviene, a mie spese,
Spesso ci chiedono che cosa faccia la nostra
associazione. In realtà non abbiamo un
programma definito: siamo un’associazione che
opera per lo sviluppo del territorio e che inventa
qualsiasi attività per il benessere delle sue
famiglie. E allora, mamme e papà di Pinetamare,
concludo con questa esortazione: forza e
coraggio! Unitevi a noi!
L’articolo completo sarà riproposto sul sito:
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il vice presidente - daniela volpe
UNICEF - CAMPANIA: un messaggio concreto di speranza
Cosa è l’Unicef e quale il ruolo delle delegazioni locali? Ce lo spiega la Dott.ssa Margherita Dini Ciacci presidente regionale dell’U-
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nicef in Campania e consulente nazionale
del Comitato Italiano nonché socio fondatore
dell’Unicef.
Dopo tanti anni, quali sono i cambiamenti più importanti che ha visto all’interno
dell’Unicef e nel mondo?
«Gli anni sono tanti, ma fondamentalmente l’Unicef si occupa sempre con passione
dell’assistenza ai bambini sia lontani, come il
caso della Siria (ove lì la situazione è tragica)
sia qui in Italia, portando avanti la convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Questa convenzione è diventata vita. Prima erano
leggi, sogni e speranze, ma oggi non c’è bambino che non la conosca, non c’è scuola che non
collabori; significa che possiamo costruire qualcosa di importante che sia a misura di bambino,
ma anche di adolescenti. La verità è che quando i ragazzi arrivano alle scuole superiori sono
meno seguiti e non è giusto perché è quando
giungono all’adolescenza che i giovani devono
essere seguiti di più».
Quali sono i motivi che la spingono ancora
oggi a combattere insieme all’Unicef per i diritti dei più piccoli e dei disadattati?
«Un giorno mi guardai attorno e mi resi conto che ai miei figli ed ai miei nipoti davo tutto:
vacanze, scarpe, doni di Natale. Tutti gli altri
bambini nei paesi della fame, della sete e delle malattie non avevano niente. Così mi sono
ad opera della Senesi per circa 280 euro al
giorno... Dove è la presenza pubblica su questa
strada, mentre sulla confinante via del Mare
tutti i servizi sono gestiti e pagati dal Comune
? Voglio ulteriormente denunciare che sulla
strada gestita da me, non di interesse pubblico,
l’area parcheggio è gestita a norma e procura
un gettito fiscale e contributivo; nella limitrofa
via del Mare, che è sicuramente di interesse
pubblico, i parcheggi sono gestiti totalmente
da parcheggiatori abusivi che perpetuano
una estorsione ai danni dei turisti in spregio a
qualsiasi sicurezza stradale, sia per le auto, sia
soprattutto per i pedoni.”
Nota della redazione: abbiamo pubblicato
integralmente l’intervista a Luigi Russo
previa autorizzazione alla pubblicazione della
stessa. Data l’importanza e la delicatezza dei
contenuti e considerando che gli ultimi elementi
acquisiti sono recentissimi (26.06.2013) si
dà disponibilità, già da ora, ad ospitare nel
prossimo numero di Informare qualsiasi
osservazione od opinione in merito.
angelo morlando
La forza della disabilità
A seguito dell’evento (Sigma-Art - Castel
Volturno e Africa United) avvenuto in Castel
Volturno, alla piazza delle Feste, anche grazie
al contributo organizzativo dei Giovani del
Centro Studi Officina Volturno, è stato possibile
partecipare anche ad un altro importantissimo
incontro con la Presidentessa dell’Unicef
Campania, Dott.ssa Margherita Dini Ciacci,
che ha invitato proprio i ragazzi di Officina
Volturno a partecipare al convegno Unicef del
30 maggio presso l’auditorium della Regione
Campania (Centro Direzionale – Napoli).
“Il trattamento delle persone diversamente
abili, la tutela dei bambini, la forza dei giovani”
sono stati i temi affrontati nell’auditorium
con la Dottoressa Dini Ciacci a fare da
moderatrice. Non sono mancati alcuni video
ed alcune interpretazioni teatrali e di danza di
alcuni ragazzi disabili che hanno dato modo
di dimostrare quanto il loro essere diversi
significhi essere uguali a tutti gli altri “normali”
e quanto, invece, loro siano addirittura più forti
degli altri, affrontando tante difficoltà sempre
con la gioia nel cuore. Segue l’intervista con
la Dott.ssa Margherita Dini Ciacci presidente
regionale dell’Unicef in Campania e consulente
nazionale del Comitato Italiano nonché socio
fondatore dell’Unicef.
In che percentuale si sono raggiunti i punti
principali in Italia in merito a integrazione,
formazione e lavoro ? E cosa si deve fare
se non siamo al 100%, secondo Lei ?
«Stiamo costruendo le cose in modo diverso
e ci stiamo sforzando per farle cambiare,
soprattutto in questo paese, perché, come
diceva Plutarco, i bambini non sono sacchi da
riempire, ma lampade da accendere...
E noi queste lampade le stiamo accendendo...
In questo modo stiamo dando ai minori
chiesta: io sono una cristiana che la Domenica
va in chiesa... ma possibile che dal Lunedì al
Sabato dimentico il prossimo ? Non è possibile... Devo fare qualcosa... Così ho accettato la
sfida datami dall’Unicef, perché insieme stiamo
costruendo le città amiche con alleanze con comuni, sindaci, istituzioni. Ad Aversa, ma anche a
Trentola Ducenta e in altre città del Casertano,
già si stanno seguendo i 9 passi del progetto
“Città amiche delle bambine e dei bambini” e,
infatti, è stata data la cittadinanza onoraria ai
bambini nati da immigrati nelle due città che ho
citato prima. È una lotta anche questa tra le tante dell’Unicef...
La cittadinanza ai bambini immigrati nati in Italia
la
possibilità
di
tutelarsi,
un’ampia
conoscenza dei propri
diritti e la possibilità
di partecipare alla
formazione del proprio
futuro nel pieno esercizio della democrazia».
Da quanti anni si occupa di queste
stupende azioni con l’Unicef?
«Io sono nell’Unicef da oltre 30 anni, però,
ancora prima, mi interessavo del sociale
scrivendo per la rivista del Ministero
dell’interno. Proprio il direttore della rivista
per la quale scrivevo, mi chiamò e mi chiese:
“Vogliamo fondare l’Unicef ?” Così accettai».
Ha un messaggio da dare ai giovani ?
“Il messaggio è: pensa positivo e credi nella
speranza di un futuro migliore ! “
In conclusione voglio ringraziare la Dott.
ssa Margherita Dini Ciacci per l’invito e per
l’intervista che ci ha concesso e voglio dire
che conoscendola ed andando al convegno
ho capito quanto le persone disabili non siano
da compatire, ma da ammirare nella loro forza
di andare avanti giorno per giorno. Noi tutti
dovremmo prendere esempio da loro e vivere
la vita lasciandoci alle spalle quei problemi
che sembrano insormontabili proprio come
fanno tanti ragazzi e ragazze che hanno
difficoltà molto più gravi; difficoltà fisiche ed
apparentemente impossibili da superare, ma
che sono combattute e vinte con la forza della
creatività della mente e con la forza del cuore
di questi ragazzi che, secondo me, tutti noi
dovremmo chiamarli INVINCIBILI !!!
daniele la fata
è indispensabile per un futuro dove l’integrazione è il cardine sociale per una vita sana nel
nostro paese dove, giovani come voi di Officina Volturno, non devono vedere i propri fratelli
come nemici, ma come amici perché hanno gli
stessi sogni che avete voi, vogliono lavorare o
fare l’università proprio come voi, condividono
le stesse cose come voi».
Dopo queste parole, mi piace concludere l’intervista con un vecchio proverbio africano:
“Se vuoi arrivare primo, corri da solo... Se
vuoi arrivare lontano, corri insieme agli altri...”
daniele la fata
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UTILITÀ, SEGNALAZIONI E DIRITTO
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Fisco News
LEGGE SULLE SEMPLIFICAZIONI
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno
di legge finalizzato a snellire e velocizzare
i rapporti tra la pubblica amministrazione, i
cittadini e le imprese.
Tale provvedimento, che integra il “Decreto
del fare”, consentirà un risparmio della spesa
pubblica di circa 30 miliardi di euro.
Ecco le novità più interessanti.
Auto
aventi incidenza sulla disciplina dell’attività
edilizia (in particolare delle norme antisismiche,
di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie e
di quelle relative all’efficienza energetica).
Eredità
Non vi sarà obbligo di dichiarazione di
successione se l’eredità è devoluta al coniuge
e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo
ereditario ha un valore non superiore a 75.000
euro (la soglia attuale è di 25.823 euro) e
non comprende beni immobili o diritti reali
immobiliari.
La trasmissione di atti e documenti tra il PRA e
la P.A. avverrà in via telematica.
Non sarà più necessario comunicare al PRA la
perdita di possesso e il cambio di residenza,
poiché tali informazioni saranno acquisite
d’ufficio. La compravendita dei veicoli potrà
avvenire solo con atti bilaterali (firma autentica
del venditore e dell’acquirente).
Il PRA soddisferà le richieste di informazioni
tramite posta elettronica.
gravidanza e titoli di studio
Il certificato di gravidanza, parto, interruzione
di gravidanza dovrà essere inviato all’Inps
per via telematica direttamente dal medico
del servizio sanitario nazionale o con esso
convenzionato.
Su richiesta dell’interessato, le certificazioni
relative ai titoli di studio e agli esami sostenuti
saranno rilasciate dalle università anche in
lingua inglese.
Edilizia
Tutor d’impresa
Si semplifica la realizzazione di varianti ai
permessi di costruire – che non costituiscono
variazioni essenziali – assoggettandole alla
SCIA.
Ciò può avvenire a condizione della conformità
alle prescrizioni urbanistico-edilizie e
dell’avvenuta acquisizione degli atti di assenso
in materia ambientale e paesaggistica, nonché
di quelli previsti dalle altre norme di settore
Il Diritto:
Rubrica a cura dello studio di commercialisti
di Antonietta Morlando
viale Gramsci, 19 - Napoli
Tel. 081 19 57 84 27
Presso gli sportelli unici per le attività
produttive sarà presente un dipendente con il
compito di assistere le imprese dall’avvio fino
alla conclusione delle pratiche amministrative;
più in particolare, si occuperà di seguire le
aziende nella individuazione delle norme e
procedure applicabili alla vita d’impresa e
nelle incombenze necessarie all’esercizio
dell’attività produttiva.
Appalti
Le modifiche al codice
dei contratti pubblici è
finalizzata a favorire
la partecipazione alle
gare d’appalto da parte delle piccole e medie
imprese. In particolare, le stazioni appaltanti
dovranno specificare il motivo per cui non
hanno provveduto a una divisione dell’appalto
in lotti.
Tutela beni culturali
I funzionari del Ministero per i Beni Culturali
potranno aprire conti correnti per la raccolta di
contributi destinati a iniziative di tutela dei beni
culturali o paesaggistici.
Società tra professionisti
Si applicherà, anche ai fini Irap, il regime
fiscale delle associazioni senza personalità
giuridica costituite tra persone fisiche.
Ambiente
La semplificazione riguarderà principalmente
le procedure di messa in sicurezza e di
bonifica, anche quando queste siano compiute
da soggetti privati.
Inoltre saranno snelliti alcuni passaggi
burocratici legati alla Via (valutazione d’impatto
ambientale) Aia (autorizzazione integrata
ambientale) e Vas (valutazione ambientale
strategica).
antonietta morlando
Paesaggi di terra e d’acqua sul Litorale Domitio
Si è tenuta il 20 giugno 2013 a Mondragone e a
Castel Volturno la VI Summer School della serie
“Dialoghi sul Paesaggio” dal titolo “Paesaggi di
terra e d’acqua sul Litorale Domitio” organizzata dal Club UNESCO di Caserta in collaborazione
con la Seconda Università di Napoli, l’Osservatorio
europeo sul paesaggio, Uniscape (rete internazionale di università che operano sul Paesaggio),
l’ Ente Riserve Naturali Foce Volturno, Costa di
Licola, Lago di Falciano e la Federazione Italiana
dei Club Unesco.
La manifestazione è stata presentata al Museo
del Cane di Mondragone dal Prof. Carmine Gambardella Direttore del Dipartimento di Architettura
e Disegno Industriale della SUN, che ha messo
in evidenza l’importanza del coinvolgimento degli
attori locali per un significativo sviluppo delle politiche di gestione territoriali.
Successivamente
l’Assessore
Regionale
all’Agricoltura, On. Daniela Nugnes è intervenuta
attraverso una lecture dal titolo “Paesaggi scritti
dall’uomo”. Il Prof. Carlo Rescigno (SUN) ha par-
Rubrica a cura del
dr. Carmelo Pulella
Cari amici lettori, finalmente l’estate è arrivata
e sicuramente aumenterà l’uso di tante
bevande gassate e ghiacciate che mettono
in evidenza tutte le patologie correlate alla
sensibilità dentinale. La prima causa di
sensibilità dentinale è correlata a manovre di
spazzolamento errate (per cui ricordiamoci che
non dobbiamo “segare” i nostri denti, ma fare il
movimento definito “dal rosso verso il bianco”
cioè dal colletto gengivale a al dente). La
soluzione a tali patologie prevede diversi livelli
di intervento: quando le abrasioni sono lievi,
possiamo utilizzare collutori e dentifrici specifici.
Successivamente, quando le abrasioni sono
maggiori, bisogna ricorrere al dentista che con
un materiale estetico (il composito) e rimettere il
materiale sottratto con lo spazzolamento.
Dovrebbe essere un’abitudine, prima di andare
in vacanza, fare un controllo dal proprio dentista
di fiducia, in modo da evitare problemi quando
ci si trova lontani da casa, prevenendo, sia
problemi fastidiosi nel periodo estivo, sia i rischi
lato dei “Segni della storia per terra e per mare”
e, prima del dibattito, è intervenuta la Prof.ssa
Jolanda Capriglione (SUN, Presidente del Club
Unesco Caserta) e l’Arch. Giuseppe Albanese
con una relazione relativa a “Paesaggi di terra e
architetture minime”.
Dopo il dibattito gli ospiti e i partecipanti hanno
effettutato un sopralluogo all’Oasi dei Variconi a
Castel Volturno. La summer school è continuata
nel pomeriggio all’Hyppo Kampos Resort con il
Prof. Paolo Bidello (Università ‘Parthenope’) con
una lecture dal titolo “Acque di vita dalla terra al
mare domitio”. Il dibattito è proseguito insieme
al Dott. Alessio Usai (Presidente Ente Riserve
Naturali Foce Volturno, Costa di Licola, Lago di
Falciano), il Prof. Domenico Nicoletti (Universita’
di Salerno; Segretario Generale dell’Osservatorio
Europeo sul Paesaggio) e il Prof. Maurizio
Frassinet (Presidente dell’Associazione Studi
Ornitologici Italia Meridionale, gia’ Presidente di
Federparchi). E’ stata inoltre presentata la mostra
“CAMPANIA WORLD HERITAGE PROPERTIES”.
I pannelli rappresentanti i siti UNESCO della Campania sono stati elaborati dagli architetti della Scuola di Dottorato in Discipline dell’Architettura e del
Dottorato di Ricerca in Rappresentazione, Tutela
e Sicurezza dell’Ambiente e delle Strutture e Governo del Territorio: Luigi Corniello, Maria Antonia Giannino, Vincenzo Pollini, Gaspare Oliva,
Rossella Bicco, Ludovico Mascia, Ferdinando
Orabona, Agrippino Graniero, Gilda Emanuele,
Francesco Maiolino, Lina Abategiovanni, Giuseppe D’Angelo.
La manifestazione inoltre è stata patrocinata dalla
Provincia di Caserta, il Comune di Mondragone e il
Comune di Castel Volturno.
Il coordinamento generale è stato curato dall’Arch.
Alessandro Ciambrone
Arch. Alessandro Ciambrone, Ph.D. Presidente
Associazione Albergatori e Ristoratori del Litorale Domitio.
Vice Presidente Club UNESCO Caserta. [email protected]
I consigli del tuo dentista
di affidarsi a professionisti che non conoscete.
Quindi, prima di partire, o comunque se non lo
abbiamo fatto durante l’inverno, sottoponiamoci
ad una visita di controllo con una seduta di
igiene orale, e, se vogliamo farci un regalo,
possiamo pensare a migliorare la nostra
estetica, con uno sbiancamento professionale.
Questo discorso è ancora più importante per
i nostri figli, soprattutto se di età inferiore ai
sei anni, poiché non hanno ancora acquisito
abilità nella fase di pulizia. Parlando di bambini
vorrei sottolineare ai genitori un evento a volte
sottovalutato: la presenza di un frenulo troppo
rappresentato.
Il genitore lo può evidenziare, rilevando tra i
due incisivi centrali superiori, uno spazio, e
nonostante la discesa di altri denti questo spazio
resta tale. Una volta la soluzione di questo
problema era attuabile solo con il bisturi. Oggi,
con la moderna tecnologia, questa patologia
può essere risolta con l’uso del laser, evitando
dolore e sanguinamento al nostro bambino.
E’ anche vero che possiamo attendere sino a
circa un’età di nove anni per fare questa terapia,
così da ottimizzare la sostituzione e la crescita
dei denti nuovi che ci aiuterà a rimettere al loro
posto i centrali superiori. Naturalmente questa
soluzione può essere utilizzata anche per il
frenulo linguale che però a volte necessita di
più sedute.
Certamente il laser è una risorsa utile in diverse
condizioni: in chirurgia; in parodontologia
per le problematiche gengivali; per l’estetica
(sbiancamento) ; nelle devitalizzazioni, poiché
tende a distruggere le cellule batteriche. Bene
cari amici anche per questo mese spero
di aver aumentato le conoscenze a vostra
disposizione, ribadendo l’invito a sottopormi
eventuali problematiche specifiche, o via mail o
personalmente al mio studio.
Un caro saluto a tutti
Tel: 081 5094848,
e-mail: [email protected]
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Una sentenza indubbiamente rivoluzionaria la n° 350/2013 pronunciata dalla
Corte di Cassazione in materia di tassi
usurari applicati dalle banche sui mutui e
prestiti.
E’ lecito credere che il legislatore, o il governo, presto interverranno a porvi rimedio
con qualche provvedimento ad hoc per evitare ripercussioni giudiziarie a discapito del
sistema bancario. Ma fino a quel momento
varrà un principio fondamentale espresso
dai giudici di legittimità: quando il tasso di
mora, le penali e le varie spese applicate
dalle banche, tutte insieme superano
il tasso soglia, stabilito dalla legge antiusura 108/96, anche i mutui diventano
usurai e possono essere annullati con
le relative procedure giudiziali bloccate.
La Corte di Cassazione, infatti, ha stabilito
che il mutuo ipotecario può essere annullato se ricorrono alcuni estremi che lo riportino a superare il tasso d’usura .
Recita infatti l’articolo 1284: “Se sono
convenuti interessi usurari, la clausola
è nulla e non sono dovuti interessi».
Per determinare il tasso d’usura bisogna
inserire tutte le somme addebitate dalla
banca tra spese, penali, interessi di mora e
l’ammontare complessivo rappresenterà la
Mutui usurari se
si supera il tasso soglia.
Contratti annullabili
quota precisa che dovrà determinare il cosiddetto Teg “tasso effettivo globale ”.
Se questo è superiore al Tasso Soglia,
(quest’ultimo è il tasso oltre il quale si è
in regime di usura) il rapporto è in Usura.
Tale situazione si verifica specie in presenza di insolvenza o di ritardati pagamenti,
con le penali applicate precedentemente
pattuite in modo sproporzionato rispetto ai
limiti del tasso usura, ed oggi con la nuova
sentenza diventa molto più agevolato far
valere questo principio.
autore: avv. fabio russo
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I CITTADINI INFORMANO...
Caro Ing. Morlando,
sono arrabbiata, molto arrabbiata, dopo essere
stata all'isola ecologica di Castel Volturno per
consegnare agli operatori ecologici incaricati,
un gabinetto e delle bombolette spray. Mi sono
sentita dire che non sono tenuti ad accettare detti
rifiuti. Così ho pensato, non avendo alternative, di
depositarli davanti al cassonetto dei rifiuti urbani,
puntualizzandone la motivazione con la scritta
a caratteri cubitali "ALL'ISOLA ECOLOGICA
NESSUNO MI VUOLE".
Ringraziando per l'attenzione dedicatami, distinalessandra torricelli
tamente La saluto.
Abusi del Telemarketing:
impariamo a difenderci
A tutti sarà certamente capitato di ricevere sul
proprio telefono fisso o mobile delle “fastidiose” chiamate a scopo promozionale. In genere
a qualsiasi ora del giorno arrivano telefonate
dai sempre più numerosi operatori telefonici e
aziende di servizi, ma non tutti sanno che c’e’
un modo semplice per evitare di essere contattati e, quindi, disturbati. Nel 2010 è stato istituito
con D.P.R. 178/2010 il Registro Pubblico delle
Opposizioni, con il quale iscrivendosi semplicemente tramite web, e-mail, fax o raccomandata. Si può esprimere la propria volontà a non
essere piu’ contattati dalle aziende per finalità
commerciali, e, quindi, vietare il trattamento dei
dati personali presenti negli elenchi pubblici. Le
aziende prima di svolgere la propria attività promozionale, pagando un canone, potranno controllare nel registro delle opposizioni quali utenti
poter contattare e quali no. Ricordiamo però
che se l’operatore ha prova di un qualsiasi tipo
di consenso ricevuto prima del 2010 dall’utente, potrà trattare i dati personali salvo sempre
la possibilità da parte dell’utente di rinunciare
a tale facoltà.
In quest’ultimo caso, se a seguito dell’invio della
richiesta di revoca del trattamento dei dati all’operatore, non dovessero terminare le telefonate
fastidiose, bisogna inviare un modulo prestampato al Garante della Privacy scaricabile dal
sito:
www.registrodelleopposizioni.it
che provvederà a svolgere le attività di rito.
E’ possibile, inoltre, segnalare allo stesso
Garante la presenza di eventuali abusi degli
operatori. Ricordiamo che un analoga forma di
telemarketing “selvaggio” è il fenomeno dello
Spamming, ossia l’invio frequente di email o
sms aventi ad oggetto messaggi pubblicitari
senza averne espressamente fatto richiesta.
Questo caso segue lo stesso procedimento delle telefonate con l’unica differenza che bisogna
indicare al Garante gli indirizzi email che commettono gli abusi.
vincenzo lo cascio
11
Viale degli Oleandri, 22
Apertura 8.30 - 19.30 orario continuo
Dal martedì al sabato servizi di
estetica e osteopatia (terapista)
martedì al giovedì piega 5,00 €
Cell. 3934725298
Via della Meccanica, 23/25 - 36100 Vicenza (VI)
Tel: +39 0444 9634 53 www.nuoveenergie.com
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LITORALE DOMITIO - CASTEL VOLTURNO