Periodico dell’Amministrazione Comunale di Paese
• Numero 1
• Aprile 2013
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L’EDITORIALE
Grazie a questi accordi potremo realizzare opere importanti e attese
La collaborazione pubblico-privato contro la crisi
di una rotatoria. A questa opera si sommeranno la pista ciclabile di via Fratelli Bianchin
a Postioma e di Via Gasparini a Porcellengo,
anche il 2013 si annuncia come un anno difficile per le ammiche potenzieranno ulteriormente i percorsi
nistrazioni locali. I provvedimenti assunti dal Governo Monti
ciclopedonali dopo la oramai quasi completain materia di finanza locale vanno infatti in maniera incontrota ciclabile in Via Castellana a Padernello. E
vertibile verso un ulteriore pesantissimo taglio delle risorse a
ancora: grazie all’utilizzo dello strumento del
disposizione dei Comuni. Questo, sommato al fatto che non
leasing, dopo la scuola elementare di Postiosi vogliono ridurre le restrizioni dettate dal patto di stabilità,
ma, procederemo entro brevissimo tempo a
mette a dura prova la nostra capacità e la nostra volontà di
realizzare anche le scuole elementari di Padare ai cittadini risposte concrete ai bisogni della comunità,
dernello ed entro maggio vedremo partire
sia in termini di servizi sia per quanto riguarda quegli interi lavori per la costruzione della tanto
venti sul territorio necessari per una migliore qualità
attesa rotatoria in località S. Luca.
della vita, la qualità ambientale e la sicurezza.
Roma
Malgrado il momento sia complesso e problemaNonostante la stretta finanziaria abbia effetti decontinua a
tico, quindi, il settore privato, con il quale abbiavastanti sulle casse del Comune così come la
tagliare i
mo cercato il confronto e non lo scontro come
crisi ne abbia sulla tenuta del sistema produttivo,
trasferimenti
in passato, si è reso disponibile a collaborare. E
l’Amministrazione Comunale è riuscita a mettere
al nostro
Comune
malgrado i tagli al nostro bilancio decisi dallo stato
in campo una serie di accordi con il settore privato
centrale, il Comune di Paese continuerà a lavoratali da fare sì che l’impegno di buon governo che ci
re per il bene della collettività. Ora ci aspettiamo che
siamo assunti prosegua anche in questo anno.
l’attuale situazione di stallo della politica trovi una rapida riCon questa collaborazione sarà possibile portare a termine
soluzione. Mentre a Roma si discute, le nostre imprese haninterventi per un importo di svariati milioni di euro, grazie
no bisogno di interventi urgenti per salvare l’occupazione,
soprattutto agli accordi di programma, alla sottoscrizione di
i cittadini hanno bisogno di servizi efficienti senza vedersi
alcuni leasing e a quanto incassato con le fideiussioni della
aumentare la tassazione, le famiglie più in difficoltà necesReale Mutua Assicurazioni.
sitano di interventi di welfare che però in queste condizioni
Così il prossimo mese saranno affidati i lavori per la realizzafatichiamo a mettere in campo. Anche questi sono il prezzo
zione del sottopasso di Via Verdi e della pista ciclabile che
che, cari concittadini, paghiamo al neo centralismo varato
collegherà Paese con Quinto, opere che dovrebbero partire
dal Governo Monti, che con la sua politica di tagli e austerity,
entro giugno. Realizzeremo i lavori relativi al compendio Vilfra le altre cose, ha affossato ogni spinta di riforma verso il
la Panizza, dove troverà la propria nuova sede la biblioteca
federalismo che aspettiamo da anni.
comunale e si darà nuova sede anche alle associazioni con
il completamento di casa Scaboro. Al già realizzato primo
stralcio della pista ciclabile di via Morganella che collega
Castagnole con Paese si aggiungerà il secondo stralcio, deFrancesco Pietrobon
stinato a completare il percorso con anche la realizzazione
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Periodico dell’Amministrazione
Comunale di Paese
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Numero
1 - aprile
2013
e Mercoledì:
ChiusoLunedì
il 12 aprile
2013 8.30/12.30 - 15.00/18.00
Martedì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30
Direttore Editoriale:
SERVIZI SOCIALI
Francesco Pietrobon
Tel 0422 457718 - Fax 0422 457792
Mercoledì e Venerdì: 9.00/12.30
DirettoreLunedì,
Responsabile:
Lunedì:
15.00/18.00
(solo su appuntamento)
Martina Berno
Martedì: 9.00/12.30 (solo su appuntamento)
In redazione: SERVIZI DEMOGRAFICI
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Anagrafe Tel 0422 457760 - Fax 0422 457761
Ufficio Elettorale Tel 0422 457758
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Stato Civile Tel 0422 457763
Comune di Paese
Lunedì e Mercoledì: 8.30/12.30 - 15.30/18.45
via Sen. Pellegrini, 4 - 31038 Paese (TV)
Martedì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30
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Il sito è stato risanato con un progetto unico in Italia
Tiretta: termina una brutta storia lunga decenni
Assessore
Vigilio Lucio
Piccolotto
Il territorio del comune di Paese, che si
colloca su un potente strato alluvionale,
è stato da sempre oggetto di escavazione per il reperimento dei materiali
necessari alla realizzazione di numerose
opere. La superficie scavata, parte in falda e parte sopra falda, è pari al 7% della
totale. Gran parte delle cave sopra falda
dismesse, negli anni, sono state adibite
a discarica per un quantitativo totale di
rifiuti smaltiti di circa 3 milioni di metri
cubi.
La discarica Tiretta fu la seconda realizzata a
Paese dopo l’entrata in vigore della prima organica normativa italiana in materia
di rifiuti: il DPR 915/82 e suoi decreti attuativi.
Fu la stessa Amministrazione comunale dell’epoca a chiedere la originaria autorizzazione regionale alla realizzazione della discarica, contestualmente ceduta ad
un consorzio di imprese per lo smaltimento di terre di fonderia. Un rifiuto “abbastanza” innocuo dal punto di vista ambientale. All’epoca, infatti, furono realizzati
sottofondi di opere pubbliche con il medesimo materiale! Appena realizzata la
discarica fu acquisita da una nuova società che vi conferì altre tipologie di rifiuti
e la cedette, a sua volta, ad un altro soggetto che iniziò a conferire anche rifiuti
solidi urbani durante una delle tante ed all’epoca ricorrenti “emergenze”.
La Tiretta ha avuto una sua storia gestionale molto travagliata e sicuramente
questo ha influito negativamente sia sull’allestimento sia sulle tipologie di rifiuti
conferiti, determinando fin dai primi tempi di coltivazione la emissione di odori
nauseabondi, con episodi di malessere tra gli abitanti di Padernello. Dalla fine
degli anni ’90 la fuoriuscita di percolato ha causato l’inquinamento della falda,
con un pennacchio giunto a valle fino ai pozzi di approvvigionamento in Comune
di Quinto di Treviso.
Nel frattempo l’azienda esercente è, come spesso accade in questi casi, fallita
lasciando irrisolti tutti i problemi di gestione e di bonifica ai quali, per legge, ha
dovuto provvedere il Comune di Paese.
Con georadar fu ipotizzata la lacerazione della impermeabilizzazione del fondo
dalla quale fuoriesce il percolato responsabile dell’inquinamento. Per la bonifica
fu perfino proposto l’allestimento di una nuova adiacente discarica per trasferirvi
l’intera massa dei rifiuti ma ciò avrebbe comportato un ulteriore insopportabile
calvario per la popolazione a causa delle nauseabonde emissioni.
Verifiche condotte da questa amministrazione hanno potuto accertare che l’inquinamento della falda non avveniva per contatto della stessa con i rifiuti bensì
per la formazione continua di percolato dovuta alla infiltrazione di acque meteoriche nonostante venissero adottate tecniche di protezione.
Per la messa in sicurezza della discarica si è quindi ipotizzata una sigillatura impermeabile di superficie per evitaIl parco
re la formazione di nuovo percolato, l’emungimento
fotovoltaico
è
dell’esistente fino ad esaurimento ed il monitoraggio
stato
inaugurato
dell’inquinante in falda ma i costi per una simile reail 5 aprile
lizzazione si sono subito mostrati insostenibili per il
scorso
Comune di Paese.
Senza darci per vinti abbiamo contattato Enti ed Istituzioni e seguendo una ipotesi avanzata dagli uffici provinciali
per un altro sito è nata l’idea di sfruttare i proventi di un parco fotovoltaico per sostenere i costi della messa in sicurezza della discarica e la successiva
gestione negli anni. Ed è quanto è stato inaugurato lo scorso 5 aprile.
Con la collaborazione di Enea e Unioncamere Veneto l’Amministrazione Comunale di Paese ha elaborato un preventivo di massima sulla base del quale ha partecipato al bando regionale per l’assegnazione delle risorse dall’apposito fondo
di rotazione, ottenendo un finanziamento pari a 7,4 milioni di euro, restituibile
in 15 anni.
La complessità tecnica dell’intervento, ma soprattutto l’esigenza di portare
avanti un progetto di questa portata con una certa dinamicità hanno indotto
l’Amministrazione comunale a coinvolgere nell’impresa di messa in sicurezza
di questo bubbone che ci ritroviamo sul territorio il consorzio Priula, del quale
Paese è socio fondatore.
Il risultato di tutto ciò è quello che si può vedere in sito: la realizzazione di un
progetto innovativo, unico in Italia e forse anche in Europa. Io penso che nelle
difficoltà, non solo economiche, ma soprattutto in quelle legate alla burocrazia del nostro sistema amministrativo, alla farraginosità del quadro normativo al
quale devono sottostare i vari livelli amministrativi del nostro Paese, che paiono
talvolta contrapposti tra loro, occorra rispondere con ferma volontà, fantasia e
collaborazione tra tutti, come avvenuto in questo caso.
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Bilancio - Finanze - Personale e
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I soldi per i Comuni? Usati per le banche tedesche, francesi e per non far fallire il Monte dei Paschi di Siena
Lo Stato continua a tagliare i trasferimenti
Assessore
Maurizio
Severin
Il 12 aprile il Consiglio comunale ha approvato il bilancio previsionale 2013/2014/2015 del
Comune di Paese, ancora una
volta nel rispetto del patto di
stabilità e senza tagliare capitoli di spesa relativi al sociale,
che garantisce con uno stanziamento di oltre 2 milioni di euro.
Il Bilancio del Comune di Paese
dal 2013 sarà sostenuto “SOLO
DALLE TASSE PAGATE” dai cittadini di Paese. E questo perché lo
Stato non ci darà alcun sostegno in termini di trasferimenti,
pur continuando a obbligarci a sottostare alle leggi di rigore
come “Il Patto di Stabilità”, costringendoci a “risparmiare”
612.000 euro per il bene dell’Italia.
Ma il bene dei cittadini di Paese questo Stato dove lo ha mes-
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so????
I cittadini di Paese nel 2011 hanno pagato
SOLO di IRPEF oltre 53 MILIONI di EURO
e precisamente 53.739.66 euro ma nel
Lo Stato ci
2013 riceveranno come trasferimenti
tartassa e
dallo Stato Italiano solo briciole. Cosi
in cambio
non si può più andare avanti: ci continuanon riceviamo
nulla
no a “tartassare” con Imu, Tares e continuiamo a non ricevere nulla in cambio dei
nostri sacrifici.
In questo articolo non mi dilungherò in ulteriori
argomentazioni. I cittadini potranno valutare grazie alla tabella
sotto riportata: i trasferimenti dallo Stato centrale del 2010
che erano di euro 4.623.734, ora non ci sono più ed il Comune
ha dovuto aumentare l’addizionale Irpef per sopperire ai tagli
che il Governo Monti ha attuato per garantire il proprio buon
nome in Europa ed alla Merkel, pagando le banche tedesche
e francesi e garantendo i Bond al Monte Paschi di Siena, che
altrimenti sarebbe fallito.
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e Problematiche Giovanili
A settembre è partito il progetto Pa.Ri, sostenuto dall’Amministrazione
La passione per l’insegnamento diventa impresa e welfare locale
Assessore
Michelangelo
Roberto
Gioventù, coraggio, innovazione, passione e comunità.
Questi sono i punti da cui é
nato il progetto Pa.Ri. - Paese
Ripetizioni.
Poco più di un anno fa l’assessorato alle politiche giovanili del
Comune di Paese ha promosso
un bando per la selezione di una
ventina di ragazzi. Chi avrebbe
vinto questo bando? Giovani coraggiosi i quali volevano scommettere sulla loro passione per
un progetto innovativo anche al servizio della comunità.
L’obiettivo per il quale 70 ragazzi hanno affrontato la selezione era la formazione di un’impresa che avrebbe poi lavorato
in stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Paese
nel dare ripetizioni scolastiche ai ragazzi tra i 6 e i 18 anni.
Un progetto inedito ed originale che ha portato
alla selezione di 20 giovani imprenditori, i
quali hanno trasformato la loro passione
Le lezioni
per l’insegnamento in una vera e propria
saranno
attività chiamata poi Pa.Ri. Il percorso
gratuite
é stato interessante e stimolante: dal
per i meno
semplice gruppo di lavoro ad un’impreabbienti
sa vera e propria.
L’Amministrazione comunale oltre ad avere ideato il progetto ha poi curato la formazione professionale dei ragazzi, dando una continua e puntuale
consulenza su tematiche tecniche indispensabili per la creazione di un’impresa.
A settembre la nuova attività ha iniziato a lavorare, proponendo alle famiglie un servizio di particolare qualità ad un costo
competitivo, riscuotendo sia fra i genitori che fra gli alunni un
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servizio accessibile si affianca la comodità e la sicurezza di
poter svolgere l’attività presso plessi scolastici o la sede del
Progetto Giovani: meno spese per l’impresa, più comodità
e sicurezza per le famiglie che possono mandare i loro figli
a far ripetizioni in spazi conosciuti, confortevoli e controllati.
A fronte dell’investimento che l’Amministrazione Comunale
ha fatto per la promozione e formazione di questa attività e
degli spazi concessi per svolgere le ripetizioni, l’Associazione
Pa.Ri. si impegna mensilmente a mettere a disposizione gratuitamente il 6% delle ripetizioni fatte a pagamento. Queste
ripetizioni gratuite verranno concesse a ragazzi di famiglie
economicamente svantaggiate e valutate dai servizi sociali
del Comune di Paese, che si troveranno nella situazione di
dover ricorrere a tale servizio.
Con un unico progetto l’Amministrazione comunale ha quindi
messo in campo nelle politiche giovanili l’opportunità di trasformare in lavoro una passione, nelle politiche scolastiche
un servizio nuovo ed economico, nelle politiche sociali l’opportunità anche per chi soffre economicamente di avere un
aiuto concreto.
Come assessore alle politiche giovanili ritengo che i ragazzi
debbano credere nelle loro passioni e nelle loro capacità, virtù speciali che li rendono competitivi in un mondo del lavoro
sempre più precario e complesso. Io e tutta l’Amministrazione comunale continueremo nel sostenere ogni politica che
favorisca gli slanci innovativi, concreti e utili verso il protagonismo e la responsabilità dei giovani nelle loro vite.
Per il giorno
tanto sognato,
il trucco
incontra Te,
la Sposa...
7
Lavori Pubblici - Infrastrutture - Patrimonio
Guardando al futuro, strade sicure e mobilità sostenibile
Grande attenzione per la sicurezza di pedoni e ciclisti
Assessore
Martino
De Marchi
Ci sono tanti compaesani, di
tante età diverse, ragazzi ed
anziani, che ogni giorno percorrono le strade del nostro
Comune, a piedi o con le loro
biciclette. A loro abbiamo
dedicato la nostra massima
attenzione per rendere i loro
brevi viaggi più sicuri. Qualcuno li chiama “utenti deboli
della strada” noi li consideriamo una forza per la collettività.
programma pubblico-privato che permettano di mettere in
cantiere la pista ciclabile di Via Gasparini in direzione Padernello.
A Paese, insieme al sottopasso ferroviario di via Verdi, verrà
realizzata una pista ciclabile che collegherà il capoluogo a
Quinto di Treviso.
Nel frattempo, abbiamo ricavato un percorso ciclabile in
viale Panizza, partendo dall’interno del sagrato della Chiesa
(si deve seguire il percorso tracciato in giallo all’interno del
sagrato) si prosegue lungo la recinzione delle scuole medie. Sono stati tolti alcuni parcheggi esistenti e realizzati in
ugual numero lungo via degli Impianti Sportivi. Nell’ambito
di quest’ultima strada gli uffici comunali stanno studiando
un’ipotesi di senso unico, al fine di ricavare un percorso protetto (che colleghi viale Panizza e via Olimpia) per i ragazzi
Ci siamo dati da fare in tanti modi.
delle medie, i bimbi della scuola materna ed i loro genitori.
Si è intervenuto mettendo in collegamento piste ciclabili esiContestualmente, si pensa anche a ricavare nuovi parcheggi
stenti, delle opere che erano tronche e che non venivano
di servizio alle attività del centro, senza che ciò interferisca
utilizzate (ad esempio via Postumia con via Roma), abbiamo
sulla incolumità dei predetti utenti.
rinnovato la pavimentazione di percorsi dissestati (viale BiaLe scelte di privilegiare ciclisti e pedoni, magari a dispetto
suzzi), abbiamo potenziato la segnaletica stradale (via Battidi qualche parcheggio “comodo” (talvolta vero e proprio absti).
bandono dell’auto) hanno ricevuto iniziali diffidenze ma, le
Ora stiamo lavorando per creare nuovi tracciati.
esperienze fatte con altri interventi (si pensi ai paletti deliA Postioma è stato prolungato il percorso ciclabile lungo via
mitatori di piste e marciapiedi) ci insegnano che alla lunga
Postumia Romana e a breve partiranno i lavori su via F.lli
certe azioni vengono apprezzate e rappresentano dei
Bianchin per la realizzazione di una nuova pista.
passi importanti per una mobilità pratica e sosteniTra Castagnole e Paese é a buon punto il cantiebile all’interno del nostro territorio.
re delle pista ciclabile sull’asse via Morganella e
Previsti anche
Che dire ancora... con la bella stagione: tutti in
via Olimpia, un tracciato di massima sicurezza,
nuovi parcheggi
bicicletta
e buone passeggiate.
divertente da percorrere, che collegherà il capodi servizio
luogo alla frazione più popolosa.
Tra Padernello e Paese si avvia a termine il cantiere della pista ciclabile lungo la Strada Regionale
“Castellana”, sarà quindi possibile partire da Paese ed
arrivare al confine con Istrana all’interno di un percorso sicuro.
A Porcellengo stiamo lavorando per concludere accordi di
PAVIMENTI RIVESTIMENTI
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Servizi Sociali - Sanità - Pari Opportunità
Famiglia
Già tredici gli esercizi commerciali diventati “Amici della Famiglia”
Family Card, il progetto è partito
Vicesindaco
Domenico Bruno
Billeci
Sono già tredici gli esercizi commerciali convenzionati con la Family
Card promossa dall’assessorato alle
politiche sociali del Comune di Paese
e che quindi sono entrati nella rete
“Negozio Amico della Famiglia” che
dà diritto a sconti e agevolazioni in
favore delle fasce di popolazione
economicamente più deboli. La finalità dell’iniziativa è rivolta a sostenere le famiglie penalizzate dalla
crisi e dal caro-vita, promuovendo al
tempo stesso le attività commerciali
del territorio.
I titolari della Family Card possono usufruire quindi di facilitazioni alla
spesa presentando la tessera unitamente ad un documento di riconoscimento al momento dell’acquisto. La Family Card può essere richiesta
da famiglie residenti nel Comune di Paese con almeno tre figli a carico,
aventi un reddito ISEE non superiore a € 20.000,00; famiglie mono-genitoriali con almeno un figlio a carico, aventi un reddito ISEE non superiore
a € 20.000,00; famiglie con un figlio disabile aventi un
reddito ISEE non superiore a € 30.000,00 oppure famiglie in situazioni di difficoltà economica dovuta
Un aiuto
alla disoccupazione di uno o entrambi i genitori.
concreto
Inoltre è richiesto un tempo minimo di residenalle famiglie
za a Paese di almeno tre anni.
in tempo
La card avrà una durata annuale e potrà essere
di crisi
rinnovata previo accertamento dei requisiti. Gli
operatori commerciali interessati ad entrare nel network “Negozio Amico della Famiglia” potranno aderire
attraverso un modulo di adesione da inviare al Comune di Paese anche
a mezzo fax o via e-mail. Tra il Comune e l’operatore verrà stipulata una
convenzione di durata annuale nella quale verrà stabilita la percentuale
dello sconto che l’operatore intende riservare alle famiglie che presentano la Family Card. L’adesione non comporta nessun costo da parte degli
Pe s c h e r i a
operatori. Il Comune provvederà a rendere noto alle famiglie attraverso
un opuscolo informativo, l’elenco dei negozi “amici della famiglia”. Agli
esercizi commerciali verrà consegnata come logo identificativo una vetrofania con scritto:”negozio amico della famiglia”.
Per richiedere la Family Card o per aderire al progetto:
Rivolgersi a: Punto Famiglia- Servizi Sociali del Comune di Paese
Telefono: 0422 457773 - 0422 457718 - Fax 0422 457792
E-mail: [email protected]
NEGOZIO
Panificio Vendramin
Romeo & C. snc
Sara Pesca di Amos Guarnieri
Macelleria Fratelli Modesto snc
INDIRIZZO
SCONTO
10% sul pane fresco e 60%
Via Trieste n. 10/A - Paese
sul pane confezionato morbido
Via Marconi n. 36/A - Paese
10% su pesce fresco e congelato
Via Postumia n. 62 - Paese
10% su tutti gli articoli in vendita
15% su macinato bovino adulto;
spezzatino bovino adulto; tasto
per bollito; bistecche polpa famiglia.
Macelleria Mattarollo sas
Via Ortigara n. 9 - Padernello
5% su tutti gli altri prodotti ad
esclusione di: filetto, sottofiletto
e roastbeef.
Macelleria Martini Mario sas
Via Toniolo n. 21 - Postioma
10% su tutti gli articoli in vendita
Cooperativa agricola Montello Via della Resistenza n. 8 - Paese 10% su tutti gli articoli in vendita
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di € 15 ciascuno per una spesa
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10% su occhiali da vista e occhiali
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alla “card lenti a contatto”)
30% su occhiali da vista
Foto ottica sole e vista
e occhiali da sole
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(Idea Ottica)
30% su lenti oftalmiche monofocali
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Piazza San Mauro n. 14/16
10% su articoli di cartoleria
di Bisetto Massino
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10% su articoli di cartoleria
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scontati e dei pannolini lavabili.
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Urbanistica - Programmazione del Territorio
Edilizia Privata e Produttiva
È uno strumento per proteggere l’ambiente e valorizzare l’economia rurale
Pronto il Piano degli interventi delle Zone Agricole
Assessore
Nicola D’Alessi
Nei prossimi mesi gli strumenti urbanistici di cui è dotato il Comune di Paese, verranno integrati con un nuovo
documento che analizzerà in
maniera approfondita le tematiche legate al territorio
extraurbano: il Piano degli Interventi delle Zone Agricole.
La variante riguarderà infatti
tutti gli aspetti che regolano
le attività edilizie ed economiche in generale all’interno
delle zone più periferiche.
La necessità di dotarsi di un piano ad hoc per tali zone, scaturisce da due considerazioni. Nelle aree agricole sono insediate alcune attività d’eccellenza del nostro territorio come
le aziende floro-vivaistiche e, soprattutto, gli allevamenti, in
maggior misura quelli bovini. Il nostro territorio è estremamente povero di segni ecologici di una certa rilevanza come
le aree vincolate o di particolare pregio ambientale; da qui la
necessità di forti strumenti di protezione di un territorio ad
altissimo rischio di compromissione.
La stesura del Piano è stata preceduta da una importantissima fase di analisi e rilievo nella quale sono state evidenziate
tutte le caratteristiche delle attività che operano nelle zone
agricole, cogliendone, oltre che l’attuale impatto, anche le
future possibilità di sviluppo. Alla luce di tali dati si è cercato
di individuare quali attività meritassero maggior tutela e quali
invece già oggi si trovano in forte contrasto con le zone urbanizzate.
Detto ciò appare evidente che il Piano delle Zone Agricole
va ben oltre le formali necessità legislative, approfondendo
molto di più quanto richiesto dalla L.R. 11/2004, che imporrebbe la semplice suddivisione del territorio in zone con pos-
sibilità edificatorie o meno. Nel caso di Paese, infatti, l’individuazione delle aree in
cui sarà vietata l’edificazione anche
Individuate
le aree che
agli imprenditori agricoli, è stata fatta
meritano
considerando le necessità specifiche
maggiore
delle aziende del nostro territorio,
tutela
consentendo sempre il potenziamento
delle strutture esistenti, ma cercando di
mantenere il più “pulite” possibile le aree
meno compromesse.
Lo stesso strumento introduce anche delle importanti novità relativamente a tutti quei manufatti che non hanno più
attinenza con le attività agricole e per i quali si è cercato di
incentivare quanto più possibile la demolizione, dando la possibilità, eventualmente, di recuperare anche in loco il volume,
migliorandone però l’integrazione con l’ambiente circostante.
Di particolare spessore infine è stato il lavoro svolto nel settore degli allevamenti. Il Piano è stato redatto in strettissima
collaborazione con gli stessi allevatori ed i loro rappresentanti, sempre aggiornati ed interpellati mano a mano che il
documento veniva assemblato. A detta degli stessi operatori, questa forma sinergica di collaborazione è stata molto
utile per far sì che a ciascuno venissero trovate delle risposte
personalizzate che si adattino al meglio alle singole esigenze
produttive. Da parte dell’Amministrazione invece questo modus operandi ha permesso di comprimere al minimo, tagliandole su misura, ogni singola scelta che preveda un impatto
sull’integrità del territorio.
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Sport e Tempo Libero
Attività Produttive - Trasporti
Paese Impresa, nuova forza all’economia del territorio
Quasi mezzo milione di euro investiti per sostenere le nostre aziende
Assessore
Giorgio Fabio
Carraro
L’Amministrazione comunale
di Paese, in collaborazione
con CESCOT - Centro di Sviluppo, Commercio, Turismo e
Terziario del Veneto - ha ideato un programma di attività a
sostegno delle imprese, denominato Paese Impresa, che
opera con il contributo della
Regione Veneto.
scrizioni della propria attività.
L’intenzione dell’Amministrazione comunale è stata quella di
fare sì che tutte le attività del progetto siano riconoscibili
come un vero e proprio sistema economico territoriale perché caratterizzate dal marchio Paese Impresa, una rivisitazione in chiave moderna e vivace del fascio di
grano, già presente nello stemma del Comune di Paese e simbolo della produttiSul web
vità del territorio.
una vetrina
gratuita per
Il progetto triennale comporta una spesa complessiva di €
464.312,50 per attività che si dividono in opere pubbliche, organizzazione di eventi e attività
di comunicazione e marketing web.
Si tratta insomma di un ampio ventaglio di attività che hanno
l’obiettivo di rafforzare gli eventi che promuovono il commercio locale - come il sempre più importante Paese tra Fiori e
Sapori - l’ammodernamento dell’arredo urbano, compresa la
sistemazione della pista ciclabile di Via Roma e la creazione
del portale web Paese Impresa, vera e propria vetrina delle
attività economiche del territorio.
le attività
È insomma un progetto importante,
produttive
un sostegno concreto per sostenere le
nostre aziende. Malgrado il momento di
grande difficoltà economica, per il Comune
di Paese è prioritario valorizzare le imprese, che
sono la linfa vitale del territorio.
Il portale Paese Impresa, oggi in fase di realizzazione, può a
ragione essere considerato il fiore all’occhiello del progetto:
si tratta infatti di uno strumento che consentirà da un lato
agli uffici comunali di raccogliere e riordinare i dati di tutte le
imprese del territorio, dall’altro metterà le attività produttive
nella condizione di potere usufruire di uno spazio web dove
“raccontare” e comunicare la propria attività, mettendo in
mostra i prodotti e le promozioni. Il tutto gratuitamente e
sotto il grande marchio del progetto Paese Impresa.
Ogni azienda, infatti, avrà a disposizione una sezione personalizzabile del portale, che potrà aggiornare con foto e de-
è gradito
l’appuntamento
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SCUOLA
Per un territorio sempre più tecnologico
L’I.C. Paese è Test Center Aica. Al via i nuovi corsi per esterni
Laboratori di Informatica, lavagne LIM, piattaforma per l’apprendimento in Rete, corsi
di robotica e web-radio: da anni il nostro Istituto utilizza le cosiddette TIC (Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione) nella didattica, con risultati incoraggianti
sotto il profilo degli apprendimenti e della motivazione degli allievi.
Quest’anno il “passo” in direzione delle Nuove Tecnologie è stato ancora più deciso.
L’IC di Paese si è infatti accreditato come Test Center presso AICA (Associazione
Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), l’ente nazionale certificatore per
l’ECDL, la Patente Europea per il Computer. Oggi la nostra Scuola è quindi Test Center AICA a livello nazionale e fa parte della Rete provinciale CTF - Formazione Tecnologica Certificata che da oltre dieci anni si occupa della Certificazione ECDL nella
Scuola Secondaria di I grado.
Questo significa che i nostri allievi, il personale della Scuola e gli utenti esterni possono seguire i corsi e sostenere gli esami per conseguire la Patente ECDL all’interno
del nostro Istituto.
Due classi, la 2E e la 2G, hanno già sperimentato il progetto nel primo trimestre di
quest’anno scolastico e hanno sostenuto il loro primo esame con risultati più che
incoraggianti : 49 allievi su 49 hanno superato l’esame, 3 allievi con votazione piena.
Nel terzo trimestre il progetto è partito in tutte le classi prime dell’Istituto di Paese e
ora stanno per iniziare i corsi per il personale della Scuola e gli esterni.
L’ECDL é la Patente Europea del Computer (European Computer Driving Licence),
una certificazione riconosciuta a livello europeo e internazionale che attesta la capacità di usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione. Serve ad acquisire un livello adeguato di competenze informatiche: il
Syllabus ECDL (cioè il programma degli esami ECDL) definisce con precisione e in
modo sistematico cosa significa saper usare il computer nelle sue funzionalità di
base, garantendo una competenza informatica uniforme e certificabile. Serve dunque
a scuola, nella didattica delle diverse discipline, e nel lavoro. Inoltre, la patente ECDL
dà diritto al riconoscimento di crediti presso le università e di punteggio nei concorsi
pubblici. Per ottenerlo occorre sostenere degli esami: 4 in tre anni per l’ECDL START
riservata ai nostri allievi; 7 per l’ECDL CORE riservata invece agli adulti (e agli allievi
più volenterosi). I contenuti degli esami si trovano dettagliati nel sito di AICA (http://
www.ecdl.it/la-certificazione/syllabus/syllabus) e sono relativi ai seguenti moduli:
Concetti di base delle TIC; Uso del computer e gestione dei file; Elaborazione testi;
Fogli elettronici; Uso delle basi di dati; strumenti di presentazione; Navigazione e
comunicazione in rete.
ESAMI
I nostri allievi sostengono gli esami alla fine di ciascun modulo; gli utenti esterni
possono invece decidere di preparare e sostenere gli esami in autoformazione, senza
quindi seguire i corsi; oppure di seguire i corsi proposti dal nostro Istituto o da altri
e poi dare i relativi esami. Per sostenere gli esami è necessario acquistare la Skill
Card AICA la cui validità è di 5 anni per gli allievi della Secondaria e di 3 per gli adulti.
I CORSI
Per gli allievi della nostra Scuola i corsi sono inseriti in orario curricolare e pertanto
sono del tutto gratuiti. Per il personale della Scuola e per gli utenti esterni i corsi sono
invece pomeridiani e a pagamento.
I COSTI PER L’UTENZA ESTERNA
Per chi decide di sostenere gli esami da autodidatta i costi sono i seguenti:
• Skill Card 50 euro.
• Esame 15 euro (a esame).
Per chi decide di seguire i corsi e di sostenere i relativi esami il costo complessivo è
di 480 euro comprensivi di:
• 55 ore di corso (tutti i 7 moduli)
• Skill Card
• 7 Esami
• AULA 01 per un anno (palestra digitale per le esercitazioni con 7 e-book relativi ai
moduli).
In entrambe le opzioni, per ogni esame NON superato che si intende sostenere di
nuovo, occorre versare ulteriori 15 euro.
INFORMAZIONI
I corsi per il personale della Scuola e gli esterni partiranno a fine aprile (data indicativa
martedì 23).
È possibile richiedere informazioni scrivendo a [email protected], oppure parlando di
persona con la Referente del Progetto, prof.ssa Signori (orari VEN 9.50 - 11.10; SAB
8.00 - 8.55).
Per le iscrizioni si può ritirare la modulistica presso la Portineria dell’IC di Paese (sede
della Secondaria di Paese), o scaricarla online dal sito della scuola.
Referente ECDL
prof.ssa Giada Signori
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Revisioni
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13
SCUOLA
A scuola con il velo
Nuove esperienze di dialogo interreligioso con il Progetto Face to Faith
Anche in quest’anno scolastico si sono svolte e si svolgeranno interessanti iniziative nell’ambito del Progetto Face to
Faith della fondazione Tony Blair, che opera a livello internazionale per favorire il dialogo tra le religioni.
Dopo una prima videoconferenza a gennaio con la scuola inglese Coopers Coborn School, a febbraio tre docenti della Casteller hanno partecipato a un ulteriore corso di formazione
svoltosi a Londra con i rappresentanti di vari istituti scolastici
coinvolti nel progetto. Quindi sono stati realizzati alle medie
dell’Istituto Comprensivo di Paese ben quattro appuntamenti
in videoconferenza con altrettante scuole straniere.
A marzo 2013 si è dialogato con le scuole cattoliche Maria
Regina dell’Indonesia e St.Chad’s High School di Liverpool.
Un momento della videoconferenza con la scuola libanese
Parlando delle nostre tradizioni natalizie, i “colleghi” inglesi
sono rimasti molto colpiti della partecipazione alle funzioni
religiose e soprattutto dell’importanza del ritrovo familiare
sottolineato nei vari interventi dai nostri alunni. Altro interessante aspetto rilevato è stata la presenza di studenti di
religione islamica che caratterizza i nostri gruppi classe e l’atteggiamento rispettoso e di condivisione delle diverse culture emerso nel racconto delle attività proposte durante le ore
scolastiche.
La videoconferenza che invece ha avuto un maggior impatto
visivo è stata quella con una scuola libanese appartenente ad
una comunità drusa: all’apertura della schermata iniziale si è
presentata una classe femminile con alcune delle alunne che
indossavano il velo bianco. Il confronto è stato sulla scuola,
su come vivono i teenagers, ma soprattutto su alcune festività importanti per la comunità, ad esempio Pasqua o la festa
del patrono San Martino a Paese che è stata presentata da
un alunno. I ragazzi hanno ascoltato i loro coetanei ed hanno
imparato che oltre le diversità ci sono anche molte esperienze che li accomunano.
La prossima attività prevista da FtF riguarderà un’altra videoconferenza che si terrà con più scuole contemporaneamente
sul tema dell’arte, della libertà di espressione e di religione.
14
NEWS
Il programma completo
“Paese tra Fiori e Sapori 2013”
GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2013 - alle ore 20.30
“COLONNE SONORE” con il Gruppo musicale ensemble
“Jardin de Musique”
l’AVIS organizza il Concerto di beneficienza
c/o Sala Polivalente Parrocchia di Paese
VENERDÌ 3 MAGGIO 2013
• ore 20.45
Incontro su “LE ROSE NEI NOSTRI GIARDINI:
CONOSCERLE, CURARLE E AMARLE”
organizza: Assessorato all’Agricoltura, Fioristi e florovivaisti
di Paese, Associazione Coldiretti, Associazioni Commercianti
presso atrio scuola media
• ore 21.30
CONCERTO con il Gruppo Cover LIGABUE
in Piazza Andreatti
• ore 16.00 - 17.00
SFILATA DI MODA
• ore 17.00 - 19.00
SPETTACOLO TEATRALE “Diversamente Pettinabili…”
di Gigi Mardegan del Gruppo Teatrale IL SATIRO
• ore 20.30
CONCERTO con il Gruppo Cover Queen
in Piazza Andreatti
STAND GASTRONOMICO DEL RUGBY
Funziona tutto il giorno ed in particolare per il pranzo e la cena
nelle strutture del rugby attigue alla mostra dell’artigianato.
VENERDÌ 3, SABATO 4 E DOMENICA 5 MAGGIO
SABATO 4 MAGGIO POMERIGGIO
E TUTTA DOMENICA 5 MAGGIO
MOSTRA DELL’ARTIGIANATO LOCALE
Organizzata dal Circolo Artigiani di Paese e dalla Pro Loco comunale
presso il padiglione del rugby
SABATO 4 MAGGIO 2013 - ore 21.30
CONCERTO con il Gruppo Cover VASCO ROSSI
in Piazza Andreatti
DOMENICA 5 MAGGIO 2013
• ore 10.15
INAUGURAZIONE UFFICIALE
SFILATA DELLE AUTORITÀ E DELLA BANDA MUSICALE
• dalle 9.00 al tramonto
Esposizioni:
• Viale Panizza - Piazza Nassirya - Via Impianti sportivi e area del
mercato: esposizione florovivaistica, attrezzature per il giardinaggio, arredo urbano e da giardino.
• in Piazza Andreatti: mostra “moto e auto de na volta”.
• presso la sede del Rugby: mostra degli Amici del Modellismo.
ATTIVITÀ E LABORATORI CULTURALI DELLA SCUOLA
MEDIA CASTELLER
Torneo di scacchi, Breakdance, Laboratorio di giocoleria, Concorso:
“i nostri muri” - come favorire l’integrazione nel nostro territorio.
presso l’atrio della scuola
SABATO 11 MAGGIO 2013 - ore 16.00
“LE PIANTE NEL NOSTRO GIARDINO: ALBERI, ARBUSTI,
PERENNI”
organizza: Assessorato all’Agricoltura, Fioristi e florovivaisti
di Paese, Associazione Coldiretti.
in Via Levade, 14 - Visita guidata al giardino De Marchi
con il dott. Maurizio Lenarduzzi
DOMENICA 12 MAGGIO 2013 - ore 19.00
VIVA VERDI - Concerto Lirico Sinfonico per Soli, Coro e
Orchestra nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813-2013)
nell’atrio esterno della scuola media Casteller
MARTEDÌ 14 MAGGIO 2013 - ore 21.00
Presentazione del nuovo sito INTERNET
“PAESE IMPRESA” - la rassegna telematica di tutte
le imprese di Paese
presso la sala riunioni della scuola media “Casteller”
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e vendita anche di
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15
La crisi economica degli ultimi anni ha messo in ginocchio imprenditori e commercianti. Non solo ma a risentire di questa grave situazione sono soprattutto le associazioni di volontariato che ormai
senza contributi rischiano di morire. L’Advar, che si occupa di sostenere ed aiutare la persone colpite da tumore in fase terminale,
ha in programma di ampliare la struttura “Casa dei Gelsi”. Questo
per dare risposta alle numerose richieste della gente. Ma il progetto rischia di rimanere solo un sogno. “Noi non ce la facciamo ad
andare avanti - dice la presidente Anna Mancini Rizzotto - siamo
in seria difficoltà”. Ed é così che, nonostante la crisi, è partita la
macchina della solidarietà. Un esercito silenzioso di persone che
offrono il proprio aiuto a queste associazioni. In prima fila, la parruchiera Lidia Pietrobon: 40 anni di attività a Paese. Ha scelto di
festeggiare questo importante traguardo, devolvendo due giornate
di lavoro all’Advar.
Venerdi 22 e Sabato 23 marzo, i volontari dell’associazione hanno
voluto ringraziare Lidia rimanendo con uno banchetto per tutti e due
i giorni di fronte al salone. Presenti all’evento anche diversi politici: il
presidente della provincia Leonardo Muraro, il consigliere provinciale Fulvio Pettenà, alcuni esponenti del consiglio comunale di Paese
ed ovviamente il sindaco Francesco Pietrobon, che ha consegnato a
Lidia una targa, per il 40° anniversario di attività. Un’iniziativa quella di
Lidia partita dal cuore: “In questi anni di lavoro - ha spiegato - nel mio
negozio ho visto clienti ed amiche stare male. Molte sono state aiutate
da questa associazione, formata da angeli. Per questo ho deciso di
aiutarli. Io ho avuto molto dalla vita, mi è sembrato giusto aiutare le
persone meno fortunate”. Grazie alla scelta di Lidia, la prima commerciante ad avviare questa iniziativa, ora ne sono partite altre, come
quella dell’Ascom che ha lanciato l’appello ai cittadini per devolvere
il 5 per mille all’Advar. La solidarietà è l’unica arma per combattere la
crisi. “Per noi - ha terminato la presidente dell’Advar - queste iniziative
sono davvero fondamentali, sono un sostegno per noi, oggi, vitale”.
L’appello dei politici: “Seguite l’esempio di Lidia”. La solidarietà non ha
prezzo e Lidia, con questo gesto, lo ha dimostrato.
D.S.
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EVENTI
L’appuntamento è per il 25 aprile prossimo
Paese in bicicletta per Telethon
Il 25 aprile la tradizionale pedalata di solidarietà Paese in bicicletta, giunta alla sua 23a edizione, sostiene Telethon.
Grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale, alla
collaborazione delle numerose associazioni e alla generosità
della stamperia Nardi che da diversi anni realizza le simpatiche magliette, quest’anno le quote di iscrizione alla manifestazione verranno interamente devolute a Telethon. Le
magliette verranno distribuite al costo di 3 euro in diversi negozi, palestre, scuole dell’infanzia, dai comitati genitori delle
Scuole Elementari e dalle varie associazioni. Sarà comunque
possibile acquistarle anche la mattina stessa della pedalata.
La partenza sarà verso le 9.00, ritrovo in Piazzale del Mercato a Paese. Il percorso, di circa 19 km, toccherà le frazioni
di Padernello e Porcellengo con un primo ristoro a Postioma
presso la Palestra Comunale; da qui di nuovo verso Porcellengo e poi Castagnole, per ritornare a Paese per l’arrivo, le
premiazioni e un altro piccolo ristoro.
Verranno premiati i gruppi più numerosi, fra cui i gruppi delle
scuole, il partecipante più anziano, il più giovane e la bicicletta più originale. In caso di maltempo la manifestazione verrà
rinviata al 1° maggio.
Telethon è una delle principali charity italiane, un’organizzazione che lavora tutto l’anno per finanziare e promuovere la migliore ricerca scientifica sulla distrofia
muscolare e le altre malattie genetiche, patologie il più
delle volte rare e trascurate.
Ad oggi si conoscono diverse migliaia di malattie genetiche,
per un 50% pediatriche; per la maggior parte di queste non
esiste una terapia risolutiva. La rarità di queste patologie fa sì
che esse siano trascurate dai principali investimenti pubblici
e privati. Telethon esiste proprio per far sì che nessuno sia
escluso dalla concreta speranza di una cura.
Far avanzare la ricerca verso la cura di queste malattie, trasformando ricerca eccellente in terapie disponibili ai pazienti,
è l’obiettivo attorno a cui Telethon ha strutturato tutte le sue
attività mettendo a disposizione fondi adeguati e vincolandoli
a criteri di scelta rigorosi e competitivi.
Un impegno preso a partire dal 1990 grazie all’incontro tra
Susanna Agnelli e l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) che, sulla scorta dell’esperienza statunitense e
francese, diedero vita alla prima maratona televisiva italiana. L’eccellenza della ricerca finanziata, la trasparenza e l’efficienza nella gestione dei fondi e il sostegno degli italiani
sono i valori che ispirano Telethon nel lavoro di ogni giorno
e che ne fanno una fondazione di ricerca biomedica riconosciuta a livello internazionale. Grazie all’eccellente lavoro di
migliaia di ricercatori e ad un investimento rigoroso e costante nel tempo, Telethon ha permesso alla ricerca italiana di
raggiungere risultati straordinari.
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17
EVENTI
Protagonisti dell’evento i bambini della primaria di Postioma
Festa degli alberi, 150 nuove piante in Via Europa Unita
Lo scorso sabato 2 marzo si è svolta la seconda edizione
de “La Festa degli Alberi”, organizzata dall’assessorato all’ecologia del Comune di Paese e che ha visto protagonisti gli
alunni della scuola primaria di Postioma.
Gli alunni hanno raggiunto a piedi il sito stabilito, con la presenza, lungo il percorso, di personale della Protezione Civile,
qualificato anche per l’assistenza sanitaria e, in corrispondenza del semaforo, della Polizia Locale.
Si è proceduto alla piantumazione, secondo le indicazioni
del prontuario allegato al Piano del Verde comunale, di 150
piante di diversa specie nell’area verde di via Europa Unita a
Postioma: ciascuno degli alunni ha provveduto a mettere a
dimora un albero, con l’aiuto degli associati del Gruppo Alpini, presenti alla iniziativa.
Poi i bambini hanno completato le operazioni di piantumazione con l’apposizione di un tutore e di un disco pacciamante
per ciascun albero, concludendo infine con l’annaffiatura.
Nella manifestazione è stato anche introdotto un momento
di ricreazione, con l’offerta, da parte dell’Amministrazione, di
bevande e merendine agli alunni.
18
L’evento è stato preceduto, il giorno prima, da un incontro
formativo tenuto a scuola da parte di personale specializzato,
caratterizzato dall’alternarsi di attività di animazione con giochi didattici dedicati agli alberi ed attività teorica relativa alla
piantumazione di alberi ed alle cure necessarie.
AVVISO
IMU 2013: ecco tutte le novità
Dal 1° gennaio 2013 è modificata la riserva di gettito a favore dello
Stato. Esclusivamente per i fabbricati iscritti o iscrivibili nel gruppo catastale D l’imposta deve essere versata: nella misura dello
0,04% al Comune e dello 0,76% allo Stato.
Per tutti gli altri immobili l’imposta deve essere versata interamente al Comune.
A decorrere dal 1° gennaio 2013 il moltiplicatore da applicare, ai
fini del calcolo della base imponibile, ai fabbricati del gruppo D
(esclusi i D/5) è pari a 65.
I versamenti devono essere effettuati, per tutti gli immobili e quindi anche per l’abitazione principale, in due rate scadenti: la prima il
17 giugno (poiché il 16 è festivo); la seconda il 16 dicembre.
Per l’anno 2013 sono confermate le aliquote e le detrazioni già
deliberate per l’anno 2012 nelle seguenti misure:
• aliquota ordinaria: 0,8% per i terreni agricoli, le aree fabbricabili e i fabbricati diversi dalle abitazioni principali;
• aliquota ridotta: 0,4% per le abitazioni principali e le relative
pertinenze;
• aliquota ridotta: 0,2% per i fabbricati rurali strumentali all’attività agricola. ATTENZIONE: l’agevolazione spetta esclusivamente per i fabbricati iscritti o iscrivibili nella categoria catastale
D/10, nonchè per i fabbricati iscritti o iscrivibili in altre categorie
purché sia stata presentata al Catasto la domanda di ruralità ai
sensi dell’art. 13, comma 14-bis, del decreto-legge n. 201/2011;
• detrazioni: euro 200,00 per l’abitazione principale più euro
50,00 per ciascuno dei figli (massimo 8 figli) dimoranti abitualmente e residenti anagraficamente nell’immobile stesso, fino
al compimento del 26° anno.
Per tutte le altre informazioni si rimanda alla nota informativa pubblicata sul sito www.comune.paese.tv.it.
Sul medesimo sito internet è presente anche un programma
di calcolo aggiornato con le novità sopra descritte.
AGGIORNAMENTO
DEGLI ALBI
DEI GIUDICI POPOLARI
Iscrizione
negli elenchi comunali
Tutti i cittadini, uomini e donne, residenti nel Comune
che, non essendo iscritti negli albi definitivi dei giudici popolari siano in possesso dei requisiti stabiliti
dagli art. 9 e 10 della legge 10 aprile 1951, n. 287, per
l’esercizio delle funzioni rispettivamente di GIUDICE
POPOLARE DI CORTE DI ASSISE O DI CORTE DI
ASSISE DI APPELLO e non si trovino nelle condizioni di cui all’art. 12 sono invitati a iscriversi, non più
tardi del mese di luglio 2013 negli elenchi integrativi
comunali.
PIANO DEL VERDE
Consultabile nel sito del Comune
Segnaliamo come recentemente si siano verificate
numerose infrazioni al piano del verde.
Si invitano tutti coloro debbano eseguire interventi di
taglio e/o potature su siepi, filari o alberi ad appurare
sul piano del verde (consultabile nel sito del comune)
che questi non siano censiti e schedati e nel caso
di richiedere la relativa autorizzazione prima di ogni
intervento.
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I ISCRITTI
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20
NEWS
Anche per il 2013 scelte alcune delle più belle località turistiche
Il programma dei soggiorni climatici
Anche per il 2013 l’Amministrazione
Comunale di Paese ripropone il programma di soggiorni climatici in alcune delle più belle località turistiche di
mare e montagna.
Si ricorda che le iscrizioni, avviate lo
scorso 8 aprile, sono a disposizione
dei cittadini residenti nel Comune di
Paese che abbiano compiuto i 60 anni.
Per informazioni gli interessati posso-
no contattare gli uffici comunali dei
Servizi Sociali al numero 0422 457718
oppure 0422 457717.
Di seguito il programma dei soggiorni
e le relative quote di partecipazione.
ESTATE 2013
LOCALITÀ
PERIODO
QUOTA
12 maggio - 25 maggio
€ 610
Rimini - Hotel Cenisio
1 giugno - 15 giugno
€ 500
Jesolo - Hotel Helvetia
15 giugno - 29 giugno
€ 580
Fiera di Primiero - Hotel Clarofonte
15 giugno - 29 giugno
€ 613
1 luglio - 15 luglio
€ 490
24 agosto - 7 settembre
€ 550
Abano Terme - Hotel Patria
Levico Terme - Hotel Terminus
Caviola di Falcade - Hotel Scoiattolo
di Milanese A.&C. s.a.s.
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via Mons. D’Alessi, 1 - 31038 Castagnole (TV)
Tel. 0422.454364 - Cell. 342.1731703 - [email protected]
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O CENA
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Associazioni, incontri, luoghi e date
I prossimi appuntamenti a Paese
VISITA AL MUSEO DELLA SETA
20 - 21 aprile 2013
Pro Loco di Paese
Villa Carlotta - Lago di Como
PRELIEVI DEL SANGUE
5 maggio 2012 - ore 8.00
AVIS Comunale di Paese
Presso sede AVIS - Via Roma, 120
PRELIEVI DEL SANGUE
21 aprile 2013 - ore 8.00
AVIS Comunale di Postioma
Presso scuole elementari Postioma
CENA DI PRIMAVERA
14 maggio 2013 - ore 18.00
Gruppo AMA - Condivisione e Speranza
Area Treforni
1° TORNEO DI BOCCE “LUI E LEI”
21 aprile 2013
Ass. ANTEAS - Amici degli Alpini
Presso la sede a Padernello
FINALI TORNEI A SQUADRE
PROVINCIALI DI ATLETICA
12 maggio 2013 - ore 14.00/18.00
G.S. Dinamis - C.S.I. Treviso provinciali
Presso la palestra comunale di Paese
PAESE IN BICICLETTA
25 aprile 2013
Associazioni e Comune di Paese
L’AGRO CONCORDIESE
DALL’ANTICHITÀ AL DOMINIO
VENEZIANO
28 aprile 2013
Pro Loco di Postioma
A Concordia Sagittaria e Portogruaro
SAGRA DI SAN GOTTARDO
26 aprile - 5 maggio
1° maggio: Tornei di PALLAVOLO
INSIEME; GARA CICLISTICA A CRONOMETRO con l’Unione Ciclisti Castagnole
Comitato San Gottardo
CONCERTO DI BENEFICIENZA
2 maggio 2013 - ore 20.30
AVIS Comunale di Paese
Presso Sala Polivalente Parrocchiale di Paese
PAESE TRA FIORI E SAPORI 2013
4 e 5 maggio 2013
Pro Loco e Comune di Paese
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CONCERTO LIRICO “VIVA VERDI”
con il Coro Pagenses
12 maggio 2013 - ore 19.00
Pro Loco di Paese
Presso la Scuola Media “C. Casteller” di Paese
GARA DI TIRO AI BIRILLI
25 maggio 2013
Circolo Anziani Paese
Presso la sede
SERATA DI POESIA DIALETTALE
25 maggio 2013 - ore 21.00
Pro Loco di Postioma
Presso la Chiesa del ’700 di Postioma
32° TORNEO INTERNAZIONALE
MINIRUGBY VISENTIN
26 maggio 2013 - ore 9.00/17.00
Rugby Paese - Scuola di rugby “G. Visentin”
Presso impianti sportivi del rugby
GITA SOCIALE a Verona e Soave
26 maggio 2013
Ass. “Carlo Benatto” Postioma
VISITA ALLA FENICE
Maggio - data da fissare
Pro Loco di Paese
PRELIEVI DEL SANGUE
2 giugno 2013 - ore 8.00
AVIS Comunale di Paese
Presso sede AVIS - Via Roma, 120
FESTA DELLO SPORT
E DELLE ASSOCIAZIONI
3 giugno 2013 - ore 9.00
Pro Loco di Postioma
A Postioma
TORNEO DI CALCIO BALILLA
10-12 giugno 2013
Ass. “Carlo Benatto” Postioma
Presso sede del Circolo
L’AZALEA PER LA RICERCA
26 maggio 2013
Ass. “C. Benatto” Postioma
Presso il Circolo e nelle piazze di
Paese e Castagnole
TORNEO DI CALCIO SAPONATO
14 giugno 2013 - ore 8.30
AVIS Giovani Comunale di Paese in
collaborazione con associazione NOI
di Padernello
Presso il Campo sportivo di Padernello
GITA ALL’EREMO DI RUA
26 maggio 2013
Ass. ANTEAS - Amici degli Alpini
A San Pietro di Feletto
33a FESTA DELLA BIRRA
14 - 23 giugno 2013
Rugby Paese
Presso impianti sportivi del rugby
APPUNTAMENTI
GRAN PREMIO SPORTIVI
DI CASTAGNOLE
Gara amatoriale ciclistica
23 giugno 2013
Unione Ciclistica Castagnole
2° TORNEO INDIVIDUALE DI BOCCE
E FESTA DI MEZZA ESTATE
23 giugno 2013
Ass. ANTEAS - Amici degli Alpini
Presso la sede a Padernello
RINFRESCO DI INIZIO ESTATE
25 Giugno 2013
Gruppo AMA - Condivisione e Speranza
Area Treforni
CORSO DI PRIMO SOCCORSO
30 giugno 2013 - ore 8.30
AVIS Comunale di Postioma
Presso Oratorio Casa del Giovane
VISITA A TRIESTE E AQUILEIA
Giugno 2013 - data da fissare
Pro Loco di Paese
SARÀ UN PAESE PER DONNE
Dopo l’ultimo appuntamento teatrale dell’8 marzo, quanto è stato proposto lo
spettacolo “Caldane”, il “Comitato comunale per le pari opportunità” ha organizzato per martedì 23 aprile alle ore 20.45 presso l’auditorium della
Scuola Media Casteller di Paese una serata dal titolo “SARÀ UN PAESE
PER DONNE”, che vuole essere una occasione per fare il punto sulle attività
in essere rispetto al tema delle pari opportunità presenti nel nostro comune.
Nel corso del 2012, tra marzo e settembre, è stato infatti somministrato, ad un
campione di circa 350 donne di età compresa tra i 18 e i 70 anni, un questionario per indagare le percezioni della popolazione femminile rispetto alle criticità
legate alla partecipazione politica, alla violenza, alle attività di cura e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Interverranno la dott.ssa Cinzia Mion, psicologa esperta in Pari Opportunità e
Differenze di Genere e la dott.ssa Cristina Greggio, vicepresidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Veneto. Le due relatrici porteranno il
loro contributo per approfondire e significare quanto emerso dall’elaborazione
dei dati dei questionari raccolti.
La serata diviene un momento di scambio con tutta la cittadinanza anche per
riflettere assieme rispetto alle future azioni che il comitato potrà mettere in atto
nel corso dell’anno.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Il Comitato Comunale
Pari Opportunità di Paese
SPETTACOLO DEL FOLCLORE
1a settimana di luglio 2013
Pro Loco di Paese
Presso il parco di Villa Panizza
USCITA SUL MONTELLO
7 luglio 2013
Gruppo AMA - Condivisione e Speranza
BICICLETTATA ECOLOGICA
LUNGO IL LIVENZA
14 luglio 2013
Ass. ANTEAS - Amici degli Alpini
Presso la sede a Padernello
FESTA DEL CIRCOLO
14 luglio 2013
Circolo Anziani Paese
Presso la sede
PRELIEVI DEL SANGUE
21 luglio 2013 - ore 8.00
AVIS Comunale di Postioma
Presso scuole elementari Postioma
TEATRO IN VILLA
“EL SENATOR VOLPON”
di L. Lunari - Compagnia Astichello
27 luglio 2013
Il Satiro Teatro
Presso Parco di Villa Panizza
RADUNO MONDIALE
DEGLI EMIGRANTI
28 luglio 2013
Partecipa: Ass. Trevisani nel mondo Paese
Nella Piana del Cansiglio
PRELIEVI DEL SANGUE
4 agosto 2013 - ore 8.00
AVIS Comunale di Paese
Sede AVIS
Via Roma, 120 - Paese
TEATRO IN VILLA - “EDITH PIAF,
IL PASSEROTTO DI PARIGI”
di Marcel Martin con Lucia Schierano
Accademia del Teatro in lingua Veneta
10 agosto 2013
Il Satiro Teatro
Presso Parco di Villa Panizza di Paese
TEATRO IN VILLA
“TETE A TETE PASSIONI STONATE”
di e con Veronica Pivetti
3 agosto 2013
Il Satiro Teatro
Presso Teatro Manzoni di Paese
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UFFICI SERVIZI COMUNALI
Numeri telefonici e orari
SEDE MUNICIPALE - Via Sen. Pellegrini n. 4 - PAESE
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO: Tel 0422 457711 - Fax 0422 457710 - www.comune.paese.tv.it
SERVIZI GENERALI
Centralino - Informazioni Tel 0422 457711 - Fax 0422 457710
Segreteria del Sindaco Tel 0422 457746 - Fax 0422 457710
Segreteria Generale Tel 0422 457724 - Fax 0422 457710
Protocollo - Messi Tel 0422 457715 - 0422 457716
Lunedì e Mercoledì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00
Martedì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30
SERVIZI SOCIALI
Tel 0422 457718 - Fax 0422 457792
Lunedì, Mercoledì e Venerdì: 9.00/12.30
Lunedì: 15.00/18.00 (solo su appuntamento)
Martedì: 9.00/12.30 (solo su appuntamento)
PUNTO FAMIGLIA
Tel 0422 457773
Lunedì: 16.00/18.30; Mercoledì e Venerdì: 10.00/12.30
SERVIZI DEMOGRAFICI
Ufficio Elettorale Tel 0422 457758
Ufficio Anagrafe Tel 0422 457760 - Fax 0422 457761
da Lunedì a Venerdì, al mattino: 9.00/12.30
Lunedì pomeriggio: 16.30/18.30
Mercoledì pomeriggio: 16.30/18.00
Ufficio Stato Civile Tel 0422 457763
da Lunedì a Venerdì: 9.00/12.30
Lunedì e Mercoledì pomeriggio: chiuso
SERVIZIO LAVORI PUBBLICI
Tel 0422 457751 - Fax 0422 457750
Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30
Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00
SERVIZIO URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA
Tel 0422 457743 - Fax 0422 457710
Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30
Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00
UFFICIO ECOLOGIA
Tel 0422 457748 - Fax 0422 457710
Lunedì, Mercoledì e Venerdì: 10.30/12.30
TESORERIA COMUNALE
Via Postumia, 150 - 31038 Paese TV
Tel 0422 450464 - Fax 0423 701626
dal Lunedì al Venerdì: matt. 8.20/13.20 - pom. 14.35/15.35
SPORTELLO UNICO - ATTIVITÁ PRODUTTIVE
Ufficio Edilizia Produttiva Tel 0422 457770
Ufficio Commercio Tel 0422 457713
Fax 0422 457772
Lunedì e Venerdì: 10.30/12.30
Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00
SCUOLA, CULTURA E SPORT
Ufficio Cultura, Scuola e Trasporto Scolastico
Tel 0422 457766 - Fax 0422 457710
Ufficio Sport Tel 0422 457759 - Fax 0422 457710
Lunedì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00
Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30
UFFICIO TRIBUTI
Tel 0422 457737 - Fax 0422 457710
Lunedì e Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00
Venerdì: 10.30/12.30
SERVIZIO RAGIONERIA
Ufficio Ragioneria Tel 0422 457732 - Fax 0422 457710
Ufficio Economato Tel 0422 457733 - Fax 0422 457710
Ufficio Personale Tel 0422 457726 - Fax 0422 457710
Altre sedi
POLIZIA LOCALE
Via Olimpia, 14 - PAESE (TV)
Tel 0422 457775 - Fax 0422 457777
Urgenze 3357535340
Lunedì, Martedì, Mercoledì,Venerdì e Sabato: 9.00/12.00
BIBLIOTECA COMUNALE
P.zza Mons. Andreatti, 10 - Paese - Tel. 0422 959003
Lunedì, Martedì e Venerdì: 15.00/19.00
Mercoledì e Giovedì: 9.30/12.30 - 15.00/19.00
Sabato: 10.00/12.00
PROGETTO GIOVANI - INFORMAGIOVANI
P.zza Mons. Andreatti, 10 - Paese
Tel 0422 450187 Fax 0422 450206
Lunedì 18.00/19.30 Mercoledì 16.00/19.00
Venerdì 15.00/16.30
ASILO NIDO
Via Strasburgo, 20 - Castagnole - Tel 0422 959894
Per le vostre segnalazioni scrivete a [email protected]
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720900
9
1
3
3
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PA E S E - O di Paese - Via O
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L
PADERNE
CAPIGRUPPO in CONSIGLIO COMUNALE
Se non si ritorna alle autonomie locali difficilmente si risorge dalla crisi economica
Da alcuni anni a questa parte sembra che Governo e Parlamento abbiano dimenticato alcuni punti fondamentali della Costituzione e non soltanto quella dell’ultima riforma, ma anche quella originaria. L’operatività degli
enti locali è possibile quando questi, registrate e valutate le reali necessità del proprio territorio, possono agire
in due direzioni fondamentali: l’autonomia operativa e la disponibilità finanziaria. L’autonomia finanziaria ora
è talmente mortificata da leggi e controlli tali da ritenersi completamente nulla. Per non parlare poi dei nuovi
e sempre più stringenti controlli diretti ed indiretti che in questi ultimi anni sono stati introdotti. Chi ha una
esperienza alle spalle ricorda le forti battaglie che sono state fatte dai sindaci del tempo perché fosse abolito
l’art. 130 della Costituzione il quale prevedeva un organo, prima provinciale e successivamente regionale, per
il controllo preventivo di legittimità - che in certi casi si tramutava anche di merito - sugli atti degli enti locali.
Battaglie anche teoricamente vinte solamente nel 2001 con la riforma costituzione del Titolo V della Costituzione. I nuovi vincoli imposti, i controlli successivi della Corte dei conti, le conseguenti responsabilità che
ne derivano dai cosiddetti danni erariali, non dovuti a ruberie (nel qual caso sono dovuti!) sono di una pesantezza tale che non permettono
nemmeno di garantire una idonea manutenzione stradale o di mettere in sicurezza antisismica le scuole, pur avendone molti comuni le disponibilità finanziarie bloccate in Tesoreria unica. Per di più tutte queste norme partono dal presupposto che l’amministratore pubblico, eletto
dal popolo, sia sempre persona inaffidabile al punto tale che nei provvedimenti di fatto l’ultima parola spetta sempre o al segretario comunale
ed, ultimamente, anche al responsabile del servizio finanziario, oltre che ai revisori dei conti. Ma la situazione è ancora più grave quando si
continua a legiferare - perché sollecitati a ragione dalle categorie operative e anche dai singoli cittadini - sulla semplificazione delle procedure.
È vero: la burocrazia costa! e costa tanto per i cittadini, ma anche per le stesse amministrazioni locali! È un problema urgente e che il Parlamento dovrebbe porsi come una “priorità”, non per sfornare nuove regole di come semplificare, ma per eliminare norme superate per
sopravvenute nuove disposizioni in contrasto con le precedenti che non hanno più senso ma che esistono ancora. Per far questo lo stesso
Parlamento dovrebbe far tesoro non solo dell’apporto dei funzionari ministeriali, ma anche quello di validi funzionari degli enti locali (grandi e
piccoli) che vivono concretamente le difficoltà dei rapporti con la loro gente. Se poi guardiano l’autonomia degli enti locali si potrebbe dire che
essa è sostanzialmente nulla, a dispetto (e sembrerebbe proprio questo il termine più adatto!) di quanto prevede l’art. 119 della Costituzione.
Infatti, anche la TARES, principalmente riguardante il servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti solidi urbani - che dovrebbe essere una tassa
autonoma per i comuni - è gravata da una maggiorazione di 30 centesimi al metro quadrato della superficie dell’immobile ed è destinata per
un miliardo di euro allo Stato in quanto per tale importo e per tale maggiorazione saranno ridotti i trasferimenti statali ai comuni.
E che dire dell’IMU? Dovrebbe essere, come è la denominazione, una imposta municipale, ma essa è normata anche nei minimi particolari
solo a livello statale, introitata dall’Agenzia delle Entrate e mantenuta in Tesoreria unica, nonché gravata da una consistente parte trattenuta
dallo Stato. All’ente locale è riservata solo una parte però con l’onere a suo carico per gli accertamenti i cui eventuali recuperi saranno suddivisi con lo Stato!
Ma c’è di mezzo, (o da aggiungere!) anche il patto di stabilità interno con i limiti di spesa, accompagnato da tagli delle risorse, con l’impossibilità perfino di utilizzare eventuali disponibilità proprie dovute a risparmi di esercizi precedenti, per interventi già in corso, con impegni contrattuali già in essere e con pagamenti programmati che non possono essere onorati, con conseguenze disastrose per le attività economiche
del territorio, con impossibilità di programmare anche altri interventi essenziali. Eppure, fu con interventi locali - anche se non faraonici - che
l’economia locale delle piccole e medie imprese, dell’artigianato e del commercio è cresciuta ed è stato possibile offrire ai nostri comuni
strutture e servizi dignitosi. Ed ora si invocano gli enti locali a riprendere lo sviluppo, la crescita, ad alzare il tenore di vita oramai per molti al
limite della povertà. Se non si riparte mettendo in moto le amministrazioni locali, se non si comprende la “ricchezza” che queste possono
garantire, difficilmente la crescita potrà riprendere.
Vigilio Pavan - Presidente del Consiglio Comunale
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CAPIGRUPPO in CONSIGLIO COMUNALE
Uno stato alla deriva... senza mete e senza orgoglio
Potremo farcela? Chissà! Per il momento il primo dei pericoli è di non avere una rotta definita, chiara, una meta dove puntare e
trasparenza sui tempi necessari per raggiungerla. Per Francia e Germania la parola d’ordine rimane “stop all’elargizione di denaro
a quei paesi particolarmente indebitati”. Nel nostro caso, nonostante pesanti interventi, ricordo che il debito pubblico continua a
salire al ritmo di circa 200 milioni al giorno, mentre ai comuni virtuosi come il nostro è chiesto di tagliare ulteriormente. La verità
è che manca una bussola ferma... deviazioni magnetiche fanno sballare la nostra di 33° in 33°, da ovest ad est. Si punta al rigore,
ma non si riesce a frenare una spesa pubblica assurda sulla quale, oltremodo, gravano pesantemente gli interessi sul debito.
Sostenere di voler migliorare l’efficienza e la qualità nell’amministrazione pubblica senza metter mano alla riduzione e al ricambio
del personale impiegato è pura e semplice utopia. Che dire poi sulle politiche di sviluppo? Da Union Camere risulta che nel 2012
sono state più di mille al giorno le aziende che hanno chiuso. Facendo un confronto con il 2011, hanno chiuso 24mila imprese in
più, mentre le nuove a partire sono state 7.427 in meno, il dato più basso degli ultimi otto anni. Un raffronto tra i due dati porta a
18.911 il numero delle imprese rimaste in attività, un numero che assomiglia a quello ottenuto nel 2009, l’anno peggiore da che
la crisi è iniziata. Forse a qualcuno dei nostri professori potrebbe venire in mente che tutto questo rigore (calatoci dall’alto) non
abbia prodotto risultati concreti. Una semplice equazione metterebbe in luce che meno aziende attive riducono il gettito fiscale,
l’occupazione (quella giovanile oggi a livelli estremi) con derivata diminuzione del potere di acquisto delle famiglie e conseguente
crollo dei consumi. Importante notare che, distribuendo le imprese sulla cartina dell’Italia, si nota come il calo maggiore sia stato
al Nord, che ha perso 6.600 imprese circa. Tre su quattro nel solo Nord-Est. Ogni ulteriore considerazione sul futuro lavorativo dei
nostri figli pare superflua.
Gianfranco Pivato - Capogruppo Lega Nord Liga Veneta
e-mail: [email protected]
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Noi, ci teniamo all’ambiente
Lo scorso venerdì 5 aprile, a conclusione dei lavori di bonifica dell’ex discarica Tiretta a Padernello, è stato inaugurato il parco fotovoltaico posato sulla copertura della stessa discarica. Grazie al fondo di rotazione per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati - L.R. 21/01/2009, n. 1 - D.G.R. n. 1460 del 13/09/2011 - messo a disposizione
della Regione Veneto, è stato possibile finanziare l’innovativo intervento di messa in sicurezza dell’ex discarica mediante il rifacimento della sigillatura di superficie a tenuta, sulla
quale appunto è stato realizzato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita. L’ex discarica, che si estende su una superficie di circa 23.000 mq, è stata coperta
con una membrana in EPDM, dove sono stati poi fissati con un sistema tipo Velcro 5 lotti di moduli in tecnologia CIGS da 200 Kwp ciascuno, per una potenza totale di 1 Mwp.
Troppe volte chi ci ha preceduto ha immaginato di risolvere i problemi con manifestazioni, striscioni o peggio ancora inviando, nel caso specifico della discarica Tiretta, il “torchiato
di percolato” così definito, agli enti sovracomunali pensando che qualcuno li risolvesse al posto loro. L’Assessore Vigilio “Lucio” Piccolotto - che tra le sue competenze di amministratore si occupa anche di ecologia e ambiente - in piena sintonia con la Giunta Comunale si è impegnato assiduamente a difesa dell’ambiente, per tutelare il territorio e per
raggiungere uno degli obiettivi a carattere pluriennale posti fin dall’insediamento di questa amministrazione. Una vera politica ambientalista, dove serietà e concretezza vanno di
pari passo in difesa dell’ambiente e della salute pubblica. È chiaro a tutti come le sempre più ristrette finanze a disposizione dei Comuni, soprattutto in questi ultimi anni, hanno
messo e mettono a dura prova gli amministratori che si trovano spesso a dover risolvere problematiche ereditate nel tempo. Proprio per questo ogni amministrazione pubblica ha
il compito di gestire le poche risorse a disposizione con la massima serietà, dando innanzitutto risposta ai bisogni primari, come stiamo facendo, ma allo stesso tempo investendo
nelle opere pubbliche talvolta anche grazie ai bandi messi a disposizione dai vari enti per chi, come noi, presentano progetti fattibili e volti a soddisfare le esigenze dei cittadini. In
tema di ambiente, grazie alle scelte operate dal Sindaco Pietrobon di affidarne le competenze a persona che affronta l’argomento con la sensibilità di chi lo vive senza ideologismi
e con una certa esperienza, maturata in tanti anni di lavoro nel settore, si è giunti all’approvazione del progetto ed ai lavori di bonifica della ex discarica Tiretta. I passaggi burocratici, ma non solo, sono stati estenuanti - anche se tutto ciò ormai in Italia è un fatto quotidiano - e proprio per questo a fare la differenza nel governare ed amministrare bene un
Comune, sono soprattutto le capacità professionali di chi è impegnato nella politica locale a favore dei cittadini. L’ambiente è un tema caro a tutti, anche se con distinzione tra chi
spesso strumentalizza tale argomento per soli scopi elettorali e chi invece risolve i problemi, da altri rinviati nel tempo. NOI, ci teniamo all’AMBIENTE.
Paolo Girotto - Consigliere comunale PDL
Per una miglior regolamentazione della viabilità nel plesso scolastico
Nel trascorso mese di marzo, l’Amministrazione Comunale ha ricevuto una lettera, sottoscritta da numerosi cittadini, con la quale veniva richiesta la messa
in sicurezza dei percorsi pedonali e ciclabili in via degli Impianti Sportivi ed inoltre in altre vie adiacenti e gravitanti nell’area delle Scuole Medie Casteller ed
Elementari Pravato. Con questa lettera, molti genitori, a ragion veduta lamentano la situazione di potenziale pericolo per i ragazzi che si trovano, all’entrata e
all’uscita dalle scuole, in commistione con il traffico di automezzi e dei numerosi pulmini che portano e poi prelevano, a fine orario scolastico, ragazzi ed alunni.
I sottoscrittori della missiva propongono di potenziare l’area pedonale con dissuasori per gli automobilisti irresponsabili o troppo “frettolosi”, con abbassamento dei limiti di velocità, con il posizionamento di dossi artificiali e con la creazione di restringimento di carreggiata nell’area di entrata ed uscita degli alunni
in via degli Impianti sportivi. Insomma, nulla di più di una civile e sicura messa in sicurezza per i movimenti dei nostri ragazzi in entrata ed uscita dalla Scuola,
non dimentichiamo che il plesso scolastico è costituito da poco meno di un migliaio di alunni e studenti che ogni mattina accedono agli impianti. Il problema
della sicurezza dei nostri ragazzi è stato spesso portato all’attenzione del sottoscritto, da parte dei genitori degli alunni, e le osservazioni sono state trasmesse
al Comando dei Vigili Urbani e alla Direzione Didattica dell’Istituto omnicomprensivo. Ma, al di là del comunque necessario intervento della Polizia Municipale
(la cui presenza, con il presidio di uno o più unità, è comunque un deterrente per i comportamenti scorretti che mettono a repentaglio l’incolumità di alunni e
pedoni), occorre aumentare il senso civico e la responsabilizzazione individuale, sono profondamente convinto che una delle concause del discredito italiano
agli occhi dei paesi dell’Europa continentale, è l’inosservanza delle regole minime di civile convivenza, basti pensare al purtroppo diffuso disprezzo delle norme
del codice della strada. Le nostre strade interne comunali sono spesso percorse come se fossero arterie di grande comunicazione veicolare; abitando a ridosso
di via Piave, ad esempio, posso constatare spesso la velocità eccessiva con la quale quel tratto di strada, privo di dossi o dissuasori, viene percorso. Vi sono
dei cittadini che inviano costantemente al Comune segnalazioni in relazione al traffico convulso sulla via Postumia; ebbene, a prescindere dal fatto di chi sia la
competenza a porre la segnaletica o autovelox su quella strada (per intervenire su un tratto, bisogna prima verificare se di competenza di Comune, Provincia
o altro ente) trovo comunque utile ed encomiabile che semplici cittadini si mettano a “presidio”, per segnalare infrazioni e aiutare a migliorare la circolazione
e lo scorrimento del traffico, sempre più frenetico anche sulle nostre strade, nel rispetto di sé e degli altri e nell’interesse di tutti i cittadini.
Franco Bernardi - Capogruppo Unione di Centro
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CAPIGRUPPO in CONSIGLIO COMUNALE
Casa Alloggio ed altro: simboli di una politica sbagliata
È convinzione consolidata che ci vuole molto tempo e tanta fatica per costruire cose buone a favore della nostra comunità. Per
questo l’amarezza è tanta quando si assiste alla distruzione sistematica di ciò che è stato fatto in passato con i sacrifici di tutti.
Mi riferisco alla nostra Casa Alloggio di Villa Panizza, pensata e costruita durante tre Amministrazioni Comunali e sempre gestita
direttamente dal Comune o dalla società comunale Paese Servizi. L’ampliamento costruito sul lato di Via Montello, avrebbe dovuto
entrare in funzione fin dal 2009. Quello che è successo dopo è una storia che non avrei voluto vedere: la cessione della gestione
della nostra Casa di Riposo a Casa Marani per 15 anni in cambio di un affitto e di nuove opere che avrebbero potuto benissimo
essere realizzate dalla società comunale. La gestione ora non ci appartiene più, essendo insignificante il ruolo di controllo da parte
del Comune di Paese. Dall’altro lato rimane un aumento enorme delle quote giornaliere e mensili pagate dai familiari degli utenti
residenti di Paese che così hanno perso qualsiasi vantaggio sui non residenti, magari provenienti da Comuni che non hanno mai
investito un euro per aiutare il futuro dei loro anziani. Ma non è finita qui, è stata venduta la Parafarmacia Comunale aperta nel 2009
presso il Centro “La Castellana” e si è provato a vendere pure la Farmacia Comunale presso il Centro Commerciale. La logica è
sempre la stessa, quella di abbandonare il più possibile le attività che richiedono impegno costante, presenza, competenza, sensibilità. Non importa se poi le conseguenze negative ricadono sulla popolazione e sugli anziani in particolare. L’attuale Amministrazione
Comunale sta fuggendo dalle proprie responsabilità dirette, non solo nel campo del sociale ma anche per le opere pubbliche, vedi le
scuole costruite (per ora, per fortuna, solo quella di Postioma) con il sistema del leasing finanziario che fa pagare molto di più le opere pubbliche ma che in teoria deresponsabilizza l’Amministrazione rispetto ai bisogni di manutenzione futura. I cittadini di Paese,
rispetto alla passata amministrazione comunale, hanno avvertito in modo chiaro il cambiamento di rotta degli attuali Amministratori,
spesso latitanti e lontani dai cittadini mentre dovrebbe essere un loro preciso dovere quello di ascoltarli ed informali correttamente.
Valerio Mardegan - Capogruppo Vivere Paese
L’impegno per una buona economia comincia dai Comuni
Nel periodo 2004-2010 a fronte di un obiettivo di riduzione di spesa del 6%, i comuni hanno ridotto del 32% le spese in conto capitale, aumentando invece
del 5% le spese correnti. (dato ANCE). Dal 2009 al 2012 il dato è tragicamente peggiorato. La crisi del settore edile si è trasformata in paralisi e l’economia
in generale ha subito un tracollo senza precedenti. La storia della scuola elementare di Postioma è la prova provata di quello che non va nella progettazione
dell’economia negli ultimi anni. Infatti per far partire il progetto senza sforare il patto di stabilità l’amministrazione di Paese ha fatto ricorso al leasing in costruendo, cioè ad una forma di finanziamento molto particolare (che la minoranza ha sempre ritenuto di dubbia praticabilità) e molto più costosa del finanziamento attraverso mutuo. In questo modo, che probabilmente è l’unico percorribile per non sforare il patto di stabilità, si spenderanno molte più risorse economiche sottraendole ad altre opere, e impedendo di fatto nuovi servizi ai cittadini e nuove possibilità di lavoro alle imprese. E quei molti denari (pubblici) che
usciranno in più non andranno a remunerare il lavoro delle imprese ma le finanziarie che sul lavoro degli altri lucrano. Da sempre la minoranza in sede locale
e il centro sinistra a livello nazionale hanno chiesto un allentamento al patto di stabilità individuando in ciò una possibile leva per far ripartire l’economia sana
del territorio e per dare risposte ai cittadini. Il centro destra pensava ad altro, concentrato a difendere gli interessi del proprio leader, mentre la Lega aspettava
il federalismo. La storia recente delle Amministrazioni che, pur avendo bilanci positivi e floridi, non potevano mettere in campo risorse per opere pubbliche
necessarie ai cittadini, mentre attorno prosperava una strana economia fatta di investimenti la cui utilità/sostenibilità erano quantomeno dubbie, ci deve far
riflettere e allarmare allo stesso tempo. Riflettere sul fatto che mentre tutto ciò accadeva (la finanza ha strangolato il lavoro e le imprese) mancava nel nostro
Stato una seria politica economica che promuovesse quelle opere (strade, piazze, scuole, infrastrutture) di cui i cittadini hanno bisogno, di cui le imprese hanno bisogno, di cui il nostro futuro ha bisogno. Allarmare perché quando la politica non governa l’economia la nostra convivenza diventa sempre più ostaggio
della legge del più forte. Quando la politica è assente dai luoghi dove si produce lo sviluppo e il benessere, questo cresce solo per alcuni, pochi avventurieri.
Ma forse questa è la differenza tra chi ha a cuore il destino di tutti e il “bene comune” e chi con una buona dose di cinismo guarda solo al proprio o a quello
dei propri amici. Riappropriarci della politica vuol dire anche questo. Sono sicuro che siamo in tanti a pensarla così anche se è molto faticoso… rischioso.
Stefania Visentin - Capogruppo “Con Voi al Centro” e Luca Bertuola - Consigliere “Vivere Paese”
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Non basta più dire no
Al momento in cui scrivo, prima di Pasqua, in questo riluttante avvio di Primavera, l’Italia patisce ancora la sua ancestrale incapacità a cambiare. Le elezioni politiche di fine febbraio, complice una legge elettorale idiota, ci hanno consegnato un Parlamento
privo di maggioranze. Molti elettori italiani hanno continuato a credere a chi prometteva loro, per l’ennesima volta, da vent’anni,
di abbassare le tasse (dimentichi che in questi vent’anni, quel signore, invece, le tasse le ha sempre aumentate).
Molti altri elettori, volendo solo esprimere protesta contro corrotti e approfittatori, hanno dato credito a chi, urlando insulti, proponeva di mandare tutti a casa. Eletti in Parlamento, poi, questi rappresentanti, secondo gli ordini dell’incontestabile capo della
Rete, hanno deciso di non dare nessun contributo al cambiamento.
E così, pur essendoci una “maggioranza” favorevole ad alcuni cambiamenti strutturali - anticorruzione, conflitto di interessi,
ineleggibilità, misure urgenti per il lavoro e l’economia, legge elettorale, riduzione dei parlamentari, riforma del bicameralismo
perfetto, modifica del patto di stabilità a favore dei Comuni, legge sui partiti, ecc. - non si farà ancora nulla; la protesta sarà sterile,
i numeri che potevano, per la prima volta, consentire un cambiamento, lasceranno tutto com’è.
Probabilmente torneremo a votare con la legge elettorale definita “porcata” dal suo autore, Calderoli, e continuerà ad esserci
chi, con la politica, potrà continuare a perseguire i propri interessi. Per quanto ancora gli Italiani vorranno seguire pifferai magici
o comici illusionisti, che promettendo di “mandare tutti a casa” evitano di assumere qualsiasi responsabilità per cambiare la situazione? Non è più il momento delle favole o del “vaffa…”, è ora di rimboccarci le maniche, di far fatica (anzi di continuare a far
fatica), di affidarci a persone serie e preparate; non bastano gli onesti, ma totalmente impreparati.
Non basta più dire solo NO; bisogna proporre qualcosa di nuovo e farlo. E quindi dare il nostro (purtroppo, prossimo) voto democratico a chi abbia la volontà e le capacità per cambiare.
Roberto Foffani - Capogruppo Paese Democratico
Acqua, terra, aria, salute: bene comune
Da oramai troppo tempo stiamo osservando un continuo consumo ed una inesorabile devastazione del nostro territorio.
Cari cittadini, per quanto tempo staremo ancora buoni a guardare? La responsabilità del nostro ambiente è nostra e se chi ci
governa la pensa diversamente è nostro dovere far loro capire che non ci stiamo più.
Stiamo dando per scontato che aprendo il rubinetto di casa abbiamo l’acqua, ma per quanto ancora le nostre falde acquifere
saranno risparmiate dall’inquinamento?
Ricordiamoci che Paese conta numerose discariche riempite con spazzatura e con materiale tossico.
Abbiamo un territorio ricco d’acqua, probabilmente non riusciamo a capire quanto importante e fondamentale sia questo elemento. Siamo abituati a dare un prezzo alle cose, ma ci sono delle cose che non hanno prezzo: l’acqua, il nostro territorio che viene
continuamente consumato (ma abbiamo veramente bisogno di tutti questi centri commerciali?), l’aria (polveri sottili, inquinamento, odori nauseabondi grazie a discariche) ma ci rendiamo conto di cosa respiriamo?
Tutto questo vuol dire salute, la nostra salute dipende dall’ambiente in cui viviamo e l’ambiente in cui viviamo dipende da noi.
Non possiamo dire: non lo sapevo... oppure... ma cosa posso fare io?? Non ce lo possiamo più permettere. È arrivato il momento
di fare qualche cosa, la salute è un diritto ma è nostro dovere tutelare il nostro territorio, anche perché lo lasceremo in eredità ai
nostri figli e dovrebbero trovarlo pulito e vivibile, non martoriato, cementificato, sporco, inquinato.
Dovremmo ritornare ad avere un rapporto fraterno con la terra, averne rispetto, insegnare ai nostri figli il rispetto perché non ci
sono altre opportunità di vita se non nell’ambiente in cui siamo. Se una persona rispetta l’ambiente in cui vive è capace di rispettare le altre persone e se stesso: saremo capaci di avere cura di noi?
Maria Cristina Fucile - Capogruppo Italia dei Valori
PAESE • MOGLIANO • JESOLO
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