STRATEGIE DIDATTICHE EFFICACI Quando in classe c'è un alunno con DSA [email protected] Discalculia o difficoltà in matematica? GRIMED Adele Maria Veste Matematica-Formatrice AID Socia GRIMeD Adele Maria Veste Adele Maria Veste Esiste una didattica per alunni con DSA? Esistono buone modalità didattiche, che consentono a tutti gli allievi il raggiungimento della massima competenza possibile in relazione alle specifiche possibilità di ciascuno. Esistono poi cattive modalità didattiche, che consentono apprendimenti formali soltanto ad una parte (più o meno grande) degli allievi. Gli attuali risultati italiani nelle valutazioni internazionali parlano di troppa cattiva didattica nelle nostre scuole. I primi a farne le spese sono i ragazzi in difficoltà. Tutti gli altri seguono a ruota. Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste LA SCUOLA CHE SI INTERROGA La presenza nelle nostre scuole di ragazzi con DSA ha la valenza fondamentale di obbligarci a riconsiderare la nostra azione educativa e didattica Adele Maria Veste Ci invita ad individuare in ciascun allievo: lo stile cognitivo specifico le modalità di apprendimento i punti di forza (cognitivi, culturali e di carattere) la zona di sviluppo prossimale (cioè cosa riesce a fare e con quale tipo di aiuto) (Lev S. Vygotskij) Adele Maria Veste La presenza di un alunno con DSA ci invita a Individuare i contenuti essenziali delle discipline raccordare gli ambiti di significatività e di senso degli allievi con l’insegnamento dei contenuti disciplinari ampliare la nostra conoscenza metodologico - didattica in modo di poter fruire di modalità diversificate di approccio Adele Maria Veste Adele Maria Veste Perché i problemi del dislessico aumentano con il procedere della scolarizzazione? Perché con il procedere della scolarizzazione la lettura è sempre più importante per fissare i contenuti delle varie discipline. Perché la scuola procede con tempi troppo rapidi. Perché le modalità di verifica adottate dalla scuola implicano maggiormente la lettura. (Stella) Adele Maria Veste Adele Maria Veste Modificare il modificabile.... La ricerca del miglioramento della padronanza delle abilità strumentali deve essere condotta nei limiti di ciò che è modificabile attraverso l’insegnamento e l’apprendimento. Ciò che non è modificabile va “aggirato” con l’adozione di strumenti e misure di tipo compensativo e dispensativo Adele Maria Veste Strumenti compensativi Tali strumenti sollevano lo studente con DSA da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo. L’utilizzo di tali strumenti non è immediato. Adele Maria Veste Misure dispensative Le misure dispensative sono interventi che consentono allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento. Adele Maria Veste Misure dispensative ● ● Consentire allo studente con DSA di usufruire di maggior tempo per lo svolgimento di una prova, Fargli svolgere la stessa su un contenuto disciplinarmente significativo ma ridotto. (si consigla di stimare in che misura la specifica difficoltà lo penalizzi di fronte ai compagni e di calibrare di conseguenza un tempo aggiuntivo o la riduzione del materiale di lavoro. In assenza di indici più precisi, una quota del 30% in più appare un ragionevole tempo aggiuntivo). Adele Maria Veste Rivalutare la funzione docente Gli insegnanti devono “riappropriarsi” di competenze educativo-didattiche nell’ambito dei DSA, senza delegare a specialisti esterni funzioni proprie della professione docente o a mutuare la propria attività sul modello degli interventi specialistici Adele Maria Veste Usare un registratore Le indicazioni di compiti da svolgere (consegne) e le specifiche lezioni possono essere registrate. Riascoltare il nastro puo' facilitare comprensione di compiti o concetti. la Lo studente può leggere mentalmente le parole stampate sul testo mentre le ascolta sul nastro. Adele Maria Veste Libri digitali La grande utilità del file del libro di testo, è la possibilità di trasporne il contenuto, semplificarlo, riassumerlo, utilizzarlo per fare mappe concettuali. Inoltre il libro digitale in pdf aperto è utilizzabile con programmi di sintesi vocale. Adele Maria Veste Smart PEN Registra e collega ciò che viene ascoltato con ciò che viene scritto. Converte testi e disegni fatti a mano in documenti MS Word editabili Adele Maria Veste Semplificare le consegne scritte Molte indicazioni (consegne) parecchie unità di informazioni. contengono L’insegnante può sottolineare o evidenziare le parti significative delle indicazioni del compito o riscriverle per favorire la comprensione da parte dell’alunno Adele Maria Veste Semplificare le consegne scritte Scrivi delle frasi comparative Usa una parola per ogni colonna Adele Maria Veste Presentare una piccola quantità di lavoro L’insegnante può ridurre la quantità di lavoro da presentare agli studenti che diventano ansiosi alla sola vista della mole di cose che devono fare Ad esempio: l’insegnante può richiedere di completare solo gli esercizi con il numero dispari o altro indicatore. Può inoltre presentare alcuni esercizi già risolti e chiedere agli studenti di completare il resto. Adele Maria Veste Bloccare gli stimoli estranei Per evitare distrazioni dagli stimoli visivi può essere usato un foglio bianco di carta per coprire la sezione su cui il soggetto non sta lavorando. Possono essere usate finestre che lasciano leggere un’unica riga o un solo esercizio di matematica per volta per aiutare la lettura. Adele Maria Veste Adele Maria Veste Trovare il punto con materiali in progressione Nei materiali che gli studenti utilizzano durante l’anno (come ad esempio i libri di esercizi) lo studente può tagliare l’angolo in basso a destra della pagine già utilizzate in modo da trovare facilmente la pagina successiva da correggere o completare. Adele Maria Veste Prevedere attività pratiche addizionali. Alcuni materiali non prevedono abbastanza attività pratiche. Gli insegnanti, devono essi stessi completare i materiali con attività pratiche: giochi educativi, attività di insegnamento tra pari, software e fogli di lavoro aggiuntivi. Adele Maria Veste Fornire un glossario per aree di contenuto. Nella scuola secondaria, il linguaggio specifico di alcune materie richiede una lettura molto attenta. Gli studenti spesso traggono beneficio da un glossario che spieghi il significato dei termini specifici. Adele Maria Veste ● Per incolonnare I numeri usare I fogli a righe ruotandoli Adele Maria Veste Dare agli studenti un organizzatore grafico Uno schema, una tabella o una mappa da completare può essere dato allo studente che lo riempirà durante la lezione. Questo aiuta lo studente a focalizzare la propria attenzione sulle informazioni chiave e a vedere la relazione tra concetti e informazioni collegate. Adele Maria Veste Gli organizzatori grafici hanno diverse potenzialità ● Permettono di focalizzare l'attenzione sugli aspetti cruciali da apprendere ● Minimizzano il carico cognitivo ● Attivano le preconoscenze degli studenti ● Accrescono la motivazione e stimolano la creatività Adele Maria Veste Sviluppare una guida per la lettura. Consegna di una copia degli appunti della lezione per sopperire alla difficoltà nello scriverli durante la presentazione. Una guida per la lettura offre allo studente una mappa di ciò che è scritto nel testo e comprende una serie di domande per aiutarlo a focalizzare progressivamente i concetti rilevanti durante la lettura del testo. Adele Maria Veste Mappe concettuali ● ● ● ● ● strumento grafico per rappresentare informazione e conoscenza, teorizzato da Joseph Novak negli anni settanta rappresentano in un grafico le conoscenze intorno a un argomento Seguono un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all'interno di un contesto, mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, in grado cioè di modificare davvero le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all'apprendimento meccanico Adele Maria Veste Mappe concettuali: come sono fatte? ● ● ● È costituita da nodi concettuali, (concetto elementare) e viene descritto con un'etichetta apposta ad una sagoma geometrica. I nodi concettuali sono collegati mediante delle relazioni di tipo connessionista: in genere vengono rappresentate come frecce orientate e dotate di un'etichetta descrittiva (in genere un predicato). La struttura complessiva è di tipo reticolare (che quindi potrebbe non presentare un "preciso punto di partenza"). Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste La “mappa” costringe chi la prepara a: riflettere sulle proprie conoscenze correlare le idee e i dati a disposizione sforzarsi di essere preciso e chiaro nella comunicazione non perdere di vista il filo del discorso ma a seguirlo fino alla sua conclusione Adele Maria Veste Le mappe mentali Una mappa mentale è una forma di rappresentazione grafica del pensiero teorizzata dal cognitivista inglese Tony Buzan, a partire da alcune riflessioni sulle tecniche per prendere appunti. Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Combinazione simultanea di informazioni verbali e visive. Le informazioni verbali possono essere date assieme a quelle visive (ad es: opuscoli, volantini, lavagna luminosa ecc…). Adele Maria Veste Scrittura dei punti chiave o delle parole alla lavagna Prima di una presentazione l’insegnante può scrivere un piccolo glossario con i termini nuovi che gli studenti incontreranno sulla lavagna. Adele Maria Veste Uso di presentazioni ed attività bilanciate. ● Uno sforzo dovrebbe essere fatto per bilanciare le presentazioni orali con quelle visive e con le attività partecipative. Inoltre ci dovrebbe essere un equilibrio tra le attività in grandi gruppi, in piccoli gruppi ed individuali. Adele Maria Veste Uso delle tecniche di memorizzazione Nell’ambito delle strategie di apprendimento possono essere usate tecniche di memorizzazione per aiutare gli studenti a ricordare le informazioni chiave o le varie fasi di un processo. (Un esempio di strategia di memorizzazione, per gli studenti di lingua inglese, consiste nell’usare la parola HOMES per ricordare i nomi dei Grandi Laghi. H è per il lago Huron, O per l’ Ontario, M per il lago Michigan, E per l’Erie e S per il lago Superior). Adele Maria Veste Enfasi sul ripasso giornaliero. ● Il ripasso giornaliero degli argomenti già studiati aiuta gli studenti a collegare le nuove informazioni con quelle precedenti. Adele Maria Veste Crea fogli di lavoro gerarchici. L’insegnante può costruire fogli di lavoro con problemi disposti in senso gerarchico dal più facile al più difficile. Il successo immediato aiuta lo studente a iniziare il lavoro. Adele Maria Veste S. Harter SFIDA COGNITIVA OTTIMALE Il compito deve essere difficile quel tanto che basta per far progredire la conoscenza, e facile al punto di rendere più probabile il successo che l’insuccesso Adele Maria Veste Mostrare esempi del lavoro. Esempi del lavoro completato possono essere mostrati agli studenti per aiutarli a costruirsi delle aspettative e per pianificare il lavoro in accordo con questi. Adele Maria Veste ● ● ● ● ● ● C6. Completa nel modo corretto le parole incomplete. 1. Maria è una nuotatrice ecce…………nale. 2. Aveva la co…………enza sporca perché sapeva di aver mentito. 3. Lavarsi le mani prima di mangiare è una buona regola i…………enica. 4. Questo cane è del tutto inno…………o: abbaia ma non morde. 5. Il preside non ha concesso l’assemblea: dice che è ille…………ittima. C6 4,3 E71,1 24,6 Apprendimento mediato dai pari ● ● L’insegnante può accoppiare soggetti di diversi livelli di abilità per studiare per un test, leggere ad alta voce l’uno all’altro, produrre testi. Inoltre, un compagno può leggere un problema di matematica ad un soggetto con disturbo di apprendimento che deve di risolverlo. Adele Maria Veste Tavola degli elementi Adele Maria Veste La discalculia (linee guida 170/2010) ● ● La discalculia riguarda l’abilità di calcolo, sia nella componente dell’organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo. Nel primo ambito, la discalculia interviene sugli elementi basali dell’abilità numerica: il subitizing (o riconoscimento immediato di piccole quantità), i meccanismi di quantificazione, la seriazione, la comparazione, le strategie di composizione e scomposizione di quantità, le strategie di calcolo a mente. Adele Maria Veste Discalculia in ambito procedurale ● Nell’ambito procedurale, invece, la discalculia rende difficoltose le procedure esecutive per lo più implicate nel calcolo scritto: la lettura e scrittura dei numeri, l’incolonnamento, il recupero dei fatti numerici e gli algoritmi del calcolo scritto vero e proprio. Adele Maria Veste Adele Maria Veste Tabellina del 9 con le dita Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Fraction Tower Activity Set, Math Manipulatives Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Come nasce la Ritabella L’anno in cui Rita Bartolo, insegnante di matematica in una scuola secondaria di 1°, ha avuto in classe alcuni alunni con gravi difficoltà nel calcolo ha pensato di rendere il lavoro sulla divisibilità più pratico, coinvolgente e piacevole utilizzando i colori. Ecco il racconto dell’esperienza: Come prima cosa ha spiegato “come sono fatti” i numeri primi Per trovare tutti i fattori (o divisori ) di un numero, eseguiamo degli schieramenti con le palline. Proviamo con il numero 12: 2 3 6 4 1 12 I Divisori del 12 sono quindi: 2 – 6 – 3 – 4 – 1 – 12 Proviamo ora con il numero 7: 1 7 I Divisori del 7 sono quindi solo: 1–7 NUMERI PRIMI “LINEARI” 7 11 2 3 5 Massimo Comun Divisore Per calcolare il M.C.D. tra due numeri naturali a e b, si determina la scomposizione di ciascun numero in fattori primi e si calcola il prodotto dei soli fattori comuni, prendendoli una sola volta, con il minimo esponente Testo I anno liceo scientifico 3x7 MCD(21,35) = 7 5x7 RIDURRE UNA FRAZIONE 12 18 2 2 3 = = 2 3 3 2 3 2 = 3 12 + 54 = 6 129 - 95 = 3 RIDURRE UNA FRAZIONE 12 18 2 2 3 = = 2 3 3 2 3 2 = 3 Adele Maria Veste Adele Maria Veste La comprensione del testo coinvolge compiti complessi Per poter comprendere bisogna possedere un buon lessico e il lessico si acquisisce e arricchisce leggendo, pratica difficile per un dislessico; la comprensione richiede una capacità inferenziale e una memoria di lavoro che permette di mettere in relazione più elementi che fanno parte del testo. Adele Maria Veste I bambini che ricevono maggiori stimoli dalla famiglia e dall'ambiente socio culturale hanno, in genere, buone capacità di comprensione, ciò funziona molto bene coi testi narrativi ma non funziona con testi problematici o di altra natura. ● I bambini DSA possono presentare una buona capacità di comprensione durante la scuola primaria e avere una caduta negli ordini di scuola successivi, questo per la caratteristica dei testi su cui si lavora, sulla loro complessità e lunghezza. Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Difficoltà nello studio della lingua straniera ● ● Allegerimento del carico della scrittura almeno in una prima fase Compiti di completamento piuttosto che di scrittura autonoma ● Lettura da parte dell'insegnante ● Uso di registratori ● Uso dei colori Adele Maria Veste Metodologie attive... Adele Maria Veste Il Problem solving Il Problem Solving è una metodologia didattica “attiva” applicata nell'America degli anni '70 basata sulla risoluzione di problemi in contesti di vita reale. Adele Maria Veste La didattica in laboratorio "I sensi, essendo gli esploratori dell’ambiente, aprono la via della conoscenza. I materiali per l’educazione dei sensi sono offerti come una specie di chiave per aprire una porta all’esplorazione delle cose esterne” Maria Montessori Adele Maria Veste E' necessaria una didattica che utilizzi immagini ed esperienze concrete Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Piano Didattico Personalizzato ● ● Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un PDP che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Il Piano Didattico Personalizzato è lo strumento in cui si potranno includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (C.M. n°8 del 6 Marzo 2013) Adele Maria Veste Interrogarsi sulla valenza cognitiva di ogni apprendimento Adele Maria Veste Piano Didattico Personalizzato ● ● È firmato dal Dirigente scolastico (o da un docente da questi specificamente delegato), dai docenti e dalla famiglia. Nel caso in cui sia necessario trattare dati sensibili per finalità istituzionali, si avrà cura di includere nel PDP apposita autorizzazione da parte della famiglia Adele Maria Veste Piano Didattico Personalizzato ● ● Non un semplice adempimento burocratico ma opportunità di ragionare sulle difficoltà Ogni istituzione scolastica puo' individuare il modello piu' funzionale Adele Maria Veste L’azione formativa personalizzata sviluppa al meglio le potenzialità può porsi obiettivi diversi per ciascun discente, considera le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo; favorisce l’accrescimento dei punti di forza di ciascun alunno e lo sviluppo consapevole delle sue ‘preferenze’ e del suo talento. . Adele Maria Veste Una programmazione personalizzata contiene: ● ● ● la descrizione accurata della situazione dell’allievo, partendo dai suoi punti di forza, dalle abilità e dalle capacità presenti. la descrizione dello stile di apprendimento dell’allievo per adattarvi lo stile di insegnamento l’individuazione delle aree di vocazionalità, cioè degli interessi e delle predisposizioni su cui si può fare leva per facilitare l’apprendimento Adele Maria Veste la segnalazione di eventuali difficoltà o problemi attraverso accurate descrizioni di comportamenti osservabili e dei contesti la descrizione delle situazioni e delle condizioni che favoriscono le performance positive dell’allievo quanto quelle che ne condizionano negativamente i risultati l’individuazione degli ambiti di lavoro per l’anno scolastico, degli obiettivi, dei contenuti e dei metodi per raggiungerli le modalità di verifica e di valutazione dell’efficacia del lavoro svolto e l’eventuale modifica degli aspetti che non hanno fornito i risultati sperati ( “adeguato progresso” o altre generiche formulazioni non sono significative) Adele Maria Veste Se si valutano le persone si devono individuare i punti di forza, gli aspetti che possono fornire il fulcro della leva educativa con cui “sollevare” ciascun allievo ai massimi livelli di competenza per lui ipotizzabili. Non si producono lunghe liste di problemi, di incapacità, di “non sa fare”, che determinano effetti paralizzanti e non stimolanti allievi e nelle loro famiglie e conducono a disistima di sé o – al contrario – ad una accentuazione della conflittualità con la scuola. L’unico contesto in cui è lecito e necessario indicare tutti i disfunzionamenti individuati quello di una segnalazione per la ASL (tramite la famiglia, ovviamente). Adele Maria Veste Verifica e valutazione ● ● Le verifiche devono essere calendarizzate sulla base di un funzionale confronto Vengano effettuate in relazione al PDP (se presente) e con l'uso di strumenti compensativi o dispensativi Adele Maria Veste Verifica e valutazione Dispensa dalla lingua straniera scritta Puo' essere data in corso d'anno e in sede d'esme di Stato ● Se la certificazione di DSA reca esplicita richiesta ● Se la famiglia richiede la dispensa dalla prova scritta ● Se c'è l'approvazione da parte del CdC Le modalità e I contenuti delle prove orali (sostitutivi delle prove scritte) sono stabiliti dalla Commissione d'esame sulla base della documentazione presentata dal CdC Adele Maria Veste Verifica e valutazione ● Esonero dalla lingua straniera E' previsto nei casi di particolare gravità In questo caso il percorso di apprendimento è differenziato e dà diritto soltanto all'attestato certificante le competenze raggiunte. Non al titolo di studio con valore legale Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste Adele Maria Veste