Notiziario del
Numero 98, novembre-dicembre 2008
Rotary Club
Golfo di Genova
La grande
distribuzione
Retailing – all’inizio fu il baratto
Relazione professionale del socio Dott. MARCO BONINI
Mercoledì, 12 Novembre 2008
In una serata uggiosa e decisamente poco invitante alle uscite un buon numero di colleghi rotariani hanno
avuto la possibilità di partecipare all’incontro sul retail.
Retailing è un termine inglese che definisce l’attività di vendita di beni e servizi al cliente finale, in termine
pratico retailer è il negoziante più o meno strutturato.
La relazione si è sviluppata in due parti, la prima ha ripercorso la storia della Grande Distribuzione dall’apertura
del primo grande magazzino a Parigi nel 1852, Le Bon Marchè, passando per le insegne storiche Italiane, La
Rinascente, Standa e Upim, che a loro modo hanno accompagnato ogni evento che ha coinvolto la nostra
nazione dai primi anni del Novecento ai giorni nostri, senza tralasciare il periodo del boom economico con la
nascita dei primi Supermercati Standa e dell’intramontabile Esselunga.
Una volata in 150 anni di storia d’Italia che ha permesso di capire come la Grande Distribuzione ha sempre
saputo adattare la propria formula agli andamenti economici del paese e come, in molti casi, sia stata addirittura
precursore di atteggiamenti di consumo che anni dopo sarebbero diventati di grande richiamo, due esempi fra
tutti: La Rinascente nel 1917, con servizi dedicati alla persona, parrucchiere e ufficio postale, non ché attività
di entertainment come la sala da te con musica dal vivo, concetti che ritroviamo oggi nelle moderne strutture
commerciali delle nostre città; in tempi più moderni i primi esperimenti di discount, agli inizi degli anni
ottanta, precursore del modello di consumo “low cost” tanto moderno in questi tempi di crisi.
La seconda parte della serata dedicata ai format innovativi che sono stati capaci di imporsi negli ultimi venti
anni di retail, di cui il minimo comune denominatore è stata la capacità di operare con un posizionamento ben
definito in termine di target, prezzo, comunicazione e contenitore chiaramente inteso come “negozio”.
Non c’era modo migliore di affrontare questa parte se non quello di sfogliare poco meno di 80 immagini che
hanno permesso di “visitare” virtualmente alcuni negozi delle insegne di maggior successo presenti sulle vie
commerciali delle nostre città, spaziando dall’ambito della moda (Zara – H&M) allo specialty store di arredo
casa più famoso al mondo, IKEA; dagli Ipermercati Coop al più grande mercato enogastronomico d’Europa,
Eataly, aperto lo scorso anno a Torino nell’area Lingotto.
Il filo conduttore di tutte queste insegne di successo è certo e dopo la presentazione oserei dire evidente, la
ricerca delle possibilità di trasmettere “emozioni” al cliente dal momento in cui entra in contatto con il negozio
alla gratificazione “emozionale” nel momento in cui lo stesso porta a compimento la transazione di acquisto.
Emozione che non è solo quella dovuta all’acquisto in una boutique di lusso, troppo facile sarebbe, ma
gratificazione data anche dall’aver acquistato un prodotto o un servizio a prezzi molto competitivi capace di
farti sentire parte di un gruppo di consumatori “illuminati” e non appartenente alla sempre più ampia categoria
dei clienti “vorrei ma non posso”.
Esempio concreto, seppur impegnativo di questa mission, è sicuramente il mondo del discount che sempre di
più attrae clientela anche fra le classi sociali medio alte e alte proponendo un modello di acquisto incentrato sul
concetto del “low cost” e non della bassa qualità a basso prezzo; per capire meglio questa enunciazione basta
visitare il sito di lidl (www.lidl.it) per apprezzare la coerenza dell’offerta che mira a risolvere un ventaglio ampio
di bisogni che non si fermano alla sola spesa alimentare, spaziando dai viaggi all’energia a basso costo, mantenendo
però un’offerta sempre mirata al consumo intelligente.
Nel settore della moda possiamo fare riferimento alle catene come Zara, abbigliamento di moda a prezzo
contenuto proposto in un ambiente accattivante, così come nel mondo della casa non possiamo non citare
IKEA con il suo catalogo e le sue proposte aggiornate.
Questo viaggio fra le insegne di successo ci ha permesso di capire come il retail si stia trasformando e come nel
futuro si assisterà sempre di più alla nascita di retailer che avranno come missione quella di vendere prodotti
attraverso la fornitura di servizi, un esempio fra tutti può essere individuato in Decatlon, specialty store per lo
sportivo, che ancor prima di vendere prodotto vende corsi, viaggi o dimostrazioni sportive in cui aver occasione
di usare le cose acquistate.
Com’è apparso ben chiaro nella parte finale dell’intervento questa sarà la nuova frontiera del retail del futuro
che permetterà di non confrontarsi con il posizionamento di prezzo dei prodotti, ma con la capacità di rispondere
al bisogno del cliente e,se è il caso, cercando di attivare bisogni latenti.
Altra strategia di sviluppo futuro la trasformazione da retailer puro, come contenitore di marchi o proposte
commerciali, a industria del retailer cioè integrare le location (punti vendita)con il controllo totale della ricerca
e sviluppo e la gestione del branding, demandando agli specialisti la sola produzione del capo che verrà proposto
in esclusiva nei negozi del retailer, strada imboccata con decisione da insegne internazionali quali Zara, con
tutti i propri brand (Massimo Dutti – Bershka – Pull and Bear – Oysho), H&M ed in Italia Oviesse che ha
modificato il proprio logo storico inserendo la parola Industry al piede del marchio ad indicare e sottolineare
l’estensione della mission originaria.
Alla fine della serata dopo aver avuto l’occasione di visitare il back stage di questo mondo, l’auspicio è quello di
aver recuperato alcuni strumento e conoscenze di base,sufficiente ad imboccare la strada di un consumo
intelligente che risponda meno al richiamo delle “sirene” emozionali attivate dai retailer e più alle reali esigenze
del consumatore.
Marco Bonini
1941 – La notte di Alessandria e Luigi Durand de la Penne
Mercoledì 26 Novembre
Anche quest’anno il Club ha voluto riservare nel mese di Novembre, una sua riunione alle Forze Armate,
dedicandola alla Marina Militare e ad un suo eroico marinaio.
Nel salone delle feste dello Yacht Club Italiano un centinaio di rotariani ed ospiti hanno voluto rendere
omaggio alla figura del genovese Luigi Durand de la Penne, Ammiraglio di Squadra e decorato con
Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Dopo il benvenuto di Carlo Croce, Presidente dello Yacht Club Italiano, che, chiamando accanto a se la
vedova Lery e la nuora Annalisa, ha voluto ricordare “Gigi” de la Penne, per lunghi anni Vice Presidente del
sodalizio e grande amico della sua famiglia, ha preso la parola Maria Elvira Amalfitano, nostro Presidente,
per i ringraziamenti e saluti di rito alle Autorità rotariane – presente l’Incoming Governor Alessandro
Pastorini - militari ed agli ospiti tutti.
Nella sua introduzione ha evidenziato che cade proprio nel 2008 il novantesimo anniversario della
“Vittoria”, giornata ormai designata quale festa delle FF.AA. che in genere i Rotary Club ricordano nel mese
di Novembre.
Ne riportiamo alcuni brani:
“Rievocare il nostro passato, la storia d’Italia e specialmente gli uomini che per essa operarono, rappresenta un
esempio di coraggio, rettitudine e senso del dovere da tramandare ai figli.
Il Rotary International deve promuovere la pace e la comprensione tra i popoli. Non per questo parlare anche di
eventi bellici riteniamo possa essere in contrasto con i nostri principi.
Altro è il bellicismo, altro è il sentimento del dovere. Altro è amare la pace e altro è rinnegare le memorie della
Patria.
E poi, oltre che rotariani, siamo prima di tutto uomini e donne italiani e nel ricordo di luminose nostre figure
diffondiamo la coscienza del servire e del dovere.”
Dopo la cena il Presidente ha brevemente introdotto il relatore, ricordandone le sue precedenti relazioni:
“Prof. Carlo Barbieri, ordinario di Storia delle grandi imprese aeree e navali italiane presso l’Università
Ambrosiana di Milano.
E’ stato più volte nostro relatore su argomenti storici e culturali:
- “Italo Balbo aviatore” e le trasvolate atlantiche
- “S.O.S. dalla tenda rossa”: Umberto Nobile ed il dirigibile Italia
- Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
Questa sera rievocherà per noi una grande impresa navale risalente all’ultimo conflitto, in cui l’organizzazione e
l’uomo hanno consentito il pieno successo dell’azione programmata.
L’organizzazione era degli Incursori della Regia Marina e gli uomini erano sei marinai, in tre equipaggi al comando
dell’allora Tenente di Vascello Luigi Durand de la Penne.”
A parte la sintesi della conferenza che il relatore gentilmente ci ha inviato per il nostro notiziario.
In chiusura di serata il Presidente, dopo i ringraziamenti al relatore ed a tutti i presenti per la numerosa
partecipazione, ha voluto ricordare una frase dell’Ammiraglio Alfredo Civetta, tratta dalla pubblicazione
dell’Istituto Idrografico della Marina, che può ben riassumere e giustificare il senso dell’incontro e che
testualmente recita:
“Tanto perché rimanga nel cuore dei più giovani, memoria di ciò che può amor di Patria, sprezzo del pericolo e senso
del dovere al più alto livello.”
A.B.
Mercoledì 26 Novembre 2008 – Yacht Club Italiano
“1941: la notte di Alessandria e Luigi Durand de la Penne”
Conferenza del prof. Carlo Barbieri dell’Università Ambrosiana di Milano
Tra le tante eroiche imprese della Marina Militare Italiana nella seconda guerra mondiale ve n’è una, in particolare,
che ha lasciato una traccia indelebile nella storia della Marineria di tutti i tempi.
Il protagonista di questa eroica impresa fu un giovane ufficiale della Regia Marina, il Tenente di Vascello Luigi
Durand de la Penne, allora ventisettenne che al comando di un gruppo di altri cinque incursori nella notte tra
il 18 e il 19 dicembre del 1941 riuscì a penetrare nel porto nemico di Alessandria d’Egitto con tre siluri a lenta
corsa, mettendo fuori combattimento due grandi navi da battaglia della flotta inglese ed una petroliera.
Il danno causato al nemico durante l’incursione nel breve spazio di quella notte fu di oltre 80.000 tonnellate di
naviglio militare di alta qualità.
Da più parti quel “colpo” fu ritenuto la migliore e più spettacolare impresa italiana della II guerra mondiale
tanto da suscitare stupore e grande ammirazione anche da parte dello stesso nemico. A detta degli inglesi fu la
più grossa batosta che un singolo gruppo abbia mai potuto infliggere ad una flotta.
Dopo l’affondamento della Barham, la nave ammiraglia della flotta inglese avvenuta il 25 novembre del’41 al
largo del golfo di Tobruk per opera di un sottomarino tedesco, l’intera potenza navale inglese del Mediterraneo
veniva così ad essere ridotta a due sole navi da battaglia, la corazzata Valiant e la corazzata Queen Elisabeth che
nel porto di Alessandria vennero protette da un formidabile sistema di sbarramenti difensivi tali da scoraggiare
ogni possibile tentativo nemico di attacco esterno.
Ma fu proprio in questa situazione del tutto sfavorevole per l’Italia che lo Stato maggiore della Regia Marina
decise di porre in atto il piano d’attacco al porto di Alessandria, progettato dal Capitano di Corvetta Junio
Valerio Borghese.
L’impresa venne assegnata ai Reparti d’Assalto della X Flottiglia Mas al comando del Capitano di Fregata
Ernesto Forza, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
L’obiettivo era quello di mettere fuori combattimento le due restanti grandi navi da battaglia della flotta
inglese del Mediterraneo infliggendo così al nemico il “colpo” finale che anche sul piano psicologico avrebbe
prodotto negli Stati Maggiori del nemico le più ampie ripercussioni.
Per realizzare questo ambizioso disegno la scelta del mezzo cadde sui S.L.C. (siluri a lenta corsa) ossia congegni
subacquei a forma di siluro pilotati da due incursori della Regia Marina.
La missione prende avvio il 3 dicembre del 1941 quando il sommergibile Scirè, attrezzato al trasporto dei siluri
con tre grandi contenitori fissati sul ponte del battello,lascia il porto militare della Spezia con destinazione
Alessandria.
Dopo una sosta all’isola di Lero per una messa a punto del dispositivo di attacco, lo Scirè rilascia gli incursori
con i loro siluri ( tre equipaggi di due uomini ciascuno) a poca distanza dall’imboccatura del porto di Alessandria.
Gli equipaggi erano così composti:
T.V. Luigi Durand de la Penne che era il Comandate del gruppo con il Capo Palombaro Emilio Bianchi
Cap. del Genio Navale Antonio Marceglia con il S.Capo Palombaro Spartaco Schergat
Cap. della Armi Navali Vincenzo Martellotta con il Palombaro Mario Marino.
I bersagli erano così stati assegnati: De la Penne la corazzata Valiant, Marceglia la corazzata Queen Elisabeth e
Martellotta la petroliera Sagona.
In questa pericolosa missione va sottolineata la presenza della buona fortuna che consentì agli equipaggi di
entrare senza danni nel porto grazie alla favorevole e inattesa circostanza dell’ apertura delle reti di sbarramento
dell’ingresso al porto dovuta al passaggio di tre incrociatori inglesi.
Mentre gli alti due equipaggi riuscirono senza eccessive difficoltà a porre la carica esplosiva sotto la carena dei
bersagli assegnati, per De la Penne e Bianchi il percorso non andò del tutto liscio. Il loro siluro si impigliò nella
rete protettiva che circondava la corazzata Valiant con il grave pericolo di essere scoperti e poi in prossimità
della carena della corazzata il siluro andò fuori controllo finendo a picco sul fondo. Qui De la Penne perse il
prezioso aiuto di Bianchi costretto a risalire in superficie d’urgenza per mancanza di ossigeno. Solo una decina
di metri separava sul fondo il siluro dalla carena della nave ma furono momenti drammatici perché fu necessario
trascinare a mano il pesante ordigno il cui propulsore era fuori uso. De la Penne più con la tenace volontà che
con la poca residua forza rimasta, nello spazio interminabile di una manciata di minuti riuscì nell’impresa.
Innescato il dispositivo per l’esplosione e regolato il timer alla fine risalirà in superficie ma verrà quasi subito
catturato dalla vigilanza della nave e portato a bordo.
Marceglia e Martellotta con i loro palombari dopo aver posto le cariche sotto le carene delle navi riuscirono a
guadagnare la riva ma vennero arrestati due giorni dopo e inviati ai campi di prigionia.
De la Penne e Bianchi vennero interrogati a bordo della Valiant ma nessuno rivelò al nemico il punto della
nave che era stato minato. Il Comandante Morgan fece anche richiudere De la Penne in una stiva al centro
della nave nella speranza di una rivelazione che non venne. Negli ultimi venti minuti che precedettero l’esplosione
De la Penne ebbe il coraggio di avvertire il Comandante Morgan per salvare la vita dei suoi marinai ma poiché
ancora non rivelava il punto dove aveva posto la carica esplosiva, venne ricondotto nel pozzo delle catene a
prua della nave.
Dopo l’esplosione, con tanta fortuna riuscì a risalire sul ponte della Valiant in tempo per vedere saltare in aria
la corazzata Queen Elisabeth e la petroliera Sagona.
La missione era quindi andata a buon fine ed era costata solo la cattura di sei ardimentosi incursori della Regia
Marina.
Al ritorno dalla prigionia dopo l’otto settembre del 1943 gli eroi della notte di Alessandria vennero decorati
con la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
La cerimonia di decorazione di De la Penne fu caratterizzata da un episodio storico perché fu proprio il
Contrammiraglio Charles Morgan ad apporre la medaglia d’oro sulla divisa dell’Ufficiale italiano… sì, proprio
colui al quale De la Penne aveva affondato la Valiant il 18 dicembre del 1941
Negli anni del dopoguerra venne eletto al Parlamento per quattro Legislature e ricoprì la carica di Sottosegretario
di Stato per la Marina Mercantile.
Luigi Durand de la Penne venne promosso al grado di Ammiraglio di Squadra nel ruolo d’onore ed oggi una
Classe di cacciatorpediere lanciamissili porta il suo nome.
Lui che lo era davvero, non fece mai la parte dell’eroe e forse, come ha scritto Montanelli, non si era mai
nemmeno accorto di esserlo. Per indurlo a parlare della notte di Alessandria …. bisognava tirarlo per i capelli.
Carlo Barbieri
______________________________________________
Considerazione sul valore morale delle imprese di Luigi Durand de la Penne
“Forse il Fato ha voluto così, ma De la Penne non ha mai causato la perdita di vite umane; tutte le sue azioni,
condotte con grave rischio personale erano volte unicamente alla distruzione del materiale del nemico, senza alcuna
contropartita, anzi nell’imminenza della catastrofe egli ha avuto la forza di avvertire il Comandante avversario di
mettere in salvo altri marinai … marinai come lui.”
OPERAZIONE ETILOMETRI
Già in passato il nostro Club si era occupato di sicurezza stradale realizzando un opuscolo descrittivo delle distanze di
sicurezza rapportate alle velocità del veicolo.
“Spazi di frenata” su asciutto e bagnato graficamente illustrati e descritti in un’apposita cartolina che con la collaborazione
dei giovani del Rotaract è stata distribuita nell’ambito della campagna sulla sicurezza nelle strade.
Ora l’attenzione è volta verso un grave problema che preoccupa non poco la Nazione, quello dell’abuso di alcol, causa
principale delle tristemente denominate “stragi del sabato sera” e non solo di queste.
In accordo col nostro Rotaract, il Genova – Golfo Paradiso, è stata studiata ed attuata la possibilità di lanciare un
messaggio ai giovani liceali, lasciando in occasione di un incontro ad hoc un utile gadget, non solo a memoria degli
argomenti trattati, ma anche utile a prevenire possibili pericoli nella guida. Un etilometro tascabile, ad uso anche di
portachiavi, ricorderà ai giovani motociclisti e prossimi patentati auto che in alcune occasioni sarà meglio … cedere la
guida all’amico astemio!
Grande è stato l’impegno del nostro Presidente Maria Elvira nell’illustrare e spiegare ai liceali le finalità di servizio del
Rotary e nell’evidenziare il programma annuale che il Club intende attuare a favore delle nuove generazioni, intervenendo
a livello locale con campagne educative per la lotta all’alcolismo ed all’obesità infantile ed a livello internazionale in
“services” contro la mortalità infantile.
Un caloroso ringraziamento è dovuto al Corpo Docente del Liceo che ha favorito questo incontro ed in particolare a
Matilde Sarpero Colla, nella duplice veste di Professoressa del D’Oria e di consorte del nostro Salvatore.
A.B.
Il Rotary Club Golfo di Genova, consapevole della rilevanza assunta dal problema dell’uso e abuso di alcol tra i minorenni,
ha distribuito ai diciassettenni del Liceo D’Oria un etilometro tascabile in occasione di un incontro con gli studenti delle
classi seconde Giovedì 4 dicembre. Questa bella iniziativa si inserisce nel progetto di Educazione alla Salute che il Liceo
sta portando avanti da alcuni anni e che ha visto lo scorso anno il Coni e la Scuola dello Sport impostare un percorso
virtuoso tra gli studenti perché loro stessi facessero capire quale percezione ne hanno e quali proposte potevano essere
adottate. Ne è nato un interessante DVD che i ragazzi hanno mostrato in occasione della visita del Presidente del Rotary,
Dott.ssa Amalfitano. Il Presidente ha presentato agli studenti una breve storia dell’origine del Rotary ed ha illustrato le
finalità delle iniziative rotariane nel mondo. E’ seguita una breve conferenza del Dr Giovanni Testino,Presidente Regionale
della Società Italiana Alcologica che, con impressionanti statistiche e fotografie, ha sottolineato come l’abuso di alcol stia
all’origine dei troppi incidenti sulle nostre strade e come una serie di antichi ed errati luoghi comuni sull’uso dell’alcol
possano indurre a comportamenti a rischio.
I ragazzi del D’Oria che si stanno preparando ad un futuro di guidatori responsabili e di adulti attenti alla loro salute,
ringraziano il Rotary Club Golfo di Genova per aver pensato a loro.
Matilde Sarpero Colla
Esito della votazione per l’elezione del
Consiglio Direttivo 2009-2010
Presidente:
Marco Dodero
Past President:
Incoming President:
Vice Presidenti:
Segretario:
Tesoriere:
Consiglieri:
Prefetto:
Maria Elvira Amalfitano
Lorenzo La Terra
Andrea Bruni, Mario Viano
Adriana Parodi
Pietro Vassallo
Andrea Lovisolo, Carolina Mantegazza, Alberto Marconi
(cooptato) Michele Bellin
Intervento del V/Presidente Alberto Bagnasco in occasione della
riunione natalizia
Signori Ospiti, cari Amici rotariani,
ho chiesto al Presidente di darmi la parola perché questa sera devo
adempiere ad un piacevole compito.
Un riconoscimento, da consegnare ad un nostro Socio, ma non un
riconoscimento nel senso di premio, quanto una attestazione, quasi una
constatazione vera e propria del servire rotariano attuato in quasi undici anni di
vita associativa nel “Golfo di Genova”, interpretando ed attuando coerentemente i
principi e le regole del Rotary International.
Non è quindi un riconoscimento per quanto fatto, me è certamente e
soprattutto un invito a proseguire ancora su questa strada.
A questo punto però, per la consegna vorrei qui accanto a me Maria
Elvira, nostro Presidente, ……. perché a nome del Direttivo sono lieto ed
onorato di fregiarla delle insegne della Paul Harris Fellow con la seguente
motivazione:
“Paul Harris Fellow attribuita a Maria Elvira Amalfitano, Socio Fondatore, per
il grande fervore profuso fin dalla nascita del Club nell’organizzazione e gestione
della vita sociale, per la capacità di attuazione del mandato presidenziale,
dimostrando costanza d’impegno e condividendo ideali e principi del Rotary
International”.
Genova, 17 Dicembre 2008
Il Consiglio Direttivo
CONCRETIZZIAMO I SOGNI
“Quest’anno abbiamo l’occasione di dimostrare al mondo cosa siamo capaci di fare per ridurre la mortalità
infantile”.
Questo l’accorato invito del Presidente Internazionale, il coreano Dong Kurn Lee, che riflette il mondo
come egli vorrebbe che fosse – un mondo in cui i bambini abbiano le migliori possibilità di attuare i loro
sogni.
Quali le fattibilità di servizio in questo settore per il nostro Club? Ancora una volta il nostro Padre Emilio ci
ha indicato la via per una nuova valida iniziativa: a Luhwinja, nella regione di Bukawu (Rep. Dem. del
Congo) dove sorge il complesso ospedaliero cui abbiamo in questi anni contribuito alla realizzazione e dove
Padre Emilio svolge la sua missione sacerdotale e medica, le cause principali di mortalità infantile vanno
imputate principalmente alla tubercolosi ed alla malaria.
Il Governo locale provvede ad una campagna di vaccinazione contro la tbc, mentre nulla viene attuato per
prevenire ed estirpare la malaria. La zona, tra l’altro, è ora soggetta ad una massiccia invasione di profughi
provenienti da territori in cui sono in atto guerre tribali.
Molti sono quindi i bambini, specie in tenera età, colpiti da questa grave malattia infettiva febbrile causata
da protozoi e trasmessa da zanzare.
Le condizioni igienico-ambientali, la mancanza di precauzioni, acuite dalla grande massa di popolazione,
portano spesso ad aggravare e spesso a rendere mortale una malattia di per sé grave, ma abbastanza
facilmente guaribile se diagnosticata e curata in tempo utile.
Con Padre Emilio si sono subito attivati i nostri farmacisti, il Presidente Maria Elvira Amalfitano e
Giancarlo Perasso, i quali nel giro di due giorni hanno approvvigionato circa undicimila compresse di
solfato di chinino, rimedio principe per la cura della malaria.
Le confezioni sono state poi subito consegnate a Padre Emilio per poterle stivare nel container in partenza
per il Congo.
Un piccolo contributo del nostro Club, una goccia che unita al altre forma un ruscelletto, tanti ruscelletti
formano un torrente e così via per passare ai fiumi ed al mare oceano del Rotary International.
“Quando svolgiamo iniziative per salvaguardare la vita dei bambini, Concretizziamo i Sogni.”
A.B.
Riepilogo riunioni del Club nei mesi di novembre e dicembre 2008
Data evento:
Luogo evento:
Titolo evento:
Descrizione evento:
Partecipanti:
Ospiti Club:
Visitatori:
Mercoledì 5 Novembre 2008 20:00
NH Jollyplaza
riunione conviviale
Dott.ssa Cecilia Brescianini, Commissario alla bonifica del dismesso stabilimento Stoppani- Cogoleto
25 Soci + 6 Ospiti + 2 Ospiti Club + 1 Visitatori = 34
Dottoressa Cecilia Brescianini e Dott. Marco Parodi
Adele Maiello RC Genova Est
Soci Presenti
Ospiti
Data evento:
Luogo evento:
Titolo evento:
Descrizione evento:
Partecipanti:
Ospiti Club:
Visitatori:
Mercoledì 12 Novembre 2008 20:00
NH Jollyplaza
riunione conviviale
Relazione professionale del socio Dott. Marco Bonini direttore canale cash&carry Sogegross, "Retailing all'inizio fu il baratto"
23 Soci + 1 Ospiti + 2 Visitatori = 26
Carlo Borzone (RC Rapallo-Tigullio), Adele Maiello (RC Genova-Est)
Soci Presenti
Ospiti
AMALFITANO MARIA ELVIRA
BAGNASCO ALBERTO
BELLIN MICHELE
AMALFITANO MARIA ELVIRA
BONINI MARCO
BENEDETTI PIER LORENZO
BREGANTE MAURIZIO
BRUNI ANDREA
1
DODERO MARCO
FRESIA EDMONDO
GAZZERRO CORRADO
1
coniuge Adriana
coniuge Franca
BRUNI ANDREA
CEREDA GIOVANNI
CROVARI ETTORE
DODERO MARCO
GOTELLI ENRICO
1
Filippo Dodero
GRIMALDI GIOVANNI
IACHINO CARLO
GIGLIO CORRADO
ICARDI GIANCARLO
GIORDANO MASSIMO
LA TERRA LORENZO
GOTELLI ENRICO
LOVISOLO ANDREA
LA LUCE MAURO
MASCIA DONATELLA
LA TERRA LORENZO
MILINTENDA FRANCESCA
MURATORI ROSANNA
LOVISOLO ANDREA
MARCONI ALBERTO
MARESCA ENRICO
MARRE’ BRUNENGHI MARIA CRISTINA
1
1
MASCIA DONATELLA
PANFILI ANNA MARIA
PARODI ADRIANA
PERASSO GIANCARLO
1
1
coniuge Chiara
coniuge Franca
PARODI ADRIANA
PARODI ANNAMARIA
PERASSO GIANCARLO
TROILO MICHELE
coniuge Emilio Munari
Prof. Luisa Mosti
VASSALLO PIETRO
VIANO MARIO
ROMEO ROSALBA
SANGUINETTO ALFREDO
SARPERO SALVATORE
Data evento:
Luogo evento:
Titolo evento:
TROILO MICHELE
VIALE CARLA
Descrizione evento:
Partecipanti:
Ospiti Club:
Data evento:
Luogo evento:
Titolo evento:
Mercoledì 19 Novembre 2008 20:00
NH Jollyplaza
riunione conviviale
Prof.ssa Renata Lorini, Direttore Clinica Pediatrica Università di Genova,Istituto Giannina Gaslini "Bambini
Descrizione evento:
taglia XL: la prevenzione di una imminente pandemia diabetica"
Partecipanti:
26 Soci + 4 Ospiti + 2 Ospiti Club + 2 Visitatori = 34
Ospiti Club:
Prof. Renata Lorini; Prof. XX
Visitatori:
Adele Maiello Rc Genova Est; Carlo Borzone RC Rapallo Tigullio
Soci Presenti
Ospiti
AMALFITANO MARIA ELVIRA
3
Rossella Rossi, Paola Barabino, Marcello Bolognesi
BAGNASCO ALBERTO
Visitatori:
Soci Presenti
ALBERTI GIORGIO
Mercoledì 26 Novembre 2008 20:00
Yacht Club Italiano
Serata in onore della Marina Militare
Prof. Carlo Barbieri Università Ambrosiana Milano "1941 la notte di Alessandria e Luigi Durand de la
Penne" Indispensabile la prenotazione
33 Soci + 25 Ospiti + 17 Ospiti Club + 14 Visitatori = 89
prof. Carlo Barbieri, Lery e Annalisa de la Penne, prof. Francesco Berlingieri e Consorte, Dott. Carlo
Croce, Ing. Matteo Bruzzo, Amm. Civetta e Consorte, Dott. Alessandro Pastorini e Consorte, C/Amm.
Giuseppe Cavo Dragone (dopo cena), CV Pozzetto (Compamare Ge), CV Saverio Fanelli (Maridrografico
Ge), CV Livio Ceccobelli (UTNAV), Dott. Gianni e Antonella Loffredo
Giorgio Bertolini e Consorte, Paolo Ferraro (RC Genova), Gian Giorgio Parodi (Genova Nord), Sergio e
Laura Santi (RC Chiavari T.), Gianni Facco, Ing. Ezio Rizzo e Consorte , Giancarlo Andrioli e Consorte,
Giuseppe Longo e Consorte (RC Genova Ovest), Carlo Calissano (RC Genova)
Ospiti
AMALFITANO MARIA ELVIRA
BAGNASCO ALBERTO
BENEDETTI PIER LORENZO
6 Franco Mantegazza, Antonio Cairo, Amm. Mario Castelletti e Consorte, Amm. Aldo Gallo e Consorte
BONINI MARCO
BREGANTE MAURIZIO
BRUNI ANDREA
BRUSCHETTA STEFANO
CECCONI GIOVANNI
CHIMENTI GIORGIO
1
1
1
1
Adriana
Antonia Clara
Anna
Anna Rosa
1
1
1
Valentina Corti
Federico Panciera
Francesca
DE CONCILIO LUIGI
CROVARI ETTORE
DE CONCILIO LUIGI
DODERO MARCO
FRESIA EDMONDO
FUSELLI GIORGIO
DODERO MARCO
GIORDANO MASSIMO
GAZZERRO CORRADO
GOTELLI ENRICO
GOTELLI ENRICO
IACHINO CARLO
GRAMATICA di BELLAGIO FILIPPO
LA TERRA LORENZO
LA LUCE MAURO
MARRE’ BRUNENGHI MARIA CRISTINA
LOVISOLO ANDREA
MANICARDI CRISTINA
1
MARCONI ALBERTO
1
MARRE’ BRUNENGHI MARIA CRISTINA
MURATORI ROSANNA
1
NATOLI ENRICO
MASCIA DONATELLA
PARODI ADRIANA
MILINTENDA FRANCESCA
PARODI ANNAMARIA
TOMASELLI EMMA
TRAVERSA TIZIANA
TRAVERSO COSTANTINO
VASSALLO PIETRO
VIALE CARLA
VIANO MARIO
BARABINO STEFANO
BELLIN MICHELE
BONINI MARCO
BRUNI ANDREA
BRUSCHETTA STEFANO
CECCONI GIOVANNI
LA TERRA LORENZO
LOVISOLO ANDREA
MANICARDI CRISTINA
MANTEGAZZA CAROLINA
PARODI ADRIANA
PERASSO GIANCARLO
PIANA PAOLA
TOMASELLI EMMA
TROILO MICHELE
1
Dott. Massimo Storace
Dott. Massimo Storace
Chiara
Lorenzo Germani
1
1
1
3
Elda Tomaselli
Paolo Lastrico
arch Marcella Ottino
Antonella, ing Piero Belotti e Signora Caterina
3
Gina, Ing. Renato Barbagallo e Signora Anna Maria
Data evento:
Luogo evento:
Titolo evento:
Descrizione evento:
Partecipanti:
Ospiti Club:
Visitatori:
Mercoledì 3 Dicembre 2008 20:00
NH JollyPlaza
Riunione conviviale
Assemblea del Club:elezione Consiglio Direttivo 2009/2010 e Presidente 2010/2011, approvazione
bilancio 2007/2008 e ratifica della proposta del Direttivo di contributo straordinario alla R.F.
32 Soci + 1 Ospiti Club + 1 Visitatori = 34
Dott. Maria Enrica Zamorani (nuova socia)
Dott. Massimo Zamorani RC Genova Est
Soci Presenti
Ospiti
AMALFITANO MARIA ELVIRA
Data evento:
Luogo evento:
Titolo evento:
Descrizione evento:
Partecipanti:
Ospiti Club:
Visitatori:
BAGNASCO ALBERTO
BARABINO STEFANO
Soci Presenti
AMALFITANO MARIA ELVIRA
AMORETTI FRANCA
BAGNASCO ALBERTO
BARABINO STEFANO
BELLIN MICHELE
BENEDETTI PIER LORENZO
BREGANTE MAURIZIO
BRUNI ANDREA
BRUSCHETTA STEFANO
CHIODINI GUALTIERO
DE CONCILIO LUIGI
DODERO MARCO
GAZZERRO CORRADO
GIGLIO CORRADO
GIORDANO MASSIMO
GOTELLI ENRICO
GRAMATICA di BELLAGIO FILIPPO
IACHINO CARLO
LA LUCE MAURO
LA TERRA LORENZO
LOVISOLO ANDREA
MANICARDI CRISTINA
MANTEGAZZA CAROLINA
MARCONI ALBERTO
BONINI MARCO
BRUNI ANDREA
BRUSCHETTA STEFANO
CECCONI GIOVANNI
CROVARI ETTORE
DODERO MARCO
FRESIA EDMONDO
GARAVENTA NICOLETTA
GAZZANO FRANCESCA
GAZZERRO CORRADO
GIGLIO CORRADO
GIORDANO MASSIMO
GOTELLI ENRICO
GRAMATICA di BELLAGIO FILIPPO
GRIMALDI GIOVANNI
LA LUCE MAURO
LA TERRA LORENZO
LOVISOLO ANDREA
MARCONI ALBERTO
MARESCA ENRICO
MARRE’ BRUNENGHI MARIA CRISTINA
MASCIA DONATELLA
MILINTENDA FRANCESCA
PARODI ADRIANA
PARODI ANNAMARIA
TRAVERSA TIZIANA
Mercoledì 17 Dicembre 2008 20:00
Yacht Club Italiano
Conviviale natalizia
Santa Messa officiata alle ore 19,15 da Padre Emilio Ratti presso la Scuola di Mare dello Y.C.I. Dopo
cena proseguimento musicale dei soci Salvatore Sarpero e Alessandro Savioli. Indispensabili prenotazioni
entro Lunedì 15 mattina
41 Soci + 36 Ospiti + 3 Ospiti Club + 4 Visitatori = 84
Padre Emilio Ratti, Giorgio Gandus e altro socio Rotaract
Dott. Gianni Facco (Genova-Ovest), Dott. Roberto e Matilde Gotelli (Genova Golfo-Paradiso), Dott. Carlo
Borzone RC Rapallo Tigullio
Ospiti
5
Liliana Amalfitano, Tony Banchi, Alessandro Tosti, Claudia Claudi, Mirella Ferrari
MARRE’ BRUNENGHI MARIA CRISTINA
MELCHIORI RANGHIASCI ANNA
ROBERTA
MILINTENDA FRANCESCA
MURATORI ROSANNA
VASSALLO PIETRO
VIALE CARLA
VIANO MARIO
NATOLI ENRICO
PARODI ADRIANA
PARODI ANNAMARIA
1
Marina
1
1
1
1
Clara
Mely Bagalà Benedetti
Adriana Bregante
Clara Bruni
1
1
1
Lorenza
Valentina Corti
Martinoli Mariangela
1
3
Simonetta
Barbara, Giacomo e Sandra Leoncini
1
2
1
1
1
1
1
Antonella Gramatica di Bellagio
Patrizia, Dott. Gianni Carrea
Ivana Saio
Lucia
Barbara Picasso
Dott. Massimo Storace
Vladimiro Colombo
1
Mario Floriani
1
Gabriella Canevello
2
Prof. Paolo Cremonesi (primario Galliera) e Consorte Prof. Fiorenza (Vice Preside Ist.
Calasanzio)
1
1
1
3
1
Paolo Lastrico
Ida
Antonella
Gina, Avv. Patrizia Dona, D.ssa Puny Minuto
Dott. Elisabetta Vassallo
PERASSO GIANCARLO
PISTOLESE PIETRO
Data evento:
Luogo evento:
Titolo evento:
Descrizione evento:
Partecipanti:
Ospiti Club:
Visitatori:
Mercoledì 10 Dicembre 2008 20:00
NH JollyPlaza
Riunione conviviale
Relazione del Dott. Gianluigi De Marchi, presidente della Commissione distrettuale per la promozione del
Congresso mondiale su: "Birmingham 2009: la centesima convention del Rotary International".
11 Soci + 1 Ospiti Club = 12
Dott. Gian Luigi De Marchi
Soci Presenti
AMALFITANO MARIA ELVIRA
BAGNASCO ALBERTO
BONINI MARCO
FUSELLI GIORGIO
IACHINO CARLO
LOVISOLO ANDREA
PARODI ADRIANA
TOMASELLI EMMA
VASSALLO PIETRO
VIANO MARIO
Ospiti
SANGUINETTO ALFREDO
SAVIOLI ALESSANDRO
TOMASELLI EMMA
TRAVERSA TIZIANA
TROILO MICHELE
VASSALLO PIETRO
VIANO MARIO
ZAMORANI MARIA ENRICA
Programmi dicembre e gennaio 2008
Mercoledì 3 Dicembre 2008
Riunione conviviale - NH JollyPlaza - 20:00
Assemblea del Club:elezione Consiglio Direttivo 2009/2010 e Presidente 2010/2011, approvazione bilancio 2007/
2008 e ratifica della proposta del Direttivo di contributo straordinario alla R.F.
Mercoledì 10 Dicembre 2008
Riunione conviviale - NH JollyPlaza - 20:00
Relazione del Dott. Gianluigi De Marchi, presidente della Commissione distrettuale per la promozione del
Congresso mondiale su: “Birmingham 2009: la centesima convention del Rotary International”.
Mercoledì 17 Dicembre 2008
Conviviale natalizia - Yacht Club Italiano - 20:00
Santa Messa officiata alle ore 19,15 da Padre Emilio Ratti presso la Scuola di Mare dello Y.C.I. Dopo cena
proseguimento musicale dei soci Salvatore Sarpero e Alessandro Savioli. Indispensabili prenotazioni entro Lunedì
15 mattina
Martedì 13 Gennaio 2009
Interclub con R.C. Portofino, R.C. Genova Centro Storico - Terrazze del Ducale - 20:00
Incontro con il Presidente della Regione Liguria Ing. Claudio Burlando "Liguria Risorse e Prospettive"
Mercoledì 21 Gennaio 2009
Mostra di L. Fontana a Palazzo Ducale e conviviale al Beautiful Looser - 19:00 - Beautiful Looser - 19:00
Visita riservata al club alla mostra di Lucio Fontana a palazzo Ducale. Appuntamento alle 18,50 nell'atrio di
Palazzo Ducale davanti alla biglietteria,al termine proseguiamo insieme verso il Beautiful Looser -Vico dietro al
Coro di s. Cosimo 6r -per la cena.www.beautifullooser.it
Mercoledì 28 Gennaio 2009
Riunione conviviale - NH Plaza - 20:00
Ferdinando Fasce Docente di Storia dell’America del Nord, Università di Genova "Barak Obama: la presidenza
americana tra passato e presente"
Notiziario del Rotary Club Golfo di Genova - Distretto 2030 - Italia
Responsabili: Alessandro Savioli, Francesca Gazzano
www.rotarygolfodigenova.org
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novembre dicembre 2008 - Rotary Club Golfo di Genova