Ufficio Stampa Rassegna stampa del 15/08/2009 www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Rassegna stampa del 15/08/2009 Il Resto del Carlino Ravenna Oltre metà dei negozi aperti al Pavaglione(Economia locale e lavoro) Serata tra Bingo e grandi film(Cultura e Turismo) Si conclude quest'oggi la Festa dell'Arginino(Cultura e Turismo) La Voce di Romagna Ravenna I 4 (più uno) moschettieri delle bellezze di Lugo(Urbanistica, infrastrutture e trasporti) In festa all'Arginino di Voltana e al Molino di Lugo(Urbanistica, infrastrutture e trasporti) Insieme per la peschicoltura(Cultura e Turismo) La zanzara tigre non va in vacanza. Occhio ai ristagni d'acqua in giardino(Ambiente) Il Corriere Romagna di Ravenna "Meno burocrazia maggiore sicurezza e infrastrutture"(Economia locale e lavoro) Stanno tornando i 'Rombi'(Cultura e Turismo) Qui La piadina è servita. Anzi no(Economia locale e lavoro) Una strada per i cento anni di 'Rustico'(Cultura e Turismo) No al cacciabombardiere(Cultura e Turismo) Roma chiama il Baracca(Cultura e Turismo) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. press LIETE 15/08/2009 i~ Resto dei Carlino RAVENNA Oltre meta dei negozi aperti al Pavaglione Ieri in centro tanti i commercianti al lavoro IMENTICATE i tristi scenari di qual qualcosa in più forse dello scorso anno, però in che anno fa, quando per Ferragosto i tanti hanno evidenziato che mancano iniziati centri storici delle città erano `chius i ve serali per chi è rimasto in città . « E' vero — per ferie' e occorreva girare per ore per trovar e nota il responsabile della Confesercenti — peun negozio aperto . Sono tanti i lughesi rimast i rò è anche difficile investire risorse per iniziati in città, come evidenziato anche nella nostra ve quando si riduce la popolazione in città . E cronaca di ieri, e quindi anche il settore del poi in questi giorni sono tanti i lughesi che l a commercio si è adeguato, cersera scelgono di andare al mare, cando di offrire ai cittadini al con le mille proposte di diverti meno un negozio aperto in cenmento» . Comunque, tornando a tro per ogni tipologia commer- Chi è rimasto a Lugo Lugo, Melandri nota un ' altra cuciale. «Proprio così — conferm a riosità : «quest'anno in pratic a oggi potrebb e Giancarlo Melandri, responsabinon si sono visti turisti. Un setrinfrescarsi con le della Confesercenti di Lugo tore questo su cui occorre medi un tuffo in piscina — ieri mattina, vigilia di Ferratare e organizzare qualche even gosto, al Pavaglione c'erano 25 to dal punto di vista culturale» . negozi aperti e 18 chiusi . Ma ogni settore era rappresentato. Il mondo del commercio h a OGGI, giorno di Ferragosto, i lughesi rimast i ben presente che, a causa della crisi, la capacità in città potranno passare la serata in uno de i di spesa delle famiglie si è ridotta, ma non per cinema all ' aperto del circondario, o alla fest a questo ha rinunciato ad offrire un servizio all a dell 'Arginino a Voltana, ma durante il giorno , città anche nella settimana di Ferragosto» . quali possibilità ci sono? «Venire a fare un tufL' annata difficile dal punto di vista economifo nella piscina comunale — affermano i gesto co è testimoniata anche dalle cifre, «basti pen ri dell 'impianto di via Toscana — e con il cal sare — aggiunge Melandri — che anche i n do degli ultimi giorni è proprio l ' ideale . Tran estate i negozi registrano un calo medio del 5 % ne ieri, a causa della mattinata nuvolosa, stianegli incassi e quindi i commercianti scelgono mo registrando un'ottima affluenza giornaliedi stare aperti il più possibile» . Si è parlato di ra . Dopo un giugno in cui le presenze, caus a un numero notevole di lughesi rimasti in città, maltempo, sono state inferiori al 2008, già a lu glio abbiamo registrato un incremento . E speriamo che continui il bel tempo di agosto . Se la tendenza rimarrà questa, dovremmo conferma re, nel complesso, i numeri dello scorso anno e cioè le 50mila presenze stagionali complessive . Vengono da noi a rinfrescarsi non solo i lughesi, ma anche da Cotignola, Bagnacavallo, Faen za e anche dalla provincia di Bologna» . Ma quanto costa passare una giornata in piscina ? «L'impianto è aperto dalle 10 alle 21 e il bigliet to costa 7 euro per gli adulti e 5 per i bambini ; dalle 17 in poi il prezzo dell 'entrata cala a 5, 5 euro per gli adulti e 3,5 euro per i bambini . E oggi consigliamo ai lughesi di venire anch e perchè a Ferragosto non c'è mai il pienone, per chè in tanti vanno al mare o a fare una gita i n collina» . Luca Suprani press LIETE 15/08/2009 il Resto dei Carlino RAVENNA Serata tra Bingo e grandi film PER CHI rimane in città a Ferragosto non ci sono tante possibilità di trascorrere la se rata fuori casa, a parte il Bin go e il cinema. Infatti la sala Bingo Baccaraè aperta an che oggi con un buffet estivo offerto dal locale. Al Chiostro del Monte di corso Gari baldi la rassegna `LugoCinemaEstate' propone, alle 21 .15, il musical di grande successo `Mamma mia ! ' con Meril Streep, mentre domani, domenica, sarà la volta di `Uomini che odiano le donne ' (biglietti a 5 euro). Rimanendo in tema di cinema a Bagnacavallo, stasera alle 21 .30 all'Arena delle Cappuccine verrà proiettato il `Pranzo di Ferragosto ' di Gianni Di Gregorio, domani invece è in programma `Il giardino di limoni ' di Riklis (biglietti a 4,50 euro) . Appuntamenti sul grande schermo all 'aperto anche a Massa Lombarda: oggi alle 21 nella arena del cortile del Museo della frutticoltura in via Amendola 40, è previsto il film `Vicky Cristina Barcelona ' diretto da WoodyAllen, mentre domani verrà proposto `Gran Torino ' di Clint Eastwood (biglietti a 4,50 euro) . Pagina 1 6 Oltre metà dei negori v npe ti nl Pa,rlion . press LIETE 15/08/2009 il Resto dei Carlino RAVENNA Si conclude quest'oggi la Festa dell'Arginin o SI CONCLUDE oggi, al Santuario del l ' Arginino di via Comunet ta a Voltana, la tradizionale Festa dell 'Assunta . Sono previste messe alle 8, alle 9 e alle 11 ; dalle 16 di vertimento con i più piccoli co n `Magic Flavio' e alle 17 celebrazio ne dei battesimi . Alle 19 estrazio ne della lotteria cui seguirà l'esibi zione musicale del duo `Fulvi o sax ed Erika' . Dal tardo pomeriggio funzionerà un punto di ristoro con piadina e cocomero . press LJfE 15/08/2009 1AVOC RL,àgn a Ravenna Confermata composizione e spesa per la Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio I 4 (più uno) moschettieri delle bellezze di Lugo LUGO - Pienamente confermata dalla giunta comunale di Lugo, la composizione dell a Commissione per la qualità architettonica ed il paesaggio attiva dal 2006, composta da cinque membri, di cui un presidente, individuato nel Responsabile del servizio trasformazione del territorio e da 4 esperti (esterni all'amministrazione comunale) individuat i con selezione tramite bando sulla base de i curriculum presentati di cui : due esperti con competenze in materia di urbanistica ed architettura, storia dell'arte e dell'architettura, restauro e conservazione dei beni architettonici;due esperti con competenze in materia di tutela del paesaggio e ambiente, sostenibilità ambientale, risparmio energetic o e architettura bioclimatica". La commissione, inoltre, dal 1 gennaio scorso per l'esam e delle pratiche ricadenti in area soggetta a vincolo paesaggistico per le quali è previsto il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è composta esclusivamente dai 4 membri esterni, e rimarrà in carica fino all'approvazione del Rue (il Regolamento unico dell'edilizia, successivo al Psc) . Si tratta degli architetti Franco Montanari e Ardia Marzetti , scelti quali esperti con competenza in materia di urbanistica ed architettura, storia dell'arte e dell'architettura, restauro e conservazione dei beni architettonici; e di Michel e Pasotti e Giuseppe Orselli, scelti quali esperti con competenza in materia di tutela del paesaggio e ambiente, sostenibilità ambientale, risparmio energetico e architettura bio climatica . Presidente, l'architetto Ivana Pirazzoli, in qualità di responsabile del Servi zio edilizia . La giunta, ha inoltre nominat o quale presidente per l'esame delle pratiche ricadenti in area soggetta a vincolo paesaggistico per le quali è previsto il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, l'architetto Franco Montanari. Ciascuno dei membri, ricev e un gettone di presenza pari a 125 curo a seduta comprensivo di Iva. La commissione esprime pareri obbligatori ma non vincolanti nelle seguenti materie : beni paesaggistici ; interventi di restauro e risanamento conservativo su edifici ricadenti in zona A ; abbattimento di barriere architettoniche in edifici avente valore storico architettonico ; ed inoltre : esame degli strumenti attuativi piano regolatore previsti in zone di espansione e recupero; esame degli strumenti di pianificazione urbanistica . Simbolo d i diversità d i vedute su l paesaggi o lughese, i l prato di vi a Villa a ridoss o del Canal e dei mulini Pagina 21 press LJfE 15/08/2009 1AVOC RL,àgn a Ravenna L'Assunt a In festa all'Arginino di Voltana e al Molino di Lugo Ferragosto, ma anche e soprattutto festa dell'Assunzione, che nel Lughes e si celebra in particolare a l santuario della Madonn a del Molino, con sant e messe per tutta la giorn a ta, dopo una novena d i preghiera che ha coinvolto tutte le città della Bass a Romagna . A Voltana, a l santuario clel'Arginino , consacrato nel 1727, sant e messe alle 8, 9 e 11 . Dop o le messe, apertura bar per colazione all'aperto . All e 16, apertura stand e in trattenimento con Fulvio , giochi e magie per tutti . Alle 17, celebrazione de i battesimi, cui seguirà i l santo rosario (ore 18 .30) . Alle 19, estrazione lotte ria, poi serata musical e con Fulvio sax e Brika . Al le 23 santo rosario . Sar à inoltre disponibile un servizio di bus navetta ch e collegherà il piazzale dell a Chiesa di Voltana col San tuario dell'Arginino . Pagina 2 1 gal mo,cheo i,.ri.E1I, i,~ m . press LJfE 15/08/2009 VOC~om Romana Ravenna Lugo Maggioranza e opposizione unite in Consiglio comunale contro la crisi del settore agricol o Insieme per la peschicoltur a LUGO - Tra gli ultimi atti approvati dal Consiglio comunale d i Lugo prima della pausa di Ferragosto, anche un ordine del giorn o sulla crisi della peschicoltura . Con i voti unanimi di maggioranza e opposizione, il Consiglio comunale "considerando l'andamento climatico dei mesi scors i che ha provocato una sovrapposizione dei calendari di maturazione di pesche e nettarine con consistente forte offerta di prodott o concentrata in un periodo ristretto", ha rilevato "come il risultat o di un insieme di fattori sia il forte deprezzamento, con prezzi al l'origine particolarmente bassi , tali da non assicurare - in assenza di un adeguato recupero - l a remunerazione dei costi di produzione ". Per questo il Consiglio comunal e esprime "forte preoccupazion e per le ripercussioni di questo stato di cose sull'agricoltura locale , sul lavoro e sui redditi delle imprese agricole, sull'occupazione e sull'economia e richiama tutti istituzioni locali, governo e forz e economiche - a operare per contrastare questa deriva". In parti colare, dalla Rocca è giunto un appello per "uno sforzo per la valorizzazione e la visibilità commerciale della produzione regio - dei consumi di frutta estiva, ch e coinvolga anche la grande distribuzione, e in generale al govern o "di attuare - insieme alle Region i - efficaci e straordinarie politich e di sostegno e valorizzazione del settore agricolo, utili a contrasta re la crisi e a creare le premess e per il rilancio dell'economia nazionale, nella quale l'agricoltur a deve mantenere un peso di assoluto rilievo" . nale e nazionale nonché un impegno a ridurre i tempi di pagamento dei fornitori agricoli, richiest a che si estende anche all'industri a di trasformazione". Al Ministero, in considerazione della dimensione nazionale ed europea dei problemi di mercato, s i chiede "di affiancare le Organizzazioni dei produttori e le Region i nell'avvio di un'efficace ed immediata campagna di promozione Pagina 23 press LJfE 15/08/2009 1AVOC RL,àgn a Ravenna La zanzara tigre non va in vacanza Occhio ai ristagni d'acqua in giardin o LUGO - La zanzara tigre non va in vacanza . Anzi: è proprio il mese di agosto il periodo più critico per la proliferazione del fastidioso insetto . L'Ausl invita, quindi, i cittadini a prestare la massima attenzione alle misure di prevenzione nelle proprie aree private seguendo le indicazion i contenute nell'opuscolo informativo che la Regione ha inviato a tutte l e famiglie, evitando, tra l'altro, il ristagno di acqua in vasi e sottovasi . Pagina 23 Guida al pi .mio di l urrariisto press LIf1E 15/08/2009 CrM'ere di Ravenn a Vertice per discutere dello sviluppo economico della Bassa Romagna Sono questi i temi su i quali la sezione lughese d i Confindustria si è confron tata con l'Amministrazio ne della città in rappresen tanza dei Comuni dell'U nione. Nulla di nuovo i n quanto a contenuti, ma qualcosa di diverso pe r quanto riguarda il metodo . Infatti, la delegazion e imprenditoriale compost a da Ettore Sansavini, Mau rizio Dalla Cuna, Silvan o Verlicchi e dal dirigente di Confindustria Ravenn a Davide Ceccato ha chiest o all'assessore alle Attivit à produttive, Laura Sughi, supportata dal responsabile dell'area di Programmazione economic a dell'Unione, Pietro Buzzi , risposte ed impegni be n precisi . L'obiettivo, per Confindustria, è quello di «giun gere entro l'arco di legisla tura amministrativa nat a dalle elezioni - spiega Ver licchi - a veri e propri ac cordi di programma che chiariscano in modo nett o "chi fa che cosa", in qual i tempi e quante risorse de stinare. Il tutto da condividere e sottoscriver e coinvolgendo le parti e le istituzioni pubbliche, ove sia chiara l'assunzione delle reciproche competenze, ruoli e responsabilità» . Un intento condiviso an che dall'Amministrazione e dall'Unione dei Comuni «Meno burocrazia maggiore sicurezza e infrastrutture» Gli industriali chiedono servizi più funzionali Il Comune: «Ottenuti già alcuni risultati» di Monia Saviol i LUGO. Gli argomenti sono quelli di sempre : servizi più funzionali, meno burocrazia , necessità di sviluppare infrastrutture, logistica e rapporti già da anni sensibili alle problematiche evidenzia te dagli industriali e gi à inserite all'interno degl i indirizzi strategici del Patto per la sostenibilità e lo sviluppo della Bassa Ro magna . «Su diversi dei punti trattati durante l'incontro sono state già promosse i niziative nel corso di que sti mesi che hanno portato risultati concreti sia sul piano dello sviluppo delle funzioni istituzional i dell'Unione, sia sul versante delle infrastruttur e a servizio delle attivit à produttive, oltre agli interventi già attuati per dare sostegno alle impres e ed alle famiglie in questo particolare contesto di recessione - ha sottolineato l'assessore Sughi - . L'Amministrazione intende da- con le scuole, promuovere attività di ricerca, più sicurezza e più investimenti per favorire l'approvvigionamento energetico, e concertazione . re continuità a tali inizia tive condividendo la ne cessità di valorizzare ulte riormente il sistema d i concertazione e di nego ziazione attraverso il mo nitoraggio sul Patto per l a sostenibilità e lo sviluppo e la definizione di accord i tra i diversi interlocutor i per il raggiungimento de gli obiettivi strategici» . L'obiettiv o è quell o di giunger e entro l'arco dell a legislatura a ver i e propr i accord i di programma Pagina 13 CrM'ere press L.If1E 15/08/2009 di Ravenn a Stanno tornando i "Rombi " Il Crame ha avviato i preparativi per l'edizione 2009 LUGO . Il Crame (Club romagnolo auto moto d'epoca), con numerosi iscritti nella Bassa Romagna, si è già attivat o per offrire il proprio contributo all'edizione 2009 di "Rombi di passione" . La kermesse motoristica vedrà sfilare e in rassegna prestigiose auto e moto d'epoca A sinistra, il circuito ri evocat ivo Si tratta della rassegna autunnale motoristica d i solidarietà, organizzata d a Diemme spa e dall'associazione "Una passione in moto" . La direzione del club ha invitato per tempo tutti i propri soci a prenotarsi per prendere parte alle du e tranche della manifestazione lughese (26-27 settembre , 3-4 ottobre), con particolar e riferimento al "IX Circuit o Francesco Baracca". «La rievocazione storico-dinamica riguarda mo to d'epoca ancora in con dizioni perfette per merito dell'accurata manutenzio ne dei proprietari - spiega il responsabile Giovann i Bucchi - . Il circuito rievo cativo (il 27 settembre dalle 11 alle 12,30 attorno alla Rocca e al Pavaglione) è invece riservato ai cimeli da corsa ante 1930, con a deguato risalto anche a i sidecars» . Sarà un'occasione unica per esporre esemplari difficilmente visibili in altr e manifestazioni, solitamente custoditi nelle rac- colte private od in qualch e museo, e per destare l'interesse nei tanti appassio nati interessati alla meccanica del passato . "Rombi di passione" è indirizzata, oltre a pro muovere l'educazion e sportiva e stradale per i ragazzi, a valorizzare la cultura motoristic a dell'Emilia Romagna e de l suo patrimonio storico , sviluppare la vocazion e fieristica del centro storico di Lugo e del Pavaglio ne, devolvendo i provent i alle associazioni no profit del territorio . Amalio Ricci Garotti Pagina 1 3 «Meno N,. ,I I l Bivi . press LIET E 07/08/200 9 Qui Magazin e La piadina è servita . Anzi n o Da Cervia a Ravenna, da Faenza a Lugo ogni réaltà ha le sue regole sui chioschi . E chi ci capisce è bravo DI FEDERICA FERRUZZI E SILVIA MANZAN I RAVENNA - Chi ci mette lo strutto, ch i preferisce un'aggiunta di olio . Qua l cuno, per renderla più morbida, incorpora un filo di miele, mentre qualcu n altro, per insaporirla, la impasta co n il latte . Alcuni la chiamano piada, altri piadina, altri ancora - se la si richiede far cita - crescione o cassone . Quali che siano i nomi o gli ingredienti, in ogn i angolo della Romagna ci sarà sempr e qualcuno pronto a giurare che il proprio prodotto è quello originale . Ma a l di là delle diversità sensoriali, legat e al gusto, esistono profonde differenz e che riguardano le modalità di consumo . DA FAENZA A CERVIA, GLI ESTREM I "Il problema - sottolinea Jimmy Valen tini, responsabile del settore agroalimentare di Cna di Ravenna - è la man canza di uniformità dei regolamenti nei comuni della provincia . Ogni real tà presenta vincoli differenti : da Faen za a Cervia, ad esempio, le regole son o diverse . Nel comune manfredo i chioschi sono attività simili a piccoli risto ranti, in cui non esistono problemi d i servizi ai tavoli, bevande e quant'altro . In altre zone, invece, il cliente non pu ò nemmeno sedersi . A Cervia, ad esempio, le sedie sono permesse solo pe r l'attesa e non per il consumo in loco" . Se un turista si trovasse quindi a com piere un piccolo tour gastronomic o per gustarsi una piadina, si troverebb e ogni volta a dover rispettare condizio ni differenti : in piedi, seduto, servito , non servito, e chi ci capisce è bravo . re piani di appoggio, mensole e sedute (sedie, panche, sgabelli) per agevolar e i consumatori durante l'attesa . Ma i l regolamento vieta l'utilizzo di tavoli . E' stato : approvato lo scorso febbrai o con modifiche caldeggiate da Confartigianato e Cna . L'attività di produzio ne e vendita può essere esercitata sol o previa autorizzazione che permette l a distribuzione di bevande analcoliche o con gradazione fino a 12 gradi . Oltr e alle bevande è stata offerta l'opportunità di allestire un'area protetta d a tenda esterna fino a tre metri e la possibilità di poter farcire la piadina co n la salsiccia . Anche questa una novità . Già, perché fino allo scorso febbraio l a piada con la salsiccia era interdett a dai chioschi della città del sale . Le modifiche introdotte sono state però criticate dall'Ascom. "In quest o modo - fanno sapere dalla sede di Cervia - si crea una categoria di imprese che effettua prestazioni simili a d alcune attività di somministrazion e di alimenti e bevande, ad esclusion e del servizio al tavolo, ma senza il rispetto delle condizioni previste dagl i ordinamenti nazionali e regionali per i pubblici esercizi . Appare evidente sottolineano - che un operatore ch e somministra alimenti e bevande in u n 'chiosco se da un lato deve affrontare livelli di costi infinitamente inferior i a quelli di un vero pubblico esercizio , dall'altro non fornisce livelli di garanzie e di servizio adeguati" . Lo stess o ragionamento Ascom porta avanti a Ravenna . SIETE A RAVENNA, METTETEVI COMOD I CERVIA: SEDUTI SOLO PER L'ATTESA A Cervia - dove esiste la più alta concentrazione di chioschi della provinci a - il nostro turista potrebbe sedersi sol o per il tempo necessario alla preparazione . All'esterno dei chioschi bianchi e rossi (il colore che contraddistingu e le strutture cervesi) è possibile colloca - Per quanto riguarda il comune bizantino, la situazione però è diversa da quella di Cervia . Il consumo della pia dina può avvenire su aree esterne, pur ché gli spazi non superino i 25 metr i quadri . Sono permessi tavoli, piani d i appoggio, mensole a muro, sedie, sgabelli, panche: l'importante, e questo è scritto a chiare lettere, è non effettua re il servizio ai tavoli . Tocca al client e arrangiarsi . Così, se chi ci ha precedu to non è stato educato, potremmo gustare la nostra piadina in mezzo agl i avanzi del pasto precedente . A parte questo particolare, la possibilità d i potersi sedere piace . "A Ravenna - riprende Valentini - con il regolament o comunale approvato pochi mesi fa s i supera una visione che per noi non er a più al passo con i tempi . Non vogliamo fare concorrenza sleale ai ristoratori , ma vogliamo che i clienti abbiano la possibilità di consumare sul posto . E ' giusto poter dispor"re di un'attività artigianale dove il cliente possa seder si, evitando di gustare la piadina i n auto o in modo frettoloso . Il punto è permettere alle persone di consumare ' un prodotto tipico che si trova solo lì". Il regolamento ravennate riguarda il "consumo sul posto di prodotti di ga stronomia", e si estende quindi anch e ai rivenditori di pizz e,,al taglio (attività di panificazione), gelaterie, rosticcerie , eccetera . Questo offre la possibilità, quindi, anche in centro storico, d i mettere fuori dai propri locali sedie e tavolini che offrono un po' di solliev o ai turisti che visitano Ravenna. A questo proposito, alcuni cambiamenti, a d esempio in via Cavour, si vedono già . SPARECCHI? SEI IN MULTA Ma Ascom appunto non ci sta e si mostra decisa a dare battaglia ."La nostra associazione - precisa Raffaele Didonè in rappresentanza dell'Asco m di Ravenna - non è contro l'occupazione del suolo pubblico da parte de i chioschi con sedie e tavolini . Anche noi abbiamo diversi associati, in tut to circa una trentina, e Pagina 2 press LIETE 07/08/200 9 certo farci la guerra in casa . Il punto è che il provvedimento licenziato da l Comune va contro la normativa nazionale . L'ordinanza offre la possibilità di consumare sul posto ma impedisc e di servire ai tavoli o di sgomberarli . In pratica, se si portano via una bottigli a o un piatto, scatta una multa" . E' pe r questo motivo che Ascom ha presentato un ricorso contro il regolament o sulla somministrazione non assistit a approvata dall'Amministrazione . "I l nostro fine - ricorda il presidente Graziano Parenti - non è quello di esser e contro qualcuno, ma di stabilire l a legittimità del provvedimento . Già d a tempo all'esterno dei chioschi sono i n uso fioriere o altri elementi di arred o che consentono di fermarsi il temp o necessario per ' il consumo sul posto . Il' Comune e 1'e associazioni artigiane hanno invece preteso di attrezzar e una piccola area con tavoli e sedie, i n tutto 25 metri quadrati, che di sicur o non soddisfa l'esigenza dell'operato re più intraprendente". Oltre a questo Parenti osserva appunto il potenzial e rischio igienico-sanitario "perché, lo ribadiamo, è il regolamento comunal e che vieta espressamente all'artigiano di ritirare le posate ed ì bicchieri di consumo" . Per ovviare al problema, e permettere quindi "uno svilupp o equilibrato del settore", il president e suggerisce di "richiedere e ottenere l a licenza di pubblico esercizio ove vi si a Qui Magazine do i chioschi hanno la stessa licenz a dei pubblici esercizi e sono a tutt i gli effetti dei bar, con sedie e tavolini all'esterno . "In città la vera diatrib a riguarda invece le pizzerie d'asporto" , spiega Jader Dardi, responsabile pluricomunale della Cna in area faentina . Qualche settimana fa le associazion i artigiane hanno formalizzato una pro posta di regolamento per consentire i l consumo in loco . La posizione della Cna è ad ogni modo la seguente : le attività di produzione artigianale sono cosa distinta rispett o agli esercizi pubblici di ristoro . Tuttavia per entrambe si pone la opportunità di fornire un servizio a turisti e residenti, attraverso anche una soluzione estetica gradevole e consona a i luoghi in cui ha sede l'attività : "Poter e acquistare un gelato, una piadina, un a pizza al taglio o da asporto e poters i sedere ad un tavolo senza doverlo far e per strada - spiega Dardi - non significa predisporre chissà quali strutture, la possibilità di realizzarlo" . In questo modo verrebbero meno le preoccupazioni di titolari di bar e ristoranti ch e da tempo lamentano la disparità di trattamento fiscale e di inquadramento dei lavoratori che agevolano le imprese artigiane . A FAENZA IL PROBLEMA È LA PIZZ A A Faenza le condizioni auspicate dall'Ascom di Ravenna sono già realtà . Storicamente nel comune manfre - Pagina 2 press LIETE Qui Magazin e 07/08/2009 si tratta di fornire un servizio utile all a attività di accoglienza e poterlo fare i n ambienti che contribuiscono nel lor o insieme a qualificare la città" . Nella zona collinare la piadina in ogn i caso non è padrona . A Riolo Terme non c'è nemmeno un chiosco, a Casol a pure . Idem per Solarolo . A Brisighella ce ne sono un paio con licenza d a pubblico esercizio . A Castel Bolognese ce ne sono due regolamentati come a Ravenna. Regole diverse a distanza d i pochi chilometri insomma . CERCASI TAVOLI A LUG O Nel lughese Cna e Confartigianato hanno inviato circa un anno fa un a richiesta a tutti i Comuni della zon a affinché venga regolamentata la questione tavoli e sedie all'esterno . L e amministrazioni, però, hanno pres o tempo, anche in vista delle elezioni . E il dibattito deve ancora cominciare . "Ci aspettiamo qualche malumore ammette Luciano Tarozzi, segretario del la Confartigianato di Lugo - da part e di baristi e ristoratori" . Malumori che però, secondo l'associazione di categoria, sarebbero infondati . Motivo? "I l nostro scopo no n è certo aumentare il giro d'affari de i chioschi a discapito dell'attività dei pubblici esercizi ma solo regolamentare il consumo all'esterno. Anche senza bar e senza tavolini e soprattutto in presenza di un distributore automatic o di bevande, capit a spesso che i clienti consumino appoggiati ad un muretto . Ho presente qual che situazione del genere, per esempi o a Bagnacavallo . Possiamo ragiona re sul numero di tavoli e anche sull e metrature ma di fatto la sostanza non cambierebbe" . Per tirare le somme, da Lugo a Faenza, da Cervia a Ravenna, la diatriba tavol i sì tavoli no, servizio sì servizio no par e tenere banco . Dal 29 luglio scorso è scattato il divie to di vendita di alcolici nei chiosch i ambulanti e nei rivenditori automatici . La proibizione è prevista dall'articolo 23 della legge 88/2009, che ha come obiettivo quello di disincentivare la vendita e la somministrazion e illecite u aree pubbliche di bevand e alcoliche specie in orari notturni e mediante distributori automatici, pre vedendo pesanti sanzioni . Al moment o però, come spiegano dalla Municipale di Ravenna, "dobbiamo ancora uscire con una circolare operativa, ma l'ufficio studi è già al lavoro" . Ma le querelle intorno a quello che Pascoli chiamava "il pane della Roma gna" non si limitano alle modalità d i consumo . MA LA DECO NON CI STA LA "GUERRA" SULL'IGP La Cna di Ravenna è la sede operativ a dell'associazione per la promozion e della piadina romagnola Igp (indicazione geografica protetta) . L'obiettivo di questo gruppo è quello di garanti re alla piadina romagnola un riconoscimento, un marchio, come prodotto più rappresentativo di questa zona . E' stato elaborat o un disciplinare di produzione, il pi ù rappresentativ o possibile di tutte le realtà produttive della Romagna, e sono stati allegat i tutti i documen ti necessari per l a richiesta al Ministero competente . Nel l ' agosto 2002 è stata inoltrata formale richiesta alla Regione che, con delibera, ha espres so parere favorevole per la registra zione del marchio Igp provvedendo ad inoltrarne copia al Ministero . Nel frattempo la "cordata" in favore del marchio si è allargata con l'ingress o di Confartigianato di Cesena, Forlì e Ravenna . Tra le dispute scoppiate intorn o al "pane di Romagna " c'è anche quell a sul marchio 1gp NO AL CONSUMO DI ALCO L Come se non bastasse, in questa sorta di giungla di regolamentazioni si è aggiunto di recente un altro problema . di un anno — tra manifestazioni, cene e sagre — 6mila firme di cittadini ch e contestano l'eventuale attribuzione del marchio Igp anche alla piadin a a lunga conservazione, quella cio è venduta nei sacchetti . "Avrà anche i l suo valore e il suo mercato — spieg a il fiduciario Mauro Zanarini - ma v a chiamata in un altro modo" . La ver a piadina, per Slow Food, è quella preparata nei chioschi, sul testo, fatta a l momento e mangiata subito dopo : "L a piadina è un simbolo, una bandier a della Romagna . E' importante valorizzarne la freschezza, la manualità" . L'Igp estesa alla piadina nei sacchetti, al contrario, secondo Zanarini no n tutelerebbe la piadina, favorendon e al contrario la tipologia industriale a lunga conservazione, "ottenuta trami te processi produttivi meccanizzati" . LA BATTAGLIA DI SLOW FOO D Ma intorno al riconoscimento dell'Ig p è scoppiata una disputa che vede con trapposte le associazioni di categori a da un lato, Slow Food (e non solo ) dall'altro . La sola condotta di Ravenna di Slow Food ha raccolto nel giro "Siamo stati i primi, insieme a Cna, a favorire l ' iter per la richiesta dell'Igp — racconta dal canto suo Giorgio Dal Prato, amministratore delegato di Deco Industrie, produttori locali dell a piadina a lunga conservazione - e siamo rimasti sorpresi per la limitazione imposta al solo prodotto fresco" . La richiesta per LIgp, infatti, non f a distinzione tra lunga conservazione e prodotto realizzato al momento . "Riteniamo che la notorietà alla piadin a romagnola sia stata data proprio dal la vendita negli scaffali della grand e distribuzione . A volte, la differenza tra fresco e con fezionato, proprio non si vede . Questa manovra è una discriminante ne i confronti dei principali produttor i che hanno invece contribuito a farl a conoscere su larga scala" . EWIVA IL SANGIOVES E La condotta ravennate di Slow Food , dal canto suo, si spinge anche oltre , sostenendo l'importanza e la validit à dell'abbinamento tra piadina e Sangiovese : "Ai chiostri dovrebbe essere data la possibilità di vendere il vino . Molti lo fanno già sottobanco, sarebbe meglio regolamentare il fenomeno, rispecchia la tradizione" . Vino e piadina nei chioschi . Niente di pi ù semplice no? Verrebbe voglia di lanciare una campagna ad è meglio di no . Per non ri t l'ennesima disputa . press LIETE 07/08/2009 Qui Magazin e Una strada per i cent o anni di "Rustico " Molti lughesi chiederanno al sindaco un riconoscimento ufficial e per l'architetto, recentemente scompars o DI FAUSTO SARTIN I LUGO - Il Novecento si misura anch e sull'impegno intellettuale . Lo san no bene le generazioni "di mezzo" e quelle più datate di Lugo, che in maniera progressiva hanno misurato l'evoluzione di una terra votata storicamente all'agricoltura (anche s e il commercio dell'oro e della seta h a fatto la differenza per secoli) e che nel periodo più recente si è lanciata vers o lo sviluppo industriale . Impossibile , con queste premesse, dimenticare l a figura di Giuseppe Rustichelli, archi tetto creativo e artista di talento, nat o nella zona rurale di Zagonara nel lon tano 1912, in una modesta famigli a di mezzadri . E' scomparso dopo un a vita, lunga e intensa, consumata senza troppi compromessi. "Lo consideriamo uno dei grandi lughesi del secolo scorso — afferma Raf faele Cortesi, sindaco di Lugo, che l o stimava e lo frequentava - . Gli abbiamo dedicato una mostra nel 2004 alle Pescherie della Rocca, riservandogl i un titolo significativo : 'Rustichelli, scultore ed architetto, al culmine di un lungo autunno creativo di opere' . Insomma, era un modo per render e omaggio a una persona che ha interpretato con originalità e sensibilità l a sua terra d'origine" . Intanto, parecchi cittadini hanno deciso di chiedere all'amministrazion e comunale l'intitolazione dì una strad a a Rustichelli . "Penso che sia un'ide a coerente e motivata — dice Cortesi — di sicuro ne parleremo in una dell e prossime sedute del consiglio comunale . Rustichelli è stato un grande , anche nella storia del Paese" . Una storia, appunto : l'architetto dì Zagonara, detto in termine dialettal e "Rustico", quando si esprimeva per l e cose che aveva davvero a cuore, no n adoperava mezzi termini . "Avrei dovuto morire presto, ma la strada era ancora lunga da percorrere . . ." dice va, pensando alla sua vecchia scuol a elementare di Barbiano . Dalla campagna si è staccato di slancio, fino a laurearsi in architettura a Roma, con tappe a Firenze e Massa Carrara, ottenendo durante il percorso borse di studio che premiavano una vocazion e artistica di scultore, prima in legno e poi in creta . Subito dopo, il periodo formativ o nella Roma degli anni '30, quand o era ministro della cultura Bottai, e la scelta di abbandonare la scultur a per l ' architettura . Frequentando il pittore Mafai e il poeta Sandro Penna , rimase idealmente attaccato alla Capitale, che considerava la città dell a sua formazione . Dopo la guerra, co n relativa prigionia in Germania da cui tornò a cavallo dei respingenti di u n treno fino al Brennero, riprese l'opera in Romagna, progettando le case popolari di Faenza, la villa Savini a Lugo e il grande condominio in faccia alla stazione, all'angolo di viale Orsini . A Russi, invece, ideò la scuola elementare, e a Conselice la scuola media . Inoltre, anche se laico di formazion e (divenne consigliere comunale socia lista negli anni '70), progettò la chiesa di San Lazzaro di Bologna, ritenut a un piccolo capolavoro, e le chiese d i Giovecca e Fruges . Per gli attuali architetti di Lugo è u n maestro, con il dono della semplicità e della modestia. Amante della bellezza, del paesaggi o e della sua terra, Giuseppe Rustichell i negli ultimi tempi aveva partecipat o alle attività del Comitato Dernier Regard contro la speculazione edilizia , diventandone il presidente onorario . press LIETE 07/08/2009 Qui Magazin e I VERDI "No al cacciabombardiere" LUGO – I Verdi si scagliano contro il cacciabombardiere in mostra all'aeroporto di Villa San Martino : "Dopo ann i di sterili dichiarazioni d'intenti in favo re della pace e di ripudio delta guerra , Lugo, città sede dell'International Peace Bureau, ha il suo cacciabombardiere . L'esercito italiano deve rottamare i vecchi F1o4 e, malauguratamente, decide di regalarne uno all'Areoclub Francesco Baracca", fa sapere il portavoce Gabriele Serantoni . Gli ambientalisti non capiscono quale messaggio poss a essere inviato ai cittadini : "Potremm o portare in visita all'aeroporto le scuole di Lugo, così potremo insegnare a i bambini lughesi che quell'aereo milita re, che siamo tanto fieri di esporre al pubblico, serve per uccidere tante persone e anche tanti bambini . Potrem o rimirare le sue armi e vedere da dove poteva lanciare le bombe e stimare, per ogni bomba, quante persone era in grado di uccidere . Non vediamo al tre ragioni utili per esporre a Lugo u n Fio4". I Verdi domandano così alle istituzioni se l'aereo in questione abbi a mai partecipato a vere missioni : "No n crediamo che Lugo, forse ancora città di pace, abbia bisogno – concludon o - di esporre strumenti di morte . Chi vuole veramente ripudiare la guerra e lavorare per la pace, non può accettare silenziosamente di avere tra i propri monumenti un cacciabombardiere" . Pagina 21 press LIETE 07/08/2009 Qui Magazin e Roma chiama il Baracc a Il museo di Lugo parteciperà alle manifestazioni per il secolo dell'Aviazione italian a LUGO — Un curriculum vitae che si al lunga . Una storia che va oltre la realtà lughese . Il Museo Baracca è infatti en trato di diritto nel Comitato nazionale che dovrà promuovere le manifestazio ni per il secolo dell'Aviazione italiana . Tutto si svolgerà a Roma nell'arco de i prossimi tre anni ma il Baracca, sin da ora, partecipa all'organizzazion e dell'evento più importante dell'arma azzurra . A rappresentarlo ufficialmente saranno Daniele Serafini, responsabile delle attività museali del Comune di Lugo, e Paolo Varriale, consulent e scientifico dello stesso museo . LA TRASVOLATA DELLA MANIC A A conferma del ruolo, anche internazionale, conquistatosi nel corso degli anni, il Museo Baracca, su invito dell e autorità francesi, ha partecipato co n un proprio rappresentante il 24 e 2 5 luglio nei pressi di Calais e di Dover , in occasione delle manifestazioni per il Centenario della Trasvolata del la Manica da parte di Louis Blériot , tanto più che il restauro di uno degli aerei in mostra è avvenuto studiando a Lugo proprio lo SPAD VII di Barac ca, costruito in Francia nel 1917 nell e Officine Blériot. Nei giorni scorsi, in tanto, si è insediato appunto a Roma , nella sede del Ministero per i beni e le attività culturali, come disposto dal decreto firmato dal Ministro Bondi , un Comitato nazionale con il compito di "promuovere, preparare ed attuare , nel prossimo triennio, le manifestazioni atte a celebrare tale ricorrenza" , che prende spunto dal Circuito Inter nazionale di Brescia del settembr e 1909, al quale partecipò l'élite dell a nascente aviazione, accanto a nom i celebri del giornalismo, delle arti e della letteratura . Del Comitato per il Volo Aereo Italiano, composto da per sonalità e da istituzioni culturali, universitarie, militari e museali del nostro paese (tra queste Il Vittoriale, i l Museo della scienza e della tecnologi a di Milano e il Museo storico dell'aeronautica italiana), e le cui iniziativ e si svolgeranno sotto l'Alto Patronat o del Presidente della Repubblica, è stato invitato a far parte anche il Muse o Baracca . Roma cNleme 11 Baracca