« FI. It. » e nelle aggiunte non ho trovato alcun cenno di tardiva
comunicazione della C.pyramìdalis da parte del R O M A N O ; nè qualche cosa si può trovare sulla C. pyramidalis nelle « Amoenitates »
(1819) del B E R T O L O N I , perchè le « A m o e n i t a t e s » non se ne occupano. Nè un esemplare del R O M A N O di C.pyramidalis dei colli trevigiani o d'altronde potrebbe essere fra le « piante avanzate » dell'Er'o. Bert., giacché dette piante sono quelle pervenute al B E R T O L O N I dopo finita la pubblicazione della « FI. It. » e da lui non
utilizzate (non avendo voluto far supplementi alla sua flora), e,
mentre la « FI. It. » si è finita di stampare nel 1854, l'ab. R O M A N O era già morto nel 1841, cioè 13 anni prima (1).
Eliminato questo riferimento saccardiano di « Romano in
Bert. », perchè inesistente, ho voluto tuttavia indagare se il
R O M A N O , in qualche suo opuscolo stampato o in qualche suo
ms., abbia segnalato la C. pyramidalis per il territorio trevigiano per esservi stata raccolta da lui o da altri.
E d infatti nelle sue « Plantae euganeae » (1828), ms. presso
l'Ist. Bot. di Padova — elenco di piante non soltanto euganee,
con sinonimia, letteratura e località — ho trovato questa indicazione :
« N . 603 — Campanula
pyramidalis
L . Enc. 14 — Allioni n. 404 — Scopoli
non nota la specie —• Seguier, I, p. 176 n. 3 — Zannichelli non nota la specie —
Turra nota la specie, non Marzari — Asolo 20 agosto (per. o bien.) ».
La quale indicazione farebbe credere che R O M A N O abbia raccolto la C. pyramidalis ad A s o l o . Per esser sicuri di ciò, e della
esattezza della classificazione, bisognava rintracciare il relativo
esemplare sperabilmente conservato.
Ora nell'« Index Plantarum quarum exemplar in meo Her(1) Notiamo pure che un'aggiunta del ROMANO al BERTOLONI per la C. pyramidalis non si può trovare nella « Synopsis Bertoloniana » da lui compilata sulla
« F I . It. » e rimasta.manoscritta (fra i mss. dell' Istituto Botanico di Padova], giacché
essa va soltanto fino alla classe linneana Tetrandria, e quindi non Comprende, il gen.
Campanula, che appartiene alla Pentandria. — Sulle « piante avanzate » dell'Erbario
Bertoloni vedi U . UGOLINI, « U n grande cimelio botanico bolognese : l'Hortus siccus Florae Italicae di Antonio Bertoloni » (Atti Soc. Ital. per il Progresso d. Scienze,
X V Riunione, Bologna 30 0U.-5 nov. 1926, p. 733, R o m a 1927).
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« FI. It. » e nelle aggiunte non ho trovato alcun cenno di tardiva