L’OROLOGIO NEL TEMPO Un tempo non c’erano gli orologi. L’uomo si regolava guardando il sole e le stelle, l’alternarsi del giorno e della notte e il mutare delle stagioni:con questi”orologi naturali” ha diviso il tempo in anno, mese, giorno. Successivamente furono scoperti altri strumenti per misurare il tempo:la meridiana, la clessidra ad acqua, la clessidra a sabbia , la candela graduata e l’orologio. LA MERIDIANA LA CLESSIDRA AD ACQUA LA CLESSIDRA A SABBIA LA CANDELA GRADUATA L’OROLOGIO CURIOSITA’ SULL’OROLOGIO LA MERIDIANA LA MERIDIANA era un orologio solare disegnato sul muro o sul terreno. L’ombra dell’asta infissa, proiettata dal sole sul muro, indicava spostandosi lentamente il passare delle ore. LA CLESSIDRA AD ACQUA La CLESSIDRA AD ACQUA era un orologio fatto da un recipiente d’acqua che usciva da un foro posto sul fondo della parete laterale. Misurava il tempo svuotandosi, poco a poco in un altro recipiente. http://www.adjora.it/orologeria/storia/clessidre.html http://www.iapht.unito.it/giocattoli/it/clessidra.html LA CLESSIDRA A SABBIA La CLESSIDRA A SABBIA era un orologio che misurava il tempo impiegato dalla sabbia per scendere da un recipiente all’altro passando attraverso un piccolissimo foro. LA CANDELA GRADUATA • La CANDELA GRADUATA veniva segnata con delle tacche consumate. • Quando era accesa, questa si scioglieva e le tacche consumate segnavano il tempo che passava. L’OROLOGIO Molto più tardi fu inventato l’OROLOGIO che segnava le ore, i minuti e i secondi attraverso le lancette. CURIOSITA’ SULL’OROLOGIO 1 Nessuno sa quando e da chi è stato inventato l'orologio. Uno dei primi orologi meccanici fu realizzato dall'italiano Giovanni Dondi nel 1365. La parola "orologio" deriva dal latino "horologium" (= misuratore dell'ora). La parola "ora" deriva dal latino "hora" (= spazio di tempo). La parola "minuto" deriva dal latino "pars minuta", la parola "secondo" dal latino "pars secunda". L'origine della parola "ora" è forse nella parola egiziana "Oros" (= dio sole). Il senso antico originale di "ora" sarebbe dunque "lo spazio di tempo in cui compare il dio Sole". CURIOSITA’ SULL’OROLOGIO 2 Gli Egiziani, circa 4000 anni fa, dividevano questo spazio di tempo (il giorno) in dieci ore, più un'ora all'alba e un'ora al tramonto. Gli astronomi Babilonesi, mille anni dopo, presero questo sistema di 12 ore perché si inseriva benissimo nel loro sistema di numeri "magici". I Babilonesi misuravano la durata di un anno esattamente in 360 giorni: ogni giorno il Sole avanzava nel cielo di un grado, sino a compiere il giro di 360° (il simbolo ° rappresenta ancora oggi il sole). CURIOSITA’ SULL’OROLOGIO 3 Il numero 360 era dunque un numero molto importante, ed erano importanti e magici tutti i suoi sottomultipli, in particolare il 6 e il 60. Anche il numero 24 era importante, perché contiene come sottomultiplo il 6 e perché moltiplicato per 12 dà 360... Per questo motivo, a partire da circa il 1300 a.C. il sistema delle 12 ore (12 ore di giorno + 12 ore di notte) è stato approvato dagli astronomi Babilonesi e pian piano è diventato il nostro sistema. La magìa del numero 60 spiega anche perché in un'ora ci sono 60 minuti e in un minuto 60 secondi... CURIOSITA’ SULL’OROLOGIO 4 Con questo sistema, il giorno "sale" dalla prima alla sesta ora (360 minuti), e "scende" dalla settima alla dodicesima (360 minuti); lo stesso fa la notte. E la storia non finisce qui: per i Babilonesi ogni ora del giorno era dedicata ad uno dei sette "pianeti" allora conosciuti: Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno. La prima ora del giorno dava il nome al giorno. Per questo motivo Lunedì deriva da Luna, Martedì da Marte, Mercoledì da Mercurio, Giovedì da Giove, Venerdì da Venere, Sabato da Saturno, Domenica dal Sole. CURIOSITA’ SULL’OROLOGIO 5 Nella lingua italiana si sono perse le "dediche" del Sabato a Saturno e della Domenica al Sole, ma queste si conservano ancora in inglese (Sabato = Satur-day, Domenica = Sun-day). Da questo sistema di dediche deriva la parola "oroscopo", che significa "guardare l'ora", cioè, più precisamente, guardare a quale pianeta è dedicata una certa ora (ad esempio: l'ora in cui uno è nato).