Rotary International Anno rotariano Distretto 2040 Italia XLV 2011 – 2012 Bollettino n. 188 ROTARY CLUB BERGAMO CITTA' ALTA Riunione del 10/05/2012 Taverna Colleoni Club number: 2040 12216 web site: www.rotbgalta.org Numero riunione 30 Soci intervenuti 32 Ospiti 0 Familiari 4 Totale presenti 36 SULLA TESTA DEL MITICO MOSÈ CORNA O SPLENDENTI RAGGI DI LUCE? CONVIVIALE DEL 10 MAGGIO — Presiede il presidente Roberto Terranova Organico: soci eff. 74 Giani e Perego al club di Bergamo. Angeletti Angeli E Angeli G Arditi Bertoli Bertoncini Bertuzzi* Blumer Briolini Carrara Castoldi Cavalli Cavallone Cesarini Cortinovis Della Volta Lombardini Mandolesi Mirandola Moresco Pandini Previtali Ravasio Rizzi PLC Rodeschini Solari Terranova Zavaritt ASSIDUITA’ TEMA Rampinelli E Rampinelli F Soregaroli Suardo 32+2= 34 su 48(2 in congedo)= 70,8% Mosè questo sconosciuto di Giorgio Mirandola. OSPITI FAMILIARI Mariella Castoldi, Alessandra Mirandola, Lorella Moresco, Lisetta Rampinelli. I PROSSIMI INCONTRI Giovedì 17 maggio Giovedì 24 maggio Giovedì 31 maggio Ore 20,00, alla Taverna intervento, in tema di leadership, del dott. Giorgio Ambrogioni, presidente nazionale di Federmanager (Federazione dirigenti d’ aziende industriali) che ci parlerà di “Generare classe dirigente”. Riunione sospesa: considerata quinto giovedì del mese. Ore 20,00, Festa di Primavera per la premiazione di due allievi della Scuola d’ arte Fantoni che si sono particolarmente distinti nello studio e nelle applicazioni. L’ appuntamento è a Trescore, a Villa Suardi. La serata vedrà anche l’ intervento di giovani musicisti della nostra famiglia rotariana. Prenotazione obbligatoria. Venerdì 11 maggio Chi era Mosè? Una domanda facile anche per un bambino, ma se la domanda se la pone uno storico di facile non c’ è più nulla e tanto meno c’ è una risposta certa. Ecco l’ interessante, complessa ed affascinante risposta che ci ha dato l’ amico Giorgio Mirandola, ormai, come l’ ha definito Terranova, nl corso di un appuntamento annuale atteso e molto gradito. Premesso che Giorgio, ha studiato l’ ebraico, ha confrontato le varie versioni della Bibbia di cui si abbia traccia, ha conCoinvolgenfrontato le traduzioni con la tradizione e sta te relazione scrivendo un libro sulle di Mirandola scritture mesopotamisui misteri che, stabilire chi realmente fosse Mosè è dell’ Esodo. pressoché impossibile. Ma i suoi studi, i suoi confronti sulle analisi degli storici che hanno, in varie epoche, studiato il problema porta a tutta una serie di interessanti ipotesi che non mirano a distruggere la Bibbia ma a far luce su un personaggio che ha un ruolo importante nella nostra tradizione culturale e religiosa. Giorgio è partito dalle corna. Ancora nella tradizione rinascimentale basata sulla Bibbia di San Gerolamo, Mosè viene proposto (vedi pag.3)) con due piccole corna sul capo. Perché Mosè è cornuto, corna che poi perde. E’ un problema di interpretazione di una parola ebraica scritta, come si usava allora, senza vocali: con la “a” significa raggio, con la “e” corna. Oggi vengono indicati come raggi, ma non c’ è certezza. Il perché di questo dubbio nasce dalle stesse origini di Mosè. Abbandonato in un cestello sul Nilo, appena nato, è raccolto dalla figlia del faraone ed educato come un egiziano di rango. Il suo stesso nome, spiega Mirandola, è chiaramente egiziano e significa “figlio”. Lo provano i documentatissimi nomi di faraoni come A-mose (figlio di Amon) o di Tut-mose (figlio di Tut). Se il “figlio di non si sa chi era egiziano, anche le corna trovano una spiegazione nel copricapo adornato con corna di ariete (Continua a pagina 3) Presidente: dott. Roberto Terranova - (A) via Frizzoni, 12 - 24121 Bergamo - tel. 035 238549 - (U) via Camozzi, 70 - 24121 Bergamo - tel. 035 275208, fax 035 235624 Email: [email protected] - Segretario: ing. Gaetano Briolini – viale V. Emanuele, 43 – 24121 Bergamo – tel 035 242554 – - Email: [email protected] - cell:+39 338- 6193571 - Ufficio segreteria: Barbara Nappi - Pass. S. Bartolomeo,7 –24121 Bergamo - email: [email protected] - tel e fax +39 035 223020 - cell. +39 347 7473022 Riunioni rotariane: al giovedì, ore 20,00, Taverna Colleoni - Piazza Vecchia – Bergamo (tel.035 232596). In luglio sede itinerante nel territorio. Agosto riunioni sospese. Bergamo Città Alta Da sabato 9 a domenica 10 giugno alla Fiera di Bergamo in via Lunga Al 55° Congresso Distrettuale un anno di attivita’ e progetti dei rotariani del 2040 La famiglia costruttrice di valori etici e rotariani Un momento importante quello del Congresso: è la chiusura di questo anno rotariano e sarà il governatore Roche a tirare le somme dei progetti, delle realizzazioni dei vari club che formano il nostro distretto. I lavori dureranno una giornata e mezza e si terranno a Bergamo nel teatro e negli annessi della Fiera di Bergamo in via Lunga. Per i rotariani bergamaschi non ci sono scuse di distanza, stavolta è letteralmente alle porte della Città. Ma non limitiamoci ad una comodità logistica, bisogna considerare che sarebbe bello sostenere questo nostro ultimo governatore bergamasco del 2040 che ha lavorato bene, si è impegnato a fondo e non si è certo risparmiato nel “guidare” un grande distretto come il nostro. Oltretutto il programma del congresso si anticipa interessante. Al centro dei temi congressuali una tavola rotonda imperniata sul tema relativo al recupero, sempre più importante, del concetto di famiglia sia in senso stretto che allargato all’ ambito rotariano. Una base, la famiglia, sia dell’ etica che dei principi che animano da sempre il Rotary. Fra i vari argomenti all’ ordine del giorno, avremo anche un momento di svago con gli spiritosi cartoons di Bozzetto. Cerchiamo di partecipare numerosi riservando al Rotary almeno la giornata di sabato 9 giugno. IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE Sabato 9 giugno 8.30 Registrazione dei partecipanti Iº SESSIONE 9.00 9.30 10.10 10.30 11.10 13.00 Onori alle bandiere Saluto del Presidente del RC Bergamo Andrea BOREATTI Saluto del Sindaco di Bergamo Franco TENTORIO Saluto del Presidente dell'Ente Fiera Ivan RODESCHINI Saluto del Governatore Ettore ROCHE Allocuzione del Rappresentante del Presidente Rotary International PDG Carlo MICHELOTTI (D.1980) Rendiconto Finanziario a.r. 2010-2011 PDG Giulio KOCH 17.00 Fine dei lavori DG Ettore ROCHE 17.15 Assemblea “Associazione Premio Rotary alla Professionalità” Fulvia CASTELLI Domenica 10 giugno 8.15 9.00 Adempimenti statutari Saluto del Governatore DG Ettore ROCHE Saluto del DGE 12-13 D.2040 Marco MILANESI Presentazione del DGN 13-14 D.2041 Paolo ZAMPAGLIONE Presentazione del DGN 13-14 D.2042 Sergio ORSOLINI Saluto della Governatrice Inner Wheel D.204 Lella BOTTIGELLI Intervento del RD Rotaract Riccardo COMBE Intervento del RD Interact Vittorio MORLACCHI 9.20 Presentazione Premio Roberto Gavioli a.r. 2011-2012 “Conosci te stesso” Flavio GIRANZANI 9.40 Cartoons di Bruno BOZZETTO 10.30 Pausa Caffè Pausa caffè Tavola Rotonda “La Famiglia costruttrice di valori etici e rotariani”. Colazione Attività Distrettuali Iniziative più significative dell'anno DG Ettore ROCHE Service per la pediatria Oncologica Ospedali Riuniti di Bergamo Milena ROCHE Filmato sui Progetti di Gruppo e dei Club Barbara SCOTTI R.Y.L.A. Adalberto ALBERICI Alfabetizzazione PDG Renato CORTINOVIS Santa Messa III° SESSIONE Discorso di apertura Il Distretto 2040 nell'anno 2011-2012 DG Ettore ROCHE IIº SESSIONE 14.30 16.45 11.00 Premiazioni a.r. 2011-2012 12.15 Intervento del Rappresentante del Presidente Rotary International PDG D. 1980 Carlo MICHELOTTI 15.15 Presentazione GSE D.5110 Oregon USA Gianluca AZARIO 12.30 Conclusioni Governatore e fine lavori DG Ettore ROCHE 15.45 La Fondazione Rotary 12.45 Chiusura Congresso. Sabato 12 maggio nell’ auditorium di via Torretta Un convegno sull` immigrazione a Bergamo organizzato dal club di Bergamo Ovest “L’ immigrazione tra opportunità di crescita e di sviluppo” sarà il tema del convegno, promosso dal club di Bergamo Ovest che si terrà sabato 12 maggio presso l’ auditorium dell’ Associazione artigiani in via Torretta 12. Per la precisione saranno 2 le “tavole rotonde”. La prima, con inizio alle ore 10, dopo i saluti e gli interventi introduttivi del presidente Alberto Barzanò e delle autorità, affronterà il tema de “L’ immigrazione 2 qualificata, un’ opportunità di integrazione sociale”. Alle ore 11,10 la seconda con un incontro dedicato al tema “L’ immigrazione fenomeno occupazionale ed imprenditoriale”. E’ prevista la partecipazione di Marco Milanesi (governatore designato del 2040 per l’ anno 2012-13), del prefetto di Bergamo, Andreana, e di vari esponenti in campo universitario, politico ed assistenziale che si occupano dei fenomeni e dei problemi degli immigrati nella nostra provincia. Bergamo Città Alta (Continua da pagina 1) che i sacerdoti di Amon, (lo porterà lo stesso Alessandro il Grande quando verrà divinizzato nel santuario di Amon) indossano nelle cerimonie. A questo punto Giorgio affronta il complesso tema di ricostruire lo scorrere degli eventi storici attraverso la Bibbia. Un racconto nato in epoca in ui gli ebrei non conoscevano scrittura, tramandato oralmente per oltre tre secoli, quindi scritto in due versioni, spesso contrastanti fra loro; versioni poi unificate, senza vere e proprie modifiche e quindi le due versioni di vari passi sono spesso contrapposte e comunque non coincidenti ma conviventi. L’ esodo: la bibbia parla di 600 mila uomini ebrei che lasciano l’ Egitto (1250 a.C), parla delle “piaghe”, con la morte dei primigeniti egizioni e addirittura della morte in battaglia di un faraone. Di tutto questo non vi è cenno nella dettagliata storia egiziana. Quindi se consideriamo le famiglie, oltre un milione di persone che sciamano, mangiano e vivono per anni nel deserto del Sinai. Impossibile, soltanto per nutrirli ci sarebbero volute tonnellate di cibo, altro che manna! Ma è tipico della tradizione orientale di enfatizzare tutto, anche i numeri e nel passa parola, un piccolo gruppo di fuggiaschi si sarebbe tramutato in un numero assurdo. Una banda, ipotizza Mirandola, che prima di fuggire ha razziato cibo, saccheggiato un tempio e se l’ è data a gambe nel mare di canne, un terreno paludoso che nulla a che fare con il Mar Rosso. Scatta una operazione di polizia, Il Mosè (con le corna) di Michelangelo vengono inseguiti da truppe egiziane montate su carri che si non possono attraversare la palude e trattandosi di un furto e non di una minaccia al regno, desistono dall’ inseguimento. Nella sua complessa relazione, Giorgio ci fa notare che la Biabbia parla di un Mosè, nel deserto, balbuziente. Cosa abbastanza anomala per un capo trascinatore di masse e da qui il dubbio che non fosse balbuziente, ma che non parlasse fluidamente la lingua ebraica proprio perché era stato educato come un egiziano. E ancora un punto importante quando avviene l’ esodo? Mirandola ci ha riferito varie ipotesi, io mi soffermo soltanto, su quella che maggiormente affascina. L’ appuntamenti rotariani NEI CLUB DEL GRUPPO OROBICO Sabato 12 maggio Ore 8,45, promosso dal club di Bergamo Ovest, presso l’ Associazione artigiani di Bergamo, in via Torretta, 12, si terrà il convegno “Bergamo e l’ immigrazione di successo: l’ immigrazione tra opportunità di crescita e di Sviluppo”. Seguirà l’ assegnazione del premio Professionalità del club. Ore 12,45, al club di Bergamo, ristorante Colonna, il socio Marco Venier relazionerà su “Di ritorno da Amburgo e Lubcca”. Lunedì 14 maggio Martedì 15 maggio Ore 20,00, al club di Sarnico e VC, ristorante Al vigneto di Grumello d. M., il dott. Benito Melchionna, Procuratore aggiunto della Corte di Cassazione, parlerà di “La medicina etica tra consenso informato e responsabilità”. Ore 20,00, al club di Romano di L., ristorante La muratella, il socio Antonio Leoni che proporrà la “Presentazione di un libro dedicato agli avvenimenti accaduti nella Bassa Bergamasca, curato dal giornalista Paolo Belloni “. NEL distretto 2040 Giovedì 31 maggio Banche e lavoro per lo sviluppo del Paese Ore 19,00 Università degli Studi di Milano Via Festa del Perdono, 7 Da sabato 8 a domenica 9 giugno 55º Congresso Distrettuale Fiera di Bergamo Via Lunga, 1 - Bergamo 3 epoca potrebbe essere quella di Amenofi IV 1377-1358 aC), il faraone monoteista che per liberarsi dello strapotere dei sacerdoti tebani crea la rivoluzione ereligioasa spodestando il primato di Amon con quello di Aton, il sole.. Mosè potrebbe essere stato un seguace del nuovo culto, forse un sacerdote di Aton, fuggito con altri dopo la restaurazione sotto Tutankh-aton, poi Tutankh-amon. A loro si sarebbe unito un gruppo di ebrei e nel vagare nel deserto del Sinai avrebbero convissuto con tribù medianite fino a fondere Aton con Jahvè, il dio di questi semiti. Da questo, continua Giorgio, un’ altra domanda: in che lingua furono scritte le tavole con i dieci comandamenti? In quell’ epoca gli ebrei ed i nomadi non avevano una scrittura e allora non possono essere stati scritti che con geroglifici egiziani e questo ci riporta al nome del patriarca. Figlio, ma di chi? E arrivo alle conclusioni dell’ intervento di Mirandola. Dubbi, incertezze, domande senza risposta non debbono portare a Giovedì 17 maggio Classe dirigente Eccezionalmente a Bergamo, per questa serata sarà nostro ospite il dott. Giorgio Ambrogioni, presidente nazionale di Federmanager che ci parlerà di come “generare classe dirigente”. Un tema di attualità, in un momento difficile per tutti per uscire dal quale è necessario creare qualcosa di nuovo, investire in una affidabile leadership e riorganizzare molti settori del comparto produttivo italiano ora minacciato, sembra, anche da rigurgiti terroristici. conclusioni affrettate. La Bibbia non è da buttare, è una fonte preziosa che va studiata, compresa ed in molte parti reinterpretata. Ma per Israele, inteso come Stato e comunità, è la ragione di tutta una serie di eventi storici e comportamentali che possiamo definire vitali e sposare la tesi di Mosè egiziano a cui fu tolto il patronimico equivarrebbe al crollo di una tradizione che fa parte delle fondamenta anche della nostra. Di certo non c’è nulla. Domani mattina, nuovi ritrovamenti archeologici, potrebbero chiarire in un modo o nell’ altro tanti dubbi, fornire nuove ipotesi o porre altre domande, C’ è anche il rischio che non tutto ciò che fu trovato sia stato reso noto, basti pensare agli anni, tanti , trascorsi fra il ritrovamento dei papiri di Kumran e la loro pubblicazione. A noi il piacere di una conversazione interessante e affascinante anche per la verifica sul campo di come studia uno storico e dell’ attenzione con cui affronta anche i minimi dettagli. Era da ascoltare. Un caro saluto. Bergamo Città Alta Da domenica 3 a venerdì 8 giugno per un service a favore delle famiglie con bambini diabetici Gli amici di Villingen in bicicletta festeggeranno i 10 anni del club Fra meno di un mese, precisamente domenica 3 giugno, partiranno da Villingen, in bicicletta, gli amici tedeschi diretti a Bergamo. Il gruppo accoglienza di Marco Blumer è già al lavoro per studiare i dettagli ed organizzare al Klaus Strasser meglio la cerimonia di ricevimento. Quando ci avevano annunciato questo germanico progetto si era pensato ad un azzardato gesto di turismo a tutti i costi, invece le cose stanno diversamente. L’ impegno fisico non è certo da poco, ma il fine è tipicamente rotariano e cioè quello di raccogliere fondi per una fondazione che si occupa di bambini afflitti dal diabete. L’occasione è quella dei dieci anni di vita del club, come ci spiega il presidente Strasser e l’ impegno è quello di fornire un aiuto alle famiglie con bambini malati per superare le difficoltà quotidiane che questo comporta: Cari amici rotariani, nello spirito del Rotary bisogna anche provare a superare le nostre preoccupazioni ed a concentrare la nostra attenzione al fine di reperire aiuti finanziari per aiutare chi ha bisogno. Così è nato il progetto di un tour in bicicletta Salvare i bambini. Una sfida al diabete che ci consenta di raggiungere, a Bergamo, i nostri partner italiani. Il fine di questa progetto è quello di raccogliere fondi per la fondazione “Dianino” che si occupa di sostenere le famiglie con un figlio affetto da diabete del tipo 1. Una situazione che obbliga a modificare la propria vita per far fronte alle difficoltà dei loro figli affetti da questa malattia. Come presidente dell’ anno del primo decennale del nostro club vi invito caldamente a partecipare a questo progetto. Vorremmo vi partecipassero numerosi atleti, sponsor e donatori. Dr. Klaus Strasser Pres. RC Villingen - Schwenningen - Mitte Il tutto è spiegato in una piccola pubblicazione, ovviamente in tedesco, che Marco Blumer ha tradotto ed io interpretato, aggiungiamo con risultati non molto brillanti, ma almeno chiarificatori dell’ idea e del progetto dei nostri amici Villingen. L’ itinerario: 525 km 5 passi 6 tappe Non sarà una passeggiata. La traversata della Alpi è sempre impegnativa ed il percorso studiato dagli amici di Villingen è molto bello, ma anche impegnativo. Prima tappa (da Villingen a Costanza, km. 95): domenica 3 giugno partenza da Villingen ed arrivo a Costanza, sul lago omonimo. Tratto tranquillo e pianeggiante, tutto in territorio tedesco. SECONDA TAPPA (da Costanza a Feldkirk, Km 85): dalla bella cittadina lacustre si raggiunge il confine con l’ Austria a Feldkirch costeggiando il lago. Tappa tranquilla, bei panorami e piste ciclabili. Terza tappa (da Feldkirch a Lenzerheide Km 75): i chilometri non sono molti, ma le montagne si avvicinano. Si attraversa In alto la copertina dell’ opuscolo di istruzioni sul tour degli il Lichtenstein, si entra Svizze- amici di Villingen. Due immagini “esplorative” del passo del ra, nel canton Grigioni, si attra- Bernina (sopra) e del passo del Vivione (sotto) che i nostri gemelli dovranno affrontare con convinto spirito rotariano. versa Coira e quindi lo strappo che, in pochi chilometri, porta a Lenzerheide a quota 1.450 m. Un bellissimo posto fra laghetti e montagne. Quarta tappa (da Lenzerheide a Pontresina Km. 75): qui le cose cominciano a farsi serie. Scesi da Lenzerheide, un breve tratto pianeggiante e poi si attacca il passo dell’ Albula. Dapprima, fino a Bergun, abbastanza tranquillo, poi comincia a salire. Molto gradito ai ciclisti, questo passo offre anche una “ scappatoia”, la possibilità di sfruttare il treno se proprio non si vuole affrontare la salita fino ai 2.312 m. del Quinta tappa (da Breno a Bergamo,Km. 80) siamo a venerdì 8 giugno E’ l’ ultima valico. Poi discesa impegnativa fino in tappa, quella conclusiva che porterà i nostri Engadina e quindi un tranquillo tratto fino amici a Bergamo, in Piazza Vecchia, dopo a Pontresina (1800 m.) . aver superato il Vivione che non è proprio Quinta tappa (da Pontresina a Breno Km. 80): è la volta del passo Bernina a 2.323 m. uno scherzo e la ripida salita alla Presolana. Poi tutto diventa facile, salvo il traffico Una bella salita, ma abbastanza pedalabile con il conforto, se la giornata è bella, di e le non semplici piste ciclabili. godersi la vista dei ghiacciai. Poi una lunga Il trionfo sarà l’ arrivo nel cuore di Città discesa fino a Tirano ed è la volta dell’ Alta e qui ci vuole l’ impegno di un buon Aprica, passo non troppo impegnativo conumero di noi, sia in bicicletta che almeno munque bisogna pensare che è il secondo a piedi, per festeggiare gli “eroici” e genedella giornata. L’ arrivo è a Breno. rosi ciclisti di Villingen. 4