n. 2 - Luglio 2006 Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 5970 magazine sommario 2 Editoriale Continua evoluzione Dicono di noi 3 www.ifasgruppo.com Primi in classifica Conosciamoci meglio Gencar: una lunga evoluzione Primo Piano Nasce Santana Italia SpA Progetto Milano e Novara: nuovo look 4>7 8 > 10 Massimo Perini 11 > 12 Eventi Sterza ha un grande cuore Un’estate con Authos a “RidiTorino e Dintorni” 13 > 15 In breve Direttore Responsabile Elleauto: 100 anni di Lancia Memorial Renzo Ostellino Un’auto per Diabolik Lettere alla redazione Autostandar ora anche in Corso Sebastopoli Responsabile Editoriale Patrizia Tontini [email protected] Redazione Anita Zolfini Ines Boccato Winchell Silvia Desiato Stefania Cerminara Marco Ciriello Stefano Finotti Stefano Pomero Grafica & Impaginazione Massimo Muggeo Stampa Tipografia Commerciale Srl Continua evoluzione In questi ultimi mesi i cambiamenti e le evoluzioni, nonché le nuove acquisizioni nella struttura di Ifas Gruppo e delle realtà che ne fanno parte, sono state continue. Abbiamo aumentato il numero di aziende e di sedi e raggiunto quota 19 marchi rappresentati. Inoltre, abbiamo affiancato anche un nuovo mestiere a quelli in cui ci siamo già specializzati negli anni: oltre a commercializzare direttamente auto e servizi, da maggio 2006, infatti, siamo entrati nel business dell’importazione diretta di veicoli. Una vera e propria “nuova pelle” per Ifas Gruppo, con un’attività che ci farà vedere il mercato anche dalla parte delle Case automobilistiche e ci porrà come unico esempio in Italia di azienda “automotive” che opera nel settore a 360 gradi. C’è molta attesa per l’evolversi delle attività di Santana Italia e le comunicazioni interne a riguardo testimoniano che l’impegno da parte nostra è grande. Ma in questa sede tengo particolarmente a sottolineare che non dobbiamo mai perdere di vista quello che è il nostro principale lavoro: la vendita diretta di auto e servizi. Consapevoli di essere sempre in prima linea, siamo noi che incontriamo di persona i clienti finali e ci ritroviamo spesso a essere il fondamentale anello di congiunzione tra loro e la Casa madre, cercando di “far quadrare il cerchio” per ottenere i risultati e raggiungere gli obiettivi. Nessuno più di noi può “misurare la temperatura” reale del mercato. Questa nostra capacità di avere una visione completa del settore automotive, a partire dall’importazione sino alla consegna dell’auto, all’assistenza post-vendita e alla fornitura di tutti gli importanti servizi accessori, è dunque la nostra forza. Conosciamo le dinamiche e le diverse sfaccettature del nostro lavoro a tutti i livelli e per questo abbiamo il dovere di essere sempre al top. Non possiamo permetterci distrazioni, cadute, regressi. La volontà deve essere quella di arrivare sempre primi, perché la consapevolezza e l’esperienza editoriale 2 che ci sono proprie ci pongono nella condizione di farlo. Come un organismo vivente, Ifas Gruppo è in continua evoluzione ed è proprio la spinta in avanti di tutti noi che ne facciamo parte a farlo procedere nella direzione vincente. Nicola Loccisano “Non dobbiamo mai perdere di vista quello che è il nostro principale lavoro: la vendita diretta di auto e servizi. Siamo sempre in prima linea, perché siamo noi che incontriamo di persona il cliente finale.” Primi in classifica L’autorevole rivista Trade Business stila la classifica dei più importanti dealer italiani. E Ifas Gruppo vince Quattroruote di questa primavera. È ufficiale, Ifas Gruppo - Comipac è in pole position come “Top Dealer” nella vendita di auto e servizi. E lo dicono i numeri. A raccontarlo, un interessante articolo comparso sul numero di aprile della rivista specializzata Trade Business, che pubblica la classifica del quarto “Automotive Dealer Day”, organizzato a Verona il 17 e 18 maggio scorsi. “Ifas Gruppo macina numeri che per una concessionaria automobilistica sono davvero esorbitanti” – è questo il commento di apertura del box dedicato alla nostra holding. “Delle 50 mila auto all’anno, 30 mila sono nuove e di queste 18 mila targate Fiat, vale a dire quasi il 3% della quota di mercato italiana.” E quando a snocciolare questi numeri non siamo noi, ma i giornali, il dato acquisisce un valore ancora più rilevante. La nostra cura al cliente fa la differenza e lo conferma un’intervista pubblicata su Cabrio, lo speciale di Nell’articolo, un giovane torinese, divenuto felice proprietario di una Ferrari F430 Spider F1, elogia l’impeccabile servizio della concessionaria Forza SpA, che lo ha seguito e “coccolato” anche dopo l’acquisto. Ma i motivi per parlare delle aziende del Gruppo sono molti. A cominciare dalle numerose iniziative promozionali, come il “Tricolore Granata” della Concessionaria Saab Sterza o la rassegna “RidiTorino” di Authos che ci accompagnerà per tutta l’estate. Il quotidiano nazionale Il Giornale ha invece pubblicato, il 15 maggio scorso, un interessante approfondimento sui servizi offerti dal Gruppo per gli acquirenti di veicoli commerciali. “Quando ci rivolgiamo al cliente, pensiamo di avere di fronte un vero ‘partner in affari’. In quest’ottica ci impegniamo al massimo per rendere il più vantaggioso possibile il suo business”- è il commen- to del nostro Presidente. Sul versante dicono di noi “news” l’attenzione verso le nuove attività di Santana Italia era prevedibile. Numerosi, i flash informativi seguiti alla partecipazione del Presidente al Salone di Madrid: dalle agenzie nazionali ANSA, ADNKronos e Reuters alla specializzata Asapress. Non sono mancati, poi, articoli di presentazione su siti automobilistici come Repubblica.it, Motori Online, Kaleidosweb e Omniauto. La Stampa è sempre molto attenta al Gruppo e le nostre aziende contribuiscono ad elevare l’attenzione con redazionali ampi e mirati. Proprio in questi mesi Motorland Jaguar, Energy, Green Car e My Land hanno ottenuto visibilità sul principale quotidiano torinese con testi e immagini d’impatto. E per l’autunno sono previsti altri articoli di approfondimento sulla realtà di Ifas Gruppo e sulle sue prossime iniziative. Come sempre, siamo al centro dell’attenzione. Silvia Desiato 3 Dopo aver presentato Progetto Torino nella prima uscita del Magazine, proseguiamo il tour alla scoperta delle realtà che compongono Ifas Gruppo. In questo secondo numero andremo a conoscere un’altra importante azienda che fa parte della holding: Gencar Srl, la concessionaria Opel e Chevrolet che, per anno di costituzione ed ingresso in Ifas Gruppo, può essere considerata una delle pietre miliari della Holding. Gencar: una lunga evoluzione Gencar Srl o, come viene comunemente chiamata, l’organizzazione Gencar, nasce nel lontano ’77 ed ha acquisito l’attuale configurazione in seguito ad un triplice processo caratterizzato dall’aggregazione di realtà già facenti capo al Gruppo (come la Saie di Piazza Derna), dall’acquisizione di nuove entità (Autoclub di Chivasso) e dall’insediamento territoriale in zone non ancora assegnate ai marchi di competenza dell’organizzazione. L’evoluzione Gencar è dunque riconducibile ad un graduale consolidamento strutturale, che ha permesso di aumentare i livelli di performance ed “aggredire” in maniera sistematica un mercato in continuo mutamento. Corso Savona, 34 - Moncalieri Le sedi: una filiale sotto casa vostra Ciò che colpisce immediatamente quando si osserva l’attuale collocazione di Gencar è la sua capillare presenza nel territorio di competenza. Partendo da Trofarello, si passa per Moncalieri e tutta la zona Sud di Torino toccando Rivoli e spingendosi fino a Caluso (senza dimenticare Chivasso). In questa zona sono presenti sette punti vendita, quattro officine e altrettanti magazzini ricambi. Tale dislocazione fa sì che lo slogan “una filiale sotto casa vostra” sia perfetto e calzante per Gencar. Indirizzo Telefono Servizi C.so Siracusa, 33 – 10136 Torino 011.352531 vendita Via Nizza, 185 – 10126 Torino 011.6961755 vendita C.so Casale, 158 – 10132 Torino 011.8196056 vendita P.za Derna, 229 – 10155 Torino 011.2422354 vendita Via Botticelli, 21 – 10155 Torino 011.267082 assistenza C.so Savona, 34 – 10024 Moncalieri (TO) 011.6433111 vendita/assistenza C.so Allamano, 151/b – 10098 Rivoli (TO) 011.9537811 vendita/assistenza Autoclub: Strada Torino, 111/113/115 - 10034 Chivasso (TO) 011.9102601 - 9102748 vendita/assistenza La sede di Piazza Derna conosciamoci meglio 4 L’Amministratore: Giovanni Alfurno Lo spirito, l’efficienza e l’organizzazione di Gencar Srl è chiaramente percepibile nelle parole del suo Amministratore Delegato, Giovanni Alfurno, che grazie alla conoscenza del Gruppo (il suo ingresso in azienda risale al 1990) ci ha fornito una chiara e dettagliata descrizione della realtà dell’organizzazione Gencar. L’impressione avuta dal colloquio con l’A.D. è stata quella di una persona che sa quanto è importante il risultato, ma solo se ottenuto con un percorso consapevole verso il mantenimento di ciò che si ottiene. Non bastano sferzate improvvise, che poi però non portano a successi duraturi: per confermare i buoni risultati servono molta determinazione e impegno quotidiano. “A volte non è importante vendere una macchina in più, ma arrivare al primato inteso come soddisfazione della clientela. Avere clienti che parlano bene di noi è di vitale importanza.” L’organigramma: una struttura moderna e funzionale Per comprendere l’ascesa di Gencar nella vendita di auto e servizi, è esaustiva l’analisi del suo organigramma aziendale e di come esso sia confacente alle attuali necessità di un contesto economico caratterizzato da una concorrenza spietata e da una clientela sempre più esigente. Ce lo spiega Giovanni Alfurno. “Sostanzialmente l’Azienda funziona così: le quattro filiali più grandi (Chivasso, Moncalieri, Piazza Derna, Rivoli) sono dirette da quattro capi sito, i quali controllano di riflesso anche le filiali più piccole, attraverso una sorta di sussidiarietà di azione che permette un’estrema agilità organizzativa. A questa ripartizione dei capi sito, si aggiungono cinque risorse trasversali che rispondono direttamente all’Amministratore Delegato: i Responsabili Magazzino, Garanzia, Finanziamenti, Marketing e Centro Elaborazione Dati; queste ultime due operano sia per Gencar sia per Authos. I responsabili delle singole filiali completano la macrostruttura sopra citata, con una definizione di ruoli che segue il crescere di complessità di ciascuna.” Gli obiettivi: “Voglio essere il primo d’Italia!” È nell’apprendere da Giovanni Alfurno gli obiettivi da perseguire che si percepiscono la notorietà acquisita da Gencar Srl e la bontà del lavoro svolto in questi ultimi anni. L’attuale trend positivo è caratterizzato da significativi miglioramenti in termini di volumi di vendita e soprattutto dalla soddisfazione dei clienti. Se paragonato alla situazione pregressa, si evidenzia un’accelerazione neppure lontanamente ipotizzabile solo qualche anno fa. “In termini numerici gli obiettivi concordati parlano di 2700 Opel per il nuovo, il che significherebbe attestarsi al risultato dello scorso anno, e di 508 Chevrolet, con una penetrazione finanziaria rispettivamente del 63 e del 77%, mentre per l’usato siamo intorno alle 1800 unità con una penetrazione del 30%. Voglio essere il primo d’Italia nella soddisfazione alle vendite (CSI) e tra i primi 5 come assistenza! Questo è il regalo che ho chiesto al team, alla luce dell’attuale sesto posto nelle vendite e del decimo nell’assistenza. In realtà l’obiettivo ufficiale sarebbe l’allineamento con la media italiana, meta già raggiunta avendo acquisito standard più elevati. L’appetito vien mangiando: non possiamo fissare un traguardo inferiore a quello consolidato, ed arrivare tra i primi tre concessionari d’Italia nelle vendite sarebbe un risultato di prestigio.” La soddisfazione del cliente e l’efficienza del servizio assistenza sono tra gli obiettivi primari Pagine a cura di Ines Boccato Winchell conosciamoci meglio 5 Le strategie: nuovi modelli e costante visibilità Il 2006 rappresenta un anno importante per “l’organizzazione Gencar” e, per centrare gli obiettivi prefissi, saranno diverse le azioni messe in essere. “Ad ottobre uscirà la nuova Corsa, modello su cui Opel ripone molta fiducia, ma che non avrà un impatto nell’anno in corso. Per il resto ci si affiderà alle auto che da sempre danno soddisfazioni: mi riferisco a Meriva, Astra e Zafira, per poi affiancare nell’ultima parte dell’anno i nuovi modelli. Per ciò che concerne Chevrolet, invece, ci affidiamo alla nuova Matiz e riponiamo buone speranze nel nuovo SUV Captiva. Le politiche di prodotto sono supportate da azioni promozionali tese a garantire la giusta visibilità del marchio Gencar. Nella stagione conclusa siamo stati presenti, infatti, allo Stadio Delle Alpi con cartelloni pubblicitari in occasione delle partite del Toro, mentre è costante la presenza con appositi stand nei centri commerciali della città. Alle attività di routine, che impongono una programmazione a medio termine, integriamo eventi e pubblicità ad hoc in base ad esigenze e necessità del caso. Mi riferisco ad uscite su quotidiani come La Stampa, piuttosto che all’organizzazione di serate particolari con l’esposizione dei nostri modelli.” l’esposizione permanente a Parco Dora (Multisala Medusa), di fronte al Centro Commerciale L’appartenenza ad Ifas Gruppo “Essendo parte integrante di Ifas Gruppo da molto tempo, il senso di appartenenza verso tale entità è ormai acquisito come caratteristica distintiva di Gencar Srl. A testimonianza di ciò l’elevata percentuale di adesioni che raccogliamo dai nostri dipendenti in occasione degli incontri organizzati dalla holding. Una presenza davvero compatta!” L’affiatamento e lo spirito di gruppo in Gencar si ritrovano anche al di fuori dell’ambito lavorativo e, se la cena di fine anno è il momento “istituzionale” più alto, numerose sono le occasioni spontanee di incontro per il semplice gusto di stare insieme. “Siamo nati con questa cultura della condivisione e dell’armonia. La cosa strana sarebbe il contrario!” Raggiungere l’eccellenza in tutto Non potevamo non chiedere a Giovanni Alfurno una riflessione su coloro che hanno reso possibile il successo dell’Azienda: “Il pensiero che mi piacerebbe trasferire a tutto lo staff Gencar riguarda il valore dell’eccellenza da raggiungere in tutti gli ambiti in cui agiamo. A volte non è importante vendere una macchina in più, ma arrivare al primato inteso come soddisfazione della clientela. Avere clienti che parlano bene di noi è di vitale importanza. Teniamo presente che la nostra organizzazione fino a qualche tempo fa non brillava per orientamento al cliente, per cui l’ottimo lavoro svolto per arrivare all’attuale situazione va mantenuto. L’obiettivo deve essere l’eccellenza come vendita e soddisfazione!” Proseguono anche d’estate le esposizioni Gencar in città e provincia. Dopo i party di Casa Sassonia e l’inaugurazione della piscina estiva Virgin nei mesi scorsi, dal 10 al 19 luglio di scena Le Gru con uno stand Astra e Meriva. Permanente l’esposizione a Parco Dora (Multisala Medusa), nella piazzetta di fronte al Centro Commerciale. Centro commerciale Le Gru 6 conosciamoci meglio Tutti per uno L’organizzazione Gencar funziona. A confermarlo è il coro unanime dei capi sito, che gestiscono le quattro macroaree dell’organigramma aziendale: Ighli Lecca, responsabile Gencar di Moncalieri, Dario Capobianco di Rivoli, Roberto Mogliotti di Piazza Derna e Giuseppe Zanni di Chivasso. Tutti, infatti, credono fortemente nel sistema Gencar. “Funziona molto bene – ribadisce Ighli Lecca, in Gencar dal 2000, ma in Ifas Gruppo da quasi trent’anni – ed il vantaggio di questa razionalizzazione delle risorse sta nell’ottimizzazione dei costi e nella presenza più capillare sul territorio.” Dello stesso avviso Dario Capobianco, capo sito di Rivoli da 3 anni, con un’esperienza ventennale alle spalle – “È un sistema efficiente il nostro, perché basato sul continuo confronto tra noi responsabili e Giovanni Alfurno. Ci riuniamo periodicamente per discutere solo le questioni più importanti, ma per le pratiche ordinarie abbiamo ampio raggio d’iniziativa, il che ci permette di organizzare anche campagne promozionali ad hoc”. E a dare quello stimolo in più per migliorare sempre, non manca la sana competizione. “Certamente tra noi non ci ‘rubiamo’ i clienti – precisa Giuseppe Zanni, responsabile Gencar di Chivasso dal ’99 – Lavoriamo tutti per un unico obiettivo: Gencar! Spesso siamo presenti con stand dedicati nei centri commerciali della città e questo ci permette di garantire la giusta visibilità al marchio”. Un’iniziativa ormai consolidata in casa Gencar, il cui senso è espresso a pieno dalle parole di Roberto Mogliotti, capo sito di Piazza Derna: “Ci piace portare ‘fuori’ l’azienda e non aspettare che il cliente venga da noi. È il modo migliore per tenere il mercato sotto controllo e raggiungere ottimi risultati”. 8 Gallery - Lingotto - Da sinistra: Giuseppe Zanni, Roberto Mogliotti, Dario Capobianco e Ighli Lecca E non finisce qui! Proprio perché è tutto il gruppo di lavoro nel suo insieme a rendere forte l’organizzazione Gencar, appare evidente che non finisce qui. Non mancheranno, infatti, nei prossimi numeri di Ifas Magazine, nuove occasioni per conoscere da vicino altre importanti figure chiave. Dai Responsabili Finanziamenti, Magazzino, Garanzia, Marketing e Centro Elaborazione Dati per passare poi agli assistenti alle vendite, ai dipendenti e ai collaboratori. Captiva di nome, buona di fatto È il nuovo SUV del marchio Chevrolet e ha tutte le carte in regola per diventare uno dei modelli di punta per la casa americana e anche per Gencar. La presentazione alla stampa internazionale si è svolta nel mese di giugno a Poprad, in Slovacchia, ai confini con la Polonia e prevedeva un percorso di prova sui monti Tatra. Una zona molto suggestiva, con strade adatte a testare le doti di uno Sport Utility Vehicle dalla vocazione offroad quale è Captiva. Molti ricorderanno i monti Tatra in quanto tanto amati da Giovanni Paolo II; fu infatti un giovane cardinal Wojtyla a sceglierle come sue predilette per lo sci, sport praticato con passione dal futuro Papa. Con Captiva, Chevrolet entra nel segmento delle SUV grazie a un “crossover” su misura per le esigenze del cliente italiano. Dimensioni contenute (lunghezza 4635, larghezza 1850, altezza con barre 1755 mm), design dalle linee marcate e sportive, e dotazione molto ricca già nella versione entry level. Captiva è un SUV compatto, ed è il primo modello Chevrolet a disporre di un motore diesel offerto con l’ESP (Electronic Stability Program), il sistema di controllo elettronico della stabilità, di serie su tutte le versioni. Sarà disponibile solo con la trazione integrale; potrà avere 5 o 7 posti e due motorizzazioni, a benzina da 136 cv e diesel da 150 cv. L’organizzazione Gencar ha aderito all’iniziativa lanciata da Chevrolet “E...state sereni” con cui tutti gli automobilisti Chevrolet/Daewoo possono usufruire di controlli gratuiti per la loro automobile, nonché di un prezioso vademecum, utile per affrontare un viaggio in sicurezza. Sono previste verifiche dell’impianto luci, ventilazione e condizionamento, degli ammortizzatori, dei pneumatici, del livello dei liquidi e delle spazzole tergicristallo. conosciamoci meglio 7 Nasce Santana Italia SpA La tradizione spagnola dell’offroad sbarca in Italia ed entra nel Gruppo È la notizia del momento, e nessuno può dire di non saperlo. È nata una nuova azienda che è entrata a far parte di Ifas Gruppo e il suo impegno sarà quello di importare fuoristrada prodotti in Spagna. Si chiama Santana Italia SpA, la sua sede è in via Moncenisio 8 a Moncalieri e il suo Amministratore Delegato è Francesco Pugliese. Un’azienda di Milano, la Automotive Srl, si occuperà di distribuire sul mercato i prodotti che Santana Italia importerà e di curare i rapporti diretti con i concessionari di tutta la penisola. A capo di Automotive Srl è Alberto Marghieri, manager di lunga esperienza nel settore. Il primo appuntamento ufficiale, seguito all’accordo di importazione e distribuzione siglato il 5 maggio scorso, è stato il Salone Internazionale dell’Auto di Madrid. Qui, il Presidente di Ifas Gruppo Nicola Loccisano, Francesco Pugliese e Alberto Marghieri hanno incontrato i vertici di Santana Motor SA e, per la prima volta, anche la stampa nazionale e internazionale. Questi i fatti, ma cerchiamo ora di saperne di più sulla storia e sui prodotti del marchio spagnolo. Lo stand Santana al 6° Salone Internazionale dell’Auto di Madrid Da sinistra: Alberto Marghieri, Amministratore Delegato di Automotive Srl, e Nicola Loccisano, Presidente di Ifas Gruppo SpA, al Salone di Madrid La storia di Santana primo 8 piano Nata nel 1955 come industria di macchinari agricoli, Santana Motor SA da più di 50 anni produce fuoristrada resistenti e versatili, adatti sia su fondi asfaltati sia offroad. Ha sede principale a Linares, nella regione dell’Andalusia, e rappresenta una realtà industriale che occupa più di 3600 lavoratori (600 impiegati diretti, 3000 collaboratori indiretti). Costituita da un capitale al 100% spagnolo, è conosciuta in 29 Paesi ed esporta il 60% del suo prodotto. Nel corso della sua cinquantennale presenza nell’universo dei fuoristrada, può vantare collaborazioni ed accordi con varie ed importanti Case automobilistiche – Land Rover e, più di recente, Suzuki e Iveco – che le hanno permesso di arrivare a produrre l’invidiabile cifra di 1 milione di veicoli specifici per l’offroad, l’avventura ed il tempo libero. La forte carica naturale e l’intensa passionalità che contraddistinguono l’Andalusia, sede degli stabilimenti di produzione, sono ben sintetizzate nella gamma dei modelli offerti da Santana Motor i quali brillano per potenza e robustezza, associate alla massima sicurezza. Santana Italia SpA importerà i modelli S300 (3 porte), S350 (5 porte) e l’Anibal PS10 (nelle versioni Shortline e a passo lungo), puntando su un rapporto qualità-prezzo che possa essere molto vantaggioso per il nostro mercato nazionale. Pagine a cura di Stefano Pomero Anibal PS10 L’Anibal PS10 è la vera e propria espressione del mito e della leggenda Santana Motor. Presentato al Salone di Madrid nella nuova versione che verrà commercializzata il prossimo anno, ha nel nome la sintesi delle sue caratteristiche: forte, affidabile, dotato di tutto l’equipaggiamento necessario per far fronte ai percorsi più impervi e sorpassare i propri limiti. L’Anibal PS10 adotta la classica trazione inseribile che consente, all’evenienza, di selezionare il 2x2 o il 4x4 anche in corsa; a ciò si unisce una motorizzazione potente (eroga 125 cv a 3600 giri), con consumi contenuti e costi di gestione e manutenzione molto bassi. Un insieme di pregi tale da consentirgli di essere scelto come veicolo ufficiale delle forze armate spagnole. La versione classica del Santana PS10 è affiancata da quella pick up 2 porte e 2 posti, ideale mezzo di lavoro; il PS10 Pick Up, infatti, presenta un piano di carico lungo 1,80 metri e largo 1,50 che consente di trasportare fino a 1,5 metri cubi di merce e 1000 kg di carico utile, mantenendo sempre un’alta mobilità su ogni tipo di terreno. Anibal PS10 Shortline (3 porte) Versione a passo lungo Pick Up, ideale mezzo di lavoro Santana 300 e 350 Santana 350 5 porte Santana 300 3 porte 9 primo piano La gamma di offroad della Casa spagnola è completata dai modelli S300 e S350, prodotti entrambi nel 2005. Il Santana 300, fuoristrada compatto a 3 porte, resistente e versatile, presenta un’anima ed un carattere da avventuriero; ideale per chi è alla ricerca di dinamismo, funzionalità e sicurezza (doppio airbag e ABS sono di serie). Queste alcune delle sue caratteristiche tecniche: 4 posti, una lunghezza di 3,6 metri per 1,6 di larghezza, cilindrata pari a 1997 cc, con una velocità massima di 160 km/h. Il Santana 350 è stato creato, invece, per chi viaggia o si sposta in compagnia e necessita di spazi più grandi e confortevoli. È dotato di tutto l’equipaggiamento dell’S300, con in più l’eleganza e la comodità dovute alle 5 porte e alla maggiore lunghezza (poco più di 4 metri). Il team di Santana Italia e di Ifas Gruppo sta lavorando ad un progetto di personalizzazione votato ad esaltare lo stile dell’S300 e dell’S350: il pubblico italiano è molto sensibile ai particolari di carrozzeria e di allestimento che rendono più eleganti SUV e offroad, e sta procedendo proprio in questa direzione. Linee morbide e avvolgenti, potenza e carattere più spiccati, copriruota e paraurti più incisivi: questi alcuni degli elementi oggetto di studio. La nuova stagione sarà molto importante, quindi, per la neonata Santana Italia SpA che, una volta dismessi i panni di piacevole novità, dovrà diventare rapidamente una realtà di riferimento per il mercato dell’offroad italiano. Progetto Milano e Novara: nuovo look Il tour di conoscenza e di approfondimento delle aziende Ifas Gruppo fa tappa a Progetto Milano e Progetto Novara, che hanno ultimato la ristrutturazione delle facciate e degli interni. Un nuovo look per le sedi visitate dalla redazione in concomitanza con il lancio del nuovo Fiat Ducato, un momento importante per le concessionarie, che si sono presentate al pubblico completamente rinnovate dopo un lungo periodo di “cantiere continuo”, in cui l’attività di vendita di auto e servizi non si è mai fermata. “Abbiamo rivoluzionato la struttura dello stabile – ci raccontano Francesco Giampetruzzi e Riccardo Guarrera di Progetto Milano – spostando davanti l’esposizione che prima era dietro. Ora l’ampio spazio di fronte all’ingresso ci consente di porre in primo piano il mezzo di maggior interesse.” La soddisfazione è evidente e il colpo d’occhio Da sinistra: Riccardo Guarrera, Paolo Cazzaniga, Mario Colzani, Francesco Vigliaroli, Sabrina Moré, Lorena Marafante, Antonio Boccardo e Francesco Giampetruzzi del nuovo Ducato è sicuramente d’impatto, come l’intera facciata, in linea con l’immagine di Ifas Gruppo. All’interno gli spazi sono stati razionalmente divisi per i marchi rappresentati e le postazioni degli assistenti alla vendita sono accoglienti e ben in vista. L’officina e l’area ricambi sono efficienti e ordinate con le esposizioni esterne nel piazzale a fianco e sul terrazzo, quest’ultimo raggiungibile con una rampa elicoidale. Al primo piano si trovano gli uffici, la direzione e un’elegante sala riunioni. “Stiamo parlando di una struttura di circa 4200 m², ben posizionata rispetto alla via di passaggio. Anche se molto conosciuto nel territorio, lo stabile non era sfruttato in maniera adeguata: ora invece si presenta al cliente come un complesso moderno e funzionale, ribattezzato nelle nostre pubblicità radiofoniche ‘Un nuovo modello di concessionaria Fiat Lancia: si entra clienti e si esce amici’, con la precisa volontà di far sentire i visitatori a loro agio.” Il lancio di Fiat Ducato è proseguito per tutta la prima settimana di luglio, con chiusura serale alle ore 21 per favorire il “cliente business” (piccoli imprenditori, artigiani, liberi professionisti e commercianti). “Abbiamo molte idee in cantiere – ci confida Francesco Giampetruzzi – e dopo la convention estiva con i dipendenti cominceremo a lavorare per la grande inaugurazione di settembre. Stiamo valutando diverse soluzioni per una maggiore visibilità sul territorio, come sponsorizzazioni e presenze a fiere e manifestazioni da abbinare alla consueta pubblicità e al volantinaggio in zona, grazie ad un bell’opuscolo realizzato in collaborazione con Progetto Novara. L’intenzione è comunque quella di creare un piano marketing di ampio respiro che ci permetterà di sfruttare al meglio gli investimenti.” Patrizia Tontini A Progetto Novara la nostra redazione è stata piacevolmente accolta da Rocco Barbetta e Rino Giarrizzo. Quest’ultimo ci ha guidato con cura e cortesia alla scoperta dell’azienda, sbocciata dopo un lungo periodo di gestazione. “Un cantiere eterno – ci confida Rino – ma, quando si lavora e si ristruttura insieme, è inevitabile che i tempi si allunghino.” Il risultato comunque c’è e si vede. La sede è enorme: circa 12.000 i metri quadri totali che ospitano anche il deposito delle auto in consegna di Progetto Milano. L’esposizione del nuovo è di 2500 m², 1500 per l’usato e circa 2000 di officina. Punto ACI interno e uffici Maggiore per il noleggio fanno di Progetto Novara un riferimento certo per gli abitanti del luogo. “Vogliamo legarci Da sinistra: Miranda Rubinato, Rino Giarrizzo, Michele Doneda, Antonio Scicchitano, Roberto Zerbinati, Marco Zandolini, Fulvio Marostica, Gian Piero Cerri e Morgan Cecchettin. sempre più al territorio e alle sue iniziative, perchè la visibilità in città è importante. Durante i lavori abbiamo esposto spesso nel centro storico, per mostrarci al meglio ovviando ai disagi del cantiere.” Oggi, a lavori ultimati, sono allo studio nuove importanti iniziative. “Del resto, gli anni di esperienza alle spalle, ci insegnano a cercare di dare e fare sempre il meglio” - è il commento finale di Rocco Barbetta. 10 Rocco Barbetta primo piano Sterza ha un grande cuore La Concessionaria sponsor della partita di calcio a scopo benefico “Tricolore Granata” Auto eleganti come le Saab 9-3, modelle belle e atletiche, alcuni tra i più noti stilisti italiani, ex glorie del calcio e soprattutto solidarietà. Questi gli ingredienti di un evento dal sapore unico: Tricolore Granata, che ha visto come sponsor principale la concessionaria torinese Saab Sterza. L’evento di cui parliamo si è svolto il 16 maggio scorso, nello scenario privilegiato del Parco Ruffini di Torino, all’interno dello stadio dedicato ad uno dei personaggi di maggior rilievo della scena sportiva del nostro Paese: Primo Nebiolo. E, alla luce degli eventi successivi, possiamo in tutta tranquillità dire che Tricolore Granata è stato anche un anticipo dei festeggiamenti del popolo “torinista” per la promozione della squadra in serie A, a distanza di trent’anni esatti dall’ultimo scudetto vinto. La concessionaria Saab Sterza, per l’occasione, era presente all’ingresso delle tribune con due stand gonfiabili, all’interno dei quali era stato allestito un ricco buffet per accogliere gli ospiti, “salutati” all’entrata da due splendide Saab: una 9-3 Cabriolet e una 9-3 Sport Hatch. A sfidarsi sul campo, in due incontri, sono state prima la Nazionale Modelle contro il Torino Calcio Femminile e, a seguire, la squadra Ex Glorie Granata, composta da campioni come Pulici, Pecci, Graziani e Zaccarelli, che ha affrontato la Nazionale Stilisti, con volti di famosi L’area accoglienza di Saab Sterza Un momento della partita Nazionale Modelle contro Torino Calcio Femminile marchi quali Diesel, Versace, Trussardi e Biagiotti. Ad offrire un’ulteriore parentesi di colore e simpatia è stata la sfilata dei pulcini granata: tanti bambini entusiasti e fieri che hanno salutato il pubblico divertito da tanta tenerezza. Gli ex campioni granata si sono impegnati a fondo non solo per la solidarietà, ma anche per regalare agli spalti momenti davvero emozionanti e degni dei tempi che furono; l’entrata in campo di Pulici ha lasciato tutti increduli e ad occhi spalancati: “un cross da destra, lui stoppa di petto e colpisce il pallone… rovesciata spettacolare!” Foto di gruppo per la Nazionale Stilisti e le Ex Glorie Granata Da sinistra: Donato Luchena, Amministratore Delegato di Saab Sterza e Paolo Pelagio, Direttore di una nota azienda farmaceutica Ad accogliere i selezionati ospiti Saab, Stefania Cerminara, della concessionaria Sterza, supportata per l’occasione dall’Ufficio Comunicazione di Ifas Gruppo. Splendida serata, in cui neppure il breve temporale, abbattutosi poco prima del fischio d’inizio, ha scoraggiato quanti sono intervenuti ad applaudire i loro idoli. D’altronde come si dice? Evento bagnato, evento fortunato! Lo dimostrano i numeri: hanno preso parte alla serata circa 7 mila persone e l’incasso, di circa 40 mila euro, è stato interamente devoluto alle associazioni Onlus senza scopo di lucro “Ora senza frontiere”, “7° Piano” (per la cura dei tumori infantili), “Amici sempre insieme”, “Consulta per le persone in difficoltà”, “Exodus, Educatori senza frontiere”. Per dovere di cronaca entrambe le partite sono terminate con un equo 2 a 2: neanche a farlo apposta, un risultato pacifico per una manifestazione benefica. Stefano Finotti Paolino “Puliciclone” eventi 11 Un’estate con Authos a “RidiTorino e Dintorni” Grande successo per la IX edizione della kermesse, con il marchio Ford tra gli sponsor principali Non solo il caldo e il calcio sono i grandi protagonisti di quest’estate “mondiale”. Accanto ad essi, la comicità, immancabile compagna nell’appuntamento con “RidiTorino e Dintorni”, la kermesse itinerante che da nove anni porta sui palchi torinesi autentici professionisti della risata. Partita ufficialmente il 16 giugno, per concludersi il 4 agosto, ha rappresentato un evento importante anche nel calendario del gruppo Authos, che da ormai quattro anni è tra gli sponsor principali della manifestazione, in qualità di partner ufficiale della società organizzatrice “Eventiduemila”. Una scelta avvalorata dai numeri del tour comico: 52 spettacoli, oltre 70 artisti coinvolti, 8 comuni interessati (Collegno, Chivasso, Nichelino, Rivalta, S. Ambrogio, Settimo, Sestriere e Torino), che fanno ancora una volta di “RidiTorino e Dintorni” un punto di riferimento consolidato nel panorama artistico piemontese. Molti di voi hanno approfittato dell’opportunità per vedere dal vivo i propri comici preferiti, usufruendo dei biglietti omaggio messi a disposizione da Ford Authos per i colleghi delle aziende Ifas Gruppo. Risate assicurate grazie agli esilaranti Franco Neri, Geppi Cucciari o alle due aspiranti Miss Italia Katia e Valeria, per non parlare di Paolo Migone, Marco Carena o Checco Zelone. Questi solo per citarne alcuni, ovviamente. E non dimentichiamo che anche la solidarietà si aggiunge ai tanti ingredienti di questa kermesse: 50 centesimi di ogni biglietto venduto, infatti, sono stati devoluti a favore dell’“Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini”. Una formula che ancora una volta è risultata vincente e che continua a portare il nome di Authos e di Ifas Gruppo nelle vie, nelle piazze, tra la gente… al ritmo del divertimento! Anita Zolfini Quattro “battute” con Gabriele Appendino, amministratore di Ford Authos Come nasce la scelta di sponsorizzare “RidiTorino e Dintorni”? La collaborazione con la società organizzatrice “Eventiduemila” è nata nel 2002. Loro cercavano un partner che seguisse questa tipologia di eventi e noi un modo per entrare in contatto con i giovani. Una scelta strategica ben precisa… Certo! Ford aveva la necessità di essere un po’ “svecchiata”. Per questo abbiamo deciso di diversificare gli investimenti pubblicitari, passando al comarketing, unendo il nostro brand a manifestazioni con grande richiamo di pubblico, soprattutto giovane e dinamico. I quattro anni consecutivi di partnership significano che la formula funziona? Non è sempre facile quantificare l’effettivo “ritorno”, ma sicuramente in questo caso la visibilità è costante e continua e permette di mettere in contatto la gente con il nostro prodotto. Basti pensare che per tutta la durata della kermesse quattro Ford Fiesta, due modelli di Ford Galaxy e la nuovissima S-Max hanno fatto bella mostra di sé per la città e nelle sedi scelte per le serate. Parliamo di comici: il suo o i suoi personaggi preferiti? Su tutti l’emergente duo torinese “I Mammuth”. La loro battuta “È la mia volta?” è già diventata anche il mio tormentone! 12 eventi Elleauto: 100 anni di Lancia Il 2006 è un anno importante per Lancia: questo marchio storico compie infatti 100 anni. Nei primi giorni di maggio abbiamo perciò fatto visita alla concessionaria Lancia Elleauto di Torino, in corso Sebastopoli. Ci ha accolti Lorenzo Bustino, con cui abbiamo intrattenuto una piacevole conversazione sulle iniziative promozionali legate al centenario e tracciato un bilancio dei suoi oltre 30 anni di lavoro per Lancia. “Ci vuole una Da sinistra: Eugenio Castelli, Andrea Audino e Lorenzo Bustino vita per farsi una posizione, cinque minuti per perderla”: parole sagge e sicuramente vere. Lorenzo ci ha raccontato che il pubblico apprezza molto i nuovi modelli (in particolare Ypsilon e Musa) e soprattutto gli standard qualitativi elevati, che contraddistinguono il Marchio. Il prodotto Lancia viene subito riconosciuto come “bello”, elegante, curato. In corso Sebastopoli lavorano, oltre a Lorenzo, Eugenio Castelli e Andrea Audino, assistenti alle vendite, a cui si aggiunge la preziosissima segretaria Cristina. “Conta molto il gruppo di lavoro, bisogna essere in sintonia. Io vedo il rapporto con il cliente come un percorso: va seguito, accompagnato, non bisogna mai abbandonarlo; solo così puoi fidelizzarlo al Marchio, e soprattutto alla concessionaria dove ha acquistato l’auto.” Lancia ha presentato una spe- ciale “Collezione” per i 100 anni con Ypsilon e Musa in versione B-colore e personalizzate con il Logo Cente- nario sul montante. Un concorso con un origami-cartolina da imbucare nell’urna presente in concessionaria dava la possibilità, fino alla fine di luglio, di vincere lettori mp3 e un premio finale consistente in un buono acquisto di 3000 euro in materiali elettronici. Marco Ciriello Memorial Renzo Ostellino Si è svolto domenica 18 giugno il 1° Slalom Casalborgone – Aramengo (Memorial Renzo Ostellino) con la sede Authos di Chivasso a fare da protagonista. Oltre ad essere tra i principali sponsor della manifestazione, la concessionaria ha infatti ottenuto un ottimo risultato grazie al secondo posto in classifica femminile di Tiziana Ostellino, in forza nell’organico di Chivasso. La gara ha visto una grande partecipazione da parte del pubblico, con le pro-loco, le associazioni e gli sponsor locali dei paesi della zona che si sono attivati per rendere ancora più piacevole la giornata, organizzando degustazioni e punti ristoro dislocati nel percorso. Quattro le “manche” previste, di cui una di ricognizione. I migliori due tempi di salita per ogni partecipante sono andati a costituire la classifica finale. “All’inizio ero molto tesa, sentivo la responsabilità della gara e temevo di sbagliare – ci racconta Tiziana, esperta Tiziana Ostellino, seconda classificata nella categoria femminile Ulteriori informazioni e classifiche su: www.991racing.it navigatrice, e in questa occasione per la prima volta nelle vesti di pilota – poi, però, ho cominciato a prendere confidenza con il percorso e mi sono anche divertita.” Tiziana ha corso con una Fiat 600 Kit Car preparata dalla OVS Racing Team, la scuderia “di famiglia” dove, per sua stessa ammissione, è cresciuta a “pane e rally”. “Mi piacciono gli slalom in salita, perché in queste gare più che la velocità conta l’abilità di guida, la capacità di controllo.” Come si direbbe nell’ambiente: “Tosta, la ragazza”. Patrizia Tontini 13 in breve Un’auto per Diabolik Sul tappeto rosso dello stand Green Car, presente come sponsor tecnico alla 12esima edizione della mostra mercato del fumetto Torino Comics, svoltasi al Lingotto dal 19 al 21 maggio, il Crossfire Coupé Chrysler nero spiccava per eleganza e stile e sembrava davvero il nuovo acquisto di Diabolik. Un’auto così sportiva, che va da zero a cento in cinque secondi, è senza dubbio l’ideale per il famoso eroe dei fumetti, ma anche per tutti coloro che amano le auto che sanno unire stile e prestazioni. “Una scelta voluta quella di esporre vetture nere – ci conferma Marco Tosoni di Green Car – abbiamo subito pensato che sia il Crossfire sia il PT Cruiser sarebbero risaltati molto sullo sfondo rosso fuoco, senza contare che le linee di entrambe ben si sposano con il mondo dei fumetti. Sono originali, disegnate con fantasia e stimolano la creatività tipica di questo ambiente.” Oltre ai due modelli esposti, la concessionaria Chrysler Green Car ha messo a disposizione dell’organizzazione di Torino Comics un PT Cruiser Route 66 di colore giallo, personalizzato con i loghi della manifestazione e utilizzato per gli spostamenti di artisti e ospiti VIP. “Con quel colore era impossibile non notarlo – continua Marco – e devo ammettere che mi sono giunte anche alcune richieste di acquisto dagli espositori presenti; anche perché si tratta di una versione speciale, pensata per chi non vuole passare inosservato.” Con oltre 14.000 presenze, 320 affissioni pubblicitarie e 1200 locandine sui tram della città, Torino Comics ha veicolato il nome e l’immagine di Green Car presso un vasto pubblico, composto non solo da ragazzini, ma anche da molti appassionati di tutte le età, collezionisti e amanti del disegno d’autore. “Dopo le Olimpiadi era necessario inventarsi nuove occasioni di visibilità – conclude Marco – e così Torino Comics, una realtà ormai consolidata nella nostra città, ci ha offerto una vetrina un po’ diversa dal solito. Allo stand l’interesse per le vetture è stato notevole e questo ci ha piacevolmente soddisfatti.” Patrizia Tontini Il PT Cruiser Route 66 in uso a Torino Comics con, a fianco, Vittorio Pavesio, Direttore Artistico e Organizzativo Da sinistra: Marco Tosoni, Alessia Maiuri e Antonello Mazza Lettere alla Redazione Riceviamo e pubblichiamo La nuova fase Abbiamo subìto, in questi ultimi anni, una proliferazione di centri studi, giornali, tv, riviste, conferenze, mostre e altro che, sul piano delle idee, contano zero. Gli “esperti del settore auto” con maggiore successo sono quelli che annacquano il proprio vino pur di essere ammessi nel “giro” di quelli che contano. Poi, esiste un altro mondo, quello che ti suggerisce come ottenere il risultato con un irradiamento di idee che, come poi dimostrato, sono realizzabili nella realtà e non solo nei numeri da masticare. È il mondo di chi, non faccio nomi (ma sono facilmente identificabili), ha saputo scegliere le persone in base non alla popolarità ma alla capacità di dare reali contributi alle idee iniziali e conseguentemente ai programmi. Gente che rifiuta la tavola apparecchiata, gente determinata al severo lavoro di retrobottega, gente disposta a prendere giovani volonterosi, farli crescere insegnando loro a mettere da parte i personalismi, a sporcarsi in trincea e a piacere alla gente che piace. È evidente che stiamo parlando di Ifas Gruppo che in anni di grande crescita ha fatto deragliare i vecchi concetti legati al mondo dell’auto. Ifas Gruppo ha operato per il futuro con preveggenza, intelligenza, operatività. Chi non ha previsto “la Nuova Fase” resterà… “figlio di un Dio minore”. Livio Ratto – Green Car Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni, articoli e immagini alla redazione di Ifas Magazine. Via E-mail: [email protected] Oppure telefonate allo: 011.2730357 (PdiR - Redazione Ifas Magazine) in breve 14 Autostandar ora anche in Corso Sebastopoli Nuova sede per Autostandar Daihatsu. A quella storica di Corso Belgio e ai punti vendita e assistenza riservati a Mitsubishi si aggiunge infatti un nuovo salone in Corso Sebastopoli, accanto alla concessionaria Elleauto. Operativa sin dall’inizio dell’anno, Daihatsu Sebastopoli ha colto l’occasione del lancio del nuovo Terios e della cabrio Copen per inviare una lettera di invito ai clienti e in contemporanea uscire in pubblicità, inaugurando così i suoi colorati e luminosi 230 metri quadri di salone. La location è d’impatto, grazie soprattutto ai due murales stile Chinatown che fanno da sfondo. “Reclamizzavano il ‘Punto Taxi’ che era prima in questa sede – ci ha confidato Diego Scarparo, una lunghissima esperienza nel settore e da oltre 10 anni in Autostandar – ma ci sembrava davvero un peccato coprirli, visti i colori particolarmente vivaci. Così, con alcuni attenti ritocchi artistici, abbiamo trasformato il ‘Punto Taxi’ in un ‘Punto Daihatsu’.” Operazione riuscita: il risultato finale è un ambiente giovane e dinamico, dove il possente Terios e la rossa Copen fanno bella mostra di sé. “II nuovo Terios sta andando molto bene – dichiara soddisfatto Diego –, il prodotto è interessante e noi di Autostandar abbiamo una buona presa sul territorio e sui clienti. La sede per il cliente Daihatsu di Corso Belgio è sempre stata un punto di riferimento. Ora tocca anche a noi fare la nostra parte, e sono convinto che così sarà, visto il nuovo salone così accogliente e la gamma attuale davvero interessante.” Una “visibilità” garantita anche dai contratti di fornitura di veicoli a due e quattro ruote motrici con allestimenti speciali, che Autostandar ha in corso da molti anni con enti come il Comune, la Provincia e la Protezione Civile della Città di Torino e di numerose altre località piemontesi. Da sinistra: Giorgio Casetta e Diego Scarparo nella nuova sede Daihatsu di Corso Sebastopoli E chi sta in Corso Belgio? Le sue vetrine si affacciano sulla collina proprio in prossimità del ponte Sassi e sono da dieci anni il riferimento sicuro di chi cerca Daihatsu in Torino. Autostandar ha qui circa 200 metri quadri di esposizione per il nuovo, a cui se ne aggiungono altrettanti nel piano interrato per le vetture d’occasione. Paladini della sede storica, Roberto Turvani (nella foto, a sinistra) e Gianluca Canale (a destra). La nuova Alfa 159 Q-Tronic con cambio automatico è stata protagonista domenica 11 giugno nella sede di Arcar in Corso Sebastopoli. Un nuovo gioiello si aggiunge alla gamma, mentre è tutto pronto per il lancio della Spider. Per quest’ultima vi rimandiamo al prossimo numero del Magazine. Il Gruppo Authos ha sponsorizzato “Un giorno sui pattini”, la manifestazione organizzata sabato 18 giugno dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. Per tutta la giornata, in Piazza Castello, teatro delle esibizioni, striscioni pubblicitari ed uno stand Authos con la nuova Ford S-Max. Pagina a cura di Silvia Desiato in breve 15 Designed By PdiR Torino - www.pdir.it Ifas Gruppo (Società Italiana Finanziaria e Assicurazioni Speciali) è un marchio commerciale di Comipac SpA (Compagnia Italiana Partecipazioni Commerciali) Redazione Ifas Magazine c/o Punto di Riferimento Srl Via Tancredi Canonico, 19 - 10156 Torino Tel. 011.2730357 - Fax 011.2741758 Web: www.ifasgruppo.com - E-mail: [email protected]