n. 2 - Luglio 2006
Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 5970
magazine
sommario
2
Editoriale
Continua evoluzione
Dicono di noi
3
www.ifasgruppo.com
Primi in classifica
Conosciamoci meglio
Gencar: una lunga evoluzione
Primo Piano
Nasce Santana Italia SpA
Progetto Milano e Novara: nuovo look
4>7
8 > 10
Massimo Perini
11 > 12
Eventi
Sterza ha un grande cuore
Un’estate con Authos a “RidiTorino e Dintorni”
13 > 15
In breve
Direttore Responsabile
Elleauto: 100 anni di Lancia
Memorial Renzo Ostellino
Un’auto per Diabolik
Lettere alla redazione
Autostandar ora anche in Corso Sebastopoli
Responsabile Editoriale
Patrizia Tontini
[email protected]
Redazione
Anita Zolfini
Ines Boccato Winchell
Silvia Desiato
Stefania Cerminara
Marco Ciriello
Stefano Finotti
Stefano Pomero
Grafica & Impaginazione
Massimo Muggeo
Stampa
Tipografia Commerciale Srl
Continua evoluzione
In questi ultimi mesi i cambiamenti e
le evoluzioni, nonché le nuove acquisizioni nella struttura di Ifas Gruppo e
delle realtà che ne fanno parte, sono
state continue. Abbiamo aumentato
il numero di aziende e di sedi e raggiunto quota 19 marchi rappresentati. Inoltre, abbiamo affiancato anche un nuovo mestiere a quelli in cui
ci siamo già specializzati negli anni:
oltre a commercializzare direttamente auto e servizi, da maggio 2006,
infatti, siamo entrati nel business
dell’importazione diretta di veicoli. Una
vera e propria “nuova pelle” per Ifas
Gruppo, con un’attività che ci farà vedere
il mercato anche dalla parte delle Case
automobilistiche e ci porrà come unico
esempio in Italia di azienda “automotive” che opera nel settore a 360 gradi.
C’è molta attesa per l’evolversi delle
attività di Santana Italia e le comunicazioni interne a riguardo testimoniano che l’impegno da parte nostra
è grande. Ma in questa sede tengo
particolarmente a sottolineare che
non dobbiamo mai perdere di vista
quello che è il nostro principale lavoro:
la vendita diretta di auto e servizi.
Consapevoli di essere sempre in prima
linea, siamo noi che incontriamo di
persona i clienti finali e ci ritroviamo
spesso a essere il fondamentale anello
di congiunzione tra loro e la Casa madre,
cercando di “far quadrare il cerchio”
per ottenere i risultati e raggiungere gli
obiettivi. Nessuno più di noi può “misurare la temperatura” reale del mercato.
Questa nostra capacità di avere una
visione completa del settore automotive, a partire dall’importazione sino
alla consegna dell’auto, all’assistenza
post-vendita e alla fornitura di tutti
gli importanti servizi accessori, è
dunque la nostra forza. Conosciamo le
dinamiche e le diverse sfaccettature del
nostro lavoro a tutti i livelli e per questo
abbiamo il dovere di essere sempre al
top. Non possiamo permetterci distrazioni, cadute, regressi. La volontà deve
essere quella di arrivare sempre primi,
perché la consapevolezza e l’esperienza
editoriale
2
che ci sono proprie ci pongono nella
condizione di farlo. Come un organismo
vivente, Ifas Gruppo è in continua evoluzione ed è proprio la spinta in avanti di
tutti noi che ne facciamo parte a farlo
procedere nella direzione vincente.
Nicola Loccisano
“Non dobbiamo mai perdere di vista
quello che è il nostro principale lavoro: la
vendita diretta di auto e servizi. Siamo
sempre in prima linea, perché siamo noi
che incontriamo di persona il cliente finale.”
Primi in classifica
L’autorevole rivista Trade Business stila la classifica dei più importanti
dealer italiani. E Ifas Gruppo vince
Quattroruote di questa primavera.
È ufficiale, Ifas Gruppo - Comipac è in
pole position come “Top Dealer” nella
vendita di auto e servizi. E lo dicono i
numeri. A raccontarlo, un interessante articolo comparso sul numero
di aprile della rivista specializzata
Trade Business, che pubblica la classifica del quarto “Automotive Dealer
Day”, organizzato a Verona il 17 e 18
maggio scorsi. “Ifas Gruppo macina
numeri che per una concessionaria automobilistica sono davvero
esorbitanti” – è questo il commento di
apertura del box dedicato alla nostra
holding. “Delle 50 mila auto all’anno,
30 mila sono nuove e di queste 18
mila targate Fiat, vale a dire quasi il
3% della quota di mercato italiana.”
E quando a snocciolare questi numeri
non siamo noi, ma i giornali, il dato
acquisisce un valore ancora più rilevante. La nostra cura al cliente fa la
differenza e lo conferma un’intervista
pubblicata su Cabrio, lo speciale di
Nell’articolo, un giovane torinese, divenuto felice proprietario di una Ferrari
F430 Spider F1, elogia l’impeccabile
servizio della concessionaria Forza
SpA, che lo ha seguito e “coccolato”
anche dopo l’acquisto. Ma i motivi per
parlare delle aziende del Gruppo sono
molti. A cominciare dalle numerose
iniziative promozionali, come il “Tricolore Granata” della Concessionaria Saab Sterza o la rassegna “RidiTorino” di Authos che ci accompagnerà per tutta l’estate. Il quotidiano
nazionale Il Giornale ha invece pubblicato, il 15 maggio scorso, un interessante approfondimento sui servizi
offerti dal Gruppo per gli acquirenti
di veicoli commerciali. “Quando ci
rivolgiamo al cliente, pensiamo di avere
di fronte un vero ‘partner in affari’. In
quest’ottica ci impegniamo al massimo per rendere il più vantaggioso
possibile il suo business”- è il commen-
to del nostro Presidente. Sul versante
dicono di noi
“news” l’attenzione verso le nuove
attività di Santana Italia era prevedibile. Numerosi, i flash informativi
seguiti alla partecipazione del Presidente al Salone di Madrid: dalle
agenzie nazionali ANSA, ADNKronos e Reuters alla specializzata Asapress. Non sono mancati,
poi, articoli di presentazione su siti
automobilistici come Repubblica.it,
Motori Online, Kaleidosweb e
Omniauto. La Stampa è sempre molto
attenta al Gruppo e le nostre aziende
contribuiscono ad elevare l’attenzione
con redazionali ampi e mirati.
Proprio in questi mesi Motorland
Jaguar, Energy, Green Car e My Land
hanno ottenuto visibilità sul principale
quotidiano torinese con testi e immagini d’impatto. E per l’autunno sono
previsti altri articoli di approfondimento sulla realtà di Ifas Gruppo e sulle
sue prossime iniziative. Come sempre, siamo al centro dell’attenzione.
Silvia Desiato
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Dopo aver presentato Progetto Torino nella prima uscita del Magazine, proseguiamo il tour alla scoperta delle realtà che compongono Ifas Gruppo. In questo secondo numero andremo a conoscere un’altra importante azienda che fa parte della
holding: Gencar Srl, la concessionaria Opel e Chevrolet che, per anno di costituzione ed
ingresso in Ifas Gruppo, può essere considerata una delle pietre miliari della Holding.
Gencar: una lunga evoluzione
Gencar Srl o, come viene comunemente chiamata,
l’organizzazione Gencar, nasce nel lontano ’77 ed ha
acquisito l’attuale configurazione in seguito ad un triplice processo caratterizzato dall’aggregazione di realtà già facenti
capo al Gruppo (come la Saie di Piazza Derna), dall’acquisizione
di nuove entità (Autoclub di Chivasso) e dall’insediamento territoriale in zone non ancora assegnate ai marchi di competenza
dell’organizzazione. L’evoluzione Gencar è dunque riconducibile ad un graduale consolidamento strutturale, che ha permesso di aumentare i livelli di performance ed “aggredire”
in maniera sistematica un mercato in continuo mutamento.
Corso Savona, 34 - Moncalieri
Le sedi: una filiale sotto casa vostra
Ciò che colpisce immediatamente quando si osserva l’attuale collocazione di Gencar è la sua capillare presenza nel territorio di competenza. Partendo da Trofarello, si passa per Moncalieri e tutta la zona Sud di Torino toccando Rivoli e spingendosi fino a Caluso (senza dimenticare Chivasso). In
questa zona sono presenti sette punti vendita, quattro officine e altrettanti magazzini ricambi. Tale
dislocazione fa sì che lo slogan “una filiale sotto casa vostra” sia perfetto e calzante per Gencar.
Indirizzo
Telefono
Servizi
C.so Siracusa, 33 – 10136 Torino
011.352531
vendita
Via Nizza, 185 – 10126 Torino
011.6961755
vendita
C.so Casale, 158 – 10132 Torino
011.8196056
vendita
P.za Derna, 229 – 10155 Torino
011.2422354
vendita
Via Botticelli, 21 – 10155 Torino
011.267082
assistenza
C.so Savona, 34 – 10024 Moncalieri (TO)
011.6433111
vendita/assistenza
C.so Allamano, 151/b – 10098 Rivoli (TO)
011.9537811
vendita/assistenza
Autoclub: Strada Torino, 111/113/115 - 10034 Chivasso (TO)
011.9102601 - 9102748
vendita/assistenza
La sede di Piazza Derna
conosciamoci meglio
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L’Amministratore: Giovanni Alfurno
Lo spirito, l’efficienza e l’organizzazione di Gencar Srl è
chiaramente percepibile nelle parole del suo Amministratore Delegato, Giovanni Alfurno, che grazie alla conoscenza del Gruppo (il suo ingresso in azienda risale al 1990) ci
ha fornito una chiara e dettagliata descrizione della realtà
dell’organizzazione Gencar. L’impressione avuta dal colloquio con l’A.D. è stata quella di una persona che sa quanto
è importante il risultato, ma solo se ottenuto con un percorso consapevole verso il mantenimento di ciò che si ottiene. Non bastano sferzate improvvise, che poi però non
portano a successi duraturi: per confermare i buoni risultati servono molta determinazione e impegno quotidiano.
“A volte non è importante vendere una macchina in più, ma
arrivare al primato inteso come soddisfazione della clientela.
Avere clienti che parlano bene di noi è di vitale importanza.”
L’organigramma: una struttura moderna e funzionale
Per comprendere l’ascesa di Gencar nella vendita di auto e servizi, è esaustiva l’analisi del suo organigramma aziendale e di come esso sia confacente alle attuali necessità di un contesto economico caratterizzato da una concorrenza
spietata e da una clientela sempre più esigente. Ce lo spiega Giovanni Alfurno. “Sostanzialmente l’Azienda funziona così: le
quattro filiali più grandi (Chivasso, Moncalieri, Piazza Derna, Rivoli) sono dirette da quattro capi sito, i quali controllano di riflesso anche le filiali più piccole, attraverso una sorta di sussidiarietà di azione che permette un’estrema agilità organizzativa. A questa ripartizione dei capi sito, si aggiungono cinque risorse trasversali che rispondono direttamente all’Amministratore Delegato: i Responsabili Magazzino, Garanzia, Finanziamenti, Marketing e Centro
Elaborazione Dati; queste ultime due operano sia per Gencar sia per Authos. I responsabili delle singole filiali completano la macrostruttura sopra citata, con una definizione di ruoli che segue il crescere di complessità di ciascuna.”
Gli obiettivi: “Voglio essere il primo d’Italia!”
È nell’apprendere da Giovanni Alfurno gli obiettivi da perseguire che si percepiscono la notorietà acquisita da Gencar Srl e la bontà del lavoro svolto in questi ultimi anni.
L’attuale trend positivo è caratterizzato da significativi
miglioramenti in termini di volumi di vendita e soprattutto
dalla soddisfazione dei clienti. Se paragonato alla situazione pregressa, si evidenzia un’accelerazione neppure
lontanamente ipotizzabile solo qualche anno fa. “In termini
numerici gli obiettivi concordati parlano di 2700 Opel
per il nuovo, il che significherebbe attestarsi al risultato
dello scorso anno, e di 508 Chevrolet, con una penetrazione finanziaria rispettivamente del 63 e del 77%,
mentre per l’usato siamo intorno alle 1800 unità con
una penetrazione del 30%. Voglio essere il primo d’Italia
nella soddisfazione alle vendite (CSI) e tra i primi 5 come
assistenza! Questo è il regalo che ho chiesto al team,
alla luce dell’attuale sesto posto nelle vendite e del decimo nell’assistenza. In realtà l’obiettivo ufficiale sarebbe
l’allineamento con la media italiana, meta già raggiunta
avendo acquisito standard più elevati. L’appetito vien
mangiando: non possiamo fissare un traguardo inferiore
a quello consolidato, ed arrivare tra i primi tre concessionari d’Italia nelle vendite sarebbe un risultato di prestigio.”
La soddisfazione del cliente e l’efficienza del
servizio assistenza sono tra gli obiettivi primari
Pagine a cura di Ines Boccato Winchell
conosciamoci meglio
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Le strategie: nuovi modelli e costante visibilità
Il 2006 rappresenta un anno importante per
“l’organizzazione Gencar” e, per centrare gli obiettivi prefissi, saranno diverse le azioni messe in essere. “Ad ottobre uscirà la nuova Corsa, modello su cui Opel ripone
molta fiducia, ma che non avrà un impatto nell’anno in
corso. Per il resto ci si affiderà alle auto che da sempre danno soddisfazioni: mi riferisco a Meriva, Astra
e Zafira, per poi affiancare nell’ultima parte dell’anno i
nuovi modelli. Per ciò che concerne Chevrolet, invece,
ci affidiamo alla nuova Matiz e riponiamo buone speranze nel nuovo SUV Captiva. Le politiche di prodotto sono
supportate da azioni promozionali tese a garantire la
giusta visibilità del marchio Gencar. Nella stagione conclusa siamo stati presenti, infatti, allo Stadio Delle Alpi
con cartelloni pubblicitari in occasione delle partite del
Toro, mentre è costante la presenza con appositi stand
nei centri commerciali della città. Alle attività di routine,
che impongono una programmazione a medio termine,
integriamo eventi e pubblicità ad hoc in base ad esigenze
e necessità del caso. Mi riferisco ad uscite su quotidiani come La Stampa, piuttosto che all’organizzazione
di serate particolari con l’esposizione dei nostri modelli.”
l’esposizione
permanente
a
Parco
Dora
(Multisala Medusa), di fronte al Centro Commerciale
L’appartenenza ad Ifas Gruppo
“Essendo parte integrante di Ifas Gruppo da molto tempo, il senso di appartenenza verso tale entità è ormai
acquisito come caratteristica distintiva di Gencar Srl. A testimonianza di ciò l’elevata percentuale di adesioni che
raccogliamo dai nostri dipendenti in occasione degli incontri organizzati dalla holding. Una presenza davvero compatta!” L’affiatamento e lo spirito di gruppo in Gencar si ritrovano anche al di fuori dell’ambito lavorativo e, se la cena di
fine anno è il momento “istituzionale” più alto, numerose sono le occasioni spontanee di incontro per il semplice gusto di
stare insieme. “Siamo nati con questa cultura della condivisione e dell’armonia. La cosa strana sarebbe il contrario!”
Raggiungere l’eccellenza in tutto
Non potevamo non chiedere a Giovanni Alfurno una riflessione su coloro che hanno reso possibile il
successo dell’Azienda: “Il pensiero che mi piacerebbe trasferire a tutto lo staff Gencar riguarda il valore dell’eccellenza da raggiungere in tutti gli ambiti in cui agiamo. A volte non è importante vendere
una macchina in più, ma arrivare al primato inteso come soddisfazione della clientela. Avere clienti
che parlano bene di noi è di vitale importanza. Teniamo presente che la nostra organizzazione fino a
qualche tempo fa non brillava per orientamento al cliente, per cui l’ottimo lavoro svolto per arrivare
all’attuale situazione va mantenuto. L’obiettivo deve essere l’eccellenza come vendita e soddisfazione!”
Proseguono anche d’estate le esposizioni Gencar in città e provincia. Dopo i party di Casa
Sassonia e l’inaugurazione della piscina estiva
Virgin nei mesi scorsi, dal 10 al 19 luglio di scena
Le Gru con uno stand Astra e Meriva. Permanente
l’esposizione a Parco Dora (Multisala Medusa),
nella piazzetta di fronte al Centro Commerciale.
Centro commerciale Le Gru
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conosciamoci meglio
Tutti per uno
L’organizzazione Gencar funziona. A confermarlo è il coro
unanime dei capi sito, che gestiscono le quattro macroaree dell’organigramma aziendale: Ighli Lecca, responsabile
Gencar di Moncalieri, Dario Capobianco di Rivoli, Roberto
Mogliotti di Piazza Derna e Giuseppe Zanni di Chivasso.
Tutti, infatti, credono fortemente nel sistema Gencar.
“Funziona molto bene – ribadisce Ighli Lecca, in Gencar
dal 2000, ma in Ifas Gruppo da quasi trent’anni – ed il
vantaggio di questa razionalizzazione delle risorse sta
nell’ottimizzazione dei costi e nella presenza più capillare
sul territorio.” Dello stesso avviso Dario Capobianco, capo
sito di Rivoli da 3 anni, con un’esperienza ventennale alle
spalle – “È un sistema efficiente il nostro, perché basato sul continuo confronto tra noi responsabili e Giovanni
Alfurno. Ci riuniamo periodicamente per discutere solo
le questioni più importanti, ma per le pratiche ordinarie
abbiamo ampio raggio d’iniziativa, il che ci permette di organizzare anche campagne promozionali ad hoc”. E a dare
quello stimolo in più per migliorare sempre, non manca la
sana competizione. “Certamente tra noi non ci ‘rubiamo’
i clienti – precisa Giuseppe Zanni, responsabile Gencar
di Chivasso dal ’99 – Lavoriamo tutti per un unico obiettivo: Gencar! Spesso siamo presenti con stand dedicati
nei centri commerciali della città e questo ci permette
di garantire la giusta visibilità al marchio”. Un’iniziativa
ormai consolidata in casa Gencar, il cui senso è espresso a
pieno dalle parole di Roberto Mogliotti, capo sito di Piazza
Derna: “Ci piace portare ‘fuori’ l’azienda e non aspettare
che il cliente venga da noi. È il modo migliore per tenere
il mercato sotto controllo e raggiungere ottimi risultati”.
8 Gallery
- Lingotto -
Da sinistra:
Giuseppe Zanni, Roberto Mogliotti, Dario Capobianco e Ighli Lecca
E non finisce qui!
Proprio perché è tutto il gruppo di lavoro nel suo insieme a rendere forte
l’organizzazione Gencar, appare evidente che non finisce qui. Non mancheranno, infatti, nei prossimi numeri di Ifas Magazine, nuove occasioni
per conoscere da vicino altre importanti figure chiave. Dai Responsabili
Finanziamenti, Magazzino, Garanzia, Marketing e Centro Elaborazione Dati
per passare poi agli assistenti alle vendite, ai dipendenti e ai collaboratori.
Captiva di nome, buona di fatto
È il nuovo SUV del marchio Chevrolet e ha tutte le carte in regola
per diventare uno dei modelli di punta per la casa americana e anche per Gencar. La presentazione alla stampa internazionale si
è svolta nel mese di giugno a Poprad, in Slovacchia, ai confini con la
Polonia e prevedeva un percorso di prova sui monti Tatra. Una zona
molto suggestiva, con strade adatte a testare le doti di uno Sport
Utility Vehicle dalla vocazione offroad quale è Captiva. Molti ricorderanno i monti Tatra in quanto tanto amati da Giovanni Paolo II; fu infatti
un giovane cardinal Wojtyla a sceglierle come sue predilette per lo sci,
sport praticato con passione dal futuro Papa. Con Captiva, Chevrolet
entra nel segmento delle SUV grazie a un “crossover” su misura per
le esigenze del cliente italiano. Dimensioni contenute (lunghezza 4635,
larghezza 1850, altezza con barre 1755 mm), design dalle linee marcate e sportive, e dotazione molto ricca già nella versione entry level.
Captiva è un SUV compatto, ed è il primo modello Chevrolet a disporre
di un motore diesel offerto con l’ESP (Electronic Stability Program), il
sistema di controllo elettronico della stabilità, di serie su tutte le versioni. Sarà disponibile solo con la trazione integrale; potrà avere 5 o
7 posti e due motorizzazioni, a benzina da 136 cv e diesel da 150 cv.
L’organizzazione Gencar ha aderito all’iniziativa lanciata
da Chevrolet “E...state sereni” con cui tutti gli automobilisti Chevrolet/Daewoo possono usufruire di controlli
gratuiti per la loro automobile, nonché di un prezioso
vademecum, utile per affrontare un viaggio in sicurezza.
Sono previste verifiche dell’impianto luci, ventilazione e
condizionamento, degli ammortizzatori, dei pneumatici, del livello dei liquidi e delle spazzole tergicristallo.
conosciamoci meglio
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Nasce Santana Italia SpA
La tradizione spagnola dell’offroad sbarca in Italia
ed entra nel Gruppo
È la notizia del momento, e nessuno può dire
di non saperlo. È nata una nuova azienda che
è entrata a far parte di Ifas Gruppo e il suo
impegno sarà quello di importare fuoristrada
prodotti in Spagna. Si chiama Santana Italia SpA, la sua sede è in via Moncenisio 8 a
Moncalieri e il suo Amministratore Delegato
è Francesco Pugliese. Un’azienda di Milano, la
Automotive Srl, si occuperà di distribuire sul
mercato i prodotti che Santana Italia importerà e di curare i rapporti diretti con i concessionari di tutta la penisola. A capo di Automotive Srl è Alberto Marghieri, manager di lunga
esperienza nel settore. Il primo appuntamento
ufficiale, seguito all’accordo di importazione
e distribuzione siglato il 5 maggio scorso,
è stato il Salone Internazionale dell’Auto
di Madrid. Qui, il Presidente di Ifas Gruppo
Nicola Loccisano, Francesco Pugliese e
Alberto Marghieri hanno incontrato i vertici
di Santana Motor SA e, per la prima volta,
anche la stampa nazionale e internazionale.
Questi i fatti, ma cerchiamo ora di saperne di più
sulla storia e sui prodotti del marchio spagnolo.
Lo stand Santana al 6°
Salone Internazionale
dell’Auto di Madrid
Da sinistra:
Alberto Marghieri,
Amministratore Delegato
di Automotive Srl, e Nicola Loccisano, Presidente
di Ifas Gruppo SpA,
al Salone di Madrid
La storia di Santana
primo
8 piano
Nata nel 1955 come industria di macchinari
agricoli, Santana Motor SA da più di 50 anni produce fuoristrada resistenti e versatili, adatti sia
su fondi asfaltati sia offroad. Ha sede principale a
Linares, nella regione dell’Andalusia, e rappresenta
una realtà industriale che occupa più di 3600 lavoratori (600 impiegati diretti, 3000 collaboratori indiretti).
Costituita da un capitale al 100% spagnolo, è conosciuta in 29 Paesi ed esporta il 60% del suo prodotto.
Nel corso della sua cinquantennale presenza
nell’universo dei fuoristrada, può vantare collaborazioni ed accordi con varie ed importanti Case automobilistiche – Land Rover e, più di recente, Suzuki
e Iveco – che le hanno permesso di arrivare a produrre l’invidiabile cifra di 1 milione di veicoli specifici
per l’offroad, l’avventura ed il tempo libero. La forte
carica naturale e l’intensa passionalità che contraddistinguono l’Andalusia, sede degli stabilimenti di
produzione, sono ben sintetizzate nella gamma dei
modelli offerti da Santana Motor i quali brillano per potenza e robustezza, associate alla massima sicurezza.
Santana Italia SpA importerà i modelli S300
(3 porte), S350 (5 porte) e l’Anibal PS10 (nelle
versioni Shortline e a passo lungo), puntando
su un rapporto qualità-prezzo che possa essere
molto vantaggioso per il nostro mercato nazionale.
Pagine a cura di Stefano Pomero
Anibal PS10
L’Anibal PS10 è la vera e propria espressione del mito e della leggenda Santana Motor.
Presentato al Salone di Madrid nella nuova
versione che verrà commercializzata il prossimo anno, ha nel nome la sintesi delle sue
caratteristiche: forte, affidabile, dotato di tutto
l’equipaggiamento necessario per far fronte ai
percorsi più impervi e sorpassare i propri limiti.
L’Anibal PS10 adotta la classica trazione
inseribile che consente, all’evenienza, di
selezionare il 2x2 o il 4x4 anche in corsa;
a ciò si unisce una motorizzazione potente
(eroga 125 cv a 3600 giri), con consumi
contenuti e costi di gestione e manutenzione molto bassi. Un insieme di pregi tale
da consentirgli di essere scelto come
veicolo ufficiale delle forze armate spagnole.
La versione classica del Santana PS10 è affiancata da quella pick up 2 porte e 2 posti,
ideale mezzo di lavoro; il PS10 Pick Up,
infatti, presenta un piano di carico lungo
1,80 metri e largo 1,50 che consente di
trasportare fino a 1,5 metri cubi di merce
e 1000 kg di carico utile, mantenendo sempre un’alta mobilità su ogni tipo di terreno.
Anibal PS10 Shortline (3 porte)
Versione a passo lungo
Pick Up, ideale mezzo di lavoro
Santana 300 e 350
Santana 350
5 porte
Santana 300
3 porte
9
primo
piano
La gamma di offroad della Casa
spagnola è completata dai modelli S300
e S350, prodotti entrambi nel 2005.
Il Santana 300, fuoristrada compatto a 3
porte, resistente e versatile, presenta un’anima ed un carattere da avventuriero; ideale
per chi è alla ricerca di dinamismo, funzionalità e sicurezza (doppio airbag e ABS sono di
serie). Queste alcune delle sue caratteristiche
tecniche: 4 posti, una lunghezza di 3,6 metri
per 1,6 di larghezza, cilindrata pari a 1997
cc, con una velocità massima di 160 km/h.
Il Santana 350 è stato creato, invece, per chi
viaggia o si sposta in compagnia e necessita di spazi più grandi e confortevoli. È dotato di tutto l’equipaggiamento
dell’S300, con in più l’eleganza e la comodità dovute alle 5 porte e alla maggiore lunghezza (poco più di 4 metri).
Il team di Santana Italia e di Ifas Gruppo sta lavorando ad un progetto di
personalizzazione votato ad esaltare lo stile dell’S300 e dell’S350: il pubblico italiano è molto sensibile ai particolari di carrozzeria e di allestimento che
rendono più eleganti SUV e offroad, e sta procedendo proprio in questa direzione. Linee morbide e avvolgenti, potenza e carattere più spiccati, copriruota
e paraurti più incisivi: questi alcuni degli elementi oggetto di studio. La nuova stagione sarà molto importante, quindi, per la neonata Santana Italia SpA
che, una volta dismessi i panni di piacevole novità, dovrà diventare rapidamente una realtà di riferimento per il mercato dell’offroad italiano.
Progetto Milano e Novara: nuovo look
Il tour di conoscenza e di approfondimento delle
aziende Ifas Gruppo fa tappa a Progetto Milano e
Progetto Novara, che hanno ultimato la ristrutturazione delle facciate e degli interni. Un nuovo look per
le sedi visitate dalla redazione in concomitanza
con il lancio del nuovo Fiat Ducato, un momento importante per le concessionarie, che si sono presentate al pubblico completamente rinnovate dopo un
lungo periodo di “cantiere continuo”, in cui l’attività
di vendita di auto e servizi non si è mai fermata.
“Abbiamo rivoluzionato la struttura dello stabile
– ci raccontano Francesco Giampetruzzi e Riccardo Guarrera di Progetto Milano – spostando
davanti l’esposizione che prima era dietro. Ora
l’ampio spazio di fronte all’ingresso ci consente
di porre in primo piano il mezzo di maggior interesse.” La soddisfazione è evidente e il colpo d’occhio
Da sinistra: Riccardo Guarrera, Paolo Cazzaniga, Mario Colzani, Francesco Vigliaroli,
Sabrina Moré, Lorena Marafante, Antonio Boccardo e Francesco Giampetruzzi
del nuovo Ducato è sicuramente d’impatto, come
l’intera facciata, in linea con l’immagine di Ifas Gruppo.
All’interno gli spazi sono stati razionalmente divisi per i
marchi rappresentati e le postazioni degli assistenti alla
vendita sono accoglienti e ben in vista. L’officina e l’area
ricambi sono efficienti e ordinate con le esposizioni
esterne nel piazzale a fianco e sul terrazzo, quest’ultimo
raggiungibile con una rampa elicoidale. Al primo piano
si trovano gli uffici, la direzione e un’elegante sala riunioni. “Stiamo parlando di una struttura di circa 4200
m², ben posizionata rispetto alla via di passaggio.
Anche se molto conosciuto nel territorio, lo stabile non era sfruttato in maniera adeguata: ora invece si presenta al cliente come un complesso moderno e funzionale, ribattezzato nelle nostre pubblicità radiofoniche ‘Un
nuovo modello di concessionaria Fiat Lancia: si entra clienti e si esce amici’, con la precisa volontà di far sentire i visitatori a loro agio.” Il lancio di Fiat Ducato è proseguito per tutta la prima settimana di luglio, con chiusura
serale alle ore 21 per favorire il “cliente business” (piccoli imprenditori, artigiani, liberi professionisti e commercianti). “Abbiamo molte idee in cantiere – ci confida Francesco Giampetruzzi – e dopo la convention estiva con i dipendenti cominceremo a lavorare per la grande inaugurazione di settembre. Stiamo valutando diverse soluzioni per una maggiore visibilità sul territorio, come sponsorizzazioni e presenze a fiere e manifestazioni da abbinare alla consueta pubblicità e
al volantinaggio in zona, grazie ad un bell’opuscolo realizzato in collaborazione con Progetto Novara. L’intenzione è comunque quella di creare un piano marketing di ampio respiro che ci permetterà di sfruttare al meglio gli investimenti.”
Patrizia Tontini
A Progetto Novara la nostra redazione è stata piacevolmente accolta da
Rocco Barbetta e Rino Giarrizzo. Quest’ultimo ci ha guidato con cura e cortesia alla
scoperta dell’azienda, sbocciata dopo un lungo periodo di gestazione. “Un cantiere
eterno – ci confida Rino – ma, quando si lavora e si ristruttura insieme, è inevitabile che i tempi si allunghino.” Il risultato comunque c’è e si vede. La sede è enorme:
circa 12.000 i metri quadri totali che ospitano anche il deposito delle auto in consegna di Progetto Milano. L’esposizione del nuovo è di 2500 m², 1500 per l’usato
e circa 2000 di officina. Punto ACI interno e uffici Maggiore per il noleggio fanno di
Progetto Novara un riferimento certo per gli abitanti del luogo. “Vogliamo legarci
Da sinistra: Miranda Rubinato, Rino Giarrizzo, Michele Doneda, Antonio Scicchitano, Roberto Zerbinati, Marco Zandolini,
Fulvio Marostica, Gian Piero Cerri e Morgan Cecchettin.
sempre più al territorio e alle sue iniziative, perchè la visibilità in città è importante. Durante i lavori abbiamo esposto spesso nel centro storico, per mostrarci
al meglio ovviando ai disagi del cantiere.” Oggi, a lavori ultimati, sono allo studio
nuove importanti iniziative. “Del resto, gli anni di esperienza alle spalle, ci insegnano
a cercare di dare e fare sempre il meglio” - è il commento finale di Rocco Barbetta.
10
Rocco Barbetta
primo
piano
Sterza ha un grande cuore
La Concessionaria sponsor della partita di calcio a scopo
benefico “Tricolore Granata”
Auto eleganti come le Saab 9-3, modelle belle e atletiche, alcuni tra i più noti stilisti italiani, ex glorie del calcio e soprattutto solidarietà. Questi gli ingredienti di un
evento dal sapore unico: Tricolore Granata, che ha visto
come sponsor principale la concessionaria torinese Saab
Sterza. L’evento di cui parliamo si è svolto il 16 maggio
scorso, nello scenario privilegiato del Parco Ruffini di
Torino, all’interno dello stadio dedicato ad uno dei personaggi di maggior rilievo della scena sportiva del nostro
Paese: Primo Nebiolo. E, alla luce degli eventi successivi,
possiamo in tutta tranquillità dire che Tricolore Granata
è stato anche un anticipo dei festeggiamenti del popolo
“torinista” per la promozione della squadra in serie A, a
distanza di trent’anni esatti dall’ultimo scudetto vinto.
La concessionaria Saab Sterza, per l’occasione, era presente all’ingresso delle tribune con due stand gonfiabili,
all’interno dei quali era stato allestito un ricco buffet per
accogliere gli ospiti, “salutati” all’entrata da due splendide Saab: una 9-3 Cabriolet e una 9-3 Sport Hatch.
A sfidarsi sul campo, in due incontri, sono state prima la
Nazionale Modelle contro il Torino Calcio Femminile e,
a seguire, la squadra Ex Glorie Granata, composta da
campioni come Pulici, Pecci, Graziani e Zaccarelli, che
ha affrontato la Nazionale Stilisti, con volti di famosi
L’area accoglienza
di Saab Sterza
Un momento della partita
Nazionale Modelle contro
Torino Calcio Femminile
marchi quali Diesel, Versace, Trussardi e Biagiotti. Ad offrire un’ulteriore parentesi di colore e simpatia è stata la
sfilata dei pulcini granata: tanti bambini entusiasti e fieri
che hanno salutato il pubblico divertito da tanta tenerezza.
Gli ex campioni granata si sono impegnati a fondo non
solo per la solidarietà, ma anche per regalare agli spalti
momenti davvero emozionanti e degni dei tempi che furono; l’entrata in campo di Pulici ha lasciato tutti increduli
e ad occhi spalancati: “un cross da destra, lui stoppa di
petto e colpisce il pallone… rovesciata spettacolare!”
Foto di gruppo per la Nazionale
Stilisti e le Ex Glorie Granata
Da sinistra: Donato Luchena,
Amministratore Delegato di
Saab Sterza e Paolo Pelagio,
Direttore di una nota azienda
farmaceutica
Ad accogliere i selezionati ospiti Saab, Stefania Cerminara,
della concessionaria Sterza, supportata per l’occasione
dall’Ufficio Comunicazione di Ifas Gruppo. Splendida serata,
in cui neppure il breve temporale, abbattutosi poco prima del
fischio d’inizio, ha scoraggiato quanti sono intervenuti ad applaudire i loro idoli. D’altronde come si dice? Evento bagnato,
evento fortunato! Lo dimostrano i numeri: hanno preso parte
alla serata circa 7 mila persone e l’incasso, di circa 40 mila
euro, è stato interamente devoluto alle associazioni Onlus
senza scopo di lucro “Ora senza frontiere”, “7° Piano” (per la
cura dei tumori infantili), “Amici sempre insieme”, “Consulta per
le persone in difficoltà”, “Exodus, Educatori senza frontiere”.
Per dovere di cronaca entrambe le partite sono terminate con un equo 2 a 2: neanche a farlo apposta,
un risultato pacifico per una manifestazione benefica.
Stefano Finotti
Paolino “Puliciclone”
eventi
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Un’estate con Authos a “RidiTorino e Dintorni”
Grande successo per la IX edizione della kermesse,
con il marchio Ford tra gli sponsor principali
Non solo il caldo e il calcio sono i grandi protagonisti di quest’estate
“mondiale”. Accanto ad essi, la comicità, immancabile compagna
nell’appuntamento con “RidiTorino e Dintorni”, la kermesse itinerante che da nove anni porta sui palchi torinesi autentici professionisti della risata. Partita ufficialmente il 16 giugno, per concludersi il 4
agosto, ha rappresentato un evento importante anche nel calendario
del gruppo Authos, che da ormai quattro anni è tra gli sponsor principali della manifestazione, in qualità di partner ufficiale della società
organizzatrice “Eventiduemila”. Una scelta avvalorata dai numeri
del tour comico: 52 spettacoli, oltre 70 artisti coinvolti, 8 comuni
interessati (Collegno, Chivasso, Nichelino, Rivalta, S. Ambrogio, Settimo, Sestriere e Torino), che fanno ancora una volta di “RidiTorino e
Dintorni” un punto di riferimento consolidato nel panorama artistico
piemontese. Molti di voi hanno approfittato dell’opportunità per vedere dal vivo i propri comici preferiti, usufruendo dei biglietti omaggio
messi a disposizione da Ford Authos per i colleghi delle aziende Ifas
Gruppo. Risate assicurate grazie agli esilaranti Franco Neri, Geppi Cucciari o alle due aspiranti Miss Italia Katia e Valeria, per non parlare
di Paolo Migone, Marco Carena o Checco Zelone. Questi solo per citarne alcuni, ovviamente. E non dimentichiamo che anche la solidarietà
si aggiunge ai tanti ingredienti di questa kermesse: 50 centesimi di ogni
biglietto venduto, infatti, sono stati devoluti a favore dell’“Unione Genitori
Italiani contro il tumore dei bambini”. Una formula che ancora una volta
è risultata vincente e che continua a portare il nome di Authos e di Ifas
Gruppo nelle vie, nelle piazze, tra la gente… al ritmo del divertimento!
Anita Zolfini
Quattro “battute” con Gabriele Appendino,
amministratore di Ford Authos
Come nasce la scelta di sponsorizzare “RidiTorino e Dintorni”?
La collaborazione con la società organizzatrice “Eventiduemila” è nata nel 2002.
Loro cercavano un partner che seguisse questa tipologia di eventi e noi un modo
per entrare in contatto con i giovani.
Una scelta strategica ben precisa…
Certo! Ford aveva la necessità di essere un po’ “svecchiata”. Per questo abbiamo deciso di diversificare gli investimenti pubblicitari,
passando al comarketing, unendo il nostro brand a manifestazioni con grande richiamo di pubblico, soprattutto giovane e dinamico.
I quattro anni consecutivi di partnership significano che la formula funziona?
Non è sempre facile quantificare l’effettivo “ritorno”, ma sicuramente in questo caso la visibilità è costante e continua e
permette di mettere in contatto la gente con il nostro prodotto. Basti pensare che per tutta la durata della kermesse quattro Ford
Fiesta, due modelli di Ford Galaxy e la nuovissima S-Max hanno fatto bella mostra di sé per la città e nelle sedi scelte per le serate.
Parliamo di comici: il suo o i suoi personaggi preferiti?
Su tutti l’emergente duo torinese “I Mammuth”. La loro battuta “È la mia volta?” è già diventata anche il mio tormentone!
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eventi
Elleauto: 100 anni di Lancia
Il 2006 è un anno importante per Lancia:
questo marchio storico compie infatti
100 anni. Nei primi giorni di maggio abbiamo perciò fatto visita alla concessionaria Lancia Elleauto di Torino, in corso Sebastopoli. Ci ha accolti Lorenzo
Bustino, con cui abbiamo intrattenuto
una piacevole conversazione sulle iniziative promozionali legate al centenario e
tracciato un bilancio dei suoi oltre 30
anni di lavoro per Lancia. “Ci vuole una
Da sinistra:
Eugenio Castelli,
Andrea Audino e
Lorenzo Bustino
vita per farsi una posizione, cinque
minuti per perderla”: parole sagge e
sicuramente vere. Lorenzo ci ha raccontato che il pubblico apprezza molto
i nuovi modelli (in particolare Ypsilon e
Musa) e soprattutto gli standard qualitativi elevati, che contraddistinguono il
Marchio. Il prodotto Lancia viene subito
riconosciuto come “bello”, elegante,
curato. In corso Sebastopoli lavorano,
oltre a Lorenzo, Eugenio Castelli e
Andrea Audino, assistenti alle vendite, a cui si aggiunge la preziosissima
segretaria Cristina. “Conta molto il
gruppo di lavoro, bisogna essere in
sintonia. Io vedo il rapporto con il cliente come un percorso: va seguito,
accompagnato, non bisogna mai
abbandonarlo; solo così puoi fidelizzarlo al Marchio, e soprattutto alla
concessionaria dove ha acquistato
l’auto.” Lancia ha presentato una spe-
ciale “Collezione” per i 100 anni con
Ypsilon e Musa in versione B-colore
e personalizzate con il Logo Cente-
nario sul montante. Un concorso
con un origami-cartolina da imbucare
nell’urna presente in concessionaria dava la possibilità, fino alla fine di
luglio, di vincere lettori mp3 e un premio
finale consistente in un buono acquisto
di 3000 euro in materiali elettronici.
Marco Ciriello
Memorial Renzo Ostellino
Si è svolto domenica 18 giugno il 1° Slalom Casalborgone – Aramengo (Memorial Renzo Ostellino) con la
sede Authos di Chivasso a fare da protagonista. Oltre
ad essere tra i principali sponsor della manifestazione, la
concessionaria ha infatti ottenuto un ottimo risultato grazie
al secondo posto in classifica femminile di Tiziana
Ostellino, in forza nell’organico di Chivasso. La gara ha visto una grande partecipazione da parte del pubblico, con le
pro-loco, le associazioni e gli sponsor locali dei paesi della
zona che si sono attivati per rendere ancora più piacevole la giornata, organizzando degustazioni e punti ristoro
dislocati nel percorso. Quattro le “manche” previste, di cui
una di ricognizione. I migliori due tempi di salita per ogni
partecipante sono andati a costituire la classifica finale.
“All’inizio ero molto tesa, sentivo la responsabilità della
gara e temevo di sbagliare – ci racconta Tiziana, esperta
Tiziana Ostellino, seconda classificata nella
categoria femminile
Ulteriori informazioni e classifiche su:
www.991racing.it
navigatrice, e in questa occasione per la prima volta nelle
vesti di pilota – poi, però, ho cominciato a prendere
confidenza con il percorso e mi sono anche divertita.”
Tiziana ha corso con una Fiat 600 Kit Car preparata
dalla OVS Racing Team, la scuderia “di famiglia” dove, per
sua stessa ammissione, è cresciuta a “pane e rally”. “Mi
piacciono gli slalom in salita, perché in queste gare più
che la velocità conta l’abilità di guida, la capacità di controllo.” Come si direbbe nell’ambiente: “Tosta, la ragazza”.
Patrizia Tontini
13
in breve
Un’auto per Diabolik
Sul tappeto rosso dello stand Green Car, presente come
sponsor tecnico alla 12esima edizione della mostra mercato del fumetto Torino Comics, svoltasi al Lingotto dal
19 al 21 maggio, il Crossfire Coupé Chrysler nero spiccava
per eleganza e stile e sembrava davvero il nuovo acquisto
di Diabolik. Un’auto così sportiva, che va da zero a cento
in cinque secondi, è senza dubbio l’ideale per il famoso
eroe dei fumetti, ma anche per tutti coloro che amano le
auto che sanno unire stile e prestazioni. “Una scelta voluta
quella di esporre vetture nere – ci conferma Marco Tosoni di Green Car – abbiamo subito pensato che sia il
Crossfire sia il PT Cruiser sarebbero risaltati molto sullo
sfondo rosso fuoco, senza contare che le linee di entrambe ben si sposano con il mondo dei fumetti. Sono
originali, disegnate con fantasia e stimolano la creatività
tipica di questo ambiente.” Oltre ai due modelli esposti,
la concessionaria Chrysler Green Car ha messo a disposizione dell’organizzazione di Torino Comics un PT Cruiser Route 66 di colore giallo, personalizzato con i loghi
della manifestazione e utilizzato per gli spostamenti di
artisti e ospiti VIP. “Con quel colore
era impossibile non notarlo – continua Marco – e devo ammettere che
mi sono giunte anche alcune richieste
di acquisto dagli espositori presenti;
anche perché si tratta di una versione
speciale, pensata per chi non vuole passare inosservato.” Con
oltre 14.000 presenze, 320 affissioni pubblicitarie e 1200
locandine sui tram della città, Torino Comics ha veicolato il
nome e l’immagine di Green Car presso un vasto pubblico,
composto non solo da ragazzini, ma anche da molti appassionati
di tutte le età, collezionisti e amanti del disegno d’autore. “Dopo
le Olimpiadi era necessario inventarsi nuove occasioni di visibilità – conclude Marco – e così Torino Comics, una realtà
ormai consolidata nella nostra città, ci ha offerto una vetrina
un po’ diversa dal solito. Allo stand l’interesse per le vetture
è stato notevole e questo ci ha piacevolmente soddisfatti.”
Patrizia Tontini
Il PT Cruiser Route 66 in uso a Torino Comics con, a fianco,
Vittorio Pavesio, Direttore Artistico e Organizzativo
Da sinistra: Marco Tosoni, Alessia Maiuri e Antonello Mazza
Lettere alla Redazione
Riceviamo e pubblichiamo
La nuova fase
Abbiamo subìto, in questi ultimi anni, una proliferazione di centri studi, giornali, tv, riviste, conferenze, mostre e altro che, sul piano delle idee, contano zero.
Gli “esperti del settore auto” con maggiore successo sono quelli che annacquano il proprio vino pur di essere ammessi nel “giro” di quelli che contano.
Poi, esiste un altro mondo, quello che ti suggerisce come ottenere il risultato con
un irradiamento di idee che, come poi dimostrato, sono realizzabili nella realtà e non
solo nei numeri da masticare. È il mondo di chi, non faccio nomi (ma sono facilmente
identificabili), ha saputo scegliere le persone in base non alla popolarità ma alla capacità di dare reali contributi alle idee iniziali e conseguentemente ai programmi.
Gente che rifiuta la tavola apparecchiata, gente determinata al severo lavoro di retrobottega, gente disposta a prendere giovani volonterosi, farli crescere insegnando loro a
mettere da parte i personalismi, a sporcarsi in trincea e a piacere alla gente che piace.
È evidente che stiamo parlando di Ifas Gruppo che in anni di grande
crescita ha fatto deragliare i vecchi concetti legati al mondo dell’auto.
Ifas Gruppo ha operato per il futuro con preveggenza, intelligenza, operatività.
Chi non ha previsto “la Nuova Fase” resterà… “figlio di un Dio minore”.
Livio Ratto – Green Car
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immagini alla redazione di
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(PdiR - Redazione Ifas Magazine)
in breve
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Autostandar ora anche in Corso Sebastopoli
Nuova sede per Autostandar Daihatsu. A quella storica di
Corso Belgio e ai punti vendita e assistenza riservati a Mitsubishi si aggiunge infatti un nuovo salone
in Corso Sebastopoli, accanto alla concessionaria
Elleauto. Operativa sin dall’inizio dell’anno, Daihatsu Sebastopoli ha colto l’occasione del lancio del nuovo Terios
e della cabrio Copen per inviare una lettera di invito ai
clienti e in contemporanea uscire in pubblicità, inaugurando
così i suoi colorati e luminosi 230 metri quadri di salone.
La location è d’impatto, grazie soprattutto ai due murales
stile Chinatown che fanno da sfondo. “Reclamizzavano il
‘Punto Taxi’ che era prima in questa sede – ci ha confidato
Diego Scarparo, una lunghissima esperienza nel settore e
da oltre 10 anni in Autostandar – ma ci sembrava davvero un peccato coprirli, visti i colori particolarmente vivaci.
Così, con alcuni attenti ritocchi artistici, abbiamo trasformato il
‘Punto Taxi’ in un ‘Punto Daihatsu’.” Operazione riuscita: il risultato
finale è un ambiente giovane e dinamico, dove il possente Terios
e la rossa Copen fanno bella mostra di sé. “II nuovo Terios sta
andando molto bene – dichiara soddisfatto Diego –, il prodotto
è interessante e noi di Autostandar abbiamo una buona presa sul territorio e sui clienti. La sede per il cliente Daihatsu di
Corso Belgio è sempre stata un punto di riferimento. Ora tocca anche a noi fare la nostra parte, e sono convinto che così
sarà, visto il nuovo salone così accogliente e la gamma attuale davvero interessante.” Una “visibilità” garantita anche
dai contratti di fornitura di veicoli a due e quattro ruote motrici
con allestimenti speciali, che Autostandar ha in corso da molti
anni con enti come il Comune, la Provincia e la Protezione Civile della Città di Torino e di numerose altre località piemontesi.
Da sinistra: Giorgio Casetta e Diego Scarparo
nella nuova sede Daihatsu di Corso Sebastopoli
E chi sta in Corso Belgio?
Le sue vetrine si affacciano sulla collina proprio
in prossimità del ponte Sassi e sono da dieci anni
il riferimento sicuro di chi cerca Daihatsu in Torino. Autostandar ha qui circa 200 metri quadri di
esposizione per il nuovo, a cui se ne aggiungono altrettanti nel piano interrato per le vetture d’occasione.
Paladini della sede storica, Roberto Turvani (nella
foto, a sinistra) e Gianluca Canale (a destra).
La nuova Alfa 159 Q-Tronic con cambio automatico è stata protagonista domenica 11 giugno
nella sede di Arcar in Corso Sebastopoli. Un nuovo gioiello si aggiunge alla gamma, mentre è tutto
pronto per il lancio della Spider. Per quest’ultima vi rimandiamo al prossimo numero del Magazine.
Il Gruppo Authos ha sponsorizzato “Un giorno sui pattini”, la manifestazione organizzata sabato 18 giugno dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. Per tutta la giornata, in Piazza
Castello, teatro delle esibizioni, striscioni pubblicitari ed uno stand Authos con la nuova Ford S-Max.
Pagina a cura di Silvia Desiato
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