Bollettino di informazione dell’ UNIVERSITÁ della TERZA ETÁ di CORMANO Assoc. di volontariato - ONLUS Anno XIV - N. 75 Novembre 2013 aderente alla Federuni di Vicenza Via Roma, 10 stampato in proprio - distribuzione gratuita tel. 3338469529 www.utecormano.it e-mail: [email protected] Di generazione in generazione… «I nonni sono la cassaforte della memoria ( F.Belletti) Il 26 e 27 ottobre u.s. si è svolto a Roma il pellegrinaggio mondiale delle famiglie in un clima di grande gioia. Alcuni di noi erano presenti, altri hanno potuto condividere, guardando in televisione, lo stupendo spettacolo che presentava Piazza San Pietro sabato pomeriggio 26 ottobre: nonni, genitori, ragazzi e bambini con i loro palloncini colorati aspettavano impazienti l’arrivo in piazza di Papa Francesco, lasciandosi scappare qualche palloncino per il gusto di vederlo salire verso il cielo azzurro. Indescrivibile lo spettacolo del (segue in seconda pagina) Visita di Novara e della Abbazia di San Nazaro Sesia 23 Novembre 2013 partenza ore 7,30 Piazza del Comune rientro in prima serata — — Costo € 40,00 pranzo, viaggio e visite Iscrizioni presso la Segreteria dal 11 al 18 novembre 4 dicembre 2013 VISITA AL MUSEO — Le Gallerie d’Italia Piazza della Scala 6—Milano Propongono circa 400 opere d’arte tra Ottocento e Novecento. La sezione museale da Canova a Boccioni espone 197 opere del XIX sec. COSTO € 5,00 ISCRIZIONI IN SEGRETERIA DAL 21 novembre 2013 RITROVO ORE 14,10 STAZIONE FF. NORD—Cormano cielo coperto da una moltitudine di petali colorati quando è scattato l’ordine di liberare i palloncini. Il Papa circondato dai bambini, con il suo linguaggio semplice e immediato, prendendo spunto dall’icona esposta sul sagrato ha voluto sottolineare l’intreccio intergenerazionale che lega responsabilmente tutti i membri della famiglia e il grande compito che hanno i nonni nel tramandare la fede e la tradizione. Si è rivolto ai presenti domandando:“Voi ascoltate i nonni? Voi aprite il vostro cuore alla memoria che ci danno i nonni? I nonni sono la saggezza della famiglia. Un popolo che non ascolta i nonni, è un popolo che muore! Ascoltate i nonni! E perciò oggi abbiamo qui i nonni e i bambini. I bambini imparano dai nonni, dalla generazione precedente” . Credo che queste parole richiamino genitori, anziani e adulti al senso di responsabilità che si deve avere nei confronti delle giovani generazioni incoraggiando, sostenendo, correggendo e testimoniando con la nostra vita il loro cammino. Diceva ancora il Papa “ Care famiglie, anche voi siete parte del popolo di Dio. Camminate con gioia insieme a questo popolo. Ogni famiglia, come quella di Nazareth, è inserita nella storia di un popolo e non può esistere senza le generazioni precedenti. Rimanete sempre unite a Gesù e portatelo a tutti con la vostra testimonianza. Il Papa ha riproposto anche le tre parole basilari per le nostre relazioni familiari: permesso, grazie, scusa. Chiediamo permesso per non essere invadenti in famiglia. “Posso fare questo? Ti piace che faccia questo?”. Diciamo grazie, grazie per l’amore! Ma dimmi, quante volte al giorno tu dici grazie a tua moglie, e tu a tuo marito? Quanti giorni passano senza dire questa parola, grazie! E l’ultima: scusa. Tutti sbagliamo e alle volte qualcuno si offende nella famiglia e nel matrimonio, e alcune volte - io dico - volano i piatti, si dicono parole forti, ma sentite questo consiglio: non finite la giornata senza fare la pace. La pace si rifà ogni giorno in famiglia! poi, si rincomincia di nuovo”. Grazie Papa. Carla Bossi RICORDO di GIANLUIGI BERRETTINI Vorremmo realizzare un opuscolo a ricordo di Gianluigi Berrettini. Chi desidera esprimere un pensiero anche di poche righe, una poesia o altro, può consegnare l’elaborato in busta chiusa in Segreteria. Nel limite del possibile daremo spazio a tutti. Visita di Novara e della Abbazia di San Nazzaro Sesia “Anime belle, tra arte e scienza, la abitano come una consolazione per chi ama stare tra i confini del mondo” “Già c’è chi favoleggia dei castelli della Loira; ma almeno uno, il castello di Oleggio, nella piena consapevolezza dei proprietari, i marchesi Dal Pozzo, è più importante e più ricco di un castello della Loira ed è animato e visitabile“ (V. Sgarbi) Facciata dell’Abbazia dei Santi Nazzario e Celso NOVARA: Una provincia dimenticata, ma ricca di un inatteso e ignorato patrimonio di più di cento castelli. La campagna, le chiese, i santuari, le terre coltivate sono una continua sorpresa e determinano un ulteriore rimpianto per tante occasioni perdute e tante opportunità mancate per la loro valorizzazione. Novara -Il Broletto Cupola della Basilica di San Gaudenzio Attualità Il 4 nov. scorso, il Cardinale Angelo Scola ha inaugurato il nuovo grande Museo del Duomo. “Il Duomo non è solo un monumento, ma una realtà viva, luogo che, appunto, ospita la comunità di “pietre vive” dei credenti e dove anche il marmo delle statue, delle mille meraviglie architettoniche e artistiche della Cattedrale, è una realtà che si potrebbe dire, “respira”. Parte da questa riflessione il significato di questo splendido Museo restaurato e ampliato che racconta sei secoli di storia religiosa, anzitutto, ma anche civile e sociale di Milano, della diocesi Ambrosiana e di tutto il territorio. Il Museo, chiuso dai primi mesi del 2005, riapre i battenti – da giovedì 7 novembre sarà visitabile dal pubblico – con le sue 26 sale, due chilometri e mezzo di percorso espositivo, più la cosiddetta Sala delle Colonne. Bello come l’intero Museo è il suo Archivio con oltre mezzo milione di fascicoli e documenti dal XIV secolo ad oggi. 1700 cartelle, più di 40 mila immagini e una sezione musicale. Curiosità Durante il corso di “La Chiesa e il potere” ci siamo soffermati sulla adozione della settimana cristiana da parte dell’Imperatore Costantino e abbiamo divagato sulla misurazione del tempo delle antiche civiltà, su Dionigi il Piccolo, la datazione della nascita di Cristo che ha segnato l’inizio dell’Era Cristiana e la periodizzazione del tempo a partire dall’Anno Domini, nonché della cadenza della Pasqua. Stimolata da queste riflessioni la Sig.ra Montagnana ci ha fornito degli appunti sul calcolo della data della Pasqua che cerco di esemplificare, facendo prima una premessa: La Pasqua cristiana viene fissata in base al calendario lunare perché ha origine dalla Pesach, cioè la Pasqua degli ebrei, che si celebra in coincidenza del plenilunio di marzo-aprile. Poiché secondo l’evangelista Giovanni, la morte di Gesù era avvenuta in quel giorno, per fare memoria di questo avvenimento, fino al II sec. i cristiani celebravano la Pasqua in tale data. Con il Concilio di Nicea del 325 si stabilì di celebrare la Pasqua nel giorno della resurrezione, ovvero la domenica successiva al primo plenilunio di primavera. Si deve innanzitutto calcolare l’EPATTA (età della luna al 31 dicembre dell’anno precedente) Nel 2013 il novilunio cadrà il 3 dicembre. L’epatta è quindi 28 (31 giorni di dicembre -3) Si sottrae l’epatta dal numero d’oro: 30 (gg. necessari per la congiunzione di luna e sole): 30-28=2 2: gg. di marzo 2014 prima del novilunio, ma la Pasqua si calcola in base al plenilunio quindi 14 giorni dopo: 2+14= giorno 16. Poiché la primavera inizia il 21 (equinozio di primavera) si deve considerare il plenilunio successivo, (se il risultato fosse stato superiore a 21 quello sarebbe stato il giorno del primo plenilunio di primavera). Nel nostro caso è 16, aggiungendo il numero d’oro si ottiene: 16+30=46 meno 31 (gg. di marzo) = plenilunio del 15 Aprile (Pasqua ebraica) La domenica successiva cade il giorno 20 aprile: per i cristiani giorno di PASQUA 2014.