in lui. Egli vive e regna nei secoli dei se- canto all’offertorio: Benedici, o Signore – nr. 41
coli.
A. Amen.
canto alla comunione: Il tuo popolo in cammino – nr. 135
canto d’ingresso: Tu che fai nuove
canto finale: Lui ci ha dato i cieli –
tutte le cose – nr. 272
nr.175
colore verde
AVVISI
Tutta la terra ti adori, o Dio.
Il vangelo delle ‘nozze’ a Cana di Galilea, dove Gesù compie il suo ‘primo’ segno, è un invito a riconoscere in lui la
presenza e l’azione di Dio. La misteriosa parola della «ora
non ancora giunta» rimanda al mistero della nostra redenzione. Il Vangelo invita dunque all’adorazione quale fonte
della nostra gioia.
18 al 25 gennaio
settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Tutti i giorni, durante la s. Messa delle 17:00, pregheremo
per questa finalità.
Nel sito della parrocchia è possibile scaricare l’opuscolo contenente
alcuni “Testi utili per tutto l’anno 2013” predisposto dalla SOCIETÀ
BIBLICA IN ITALIA.
lunedì 21 gennaio 2013: ore 17:45 nella cappella feriale della chiesa della Pentecoste, dopo la messa delle ore 17:00, recita del santo
Rosario.
martedì 22 gennaio 2013: ore 21:15 nei locali della chiesa della
Pentecoste, Scuola Biblica sul Vangelo di Marco 1-8 parola per
parola, 6° incontro.
domenica 27 gennaio 2013: ore 15:00 nei locali della chiesa della
Pentecoste, serie di incontri sulla comunicazione uomo-donna e genitori-figli, per tutte le coppie (scoppiate e non!) e single. Ma io
sono diventato grande o continui a percepirmi come un bambino grande o un grande bambino?
4
la II domenica del Tempo ordinario 20/01/2013
LITURGIA DELLA PAROLA
prima lettura
Is 62,1-5
C. Il profeta Isaia presenta l’infinito
amore di Dio per il suo popolo come
l’amore di uno sposo per la sposa.
Ci introduce, così, all’ascolto del
Vangelo. Con il miracolo delle nozze di Cana, l’evangelista Giovanni
annuncia che Gesù è lo sposo
dell’umanità che rinnova con il suo
Sangue la vita di ogni uomo.
Dal libro del profeta Isaìa
Per amore di Sion non tacerò, / per
amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, / finché non sorga
come aurora la sua giustizia / e la
sua salvezza non risplenda come
lampada. / Allora le genti vedranno
la tua giustizia, / tutti i re la tua gloria; / sarai chiamata con un nome
nuovo, che la bocca del Signore in-
dicherà. / Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, / un diadema regale nella palma del tuo Dio.
/ Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, / né la tua terra sarà più detta
Devastata, / ma sarai chiamata Mia
Gioia / e la tua terra Sposata, / perché il Signore troverà in te la sua delizia / e la tua terra avrà uno sposo. /
Sì, come un giovane sposa una vergine, / così ti sposeranno i tuoi figli;
/ come gioisce lo sposo per la sposa,
/ così il tuo Dio gioirà per te.
Parola di Dio. A. Rendiamo grazie a
Dio.
salmo responsoriale
Sal 95
C. Insieme al salmista cantiamo con
gioia la regalità del Signore, la sua
salvezza e la sua giustizia rivolte a
tutti gli uomini della terra.
1
Rit. Annunciate a tutti i popoli le A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bemeraviglie del Signore.
Cantate al Signore un canto nuovo, / ne comune: a uno infatti, per mezzo
cantate al Signore, uomini di tutta la dello Spirito, viene dato il linguagterra. / Cantate al Signore, benedite gio di sapienza; a un altro invece,
dallo stesso Spirito, il linguaggio di
il suo nome. Rit.
conoscenza; a uno, nello stesso SpiAnnunciate di giorno in giorno la rito, la fede; a un altro, nell’unico
sua salvezza. / In mezzo alle genti Spirito, il dono delle guarigioni; a
narrate la sua gloria, / a tutti i popoli uno il potere dei miracoli; a un altro
dite le sue meraviglie. Rit.
il dono della profezia; a un altro il
Date al Signore, o famiglie dei po- dono di discernere gli spiriti; a un
poli, / date al Signore gloria e po- altro la varietà delle lingue; a un altenza, / date al Signore la gloria del tro l’interpretazione delle lingue.
Ma tutte queste cose le opera l’unico
suo nome. Rit.
e medesimo Spirito, distribuendole a
Prostratevi al Signore nel suo atrio ciascuno come vuole.
santo. / Tremi davanti a lui tutta la
terra. / Dite tra le genti: «Il Signore Parola di Dio. A. Rendiamo grazie a
regna!». / Egli giudica i popoli con Dio.
rettitudine. Rit.
canto al vangelo
2Ts 2,14
seconda lettura
1Cor 12,4-11
C. Oggi iniziamo a leggere la prima
lettera ai Corinzi dal capitolo 12.
Come unica è la sorgente dei diversi
doni che ciascuno dei credenti riceve dallo Spirito, così tutti dobbiamo
contribuire all’unità della famiglia
ecclesiale.
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo, per entrare in possesso della
gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
vangelo
Gv 2,1-12
Dalla prima lettera di san Paolo C. Guidati da Maria, insieme ai discepoli che già seguono Gesù, anapostolo ai Corìnzi
che noi possiamo vedere la sua gloFratelli, vi sono diversi carismi, ma
ria e credere in lui per iniziare a seuno solo è lo Spirito; vi sono diversi
guirlo.
ministeri, ma uno solo è il Signore;
vi sono diverse attività, ma uno solo P. Il Signore sia con voi.
A. E con il tuo spirito.
è Dio, che opera tutto in tutti.
2
Dal Vangelo secondo Giovanni Parola del Signore. A. Lode a te, o
Cristo.
A. Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, vi fu una festa di
nozze a Cana di Galilea e c’era la
madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre
di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che
vuoi da me? Non è ancora giunta la
mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la
purificazione rituale dei Giudei,
contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro:
«Riempite d’acqua le anfore»; e le
riempirono fino all’orlo. Disse loro
di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto».
Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il
banchetto – il quale non sapeva da
dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua –
chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti
mettono in tavola il vino buono
all’inizio e, quando si è già bevuto
molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono
finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio
dei segni compiuti da Gesù; egli
manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
preghiera dei fedeli:
P. Dio vuole unirsi indissolubilmente e
per sempre all’umanità, come uno sposo con la sua sposa. Preghiamo perché
susciti in noi l’adesione a lui e diciamo
insieme: Ascoltaci, Signore!
L. Per tutte le Chiese cristiane, soprattutto le più perseguitate ed emarginate: trovino la strada dell’unità e insieme s’interroghino su che cosa vuole
Dio oggi da loro, preghiamo…
L. Per le nostre famiglie, in particolare
quelle più giovani: nella fedeltà al patto
nuziale e alla Messa domenicale, manifestino
il
quotidiano
prodigio
dell’amore che sempre si rinnova in
Cristo, sposo e Signore, preghiamo…
L. Per la nostra parrocchia: perché le risorse materiali e spirituali, con le quali
ogni giorno lo Spirito Santo la arricchisce, servano per l’utilità comune e a
superare ogni individualismo, preghiamo…
L. Per noi che celebriamo l’Eucarestia:
perché rinnoviamo la nostra disponibilità a servire l’annuncio del Vangelo,
seguendo l’invito di Maria a fare quello
che Gesù ci dirà, preghiamo…
P. Signore Dio nostro, anche oggi ci hai
riuniti a bere un vino che ha trasformato la vita e la storia dell’uomo; aiutaci a
comprendere e stimare il dono del tuo
Figlio che qui e ora manifesta la sua
gloria perché ancora possiamo credere
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