Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332
Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO 2016 TRENTINO
javrè
Si rinnova il voto alla Madonna di Lourdes
◗ JAVRÈ
La chiesa di Javrè
La festa votiva alla Madonna
di Lourdes è per la Comunità
religiosa di Javrè una ricorrenza speciale. Come da centenaria tradizione, quest’importante giornata è stata preceduta
da un triduo di preparazione
alla presenza di padre Andrea,
predicatore dell’ordine dei
Francescani che si conclude
oggi con la messa con predica
e funzione delle Ceneri alle 20.
Domani nel giorno della Festa della Madonna di Lourdes
vengono celebrate tre cerimonie religiose, alle 8, alle 10 e alle 12 la messa solenne officiata
dal parroco don Marcello Mengarda. Venerdì la Messa Solenne delle 20 con in suffragio dei
Caduti chiude la Festa votiva
della Madonna di Lourdes.
Quest’anno don Marcello
Mengarda ha distribuito a tutte le famiglie della parrocchia
di Javrè l’opuscolo “Novena alla Madonna di Lourdes” che ricorda il “Voto del 1915”, la Novena, le Litanie, i canti, le Apparizioni della Madonna di
Lourdes e il loro riconoscimento. Questa Festa votiva, molto
sentita e partecipata dalla Comunità di Javrè è nata il 6 no-
vembre 1915. Nel documento
si legge: «Perdurando anche
pesantemente più che mai furiosa la guerra mondiale, iniziata ai primi d’agosto dello
scorso anno 1914, la sottoscritta rappresentanza comunale
unitamente agli altri Capifamiglia ed il reverendo Signor curato locale Mario Giovanella,
di pieno ed unanime accordo
deliberano il seguente Voto di
Javré: Se Iddio ci fa la grazia
che il nostro paese non venga
evacuato e che possa la popolazione, durante tutto il corso
della guerra attuale, restare indisturbata nelle proprie case;
la popolazione di Javré si ob-
Skibus, il regno degli scrocconi
Pinzolo, sulle 4 linee l’80% dei viaggiatori era senza biglietto e solo il 70% di loro lo ha poi pagato
di Elena Baiguera Beltrami
Aperto a Campiglio
il Carnevale
in stile asburgico
MADONNA DI CAMPIGLIO. In
una Campiglio appena
imbiancata si è aperto
ufficialmente il Carnevale
Asburgico. In piazza Righi, al
cospetto di centinaia di turisti
affascinati dalla magica
atmosfera asburgica, la
principessa Sissi e la sua corte
sono stati presentati al
pubblico dall’attore Alessio
Kogoj, che per si è calato nei
panni di un fedele dignitario
dell’Imperatore, raccontando
i viaggi e i soggiorni dei reali
tra le Dolomiti di Brenta. La
settimana del Carnevale
Asburgico continuerà oggi alle
16.3o nel Salone Hofer con una
visita guidata e il tè con Sissi.
bliga solennemente davanti a
Dio, di erigere nella propria
Chiesa Curaziale, appena cessata la guerra ed entro il più
breve tempo possibile, una
cappella dedicata alla Beatissima Vergine Maria sotto il titolo “Immacolata di Lourdes” di
solennizzare ogni anno in perpetuo come festa particolare
di devozione, colla maggior
possibile solennità, il giorno
11 febbraio. Di collocare in
uno dei lati interni della Cappella una memoria a guisa di
lapide ricordante tutti i soldati
di Javrè…». Tenendo fede alla
promessa, la cappella fu edificata nel 1921.
(w.f.)
breguzzo
Oggi ultimo accorato
saluto ad Anna
maestra e catechista
◗ BREGUZZO
◗ PINZOLO
Lo skibus è un servizio molto utilizzato a Madonna di Campiglio,
seppure la località abbia come
prerogativa la confluenza di tutte le piste da sci nel centro del
paese. Peraltro è un servizio particolarmente oneroso per il comune di Pinzolo, che per attivarlo spende 230 mila euro all’anno
e quindi deve obbligatoriamente rientrare di una parte dei costi, introducendo il pagamento
del biglietto. Un ticket ormai introdotto da anni. Peccato che
dopo tre mesi di utilizzo del servizio sia emerso che i biglietti sono davvero in pochissimi a pagarlo.
Così lunedì scorso sono iniziati i controlli con un addetto a
controllare i ticket sulle 4 linee
dello skibus che fa servizio partendo dal paese. Il controllore
ha potuto verificare che addirittura l’80% circa degli utenti del
servizio di trasporto non erano
in possesso del biglietto. Non solo, ma l’addetto è riuscito a farlo
pagare soltanto a circa il 70% di
coloro che non ne erano in possesso, il restante 30% non lo ha
fatto comunque, adducendo
motivazioni diverse. Alcuni sostenevano di aver già pagato lo
skipass e quindi di avere diritto
allo skibus, altri, perché ospiti
abituali a conoscenza del funzionamento del servizio e quindi, a
49
Sullo skibus di Pinzolo ai turisti piace salire, ma sicuramente non piace pagare il biglietto
loro avviso, aventi a loro volta
diritto al servizio, senza per nulla temere di incorrere in sanzioni.
Il Comune di Pinzolo, dal canto su fa sapere che una comunicazione chiara in merito alle modalità di utilizzo dello skibus,
istituito con l’obbligatorietà del
pagamento del documento di
trasporto, era stata fornita in
tempo utile a tutte le realtà operanti sul territorio e quindi invita tutti gli operatori turistici e gli
amministratori di condominio a
fornire adeguata informazione
ai propri clienti.
I prezzi peraltro non sono eccessivi, vanno dai 2 euro il giornaliero (a Trento il biglietto gior-
naliero costa 3 euro), a 10 euro il
settimanale e 30 l’abbonamento
per tutta la stagione invernale.
«Da domani - avverte il vicesindaco Albert Ballardini - saremo costretti a prendere provvedimenti, per chi verrà trovato
sprovvisto di documento di trasporto scatteranno le sanzioni».
©RIPRODUZIONERISERVATA
Si svolgeranno alle 14.30 di
oggi pomeriggio a Breguzzo i
funerali di Anna Palermo Zoanetti. L’insegnante, originaria pugliese, di appena 44 anni, lascia il marito Gianluca,
originario di Daone e occupato nello studio di consulenza commerciale a Tione,
e due figli: Stefania di anni 16
e Christian di 9. Un male che
non lascia scampo se l’ha
portata via in pochi giorni.
Una leucemia acuta, fulminante, che i medici del Santa
Chiara di Trento non sono
riusciti a sconfiggere. Anna
insegnava come supplente
alla scuola materna ed inoltre era molto apprezzata come catechista. Aveva un carattere aperto e disponibile
che alla comunità ha saputo
dare molto. «Era prima di tutto una mamma e poi una
educatrice preparata e disponibile che sapeva ascoltare e
insegnare senza mai imporsi», dicono di lei alcune colleghe. Per volontà sua e dei familiari, tanto per descrivere
la riservatezza, anche gli annunci funerari sono privi della sua immagine. La salma arriverà in chiesa oggi a Breguzzo poco dopo mezzogiorno e a funzione conclusa sarà trasferita per la cremazione.
(a.p.)
storo
tione
Condino domina la sfilata in maschera
L’ironia giudicariese viaggia su otto carri
di Aldo Pasquazzo
◗ TIONE
◗ STORO
Pro Loco e Associazione Mati
Quadrati avevano anticipato
di un’ora l’inizio della sfilata.
Solo così facendo si è in qualche modo riusciti a rattoppare
la 49° edizione del Gran Carnevale di Storo dove a metà pomeriggio a prevalere erano
ombrelli e copri capo. Ora il
prossimo giro mascherato è in
programma a dimensione di
valle già per questo primo sabato di Quaresima.
A vincere la classifica dei carri è stata la “Foresta di Storwood” di Condino, davanti ai due
allestimenti di Storo, “Bulli e
pupe” e “Che confusione”.
Quantio ai gruppi mascherati
la giuria ha premiato “Che paca” di Storo. In tutto erano 5
carri (3 di Storo, e gli altri di
Condino e Concei) e 2 gruppi.
Diversi però anche gli allestimenti come quello degli amici
del Gruppo Hermann non si
sono nemmeno stavolta smentiti tanto co “La porta santa”
con il Papa emerito tedesco,
La “Foresta di Storwood” di Condino ha vinto il carnevale (foto Juri Corradi)
“Frenchi Bergoglio” e qualche
suora scovata dentro un monastero di ultima generazione.
Ma il rinnovato antagonismo che da sempre contrassegna gli “scalda bache” di Condino e i “coquadar” di Storo ha
ancora una volta fatto audience e buoni ascolti. I protagonisti erano stavolta addirittura i
sindaci di ieri e oggi ma di Storo. Poi per fare un ritratto più
veritiero si sono portati sul car-
ro l’avvocato-sindaco Luca Turinelli che dallo scorso mese di
maggio, in coabitazione della
triade autonomista del Patt,
ha sfrattato la controparte traslocando in massa dentro la
stanza dei bottoni.
A ridosso dell’area più centrale una coreografia funebre
elaborata dal noto design Ernesto Romiti e Gigi Brunello
con tanto di bara e caro estinto
al seguito.
Otto carri allegorici, hanno
onorato con la loro partecipazione, il Gran Carnevale Giudicariese. Nell’ordine sono sfilati: “La corrida” carro di Bondo,
“00Galli: missione ingrediente
segreto” sempre proposto da
Bondo, “Tasi e pedala” di Roncone, “Chi ha chiamato Roger
Rabbit” carro di Tione, “Gli uomini sessuali” carro realizzato
con il contributo di tutti i paesi
della Rendena, “Hazzard: la patata stupefacente” carro allegorico del Bleggio, “Fuga da Alcatraz e ritorno” di Zuclo, e
“Osteria del taglio” di Villa Rendena. Purtroppo, il Comitato
organizzatore ha reso nota la
classifica di merito solo in tarda serata, ad un’ora che non ci
ha permesso la pubblicazione.
E’ stato un carnevale condizionato dal tempo: una pioggerellina che si è alternato a brevi
sprazzi di sole a cui si sono aggiunte folate di aria freddo,
non ha permesso i fasti delle
passate edizioni. Bene ha fatto
il Comitato organizzatore del
Il carro “Chi ha chiamato Roger Rabbit” realizzato da Tione
Gran Carnevale Giudicariese,
guidato da Maurizio Iseppi, ad
anticipare alle 13 l’orario
d’apertura della sfilata, anche
se ciò non è bastato a scongiurare le bizze del tempo. E se il
pubblico non era quello delle
edizioni migliori, lo sono stati
comunque i carri allegorici,
ben 8, e i gruppi mascherati
che anche quest’anno sono sfilati per via Pinzolo e via 3 Novembre, per giungere in piazza
C. Battisti, dove li attendeva la
recita della scenetta e il ballo
dei figuranti componenti il carro, sotto lo sguardo attento dei
giurati.
Piacevole ed originale è stata
la proclamazione non più del
re del carnevale (interpretato
per almeno due decenni da
Mario Failoni) ma la nomina
della regina, nella figura della
giovane Maddalena Bonomi.
(f.s.)
Scarica

Skibus, il regno degli scrocconi