CARTA DEI SERVIZI LEGISLAZIONE La Scuola ha per suo fine la formazione dell’uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione della Repubblica, in particolare dagli articoli: 3, 33 e 34. Pertanto questo Istituto Comprensivo si adopera per applicare ed osservare i principi fondamentali di: UGUAGLIANZA: intesa come accoglienza di ogni bambino, senza alcuna discriminazione, e offerta a ciascuno di pari opportunità sulla base dei pre-requisiti individuali; IMPARZIALITÀ: tutto il personale scolastico ispira i propri comportamenti a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità; REGOLARITÀ: il servizio scolastico viene assicurato in modo continuo, secondo il calendario deliberato dalle autorità competenti; ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE: tutti gli operatori del servizio si impegnano a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso, alle situazioni di rilevante necessità, agli studenti stranieri e a quelli in situazioni di handicap. Per favorire e facilitare il passaggio Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria e Scuola Primaria/Scuola Secondaria di Primo Grado vengono attuati progetti in continuità le cui linee generali vengono elaborati da specifica commissione, composta da insegnanti dei vari ordini OBBLIGO SCOLASTICO: i genitori degli alunni obbligati in questo Istituto, hanno la facoltà di iscrivere i figli in altra scuola; allo stesso modo saranno accettati alunni provenienti da altre scuole, nei limiti della capienza delle strutture scolastiche, in caso di eccedenza delle domande verranno ritenuti validi i criteri di territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro della famiglia…). L’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con i seguenti sistemi di prevenzione e di controllo: • prima delle iscrizioni il Comune invia alla scuola le liste degli alunni obbligati; 1b alla scadenza del termine delle iscrizioni, la Scuola fa contattare dalla Segreteria i genitori degli alunni che non risultano ancora iscritti (il contatto avviene telefonicamente e/o tramite lettera); • la comunicazione delle iscrizioni di alunni del bacino in altre scuole viene trasmessa d’ufficio, tramite le segreterie delle scuole interessate. Per i frequentanti dopo 10 giorni di assenza, l’Istituto invita i genitori a motivare l’assenza e li richiama al rispetto dell’osservanza dell’obbligo scolastico. In caso di inadempienza si rivolge al Sindaco; • PARTECIPAZIONE: allo scopo di coinvolgere le famiglie degli utenti al fine di realizzare una gestione partecipata della scuola, vengono predisposte varie forme di collaborazione e vari tipi di incontri: a. assemblee di classe b. consigli di intersezione/interclasse/classe c. colloqui individuali Nell’Istituto è attivo il Comitato Genitori che collabora con la Scuola organizzandosi in modo autonomo. Sarà consentito l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell’orario scolastico per favorire attività di promozione culturale, sociale e civile, previa autorizzazione del Consiglio d’Istituto. La scuola garantisce un’informazione completa e trasparente attraverso comunicazioni tramite diario, attraverso ciclostilati informativi, comunicazioni verbali, bacheche e avvisi controfirmati; l’ufficio di segreteria è inoltre a disposizione degli utenti, secondo orari stabiliti, per offrire informazioni e chiarimenti circa l’organizzazione scolastica. L’orario di servizio di tutte le componenti, predisposto all’inizio dell’anno scolastico, si caratterizzerà per efficacia e flessibilità. LINEE GUIDA PER LA LIBERTÀ D’INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE: La libertà di insegnamento dei docenti è assicurata dalla Programmazione EducativoDidattica, definita dal Collegio dei Docenti secondo i principi fondamentali contenuti nelle attuali Indicazioni Nazionali per i tre ordini di scuola. Gli insegnanti operano collegialmente e sono contitolari delle classi o sezioni a cui sono assegnati. Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità delle classi o sezioni in cui operano. I docenti partecipano inoltre, per scelta personale, a corsi di aggiornamento organizzati dall’Amministrazione o da altri Enti autorizzati. 1) La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie personalità. 2b 2) Qualora i corsi si svolgeranno fuori sede, la partecipazione ad essi comporta, ove spettante il rimborso delle spese di viaggio. 3) Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigenti nei diversi gradi scolastici. 4) Il Dirigente Scolastico assicura, nelle forme e in misura compatibile con la qualità del servizio, un’articolazione flessibile dell’orario di lavoro per consentire la partecipazione a iniziative di formazione anche in aggiunta a quanto stabilito dal precedente comma 3. 5) Le stesse opportunità devono essere offerte al personale docente che partecipa in qualità di formatore, esperto e animatore ad iniziative di formazione. L’aggiornamento è un diritto, non un dovere. Il Collegio Docenti può approvare il corso di aggiornamento con la libertà di ognuno di partecipare o meno (magari designando un numero minimo). SCIOPERO (Attuazione della L. 146/90 al CCNL 26.05.99, Verbale RSU novembre 2001) In caso di proclamazione di sciopero gli Insegnanti saranno invitati, in forma scritta e fissando il termine perentorio, a rendere comunicazione scritta circa l’adesione. Sulla base dei riscontri il Dirigente Scolastico valuterà l’entità della riduzione del servizio e, almeno cinque giorni prima dell’effettuazione dell’astensione del lavoro, comunicherà le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio alle famiglie. Se un docente darà la propria adesione e successivamente cambierà idea, oltre i limiti stabiliti, sarà vincolato dalla decisione del dirigente che ha la facoltà di rifiutare. Sulla base degli stessi dati conoscitivi il dirigente individuerà nei medesimi tempi i nominativi del personale da includere nei contingenti che dovranno garantire le prestazioni indispensabili: svolgimento di scrutini ed esami e vigilanza sugli alunni ASSEMBLEE SINDACALI IN ORARIO DI SERVIZIO (Disposizioni art. 13 CCNL 04.08.95): a. Il personale interessato rilascia dichiarazione individuale scritta di partecipazione indicante l’orario prescelto, in tempo ragionevolmente utile per consentire al Dirigente Scolastico di predisporre gli opportuni provvedimenti; b. tale dichiarazione fa fede ai fini del computo del monte ore individuale (dieci ore per anno scolastico) ed è irrevocabile; c. il Dirigente Scolastico sospende le attività didattiche nelle classi o sezioni i cui Docenti dichiarano di partecipare all’assemblea, avvertendo le famiglie tramite gli Insegnanti e disponendo gli eventuali adattamenti d’orario – per le sole ore coincidenti con l’assemblea, più i tempi di percorrenza in caso di fuori sede – del Personale che presta regolare servizio. 3b AREA DIDATTICA La scuola è responsabile della qualità e delle attività educative con la collaborazione delle famiglie, delle istituzioni e della società civile. Garantisce la continuità educativa tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria e tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado, attraverso commissioni di docenti, appositamente costituite, con l’incarico di predisporre momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo. La scelta dei libri di testo è funzionale all’itinerario didattico dei docenti e alle capacità di utilizzo degli alunni. Gli insegnanti di uno stesso team assegneranno compiti e lezioni, tenendo conto dell’età, del tempo scolastico, e delle attività extracurricolari organizzate dalla scuola. I docenti attribuiscono ai compiti a casa le seguenti finalità: - rinforzo e consolidamento di alcuni apprendimenti trattati a scuola; - educazione al senso di responsabilità. I docenti s’impegnano alla correzione individuale o collettiva degli elaborati svolti dagli alunni. ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E INCONTRI CON LE FAMIGLIE L’atto valutativo formale ha scansione quadrimestrale. La continuità dell’informazione alle famiglie viene assicurata mediante incontri generali e/o individuali nel rispetto del calendario approvato dal Collegio dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico. COMUNICAZIONE La comunicazione della valutazione si basa sulla stesura, lettura guidata e consegna del documento di valutazione. L’incontro con le famiglie ha carattere informale e aperto, orientato all’offerta e allo scambio di informazioni descrittive sull’itinerario di formazione percorso dall’allievo. Gli insegnanti illustrano i livelli di competenza raggiunti, quelli da consolidare, quelli in via di acquisizione, facendo riferimento alla documentazione interna in loro possesso. I rapporti con i genitori sono improntati ai principi di trasparenza, completezza e partecipazione. Nel quadro dei propri impegni individuali di servizio, in caso di necessità e su invito del Dirigente Scolastico, i docenti si rendono disponibili ad incontrare i genitori anche al di fuori degli incontri in calendario. UTILIZZO STRUMENTI DI DOCUMENTAZIONE DIDATTICA Il Registro di classe ha la funzione di documentare i dati anagrafici, di frequenza e di esito scolastico di ciascun alunno. Il documento rimane agli atti della scuola per sempre. La funzione dell’Agenda dell’equipe pedagogica è quella di documentare sinteticamente il quadro delle decisioni didattiche assunte collegialmente dai docenti. 4b Il Giornale dell’Insegnante ha lo scopo di documentare le programmazioni dell’insegnante e l’andamento degli apprendimenti e dei processi educativi degli alunni, in modo che si possa ricostruire sinteticamente la “storia” di ogni allievo in relazione alle singole discipline del curricolo. I diversi tipi di dati che vi sono registrati costituiscono la base informativa per la strutturazione dei giudizi da esprimere nel documento di valutazione. SORVEGLIANZA ALUNNI I docenti in servizio garantiscono la massima sorveglianza degli alunni nel tempo scolastico in ogni attività organizzata e libera. Se, per qualsiasi motivo non previsto, una classe rimane priva del titolare, i collaboratori scolastici presenti si fanno carico momentaneamente della sorveglianza di questi alunni. CONTRATTO FORMATIVO Nello svolgimento delle proprie attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi degli alunni, ossia: - gli alunni hanno diritto a che tutto il tempo trascorso a scuola sia funzionale alla qualità del progetto educativo per loro ideato; - gli alunni hanno il diritto di trascorrere il tempo scolastico in ambienti sani, puliti e sicuri; - ogni alunno ha diritto di esprimere le proprie opinioni; - gli alunni hanno il diritto di essere seguiti nel loro lavoro e che siano rispettati i loro tempi e i loro ritmi di svolgimento delle attività; - ogni alunno ha diritto di ricevere aiuto, se necessario, dall’insegnante e dai compagni; - tutti gli alunni hanno diritto di essere rispettati, come persona, dagli altri bambini e dagli adulti che si occupano di loro. GLI ALUNNI HANNO IL DOVERE DI RISPETTARE I SEGUENTI IMPEGNI: - partecipare alla propria formazione; - partecipare al lavoro in classe ascoltando, ponendo domande, segnalando difficoltà, domandando spiegazioni ed aiuto, impegnandosi a rispettare i compagni, gli insegnanti e il personale della scuola; - adeguarsi alle forme di lavoro di classe, di gruppo, individuali; - svolgere a casa le attività di consolidamento; - predisporre strumenti e materiali necessari per lavorare in buone condizioni; - rispettare l’orario di inizio e termine delle lezioni e le pause; - rispettare gli altri: le idee, i comportamenti, sensibilità, differenze; - evitare qualsiasi uso del cellulare durante l’orario scolastico (intervallo compreso). 5b I GENITORI HANNO IL DOVERE DI RISPETTARE I SEGUENTI IMPEGNI: - attivarsi affinché l’alunno frequenti regolarmente la scuola, sia puntuale e adempia a tutti i doveri scolastici (come da regolamento di Istituto); - curare l’igiene personale dell’alunno; - curare che l’alunno si presenti a scuola con tutto il materiale occorrente per le attività didattiche; - collaborare con gli insegnanti affinché l’azione educativa sia concorde ed efficace; - rispettare la professionalità degli operatori scolastici; - adottare atteggiamenti improntati a fiducia, reciproca stima, scambio e comunicazione; - curare i rapporti con la scuola, partecipando alle riunioni degli organi collegiali ed alle assemblee di classe/intersezione; - rispettare le regole relative all’organizzazione dell’Istituzione scolastica. GLI INSEGNANTI HANNO IL DOVERE DEI SEGUENTI IMPEGNI: - definire e presentare gli obiettivi didattici ed educativi entro i primi due mesi dall’inizio dell’anno scolastico; - far acquisire le conoscenze e le competenze programmate; - fornire aiuto metodologico mostrando operativamente le varie fasi; - rispettare e stimolare i ritmi di attenzione e di apprendimento; - armonizzare il carico di lavoro; - stabilire le scadenze; - verificare l’acquisizione delle competenze; - organizzare i recuperi; - predisporre gli strumenti necessari per lavorare in buone condizioni: libri, audiovisivi, esperti, uscite…; - valutare regolarmente, periodicamente e con criteri espliciti; - rispettare l’orario di servizio; - rispettare le differenze di idee, comportamenti, stili, bisogni tra alunni; - creare un clima di fiducia per motivare e favorire scambi ed interazioni sociali; - utilizzare il dialogo come strumento educativo; - ricevere i genitori. I COLLABORATORI SCOLASTICI S’IMPEGNANO: - a garantire ambienti puliti - a collaborare con gli insegnanti e i genitori nel processo educativo e di sorveglianza degli alunni. IL PERSONALE DI SEGRETERIA S’IMPEGNA: - a fornire efficienza e qualità nel servizio, nel rispetto dell’esigenza dell’utenza. 6b GLI ENTI ESTERNI PREPOSTI INTERESSATI AL SERVIZIO SCOLASTICO S’IMPEGNANO A: - garantire una scuola sana, sicura e adeguatamente attrezzata. - attivarsi in tempi brevi nei casi di richiesta di segnalazione degli operatori scolastici. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E DEGLI ALUNNI STRANIERI ED INTERVENTI DI INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO Gli alunni diversamente abili, usufruiscono della figura dell’insegnante di sostegno. Il Dirigente all’inizio dell’anno scolastico riunisce gli insegnanti di sostegno e i titolari delle classi/sezioni in cui sono inseriti alunni diversamente abili e, sulla base delle certificazioni mediche acquisite, concorda l’utilizzo delle ore a disposizione che saranno ripartite settimanalmente secondo quanto previsto dalla vigente legislazione. Gli alunni segnalati svolgeranno attività con il gruppo-classe/sezione o individualmente all’interno o fuori dall’aula, come indicato nella programmazione redatta dai docenti. Gli insegnanti di sostegno, contitolari delle classi/sezioni in cui sono chiamati ad operare, presteranno la propria opera gestendo eventualmente tutti gli alunni del gruppo, a seconda delle esigenze previste dalla programmazione didattica. Nei momenti di contemporaneità dei docenti, in alcune realtà, si svolgono attività di recupero su obiettivi minimi e per un tempo limitato, prevedendo rotazioni di alunni per i quali si cerca di superare le disparità causate dai più svariati motivi (assenza prolungata, provenienza da Paesi stranieri). CONSULENZA DI PERSONALE ESTERNO Gli insegnanti possono avvalersi dell’opera di esperti in relazione alle varie discipline, i quali dovranno accedere all’edificio scolastico previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. I loro interventi devono però essere, preventivamente programmati e coordinati con l’insegnante che resta comunque il diretto responsabile dell’andamento scolastico. Nel caso di interventi sistematici e/o con oneri a carico delle famiglie e dell’istituzione scolastica sarà necessaria l’approvazione degli Organi Collegiali. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE In fase di programmazione didattica gli insegnanti possono prevedere visite guidate nel territorio comunale e nelle zone limitrofe; viaggi d’istruzione, nei limiti consentiti dalla legge. Le uscite devono avere uno scopo aderente agli interessi dei bambini, offrire stimoli e curiosità non reperibili all’interno dell’ambiente quotidiano, essere inserite all’interno della programmazione e vedere la partecipazione di almeno 1 insegnante titolare della classe/sezione. Gli insegnanti devono consegnare in Segreteria la richiesta di autorizzazione non oltre 7 giorni antecedenti alla data dell’uscita. 7b Possono parteciparvi i rappresentanti di classe e, qualora gli insegnanti lo ritengano opportuno, in base ai posti disponibili, un numero limitato di genitori. Tutti comunque devono essere muniti di assicurazione scolastica e gli eventuali genitori che intendono accompagnare la classe devono essere muniti di una propria assicurazione privata. VALUTAZIONE ALUNNI La valutazione ha uno scopo formativo e tiene in considerazione i progressi effettuati da ogni alunno in relazione a: conoscenza di sé, autocontrollo e rispetto delle regole, relazione con gli altri (rapporti interpersonali), orientamento, impegno, partecipazione, organizzazione, conoscenza, comprensione, produzione e capacità di giudizio, secondo la Programmazione Educativa d’Istituto. Le verifiche sono periodiche e proposte dai docenti secondo uno scadenziario rispondente al tempo necessario per il raggiungimento degli obiettivi; sono valutate in modo sintetico o con brevi frasi di commento. L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri. Il documento di valutazione viene visionato dalle famiglie a febbraio e consegnato a giugno, insieme all’attestato, e contiene la sintesi di osservazioni sistematiche sul comportamento dell’alunno e dei risultati delle prove di verifica effettuate nei vari ambiti disciplinari. CONTINUITÀ EDUCATIVO-DIDATTICA SCUOLA DELL’INFANZIA Le iscrizioni per la Scuola dell’Infanzia devono rispettare i termini dati dal MIUR. Poi, sulla base dei criteri approvati dal Consiglio di Istituto, viene redatta una graduatoria di tutti gli iscritti: da questa si procede all’ammissione alle sezioni. A settembre gli insegnanti terranno un’assemblea coi genitori dei nuovi iscritti, durante la quale consegnano un opuscolo informativo. SCUOLA PRIMARIA All’atto dell’iscrizione viene consegnato alle famiglie un foglio informativo con evidenziati i servizi che la scuola offre. L’accoglienza degli alunni delle classi prime sarà organizzata secondo quanto previsto dagli specifici progetti di Plesso approvati dal Collegio Docenti. Per le successive modalità di contatto con i genitori si fa riferimento alle decisioni prese ogni anno dal Collegio dei Docenti. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Nel triennio della Scuola Secondaria di I Grado è attiva una Commissione Orientamento, utile alla conoscenza di sé e della realtà circostante, da parte di ogni 8b alunno. La Commissione Orientamento sviluppa e potenzia le capacità di scelta della successiva Scuola Secondaria Superiore. Essa predispone anche degli incontri negli Istituti Superiori per la conoscenza degli stessi e per una scelta consapevole e mirata da parte degli alunni. INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Per l’inserimento degli alunni diversamente abili si segue la prassi prevista dalla Legge; contatti con: - famiglia - scuola eventualmente frequentata in precedenza; - consultori locali e/o ASL di competenza; - centri terapeutici. Quando è possibile, si attua il progetto continuità sull’integrazione nei passaggi dalla scuola dell’Infanzia a quella Primaria e dalla Primaria alla Secondaria di I Grado. A settembre è possibile seguire il bambino diversamente abile per alcune ore all’interno della nuova scuola, per un periodo da definirsi, a seconda della gravità della diagnosi, dagli insegnanti dei due ordini di scuola. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA All’inizio dell’anno scolastico i genitori sono tenuti a lasciare i recapiti telefonici sia di casa che del luogo di lavoro ed altre eventuali reperibilità. L’entrata dei genitori negli edifici scolastici al mattino è concessa quando vi sia richiesta o autorizzazione della scuola, oppure in casi eccezionali, per comunicazioni che non possono essere fatte per iscritto e per i genitori degli alunni con gravi difficoltà motorie, anche temporanee. Durante le ore di lezione è consentito l’ingresso ai genitori espressamente invitati dagli insegnanti. L’intervento dei genitori in sede didattica o come “esperti” in particolari settori può avvenire su richiesta dell’insegnante di sezione/classe o di intersezione/interclasse purché previsto nell’ambito della programmazione didattica e munito di autorizzazione del Dirigente Scolastico. Durante i colloqui o assemblee di classe/intersezione i genitori sono invitati a presentarsi senza figli; qualora, in via del tutto eccezionale ciò non si verifichi, i genitori sono responsabili della custodia degli stessi ed eviteranno che i medesimi tengano un comportamento indisciplinato e suscettibile di provocare danni a persone o cose. I genitori degli alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo sono altresì responsabili dei figli fino al momento del loro ingresso nell’edificio scolastico e dal momento dell’uscita dallo stesso che avviene puntualmente secondo gli orari fissati. I permessi per uscita anticipata ostacolano il regolare svolgimento delle attività programmate, quindi sono concessi, solo per comprovati motivi, dall’insegnante di classe al genitore o ad una persona maggiorenne munita di delega, previa firma su apposito modulo. I permessi per uscire anticipatamente, che si verifichino per un periodo continuativo di tempo vanno richiesti in dirigenza, previa documentazione. 9b Gli alunni sono tenuti al rispetto degli orari scolastici. I ritardatari vengono comunque accolti. Il ritardo va sempre giustificato dal genitore e non deve costituire una “regola”. I casi di assenza non giustificata o ritardi reiterati verranno comunicati al Dirigente Scolastico che prenderà i provvedimenti di sua competenza. Per le assenze per malattia di durata superiore ai 5 giorni (compresi sabato, domenica ed eventuali festivi) è indispensabile il certificato di riammissione del medico curante. Eventuali variazioni motivate di orario delle attività didattiche sono, di norma, comunicate per iscritto dagli insegnanti ai genitori mediante avviso che deve essere restituito, debitamente sottoscritto per presa visione, agli insegnanti. Per quanto riguarda la scuola dell’Infanzia, i genitori sono invitati ad accompagnare i bambini nelle sezioni, a rispettare gli orari della scuola e ad avvisare tempestivamente gli insegnanti in caso di grave impedimento che provochi ritardo. Ai rappresentanti di classe e ai membri del Consiglio d’Istituto, in via eccezionale e limitatamente nell’esercizio delle loro funzioni, è consentito l’ingresso nell’edificio scolastico, previa autorizzazione del Dirigente. COLLOQUI INSEGNANTI–GENITORI Gli Insegnanti della Scuola dell’Infanzia riceveranno i genitori: SETTEMBRE 2h OTTOBRE 1h DICEMBRE 2h APRILE 2h In autonomia nello stesso giorno di programmazione si possono effettuare su richiesta gli incontri individuali con i genitori. Gli Insegnanti della Scuola Primaria riceveranno i genitori: SETTEMBRE 2h OTTOBRE 1 h (assemblea per elezioni) DICEMBRE 2h FEBBRAIO visione documento di valutazione APRILE 2h GIUGNO consegna documento di valutazione Per i rapporti individuali con i genitori, in autonomia di organizzazione, gli insegnanti riceveranno, in casi eccezionali e previo appuntamento, lo stesso giorno della programmazione. Gli Insegnanti della Scuola Secondaria di Primo Grado riceveranno i genitori: 1° QUADRIMESTRE DICEMBRE 2° QUADRIMESTRE visione schede 2° QUADRIMESTRE APRILE GIUGNO consegna schede Per i rapporti individuali i docenti riceveranno durante le prime due settimane di ogni mese. 10b ASSEMBLEA DEI GENITORI (in autonomia) SETTEMBRE/OTTOBRE 2 h (per ogni modulo) CONSIGLI D’INTERSEZIONE, D’INTERCLASSE ED ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE Vi partecipano, oltre i docenti, i rappresentanti dei genitori. I CONSIGLI D’INTERSEZIONE AVRANNO LUOGO NEI GIORNI: Intersezione tecnico SETTEMBRE MARZO 2h 2 h (verifica) Consiglio d’intersezione NOVEMBRE GENNAIO MAGGIO 2h 2h 2h I CONSIGLI D’INTERCLASSE AVRANNO LUOGO NEI GIORNI: NOVEMBRE GENNAIO MAGGIO 2h 2h 2h I CONSIGLI DI CLASSE AVRANNO LUOGO A: OTTOBRE - DICEMBRE – MARZO – MAGGIO GLI SCRUTINI AVRANNO LUOGO A: FEBBRAIO - GIUGNO SERVIZIO DI MEDICINA SCOLASTICA Sul territorio opera l’Azienda Regionale USL 03 Lanciano-Vasto. Il Servizio di Medicina Scolastica effettua sugli alunni delle scuole Primarie l’eventuale visita antiparassitaria. PRIMO SOCCORSO: poiché la medicina scolastica non svolge compiti di pronto intervento, nel caso di grave necessità (malore improvviso, infortunio, ecc.) gli Insegnanti si atterranno alle procedure di Pronto Intervento previsto dall’Istituto: 1. contatteranno la famiglia dell’alunno per informarla dell’accaduto 2. contatteranno una persona vicina alla famiglia dell’alunno, delegata dai genitori stessi, disponibile eventualmente ad intervenire 3. in casi estremi si rivolgeranno al 118, sempre informando la famiglia. Non vi è obbligo di somministrazione di medicinali agli alunni. Casi eccezionali richiederanno, oltre alla disponibilità dei docenti, certificazioni mediche prescrittive e dichiarazioni dei genitori di sgravio di responsabilità 11b SERVIZI AMMINISTRATIVI Considerate le dimensioni dell’Istituto e le esigenze dell’utenza, il personale presterà servizio con orari differenziati. L’ufficio di Segreteria è aperto al pubblico in orario concordato annualmente. L’ufficio di Presidenza osserverà gli stessi orari degli uffici di segreteria, previo appuntamento. Tempi di attesa: nell’orario stabilito per il pubblico, il personale dell’ufficio è disponibile ad un immediato riscontro delle richieste e dell’avvio di eventuali pratiche. L’ufficio di Presidenza riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico, sia secondo un orario di apertura comunicato con appositi avvisi. Per conferire con il Dirigente Scolastico occorre fissare un appuntamento e comunque è possibile conferire con un suo delegato: collaboratore-vicario. L’ufficio di segreteria rimane chiuso nelle giornate del 9 dicembre e del 31 dicembre. CELERITÀ DELLE PROCEDURE: L’espletamento delle pratiche avrà un tempo adeguato alla loro complessità e precisamente: • rilascio di certificati di iscrizione e frequenza entro il tempo massimo di tre (3) giorni lavorativi da quello della richiesta; • rilascio di certificati con votazione entro il tempo massimo di cinque (5) giorni lavorativi da quelli della richiesta; • rilascio di nulla-osta entro il quinto (5) giorno lavorativo da quello della richiesta; • rilascio certificati di servizio del personale docente e ATA entro il quindicesimo (15) giorno lavorativo da quello della richiesta; • rilascio di dichiarazione ad uso amministrativo giorni cinque (5); • rilascio di certificati di studio pregresso giorni dieci (10). • rilascio di documenti di valutazione anno in corso giorni cinque (5). In caso di particolare urgenza, il rilascio dei certificati potrà avvenire – previo accordo - anche al di fuori dell’orario di apertura al pubblico. La procedura di iscrizione alle classi e alle sezioni si svolge mediante colloquio personalizzato di un genitore con un addetto dell’ufficio, che raccoglierà le informazioni utili da inserire nel fascicolo personale e guiderà gli stessi nella compilazione dei documenti (anche autocertificazioni), pertanto i tempi non possono essere codificati in modo rigido. Per l’informazione indiretta in ciascun edificio scolastico sono collocate 2 bacheche: • BACHECA SINDACALE • BACHECA GENERALE 12b SICUREZZA La scuola s’impegna a rispettare tutte le norme di sicurezza previste dalla L.81/08 e agli adempimenti delle disposizioni contenute nel Piano di sicurezza. CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA La scuola fa proprio il principio secondo cui le condizioni ambientali in cui essa opera sono un fattore potenziale per l'incremento della qualità degli esiti educativi. SICUREZZA E PREVENZIONE DEI RISCHI INERENTI ALLE STRUTTURE La scuola si impegna a sensibilizzare le istituzioni interessate al fine di garantire agli alunni la massima sicurezza interna ed esterna attraverso un controllo sistematico dei fattori di rischio legati all'edificio e agli impianti. SICUREZZA E PREVENZIONE DEI RISCHI INERENTI ALLE PROCEDURE Sulla base delle indicazioni provenienti da esperti allo scopo individuati, la scuola costruisce una mappa dei fattori di rischio per quanto attiene alle attività che in essa sono svolte e per ognuno di essi il Dirigente Scolastico fornisce disposizioni specifiche mediante ordini di servizio. PIANO DI EVACUAZIONE DELL’EDIFICIO La scuola si impegna ad inserire nella programmazione ordinaria tutte le attività da svolgersi in collaborazione con i Vigili del Fuoco, attinenti alle esercitazioni pratiche per casi di emergenza o all'approfondimento teorico dei fattori di rischio per gli alunni. PROCEDURA DEI RECLAMI I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici debbono successivamente essere sottoscritti. I genitori che devono comunicare reclami nei confronti dei docenti sono invitati al colloquio diretto con gli interessati. Solo nel caso di insoddisfazione possono rivolgersi al Capo d’Istituto, presentando un reclamo in forma scritta, debitamente firmato e circostanziato. Il Capo d’Istituto entro e non oltre 15 giorni fornirà risposta scritta. I reclami anonimi e non circostanziati non sono presi in considerazione. La presente Carta dei Servizi, approvata con deliberazione n. nella seduta del Consiglio d’Istituto del annulla e sostituisce ad ogni effetto quella precedentemente in vigore. 13b