Relazione Annuale 2011 Movimento Lotta Fame nel Mondo Via Cavour, 73 – 26900 Lodi Tel./Fax. 0371 420766 Email: [email protected]; www.mlfm.it; www.internet4dev.org 1 Sommario Nota del Presidente - pag. 3 Intro – pag. 5 MLFM: la storia, la mission - pag. 7 Le attività nei PVS – pag. 9 SAD, il sostegno a distanza - pag. 15 Le attività in Italia– pag. 17 Bilancio consuntivo 2010 – pag. 29 2 ___________________________________________________Nota del Presidente____ “Il diverso non è una minaccia. Mi provoca, svela i limiti del mio frammento, suggerisce possibili future coincidenze, dimostra la necessità di sentirsi relativi”. “Agisci in modo che nella massima della tua azione il genere umano trovi le ragioni e le garanzie della propria sopravvivenza.” Queste due frasi di Ernesto Balducci e le sue riflessioni verso i grandi "temi planetari" dei diritti umani, umani, del rispetto dell'ambiente dell'ambiente, ambiente, della cooperazione, cooperazione, della solidarietà e della pace, pace, unitamente agli insegnamenti ed all’esempio di Angelo Cambiè, Aldo Garzia, Padre Erba e Dante Fugazza, Fugazza mi hanno fatto da faro in questi 12 anni in cui sono stato presidente del MLFM. Un’esperienza che inizialmente mi aveva preoccupato, ma che con il sostegno della Provvidenza Divina e di tantissimi donne e uomini di buona volontà ha permesso ad MLFM di raggiungere risultati inaspettati, sia in termini di visibilità che di realizzazione di progetti in Italia e nel sud del mondo, come meglio vi illustreranno i vari responsabili dei settori. Lasciatemi pertanto sottoporvi una breve riflessione: non sono d’accordo con coloro che dicono che si è conclusa un’epoca dove le certezze che avevamo – il posto fisso, la pensione, la sicurezza economica, sociale e culturale - sono state falciate da questa crisi. E’ l’uomo con le sue creazioni-proiezioni materiali la causa esclusiva; è l’uomo che continua a non capire la vacuità del proprio agire per diventare sempre più potente e più ricco; a non comprendere che questo modus vivendi e operandi lo porta alla crisi del proprio Essere, dello Spirito che c’è in ognuno. Ne consegue che la crisi attuale è la manifestazione estrinseca di questa carenza interiore. E’ necessario perciò che l’uomo si adoperi per costruire una comunità mondiale il cui orizzonte è una società coesa da rapporti di spontanea reciprocità e dall'opzione preferenziale per la nonviolenza e il non sfruttamento. sfruttamento Che senso avrebbe co-operare con i nostri partner del sud se non impariamo a con-dividere e Loro sono vivere con più sobrietà? centinaia di anni che soffrono la crisi esterna/materialistica e la risentiranno ancora di più se chi ha il potere lo usa in modo parziale solo per salvaguardare i propri interessi, senza modificare ciò che in ambito ecclesiale venivano PECCATO” e che in ambito laicale si potrebbero chiamate “STRUTTURE DI definire “CAPITALIZZAZIONI DELLO STATUS QUO” con la conseguenza di ritenere l’UOMO come uno strumento e non il fine del nostro agire. Se l’essere umano non è la meta dell’agire del MLFM che significato avrebbe l’aver realizzato più di 500 kmq di acquedotti e dato acqua potabile a centinaia di migliaia di persone? E ancora aver assistito centinaia di minori in difficoltà, contribuito alla crescita culturale e 3 tecnologica, curato numerose donne e bambine, riconosciuta dignità umana nel campo profughi, promosso una crescita economica che porta dalla sopravvivenza allo sviluppo in numerose aree dei PVS? Se l’uomo non fosse la meta dell’agire MLFM, i nostri interventi sarebbero semplicemente cattedrali nel deserto. Dicasi lo stesso anche per le numerosissime attività in territorio italiano. Noi possiamo collaborare, interagire, creare reti e confluire in sistemi, ma senza la certezza che ci si muove con e per l’uomo, non si crea vera cooperazione e sviluppo. Per concludere e prima di lasciare la parola a coloro che hanno fatto grande il MLFM (dipendenti, volontari e consiglieri), permettetemi di ringraziare tutti i consiglieri che hanno condiviso con me le fatiche e le gioie di questi quindi anni di lavoro. Grazie anche ai componenti dello staff degli uffici che hanno sopportato, prima di tutto il sottoscritto, e poi l’onere di far crescere la nostra ONG portandola agli ottimi livelli di oggi. Grazie a tutti voi. ___________________________________________________La Struttura MLFM____ Il Consiglio Direttivo Presidente: Presidente Andena Natale ViceVice-presidente: presidente Colombi Antonio Tesoriere: Tesoriere: Rossi Ester Segretari: Segretari: Caglio Franca e Piacentini Maurizio Consiglieri Consiglieri: glieri Bogliolo Francesco; Bologna Luigi; Grecchi Gian Mario; Pancerasa Luigi; Sibono Rosanna Ass. Spirituale: Spirituale Don Gianmario Carenzi Lo Staff Operativo Italia Lo Staff Operativo Sud del Mondo Amministrazione: Amministrazione Maria Pia Soffiantini Ufficio Progetti: Progetti Enrico Selmi; Silvia Sinibaldi Attività Italia: Italia Simona Mori; Viola Guerci; Annalisa Sordi; Sofia Marconi; Maddalena Maraschi (volontaria) SAD e campi lavoro: lavoro Silvia Sinibaldi IT: IT Dario Caserini (volontario) Haiti: Haiti Alberto Acquistapace, Elisa Chiesa, Fabrizio Orsini Rep. Dem. Congo: Congo Natalina Isella Ruanda: Ruanda Edoardo Chiappa; Patrizia Facchinelli; Omar Fiordalisio; Luca Fontana, Giuseppe Lazzarini, Marco Tancredi Zanzibar: Zanzibar Andrea e Sara Nolli 4 Intro Parola d’ordine: rilanciare. rilanciare E’ così che il Presidente della FOCSIV Gianfranco Cattai apre l’editoriale di Volontari per lo Sviluppo di marzo/aprile 2012. Con questo termine MLFM non può non identificarsi dato il contesto storico in cui sta vivendo, sia in quanto composta da uomini e donne, sia in quanto organizzazione umanitaria che non agisce staccata dal resto del mondo, ma che nel mondo si trova ogni giorno ad operare. Questo significa che MLFM, sia nel panorama della cooperazione internazionale, sia in quanto soggetto inserito in un contesto politico, economico, sociale e culturale ben definito, non può esimersi dal pensare a se stessa come ad una realtà che deve rilanciarsi. Rilanciarsi per rispondere ad una crisi anzitutto economica devastante di cui anche la ns. ONG subisce direttamente o indirettamente i contraccolpi, rilanciarsi per intessere nuove relazioni e rapporti (perché è solo e attraverso la relazione e la rete che oggi una organizzazione umanitaria italiana può resistere al cambiamento), resistere e rilanciarsi perché la propria azione non venga percepita come “altro” dal contesto storico in cui siamo, ma come espressione della voglia di essere protagonista del sistema paese per la cooperazione allo sviluppo bilaterale. In tal senso, riportiamo le parole del Ministro Riccardi che sottolinea come “la cooperazione internazionale deve essere elevata a politica pubblica autonoma ed integrale, che ha un ruolo di raccordo nel quadro delle relazioni internazionali del nostro paese … “. E’ da questa riflessione che teniamo a sottolineare come il 2011 non sia stato un anno semplice per la tenuta di MLFM, sollecitata più volte e su più fronti nel ripensarsi e nel rivedere la propria logica di fare cooperazione. Ma è proprio perché la struttura operativa (in Italia e nel Sud) e direzionale è composta da persone che vogliono rimettersi in gioco e considerare l’ONG non solo un “ufficio”, ma “una famiglia”, salda anche nei momenti di difficoltà, che ci si è attrezzati per agire cercando di innovare e di creare nuove opportunità. Sul fronte progetti si sono cercate alleanze nuove, nuove intessute sul territorio lodigiano e italiano, tese a creare una rete trasversale di soggetti che potessero agire in maniera sinergica puntando al risultato e sperimentando e cercando nuove modalità di finanziamento (vedi ad. es. l’adesione ad ALCI; il partenariato con Fondazione Milano per EXPO, il supporto alla Federazione sia in ambito nazionale su temi cruciali quali l’acqua e i beni comuni, sia in ambito internazionale attraverso la creazione di un Gruppo Europa; l’avvio di progetti innovativi in ambito energetico quali il biogas, ecc.). Sul fronte della raccolta fondi e della promozione del MLFM vi è stato il progressivo impegno nell’innovarsi nella raccolta fondi attraverso l’utilizzo di tecniche e strumenti di fundraising fundraising che certamente si allontanano dall’agire tradizionale se MLFM viene percepita come una non profit con ricadute prevalentemente territoriali. Viceversa, queste nuove strade ci portano a ragionare in una logica di investimento di lungo periodo. Da qui anche il costante impegno nell’implementare le tecniche comunicative (rafforzando l’uso dei social network e delle reti di donazioni online); l’attivazione di un sistema di donazione online attraverso la carta di credito; la ricerca di partner profit in una logica di partnership Profit/Non profit secondo i criteri di Sodalitas e Assolombarda. Senza dimenticare poi tutto il tema della sensibilizzazione, della promozione e dell’integrazione (vedi ad es. l’acquisto di 5 una casa cantoniera per l’avvio di un progetto di housing sociale, l’impegno con oltre trenta scuole della Provincia sul tema dell’acqua e del cibo, la creazione di nuovi strumenti didattici, quali il gioco dell’oca Clementoni, l’avvio di campi di lavoro tra Ruanda e Zanzibar, ecc. ecc.). Tutto ciò è stato possibile grazie alla buona volontà di tutti noi, che abbiamo sposato la causa MLFM e perché crediamo nella bontà e nelle potenzialità di questa organizzazione. Da qui dunque rilanciamo perché MLFM non solo perduri nel tempo, ma continui ad operare con serietà e affidabilità nel perseguimento di obiettivi sociali comuni. “Questo Pianeta non ci è stato regalato dai nostri progenitori: esso ci è stato prestato per i nostri figli” (Proverbio Masai) Il nostro Alberto, volontario in servizio civile MLFM, con due cuccioli Ruandesi (foto aprile 2012) 6 MLFM, MLFM, la storia e la mission Quarantacinque anni di vita, tre continenti, molte opere, tante, tantissime persone: il Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo (MLFM) di Lodi nasce nel 1964 con il proposito di combattere la denutrizione e il sottosviluppo. Nel 1983 ottiene l’idoneità dal Ministero Affari Esteri Italiano per operare in qualità di Organismo Non Governativo (O.N.G.) e l'anno prima entra a far parte della Federazione degli Organismi Cristiani per il Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV). Da subito sceglie di operare con progetti progetti di sviluppo e non con interventi di emergenza. Attualmente Repubblica MLFM opera Democratica in del Haiti, Congo, Niger, Ruanda, Togo, Tanzania, Zanzibar. La mission Combatte per la difesa e il rispetto dei diritti umani In questi Paesi i progetti attivati sono molteplici e vanno dalla lotta al digital Dà voce ai più poveri ed emarginati divide, al progetto di apicoltura a Unguja a Zanzibar, al Centro di accoglienza per le bambine congolesi accusate di stregoneria. Negli ultimi 20 anni però il focus del MLFM è andato sempre più concentrandosi sull’acqua acqua; acqua esso interviene costruendo o riabilitando strutture idriche e igienico sanitarie, coinvolgendo però le popolazioni locali (anche attraverso la formazione e l’educazione) per garantire Denuncia i maltrattamenti e gli abusi perpetrati nel Sud del Mondo sui minori Diffonde una cultura di solidarietà, uguaglianza e pace tra i popoli Incentiva e stimola i giovani del Sud del Mondo ad essere fautori del proprio futuro Informa sui fatti che accadono nel Sud del Mondo autonomia alle popolazioni e sostenibilità nel tempo ai progetti. progetti Un nuovo certamente ambito di interessante opportunità che popolazioni locali, potrà è il intervento, per le dare alle fronte delle energie alternative e la produzione di Lotta contro la fame, la desertificazione e l'analfabetismo Opera nel Sud del Mondo con progetti di sviluppo perché le popolazioni locali vivano da protagoniste la propria storia. biogas. Per fare ciò negli anni ha avviato accordi e partenariati con Università, Fondazioni ed Enti che garantissero supporto e consulenza tecnica nel settore igienico-sanitario (Università di Trento, Università di Siena, Politecnico di Milano, Fondazione AVSI, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Ministero Affari Esteri, Unione Europea, Enti Locali). In Italia MLFM diffonde una cultura della solidarietà per promuovere una prospettiva di sviluppo integrale che coinvolga tutti gli abitanti del pianeta. 7 MLFM in breve Le attività per lo sviluppo Presenza: 5 Paesi Progetti in corso: 15 Personale locale coinvolto: oltre 1.000 persone Beneficiari diretti: 334.000 persone Sostegno a distanza: 82 bambini Assistenza sanitaria: 300.000 persone Parabole installate per l’accesso all’IT: 11 Le risorse umane 2011 2011 I proventi 2011 2011 Dipendenti: 2 1.140.676 euro collaboratori a progetto: 4 con una flessione Volontari in servizio civile – negativa del 34% progetto “Caschi bianchi”: 2 rispetto al 2010 Espatriati: 10 Volontari di riferimento inseriti nella struttura: 7 I costi di gestione e di personale che MLFM trattiene in Italia sono pari al 12,75 % 8 Attività nei PVS Per quanto riguarda i progetti nei PVS il 2011 è stato un anno certamente significativo e di svolta. Al 31 marzo si sono conclusi gli acquedotti di Byumba e Gicumbi, nonché la linea elettrica di Muhura, tutti in Ruanda. Gli importanti risultati raggiunti, l’aver fornito acqua potabile ad oltre 90.000 persone e la possibilità di avere un allacciamento elettrico elettrico per almeno altri 20.000 ruandesi hanno dato slancio e forza per intervenire con progetti sempre più ambiziosi. Con questo spirito ad aprile è stata avviata la riabilitazione di un altro acquedotto, quello di Rutare. Oltre ai nostri espatriati, la presenza MLFM sul territorio si è arricchita del contributo di due volontari in Servizio Civile, nell’ambito del progetto FOCSIV “Caschi Bianchi: Interventi Umanitari in Aree di Crisi”, a copertura di tutto il 2011. Grazie a loro si deve, tra le altre cose, la buona riuscita del secondo campo di lavoro, lavoro questa volta nel Paese delle mille colline e a Muhura in particolare, che vuole diventare una tradizione preziosa per far conoscere ai giovani volontari l’operato del Movimento. __________________________________Acqua __________________________________Acqua ed energia____ Ruanda, progetto MAE8130: “Grande Acquedotto di Byumba” Il progetto MAE8130 si è ufficialmente concluso il 31 marzo 2012. Quel giorno tutte le attrezzature e gli strumenti di progetto sono stati consegnati alle autorità dei distretti di Gicumbi e di Gatsibo, nella provincia del Nord, e alla popolazione locale beneficiaria. 54 fontane pubbliche e 16 serbatoi sono oggi al servizio di oltre 60.000 persone, persone permettendo ai bambini di andare a scuola e alle donne di dedicarsi ad attività generatrici di reddito o al ménage famigliare. La conclusione del progetto non è stata priva di qualche contrattempo quale, ad esempio, il ritardo nella consegna di alcuni materiali e il furto di alcuni tubi proprio sul più bello, quando mancava la posa di solo poche centinaia di metri di tubi, prima dell’inaugurazione finale. Le ultime settimane sono state dedicate a testare la rete, per mettere a prova la tenuta di tutte le componenti di progetto con i diversi carichi di acqua. I test sono stati seguiti con entusiasmo da parte di tutta la popolazione locale, stupefatta nel vedere la portata e la potenza di tanta acqua in punti dove mai si era anche solo immaginata. 9 Ruanda, progetto Water Facility EU - 9°FED - ACP: “Acquedotto di Gicumbi” Anche il progetto finanziato dall’Unione Europea ha visto la sua conclusione nei primi mesi del 2011. Dopo la chiusura dell’acquedotto di Nyamabuye si è proceduto con la realizzazione della bretella di Gisiza, Gisiza un intervento ex novo con una rete di distribuzione lunga altri 12km, per un totale di 35km a servizio di 28.000 persone che beneficiano di una fonte di acqua sicura ad una distanza da casa inferiore ai 250 m. In totale sono state costruite 41 fontane e 14 serbatoi, con una rete di distribuzione di oltre 40 km. Le strutture pubbliche che si servono dei due acquedotti sono diverse nei tre settori di progetto: Rukomo, Ruvune e Nyamiyaga, con scuole primarie e secondarie, parrocchie, un ospedale e un centro di sanità. In questo intervento si ricorda il prezioso contributo dell’Università di Trento, partner di progetto, che ha permesso la formazione tecnica dei fontanieri e del personale che si occupa ora della struttura, appartenente in toto alla popolazione locale. La gestione dell’opera è stata invece affidata ad un Partenariato Pubblico – Privato, come da direttive del Governo ruandese, studiato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Distretto. Ruanda, “Acqua, Sorgente di Vita”, Rutare. Il progetto “ESV – Rutare” ha avuto inizio non appena i lavori degli altri due acquedotti su territorio ruandese sono giunti a conclusione e si pone in linea con l’impegno preso dal Movimento nei confronti dei Distretti di Gicumbi e Gatsibo, nella provincia del Nord, a seguito della richiesta delle autorità e della popolazione locale. Il progetto prevede la riabilitazione di una infrastruttura di oltre 37 kmq a beneficio di oltre 67.000 abitanti. abitanti Nel 2011 si è proceduto con l’installazione dei cantieri e la costruzione della diga, del pozzo piezometrico e della sala pompe, mentre nel corso del 2012 si procederà con la rete di distribuzione con 31 fontane. Le acque sono state analizzate, con risultati positivi, alla sorgente, grazie al neo-installato laboratorio di analisi creato all’interno degli uffici MLFM di Gicumbi. 10 Ruanda, Ruanda, “Linea Elettrica di Muhura” Il 31 marzo 2011 è stata portata a termine anche la linea elettrica di Muhura. Il valoroso apporto di due squadre di volontari di tecnici ex Enel ha permesso la posa di 150 pali in maniera precisa e veloce, a copertura dei 23 23 km previsti di linea (18 km a Media Tensione e 5 km a Bassa Tensione). Contemporaneamente ai tecnici due volontari lavori MLFM ha contribuito alla preparazione dei percorsi di informazione e prevenzione da popolazione, coadiuvati animatori sociali registrazione di beneficiarie, attenzione abitazioni diffondere da e tutte ai famiglie particolare bambini costruite due previa le con alla in e alle prossimità della linea. Il percorso di sensibilizzazione è andato a buon fine e si è rivelato fondamentale per prevenire qualsiasi tipo di rischio. Al momento dell’inaugurazione la corrente elettrica è arrivata al centro di sanità di Muhura, Muhura permettendo l’avvio di macchine per esami specifici e la possibilità di fare analisi e restare desti anche oltre l’orario del tramonto. Nello stesso momento anche il centro parrocchiale, la scuola secondaria – con internato di oltre 600 studenti e i due laboratori di informatica – e l’orfanotrofio San Giuseppe sono stati collegati alla linea. Quest’ultimo ne ha così prontamente approfittato anche per l’acquisto di una lavatrice, fondamentale quando ci sono 150 piccoli ospiti nella casa! I mercati di Muhura e di Bugarura, gli uffici di settore e alcuni piccoli esercizi commerciali hanno da subito potuto potenziare le proprie attività grazie alla nuova linea. Oltre 60 richieste da parte di privati permetteranno, con un piccolo contributo per l’installazione, ad alcune famiglie di poter avere la luce in casa. La linea ha permesso inoltre la messa in funzione del sistema idroelettrico già realizzato che permette una fornitura costante di acqua sicura anche durante la stagione secca. Haiti, “Acquedotto di Torbeck” Il progetto dell’acquedotto, finanziato dal Ministero Affari Esteri, si è concluso nel mese di settembre. Per quanto i lavori fossero già a buon punto durante lo scorso anno, l’emergenza terremoto ha costretto la pianificazione e realizzazione di nuovi interventi, destinati agli sfollati che si sono spostati sul territorio di Les Cayes, in fuga dalle 11 zone di epicentro. Riassumendo sono stati aggiunti 10 pozzi, comprensivi di pompa, e sono state costruite 44 latrine, divise tra 4 scuole. scuole Le attività sono state naturalmente accompagnate da interventi di formazione e sensibilizzazione, circa l’utilizzo della struttura, i costi del servizio e le norme di igiene necessarie. Il grosso lavoro e l’approfondita conoscenza del territorio che ne è derivata hanno fatto sì che MLFM provvedesse, in aggiunta ai risultati attesi dal progetto, alla stesura della cartografia della rete idrica della municipalità di Torbeck, segnalando i captaggi delle sorgenti, i serbatoi, gli abbeveratoi, i lavatoi, le fontane pubbliche, i pozzi e gli allacciamenti privati. Haiti, “Acqua, Energia per la vita - Aquaplus” Il progetto ”Aquaplus” si colloca nello stesso comune dell’altro acquedotto in Haiti ad opera di MLFM, nel Dipartimento del Sud. Questo progetto porta alla riabilitazione di 23 km di acquedotto e di una sua estensione di 2 km, la costruzione di 47 fontane e la possibilità per 10 scuole e 3 centri nutrizionali di avere a disposizione fonti di acqua sicura. Le acque sono tutte puntualmente sottoposte ad analisi. Oltre alla componente idrica sono previste attività formative ed educative, sia legate all’accesso all’acqua che allo sviluppo agricolo. E’ prevista inoltre la mappatura tramite GIS dell’intera piana di Torbeck. Il progetto Aquaplus è realizzato in consorzio con la Fondazione AVSI e con il contributo del Rotary Club, in linea con le tematiche di Expo 2015. ___________________________________ ____________________________________ _________________Digital Divide____ I progetti di lotta al divario informatico sono continuati nel corso del 2011. MLFM ha scelto di investire molto in questo settore, continuando ad essere ONG pilota in questo settore sul territorio nazionale. Continua il sostegno negli istituti nella R. D. del Congo e in Ruanda, a Muhura, dove i laboratori beneficiano oggi del collegamento con la linea elettrica, che ne permette quindi un maggiore utilizzo. Il 2011 è stato anche l’anno dell’avvio di Internet4dev, Internet4dev un portale portale web e un progetto che ci permettono di rispondere alla crescente domanda da parte di Onlus, Missioni, ONG e scuole di collegamento a internet in aree remote del continente africano. Il progetto è portato avanti da personale locale presente nei luoghi da cui partono le richieste, assistiti in remoto. In particolare durante l’anno sono così state inviate 11 parabole. 12 ________________________________________Altri settori____ Tanzania, Isola di Zanzibar, Jambiani, “Progetto di apicoltura razionale Giunto al secondo anno di attività – e finanziato dalla Fondazione Cariplo - il 2011 è stato un anno eccezionale per il progetto a Jambiani. Gli apicoltori coinvolti, circa 50 famiglie, famiglie sotto la guida e l’esperienza dei nostri volontari, Andrea e Sara, sono finalmente riusciti a prendere confidenza con lo “stile di vita” delle api di Zanzibar, che hanno sorprendentemente esteso la produzione di miele per tutti i primi mesi dello scorso anno. Il buon raccolto delle arnie comunitarie ha fatto sì che alcuni apicoltori intraprendenti desiderassero acquistare delle arnie da tenere in prossimità delle abitazioni. La possibilità è stata loro fornita previa concessione di un micro credito, che ha perfettamente funzionato. I buoni raccolti hanno permesso il commercio del miele prodotto nei mercati locali e all’interno delle strutture turistiche, dopo essere stato prontamente confezionato ed etichettato dalle donne del posto. L’incremento delle attività ha reso necessaria la costruzione di una nuova “casa” per il lavoro degli apicoltori, altrimenti riuniti nel portico del più anziano della cooperativa. La costruzione della Chuo Cha Asali (la Casa del Miele) è iniziata nella seconda metà del 2011 e inaugurata nei primi mesi del 2012, e accoglie oggi tutti i materiali del progetto e la formazione degli apicoltori, che non si è mai fermata. Ruanda, Muyanza, Centro di Sviluppo della Donna Il progetto è iniziato a maggio del 2011 con la costruzione di una sala polivalente che verrà utilizzata sia per le attività del Centro che per incontri della comunità di Muyanza. La costruzione della sala è stata fatta con materiali reperibili in loco, così da ridurre i costi e il trasporto. Il Centro è stato fatto a sostegno della missione locale di suore, con la presenza di Suor Antonilde, 13 della provincia di Verona. Il centro ospiterà attività per la formazione femminile e il conseguente inserimento nel mercato lavorativo. lavorativo In particolare è stata attrezzata con tavoli, sedie e materiale didattico per il taglio e cucito e la lingua inglese. E’ stato attrezzato altresì un laboratorio per la fabbricazione del sapone artigianale e, non da ultimo, un’aula informatica con la connessione ad internet con 8 computer e una stampante fotocopiatrice. All’interno della struttura è stata installata anche una grande cucina così che le studentesse possano beneficiare di un pasto caldo durante la giornata. Haiti, Les Cayes, Unità Mobile Colera Nel corso dei primi mesi del 2011 si sono conclusi i lavori dell’Unità Mobile Colera, organizzata da MLFM in collaborazione con Terres des Hommes per rispondere al diffondersi dell’epidemia in un’area già fortemente provata dal terremoto e dalle difficili condizioni di vita e igieniche. L’intervento ha fatto sì che un’equipe composta da 1 infermiere, 1 assistente assistente sociale, 2 disinfettatori e un autista, circolasse per le case per disinfettare le strutture e gli oggetti contenuti e, contemporaneamente, fare sensibilizzazione e formazione sulle corrette norme igieniche, distribuendo altresì cloro, sapone e detergenti detergenti di emergenza. emergenza Haiti, Les Cayes, Progetto di Formazione Ambientale Unite, ha come scopo la Il progetto, finanziato dal programma di sviluppo delle Nazioni Unite formazione di studenti e insegnanti alle buone prassi di educazione ambientale. Oltre ai tradizionali temi dell’utilizzo della risorsa idrica e dell’igiene vengono tratti il tema della biodiversità e delle risorse naturali, della morfologia territoriale, delle potenzialità del riciclo dei rifiuti. Parallelamente a questa formazione ne viene fatta una a beneficio di un gruppo di pescatori locali, poco abituati a tecniche di pesca razionali. 14 SAD, il Sostegno A Distanza Continua nel 2011 l’impegno nel Sostegno a Distanza, a favore dell’orfanotrofio di Muhura, in Ruanda e del Centro Ek Abana, nella Repubblica Democratica del Congo. Nell’anno si è avvertita una leggera flessione dei sostegni, dovuta probabilmente alla pesante crisi economica che sta attraversando il nostro Paese. Ciononostante MLFM non ha cessato di trasmettere il proprio apporto ai due centri, confermando un impegno ormai più che consolidato. R.D.Congo, Bukavu, “Centro Ek Abana” Continua l’impegno di Sostegno al Foyer di Natalina. Nel corso degli anni il Centro si è organizzato, è diventato un reale punto di riferimento per i bambini della città. Lo staff della struttura, composto oggi da 18 persone tra animatori, educatori e impiegati, lavora oggi in maniera autonoma, cosciente di stare contribuendo in maniera preziosa alla crescita di bambini poco fortunati. Ruanda, Muhura, “Casa “Casa San Giuseppe” La casa ospita oltre 140 bambini e bambine tra 0 e 18 anni, molti dei quali hanno i genitori in carcere. MLFM, rispondendo alla richiesta di Suor Odille, ha sostenuto nel 2011 22 bambini, bambini facendo un lavoro in sinergia con l’ufficio AVSI locale, così da ottimizzare le risorse e pianificare le attività insieme per tutto l’anno. 15 Tra luglio e agosto 2011 la Casa San Giuseppe ha visto l’arrivo del gruppo di volontari del campo di lavoro, che hanno provveduto ad imbiancare alcuni ambienti della struttura che necessitavano di essere igienizzati, tra cui la cucina, la stanza da letto, la stanza comune e i bagni dei più piccoli, con somma gioia dell’équipe del Centro e dei bambini, che hanno voluto a tutti i costi contribuire e mettere la loro “impronta”! L’esperienza è stata anche una splendida occasione di scambio, dove c’è stata la possibilità di giocare con i bambini, ballare con loro e condividere momenti di vita quotidiana. In generale il SAD ha quindi coinvolto 2 centri; 82 bambini sostenuti a distanza; Il supporto alle suore Poverelle del Malawi per 30 bambini 16 Attività in Italia L’Ufficio Italia si occupa di supportare i progetti di sviluppo MLFM attraverso la raccolta dei fondi e di dare visibilità all’Organizzazione attraverso la realizzazione di eventi e campagne di comunicazione. Da non dimenticare il ruolo centrale riconosciuto altresì alla didattica e all’educazione, come strumenti di divulgazione di una cultura della sostenibilità e dell’integrazione. In merito all’anno di riferimento, nonostante il 2011 sia stato un anno di passaggio, in funzione di un rientro dalla maternità e della dipartita per lo stesso motivo di una collaboratrice, ciò non ha comunque impedito di portare avanti la programmazione, rivedendo però, con il secondo semestre, le azioni del settore al fine di far fronte ai contraccolpi percepiti da MLFM, derivanti dalla crisi economica attuale. Facendo proprio il principio per cui alla crisi si può resistere se non si è soli e ci si mette in rete, rete il secondo semestre è stato pertanto caratterizzato da un lavoro di creazione di rapporti e reti sul territorio locale e nazionale, nazionale sia da parte dello staff operativo, sia da parte della Presidenza che di per sé non hanno portato nell’immediato ad una raccolta fondi tangibile, ma che hanno posto le basi per il lavoro che ne è derivato poi. ________________________________L ________________________________Lobbying ____________________________Lobbying e advocacy____ Adesione formale formale ad ALCI (Associazione Lodigiana per la Cooperazione Internazionale) MLFM ha aderito in qualità di socio fondatore ad ALCI. Tra i soci ricordiamo: Provincia di Lodi, Comune di Lodi, Parco Tecnologico Padano, Società Acqua Lodigiana, Centro Tori Zorlesco, ITAS Tosi di Codogno, Parco Adda Sud e Obiettivo: rete per lavorare in molti altri Comuni del territorio. la cooperazione internazionale attraverso l’utilizzo delle competenze che ciascuno dei membri è portatore. Risultati conseguiti: conseguiti creazione di un seminario sulla cooperazione internazionale in cui MLFM è stato organizzatore e relatore; partecipazione al Bando Cariplo/Regione Lombardia (in scrittura) in cui MLFM farà da capofila per il progetto Congo – Mulume Munene; rafforzamento dei rapporti con il Parco Tecnologico Padano a cui ci si è rivolti per consulenze tecniche in tema di biogas; stesura di una proposta di partenariato MLFM/SAL per tutto ciò che attiene le attività sul territorio in tema di accesso e diritto all’acqua, oltre che avvio di una possibile collaborazione tecnica di SAL nei futuri progetti idrici. Nel 2012 l’idea di partenza è stato rivista affinché la proposta di partnership si trasformi in un accordo ALCI/SAL all’interno della quale MLFM dia il proprio contributo sull’acqua. 17 Federutility Federutility – Genova 4/10 settembre 2011 MLFM, su richiesta della FOCSIV, ha preso parte alla Fiera dell’acqua organizzata a Genova da Federutility (Federazione delle Imprese Energetiche ed Idriche) nel settembre scorso. MLFM ha partecipato con due mostre sull’acqua e ha dato il pieno supporto al Presidente Cattai della Federazione in termini organizzativi e logistici. In quel contesto lo stesso Cattai ha siglato con Federutility una lettera d’intenti affinché venga donato l’1% delle bollette ai progetti idrici nei paesi in via di sviluppo. sviluppo La partecipazione MLFM in qualità di relatore a Ferrara 2012 ad un seminario sul tema dell’acqua voluto sempre da Federutility va anche questa volta nella medesima direzione: ribadire gli intenti espressi nella firma del protocollo di Genova nel settembre scorso. A.O. Lodi In maniera del tutto fortuita lo staff Italia ha avuto il privilegio di conoscere nell’autunno scorso il dott. Bolis, stimato medico anestesista dell’A.O. Lodi che per passione ed interesse personale si occupa da anni di cooperazione internazionale. Data la sintonia creatasi, si è pensato di usufruire della sua preparazione tecnica per una prima missione in Congo (maggio 2012) affinché venga misurata la possibilità di agire in maniera strutturata con progetti medici all’interno dell’ospedale FOMULAC in Congo, dove MLFM già opera. Campagna “Bandiere ai balconi perché l’acqua resti un bene di tutti” MLFM si è esposto da subito per ribadire il concetto che “l’acqua deve rimanere un bene pubblico”, aderendo così alla campagna nazionale “Una bandiera su ogni balcone” affinché si creasse sempre maggiore consapevolezza sull’importanza di questo bene non commercializzabile. 18 ____________________________________Raccolta ____________________________________Raccolta fondi____ fondi____ La raccolta fondi nel 2011 ha subito una flessione negativa rispetto al 2010, pari ad un meno € 40.054,00 con un - 14,77% rispetto all’anno precedente. Item 2011 % Quote soci € 1.075,00 0,47 € 755,00 % 1,87 Campagne (Haiti; Famiglia Cristiana 2011) Attività di Educazione allo Sviluppo € 7.354,00 3,18 € 73.507,00 27,11 € 30.959,00 13,40 € 802,00 1,98 € 102.167,00 44,22 € 44.000,00 16,23 € 33.375,00 14,45 € 111.723,00 41,21 5 per mille € 15.072,00 6,52 - - SAD € 29.432,00 12,74 40.314,00 14,87 Eventi (Maratona MI; Lodi Relay) € 5.243,00 2,27 Campo lavoro Ruanda € 6.370,00 2,76 € 231.047,00 100,00 € 271.101,00 100,00 Offerte Libere Offerte per Progetti (Haiti Fomulac; Muhura; Rutare) Totale terremoto; 2010 € 19 Da un’analisi fatta sulla base di riscontri diretti da parte dei donatori e con i numeri alla mano, possiamo ritenere che ciò sia dovuto a due fattori fondamentali: 1. minore disponibilità economica da parte dei ns. donors in funzione della crisi contingente; 2. esigenza di rivedere la modalità di gestione gestione dei donors, di fidelizzarli maggiormente, adottando strategie di comunicazione e raccolta fondi mirate. mirate E’ interessante osservare come le più grandi organizzazioni internazionali presenti sul territorio italiano da qualche anno stiano conducendo vere e proprie battaglie di comunicazione (a livello mediatico e a livello di direct mail con i singoli possibili donatori - prospect) perché è evidente che più comunichi direttamente e singolarmente questi ultimi e più potenzialmente questi doneranno, anche e nonostante la crisi. Ciò per più motivi: 1. le organizzazione internazionali hanno capito che il donatore italiano è molto sensibile e molto generoso; 2. che il “mercato delle donazioni italiano” è ancora vergine perché pochissime ONG e associazioni italiane oggi hanno le risorse finanziarie per fare leva in maniera strutturata sui donatori; 3. più comunichi, più ti fai conoscere e più diventi riferimento per il donatore; 4. il donatore che dona viene “coccolato” da queste organizzazioni. Se dona una volta, riceverà sicuramente almeno altre due comunicazioni in un anno da parte delle stesse e all’interno, ogni volta troverà almeno un bollettino ccp con cui poter ridonare. Questo genera normalmente un circolo virtuoso che porta ad incrementare il fondo donazioni. Certo tutto ciò impone un investimento significativo da parte dell’organizzazione che intende rivolgersi ai nuovi donors. In funzione di questo breve ragionamento e considerando che i progetti non possono essere attuati se non vi sono le coperture finanziarie necessarie, MLFM ha cominciato nel 2011 a ragionare su questa nuova prospettiva di fare raccolta fondi, affinché divenga sempre più strutturata ed organizzata. Nascita del Database donatori Questo ha implicato anzitutto la creazione di un database donatori che di fatto non esisteva perché si faceva unicamente riferimento ai mastrini della contabilità generale. Si sono presi 3 anni di riferimento: 2009; 2010; 2011. Si è visto da subito che i donatori MLFM erano così ripartiti nei tre anni: 2009 – 222 donors donors; ors; 2010 – 346 donors; donors; 2011 - 273 donors; per un totale complessivo di 841 donatori molti dei quali con un’età media avanzata. Il problema di fondo è di prospettiva: se il bacino della raccolta fondi non viene implementato, la raccolta fondi tradizionale tradizionale e vincolata ai progetti viene meno. meno 20 Campagna Famiglia Cristiana “Il piccolo Eric insegue un sogno …” Con il DataBase donatori alla mano, si è tentato di esplorare così una nuova strada: un direct mail su un target specifico di persone: abbonati a Famiglia Cristiana della Regione Lombardia, Liguria, Piemonte e Val d’Aosta. E’ stato realizzato un mailing con busta parlante, lettera e ccp allegato personalizzato. Pezzi inviati con Famiglia Cristiana: 118.000. Periodo: terza di novembre. Obiettivi: 1. fare raccolta fondi a favore dell’orfanotrofio di Muhura ed Ek’Abana; 2. implementare il data base donatori Spesa sostenuta: 29.000 € (pagamento di Famiglia Cristiana e costi di stampa) Ricavato: 8.000 € (pari a circa il 23% della spesa) Due osservazioni: 1. le campagne di direct mail vanno a break-even con il terzo anno di raccolta fondi; 2. il periodo selezionato non è risultato efficace in quanto Famiglia Cristiana in quel numero conteneva 10 diversi richieste di fondi da parte di onlus di vario genere di cui MLFM non poteva in alcun modo essere a conoscenza. Di fatto, il numero in uscita era inflazionato di richieste di donazione. Tre invece gli aspetti positivi: 1. il Database da 841 donatori è passato a 1457 (con con un mailing il database è stato quasi raddoppiato). raddoppiato La donazione media si è attestata sui 15 €. 2. a questi donatori “Famiglia Cristiana” è stato inviato un ringraziamento e diversi di questi hanno nuovamente ridonato; 3. a tutto il data base è stato inviato un mailing 5 per mille 2012 applicando la logica della fidelizzazione e della discreta, ma continua richiesta di sostenere la causa MLFM. ☺ Donazioni più frequenti: frequenti: Regione Piemonte Donazioni meno frequenti: Provincia di Lodi (4 sole donazioni) Creazione del format per le donazioni online In funzione di implementare la raccolta fondi, dotandoci di strumenti all’avanguardia che consentano di raggiungere target diversi di donors, abbiamo attivato le donazioni online sul sito internet www.mlfm.it. Il box, posto in homepage, consente al donatore di effettuare una donazione con carta di credito del circuito VISA/MasterCard. Il servizio ci viene offerto dalla BCC Laudense di Lodi. 21 “Abbiamo riso … per una cosa seria” - 14 – 15 maggio 2011 Come ogni anno, anche il 2011 ha visto la riproposizione della campagna nazionale FOCSIV di raccolta fondi attraverso la donazione di confezioni di riso biologico transfair. MLFM l’ha proposto sul territorio lodigiano per raccogliere fondi a favore di un nuovo progetto in Niger in collaborazione con la Diocesi di Lodi. Si tratta della costruzione di un centro medico, con annesso programma di formazione per ostetriche, matrone, mamme e nutrizioniste. Obiettivo: prevenire la preoccupante e continua crescita dei tassi di mortalità infantile e materna nella regione nigerina, dove la tradizione del parto a domicilio e la mancanza di cibo, ma soprattutto di educazione alimentare, rendono la situazione tra le più gravi al Mondo. Alcuni dati: • n. postazioni di distribuzione organizzate: 14; • 1 stand gestito da 5 volontari MLFM nel centro storico di Lodi; • 13 stand gestiti dai 60 volontari delle Parrocchie della Provincia coinvolte grazie all’intermediazione di Caritas Lodigiana, Centro Missionario e Centro Pastorale Giovanile; • 960 kg di riso venduti; • 5697 € raccolti, di cui: 3297 € rappresentano il guadagno netto (di questi, 897 € sono stati donati oltre l’acquisto del riso stesso); • 2400 € rappresentano il costo sostenuto per l’acquisto del riso. Bomboniere Solidali Le bomboniere solidali MLFM, in particolare la Rosa di Jericho, hanno visto nel 2011 un incremento di richieste che ha implicato uno sforzo creativo sia nel proporle in maniera diversa ed accattivante, sia nel trovare strumenti di spedizione che fossero il meno onerosi possibili al donatore (costi di spedizione a carico del richiedente). Insieme alla rosa sono andate molto bene anche le pergamene solidali, soprattutto in occasione di Cresime e Comunioni. • Fondi incassati: € 3200 • 12 ricorrenze fornite (cresime, comunioni, matrimoni) • Q.tà bomboniere distribuite: 700 pezzi • Canale di reperimento informazioni da parte del donatore: sito MLFM ☺ la rosa di Jericho spopola tra le richieste del centro/sud Italia 22 Aziende Il 2011 è stato un anno di interessanti e nuovi approcci con il mondo aziendale. Due le esperienze significative che ancora ad oggi sono in essere e su cui si sta lavorando per giungere al risultato attesa da entrambe le parti: Ipotesi di partenariato COREPLA - MLFM – AVSI Nel secondo semestre 2011 Corepla (Consorzio per il recupero degli imballaggi di plastica) ha preso contatti con AVSI ed MLFM perché a fronte di una sponsorizzazione dell’azienda del progetto idrico Tanzania, veniva chiesto alle due ONG di agire negli istituti superiori italiani per la formazione e la sensibilizzazione in tema di riciclo della plastica. La trattativa è ancora in essere perché gli sforzi di tutti e tre i soggetti coinvolti implica una progettazione strutturata e un apporto economico e di personale importante. SERIST SpA Serist SpA è una delle principali società di ristorazione italiane. Nel Natale 2011 ha effettuato una donazione ad MLFM a favore del progetto Orfanotrofio Muhura di € 6.000. MLFM a fronte di questa donazione ha regalato ai bambini delle scuole elementari del Comune di Lodi una piccola scatola di Ecologioco, come segno della generosità di Serist e come strumento di promozione di MLFM. A partire da questo apporto, Serist si è poi riproposta ad MLFM per avviare un partenariato affinché l’azienda in questione oltre ad entrare nelle scuole con i primi catering mensa, possa offrire alle scuole utenti un pacchetto didattico sul tema del diritto al cibo e all’acqua. Lo strumento di riferimento sarà il gioco dell’H2Oca Clementoni che è in fase di elaborazione. Natale Solidale Anche nel 2011 dall’8 al 23 dicembre MLFM ha partecipato al “Mercato Fuoriluogo”, organizzato da Lodi Solidale in occasione delle feste di Natale. L’evento si è tenuto presso l’Ex Chiesa San Cristoforo di Via Fanfulla a Lodi. La raccolta fondi è stata realizzata a favore della costruzione dell’acquedotto Rutare, il cui ricavato ammonta a € 4.545,12. Due settimane di stand con il coinvolgimento di una ventina di volontari, tra cui alunni delle scuole superiori di Lodi che hanno aderito allo sportello scuolavolontariato del Lausvol. 23 _____________________________________Comunicazione _____________________________________Comunicazione____ Comunicazione____ Comunicare è un’attività necessaria e doverosa per ogni ONG; da una parte urge informare le persone circa realtà lontane dai riflettori, dall’altro è necessario far conoscere le proprie attività in modo da stimolare interesse e raccolta di fondi. Il 2011 è andato nella direzione dell’anno precedente, pur cercando di introdurre alcuni aspetti innovativi che sono trasversali alla comunicazione e alla raccolta fondi. Alcuni dati: - 46 comunicati pubblicati sul ns. sito nel box “News”; - 12 “In Primo Piano” (breve newsletter bisettimanale” lanciati attraverso la mailing list che consta di 4.000 contatti mail nazionali; - 24 comunicati stampa inviati a livello locale e nazionale; - 1 aggiornamento settimanale del sito internet istituzionale; - 3 Karibu pubblicati e spediti via posta a 1000 donatori. Gli stessi Karibu in versione elettronica sono stati spediti alla mailing list di cui sopra; - 1 aggiornamento settimanale della pagina Facebook che oggi consta di 384 “amici”; “amici”; - 1 aggiornamento settimanale della pagina Facebook che oggi consta di 2311 “Mi piaci” - Creazione del sito www.internet4dev.org finalizzato a promuovere i progetti di superamento del digital divide attraverso la connessione satellitare; - In quanto agli accessi del sito internet MLFM riportiamo il grafico ad essi relativo. L’estrazione consentita dal provider Aruba viene consentita solo a decorrere da aprile 2011. Intervallo di tempo: dal 01/04/2011 al 31/12/2011 24 Mese Visualizzazioni Pagina Visite Hits Bandwidth (MB) gennaio, 2011 0 0 0 0 febbraio, 2011 0 0 0 0 marzo, 2011 0 0 0 0 aprile, 2011 7.947 4.443 45.532 1.044 maggio, 2011 7.771 6.500 54.160 1.233 giugno, 2011 5.142 2.143 33.434 749 luglio, 2011 3.948 1.391 22.955 507 agosto, 2011 5.727 1.684 27.627 704 settembre, 2011 7.395 2.236 41.077 949 ottobre, 2011 6.710 2.526 49.600 1.103 novembre, 2011 7.714 2.663 62.727 1.298 dicembre, 2011 7.376 2.878 63.814 1.449 Totale(i) 59.730 26.464 400.926 9.036 9.036 Media(e) 4.977 2.205 33.410 753 Campagna SAD su Lodi Per cercare di incrementare le adesioni ai sostegni a distanza, sollecitando il lodigiano, si è pensato di utilizzare gli spazi affissioni ASTEM, pagando affinché venissero esposti cartelloni pubblicitari sul sostegno a distanza ogni due mesi, per quindici giorni a turnata. Con la prima uscita, hanno aderito 4 sostenitori. Poi l’adesione nel corso dell’anno si è affievolita. L’impressione dello staff operativo è che comunque vi sia una certa freddezza da parte del cittadino medio lodigiano nello spendersi a favore di una causa. Campagna comunicativa e di raccolta fondi “Famiglia Cristiana” Di particolare impatto comunicativo e motivo di investimento del MLFM, la campagna natalizia che ha visto la realizzazione di uno spot di 30” sotto forma di cartoon dal titolo “Il piccolo Eric insegue un sogno” per promuovere la tutela dei diritti dell’infanzia. Questi i circuiti video e radio su cui è stata veicolata: TV: LA7 e LA7d; SKY; TELESIA (circuito televisivo aeroporti e metro Milano e Roma); RAI Radiotelevisione Italiana; Arturo TV; Nuvolari Tv; VideoBergamo; Antenna3; Ecotv; Milanow; NumberOne Channel; OdeonTv; Tele Antenna2; Tele Lodi Crema; Telelombardia; TelePace Lodi; TelePavia; TeleStudio Modena; TRS TV; TV 2000; Zero Emission Tv (web) Radio: Antenna Radio Esse; Discoradio; Ecoradio; Kiss Kiss Network; Radio 101; Radio 105 – RMC; Virgin Radio; Radio 24; Radio Antenna 2; Radio Capital; Radio Deejay; Radio Gamma; Radio Lodi; Radio Milano; Radio Number One Network; Radio Pace; Radio Subasio; Radio Ticino; Radio Universal; RDS; RTL 102.5. 25 ______________ ___________________________ ________________ Educazione allo Sviluppo ____ I percorsi didattici che MLFM ha proposto nelle scuole elementari, medie e superiori durante il 2011 hanno proseguito sulla strada di quanto proposto nell’anno precedente. Le tematiche affrontate sono state principalmente diritto all’acqua e diritto al cibo, cibo con l’ausilio di strumenti didattici già in essere. Durante il 2011 sono stati inoltre elaborati i contenuti di nuovi supporti (Libretto sovranità alimentare; Gioco dell’H2Oca con Clementoni) in vista del 2012. Teniamo a sottolineare che nell’a.s. 2011/2012 MLFM ha scelto di proporre i percorsi didattici alle scuole a titolo gratuito. gratuito Se i percorsi fossero stati a pagamento, le scuole non avrebbero aderito per mancanza di disponibilità finanziaria a pagare i progetti. MLFM ha scelto di entrare comunque nelle scuole perché crede nell’importanza di educare e di formare i nuovi cittadini di domani. I risultati sono stati strabilianti in termini di adesione (oltre oltre trenta classi tra ottobre 2011 e aprile 2012 hanno aderito alla didattica MLFM). Altrettanto interessante è che molte di queste classi si sono attivate a Natale (e alcune lo faranno in vista della fine dell’a.s. ormai prossimo) con iniziative di raccolta fondi pro MLFM che ci hanno consentito di coprire i costi sostenuti e di recuperare fondi per i progetti che le classi sceglievano. Riportiamo ora in breve i dati sulle principali attività didattiche realizzate: 1. Interventi monotematici: monotematici 3 istituti (Scuola Media Diocesana Lodi, Istituto M. Vegio; Istituto Einaudi; Istituto Bassi. 2. Mi chiamano oro blu - Percorso didattico sul tema del diritto all’acqua: all’acqua in partena riato con Prothea Group di Milano: 8 (Castiglione, classi (170 Bertonico, bambini Turano di Lodi e Lodigiano). Provincia “Il gioco dell’H2Oca – il gioco dell’acqua divertendoti”: avviata la preparazione del gioco in scatola sul tema del diritto all’acqua, realizzato in collaborazione Distribuzione: secondo semestre 2012. 3. Spettacolo Vidi Aquam: Aquam nella con rassegna Clementoni. Lodi al Sole, suggestivo spettacolo di teatro, animazione e danza ideato e realizzato in P.za della Vittoria a Lodi il 18 giugno 2011 dal Laboratorio degli Archetipi e MLFM che ha visto l’acqua come protagonista. 4. Dalla sicurezza alla sovranità alimentare: alimentare Percorso sul tema del diritto al cibo. 9 classi coinvolte (circa 130 alunni di scuole medie e superiori). Alle classi è stato distribuito il cd multimediale interattivo “Dalla Sicurezza alla Sovranità Alimentare”, sussidio didattico di approfondimento per insegnati. 5. Opuscolo l’ABC della Sovranità alimentare: alimentare versione cartacea e ridotta del suddetto cd, fruibile per studenti delle scuole elementari e medie. Esso verrà distribuito alle classi coinvolte entro la fine dell’anno scolastico 2011-2012. 26 ________________________________________ ________________________________________ Formazione_ Formazione____ La formazione, che normalmente coinvolge un pubblico più adulto e generalmente svincolato dal mondo scolastico, nel 2011 è stata effettuata attraverso 9 momenti formativi che possiamo qui di seguito brevemente riassumere: • 3 incontri di preparazione in vista del Campo di lavoro in Ruanda, Ruanda sui progetti idrici MLFM. 4 i giovani coinvolti; • 1 giornata di formazione sul tema della cooperazione internazionale organizzato dalla Provincia di Lodi in cui MLFM è stato relatore: 15 i partecipanti; • 1 serata formativa dal titolo “A+BC=D – Acqua e Beni Comuni: quale futuro nel lodigiano?” su acqua e beni comuni che MLFM ha rilanciato e a cui ha preso parte, essendo membro del Comitato ABC – ex CLAP; • 1 serata formativa sul tema immigrazione dal titolo “In fuga dalla mia terra - Storie di popoli che scappano e bussano alla ns. porta” organizzata dal MEIC e Diocesi di Lodi, che MLFM ha rilanciato attraverso i propri canali comunicativi; • 1 incontro su “Giovani e Solidarietà - Volontariato per nuove forme di cittadinanza attiva” tenutosi all’ITIS Volta di Lodi per promuovere il volontariato come forma di partecipazione attiva. Esperienza molto positiva che ha visto il coinvolgimento diretto di due volontarie che hanno preso parte al campo di lavoro estivo MLFM. • 1 tavola rotonda dal titolo “La cooperazione ad Haiti: piccole e grandi ONG” promosso da Fondazione FONSIPEC e Movimento Lotta Fame nel Mondo a Gardone Riviera (BS); • 1 intervento formativo tenuto da MLFM presso il PIME all’interno dell’evento EXPO 2012 “Contro la fame cambio la vita”. MLFM ha parlato di diritto all’acqua di fronte ad un’aula di 100 studenti degli istituti superiori di Milano. ____________________________ ___________________________________ Sensibilizzazione____ Il tema della sensibilizzazione è di per sé molto trasversale: ogni qualvolta MLFM si attiva sul territorio o comunicando, già di per sé “sensibilizza”. Ci sono stati però nel 2011 momenti particolari, nati e voluti proprio con il fine specifico di sensibilizzare le coscienze e per porre le basi per creare una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva. Ne riassumiamo alcuni: 1 evento di sensibilizzazione per Haiti: Haiti MLFM e il Coro Barbarossa ricordano le 230.000 vittime del sisma e i nuovi problemi di un popolo in difficoltà. 1 marcia su Lodi in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua - The World Walks for Water perché “l’oro blu” sia un diritto inviolabile per tutti 1 evento di sensibilizzazione per il Ruanda dal titolo “Un fiore per il Ruanda” tenutosi in P.za a Lodi; 1 Festival dell'Acqua a Genova dove MLFM partecipa con la FOCSIV. MLFM è stata presente con due mostre sul tema. Di grande interesse la firma di un protocollo d’intesa tra Federutility e FOCSIV. 27 1 Marcia per la Pace lodigiana dove MLFM ha marciato con le associazioni del territorio per parlare di pace … 1 incontro incontro con Suor Natalina, responsabile del Centro Ek’Abana in Congo per parlare dei diritti dell’infanzia e dare un aggiornamento sul centro d’accoglienza Ek’Abana a Bukavu (Congo). 1° Città di Lodi Relay Marathon organizzata da MLFM per raccogliere fondi a favore del Ruanda e per sensibilizzare sul tema del diritto all’acqua. Staffetta podistica a squadre (non competitiva) che ha visto la partecipazione di 80 squadre di 4 podisti ciascuna. Un vero trionfo che ha dato lustro alla città di Lodi e ha raccolto l’entusiasmo dei partecipanti. Tutto ciò è avvenuto grazie alla preziosa collaborazione del volontario Fausto Scotti e del Gruppo Marciatori Lodigiani. 1 serata di sensibilizzazione sul tema dell’acqua tenutasi presso il BPL Center con la collaborazione dei comici di Zelig in prossimità del periodo natalizio e promossa da Fabrizio Santantonio, quale suo contributo alla causa MLFM. _________________________________ _______________________________________ __________ Immigrazione____ Data la mission del MLFM e data la presenza ormai significativa di immigrati sul ns. territorio, con tutte le problematiche e i vantaggi ad essi connessi, MLFM considera il 2011 anno start-up per l’avvio di iniziative strutturate a favore dei cittadini stranieri. Nella fattispecie sono stati avviati tre percorsi distinti che inevitabilmente si intersecheranno, man mano che i progetti prenderanno forma: 1. acquisto della casa cantoniera di Dovera (CR) che ad oggi ospita una trentina di senegalesi e che il Presidente Andena ha negli anni scorsi seguito personalmente a titolo volontario. Sulla casa cantoniera è in corso uno studio di fattibilità affinché venga ristrutturata da MLFM e avviato un progetto di housing sociale; 2. adesione alla Consulta dei Nuovi Cittadini voluta dall’Ass. Silvana Cesani del Comune di Lodi; 3. adesione al coordinamento nazionale della della FOCSIV per l’immigrazione. l’immigrazione In tutti e tre gli ambiti vi è la volontà di MLFM, nonostante la propria inesperienza nel settore e, pertanto, senza arrogarsi il diritto di far da sé su temi così delicati, di mettersi in rete per imparare da chi è già attivo su questo tema, e al tempo stesso, di mettere a disposizione le proprie capacità progettuali per dare supporto alla stesura di progetti volti a sostenere queste fasce deboli. 28 Bilancio consuntivo 2011 Riportiamo la rappresentazione del bilancio 2011 (Stato Patrimoniale e Conto Economico), rimandando il commento alla Nota Integrativa disponibile sul sito istituzionale MLFM o presso la sede dell’ONG stessa. Stato patrimoniale 29 Conto economico 30 Grazie per quello che fai! Come sostenere MLFM DONAZIONI SOSTEGNO A DISTANZA Banca Etica - Agenzia di Milano [email protected] IT 05 Q050 1801 6000 0000 0103 770 CC Postale tel. 0371 420766 n. 13688205 www.mlfm.it 5 per mille 31