CONSIGLIO COMUNALE 30 aprile 2013
INTERVENTO PUNTO 6/7/8
ESAME ED APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONEDELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012
VARIAZIONE DI BILANCIO DI PREVISIONE 2013 ED AL BILANCIO PLURIENNALE 2013 - 2015
REGOLAMENTO GENERALE ENTRATE RISCOSSIONE COATTIVA
Il Movimento 5 Stelle di San Benedetto del Tronto ha provveduto alla lettura della
documentazione relativa al bilancio consuntivo dell’anno 2012, verificando che anche quest’anno
l’amministrazione è riuscita a contenere i parametri di gestione nei limiti previsti dal patto di
stabilità per il periodo in esame.
Dovremmo quindi essere soddisfatti del risultato raggiunto. In realtà, la nostra è una
soddisfazione… dal gusto amaro, la stessa sensazione che provò Pirro dopo la sua vittoria contro i
Romani.
Che sia una azienda privata o un ente pubblico, un’attenta gestione di bilancio deve prevedere,
per il raggiungimento degli obiettivi, un miglioramento delle entrate, oppure una diminuzione
delle uscite o, ove possibile, entrambe le cose.
Analizzando il bilancio del comune di sbt si può constatare che, purtroppo, l’obiettivo del
mantenimento del patto di stabilità è stato raggiunto nel modo più semplice (per
l’amministrazione) e diretto a scaricare tutto lo sforzo economico sulle spalle dei cittadini.
Aumento delle tasse comunali, o utilizzo delle nuove aliquote al massimo valore possibile: ecco lo
strumento utilizzato dai nostri amministratori, incuranti della situazione di crisi nella quale tutte le
nostre famiglie a livello locale e nazionale vivono ormai da troppo tempo.
Poca spesa, molta resa.
Da parte di una amministrazione “di sinistra”, progressista, attenta ai bisogni della cittadinanza,
come ama sempre dire, ci saremmo aspettati invece il raggiungimento degli obiettivi di bilancio
attraverso una diminuzione delle uscite e delle entrate, attraverso un piano particolareggiato di
riduzione delle spese di funzionamento della macchina comunale e una razionalizzazione ed
ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse interne del personale amministrativo.
Invece no: le entrate correnti sono aumentate del 7,73%, pari a circa 3.800.000 euro, a fronte di
una diminuzione della popolazione, che porta addirittura ad una pressione sul cittadino pari al
10,35% se rapportato al valore pro-capite, con un ulteriore incremento di 1.200.000 euro
nell’anno 2013 fino a raggiungere l’impressionante somma di 5.000.000 euro nel periodo 20112013.
E di certo questo aumento delle entrate non è dovuto all’aumento dei trasferimenti, come
d’altronde lamentato dall’amministrazione a più riprese sul BUM, ma dall’accrescimento delle
entrate proprie. Infatti, dando uno sguardo più attento alla composizione delle entrate si nota
come una voce importante è dovuta all’IMU che ha permesso di incassare solo dalle abitazioni
principali ben 1.900.000 euro. In un ottica di trasparenza e corretto rapporto con i cittadini si
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evidenzia che nell’opuscolo allegato al BUM voi avete scritto che l’aliquota minima sulle abitazioni
principali è del 0,4% mentre in realtà la legge dice 0,2% (legge 214 del 22 Dicembre 2011, art. 13,
comma 7) per le abitazioni principali.
Perché nascondete questa notizia? Paura dei commenti dei cittadini?
Rimanendo sul discorso delle entrate, altra voce importante è la nuova tassa sui rifiuti e beni
indivisibili TARES.
Prima di tutto è necessario dare atto che questa maggioranza, con grande spirito di sacrificio, non
ha ulteriormente incrementato la maggiorazione prevista come ha ampiamente descritto
nell’opuscolo; forse i 5.000.000 di euro di cui si parlava prima sono sufficienti…..
Contemporaneamente bisogna osservare come questa tassa sia gravata dai costi di oltre 15
dipendenti comunali che lavorano a tempo pieno per la gestione della raccolta rifiuti. A tal
proposito sarebbe sicuramente molto interessante ricevere, da questa giunta, ulteriori dettagli
sulla loro occupazione.
Nell’anno 2008 il rapporto fra dipendenti comunali e popolazione era di 1:125. Nel 2012, è sceso a
1:115 e nel 2013 scenderà ancora a 1:113. Personale in continuo aumento, tanto che il numero
complessivo passa da 381 unità a 415, il tutto accompagnato da bandi non sempre votati
all’oggettività ed alla meritocrazia.
Dov’è la tanto sbandierata razionalizzazione delle risorse umane?
Nel 2012 ogni abitante, inclusi neonati e ultranovantenni, ha sborsato 1121 euro per il
mantenimento della macchina comunale, dei quali 314 sono stati spesi per la gestione
amministrativa, pari ad una percentuale del 28%. Cosa direste voi al vostro amministratore di
condominio se vantasse una retribuzione pari al 28% delle entrate correnti? Gli rinnovereste
l’incarico annuale?!? Pensiamo proprio di no!!
Quali servizi sono stati forniti per giustificare tale esoso costo?
Vorremmo capire quali progetti sono stati implementati per un reale sostegno alle famiglie,
attraverso una riduzione delle tasse comunali e dei costi dei servizi forniti alla cittadinanza. Invece,
solo per fare un esempio, perchè sono state addirittura azzerate le agevolazioni garantite fino a
tutto il 2011 per la consegna diretta dei rifiuti in discarica?
Parliamo anche dei debiti che questo ente è riuscito ad accumulare: è vero che sono diminuite le
spese per interessi, dato che l’indebitamento verso la cassa depositi e prestiti, banche e prestiti
obbligazionari è diminuito con un valore pari a 19.500.000 euro, ma è anche vero che questo
comune deve ad altri enti, alle imprese, ai cittadini ben 40.000.000 di euro per un indebitamento
totale di circa 60.000.000 di euro; ossia, un importo superiore a tutte le entrate correnti di un
anno.
Questo significa scaricare sul futuro di questo comune e soprattutto sulle future generazioni il
pagamento dei debiti che questa giunta e la precedente hanno e stanno accumulando.
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È vero che i ritardi di pagamento sono per quasi 20.000.000 di euro relativi all’anno 2012, pertanto
relativamente recenti rispetto a quelli del 1994, ma è anche vero che nel periodo 1994 - 2006 il
comune non ha pagato importi per circa 3.000.000 di euro mentre dal 2007 al 2011, il primo
mandato dell’amministrazione Gaspari, si sono accumulati debiti per circa 17.500.000 euro,
contribuendo notevolmente a rendere ancora più difficile la situazione economica di famiglie ed
imprese.
Continuiamo poi a notare una voluta poca trasparenza nella redazione del bilancio, nonostante la
notevole mole di documentazione fornita, o forse anche a causa della stessa. A tal scopo,
l’amministrazione comunale ha provveduto alla stampa di un opuscolo consegnato con il bum, che
avrebbe dovuto aiutare il cittadino per una più chiara comprensione del bilancio, rivelatosi in
realtà solo un mero strumento di propaganda. Propaganda pagata dal cittadino sanbenedettese, il
quale non prova grande soddisfazione nel vedere i propri soldi utilizzati per pubblicità elettorale
come avvenuto con i manifesti affissi durante la campagna elettorale per i quali, bisogna ricordare,
questa giunta comunale è stata condannata dalla autorità per le garanzie nelle comunicazioni,
l’AGCOM.
Non capiamo, ad esempio, la regione tecnico-contabile della esistenza di residui attivi e passivi
risalenti addirittura all’anno 1994 e seguenti. Quanti di questi crediti sono effettivamente esigibili,
e cosa è stato fatto negli anni per arrivare ad una loro definizione? Come mai fino a tutto il 2011 il
valore dei residui attivi e passivi è praticamente identico? E’ solo un caso (ma ci crediamo poco),
altrimenti quali giochi contabili nascondono questi numeri?
In conclusione, perciò, il Movimento Cinque Stelle di SBT chiede una notevole riduzione dei costi
interni del comune, con conseguente riduzione delle imposte ed ulteriore aumento dei fondi
destinati alle famiglie in difficoltà, al fine di migliorare il reddito dei cittadini sanbenedettesi e la
loro capacità di spesa realizzando un circuito virtuoso con conseguenze benefiche in tutte le
attività commerciali ed industriali.
Infine una nota che al mio orecchio risulta un po’ stonata: nella relazione tecnica del bilancio di
previsione 2013 del febbraio 2013 la popolazione di SBT nel 2012 è 48218 mentre nella relazione
tecnica del bilancio consuntivo 2012 realizzata in data aprile 2013 la popolazione è di 46962.
Questo significa che sono “scomparse” in due mesi ben 1256 persone.
Vista questa grave situazione di ordine pubblico vogliamo sperare che lei, sindaco, come
responsabile sanitario e dell’ordine pubblico del nostro comune abbia provveduto ad allertare i
ministeri dell’interno e della salute richiedendo un immediato intervento al fine di effettuare
indagini e chiarire le ragioni di questa anomalia anagrafica.
DICHIARAZIONE DI VOTO
Un intervento assolutamente per me dovuto anche perché credo che sia importante sottolineare e
spiegare alcune cose Presidente e cioè che quando il Movimento Cinque Stelle pone dei quesiti
non è per gettare fango su questo o su quest’altro; quando il Movimento Cinque Stelle pone dei
quesiti è per approfondire questioni che riteniamo di fondamentale importanza per
l’amministrazione di questa città. Quando il Movimento Cinque Stelle fortunatamente scrive e
legge un intervento lo fa per apportare un contributo e se oltretutto lo fa attraverso dei numeri
credo che sia un contributo che debba essere rispettato e a me non sta bene signor presidente che
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qualcuno possa pensare che questa è un’azione contro i dipendenti di questo comune perché il
Movimento Cinque Stelle non ha nulla contro i dipendenti di questo comune; il Movimento Cinque
Stelle, il sottoscritto, sta lavorando in modo tale che la razionalizzazione delle risorse umane e
anche non quelle umane venga fatta appunto con logica e con raziocinio. Per cui se chiediamo ad
esempio di sapere per quale motivo 19 dipendenti lavorano all’interno della gestione per la
raccolta dei rifiuti non è per gettare fango sui 19 dipendenti, non è per gettare fango sui 19
dipendenti, ma per capire come funziona la raccolta dei rifiuti e come vengono utilizzate le risorse
in questo comune. Io spero che fino a quando sarò consigliere di minoranza mi sarà permesso
questo ruolo, questo compito; è un mio dovere e credo che sia anche un mio diritto. State pur
certi che questo diritto lo difenderò con tutte le armi a mia disposizione, intese come armi non
violente, e non mi va che vengano strumentalizzate alcune affermazioni perché non hanno alcun
tipo di collegamento con la realtà e non mi lascio nemmeno intimorire da questo tipo di
affermazioni perché continuerò a svolgere il mio lavoro, continuerò a fare domande sui
dipendenti, sui dirigenti, sui fondi, sui documenti, sugli atti in modo tale che questa trasparenza,
che noi siamo obbligati e tenuti a mantenere nei riguardi dei cittadini, venga rispettata. E come
detto, per fortuna, ho fornito una copia del mio intervento agli organi di stampa anche se poi c’è
una ripresa video, ci sarà un verbale, per cui non credo sia corretto dire che il Movimento Cinque
Stelle o il consigliere Gambini ha un rapporto un po’ distorto con i dipendenti di questo comune
perché questa è una menzogna, ciò non corrisponde a verità, prima di tutto perché non l’ho mai
detto e seconda cosa perché io mi rivolgo sempre con rispetto a tutti coloro che lavorano qui
dentro, ma mantengo il mio diritto, e lo ribadirò con forza, di approfondire le questioni in modo
proprio per evitare di dire stupidaggini, per evitare di fare affermazioni fuori luogo e per evitare, o
meglio per far sì, che la verità prenda il posto della menzogna.
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