REGI*NE,I.AXI*
TAVOLO DI CONCERTAZIONE SETTORIALE (DGR136/2OO6I
Riunione del 1210712007
Leggefinanziaria regionaleper I'esercizio2006 del 28 aprile 2006 n. 4
Art. 163comma 1:
"Nell'ambito dello stanziamentodel capitolo Hl1550 un importo pari a 4 milioni di euro per il
2006.5 milioni di euro rrer il 2007 e 5 milioni di euro per il 2008 è destinato
all'implementazionedelle attività di prevenzionee sicurezzadel lavoro, con particolare
riferimento alla vigilanza, alla formazione , alle campagnedi informazione e diffusione clella
cultura sulla sicurezzae agli oneri relativi al gruppo di ispettori delle aziendeunità sanitarie
locali distaccatipressoIa Procura di Roma".
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PIANO STRAORDINARIO REGIONALE
DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI.
TRIENNIO 2006-2008:SECONDO ANNO (2007).
Il Piano Regionalesi pone l'obiettivo generaledi promuoveree tutelarela salutee la sicurezzadei
lavoratori,prevenendogli infortuni sul lavoro e 1o sviluppo di malattieprofessionali,attraversola
riduzione ed il controllo dei fattori di rischio lavorativi, e lo sviluppo di una cultura diffusa della
prevenzione.Nel secondoanno, il piano regionale,fermo restandoil perseguimentodei Livelli
Essenzialidi Assistenza (DPCM 2911I12001),
e tenuto conto della strategiaeuropea(che prevede,
quale obiettivo per il quinquennio2007-2012, la riduzione degli infortuni del 25o ), awalendosi
delle risorseaggiuntiveprevistedalla LR n. 412006,art. 163 (€ 14.000.000,di cui 5.000.000nel
corrcntc anno) intcndc continuarc a spcrimcntarc nuovi modclli partccipati di prevenzione,
favorendolo sviluppo della cultura della prevenzionee sicurezzaed incentivandola crescitadi una
reteregionaledel sistemadella prevenzione.
Dati INAIL
I dati INAIL riferiti all'anno 2005 evidenzianoun calo significativodegli infortuni in agricoltura,
dove a livello regionalesi è raggiuntouna riduzione del -17,7o rispetto aL2002.11calo è evidente
anchenel settoredell'industria, anche se nella nostra regione è meno evidenterispetto al livello
nazionale(-5,7 rispetto aL2002controun -12,3 nazionalenello stessoperiodo).
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I dati INAIL sottolineano come, per frequenza e gravità d'infortunio, nella Regione Lazio le
attività economichea maggior rischio continuanoad esserei settoridelle costruzioni,dei trasporti,
agricoltura,metalmeccanico,legno e sanità.
In particolaredai dati si evidenziainoltre come gli infortuni mortali tra i lavoratori extracomunitari
nel Lazio (15/106 nel 2005) rappresentanouna quota significativadel dato complessivo,tale da
richiedere un'azione forte di contrasto sul campo e I'adozione di efficaci interventi di
prevenzione,di informazione e formazioneculturalmente ideati e sviluppafi
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Accanto a tali interventi dovrebbe trovare spazio una maggiore attenzionealla prevenzionedei
rischi cheriguardanoin modo specifico le lavoratrici ed i lavoratori anzíani.
I primi dati INAIL relativi al 2006 evidenzianouna riduzionedegli inforluni mortali nel Lazio (95
control l6) a fronte di uno stabileandamentodel numerocomplessivodegli infortuni denunciati.In
attesadi conoscerei dati consolidatie standardizzati,si segnalache nel 2006 si è verificatauna
riduzione degli infortuni nel settore delle costruzioni, sia per quanto concerneil numero
degli infortuni denunciati (-9oA sul 2005) sia riguardo ai casi mortali (17 contro 25).
Linee d'azioneprogrammatiche
La RegioneLazio ritiene essenzialecontinuaread operareper la crescitadiffusa della culturadella
prevenzione attraversoil metodo dellaconcertazionee dell'attivazionedi modelli di lavoro inrete
tra tutte le risorsedisponibili, attivando semprepiu partnership tecnicamentequalificate (INAIL,
ISPESL,Universitaetc.) ed un più ampio coinvolgimentodegti organismi paritetici nell'ambito
dell'informazionee formazionedei lavoratorie degli RLS, RST e dell'assistenzaalle PMI e nella
partecipazioneai piani di comparto.
Nell'anno2}}7 si intende consolidare e proseguire l'azione strategicadi tutela della salute e
sicutezzadei lavoratori nel settoredelle costruzioni,che ha visto nell'ultimo anno un incremento
dell'attività di vigllanza del líyo, dando vita ad un vero e proprio Piano di promozione detla
sicurezzain edilizia, valortzzando al massimole progettualità che mettono in campo modalità
di lavoro di rete, sviluppo di partenariati istituzionali e sociali, dando continuitàal confronto
con le parti sociali nel tavolo appositamentecostituito, rendendo sempre più incisive le
collaboraziomtra gli organi di vigilanza, utilizzandotutte le competenzeprofessionalie operative
presentinelle diverseistituzioni : ASL, DRL e DPL, INAIL, INPS, Enti locali, OrganismiParitetici.
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Accanto al Piano per l'edihzia, si intendeproseguirenella realizzazionedei Piani di Prevenzione
nei comparti dell'agricoltura, dei trasporti e della sanità ed altri.
Si ritiene necessarioproseguirenell'azionedi potenziamento(assunzionedi personale,acquisto
di strumentazione) ed omogenerzzazionedelle modalità di lavoro degli SPRESAL, così da
renderepossibileuna maggiore efficacia complessivadelle loro attivita di contrastodel fenomeno
infortunistico,garantendoI'uniformità dei livelli essenzialidi assistenzasu tutto il territorio
regionale.
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E' necessarioaltresì integrare la tradrzionaleazionedel SSR nel campo della prevenzione con
innovativi strumenti di promozione della salute,quali campagne di informazione e diffusione
della cultura della prevenzione indirtzzate ai soggetti più deboli (giovani, donne, anziani,
lavoratori immigrati) ed a lavoratori di particolari comparti a rischio.
Per quantoattienealla promozione della salutesono da favorire quegli interventida svilupparsiin
modo coordinato o integrato con i piani di comparto,dal momento che vi sono prove sernprepiu
convincentiche I'integrazione dei programmi di promozione della salute nei luoghi di lavoro
con le pratiche di prevenzione e sicurezzatende ad incrementarel'efficacia degli sforzi attuati
per promuoveree proteggerela salutedei lavoratori.
Il Piano, strutturato su dieci programmi specifici di intervento, esplicita gli obiettivi e Ie
risorsefinanziarie che si intendono dedicarea ciascunprogramma . Tali risorseandranno
quindi a finanziare quei progetti che perverranno all'Area e saranno da questa ritenuti
adeguati 4rr1,
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In considerazione
del processodi gestioneche fa capoall'Area , si chiededi sviluppare(a cura
di ciascun soggettoproponente), una sintetica scheda riepilogativa per ogni progetto da
finanziare (Alt. 1). I progetti, che non abbiano già avuto finanziamenti punUli.i, saranno
presentatiin conformità al bando regionaleche definirà proceduree parametri di spesa.
A conclusione del progetto i soggetti produrranno una sintetica relazione che èvidenzi il
raggiungimento o meno dei risultati. Ciò permetteràall'Area di relazionare in merito alla
reahzzazioneed effìcaciadel Piano.
Il piano dtfrnanziamentocoerentemente
all'obiettivo generaleenunciatodi promuovereIasicurezza
attraversoun sistema integrato a rete di tutte le competenzeistituzionali e sociali prevede il
frnanziamentoin forme significative anche di realtà esterneal SSR, declinando gli obiettivi e i
criteri di verifica
Obiettivi
Nel triennio 2006-2008 il sistema di prevenzione della Regione Lazio continua ad esse
impegnatonel perseguireuna strategia partecipata di prevenzione che punta all'integrazionee
condivisionedegli strumenti(vigilanza,piani di comparfo,formazione,comunic azione,promozione
della salute, buone pratiche, responsabilitàsociale delle imprese, partenariati) necessarialla
realizz,azione
dei seguentiobbiettivi :
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istituzione e consolidamentodi "reti di lavoro", con il coinvolgimento attivo di tutti i
soggettiche a vario titolo contribuisconoalla promozionee tutela della salutenegli ambienti
di lavoro: SPRESAL,DRL e DPL, ISPESL,INAIL, ASP, VVFF, AssociazioniDatoriali,
OrganizzazioniSindacali,Università, Enti e Comuni;
o riduzione del numero di infortuni e promozionedella sicurezzain edil izia;
o riduzione del numero di infortuni in altri comparti a piu alto rischio (agricoltura,
trasporti,
sanità,piu altri territorialmentesignificativi, tipo la ceramica a Civita Castellana);
o miglioramentodella capacitàdi riconoscimentoe prevenzionedelle malattieprofessionali;
' tutela della salutedelle lavoratrici e dei soggettipiu deboli (giovani, immigrati,
disabili) e
prevenzionedei rischi psico-sociali;
o promozionedi stili di vita più salutari sul lavoro (in particolarenei settori quali i trasporti
dove i comportamenticostituisconoun significativorischio per la sicurezzae nei confronti
dei lavoratoriespostiad agenticancerogeni);
o condivisione e omogenerzzazione delle conoscenzee delle pratiche di lavoro
degli
SPRESAL,con particolareriferimentoalla vigilanzaed all'igiene del lavoro;
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Programmi da finanziare (€ 4.890.000,00)con i fondi stanziatiper il2007 (€ 5.000.000,00)
(A) Azioni di potenziamentodei Servizi PTeSAL (assunzionee formazionedi personale,
acquisto di strumentazioni). In considerazionedella riduzione costante negli anni del
personaledegli SPTeSALe dell'incremento delle attività di prevenzioneè necessario
permetterel'assunzione (intanto a tempo determinato,con i fondi aggiuntivi) di alcune
figure professionali assolutamentenecessarieper le attività di pr"uéltione o ispettive
(ingegneri,tecnici,medici,).
Risorsededicate;Euro 1.680.000,00
Soggetti interessati: tutte le ASL
Modqlità di accessoal finanziamento; Presentazionedi un schemadi ripartizione , da parte
nnt.
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(B) Piano di promozione della sicurezza in edilizio.
Si inÍendeproseguire e consolidareun'azionestraÍegicadi tutela della saluÍe e sicurezza
dei lavoratori del settoreEdile.
Un piano da realizzarsi in modalita di lavoro "in rete" tra ASL, CPT, DRL e
DPL,INAIL,INPSe Vigili Urbani.
e assistenza,in particolaredelle
Il Piano comprendeprogetti di formazione,informazione
piccolee medie imprese (PMI), RLS e RLST, e lavoratori,incrementodelle iniziativedi
informazionee assistenzaai committenti, pubblici e privati; incrementodelle azioni di
controllosul rispettodelle normativesulla regolaritadei rapporti di lavoro.
I progetti promuovono la collaborazionedei comandi dei VV.UU. Comunali e delle
Direzioni della DPL dei cinque capoluoghidi provincia al fine di coordinarela verifica
dell' attuazionedelle rispettivenormative.
Sarannoreahzzafi,da parte degli OrganismiPariteticiprogetti di informazione,formazione
e assistenzaindirizzati a RLST , RLS , lavoratori,microimpresee PMI.
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Risorsededicate: Euro 360.000,00
Soggettiinteressati: SPRESAL
Modalità di accessoal finanziamento: Presentazionedi progetti da parte degli SPRESAL.
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Risorsededicate: Euro 410.000,00*
Soggettiinteressati: Organismiparitetici
* NB: stanziamentoaggiuntivo al netto delle risorse previste dalla Legge di bilancio di
previsione per I'esercizio finanziario 2007( cap. H 13514
residuo € 420.000,00
stanziamento€ 500.000,00 - cassa € 920.000,00)di competenzadell'Assessoratoalla
Formazione Pr ofessi onale.
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Modalità di accesso al finanziamento: Presentazionedi progeÍti da parte dei soggetti
interessati (progetti di informazione,formazione e assistenza indirizzati a lavoratori,
RZ^S,
RLsT,cooperazione,microimpresee PMD.
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(C) Piano di prevenzione in Agricoltura
Si propone di continuare i piani già awiati lo scorso anno, potenziandoI'attività
nei
informativa, formativa e di assistenza reahzzata dagli Organismi Paritetici
confronti di lavoratori, RLS, RLST, microimpresa , PMI e cooperazione e di adottare
le seguentilinee di indirizzo:
promuovere il coordinamento delle politiche di sviluppo delle attività agricoledi tutela dei consumatoridei prodotti agricoli e dell'ambiente,con
zootecniche-forestali,
politiche
le
di tutela della sicurezzae salute dei lavoratori agricoli, con particolare
attenzionealla concessionedi agevolazionifinanziarie .
Definire e rendere operativi sistemi di registrazione degli infortuni in agricoltura,
soprattutto mortali e gravi, con specifico approfondimento per gli infortuni con le
macchineagricole, in collaborazionecon ASP, ISPESL e INAIL, integrandole attuali
linee di sviluppo per la rilevazione degli infortuni in tutti i settori produttivi (flussi
informativi INAIL/I SPESL/Regioni).
Continuazionee potenziamentodel progettodi promozionee controllo delle misure di
sicurezza indispensabili per i trattori agricoli (telaio di protezioneROPS, sistemadi
ritenzione del conducente, protezione del giunto cardanico e delle prese di forza)
attraverso azioni di informazione, formazione, controllo e vigllanza rivolte ai vari
soggetti coinvolti (costruttori, rivenditori e riparatori di macchine agricole, datori di
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lavoro'lavoratori);
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potenziamentodelle attività di prevenzionedel rischiochimico mediante:
o reahzzazionedei programmidi formazione (coordinaticon l'Assessorato
all'Agricoltura)nei corsiper il rilasciodell'autorizzazione
all'acquistoe all'usodei PF (
art.2 DGR n. 669 del 3 1.05.2002 (supplemento
ordinarion. 5 al BURL n. 20 del
20.07.2002);
o raccoltae gestionedei questionaridi cui all'allegatoIIA della DGRL 669109
o istituzionee gestionedel registrodegli autorizzatiall'acquistoe all'uso dei PF e
dei dati relativi ai corsi effettuatinel territorio della ASL;
o coordinamentodell'attività di prevenzionee vigrlanzacon l'assessorato
all'agricolturae
le associazionidi categoria;
- ricercaattiva e miglioramentodella capacitadiagnosticadelle patologie professionalinel
settoreagricolo (dermopatie,patologieda rumoree vibrazioni,sollevamentoe
movimentazione
dei carichi,patologierespiratorie,
patologieda agentibilogici...) allo stato
attualedrammaticamentesottostimate.
Risorsededicate: Euro I80.000,00
Soggettiinteressaíi:SPRESAL
Modalità di accessoal.finanziamento:Presentazionedi progetti da parte degli SPRESAL.
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Risorsededicate: Euro 200.000,00
Soggettiinteressati: Organismiparitetici
Modalità di accessoal finanziamento: Presentazionedi progetti da parte dei soggetti
interessati (progetti di informazione,formazione e assistenza indirizzati a lavoratori,
RZt RLsT,cooperazione,microimpresee PMI).
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(D) Piano di prevenzionenel comparto dei Trasporti, delfacchinaggio e movimentazione
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La gravità del fenomeno infortunistico a carico degli addetti del comparto richiede
l'elaborazionee la spertmentazione
di modelli innovativi di intervento da promuoverecon
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l'accordo e la collaborazionedelle associazionidi categoriae per i quali sono disponibili
alcune limitate esperienzern altre regioni. Nel settorein questione I'incidente stradale
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costituisceil rischio per eccellenza. Il Piano si propone di perseguirel'adeguamentoda
partedelle aziendeagli standard di sicurezz^previsti dal D. Lgs 626lg4,lapredisposizione
di procedure aziendali su aspetti giudicati particolarmente importanti per la sicurezza
(divieto di assumerealcool duranteI'orario di lavoro, richiamo all'obbligo di rispettareil
codice della strada in ogni circostanza),l'adozione su tutti i mezzi di una schedadi
manutenzione su aspetti particolari di sicurezza,l'adesione ad iniziative informative e
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formative di promozione della salute (alimentazione,stresse lavoro notturno, alcool,
farmaci, tabagismo,codice della strada,antincendio,elementidi pronto soccorso,prove di
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guida sicura direttamentesu camion in strada e in pista ) provando a sperimentarealtresì
modelli di formazione che mirano a modificare i comportamenti dei lavoratori. Saranno I r
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inoltre realtzzati,da parte degli Organismi Paritetici progetti di informazione, formazionee
assistenzaindirizzati a lavoratori, RLS,RLST, microimpresee PMI.
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Risorsededicate: Euro 180.000.00
Soggetti interessqti: SPRESAL
Modalità di accessoal finanziamento: Presentazionedi progetti da parte degli s
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RisorsededicaÍe: Euro 250.000,00
Soggettiinteressati.Organi,smiparitetici
Modalità di accesso al finanziamenlo: Presentazionedi progetti da parte dei soggetti
ínteressati(progelti di informazione,.formazionee assistenza indirizzati a lavoratori, RZ,S,
RLST,cooperozione,microimpresee PMI).
(E) Piano di Prevenzionenel setÍoredella Sanità.
Nel settore della sanità si ritiene necessarioprocedere ad un piano di formazione
obbligatoria, da gestirsicentralmente,per tutte le figure del sistemadella prevenzionenelle
strutturesanitarie:Direttori di Presidi Ospedalieri,Direttori di Dipartimento,Responsabili
Servizi infermieristici aziendali, RSPP. A tali interventi formativi centrali sono da
associarsiinterventi formativi tenitoriali rivolti a lavoratori ed RLS.
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Risorsededicate: Euro 170.000,00
Soggetîiinteressati: SSR
Modalità di accesso al finanziamento: Definizione di progetti
interessati.
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da parte dei soggetti
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(F) Interventi di preveruionein altri compart
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pratiche
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nel compartodellaceramica.
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In considerazione
dell' incrementodelÌ'incidenza
dellasilicosie di patologiedell'apparato *\\
locomotorenel settoredellaproduzionedelleceramichedel distrettoindustrialedi Civita {'.lt|
Castellana,si propone la rcalizzazionedi interventi di informazione, formazione ed UAJ
assistenza
alle aziendein merito alle buonepratichedi cui all'accordoewopeo sulla
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protezionedellasalutedei lavoratoriattraverso
la correttamanipolazione
ed utilizzodella
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silice cristallinae dei prodottiche la contengon
(
guida
o 2006/C279/02)e alle Linee
del
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Coordinamento
delleRegioniperla MMC.
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Risorse
dedicate: Euro 50.000,00
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Modalità di accessoal finanziamento: Presentazionedi progetto da parte del soggetto \t"
inleressalo.
Altri cornparti/ Microimpresee Artigianato
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Potranno inoltre esserefinanziati progetti a cura degli organismi paritetici che Nt
prevedano:
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o interventidi formazioneper RLS,RLST,lavoratori;
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o assistenza
a microimpresé,
artigianato,
PMI e cooperazione;
o sostegno
alle attivitàterritorialidei RLST;
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o realizzazionedi attività di "sportello" per i soggetti della prevenzionepresentinelle I ll
imprese,costituendopunti "fisici" di riferimentoper le stesse;
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o sviluppodi reti dei soggettidellaprevenzione;
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o rcalizzazionedi campagneinformativesu situazionidi particolarerilevanzaed interesse '
frnalizzate a indirizzare adeguatamentele azioni di prevenzione e promftzl^onedella
salutee della srcurezza.
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Risorsededicate: Euro 910.000,00
Soggerfiinferessati:OrganismiParitetici
Modalità di accesso al finanziamento: Presentazionedi progetto da parte del soggetto
inleressato.
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(G) Interventi di promozione della salute.
Prevenire
o modificarequeicomportarnenti
nocivichecostituiscono
i principalifattoridi rischioper
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Ie malattiecronichepiu frequenti(malattiecardiovascolari,
tumori,malattierespiratorie,
diabete)
che
pesanofortemente
sia sul sistemasanitariosia su quellosocialedel nostroPaeseè l'obiettivo
generale
di GuadagnareSalute,programma
approvato
dal CdM e dallaConferenza
UnificataStato
Regioni.
I luoghidi lavorocostituiscono
eccellentiluoghidoveveicolarernessaggi
a contenuto
educativo
sui
temidellasalute.A tal fine la RegioneLazioha nel corsodel 2006attivatounaConvenzione
conla
Lega per la Lotta controi Tumori (LILT) e messoin cantiereun corsodi formazionesulla
Promozionedella Saluteper operatoriSPRESAL.Nel 2007 si intenderàrealizzareiniziative
informative e formative sui rischi connessial fumo, sull'interazionecon i fauori di rischio
professionale e sulle modalità efÍicaci per smettere di fumare finanziando interventi di
promozione di stili di vita più salutari tra i lavoratori espostiin particola,rea rischi
cancerogeni.
Altri interventi,quali la reahzzazionee promozione delle iniziative proprie della settimana \\\
europea, sarannogestiti direttamentedall'Area regionale.
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Risorsededicate: Euro I30.000,00
Soggettiinteressati:Area, SPRESAL,LILT, Dipartimento di epidemiologiaRÀ[/E
Modalità di accesso al finanziamento: Presentazionedi progetto da parte dei soggetti
interessaîi.
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(H) Comunicazioneistituzionalee documentazione
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Con la realizzazionee gestionedel sito web regionaletematico(infieri) si intendecostruire
uno strumentodi lavoro per l'Area e gli operatoridei Servizi PRESAL da un lato ed un
veicolo di informazioneper i cittadini e le impresedall'altro in tema di salutee sicurezzasul
lavoro. Inoltre si
intende continuare a sviluppare strumenti di comunicazione
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quali:campagneinformative regionali indnizzatea soggettideboli da diffondersimediante
il network dei media che possanoveicolare messaggipositivi sul tema della sicurezza.
.\)
Appare inoltre utile rendere possibile I'acquisizione di materiali documentali e
audiovisivi in materiadi salutee sicurezzasul lavoro da metterea disposizionedel sistema
della prevenzionenel suo insieme . L'Area partecipainfine alla realizzazione e gestione
dell' Agenzia notizie interregionaleLavoro e Salute,uno strumentoche da quasi vent'anni è
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a disposizionedegli operatori dei Servizi per conosceree far conoscerele loro attività e
produzioni di qualità.
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Risorsededicate: Euro I30.000,00
Soggettointeressato: Area regionale
Modalità di accesso al finanziamento: Definizione di un progetto da parte del
interessato.
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(I) Igiene del Lavoro L'azione specifica sull'igiene del lavoro (igiene e tossicologia
industriale) deveprevedereil potenziamentodelle risorsein tale materiaed una maggiore
integrazioneprofessionalecon l'azione di contrastoe per la prevenzionedelle patologie
correlateal lavoro,tramite:consolidamentodelle strutture di igiene del lavoro presenti
a livello regionalee attivazionedi una rete di strutture di tipo laboratoristico(anche
per la tossicologia industriale) e tecnico specialisticodi supporto agli interventi di
prevenzione nei luoghi di lavoro degli SPresal, con particolare riferimento aIIa
misurazione dei rischi lavorativi di particolare interesseregionale, inclusi gli agenti
biologici. Per le prestazioniche non si è in grado di fornire in ambito regionale si
prevede la firma di una Convenzione,a ptezzo di costo dei reagenti,con la Regione
Toscanaper poter fruire delle prestazionidei loro Laboratori.di Area vasta.
Risorsededicate: Euro I50.000,00
Soggetti interessati: Unità di igiene del lavoro e Laboratori di Igiene Industriale della
regioneLazio
Modalità di accesso al finanziamento: Definizione di un progetto da parte dei soggetti
interessati.
(L) Mappatura e prcvcnzione dcl rischio cancerogeno Sviluppo di strumenti di
conoscenza(attraversoproduzionedi matrici attività lavorative/esposizione,procedure
di igieneindustriale) su un particolarerischio cancerogeno(es. le polveri di legno)al fine
di lanciareun piano regionaleper la valutazione dell'esposizionenel qualecoinvolgerei
Servizi ( che dovrebberocampionare),ed i Laboratori (che dovrebberocollaborarealla
definizione della strategiadi campionamentoe alla analisi delle polveri), legandocosì
I'esigenzadi crescitaoperativadei Servizinel campodell'igieneindustriale.
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Risorsededicate: Euro 90.000,00
Soggetti interessati: SPRESAL e Unità di igiene del lavoro e Laboratori di Igiene
Industriale della regione Lazio
Modalità di accessoal fìnanziamento:Presentazionedi un progetto da parte dei soggetti
interessali
FONDI IMPEGNATI
Oneri relaÍivi alla Commissioned'esamiper il rilascio dell'idoneità all'impiego dei gas
tossicie relativepatenti compresele revisioni con competenzaregionalee oneri relativi
alla CommissioneTecnica Permanenteper il rischio dei pareri all'utilizzo e/o deposito
€ 40.000,00
dei gas tossici con competenzaprovinciale (SPRESALRM/E)
Oneri relativi al gruppo di ispettoriASL presso la Procura di Roma
€ 30.000,00
Integrazione del precedentefinanziamentoprevisto con determinazionen. D3554/2006
da destinare alla ASL di Viterbo (SPRESAL)per I'attuazione dei corsi formativi per
tecnici della prevenzione, relativi alla prevenzionedella salute, condizionefemminile in
applicazionedella DeterminozioneD0262 del 30 gennaio2007
€ 40.000,
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PIANO STRAORDINARIO REGIONALE DI PREVENZIONE DEGLI
INFORTUNI SUL LAVORO. TRIENNIO 2006-2008:
SECONDOANNO
(2007).
Schedan. 2007 lcl
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Programma
(G) Interventi di promozione della salute
Progetto
(G1) Promozionedella salute negli espostia cancerogeni.
Obiettivi
Specifici
Sviluppo e sperimentazionedi modelli d'intervento di promozionedi
stili di vita più salutaritra i lavoratoriespostia rischio cancerogeno
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Azioni
Indaginedi prevalenza sugli stili di vita
Reahzzazionedi iniziative informative sui rischi connessi al fumo,
sull'interazionecon i fattori di rischio professionalee sulle modalità
efficaci per smetteredi fumarerivolte ai lavoratoridella ceramica.
Indicatori
risultato
di
Report indaginestili di vita xxx soggetti(analisixxxx questionari)
Produzioneopuscoloinformativo
Diffusione opuscolo ai lavoratori di n. xxx
ceramico di Civita Castellana
aziendedel comparto
Partnerships
LILT, Dp. EpidemiologiaRoma E, ISS
Soggetto
ASL Viterbo
Durata
I anno
Risorse
Personale(assunzionia tempo definito, prestazionia contratto)
Attrezzature,materiali a consumo,servizi
Formazione
Consulenze
Totale:
(di cui quota a caricodel soggettorichiedente:
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TabellaRiassuntivadel PianoStraordinarioRegionaledi prevenzionedegli
ANNO
infoftuni e malattie professionali.Triennio2006-2008:SECONDO
=
2OO7)( IMPORTOTOTALE5.000.000 110.000Fondi impegnati 4.890.000)
Programmi
Organismi
Paritetici
A
POTENZIAMENTOSPRESAL
B
EDILIZIA
ASL / SSR
TOTALI
1.680.000
1.680.000
410.000
360.000
770.OOO
c
Agricoltura
200.000
180.000
380.000
D
TRASPORTI
250.000
430.000
E
CompaftoSanità
F
ALTRI COMPARTT
/ MTCROTMPRESE
E ARTIGIANATO
180.000
170.000
170.000
910.000
50.000
960.000
G
Promozionesalute
130.000
130.000
H
Comunicazione
130.000
130.000
I
Iqiene del lavoro
150,000
150.000
L
Mappatura rischio cancerogeno
90.000
90.000
L,770.OOO 3.120.000
4.890.000
TOTALI
L'ASSESSOREALLA SANITA'
i A uic u s r o B lì'J-\t*-fL
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PARTI SOCIALI
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Romalì l2luglio 2007
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Piano Straordinario Regionale 2007