Caserta, giovedì 14 marzo 2013 Agli organi d’informazione Comunicato stampa Caserta. Coltiviamo la cultura del benessere, parte la Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica Presso la sala del consiglio della Coldiretti di Caserta, si è tenuta ieri, mercoledì 13 marzo, la conferenza stampa dal titolo “Coltiviamo la cultura del benessere” per la presentazione della dodicesima edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica che si svolgerà da sabato 16 a domenica 24 marzo, uno dei principali appuntamenti della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) per informare correttamente, sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la prevenzione rappresenta l’arma vincente contro i tumori che quest’anno si arricchisce della collaborazione della Fondazione Campagna Amica che rappresenta da sempre un punto di riferimento per la valorizzazione dei prodotti dell’agricoltura italiana, garantendone la loro genuinità, freschezza e qualità. Ospiti dell’iniziativa, il direttore della Coldiretti della Caserta, Gianni Lisi e il Suo Vice Felice Fabozzi, responsabile in Terra di Lavoro di Campagna Amica. E’ intervenuto all’iniziativa l’assessore provinciale dell’Agricoltura, Stefano Giaquinto, oltre al presidente Lilt Caserta, Enzo Battarra e la presidente della Consulta Femminile Lilt Caserta, Angela Maffeo. Saranno attive diverse postazioni della Lilt in Provincia, presso il Mercato Campagna Amica di Caserta in corso Trieste, le domeniche 17 e 24 marzo 2013, al mattino, si offrirà la bottiglia di olio extravergine di oliva, in cambio di un modesto contributo a sostegno delle attività promosse dalla Lilt, accompagnata a un utile opuscolo ricco di informazioni sui corretti stili di vita con consigli e ricette di importanti chef nazionali oltre ai prodotti della nostra agricoltura. Un modo concreto per diffondere il messaggio per una sana e corretta alimentazione. Stand della Lilt inoltre saranno allestiti nei comuni di Capriati a Volturno, Fontegreca e Ruviano. Gli orari e i luoghi saranno consultabili al più presto sul sito www.liltcaserta.it. Sostenere l’iniziativa della Lilt, ha dichiarato il Direttore di Coldiretti Gianni Lisi, ci è sembrato un modo efficiente ed efficace per sottolineare ancora una volta quanto una sana e corretta alimentazione si sposi con i principi cardine del progetto sulla “Filiera agricola tutta italiana” quali qualità, territorialità, stagionalità e tracciabilità. Inoltre, prosegue Lisi, con il consumo di prodotti locali l’inquinamento e quindi i rischi alla salute si possono combattere anche a tavola, acquistando direttamente dalle imprese agricole oltre ad avere garanzia di qualità e freschezza, oltre al contenimento della produzione di rifiuti, riducono anche l'inquinamento causato dai trasporti con la circolazione dei camion sulle strade e degli aerei per il trasporto merci nei cieli. Il Presidente Battarra ha ribadito la necessità che ognuno di noi si alimenti in modo sano e segua semplici regole, facili azioni comportamentali che aiutano a ridurre il rischio di sviluppare la malattia: praticare un’attività fisica regolare, non fumare, ridurre il consumo di alcol. Se tutti adottassimo questi corretti stili di vita, si raggiungerebbe in tempi brevi una guaribilità complessiva dal tumore di oltre l’80 per cento. L’assessore Giaquinto ha riaffermato la volontà dell’amministrazione provinciale di rafforzare le iniziative in essere con la Lilt e la Coldiretti per una corretta alimentazione e migliori stili di vita. Ha concluso l’incontro la Presidente Maffeo che pubblicizzato l’imminente avvio del progetto “Donne Fuori Fascia”, che vuol evidenziare il notevole disagio della popolazione femminile casertana con età inferiore ai 49 anni. Per questa fascia anagrafica, infatti, non è previsto lo screening senologico, anche se l’insorgenza del tumore è diventata sempre più precoce. Pertanto andrebbero messe in atto in anticipo rispetto alla soglia dei 50 anni tutte quelle procedure previste in materia di prevenzione primaria e secondaria delle malattie della mammella, considerati anche i fattori di rischio e le problematiche socio-ambientali correnti che stanno martoriando la nostra Provincia.