2014 Seguici tutti i giorni su www.corrieredellumbria.it Attualità Sos delle associazioni di categoria Il problema Protezione civile al lavoro Il Pd sceglie il candidato “anti” Stirati Supermercati? Mazzata finale al centro storico Terremoto casa inagibile a Mocaiana 4 a pagina 3 Giovedì 13 febbraio Politica Liste civiche, mai così tante a pagina a pagina Supplemento gratuito al numero odierno del Corriere dell’Umbria - Tel. 075 5273251 - 5273241 - email: [email protected] \ La città che cambia Otto bracci metallici e reti al carbonio praticamente invisibili saranno posizionate tre metri sotto il muretto Piazza Grande ecco il progetto sicurezza 8 \ Il team La Berretti vuole stupire anche quest’anno I ragazzi terribili di Tasso puntano i play off Cinque vittorie consecutive e il miglior attacco del campionato. Con questi numeri la squadra Berretti allenata da Renzo Tasso dopo la vittoria dello scorso anno e un inizio così così quest’anno è tornata grande e può puntare ai play off. Bortolussi è il bomber della formazione rossoblù. a pagina 11 \ Spettacoli L’ultima fatica di “Semo’nteatro” dal 26 febbraio “Argimo a l’Inferno” con Marino Cernicchi “Argimo a l’Inferno” è il titolo della commedia portata in scena dal gruppo “Semo’nteatro Ylenia Cernicchi”. Come al solito una performance coinvolgente e tutta da seguire perché, anche questa volta, Marino Cernicchi, Mauro Pierotti e il resto del gruppo promettono risate a crepapelle. alle pagine 12 e 13 \ Sport Rossoblù a Benevento per difendere la zona play off Previsti anche dissuasori e la chiusura della rampa laterale del Palazzo dei Consoli. Presentazione in Comune dell’idea promossa dall’associazione “Insieme” a pagina I tifosi dettano la tabella “Almeno 4 punti in 3 gare” 4e5 Le tre vittorie di fila hanno ridato morale ai tifosi del Gubbio, chiamato a difendere la zona play off con Benevento, Lecce e Pisa. “Obiettivo è ottenere almeno 4 punti”, hanno detto i tifosi, che hanno aggiunto: “Roselli ha dato la scossa e con l’attacco tecnica e velocità il Gubbio può essere la mina vagante della fase finale”. a pagina 22 e 23 2 Giovedì 13 febbraio 2014 Tutto GUBBIO POLITICA Tutto GUBBIO Il punto Svolta nella Pian d’Assino Crisi “Contessa” e sanità Il pre Cipe ha dato l'ok. La pian d'Assino nel tratto da Mocaiana al bivio di Pietralunga si farà. Il finanziamento di 72 milioni di euro (2 in meno della previsione iniziale) è stato approvato e sarà inserito nel contratto Anas 2014. A questo punto non resta che attendere la delibera del Cipe prevista per venerdì 14 anche se la data non è ancora ufficiale. Quindi, tutto secondo le previsioni, anche perché l'esito dell'ultimo atto è ormai dato per scontato. Dopodiché, dal momento che la copertura finanziaria c'è, l'atto è immediatamente esecutivo e l'intera operazione seguita dal sottosegretario alle Infrastrutture Rocco Girlanda va ultimata solamente con il bando di gara. Questione diversa, invece, e decisamente più complicata è quella della Contessa. Come è noto si tratta di una strada declassata da tempo a provinciale. La conseguenza è semplice, a oggi non ci sono i fondi per la completa sistemazione dell'arteria, perché le casse di Provincia e Regione languono. La soluzione individuata da tempo prevede il passaggio della strada sotto l'egida statale. Ma si tratta di un'operazione di difficile attuazione pratica. Detto in termini molto semplici: non è possibile trasferire, d'amblè, un’arteria da un ente a un altro. Serve una legge quadro che coinvolga un gruppo di strade, magari della stessa regione, un pacchetto da sottoporre all’attenzione del governo, cosa mai semplice quando di mezzo ci sono più enti. Dalla viabilità alla sanità le cose non migliorano. Anzi. Desta preoccupazione quanto accaduto negli ultimi giorni. L’ospedale di Spoleto privo del primario di rianimazione anestesia da appena 15 giorni ha ottenuto subito la copertura del posto vacante. Il nosocomio di Branca è mancante della stessa figura professionale ormai da 3 anni dopo il pensionamento del dottor Aldo Bettelli, ma non c’è traccia di alcun interessamento per sanare la mancanza. Siamo di fronte a un possibile declassamento del nostro ospedale? 3 y Piazza Oderisi in fermento Da decidere se il candidato sarà extra partito (Ennio Palazzari?) o un iscritto (Nafissi o Di Benedetto?) Pd verso il derby con Stirati Via alle “primarie della città” Luca Mercadini di Luca Mercadini y Giovedì 13 febbraio 2014 La strada, salvo sorprese, è quella che porta alle primarie. Di coalizione o “della città” come qualcuno preferisce. Al momento, in casa Pd, altra soluzione non è data. Da una parte c’è la candidatura di Filippo Mario Stirati appoggiato all’interno del partito dal gruppo - lo diciamo per semplificare di Mario Gaggioli Santini. Ma anche, fuori piazza Oderisi, da un comitato eterogeneo di firmatari, dalla lista civica “Scelgo Gubbio” e pure dal Psi, stando almeno alle dichirazioni del nuovo segretario Pierotti. Ma sul punto c’è battaglia perché la cordata minoritaria - quella uscita sconfitta nel recente congresso - non ne vuole sapere e rifugge da questa presa di posizione. La corrente del Pd che sostiene Stirati vede di buon occhio l’allargamento della coalizione alle altre forze di sinistra. Che, al momento, si sono unite (Idv, Verdi, Sel e Rifondzione) scegliendo Pavilio Lupini e Luca Casagrande (neo segretario del circolo Lenin) come portavoci. Da parte loro non si esclude un appoggio a Stirati, ma nemmeno una “corsa solitaria” con Pavilio Lupini possibile candidato sindaco. Ma torniamo al Pd. Il gruppo Pecci e il gruppo Smacchi (sempre per semplificare) preferiscono candidatura altra rispetto a quella del professore. Ma sanno anche perfettamente che deve trattarsi di un nome di assoluto valore pena il rischio di perdere le elezioni o finire al ballottaggio, magari con i grillini. E così, dopo la scelta di Ruspi come segretario, nelle ultime ore si sono intensificati i contatti per addivenire a una soluzione il più possibile condivisa. La scelta è a un x C’è attesa nella vita politica cittadina per le decisioni da parte del Partito democratico che dovrebbe convergere nelle primarie bivio: o un candidato extra Pd della cosidettasocietà civile o un iscritto del partito. Nel primo caso molte delle indicazioni portano a Ennio Palazzari, ex presidente di Gepafin. Nell’altro circola- y no i nomi di Leonardo Nafissi, dirigente nazionale Cna e Raffaello Di Benedetto, ex assessore nell’ultima giunta. La cosa curiosa è che Nafissi risulta tra i firmatari della petizione in favore del professor Stirati come candidato a sindaco. La sensazione è che saranno le primarie a decidere. Interne, perchè a oggi non si riesce a capire ancora quale possa essere la coalizione... Il fatto Significato evidente di un malessere che ha raggiunto livelli impensabili Liste civiche, mai così tante nella storia politica eugubina “Scelgo Gubbio”, “Gubbio bene comune”, “Gubbio Partecipa”, “Gubbio nel cuore”, “Svolta comune”, “Movimento civico democratico”. Sono le liste civiche a oggi pronte a scendere in campo alle prossime elezioni amministrative. La prima cosa che balza agli occhi è il loro numero. Davvero cospicuo per un comune dalle dimensioni non certo trascendentali. Segno fin troppo evidente di un malessere dilagante verso le forze politiche cittadine. Cosa che, peraltro, ci può stare dopo gli ultimi accadimenti culminati con il commissariamento. Ma certo, che potessero arrivare all’attuale numero era forse difficile da prevedere. Fatto che le liste civiche ci sono e con loro dovranno fare i conti tutti i partiti. Anche perchè l’idea di base che muove tutti questi movimenti è la volontà di attivare un percorso di partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica. Il che significa innanzitutto far fronte allo scollamento ormai cronico ed endemico fra il "palazzo" e la società civile, fra la classe politica e la cittadinanza; ma anche promuovere e sperimentare in positivo forme di coinvolgimento, di responsabilizzazione e di accesso dal basso all’esercizio del potere sull’organizzazione della comunità. resta il fatto che il numero appare eccessivo... 4 Giovedì 13 febbraio 2014 ATTUALITA' Tutto GUBBIO y Primo piano Confcommercio, Confesercenti, Cna e “Gubbio fa centro” sono preoccupati: “Che fine faranno i piccoli artigiani e i negozianti?” Le mega strutture non servono alla città e penalizzano il centro Roberto Minelli Si infiamma il dibattito sulla prossima realizzazione di centri commerciali nel territorio, in particolare nella zona di Fontecese, a Madonna del Ponte e nella Piaggiola. E in molti mostrano il proprio scetticismo: “Temo che si vada incontro a un impoverimento ulteriore del tessuto sociale della città - ha sottolineato Giuseppe Belardi, presidente di Confcommercio - con la realizzazione di centri commerciali per 20-30 nuovi posti di lavoro che si potranno guadagnare se ne perderanno dall’altra parte almeno 50. I guadagni di questi costruttori poi andranno ad arricchire altre realtà, non certo quella eugubina. Le piccole e medie imprese sono sull’orlo del baratro, l’idea di allestire un centro commerciale naturale nel centro storico, per colpa di amministrazioni sciagurate, è ormai morta e sepolta. Mi chiedo poi, in una città di 35mila abitanti, se le nuove strutture verranno mai riempite. Rischiano di diventare delle catte- che le mega-strutture che sorgeranno ammazdrali nel deserto. Si parla poi di puntare sul zeranno i piccoli negozi di vicinato. Non è turismo per rilanciare Gubbio...Ma come neanche vero che creeranno lavoro: le 8-10 può essere appetibile una città se l’immedia- casse di un supermercato ben presto si ridurranno a 3 o 4. C’è poi il ta periferia viene ridotta “Per 20-30 posti discorso di una concorrencosì? Senza dimenticare la za non così leale: i grandi cronica assenza di infrache si creano, se centri commerciali (almestrutture decenti, che renne perdono alcuni) possono semde problematica qualsiasi almeno 50 o 60” no pre contare su contributi ipotesi di sviluppo”. statali e agevolazioni fisca“Credo che Gubbio non abbia un bacino d’utenza in grado di soppor- li significative: tra queste la più evidente è la tare la realizzazione di tutti questi centri com- cosiddetta Iva ventilata, che prevede un comerciali: non so come facciano a riempirsi - sto aggiuntivo sul prodotto del 10%, meno ha affermato Ivo Lucci, dell’associazione della metà rispetto a un piccolo negozio. ‘Gubbiofa centro’ - ma l’aspetto principale è Non mi sembra corretto”. y Mette a fuoco diversi aspetti Giovanni Meli, di Confartigianato: "Dal punto di vista lavorativo, se la realizzazione dei centri commerciali comportasse l'utilizzo di manodopera eugubina la mia valutazione non può che essere positiva - ha evidenziato - ma è inevitabile tuttavia che vengano fuori se vogliamo degli effetti collaterali: mi chiedo infatti se le nuove mega-strutture (spesso non così piene) servano effettivamente alla città, se diano uno sviluppo reale e soprattutto se penalizzino ulteriormente un centro storico già in pesante difficoltà. Temo che questa smania di costruire finisca per danneggiare piccoli artigiani e commercianti, quindi non so fino a che punto convenga puntare sui grandi cen- tri". "La questione è più complessa - ha sottolineato Riccardo Rossi, di Confesercenti - la legge regionale prevede che se all'interno di un Prg sono previste aree commerciali non si può impedire a un imprenditore di comprarla e costruirci un supermercato. L'errore pertanto è stato commesso dalle passate amministrazioni. Ora che si può fare? I soldi ricevuti dal Comune per la realizzazione delle strutture si potrebbero reinvestire per sistemare il centro storico, sia nell'arredo urbano che attraverso attività culturali. Entrando nel merito tuttavia, è inevitabile che il bacino d'utenza resta quello e i nuovi centri commerciali penalizzeranno i centri già esistenti e inevita- ATTUALITA' Tutto GUBBIO y Giovedì 13 febbraio 2014 5 La città che cambia Previsti anche dissuasori e la chiusura della rampa del Palazzo dei Consoli Otto bracci metallici e reti al carbonio 3 metri sotto il muretto di piazza Grande x Le immagini della zona di Fontecese, dove è imminente l’inizio dei lavori per la realizzazione di un nuovo centro commerciale, ma ne sono previsti altri a Madonna del Ponte e nell’area della Piaggiola bilmente il piccolo commerciante. Ma ripeto, cennio”. L’ex assessore all’Urbanistica della giunta Guerrini Di Benedetto ha replicato: l'errore sta a monte". “Al momento del nostro insediamento molte Le reazioni Sulla questione in molti hanno chiamato in situazioni sono state trovate con progetti già redatti”. Critica sui cencausa la giunta “Altro che turismo, tri commerciali anche Goracci, rea di l’associazione “Gubbio aver autorizzato Gubbio non ha il bacino partecipa”, che si chiela “costruzione d’utenza per reggere de, tra le altre cose: “Doselvaggia”. Quela clientela richiesta” ve troviamo nuovi cliensta la tesi dell’ex ti, quando già latitano sindaco: “Il Prg originario non prevedeva altri centri commer- nei centri commerciali presenti?”. Scettica anciali tanto è vero che nella sindacatura/consi- che l’associazione “Gubbio nel cuore”: “Un liatura 2011/2013 sono state approvate va- importante ‘centro commerciale’ è già stato rianti allo stesso Prg con il voto contrario dei chiuso: il centro storico”. consiglieri in maggioranza nel precedente de- y Un progetto a bassissimo impatto ambientale realizzato sotto il controllo e la supervisione della Sovrintendenza delle Belle Arti, un'opera che nella sua semplicità dovrebbe contribuire a risolvere (in maniera consistente) un problema che finora non aveva trovato soluzioni e al contempo non depauperare uno dei più bei palazzi medievali al mondo: il Palazzo dei Consoli. Stiamo parlando del progetto di messa in sicurezza di Piazza Grande che sarà presentato venerdì 14 febbraio alle 17 presso la Sala Consiliare del Comune nel corso di un incontro pubblico, promosso dall'amministrazione comunale e dall' "Associazione Insieme". Saranno presenti il commissario straordinario Maria Luisa D'Alessandro, la Soprintendente Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria Anna Di Bene , l'avvocato Mario Monacelli dell' "Associazione Insieme", gli ingegneri Massimo Mariani, Federico Ragni, Raffaello Di Benedetto, l'architetto Paolo Ghirelli e il dirigente del settore urbanistica e pianificazione ambiente Francesco Pes. Fuori dal muretto di piazza Grande, a circa tre metri, saranno posizionati bracci di metallo leggerissimo ma resistentissimo. Ne saranno applicati 8 con speciali piastre (due per ogni arcone) e saranno collegati tra loro con reti al carbonio praticamente invisibili. L'impatto visivo sarà praticamente pari allo zero. Si vedranno solo questi otto bracci metallici finemente e artisticamente lavorati (tipo ferro battuto) che sosterranno reti al carbonio in grado di resistere a pesi e sollecitazioni importanti evitando che qualcuno possa cadere nella sottostante via Bal- y Piazza Grande, pronto il progetto di sicurezza dassini. Il muretto di Piazza Grande sarà anche "monitorato" con dissuasori che saranno collegati con una sala controllo onde poter consentire interventi in tempi brevissimi di operatori abilitati e in grado di far rientrare eventuali tentativi devianti. In sede di commissione tecnica preposta a studiare e progettare l'opera si era parlato a suo tempo anche della necessità di migliorare l'illuminazione della zona. L'allora assessore Raffaello Di Benedetto aveva detto: "E' stata condivisa l'ipotesi di riproporre la chiusura e l'illuminazione notturna della rampa laterale del Palazzo dei Consoli, per evitare situazioni di degrado che si riscontrano in tal luogo sempre più di frequente”. Euro Grilli 6 Giovedì 13 febbraio 2014 L'INCHIESTA Tutto GUBBIO x Poche prospettive Per lo più i ragazzi della città si dicono delusi ma molti comunque non si danno per vinti e sono disposti pure a lasciare Gubbio Rimboccarsi le maniche e "tirare avanti”. E’ il messaggio che giunge dai giovani della città che abbiamo sentito e “interrogato” per capire prospettive, futuro e loro intendimenti. Una chiaccherata fruttuosa con Francesco, 29 anni, Giorgio, 25, Giacomo 29 stagista e laureato, Emanuele 22, studente part time, Giulia laureanda, Gioia impiegato di 28 anni con contratto a progetto. “Non ci meravigliamo se molti di noi hanno però il coraggio di fare quello E c’è chi chiede aiuto che tutti vorremmo, andarseai nonni e chi apre ne" Diversi ragazzi anche di libretti di risparmio Gubbio, in effetti, stanno accettando sempre più lavori fuori y Viaggio tra i ragazzi città, fuori regione e per diversi “Abbiamo il desiderio di lasciare casa, per questo ne abbiamo presa una in affitto insieme dividendo le spese” anche fuori paese. L'Europa si "mostra molto più ospitale con noi, nonostante tutte le difficoltà di fare le valigie e lasciare affetti, casa, paese, abbiamo la certezza, almeno, di vezione a noi precedente non nire apprezzati ”Non ci sono prospettive, meglio cambiare aria e anche aveva questa fortuna. Ma di per ciò che siamo, ciò che Paese, fuori Italia qualche spiraglio ancora c’è” dicono certo la generazione dopo la sappiamo, ciò che valiamo". 6 ragazzi eugubini di età compresa tra i 22 e i 29 anni nostra, se le cose restano tali, E se molti se ne vanno, molti sarà ancor più svantaggiata, restano. E chi resta cerca di mettere in atto tutte quelle vero lavoro, stabile e ben re- studenti, questa è la parte veri, e risparmiamo! Cerchia- perché non potrà contare nepiù o meno piccole strategie tribuito, ce ne saremmo già più avvilente. La nostra casa mo di stare attenti alle bollet- anche sul nostro benessere". per risparmiare e creare un andati comunque, o quanto- è sempre aperta agli amici. te, risparmiando quanto pos- Un velo nero insomma, ma futuro che rispecchi i sogni, meno ce ne andremmo. Ab- Chi vuole può venire, magari siamo su luce, corrente, ac- che i ragazzi, più o meno giole speranze, le aspettative di biamo deciso di prendere chi abita ancora coi genitori qua". E aggiungono "siamo vani, si tolgono via presto davita. Alcuni, e colpisce, prefe- una casa in affitto, tra amici, e trova qui un luogo più 'gio- fortunati, abbiamo alle spal- gli occhi. Sanno far gruppo, riscono comunque andare ci dividiamo le spese, un po' vane', portano la cena, quin- le genitori e nonni, molti di collaborare, impegnarsi, per via da casa. "La nostra età è come facevamo all'universi- di in cambio dell'ospitalità noi non possono contare ne- quanto difficile,si resiste e ci quella che è, se avessimo un tà, solo che non siamo più siamo anche a posto con i vi- anche su di loro e la genera- si augura il meglio, nel doma- y Il dilemma dei nostri giovani Andarsene o restare in città y ni, nel prossimo. "Io sono andato a vivere con i nonni, in un paesino qui fuori città, sia per avere maggiore autonomia, ma ancora non piena, ovvio, sia per gravare meno sulla mia famiglia. Faccio un paio di lavori, uno settimanale e uno festivo, arrotondiamo insomma. Mi piacciono entrambi i lavori e sono simpatiche ed attente le persone con cui lavoro, mi aiutano, ma non tutti hanno le stesse opportunità che ho io". Quindi si ricorre ad uno degli strumenti che di questi tempi sanno andando, a quanto pare, per la maggiore: aprire libretti risparmio e fondi pensione. Cosa strana da dirsi tra ventenni, ma la maturità si mostra anche in questo. I giovani non destinano più il 100 per cento di ciò che hanno, o guadagnano in viaggi, ad esempio, svago, divertimento, certo al 'più' a questa età non si rinuncia, né si deve, con qualche sacrificio ed aiutino in più, ma insieme parte di quel "per cento" guadagnato va destinato a pacchetti risparmio. "Il domani è incerto, è proprio buio anzi, se guardo alla possibilità di avere una casa mia, magari una famiglia, quasi è più un sogno che un'opportunità concretizzabile. Se ho un po' da parte preferisco mantenerlo. Certo non è che ci priviamo dell'uscita il sabato sera, di andare a ballare o mangiare una pizza, magari al mare, però lo facciamo con più moderazione”. Benedetta Pierotti CRONACHE Tutto GUBBIO Giovedì 13 febbraio 2014 x Taglio del nastro per il restaurro di tre stanze destinate ai pellegrini Nel 2014 si ricordano i 900 anni dall’ordinazione di Sant’Ubaldo y 7 Tradizioni A lanciare l’idea l’ex presidente Orlandi Una borsa di studio per l’arte della balestra x Ubaldo Orlandi ha guidato la Società dei balestrieri per 15 anni Ora presidente è Marcello Cerbella y Il bilancio Un anno con don Fausto e don Stefano: “E in bacheca pubblichiamo tutti i costi” Benedetta Pierotti Un anno è passato dal trasferimento di don Fausto Panfili e don Stefano Bocciolesi sul monte Ingino, quali nuovi custodi, ed animatori, del santuario di Sant’Ubaldo. Don Fausto e don Stefano si dicono particolarmente sereni e soddisfatti: “Un anno al di sopra di ogni aspettativa, è stato speciale, non ci saremmo immaginati tanta serenità e bellezza e tutto il sincero affetto da parte di parrocchiani, fedeli, da tutta la comunità che mai manca di mostrarci la propria attenzione e generosità”. Ogni giorno, in particolare la domenica, “c’è sempre un vivo movimento di persone, c’è chi arriva solo per le celebrazioni, chi ‘un po’ prima’ per addobbare la chiesa, o se c’è qualche manutenzione da fare o qualche rito da celebrare. Chi prepara i canti, chi porta fiori. Non potrebbe farci più piacere, era proprio questo che volevamo, che le persone si sentissero a casa propria. Come ha ricordato il vescovo, Gubbio si è riappropriata di una parte della propria comunità”. Diversi sono stati gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, effettuati in basilica. “Dobbiamo ringraziare i cittadini per la sollecita attenzione. Non solo privati, cittadini e ditte, ma anche i vigili del fuoco guida- La basilica diventa centro di vocazioni i lavori fatti ma serve y Tanti un intervento definitivo sul tetto per eliminare le infiltrazioni ti da Sauro Monacelli ci hanno dato una mano. Come in tutte le case da soli non possiamo farcela, c’è sempre bisogno di qualcosa da sistemare o qualcuno da consultare. È grande l’opera di volontariato, questo si, in tutti i settori. Anche nell’animazione musicale. Sono tanti i giovani che salgono e animano le celebrazioni, oltre alla presenza costante dei Cantores Beati Ubaldi ogni domenica alle 11, diretti da Renzo Menichetti”. Prosegue don Fausto: “Un anno per cui dobbiamo ringraziare il Signore una ditta di impianti elettrici di Semonte, che opera nel Nord Italia, ci ha fatto la benedizione di regalarci un impianto di illuminazione nuovo, con luci a led, a basso impatto sia visivo che energetico, sono luci a basso consumo e ci hanno permesso di rinnovare l’intero impianto della basilica, inaugurato a Natale. E così pure l’impianto di riscaldamento. Molto dobbiamo ringraziare anche la Fondazione Carisp per il sostegno”. Il 31 gennaio sono state inaugurate le tre nuove stanze restaurate del refettorio, della sala convegni e della cucina. Saranno a disposizione di chiunque abbia da organizzare un convegno o un raduno, sia studiosi che gruppi di pellegrini e parrocchie. Il restauro è stato affidato alla ditta Minelli per il coro d’inverno. “Questo anno lo abbiamo consacrato ‘anno sacerdotale’, sono trascorsi 900 anni dalla data dell’ordinazione a sacerdote del nostro patrono Sant’Ubaldo. Molte iniziative in questo 2014 saranno dedicate agli esercizi spirituali, sacerdotali e vocazionali. Vorremmo inoltre avviare delle collaborazioni con le parrocchie, se sarà possibile, con degli incontri nelle chiese parrocchiali con i fedeli e poi in basilica e farne un centro vocazionale, con la benedizione di monsignor Ceccobelli. Tra i prossimi progetti c’è la messa in sicurezza del muretto che dà verso il giardino, grazie all’Università dei Muratori. La foresteria sta andando molto bene, è la parte della basilica più attiva, soprattutto in estate. Ma il tetto è un altro punto su cui tornare a lavorare. I lavori dell’autunno scorso sono stati utilissimi, ma non definitivi. Il tetto necessita di un rifacimento radicale, perché le infiltrazioni non diventino crepe insanabili. Una cosa che piace molto, abbiamo notato, è vedere esposto fuori dal portone, in bacheca, ogni sei mesi, il bilancio della basilica. Operiamo secondo trasparenza, vogliamo che tutti sappiano come la generosità viene adoperata, e sapere come i propri soldi vengono spesi lascia le persone soddisfatte. Abbiamo attivato anche progetti con Caritas, in supporto a situazioni di difficoltà, per accoglienza e collaborazione. Una borsa di studio per i laureandi che vogliano cimentarsi con una delle più importanti eredità della città. A lanciare l’idea è Ubaldo Orlandi che dal 1999 sino ad oggi ha guidato la Società dei balestrieri di Gubbio. Orlandi proprio quest’anno ha ceduto il passo a Marcello Cerbella già da anni vice presidente del sodalizio. L’ex presidente che già alcune settimane fa aveva regalato alla città un libro nel quale riassumeva, con tanti particolari, aneddoti, ma anche atti ufficiali, gli anni che lo hanno visto alla guida della Società, è tornato a parlare della balestra in un interessante libro, scritto a completamento della prima pubblicazione. È ancora la storia secolare a farla da padrone, già nel primo testo “La Società dei Balestrieri della Città di Gubbio dal 1999 al 2013” aveva integrato i nomi dei vincitori e dei classificati nella sfida del Palio con la città di Sansepolcro dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Con questo secondo libro rifacendosi agli studiosi che negli anni hanno ricostruito la storia del Palio e grazie alla documentazione nota, Orlandi riporta date e nomi dei vincitori. Le lacune rimangono in alcuni casi a causa di dimenticanze, incurie e incendi che hanno nei secoli distrutto la documentazione, basti pensare che la prima data certa dello svolgimento del Palio è attestata, ricorda Orlandi, dal notaio Ser Guerriero Ser Silvestri Angelelli Manni de Campionibus il 17 maggio del 1461 e che i primi nomi dei vincitori, il primo e secondo, sono stati trovati poco tempo fa e riguardano il 1594. Quindi il suggerimento alla Società dei balestrieri per l’istituzione di una borsa di studio per laureandi che vogliano “cimentarsi con questa grande eredità”. Già nel precedente libro Orlandi aveva sottolineato quanto la balestra sia un bene prezioso fragile allo stesso tempo e che per questo merita massimo rispetto. Impegnarsi nello studio della sua storia, che è la stessa storia della città così legata alle proprie tradizioni, rappresenta l’omaggio migliore che il presente possa fare al passato. Il nuovo consiglio Marcello Cerbella è stato nominato dal consiglio presidente della Società balestrieri, vice presidente è Alessandro Baciotti. Confermati Rodolfo Radicchi come maestro d’Armi e Giampiero Bicchielli come maestro d’armi emerito, gli altri incarichi organizzativi sono stati affidati ai consiglieri Andrea Coccia, Alessandro Fiorucci, Alessandro Mancini, Francesco Morelli, Guido Morelli ed Andrea Rueca. Anna Maria Minelli 8 Giovedì 13 febbraio 2014 IL FATTO Tutto GUBBIO y Focus È stata dichiarata inagibile a causa del cedimento del terreno. Oltre 2.000 le scosse nel solo mese di gennaio. Il proprietario: “Siamo preoccupati” Sgomberata un’abitazione a Mocaiana Euro Grilli Oltre tremila scosse di terremoto dal primo dicembre 2013, più di duemila nel primo mese del 2014. E non è vero che il terremoto non ha creato danni. La famiglia di Mauro Malva, il pizzaiolo di Mocaiana (come lo chiamano in molti), fino a qualche tempo fa viveva nella frazione eugubina. “Da qualche mese a questa parte tutti i giorni abbiamo il terremoto sotto i piedi - dice preoccupato - e io e la mia famiglia siamo rimasti senza casa”. Cosa è successo? “Le continue scosse hanno fatto cedere il terreno e le fondamenta si sono abbassate di alcuni centimetri. La casa si è come piegata su un fianco”. Quindi? “Abbiamo avvisato chi di dovere. Sono intervenuti gli esperti che hanno dichiarato inagibile la casa”. Parzialmente? “No, in maniera totale. Non possiamo più entrarci”. Adesso dove vivete? “Il Comune ci ha subito trovato una casa a Gubbio, ma io lavoro a Mocaiana e fare quattro volte al giorno, tutti i giorni con due macchine il viaggio di andata e ritorno sarebbe diventata per me una spesa insostenibile. Per fortuna un amico mi ha dato da vivere a Casamorcia e ci siamo attrezzati. Ma è chiaro che così non potremo andare avanti all'infinito”. Qual è la prospettiva? “Che il Comune, la Provincia, la Regione, il Governo… insomma qualcuno mi aiuti a rimettere a posto casa mia sperando che questo dannato terremoto finisca prima o poi”. “Abbiamo paura - interviene la moglie soprattutto per i nostri figlioli. Sono davvero tante le scosse e andare avanti diventa ogni giorni più dura perché lo stress è ormai al- y La famiglia di Mauro Malva è stata costretta a lasciare la propria abitazione lesionata dichiarata inagibile dai tecnici tissimo. Poter tornare a vivere in casa nostra significherebbe in qualche modo avere vinto la battaglia contro il terremoto”. y L’abitazione del pizzaiolo Mauro Malva a Mocaiana è stata quindi dichiarata inagibile ed è stata fatta evacuare perché i tecnici hanno rile- vato cedimenti del terreno. È il primo caso conosciuto. Dal mese di novembre a oggi nell’Eugubino ci sono state oltre 3.800 scosse di terre- moto. E a dicembre il direttore dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Alberto Michelini, aveva detto: “Il terremoto verificatosi a Gubbio di magnitudo 3.9 è stato un terremoto almeno mille volte più debole rispetto quello dell’Aquila del 6 aprile 2009, ma il tipo di faglia che lo ha generato è identico”. Il meccanismo è comune a quello che genera i terremoti in tutto l’Appennino centrale. E, il funzionario della sala sismica dell’Ingv Giulio Selvaggi era entrato nel dettaglio: “È una deformazione di tipo estensionale: i due blocchi separati dalla faglia su allontanano l’uno rispetto all’altro. Nel bacino di Gubbio non è escluso che potranno verificarsi nuove scosse”. E quella del 1984 può essere un campanello d’allarme: “Speriamo - aveva concluso Selvaggi - che dopo quell’episodio siano state adottate misure precauzionali grazie alle quali palazzi e case possano resistere a scosse sismiche importanti”. Prevenzione Protezione civile al lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini nelle situazioni di emergenza Individuate 26 aree di ritrovo in caso di calamità Attivato il collegamento radio con le frazioni La Protezione civile del Comune di Gubbio sta predisponendo, in collaborazione con i tecnici dell’Anci, un depliant per informare la popolazione sulle aree attrezzate per la sicurezza e per l’accoglienza, in caso di emergenze di varia natura. L’opuscolo, che sarà in distribuzione nei prossimi giorni e verrà pubblicato anche sul sito internet del Comune www.comune.gubbio.it, individua 26 località del territorio dove strutturare aree di attesa sicure, con un codice “verde”, e aree di accoglienza vera e propria con codice “rosso”. Le prime sono luoghi non soggetti a rischio, dove la popolazione si può recare autonomamente o in seguito a indicazioni; le altre sono aree strutturate, in grado di garantire l’allestimento di tende, roulotte, container, per assicurare un ricove- ro di media e lunga durata per coloro che abbandonano la propria abitazione. Individuate anche 6 strutture pubbliche o private, immediatamente disponibili per garantire un ricovero coperto come palestre, palazzetti dello sport, ecc.. Rimane disponibile il Coc - Centro operativo comunale, struttura di coordinamento per garantire una risposta immediata in caso di emergenza, per il soccorso e l’assistenza alla popolazione, la difesa dell'ambiente e dei beni presenti sul territorio comunale. La sede principale è alla polizia municipale in Largo della Pentapoli numero 6 telefono 075 9273770, mentre la sede secondaria è alla scuola elementare di Cipolleto telefono 0759274222. Inoltre, in ogni area individuata verranno posizionati appositi cartelli indicanti la destinazio- ne stezza. Inoltre in questi giorni il gruppo di Protezione civile di Gubbio si sta attrezzando per collegare tramite radio tutte le principali frazioni della città in modo da poter avere, in caso di qualsiasi calamità, sempre un canale di collegamento aperto. Saranno individuate le zone e le persone a cui affidare le radiotrasmittenti che saranno coordinate da una sala centrale che quindi smisterà tutte le comunicazioni. Per garantire una copertura totale del vastissimo territorio comunale eugubino sarà piazzato un ponte radio sul monte di Sant’ Ubaldo. In questo modo saranno ridotte al minimo le cosiddette “zone d’ombra” e sarà garantita la continuità per ciò che concerne le comunicazioni di servizio. Tutto GUBBIO y Lutto Ha insegnato matematica e fisica a generazioni di studenti Addio preside, per noi eri il “re del cruciverba” Si è spento all’età di 81 anni il professor Bruno Girlanda. Molto amato e stimato in città è stato un punto di riferimento per generazioni di studenti. Professore di matematica e fisica è stato prima preside all’Industriale e poi per anni all’Istituto tecnico Commerciale. Viene ricordato dai colleghi, con i quali ha condiviso gli anni della scuola e dagli stessi studenti come persona corretta, dalla grande umanità, figura integerrima, ma sempre disponibile ad ascoltare. Era appassionato di enigmistica e ha per anni seguito le rubriche del cruciverba del Corriere dell’Umbria e di Tutto Gubbio. Amante dello sport era stato inoltre tra i fondatori del club Juventus di Gubbio, sua squadra del cuore. Nella chiesa di Sant’Agostino una folla commossa ha dato l’ultimo saluto al professore stringendosi con affetto alla moglie Lea, ai figli Anna Maria, Rocco e Luigi, ai nipoti e pronipoti. y Lutto Viola, esempio di eugubinità allo stato puro Ciao “Gigino” presidente di tutti Ci ha lasciato Luigi Viola “Gigino”, eugubino doc, santagostinaro purosangue, “balistaro della nobil città d'Agobio”, sangiorgiaro “sfegatato”. Una figura molto conosciua per il suo impegno a 360 gradi nella vita politica, amministrativa, nel proseguire le tradizioni, tutte attività nelle quali ha dato tanto alla città. Era artigiano dalle mani sopraffine e geniale nel suo lavoro, titolare di una bottega specializzata nei lavori di tappezzeria. è stato presidente della Famiglia dei Sangiorgiari, della Cna, consigliere dell’Apt. In tanti hanno voluto dare il loro ultimo saluto, la cerimonia funebre si è svolta in una affollatissima chiesa di Sant’Agostino. Alla fine della messa sono state tante le testimonianze di affetto e di stima in ricordo di “Gigino”, da tutti ricordato come esempio di “pura eugubinità”. Luigi Viola lascia un vuoto che sarà difficile da colmare. CRONACHE Giovedì 13 febbraio 2014 9 y L’Eugubino dell’anno Il dottore ha incontrato la nostra redazione: “Ora sfida alla povertà e battaglia per l’uso dell’acido folico” Monacelli ricorda la vittoria con una mucca in Etiopia... Guido Monacelli, l' "Eugubino dell'anno" non si ferma e prosegue la sua battaglia per una sana alimentazione e una intelligente integrazione che da 28 anni lo hanno portato da essere il paladino di "Gubbio ben… essere". "Ringrazio tutti coloro che dal 1987 hanno avuto fiducia nel progetto, lo hanno fatto crescere e votando me hanno scelto un "sano stile di vita" che ha consentito alla nostra città di vincere la sua prima battaglia: grazie all'utilizzo del sale iodato - e i dati del 2013 lo confermano - il "gozzo tiroideo" è stato sconfitto". Il prossimo obiettivo è quello di prevenire malattie come labbro leporino, spina bifida e alcune malformazioni cardiache e renali. Il tutto con una sana informazione sanitaria e l'approfondimento in famiglia del tema della vitamina acido folico. "Mi rivolgo alle future giovani mamme della città - dice - l'utilità dell'acido folico è strategica. Mangiare correttamente frutta e verdura (5 porzioni al giorno) e utilizzare i supplementi di questa vitamina prima del concepimento sarà sufficiente per prevenire in maniera efficace le malattie succitate". "A Gubbio la tradizione della solidarietà è molto forte, ci sono tante iniziative anche per combatterla, perché - domanda Monacelli - non unire le forze ed organizzare una grande manifestazione di solidarietà internazionale? Il primo degli "Obiettivi del millennio" suggeriti dall'Onu è proprio la "lotta alla fame e alla povertà estrema" (chi vive con meno di 1 dollaro al giorno) e Gubbio potrebbe diventare la città contro la fame nel mondo". "Per ringraziare gli amici che hanno sostenuto il progetto in questi anni - conclude Monacelli - era giusto or- x In tanti hanno scelto di votare al concorso “Eugubino dell’anno” il dottor Monacelli per l’impegno nella nutrizione ganizzare una festa. E grande festa c'è stata il 22 gennaio a Saula, in Etiopia, dove la famiglia di Muntijara Mukulo, nell'ambito di "Mucche in comodato d'uso", ha ricevuto la mucca 145, dedicata appunto ai "Cari amici" che hanno creduto nel progetto y e lo hanno votato nel concorso che avete promosso. La mucca, come recita il regolamento, viene regalata e rappresenta la svolta definitiva contro la povertà e la fame per la famiglia che la riceve. Ma se viene maltrattata, oppure venduta o altro la fami- glia verrà esclusa per sempre da ogni forma di aiuto. Il progetto è attivo da anni, è realizzato in collaborazione con "In missione con noi onlus" che ha sede a Bologna e chi è interessato può scrivere a [email protected] Euro Grilli L’associazione L’Aps Gubbio lenza eugubina ha rinnovato il suo direttivo Gasparri eletto numero uno per la trentacinquesima volta Sono state rinnovate le cariche del consiglio direttivo dell’associazione Aps Gubbio Lenza eugubina. Per la trentacinquesima volta alla guida dell’associazione, all’unanimità, è stato eletto Giuseppe Gasparri in qualità di presidente. Il sodalizio ha anche eletto gli altri organi direttivi. La riunione si è svolta alcuni giorni fa nella sede sociale della associazione nella zona Coppiolo. Vice presidente è Cristiano Cerafischi, tesoriere Giuliano Monacelli, Sauro Martini e Matteo Petrini si occuperanno del settore segreteria e informatica. Per il settore agonismo eletti: Mauro Diamantini, Giuseppe Sca- lamonti, Andrea Fanelli, Cristiano Cerafischi. Responsabili sede e lago sociale sono: Giuliano Urbanelli, Francesco Nuti, Leo Monacelli. Delle attività giovanili si occuperanno: Giuliano Monacelli, Giuliano Urbanelli, Francesco Nuti e Sandro Bettelli. Per le iniziative sociali e rapporti con gli enti: Giuseppe Gasparri, Sauro Martini, Giuliano Monacelli, Mauro Diamantini e Francesco Pierotti. Il consiglio si è messo subito al lavoro per l’organizzazione degli eventi in programma nel 2014, primi fra tutti il trofeo Castelli eugubini e il Trofeo Aiala. a.m.m. 10 Giovedì 13 febbraio 2014 Tutto GUBBIO ZOOM Tutto GUBBIO Giovedì 13 febbraio 2014 11 x La squadra L’undici della Berretti guidata da Renzo Tasso prima della vittoriosa gara (5-0) contro il Rimini e l’abbraccio dopo una rete tra due giocatori foto Benedetti Emanuele Giacometti Nel calcio vincere non è mai facile. Dalla Terza categoria alla serie A, in ogni partita va dato sempre il massimo. Per non parlare poi del settore giovanile, dove per un allenatore diventa tutto più difficile, soprattutto plasmare una squadra di giovani. Renzo Tasso tecnico della Berretti rossoblù lo sa bene, ma con umiltà e tanta esperienza sta centran“Dopo gli alti e bassi di inizio do risultati importanti. Dostagione adesso si è formato po aver raggiunto le fasi nail gruppo e si lavora meglio” zionali la scorsa stagione, ko solo nel ritorno dei quarti di y La rincorsa finale contro l'Entella, anche Il tecnico: “Ora ho una grande squadra e l’esperienza dei giocatori della passata stagione è fondamentale” in questa stagioFrancioni, Marchi C., Labane la sua squate, Marcucci, Pandolfi, Stiradra è in piena ti. lotta per centraCentrocampisti Barbacci, re questo prestiBenedetti, Cacciamani, Margioso traguarchi S., Pezza, Tomarelli. do. "E' frutto Attaccanti: Allegrucci, Bedell'impegno e dini, Bortolussi, Brunelli, del lavoro che Damiano, Pucci. in settimana Staff tecnico-Allenatore: svolgono i miei buto come ad esempio Stira- Renzo Tasso; Collaboratoragazzi. Non soDopo 5 vittorie consecutive e con il miglior attacco ti e Allegrucci". Questo il re tecnico: Alessio Casano le solite frasi fatte, ma è del girone (43 gol), i baby rossoblù sono tornati cammino della Berretti del grande; Preparatore atletipura verità. Sono soddisfatin corsa per centrare l’importante traguardo Gubbio: in 19 partite, i co: Luca Palazzari, Enea to, il gruppo dopo un girorossoblù hanno ottenuto 10 Corsi; Preparatore portiene di andata tra alti e bassi, è riuscito a crearsi le condi- zione particolare, tra infor- facendo tanti gol. I ragazzi turare anche gli altri ottimi vittorie, 3 pareggi e 6 scon- ri: Michele Ceppodomo; Dizioni giuste per venirne fuo- tuni e andirivieni di calciato- del '95 che c'erano già l'an- elementi che ho a disposi- fitte, per un totale di 33 pun- rigente accompagnatore: ri. Nel girone d'andata ci è ri. Ora l'organico è delinea- no scorso (Tomarelli, Bene- zione". Pure gli eugubini ti. Miglior attacco del giro- Bruno Marchi; Medici: mancata la continuità, ma to, in settimana siamo sem- detti, Brunelli, Bedini, Mar- stanno andando bene, giu- ne con 43 reti realizzate, 37 Gian Marco Moriconi, Claudia Ambrogi; Massofisioteconoscendo le qualità del pre gli stessi, abbiamo più chi) hanno ormai acquisito sto? "Non posso fare con- invece quelle subìte. rapisti: Francesco Radicmio gruppo, prima o poi concentrazione". Chi si è esperienza, la mentalità di fronti perchè c'è chi ha gio- LA ROSA 2013/14 chi, Giorgio Guasticchi; ero sicuro che l'avremmo messo in evidenza fino a come stare in campo e per cato di più e chi meno, ma Portieri Ranieri, Palazzo. trovata. Diciamo anche che questo momento? "Inevita- me sono una garanzia. E' im- posso dire che chi entra dal- Difensori Bacchiocchi, Bi- Magazziniere: Gianfranco prima si era creata una situa- bile dire Bortolussi che sta portante, perchè fanno ma- la panchina dà il suo contri- caj, Conti, Copa, Ferranti, Monacelli. y Berretti, Tasso cerca i play off con i gol di bomber Bortolussi y 12 Giovedì 13 febbraio 2014 SPETTACOLI & CULTURA y L’evento x Due protagonisti della commedia Marino Cernicchi e Mauro Mancini con loro risate assicurate Giornata della memoria Archè, ricordi ed emozioni In occasione del giorno della memoria, l'associazione Culturale Archè insieme alla Famiglie 40 Martiri ha organizzato una serata di riflessione nella chiesa di Sant’Agostino che ha visto musicisti della nostra città eseguire toccanti canzoni a tema. Gli ospiti che via si sono succeduti sono stati il coro Angels diretto da Giovanni Bartolini, Giampaolo Grassellini, Letizia Morelli, Daniela Maltese, Sara Jane Ceccarelli, Rico Blues Combo, Antonio Ballarano, Marco Buttò Enrico Buttò, Claudia Fofi, Matteo Volpotti, Sara Marini, Maurizio Ceccarelli, Paolo Ceccarelli, Mirco Capecci, Alessandro Panfili, Giovanni Sannipoli, Lucrezia Sannipoli, Riccardo Migliarini, Maurizio Pugno, Michele Fumanti, Giordano Palazzari, Giuliano Tironzelli, Elena Casagrande, Letizia Bocci, Laura Rogari, Fabio Giusto, Tiziano Fioriti, Francesco Fagiani, Lorenzo Cannelli, gli studenti della classe 3D della scuola media MastroGiorgio-Nelli. Per le letture si sono succeduti Padre Giustino Casciano, Riccardo Tordoni, Paolo Brancaleoni, Michela Passeri e Cecilia Pasquarelli. La direzione artistica è stata curata da Maurizio Ceccarelli per la regia di Claudia Fofi. Tutto GUBBIO x La locandina dell’ultima fatica del gruppo “Semo’nteatro Ylenia Cernicchi” y In scena Uno spaccato della città ambientato nel 1956 con le prime televisioni che arrivano nei salotti delle famiglie “Argimo a L’inferno” con gli amici del gruppo teatrale “Semo’nteatro” Luca Mercadini "Argimo all'inferno" è l'ultima fatica del gruppo teatrale Semo'nteatro. Va in scena, da mercoledì 26 febbraio al 2 marzo, uno spettacolo al giorno tranne la domenica quando sono previste due esibizioni, la prima alle 16, la seconda alle 21. "Argimo all' inferno" è una commedia in due atti di Mari- no Cernicchi e Stefano Tosti. Uno spaccato come sempre divertente ed esilarante sulla Gubbio di qualche anno fa. Questa volta il gruppo ha voluto ambientare l'opera nella città del 1956. "Mi piace tornare indietro con gli anni - spiega Marino Cernicchi - e per l'occasione abbiamo scelto la Gubbio al tempo delle prime televisioni, dei primi mezzi di comunicazione importanti che entravano nei salotti delle famiglie. Insomma, quando il piccolo schermo a Gubbio ce l'a vevano solo il sindaco, il notaio, Pietro Barbetti e pochi altri. L'obiettivo è sempre quello di far conoscere ai giovani come era la città in quel periodo, quando l'osteria era uno dei ritrovi principali, non certo i centri commerciali di oggi". Uno spaccato tutto eugubino con un occhio particolare al mondo della campagna. Due i personaggi principali: Marino Cernicchi (meglio chiamarlo SPETTACOLI & CULTURA Tutto GUBBIO Giovedì 13 febbraio 2014 13 y Amarcord y Astra y Alda cinema mercoledì 26 a domenica 2 marzo Prevendita disponibile a partire da sabato 15 febbraio in via della Repubblica Mario quando va in scena...) e Mauro Mancini. Di professione muratori, amici per la pelle. Uno muore, seguito poco tempo dopo dall'altro. E siccome stinchi di santo non devono essere stati, ecco che entrambi si ritrovano all'inferno. Ma non c'è niente da fare, terribili rompiscatole nella vita terrena, non riescono a smentirsi neanche tra le fiamme degli inferi. Da qui una serie di gag tutte da gustare, fino all'intervento del Pa- Celebre la partecipazione alla trasmissione “Qua e là per l’Umbria” E’ la storia di due muratori “birichini” che muoiono e finiscono agli inferi dre Eterno che... Gli attori Tanti, come sempre. E tutti molto affiatati secondo la migliore tradizione del gruppo di Semonte. Citiamoli, anche se ormai tutta Gubbio li conosce alla perfezione: Marino Cernicchi, Mauro Mancini, Marta Urbani, Antonella Gigli, Giulia Biccari, Francesco Diamantini, Stefano Tosti, Lorena Edera, Valentina Panfili, Giorgio Brancaleoni, Francesco Bei, Gabriele Fiorucci. Meglio acquistare i biglietti Di solito le commedie del gruppo di Semonte sono seguite da un foltissimo numero di spettatori. Da qui la consueta raccomandazione: meglio acquistare il biglietto in prevendita. E da sabato 15 febbraio, si può fare. Basta rivolgersi a Gubbio Cultura Multiservizi in via della Repubblica. La location di "Argimo all'inferno" sarà il cinema Astra in corso Garibaldi. Gli spettacoli andranno in scena per 6 giorni da mercoledì a domenica 2 marzo. Il premio Come ogni anno il Gruppo teatrale "Semo'nteatro Ylenia Cernicchi" consegnerà un premio a chi si è distinto nelle attività dove Ylenia era impegnata quotidianamente. Dal mondo del giornalismo allo sport, passando per l'associazionismo, l'arte e lo spettacolo. La scorsa edizione del riconoscimento è andata appannaggio della Gubbio ciclismo Mocaiana che festeggiava i 50 anni dl sodalizio. La commedia Risate a crepapelle, sono assicurate, come sempre anche quest'anno. Con una particolarità. Secondo i protagonisti - e se lo dicono loro... - di tutte le commedie questa è la più comica. Il ricavato Va tutto all'associazione Semonte per le sue molteplici attività durante l'anno. Poi, come sempre, è la stessa associazione che ne destina una parte ad attività benefiche presenti nel territorio. The Lonely boys con le giacche di lamè conquistano tutti i locali e la Rai Tv Chi non ricorda il complesso "The Lonely Boys"? Nella foto, da sinistra Alfredo Gasponi batteria e voce solista (cico), Giordano Ghigi basso, il polistrumentista Franco Casagrande Fioretti (paquito) al sax baritono, Bruno Pizzichelli (bottino; chi non ricorda la sua Fiat 600 multipla?) chitarra, Gabriele Calzuola (lele) organo e Raffaele Sollevanti (lele de pirro) sax tenore. Da notare, in particolare, le meravigliose giacche di lamè blu. Il complesso nasce nel 1965. L'inserimento dei 2 fiati permette al gruppo di spaziare in tutti i generi musicali compreso il Rhythm and blues dei grandi James Brown e Wilson Pickett. Il locale per le prove è il garage di Enrico Ghigi, padre di Giordano, dove i ragazzi si incontrano due o tre pomeriggi alla settimana. A due passi abitavo io che, ogni volta che sento il gruppo iniziare le prove, interrompo i compiti scolastici per recarsmi nel fumoso locale e assistere alle prove dei miei idoli. Ben presto arrivano i primi ingaggi e i primi successi come le feste private di casa Sadowsky, il Carnevale dei Bambini al Circolo Eugubino (detto dei Signori e gestito da Viero Farneti) e il Veglione di Carnevale sempre al Circolo Eugubino. E poi i locali: Hotel Biffi di Osteria del Gatto il sabato sera; sala da ballo di Branca le domeniche pomeriggio; "Veglione dei Maestri" presso la sala di Branca; primo "Veglione dei Santubaldari" presso la sala del Cinema Italia; primo "Veglione dei Santantoniari" ai Cappuccini. E ancora al Mulinaccio (Nuto), Montegranelli, Casamorcia (capraro), Torre Calzolari (cicattolo), sala di Mengara, San Marco (dal muchacho), Sigillo, ecc. Nel 1966, '67 e '68 partecipano al concorso "Coppa Complessi Eugubini" classificandosi sempre al secondo posto. Ma l'esperienza che decreta la svolta del gruppo è la collaborazione con la sede RAI di Perugia nell'ambito della trasmissione radiofonica "Qua e là per l'Umbria", in onda tutte le domeniche alle 11,00. La trasmissione, condotta dal giornalista Gino Goti prevede una seconda parte musicale affidata al complesso eugubino "The Lonely Boys". Hanno fatto parte del gruppo anche Bruno Borsellini sax e Alberto Casagrande organo. Il complesso cessa la sua attività nel 1969. Maurizio Ceccarelli 14 Giovedì 13 febbraio 2014 GLI SCATTI Tutto GUBBIO Inserisci il tuo scatto nella rubrica: [email protected] Militari nel 1971 a Pordenone Sammartinari alla cena del 1974 Era il luglio del 1971 quando cinque eugubini che stavano svolgendo il servizio di leva in quattro caserme diverse, ma tutte nella zona di Pordenone, hanno deciso di incontrarsi per una domenica da passare in allegria. Per un giorno hanno dimenticato la lontananza da casa e dall’amata città dei Ceri per passare qualche ora insieme e in amicizia. Nella foto si riconoscono Paris Volpi, Gianni Casagrande, Giancarlo Cerbella ed Ezio Casagrande. Il quinto commilitone eugubino, Lanfranco Pastorelli, non compare nell’immagine perché è l’autore dello scatto. La foto uscita dal cassetto dei ricordi ci offre lo spunto per ricordare i tanti giovani che, proprio in occasione della leva militare, spesso lasciavano per la prima volta la città. 1974: Sammartinari a cena a San Martino in Colle. Alberto Angeletti (Sivori), Ivano Ferranti (’l Romano), Domenico Casagrande (’l Palle), Donato Gaggioli, Rolando Morelli (’l Lola), Franco Berettini, Gualtiero Arcipreti (Montone), Sandro Frenguellotti (seminascosto), Marcello Cavicchi. Seduti: GianCarlo Cerbella (’l Vigile), Gian Carlo Cerbella (’l Biondo), Marcello Migliarini (Rimpiccetto), Paris Volpi (’l Gezio). Arcieri tra i primi in Italia Argento per la Kick boxing Decimo posto assoluto per la Compagnia Arcieri eugubini nel Campionato italiano di tiro con l’arco al Centro fiere di Rimini. Sul campo la squadra femminile seniores Arco nudo del presidente Giuseppe Baccarini accompagnata dall’istruttore federale Giampiero Gaggiotti e composta da Sara Barbetti, Chiara Benedetti, Anna Lanzara. La Cross rulez Gubbio (Settore kick boxing) insieme alla Kick boxing Scheggia capitanate dai tecnici Matteo Calzuola e Giovanni Berardi hanno ottenuto ottimi risultati ai campionati regionali del Lazio tenutisi a Roma a gennaio. Asllan Asllani (nella foto) è arrivato secondo. Ottime anche le prestazioni di Andrea Martinelli e Marco Mosca, del tecnico Giovanni Berardi e dell’atleta Simone. I tecnici hanno in previsione di partecipare all’evento interregionale durante il quale combatterà Matteo Calzuola (già partecipante ai mondiali in Turchia). Le due società intendono organizzare un evento anche nella città eugubina. Camignano, è tornata la “pinara” Le abbondanti piogge di questi giorni hanno favorito l’ingrossamento del torrente Camignano con il ritorno della “pinara”. L’acqua ha fatto rialzare il letto del fiume come non accadeva da tempo. Le piogge hanno provoato anche lo straripamento della Saonda in alcuni tratti con allagamenti soprattitto nelle zone di Cipolleto e Ponte d’Assi. Problemi sempre a causa del maltempo si sono verificati sulla strada che porta alla basilica di Sant’Ubaldo dove si è verificata una frana. Solita brutta scena nei parcheggi cittadini con quello alle spalle dell’ex seminario completamente allagato. Judo Kodocan in vetta Ottimi risultati per il Judo Kodokan Gubbio del maestro Dario Dionisi. A Livorno al 28˚ Trofeo Ginestrini argento per Marco Dionisi nei 60 kg Jun/Sen cinture nere. Al 3˚ Trofeo Città di Modena bronzi dei Cadetti Marsilio Fiorucci e Giordano Paoletti e del Senior Marco Dionisi. A Calenzano al 10˚ Trofeo Macaluso argento per Marco Dionisi. Tutto GUBBIO Giovedì 13 febbraio 2014 15 16 Giovedì 13 febbraio 2014 Tutto GUBBIO Appuntamenti Giovedì 13 febbraio 2014 Tutto GUBBIO y CARNEVALE Il 2 marzo Centro della Gioventù Il Centro della Gioventù organizza il 54˚ Carnevale dei Ragazzi domenica 2 marzo. Alla manifestazione e abbinata la lotteria di Carnevale con ricchi premi. Possono partecipare: maschere singole, gruppi mascherati, carri allegorici, complessi musicali, trenino delle maschere. In programma il XVI Trofeo Mascherissima Premio orafo Miozzi Stefano, giuria a cura del Consiglio. Questo il programma: alle 14,30 raduno allo Stadio della Gioventu Beniamino Ubaldi nel piazzale del centro commerciale “Le Mura”, alle 15 inizio della sfilata. Alle 17,30 Assegnazione XV Trofeo Mascherissima Premio orafo Miozzi Stefano. Alle 18 conclusione della manifestazione e premiazione in piazza Quaranta Martiri.Per partecipare alla sfilata è necessaria l’iscrizione alla sede del Centro della Gioventù via Ubaldini 22, telefono e fax: 0759220399; telefono abitazione 0759273465; cellulare 3333931302. E-mail : [email protected] [email protected]. Allieteranno la Premiazione “The Music Brother William e Wilson” MUSICA CLASSICA Il 21 febbraio Ascolto guidato Si terrà venerdì 21 febbraio alle 17 nell’aula magna dell’Its “"Maria Letizia Cassata” il quarto incontro del progetto “Fiorisce la musica classica”. L’ascolto guidato è effettuato dal professor Lucio Vinciotti con commento del soprano Sabrina Sannipoli. Il quarto incontro prevede la visione da Dvd di una sintesi dell’opera “Turandot” di Giacomo Puccini con il tenore Placido Domingo nella parte del principe Calaf ed il soprano Eva Marton nella parte della principessa Turandot. Orchestra e coro sono quelle del prestigioso Metropolitan di New York con la direzione del maestro James Levine e la regia di Franco Zeffirelli. Ingresso gratuito. ISCRIZIONI Entro il 28 febbraio Scuola dell’infanzia L’ufficio Servizi scolastici rende noto che sono aperte le iscrizioni per le scuole dell’infanzia di via Leonardo da Vinci e “Borletti” in località Ponte d’Assi. Possono iscriversi le bambine e i bambini che abbiano compiuto o compiano en- tro il 31 dicembre 2014 il terzo anno di età. Possono, inoltre, essere iscritti bambine e bambini che compiono tre anni di età non oltre il 30 aprile 2015. Le domande dovranno essere presentate utilizzando i moduli disponibili all’ufficio Servizi scolastici e diritto allo studio e scaricabili all’indirizzo http://www.comune.gubbio.pg.it. Le domande dovranno pervenire entro il giorno 28 febbraio. che si ripeterà anche il giorno seguente dalle 19. Alle 21 al refettorio della biblioteca Sperelliana il concerto acustico e dalle 23,30 tutti Al Casellino per una Festa con musica in acustico, a cura dall’associazione Leukos. Il programma completo su www.milluminodimenogubbio. it IL DIBATTITO Dal 19 febbraio Il 15 febbraio Corsi “Al Fondino” Medicina a confronto “Medicina Occidentale, Medicina Tradizionale Cinese e MogaDao Qigong: l’integrazione oltre la terapia verso un concetto di salute globale”. È possibile sviluppare la sinergia tra Medicina Tradizionale Cinese e Medicina Occidentale e sul piano culturale, diagnostico e terapeutico per promuovere il benessere della persona in senso olistico nel rispetto dei criteri di scientificità e di obbiettività che sono il fondamento sia della MTtc che della Mo. Questo l’oggetto dell’incontro aperto al pubblico, promosso dal Centro Medico Cairoli sabato 15 febbraio alle 17 alla sala degli Stemmi, nella residenza municipale alla presenza del professor Fu Bao Tian dell’Università “La Sapienza” e il dottor Glauco Cristofaro medico chirurgo agopuntore. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione MogaDao Yoga e dal Centro Medico Cairoli. RISPARMIO ENERGETICO AQUILONISTI Il 14 febbraio M’illumino di meno Venerdì 14 febbraio è in programma “M’illumino di meno” manifestazione promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2 Rai, giunta alla decima edizione. Per la sesta edizione eugubina, l’associazione Mentindipendenti con il Comune, partecipa con varie iniziative. Il clou venerdì 14. Si partirà dalla mattina con nelle scuole primari, curata da Mentindipendenti. Inoltre, l’Associazione di promozione sociale Gaia realizzerà un’attività di sensibilizzazione al rispetto ambientale “Progetto Autosufficiente”. Alle 13,30 al refettorio della biblioteca Sperelliana “Pilates a lume di candela” con Lucia Mangoni della Palestra Aerobic Studio’s. Alle 18 lo spegnimento dell’illuminazione pubblica. Gli esercizi commerciali soci di GubbioFaCentro aderiranno allo spegnimento dell’illuminazione. Dalle 18 alle 20 l’ Amadeus Pub con l’Associazione B612 presenta “Amorsi”, aperitivo a lume di candela Sott’occhio Il 2 marzo la Canonizzazione y Sant’Ubaldo Tutto pronto per la cerimonia in basilica a seguire l’investitura del capodieci del Cero di Sant’Ubaldo Il 28 febbraio il concerto organizzato dalla Famiglia dei Santubaldari LABORATORIO Mercoledì 19 febbraio alle 18 negli studi di Al Fondino (via Leonardo da Vinci) partirà il Laboratorio di scrittura della canzone, nell'ambito delle nuove attività organizzate e promosse dall’Ufficio Informagiovani del Comune. I partecipanti saranno guidati da Claudia Fofi e Walter Lanzara. Il progetto si rivolge a 4 band di giovani interessati ad avviare e sviluppare un loro linguaggio oltre le cover. Il percorso che i partecipanti condivideranno porterà alla composizione di un brano musicale per ciascuna band; i brani saranno quindi arrangiati, registrati in studio ed inseriti in un EP che verrà presentato insieme a un’esibizione live all'interno del Gubbstock Rock Festival 2014. Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 17 febbraio alle 12 e si potranno effettuare tramite la consegna all’Ufficio Informagiovani o l’invio a [email protected] del modulo di iscrizione disponibile nel sito http://informagiovani.comunedigubbio.it . Il 22 e 23 marzo “Ventomania” Prosegue l’impegno dell’associazione Aquilonisti Eolo, per preparare il prossimo appuntamento di “Ventomania”. In attesa del programma completo sono già state rese note le date: 22 e 23 marzo nel parco del teatro romano. Vendesi Cercasi pizzaiolo esperto Fabbricato in centro Cercasi pizzaiolo esperto nel settore con stesura a mano, pizzeria situata nel centro storico di Gubbio. Massima serietà e voglia di lavorare. Cellulare 392 2545763 Vendesi porzione di fabbricato zona artigianale di 120 mq allo stato grezzo a 300 metri dal centro di Gubbio. Contattare i numeri: 075 927 3850 ore negozio; 075 922 0518 ore ufficio. Domenica 2 marzo si terrà la solenne celebrazione dell’822˚ anniversario della canonizzazione di sant’Ubaldo, risalente al 5 marzo 1192, primo anno del pontificato di Papa Celestino III. In questa data il beato Ubaldo fu dichiarato Santo con la “Bolla” di canonizzazione nella quale il pontefice invitava gli eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “ilariter” con gioia. Anche quest’anno la Famiglia dei Santubaldari, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione, della Provincia, della Diocesi e del Comune, ha inserito, nell’ambito delle celebrazioni dell’822˚ anniversario della canonizzazione di Sant' Ubaldo il “VI˚ Concerto della Canonizzazione”, in programma venerdì 28 febbraio alle 21 alla chiesa di San Francesco. Il concerto è organizzato in collaborazione con le corali appartenenti al territorio del Montefeltro: Schola cantorum “San Domenico Loricato” di Cantiano; Coro polifonico “G.Giovannini” di Fermignano; Coro polifonico Città di Cagli; Corale “Santa Lucia” di Acqualagna; Coro polifonico “Santa Maria” di Piobbico; Gruppo corale “Montefeltro” di Sassocorvaro; Corale “Giuseppe Verdi” di Gubbio diretta dal maestro Mario Campioli. Con l’occasione la Famiglia dei Santubaldari, della quale ricorre il 40˚ anniversario, procederà alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde” un riconoscimento ad un personaggio eugubino, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su Sant’Ubaldo. Domenica 2 marzo quindi le celebrazioni per la canonizzazione. Alle 9 il raduno di tutti i ceraioli e dei fedeli in cattedrale, dalla quale, sotto la guida del vescovo Mario Ceccobelli, muoverà la processione verso la basilica di Sant’Ubaldo (con soste di preghiera alle tre capelucce) nella quale alle 11, sarà celebrata la messa solenne. Al termine della celebrazione religiosa, come è tradizione, all’interno della basilica seguirà la cerimonia di investitura del Capodieci del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Luigi Pierucci (“Barcarola”) al quale il primo Capitano Mauro Tognoloni e il secondo Capitano Luca Grilli con il Capodieci del 2013 Tiziano Palicca, consegneranno lo stemma di Capodieci per il 2014. A seguire agli Arconi di via Baldassini il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari”. l’Oroscopo della settimana DIRETTORE RESPONSABILE Anna Mossuto Supplemento a cura di Luca Mercadini EDITORE GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico Presidente Giampaolo Angelucci Consigliere Daniele Cavaglià Direttore operativo Vito Nobile Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti REDAZIONE Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 e-mail: [email protected] CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.p.A. PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3 FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667 TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826 STAMPA Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma Supplemento gratuito al numero odierno del 17 Umore ed energie mutevoli tutta la settimana. Parecchi di voi saranno nervosi e litigiosi. State calmi e non cadete in provocazioni. La variabilità del vostro cielo si rifletterà sulla vostra vita quotidiana: alcuni giorni saranno facili e altri meno. Venere vi aiuterà a mantenere buoni rapporti con gli altri Comunicare i vostri sentimenti e coinvolgere la persona amata in un sensuale abbraccio non sarà un problema in questi giorni. La dissonanza di Venere non fa bene all'intesa di coppia. Periodo in cui potrebbero venire in luce problemi latenti tra voi e il partner. Incoraggiati da Marte, avrete una bella voglia di fare e sarete spinti a realizzare ogni vostra aspettativa. L'umore sarà oscillante e con alti e bassi notevoli Tono psicofisico abbastanza buono per tutta la settimana, con un netto miglioramento dalla metà in poi. La salute sarà ben protetta. La voglia di darvi da fare ci sarà, ma parecchi di voi avranno la sensazione di remare contro corrente e non muoversi. Settimana variabile. Intanto, Venere sarà sempre armonica insieme a Giove, aspetti che vi faciliteranno nelle relazioni interpersonali. Avete davanti ancora una bella settimana, dinamica e veloce, grazie a Sole e Marte che vi proteggono e accentuano il vostro spirito di iniziativa. Continua la fase positiva e coinvolgente per la vita di coppia. Mai come in questo periodo vi siete sentiti così in sintonia con la persona amata. Ottimo periodo per iniziare nuove attività o per dare una svolta e cambiare le solite modalità lavorative. La ripetitività, infatti, genera stanchezza e noia. A breve il Sole entrerà nel vostro segno per compiere il suo passaggio annuale, ma già in questi giorni parecchi di voi si sentiranno rigenerare. Lettere al Direttore La riflessione Mantenendo la memoria si formano le coscienze Il 27 gennaio è il “Giorno della Memoria”. Si sente sempre più spesso dire che l’Italia è un paese senza memoria, che anche le manifestazioni che si svolgono in questa data, in cui si ricordano lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali emanate nel 1938 nel nostro paese, gli italiani che hanno subito la persecuzione, la prigionia e la morte, assomigliano spesso ad un rito, ad una formalità da sbrigare in ossequio ad una legge approvata dal nostro Parlamento. L’esperienza vissuta dalla nostra associazione lo scorso 27 gennaio ci porta invece a conclusioni del tutto opposte. Abbiamo riscontrato che le iniziative intraprese per il Giorno della Memoria nella nostra città hanno visto una sentita partecipazione da parte dei cittadini e, soprattutto, una presenza massiccia da parte degli studenti. In modo particolare, vogliamo ringraziare il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi che hanno effettuato la lettura di poesie e brani di libri scritti da sopravvissuti alla shoah ed hanno presentato un video avente ad oggetto la deportazione degli ebrei nei campi di sterminio. Grande apprezzamento hanno riscosso gli studenti della classe terza, sez. D, della scuola “Mastro Giorgio Nelli” per la loro partecipazione alla manifestazione “Canti e Parole di Pace” che si è tenuta il 26 gennaio alla chiesa di San Agostino. Atre classi della scuola media “Mastro Giorgio - Nelli” erano presenti alla cerimonia ufficiale che si è svolta alle ore 11 presso l’aula magna dell’edificio scolastico in via Perugina. Sempre nella mattina del 27 gennaio molti studenti sono venuti in visita al Mausoleo dei Quaranta Martiri di Gubbio: una classe dell’Its "Cassata" accompagnata dal professor Maurizio Ceccarelli; altre classi della scuo- y la “Aldo Moro” accompagnate dalle professoresse Rossella Nardelli, Raffaella Menichetti, Claudia Cardoni e Annalisa Ciliegi hanno sostato davanti al muro della fucilazione e davanti alle “fosse” ascoltando i racconti di alcuni familiari. Il 30 gennaio, inoltre, alcune classi dell’Isc di Sigillo, comprendenti i Comuni della fascia appenninica, accompagnate dalle insegnanti Tiziana Fiorucci, Antonella Fabbri, Patrizia Biscarini, Fabiana Vannoni, Oriana Procacci e dai colleghi Ubaldo Scavizzi Ubaldo e Andrea Ortolani hanno fatto visita al Mausoleo e si sono incontrate con alcuni familiari facenti parte dell’associazione che hanno raccontato agli studenti la vicenda dei quaranta mMartiri. Riteniamo che questa partecipazione dei giovani e queste visite al Mausoleo da parte delle scuole siano molto importanti per la formazione dei ragazzi, compito della scuola non è solo quello di dare nozioni, ma anche di formare le coscienze. La nostra associazione è particolarmente impegnata su questo fronte: una delle nostre finalità è proprio quella di “ricordare e trasmettere” ai giovani i valori della pace, del rispetto dei diritti delle persone, della solidarietà. Associazione Famiglie Quaranta Martiri Itc Gattapone Il corso di moda resta un punto di riferimento In riferimento all’articolo di TuttoGubbio “Il Gattapone non ci sta e prepara il ricorso contro la perdita di autonomia dello storico istituto” del giorno giovedì 23 gennaio 2014, i docenti del Corso Moda dell’Iis Gattapone-Gubbio intendono fare alcune precisazioni. Nella fattispecie la parte riguardante “lo scambio” in cui si scrive “.. l’Alta Valle del Tevere chiede l’indirizzo moda dell’Ipsia per arrivare all’Alberghiero a Gubbio. Uno scambio - si spera- alla pari”. A tal proposito Intendiamo ribadire il fatto che il corso moda è operoso, attivo, produttivo e ricco di richieste di collaborazioni esterne (costumi teatrali, stage….) e di esperienze. Lo dimostra l’impegno che a tutt’oggi i docenti impiegano nell’orientamento per le classi terze delle scuole secondarie di primo grado, e i vari progetti tra cui la realizzazione di 2 sfilate ispirate al pittore G. Klimt anche su richiesta del Comune di Gubbio e ancora, l’attuale progetto “La moda nel costume” che vede la partecipazione di esperti come il professor Luigi Stefano Cannelli e il costumista Daniele Gelsi, 18 Giovedì 13 febbraio 2014 affermato professionista nel settore del costume storico, teatrale e cinematografico. Nessuno quindi ha mai avanzato l’ipotesi di uno scambio di così basso livello, anzi ribadiamo la professionalità, la serietà e la convinzione che promuovere e favorire la realizzazione della manualità colta, come strumento fondamentale per un’offerta formativa ampia e socialmente possibile, sia utile per il nostro territorio. Gli insegnanti del Gattapone Nessuno mette in dubbio la professionalità e i risultati ottenuti dal corso moda del Gattapone ribaditi peraltro nell’articolo in questione proprio quando si dice...”si spera alla pari...” a sottolineare proprio la valenza dell’indirizzo. E nessuno ha mai detto che la scuola ha proposto lo scambio. Si tratta di situazioni e trattative politiche che esulano da idee e progetti degli insegnanti. Luca Mercadini Al Centro Cairoli Che bello, due giorni a dimensione di bambino "I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più grandi". E' stata questa la riflessione che ha spinto il Centro Medico Cairoli , insieme alle dottoresse Mara Angeloni, neuropsicomotricista dell'età evolutiva, Sonia Pierotti, podologo, Federica Bicchielli, psicologa, Federica Fiorucci, logopedista, Maria Maddalena Palumbo, biologo nutrizionista e Vittoria Citino, ostetrica ad organizzare una due giorni "a dimensione di bambino", interamente dedicata alla consulenza gratuita dell' equipe dell'età evolutiva. Numerose le famiglie che hanno risposto positivamente all'iniziativa, cogliendo l'opportunità di una valutazione globale ed integrata di tutti gli aspetti psicomotori, linguistici, relazionale, nutrizionali e podologici dei loro bambini. Quindi ascolto, informazione e prevenzione sono stati il filo conduttore dell'iniziativa, che ha voluto interessare anche un aspetto fondamentale nella crescita e nello sviluppo del bambino:la nutrizione. Così la dottoressa Maria Maddalena Palumbo,biologo nutrizionista, ha suggerito ai genitori diverse modalità di preparazione e presentazione dei cibi in modo da facilitare il rapporto bambino-alimento raccomandando per i piccoli sportivi di non sottovalutare mai l'importanza dell'idratazione consigliando così di preferire l'assunzione di acqua, spremute e frullati ricchi di sali minerali e vitamine e di limitare l'assunzione di bevande molto zuccherate. Lucia Rossi resp.Centro Medico Cairoli La segnalazione Vandali in azione danno fuoco ai bagni di San Giovanni Un atto vandalico notato da alcuni lettori via facebook. Nei bagni pubblici che si trovano nei pressi della chiesa di San Giovanni qualcuno ha deciso, forse per uno stupido divertimento o proprio con l’intenzione di arrecare danno, di dare fuoco ai bidoni della spazzatura. Il risultato è stato non solo quello di incendiare le pattumiere, ma anche quello di danneggiare il pavimento e le pareti dei bagni annerendoli completamente. Per fortuna poi che il rogo appiccato non si è esteso ulteriormente, cosa che avrebbe potuto provocare un vero e proprio incendio con le gravi conseguenze che tutti possiamo immaginare. Insomma un’azione da condannare in ogni caso, sia si tratti di una bravata di qualche ragazzino o sia di un gesto intenzionale di sfregio in un luogo che appartiene a tutti. Sì perché spesso ci si dimentica che i bagni pubblici non sono terra di nessuno, ma appartengono a tutta la comunità e la loro manutenzione come gli interventi per riparare i danni sono a carico dell’intera popolazione anche di chi, davvero stupidamente, si è divertito qualche giorno fa ad incendiarli. Per le lettere scrivete a: [email protected] Tutto GUBBIO y L’intervento La tragedia delle Foibe e l’esodo dall’Istria Il loro ricordo va tramandato Il 10 febbraio viene celebrato in tutta Italia il Giorno del Ricordo (legge 30 marzo 2004 n.9) in memoria degli italiani che furono gettati nelle Foibe e dei 350.000 esuli istriani, giuliani e dalmati che dal 10 febbraio 1947 abbandonarono l’Istria. Si rinnova, come ogni anno, dolore e nostalgia insieme per le famiglie istriane, giuliane e dalmate, ed anche se il 13 luglio 2013 la Croazia è ufficialmente entrata nell’Unione Europea questo Giorno Sacro ha il compito di far conoscere a chi “non conosce ancora” questa triste pagina delle Foibe e dell’esodo dall’Istria., anche se dopo 65 anni è impossibile comprendere. E’ una pagina di Storia che non possiamo dimenticare. Dante Alighieri nella Divina Commedia (1304-1321) così scrive nel IX Canto dell’Inferno “Si come a Pola presso del Carnaro che Italia chiude e i suoi termini bagna” ed allora, con orgoglio, oggi mi sto offrendo una bandiera di dignità anche per quel nome “in colonia Pola, quae nunc Pietas Julia”... Per onorare nel miglior modo possibile queste due grandi tragedie che l’Istria ha vissuto dopo l’8 settembre voglio ricordare il Cd Album di famiglia di Simone Cristicchi, il cantautore che ha presentato a Trieste, ottobre 2013, il testo teatrale (morale e sociale) del Magazzino 18, che finalmente farà conoscere a tutti i giovani la triste storia dell’esodo dall’Istria nel 1947. Il Magazzino 18 si trova nel Punto Franco Vecchio del porto di Trieste: è il cimitero degli oggetti dove riposa, non in pace, la vita degli esuli istriani, dalmati e giuliani. Rosanna Milano Migliarini La Saonda è un pericolo, ripuliamola Se esonda anche il canile è a rischio Noi “volontarie” della Sezione Enpa di Gubbio, vorremmo fare alcune precisazioni riguardo l’articolo uscito su Tutto Gubbio del 23 gennaio 2014 inerente l’allagamento del canile comprensoriale di Ferratelle. E’ già la seconda volta che la Saonda straripa ed è già la seconda volta che noi volontarie dell’Enpa ci troviamo ad intervenire. Per quanto riguarda l’ultima esondazione, quella a cui si riferisce l’architetto Gaetano Rossi, già dalle ore 16 una nostra volontaria recatasi al canile allarmata per la pioggia continua, lo trovava completamente allagato tanto da non potersi avvicinare con la propria autovettura. A quel punto, da lei allertate, abbiamo raggiunto il canile in quattro e vi abbiamo trovato, oltre alla nostra volontaria, anche due veterinari Asl. Abbiamo raggiunto l’ingresso del canile a piedi con l’acqua che ci arrivava alle ginocchia. La parte più vecchia del canile era allagata e le pedane di legno che servono per rialzare le cucce, erano completamente sommerse. E’ ovvio che non tutti i cani erano in pericolo di vita; lo erano però i cuccioli e i due cani più vecchi del canile, infatti sono essi che noi volontarie Enpa, su indicazione dei due veterinari presenti, abbiamo messo in sicurezza spostandoli all’interno degli ambulatori. Probabilmente quando nel primo pomeriggio è stato fatto il sopralluogo dai tecnici della Comunità Montana, come affermato dall’architetto Rossi, la situazione non era critica, ma è sicuramente degenerata a causa della pioggia ininterrotta e soprattutto dall’esondazione della Saonda. In quel momento la criticità della situazione era tale da richiedere l’aiuto dei pompieri (come successo nel precedente allagamento), della protezione civile e dei responsabili del Comune, allertati prontamente dai veterinari presenti. Chi non era presente in quel momento non può negare la pericolosità di quella situazione che fortunatamente, noi volontarie Enpa in sinergia con i veterinari presenti, abbiamo gestito al meglio.Siamo d’accordo con l’architetto Rossi, che in certe circostanze ci sono altre priorità. Ribadiamo comunque il concetto, senza entrare nel merito di chi e come deve essere fatto, che il torrente Saonda andrebbe ripulito e non soltanto perché esondando allaga il canile; ma allaga anche la strada comunale adiacente al canile che è di pubblico interesse. Il Consiglio Direttivo Enpa Tutto GUBBIO Giovedì 13 febbraio 2014 19 Rubriche y 20 Giovedì 13 febbraio 2014 Lo sapevate che... Tutto GUBBIO y ... il “Premio Bandiera” va allo studioso Francois Dolbeau Il vitello d’oro a... y Tanti auguri a... ...chi pensava a una rimozione coatta nella frazione di S. Marco Iole a Iole Ceccarelli che il 17 gennaio ha festeggiato 96 anni con i nipoti Maurizio, Sara, Paolo, Marco, Daniele e Judy. Il “Premio Bandiera” il prestigioso riconoscimento che ogni anno viene consegnato dal gruppo Sbandieratori eugubini guidati da Giseppe Sebastiani, a chi in particolar modo ha onorato Gubbio e conferito con il suo operato lustro alla città, sarà donato il prossimo 6 aprile, allo studioso Francois Dolbeau. Si tratta dello studioso francese che nel 1977 pubblicò nel Bollettino della Deputazione di Storia Patria dell’Umbria l’inedita Vita di Sant’Ubaldo vescovo di Gubbio attribuita a Giordano da Città di Castello che venne poi tradotta dal francese da Letizia Norci Cagiano de Azvedo. Come di consueto l’attesa cerimonia della consegna del premio si terrà nella residenza comunale. y Gli Sbandieratori ogni anno assegnano ad una personalità che si è distinta onorando il nome della città un prestigioso riconoscimento durante una cerimonia ufficiale nella residenza comunale L’immagine che vedete non è fiction e non è nemmeno un fotomontaggio. E’ solo il flash di un lettore che ha immortalato questa strana scena verificatasi qualche giorno fa a San Marco, per l’esattezza nel parcheggio di fronte al bar centrale della frazione. Qualcuno, molti, hanno pensato: ecco cosa succede a chi parcheggia poco rispettoso di divieti e quanto altro. E da qui ecco il nostro vitello d’oro. In realtà si tratta di cosa ben diversa. Con la macchina ormai da rottamare ecco che qualcuno ha pensato bene di farsela venire a prendere direttamente da chi di dovere... y Qualcuno ha pensato a un intervnto di rimozione coatta a causa di un divieto di parcheggio In realtà non c’è stata alcuna infrazione ma l’intervento è stato determinato da motivi diversi che nulla hanno a che vedere con il codice stradale Valeria complimenti a Valeria Alunno che è stata eletta miss del 2014 a furor di “popolo” al vejone del Bar 5 Colli Iole tanti auguri a nonna Iole che il 9 febbraio ha festeggiato il compleanno da Martina, Matteo, Hanno detto... Orfeo Goracci I Il consigliere regionale (Comunista umbro) sull’incremento delle tariffe degli autobus. “Nella risposta dell’assessore Silvano Rometti si parla di impostazioni e scelte che deriveranno dal nuovo piano dei trasporti, ma non una parola sulla necessità di una scelta politica che privilegi e incrementi il trasporto pubblico”. Promossi Silvia e Valentina Bocciati Trofeo Bomboletti Gli organizzatori del XXI Torneo di Tennis “Luigi Bomboletti” e 10˚ Trofeo Avis patrocinato dal Comune hanno donato 330 euro (ricavato del torneo) all’Aelc, Associazione Eugubina Lotto Cancro. La somma contribuirà a supportare le attività dell’associazione in favore dei malati terminali del nostro territorio. Maddalena Ciao Maddi: la prossima volta quando torni da Orfeo Goracci II Il consigliere regionale (Comunista umbro): “Chiedo alla giunta, riguardo alla necessità di interventi lungo il corso del torrente Camignano, se vi sia l’intenzione di attuare delle misure concrete e rapide, in primis la pulizia e il complessivo risanamento dei tratti maggiormente compromessi del Camignano. Andrea Smacchi Il consigliere regionale (Pd): “Non è tollerabile il mancato inserimento tra le priorità dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Branca e della radiologia di Città di Castello. Ho chiesto al presidente della terza commissione, Massimo Buconi, di convocare un’audizione con il direttore regionale Emilio Duca”. Aelc Sono in arrivo cinque nuovi mammografi digitali di ultima generazione alla usl Umbria 1. Due sono già stati acquisiti nell’Alta Umbria grazie alle associazioni Aelc (ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino) e Aacc (ospedale Città di Castello), tre sono in corso di acquisizione per il distretto del Perugino e dell’Assisano. Bologna in treno non ti addormentare e non finire a Bari... Gli amici di Gubbio Via Carducci È stato ripristinato in via Carducci il lampione che si era schiantato al suolo alcune settimane fa sfiorando un’automobile. Era caduto con molta probabilità a causa delle condizioni fatiscenti del palo stesso arugginito alla base. In tutta la via il Comune ha provveduto alla sostituzione della illuminizazione pubblica. Juanito al mitico Juanito Gomez Grazie per lo splendido gol realizzato alla Luca Baldelli Furto di corrente elettrica Il consigliere provinciale (Prc): “Chiedo alla giunta di sapere, riguardo la segnaletica orizzontale sulle strade provinciali e regionali e alla sua assenza parziale in alcuni tratti, se la Provincia ha predisposto una ricognizione per accertare l’effettiva consistenza del problema, almeno lungo le arterie più importanti e trafficate”. È accusato di furto aggravato continuato di energia elettrica (75.000 euro) il gestore di un esercizio commerciale che aveva posizionato, per falsare i reali consumi, un grosso magnete sopra il contatore. L’uomo ha aggredito i tecnici dell’Enel che stavano effettuando i controlli e minacciato i carabinieri chiamati in soccorso. Amici del cuore Buche in via Perugina Per “Gubbio città cardioprotetta”: “Gli obiettivi che si intendono raggiungere nel medio periodo sono quelli di dotare l’intero territorio comunale di apparecchi defibrillatori, di mettere in rete tutti i dispositivi esistenti e di formare operatori laici per un primo intervento. Per informazioni chiamare il numero: 3289422254”. Sono comparsi da alcuni giorni segnali stradali che indicano come in via Perugina la strada sia dissestata. I cittadini però fanno notare: “Che la strada sia ridotta come un colabrodo lo sappiamo e lo vediamo tutti i giorni, ma ci chiediamo quando chi di competenza inizierà i lavori”. Giuseppe Belardi Segnaletica sparita Il presidente della Confcommercio. “Parte da Gubbio l’operazione ‘Insieme’, un team Confcommercio visiterà tutte le imprese del terziario del territorio con l’obiettivo di provare a rispondere alle esigenze delle imprese e di raccogliere sollecitazioni e richieste d in modo da ottimizzare il lavoro di tutela e di assistenza. Da Montecorona in direzione Gubbio il cartello stradale con l’indicazione della frazione di Camporeggiano. Se invece si transita in direzione contraria, da Gubbio verso Montecorona il cartello non c’è più. Manca da anni confermano i residenti, un problema soprattutto per gli automobilisti che non conoscono la zona. Juventus, sei sempre nei nostri cuori! Un gruppo di interisti Luca e Marco Noi crediamo ai play off proprio come i giovani tifosi della foto Tutti uniti ce la faremo Luca e Marco del bar Moderno Per fare gli auguri invia una mail a [email protected] Giovedì 13 febbraio 2014 Tutto GUBBIO 10 MILA 10 ANNI euro per l’arredo completo di assistenza garantita*** 10 EURO al mese** SALDI FINO AL 50 % +10+10 10 FINITURE di legni e colori 10 RATE a tasso zero* 10 GIORNI per la consegna 21 SPORT y L’editoriale 22 Giovedì 13 febbraio 2014 Tutto GUBBIO y serie positiva di Luca Mercadini “Il mister ha dato una scossa facendo valere l’esperienza”. “Con l’attacco dei piccoletti i rossoblù possono y Roselli non ha mai a disposizione l’intera rosa e molti giocatori sono ancora indietro con la preparazione La nuova mission di Roselli Tamponi in qualche modo a centrocampo (domenica tornerà Baccolo nel nuovo ruolo di mediano e Addae avrà una partita in più sulle spalle), ma si apre immediatamente la falla della difesa (a Benevento fuori causa due pezzi da novanta: Ferrari e Radi). Quest’anno c’è poco da fare. Gira che ti rigira le cose vanno così. Provi a sistemare la baracca da una parte, ecco che sopraggiunge un problema da un’altra. Sembra una maledizione. Migliorano i risultati (tre vittorie di fila) e sul più bello ti ritrovi mezza squadra fuori non appena tocchi la soglia play off e devi andare nella tana di Benevento a difenderla. Senza Radi e Ferrari contro Evacuo l’impresa appare oggi titanica. Come si farà sentire, a lungo andare, l’assenza di Falconieri (out per una quarantina di giorni). E Caccavallo? Sta lentamente riacquistando la condizione, ma non ha ancora i 90 minuti. Come non è al massimo Schetter. E, per forza di cose, il ghanese Addae che, giorno più giorno meno, non gioca da due anni. Senza considerare i lungodegenti Boisfer e Moroni e l’impiego part time di Falzerano contro il Viareggio. Lasciamo da parte le squalifiche, l’impressione è che Roselli dovrà lavorare a lungo per migliorare la condizione fisica. Basteranno poco due o tre mesi per rimettere tutti e tutto a posto? Inizia da qui la vera sfida del tecnico perugino. Cercare di avere tutti gli effettivi a disposizione e in condizioni accettabili, solo allorasi potrà pensare davvero a un modulo di base e a un’identità di squadra... I tifosi e la tabella play off: “Alme Roberto Minelli Le tre vittorie consecutive hanno fatto balzare il Gubbio per la prima volta in stagione in zona play off e soprattutto hanno dato una scossa significativa al morale dei tifosi rossoblù, decisamente sotto terra dopo la scoppola subita nel derby del 12 gennaio con il Perugia. Il merito maggiore (secondo molti) è nella cura imposta dal dottor “Ros”: “E’ sicuramente un allenatore di categoria, esperto, che sa come si può vincere in Prima divisione - è il pensiero di Andrea Ianni, tra i veterani della tifoseria eugubina ora ci avviciniamo a un trittico difficile e importantissimo, dal quale mi auguro il Gubbio possa uscire almeno con 4 punti. Se così fosse i play off sarebbero davvero a un passo. E con un attacco tecnico e veloce, con gente del calibro di Caccavallo, Falzerano e Schetter, i rossoblù potrebbero costituire una bestiaccia per i rivali. Ora l’organico è un po’ rimaneggiato, ma tra qualche settimana con i rientri di Boisfer e Falconieri il Gubbio può davvero dire la sua. Chi può essere l’uomo in più? Io dico Caccavallo, se sta bene fa la differenza. Non la passa mai? I giocatori di talento sono così..."La squadra è stata aggiustata, anche se non è corretto paragonare la gestione Roselli con quella di Bucchi - ha affermato Fabio Mosca, sempre presente al Barbetti - ora ci sono elementi con più qualità, sia davanti, con Schetter, Falzerano e un recuperato Caccaval- lo, che in mezzo al campo, con Molinelli, Addae e Badara Sarr, con l'aggiunta di un Malaccari che sta ritrovando la condizione. Bucchi di fatto poteva contare solo su Radi fuori ruolo e Boisfer e Moroni che non hanno mai trovato una continuità di condi- zione fisica. Tornando alla situazione attuale comunque credo che i play off siano alla portata e le prossime tre sfide siano decisive per capire anche il reale valore dell' organico rossoblù. Per intenderci, se le perdiamo tutte è dura avere qualsiasi tipo di www.corrieredellumbria.it Tutto GUBBIO Giovedì 13 febbraio 2014 y 23 Serie D essere la mina vagante della fase finale”. “Bucchi? Nessun paragone, da gennaio la rosa è più competitiva” La Scarpa d’oro ha realizzato 10 gol in 19 match no 4 punti nelle prossime 3 gare” Ossessione Gaggiotti “Salvarmi con la Ponte” x I rossoblù esultano dopo una delle due reti con le quali la squadra di Roselli ha sconfitto il Viareggio nell’ultima gara disputata al Barbetti, issandosi in zona play off per la prima volta in campionato (Benedetti) x Zoom # ! $ & *+, %)% %) )% %) ) ) ) ) %' % ( # ! *+, velleità. Se si conquistano almeno 4 punti, le porte verso gli spareggi, con un calendario che poi è più morbido, si spalancherebbero e a quel punto molto dipenderà dalla condizione fisica. Magari adesso non è delle migliori ma chissà, con campi asciut- ti i nostri piccoletti qualche scherzetto lo potrebbero giocare...". Più scettico Giorgio Buttò, assiduo frequentatore della gradinata e allenatore degli Allievi dell’Angelana: “Sinceramente io al campo non mi diverto: il livello è troppo & $ y ) basso - ha detto - è indubbio che Roselli ha dato una svolta e i risultati gli stanno dando ragione, ma anche se il Gubbio dovesse centrare l’obiettivo play off, la promozione se la giocheranno altre formazioni. Un altro problema è il futuro. Io vedo ! " # " $ % %" % % & % una societeà che naviga a vista, non c’è programmazione. Ogni anno si riparte da zero e l’unica speranza è che il Parma continui a dare qualcosa”. L’arbitro A dirigere Benevento-Gubbio sarà Ranaldi di Tivoli. Marco Gaggiotti sta disputando un’ottima stagione con la Pontevecchio: ha già segnato 10 gol Anche quest'anno sta facendo grandi cose (19 partite e 10 gol), dopo la super annata di Valfabbrica culminata con i 34 gol segnati: Marco Gaggiotti continua a gonfiare le reti avversarie. Ma non solo: il talento eugubino fornisce assist decisivi e a fine gara è sempre tra i migliori in campo, anche quando non segna. Nonostante questo però, Marco rimane umile e dice: "Il mio obiettivo è la salvezza con la Pontevecchio, punto e basta. I gol passano in secondo piano". Pensi che questa salvezza sia alla vostra portata? "Per il momento escluso il Gualdo Casacastalda e la Voluntas Spoleto che mi ha fatto un'ottima impressione, in quel gruppone di 7-8 squadre ce la possiamo giocare con tutte". Narnese e Deruta invece? "Anche loro terranno botta fino all'ultimo, basta infilare due tre risultati consecutivi che rialzi un po’ la testa". Che ambiente hai trovato a Ponte San Giovanni? "Un ottimo gruppo e un grande allenatore". Chi vincerà il campionato? "La Pistoiese ha qualcosina in più delle altre, ma anche il Foligno lotterà fino alla fine per la conquista della Serie C". Sei in lizza per la scarpa d'oro del Corriere dell'Umbria anche quest'anno, meglio quella o la salvezza? "Senza dubbio - ride - la salvezza. Per me è un onore averla vinta l'anno scorso ed essere in lizza anche questa stagione, però per prima cosa ripeto, voglio salvarmi con la Pontevecchio e fare felici i tifosi". Emanuele Giacometti 24 Giovedì 13 febbraio 2014 Tutto GUBBIO