ISTITUTO COMPRENSIVO DIVISIONE JULIA TRIESTE SPOLETO, 27 novembre 2013 IL PROGETTO L.S.C.P.I. presso l’I.C. Divisione Julia di Trieste Eugenia Di Barbora I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE IL CONTESTO: la cornice MACROINDICATORI MIGRAZIONI DALL’INTERNO DALL’ESTERNO I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE LINGUE… E CULTURE L1-L2-LS-LF-LE LINGUE MINORITARIE LINGUA/E DI SCOLARIZZAZIONE … IL CONTESTO NAZIONALE Le migrazioni Fonte ISTAT: http://www.istat.it/it/immigrati/prodotti-editoriali/istruzione I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE IL CONTESTO REGIONALE: F.V.G. Le migrazioni Fonte ISTAT 2009 I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE IL CONTESTO NAZIONALE: Le lingue minoritarie, Legge n°482 del 15.12.1999 Fonte: Minoranze linguistiche in Italia (elaborazione Consorzio Universitario del Friuli su dati Presidenza del Consiglio dei Ministri I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE IL CONTESTO NAZIONALE: Le lingue minoritarie Fonte: Minoranze linguistiche in Italia (elaborazione Consorzio Universitario del Friuli su dati Presidenza del Consiglio dei Ministri I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE IL CONTESTO REGIONALE FVG: Le lingue minoritarie Fonte: I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE IL CONTESTO REGIONALE FVG: Trieste re I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE IL PROGETTO DI R-A I FASE A.S. 2011-12 • GENERAZIONI A CONFRONTO. BIOGRAFIE LINGUISTICHE E PLURICULTURALI II FASE A.S. 2012-13 • VICINI E LONTANI. LONTANI E VICINI I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE I FASE I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE I FASE I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE LA II FASE SCOPO: repertoriare, in modo ragionato, i materiali raccolti nelle classi e riferiti a : -conte, rime, filastrocche -ninne nanne, canzoni, -giochi. Il repertorio nasce con il fine di documentare, comporre una memoria collettiva e permettere la costruzione di spazi di dialogo e di interazione all’interno delle classi, coinvolgendo in modo attivo tutti i protagonisti: bambini, genitori, nonni. I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE LA II FASE OBIETTIVI: •favorire dinamiche e processi di ascolto, apertura e conoscenza intergenerazionale; • favorire la valorizzazione di tutte le lingue e culture offerte dal contesto; • rafforzare le competenze riferite alla lingua di scolarizzazione; • valorizzare il vissuto di ognuno in quanto latore di valori condivisibili nel più ampio contesto della storia di tutti noi; • pervenire a valori universali condivisibili e condivisi. I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE LA II FASE LO STRUMENTO Nome della conta, filastrocca… Origine e lingua Testo Note Interpretazione dei bambini Dal web I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE LA II FASE LO STRUMENTO Nome del gioco In altre lingue Luogo N° giocatori Modalità di gioco Note Interpretazione dei bambini Dal web I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE RACCOLTA E REPERTORIO DEI MATERIALI Presentazione dell’impianto progettuale Sezione 1: conte, rime, filastrocche Sezione 2: ninne nanne e canzoni Sezione 3: giochi Criterio di presentazione dei materiali: lingua italiana, dialetti italiani, lingue straniere. • Raccolta non esaustiva ma rispettosa dei materiali realmente raccolti durante la Ricerca Azione • Produzione della documentazione in formato cartaceo e digitale: • • • • • hubimiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/lscpi interculturausrfvg.jimdo.com/curricolo-plurilingue/lscpi I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE ESEMPLIFICAZIONE SEZIONE 1 FILASTROCCHE Rima Origine Note GHIRINGAIA Italia Antica filastrocca triestina. Si cantilena disegnando con l’indice dei cerchi sul palmo della mano del bambino e si conclude dando uno schiaffetto sul palmo. Ghirin ghirin gaia Martin xe sula paja Testo Paja pajuza Tachete una sciafuza Interpretazione dei bambini Dal web http://www.tuttotrieste.net/varie/filastr/ghiringaia.htm I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE ESEMPLIFICAZIONE SEZIONE 2 NINNE NANNE… CANZONI Nome della canzone MANO NELLA MANO EL ELE TUTUŞALIM Origine e lingua Turchia Turco, traduzione in italiano Gel bize katıl bize Hem oyuna hem söze Türkü söyleyip oy oy. Oynayalım loy loy Testo El ele tutuşalım Halkaya karışalım Haydi kardeş sende gel. Oynayalım loy loy Üç adımla sağa koş Bir adımla sola koş Bak ne güzel ne de hoş. Oynayalım loy loy. Vieni e unisciti a noi contattaci E il gioco di parole Cantando canzoni popolari oy oy. Giocare loy loy Mano nella mano Creare l’anello Vieni vieni sorella. Giocare loy loy Eseguire tre passi a destra Eseguire a sinistra dei passi Che bello, guardate quanto é bello. Giocare loy loy. Note Originario della Turchia. La traduzione in italiano è stata fatta da un genitore. I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE ESEMPLIFICAZIONE SEZIONE 3 GIOCHI Nome del gioco PANDOLO a Trieste LIPPA, S’CIANCO … Luogo In esterno N° giocatori Gioco individuale o di gruppo o di squadra Modalità di gioco Il gioco è costituito da un bastone e da un elemento, il pandolo, appuntito all’estremità, entrambi di legno. Lo scopo è quello di utilizzare il bastone per lanciare appunto il pandolo. Curiosità da http://www.istriadalmazia.it/archivio-id.asp?fx=view&id=12 Pandolo è anche il nome d’un Giuoco nostro puerile, a cui una volta dicevasi Lippa (...) Pandolo chiamasi da noi una Mazzetta di legno corta poco men d’una spanna, appuntata ai due capi, fusiforme, che anticamente dicevasi Lippa, ed era anche il nome del Giuoco stesso che ora è poi mutato presso i Veneziani in Pandolo". Con queste parole Giuseppe Boerio descrive questo gioco nel suo "Dizionario del dialetto veneto", stampato a Venezia nel 1856. Dal web http://it.wikipedia.org/wiki/Lippa_(gioco) per regole, campo e dinamica del gioco, cfr. http://www.dolga-storija.si/pravila/indexITA.html http://www.agaverona.it/s-cianco/lippa.php I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE ESITI • Paradigma della COMPLESSITA’ • QUADRO ETEROGENEO in relazione a nazionalità e sfondo linguistico-culturale di appartenenza (intranazionale e internazionale) da cui APPROCCI PLURALI alle lingue e alle culture • Valenza MULTICULTURALE da declinare fattivamente in interculturale • CONFRONTO TRA GENERI I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE ESITI • Confronto INTERGENERAZIONALE • PATRIMONIO da valorizzare • Repertorio da intendersi come modalità work in progress interna alla scuola ed esterna (banca dati … inclusiva e partecipata) • Apertura di spazi di DIALOGO e condivisione (incontri e atelier) • Multimodalità come punto di forza • Dimensione bottom-up e ruolo del docente ricercatore/sperimentatore RA I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE ESITI Necessità di implementare: •la riflessione sulla costruzione dei CURRICOLI •il ripensamento delle progettualità educativo-didattiche nelle classi •la riflessione sugli ambienti di apprendimento •la relazione tra insegnamentoapprendimento multimodale e multimedialità I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE La connotazione multimodale del progetto • Dimensione orale: ascoltare, raccontare/raccontarsi, leggere • Dimensione testuale • Dimensione iconica • Dimensione espressiva: musica, canto, danza • Dimensione fisica: corpo, movimento …. • Dimensione comunicativo-relazione • Dimensione tecnologica-digitale I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE La connotazione multimodale del progetto • Uso sinergico di differenti linguaggi e strumenti comunicativi • Rispondenza a modelli rispettosi delle intelligenze multiple dei discenti • Possibilità di attuare una prospettiva integrata degli apprendimenti, de-compartimentando le discipline I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE Punti nodali su multimodalità - multimedialità • Nuovo paradigma di pensiero: dai modelli sequenziali lineari a quelli reticolari • Riflessione ed analisi sulle dimensioni di immigrati digitali e nativi digitali • Creazione di spazi di relazione tra saperi formali e non formali in un’ottica di percorsi formativi per competenze • Ridefinizione degli ambienti di apprendimento in un’ottica di co-costruzione • Educazione (alfabetizzazione?) a una cultura critica dei media e della relazione reale/virtuale • Valorizzazione delle ricche possibilità offerte dalla pluralità dei media per la costruzione di percorsi integrati e trasversali tra saperi, lingue e culture I. C. DIVISIONE JULIA-TRIESTE