Newsletter n. 13 del 31 marzo 2014
IL 4 APRILE GIAN ANTONIO STELLA E SERGIO RIZZO A BARI
Si terrà presso l’Hotel Excelsior (Via Giulio Petroni, 15) l'atteso incontro con Gian Antonio Stella e
Sergio Rizzo, i due noti giornalisti del Corriere della Sera, autori del libro Se muore il sud, edito da
Feltrinelli.
Con loro dialogheranno l'on. Raffaele Fitto e l'avv. Fabiano Amati, il primo già Presidente della
Regione e Ministro, il secondo già Assessore e tutt'ora consigliere regionale. Saranno introdotti e
moderati
da
Michele
Cozzi.
L'appuntamento, uno dei più importanti della nostra programmazione, si inserisce nel ciclo le
Frecce- Sezione Mezzogiorno e si terrà il 4 aprile alle ore 18.00.
SCHEDA TECNICA
Due giovani su tre affogano senza lavoro e la Regione Sicilia butta 15 milioni per 18 apprendisti
fantasma. Ci sono treni che marciano a 14 km l’ora e i fondi Ue vanno a sagre, sale bingo e trattorie
“da Ciccio”. Quattrocento miliardi di fondi pubblici speciali spesi in mezzo secolo e il divario col
Nord è maggiore che nel dopoguerra. I vittimisti neoborbonici ce l’hanno con tutti a partire da
Ulisse e intanto il Meridione si fa sorpassare anche dalla regione bulgara di Sofia. Figurano più
braccianti disoccupati a Locri che in tutta la Lombardia ma i soldi vanno ai mafiosi che incassano
contributi anche sui terreni confiscati. La Calabria ricava in un anno da tutti i suoi beni culturali
27.046 euro ma i Bronzi di Riace restano per anni sdraiati nell’androne del Consiglio regionale. La
Sicilia è la regina del Mediterraneo con 5 siti Unesco ma le Baleari hanno 11 volte più turisti e 14
volte più voli charter. Undici miliardi buttati per l’emergenza rifiuti ma la Campania muore di
cancro e a Bagnoli sono avvelenati anche i parchi giochi. Municipalizzate che non girano al fisco le
tasse trattenute ai dipendenti ma si prendono il lusso di non sfruttare patrimoni immobiliari enormi.
Alti lamenti sugli investimenti esteri ma a Messina una procedura fallimentare si chiude in media
dopo 25 anni. Sovrintendenze cieche davanti alla devastazione delle coste e vincoli paesaggistici sul
pitosforo di un giardino privato. Un’inchiesta serrata, appassionata, contundente. Con fatti, numeri,
storie e aneddoti irresistibili, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella denunciano una situazione
insopportabile: senza fare sconti ai corsari politici e imprenditoriali del Nord, ma inchiodando alle
sue responsabilità una classe politica ingorda e inconcludente che pare quasi non accorgersi che il
Mezzogiorno rischia la catastrofe.
PROFILO BIOGRAFICO
Sergio Rizzo è inviato ed editorialista del “Corriere della Sera”, dopo aver lavorato a “Milano
Finanza”, al “Mondo” e al “Giornale”. Tra i suoi libri, per Rizzoli: Rapaci, La cricca e Razza
stracciona. Insieme a Gian Antonio Stella ha scritto, sempre per Rizzoli, La Casta, La
Deriva, Vandali e Licenziare i padreterni.
Gian Antonio Stella, vicentino, è editorialista e inviato di politica, economia e costume al
‟Corriere della Sera”, il giornale in cui, dopo gli anni della gavetta giovanile e l'assunzione al
pomeridiano ‟Corriere d'Informazione”, è praticamente cresciuto. Vincitore di alcuni premi
giornalistici (dall'‟È” assegnato da Montanelli, Biagi e Bocca al ‟Barzini”, dall'‟Ischia” al ‟Saint
Vincent” per la saggistica), ha scritto numerosi saggi. Tra i più noti, Schei, un reportage sul
Nordest(Mondadori, 2000); Dio Po, gli uomini che fecero la Padania, pamphlet sulla Lega; Lo
spreco (Mondadori, 2001); Chic, un viaggio ironico e feroce tra gli italiani che hanno fatto i
soldi (Mondadori, 2001); L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi (Rizzoli, 2003);Odissee. Italiani
sulle rotte del sogno (Rizzoli, 2004); e il romanzo Il maestro magro (Rizzoli, 2005). Insieme a
Sergio Rizzo ha scritto, per Rizzoli, La Casta, La Deriva, Vandali e Licenziare i padreterni. Con
Feltrinelli ha pubblicato Tribù s.p.a. Foto di gruppo con Cavaliere bis(2005).
PREMIAZIONE BORSE DI STUDIO
La cerimonia per la proclamazione dei vincitori e la consegna delle cinque Borse di studio si terrà
giovedì 10 aprile 2014 alle ore 18.00 nella suggestiva cornice di Villa Romanazzi Carducci (sala
Europa) in Bari.
La Cerimonia sarà impreziosita dall’intervento musicale della compagnia “La Porta D’Oriente”.
Gruppo costituito da: Cosimo Ventrella, Piero di Bari e Domenico Pastore.
L'11 APRILE IL NOSTRO ULTIMO INCONTRO PRIMA DELLA PAUSA PASQUALE.
OSPITE VERA SLEPOJ
Le imminenti festività pasquali, la successiva festa di San Nicola e la
campagna elettorale, con la quale non vogliamo interferire,
determineranno una lunga pausa delle nostre attività. Ne approfitteremo
per preparare l'apertura al pubblico dei locali della Fondazione, prevista
per il prossimo mese di maggio. L’apertura sarà dal lunedì al venerdì,
inizialmente solo in orario pomeridiano.
Nell'ultimo incontro di aprile, l'11, avremo nostra graditissima ospite
Vera Slepoj, che per il ciclo “Incontri d’Autore” presenterà il libro “ Le
nuove ferite degli uomini”.
BIBLIOTECA – NUOVE ACQUISIZIONI
La Biblioteca della Fondazione ha acquisito nuovi volumi:
Giorgio Boatti
Emilio Gentile
Giampaolo Pansa
Simone Cristicchi - Jan Bernas
Michele Viterbo
Un paese ben coltivato - viaggio nell'Italia che torna alla terra e,
forse, a se stessa
Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo
Bella Ciao - controstoria della resistenza
Magazzino 18
Diario 1943 - 1945
Laterza
Laterza
Rizzoli
Mondadori
Lupo
DONAZIONI PER L'ARCHIVIO E LA BIBLIOTECA
La Fondazione accetta donazioni in libri e riviste per la sua Biblioteca e, in foto, lettere, documenti,
manifesti, opuscoli, volantini per l'Archivio della Fondazione.
Archivio e Biblioteca, appena riordinati, saranno aperti al pubblico.
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fare rilievi, suggerire proposte.
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