Bibliografia a cura di Stefano Baldi, Nicoletta Betta, Cristina Trinchero Anno Estremi bibliografici 1823 Stendhal [Henri Beyle], Racine et Shakespeare [1823], introduction de Bernard Leuilliot, Paris, Éditions Kimé, 1994. Stendhal [Henri Beyle], Vie de Rossini [1823], Paris, Gallimard, 1992. Pietro Baricco, Torino descritta, Tip. G. B. Paravia e C., Torino 1869. Emilio Borbonese, Guida di Torino, Tip. Roux Frassati e C., Torino 1898. Riccardo Gualino, Domus Animae: Poesie, Bologna, Zanichelli, 1904. Giuseppe Cesare Barbavara Di Gravellona, Il Teatro Scribe e i veglioni, Torino, OPES (Officina Poligrafica Editrice Subalpina), 1915. Guido M. Gatti, Musicisti moderni d’Italia e di fuori, Pizzi, Bologna 1920 (Bongiovanni, Bologna 1925). Giuseppe Deabate, Il Teatro Scribe e le sue tradizioni, in «Gazzetta del Popolo», 13 dicembre 1924. Guido M. Gatti, Le Barbier de Séville de Rossini: étude historique et critique, analyse, Paris, P. Mellottée («Les chefsd’œuvre de la musique expliqués»), 1924. s.a., Il Teatro Scribe acquistato dal grand’uff. Gualino, in «Gazzetta del Popolo», 7 dicembre 1924. E.P. [Edoardo Persico], Scenografia, in «Il Baretti», n. 13, 1-30 1823 1869 1898 1904 1915 1920 1924 1924 1924 1925 Annotazioni Ripercorre la storia del Teatro Scribe dalla sua fondazione fino all’acquisto dell’immobile da parte di Gualino. Contiene annuncio del Teatro Scribe da parte di Gualino, avvenuto tra fine novembre e inizio dicembre 1924 1 1925 1925 1925 1926 1926 1926 1926 1926 1926 1926 1926 1926 1927 1927 settembre 1925, p. 56. E.P. [Edoardo Persico], Appia, in «Il Baretti», n. 14, ottobre 1925, p. 63. E.P. [Edoardo Persico], Craig, in «Il Baretti», n. 15, novembre 1925, p. 63. Agli ospiti del Teatro Gualino. Via Bernardino Galliari 28 Torino, 6 giugno 1925. Opuscolo a colori distribuito agli ospiti del teatrino in occasione dello spettacolo del 6 giugno 1925. Contiene disegni di Gigi Chessa, caricature di Massimo Quaglino e un annuncio in versi, scritto da Riccardo Gualino, dell’apertura del teatro privato. Piero Gobetti, Il teatro italiano non esiste, in «Il Baretti», n. 1, gennaio 1926, p. 69. Benjamin Crémieux, Giorgio e Ludmilla Pitoëff. La storia dei due russi che rinnovano la scena francese, in «Comoedia», anno VIII, n. 1, 20 gennaio 1926, pp. 9-11. Paolo Simoneschi, Teatro teatrale, in «Il Baretti», n. 2, febbraio 1926, p. 78. Ci scrivono da Parigi… Lettera di Benjamin Crémieux sui teatri d’avanguardia, in «Comoedia», 20 marzo 1926, p. 23. Oreste, Danze, in «Il Baretti», n. 5, maggio 1926, pp. 89-90. Roberto Papini, La raccolta Gualino, in «Gazzetta del popolo», 21 luglio 1926, p. 3. Mario Gromo, Il teatro e la critica, in «Il Baretti», n. 9, settembre 1926, p. 106. Benjamin Crémieux, Ci scrivono da Parigi… Lettera sulla stagione teatrale 1925-1926, in «Comoedia», 20 settembre 1926, p. 23 e 48. Armando Melis, Il Teatro di Torino, in «L’Architettura Italiana», anno XXI, aprile 1926, pp. 38-43. Mario Gromo, Il Bragaglia esagitato, in «Il Baretti», n. 2, febbraio 1927, pp. 10-11. Benjamin Crémieux, Ci scrivono da Parigi… Lettera sulle novità della stagione invernale, in «Comoedia», 20 marzo 1927, pp. 2324. 2 1927 1928 1928 1928 1928 1928 1928 1928 1929 1929 1929 1929 1930 1930 Giacomo Debenedetti, Note di teatro. I Pitoëff, in «Il Baretti», nn. 5-6, maggio-giugno 1927, p. 30. Paolo Boselli, Torino 1928. Guida della città attraverso i tempi, le opere, gli uomini, Parte 2, Comitato per le celebrazioni torinesi nel IV centenario di Emanuele Filiberto e X anniversario della vittoria, Torino, Bona, 1928. [senza titolo], «L’Illustrazione del Popolo», VIII, 36, 1928 Enrico Prampolini, Il teatro è una fabbrica di emozioni, in «Comoedia», 20 aprile 1928, p. 24. Lionello Venturi, Alcune opere della collezione Gualino esposte nella R. Pinacoteca di Torino, Milano/Roma, Bestetti & Tumminelli, 1928. s.a., Teatri e cinematografi, in Nuova Guida illustrata della città di Torino, Torino, Libreria F. Casanova e C., 1928, pp. 37-39. s.a., La Collezione Gualino alla Pinacoteca Civica, in «La Stampa», 1° maggio 192, p. 6. R. Roedel, La collezione Gualino, in «La Fiera Letteraria», 13 maggio 1928. Marco Praga, La compagnia di Sem Benelli e la sua prima recita con Peer Gynt di Enrico Ibsen, in Cronache teatrali 1928, Milano, Fratelli Treves Editori, 1929, pp. 166-175. Federico Chabod, In memoria di Pietro Egidi, in «Rivista Storica Italiana», n. 46 (1929), pp. 353-366. Contiene: Gigi Michelotti, I Teatri Torinesi e i Torinesi a Teatro (pp. 437-455), con un giudizio sul Teatro di Torino; Domenico Lanza, Torino letteraria (pp. 143-180), con molte pagine dedicate ai teatri nel Sette e Ottocento; non vengono però menzionati né lo Scribe né il Teatro di Torino. Fotografie della scuola di danza di Bella Hutter e Raja Markman Cita il Teatro di Torino e riporta due fotografie. Recensione dello spettacolo del 14 ottobre 1928. Sul sostegno di Gualino alle ricerche sui Savoia in Spagna, a Simancas, anni 1927-1928. s.a., Furto alla collezione d’arte Gualino, in «La Stampa», 9 febbraio 1929, p. 5. Enrico Paulucci, Felice Casorati architetto, in «La Casa Bella», 11, 1929, pp. 20-25. Celso Salvini, Repertorio francese in Italia. Decadenza e avanguardismo reazionario, in «Comoedia», 15 aprile – 15 maggio 1929, pp. 25-27. Pes, "La Veglia dei lestofanti" di John Gay, in «L’arte drammatica», 22 febbraio 1930, pp. 4-5. 3 1930 Franco Grappini, Grand’Uff. Riccardo Gualino, in Id., Gente di nostra stirpe, Torino, Edizioni Moderne Ing. G. Mantovani, 1930, vol. I, p. 162. 1931 J.-G. [Jacques-Gabriel] Prod'homme, Rossini and his works in France, in «The Musical Quarterly», XVII, 1, 1931, pp. 110-137. Riccardo Gualino, Frammenti di vita, Milano, Mondadori («Le Scie»), 1931 [seconda edizione: Frammenti di vita e pagine inedite, con prefazione di Ermanno Gurgo Salice; Marziano Bernardi, Riccardo Gualino e la cultura torinese, con l’elenco delle manifestazioni del Teatro di Torino, Roma, Famija Piemontèisa, 1966; ristampa: Frammenti di vita, introduzione di Angelo D’Orsi, Torino, Nino Aragno, 2007]. 1931 1932 1932 1932 1933 1935 1935 1936 Francesco Sapori, L’arte e il Duce, Milano, Mondadori, 1932. Riccardo Gualino, Ma vie et mes entreprises, traduit de l'italien par Camille Monnet, Paris, éditions Denoël et Steele, 1932. Riccardo Gualino, Bewegtes Leben. Ein Selbstbildnis, aus dem Italienischvon Ewald Bender, Zürich-Leipzig-Stuttgart, Rascher, 1932. Riccardo Gualino, Uragani, Palermo, Sandron, 1933 [riedizione: Uragani: il romanzo della crisi del ’29, introduzione di Giuseppe Berta, Venezia, Marsilio, 2000]. Il Teatro EIAR di Torino, in EIAR, Ente italiano audizioni radiofoniche. Annuario dell'anno 13: dieci anni di radio in Italia, Torino, Società editrice torinese, 1935, pp. 151-159. La Colonia Elioterapica di San Vito della Federazione dei Fasci di Combattimento di Torino. Progetto originario di villa signorile. Progetto di trasformazione in colonia elioterapica, in «L’Architettura italiana. Periodico mensile di architettura tecnica», anno XXX, maggio 1935-XIII, pp. 151-168. Eugenio Bertuetti, «Minnie la Candida» di Massimo Bontempelli, Contiene fotografia con primo piano di Riccardo Gualino Franco Grappini abbozza un profilo di Gualino nel quale sottolinea come l’abilità imprenditoriale sia associata, in una rara combinazione, a una intensa e raffinata attività di promozione della cultura assai rara da trovare. Grandi elogi per il capitano d’industria e per il mecenate. Autobiografia redatta durante il confino a Lipari e a Cava dei Tirreni. Gualino rievoca la sua vita dalla giovinezza ai 52 anni, sviluppando le tappe della sua intensa esistenza. La riedizione del 1966, arricchita di inediti e saggi, contiene anche il Libro di confessioni e di sogni, a oggi inedito. Sulla base delle descrizioni degli esemplari dell’opera conservati presso le biblioteche italiane, si può ipotizzare che il volume ebbe tirature dall’aspetto leggermente diverso tra loro. Traduzione in francese di Frammenti di vita. Traduzione in tedesco di Frammenti di vita. Romanzo con elementi autobiografici. 4 1938 1944 1944 1944 1945 1945 1947 1948 1952 1953 1953 1953 in «Gazzetta del Popolo», 29 ottobre 1936. Riccardo Gualino, Pioniere d’Africa, con una carta geografica e 46 illustrazioni fuori testo, Milano, Fratelli Treves editori, 1938. [ristampa: Milano, Garzanti, 1944] Vittorio Gui, Battute d’aspetto: meditazioni di un musicista militante, Firenze, Monsalvato, 1944. Jean Hort, Les théâtres du Cartel, Paris, Skyra, 1944. Libero De Libero, Cesarina Gualino, Roma, Edizioni della Cometa, 1944. Francesco Flora, Ritratto di un ventennio; Appello al re; Stampa dell’era fascista, Bologna, Alfa, 1965. Riccardo Gualino, Solitudine, Roma, Gianni Darsena, 1945 [riedizioni: Solitudine, Roma, De Carlo, 1948; Solitudine Uragani, a cura di Giovanni Tesio, Torino, Famija Turineisa, 1979; Solitudine, con una nota di Cesare De Michelis, Venezia, Marsilio, 1997]. La regia teatrale: Appia, Craig, Stanislawski, Dancenko, a cura di Silvio d'Amico; illustrati da Costa [et alii], a cura di Silvio D’Amico, Roma, Angelo Belardetti editore, 1947. Paul Blanchart, Histoire de la mise en scène, Paris, Presses Universitaires de France, 1948 [ristampa: Paris, Librairie Théâtrale, s.d.]. Renato Simoni, Santa Giovanna, in Trent’anni di cronaca drammatica, Torino, SEI, 1954, vol. II, pp. 296-297. Gaston Baty (1885-1952). Notes et documents biographiques et bibliographiques, réunis et ordonnés par Paul Blanchart, in «Revue d’Histoire du Théâtre», 1953, voll. I-II. Sergei Grigoriev, The Diaghilev Ballet 1909-1929, translated and edited by Vera Bowen, Constable, London 1953. Alexia Mitchell [pseud. di Luisa Milani], Banchetto nel deserto, Contiene le «Cronache teatrali» pubblicate sul «Corriere della Sera». L’unica recensione a uno spettacolo messo in scena al Teatro di Torino, datata 10 febbraio 1926, è quella a Santa Giovanna, ovvero Santa Giovanna d’Arco di Shaw nella messinscena di Pitoëff. Tutti gli altri articoli riguardano sale di Milano. Raccolta di poesie tradotte da Riccardo e Cesarina 5 1958 1959 1959 1960 1960 1960 1961 1961 1962 traduzione di Riccardo e Cesarina Gualino, Roma, Casini, 1953. Opera Omnia di Benito Mussolini, XXIV. Dagli accordi del Laterano al dodicesimo anniversario della fondazione dei Fasci 12 febbraio 1929-23 marzo 1931, a cura di Edoardo e Duilio Susmel, Firenze, La Fenice, 1958 Ugo Astolfo, 1929-1959.Trent’anni dietro le quinte del cinema italiano.Caccia alla maggiorata, in «Lo Specchio. Settimanale di politica e di costume», anno II, n. 27, 5 luglio 1959, pp. 18-20. Angelo Maria Ripellino, Majakovskij e il teatro russo d’avanguardia, Torino, Einaudi, 1978. Antonio Gramsci, Sotto la Mole 1916-1920, Torino, Einaudi, 1960. Filippo Tommaso Marinetti, Teatro, a cura di Giovanni Calendoli, Roma, Vito Banco, 1960, 3 voll. Oddone Beltrami, Torino in dieci tempi, Borgo S. Dalmazzo, Bertello, 1960. Contiene la trascrizione del discorso del 1° ottobre 1930, in cui Mussolini inveì contro i «Cagliostro del mondo economico». Articolo sul ruolo di Guido M. Gatti come amministratore delegato della Lux Film. Raccolta di articoli di vario argomento, anche su spettacoli, pubblicati nella rubrica Sotto la Mole, pubblicata su «L’Avanti». Può servire per un panorama di considerazioni sulla Torino che stava assumendo la fisionomia di città operaia. Gramsci arrivò a definire Torino come «una buona piazza per il trust che regola il mercato artistico» e dove poter smerciare «anche i prodotti più indigesti» (cfr. Luciano Tamburini, 1997, p. 58). Contiene anche una presentazione sintetica del Teatro di Torino, delle sue stagioni, dei suoi obiettivi (teatro non commerciale né snob, ma destinato a un pubblico desideroso di cultura e di novità ma sempre di qualità). Cenni alla eco del Teatro di Torino all’estero: «Il teatro acquistava sempre maggiore fama all’estero e i maggiori artisti venuti a recitarvi ne parlavano con accento di caldo entusiasmo» (p. 135). Contiene una Premessa di Lorenzo Gigli. Gigi Michelotti, Il Teatro a Torino, Torino, Rattero, 1961. La collezione Gualino, catalogo della mostra a cura di Noemi Gabrielli, Genova, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Piemonte, 1961. Enrico Crispolti, Il Secondo Futurismo. Torino 1923-1938, Torino, Pozzo, s.d. [1962]. 6 1963 1963 1963 1963 1964 1964 1964 1965 1965 1966 1966 1966 1966 Clement Borgal, Metteurs en scène: Jacques Copeau, Louis Jouvet, Charles Dullin, Gaston Baty, Georges Pitoëff, Paris, Fernand Lanore, 1963. Silvio D’Amico, Cronache del Teatro, a cura di E. Ferdinando Palmieri e Sandro D’Amico, Bari, Laterza, 1963. Théâtre des Champs-Élysées (1913-1963), Paris, Perrin, 1963. Théâtres des Champs-Élysées. Cinquante années de créations artistiques (1913-1963), préface de Gérard Bauër, avant-propos de Enrich Straram et Félix Valoussière, Paris, Olivier Perrin Editeur, 1963. Francesco Bernardelli, Spettacoli e commedie. Cronache drammatiche, Torino, Edizioni dell’albero, 1964 Luigi Pestalozza, Introduzione, in La Rassegna Musicale. antologia, a cura di Luigi Pestalozza, Milano, Feltrinelli, 1966. Mario Soldati, Le due città, Milano, Garzanti, 1964. I Sei di Torino: 1929-1932 (Catalogo della mostra, Torino, Galleria civica d'arte moderna, settembre-ottobre 1965), a cura di Vittorio Viale; con testi di Giulio Carlo Argan, Carlo Levi, Enrico Paulucci, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna, 1965. Anna Bovero, Archivi dei Sei pittori di Torino, Roma, De Luca, 1965. Glauco Pellegrini, Giulietta Colonna, in «Radiocorriere», fasc. 22, 1966, p. 24. Luciano Tamburini, I teatri di Torino: storia e cronache, Torino, Edizioni dell’albero, 1966. Giorgio Pestelli, Musica, in La cultura italiana del Novecento, a cura di Corrado Stajano, Milano-Bari, Laterza, 1996. Franco Antonicelli, Un personaggio affascinante, in Contiene la ristampa delle recensioni di Silvio D’Amico pubblicate su «La Tribuna» relative a Santa Giovanna di Shaw allestita dai Pitoëff e ai due spettacoli dei Copiaus. Nella mostra alcuni pezzi, tra cui bozzetti di Chessa, furono prestati da Guido Gatti, che al tempo ne era proprietario. I Sei di Torino e il clima culturale di rinnovamento che da Torino tentava di far entrare in Italia una ventata di aria europea in tutte le arti. Si riporta un giudizio di Carlo Levi, che accusa il Teatro di Torino di «snobismo». A p. 97: bozzetto di Gigi Chessa per L’Italiana in Algeri, al tempo nella «collezione G. Gatti», Roma. Riporta un ricordo di Guido M. Gatti e la Lux Film. Breve accenno al Teatro di Torino. Rievocazione di Gualino in occasione della ristampa di Frammenti 7 «Radiocorriere», fasc. 9, 1966, p. 30. 1967 1967 1968 «Sipario», n. 260, dicembre 1967. Guido M. Gatti, Torino musicale del passato, in «Nuova Rivista musicale italiana», I, n. 3, 1967, pp. 559-567. Lucio Ridenti, Teatro italiano fra le due guerre: 1915-1940, Genova, Della Casa, 1968. 1969 Paola Alonge Trivero, L’attività teatrale a Torino fra le due guerre, Torino, Giappichelli, 1969. 1970 Domenico Lanza: mezzo secolo di teatro, a cura di Alberto Blandi, Torino, Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, 1970. Marziano Bernardi, Riccardo Gualino e la cultura torinese, in Idem, Riccardo Gualino e la cultura torinese; L’elenco delle Manifestazioni del Teatro di Torino 1925-1930, a cura di Guido Gatti, Torino, Centro Studi Piemontesi, 1970, pp. 157-200 e 201248. [riedizione del saggio pubblicato nel volume Riccardo Gualino, Frammenti di vita e pagine inedite, prefazione di Ermanno Gurgo Salice, Roma, Famija Piemontèisa, 1966]. Arrigo Cajumi, Pensieri di un libertino. Uomini e libri, presentazione di Vittorio Santoli, Torino, Einaudi, 1970. 1970 1970 Prima edizione: 1947; seconda edizione: 1950. di vita. Afferma che nella gestione del Teatro di Torino Gatti fu aiutato oltre che da Marziano Bernardi anche da Mario Gromo. Sottolinea che la fisionomia di Torino quale città culturalmente di respiro europeo negli anni Venti e Trenta è stata sottolineata da Massimo Mila «in una conferenza» di cui parla Marziano Bernardi nel volume sul Teatro di Torino (iniziativa tenutasi nel maggio 1964 presso il Teatro Gobetti di Torino). Numero doppio dedicato al teatro futurista italiano. Contiene importante paragrafo su L’avventura europea del «Teatro di Torino». Contiene un capitolo sulla presenza di opere e autori stranieri sulle scene dei teatri torinesi e loro ricezione. Pochi cenni al Teatro di Torino. In questo saggio, «libertino» è da intendersi voltairianamente come «anticlericale, libero pensatore volterriano» (p. IX). Contiene giudizi feroci su Gualino e sul Teatro di Torino, fra cui: p. 21: «È curioso come certe buffonate letterarie non abbiano mai (salvo che per il periodo Gualino, e anche qui per opera di non piemontesi) pigliato piede a Torino […]. Da noi, non si sono mai trovati i quattrini per cose di questo genere, ed è gran segno»; 8 p. 323: «Nella prefazione di F. Lemmi a Mezzogiorno medievale e Piemonte moderno, il volume che raccoglie gli scritti più leggibili di Pietro Egidi (e sono belli e costruttivi), c’è un piccolo errore. Vi si accenna infatti a «un munifico gentiluomo torinese, Riccardo Gualino». Correggasi “un finanziere biellese la cui attività mecenatesca era una raffinata astuzia pubblicitaria”». 1970 1971 1971 1971 1972 1972 1973 1973 1973 1974 1974 Piero Cazzola, Piemontesi in Russia. Riccardo Gualino: dalle foreste della Volinia a ‘nuova Pietroburgo’, in «Piemonte vivo», n. 6, dicembre 1970, pp. 3-11. Bella Hutter, La danza in Italia, in «Radiocorriere. Lettere aperte», fasc. 46, 1971, pp. 6-7. Valerio Castronovo, Giovanni Agnelli, Torino, UTET, 1971. [Nuova edizione: La Fiat dal 1899 al 1945, Torino, Einaudi, 1977]. Alberto Basso, Il Conservatorio di Musica «Giuseppe Verdi» di Torino. Storia e documenti dalle origini al 1970, Utet, Torino 1971. Cesare De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari, Laterza, 1972. Ricordo di Serge de Diaghilev, a cura di Alberto Testa, Milano, Ferrari, 1972. Alberto Basso, Guido M. Gatti, in «Studi musicali», II, 1973, pp. 3-14. Testimonianze, studi e ricerche in onore di Guido M. Gatti (18921973), a cura di Giuseppe Vecchi, Bologna, AMIS, 1973. Rievocazione della fondazione della Scuola di danza di Bella Hutter. Per Gualino imprenditore e finanziere: pp. 137-138; 336-338. Contiene saggi di Vittorio Gui, Ricordo di Guido M. Gatti, pp. 3136; e di Federico Ghisi, Ricordo del Teatro di Torino, pp. 3744. Ada Peyrot, Vittorio Viale, Immagini di Torino nei secoli, Torino, Tipografia torinese editrice, 1973. Le Journal de bord des Copiaus 1924-1929, édition commentée par Denis Gontard, Paris, Seghers, 1974. Marco Pozzetto, Alberto Sartoris e il teatrino privato di Riccardo Gualino, in «Studi Piemontesi», novembre 1974, pp. 331-334. 9 1974 1974 1974 1974 1975 1975 1975 1975 1976 1976 1976 Massimo Mila, L’opera di G. M. Gatti nella cultura musicale italiana, in «Studi piemontesi», III, 1974, pp. 121-127. Piero Gobetti, Scritti di critica teatrale. Introduzione di Giorgio Guazzotti, in Opere complete di Piero Gobetti, Torino, Einaudi, 1974, vol. III. Richard A. Webster, L’imperialismo industriale italiano, Torino, Einaudi, 1974. Maria Teresa Corio, Il Teatro di Torino e la sua importanza per la cultura musicale italiana, relatore Giorgio Pestelli, Torino, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1973-1974. Giovanni Antonucci, Cronache del Teatro futurista, Roma, Abete, 1975. Marziano Bernardi, Torino, storia e arte: guida della città e dintorni, Torino Pozzo, 1975. Noemi Gabrielli, Le fortunose vicende della donazione Gualino alla Galleria Sabauda, in «Studi Piemontesi», novembre 1975, pp. 415-419. Antonio Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica dell'Istituto Gramsci; a cura di Valentino Gerratana, Torino, Einaudi, 1975, 4 voll. s.a., Una immensa natura morta. «Felice Casorati pittore», programma sull’artista e il suo tempo, in «Radiocorriere», fasc. 6, 1976, p. 76. Umberto Morra [et alii], Per Gobetti: politica, arte, cultura a Torino 1918-1926, Firenze, Vallecchi, 1976. Torino 1920-1936. Società e cultura tra sviluppo industriale e capitalismo, Torino, Edizioni Progetto, 1976. Tratta di Gualino uomo d’affari alle pp. 274-281. Contiene recensioni alla messinscena di Luci veloci e ad altre opere del teatro futurista allestite al Teatro di Torino. Cenni al mecenatismo di Gualino, con un giudizio negativo: Gramsci afferma che tale mecenatismo altro non è che un paravento per ingannare gli italiani. Raccolta di studi che avrebbero dovuto accompagnare una mostra che poi non è stato possibile realizzare, a celebrazione del centenario della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti. Contiene, fra gli altri, saggi di: Valerio Castronovo (Lo sviluppo economico e sociale, pp. 5-10), Paolo Fossati (Venturi Persico e i futuristi, pp. 35-45), Marco Rosci (Arte applicata arredamento design, pp. 69-84), Angelo Dragone (Le arti figurative, pp. 97151), Guido Davico Bonino (Il teatro di prosa, pp. 197-199); 10 1977 Norberto Bobbio, Trent’anni di storia della cultura a Torino (1920-1950), Torino, Cassa di Risparmio di Torino, 1977. 1977 Patrizia Barone Buzzi, Il teatro di Torino e i pittori, relatore Gian Renzo Morteo. Tesi datt. - Torino : Università degli Studi, 19771978, Facoltà di Lettere, Corso di Laurea in Storia del teatro. Luigi Pirandello, Théâtre complet, édition publiée sous la direction de Paul Renucci, Paris, Gallimard, («Bibliothèque de la Pléiade»), 1977, vol. I. Valerio Castronovo, Il Piemonte, Torino, Einaudi, 1977. Valerio Castronovo, Imprese ed economia in Piemonte dalla «grande crisi» a oggi, Torino, Cassa di Risparmio, 1977. Mario Silvestri, La decadenza dell’Europa occidentale, I. Anni di trionfo 1890-1914, Torino, Einaudi, 1977; II. L’esplosione 19141922, Torino, Einaudi, 1978; III. Equilibrio precario 1922-1939, Torino, Einaudi, 1979; IV. La catastrofe 1939-1946, Torino, Einaudi, 1982. Torino tra le due guerre, catalogo della mostra (Città di Torino, Assessorato per la Cultura, Musei Civici, marzo-giugno 1978), Torino, AGES, 1978. 1977 1977 1977 1977- 1978 Giorgio Pestelli (La musica a Torino, pp. 207-210). Davico Bonino accenna alla vitalità delle riflessioni sul teatro (Gobetti, Gramsci), alle novità provenienti dall’estero tra il 1927 e il 1929 in particolare, al fatto che negli anni Venti il teatro di prosa non fosse ancora soggetto a una politica culturale del regime, cosa che invece accadrà negli anni Trenta. Accenna anche a certe proposte del Teatro di Torino (ad es. i futuristi) che ebbero il merito di stimolare discussioni. Panorama della realtà culturale cittadina tra il 1920 e il 1950. «[…] la Torino che per ciò stesso ignorava il fascismo e addirittura lo sfidava. Era la Torino, del resto, che aveva ospitato qualche anno prima nel vecchio Teatro Scribe, rifatto a nuovo e battezzato Teatro di Torino, gli spettacoli promossi e finanziati da Riccardo Gualino». Sul tracollo finanziario di Gualino. Per cenni all’attività economica di Gualino. In particolare, contengono cenni a Gualino e al suo Teatro: Angelo Dragone, Le arti figurative, pp. 188-227; Enrico Fubini, La musica a Torino: tra conservazione e innovazione, pp. 228243; Gian Renzo Morteo, Il Teatro: specchi e miti di una città, pp. 244-269; il volume contiene inoltre le schede di documenti musicali e teatrali in mostra (pp. 393-409). 11 1979 1979 1979 1979 1979 1979 1980 1980 1980 1980 1980 1980 1981 Norman H. Paul, Bibliographie de Jacques Copeau, Paris, Les Belles Lettres, 1979. Xavier de Courville, Soixante-cinq ans de théâtre en marge des théâtres: Petite scène, Théâtre Arlequin, Micropéra (1912-1979), Paris, Société d’histoire du théâtre, 1979, pp. 117-231 («Revue d’histoire du théâtre», année XXXI, 1979). Lalla Romano, Una giovinezza inventata, Torino, Einaudi, 1979. Giovanni Tesio, Un carteggio inedito tra Gabriele d’Annunzio e Riccardo Gualino, in «Studi Piemontesi», marzo 1979, pp. 182188. Giovanni Tesio, Riccardo Gualino scrittore, in Riccardo Gualino, Solitudine – Uragani, a cura di Giovanni Tesio, Torino, Famija Turineisa, 1979, pp. VII-XXXVI. Sion Segre-Amar, Sette storie del «numero 1», Torino, Centro Studi Piemontesi, 1979. Nicola Tranfaglia, Paolo Murialdi, Massimo Legnani, La stampa italiana nell’età fascista, Roma/Bari, Laterza, 1980 [fa parte di Storia della stampa italiana, a cura di Valerio Castronovo e Nicola Tranfaglia, vol. IV]. Piemonte e letteratura nel ‘900, atti del convegno (19-21 ottobre 1979), Comune di San Salvatore Monferrato, Cassa di Risparmio di Alessandria, 1980. Guido Davico Bonino, Con la candida Minnie si scopre Bontempelli. Quasi 40 repliche al Piccolo, oggi un convegno, in «La Stampa», 22 marzo 1980, p. 17. Guido Davico Bonino, Minnie la tenera e candida scopre gli uomini ‘vuoti’. La Lazzarini e il Piccolo ospiti al Carignano, in «La Stampa», 4 dicembre 1980, p. 21. Jean-Jacques Roubine, Théâtre et mise en scène 1880-1980, Paris, PUF, 1980. Piero Melograni, Gli industriali e Mussolini. Rapporti tra Confindustria e fascismo dal 1919 al 1929, Milano, Longanesi, 1980. Musica italiana del primo Novecento: la «generazione Interessante per l’apprezzamento di D’Annunzio nei confronti dell’operato di Gualino in ambito culturale e dell’attività del suo teatro. Fa riferimento a vari documenti che attestano le opinioni del Regime su Gualino, definito speculatore e non un industriale. 12 1981 1981 dell’Ottanta», a cura di Fiamma Nicolodi, Atti del convegno di Firenze, 9-10-11 maggio 1980, Firenze, Olschki, 1981. Maria Mimita Lamberti, Riccardo Gualino: una collezione e molti progetti, in «Ricerche di Storia dell’Arte», n. 12. Italia anni Trenta. Istituzioni, committenza, ricerca tra modernità e tradizione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1981, pp. 5-18. Maria Mimita Lamberti, Le sculture del pittore Felice Casorati, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia», Terza Serie, 1, pp. 245-255. 1982 Cesarina Gualino e il suo mondo, mostra a cura dell’Assessorato alla Cultura della Città di Torino (18 dicembre 1982 – 15 gennaio 1983, Torino, Sala delle Colonne del Teatro Gobetti). 1982 Fiamma Nicolodi, Gusti e tendenze del Novecento musicale in Italia, Firenze, Sansoni, 1982. Alberto Sartoris, Progetti e assonometrie di Alberto Sartoris: Napoli 1982, Roma, Edizioni Officina, 1982. Angelo Dragone, Quando Cesarina invitò Diaghilev, in «La Stampa», 21 dicembre 1982, p. 3. Marco Rosci, Gualino dei capolavori, in «La Stampa», 21 dicembre 1982, p. 3. 1982 1982 1982 Mostra iconografica retrospettiva curata da Carlo Dominici e Roberta D’Alessandro, allestita nella Sala delle Colonne del Teatro Gobetti, organizzata in parallelo a Dagli ori antichi agli anni Venti. Vi furono esposte svariate testimonianze sul fervore culturale che ruotava attorno alla figura di Cesarina, dai rapporti con i pittori Casorati e Chessa, con il musicista Casella, con le danzatrici russe Bella Hutter e sua sorella Raja Markman, fino alla partecipazione alle manifestazioni culturali proposte dal Teatro di Torino, senza dimenticare quel ‘cantiere’ che era il teatrino privato di via Galliari. Tra il materiale esposto: fotografie d’epoca, programmi degli spettacoli, inviti, immagini di danza, dipinti di Cesarina e di Jessie, disegni di Chessa. Presentazione della mostra Cesarina Gualino e il suo mondo. Presentazione della mostra Dagli ori antichi agli anni Venti. La terza pagina de «La Stampa» dedica due articoli, uno di Dragone, l’altro di Rosci, alle due mostre: Due mostre a Torino sul grande collezionista e sulla moglie danzatrice. 13 1982 Dagli ori antichi agli anni Venti: le collezioni di Riccardo Gualino (Catalogo della Mostra, Torino, Palazzo Madama / Galleria Sabauda, dicembre 1982 – marzo 1983), Milano, Electa, 1982. 1982 Roberto Gabetti, Riccardo Gualino e la Torino degli anni ’20, in «Studi Piemontesi», marzo 1982, pp. 13-27. Daniela Rissone, Riccardo Gualino: ritratto di un collezionista, documentario [col., Italiano, PAL, 20'], Città di Torino, Assessorato per la Cultura, 1982. 1982 1983 1983 1983 Vera Comoli Mandracci, Torino, Roma-Bari, Laterza, 1983. Gian Giorgio Massara, La presenza di Gualino nella cultura torinese, in «Cronache economiche», n. 3, 1983, pp. 73-76. Gianni Secondo, C’era una volta il Teatro di Torino, in «Stampa Sera», 7 gennaio 1983, p. 20. Oltre all’esposizione, nell’ingresso di Palazzo Madama furono esposte gigantografie sui luoghi di Gualino e fu proiettato un documentario di Daniela Rissone sul poliedrico profilo di Gualino finanziere, imprenditore, mecenate, promotore di cultura. Contiene anche i saggi: Marco Fini, Per una biografia di Riccardo Gualino come capitano d’industria, pp. 253-256. Si tratta dell’unica ‘biografia’ pubblicata da Fini, nonostante in più luoghi si faccia riferimento al suo progetto di stesura di una vita di Gualino (e, anzi, alcuni autori erroneamente affermano che lo ha davvero fatto). Daniela Rissone, Ritratto di un collezionista filmato su nastro, p. 265: presentazione del documentario trasmesso in occasione della mostra, costituito da riprese televisive dei luoghi di Gualino, montaggi con riproduzioni fotografiche, spezzoni di film, alcuni filmati inediti. La colonna sonora è composta da musiche oggetto delle rappresentazioni al Teatro e al Teatrino privato. Documentario trasmesso in occasione della mostra, costituito da riprese televisive dei luoghi di Gualino, montaggi con riproduzioni fotografiche, spezzoni di film, alcuni filmati inediti. La colonna sonora è composta da musiche oggetto delle rappresentazioni al Teatro e al Teatrino privato. «Un ritratto di R. Gualino (con riferimento al quadro di F. Casorati) tratteggiato mediante brevi flashes sui principali avvenimenti sia nel campo delle decisioni imprenditoriali che nelle sue scelte artistiche. Particolare riferimento agli anni Venti». Sulle due mostre tenutesi a Torino nel 1982-1983. Presentazione delle due mostre su Gualino e Cesarina. In realtà si sofferma soprattutto sul Teatro di Torino, con riflessioni e dati interessanti (tratti perlopiù dal volume di Marziano Bernardi), soprattutto sul teatrino di via Galliari. 14 Accenna a locandine degli spettacoli del Teatrino, oltre che ai programmi di sala. 1983 1983 1983 1983 1983 1983 1983 1984 1984 1984 1984 1984 Nadia Roversi, L’arte e la danza nel bel mondo di Cesarina Gualino. La mostra allestita alla Sala delle Colonne del Gobetti, in «L’Unità», 2 gennaio 1983. Pirandello e il teatro del suo tempo, a cura di Stefano Milioto, Agrigento, Edizioni del Centro nazionale di studi pirandelliani, 1983. Paolo Emilio Poesio, Quando il «Maggio» chiamò Jacques Copeau. La storia di quella «Santa Uliva» di cinquant’anni fa, in «La Nazione», 4 giugno 1983. Elisa Vaccarino (a cura di), Guida alla danza in Piemonte, Torino, Stigra, stampa 1983. L’architettura metafisica di Alberto Sartoris: Teatro privato di Riccardo Gualino 1923-1925 (Macelleria di Monza e New York 1926-1927 ed altre cose: aprile-maggio 1983, Galleria Martano), con scritti di Maria Mimita Lamberti et al., Torino, Galleria Martano, 1983. Roberto Pesenti, A quel magnate piaceva Botticelli. Un ricordo di Riccardo Gualino, in «Il Messaggero», 6 gennaio 1983. Giovanni Tesio, La provincia inventata: studi di letteratura piemontese tra Otto e Novecento, Roma, Bulzoni, 1983. Franco Angelini, Teatro e spettacolo nel primo Novecento, Bari, Laterza, 1984. Fiamma Nicolodi, Musica e musicisti nel ventennio fascista, Fiesole, Discanto, 1984. Riccardo Gualino: architetture da collezione, a cura di Luigi Ferrario e Andrea Mazzoli; scritti di Alberto Abriani et alii, Roma, Istituto MIDES / Torino, Trau, 1984. Tullio Kezich, Archeologia della curiosità, in «Radiocorriere», fasc. 33, 1984, p. 71. P. Bairati, Un capitalista contro il Duce, in «Giornale Nuovo», 9 Catalogo della mostra tenutasi nel 1983. In appendice, carteggio Gualino/D’Annunzio in merito all’‘obolo’ con cui l’imprenditore risponde alla richiesta di sostegno del poeta lanciato in attività editoriale con l’Olivetana. Contiene interventi interessanti, foto e disegni, scritti di Alberto Abriani, Antonello Busiri Vici, Giancarlo Busiri Vici, Riccardo Gualino, Anna Imponente, Emanuele Levi Montalcini, Alberto Sartoris. Ricordo della Lux Film e del ruolo di Gualino nella nascita del cinema italiano. Su Gualino imprenditore e finanziere. 15 1984 1984 1984 1985 1985 1985 1986 1986 1986 1986 giugno 1984. Sotto la Mole: la cultura a Torino negli anni del Fascismo, a cura di Angelo d’Orsi per RAI 3, III puntata: Il Teatro di Torino (conduce Nico Orengo, con Clelia Gatti Aldrovandi e Massimo Mila), 30’ [trasmesso da Rai3 il 19 dicembre 1984]. Guglielmo Berutto, Il Piemonte e la musica, 1800-1984, Italgrafica, Torino 1984. Politecnico di Torino, Dipartimento casa-città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984. Pirandello e la drammaturgia tra le due guerre, a cura di Enzo Scrivano, Agrigento, Edizioni del Centro nazionale di studi pirandelliani, 1985. Silvio D’Amico, Il tramonto del grande attore, Firenze, La casa Usher, 1985 [prima ed.: Milano, Mondadori 1929]. Torino in guerra 1940-1945 (Catalogo della mostra, Torino, Mole Antonelliana, 5 aprile-28 maggio 1995), a cura di Luciano Boccalatte, Giovanni De Luna, Bruno Maida, Torino, Gribaudo, 1995. Civiltà teatrale nel XX secolo, a cura di Fabrizio Cruciani e Clelia Falletti, Bologna, Il Mulino, 1986. s.a., Una ballerina racconta il Teatro di Torino, in «Radiocorriere», fasc. 18, 1986, p. 199. Marco Fini, Pietroburgo, mio Eldorado, in «Storia illustrata», a. 1986, n. 347, pp. 64-71. Giorgio Gualerzi, Ghedini e l’attività musicale a Torino fra le due guerre, in Ghedini e l’attività musicale a Torino fra le due guerre, Atti del Convegno in occasione dell’Anno Europeo della Musica, Torino, s.d. [ma 1986], pp. 204-211. Puntata dedicata al teatro di Torino. Contiene interviste a Clelia Gatti Aldrovandi, moglie di Guido M. Gatti, e Massimo Mila; stralci dai filmini privati del 1929-1930; riproduzione di fotografie e altri materiali d’archivio. In coda, passo di un filmato di una danza della scuola di Erika Hutter. Intervista con Loredana Furno. Ogni martedì, ore 16, a RadioUno, nel 1986 la danzatrice presenta La grande e breve storia del Teatro di Torino. Menziona gli spettacoli del Teatro di Torino ma ricorda che parallelamente il Teatro Regio allestiva spettacoli altrettanto importanti (Arianna a Nasso di Strauss aveva il suo parallelo nel Cavaliere della Rosa dello stesso Strauss rappresentato al Regio pochi anni prima; di Pizzetti al Teatro di Torino La Rappresentazione di Abramo e Isacco, ma al Regio Debora e Jaele; Così fan tutte controbilanciato dal Don Giovanni etc.). «In 16 sostanza vogliono essere queste delle semplici annotazioni, intese però a ridimensionare la tesi che il “Teatro di Torino”, almeno sotto il profilo operistico, sia stato un qualcosa di assolutamente unico senza alcun riferimento con la situazione musicale circostante» (p. 208). 1986 1986 1987 1987 1987 1987 Philippe Guerrier, Le Théâtre des Champs-Élysées de la naissance à la rénovation, Paris, Caisse des dépôts et consignations, 1986. Due momenti della scenografia rossiniana. Virgilio Marchi: L'Italiana in Algeri; Cenerentola (1929). Arnaldo Pomodoro: Semiramide (1982), a cura di Franca Mancini (Pesaro, Galleria Franca Mancini 12 agosto - 18 settembre 1986), Pesaro, s.n., 1986. Gigi Chessa 1898-1935, Milano, Fabbri, 1987. Lorenzo Bocca, Enrico Maria Ferraris, Alberto Sartoris: opere 1920-1985, Cremona, Turris, 1987. Umberto Levra, Nicola Tranfaglia, Torino fra liberalismo e fascismo, Milano, Angeli, 1987. Riccardo Gualino, Testimonianze per un teatro, tip. L’Artistica Savigliano, 1987. Contiene interventi di Paolo Fossati su Gigi Chessa pittore; Silvia Chessa su Chessa critico e i primi critici di Chessa; Laura Castagno e Leonardo Mosso sulla ricerca in architettura di Gigi Chessa; Maria Mimita Lamberti su Gigi Chessa «inventor di ceramiche». Marco Rosci (Chessa scenografo e costumista, pp. 60-65) si diffonde sui tre allestimenti di Chessa per il Teatro di Torino: «fantasia coltamente «ingenua» e infantile dell’allestimento dell’Italiana in Algeri di Rossini, per il primitivismo con qualche traccia novecentesca della Rappresentazione di Abramo e Isacco di Pizzetti, per la classicità metafisica dell’Alceste di Gluck». Riunisce inoltrescritti di Gigi Chessa, bozzetti per l’Italiana, la Rappresentazione di Abramo e l’Alceste. Volumetto realizzato su iniziativa del Lioness Club Torino, con il contributo della Maison Vendôme, Torino, via Bogino 8. Contiene testi già pubblicati in sedi precedenti: il saggio di Giovanni Tesio, Riccardo Gualino scrittore, prima apparso come introduzione alla 17 1988 1988 1988 1988 1989 1989 1990 1990 1990 1990 1991 1991 Marinetti futurista, coordinamento di Carlo Vanni Menichi, Firenze, Tellini, 1988. David Sorani, Giuseppe Depanis e la Società di Concerti - Musica a Torino fra Ottocento e Novecento, Torino, Centro Studi Piemontesi, 1988. Alberto Sartoris, Architetture 1920-1985, Lecco, Villa Manzoni, 1985. Mario Verdone, Teatro del tempo futurista, Roma, Bulzoni, 1988. Casorati [mostra antologica], catalogo a cura di Maria Mimita Lamberti, Milano, Electa, 1989 (Catalogo della Mostra tenuta a Milano, Palazzo Reale, 27 marzo-20 maggio 1990). Francesco Chiapparino, Il tentativo di concentrazione dell’industria dolciaria italiana negli anni Venti: Gualino e l’Unica (1924-1934), in «Annali di Storia dell’Impresa», nn. 5-6, 1989-1980, pp. 323-374. Il teatro italiano dal Naturalismo a Pirandello, a cura di Alessandro Tinterri, Bologna, Il Mulino, 1990. Luciano Marziano (a cura di), Alberto Sartoris e il ‘900, RomaReggio Calabria, Gangemi, 1990. Alberto Sartoris, Tempo dell’architettura, tempo dell’arte: cronache degli anni Venti e Trenta, Roma, Fondazione A. Olivetti, 1990. Renzo Guasco, Saggi e altri scritti, a cura di Giorgio Auneddu, Torino, Fogola, 1990. I Sakharoff: un mito della danza fra teatro e avanguardie artistiche (Convento dei Cappuccini, 5 settembre-10 novembre 1991), a cura di Patrizia Veroli; testi di John E. Bowlt… [et al.], Bologna, Edizioni Bora, 1991. Jacques Copeau, Journal: 1901-1948, texte établi, présenté et annoté par Claude Sicard, Paris, Seghers, 1991, 2 voll. (vol. I: 1901-1915; vol. II:1916-1948). riedizione di Uragani e Solitudine del 1979, e il capitolo sul Teatro di Torino da Frammenti di vita di Riccardo Gualino del 1931. Marinetti a Torino, con accenni alle reazioni del pubblico. Contiene una bibliografia generale su Gualino e un ritratto dell’imprenditore e del finanziere. Definisce Gualino «Il solo mecenate che Torino conobbe». 18 1991 1991 Luciano Tamburini, Fin-de-siècle e tempi nuovi. Torino e i suoi teatri tra Ottocento e Novecento, in «Piemonte vivo», n. 3, 1991, pp. 2-12. Piero e Ada Gobetti, Nella tua breve esistenza. Lettere 19181926, a cura di Ersilia Alessandrone Perona, Torino, Einaudi, 1991. [In appendice: Diari di Ada (1924-1926)] 1991 Maria Perosino, Artisti e mondo dello spettacolo. L’incontro tra diverse creatività nella Torino tra le due guerre, in «Piemonte vivo», n. 3, 1991, pp. 14-23. 1991 Paolo Gallarati, La Torino musicale del passato. Tra passione wagneriana e balletti russi, in «Piemonte vivo», n. 3, 1991, pp. 24-29. Attilio Lovato, Il mito di Riccardo Gualino tra arte, architettura e progetti urbanistici, relatore Giovanni Maria Lupo, Torino, Politecnico di Torino, a.a. 1990-1991. s.a., Una villa per la scienza. I sogni di Gualino e i progetti di oggi, in «Piemonte», gennaio 1992, pp. 20-22. Pier Massimo Prosio, La città nascosta. Insoliti aspetti letterari e figurativi della Torino del Novecento, Torino, Andrea Viglongo & C. Editori, 1992 [collana «Sotto la Mole», n. 1]. [con illustrazioni] Torino nella cultura europea: dalle testimonianze dell'Archivio Storico della città. Catalogo della mostra a cura di Giorgio Vaccarino e Rosanna Roccia, Torino, Città di Torino, 1992. Alberto Abriani, Jacques Gubler (a cura di), Alberto Sartoris, novanta gioielli, Milano, Mazzotta, 1992. s.a., I sogni di Gualino e i progetti di oggi. Una villa per la scienza, in «Opere. Beni culturali e ambientali in Piemonte», I, 1, 1991 1992 1992 1992 1992 1992 Riprende il contenuto del volume I teatri di Torino (1966). Gualino figura soltanto in una nota a «Il Paese», quotidiano politico che dal 1919 continuò la «Gazzetta di Torino», giornale definito dalla curatrice come «controllato dagli industriali, in particolare Giovanni Agnelli e Riccardo Gualino» (p. 1333, nota 1). Contiene foto del bozzetto di Chessa per l’Alceste di Gluck [anche in Torino 1920-1940, p. 208], le foto dei disegni dei costumi, sempre realizzati da Chessa, per le «tre femmine del Serraglio» de L’Italiana in Algeri. Cenni alla collaborazione di Chessa alla decorazione della sala del Teatro di Torino e alla realizzazione di bozzetti per scenografie e costumi. Su Villa Gualino. 19 1992 1992 1992 1993 1993 1993 1993 1993 1993 1992, pp. 20-22. Lucio Villari, Storia del capitalismo italiano, Roma-Bari, Laterza, 1992. Oronzo Brunetti, Tra arte e impresa. Riccardo Gualino: un mecenate moderno, in «Piemonte vivo», n. 1, 1992, pp. 10-19. Erika Jontof Hutter, La danza nei teatri di Riccardo Gualino, relatore Guido Davico Bonino, Torino, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1991-1992. I sei pittori di Torino 1929-1931, a cura di Mirella Bandini, testi di Anna Bovero… [et alii], mostra tenuta a Torino nel 1993, Milano, Fabbri, 1993. Vittoria Doglio, Elisa Vaccarino, L’Italia in ballo, Roma, Di Giacomo, 1993. Maria Mimita Lamberti, Un sodalizio artistico: Venturi, Gualino, Casorati, in Lionello Venturi e la pittura a Torino 1919-1931, a cura di Maria Mimita Lamberti, Torino, Fondazione CRT, 2000, pp. 15-47. Sara Acquarone, Sarah Acquarone raconte, in «Les Saisons de la danse», XXVI, 244, 15 mars 1993, pp. 48-50 (1); XXVI, 245, 15 avril 1993, pp. 48-50 (2); XXVI, 246, 15 mai 1993, pp. 48-50 (3); XXVI, 247, 15 juin 1993, pp. 48-50 (4); XXVI, 248, 15 juillet 1993, pp. 48-50 (5, contiene a p. 49 un ricordo di Bella Hutter); XXVI, 249, 15 septembre 1993, pp. 48-50 (6); XXVI, 250, octobre 1993, pp. 45-47. Maria Mimita Lamberti, Un sodalizio artistico: Venturi, Gualino, Casorati, in Lionello Venturi e la pittura a Torino 1919-1931, a cura di Maria Mimita Lamberti, Torino, Fondazione CRT, 2000, pp. 15-47. Maria Mimita Lamberti, Riccardo Gualino e i sei di Torino, in Storia illustrata di Torino, a cura di Valerio Castronovo, Milano, E. Sellino, 1993, vol. VII: Torino dal fascismo alla Repubblica, Sul tracollo finanziario di Gualino. Descrizione dei luoghi di Gualino (Villa Gualino, Palazzo Uffici, Teatrino e Teatro di Torino, Villaggio SNIA); disegni e foto (anche sezioni e pianta del Teatrino). Foto di un ritratto ‘futurista’ di Gualino eseguito da Caramba nel 1933. Saggi di Mirella Bandini, Anna Bovero, Maria Mimita Lamberti, Marco Rosci, Maria Teresa Roberto, Enrico Paulucci. Nel capitolo Lettere 1927-1931, pp. 203-226, sono pubblicate lettere di Chessa a Gualino e di Ottavia Chessa a Cesarina. Breve profilo biografico di Gualino. Descrizione e analisi dei luoghi di Gualino: il castello di Cereseto, «Sogno neofeudale» che si riallaccia al gusto sorto in Piemonte 20 pp. 1841-1860. 1994 1994 1995 1995 1995 Marco Cuaz, Giuseppe Ricuperati, Federico Chabod. L’avventura intellettuale di un uomo, in «Quaderno di storia contemporanea», Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Alessandria,15, 1994, pp. 7-31. Marta Abba, Caro Maestro… Lettere a Luigi Pirandello (19261936), a cura di Pietro Frassica, Milano, Mursia, 1994. Giorgina Bertolino, Francesco Poli, Felice Casorati. Catalogo generale, vol. 1-2: I dipinti (1904-1963), vol. 3: Le sculture (1914-1933) – Aggiornamento dipinti (1904-1963), Torino, Allemandi, 1995 (primi due volumi), 2004 per il volume terzo. Luigi Pirandello, Lettere a Marta Abba (1925-1936), a cura di Benito Ortolani, Milano, Mondadori, 1995. Gabriele Borgo, Paolo Scarzella, Le espansioni verso Vanchiglia, tra corso San Maurizio ed il complesso di Via Po – Piazza Vittorio. Torino nell’Ottocento e nel Novecento. Ampliamenti e trasformazioni entro la cerchia dei corsi napoleonici (Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e prima della guerra, nato dalla costruzione del Castello Medievale di Torino. Villa De Fernex in via Galliari angolo corso Massimo d’Azeglio. Con Venturi, Gualino progetta l’istituzione di una fondazione destinata a stanziare borse di studio a Parigi a giovani artisti promettenti . Ricorda l’importante collaborazione con Gigi Chessa, che fu incaricato del restauro del fatiscente Teatro Scribe probabilmente in virtù della sua esperienza come disegnatore e arredatore per la casa d’arte Lenci. L’autrice passa in rassegna tutti i pittori torinesi che collaborarono con il Teatro, ad esempio Menzio, che si occupò delle scenografie per L’Heure espagnole di Maurice Ravel. Per il sostegno di Riccardo Gualino alle ricerche negli archivi di Simancas coordinate da Pietro Egidi e cui collaborava Federico Chabod. Appunti da lettere con riferimenti a Gatti, Gualino e al Teatro Il terzo volume contiene un paragrafo di Francesco Poli, I bassorilievi e le statue del teatro privato di Riccardo Gualino (1923-1924), pp. 20-24; Poli ritiene il teatrino molto legato al Secessionismo e all’Art déco e non al Costruttivismo. Il paragrafo si sofferma sui 14 bassorilievi decorativi del fregio del teatro e sulle due statue allegoriche e riproduce fotograficamente i modelli – perlomeno quelli fino ad oggi superstiti – che sono serviti a Casorati per la realizzazione del fregio. Lettere in cui si parla di Gualino, di Gatti, del Teatro di Torino, e della reazione di pubblico e critica agli spettacoli. 21 1995 1995 1995 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1997 Territoriali), Torino, Celid, 1995. Paolo Scarsella, Torino nell’Ottocento e nel Novecento, Torino, Celid, 1995. Rossana Bossaglia, Il Novecento italiano, Milano, Charta, 1995 [rist. agg. dell’edizione: Milano, Feltrinelli, 1979]. Torino in guerra (1940-1945), catalogo della mostra (Torino, Mole Antonelliana, 5 aprile – 28 maggio 1995), a cura di Luciano Boccalatte, Giovanni De Luna, Bruno Maida, Torino, Gribaudo Editore, 1995. Vera Comoli Mandracci, Vilma Fasoli, 1851-1852. Piano d’ingrandimento della capitale, Torino, Archivio storico della città di Torino, 1996. Les Pitoëff: destins de théâtre (Exposition BNF Galerie Colbert, 15.2-15.6.1996), Paris, Bibliothèque Nationale de France, 1996. Duccio Bigazzi (a cura di), Storie di imprenditori, Bologna, Il Mulino, 1996. Renzo De Felice, I lineamenti politici della «quota novanta» attraverso i documenti di Mussolini e di Volpi, in «Il Nuovo Osservatore politico, economico, sociale», maggio 1996, n. 50, pp. 389-420. Francesco Chiapparino, Gualino in Europa Orientale (19081915), in Duccio Bigazzi, Federico Rampini (a cura di), Imprenditori italiani nel mondo ieri e oggi, Milano, Scheiwiller, 1996, pp. 99-121. Fabio Tamburini, Misteri d’Italia, Milano, Longanesi, 1996. Emilio Sobrero, a cura di Francesco Poli, Lindau, Torino 1996. Cesarina Gualino e i suoi amici. Musa, mecenate, pittrice, a cura di Maurizio Fagiolo Dall’Arco e Beatrice Marconi (Catalogo della mostra tenuta a Roma all’Accademia Nazionale di San Luca, 4 giugno – 3 luglio 1997), Roma, Accademia nazionale di San Luca; Venezia, Marsilio, 1997. Giovanni De Luna, I bombardamenti, pp. 21-36. Rievocazione dei bombardamenti che colpirono, tra gli altri edifici, anche il Teatro. Non ci sono foto. Contiene: Francesco Chiapparino, Note per una bibliografia imprenditoriale di Riccardo Gualino, pp. 357-379. Contiene la lettera di Gualino a Mussolini sulla questione della «quota 90». Su Gualino imprenditore e finanziere. Su Gualino uomo d’affari. Mostra tenutasi a Roma nel 1997. Alcuni saggi su Cesarina Gualino: Maurizio Fagiolo dell’Arco, Astuta innocenza. Cesarina Gualino e i suoi amici tra guerra e dopoguerra, pp. 11-21 (sulla monografia di Libero de Libero sulla pittura di Cesarina Gualino; sui quadri da lei posseduti, con riproduzioni, tra cui Ragazze addormentate di Felice Casorati, oggi datato 1927, che raffigura due nudi sdraiati e due spartiti 22 1997 Felice Casorati per il teatro, catalogo della mostra (Galleria degli Uffizi – Gabinetto Disegni e Stampe, Firenze 5 giugno – 24 agosto 1997) a cura di Moreno Bucci e Chiara Bartoletti, Firenze, Spes, 1997. «Mozart» e «Bach» inconfondibilmente spartiti Peters, p. 17); Maria Paola Maino, Oggetti nel tempo, pp. 25-33 (mobili e vestiti); Carlo Maria Suriano, La collezione di sculture cinesi, pp. 34-37; Marco Fini, Riccardo Gualino: anche l’industria può essere arte, pp. 39-41; Enrico Paulucci, Un’amicizia (è riprodotta una lettera di Paulucci datata 9 aprile 1997 su Cesarina), p. 43; Suso Cecchi d’Amico, «Mani senza anelli, turbante, caviglie incrociate». Un ricordo, pp. 44-45 (più che altro un ricordo tratto dai diari della madre Leonetta Cecchi). Beatrice Marconi, Cesarina Gualino. Musa mecenate pittrice quasi un’autobiografia, pp. 115-183. Pubblicato in occasione del 60° anniversario del Maggio Musicale Fiorentino. L’esposizione intendeva proporre tutta l’attività scenografica di Felice Casorati dal 1933 al 1954, per il Maggio Musicale Fiorentino ma non solo. Si parla anche della sua attività presso il Teatro di Torino nei saggi di Moreno Bucci, Una nota su Felice Casorati, Piero Gobetti e il teatro («L’inganno degli occhi»), pp. 13-17, in cui tra l’altro è riportata una testimonianza di Franca Cà Zorzi, secondo cui Gobetti lavorò al progetto di mettere in scena Claudel (Partage du midi) e D’Annunzio (La fiaccola sotto il moggio) per il teatro privato di Gualino, e Casorati doveva esserne scenografo (progetto mai andato in porto), e di Chiara Bartoletti, «Cosa non vera più bella del vero». La scenografia di Casorati tra pittura e musica. Interessanti sono le foto tratte collezioni private (compresi gli inviti per saggi di danza al Teatro Gualino, che non rientrano nel numero dei programmi di sala del Teatro di Torino), tra cui sicuramente l’Archivio Casorati (disegno dell’interno del Teatrino), l’Archivio Chessa (foto interno Teatro) e l’Archivio Bella Hutter (foto di prove di danza alla Scuola Hutter di via Galliari). Nell’articolo di Chiara Bartoletti sono riportati stralci del Decalogo del perfetto invitato, distribuito in occasione dell’inaugurazione del Teatrino: «V – sei pregato di usare tolleranza verso gli artisti e le opere di tendenza passatista; VI – 23 sei pregato di usare tolleranza verso gli artisti e le opere di tendenza avanguardista» (p. 24). 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1998 1998 Maria Ines Aliverti, Jacques Copeau, Roma-Bari, Laterza, 1997. Gian Francesco Malipiero, Il carteggio con Guido M. Gatti (1914-1972), a cura di Cecilia Palandri, Firenze, Olschki, 1997. Giorgio Calcagno, La moglie Cesarina, regina di quadri, in «La Stampa», 1° giugno 1997, p. 21 Luciano Tamburini, I teatri di Torino, Torino, Paravia, 1997. Alberto Testa, Cesarina Gualino, musa e mecenate della danza a Torino, in «Danza e Danza», n. 112, settembre-ottobre 1997, pp. 18-19. Villa Gualino: dal sogno di Riccardo Gualino al progetto della Regione Piemonte per un polo europeo di ricerca scientifica e di formazione (Regione Piemonte, European Training Foundation), Torino, Colortypesetting, 1997. Giorgio Calcagno, Riccardo Gualino. Il Grande Gatsby di Torino, in «La Stampa», 1° giugno 1997, p. 21. Stefano Baldi, Scrittori di musica. Guido Maggiorino Gatti e la vita musicale torinese (1911-1940), relatore Ferruccio Tammaro, Torino, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1996-1997. Angelo D’Orsi, Intellettuali e fascismo. Appunti per una storia (ancora) da scrivere, in «Annali della Fondazione L. Einaudi», 1998, pp. 305-336. Piero Gobetti, La Rivoluzione liberale. Saggio sulla lotta politica in Italia, a cura di Ersilia Alessandrone Perona. Con un saggio di Paolo Flores d’Arcais, Torino, Einaudi, 1998. Sintesi dell’edizione del 1966. Recensione a Cesarina Gualino e i suoi amici. Musa, mecenate, pittrice, a cura di Maurizio Fagiolo Dall’Arco e Beatrice Marconi (Catalogo della mostra tenuta a Roma all’Accademia Nazionale di San Luca, 4 giugno – 3 luglio 1997) Concentrata sintesi delle variegate proposte del Teatro in materia di danza. Considerazioni sull’incomprensione del progetto di Gualino e del suo entourage, conseguenze dell’«insipienza, della cattiva volontà, dell’incredulità dell’ambiente italiano, si direbbe meglio italiota». Articolo pubblicato in occasione della ristampa di Solitudine, con una nota di Cesare De Michelis (Venezia, Marsilio, 1997). Profilo del finanziere e industriale temerario che fu anche mecenate. Nell’indice dei nomi, che rimanda anche alla Premessa, non figura Gualino. 24 1998 1998 1998 1998 1998 1998 1998 1998 1998 1999 1999 1999 1999 Dalla Grande Guerra alla Liberazione, 1915-1945, a cura di Nicola Tranfaglia, in Storia di Torino, vol. VIII, Torino, Einaudi, 1998. Günther Berghaus, Italian Futurist Theatre 1909-1944, Oxford, Clarendon Press, 1998. Marina Sommella Grossi (a cura di), Alberto Sartoris: l’immagine razionalista 1917-1943, Milano, Electa, 1998. Musica e musicisti a Torino 1911-1946, a cura di Enzo Restagno, Torino, Ordine Mauriziano / Provincia di Torino, 1998. Angelo D’Orsi, La vita culturale e i gruppi intellettuali, in Storia di Torino, vol. VIII, a cura di Nicola Tranfaglia, Torino, Einaudi, 1998. Enrich Straram, Histoire croisée d’une institution et d’une famille. Le Théâtre des Champs-Élysées et les Straram, Paris, Société Immobilière du Théâtre des Champs-Élysées, 1998. Anna Apostolo, Riccardo Gualino: un sogno d’arte al Teatro di Torino, Cavallermaggiore, Centro stampa Cavallermaggiore, 1998. Nicola De Ianni, Gli affari di Agnelli e Gualino 1917-1927, Napoli, Prismi, 1998. Nicola De Ianni, L’Archivio Riccardo Gualino, in «Rivista di storia finanziaria», n. 1, luglio-dicembre 1998, pp. 75-83. Alberto Basso, La musica (1916-1998), in Storia di Torino, vol. IX: Gli anni della Repubblica, a cura di Nicola Tranfaglia, Torino, Einaudi, 1999, pp. 545-571. I sei pittori di Torino, catalogo della mostra tenuta ad Aosta nel 1999, Quart (AO), Musumeci, 1999. Guido Davico Bonino, La meteora del Teatro di Torino (19251930), in Storia di Torino, Torino, Einaudi, 1999, vol. IX: Gli anni della Repubblica, a cura di Nicola Tranfaglia, pp. 618-631. Giuseppe Colafati, Forme e poetiche di sperimentazione di nuove tecnologie: i serramenti moderni di Palazzo Gualino, relatori Anna Maria Zorgno, Maria Luisa Barelli, Guido Callegari, Torino, Rielaborazione della tesi di laurea, interessante per la sintesi sul teatro. Contiene regesto degli spettacoli musicali tratto dalla cronologia di Gatti. Nessun riferimento al Teatro. Si sofferma soltanto sui documenti relativi a Gualino imprenditore e finanziere. In particolare sul Teatro di Torino v. pp. 553-555. 25 1999 1999 2000 2000 2000 2000 2000 2000 Politecnico di Torino, a.a. 1998-1999. Marco Delle Piane, Tecnologie e architettura nella Torino degli anni ’30: il caso del palazzo per uffici del gruppo Gualino, architetti Giuseppe Pagano Pogatschnig e Gino Levi Montalcini (Torino 1928-30), relatori Anna Maria Zorgno, Riccardo Pollo, Alessandro De Magistris, Torino, Politecnico di Torino, a.a. 19981999. Benedetta Massobrio, Chiara Terzi, Villa Gualino: dall’idea di Riccardo Gualino al progetto della Regione Piemonte, relatrici Laura Palmucci, Chiara Occelli, Torino, Politecnico di Torino, a.a. 1998-1999. Lionello Venturi e la pittura a Torino: 1919-1931, a cura di Maria Mimita Lamberti; saggi di Laura Castagno, Barbara Cinelli, Laura Iamurri ... [et al.], Torino, Fondazione Crt Cassa di Risparmio di Torino, 2000. Giuseppe Bracco, 1859-1864. I progetti di una capitale in trasformazione. Dalla città dei servizi alla città dell’industria, Consiglio comunale di Torino, Atti consiliari-serie storica, Torino, Archivio Storico della Città di Torino, 2000. Angelo D’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino, Einaudi, 2000. Gian Luca Favetto, L’età dell’oro del teatro con la ‘G’ maiuscola. Gramsci, Gobetti, Gualino (ma anche Macario…) tra i voltichiave di un secolo, in «Repubblica», 2 gennaio 2000. Articolo sul Teatro di Torino, con accenno a Gualino tra i tanti promotori della cultura a Torino. Afferma erroneamente che «Il 26 novembre 1925 il maestro G. Gatti dirige L’Italiana in Algeri di Rossini per la solenne inaugurazione». Roberto Gabetti, Riccardo Gualino e la Torino degli anni ’20, in Sisto Girodi (a cura di), Torino, Piemonte, Architetti: scritti scelti di Roberto Gabetti, Torino, Celid, 2000, p. 31. Stefano Baldi, Un episodio del modernismo torinese: il «Doppio Quintetto di Torino», 1920-1925, introduzione a Giorgio Federico Ghedini, Doppio Quintetto, per archi e fiati con l’aggiunta di arpa e pianoforte (1921), a cura di Stefano Parise, Zedde, Torino 2000 [Musiche inedite e rare del ‘900. Archivi torinesi, 6], pagg. vi-xiii. 26 2000 2000 2001 2001 2001 2001 2001 2002 2002 2002 2003 Piergiorgio Dragone, Pittori dell’Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865, Banca CRT, Torino 2000. Alessandro Martini, Riccardo Gualino: cultura, industria e architetture a Torino negli anni Venti, relatrice Vera Comoli Mandracci, Torino, Politecnico di Torino, a.a. 1999-2000. Beatrice Marconi, Cesarina Gualino. Collezionare per ricordare, dipingere la memoria, in L'arte delle donne: nell'Italia del Novecento, a cura di Laura Iamurri e Sabrina Spinazzé, Roma, Meltemi, 2001, pp. 152-168. Vittorio Bonadé Bottino, Memorie di un borghese del Novecento. L’avventura di un pioniere dell’industria, a cura di Laura Lepri, con una prefazione di Vittorio Sportoletti Baduel, Milano, Bompiani, 2001. Giovanni Bracco, 1864-1870. Una trasformazione faticosa e sofferta. Dalla città dei servizi alla città dell’industria. Consiglio comunale di Torino, Atti consiliari – Serie Storica, Torino, Archivio storico di Torino, 2001. Marco Fini, La dolce villa, in «La Repubblica», 27 marzo 2001. Patrizia Veroli, Baccanti e dive dell'aria: donne danza e società in Italia 1900-1945, Perugia, Edimond, 2001. Valérie Montens, Henry Le Bœuf, animateur de la vie musicale bruxelloise durant l’entre-deux-guerres, in «Revue belge de musicologie», vol. 56, 2002, pp. 117-129. Alessandro Martini, Riccardo Gualino tra storicismo e architettura «moderna»: il caso delle Scuderie di Mirafiori dell’ingegner Vittorio Tornielli, in De Venustate et Firmitate. Scritti per Mario Dalla Costa, Torino, Celid, 2002, pp. 532-543. Ivan Pupo (a cura di), Interviste a Pirandello: «parole da dire, uomo, agli altri uomini», prefazione di Nino Borsellino, Palermo, Rubbettino, 2002. Mario Apollonio, Storia del teatro italiano: dal Medioevo al Novecento, Milano, Biblioteca Universale Rizzoli, 2003, 2 voll. Articolo sulla villa della contessa Vacca Augusta a Portofino, già di Gualino (villa Altachiara). Pubblicato con foto tratte dall’Archivio Gualino, Roma. Il volume raccoglie le interviste rilasciate da Pirandello a vari giornali e periodici, tra cui una in cui si parla del Teatro di Torino 27 2003 2003 Felice Casorati. La strategia della composizione, catalogo della mostra a cura di Giorgina Bertolino, Alberto Fiz, Francesco Poli (Centro Saint-Bénin, 19 aprile - settembre 2003), Cinisello Balsamo, Silvana, 2003. Torino 1920-1940: tracce per una storia delle culture, Torino, Archivio Casorati, 2003. Per i mobili di casa Gualino disegnati da Casorati e Sartoris Volume di taglio storico-didattico realizzato a partire da una ricerca degli studenti del Primo Liceo Artistico e dell’Istituto d’Arte Passoni di Torino attorno alla società torinese durante il Ventennio fascista, con attenzione per figure di spicco nel mondo dell’economia e della cultura come Gualino, Casorati, Peano. Con il contributo dell’Archivio Casorati: «Sono lieto che l’attività dell’archivio, sinora rivolta alla catalogazione delle opere, al riordino del materiale cartaceo, al reperimento di fotografie e testimonianze, per la prima volta in veste ufficiale si sia impegnata in un’avventura editoriale a me particolarmente gradita […]» (Francesco Casorati, p. XII). Fra gli altri, saggi di: A. D’Orsi (Torino: una capitale culturale tra le due guerre, pp. 53-68), F. Poli (Felice Casorati , pp. 149160), M. M. Lamberti (Riccardo Gualino, Lionello Venturi e i Sei di Torino, pp. 161-179), A. Friedemann (Come e perché morì il cinema a Torino, pp. 197-204), G. Pestelli (Vita e cultura musicale, pp. 205-208). Contributi degli studenti sulla Torino operaia. A. D’Orsi si sofferma sullo scenario culturale torinese tra Otto e Novecento e poi nel primo dopoguerra. Nella Torino postbellica si assiste a un importante ricambio generazionale delle personalità del mondo della cultura, mentre in ambito economico – e anche in parte sociale – la città va delineandosi come metropoli industriale. Nel paragrafo su Il finanziere mecenate Gualino (pp. 57-58), dopo aver rievocato la triade Gualino-Casorati-Venturi, che definisce straordinaria, chiude il discorso sul Teatro ripetendo che la causa del fallimento dell’impresa era l’assenza di pubblico («semivuoto», p. 57; «calcolo sbagliato sul piano dell’investimento non solo finanziario», p. 58). Sul Teatrino di via Galliari commenta: «tentativo per la verità un po’ pacchiano di 28 giocare al principe rinascimentale» (p. 57). M.M. Lamberti traccia un profilo di Gualino imprenditore e mecenate; passa in rassegna i luoghi di Gualino e le sue relazioni con il mondo dell’arte. Breve paragrafo sul Teatro di Torino. A p. 168 due fotografie del Teatrino di via Galliari (Archivio fotografico Casorati). G. Pestelli traccia una sintesi del panorama musicale torinese riprendendo testi precedenti. A p. 208 foto del bozzetto di G. Chessa per Alceste (atto I, scena 1) di Gluck (maggio 1926). 2003 2003 2003 2003 2003 2003 2003 Isadora Duncan, La mia vita, prefazione di Eugenia Casini Ropa, Roma, Audino, 2003. Robert Brasillach, Animateurs de théâtre: Baty, Copeau, Dullin, Jouvet, les Pitoëff, édition préfacée et annotée par Chantal Meyer-Plantureux, Paris, Editions Complexe, 2003 [ristampa ed. Paris, Correa, 1936; Paris, La Table Ronde, 1954]. Mirko Carzino, Cereseto Monferrato dalle origini al 21. secolo: la storia, le tradizioni, il castello, le chiese e le feste religiose, Cereseto Monferrato, Comune di Cereseto Monferrato, 2003. Al racconto della storia del comune di Cereseto si intreccia quello della storia di Gualino, che ha note di romanzo e di giallo (dalla dedica di MC ai Ceresetesi). Contiene bella iconografia, fra cui immagini tratte da cartoline storiche prima e dopo l’erezione del castello, foto scattate durante i lavori di costruzione. Contiene profilo biografico di Riccardo Gualino Maria Grazia Messina, Tra pittura e musica, da «Ars Nova» a «Valori plastici» e ritorno, in Alfredo Casella e l’Europa, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Siena, 7-9 giugno 2001), a cura di Mila De Santis, con una premessa di Giovanni Carli Ballola, Firenze, Olschki, 2003 (Chigiana, 44), pp. 249-274. Mirella Schino, La nascita della regia teatrale, Roma-Bari, Laterza, 2005. Alessandra Pagano, Il confino politico a Lipari: 1926-1933, Milano, Franco Angeli, 2003. Alessandro Martini, Riccardo Gualino e l’estensione del limite della città. La SNIA-Viscosa e le trasformazioni della periferia di Torino negli anni Venti, in «Storia Urbana», XXVII (2003), n. 102 (gennaio-marzo), pp. 45-68. 29 2003 Massimo Novelli, Gualino, il liberale che nessuno sopportava. A «Piemonte Movie» un film sul mecenate dimenticato, in «La Repubblica», 4 dicembre 2003. 2003 Elena Bosco, Le «Théâtre de Torino» précurseur du théâtre d’art en Italie, directeur de thèse Georges Banu, Paris, Université de la Sorbonne nouvelle - Paris III, a.a. 2002-2003. 2004 Giulia Martinetto, Sara Acquarone : una pioniera della danza a Torino, relatore Alessandro Pontremoli. - Tesi datt. - Torino : Università degli Studi, 2004-2005. - Fac. di Scienze della Formazione, corso di Laurea magistrale in Teatro e arti della scena, disciplina: Storia del mimo. Alessandro Martini, Architetture per Gualino, in Torino da capitale politica a capitale dell’industria, tomo I: Vera Comoli, Giuseppe Bracco (a cura di), Il disegno della città (1850-1940), Torino, Archivio Storico della Città di Torino, 2004, pp. 337-344. Joseph Abram, Auguste et Gustave Perret. Le Théâtre des Champs-Élysées. La magie du beton armé, Paris, Jean-Michel Place, 2004. Gaston Baty, Le metteur en scène (1949), introduction de Béatrice Picon-Vallin, postface de Gérard Lieber, Marseilles, Actes-Sud / Conservatoire National de l’Art Dramatique, 2004. l.biz., Da Sant'Agostino il 22 novembre. All'asta i bronzi del Teatro Gualino, in «La Repubblica», edizione di Torino, 13 novembre 2004. 2004 2004 2004 2004 2004 2004 2005 Recensione al documentario realizzato da Beppe Anderi e presentato nella rassegna «Piemonte Movie». M. Novelli riflette sulla coltre di oblio che avvolge Gualino e l’intero suo operato. Sulla vendita all'asta di bronzi ricavati dai quattordici bassorilievi in gesso di Felice Casorati per il teatrino dell'abitazione privata di Via Galliari di Riccardo Gualino, raffiguranti scene pastorali, uno di questi «L'incontro con la musica» è riprodotto nell'articolo. Adriano Mazzoletti, Il jazz in Italia. Dalle origini alle grandi orchestre, Torino, Edt, 2004 [Biblioteca di cultura musicale. Jazz]. Beppe Anderi, Sulle tracce di Gualino uomo avventuroso e originale mecenate, in «Rivista biellese», VIII (2004), n. 1, pp. 6672. Giovanni Antonucci, Storia del Teatro futurista, Roma, Studium, 30 2005 2005 2005. Eliane Tonnet-Lacroix, La littérature française de l’entre-deuxguerres 1919-1939, Paris, Armand Colin, 2005. AA.VV., Riccardo Gualino, in «Annali del Centro Pannunzio», anno XXXVI, 2005-2006, pp. 307-369. La sezione dedicata a Gualino contiene i seguenti brevi saggi (senza note né bibliografia): Bruno Quaranta, Spirito rinascimentale e concretezza borghese: Riccardo Gualino, pp. 307-308. Definisce Gualino figura «politecnica» dall’«ansia demiurgica», «Sempre in attesa di un biografo». Cita la descrizione di Golzio ne Le due città di Mario Soldati. Maria Grazia Imarisio, Riccardo Gualino: «Architetture da collezione 1902-1931». Edifici e arredo sul filo dell’autobiografia «Frammenti di vita», pp. 309-326. Contiene breve sintesi dell’acquisto dello Scribe e delle modifiche apportate. Riferimenti alle successive costruzioni in Torino (Palazzo Uffici e Villa Gualino) e a Sestri. Quanto alle tappezzerie e i parati del restaurato Teatro Scribe, tessuti appositamente, si ispirano al gusto Art déco esposto nella mostra di arte decorativa tenutasi a Parigi del 1925, che Gualino ebbe modo di visitare. Renato Bordone, Gualino e la stagione Neo-Medievalistica, pp. 327-336. Mauro Chessa, Ricordo di Riccardo Gualino, pp. 337-342. Francesco Casorati, Gualino, mecenate e ispiratore, p. 343-344. Accenna alle tracce del teatrino conservate a casa sua: alcuni dei bassorilievi realizzati dal padre, alcuni mobili, copia in terracotta della statua La commedia. Segnala che La tragedia esiste solo in copia di gesso «che pare sia di proprietà di un signore che abita nella collina torinese» (p. 343). L’originale in gesso de La commedia è stata donata da Francesco Casorati alla Galleria d’arte moderna di Torino con una poltrona in legno della platea. Guido Davico Bonino, La meteora del Teatro di Torino (19251930), pp. 345-356. Sintesi delle pagine pubblicate sulla Storia di Torino Einaudi. Completano il volume gli articoli di Giovanni Tesio, Riccardo Gualino scrittore (desunto dall’introduzione alla riedizione di 31 2005 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2007 2007 2007 Uragani e Solitudine a cura di Giovanni Tesio, pubblicato dalla Famija Turineisa nel 1979) e Maria Grazia Imarisio, Bibliografia essenziale sulla figura e l’opera di Riccardo Gualino. Un capitolo su Gualino mecenate. Claudio Bermond, Riccardo Gualino finanziere e imprenditore. Un protagonista dell’economia italiana del Novecento, Torino, Centro Studi Piemontesi, 2005. Alexander Levine, Riccardo Cuor di Leone, in «Monsieur», Pubblica fotografie conservate negli Archivi Gualino. novembre 2006, pp. 144-152. Francesca Ponzetti, L’insegnamento di Jacques Copeau e la sua influenza nell’Italia degli anni Venti, Tesi di Laurea, Università degli Studi dell’Aquila, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea specialistica in Studi teatrali, Relatore Prof.ssa Mirella Schino, a.a. 2006-2007. 1920-1945: la cultura artistica tra le due guerre, Milano, Skira, 2006 [fa parte di: L' arte del 20 secolo; Milano, Skira, 2006, 3 voll.]. Cesare De Michelis, Riccardo Gualino. Il finanziatore ‘liberale’, Recensione al volume di Claudio Bermond. in «Il Sole – 24 ore», 14 gennaio 2006. Valentina Petrosino, Bella Hutter. Una pioniera della danza libera in Italia, relatore Alessandro Pontremoli, Torino, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze della Formazione, a.a. 20052006. Lidia Fiore, Il Bacile argenteo con Nereide dalla Collezione Gualino, relatore Fabrizio Crivello, Torino, Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2005-2006. Album Pirandello, introduzione di Vincenzo Consolo, con un saggio biografico e il commento alle immagini di Maria Luisa Aguirre D’Amico, Milano, Mondadori, 2007 [ristampa ed. 1992]. Alberto Basso, Il Teatro di Torino e le origini dell’Orchestra Sinfonica della Radio Italiana, in Musicus Discologus. Musiche e scritti per l’80° anno di Carlo Marinelli, a cura di Maria Emanuela Marinelli e Anna Maria Petaccia, 2007, Pisa, ETS, pp. 173-193. Alessandro Martini, Gualino dimenticato? Memoria e rimozione 32 2007 2007 2007 2007 2007 2007 2008 2008 di una stagione di nuove architetture e promozione culturale (1917-1931), in Vicende e dibattiti torinesi. Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino», nuova serie, a. LXI-I, n. 1, settembre 2007, pp. 68-85. Lo sguardo lieto di Guido M. Gatti sul Novecento musicale: atti del convegno internazionale di studi (Chieti, Università degli Studi G. D’Annunzio, 26-28 marzo 2004), a cura di Alberto Mammarella e Giancarlo Rostirolla, Napoli, Loffredo, 2007. Rosy Moffa, Poetiche musicali torinesi: itinerari critici e compositivi nel cenacolo di Gatti, in Lo "sguardo lieto" di Guido M. Gatti sul Novecento musicale, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Chieti, Università degli Studi G. d'Annunzio, 26-28 marzo 2004, a cura di Alberto Mammarella e Giancarlo Rostirolla, Napoli, Loffredo, 2007, pp. 163-189 [Biblioteca di Studi Medievali e Moderni dell'Università degli Studi G. d'Annunzio di Chieti]. Moreno Bucci, Pittori e scene nelle settanta edizioni del Maggio Musicale fiorentino, in Musica in scena: artisti nei 70 anni del Maggio Musicale fiorentino, a cura di Moreno Bucci, Isabella Lapi Ballerini, Livorno, Sillabe, 2007, pp. 12-19. Pier Francesco Gasparetto, Sogni e soldi. Vita di Riccardo Gualino, Torino, Nino Aragno, 2007. Giorgio Boatti, Gualino, un mago nell’ombra, in «La Stampa. Tuttolibri», 6 ottobre 2007. Riccardo Gualino, Tim e Tom in America, nota introduttiva di Andrea Casoli. In appendice due lettere di Emilio Cecchi, disegni di Franco Gentilini, Torino, Nino Aragno, 2007. L’Italia e la danza: storie e rappresentazioni, stili e tecniche tra teatro, tradizioni popolari e società: atti del Convegno internazionale di studi (Roma 13-15 ottobre 2006), a cura di Giannandrea Poesio e Alessandro Pontremoli, Roma, Aracne, 2008. L’Italia e i Maestri della scena, numero speciale di «Teatro e storia: orientamenti per una rifondazione degli studi teatrali», Biografia romanzata di Gualino. Recensione al libro di Pier Francesco Gasparetto. Romanzo rimasto inedito fino al 2007. Numero su Appia, Ballets Russes, Baty, Copeau, Habima, Jouvet, Reinhardt, Tairov, Teatro d’Arte, Vachtangov. 33 anno XXII, n. 29, 2008. 2008 2008 2009 2009 2009 2009 Stefano Baldi, Gusti e tendenze musicali nella Torino di primo Novecento, in Alle porte d'Italia. Storie di musicisti pinerolesi del primo Novecento tra modernità e tradizione, Atti del Convegno di Studi (Pinerolo, 28 maggio 2005), a cura di Paolo Cavallo, Pinerolo, Società Storica Pinerolese, 2008, pp. 9-25 [«Collana della Società Storica Pinerolese»]. Torino Industria. Persone, lavoro, imprese, a cura di Giuseppe Berta (saggi di Guido Alfani, Ivan Balbo, Annalisa Magone, Stefano Musso, Alberto Papuzzi), Torino, Archivio Storico della Città di Torino, 2008. Alessandro Martini, L’impegno privato e la passione pubblica, dall’Europa all’Italia. Riccardo Gualino tra teatro, musica e danza, 1923-1931, in Stefano Santini, Loretta Mozzoni (a cura di), Architettura dell’Eclettismo. Il rapporto tra l’architettura e le arti (1930-1960), Napoli, Liguori, 2010, pp. 87-120. Roberto Alonge, Pirandello tra realismo e mistificazione, Acireale-Roma, Bonanno, 2009 [prima edizione: Napoli, Guida, 1972]. Alessandro Pontremoli (a cura di), Sara Acquarone. Una coreografa moderna in Italia, Torino, Utet, 2009. Jessie Boswell, a cura di Ivana Mulatero, Torino, Giulio Bolaffi editore, 2009 [catalogo della mostra tenuta a Torino, Sala Bolaffi, 18 marzo – 10 maggio 2009]. Francesca Ponzetti (pp. 157-170) riprende il discorso sviluppato nella tesi di laurea. Contiene gli articoli di Valentina Petrosino, Bella Hutter (18891985) e la danza come mezzo di educazione, pp. 9-13 e Giulia Martinetto, Sul volo del ricordo. I passi della signora Acquarone: una pioniera della danza a Torino, pp. 14-20. Ivana Mulatero, Per una riscoperta di Jessie Boswell. Una bella pittura in chiave minore, pp. 11-45: «Agli inizi degli anni Venti [la Boswell] illustra – tra le primissime prove in tal senso, poi verranno le copertine a firma di Chessa e di Casorati – i programmi di danze di Cesarina e delle ballerine russe, Bella Hutter, Raja Markam e Vitia Gourevitch» (pp. 30-31). Pino Mantovani, Le stagioni di Jessie, pp. 47-61. Beatrice Marconi, Jessie Boswell e Cesarina Gualino. Affinità elettive, pp. 63-105. Il 3 maggio 1929 Cesarina danza sul palcoscenico del Teatro di 34 Torino con Bella e Raja nella sua ultima danza in pubblico, Casorati ha disegnato il programma e la tunica di lei. Mirella Bandini, Il carteggio Jessie Boswell – Cesarina Gualino durante gli anni del Confino Politico nella Colonia di Lipari e di Cava dei Tirreni (1931-32), pp. 107-115. Giuliana Pieri, Le arti in Inghilterra e le relazioni artistiche anglo-italiane di fine secolo, pp. 117-125. Federico Faloppa, Per un ritratto dell'artista da giovane. Appunti sugli anni inglesi – e sull'Inghilterra – di Jessie, pp. 127-139. Ludovico Sella, I Boswell in Inghilterra, pp. 141143. Jessie Boswell. Opere in mostra, pp. 146-251. Un album di disegni e testi di Jessie Boswell. 1917-1918, pp. 243-251 [riproduzione di testo e figure dell'album The History or the Belle e le Bestie (Beauties Beasts)]. Andrea Pivotto, Per una biografia, pp. 255-257. Completano il volume, ricchissimo di riproduzioni di foto che appartengono all'archivio Gualino, due appendici, una sull'attività espositiva e una sulla bibliografia. 2009 2009 2009 2009 2009 Claudio Gorlier, Per i 150 anni dell’Unità d’Italia salvate il Teatro di Torino, in «La Stampa», 25 ottobre 2009, pp. 55 e 60. Musica e spettacolo a Torino fra Otto e Novecento: il Teatro Regio e i teatri torinesi (1895-1905), a cura di Giorgio Rampone, Torino, Città di Torino, Archivio Storico, 2009. Alessandro Martini, L’impegno privato e la passione pubblica, dall’Europa all’Italia. Riccardo Gualino tra teatro, musica e danza, 1923-1931, in Loretta Mozzoni e Stefano Santini (a cura di), Architettura dell’Eclettismo. Il rapporto tra l’architettura e le arti (1930-1960), Napoli, Liguori, 2009, pp. 87-120. Sulle tracce di Riccardo Gualino, documentario, regia di Beppe Anderi, produzione VideoAstolfoSullaLuna, in collaborazione con Istituto Luce, Regione Piemonte, Provincia di Biella, Comune di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, 2009 [rielaborazione, riveduta e arricchita, del documentario realizzato nel 2003]. Laura Bortoletto, Emanuela Chiambretto, Torino e i luoghi del cinema: nuovi percorsi per la valorizzazione, relatore Maria Con interviste a Marco Fini, Angelo D’Orsi, Claudio Bermond, Mirella Garofalo e al nipote Riccardo Gualino. 35 2010 2011 2011 2011 Adriana Giusti, Torino, Politecnico di Torino, II Facoltà di Architettura, Corso di laurea in Architettura (Restauro e valorizzazione), a.a. 2008-2009. Rossella Riu, Il teatro privato di Riccardo Gualino: ricostruzione di una memoria, relatori Laura Guardamagna, Augusto Sistri, Maria Chiara Guerra, Torino, Politecnico di Torino, II Facoltà di Architettura, Corso di laurea in Architettura (Restauro e valorizzazione), a.a. 2009-2010. Paolo Bagnoli, Filippo Burzio, una vita demiurgica, Torino, UTET, 2011. Francesca Ponzetti, Riccardo Gualino e lo strano caso del Teatro Odeon. Progetto per uno studio, in «Teatro e Storia», XXIV/2010, pp. 267-296. Osvaldo Guerrieri, I Torinesi, Vicenza, Neri Pozza, 2011. Inizia con un discorso generale sulla questione del «ritardo italiano» in rapporto allo sviluppo della grande regia a inizio Novecento e, sulla scia delle osservazioni e delle argomentazioni esposte da Mirella Schino in «Teatro e Storia» del 2008 (dove la Ponzetti rimanda a precedenti suoi lavori sull’argomento, fra cui una tesi di dottorato), cerca di rovesciare o comunque mettere in forse il concetto di «ritardo» accennando a testimonianze e «casi», come quello di Gualino e dei suoi teatri, che smentirebbero l’idea di isolamento della cultura italiana rispetto alle nuove istanze che circolavano in Europa. Si sofferma poi sulla brevissima esperienza del Teatro Odeon, che Gualino gestì nel 1923, principalmente dedicato a spettacoli di danza collegati alle frequentazioni di Cesarina e alle scuole di ballo delle danzatrici sue amiche ospiti a Torino (ad esempio Mary Wigman). Confronta l’esperienza e la gestione di questa piccola sala con i programmi e la gestione delle grandi sale della città. Riassume la vita di Gualino e in nota cita ampia bibliografia sul personaggio, nelle varie sfaccettature. Si sofferma sulla figura di Cesarina e rimanda a documenti (diari, ecc.) conservati nell’archivio Gualino a Roma. Trattasi di profilo di Gualino tracciato a partire da: – premessa di Angelo D’Orsi alla ristampa di Frammenti di vita presso Aragno – ritratto (in parte con elementi del vero, in parte romanzato e rielaborato) che ne dà Mario Soldati in Le due città nell’abbozzare il 36 personaggio del magnate Golzio e il suo teatro privato; – Frammenti di vita di Gualino. Si chiude con un giudizio alquanto lapidario: Gualino incompreso e fallito perché era ‘troppo’ in tutto («Troppo avventuroso, troppo diverso, troppo esagerato: un matto», p. 124). Una pagina sola sul Teatro di Torino (poche righe su spettacoli e artisti d’eccezione; si chiude con un «[…] il pubblico disertava quel teatro considerato troppo difficile», p. 123) e qualche piccolo cenno a Gualino collezionista, sottolineando il ruolo di Lionello Venturi. 2011 2011 2011 2012 2012 2012 Stefano Baldi, Il concerto diretto da Claude Debussy all'Esposizione Internazionale di Torino del 1911. Materiali e inediti per la storia della fortuna di Debussy in Italia, «Studi Piemontesi», XL/2 2011, pp. 559-573. Roberto Lombardi, Laura Palmucci, Franca Varallo, Teatri storici della provincia di Torino, Rosenberg & Sellier, Torino 2011. Alessandro Tinterri, Arlecchino a Palazzo Venezia. Momenti di teatro nell'Italia degli anni Trenta, Perugia, Morlacchi, 2011 Stefano Baldi, La Velocità del fauno: I quattordici spettacoli dei Ballets Russes a Torino (1926-1927), in «Rivista italiana di musicologia», 47, 2012, pp. 245-271. Stefano Baldi, Cristina Trinchero, Le Teatro di Torino (19251930) de Riccardo Gualino: un projet théâtral incompris et oublié, in Iudicium indoctum. Études sur la réception des œuvres du point de vue de leur appréciation. Textes réunis par Pascale Hummel, Paris, Philologicum, 2012, pp. 155-174. Torino città internazionale: storia di una vocazione europea, a cura di Dora Marucco e Cristina Accornero; introduzione di Piero Fassino; prefazione di Piero Gastaldo, Roma, Donzelli, 2012. Nella recensione apparsa su «La Stampa» il 20.11.2012, pur parlando di vocazione internazionale di Torino radicata sin dall’Ottocento, non si menziona Gualino, mentre si evocano Olivetti e Agnelli. Di Agnelli e Olivetti, ma non di Gualino, si tratta nel saggio di Adriana Castagnoli Percorsi di internazionalizzazione dell’imprenditoria torinese (1896-1963) dedicato a importanti figure di imprenditori. 37 2013 2013 2013 In stampa inedito inedito Cristina Trinchero, Un «théâtre français» à Turin à l’époque du Risorgimento : le Teatro Scribe, in «European Drama and Performance Studies», n. 1/2013, Spectacles, commerce et culture matérielle (1715-1864), pp. 241-258. Théâtre des Champs-Élysées: comédie et studio: trois scènes et une formidable aventure, Paris, Verlhac Éditions, 2013. Francesca Masserelli, Il furto in casa Gualino. Retroscena di una collezione, relatrice Federica Rovati, Torino, Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di laurea in Storia del patrimonio archeologico e storico-artistico, a.a. 2012-2013. Ersilia Alessandrone Perona, Gobetti editore, dal ‘modello vociano’ all’editore ideale, in Atti del convegno Giulio Einaudi nell’editoria di cultura del Novecento italiano, Torino, 25-26 ottobre 2012 [in corso di stamp]. Riccardo Gualino, Minna Riccardo Gualino, Libro di sogni e di confessioni Romanzo inedito. Inedito (scritto nel 1945). 38