Bibliografia
a cura di Stefano Baldi, Nicoletta Betta, Cristina Trinchero
Anno
Estremi bibliografici
1823
Stendhal [Henri Beyle], Racine et Shakespeare [1823],
introduction de Bernard Leuilliot, Paris, Éditions Kimé, 1994.
Stendhal [Henri Beyle], Vie de Rossini [1823], Paris, Gallimard,
1992.
Pietro Baricco, Torino descritta, Tip. G. B. Paravia e C., Torino
1869.
Emilio Borbonese, Guida di Torino, Tip. Roux Frassati e C.,
Torino 1898.
Riccardo Gualino, Domus Animae: Poesie, Bologna, Zanichelli,
1904.
Giuseppe Cesare Barbavara Di Gravellona, Il Teatro Scribe e i
veglioni, Torino, OPES (Officina Poligrafica Editrice Subalpina),
1915.
Guido M. Gatti, Musicisti moderni d’Italia e di fuori, Pizzi,
Bologna 1920 (Bongiovanni, Bologna 1925).
Giuseppe Deabate, Il Teatro Scribe e le sue tradizioni, in
«Gazzetta del Popolo», 13 dicembre 1924.
Guido M. Gatti, Le Barbier de Séville de Rossini: étude
historique et critique, analyse, Paris, P. Mellottée («Les chefsd’œuvre de la musique expliqués»), 1924.
s.a., Il Teatro Scribe acquistato dal grand’uff. Gualino, in
«Gazzetta del Popolo», 7 dicembre 1924.
E.P. [Edoardo Persico], Scenografia, in «Il Baretti», n. 13, 1-30
1823
1869
1898
1904
1915
1920
1924
1924
1924
1925
Annotazioni
Ripercorre la storia del Teatro Scribe dalla sua fondazione fino
all’acquisto dell’immobile da parte di Gualino.
Contiene annuncio del Teatro Scribe da parte di Gualino, avvenuto
tra fine novembre e inizio dicembre 1924
1
1925
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1927
1927
settembre 1925, p. 56.
E.P. [Edoardo Persico], Appia, in «Il Baretti», n. 14, ottobre
1925, p. 63.
E.P. [Edoardo Persico], Craig, in «Il Baretti», n. 15, novembre
1925, p. 63.
Agli ospiti del Teatro Gualino. Via Bernardino Galliari 28 Torino,
6 giugno 1925.
Opuscolo a colori distribuito agli ospiti del teatrino in occasione
dello spettacolo del 6 giugno 1925.
Contiene disegni di Gigi Chessa, caricature di Massimo Quaglino e
un annuncio in versi, scritto da Riccardo Gualino, dell’apertura del
teatro privato.
Piero Gobetti, Il teatro italiano non esiste, in «Il Baretti», n. 1,
gennaio 1926, p. 69.
Benjamin Crémieux, Giorgio e Ludmilla Pitoëff. La storia dei
due russi che rinnovano la scena francese, in «Comoedia», anno
VIII, n. 1, 20 gennaio 1926, pp. 9-11.
Paolo Simoneschi, Teatro teatrale, in «Il Baretti», n. 2, febbraio
1926, p. 78.
Ci scrivono da Parigi… Lettera di Benjamin Crémieux sui teatri
d’avanguardia, in «Comoedia», 20 marzo 1926, p. 23.
Oreste, Danze, in «Il Baretti», n. 5, maggio 1926, pp. 89-90.
Roberto Papini, La raccolta Gualino, in «Gazzetta del popolo»,
21 luglio 1926, p. 3.
Mario Gromo, Il teatro e la critica, in «Il Baretti», n. 9, settembre
1926, p. 106.
Benjamin Crémieux, Ci scrivono da Parigi… Lettera sulla
stagione teatrale 1925-1926, in «Comoedia», 20 settembre 1926,
p. 23 e 48.
Armando Melis, Il Teatro di Torino, in «L’Architettura Italiana»,
anno XXI, aprile 1926, pp. 38-43.
Mario Gromo, Il Bragaglia esagitato, in «Il Baretti», n. 2,
febbraio 1927, pp. 10-11.
Benjamin Crémieux, Ci scrivono da Parigi… Lettera sulle novità
della stagione invernale, in «Comoedia», 20 marzo 1927, pp. 2324.
2
1927
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1928
1929
1929
1929
1929
1930
1930
Giacomo Debenedetti, Note di teatro. I Pitoëff, in «Il Baretti», nn.
5-6, maggio-giugno 1927, p. 30.
Paolo Boselli, Torino 1928. Guida della città attraverso i tempi,
le opere, gli uomini, Parte 2, Comitato per le celebrazioni
torinesi nel IV centenario di Emanuele Filiberto e X anniversario
della vittoria, Torino, Bona, 1928.
[senza titolo], «L’Illustrazione del Popolo», VIII, 36, 1928
Enrico Prampolini, Il teatro è una fabbrica di emozioni, in
«Comoedia», 20 aprile 1928, p. 24.
Lionello Venturi, Alcune opere della collezione Gualino esposte
nella R. Pinacoteca di Torino, Milano/Roma, Bestetti &
Tumminelli, 1928.
s.a., Teatri e cinematografi, in Nuova Guida illustrata della città
di Torino, Torino, Libreria F. Casanova e C., 1928, pp. 37-39.
s.a., La Collezione Gualino alla Pinacoteca Civica, in «La
Stampa», 1° maggio 192, p. 6.
R. Roedel, La collezione Gualino, in «La Fiera Letteraria», 13
maggio 1928.
Marco Praga, La compagnia di Sem Benelli e la sua prima recita
con Peer Gynt di Enrico Ibsen, in Cronache teatrali 1928,
Milano, Fratelli Treves Editori, 1929, pp. 166-175.
Federico Chabod, In memoria di Pietro Egidi, in «Rivista Storica
Italiana», n. 46 (1929), pp. 353-366.
Contiene: Gigi Michelotti, I Teatri Torinesi e i Torinesi a Teatro
(pp. 437-455), con un giudizio sul Teatro di Torino; Domenico
Lanza, Torino letteraria (pp. 143-180), con molte pagine dedicate
ai teatri nel Sette e Ottocento; non vengono però menzionati né lo
Scribe né il Teatro di Torino.
Fotografie della scuola di danza di Bella Hutter e Raja Markman
Cita il Teatro di Torino e riporta due fotografie.
Recensione dello spettacolo del 14 ottobre 1928.
Sul sostegno di Gualino alle ricerche sui Savoia in Spagna, a
Simancas, anni 1927-1928.
s.a., Furto alla collezione d’arte Gualino, in «La Stampa», 9
febbraio 1929, p. 5.
Enrico Paulucci, Felice Casorati architetto, in «La Casa Bella»,
11, 1929, pp. 20-25.
Celso Salvini, Repertorio francese in Italia. Decadenza e
avanguardismo reazionario, in «Comoedia», 15 aprile – 15
maggio 1929, pp. 25-27.
Pes, "La Veglia dei lestofanti" di John Gay, in «L’arte
drammatica», 22 febbraio 1930, pp. 4-5.
3
1930
Franco Grappini, Grand’Uff. Riccardo Gualino, in Id., Gente di
nostra stirpe, Torino, Edizioni Moderne Ing. G. Mantovani, 1930,
vol. I, p. 162.
1931
J.-G. [Jacques-Gabriel] Prod'homme, Rossini and his works in
France, in «The Musical Quarterly», XVII, 1, 1931, pp. 110-137.
Riccardo Gualino, Frammenti di vita, Milano, Mondadori («Le
Scie»), 1931 [seconda edizione: Frammenti di vita e pagine
inedite, con prefazione di Ermanno Gurgo Salice; Marziano
Bernardi, Riccardo Gualino e la cultura torinese, con l’elenco
delle manifestazioni del Teatro di Torino, Roma, Famija
Piemontèisa, 1966; ristampa: Frammenti di vita, introduzione di
Angelo D’Orsi, Torino, Nino Aragno, 2007].
1931
1932
1932
1932
1933
1935
1935
1936
Francesco Sapori, L’arte e il Duce, Milano, Mondadori, 1932.
Riccardo Gualino, Ma vie et mes entreprises, traduit de l'italien par
Camille Monnet, Paris, éditions Denoël et Steele, 1932.
Riccardo Gualino, Bewegtes Leben. Ein Selbstbildnis, aus dem
Italienischvon Ewald Bender, Zürich-Leipzig-Stuttgart, Rascher,
1932.
Riccardo Gualino, Uragani, Palermo, Sandron, 1933 [riedizione:
Uragani: il romanzo della crisi del ’29, introduzione di Giuseppe
Berta, Venezia, Marsilio, 2000].
Il Teatro EIAR di Torino, in EIAR, Ente italiano audizioni
radiofoniche. Annuario dell'anno 13: dieci anni di radio in Italia,
Torino, Società editrice torinese, 1935, pp. 151-159.
La Colonia Elioterapica di San Vito della Federazione dei Fasci
di Combattimento di Torino. Progetto originario di villa
signorile. Progetto di trasformazione in colonia elioterapica, in
«L’Architettura italiana. Periodico mensile di architettura
tecnica», anno XXX, maggio 1935-XIII, pp. 151-168.
Eugenio Bertuetti, «Minnie la Candida» di Massimo Bontempelli,
Contiene fotografia con primo piano di Riccardo Gualino
Franco Grappini abbozza un profilo di Gualino nel quale sottolinea
come l’abilità imprenditoriale sia associata, in una rara
combinazione, a una intensa e raffinata attività di promozione della
cultura assai rara da trovare. Grandi elogi per il capitano d’industria
e per il mecenate.
Autobiografia redatta durante il confino a Lipari e a Cava dei
Tirreni. Gualino rievoca la sua vita dalla giovinezza ai 52 anni,
sviluppando le tappe della sua intensa esistenza.
La riedizione del 1966, arricchita di inediti e saggi, contiene anche il
Libro di confessioni e di sogni, a oggi inedito.
Sulla base delle descrizioni degli esemplari dell’opera conservati
presso le biblioteche italiane, si può ipotizzare che il volume ebbe
tirature dall’aspetto leggermente diverso tra loro.
Traduzione in francese di Frammenti di vita.
Traduzione in tedesco di Frammenti di vita.
Romanzo con elementi autobiografici.
4
1938
1944
1944
1944
1945
1945
1947
1948
1952
1953
1953
1953
in «Gazzetta del Popolo», 29 ottobre 1936.
Riccardo Gualino, Pioniere d’Africa, con una carta geografica e 46
illustrazioni fuori testo, Milano, Fratelli Treves editori, 1938.
[ristampa: Milano, Garzanti, 1944]
Vittorio Gui, Battute d’aspetto: meditazioni di un musicista
militante, Firenze, Monsalvato, 1944.
Jean Hort, Les théâtres du Cartel, Paris, Skyra, 1944.
Libero De Libero, Cesarina Gualino, Roma, Edizioni della
Cometa, 1944.
Francesco Flora, Ritratto di un ventennio; Appello al re; Stampa
dell’era fascista, Bologna, Alfa, 1965.
Riccardo Gualino, Solitudine, Roma, Gianni Darsena, 1945
[riedizioni: Solitudine, Roma, De Carlo, 1948; Solitudine Uragani, a cura di Giovanni Tesio, Torino, Famija Turineisa,
1979; Solitudine, con una nota di Cesare De Michelis, Venezia,
Marsilio, 1997].
La regia teatrale: Appia, Craig, Stanislawski, Dancenko, a cura
di Silvio d'Amico; illustrati da Costa [et alii], a cura di Silvio
D’Amico, Roma, Angelo Belardetti editore, 1947.
Paul Blanchart, Histoire de la mise en scène, Paris, Presses
Universitaires de France, 1948 [ristampa: Paris, Librairie
Théâtrale, s.d.].
Renato Simoni, Santa Giovanna, in Trent’anni di cronaca
drammatica, Torino, SEI, 1954, vol. II, pp. 296-297.
Gaston Baty (1885-1952). Notes et documents biographiques et
bibliographiques, réunis et ordonnés par Paul Blanchart, in
«Revue d’Histoire du Théâtre», 1953, voll. I-II.
Sergei Grigoriev, The Diaghilev Ballet 1909-1929, translated and
edited by Vera Bowen, Constable, London 1953.
Alexia Mitchell [pseud. di Luisa Milani], Banchetto nel deserto,
Contiene le «Cronache teatrali» pubblicate sul «Corriere della
Sera».
L’unica recensione a uno spettacolo messo in scena al Teatro di
Torino, datata 10 febbraio 1926, è quella a Santa Giovanna,
ovvero Santa Giovanna d’Arco di Shaw nella messinscena di
Pitoëff. Tutti gli altri articoli riguardano sale di Milano.
Raccolta di poesie tradotte da Riccardo e Cesarina
5
1958
1959
1959
1960
1960
1960
1961
1961
1962
traduzione di Riccardo e Cesarina Gualino, Roma, Casini, 1953.
Opera Omnia di Benito Mussolini, XXIV. Dagli accordi del
Laterano al dodicesimo anniversario della fondazione dei Fasci
12 febbraio 1929-23 marzo 1931, a cura di Edoardo e Duilio
Susmel, Firenze, La Fenice, 1958
Ugo Astolfo, 1929-1959.Trent’anni dietro le quinte del cinema
italiano.Caccia alla maggiorata, in «Lo Specchio. Settimanale di
politica e di costume», anno II, n. 27, 5 luglio 1959, pp. 18-20.
Angelo Maria Ripellino, Majakovskij e il teatro russo
d’avanguardia, Torino, Einaudi, 1978.
Antonio Gramsci, Sotto la Mole 1916-1920, Torino, Einaudi,
1960.
Filippo Tommaso Marinetti, Teatro, a cura di Giovanni
Calendoli, Roma, Vito Banco, 1960, 3 voll.
Oddone Beltrami, Torino in dieci tempi, Borgo S. Dalmazzo,
Bertello, 1960.
Contiene la trascrizione del discorso del 1° ottobre 1930, in cui
Mussolini inveì contro i «Cagliostro del mondo economico».
Articolo sul ruolo di Guido M. Gatti come amministratore
delegato della Lux Film.
Raccolta di articoli di vario argomento, anche su spettacoli,
pubblicati nella rubrica Sotto la Mole, pubblicata su «L’Avanti».
Può servire per un panorama di considerazioni sulla Torino che
stava assumendo la fisionomia di città operaia.
Gramsci arrivò a definire Torino come «una buona piazza per il
trust che regola il mercato artistico» e dove poter smerciare
«anche i prodotti più indigesti» (cfr. Luciano Tamburini, 1997, p.
58).
Contiene anche una presentazione sintetica del Teatro di Torino,
delle sue stagioni, dei suoi obiettivi (teatro non commerciale né
snob, ma destinato a un pubblico desideroso di cultura e di novità
ma sempre di qualità). Cenni alla eco del Teatro di Torino
all’estero: «Il teatro acquistava sempre maggiore fama all’estero e
i maggiori artisti venuti a recitarvi ne parlavano con accento di
caldo entusiasmo» (p. 135).
Contiene una Premessa di Lorenzo Gigli.
Gigi Michelotti, Il Teatro a Torino, Torino, Rattero, 1961.
La collezione Gualino, catalogo della mostra a cura di Noemi
Gabrielli, Genova, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici
del Piemonte, 1961.
Enrico Crispolti, Il Secondo Futurismo. Torino 1923-1938,
Torino, Pozzo, s.d. [1962].
6
1963
1963
1963
1963
1964
1964
1964
1965
1965
1966
1966
1966
1966
Clement Borgal, Metteurs en scène: Jacques Copeau, Louis
Jouvet, Charles Dullin, Gaston Baty, Georges Pitoëff, Paris,
Fernand Lanore, 1963.
Silvio D’Amico, Cronache del Teatro, a cura di E. Ferdinando
Palmieri e Sandro D’Amico, Bari, Laterza, 1963.
Théâtre des Champs-Élysées (1913-1963), Paris, Perrin, 1963.
Théâtres des Champs-Élysées. Cinquante années de créations
artistiques (1913-1963), préface de Gérard Bauër, avant-propos
de Enrich Straram et Félix Valoussière, Paris, Olivier Perrin
Editeur, 1963.
Francesco Bernardelli, Spettacoli e commedie. Cronache
drammatiche, Torino, Edizioni dell’albero, 1964
Luigi Pestalozza, Introduzione, in La Rassegna Musicale.
antologia, a cura di Luigi Pestalozza, Milano, Feltrinelli, 1966.
Mario Soldati, Le due città, Milano, Garzanti, 1964.
I Sei di Torino: 1929-1932 (Catalogo della mostra, Torino,
Galleria civica d'arte moderna, settembre-ottobre 1965), a cura di
Vittorio Viale; con testi di Giulio Carlo Argan, Carlo Levi,
Enrico Paulucci, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna, 1965.
Anna Bovero, Archivi dei Sei pittori di Torino, Roma, De Luca,
1965.
Glauco Pellegrini, Giulietta Colonna, in «Radiocorriere», fasc.
22, 1966, p. 24.
Luciano Tamburini, I teatri di Torino: storia e cronache, Torino,
Edizioni dell’albero, 1966.
Giorgio Pestelli, Musica, in La cultura italiana del Novecento, a
cura di Corrado Stajano, Milano-Bari, Laterza, 1996.
Franco Antonicelli, Un personaggio affascinante, in
Contiene la ristampa delle recensioni di Silvio D’Amico
pubblicate su «La Tribuna» relative a Santa Giovanna di Shaw
allestita dai Pitoëff e ai due spettacoli dei Copiaus.
Nella mostra alcuni pezzi, tra cui bozzetti di Chessa, furono
prestati da Guido Gatti, che al tempo ne era proprietario.
I Sei di Torino e il clima culturale di rinnovamento che da Torino
tentava di far entrare in Italia una ventata di aria europea in tutte le
arti.
Si riporta un giudizio di Carlo Levi, che accusa il Teatro di Torino
di «snobismo».
A p. 97: bozzetto di Gigi Chessa per L’Italiana in Algeri, al tempo
nella «collezione G. Gatti», Roma.
Riporta un ricordo di Guido M. Gatti e la Lux Film. Breve
accenno al Teatro di Torino.
Rievocazione di Gualino in occasione della ristampa di Frammenti
7
«Radiocorriere», fasc. 9, 1966, p. 30.
1967
1967
1968
«Sipario», n. 260, dicembre 1967.
Guido M. Gatti, Torino musicale del passato, in «Nuova Rivista
musicale italiana», I, n. 3, 1967, pp. 559-567.
Lucio Ridenti, Teatro italiano fra le due guerre: 1915-1940,
Genova, Della Casa, 1968.
1969
Paola Alonge Trivero, L’attività teatrale a Torino fra le due
guerre, Torino, Giappichelli, 1969.
1970
Domenico Lanza: mezzo secolo di teatro, a cura di Alberto
Blandi, Torino, Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, 1970.
Marziano Bernardi, Riccardo Gualino e la cultura torinese, in
Idem, Riccardo Gualino e la cultura torinese; L’elenco delle
Manifestazioni del Teatro di Torino 1925-1930, a cura di Guido
Gatti, Torino, Centro Studi Piemontesi, 1970, pp. 157-200 e 201248.
[riedizione del saggio pubblicato nel volume Riccardo Gualino,
Frammenti di vita e pagine inedite, prefazione di Ermanno Gurgo
Salice, Roma, Famija Piemontèisa, 1966].
Arrigo Cajumi, Pensieri di un libertino. Uomini e libri,
presentazione di Vittorio Santoli, Torino, Einaudi, 1970.
1970
1970
Prima edizione: 1947; seconda edizione: 1950.
di vita.
Afferma che nella gestione del Teatro di Torino Gatti fu aiutato oltre
che da Marziano Bernardi anche da Mario Gromo.
Sottolinea che la fisionomia di Torino quale città culturalmente di
respiro europeo negli anni Venti e Trenta è stata sottolineata da
Massimo Mila «in una conferenza» di cui parla Marziano Bernardi
nel volume sul Teatro di Torino (iniziativa tenutasi nel maggio 1964
presso il Teatro Gobetti di Torino).
Numero doppio dedicato al teatro futurista italiano.
Contiene importante paragrafo su L’avventura europea del «Teatro
di Torino».
Contiene un capitolo sulla presenza di opere e autori stranieri sulle
scene dei teatri torinesi e loro ricezione. Pochi cenni al Teatro di
Torino.
In questo saggio, «libertino» è da intendersi voltairianamente come
«anticlericale, libero pensatore volterriano» (p. IX).
Contiene giudizi feroci su Gualino e sul Teatro di Torino, fra cui:
p. 21: «È curioso come certe buffonate letterarie non abbiano mai
(salvo che per il periodo Gualino, e anche qui per opera di non
piemontesi) pigliato piede a Torino […]. Da noi, non si sono mai
trovati i quattrini per cose di questo genere, ed è gran segno»;
8
p. 323: «Nella prefazione di F. Lemmi a Mezzogiorno medievale e
Piemonte moderno, il volume che raccoglie gli scritti più leggibili di
Pietro Egidi (e sono belli e costruttivi), c’è un piccolo errore. Vi si
accenna infatti a «un munifico gentiluomo torinese, Riccardo
Gualino». Correggasi “un finanziere biellese la cui attività
mecenatesca era una raffinata astuzia pubblicitaria”».
1970
1971
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1973
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1973
1974
1974
Piero Cazzola, Piemontesi in Russia. Riccardo Gualino: dalle
foreste della Volinia a ‘nuova Pietroburgo’, in «Piemonte vivo»,
n. 6, dicembre 1970, pp. 3-11.
Bella Hutter, La danza in Italia, in «Radiocorriere. Lettere
aperte», fasc. 46, 1971, pp. 6-7.
Valerio Castronovo, Giovanni Agnelli, Torino, UTET, 1971.
[Nuova edizione: La Fiat dal 1899 al 1945, Torino, Einaudi,
1977].
Alberto Basso, Il Conservatorio di Musica «Giuseppe Verdi» di
Torino. Storia e documenti dalle origini al 1970, Utet, Torino
1971.
Cesare De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due
guerre, Bari, Laterza, 1972.
Ricordo di Serge de Diaghilev, a cura di Alberto Testa, Milano,
Ferrari, 1972.
Alberto Basso, Guido M. Gatti, in «Studi musicali», II, 1973, pp.
3-14.
Testimonianze, studi e ricerche in onore di Guido M. Gatti (18921973), a cura di Giuseppe Vecchi, Bologna, AMIS, 1973.
Rievocazione della fondazione della Scuola di danza di Bella
Hutter.
Per Gualino imprenditore e finanziere: pp. 137-138; 336-338.
Contiene saggi di Vittorio Gui, Ricordo di Guido M. Gatti, pp. 3136; e di Federico Ghisi, Ricordo del Teatro di Torino, pp. 3744.
Ada Peyrot, Vittorio Viale, Immagini di Torino nei secoli,
Torino, Tipografia torinese editrice, 1973.
Le Journal de bord des Copiaus 1924-1929, édition commentée
par Denis Gontard, Paris, Seghers, 1974.
Marco Pozzetto, Alberto Sartoris e il teatrino privato di Riccardo
Gualino, in «Studi Piemontesi», novembre 1974, pp. 331-334.
9
1974
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1975
1975
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1976
1976
1976
Massimo Mila, L’opera di G. M. Gatti nella cultura musicale
italiana, in «Studi piemontesi», III, 1974, pp. 121-127.
Piero Gobetti, Scritti di critica teatrale. Introduzione di Giorgio
Guazzotti, in Opere complete di Piero Gobetti, Torino, Einaudi,
1974, vol. III.
Richard A. Webster, L’imperialismo industriale italiano, Torino,
Einaudi, 1974.
Maria Teresa Corio, Il Teatro di Torino e la sua importanza per la
cultura musicale italiana, relatore Giorgio Pestelli, Torino,
Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a.
1973-1974.
Giovanni Antonucci, Cronache del Teatro futurista, Roma,
Abete, 1975.
Marziano Bernardi, Torino, storia e arte: guida della città e
dintorni, Torino Pozzo, 1975.
Noemi Gabrielli, Le fortunose vicende della donazione Gualino
alla Galleria Sabauda, in «Studi Piemontesi», novembre 1975,
pp. 415-419.
Antonio Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica
dell'Istituto Gramsci; a cura di Valentino Gerratana, Torino,
Einaudi, 1975, 4 voll.
s.a., Una immensa natura morta. «Felice Casorati pittore»,
programma sull’artista e il suo tempo, in «Radiocorriere», fasc.
6, 1976, p. 76.
Umberto Morra [et alii], Per Gobetti: politica, arte, cultura a
Torino 1918-1926, Firenze, Vallecchi, 1976.
Torino 1920-1936. Società e cultura tra sviluppo industriale e
capitalismo, Torino, Edizioni Progetto, 1976.
Tratta di Gualino uomo d’affari alle pp. 274-281.
Contiene recensioni alla messinscena di Luci veloci e ad altre opere
del teatro futurista allestite al Teatro di Torino.
Cenni al mecenatismo di Gualino, con un giudizio negativo:
Gramsci afferma che tale mecenatismo altro non è che un paravento
per ingannare gli italiani.
Raccolta di studi che avrebbero dovuto accompagnare una mostra
che poi non è stato possibile realizzare, a celebrazione del
centenario della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti.
Contiene, fra gli altri, saggi di: Valerio Castronovo (Lo sviluppo
economico e sociale, pp. 5-10), Paolo Fossati (Venturi Persico e i
futuristi, pp. 35-45), Marco Rosci (Arte applicata arredamento
design, pp. 69-84), Angelo Dragone (Le arti figurative, pp. 97151), Guido Davico Bonino (Il teatro di prosa, pp. 197-199);
10
1977
Norberto Bobbio, Trent’anni di storia della cultura a Torino
(1920-1950), Torino, Cassa di Risparmio di Torino, 1977.
1977
Patrizia Barone Buzzi, Il teatro di Torino e i pittori, relatore Gian
Renzo Morteo. Tesi datt. - Torino : Università degli Studi, 19771978, Facoltà di Lettere, Corso di Laurea in Storia del teatro.
Luigi Pirandello, Théâtre complet, édition publiée sous la
direction de Paul Renucci, Paris, Gallimard, («Bibliothèque de la
Pléiade»), 1977, vol. I.
Valerio Castronovo, Il Piemonte, Torino, Einaudi, 1977.
Valerio Castronovo, Imprese ed economia in Piemonte dalla
«grande crisi» a oggi, Torino, Cassa di Risparmio, 1977.
Mario Silvestri, La decadenza dell’Europa occidentale, I. Anni di
trionfo 1890-1914, Torino, Einaudi, 1977; II. L’esplosione 19141922, Torino, Einaudi, 1978; III. Equilibrio precario 1922-1939,
Torino, Einaudi, 1979; IV. La catastrofe 1939-1946, Torino,
Einaudi, 1982.
Torino tra le due guerre, catalogo della mostra (Città di Torino,
Assessorato per la Cultura, Musei Civici, marzo-giugno 1978),
Torino, AGES, 1978.
1977
1977
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1977-
1978
Giorgio Pestelli (La musica a Torino, pp. 207-210).
Davico Bonino accenna alla vitalità delle riflessioni sul teatro
(Gobetti, Gramsci), alle novità provenienti dall’estero tra il 1927 e
il 1929 in particolare, al fatto che negli anni Venti il teatro di
prosa non fosse ancora soggetto a una politica culturale del
regime, cosa che invece accadrà negli anni Trenta. Accenna anche
a certe proposte del Teatro di Torino (ad es. i futuristi) che ebbero
il merito di stimolare discussioni.
Panorama della realtà culturale cittadina tra il 1920 e il 1950.
«[…] la Torino che per ciò stesso ignorava il fascismo e
addirittura lo sfidava. Era la Torino, del resto, che aveva ospitato
qualche anno prima nel vecchio Teatro Scribe, rifatto a nuovo e
battezzato Teatro di Torino, gli spettacoli promossi e finanziati da
Riccardo Gualino».
Sul tracollo finanziario di Gualino.
Per cenni all’attività economica di Gualino.
In particolare, contengono cenni a Gualino e al suo Teatro:
Angelo Dragone, Le arti figurative, pp. 188-227; Enrico Fubini,
La musica a Torino: tra conservazione e innovazione, pp. 228243; Gian Renzo Morteo, Il Teatro: specchi e miti di una città, pp.
244-269; il volume contiene inoltre le schede di documenti
musicali e teatrali in mostra (pp. 393-409).
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1981
Norman H. Paul, Bibliographie de Jacques Copeau, Paris, Les
Belles Lettres, 1979.
Xavier de Courville, Soixante-cinq ans de théâtre en marge des
théâtres: Petite scène, Théâtre Arlequin, Micropéra (1912-1979),
Paris, Société d’histoire du théâtre, 1979, pp. 117-231 («Revue
d’histoire du théâtre», année XXXI, 1979).
Lalla Romano, Una giovinezza inventata, Torino, Einaudi, 1979.
Giovanni Tesio, Un carteggio inedito tra Gabriele d’Annunzio e
Riccardo Gualino, in «Studi Piemontesi», marzo 1979, pp. 182188.
Giovanni Tesio, Riccardo Gualino scrittore, in Riccardo Gualino,
Solitudine – Uragani, a cura di Giovanni Tesio, Torino, Famija
Turineisa, 1979, pp. VII-XXXVI.
Sion Segre-Amar, Sette storie del «numero 1», Torino, Centro
Studi Piemontesi, 1979.
Nicola Tranfaglia, Paolo Murialdi, Massimo Legnani, La stampa
italiana nell’età fascista, Roma/Bari, Laterza, 1980 [fa parte di
Storia della stampa italiana, a cura di Valerio Castronovo e
Nicola Tranfaglia, vol. IV].
Piemonte e letteratura nel ‘900, atti del convegno (19-21 ottobre
1979), Comune di San Salvatore Monferrato, Cassa di Risparmio
di Alessandria, 1980.
Guido Davico Bonino, Con la candida Minnie si scopre
Bontempelli. Quasi 40 repliche al Piccolo, oggi un convegno, in
«La Stampa», 22 marzo 1980, p. 17.
Guido Davico Bonino, Minnie la tenera e candida scopre gli
uomini ‘vuoti’. La Lazzarini e il Piccolo ospiti al Carignano, in
«La Stampa», 4 dicembre 1980, p. 21.
Jean-Jacques Roubine, Théâtre et mise en scène 1880-1980,
Paris, PUF, 1980.
Piero Melograni, Gli industriali e Mussolini. Rapporti tra
Confindustria e fascismo dal 1919 al 1929, Milano, Longanesi,
1980.
Musica italiana del primo Novecento: la «generazione
Interessante per l’apprezzamento di D’Annunzio nei confronti
dell’operato di Gualino in ambito culturale e dell’attività del suo
teatro.
Fa riferimento a vari documenti che attestano le opinioni del Regime
su Gualino, definito speculatore e non un industriale.
12
1981
1981
dell’Ottanta», a cura di Fiamma Nicolodi, Atti del convegno di
Firenze, 9-10-11 maggio 1980, Firenze, Olschki, 1981.
Maria Mimita Lamberti, Riccardo Gualino: una collezione e
molti progetti, in «Ricerche di Storia dell’Arte», n. 12. Italia anni
Trenta. Istituzioni, committenza, ricerca tra modernità e
tradizione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1981, pp. 5-18.
Maria Mimita Lamberti, Le sculture del pittore Felice Casorati,
in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di
Lettere e Filosofia», Terza Serie, 1, pp. 245-255.
1982
Cesarina Gualino e il suo mondo, mostra a cura dell’Assessorato
alla Cultura della Città di Torino (18 dicembre 1982 – 15 gennaio
1983, Torino, Sala delle Colonne del Teatro Gobetti).
1982
Fiamma Nicolodi, Gusti e tendenze del Novecento musicale in
Italia, Firenze, Sansoni, 1982.
Alberto Sartoris, Progetti e assonometrie di Alberto Sartoris:
Napoli 1982, Roma, Edizioni Officina, 1982.
Angelo Dragone, Quando Cesarina invitò Diaghilev, in «La
Stampa», 21 dicembre 1982, p. 3.
Marco Rosci, Gualino dei capolavori, in «La Stampa», 21
dicembre 1982, p. 3.
1982
1982
1982
Mostra iconografica retrospettiva curata da Carlo Dominici e
Roberta D’Alessandro, allestita nella Sala delle Colonne del
Teatro Gobetti, organizzata in parallelo a Dagli ori antichi agli
anni Venti.
Vi furono esposte svariate testimonianze sul fervore culturale che
ruotava attorno alla figura di Cesarina, dai rapporti con i pittori
Casorati e Chessa, con il musicista Casella, con le danzatrici russe
Bella Hutter e sua sorella Raja Markman, fino alla partecipazione
alle manifestazioni culturali proposte dal Teatro di Torino, senza
dimenticare quel ‘cantiere’ che era il teatrino privato di via
Galliari.
Tra il materiale esposto: fotografie d’epoca, programmi degli
spettacoli, inviti, immagini di danza, dipinti di Cesarina e di
Jessie, disegni di Chessa.
Presentazione della mostra Cesarina Gualino e il suo mondo.
Presentazione della mostra Dagli ori antichi agli anni Venti.
La terza pagina de «La Stampa» dedica due articoli, uno di
Dragone, l’altro di Rosci, alle due mostre: Due mostre a Torino
sul grande collezionista e sulla moglie danzatrice.
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1982
Dagli ori antichi agli anni Venti: le collezioni di Riccardo
Gualino (Catalogo della Mostra, Torino, Palazzo Madama /
Galleria Sabauda, dicembre 1982 – marzo 1983), Milano, Electa,
1982.
1982
Roberto Gabetti, Riccardo Gualino e la Torino degli anni ’20, in
«Studi Piemontesi», marzo 1982, pp. 13-27.
Daniela Rissone, Riccardo Gualino: ritratto di un collezionista,
documentario [col., Italiano, PAL, 20'], Città di Torino,
Assessorato per la Cultura, 1982.
1982
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1983
1983
Vera Comoli Mandracci, Torino, Roma-Bari, Laterza, 1983.
Gian Giorgio Massara, La presenza di Gualino nella cultura
torinese, in «Cronache economiche», n. 3, 1983, pp. 73-76.
Gianni Secondo, C’era una volta il Teatro di Torino, in «Stampa
Sera», 7 gennaio 1983, p. 20.
Oltre all’esposizione, nell’ingresso di Palazzo Madama furono
esposte gigantografie sui luoghi di Gualino e fu proiettato un
documentario di Daniela Rissone sul poliedrico profilo di Gualino
finanziere, imprenditore, mecenate, promotore di cultura.
Contiene anche i saggi:
Marco Fini, Per una biografia di Riccardo Gualino come
capitano d’industria, pp. 253-256. Si tratta dell’unica ‘biografia’
pubblicata da Fini, nonostante in più luoghi si faccia riferimento al
suo progetto di stesura di una vita di Gualino (e, anzi, alcuni
autori erroneamente affermano che lo ha davvero fatto).
Daniela Rissone, Ritratto di un collezionista filmato su nastro, p.
265: presentazione del documentario trasmesso in occasione della
mostra, costituito da riprese televisive dei luoghi di Gualino,
montaggi con riproduzioni fotografiche, spezzoni di film, alcuni
filmati inediti. La colonna sonora è composta da musiche oggetto
delle rappresentazioni al Teatro e al Teatrino privato.
Documentario trasmesso in occasione della mostra, costituito da
riprese televisive dei luoghi di Gualino, montaggi con riproduzioni
fotografiche, spezzoni di film, alcuni filmati inediti. La colonna
sonora è composta da musiche oggetto delle rappresentazioni al
Teatro e al Teatrino privato.
«Un ritratto di R. Gualino (con riferimento al quadro di F.
Casorati) tratteggiato mediante brevi flashes sui principali
avvenimenti sia nel campo delle decisioni imprenditoriali che nelle
sue scelte artistiche. Particolare riferimento agli anni Venti».
Sulle due mostre tenutesi a Torino nel 1982-1983.
Presentazione delle due mostre su Gualino e Cesarina. In realtà si
sofferma soprattutto sul Teatro di Torino, con riflessioni e dati
interessanti (tratti perlopiù dal volume di Marziano Bernardi),
soprattutto sul teatrino di via Galliari.
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Accenna a locandine degli spettacoli del Teatrino, oltre che ai
programmi di sala.
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Nadia Roversi, L’arte e la danza nel bel mondo di Cesarina
Gualino. La mostra allestita alla Sala delle Colonne del Gobetti,
in «L’Unità», 2 gennaio 1983.
Pirandello e il teatro del suo tempo, a cura di Stefano Milioto,
Agrigento, Edizioni del Centro nazionale di studi pirandelliani,
1983.
Paolo Emilio Poesio, Quando il «Maggio» chiamò Jacques
Copeau. La storia di quella «Santa Uliva» di cinquant’anni fa, in
«La Nazione», 4 giugno 1983.
Elisa Vaccarino (a cura di), Guida alla danza in Piemonte,
Torino, Stigra, stampa 1983.
L’architettura metafisica di Alberto Sartoris: Teatro privato di
Riccardo Gualino 1923-1925 (Macelleria di Monza e New York
1926-1927 ed altre cose: aprile-maggio 1983, Galleria Martano),
con scritti di Maria Mimita Lamberti et al., Torino, Galleria
Martano, 1983.
Roberto Pesenti, A quel magnate piaceva Botticelli. Un ricordo di
Riccardo Gualino, in «Il Messaggero», 6 gennaio 1983.
Giovanni Tesio, La provincia inventata: studi di letteratura
piemontese tra Otto e Novecento, Roma, Bulzoni, 1983.
Franco Angelini, Teatro e spettacolo nel primo Novecento, Bari,
Laterza, 1984.
Fiamma Nicolodi, Musica e musicisti nel ventennio fascista,
Fiesole, Discanto, 1984.
Riccardo Gualino: architetture da collezione, a cura di Luigi
Ferrario e Andrea Mazzoli; scritti di Alberto Abriani et alii,
Roma, Istituto MIDES / Torino, Trau, 1984.
Tullio Kezich, Archeologia della curiosità, in «Radiocorriere»,
fasc. 33, 1984, p. 71.
P. Bairati, Un capitalista contro il Duce, in «Giornale Nuovo», 9
Catalogo della mostra tenutasi nel 1983.
In appendice, carteggio Gualino/D’Annunzio in merito all’‘obolo’
con cui l’imprenditore risponde alla richiesta di sostegno del poeta
lanciato in attività editoriale con l’Olivetana.
Contiene interventi interessanti, foto e disegni, scritti di Alberto
Abriani, Antonello Busiri Vici, Giancarlo Busiri Vici, Riccardo
Gualino, Anna Imponente, Emanuele Levi Montalcini, Alberto
Sartoris.
Ricordo della Lux Film e del ruolo di Gualino nella nascita del
cinema italiano.
Su Gualino imprenditore e finanziere.
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giugno 1984.
Sotto la Mole: la cultura a Torino negli anni del Fascismo, a cura
di Angelo d’Orsi per RAI 3, III puntata: Il Teatro di Torino
(conduce Nico Orengo, con Clelia Gatti Aldrovandi e Massimo
Mila), 30’ [trasmesso da Rai3 il 19 dicembre 1984].
Guglielmo Berutto, Il Piemonte e la musica, 1800-1984,
Italgrafica, Torino 1984.
Politecnico di Torino, Dipartimento casa-città, Beni culturali
ambientali nel Comune di Torino, vol. 1, Società degli ingegneri e
degli architetti in Torino, Torino 1984.
Pirandello e la drammaturgia tra le due guerre, a cura di Enzo
Scrivano, Agrigento, Edizioni del Centro nazionale di studi
pirandelliani, 1985.
Silvio D’Amico, Il tramonto del grande attore, Firenze, La casa
Usher, 1985 [prima ed.: Milano, Mondadori 1929].
Torino in guerra 1940-1945 (Catalogo della mostra, Torino,
Mole Antonelliana, 5 aprile-28 maggio 1995), a cura di Luciano
Boccalatte, Giovanni De Luna, Bruno Maida, Torino, Gribaudo,
1995.
Civiltà teatrale nel XX secolo, a cura di Fabrizio Cruciani e Clelia
Falletti, Bologna, Il Mulino, 1986.
s.a., Una ballerina racconta il Teatro di Torino, in
«Radiocorriere», fasc. 18, 1986, p. 199.
Marco Fini, Pietroburgo, mio Eldorado, in «Storia illustrata», a.
1986, n. 347, pp. 64-71.
Giorgio Gualerzi, Ghedini e l’attività musicale a Torino fra le
due guerre, in Ghedini e l’attività musicale a Torino fra le due
guerre, Atti del Convegno in occasione dell’Anno Europeo della
Musica, Torino, s.d. [ma 1986], pp. 204-211.
Puntata dedicata al teatro di Torino. Contiene interviste a Clelia
Gatti Aldrovandi, moglie di Guido M. Gatti, e Massimo Mila; stralci
dai filmini privati del 1929-1930; riproduzione di fotografie e altri
materiali d’archivio. In coda, passo di un filmato di una danza della
scuola di Erika Hutter.
Intervista con Loredana Furno. Ogni martedì, ore 16, a RadioUno,
nel 1986 la danzatrice presenta La grande e breve storia del
Teatro di Torino.
Menziona gli spettacoli del Teatro di Torino ma ricorda che
parallelamente il Teatro Regio allestiva spettacoli altrettanto
importanti (Arianna a Nasso di Strauss aveva il suo parallelo nel
Cavaliere della Rosa dello stesso Strauss rappresentato al Regio
pochi anni prima; di Pizzetti al Teatro di Torino La
Rappresentazione di Abramo e Isacco, ma al Regio Debora e
Jaele; Così fan tutte controbilanciato dal Don Giovanni etc.). «In
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sostanza vogliono essere queste delle semplici annotazioni, intese
però a ridimensionare la tesi che il “Teatro di Torino”, almeno
sotto il profilo operistico, sia stato un qualcosa di assolutamente
unico senza alcun riferimento con la situazione musicale
circostante» (p. 208).
1986
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1987
Philippe Guerrier, Le Théâtre des Champs-Élysées de la
naissance à la rénovation, Paris, Caisse des dépôts et
consignations, 1986.
Due momenti della scenografia rossiniana. Virgilio Marchi:
L'Italiana in Algeri; Cenerentola (1929). Arnaldo Pomodoro:
Semiramide (1982), a cura di Franca Mancini (Pesaro, Galleria
Franca Mancini 12 agosto - 18 settembre 1986), Pesaro, s.n.,
1986.
Gigi Chessa 1898-1935, Milano, Fabbri, 1987.
Lorenzo Bocca, Enrico Maria Ferraris, Alberto Sartoris: opere
1920-1985, Cremona, Turris, 1987.
Umberto Levra, Nicola Tranfaglia, Torino fra liberalismo e
fascismo, Milano, Angeli, 1987.
Riccardo Gualino, Testimonianze per un teatro, tip. L’Artistica
Savigliano, 1987.
Contiene interventi di Paolo Fossati su Gigi Chessa pittore; Silvia
Chessa su Chessa critico e i primi critici di Chessa; Laura
Castagno e Leonardo Mosso sulla ricerca in architettura di Gigi
Chessa; Maria Mimita Lamberti su Gigi Chessa «inventor di
ceramiche». Marco Rosci (Chessa scenografo e costumista, pp.
60-65) si diffonde sui tre allestimenti di Chessa per il Teatro di
Torino: «fantasia coltamente «ingenua» e infantile
dell’allestimento dell’Italiana in Algeri di Rossini, per il
primitivismo con qualche traccia novecentesca della
Rappresentazione di Abramo e Isacco di Pizzetti, per la classicità
metafisica dell’Alceste di Gluck».
Riunisce inoltrescritti di Gigi Chessa, bozzetti per l’Italiana, la
Rappresentazione di Abramo e l’Alceste.
Volumetto realizzato su iniziativa del Lioness Club Torino, con il
contributo della Maison Vendôme, Torino, via Bogino 8. Contiene
testi già pubblicati in sedi precedenti: il saggio di Giovanni Tesio,
Riccardo Gualino scrittore, prima apparso come introduzione alla
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Marinetti futurista, coordinamento di Carlo Vanni Menichi,
Firenze, Tellini, 1988.
David Sorani, Giuseppe Depanis e
la Società di Concerti - Musica a Torino fra Ottocento e
Novecento, Torino, Centro Studi Piemontesi, 1988.
Alberto Sartoris, Architetture 1920-1985, Lecco, Villa Manzoni,
1985.
Mario Verdone, Teatro del tempo futurista, Roma, Bulzoni, 1988.
Casorati [mostra antologica], catalogo a cura di Maria Mimita
Lamberti, Milano, Electa, 1989 (Catalogo della Mostra tenuta a
Milano, Palazzo Reale, 27 marzo-20 maggio 1990).
Francesco Chiapparino, Il tentativo di concentrazione
dell’industria dolciaria italiana negli anni Venti: Gualino e
l’Unica (1924-1934), in «Annali di Storia dell’Impresa», nn. 5-6,
1989-1980, pp. 323-374.
Il teatro italiano dal Naturalismo a Pirandello, a cura di
Alessandro Tinterri, Bologna, Il Mulino, 1990.
Luciano Marziano (a cura di), Alberto Sartoris e il ‘900, RomaReggio Calabria, Gangemi, 1990.
Alberto Sartoris, Tempo dell’architettura, tempo dell’arte:
cronache degli anni Venti e Trenta, Roma, Fondazione A.
Olivetti, 1990.
Renzo Guasco, Saggi e altri scritti, a cura di Giorgio Auneddu,
Torino, Fogola, 1990.
I Sakharoff: un mito della danza fra teatro e avanguardie
artistiche (Convento dei Cappuccini, 5 settembre-10 novembre
1991), a cura di Patrizia Veroli; testi di John E. Bowlt… [et al.],
Bologna, Edizioni Bora, 1991.
Jacques Copeau, Journal: 1901-1948, texte établi, présenté et
annoté par Claude Sicard, Paris, Seghers, 1991, 2 voll. (vol. I:
1901-1915; vol. II:1916-1948).
riedizione di Uragani e Solitudine del 1979, e il capitolo sul Teatro
di Torino da Frammenti di vita di Riccardo Gualino del 1931.
Marinetti a Torino, con accenni alle reazioni del pubblico.
Contiene una bibliografia generale su Gualino e un ritratto
dell’imprenditore e del finanziere.
Definisce Gualino «Il solo mecenate che Torino conobbe».
18
1991
1991
Luciano Tamburini, Fin-de-siècle e tempi nuovi. Torino e i suoi
teatri tra Ottocento e Novecento, in «Piemonte vivo», n. 3, 1991,
pp. 2-12.
Piero e Ada Gobetti, Nella tua breve esistenza. Lettere 19181926, a cura di Ersilia Alessandrone Perona, Torino, Einaudi,
1991.
[In appendice: Diari di Ada (1924-1926)]
1991
Maria Perosino, Artisti e mondo dello spettacolo. L’incontro tra
diverse creatività nella Torino tra le due guerre, in «Piemonte
vivo», n. 3, 1991, pp. 14-23.
1991
Paolo Gallarati, La Torino musicale del passato. Tra passione
wagneriana e balletti russi, in «Piemonte vivo», n. 3, 1991, pp.
24-29.
Attilio Lovato, Il mito di Riccardo Gualino tra arte, architettura e
progetti urbanistici, relatore Giovanni Maria Lupo, Torino,
Politecnico di Torino, a.a. 1990-1991.
s.a., Una villa per la scienza. I sogni di Gualino e i progetti di
oggi, in «Piemonte», gennaio 1992, pp. 20-22.
Pier Massimo Prosio, La città nascosta. Insoliti aspetti letterari e
figurativi della Torino del Novecento, Torino, Andrea Viglongo
& C. Editori, 1992 [collana «Sotto la Mole», n. 1].
[con illustrazioni]
Torino nella cultura europea: dalle testimonianze dell'Archivio
Storico della città. Catalogo della mostra a cura di Giorgio
Vaccarino e Rosanna Roccia, Torino, Città di Torino, 1992.
Alberto Abriani, Jacques Gubler (a cura di), Alberto Sartoris,
novanta gioielli, Milano, Mazzotta, 1992.
s.a., I sogni di Gualino e i progetti di oggi. Una villa per la
scienza, in «Opere. Beni culturali e ambientali in Piemonte», I, 1,
1991
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Riprende il contenuto del volume I teatri di Torino (1966).
Gualino figura soltanto in una nota a «Il Paese», quotidiano
politico che dal 1919 continuò la «Gazzetta di Torino», giornale
definito dalla curatrice come «controllato dagli industriali, in
particolare Giovanni Agnelli e Riccardo Gualino» (p. 1333, nota
1).
Contiene foto del bozzetto di Chessa per l’Alceste di Gluck [anche
in Torino 1920-1940, p. 208], le foto dei disegni dei costumi,
sempre realizzati da Chessa, per le «tre femmine del Serraglio» de
L’Italiana in Algeri. Cenni alla collaborazione di Chessa alla
decorazione della sala del Teatro di Torino e alla realizzazione di
bozzetti per scenografie e costumi.
Su Villa Gualino.
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1992, pp. 20-22.
Lucio Villari, Storia del capitalismo italiano, Roma-Bari, Laterza,
1992.
Oronzo Brunetti, Tra arte e impresa. Riccardo Gualino: un
mecenate moderno, in «Piemonte vivo», n. 1, 1992, pp. 10-19.
Erika Jontof Hutter, La danza nei teatri di Riccardo Gualino,
relatore Guido Davico Bonino, Torino, Università degli Studi di
Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1991-1992.
I sei pittori di Torino 1929-1931, a cura di Mirella Bandini, testi
di Anna Bovero… [et alii], mostra tenuta a Torino nel 1993,
Milano, Fabbri, 1993.
Vittoria Doglio, Elisa Vaccarino, L’Italia in ballo, Roma, Di
Giacomo, 1993.
Maria Mimita Lamberti, Un sodalizio artistico: Venturi, Gualino,
Casorati, in Lionello Venturi e la pittura a Torino 1919-1931, a
cura di Maria Mimita Lamberti, Torino, Fondazione CRT, 2000,
pp. 15-47.
Sara Acquarone, Sarah Acquarone raconte, in «Les Saisons de la
danse», XXVI, 244, 15 mars 1993, pp. 48-50 (1); XXVI, 245, 15
avril 1993, pp. 48-50 (2); XXVI, 246, 15 mai 1993, pp. 48-50
(3); XXVI, 247, 15 juin 1993, pp. 48-50 (4); XXVI, 248, 15
juillet 1993, pp. 48-50 (5, contiene a p. 49 un ricordo di Bella
Hutter); XXVI, 249, 15 septembre 1993, pp. 48-50 (6); XXVI,
250, octobre 1993, pp. 45-47.
Maria Mimita Lamberti, Un sodalizio artistico: Venturi, Gualino,
Casorati, in Lionello Venturi e la pittura a Torino 1919-1931, a
cura di Maria Mimita Lamberti, Torino, Fondazione CRT, 2000,
pp. 15-47.
Maria Mimita Lamberti, Riccardo Gualino e i sei di Torino, in
Storia illustrata di Torino, a cura di Valerio Castronovo, Milano,
E. Sellino, 1993, vol. VII: Torino dal fascismo alla Repubblica,
Sul tracollo finanziario di Gualino.
Descrizione dei luoghi di Gualino (Villa Gualino, Palazzo Uffici,
Teatrino e Teatro di Torino, Villaggio SNIA); disegni e foto (anche
sezioni e pianta del Teatrino). Foto di un ritratto ‘futurista’ di
Gualino eseguito da Caramba nel 1933.
Saggi di Mirella Bandini, Anna Bovero, Maria Mimita Lamberti,
Marco Rosci, Maria Teresa Roberto, Enrico Paulucci. Nel capitolo
Lettere 1927-1931, pp. 203-226, sono pubblicate lettere di Chessa
a Gualino e di Ottavia Chessa a Cesarina.
Breve profilo biografico di Gualino.
Descrizione e analisi dei luoghi di Gualino: il castello di Cereseto,
«Sogno neofeudale» che si riallaccia al gusto sorto in Piemonte
20
pp. 1841-1860.
1994
1994
1995
1995
1995
Marco Cuaz, Giuseppe Ricuperati, Federico Chabod.
L’avventura intellettuale di un uomo, in «Quaderno di storia
contemporanea», Istituto per la storia della Resistenza e della
società contemporanea di Alessandria,15, 1994, pp. 7-31.
Marta Abba, Caro Maestro… Lettere a Luigi Pirandello (19261936), a cura di Pietro Frassica, Milano, Mursia, 1994.
Giorgina Bertolino, Francesco Poli, Felice Casorati. Catalogo
generale, vol. 1-2: I dipinti (1904-1963), vol. 3: Le sculture
(1914-1933) – Aggiornamento dipinti (1904-1963), Torino,
Allemandi, 1995 (primi due volumi), 2004 per il volume terzo.
Luigi Pirandello, Lettere a Marta Abba (1925-1936), a cura di
Benito Ortolani, Milano, Mondadori, 1995.
Gabriele Borgo, Paolo Scarzella, Le espansioni verso Vanchiglia,
tra corso San Maurizio ed il complesso di Via Po – Piazza
Vittorio. Torino nell’Ottocento e nel Novecento. Ampliamenti e
trasformazioni entro la cerchia dei corsi napoleonici (Politecnico
di Torino, Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e
prima della guerra, nato dalla costruzione del Castello Medievale di
Torino. Villa De Fernex in via Galliari angolo corso Massimo
d’Azeglio.
Con Venturi, Gualino progetta l’istituzione di una fondazione
destinata a stanziare borse di studio a Parigi a giovani artisti
promettenti .
Ricorda l’importante collaborazione con Gigi Chessa, che fu
incaricato del restauro del fatiscente Teatro Scribe probabilmente in
virtù della sua esperienza come disegnatore e arredatore per la casa
d’arte Lenci.
L’autrice passa in rassegna tutti i pittori torinesi che collaborarono
con il Teatro, ad esempio Menzio, che si occupò delle scenografie
per L’Heure espagnole di Maurice Ravel.
Per il sostegno di Riccardo Gualino alle ricerche negli archivi di
Simancas coordinate da Pietro Egidi e cui collaborava Federico
Chabod.
Appunti da lettere con riferimenti a Gatti, Gualino e al Teatro
Il terzo volume contiene un paragrafo di Francesco Poli, I
bassorilievi e le statue del teatro privato di Riccardo Gualino
(1923-1924), pp. 20-24; Poli ritiene il teatrino molto legato al
Secessionismo e all’Art déco e non al Costruttivismo. Il paragrafo
si sofferma sui 14 bassorilievi decorativi del fregio del teatro e
sulle due statue allegoriche e riproduce fotograficamente i modelli
– perlomeno quelli fino ad oggi superstiti – che sono serviti a
Casorati per la realizzazione del fregio.
Lettere in cui si parla di Gualino, di Gatti, del Teatro di Torino, e
della reazione di pubblico e critica agli spettacoli.
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1996
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1997
Territoriali), Torino, Celid, 1995.
Paolo Scarsella, Torino nell’Ottocento e nel Novecento, Torino,
Celid, 1995.
Rossana Bossaglia, Il Novecento italiano, Milano, Charta, 1995
[rist. agg. dell’edizione: Milano, Feltrinelli, 1979].
Torino in guerra (1940-1945), catalogo della mostra (Torino,
Mole Antonelliana, 5 aprile – 28 maggio 1995), a cura di Luciano
Boccalatte, Giovanni De Luna, Bruno Maida, Torino, Gribaudo
Editore, 1995.
Vera Comoli Mandracci, Vilma Fasoli, 1851-1852. Piano
d’ingrandimento della capitale, Torino, Archivio storico della
città di Torino, 1996.
Les Pitoëff: destins de théâtre (Exposition BNF Galerie Colbert,
15.2-15.6.1996), Paris, Bibliothèque Nationale de France, 1996.
Duccio Bigazzi (a cura di), Storie di imprenditori, Bologna, Il
Mulino, 1996.
Renzo De Felice, I lineamenti politici della «quota novanta»
attraverso i documenti di Mussolini e di Volpi, in «Il Nuovo
Osservatore politico, economico, sociale», maggio 1996, n. 50, pp.
389-420.
Francesco Chiapparino, Gualino in Europa Orientale (19081915), in Duccio Bigazzi, Federico Rampini (a cura di),
Imprenditori italiani nel mondo ieri e oggi, Milano, Scheiwiller,
1996, pp. 99-121.
Fabio Tamburini, Misteri d’Italia, Milano, Longanesi, 1996.
Emilio Sobrero, a cura di Francesco Poli, Lindau, Torino 1996.
Cesarina Gualino e i suoi amici. Musa, mecenate, pittrice, a cura
di Maurizio Fagiolo Dall’Arco e Beatrice Marconi (Catalogo
della mostra tenuta a Roma all’Accademia Nazionale di San
Luca, 4 giugno – 3 luglio 1997), Roma, Accademia nazionale di
San Luca; Venezia, Marsilio, 1997.
Giovanni De Luna, I bombardamenti, pp. 21-36. Rievocazione dei
bombardamenti che colpirono, tra gli altri edifici, anche il Teatro.
Non ci sono foto.
Contiene: Francesco Chiapparino, Note per una bibliografia
imprenditoriale di Riccardo Gualino, pp. 357-379.
Contiene la lettera di Gualino a Mussolini sulla questione della
«quota 90».
Su Gualino imprenditore e finanziere.
Su Gualino uomo d’affari.
Mostra tenutasi a Roma nel 1997.
Alcuni saggi su Cesarina Gualino: Maurizio Fagiolo dell’Arco,
Astuta innocenza. Cesarina Gualino e i suoi amici tra guerra e
dopoguerra, pp. 11-21 (sulla monografia di Libero de Libero sulla
pittura di Cesarina Gualino; sui quadri da lei posseduti, con
riproduzioni, tra cui Ragazze addormentate di Felice Casorati,
oggi datato 1927, che raffigura due nudi sdraiati e due spartiti
22
1997
Felice Casorati per il teatro, catalogo della mostra (Galleria degli
Uffizi – Gabinetto Disegni e Stampe, Firenze 5 giugno – 24
agosto 1997) a cura di Moreno Bucci e Chiara Bartoletti, Firenze,
Spes, 1997.
«Mozart» e «Bach» inconfondibilmente spartiti Peters, p. 17);
Maria Paola Maino, Oggetti nel tempo, pp. 25-33 (mobili e
vestiti); Carlo Maria Suriano, La collezione di sculture cinesi, pp.
34-37; Marco Fini, Riccardo Gualino: anche l’industria può
essere arte, pp. 39-41; Enrico Paulucci, Un’amicizia (è riprodotta
una lettera di Paulucci datata 9 aprile 1997 su Cesarina), p. 43;
Suso Cecchi d’Amico, «Mani senza anelli, turbante, caviglie
incrociate». Un ricordo, pp. 44-45 (più che altro un ricordo tratto
dai diari della madre Leonetta Cecchi). Beatrice Marconi,
Cesarina Gualino. Musa mecenate pittrice quasi
un’autobiografia, pp. 115-183.
Pubblicato in occasione del 60° anniversario del Maggio Musicale
Fiorentino. L’esposizione intendeva proporre tutta l’attività
scenografica di Felice Casorati dal 1933 al 1954, per il Maggio
Musicale Fiorentino ma non solo. Si parla anche della sua attività
presso il Teatro di Torino nei saggi di Moreno Bucci, Una nota su
Felice Casorati, Piero Gobetti e il teatro («L’inganno degli
occhi»), pp. 13-17, in cui tra l’altro è riportata una testimonianza
di Franca Cà Zorzi, secondo cui Gobetti lavorò al progetto di
mettere in scena Claudel (Partage du midi) e D’Annunzio (La
fiaccola sotto il moggio) per il teatro privato di Gualino, e
Casorati doveva esserne scenografo (progetto mai andato in
porto), e di Chiara Bartoletti, «Cosa non vera più bella del vero».
La scenografia di Casorati tra pittura e musica. Interessanti sono
le foto tratte collezioni private (compresi gli inviti per saggi di
danza al Teatro Gualino, che non rientrano nel numero dei
programmi di sala del Teatro di Torino), tra cui sicuramente
l’Archivio Casorati (disegno dell’interno del Teatrino), l’Archivio
Chessa (foto interno Teatro) e l’Archivio Bella Hutter (foto di
prove di danza alla Scuola Hutter di via Galliari).
Nell’articolo di Chiara Bartoletti sono riportati stralci del
Decalogo del perfetto invitato, distribuito in occasione
dell’inaugurazione del Teatrino: «V – sei pregato di usare
tolleranza verso gli artisti e le opere di tendenza passatista; VI –
23
sei pregato di usare tolleranza verso gli artisti e le opere di
tendenza avanguardista» (p. 24).
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1998
Maria Ines Aliverti, Jacques Copeau, Roma-Bari, Laterza, 1997.
Gian Francesco Malipiero, Il carteggio con Guido M. Gatti
(1914-1972), a cura di Cecilia Palandri, Firenze, Olschki, 1997.
Giorgio Calcagno, La moglie Cesarina, regina di quadri, in «La
Stampa», 1° giugno 1997, p. 21
Luciano Tamburini, I teatri di Torino, Torino, Paravia, 1997.
Alberto Testa, Cesarina Gualino, musa e mecenate della danza a
Torino, in «Danza e Danza», n. 112, settembre-ottobre 1997, pp.
18-19.
Villa Gualino: dal sogno di Riccardo Gualino al progetto della
Regione Piemonte per un polo europeo di ricerca scientifica e di
formazione (Regione Piemonte, European Training Foundation),
Torino, Colortypesetting, 1997.
Giorgio Calcagno, Riccardo Gualino. Il Grande Gatsby di Torino,
in «La Stampa», 1° giugno 1997, p. 21.
Stefano Baldi, Scrittori di musica. Guido Maggiorino Gatti e la
vita musicale torinese (1911-1940), relatore Ferruccio Tammaro,
Torino, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Lettere e
Filosofia, a.a. 1996-1997.
Angelo D’Orsi, Intellettuali e fascismo. Appunti per una storia
(ancora) da scrivere, in «Annali della Fondazione L. Einaudi»,
1998, pp. 305-336.
Piero Gobetti, La Rivoluzione liberale. Saggio sulla lotta politica
in Italia, a cura di Ersilia Alessandrone Perona. Con un saggio di
Paolo Flores d’Arcais, Torino, Einaudi, 1998.
Sintesi dell’edizione del 1966.
Recensione a Cesarina Gualino e i suoi amici. Musa, mecenate,
pittrice, a cura di Maurizio Fagiolo Dall’Arco e Beatrice Marconi
(Catalogo della mostra tenuta a Roma all’Accademia Nazionale di
San Luca, 4 giugno – 3 luglio 1997)
Concentrata sintesi delle variegate proposte del Teatro in materia
di danza. Considerazioni sull’incomprensione del progetto di
Gualino e del suo entourage, conseguenze dell’«insipienza, della
cattiva volontà, dell’incredulità dell’ambiente italiano, si direbbe
meglio italiota».
Articolo pubblicato in occasione della ristampa di Solitudine, con
una nota di Cesare De Michelis (Venezia, Marsilio, 1997). Profilo
del finanziere e industriale temerario che fu anche mecenate.
Nell’indice dei nomi, che rimanda anche alla Premessa, non figura
Gualino.
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1999
1999
1999
Dalla Grande Guerra alla Liberazione, 1915-1945, a cura di
Nicola Tranfaglia, in Storia di Torino, vol. VIII, Torino, Einaudi,
1998.
Günther Berghaus, Italian Futurist Theatre 1909-1944, Oxford,
Clarendon Press, 1998.
Marina Sommella Grossi (a cura di), Alberto Sartoris:
l’immagine razionalista 1917-1943, Milano, Electa, 1998.
Musica e musicisti a Torino 1911-1946, a cura di Enzo Restagno,
Torino, Ordine Mauriziano / Provincia di Torino, 1998.
Angelo D’Orsi, La vita culturale e i gruppi intellettuali, in Storia
di Torino, vol. VIII, a cura di Nicola Tranfaglia, Torino, Einaudi,
1998.
Enrich Straram, Histoire croisée d’une institution et d’une
famille. Le Théâtre des Champs-Élysées et les Straram, Paris,
Société Immobilière du Théâtre des Champs-Élysées, 1998.
Anna Apostolo, Riccardo Gualino: un sogno d’arte al Teatro di
Torino, Cavallermaggiore, Centro stampa Cavallermaggiore, 1998.
Nicola De Ianni, Gli affari di Agnelli e Gualino 1917-1927,
Napoli, Prismi, 1998.
Nicola De Ianni, L’Archivio Riccardo Gualino, in «Rivista di
storia finanziaria», n. 1, luglio-dicembre 1998, pp. 75-83.
Alberto Basso, La musica (1916-1998), in Storia di Torino, vol.
IX: Gli anni della Repubblica, a cura di Nicola Tranfaglia,
Torino, Einaudi, 1999, pp. 545-571.
I sei pittori di Torino, catalogo della mostra tenuta ad Aosta nel
1999, Quart (AO), Musumeci, 1999.
Guido Davico Bonino, La meteora del Teatro di Torino (19251930), in Storia di Torino, Torino, Einaudi, 1999, vol. IX: Gli
anni della Repubblica, a cura di Nicola Tranfaglia, pp. 618-631.
Giuseppe Colafati, Forme e poetiche di sperimentazione di nuove
tecnologie: i serramenti moderni di Palazzo Gualino, relatori
Anna Maria Zorgno, Maria Luisa Barelli, Guido Callegari, Torino,
Rielaborazione della tesi di laurea, interessante per la sintesi sul
teatro.
Contiene regesto degli spettacoli musicali tratto dalla cronologia di
Gatti.
Nessun riferimento al Teatro.
Si sofferma soltanto sui documenti relativi a Gualino imprenditore
e finanziere.
In particolare sul Teatro di Torino v. pp. 553-555.
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Politecnico di Torino, a.a. 1998-1999.
Marco Delle Piane, Tecnologie e architettura nella Torino degli
anni ’30: il caso del palazzo per uffici del gruppo Gualino,
architetti Giuseppe Pagano Pogatschnig e Gino Levi Montalcini
(Torino 1928-30), relatori Anna Maria Zorgno, Riccardo Pollo,
Alessandro De Magistris, Torino, Politecnico di Torino, a.a. 19981999.
Benedetta Massobrio, Chiara Terzi, Villa Gualino: dall’idea di
Riccardo Gualino al progetto della Regione Piemonte, relatrici
Laura Palmucci, Chiara Occelli, Torino, Politecnico di Torino, a.a.
1998-1999.
Lionello Venturi e la pittura a Torino: 1919-1931, a cura di
Maria Mimita Lamberti; saggi di Laura Castagno, Barbara
Cinelli, Laura Iamurri ... [et al.], Torino, Fondazione Crt Cassa di
Risparmio di Torino, 2000.
Giuseppe Bracco, 1859-1864. I progetti di una capitale in
trasformazione. Dalla città dei servizi alla città dell’industria,
Consiglio comunale di Torino, Atti consiliari-serie storica,
Torino, Archivio Storico della Città di Torino, 2000.
Angelo D’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino,
Einaudi, 2000.
Gian Luca Favetto, L’età dell’oro del teatro con la ‘G’ maiuscola.
Gramsci, Gobetti, Gualino (ma anche Macario…) tra i voltichiave di un secolo, in «Repubblica», 2 gennaio 2000.
Articolo sul Teatro di Torino, con accenno a Gualino tra i tanti
promotori della cultura a Torino.
Afferma erroneamente che «Il 26 novembre 1925 il maestro G. Gatti
dirige L’Italiana in Algeri di Rossini per la solenne inaugurazione».
Roberto Gabetti, Riccardo Gualino e la Torino degli anni ’20, in
Sisto Girodi (a cura di), Torino, Piemonte, Architetti: scritti scelti
di Roberto Gabetti, Torino, Celid, 2000, p. 31.
Stefano Baldi, Un episodio del modernismo torinese: il «Doppio
Quintetto di Torino», 1920-1925, introduzione a Giorgio Federico
Ghedini, Doppio Quintetto, per archi e fiati con l’aggiunta di
arpa e pianoforte (1921), a cura di Stefano Parise, Zedde, Torino
2000 [Musiche inedite e rare del ‘900. Archivi torinesi, 6], pagg.
vi-xiii.
26
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2001
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2002
2002
2003
Piergiorgio Dragone, Pittori dell’Ottocento in Piemonte. Arte e
cultura figurativa 1830-1865, Banca CRT, Torino 2000.
Alessandro Martini, Riccardo Gualino: cultura, industria e
architetture a Torino negli anni Venti, relatrice Vera Comoli
Mandracci, Torino, Politecnico di Torino, a.a. 1999-2000.
Beatrice Marconi, Cesarina Gualino. Collezionare per ricordare,
dipingere la memoria, in L'arte delle donne: nell'Italia del
Novecento, a cura di Laura Iamurri e Sabrina Spinazzé, Roma,
Meltemi, 2001, pp. 152-168.
Vittorio Bonadé Bottino, Memorie di un borghese del Novecento.
L’avventura di un pioniere dell’industria, a cura di Laura Lepri,
con una prefazione di Vittorio Sportoletti Baduel, Milano,
Bompiani, 2001.
Giovanni Bracco, 1864-1870. Una trasformazione faticosa e
sofferta. Dalla città dei servizi alla città dell’industria. Consiglio
comunale di Torino, Atti consiliari – Serie Storica, Torino,
Archivio storico di Torino, 2001.
Marco Fini, La dolce villa, in «La Repubblica», 27 marzo 2001.
Patrizia Veroli, Baccanti e dive dell'aria: donne danza e società
in Italia 1900-1945, Perugia, Edimond, 2001.
Valérie Montens, Henry Le Bœuf, animateur de la vie musicale
bruxelloise durant l’entre-deux-guerres, in «Revue belge de
musicologie», vol. 56, 2002, pp. 117-129.
Alessandro Martini, Riccardo Gualino tra storicismo e
architettura «moderna»: il caso delle Scuderie di Mirafiori
dell’ingegner Vittorio Tornielli, in De Venustate et Firmitate.
Scritti per Mario Dalla Costa, Torino, Celid, 2002, pp. 532-543.
Ivan Pupo (a cura di), Interviste a Pirandello: «parole da dire,
uomo, agli altri uomini», prefazione di Nino Borsellino, Palermo,
Rubbettino, 2002.
Mario Apollonio, Storia del teatro italiano: dal Medioevo al
Novecento, Milano, Biblioteca Universale Rizzoli, 2003, 2 voll.
Articolo sulla villa della contessa Vacca Augusta a Portofino, già
di Gualino (villa Altachiara). Pubblicato con foto tratte
dall’Archivio Gualino, Roma.
Il volume raccoglie le interviste rilasciate da Pirandello a vari
giornali e periodici, tra cui una in cui si parla del Teatro di Torino
27
2003
2003
Felice Casorati. La strategia della composizione, catalogo della
mostra a cura di Giorgina Bertolino, Alberto Fiz, Francesco Poli
(Centro Saint-Bénin, 19 aprile - settembre 2003), Cinisello
Balsamo, Silvana, 2003.
Torino 1920-1940: tracce per una storia delle culture, Torino,
Archivio Casorati, 2003.
Per i mobili di casa Gualino disegnati da Casorati e Sartoris
Volume di taglio storico-didattico realizzato a partire da una
ricerca degli studenti del Primo Liceo Artistico e dell’Istituto
d’Arte Passoni di Torino attorno alla società torinese durante il
Ventennio fascista, con attenzione per figure di spicco nel mondo
dell’economia e della cultura come Gualino, Casorati, Peano.
Con il contributo dell’Archivio Casorati: «Sono lieto che l’attività
dell’archivio, sinora rivolta alla catalogazione delle opere, al
riordino del materiale cartaceo, al reperimento di fotografie e
testimonianze, per la prima volta in veste ufficiale si sia
impegnata in un’avventura editoriale a me particolarmente gradita
[…]» (Francesco Casorati, p. XII).
Fra gli altri, saggi di: A. D’Orsi (Torino: una capitale culturale
tra le due guerre, pp. 53-68), F. Poli (Felice Casorati , pp. 149160), M. M. Lamberti (Riccardo Gualino, Lionello Venturi e i Sei
di Torino, pp. 161-179), A. Friedemann (Come e perché morì il
cinema a Torino, pp. 197-204), G. Pestelli (Vita e cultura
musicale, pp. 205-208). Contributi degli studenti sulla Torino
operaia.
A. D’Orsi si sofferma sullo scenario culturale torinese tra Otto e
Novecento e poi nel primo dopoguerra. Nella Torino postbellica si
assiste a un importante ricambio generazionale delle personalità
del mondo della cultura, mentre in ambito economico – e anche in
parte sociale – la città va delineandosi come metropoli industriale.
Nel paragrafo su Il finanziere mecenate Gualino (pp. 57-58), dopo
aver rievocato la triade Gualino-Casorati-Venturi, che definisce
straordinaria, chiude il discorso sul Teatro ripetendo che la causa
del fallimento dell’impresa era l’assenza di pubblico
(«semivuoto», p. 57; «calcolo sbagliato sul piano
dell’investimento non solo finanziario», p. 58). Sul Teatrino di via
Galliari commenta: «tentativo per la verità un po’ pacchiano di
28
giocare al principe rinascimentale» (p. 57). M.M. Lamberti traccia
un profilo di Gualino imprenditore e mecenate; passa in rassegna i
luoghi di Gualino e le sue relazioni con il mondo dell’arte. Breve
paragrafo sul Teatro di Torino. A p. 168 due fotografie del
Teatrino di via Galliari (Archivio fotografico Casorati).
G. Pestelli traccia una sintesi del panorama musicale torinese
riprendendo testi precedenti. A p. 208 foto del bozzetto di G.
Chessa per Alceste (atto I, scena 1) di Gluck (maggio 1926).
2003
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2003
2003
2003
Isadora Duncan, La mia vita, prefazione di Eugenia Casini Ropa,
Roma, Audino, 2003.
Robert Brasillach, Animateurs de théâtre: Baty, Copeau, Dullin,
Jouvet, les Pitoëff, édition préfacée et annotée par Chantal
Meyer-Plantureux, Paris, Editions Complexe, 2003 [ristampa ed.
Paris, Correa, 1936; Paris, La Table Ronde, 1954].
Mirko Carzino, Cereseto Monferrato dalle origini al 21. secolo:
la storia, le tradizioni, il castello, le chiese e le feste religiose,
Cereseto Monferrato, Comune di Cereseto Monferrato, 2003.
Al racconto della storia del comune di Cereseto si intreccia quello
della storia di Gualino, che ha note di romanzo e di giallo (dalla
dedica di MC ai Ceresetesi).
Contiene bella iconografia, fra cui immagini tratte da cartoline
storiche prima e dopo l’erezione del castello, foto scattate durante
i lavori di costruzione.
Contiene profilo biografico di Riccardo Gualino
Maria Grazia Messina, Tra pittura e musica, da «Ars Nova» a
«Valori plastici» e ritorno, in Alfredo Casella e l’Europa, Atti del
Convegno Internazionale di Studi (Siena, 7-9 giugno 2001), a
cura di Mila De Santis, con una premessa di Giovanni Carli
Ballola, Firenze, Olschki, 2003 (Chigiana, 44), pp. 249-274.
Mirella Schino, La nascita della regia teatrale, Roma-Bari,
Laterza, 2005.
Alessandra Pagano, Il confino politico a Lipari: 1926-1933,
Milano, Franco Angeli, 2003.
Alessandro Martini, Riccardo Gualino e l’estensione del limite
della città. La SNIA-Viscosa e le trasformazioni della periferia di
Torino negli anni Venti, in «Storia Urbana», XXVII (2003), n. 102
(gennaio-marzo), pp. 45-68.
29
2003
Massimo Novelli, Gualino, il liberale che nessuno sopportava. A
«Piemonte Movie» un film sul mecenate dimenticato, in «La
Repubblica», 4 dicembre 2003.
2003
Elena Bosco, Le «Théâtre de Torino» précurseur du théâtre d’art
en Italie, directeur de thèse Georges Banu, Paris, Université de la
Sorbonne nouvelle - Paris III, a.a. 2002-2003.
2004
Giulia Martinetto, Sara Acquarone : una pioniera della danza a
Torino, relatore Alessandro Pontremoli. - Tesi datt. - Torino :
Università degli Studi, 2004-2005. - Fac. di Scienze della
Formazione, corso di Laurea magistrale in Teatro e arti della
scena, disciplina: Storia del mimo.
Alessandro Martini, Architetture per Gualino, in Torino da
capitale politica a capitale dell’industria, tomo I: Vera Comoli,
Giuseppe Bracco (a cura di), Il disegno della città (1850-1940),
Torino, Archivio Storico della Città di Torino, 2004, pp. 337-344.
Joseph Abram, Auguste et Gustave Perret. Le Théâtre des
Champs-Élysées. La magie du beton armé, Paris, Jean-Michel
Place, 2004.
Gaston Baty, Le metteur en scène (1949), introduction de
Béatrice Picon-Vallin, postface de Gérard Lieber, Marseilles,
Actes-Sud / Conservatoire National de l’Art Dramatique, 2004.
l.biz., Da Sant'Agostino il 22 novembre. All'asta i bronzi del
Teatro Gualino, in «La Repubblica», edizione di Torino, 13
novembre 2004.
2004
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2004
2005
Recensione al documentario realizzato da Beppe Anderi e presentato
nella rassegna «Piemonte Movie».
M. Novelli riflette sulla coltre di oblio che avvolge Gualino e
l’intero suo operato.
Sulla vendita all'asta di bronzi ricavati dai quattordici bassorilievi
in gesso di Felice Casorati per il teatrino dell'abitazione privata di
Via Galliari di Riccardo Gualino, raffiguranti scene pastorali, uno
di questi «L'incontro con la musica» è riprodotto nell'articolo.
Adriano Mazzoletti, Il jazz in Italia. Dalle origini alle grandi
orchestre, Torino, Edt, 2004 [Biblioteca di cultura musicale.
Jazz].
Beppe Anderi, Sulle tracce di Gualino uomo avventuroso e
originale mecenate, in «Rivista biellese», VIII (2004), n. 1, pp. 6672.
Giovanni Antonucci, Storia del Teatro futurista, Roma, Studium,
30
2005
2005
2005.
Eliane Tonnet-Lacroix, La littérature française de l’entre-deuxguerres 1919-1939, Paris, Armand Colin, 2005.
AA.VV., Riccardo Gualino, in «Annali del Centro Pannunzio»,
anno XXXVI, 2005-2006, pp. 307-369.
La sezione dedicata a Gualino contiene i seguenti brevi saggi (senza
note né bibliografia): Bruno Quaranta, Spirito rinascimentale e
concretezza borghese: Riccardo Gualino, pp. 307-308.
Definisce Gualino figura «politecnica» dall’«ansia demiurgica»,
«Sempre in attesa di un biografo». Cita la descrizione di Golzio ne
Le due città di Mario Soldati. Maria Grazia Imarisio, Riccardo
Gualino: «Architetture da collezione 1902-1931». Edifici e arredo
sul filo dell’autobiografia «Frammenti di vita», pp. 309-326.
Contiene breve sintesi dell’acquisto dello Scribe e delle modifiche
apportate. Riferimenti alle successive costruzioni in Torino (Palazzo
Uffici e Villa Gualino) e a Sestri.
Quanto alle tappezzerie e i parati del restaurato Teatro Scribe,
tessuti appositamente, si ispirano al gusto Art déco esposto nella
mostra di arte decorativa tenutasi a Parigi del 1925, che Gualino
ebbe modo di visitare.
Renato Bordone, Gualino e la stagione Neo-Medievalistica, pp.
327-336.
Mauro Chessa, Ricordo di Riccardo Gualino, pp. 337-342.
Francesco Casorati, Gualino, mecenate e ispiratore, p. 343-344.
Accenna alle tracce del teatrino conservate a casa sua: alcuni dei
bassorilievi realizzati dal padre, alcuni mobili, copia in terracotta
della statua La commedia. Segnala che La tragedia esiste solo in
copia di gesso «che pare sia di proprietà di un signore che abita nella
collina torinese» (p. 343). L’originale in gesso de La commedia è
stata donata da Francesco Casorati alla Galleria d’arte moderna di
Torino con una poltrona in legno della platea.
Guido Davico Bonino, La meteora del Teatro di Torino (19251930), pp. 345-356.
Sintesi delle pagine pubblicate sulla Storia di Torino Einaudi.
Completano il volume gli articoli di Giovanni Tesio, Riccardo
Gualino scrittore (desunto dall’introduzione alla riedizione di
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Uragani e Solitudine a cura di Giovanni Tesio, pubblicato dalla
Famija Turineisa nel 1979) e Maria Grazia Imarisio, Bibliografia
essenziale sulla figura e l’opera di Riccardo Gualino.
Un capitolo su Gualino mecenate.
Claudio Bermond, Riccardo Gualino finanziere e imprenditore.
Un protagonista dell’economia italiana del Novecento, Torino,
Centro Studi Piemontesi, 2005.
Alexander Levine, Riccardo Cuor di Leone, in «Monsieur»,
Pubblica fotografie conservate negli Archivi Gualino.
novembre 2006, pp. 144-152.
Francesca Ponzetti, L’insegnamento di Jacques Copeau e la sua
influenza nell’Italia degli anni Venti, Tesi di Laurea, Università
degli Studi dell’Aquila, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di
Laurea specialistica in Studi teatrali, Relatore Prof.ssa Mirella
Schino, a.a. 2006-2007.
1920-1945: la cultura artistica tra le due guerre, Milano, Skira,
2006 [fa parte di: L' arte del 20 secolo; Milano, Skira, 2006, 3
voll.].
Cesare De Michelis, Riccardo Gualino. Il finanziatore ‘liberale’,
Recensione al volume di Claudio Bermond.
in «Il Sole – 24 ore», 14 gennaio 2006.
Valentina Petrosino, Bella Hutter. Una pioniera della danza libera
in Italia, relatore Alessandro Pontremoli, Torino, Università degli
Studi di Torino, Facoltà di Scienze della Formazione, a.a. 20052006.
Lidia Fiore, Il Bacile argenteo con Nereide dalla Collezione
Gualino, relatore Fabrizio Crivello, Torino, Università di Torino,
Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2005-2006.
Album Pirandello, introduzione di Vincenzo Consolo, con un
saggio biografico e il commento alle immagini di Maria Luisa
Aguirre D’Amico, Milano, Mondadori, 2007 [ristampa ed. 1992].
Alberto Basso, Il Teatro di Torino e le origini dell’Orchestra
Sinfonica della Radio Italiana, in Musicus Discologus. Musiche e
scritti per l’80° anno di Carlo Marinelli, a cura di Maria
Emanuela Marinelli e Anna Maria Petaccia, 2007, Pisa, ETS, pp.
173-193.
Alessandro Martini, Gualino dimenticato? Memoria e rimozione
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2007
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2007
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2007
2008
2008
di una stagione di nuove architetture e promozione culturale
(1917-1931), in Vicende e dibattiti torinesi. Atti e Rassegna
Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in
Torino», nuova serie, a. LXI-I, n. 1, settembre 2007, pp. 68-85.
Lo sguardo lieto di Guido M. Gatti sul Novecento musicale: atti
del convegno internazionale di studi (Chieti, Università degli
Studi G. D’Annunzio, 26-28 marzo 2004), a cura di Alberto
Mammarella e Giancarlo Rostirolla, Napoli, Loffredo, 2007.
Rosy Moffa, Poetiche musicali torinesi: itinerari critici e
compositivi nel cenacolo di Gatti, in Lo "sguardo lieto" di Guido
M. Gatti sul Novecento musicale, Atti del Convegno
Internazionale di Studi, Chieti, Università degli Studi G.
d'Annunzio, 26-28 marzo 2004, a cura di Alberto Mammarella e
Giancarlo Rostirolla, Napoli, Loffredo, 2007, pp. 163-189
[Biblioteca di Studi Medievali e Moderni dell'Università degli
Studi G. d'Annunzio di Chieti].
Moreno Bucci, Pittori e scene nelle settanta edizioni del Maggio
Musicale fiorentino, in Musica in scena: artisti nei 70 anni del
Maggio Musicale fiorentino, a cura di Moreno Bucci, Isabella
Lapi Ballerini, Livorno, Sillabe, 2007, pp. 12-19.
Pier Francesco Gasparetto, Sogni e soldi. Vita di Riccardo
Gualino, Torino, Nino Aragno, 2007.
Giorgio Boatti, Gualino, un mago nell’ombra, in «La Stampa.
Tuttolibri», 6 ottobre 2007.
Riccardo Gualino, Tim e Tom in America, nota introduttiva di
Andrea Casoli. In appendice due lettere di Emilio Cecchi, disegni
di Franco Gentilini, Torino, Nino Aragno, 2007.
L’Italia e la danza: storie e rappresentazioni, stili e tecniche tra
teatro, tradizioni popolari e società: atti del Convegno
internazionale di studi (Roma 13-15 ottobre 2006), a cura di
Giannandrea Poesio e Alessandro Pontremoli, Roma, Aracne,
2008.
L’Italia e i Maestri della scena, numero speciale di «Teatro e
storia: orientamenti per una rifondazione degli studi teatrali»,
Biografia romanzata di Gualino.
Recensione al libro di Pier Francesco Gasparetto.
Romanzo rimasto inedito fino al 2007.
Numero su Appia, Ballets Russes, Baty, Copeau, Habima, Jouvet,
Reinhardt, Tairov, Teatro d’Arte, Vachtangov.
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anno XXII, n. 29, 2008.
2008
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2009
2009
2009
Stefano Baldi, Gusti e tendenze musicali nella Torino di primo
Novecento, in Alle porte d'Italia. Storie di musicisti pinerolesi del
primo Novecento tra modernità e tradizione, Atti del Convegno
di Studi (Pinerolo, 28 maggio 2005), a cura di Paolo Cavallo,
Pinerolo, Società Storica Pinerolese, 2008, pp. 9-25 [«Collana
della Società Storica Pinerolese»].
Torino Industria. Persone, lavoro, imprese, a cura di Giuseppe
Berta (saggi di Guido Alfani, Ivan Balbo, Annalisa Magone,
Stefano Musso, Alberto Papuzzi), Torino, Archivio Storico della
Città di Torino, 2008.
Alessandro Martini, L’impegno privato e la passione pubblica,
dall’Europa all’Italia. Riccardo Gualino tra teatro, musica e
danza, 1923-1931, in Stefano Santini, Loretta Mozzoni (a cura
di), Architettura dell’Eclettismo. Il rapporto tra l’architettura e le
arti (1930-1960), Napoli, Liguori, 2010, pp. 87-120.
Roberto Alonge, Pirandello tra realismo e mistificazione,
Acireale-Roma, Bonanno, 2009 [prima edizione: Napoli, Guida,
1972].
Alessandro Pontremoli (a cura di), Sara Acquarone. Una
coreografa moderna in Italia, Torino, Utet, 2009.
Jessie Boswell, a cura di Ivana Mulatero, Torino, Giulio Bolaffi
editore, 2009 [catalogo della mostra tenuta a Torino, Sala Bolaffi,
18 marzo – 10 maggio 2009].
Francesca Ponzetti (pp. 157-170) riprende il discorso sviluppato
nella tesi di laurea.
Contiene gli articoli di Valentina Petrosino, Bella Hutter (18891985) e la danza come mezzo di educazione, pp. 9-13 e Giulia
Martinetto, Sul volo del ricordo. I passi della signora Acquarone:
una pioniera della danza a Torino, pp. 14-20.
Ivana Mulatero, Per una riscoperta di Jessie Boswell. Una bella
pittura in chiave minore, pp. 11-45: «Agli inizi degli anni Venti
[la Boswell] illustra – tra le primissime prove in tal senso, poi
verranno le copertine a firma di Chessa e di Casorati – i
programmi di danze di Cesarina e delle ballerine russe, Bella
Hutter, Raja Markam e Vitia Gourevitch» (pp. 30-31).
Pino Mantovani, Le stagioni di Jessie, pp. 47-61. Beatrice
Marconi, Jessie Boswell e Cesarina Gualino. Affinità elettive, pp.
63-105.
Il 3 maggio 1929 Cesarina danza sul palcoscenico del Teatro di
34
Torino con Bella e Raja nella sua ultima danza in pubblico,
Casorati ha disegnato il programma e la tunica di lei. Mirella
Bandini, Il carteggio Jessie Boswell – Cesarina Gualino durante
gli anni del Confino Politico nella Colonia di Lipari e di Cava dei
Tirreni (1931-32), pp. 107-115. Giuliana Pieri, Le arti in
Inghilterra e le relazioni artistiche anglo-italiane di fine secolo,
pp. 117-125. Federico Faloppa, Per un ritratto dell'artista da
giovane. Appunti sugli anni inglesi – e sull'Inghilterra – di Jessie,
pp. 127-139. Ludovico Sella, I Boswell in Inghilterra, pp. 141143. Jessie Boswell. Opere in mostra, pp. 146-251. Un album di
disegni e testi di Jessie Boswell. 1917-1918, pp. 243-251
[riproduzione di testo e figure dell'album The History or the Belle
e le Bestie (Beauties Beasts)]. Andrea Pivotto, Per una biografia,
pp. 255-257. Completano il volume, ricchissimo di riproduzioni di
foto che appartengono all'archivio Gualino, due appendici, una
sull'attività espositiva e una sulla bibliografia.
2009
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Claudio Gorlier, Per i 150 anni dell’Unità d’Italia salvate il
Teatro di Torino, in «La Stampa», 25 ottobre 2009, pp. 55 e 60.
Musica e spettacolo a Torino fra Otto e Novecento: il Teatro
Regio e i teatri torinesi (1895-1905), a cura di Giorgio Rampone,
Torino, Città di Torino, Archivio Storico, 2009.
Alessandro Martini, L’impegno privato e la passione pubblica,
dall’Europa all’Italia. Riccardo Gualino tra teatro, musica e
danza, 1923-1931, in Loretta Mozzoni e Stefano Santini (a cura
di), Architettura dell’Eclettismo. Il rapporto tra l’architettura e le
arti (1930-1960), Napoli, Liguori, 2009, pp. 87-120.
Sulle tracce di Riccardo Gualino, documentario, regia di Beppe
Anderi, produzione VideoAstolfoSullaLuna, in collaborazione con
Istituto Luce, Regione Piemonte, Provincia di Biella, Comune di
Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, 2009
[rielaborazione, riveduta e arricchita, del documentario realizzato
nel 2003].
Laura Bortoletto, Emanuela Chiambretto, Torino e i luoghi del
cinema: nuovi percorsi per la valorizzazione, relatore Maria
Con interviste a Marco Fini, Angelo D’Orsi, Claudio Bermond,
Mirella Garofalo e al nipote Riccardo Gualino.
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2010
2011
2011
2011
Adriana Giusti, Torino, Politecnico di Torino, II Facoltà di
Architettura, Corso di laurea in Architettura (Restauro e
valorizzazione), a.a. 2008-2009.
Rossella Riu, Il teatro privato di Riccardo Gualino: ricostruzione
di una memoria, relatori Laura Guardamagna, Augusto Sistri,
Maria Chiara Guerra, Torino, Politecnico di Torino, II Facoltà di
Architettura, Corso di laurea in Architettura (Restauro e
valorizzazione), a.a. 2009-2010.
Paolo Bagnoli, Filippo Burzio, una vita demiurgica, Torino,
UTET, 2011.
Francesca Ponzetti, Riccardo Gualino e lo strano caso del Teatro
Odeon. Progetto per uno studio, in «Teatro e Storia», XXIV/2010,
pp. 267-296.
Osvaldo Guerrieri, I Torinesi, Vicenza, Neri Pozza, 2011.
Inizia con un discorso generale sulla questione del «ritardo italiano»
in rapporto allo sviluppo della grande regia a inizio Novecento e,
sulla scia delle osservazioni e delle argomentazioni esposte da
Mirella Schino in «Teatro e Storia» del 2008 (dove la Ponzetti
rimanda a precedenti suoi lavori sull’argomento, fra cui una tesi di
dottorato), cerca di rovesciare o comunque mettere in forse il
concetto di «ritardo» accennando a testimonianze e «casi», come
quello di Gualino e dei suoi teatri, che smentirebbero l’idea di
isolamento della cultura italiana rispetto alle nuove istanze che
circolavano in Europa. Si sofferma poi sulla brevissima esperienza
del Teatro Odeon, che Gualino gestì nel 1923, principalmente
dedicato a spettacoli di danza collegati alle frequentazioni di
Cesarina e alle scuole di ballo delle danzatrici sue amiche ospiti a
Torino (ad esempio Mary Wigman). Confronta l’esperienza e la
gestione di questa piccola sala con i programmi e la gestione delle
grandi sale della città. Riassume la vita di Gualino e in nota cita
ampia bibliografia sul personaggio, nelle varie sfaccettature. Si
sofferma sulla figura di Cesarina e rimanda a documenti (diari, ecc.)
conservati nell’archivio Gualino a Roma.
Trattasi di profilo di Gualino tracciato a partire da:
– premessa di Angelo D’Orsi alla ristampa di Frammenti di vita
presso Aragno
– ritratto (in parte con elementi del vero, in parte romanzato e
rielaborato) che ne dà Mario Soldati in Le due città nell’abbozzare il
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personaggio del magnate Golzio e il suo teatro privato;
– Frammenti di vita di Gualino.
Si chiude con un giudizio alquanto lapidario: Gualino incompreso e
fallito perché era ‘troppo’ in tutto («Troppo avventuroso, troppo
diverso, troppo esagerato: un matto», p. 124).
Una pagina sola sul Teatro di Torino (poche righe su spettacoli e
artisti d’eccezione; si chiude con un «[…] il pubblico disertava quel
teatro considerato troppo difficile», p. 123) e qualche piccolo cenno
a Gualino collezionista, sottolineando il ruolo di Lionello Venturi.
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2012
Stefano Baldi, Il concerto diretto da Claude Debussy
all'Esposizione Internazionale di Torino del 1911. Materiali e
inediti per la storia della fortuna di Debussy in Italia, «Studi
Piemontesi», XL/2 2011, pp. 559-573.
Roberto Lombardi, Laura Palmucci, Franca Varallo, Teatri storici
della provincia di Torino, Rosenberg & Sellier, Torino 2011.
Alessandro Tinterri, Arlecchino a Palazzo Venezia. Momenti di
teatro nell'Italia degli anni Trenta, Perugia, Morlacchi, 2011
Stefano Baldi, La Velocità del fauno: I quattordici spettacoli dei
Ballets Russes a Torino (1926-1927), in «Rivista italiana di
musicologia», 47, 2012, pp. 245-271.
Stefano Baldi, Cristina Trinchero, Le Teatro di Torino (19251930) de Riccardo Gualino: un projet théâtral incompris et
oublié, in Iudicium indoctum. Études sur la réception des œuvres
du point de vue de leur appréciation. Textes réunis par Pascale
Hummel, Paris, Philologicum, 2012, pp. 155-174.
Torino città internazionale: storia di una vocazione europea, a
cura di Dora Marucco e Cristina Accornero; introduzione di Piero
Fassino; prefazione di Piero Gastaldo, Roma, Donzelli, 2012.
Nella recensione apparsa su «La Stampa» il 20.11.2012, pur
parlando di vocazione internazionale di Torino radicata sin
dall’Ottocento, non si menziona Gualino, mentre si evocano
Olivetti e Agnelli. Di Agnelli e Olivetti, ma non di Gualino, si
tratta nel saggio di Adriana Castagnoli Percorsi di
internazionalizzazione dell’imprenditoria torinese (1896-1963)
dedicato a importanti figure di imprenditori.
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In stampa
inedito
inedito
Cristina Trinchero, Un «théâtre français» à Turin à l’époque du
Risorgimento : le Teatro Scribe, in «European Drama and
Performance Studies», n. 1/2013, Spectacles, commerce et
culture matérielle (1715-1864), pp. 241-258.
Théâtre des Champs-Élysées: comédie et studio: trois scènes et
une formidable aventure, Paris, Verlhac Éditions, 2013.
Francesca Masserelli, Il furto in casa Gualino. Retroscena di una
collezione, relatrice Federica Rovati, Torino, Università di Torino,
Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di laurea in Storia del
patrimonio archeologico e storico-artistico, a.a. 2012-2013.
Ersilia Alessandrone Perona, Gobetti editore, dal ‘modello
vociano’ all’editore ideale, in Atti del convegno Giulio Einaudi
nell’editoria di cultura del Novecento italiano, Torino, 25-26
ottobre 2012 [in corso di stamp].
Riccardo Gualino, Minna
Riccardo Gualino, Libro di sogni e di confessioni
Romanzo inedito.
Inedito (scritto nel 1945).
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BIBLIOGRAFIA - Università di Torino