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Anno' XXII, num. 61. PUBBLICAZIONE:
Nei giorni di GIOVEDÌ e DOMENICA.
Un numero, centesimi 10.
DIREZIONE:
Nella Tipografia VannuccIii, via del Monte, 12, Pisa.
AVVERTENZE:
L' Amministrazione, F.11i Vannucclii, risponde dei
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si restituiscono.
Le lettere non affrancate si respingono.
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CONSIGLIO PROVINCIALE
ORDINE DEL GIORNO
Affari da trattarsi in seduta pubblica.
Elezione del presidente, vice-presidente,
segretario e vice-segretnrio del consiglio.
(Articolo 168 della legge comunale e provinciale 20 marzo 1865).
2. Rinnovamento e completamento della
deputazione provinciale.
(Articolo 137 della legge suddetta).
3. Sezione dei revisori del conto della
deputazione provinciale per l'anno 1883.
(Articolo 168, alinea 2. legge suddetta).
4. Elezione di tre consiglieri provinciali a
far parte della commissione per gli appelli
elettoral i.
(Articolo 32 legge 22 gennaio 1882, nu mero 593, serie terza. e articolo 10 del regio
decreto 25 gennaio 1882, numero 604, serie
3
seconfla).
5. Rinnuovamento del quinto della commissione di statistica.
(articolo 3 del R. decreto 3 luglio 1862).
6. Elezione di un membro della deputaz;one
provinciale a far parte del consiglio provinciale
scolastico in surroga dell' on. cav. Francesco
Orsini Baroni.
7. Elezione di tre consiglieri provinciali
a membri effettivi e di due a membri supplenti in ciascuna delle giunte distrettuali di
Pisa e di Volterra per le operazioni sulle liste
dei giurati.
(Articolo 18 della legge 8 giugno 1874).
8. Elezione di due consiglieri provinciali
a membri effettivi e di due a membri supplenti per ciascun conaiglio di leva dei due
circondari di Pisa e di Volterra.
(Legge sul reclutamento dell' esercito 20
rz o 1884).
9. Elezione di due consiglieri provinciali
a membro effettivo l'uno, a membro supplente
l'altro per ciascuna delle otto commissioni di
requisizione dei quadrupedi nella provincia.
(Articolo 29 e 34 della istruzione 3 mag-
gio 1882).
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1
.
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10. Elezione di un rappresentante in ciascuna delle commissioni circondariali di Pisa
e di Volterra per i ricorsi contro l'applicazione della tassa sulla fabbricazione degli spiriti.
(Articolo 40 del regolamento per l'applicazione della legge 12 ottobre 1883 numero
1640, serie terza).
I i. Elezione di tre rappresentanti nel comitato provinciale forestale per il biennio
1887-88.
(Articolo 5 legge 20 giugno 1887, numero 3917).
12. Comunicazione di deliberazioni prese
per urgenza dalla deputazione provinciale.
13. Conto morale della deputazione.
14. Bilancio preventivo per l'anno 1887.
15. Bilancio consuntivo dell'anno 1885.
16. Raccordarnento della tramvia CalciNavacchio colla stazione ferroviaria in Navacchio.
_ 17. Domanda di sussidio avanzata dal consorzio dei comuni del mandamento di Vicopisano per la costruzione di una ferrovia da
Altopascio o Lucca a Pontedera.
Anno. L. 10. Semestre, L. 5. Trimestre, L. 2,50.
(Con aumento delle spese postali per l'estero).
INSERZIONI:
GIORNALE POLITICO-AM NISTR A TI VO
UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
•
PARTE UFFICIALE
ABBUONAMENTI:
18. Congiunzione della stazione ferroviaria
di Vada col mare.
19. Domanda del comune di S. Luce per
un sussidio in ragione di percorrenza chilometrica per il costo della via obbligatoria
S. Luce-Chianni.
20. Progetto di riordinamento e ampliamento della scuola industriale in Pisa.
21. Nuova classificazione generale dei porti.
- _Asseguazione agli enti collettabili delle respettive quote di concorso;
22. Perimetro dei beni interessati nelle
opere del fiume Tura classificate in 2a categoria dalla legge 5 luglio 1882, n. 876.
23. Quota di spesa per le tabelle commemorative da collocarsi nei ripiani del monumento a Vittorio Emanuele 11 a S. Martino.
24. Domanda di sussidio avanzata dalla
società di patrocinio per i liberati dai penitenziari toscani.
25. Domanda per compartecipazione e assunzione di quote avanzata dalla societa torinese di mutuo soccorso fra gli insegnanti.
Affare da trattarsi in seduta segreta.
Domanda del 1° applicato sig. Bartolommeo
Gagliardi per collocazione a riposo.
Pisa, 28 luglio 1886.
Il prefetto
presidente della deputazione provinciale
SENSALES.
PARTE NON UFFICIALE"NOTIZIARIO
- È stato formato il nuovo gabinetto inglese da lord Salisbury, che è così composto:
Marchese di Iddesleigh, segretario di stato
per gli affari esteri
Lord Londonderry, vicerè d' Irlanda ;
Sir Mich. Hicks-Beach, segretario di stato
per l' Irlanda
Lord Randolph Churchill, cancelliere dello
scacchiere ;
Visconte Cranbrook, presidente del consiglio privato della regina
Henry Chaplin, presidente dell'ufficio del
governo locale
Edwarde Sthanhope, segretario di stato
per il conimercio;
Lord Johns Manners, segretario di stato
per le poste ;
David Robert Plunket, ministro dei lavori
pubblici
Sii. R. E. Webster, procuratore reale
Lord Ashbourne, lord cancelliere di Irlanda.
- I ministri del caduto gabinetto andranno
lunedì prossimo a Oaborne a consegnare i siodili alla reaina
Il Times approva la composizione generale
del gabinetto. Però sembra temere che la
scelta di lord Iddesleigh al Foreing Office
non dia abbastanza all'estero la convinzione
che la politica estera inglese sia ridivenuta
ferma e stabile.
Il Times prevede pure che Hicks Beach
non riuscirà ad avere prestigio in Irlanda se
non mostrerà da principio energia sufficiente.
Riguardo a lord Randolph Churchill, detto
giornale teme attriti fra lui e i liberali unicinisti. Crede che lord Salisbury avrebbe fatto
meglio ad affidare la condotta def,,Yli affari del
Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spazio di linea.
Dopo la firma del gerente, cent. 25 cs.
Annunzi commerciali, industriali cc., per la prima.
pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non interrotte, si fanno abbuonamenti.
,
governo pres- la:s a/30ra dei comuni ad un
uomo di stato più esperto.
Però il Times dice di sperare nel coraggio
e nel talento di Churchill.
Lo Standard esprime le stesse apprensioni
riguardo a Churchill, nuovo leader
Times
del
alla camera dei comuni, ma, corno il Times,
nutre fiducia nel suo talento e coraggio.
i
- I capi liberali si riunirono nel pomeriggio presso lord Granville e decisero di attendere il discorso del trono prima di stabilire la loro attitudine per la prossima sessione.
Se il discorso non parlasse della questione
d' Irlanda, essi provocherebbero in proposito
una discussione, ma senza esigere un voto
dalla camera.
- Si afferma che Chamberlain e Goschen
approvano completamente le dichiarazioni fatta
a lord.Salisbury dal marchese di Hartington.
La loro adesione sarebbe assoluta.
Chamberlain si riferirebbe soltanto alla questione irlandese.
- Gladstone ha pregato confidenzialmente
Parnell e i suoi partigiani di non ricorrere
alla politica dell'ostruzione.
- Un nuovo crimine è stato commesso
in Irlanda.
Un affittavolo di Phelan era continuamente
maltrattato da altri affittavoli perclit; non resisteva alle pretese del suo proprietario.
Gli affittavoli gli fero una ultima intimazione di non tollerare più a lungo i maltratta _a, a al -h p eopaia: taid o e -'i iat'o.
L' affittavolo non volle tener conto degli
inviti dei compagni, e allora questi Io fecero
uccidere con un colpo di martello sulla testa.
Il governo d' Irlanda ricusa di aprire un'inchiesta sulla condotta della polizia nelle ultime sommosse di Belfast.
Un proclama del viceré, che ordina a tutti
gli abitanti di London Derry di consegnare
alla polizia le loro armi, è rimasto senza effetto.
Non è stato consegnato nemmeno un fucile.
,
- Le notizie da Terranova sono sempre
raccapriccianti.
Si calcola che nel Labrador oltre 12,000
persone sono bloccate dalle nevi e dai ghiacci
e si trovano in pericolo di perire.
Molti orsi del polo artico, spinti verso il
sud, devastano il paese.
Gli indiani mangiano i cadaveri dei loro
compagni.
..■••■■■Mii
L'esordio della XVI legislatura
Nelle sedute che tenne la camera dei deputati, dal giorno I I giugno al 2 luglio furono approvati 13 progetti.
Rimasero allo stato di relazione 7 progetti (l' iniziativa del governo, e per altri 19
furono nominati i relatori.
Ne restarono 21 in esame presso le commissioni ; ed 8 non furono esaminati nemmeno
dagli uffici.
Delle IO proposte di iniziativa parlamentare, una sola ne arrivò in porto.
La nuova camera, appena riunita, mostrò
di essere poco tranquilla sui propositi e sugli
atti del governo; giacché gli rivolse, in pochi
giorni, non meno di 50 interrogazioni ed interpellanze.
••■•••■.•••
Per la formazione dei bilanci
L'onorevole Magliani, con una circolare
diramata alle amministrazioni centrali ed alla
corte conti, ha indicato in qual modo dovranno
compilarsi i documenti finanziari, prescritti
dalli articolo 27 della legge sulla contabilità
generale dello stato.
Per la irregolarità dell'esercizio provvisorio, dal primo luglio al 31 dicembre 1886,
si avrà la conseguenza che colle leggi del bilancio pel corrente esercizio debbano pure approvarsi la variazioni e convalidarsi i decreti
di prelevamento dai fondi di riserva, che, in
condizioni normali, formerebbero oggetto della
legge di assestamento del bilancio stesso.
E l' on. ministro delle finanze, che Fo
tanto desideroso di avere dal parlamento la
facoltà di fare e disfare a suo talento, per
un intero semestre, ora si trova costretto ad
ammettere una sì grave anomalia ed una de a
roga così sostanziale alla legge del 17 febbraio 1884 I
Ricordasi dall' on. Magliani nella stessa
circolare che a cominciare dal consuntivo-1885-86 verra completamente applicata la
disposizione dell' articolo 177 del nuovo regolamento di contabilità generale, concernente
la perenzione, agli effetti amministrativi, dei
residui passivi non pagati in un quinquennio.
Raccomanda poi l' on. 'Magliani di curare
I' eliminazione dal bilancio di tutte le sonane
a
dovute a terzi per crediti • liquidi p'rovenienti
dati' esercizio 1880, che risultassero non pagate entro il quinquennio scaduto al 30 giugno 1886.
Fra le somme (la eliminare, perchè non
pagate entro il quinquennio scaduto al 30
'giugno 1886, non sono da comprendersi quelle
rappresentanti crediti dei quali fosse chiesto
il pagamento nel periodo di tempo che intercede tra l' ultimo giorno dell' esercizio finanziario e quello della compilazione del rendimento di conti.
Si provvederà al pagamento di tali crediti in conto dell' esercizio corrente, entro i
limiti dei fondi disponibili , provenienti dà
esercizi anteriori e con applicazione al conto
residui.
Sono quindi enumerati dell' onorevole ministro i documenti da unirsi al bilancio di
ciascuna amministrazione dello stato.
Le amministrazioni centrali dovranno pure
dar notizia delle variazioni avvenute nel conto patrimoniale.
Relativamente al bilancio di previsione
1887-88 on. Magliani avverte
Non saranno ammesse proposte di nuove
o maggiori spese, le quali non siano reclamate da evidenti imprescindibili bisogni, ed
anche queste le amministrazioni centrali proponenti faranno in modo che siano compensate da equivalenti economie su altri capitoli
del proprio bilancio ».
Al ministero della pubblica istruzione
Come allegato alle note di variazione per
il bilancio del ministero d' istruzione puldica,
abbiamo esaminato il nuovo progetto organico
per l'amministrazione centrale, alla Minerva.
Nella spesa non vi è grande differenza ;
giaccbè per il bilancio corrente si chiede uno
stanziamento di lire 545,300, mentre nell'aiino decorso si erano inscritte 539 mila lire.
. . • .....
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Vi è però qualche mutamento notevole
nel numero e nella repartizione dei posti.
Alla carriera amministrativa si assegnano
88 posti , mentre nell'organico attuale soDo 32.
I posti della carriera di ragioneria salirebbero a 18 , e nella carriera d'ordine vi
sarebbe una diminuzione, essendo ridotti í
posti da 64 a 56.
Le intenzioni da cui fu mosso l'on. Coppino nel variare l'organico possono essere le
più lodevoli; ma esse facilmente condurrebbero ad un peggioramento effettivo , se non
fossero attuate con molta energia e con largo
e sicuro criterio intorno alla capacità degli
impiegati , nella carriera amministrativa, che
dalla maggiore estensione dei quadri sarebbero chiamati al più alto ufficio.
Al ministero della pubblica istruzione vi
sono indubbiamente funzionari capaci ed esperti, ma ve ne ha pure non pochi che già si
trovano a disagio fieli' ufficio da essi occupato
attualmente .
E perciò nel dare esecuzione al nuovo organico l'onorevole Coppino dovrebbe evitare
che quei funzionari, andando ad occupare un
'ufficio per il quale non hanno le forze, siano
spostati ancora di più, con danno incalcolabile
dei pubblici servizi
La fabbricazione del glucosio
E stato pubblicato ji decreto reale che
apprev a il regolamento per l'applicazione della
tassa di fabbricazione del glucosio.
Con altro decreto si è disposto che sarà
punito con multa non minore del doppio della
tassa dovuta, nè maggiore del decuplo, senza
preg,iudizio delle maggiori pene inflitte dalle
altre leggi penali, chiunque fabbrichi o tenti
di fabbricare glucosio, contravvenendo alle
prescrizioni della legge e del relativo regolaatnento.
-
Il " Drawbak " sugli zuccheri
Un reale decreto, pubblicato giovedì sera,
approva il regolamento per l'applicazione della
legge 2 aprile 1886, nella parte dei provvedimenti riguardanti la restituzione del dazio
dello zucchero greggio importato e destinato
all'esportazione, dopo essere stato raffinato.
Le dogane dalle quali potrà farsi l' importazione degli zuccheri destinati alla raffinerie
esportatrici, e la conseguente esportazione sono:
Genova, Sinigaglia, Ancona e Verona. Per decreto ministeriale potranno essere designate
all' uopo altre dogane esistenti nelle provincie
in cui venissero a sorgere nuove raffinerie.
L' esportazione della cicoria
Si è prescritto con decreto, che per la
cicoria preparata da spedire all'estero con disgravio della tassa, il fabbricante dovrà presentare dichiarazione alla sezione tecnica di
finanza, indicando il peso lordo e netto reale,
nonchè la destinazione del prodotto da esportare.
La riforma della ricchezza mobile
Continua in ogni parte d' Italia l'agitazione
contro l'arbitraria misura che aumenta, a incominciare col nuovo anno, per tutti i mutui,
per i depositi, per le obbligazioni di società,
di municipii ecc., l' imposta già così onerosa
della ricchezza mobile, considerando come un
aumento di reddito la clausola che la tassa di
ricchezza mobile vada a carico del debitore.
Le proteste legali fioccano da ogni parte
al ministero. A Milano, sotto la presidenza
dell'on. Luzzatti, le rappresentanze degli istituti di credito e di Lombardia si sono raduente nei locali della banca popolare, decidendo
di mandare n1 ministero una ragionata petizione, per scongiurarlo a desistere dal disastroso innovamento il quale capricciosamente,
senza intervento del corpo iegislativo, modifica
il funzionare di una impdsta vigente da tanti
LRflL a sempre costantemente interpretata in
senso diverso.
Molte commissiooi comunali di ricchezza
mobile si schierano contro il ministero e danno
ragione a coloro che protestano contro il nuovo
esacerbamento della imposta.
La commissione comunale di Padova, presieduta dall'egregio avv. Barbaro, si è già
pronunziata in questo senso, con una larga e
studiata moti vazione.
Pare che il ministero, dinanzi a questa
opposizione, cominci a piegarsi e a tentennare;
speriamo che in un momento di lucido intervallo abbandoni la strana pretesa, rimettendosi in carreggiata.
Le garanzie per gli insegnanti elementari
L' Opinione usando del consueto riserbo
affronta la questione che si riferisce ai maestri ed alle maestre elementari la cui condizione diviene setnpre peggiore perché non sono in alcun modo protetti contro gli abusi e
le violazioni di legge che vengono commesse
a loro carico dalle autorita amministrative
dalle quali dipendono.
I comuni lesinano il soldo sulla paga effimera degli insegnanti; commettono prepotenze
d'ogni genere e spesso i disgraziati paria della
istruzione pubblica non sanno come e presso
chi ricorrere.
I provveditori agli studi e gl'ispettori
scolastici spesso hanno un' eccessiva debolezza
verso i più forti, e quando non cominciano
essi a tiranneggiare i loro dipendenti. non
aiutano certo solidamente nelle angherie che
sono costretti a sopportare.
Preoccupata appunto da queste dolorose
condizioni l'Opinione , con una serie di domande, rileva:
1. Che nelle questioni dei maestri e delle
maestre c'è del marcio.
2. Che non si deve fare il processo ai
comuni e assolvere il governo coweletaniente,
perché ciò accresce la cecità del governo.
:3. Che il governo ha un esercito di prov-
veditori e d' ispettori, il quale aumenta ogni
giorno più, con grave onere del bilancio, ma
che questi provveditori e ispettori messi là
per riscontrare, per vigilare , per impedire i
sorprusi dei comuni , avrebbero bisogno di
essere sorvegliati alla lor volta.
4. Purtroppo alcuni provveditori dor mono
spesso e volentieri; alcuni ispettori non esercitano come dovrebbero l' ufficio loro.
5. Non sono i siudaei soli ad insidiare
l' onore delle maestre.
6. Vi sono degli ispettori í quali spillano
dei quattrini ai maestri, promettendo loro di
fare ottenere in compenso qualche sussidio
crovernativo
6. Uno dei mali che aillig,gono la istruzione pubblica è la facilita con la quale si
sono assunti ufficio di provveditori e di
ispettori dei preti spretati e dei frati sfratati .
8. L' ingranaggio dell' istruzione pubblica
funzione male , nè sono buoni questi roteggi
di provveditori e d'ispettori , come funzionano in Italia. Tanto è vero che molte città
primarie, Milano per esempio , possono dare
lezioni in proposito al governo e gli ufficiali
del governo si sono chiariti, quasi dappertutto, inferiori a quelli scelti dai municipi.
9. La scuola primaria in Italia è la più
magra che vi sia in tutta Europa civile; la
meno dotata, la più scarsa di ogni cosa. In
Isvizzera, in Francia , a Trent°, a Trieste
gli italiani sottoposti ad altri governi hanno
scuole in tutto superiori alle nostre.
10. A. rimediare a tanto male non giovano le inchieste con la loro teatralità.
Leone XIII a Cesare Cantù
Cesare Cantù La ricevuto dal papa il seguente breve:
••••
« *
*** • * i *
LEONE PP. XIII
Diletto figlio, aaalute ed apostolica Imnedizione. Nulla p, iteva essere più rispondente ai
nostri desideri, e nulla più giocondo che il
ricevere le tue lettere, tutte ossequio ed amore, colle quali a noi ed alla S. sede apostolica
egregia testimonianza tu offristi. Il divisamento invero da te preso di rivedere ed accuratamente emendare le opere da te date in
luce, noi moltissimo apprezziamo e in ogni
maniera lodiamo.
Giacché essendo le opere tue utilissime ed
adorne di ogni erudizione ed andando esse per
le mani di tutti, dovunque ed ampiamente
diffuse a decoro delle scienze e ad utilità della
religione, torna opportuno che quelle cose che
nella giovanile eta contro la volontà dell'autore vi si introdussero, nel declinare della età
venissero richiamate a più diligente disamina.
Laonde sommamente preghiamo Dio che a te
porga animo e forze bastevoli a compiere alacremente il preclaro lavoro; e l'apostolica benedizione auspice di celesti favori, con tutto
l' animo, e con una cotale speciale benevolenza
a te impartiamo.
Dato in Roma presso S. Pietro, 3 luglio
1886 IX del nostro pontificato.
LEONE PP. XIII.
Al diletto figlio Cesare Cantù.
1■1■1111,
La marina mercantile francese
L' Economiste Fronpais dà dello stato
della marina mercantile francese le seguenti
i nteressanti informazioni, tratte da un rapporto presentato alla camera dei deputati.
La marina a vapore, che nel 1879 occupava il terzo posto nella scala, era nel 1884
seconda. preceduta soltanto da quella inglese.
Al principio dell'anno 1885 la marineria
mercantile francese comprendeva:
a) 14.327 navi veliere, che stazzavano
536,191 tonnellate ed impiegavano 76,403
uomini per l'equipaggio;
b) 895 navi a vapore, con uno stazzamento complessivo di 467,488 tonnellate ed
un equipaggio di 18,288 marinai.
Nel 1878, invece, le navi a vela erano
14,930, montate da 84.919 marinai e con uno
stazzamento totale di 730,075 tonnellate; le
navi a vapore 588, che misuravano 245,808
tonnellate ed erano servite da 11,023 marinai.
Sicchè nel giro di soli sette anni si verificarono:
a) una diminuzione di (303 navi a vela
dello stazzamento di 193.886 tonnellate;
b) un aumento di 307 navi a vapore
dello atazzamento di 221.680 tonnellate.
La pesca delle coste comprendeva, al primo gennaio 1885, 9,966 battelli, di cui 13 a
vapore, con 470,000 marinai; la grande pesca comprendeva, alla stessa data, 478 velieri e 10,054 marinai; il piccolo cabotaggio
comprendeva egualrrente 2082 velieri, 154
piroscafi e 9000 marinai, e il grande cabotaggio 461 velieri, 225 piroscafi e 9000 ma-
ninai.
Marsiglia possedeva 665 navi (685,892
nellate ); l' Hevre 344 navi (49,131 tonnellate);
Bordeaux 221 navi (130,655 tonnellate); Nantes 461 navi (130,966 tonnellate). Venivano
dipoi: Saint-Nazaire, Dunkerque, Iloulogne,
Dieppe e Rouen.
el■IIMIMME■
Le frustate di Sarah Bernhardt
Da Bio Janeiro scrivano ali' Italia di Mi-
lano
:
Tutta la città non fa che parlare di un
grosso scandalo provocato dalla famosa attrice francese Serali Bernhardt la quale si
trova qui colla sua compagnia al teatro San
Pedro di Alcantara.
Il 22 corrente alle 4 e mezzo poro. madamigella Berta Noirmont, addetta alla coni pagnia, uscendo dal teatro, fu ferrnata all'angolo di piazza Constituicào da un impiegato
della compagnia stessa, il quale la obbligò a
ritornare col facchino a cui aveva N insegnate*
I a valigia , dicendo aver ricevuto ordine di
-
non lascar ritirar cosa alcuna dal teatro
senza ordine superiore.
Ritornata la Noirmont in teatro, &mandò
chi avea dato tale ordine .
Sarah Bernhardt clie in quel momento
trovavasi nell'atrio aasiemé al signor Garnier,
direttore, ed a parecchi artisti , rispose che
era stato dato perde gli oggetti che la
Noirmont aveva nella valigia non le appartenevano.
Costei, offesa dall'accusa, non fece altro
che alzare la mano e lasciarla cadere sulla
guancia della celebre artista.
Tutti gli artisti le furono subito addosso,
la dichiararono in arresto e come tale la condussero alla stazione di polizia innanzi al sotto
delegato Maurizio Gran.
Introdotti dopo un' ora buona d'anticamera,
durante la quale la perseguitata mostrava
tutte le impazienze del suo eccitabilissimo
temperamento , venne tosto stesa da parte
della Bernhardt la querela convalidata poi
dai suoi artisti e dalle stesse deposizioni
della Noirmont giustificantesi col grave affronto ricevuto.
A un certo punto, il delegato avendo fatto
dire alla Bernhardt a mezzo dell' interprete
che doveva aspettare un poco per firmare
l' atto di flagranza, essa alzandosi esclamò:
— Voi siete delle bestie, me ne vado.
E partì subito in carrozza.
Partirono anche gli altri, e la Noirmont
per poter prender parte alla rappresentazione
della sera — si dava per la terza volta
l' Adriana Lecouvreur — venne rilasciata in
libertà ma dietro cauzione provvisoria di 100
mila reis.
Ciò avvenne alle 6 circa di Sera.
È facilmente imaginabile l'eccitamento destato dallo scandalo.
Alla sera la recita si protrasse bene fino
all' ultimo atto; si scorgeva però che Sarah
Bernhardt era sotto l' impressione dell'affronto patito.
Era convulsa, agitata. — Dietro le scene,
incontrandosi colla Noirmont, aveva degli scatti per cui gli altri dovevano trattenerla.
Dopo sceso il telone, però, mentre stava
per rientrare nel camerino, trovò li davanti
la nemica.
Che fate qui? — le disse — non voglio
cagne fra i piedi.
La Noirmont, di scatto , fece MI atto di
rappresaglia, ma venne trattenuta subito dal
direttore Garnier e da Maurizio Bernhardt
figlio dell'attrice, che le furono addosso. Mentre la tenevano ferma, Sarah alzato Io scudiscio la colpi per sette od otto volte sul viso
e dietro la testa lasciandole ovunque delle
traccie sanguigne.
Ci volle l'intervento di parecchi per allontanarla dalla sua vittima .
Il pubblico di nulla s' accorse perchè il
teatro stava vuotandosi .
La povera Noirrnont, acconciatasi alla meglio uscì di teatro per recarsi e.c :sa,
quando passò per Ruas do Theatro si trovò
di fronte a blaurizio Bernhardt ed al di lui
cugino, i quali vilmente la insultarono di nuovo di fronte a non pochi passanti.
Questo fatto, unito all'altro venuto poco
dopo a cognizione di tutti, indignò la cittadinanza .
La Noirrnotit sporse a sua volta querela
il dì successivo per mezzo del terzo delegato
di polizia contro la Sarah, che ha già da rispondere pel fatto suo e per gl'insulti al delegato, lo che la manderà probabilmente in
prigione.
Ma le persecuzioni contro la Noirmont
non sono ancora finite.
Garnier la intimò di recarsi al teatro per
firmare un documento che dichiarasse l'annullamento del di lei contratto coll'impresa.
La Noirmont si rifiutò d'accondiscendere
a tale pretesa, ma siccome doveva recarsi
al teatro volle essere accompagnata da due
agenti di 'milizia orni' essere al coperto di nuove offese. Il delegato dottor Gusrnao gliele
concesse, ed intimò alla Sarnh di comparire
alla polizia per dare spiegazioni.
••
***
• '•••
•
•
:
.•:
L'avvocato di questa artista è il (lattai'
Josè Alves Pereira de Carvalho; e quello della
Bernhardt il dottor Sizenaudo Nabuco.
Per darvi una prova dell'eccitamento destato da questi fatti basti si dica che Ralia
di qui — la quale s' era mostrata contraria
alla Bernhat•dt; criticandola aspramente come
artista — oggi se la prende col di lei figlio
pel suo contegno davvero ingiustificabile e
chiude così un suo articolo:
« La signora Noirmont è sola di fronte a
« Sarah Bernhardt, di fronte al figlio di Sa« rah Bet•nhardt. di fronte al cugino di Sarah
« Berehardt: orbene, se la signora Noirmont
« non trova di mezzo ai suoi compagni d'ar« te, di mezzo alla nobile coloaia di Rio de
« Janeiro, un difensore che si metta a sua
« disposizione . . . . questo suo difensore lo
• troverà sempre in ogni individuo che ha
« 1'01101'0 di appartenere alla redazione del
« giornale l' ftalia ».
COR1 forse queste scenate , oltrechè due
processi , avranno per corollario un paio di
duelli.
Dai Bagni a S. Giuliano
•:•:. : •:.
• .; • .
tieri si muta in ostinatezza e vi fa uscire
dalla via del giusto e della sana discussione.
Questo breve preambolo n' era necessario per
venire a dire che noi non discutiamo il merito degli altrui medicamenti che possono por-
tare etico uno stesso nome, ma intendiamo e
vogliamo che la pariglina del prof. Pio Mazzolini di Gubbio non sia confusa con altri. In
primo luogo, la pariglina gode da oltre 50
anni di una vita prosperosissima ed è richiesta universaltnente tanto all' estero che in
Italia. Secondo: la pariglina del prof. Pio Mazzolini di Gubbio è unica per la sua indiscutibile veridicità scientifica e legale, perciò il
segreto di detta medicina fu lasciato in testamento dal prof. Pio Mazzolini di Gubbio al1 unico erede del suo nome e della sua sostanza al figlio Ernesto. A questa franca e
esplicita dichiarazione (che come suol dirsi,
mette tutti al vero posto) non aggiungiamo
altro. A scegliere, sta al buon senso del pubblico, che nei suoi giudizi collettivi non isbaglia mai. — Aggiungiamo poi che la pariglina del Mazzolini di Gubbio è adottata e raccomandata da notabilita mediche come sovrano depurativo del sangue da usarsi nella presente stagione. — Si vende lire 9 la bottiglia
intera e lire 5 la mezza.
Unico deposito in Pisa alla R. farmacia
del cav. Stefano Rossini, presso la R. università.
30 luglio .
Domenica decorsa e ieri sera ho assistito
in questo gaio ed ameno paese a due splendide serate.
Domenica . la bella e graziosa piazz t delle
terme venne splendidamente illuminata alla
(11C R2a
U.e:1( »7"rld
419n.".:
Ottino come pure venne illuminato il grandioso palazzo della R. opera .
— La commissione comunale per
Oltre questa veramente riuscita illuminal'applicazione delle imposte dirette nelzione, che vorrei vedere ripetuta. furono ezianla sua seduta del di 27 luglio decorso
dio incendiati fuochi d' artificio, ed innalzati
adottava le seguenti risoluzioni.
globi nereostatici •
Per tassa di ricchezza 'nobile:
Intanto che assistevamo a qnesto lieto
1° Accoglieva totalmente i ricorsi prespettacolo la filarmonica Niccolini eseguiva
sentati dai signori: Saviozzi Francesco, Bascelti pezzi di musica.
gnatii Ranieri, Venzi Amerigo, Nuti Elena
La serata veniva poi splendidamente conegli Albatii, Si morii Giovanni.
20 Accoglieva in parte quelli presentati
ronata da una brillantissima festa da ballo
dai
signori
: Papan ti sorelle, Nannicini vedonelle sale del casino.
va
Malucchi
Fortunata, Ascani Alfredo, GianPer non dire che la società dei mandolinessi
Giovanni,
Salvadori Giuseppe, Enriques
uisti diretta dal sig Carlo del Corso eseguì
Giacomo,
Raffaelli
Carlo, Volterrani Emilio,
con precisione tutto il repertorio della serata
Ascarelli Tranquillo.
aggiungerò che fu accolta da tutti con molto
30 Rigettava per intempestività quello
favore, e posso assicurarvi che merita elogi
presentato dal sig. Romieux Paolo.
sentiti.
40 Rigettava nello stato degli atti quelli
Alla festa assisteva per breve tempo il
presentati dai signori Caprili Luigi, Guidotti
comm. prefetto Sensales presidente della deFrancesco, Torri nei Bertoni Annunziata, Corti
putazione della R. opera, il consigliere dele- Carolina, Pegni l'io.
1gato
1,66
50 Rigettava in merito quelli presentati
cav. Capoeci, il procuratore del re conte
11,37
dai
signori
Bigazzi Angiolo, Ciompi Gaetano,
comm.
Mariani
delegato
straordinaFesti, il
Fiaschi
Alfredo.
rio del comune di S. Giuliano, il conte I3ic6. Rinviava ad altra seduta quelli preehierai, il marchese Antinori, il conte Curiní,
sentati
dai signori Paoletti Giuseppe, Baroni
il comm. Simonelli .
Laura.
Non vi descriverò poi, e nemmeno vi anPer tassa sui fabbricati:
novererò tutte le gentili signore e signorine
l° Accoglieva totalmente il ricorso preche resero bella la festa.
sentato dalla signora Citti Adele.
Ricorderò solo la contessa Bicchierai con
2' Accoglieva in parte i ricorsi presenle figlie , le contessine Cerini la marchesa
tati dai signori: Coli Andrea. Mancini ForCamporeale, la consolessa Castelli, la s gnora tunato, Ascarelli Rosa ed Enrichetta, Orsini
Berruto, la signora Giacomelli , la signora Anastasio.
30 Rigettava in merito quello presentato
Guardabassi con le figlie, la signora Barduzzi,
sig.
Due Andrea.
dal
la signora Della Rocca, la signora Latina Castelli, la signora Del Punta , la signora Nasimbeni. la signora Regnoli,. la signora Gibara
— Fra Pontedera e Gallerie si stancon le figlie, la bePa signora Massinúni , la
no concentrando la brigata Ravenna e
signora Segreti, la signora Modacci, e molte
la
brigata Re per la fazione militare
sfugee
il
nome
a me
altre delle quali mi
che
deve aver luogo in quella località.
nuovo del delizioso luogo.
7 agosto vi sarà una grande riIeri sera poi giovedì venne fatta una splenvista
a
Pontedera e quindi il campo
dida cena sotto le logge dei palazzi della R.
verrà sciolto nel giorno successivo.
opera.
Splendida o fantastica fu la illuminazione,
41(
ed elegantissimo l'addobbo ideato ed eseguito
— Il sig. Muzio Franceschi maedal sig. Carlo Del Corso.
stro di scherma ci fa Sapere che egli
Presero parte ad essa tutti i bagnanti
dello stabilimento e riuscì oltre ogni dire è sommamente grato a tutti quei cittadini che hanno ritenuti i biglietti per
bella, allegra, gaia.
il trattenimento di. scherma ginnastica
Un ballo completò la serata .passata nella
musica che avrà luogo questa sera,
e
più perfetta e cordiale allegria.
a
suo benefizio, nella gran sala del
Possa presto darvi conto di simili feste
collegio Ferdinando in via S. Maria.
che io ne sarò assai contento .
,
.- 1
.
-
.
Gran nemico all' uomo ira il
parer proprio, perchè spesso e volen-
-""— Oggi avranno luogo ai Bagni di
Casciana, nel locale del tiro al piccione,
•
•
. . ...
.
le feste rusticane, col seguente pro— Lo stesaci esattore comunale di Rosigramma.
ae nano Marittimo rendo noto che il dì 4 setCorse nei sacchi per batterie. Tor- tembre p. v , pure avanti la pretura locale,
neo della padella per ragazzi.
avrà luogo la vendita coatta dei seguenti imCorsa nei sacchi tra i vincitori di mobili
ogni batteria.
l° Un pezzo di terra di varia cultura della
Corse delle brocche per batterie eatetisotte di braccia quadra 44148, posto in
(donne).
comune di Rosignano; di proprietà di Tei
Corse fra le vincitrici di ogni bat- Denota°, per il prezzo minimo di L. 201,60.
teria.
20 Un pezzo di terra a varia cultura con
Globi aereostatici.
casino, di br. q. 144290 ; di proprietà di Tei
Parte seconda. Corsa generale nei Alessandro ed Antonio, ed Elvira e Giustina
sacchi con torneo delle pentole (per legittimarie: per il prezzo di L. 435.
Uomini).
Occorrendo un secondo e terzo incanto
Corsa generale delle brocche cou , questi avranno luogo nei giorni I I e IS settorneo delle pentole ( per donne).
tembre Veniente.
Corse dei somari per batterie.
Corsa dei somari vincitori di ogni
batteria.
Prezzi delle grasce vendute in Pontedera
Globi aereostatici.
nel mercato del 30 luglio 1886.
Ritirata colle fiaccole.
*
— La banda del
granatieri, fatta
venire espressamente da Livorno, ;e
gentilmente concessa, eseguì giovedì
scorso uno scelto programma nel locale
di piazza Santa Caterina, durante il
trattenimento dato dalla società. dei
negoziatiti.
Questo distinto corpo musicale la
cui bravura è nota venne ripetutatnente applaudito.
— Anche stasera la società filarmonica municipale pisana darà il consueto trattenimento ad invito nel giardino Biscioni.
Il programma è al solito attraentissimo; il giardino benissimo illuminato.
È sicuro che stasera pure non mancherà un numeroso concorso.
L. e C.
Cereali
Grano gentile I.a qualità . 1' ettol. 17,78
16,42
Detto di 2.a
17,10
Detto mazzocchio 1.a qual. a
15,73
Detto di 2.a. .
a
Detto di Livorno .
a
Detto di Maremma . . . il quint 21,—
Detto provenienza lombarda
22,—
il quintale
• •
Detto di Romagna 10,27
l' e ttol.
Segale
Segalato 9,50
Orzo nostrale
Detto estero
8,55
Avena di maremma morella
Detta mista o bianca del
8,20
piano di Pisa . .
14,37
Granturco I. a qualità
13,68
Detto di 2.a.
8,20
Saggina
12,32
••
Miglio..... 17.10
Panico La qualiltà •
15,73
Detto di 2.a
Legumi
OSSERVATORIO METEORICO della scuola
superiore di agraria della R. università
di Pisa.
Il barometro è ridotto O".
Altezza della stazione sul livello del mare : metri 10.
Vento
Umidità
c
a
Ca)
Su
.77.1
o-.--•
o
7.■
—
a,L•.-.
,
‘2
14,23
62
o
5
13,41
14,62
56
ONO
9
88
ONO
2
9 ant. 23°2 764"4
15,09
71
SO
12,23
15,29
43
ONO
NO
764°1
9 pom 20 2 765%3
0
( 9 ant. 25"6764'3
30 ; 3 poni. 29 8 75 4°7
9 poni. 21°4 757°3
,
7
2
48
36
15,20 80
O
NNO
29
Luglio 28
3035
m
r
ir.
2177:44
i
Temperatura
—
SFATO DEL CIELO.
Luglio 28. Sereno.
Lnglio 29. Idem.
Luglio 30. Idem.
Farina marca A netta da tela
B idem.
a
C idem.
I) idem.
Semola . . . . idem.
Semolino I .a qual. idem. Detto di 2.a qualità .
Farina di castagne
7
Riso I.a qualità . » 2.a »
»
»
56,46,—
»
»
»
»
137.63
113,70
86,47
»
Vino di I .a qualità del piano
di Pisa Detto di 2.a. qualità . . Detto di collina I.a qualità
Detto di 2.a •
•
•
•
32,89
26.31
54,84
43,87
.
-
Olio d'oliva
Olio d'oliva 1.a qualità .
Detto di 2.a
Detto da lumi . . . .
Olio lavato per saponi
ATTI GIUDIZIARII
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 60
(27 luglio) del supplemento al foglio periodico
della R. prefettura di 'Pisa.
— Avviso per aumento di sesto su di un
immobile escusso a danno di Antonelli Domenico, Fedele e LL. CC. di Castelnuovo
Val di Cecina : detto immobile è stato provvisoriamente aggiudicato per la somma di lire
2500: il nuovo incanto avrà luogo il 6 agosto
corrente.
— L' intendente di finanza di Pisa, come
rappresentante la direzione generale del fondo
per il culto. ha esibito domanda nella cancelleria del tribunale chiedendo la nomina di un
perito che proceda alla stima e valutazione
di un fabbricato posseduto da Luigi e Carlo
del fu Giuseppe Bertolucci.
—u esattore del crune di Rosignano
Marittimo rende noto che la mattina del 28
agosto corr., avanti la R.' pretura locale si
procederà all' incanto del seguente immobile:
Il fabbricitica di un mulino'a vapore posto
nel popolo di Castelnuovo della Misericordia,
luogo detto via del campaccio n. 7, di proprietà di Buonanni Luigi e Wertembergh
Casirnirra: per il prezzo minimo di L. 2599,80.
Occorrendo' un secondo e terzo esperimento
questi avranno luogo nei giorni 4 e I I settembre prossimo.
31,—
29,—
27,—
I l,—
»
Riso
3
3
14'4
13,—
13,68
»
23,25
20,52
19,83
»
»
»
»
Farina
c.,
LIMA ( 9 ant. 24°6 759"3
28 3 pom. 262 760"0
f, 9 poni. 190 7•;1"9
293 poni 2><"6
»
Vecce schiette
»
Fave nostrali
»
Dette estere. .
»
Fagiuoli bianchi 1.a qualità
»
Detti mezzani
»
Detti tondini
»
Detti coll'occhio .
»
Ceci cremici
Lupini ...»
»
. .
Detti esteri .
Vino
Foraggi
7,50
»
Fieno 1.a. qualità.
»6,50
Detto di 2.a
»4,--Paglia
Detta a manne P a n e'
Pane 1.a q. il chilogrammo_0,33
—0,30
Pane (li 2.a
Pane di 3.a .
—0,24
•
PASQUALE FINALI,
gPrente
Mario Guidi possidente domiciliato in Pisa
rinnuova la diffida pubblicata negli anni decorai.
Come sia inibito ai contadini mezzadri della
Tenuta' di Serra in comune di Pornarance e
Volterra le vendite e compre di bestiame o
di qualunque cosa che abbia rapporto al podere da ciascuno di essi tenuto senza il permesso in scritto dell' agente dimorante alla
tenuta, mancando il quale qualunque contrattazione sarti ritenuta come nulla e non avvenuta a tutti gli effetti che di ragione.
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— RUGGERO BONGHI L' Evangelo di san Matteo. — B. LICATA, in Affrica. — GUELF0 CAVANNA, i parasiti della
casa. — ENRICO Giemorir, Il cane e il gatto. — STEFANO SOMMIER, Un viaggio d'inverno in Lapponia. — CARLO
DE STEFFANI, Le Montagne. — PIETRO VAYRA, Carlo Emanuele I. — LUIGI ARNALDO VASSALLO (Gandolin).
Si affitta la locanda della
Chiostra con stalle, rimesse e
fienili.
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e di bello, tutto ciò che può rifargli il carattere, ingentilirgli il costume, allargarne la coltura, esplorando le miniere
della scienza, i giardini dell' arte, gli archivi della storia.
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opinioni oneste, un entusiasmo per tutte le poesie della vita; dalla più santa fra tutte, quella della famiglia, fino alla
più alta, quella delle glorie del nostro paese.
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libri a sviluppare tutte le proprie Ibrze e a godersi in pace il raggio di sole che gli spetta.
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IL,e stelle cadenti. — RUGGERO BONGHI, Inoma pagana. — CARLO DE
STEFANI, Lin superficie della. terra,. — FEDERIGO FARAGLIA,
disfida di Dar-letta. — RAFFAELLO BARBIERA, I }Poeti della,
AGENORE GELLI, Carlo 'VIII in Italia..
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-
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Medaglia speciale d'Argento dal Ministero d' industria e commercio.
Brano del Testamento del fu prof. Pio Mazzolini. Rogito notaio Lucarelli in data 2 aprile 1868.
Lascio a totale profilo del mio caro figlio Ernesto, il segreto per
la fabbricazione del mio Liquore di Pariglina ».
Brano dell' Istrumento col quale Giovanni Mazzolini accetta il testamento paterno. Rogito Lucarelli in data 8 aprile 1868.
ed infine si obbliga di riconoscere siccome fin da ora riconosce
ii suo fratello Ernesto qual unica EREDE DEL SEG3ETO ED UNICO AVENTE IL
DIRITTO allo smercio del Liquore di Pariglina ». (Firmato) Giovanni Mazzo lini farmacista in Roma.
Illustri Clinici quali il Mazzoni, Ceccarelli, Laurenzi e Rossoni di
Roma, Concato di Torino, Federici di Palermo, ora in Firenze, Gamberini,
Verardini e Galassi di Bologna, Olivieri di Napoli, Barduzzi di Pisa adottano e raccomandano la Pariglina di Gubbio. È questo il più grande e vero
elogio di un medicamento !
« . . . . La Pariglina del Mazzolini di Gubbio mi giovò assai nelle
artriti ricorrenti e croniche. Prof. CONCATO ».
Debbo lodarmi assai della Pariglina di Gubbio nelle affezioni
erpetiche scrofolose, ed in particolar modo nella sifilide. La riconobbi per
il migliore dei .depurativi. Prof. GAMBERINI ».
Da molto tempo esperimento la Pariglina del Mazzolini di
Gubbio con ottimo effetto nella sifilide e nell'artrite cronica. Prof. FEDERICI ».
Si ebbero brillanti resultati nella cura del reumatismo articolare cronico' con la Pariglina del Mazzolini di Gubbio. (Da un rapporto
del Prof. Rossom della Clinica di Roma che ne fece gli esperimenti per ordlne di S. E. il Ministro dell'Istruzione pubWicz.i. Prof. Cornm. BACCELLI ».
Ottenni felici risultati nella cura della gotta e della scrofola ereditaria con il pregievole Liquore di Pariglina di Ernesto Mazzolini di Gubbio. Prof. ZAzo ».
Spontanei ed autentici attestati di gratitudine da genitori che ebbero
guariti i loro cari figli da linfaticismo e scrofola, con l' uso del Liquore
Pariglina. Gratis l'opuscolo Documenti. Garantito privo di preparati mercuriali (analisi dell'illustre Prof. GUERRI).
Rivolgersi al R. Stabilimento Ernesto Mazzolini Gubbio (Umbria). Si vende
lire 9 la bottiglia intera e lire 5 la mezza. Due bottiglie intere lire 18 e
quattro bottiglie (necessarie per una cura radicale) lire 32 franche d'ogni spesa.
-
Deposito esclusivo in Pisa: R Farmacia Rossiui e nelle principali Farmacie d'Italia
alle quali si abbia sempre l'avvertenza di domandare - PARIGLINA MAllOLINE GUBBIO.
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