FRANCESCO NIGRO
La denominazione
del
nostro Comune
Significato e scrittura
Pubblicazione a cura del CIRCOLO ARCI NOVA « Il Giardino »
di San Nicola la Strada
- 1988 -
PRESENTAZIONE
La pubblicazione del presente opuscolo s'inserisce nell'impegno del
CIRCOLO ARCI NOVA « Il Giardino » di promuovere e favorire le iniziative culturali, tese a studiare e valorizzare la storia locale.
Questa presentazione testimonia, inoltre, la volontà di sostenere la
proposta dell'Autore, volta a fare uniformare la denominazione del nostro Comune, quotidianamente maltrattata sia dai privati che dalle istituzioni pubbliche.
La correttezza della scrittura del nome di un Comune è, tra l'altro,
la prova del rispetto e dell'amore che si portano verso di esso e verso
i suoi cittadini.
Le pagine che seguono, pubblicate in anteprima dal giornale « Il
Ponte », concernono il significato e la scrittura della denominazione del
Comune. Esse sono state raccolte in opuscolo, ritenendo di fare così
cosa gradita a tutti, in particolare ai giovani e a quanti amano conoscere la storia del loro Comune.
Il presidente del
CIRCOLO ARCI NOVA « Il Giardino »
PROF. PIETRO DI CAPRIO
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PREFAZIONE
Per costruire la storia di una città occorre immergersi in tutte le
pieghe della sua realtà, al fine di scrutare, indagare e valutare ogni elemento degno di essere portato alla luce.
Delle origini e della storia di San Nicola la Strada ben poco o quasi
niente si conosce; pochi e recenti sono gli studi di storia locale.
Dopo aver elaborato una ricerca storica concernente gli aspetti economici, sociali e religiosi della nostra comunità durante il secolo XVIII,
ho pensato di riflettere sul significato e sulla scrittura della denominazione del nostro Comune.
L'etimologia della denominazione di un Comune è una tappa obbligata per scrivere pagine di storia locale.
Attraverso il presente lavoro mi auguro di contribuire, ancora una
volta, a fissare un nuovo tassello sul grande mosaico della nostra storia
passata.
San Nicola la Strada, settembre 1988
FRANCESCO NIGRO
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Avviene di frequente che una cittadina mutui il nome da quello di
una fonte, un castello, un monte, una rocca, un santo. Ciò vale anche
per il nostro caso. Il nostro Comune non è indicato solo con il nome
di un santo, ma anche con l'appellativo di una strada.
Per quanto riguarda il primo dei due elementi che compongono il
nome del nostro Comune, cioè il santo, si tratta di san Nicola di Mira,
antica città della Licia in Asia Minore, attuale Turchia. Mira, in età
cristiana, fu resa celebre dalla vita e dai prodigi del suo vescovo Nicola.
Da quella città 62 marinai pugliesi asportarono le reliquie di san Nicola
nel secolo XI e su tre caravelle le traslarono a Bari ove, per custodirle,
fu costruita la basilica di san Nicola.
Dopo la traslazione, ossia il trafugamento del corpo del santo da
Mira a Bari (1087), il nome di san Nicola si diffuse in molte parti del
mondo e numerose chiese furono dedicate al glorioso santo, che divenne
uno dei santi più conosciuto e venerato.
Festeggiamenti con solenni processioni si tengono in onore del santo,
nativo di Pàtara, città non lontana da Mira.
Circa il secondo elemento, cioè l'appellativo " la Strada ", è facile
capire che esso indica la presenza di una via, non di una qualunque,
ma di una importante. Se da essa addirittura il Comune ha mutuato
il predetto appellativo, non può trattarsi che dell'Appia, la prima grande
strada romana, fatta costruire da Appio Claudio il Cieco, il 312 a.C.
Su di essa, infatti, è sorto e lungo il suo tracciato si è sviluppato
il tessuto urbano. L 'Appia Antica divide quasi a metà il centro abitato.
Che si tratti dell'Appia ci viene la conferma dallo stesso stemma civico.
Esso raffigura una strada, ai cui margini è posta una pietra miliare con
la scritta Appia.
Infine l ' espressione latina, che apre quasi tutti gli atti notarili del
secolo XVIII concernenti il nostro Comune, " in casali Sancti Nicolai
ad Stradam ", è una ulteriore conferma di quanto affermato sopra.
La preposizione latina " ad" tradotta in italiano significa " presso ".
San Nicola presso la Strada, cioè San Nicola che sorge presso la Strada
(Appia).
Non vi poteva essere, dunque, appellativo più appropriato.
Via via nel corso degli anni "ad stradam " diventa "la Strada" o
" La Strada".
La venerazione del santo e l'immediata vicinanza della ben nota
Appia diedero dunque la denominazione al piccolissimo villaggio agricolo nei secoli passati.
Questa la genesi del titolo di San Nicola la Strada.
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Non è male ricordare che i nostri antenati chiamavano "Santu
Nicola 'a Strada" il nostro Comune.
Ancora oggi vi sono anziani cittadini che adoperano tale espressione la quale, nel passato, si diffuse nella provincia di Terra di Lavoro,
dove è tuttora abbastanza in voga. Non è un caso, dunque, l'uso di tale
espressione. Essa è un volgare di derivazione latina. Infatti " Santu
Nicola 'a Strada" non si discosta molto dalla dicitura latina dei documenti notarili del 1700 " Sancti Nicolai ad Stradam ".
Come scrivere il nome del nostro Comune?
Volutamente non ho posto l'interrogativo in questo modo: come
scrivere San Nicola la Strada?
Ciò perché nel momento in cui l'avessi scritto (pur tuttavia ora
l'ho fatto) avrei avuto la sensazione di dare per scontata la risposta
che, invece, va ricercata.
Ebbene bisogna partire dalla constatazione che attualmente si adoperano varie forme di scrittura per la denominazione del nostro Comune. Ciò lo si vede sia se leggiamo documenti storici o carte amministrative, sia se riceviamo cartoline di saluti da parte di parenti o amici.
Una iniziativa dell'Amministrazione comunale, volta ad uniformare
la denominazione del Comune, non costituirebbe solo un fatto di ordine
amministrativo, ma anche di ordine culturale.
Si fa presente che difformità di scrittura esistevano già all'epoca
in cui l'attuale Comune era un casale. Nei documenti del passato (atti
notarili, carte borboniche e così via) si trova, infatti, l'uso di " San Nicola alla Strada" e " S. Nicola della strada" accanto a quello di " S. Nicola la Strada ".
Nel volumetto « Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli - Napoli, dalla stamperia reale 1826 » a pagina 3 è
scritto " S. Nicola alla Strada ". Tale denominazione è adoperata dall'architetto quando descrive l'ingresso che precede la Reggia di Caserta,
ossia l'attuale Viale Carlo III (« Un sorprendente, e grandioso viale,
medio fra due altri men ampli, lungo circa un miglio, e mezzo, che
ha principio dalle prime case del paese detto S. Nicola alla Strada in
distanza di miglia undici, e mezzo da Napoli annunzia al Forestiere
la vicinanza della Reggia Casertana in faccia alla quale esso termina »).
Nelle « Memorie istoriche ed ecclesiastiche della città di Caserta »
di Crescenzio Esperti a pagina 183 risulta scritto " S. Nicola alla Strada"
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(« Dalla Torre poco lontano è il Paese di S. Nicola alla Strada »), mentre
a pagina 184 è scritto " S. Nicola della Strada" (« Le anime di S. Nicola
della Strada sono 2500 »).
In « Storia di Galazia Campana e di Maddaloni », scritta da Giacinto de' Sivo (Napoli 1860-1865), a pagina 2 si legge " S. Nicola la
Strada ", mentre a pagina 13 dello stesso libro si legge " S. Nicola la
strada ".
Nel libro di Ortensio Severino « Ricerche storiche su Caiatia e Aulo
Atilio Caiatino » (Piedimonte d'Alife, Tipografia Moderna, A. Grillo e
Figli - Maggio 1951) a pagina 14 leggiamo " S. Nicola La Strada ".
Nella mappa che è conservata in cornice presso il palazzo sede dell ' Amministrazione provinciale di Caserta, recante la dicitura « Provincia
di Terra di Lavoro - Napoli 1850 - Eseguita sotto la direzione dell ' autore
B. Marzolla », figurano le seguenti scritture: " S. Nicola la Strada"
(nell'elenco dei Comuni del Distretto di Caserta), " S. Nicola la strada"
(nell'elenco dei Comuni che dipendono dalla Diocesi di Caserta), " S. Nicola alla Strada" (nella mappa geografica).
Difformità di scritture si rilevano nei registri degli atti delle nascite,
di Matrimonio e di morte relativi al 1800 e conservati presso la casa
municipale.
Il « Libro de' Comuni del Regno d'Italia », pubblicato nel 1873,
contiene l'elenco in ordine alfabetico sia dei Comuni che hanno mutato
la loro antica denominazione, sia di quelli che sono stati soppressi ed
aggregati ad altri Comuni (1).
Dall'elenco « de' Comuni che per regio decreto ' an sostituito alla
antica una novella denominazione » si evidenzia che il nostro Comune
ha assunto il nuovo nome di "San Nicola la Strada" in sostituzione
di quello antico di " San Nicola ".
Le difformità sin qui esposte si sono protratte fino ai giorni nostri
e a vari livelli.
Esaminiamone alcune.
Sul gagliardetto del Comune si legge a grandi lettere " S. NICOLA
LA STRADA ".
Le tabelle di indicazione A.N.A.S., installate lungo il Viale Carlo III,
una volta riportano la scritta " SAN NICOLA LA STRADA ", un ' altra
volta " S. NICOLA LA STRADA ".
Sulle agende, sulle rubriche telefoniche, sulle riviste o libri che fanno
riferimento al nostro paese, la diversità della scrittura è prassi costante.
Presso gli stessi uffici municipali le intestazioni degli stampati sono
diverse fra di loro.
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Differenze si riscontrano nelle relazioni tecniche che accompagnano
progetti di opere pubbliche, nelle deliberazioni comunali, nei manifesti
fatti affiggere dall 'Amministrazione comunale.
Nel codice di avviamento postale pubblicato dal Ministero delle
Poste e Telecomunicazioni nel 1967, la nostra località è indicata con
la denominazione "San Nicola La Strada ".
Queste, in linea generale, le diverse forme.
S. Nicola la Strada (con la « S. » del santo puntata, cioè « S. »)
oppure San Nicola la Strada (« San »);
S. Nicola la Strada (con « la » minuscola) o S. Nicola La Strada
(con « La » maiuscola) ;
S. Nicola la Strada (« Strada » maiuscola) o S. Nicola la strada
(« strada » minuscola).
L'antica denominazione del nostro Comune, anche se nel complesso
è rimasta invariata, non compare sempre — come si vede — nella stessa
forma. Di qui l'esigenza di porre fine ad una simile situazione caotica
di diversità di scrittura e di procedere ad una serie uniformazione della
dizione.
La deliberata adesione da parte del consiglio comunale alla Associazione dei Comuni d'Europa sia per lo meno quella di una comunità
che sa come si scrive il nome del proprio Comune!
Nel corso degli anni le dizioni di molti comuni d'Italia hanno
subìto abbreviazioni o modifiche.
Nel nostro caso si effettua di volta in volta un troncamento o una
abbreviazione nella parte iniziale della dizione. Infatti le particelle « San»
e « S. » altro non sono che un troncamento ed una abbreviazione della
parola santo.
Per quanto riguarda l'uso di "S. Nicola" o "San Nicola ", molti
propendono per "S.", anziché per " San ", probabilmente per snellire
una denominazione non breve. E poiché in ambedue i casi ("S." o
"San") si abbrevia o si tronca la parola santo, è preferibile scrivere
" San Nicola" e non " S. Nicola ", sia per mantenere il suono della pronuncia nella scrittura, sia per rispettare il troncamento che la parola
santo subisce davanti a parola che comincia per consonante.
Circa l'uso dell 'articolo femminile " la" o " La", è preferibile " la"
minuscola, sia perché pone di più in risalto la parola "Strada ",
sia perché siamo di fronte ad un semplice articolo determinativo gene-
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rato dalla trasformazione della preposizione latina « ad ».
Riguardo alla scrittura della parola "Strada ", è necessario usare
"Strada" maiuscola per evidenziare che si è di fronte ad una strada
storica, di notevole importanza, quella che dai Romani era considerata
la « Regina viarum », ossia la Regina delle vie.
Senza effettuare voli pindarici per inventare nuovi nomi e senza
nulla togliere alla realtà dei fatti, con la massima disponibilità al confronto e al dialogo, ritengo che "San Nicola la Strada" debba essere
la scrittura definitiva da adoperare ufficialmente.
Posto il problema, si tratta ora di eliminare, nell'uno o nell'altro
senso, le differenze, di modo che il nome del nostro Comune venga
scritto allo stesso modo nel prossimo futuro.
L'unificazione della dizione non è una scelta tra la vecchia o l'attuale
denominazione, in quanto tra esse non vi è alcuna contrapposizione,
ma soltanto una risposta ad esigenze di chiarezza e di univocità. Oltretutto vi è il decreto legislativo del capo provvisorio dello Stato del 31
ottobre 1946, n. 435, che dà ufficialità alla denominazione e dal quale
non ci si può discostare finché in vigore. Si tratta del decreto legislativo di ricostituzione del nostro Comune, aggregato a quello di Caserta
con regio decreto 6 maggio 1928, n. 1177. Nel predetto decreto legislativo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del
23 dicembre 1946, n. 292, si legge San Nicola la Strada.
(1) Libro de' Comuni del Regno d'Italia, compilato sopra elementi officiali
da Achille Moltedo, Napoli 1873, stabilimento tipografico del commend. Gaetano
Nobile, Via Salata a' Ventaglieri, 14.
,
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Stemma del Comune
Comune di S. Nicola la Strada
PROVINCIA DI CASERTA
Certificato di Nascita
Anagrafico
COMUNE DI S. NICOLA LA STRADA
PROVINCIA DI CASERTA
UFFICIOANAGRAFE
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