ANNO 6 - N. 5 - DICEMBRE 2009 Assieme a Regione e Provincia. Il presidente Vagaggini: Uno stimolo a migliorarci sempre ATAP E STUDENTI, UN CONFRONTO RIUSCITO Auditorium Grigoletti gremito per sollevare domande e proporre soluzioni ai problemi del Tpl Un’iniziativa all’insegna del confronto, utile e costruttivo. Domande, problemi, risposte. Un dibattito diretto, a tratti acceso, ma sempre mantenutosi sui binari del rispetto e della propositività quello svoltosi all’Auditirium del Liceo Grigoletti. Da una parte oltre cento studenti di otto istituti superiori di Pordenone, dall’altra l’Atap, la Provincia e la Regione. Nel mezzo il sentito tema dei mezzi di trasporto pubblico. L’azienda che gestisce il Tpl in provincia, rappresentata dal presidente Mauro Vagaggini e dal direttore generale Vincenzo Milanese, ha chiamato a raccolta una folta rappresentanza di studenti pordenonesi proprio per ascoltare le loro istanze, le loro proposte migliorative dei servizi offerti. E per l’occasione ha invitato anche la Regione, nella persona dell’assessore ai Trasporti, Riccardo Riccardi, e la Provincia, rappresentata dall’assessore al medesimo referato, Antonio Consorti (coadiuvato dal tecnico dell’Uffico trasporti, Pietro Tramontin), per fornire risposte alle questioni sollevate nel rispetto delle reciproche competenze. Competenze illustrate da un apposito opuscolo, che l’Atap per l’occasione ha pubblicato e distribuito agli intervenuti. Un simposio riuscito, che ha raccolto il plauso di tutti i protagonisti. Compreso il dirigente scolastico del Liceo Grigoletti, Francesco Andreoli, il quale ha sottolineato che per la prima volta gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi da vicino con i gestori del Tpl, auspicando che questo rappresenti l’inizio di una “svolta” nel rapporto tra le parti. All’insegna della più fattiva collaborazione. PROBLEMI. Corriere affollate, orari che in alcuni casi non agevolano le coincidenze con altri collegamenti, esigenza di maggiori servizi. Alcune situazioni di criticità, come le linee che servono l’Istituto d’arte di Cordenons e l’Ipsia di Pordenone. La multa in caso di semplice dimenticanza dell’abbonamento. Autisti a volte colti a guidare utilizzando il telefonino (facoltà comunque concessa loro dal codice della strada). Questi i principali nodi sollevati dalla rappresentanza degli studenti. REGIONE. L’assessore Riccardi (più volte applaudito dai presenti), dopo aver espresso in cifre (180 milioni di euro) la parte del bilancio regionale riservata al Tpl (gomma e ferro), ha sottolineato l’esigenza di garantire standard di qualità elevati per gli utenti (“da considerarsi nell’accezione di clienti”) anche al di là del risultato economico dell’azienda che gestisce il ser- vizio. Si è poi detto orientato a prorogare i contratti di licenza attualmente vigenti e in scadenza nel 2010, quando dovrebbe emanarsi un apposito bando di gara europeo. Ed entrando nello specifico dei problemi sollevati, ha invitato l’Atap a continuare a operare in maniera efficiente, ma guardando costantemente al miglioramento dei servizi offerti. Perentorio l’assessore regionale nel dichiarare “da cambiare e anacronistica” la norma che prevede una multa per chi dimentica l’abbonamento. PROVINCIA. La necessità di fare sistema tra tutte le componenti che si occupano di Tpl. Questo aspetto ha rimarcato l’assessore Consorti, aggiungendo che la “Provincia si farà carico di tutte le problematiche sollevate e di sua competenza, cercando di risolverle nei limiti delle possibilità e delle risorse a disposizione”. ATAP. Ogni criticità emersa è stata dettagliatamente presa in considerazione dai responsabili della spa pordenonese. Il presidente Mauro Vagaggini ha auspicato che il confronto possa essere costante e che gli studenti possano successivamente verificare la realizzazione delle loro proposte. Nello specifico, inoltre, il numero uno di Atap ha ricordato come di recente l’azienda abbia deliberato l’acquisto di nuovi mezzi di linea extraurbana più capienti (135 persone), in grado di ridurre il problema degli utenti costretti a viaggiare in piedi. Ha inoltre sottolineato l’attenzione verso l’età media dei mezzi stessi (inferiore ai 7 anni) e il costante rinnovamento della flotta Atap. E a proposito dei conducenti che usano il cellulare ha risposto: “Possono farlo, ma soltanto in caso di necessità o per ragioni di sicurezza”. p.2 DICEMBRE 2009 MULTIUTILITY SNUA, UNA PARTECIPAZIONE STRATEGICA E VINCENTE Dal 2006 l’ingresso di Atap: bilanci in positivo e una scelta che guarda al futuro dei servizi pubblici Comincia con questo numero, un viaggio alla “scoperta” di alcune società partecipate dall’Atap. Si parte dalla Snua srl, società con sede ad Aviano, che opera nell’ambito della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Una partecipazione strategica, al fine di far assumere ad Atap un ruolo ben preciso nella gestione dei rifiuti della nostra provincia, attività questa pacificamente riconosciuta da tutti come un servizio pubblico di rilevanza industriale meritevole di tutela e già rientrante nell’oggetto sociale attuale dell’azienda. L’assemblea dell’Atap, a tal proposito, a maggioranza dei soci presenti, il 25 novembre 2005 (l’atto definitivo dell’ingresso di Atap in Snua fu siglato il 28 gennaio 2006) ha introdotto le modifiche statutarie necessarie proprio per consentire alla società di acquisire, in legittimità statutaria, l’attuale partecipazione in Snua del 39 per cento e affinché, sotto il profilo legale, nulla osti a che tale partecipazione diventi in futuro maggioritaria. Così da modellare l’azienda sempre più secondo i canoni di una moderna multiutility, competitiva e forte nel “mercato” dei servizi pubblici. In un’ottica di aggregazione e sinergia ormai emersa in maniera palese in tutto il settore. Alcuni numeri: BILANCIO SNUA Valore della produzione Utile di esercizio € € 31.12.2006 14.996.322 77.131 BILANCIO SNUA Valore della produzione Utile di esercizio € € 31.12.2007 17.012.560 130.210 BILANCIO SNUA Valore della produzione Utile di esercizio € € 31.12.2008 18.544.972 130.437 LE ORIGINI. Tutto partì nel secondo semestre del 2005, quando l’allora presidente della Provincia Elio De Anna e il sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello condivisero la strategia politico-industriale di far entrare Atap nel settore dei rifiuti, acquisendo una partecipazione (la più alta possibile) nella società Snua, da poco passata di mano dal proprietario storico Sergio Mozzon ad un gruppo di imprenditori pubblici e privati del veneto, e nella società in procinto di nascere con lo scopo di costruire un termovalorizzatore in regione (Naonis Energia). SISTEMA. Di recente, ovvero lo scorso 25 settembre, l’assemblea di Atap ha deliberato e autorizzato il Presidente Vagaggini “all’incremento della partecipazione in Snua tramite acquisto di azioni di altri soci al fine di portare Atap in maggioranza”. Una scelta, a detta dei vertici delle istituzioni locali, ispirata dall’esigenza di evitare di essere “mangiati” da qualche gigante e di fare sistema, dimostrando che Pordenone può fare squadra, anche perché nel 2011 il servizio dovrà tornare a gara. INNOVAZIONE. L’anno scorso sono entrate nell’impianto avianese della Snua 83 mila tonnellate di rifiuti, di cui 49 mila conferite nella discarica di Maniago e ben 34 mila, ovvero il 40 per cento, recuperate. Plastica, carta e metalli che escono dalla selezione della Snua di Aviano sono stati riconosciuti dai Consorzi nazionali del riciclo ai massimi livelli sia per qualità che per purezza. Per quanto riguarda la raccolta, si è avviato un processo di revisione delle relative metodiche, con l’estensione del Composizione attuale del capitale di SNUA Fin Am Group 15,00% Sesa 36,00% Idealservice 10,00% ATAP 39,00% sistema di raccolta porta a porta a quasi tutti i Comuni serviti, incluso Pordenone, che ha un peso specifico molto elevato: il capoluogo, in base agli ultimi dati, riesce a differenziare il 75 per cento delle immondizie raccolte. Ciò ha consentito l’ottenimento di incrementi generalizzati delle percentuali di raccolta differenziata sia nella provincia di Pordenone che in quella di Udine. DICEMBRE 2009 p.4 L’EVENTO L’ATAP E I VIAGGI DI PONTRANDOLFO E CAPUOZZO Una serata all’insegna delle missioni “estreme” per premiare 10 dipendenti in pensione Atap e i viaggi “impossibili”. Da una parte le missioni estreme di Michele Pontrandolfo, esploratore polare pordenonese reduce dalla conquista del Polo nord magnetico e in procinto di partire, il prossimo febbraio, per il Polo nord geografico: se ci riuscirà sarà il primo italiano e il terzo uomo al mondo a centrare un tale obiettivo. Dall’altra Toni Capuozzo, giornalista del gruppo Mediaset, conduttore della trasmissione “Terra”, inviato di guerra. Suggestioni, esperienze a confronto nell’incontro organizzato nella sala della Regione dall’Atap. Un evento che il presidente della spa pordenonese, Mauro Vagaggini, ha voluto da contesto alla premiazione di dieci dipendenti dell’azienda che hanno deciso di godersi la meritata pensione. Anche loro, seduti in platea assieme a molti colleghi, rapiti dal racconto delle imprese “impossibili” dei due relatori, intervistati dal giornalista del Gazzettino e di Tpn, Antonio Liberti. Un racconto ricco di spunti d’interesse e di momenti suggestivi. A cominciare dall’ultima missione di Pontrandolfo, il raggiungimento del Polo nord magnetico, avvenuto la scorsa primavera. Un filmato proiettato al pubblico ne ha delineato i contorni proibitivi. Una vera e propria sfida con le insidie di un ambiente natu- rale unico. «Come quando – ha rivelato Pontrandolfo – mi sono trovato di fronte un orso polare. E i sistemi di allerta non avevano funzionato. Per fortuna, una pausa nel rumore del vento mi ha fatto percepi- re qualcosa di anomalo. E mi ha spinto a uscire dalla mia tenda. Me lo sono visto a pochi metri. Ho avuto l’imbarazzo se fotografarlo o spaventarlo. Ha prevalso il mio spirito di sopravvivenza». La propria vita a costante repentaglio. Sensazione comune a Toni Capuozzo, chiamato a raccontare da vicino alcuni dei principali conflitti degli ultimi anni. Sarajevo, Iraq, Afghanistan, soltanto alcune delle sue “tappe” professionali. «La necessità di guardarsi sempre attorno – ha raccontato -, di evitare comportamenti abitudinari. E la forza di andare avanti, raccogliendo in pochi minuti il “peggio” di una giornata di guerra per inviarlo alla tv. Con negli occhi la paura dei bambini e più in generale dei più deboli, vittime di qualcosa di incomprensibile e inspiegabile». Riflessione e, perché no, anche un pizzico di commozione, dunque. Prima dei sorrisi finali. Sono quelli di Pietro Gaiot, Bruno Mongiat, Aldo Osvaldo Del Pup, Luciano Tomasella, Gianni Castellarin, Giovanni Favot, Giuseppe Sartor (i dipendenti presenti e premiati per l’occasione): una vita al servizio dell’Atap e dei suoi utenti, e ora le gioie della pensione. INIZIATIVE UN SOSTEGNO PREZIOSO GRUPPO ANZIANI, UNA GRANDE FAMIGLIA I vertici di Atap (Mauro Vagaggini), Snua e Gea (Marco Tullio Petrangelo), e Gsm (Walter Furlan), hanno consegnato a Don Franco, della parrocchia Cristo Re di Villanova di Pordenone, i proventi raccolti durante il torneo di tennis organizzato la scorsa estate dall’Atap sui campi dell’Eurosporting di Cordenons. Serviranno a finanziare almeno in parte l’acquisto di un proiettore al servizio dei giovani frequentatori dell’oratorio. Grande successo anche quest’anno per il consueto ritrovo prenatalizio del Gruppo Anziani Atap. I cento soci dell’associazione, assieme alle loro famiglie, si sono scambiati gli auguri al ristorante Villa Policreti di Castel d’Aviano in un contesto paesaggistico suggestivo. In un clima familiare, costellato di amicizia, cordialità e simpatia: capisaldi del Gruppo presieduto da Eugenio Fantuzzi. DICEMBRE 2009 p.3 L’ATAP E IL NATALE ATMOSFERA UMBRA PER LA CENA CON LA STAMPA Menù speciale in occasione del tradizionale scambio d’auguri con giornalisti e amministratori svoltosi nella sede degli Alpini a Vallenoncello Un menù incentrato sulle specialità umbre. Una serata all’insegna del buonumore. Così la tradizionale cena con i rappresentanti della stampa ha raccolto anche quest’anno il favore degli intervenuti. Ottimo il cibo, ospitale e ben addobbata la location scelta per l’evento, ovvero la sede degli Alpini a Vallenoncello. A tutti i partecipanti è stato donato un plaid rigorosamente griffato Atap e con i colori dell’azienda. Dono originale e gradito. Ciliegina sulla torta di una serata, come detto, svoltasi in un clima di grande allegria. Tra una portata e l’altra la musica offerta da Giuseppe Giust e cantanti d’eccezione: i giornalisti e gli amministratori presenti, divertitisi a intonare i loro brani del cuore. Nel corso dell’iniziativa, il presidente di Atap, Mauro Vagaggini, ha pure omaggiato Michele Pontrandolfo, l’esploratore polare pordenonese in procinto di cimentarsi in un’impresa unica: il raggiungimento in solitaria del Polo Nord geografico. Ci proverà dal prossimo 8 febbraio anche grazie al sostegno dell’Atap, di cui farà da testimonial indossando una felpa con il logo dell’azienda e uno slogan beneaugurante: “La mobilità...e i viaggi possibili”. LA PRESIDENZA, LA DIREZIONE E IL CDA DI ATAP RIVOLGONO A TUTTI I MIGLIORI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE 2010 PRESIDENTE E LEGALE RAPPRESENTANTE: Mauro Vagaggini [email protected] - www.atap.pn.it Bimestrale informativo aziendale di Atap spa ANNO 6 -DICEMBRE 2009 DIRETTORE RESPONSABILE: Pierantonio Stella SEDE E AMMINISTRAZIONE EDITORE: Atap spa - Via Candiani N° 26 - Pordenone STAMPA: Industrie Grafiche Vicentine spa REGISTRAZIONE: Eseguita 01.04.2004 al n. 504 - Tribunale di Pordenone RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI : Samuela Trovò