Aperture straordinarie di Dicembre Domenica 21 DICEMBRE 10-13 / 16,30-20 Martedi 23 DICEMBRE 10-13 / 16,30-20 Mercoledi 24 DICEMBRE 9-18 orario continuato Mercoledi 31 DICEMBRE 9-18 orario continuato Si avvicina il Natale. Scatta la corsa al panettone. Sullo scaffale ne troviamo di tutti i gusti e i prezzi. Perche' acquistare panettoni biologici? Nel panettone classico si utilizzano gli aromi sintetici, chimici e anche i conservanti che permettono al panettone di durare 5-6 mesi. Questo non avviene con un panettone Bio. Perché è fatto di sostanze naturali e biologiche, quindi di una durata molto più limitata nel tempo. Quindi, non facciamo scorte di panettoni Bio, ma acquistiamoli per mangiarli in tempi brevi. Come fare per sceglierlo? Cosa dobbiamo controllare nelle etichette? Ecco alcuni consigli. 1) Gli ingredienti del panettone sono fissati per legge: burro, uvetta e scorze di agrumi candite, zucchero, farina di frumento, uova, sale, lievito naturale. E’ possibile aggiungere miele, latte e derivati, burro di cacao, malto, aromi, altro lievito e conservanti come il sorbato di potassio e l’acido sorbico. 2) Gli ingredienti per produrre il panettone proveniente da agricoltura biologica sono più o meno gli stessi, ma con una grossa differenza: sono privi di conservanti artificiali e coloranti. Gli agrumi, inoltre, sono coltivati senza l’aggiunta di sostanze chimiche. 3) La farina di frumento nei panettoni Bio è priva di pesticidi e altre sostanze chimiche, oppure si ricorre a quella di farro e kamut. Lo zucchero è grezzo o integrale di canna, e non quello bianco dei panettoni classici. Le uova sono ovviamente ottenute da galline allevate all’aperto. 4) Fare attenzione alla dicitura “oli vegetali”: non ci deve essere l’olio di palma, che ha scarso valore nutrizionale e un notevole impatto ambientale. In Emporio trovi i panettoni bio ed equo solidali (dolcezze italiane con gocce di mondo), ma anche quelli 100% Farro, senza latte e senza uova, con lavorazione artigianale Nuovo paniere soci: SPECIALE NATALE *Sconto 10% su PANETTONI E PANETTONCINI (QUANTITA' LIBERE!) *Sconto 10% sul PANE FRESCO (no panini e pizze) *Sconto 10% 1 prodotto SFUSO SECCO *Sconto 10% su 1 pacco di LEGUMI o ZUPPE miste con legumi *Sconto 10% su 1 pz di CEREALI in fiocchi o soffiati o flakes o muesli PER LA COLAZIONE *Sconto 10% su 2 prodotti NON FOOD (cosmesi, artigianato, detergenza eco, libri, oggettistica,giochi) tante idee regalo!!! *possibilità di aderire ai GRUPPI D'ACQUISTO che proponiamo mensilmente; *possibilità di aderire al gruppo d'acquisto di carne bio di Gregorio; Rotolo di Scanno (far pervenire gli ordini entro il 1 di ogni mese). Cassette di verdura: bio, a km 0, di stagione... Per tutti di Alfredo D'Eusanio (Ortona) verdure miste di stagione e mele 4 kg € 6,00! (invece di 3 kg € 6,00) Prenotazioni entro mercoledì sera ore 20 Ritiro a partire da venerdi mattina ore 9 usa il tasto PRENOTA o RISPONDI a questa newsletter (nb: le cassette potrebbero subire piccole variazioni in base alla richiesta e alle condizioni metereologiche) Sono tornate le verdure bio certificate pronto-cuoci di Biopieri' (Cappelle) Per chi corre troppo ma vuol mangiare sano... questa settimana spinaci (€ 1,99 gr 500) zucca (gr 5oo € 1,55) , insalata o broccoli ( € 2,30 gr 500) La gioco-ricetta Autoproduco: bello buono facile ed economico Vince 1 Panettone Gran Passito il nostro lettore Andrea che ci ha inviato la sua ricetta del cuore, natalizia, quella che profuma di casa sua! Fagottini di tacchino “Gran ripieno” per 4 persone: 4 fette da 100 gr di fesa di tacchino, 120 gr di trita di vitello, 100 gr di salsiccia, 1 cucchiaio di parmigiano, 1 uovo, 100 gr di castagne lesse, 80 gr di mollica di pane, 1 dl di vino bianco, 1 cucchiaio di farina, prezzemolo, olio, burro, pepe e sale. Ammobidire il panino in acqua, strizzarlo e poi aggiungervi trita, salsiccia, formaggio, uovo, castagne sminuzzate, prezzemolo, pepe, sale. Battere le fette di tacchino, farcirle e arrotolarle su se stesse, fissandole con uno stecchino. Far scaldare olio in padella e rosolare gli involtini passati nella farina. Girare spesso durante la cottura. Quando la doratura è uniforme bagnare con il vino e lasciar sfumare. A termine cottura aggiungere una noce di burro freddo, si creera' una salsina di accompagnamento. L'emporio consiglia 3 menu natalizi bio a km 0, di cui 1 vegetariano, proposti da 2 affezionati amici di Primo Vere (i primi sono i nostri fornitori di pasta di solina, la seconda è una nostra cliente,che viene da noi a scovare prodotti per le sue ricette...magiche) 1) Menù di Natale di Campoletizia € 45 a persona Aperitivo con tris di patè e pizzelle alle erbe Fagottino di scarola Sformatino cacio e ovo con salsa speziata al di pomodoro speziata Ceci di Natale Tagliere di formaggi, accompagnato da composte di cipolle e eperoncino Zeppoline Brodo di cardone Timballo di crepes e ragù dell'aia Maiale in crosta con salsa di funghi e riduzione al mosto cotto Insalata invernale con noci, finocchio e mele Il Panone di Natale, con salsa allo zabaione Vino Merlot Montepulciano Caffè Cordiale dell'Elcine 2) Opzione Menù vegetariano Aperitivo con tris di patè e pizzelle alle erbe Fagottino di scarola Sformatino cacio e ovo con salsa speziata al di pomodoro speziata Ceci di Natale Tagliere di formaggi, accompagnato da composte di cipolle e peperoncino Zeppoline Brodo di verdure con cardone e frittatine Timballo di crepes, zucca, provolone e rosmarino Polpette di legumi brasate Insalata invernale con noci, finocchio e mele Il Panone di Natale, con salsa allo zabaione Vino Merlot Montepulciano Caffè Cordiale dell'Elcine 3) Menù Bambini € 20 a bambino Salumi e zeppole Lasagna al ragù Spiedini di polpette al forno con patate Torta al cioccolato per info e prenotazioni: Campoletizia Azienda agrituristica C.da Elcine – 66010 Miglianico (CH) Strada provinciale per Giuliano Teatino Tel 0871.951225 Fax: 08581718 Cell. Nicola 335.7839722 Livia 3383659733 [email protected] www.campoletizia.it www.facebook.com/agriturismo.campoletizia OPPURE Bottega Culinaria Biologica è lieta di proporti: IL MENU' DI NATALE euro 40,00 Bollicine e Territorio.... con i salumi dei fratelli Fracassa e Stracciata di Agnone Baccala' Come tradizione vuole....il brodo Cappelletti di castagne,crema al parmigiano riduzione di birra e caffe' Royale di cappone Anatra e rapa rossa Torrone tiramisu' Piccola pasticceria Per info e prenotazione: [email protected] TEL 0872 61609 - 339 1421111 Il pesce fresco a km 0 La Scafetta STAFF 393 0205355 operativo www.lascafetta.it [email protected] facebook "la Scafetta" Il furgoncino sosterà tutti i MARTEDI e i VENERDI dalle 12 alle 13 davanti all'Emporio. Per ordinarlo: un Click Online sul sito www.lascafetta.it una mail a [email protected] Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo Apicoltori urbani: api in città. Togliamo di torno i pregiudizi: le api non pungono, a meno che non ci si dimeni di fronte a loro o le si disturbi. Sentono l'odore della paura, ma non sono animali predatori che devono difendere la propria preda: i fiori e il nettare sono risorsa diffusa e l'uomo non rappresenta un pericolo ai loro occhi. Detto questo possiamo iniziare a parlare di apicoltura in città. Qualche apicoltore d'altura potrà storcere il naso di fronte a quella che ai loro occhi appare come un'eresia del mestiere eppure "quello che serve alle api è semplicemente nettare puro, clima mite e varietà". E la città offre tutto questo. A dirlo a greenMe.it è Antonio Barletta, ideatore del progetto Urbees, il primo in Italia a promuovere l'idea di allevare api in città. Introdotto al mestiere da un collega di lavoro che aveva un apiario in Val Chiusella, Antonio scopre il meraviglioso mondo delle api. Inizia a leggere libri e a informarsi. Scopre così le prime esperienze internazionali in materia di apicoltura in città: New York, Chicago, Los Angeles, Parigi, ma anche Hong Kong. Qui, appassionati di api e hobbysti, da anni, hanno sdoganato l'immagine di questi insetti portandoli anche sotto i riflettori mediatici. E' il caso di Nicolas Geant che è riuscito a mettere le sue arnie sopra l'Operà e sul palazzo di Louis Vuitton nella capitale francese. O di Micheal Leung, designer cinese che con la cera prodotta dai suoi alveari fa workshop per insegnare a creare candele di cera. Nella calda California invece esiste da anni la comunità dei Backyard Beekeepers, nata per sensibilizzare la gente sulla salvaguardia di questi animali. Per Antonio Barletta, inizialmente si è trattato di risolvere un problema pratico. "Avere l'apiario in città mi permetteva di ridurre la distanza da casa e quindi di poter seguire la vita delle api da vicino e con costanza. È stato poi che ho pensato di far diventare quella passione, un progetto più ampio: avevo bisogno di una svolta nella mia vita e di qualcosa di cui sentirmi autore". Urbees nasce nel novembre 2010 e trova l'approvazione di Agripiemonte Miele che offre ad Antonio un banchetto alla Grande Fiera del Miele di Torino. Segue il contatto con i proprietari di alcuni orti urbani nella zona di Mirafiori, e quello con i coordinatori del PAV (Parco di Arte Vivente) della città. I giornali ne parlano, le pagine di Facebook () e Twitter si popolano e il progetto diventa anche un opuscolo edito dalla casa editrice Montaonda. Per saperne di più digita qui... Pillole di consumo critico "Io lo faccio da me", perché oggi l'autoproduzione salva la vita Bravissime come sempre Giovanna Olivieri e Chiara Perugini, autrice e illustratrice del libro “Io lo faccio da me” (Terra Nuova Edizioni), alla presentazione del libro a Pesaro. Creatività, grande maualità, simpatia e il sorriso sempre sulle labbra: Giovanna Olivieri e Chiara Perugini sono irresistibili e chi le segue nelle loro presentazioni e nei loro laboratori lo sa bene. Hanno presentato a Pesaro il libro “Io lo faccio da me” (Terra Nuova Edizioni), alla Biblioteca San Giovanni e hanno tenuto laboratori natalizi con materiali naturali e di recupero svolti presso il Parco Naturale del Monte San Bartolo a Pesaro il 6 dicembre. Clicca sulla copertina per saperne di più sul libro, formidabile antidoto alla crisi e manuale prezioso di autoproduzione e fai da te.