23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo Laboratorio 2 Consegne. Leggere le proposte A e B. - Riferirsi al quadro delle Competenze chiave di cittadinanza (All. A) e indicare le competenze in sviluppo nei due moduli - Riferirsi al quadro degli assi culturali (All. B) e indicare le competenze trasversali ai quattro assi culturali in sviluppo nei due moduli a) BLOGGHIAMO Produzione di un blog di promozione turistica in italiano e in Lingua straniera Da proporre prima di una visita reale o virtuale Aree disciplinari: Italiano, lingue straniere, storia dell’arte, trattamento testi … Situazione problema: blog per la promozione turistica della città e dintorni Scopo: soddisfare bisogni pratici: organizzare itinerario, scelta e descrizione luoghi, orari, programma… Prodotto: - blog in rete con informazioni turistiche: focus su descrizione della città e dintorni - programma dettagliato a seguito della lettura e analisi di opuscoli dell’Ufficio Informazioni e della ricerca di testi e immagini in rete - itinerario utilizzando Google Earth corredato da schede informative sui punti di maggior interesse, artistici e paesaggistici - prevedere una sezione Suggerimenti e una sezione Scrivici. Attività - Discussione per selezionare luoghi e aspetti da trattare nel blog - Per ogni luogo o aspetto di interesse scelto preparare una scheda informativa e promozionale - Creazione pagina in rete e scelta titolo per blog – lavoro su caratteristiche grafiche - Stesura testi in LS per blog e correzione - Consigli e suggerimenti per un momento speciale: punto panoramico, locale alla moda, museo di interesse (Museo Egizio, Museo del Cinema, Pinacoteca Agnelli, Eataly, Monte dei Cappuccini per punto panoramico, Reggia della Venaria …), - Gestire la comunicazione nella sezione Scrivici Divisione dei ruoli: un gruppo di 4 studenti raccoglie, legge e raccoglie informazioni da opuscoli; un gruppo di 4 cerca materiali in rete; un gruppo di 4 scatta o seleziona foto e scrive brevi didascalie; un gruppo di 4 prepara la recensione di un locale di particolare interesse per la sezione suggerimenti (un gruppo di 4 prepara notizie di carattere storico e geografico della città) … Rubrica valutativa Ho saputo esporre i pro e i contro nella scelta dei destinati al blog Ho interagito con scioltezza con il gruppo Ho partecipato attivamente alla creazione del blog Ho partecipato attivamente alla cura in itinere del blog Per la lingua italiana e straniera Ho imparato a preparare schede di sintesi dei testi letti Ho imparato il lessico relativo alla promozione linguistica Ho curato la grammatica, lessico e ortografia nella stesura finale 4 3 2 1 IDEA ALTERNATIVA. Il blog può riguardare la preparazione di un opuscolo sulla città, completo di notizie storiche e geografiche, per es., a seguito di uno studio sulla storia e struttura degli insediamenti, nascita delle città, sviluppo urbano e tipologia delle zone urbane, natura del terreno, degli insediamenti, rapporto città - territorio, problemi della città, ipotesi di soluzione ai problemi. 1 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo b) OCCHIO AL METODO! Modulo orientato allo sviluppo di competenze chiave di cittadinanza e competenze di base comuni agli assi culturali Il modulo può essere sviluppato in più discipline. Ogni docente lavora sulla stessa competenza chiave trasversale “acquisire ed interpretare l’informazione” nel proprio ambito disciplinare. Indicatori e descrittori e della competenza “Acquisire ed interpretare l’informazione”: INDICATORI DESCRITTORI individuare l’informazione - saper riconoscere il significato esplicito di ciò che si legge (competenze lessicali e sintattiche) - saper riflettere sul testo e saper valutare contenuto e forma del testo Presentiamo qui due esempi riferiti a storia e matematica Storia Percorso di storia basato sulla comprensione e interpretazione di documenti e sulla meta cognizione. ● Lettura di un breve passo, tratti da fonti storiche (cfr. es. riferito a prima fase della rivoluzione francese oggetto di lezioni precedenti). ● Individuazione dell’aspetto o degli aspetti trattati a partire da categorie date: situazione demografica (natalità, mortalità, andamento popolazione); economia (attività produttive, organizzazione del lavoro, circolazione, consumo); mentalità (concezione natura, lavoro, tempo, famiglia, altre culture); politica (assetto istituzionale, fondazione del potere, rappresentanza degli interessi, amministrazione del territorio, sistema delle relazioni); rapporti sociali (ceti dominanti, ceti urbani, ceti rurali, marginali); tecnologia (mezzi di comunicazione, di trasporto, fonti energetiche, armamenti); Territorio (utilizzazione, insediamenti, vie di comunicazione, ● Illustrazione del metodo di lavoro che si intende seguire Prerequisiti: - conoscenza della prima fase della Rivoluzione francese - analisi delle fonti con le procedure che di solito vengono usate (divisione in paragrafi, titolazione di ogni paragrafo, individuazione delle informazioni fattuali distinte dai giudizi dell’autore, ecc). Tempo: 1 ora Fasi: - Richiamo delle pre-conoscenze - Lavoro individuale nel laboratorio di informatica con possibilità di accesso ad internet. “C'è ancora un'altra categoria di uomini assoggettati al duro e penoso lavoro della campagna, sono i miserabili braccianti giornalieri, la classe piú indigente del Regno, che non hanno che le loro braccia per vivere e sono spesso gravati da una numerosa famiglia, che non possono lavorare nei periodi difficili, ai quali bisognerebbe alleggerire il peso delle imposte. Abbiamo un chiaro esempio di questa verità nel triste inverno che abbiamo appena trascorso, in cui la maggior parte di questi miserabili era ridotta alla miseria piú nera, distesi nei loro casolari sopra un pugno di paglia, privati di tutte le cose necessarie alla vita, mentre i grandi e i ricchi si godevano nelle loro camere dorate le dolcezze di una temperatura costante.” (Tratto da, “Les cahiers de doleances, 12 aprile 1789) 2 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo Rubrica valutativa 4 3 2 1 - funzionalità del percorso - coerenza con il procedimento ipotizzato - conoscenze richiamate dalla memoria e inferite dal testo - qualità dell’esposizione (individua collegamenti e relazioni) - correttezza del testo Valutazione: 10 punti per ogni criterio SVOLGIMENTO • PARTE METODOLOGICA: Leggo rapidamente il testo per avere una prima impressione generale sull'argomento: la rivoluzione francese. Rileggo il testo lentamente per altre tre volte e sottolineo le parole e le frasi chiave cercando di ricollegarle agli argomenti trattati durante le lezioni in classe. Rileggo velocemente il testo e i concetti chiave sottolineati cercando di capire se sono sufficienti alla comprensione totale del brano. Procedo nel ragionamento rileggendo più volte i concetti e mi preparo a scrivere la parte interpretativa. Consulto gli appunti e i verbali fornitici e estrapolo qualche informazione utile per la stesura della parte interpretativa. • PARTE INTERPRETATIVA: Questo breve passo è tratto dai "cahiers de doleances", cioè verbali dai quali storici hanno potuto comprendere i disastrosi problemi del terzo stato. Questo documento scritto prima dell'onda rivoluzionaria che ha colpito la Francia [il] DAL 14 Luglio del 1789 ci permette di dedurre la situazione del terzo stato prima ancora della convocazione degli Stati generali e dell'eventuale tentativo di risoluzione. Questo breve brano lo si può ricollegare al problema, non poi del tutto risolto successivamente,in cui i grandi ricchi dell'aristocrazia vivevano nei lussi mentre si trovava di fronte alla miseria totale. Grazie a un linguaggio semplice ma grazie anche all'uso di parole forti che mettono in netta antitesi i " miserabili" braccianti con i "grandi e i ricchi che si godevano nelle loro camere dorate le dolcezze di una temperatura costante" si arriva al punto focale del testo: le imposte. Entrambe le classi sociali hanno a che vedere con le imposte: da una parte l'aristocrazia favorita dal sovrano non è costretta a pagarle, dall'altra parte i contadini e i braccianti ormai sfiancati dal duro lavoro nelle campagne, senza guadagnare niente, si devono far peso anche delle tasse. Questa situazione tenterà di risolverla il sovrano, trovandosi di fronte ad un debito pubblico spaventoso, imponendo la riforma fiscale anche all'aristocrazia e al clero, i quali pur di non pagare le tasse nel 1786 sono disposti a fare una donazione per salvare la situazione. Anche un'altra riforma del 4 Agosto 1789 tenterà di sanare il problema proclamando la legge che abolisce il feudalesimo. Ma neanche con questa si riuscirà a sistemare la situazione poiché la proclamazione di questa legge servirà solo a calmare le agitazioni dei contadini senza alcun mutamento. I contadini successivamente si renderanno conto che la loro situazione è cambiata molto poco e ci sarà una nuova insurrezione nel 1791. Questo testo è stato scritto prima della rivoluzione ma presenta un problema che rimarrà alla base di tutto per molti anni. 3 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo Matematica Proposta di tre problemi aventi caratteristiche diverse (per la loro soluzione, uno richiede un approccio induttivo, gli altri due un approccio intuitivo-deduttivo). Ognuno dei tre problemi è accompagnato dalle stesse richieste: a) Indica le operazioni che hai svolto per cercare di risolverli. Scopo: indurre lo studente a diventare consapevole delle abilità e strategie messe in campo in simili situazioni (“saper fare” e “saper imparare”). b) Indica i dati, le formule, i concetti che ti sarebbero necessari per risolverli. Scopo: mettere a fuoco le conoscenze necessarie e le ragioni che dovrebbero spingere ad acquisirle (“sapere”). c) Elenca in che ordine di gratificazione hai affrontato i tre problemi della consegna e spiega il perché di tale classificazione. Scopo: diagnostico per l’insegnante, in quanto evidenzia di ogni alunno preferenze individuali, motivazione, impegno (“saper essere”); meta cognitivo per l’alunno, in quanto sviluppa consapevolezza di sé e dell’importanza delle strategie e delle procedure (“saper imparare”). FASI ● Fase preliminare. Esplicitazione e condivisione con gli studenti degli scopi dell’attività: tre problemi, da risolvere di diversa tipologia (problemi “logici” e “scolastici”), Che procedure logiche applichi per risolvere un problema? Che metodi usi per analizzarlo e per stabilire il metodo risolutivo? Che ragionamenti fai? Elenca. ● Fase operativa. Risoluzione dei problemi Dopo aver letto il testo, ma prima di risolvere il problema, rispondi alle seguenti domande: - Di che dati hai bisogno per risolverlo? - Quali conoscenze ti servono o che operazioni devi svolgere? - Come ricerchi le conoscenze necessarie? ● Fase riflessiva. Riflessione sui diversi processi attivati e strategie impiegate Dopo aver risolto o provato a risolvere il problema rispondi alle seguenti domande: - Cosa ti ha aiutato nella risoluzione del problema? - Che cosa ti è piaciuto? Perché? - Che difficoltà hai incontrato? - Se hai incontrato difficoltà, quali competenze o conoscenze pensi ti sarebbero servite per superarle? Dopo aver concluso lo studio dei problemi rispondi alle seguenti domande: - Quale dei tre senti più affine al tuo modo di ragionare? Perché? - Quale ti ha dato più soddisfazione? Perché? - Quale dei tre ti è piaciuto di più? Perché? ● Fase valutativa. Valutazione di 1) competenze disciplinari (conoscenze); 2) abilità operazionali (lettura/comprensione del testo, selezione e raccolta dati, analisi delle variabili, definizione dei termini del problema, procedimenti deduttivi); 3) metacognizione (controllo di quanto ci si è prefissato di fare e quindi coerenza con la richiesta); 4) saper essere (investimento emotivo, accettazione della sfida/rinuncia,…). Problema 1. Un ragno vuole ispezionare la superficie esterna di una piramide a base quadrata le cui facce laterali sono triangoli equilateri. Partendo dal centro di una faccia laterale vuole toccare i centri di tutte le altre facce laterali, seguendo il cammino più breve possibile. Sapendo che uno spigolo della piramide misura 2, trovare la lunghezza totale del percorso. a) 4 b) 3 alla seconda c) 3 d) 3/2 e) nessuna delle precedenti 3 a) 4 b) 3 2 c) 3 d) 2 2 e) nessuna delle precedenti 4 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo Problema 2 In una sfera di raggio R è inscritto un cono; determinare la semiapertura del cono, sapendo che il suo volume è i 2/3 del volume di una sfera avente per diametro l'altezza del cono. Problema 3 Un gioco si gioca nella scacchiera riportata con tre pedine bianche e tre nere. Osservando lo schema di 4 partite cerca di risalire alle regole del gioco, specificando il più possibile da che cosa le hai dedotte. AS AD CS CD BS BD Partita 1 Partita 2 Partita 3 Turno Nero Bianco Nero Bianco Nero Bianco Nero Bianco 1 BS CD C BD C BD AS C 2 BD C CS BS AS CS CD BD 3 CS AS AS CD CD BS BS CS 4 VINCE BIANCO C-AD BD-C CD-AD BD-CD CDAD C-CD CD-C AS-C CS-AS 5 VINCE BIANCO C-BD Partita 4 6 AD-CD C-AD BS-CS BD-BS 7 BD-C BS-BD C-BD 8 C-BS BD-C CS-AS BS-CS 9 CD-BD AD-CD BD-BS C-BD 10 VINCE BIANCO AD-C AS-C CD-AD 11 C-CD AD-C 12 CDAD C-CD 13 PARI c) MUOVERSI IN SICUREZZA Stendere un piano di miglioramento della scuola avendo a disposizione un budget dato. 5 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo 3. Progettare un’Unità di apprendimento o un Modulo. Identificare le competenze chiave di cittadinanza in sviluppo e le competenze di base Titolo Unità o Modulo di Apprendimento: Autori: Destinatari: Discipline coinvolte: Tipologia testi: (allegare) Strumenti e risorse: Titolo Competenze di ambito (relative agli assi culturali) Obiettivi cognitivi: Competenze trasversali Obiettivi: Finalità Esiti previsti in termini di apprendimento Prodotto finale 6 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo Prerequisiti Descrizione: Metodologie usate: Durata: Valutazione: (allegare le rubriche valutative) ALLEGATI 7 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo Allegato A OBIETTIVI FORMATIVI E COMPETENZE TRASVERSALI DA RAGGIUNGERE NEL CORSO DLE BIENNIO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali DA TUTTE LE DISCIPLINE Imparare ad imparare a. b. c. 1a 2a Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie Progettare a. b. c. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti Comunicare a. b. c. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Collaborare e partecipare a. b. c. d. Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri delle attività collettive, nel Agire in modo autonomo e consapevole a. b. c. d. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi a. b. c. d. e. Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema Individuare collegamenti e relazioni a. b. c. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l’informazione a. b. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni 8 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo Allegato B COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL BIENNIO : ASSI CULTURALI Discipline che concorrono all’acquisizione di competenze transdisciplinari ASSE DEI LINGUAGGI 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi di base indispensabili per gestire interazione comunicativa verbale in vari contesti 2.Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi 4.Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario 5. Utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO 1.Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica 2.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 3.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO 1.Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alla trasformazione di energia a partire dall’esperienza 3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ASSE STORICO-SOCIALE 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione,a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente 3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio 9 23 e 24 novembre 2010 - ITT “Marco Polo”, Palermo: “Progettare e valutare per competenze” Seminario a cura di Graziella Pozzo Allegato C Esempi di rubrica valutativa e griglia di valutazione Rubrica valutativa. Per procedere a una valutazione autentica, contestuale allo svolgimento del compito, sono utili le rubriche valutative. La rubrica risponde al criterio della validità in quanto discrimina tra aspetti diversi di una prestazione, individuando criteri (indicatori di competenza) e descrittori (orientati sull’alunno); cerca di ridurre il margine di soggettività, inevitabile nella valutazione di prove aperte, indicando i livelli riconducibili ai punteggi su cui i diversi correttori dovranno trovare un accordo (criterio della affidabilità, in questo caso costruita attraverso l’accordo tra correttori). Si veda un esempio di rubrica valutativa riferita alla produzione scritta “recensione di un libro”. Criteri e descrittori Livello di padronanza Pieno Adeguato Parziale - Contenuto: sa rielaborare le informazioni - Adeguatezza: conosce le convenzioni del genere testuale - Organizzazione: sa mantenere un equilibrio tra le parti e sa usare accorgimenti di connessione - Lessico: sa usare il lessico in modo proprio e vario - Correttezza: sa scrivere frasi corrette ortografia morfosintassi punteggiatura GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO 1 Testo non aderente alla traccia / pensieri sconnessi e/o casuali Periodi discontinui e confusi 2 Argomento appena definito 3 Idee chiare ma non dettagliate / approfondite 4 Testo esauriente / testo originale Successione abbastanza logica Successione logica Lessico / espressione Linguaggio vago e ripetitivo Linguaggio poco adeguato Linguaggio corretto e adeguato / Composizione limpida e scorrevole Correttezza grammaticale Numerosi errori ortografici / punteggiatura trascurata o scorretta / errori morfo-sintattici Ortografia sostanzial-mente corretta, morfologia precisa e sintassi talvolta incerta; punteggiatura abbastanza sicura Ortografia corretta, morfologia precisa e sintassi abbastanza fluida; punteggiatura abbastanza accurata Successione logica e uso corretto dei connettivi Linguaggio preciso e vario / Tono espressivo appropriato al testo e/o al genere Ortografia, morfologia e sintassi corrette; punteggiatura accurata Idee e contenuto Organizzazione 5 Testo approfondito, originale, rielaborato in modo personale Successione logica ed efficace Linguaggio accurato, efficace, personale / Tono espressivo vivace e coinvolgente Ortografia, morfologia e sintassi molto corrette; punteggiatura accurata 10