Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari
Anno XIV– Numero 9 - IN DISTRIBUZIONE VENERDI’ 25 MARZO 2016
il diario
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Pasqua 2016, mons. Savino incontra i sindaci
e indica i macigni da rimuovere
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Festa di San Leone, cresce l’attesa
a tutti
i suoi lettori
Il Vescovo Savino incontra i sindaci
e indica i macigni da rimuovere
IL DIARIO annoXIV n. 9 PAG. 2
«Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?». La domanda di Maria di Magdala,
Maria di Giacomo e Salome nell’avvicinarsi alla
tomba di Gesù nell’alba della Risurrezione riecheggia nella sala del seminario diocesano “Giovanni Paolo I” di Cassano allo Ionio, dove il
Vescovo, mons. Francesco Savino, ha convocato,
per la terza volta, i sindaci dei 22 comuni del territorio diocesano, alcune associazioni territoriali
e il presidente del Parco Nazionale del Pollino,
Domenico Pappaterra.
A loro, “donne e uomini impegnati nelle Istituzioni politiche della Diocesi”, affida un messaggio di Pasqua in cui riconosce, “per chi è
impegnato nella comunità civile”, quanti problemi vi siano, quanti “macigni” da far rotolare,
mentre “spesso sembrano più grandi delle energie e dei mezzi a disposizione per rimuoverli!”
«I grandi temi del lavoro, della pace, della salvaguardia del creato, della distribuzione delle risorse alimentari e idriche - scrive il presule postulano un impegno serio e un ripensamento
radicale dell’economia, delle relazioni internazionali e dello sviluppo in chiave mondiale, secondo un’impostazione basata sulla giustizia e
sulla solidarietà, ma la riconsiderazione può avvenire soltanto attraverso uomini e donne capaci di interpretare il bene comune e di limitare
le proprie esigenze in vista di un bene superiore,
mentre la cultura dello “scarto” crea privilegiati
ed esclusi, tutelati e non garantiti, chi sta sempre meglio e chi sta sempre peggio. Chi rimuoverà queste storture sociali? E come? - si
domanda e domanda mons. Savino. Il primo
passo - indica lo stesso Vescovo - consiste nell’acquisire consapevolezza, nel conoscere il dato
di realtà, nel non ignorare ciò che magari ritorna
scomodo perché intacca gli interessi particolari
o non fa il gioco della propria parte. Occorre,
poi, intercettare le giuste solidarietà per rimuovere in tempi rapidi il macigno delle negatività:
senza soste troppo prolungate, senza pause di
comodo, senza prendere tempo, muovendo
dalle urgenze!». Quindi segnala alcune, dei macigni che gravano sulla nostra società. Macigni
che devono divenire «oggetto di speciale considerazione e d’impegno tenace da promuovere
senza indugi - sostiene don Francesco - a piccoli
passi, a cominciare dal proprio ambito. Corrispondono ad altrettanti macigni da rimuovere:
il macigno della crisi lavorativa. E qua tuona
«l’attività malavitosa non è lavoro! Il caporalato,
antico e nuovo sistema di reclutamento e di organizzazione della fatica altrui, insieme allo
sfruttamento e al disconoscimento dei diritti del
lavoratore, è un’aberrazione da contrastare e azzerare.» E propone: «Si possono invece sperimentate nuove forme di economia solidale
basate sui valori della persona umana e sull’inclusione sociale. La pubblica amministrazione è
chiamata a promuoverle ed incentivarle.» Poi: il
macigno dello scempio ambientale, e nel richiamare l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco fa suo l’appello a “proteggere la casa
comune”.
Quindi: il macigno dell’accoglienza negata ai migranti. «I migranti e i rifugiati ci interpellano, insistentemente, in questi giorni, e le nostre
risposte non possono tardare.» Il macigno dell’usura. «Lo strozzinaggio e l’usura, insieme alle
varie forme di pagamento del pizzo costituiscono una delle ferite più dolorose del nostro sistema economico in crisi. Il tentativo di risolvere
o tamponare temporaneamente la necessità di
denaro per mandare avanti la propria attività lavorativa, non sufficientemente tutelata ed incentivata dai sistemi di crediti bancari, si
conclude miseramente in una morsa che sfianca
ogni resistenza e conduce in un baratro la cui
sola via d’uscita si rivela ancora più mortale. Le
vittime dell’usura finiscono con il cessare la propria attività lavorativa con conseguenze disastrose sul piano della salute psicofisica dei
soggetti e sul piano socioeconomico del territorio.
Non va dimenticato che l’aumento delle ludopatie dovute al diffondersi di sale- gioco-scommesse è una delle conseguenze più evidenti di
un’economia gestita illegalmente.» Il macigno
della sanità: «La salute sembra non essere più
un diritto ma un privilegio di cittadini che godono di buone condizioni economiche. Il riordino della rete ospedaliera e la riduzione della
spesa sanitaria hanno creato seri disagi per i malati: la possibilità di accesso ad una struttura
pubblica si è resa più difficoltosa, sono aumentate le già lunghe file di attesa per accertamenti
diagnostici. Alcuni di essi non sono più consentiti e anche farmaci indispensabili per la cura di
malattie gravi non sono mutuabili. Nell’orientamento generale che offre sempre più spazio al
privato sanitario, la comunità civile è chiamata
ad individuare nuove possibilità per i malati poveri e per gli anziani poveri di accedere alle cure
per la tutela della sua salute.» Ciò che invoca,
dunque, il Vescovo di Cassano, è passare dalla
globalizzazione dell’indifferenza alla globalizzazione della solidarietà. E la risposta degli amministratori non si fa attendere. A partire dal
commissario straordinario del Comune di Cassano, Emanuela Greco che indica, a proposito
degli immigrati, la loro accoglienza anche come
una possibilità lavorativa per i giovani, senza
creare business a danno di qualcuno. La stessa
propone più solidarietà tra gli amministratori e
sul referendum sulle trivellazioni parla di “questione di rispetto del territorio” e anche qui, così
come per la sanità, chiede che i sindaci siano più
uniti.
Per il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, è necessario puntare su cultura e istruzione
per eliminare le divisioni. Per quanto riguarda la
sanità Lo Polito propone di partire da proposte
da fare unitariamente, e da sottoporre all’interlocutore, il commissario regionale Scura e al presidente della Regione Calabria, Oliverio. Sulle
trivellazioni invita ad andare a votare ed annuncia il suo “SI” al referendum del 17 aprile. Di emigrazione sanitaria ha parlato il sindaco di
Francavilla Marittima, Leonardo Valente, se-
condo il quale è un problema serio da affrontare
chiedendo un servizio sanitario efficiente. Ha
tuonato contro i colleghi Mario Albino Gagliardi,
sindaco di Saracena, che non ha visto reazioni
sulla ridefinizione degli ambiti territoriali dell’acqua e dei rifiuti. Stesso tenore per quanto riguarda i rifiuti e la Centrale del Mercure di Laino
Borgo che non può coesistere, per Gagliardi, col
Parco del Pollino.
Per Antonio Carlomagno, medico e sindaco di
Cerchiara di Calabria, la sanità nel territorio è un
disastro. Carlomagno ha chiesto di attivare la
conferenza dei sindaci, ma la proposta, ha chiesto Carlomagno, deve partire dai sindaci “leader”, delle città più grandi.
Alessandro Gaudio, della Rete di Associazioni
Raspa, a proposito del referendum contro le trivellazioni ha ricordato che il 4 marzo scorso, a
Lamezia Terme, è stato costituito il comitato per
il SI che raccoglie circa 70 tra associazioni, partiti
e altri organismi di tutta la Calabria. E’ stato predisposto anche un testo-delibera per le Istituzioni che vogliono deliberare contro le
trivellazioni prendendo una “posizione politica”.
«Sul referendum sulle trivellazioni non potrà che
ricevere l’adesione incondizionata da tutto il territorio.» Così si è espresso il presidente del Parco
Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, rivolgendosi al Vescovo. Pappaterra ha richiamato
la scelta dei presidenti delle Regioni Calabria,
Basilicata, Puglia di istituire il distretto turistico
interregionale dello specchio di mare delle tre
regioni che si configura nel golfo di Taranto. «E’
un territorio da salvaguardare - ha sottolineato
Pappaterra - in forza della quale il 17 aprile dovremo determinarci contro le trivellazioni». s
Al termine dell’incontro sono state avanzate
delle proposte concrete, tipo quella di rivedersi
tutti a Trebisacce il 1° aprile, nella sala consiliare
del Comune, alle ore 18, per continuare la sensibilizzazione alla partecipazione al Referendum
contro le estrazioni petrolifere del 17 aprile.
Il Vescovo, mons Francesco Savino, ha concluso
con un augurio di serietà e di serenità e di “divellere qualche macigno”. Al termine, il presule
ha letto i nomi delle vittime di mafia del cosentino. Il 21 marzo è, infatti, la giornata nazionale
in ricordo di tutte le vittime di mafia.
Don Carmine De Franco: «Nella Pasqua del Giubileo della Misericordia
attingiamo in pienezza alla misericordia del Padre»
Cristo, nostra Pasqua, è risorto!
Affermiamolo con la vita e facciamo
festa nel Signore
“ Il Cristo ieri e oggi, Alfa e Omega. A Lui
appartengono il tempo e i secoli. A lui
la gloria e il potere per tutti i secoli in
eterno”: con queste parole liturgiche il
sacerdote incide il cero pasquale,
nella notte della Veglia, mentre si accende il fuoco nuovo. “Per mezzo delle
sue sante piaghe gloriose ci protegga e
ci custodisca il Cristo Signore”, pronuncia ancora il sacerdote mentre fissa
nel cero i cinque grani di incenso. “La
luce del Cristo che risorge glorioso disperde le tenebre del cuore e dello spirito”: è il momento in cui il sacerdote
accende il cero pasquale al fuoco
nuovo ed entra in chiesa. Tutti accendono al cero di Pasqua e pian piano la
luce si diffonde. Questo rito suggestivo del fuoco e del cero, della luce
che conquista le tenebre, già allude
alla risurrezione di Cristo che dall’oscurità del sepolcro esce vittorioso
sul male e sulla morte.
“O notte beata, tu sola hai meritato di
conoscere i tempi e l’ora in cui Cristo è
risorto. Di questa notte è stato scritto:
la notte splenderà come il giorno e sarà
fonte di luce per la mia delizia” canta
l’Exultet, il preconio pasquale dell’annuncio della risurrezione, nella solenne veglia pasquale. La gioia della
vita che risorge, del Cristo che trionfa,
della Chiesa che gioisce. È anche la
vittoria dei poveri, degli innocenti,
degli emarginati, tutti rappresentati
dalla croce e dalla luce di Cristo. Quest’anno è la Pasqua del Giubileo straordinario della Misericordia, l’anno
santo in cui la pace cerca a fatica la
sua vittoria sull’odio e la guerra. “Vinci
la pace -ci ricordava il papa Francesco
nel messaggio del primo gennaio
2016-, Cristo vivo porta la pace: Pace a
voi! Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a
chi non li rimetterete resteranno non rimessi” (Gv 20,23). La Pasqua del Giubileo ci suggerisce insistentemente la
pace, la riconciliazione, la misericordia, il perdono, l’indulgenza di Dio nei
nostri confronti, che deve diventare
solidarietà e servizio nei confronti dei
nostri fratelli e sorelle. “Misericordes
sicut Pater”, misericordiosi come il
Padre (Lc 27-36) , così si esprime il
brano evangelico che ispira quest’anno giubilare. La misericordia
nella Sacra Scrittura si indica con due
termini: rahamim, che si riferisce all’amore viscerale della mamma verso
il proprio bambino, e hesed che è
l’amore compassionevole del padre
verso il proprio figlio. Dio Padre ha in
modo infinito questa misericordia duplice, paterna e materna insieme. Dio
è Amore. Dio è misericordia, una ricchezza di amore che si esprime nella
persona, nel volto, nella croce di Cristo, suo Figlio, e che ci viene assicurata per sempre nello Spirito Santo.
Nella Pasqua del Giubileo della Misericordia attingiamo in pienezza alla
misericordia del Padre in Cristo risorto: è il tempo propizio. Papa Francesco ci scrive: “Misericordia significa
aprire il cuore al misero. E subito andiamo al Signore: misericordia è l’atteggiamento divino che abbraccia, è il
donarsi di Dio che accoglie, che si piega
a perdonare. La misericordia è la carta
di identità del nostro Dio...Questa nostra umanità ha così bisogno di misericordia perché è un’umanità ferita,
un’umanità che porta ferite profonde.
Non sa come curarle o crede che non sia
proprio possibile curarle. E non ci sono
soltanto le malattie sociali e le persone
ferite dalla povertà, dall’esclusione so-
ciale, dalle tante schiavitù del terzo millennio. Anche il relativismo ferisce tanto
le persone: tutto sembra uguale, tutto
sembra lo stesso” (PAPA FRANCESCO,
Il nome di Dio è misericordia, Città
del Vaticano, pp. 24. 30). Seguiamo
l’insegnamento e l’esempio di papa
Francesco, profezia per i nostri tempi.
Egli non perde occasione per indicare
alla Chiesa e al mondo che la Pasqua
di Cristo si traduce nella gioia del Vangelo, quella gioia che il Signore è venuto a donare in abbondanza. Non
possiamo chiudere il cuore: il sepolcro si è aperto, è vuoto, la pietra è
stata ribaltata, il Cristo è risorto nel
suo vero corpo, Gesù è vivo.
È Pasqua! È tempo del “passaggio”:
tale è il significato della parola che deriva dall’ebraico “pesach”, la festa
d’Israele che ricordava la liberazione
dalla schiavitù dell’Egitto, il dono dei
comandamenti sul monte Sinai, l’ingresso nella terra promessa, in sostanza l’alleanza di Dio con il suo
popolo. “Pesach”, il “passare oltre” dell’angelo di Dio venuto per colpire i
primogeniti egiziani, sulle porte delle
case degli Ebrei: il sangue dell’agnello
immolato era il segnale della salvezza,
dell’oltrepassare. “Questa è la vera Pasqua, in cui è ucciso il vero Agnello,
che con il suo sangue consacra le case
dei fedeli”, canta ancora il preconio
della notte della luce. Il vero Agnello è
il Cristo immolato sulla croce. C’è
quindi nella Pasqua l’invito per tutti
noi cristiani a segnarci con il sangue
del redentore misericordioso, a vivere
anche noi un passaggio, dalla schiavitù del peccato alla grazia del perdono e della bontà di Dio. Confessare
i propri peccati, rinvigorire la potenza
del battesimo ricevuto, partecipare al
Corpo del Risorto, cioè la SS. Eucaristia, santificare la domenica, pregare
con sincerità, convertirsi permanentemente. Questa è la vera Pasqua.
Il Papa ci chiede, nel Giubileo, di fare il
pellegrinaggio che ci conduce alla
casa del padre, dove c’è gioia e festa.
Molti di noi sono come pecorelle
smarrite: il buon Pastore ci cerca e ci
salva dai lupi. Tanti di noi siamo come
monetina perduta: la padrona cerca
dappertutto finché non ci ritrova.
Molti di noi siamo come figli dispersi,
il padre ci attende e appena ci scorge
ci abbraccia e ci perdona. Il Papa, successore dell’apostolo Pietro, ci esorta
anche a compiere il pellegrinaggio
verso i fratelli bisognosi delle nostre
opere di misericordia corporale: dare
da mangiare agli affamati, dare da
bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i
morti; e spirituali: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli
afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti.
Tante sono le situazioni difficili in cui
si possono trovare i nostri fratelli e, a
volte, noi stessi. Dio è misericordioso
con tutti e noi dobbiamo esserlo con
gli altri, perché siamo stati creati a immagine di Dio e dunque dobbiamo
testimoniare la presenza di Cristo. Lo
Spirito del Risorto ci elargisce la forza
per attuare le opere di misericordia.
Il convegno della Chiesa italiana, celebrato a Firenze nel novembre 2015,
ci presentava cinque vie per vivere la
gioia e la missione della nostra fede:
uscire per incontrare i fratelli nei vari
ambiti della complessa società
odierna, annunciare la risurrezione di
Cristo e il dono dello spirito Santo,
abitare il mondo con la potenza della
Pasqua, educarsi ed educare alla
umanità piena nella fede cristiana,
trasfigurare noi e gli altri in Cristo a
gloria del Padre. Il Santo Padre Francesco aggiunse nel suo memorabile
intervento l’invito ad essere umili,
beati e disinteressati e a seguire il Signore Gesù Cristo nell’Evangelii Gaudium, nella gioia del Vangelo. Questo
è l’augurio più bello e significativo per
la nostra Pasqua giubilare: essere misericordiosi come il Padre.
don Carmine De Franco
Nominato un Commissario ad Acta
per la depurazione delle acque
IL DIARIO annoXIV n.9 PAG. 3
Le Civiche denunciano le inadempienze della maggioranza
Lo Polito: «Non sanno leggere nemmeno le carte»
Ed è ancora scontro tra le liste Civiche e Lo Polito. Questa volta, l’oggetto della disputa è la nomina del Commissario ad Acta, effettuata dal
Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che
dovrà occuparsi, al posto del sindaco, della progettazione, affidamento e realizzazione dei lavori relativi alla “Depurazione delle acque reflue”
da eseguirsi nell’agglomerato di Castrovillari . Si
tratta di un progetto di 8.000.000,00 di euro
Questo il commento delle Civiche rispetto la
vicenda:
«La filiera istituzionale, tanto osannata ed esaltata dal sindaco Lo Polito, ha prodotto i suoi
frutti! Non capita tutti i giorni di ricevere un decreto da parte della Presidenza del Consiglio dei
Ministri (Governo Renzi). Il sindaco, dall’alto
della sua proverbiale modestia, non ne ha dato,
né direttamente, né per interposta persona, alcuna pubblicità. Il 19 gennaio 2016, infatti, l’ufficio del sindaco, ha ricevuto dal Segretariato
Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il decreto di nomina del dott. Domenico
Maria Pallaria Dopo due mesi, da questo importantissimo atto, la Città è totalmente all’oscuro
della vicenda! Non una conferenza stampa, non
una foto della giunta comunale allargata agli assessori senza portafoglio e/o consulenti tuttofare del sindaco; non un post sui social network
da parte dei solerti referenti al filo rosso,
all’A.C.T., a Verticalia, all’attuazione del programma; quanta modestia! Quanto riserbo!!!
Noi delle Liste Civiche, come spesso accade, abbiamo squarciato il pesante velo di “riservatezza”, per informare la Città. Ci scusiamo in
anticipo se il rendere pubblico un atto di tale rilevanza, questo sì un grande evento per la nostra Città, provocherà al “consiglio di
maggioranza” e ai tifosi del sindaco, qualche imbarazzo, ma, …ubi maior…
Il dott. Domenico Maria Pallaria è il Commissario
straordinario (ad ACTa) per la progettazione, l’affidamento e la realizzazione dei lavori relativi
alla “Depurazione delle acque reflue” da eseguirsi nell’agglomerato di Castrovillari .
Lo Polito in qualità di sindaco del comune capofila, già nell’aprile del 2013, raccomandava
alle municipalità di Civita, Frascineto e San Basile, di attivarsi per portare a definizione il progetto, precisando che “vi è un iter procedurale
articolato, per cui è necessario profondervi le
necessarie energie e mantenere un tempismo
che consenta di rispettare le scadenze fissate …”.
Tale raccomandazione necessaria, stante la qualità di comune capofila, era ovviamente rivolta,
come sempre accade, agli “altri” ma non a se
stesso o ai propri dirigenti, infatti, la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, il 7 ottobre 2015,
(quattro mesi dopo la sua rielezione), ha diffidato il comune di Castrovillari, a trasmettere
entro 15 gg. gli elaborati progettuali degli interventi da porre a base di gara, cosa che non è
naturalmente avvenuta, di talché Castrovillari ha
perso il ruolo di comune capofila, e, pertanto,
non avrà più alcuna voce in capitolo nella reda-
Vergato a penna )“Bella figura abbiamo fatto”) e siglato, sarebbe simpatico sapere da chi!
zione della progettazione, nell’affidamento e
nella realizzazione dei lavori.
Tali attività saranno svolte dal Commissario ad
ACTa, il dott. Pallaria, uno fra i dirigenti della Regione Calabria più potenti ed influenti, vicino al
Governatore Oliverio.
Questo Commissario che non ha origini tarantine, non ha avuto la nomina a seguito di un atto
sottoscritto alla presenza di un notaio di Trebisacce, ma è stato investito direttamente dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, con
“l’avallo” della Presidenza della Regione Calabria. Neppure la fantomatica filiera istituzionale
può nascondere tanta incapacità amministrativa. Altro che Castrovillari la Grande Bellezza qui
siamo in presenza solo di Tanta Pochezza! Continuate così, notevole, avanti!».
Non si fa attendere la risposta del sindaco che
dirama un comunicato in cui contrattacca le
lsite civiche e spioni del commisariamento.
La risposta di Lo Polito
«La prima esperienza amministrativa lo Polito è
venuta meno per mano di taluni consiglieri comunali che hanno inteso consegnare il mandato
elettorale, ricevuto gratuitamente dal popolo di
Castrovillari, nelle mani di un notaio di Trebisacce a pagamento.
Per tutto un anno i grandi strateghi delle liste civiche hanno lavorato con un solo obiettivo: le
elezioni. Si sono disinteressati assolutamente
del bene comune. Non una parola sulla ditta dei
rifiuti che non veniva pagata da mesi; non una
presa di posizione sull’accordo fino al 2034 con
la Sorical per accettare tariffe esorbitanti (oggi
dichiarate illegittime); non una manifestazione
su ortopedia che chiudeva, su Calabria verde
che trasmigrava a Malvito, sulla destinazione dei
fondi per la viabilità della Madonna del Castello
non spesi, sui Pisl, sull’efficientamento energe-
tico, sui lavori appaltati per il palazzo di Città e
mai iniziati, sul Castello aragonese, sul vecchio
mattatoio. Nulla di nulla, non un articolo, una
uscita, un post. Un anno di silenzio. In soli 5 mesi
abbiamo appaltato e realizzato quasi tutti quei
lavori. Abbiamo salvato il finanziamento della
Madonna del castello, per il quale esisteva al nostro insediamento lettera di revoca, reperendo
altro di 200.000,00 euro e tra poco andrà in appalto. Abbiamo salvato persino il finanziamento
della sentieristica. Un grazie agli uffici, agli assessori ed ai consiglieri di maggioranza che
hanno lavorato durante tutto il periodo estivo
mentre altri stavano in vacanza. Anzi in tutto
questo lavoro per la città le liste civiche non un
contributo, non una proposta, nulla di nulla.
Oggi escono dicendo che il progetto sulla depurazione è stato commissariato. E guarda caso
a chi attribuiscono la responsabilità? Facile, a
questa amministrazione.
Cari amici delle liste civiche, siete semplicemente vergognosi. Il progetto per 8 milioni di
euro, sulla depurazione, in più conferenze di servizio, dopo aver acquisito 34 pareri, era stato da
noi licenziato già nella primavera del 2014. Doveva andare soltanto in appalto. Poi, magicamente, nove consiglieri vanno da un notaio di
Trebisacce e tutto si ferma.
Quando ci siamo insediati fine giugno del 2015,
esattamente dopo 13 mesi il progetto era ancora li, nulla era stato fatto. Chi ha voluto il commissariamento, sapeva che a giugno 2015
scadeva il termine per la realizzazione dell’opera. Si rendono conto di quale grave danno
stavano arrecando alla collettività andando a
Trebisacce?
Ma per fortuna che qualcuno da lassù (filiera istituzionale?)ci vuole bene e con decreto N° 7215
del 10/07/2015 ha prorogato i termini scaduti a
Sit-in a difesa dell’ospedale di Castrovillari
Iniziativa di Forza Italia contro il decreto Scura
Sit-in martedì mattina a Castrovillari, nei pressi dell'ospedale, per protestare contro il decreto sulla riorganizzazione sanitaria emanato dal
commissario ad acta Massimo Scura. L'iniziativa è stata promossa dal
coordinamento cittadino di Forza Italia. "Salviamo l'ospedale di Castrovillari e la sanità dagli scippi e dalle depredazioni. Giù le mani dall'ospedale. La sanità pubblica non si tocca" sono state alcune delle
parole d'ordine della manifestazione indetta, hanno spiegato gli organizzatori, "per difendere il sacrosanto diritto alla salute e per scongiurare 'La Scure' che si vuole abbattere sull'ospedale di Castrovillari e la
sanità dell'alta Calabria". "Abbiamo voluto sensibilizzare le coscienze
delle persone - ha detto Roberto Senise, coordinatore cittadino di Fi su un problema, quello della sanità, che il decreto Scura uccide. La
scarsa partecipazione dei cittadini non ci fermerà". Presenti i consiglieri
comunali Francesca Dorato, Serena Carrozzino e Giuseppe Pignataro.
giugno 2015 per la realizzazione dei lavori sino
ad Aprile 2019. Questo il grande rischio corso
per colpa di chi ha voluto il commissariamento.
Perdere il finanziamento definitivamente.
Ad Ottobre 2015 la Presidenza del Consiglio dei
ministri ha richiesto la trasmissione degli atti
progettuali. Cosa prontamente avvenuta, dopo
avere riunito i sindaci ed i tecnici dei comuni di
Frascineto, Civita e San Basile (almeno i rappresentanti delle liste civiche leggessero le carte).
Soltanto che il tempo perso precedentemente
ed il non avere appaltato entro il giugno 2015
ha portato al commissariamento di tutti quei
progetti in Calabria che non erano stati appaltati 8s i ribadisce tutti quelli non appaltati). Attenzione,
commissariare
vuol
dire
semplicemente che gli atti anziché farli la giunta
li fa il commissario. Ma l’appalto viene fatto dagli
uffici comunali; le opere vengono realizzate interamente per otto milioni di euro su Castrovillari, Civita, Frascineto e san Basile oltre agli otto
milioni per la gestione.
Ora mi domando e dico: l’anno perso, che ha
fatto rischiare di perdere definitivamente il finanziamento, a chi lo imputiamo, a chi è stato
mandato a casa od a chi ha voluto sostituire
un’amministrazione democraticamente eletta,
con una vittoria schiacciante sul rappresentante
delle liste civiche, con un commissario?
Sanno questi seminatori di notizie artefatte che
il progetto, redatto dagli uffici del Comune di
Castrovillari, è già da tempo nelle mani dell’ing.
Pallaria, dirigente della Regione Calabria, delegato all’attuazione, perché già incontrato dal
sottoscritto e dall’ing. Risoli?
Ritengo che sia venuto il tempo di fare il conto
di quante opportunità si sono perse per avere
fatto una gita domenicale a Trebisacce?
E chiedo infine a loro: senza il decreto di proroga
del luglio 2015 (si ribadisce luglio 2015, quindi
amministrazione Lo Polito già insediata !!!!!), se
fosse rimasto il termine originario del giugno
2015, sanno questi signori che avremmo perso
il finanziamento di otto milioni di euro che risolverà definitivamente il problema raccolta
acque bianche e depurazione a Castrovillari?
Bene, il finanziamento è salvo, le opere si faranno, gli atti propedeutici alla gara li farà l’ing.
Pallaria invece che la giunta e forse è meglio
così».
La controreplica delle Civiche
Come avevamo previsto sono arrivati i mal di
pancia!
Nel nostro comunicato stampa ci siamo “limitati”
a riportare quanto disposto dal decreto della
Presidenza del Consiglio dei Ministri nel quale si
commissariava il Comune di Castrovillari, Montebello Jonico, Pizzo e Ionadi.
Nel documento si legge che: “il dott. Domenico
Pallaria è nominato commissario straordinario
per la progettazione, l’affidamento e la realizzazione dei lavori relativi agli interventi di seguito
indicati da realizzarsi nei comuni di Castrovillari
(cod. 33454), Montebello Jonico (cod. 33463),
Pizzo (cod. 33736-2), Ionadi (cod. 33736-3)”.
Precisiamo che i comuni che hanno richiesto ed
ottenuto la proroga erano ben 17 e solo 4 sono
stati commissariati. Volevamo risparmiale ai cittadini la lettura degli atti ma stante le repliche
scomposte non possiamo esimerci, ed è per
questo, che di seguito invitiamo i cittadini a prestare grande attenzione a ciò che è stato vergato a penna (nella foto in alto, n.d.r.) (“Bella
figura abbiamo fatto”) e siglato, sarebbe simpatico sapere da chi! ».
La Soprintendenza
sospende alcuni lavori
a Campolescia
“L’amministrazione comunale informa che in
data odierna 23-03-2016 è stata ricevuta una
Ordinanza datata 22-03-2016 da parte della Direzione Generale della Soprintendenza Archeologica della Calabria finalizzata alla
sospensione dei lavori lungo la stradina in terra
battuta che conduce alla discarica di Campolescia nella quale si sta realizzando uno scavo di
circa 80 cm di larghezza e 30/40 cm di profondità per la messa in opera di marciapiedi e relative cunette necessarie ad una più consona e
fruibile viabilità.
Ovviamente i lavori delle sole cunette saranno
sospesi, fino a quando non verrà revocata la
predetta ordinanza, mentre proseguiranno regolarmente quelli di messa in sicurezza della
discarica”
IL DIARIO annoXIV n.9 PAG. 4
Smart Pingu è l’idea
di impresa dei ragazzi
dell’Itcg Pitagora Calvosa
Il Progetto “La tua idea d’Impresa
®”,ideato daSistemi Formativi Confindustria e patrocinato dal
MIUR,è entrato nel vivo della
competizione!
I ragazzi delle classi V A e V C dell’ITCG “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, Dirigente Scolastico
Prof.ssa Rosa Maria Paola Ferraro,
hanno proposto la loro idea d’impresa, SMART PINGU, e parteciperanno alla selezione provinciale in
cui una giuria tecnica formata da
imprenditori decreterà l’idea vincitrice.
Il primo classificato di ogni fase
provinciale parteciperà alla gara
nazionale che premierà talento, innovazione e capacità di comunicare. L’idea
proposta dai ragazzi dell’ITCG “Pitagora-Calvosa” è un prodotto altamente innovativo chiamato SMART PINGU. SMART PINGU è un dispositivo elettronico intelligente che, grazie ad un avanzato sistema di scansione dei prodotti,
crea un inventario sempre aggiornato del contenuto del frigorifero o del congelatore evidenziandone le date di scadenza. Inoltre, l’app per dispositivi mobili consente di consultare il database di SMART PINGU anche da remoto e
avere la “lista della spesa” sempre con sé. I complimenti per l’egregio lavoro
svolto vanno ai ragazzi impegnati nel progetto Alba Bruno, Ilaria Caporale, Roberta Cera, Maria Chiara Cersoismo, Antonio De franco ,Giuseppe Fattorusso,
Laura Greco, Daniela La Vitola, Maria Geovanna Maradei , Giovanni Pitea, Rita
Pittelli, Floriana Rotondaro, coordinati dalla prof.ssa Alessandra Fanello. Accanto al sistema di votazione della giuria tecnica, un sistema di “like” consentirà alla “giuria popolare” costituita dalla web community, di decretare il
proprio vincitore. Per votare SMART PINGUè sufficientevisionare il video-spot
al link: http://www.latuaideadimpresa.it/i_18622/Idee-d-impresa/Smart-Pingu
e lasciare la propria preferenza.
Una collettiva d’arte
che va oltre la poesia
Le parole rimangono sospese o tronche e non riescono
a descrivere la poesia che aleggia nell’area in una sala
che per una sera è diventata il crogiolo di cultura,pittura,
musica e storia. La Collettiva d’Arte conquista altri spazi,
da Castrovillari approda a Frascineto ed anche questa
volta riesce a coniugare l’intelligenza degli organizzatori
e il talento degli artisti in una atmosfera di sospensione
tra passato e presente.
Tra le note quasi magiche di una chitarra classica, tra le
mani del giovanissimo maestro Giuseppe Lo Polito, che
rievoca le melodie del Capriccio Arabo di Francesco Tòrraga, consumatosi nella Spagna ottocentesca fino a sciogliersi nel dolcissimo Notturno op. 4 n. 2 di Johann
Kaspar Mertz. È sempre più emozionante seguire nelle
tappe del suo viaggio la collettiva d’arte organizzata
dalla Galleria D’Arte la Bilancia in collaborazione con
l’Istituto IPSIA di Castrovillari e l’Amministrazione del Comune di Frascineto. I protagonisti sono sempre loro gli
artisti: Tina Pintaura,Matteo Grisolìa,EninShaqia, Giuseppe Diodati,Michele Coschignano,Antonio Grobi, Biagio Capparelli,Francesco Gagliardi e Santo Lavorato.
Si aggiungono le creazioni degli studenti dell’IPSIA che
rielaborando i materiali della nostra quotidianità, diventati ormai scarti e rifiuti,gli danno un nuovo significato
ed d’uso trasformandoli in eleganti abiti senza tempo.
Di sicuro una Pasqua, già piena di memoria e storia,
come quella della cultura arbëreshe, che si arricchisce di
un’ulteriore occasione culturale; in cui apprezzare l’arte
di artisti professionisti e la creatività degli studenti ancora acerbi sul cammino che li porterà alla maturità artistica professionale.
Rosanna Anele
IL DIARIO annoXIV n.9 PAG. 5
Mariella Saladino: «L’informazione locale non
può essere al servizio del potere»
IL DIARIO annoXIV n.9 PAG. 6
«La comunicazione può e deve essere strumento di informazione democratico e libero
per i cittadini, ma, a volte, troppo spesso, diventa arma di gestione del futuro dei territori,
della politica e di interessi diffusi. A volte i lettori
si trovano davanti contraddizioni, non opinioni,
enormi leggendo testate diverse, molti davanti
a tanto imperversare assumono una loro giusta
lettura degli accadimenti, altri restano confusi,
a volte vittime della artata comunicazione.
Da parte mia voglio contribuire al confronto,
senza tirarmi indietro, anzi invito alcune testate
giornalistiche locali, invitandoli a provvedere
quanto prima al ripristino della posta elettronica
in quanto, probabilmente, per problemi non ri-
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, é arrivato a Mormanno per presenziare alla cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma
della galleria omonima. Renzi é passato in auto
davanti ai giornalisti che lo attendevano all'ingresso della galleria per poi entrare nel tunnel
all'interno del quale si è tenuta la cerimonia e
dove, ad attenderlo, c'é, tra gli altri, il presidente
dell'Anas, Gian Vittorio Armani.
"La Salerno-Reggio Calabria - dice il Premier
Matteo Renzi a Mormanno - è diventata il simbolo delle cose che non vanno. Alla stampa
estera i giornalisti, quando ho annunciato per il
22 dicembre la conclusione dei lavori di ammodernamento e l'inaugurazione, si sono messi a
ridere. E ridevano dell'Italia". "In questo cantiere
Qualità ambientale per l’intero territorio, migliore percorribilità e raggiungimento dei luoghi nonché uso sostenibile dell’esistente sono
stati, nei giorni scorsi, al centro del confronto di
“Democrazia e partecipazione”; la consueta iniziativa di confronto, promossa dall’Amministrazione municipale di Castrovillari con cittadini,
associazioni ed altri soggetti. Presenti tra gli interlocutori il Meetup dei 5 Stelle, il Coordinatore
delle liste Civiche ed i rappresentanti del Comitato di Cammarata contro la Riapertura della discarica di Campolescio.
A rispondere gli Assessori Pasquale Pace, all’Ambiente, ed Aldo Visciglia, ai Lavori Pubblici,
presenti per l’Amministrazione e la maggioranza
anche l’Assessore Pino Russo, i consiglieri comunali Francesca Dorato, Nicola Di Gerio, Serena Carrozzino, Gerry Rubini, Dario D’Atri,
Peppino Pignataro, e tra i collaboratori del
primo cittadino Salvatore Dessì e Cristina Cosentino, quest’ultima delegata del Sindaco per il
progetto “Verticalia”.
L’incontro è stato aperto da una interrogazione
del Coordinatore delle Civiche, Franco Guaglianone circa l’esito della richiesta, da parte delle
Liste Civiche, per l’utilizzo dei terreni incolti di
proprietà comunali, che secondo le stesse registra alcuni mesi d’attesa nonostante l’opportunità urgente di offrire a cento giovani
un’opzione di lavoro per la coltivazione di tali
aree. L’assessore Visciglia rispondendo ha affermato che l’Amministrazione è al lavoro per definire le apposite procedure al fine di redigere il
bando e che, come hanno richiamato la presidente della Commissione Finanze, Dorato -segnalando tra l’atro l’inizio delle apposite
richieste-, insieme ai consiglieri Rubini -che ha
proposto pure un incontro all’Assessorato Regionale competente per verificare la tempistica
legata ai Programmi di Sviluppo Rurale
2014/2020 in definizione- e Di Gerio- richiamando ancora la volontà dell’intera maggioranza-, è fortemente determinata a fornire
cevono molti comunicati e di conseguenza, non
sapendo, non si provvede nuovamente all’inoltro, facendo subire le conseguenze ai cittadini
che non vengono a conoscenza di cosa avviene
fuori delle mura del giardino.
Dire che il giornalismo italiano, molto influenzato da pressioni politiche ed economiche, è più
accondiscendente del giornalismo inglese e tedesco alle linee editoriali del proprio giornale, è
una grande verità.
Lo scoop su nomi, nomignoli, cognomi, etichette, fazioni, padroni, leader, non qualificano
l’informazione, in questo clima meglio “riceviamo e comunichiamo”, e lasciare al cittadino
leggere, dedurre, elaborare e non derogare a
chi deve limitarsi a comunicare, determinare
conseguenze o scelte con l’arma del web o della
carta stampata.
Vecchio metodo che ancora oggi tarla la vita
della Città di Castrovillari, troppo spesso offesa
senza colpa.
L’ALT alla informazione artata al servizio dei poteri, deve essere una delle prossime battaglie di
civiltà, perché rappresenta uno dei più gravi difetti comunicativi della società che sicuramente
ha sostituito i piccioni viaggiatori nominando
diversi portavoce attraverso la modalità cd “canali di comunicazione” sottraendo lavoro ai
Giornalisti. Castrovillari continua ad avere sete
di DIGNITA’ ed OPPORTUNITA’ , non di opportu-
Renzi a Mormanno per cerimonia
abbattimento galleria A3
tagliamo i pregiudizi nei confronti del nostro
Paese. Ci vuole Italia che corre e che fa le cose e
non che ingrassa i conti correnti degli avvocati
per le varie cause". Queste le prime parole del
Presidente del Consiglio in Calabria. "Se in Europa - aggiunge - si parlasse più di investimenti
e meno di austerity sarebbe meglio e i Paesi fun-
zionerebbero meglio. Non è possibile che l'Alta
Velocità di fermi a Salerno. Cristo si è fermato a
Eboli e l'alta velocità di ferma a Salerno. Bisogna
che arrivi a Reggio Calabria".
"Ora buttiamo giù l'ultimo diaframma di questa
galleria e poi butteremo giù i pregiudizi sottolinea il premier". "Quello di oggi è solo l'inizio di
una ripresa italiana. Investimenti in Calabria e Sicilia, Matera e grandi operazioni in Campania e
penso a Bagnoli. Noi il Mezzogiorno lo riprendiamo punto per punto, centimetro per centimetro, e lo portiamo a essere quello che era
all'inizio del processo di unificazione, la guida".
"A metà luglio tornerò qua per inaugurare il
primo tratto del lavoro finale della A3", afferma
ancora il premier riferendosi all'inaugurazione
di un tratto di 20 chilometri che rientra nel macrolotto dell'ultimo cantiere aperto sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, lo stesso in cui
rientra la galleria di cui è stato abbattuto oggi
l'ultimo diaframma alla presenza dello stesso
Renzi, del ministro delle infrastrutture Graziano
Delrio e del presidente di Anas Gianni Vittorio
Armani.
“DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE”
Meet up 5 stelle e Comitato di Cammarata
incalzano l’amministrazione
questo tipo di possibilità a chi è interessato a
mettersi in gioco in agricoltura a partire da una
volontà di fare impresa. Da qui, inoltre, l’indicazione che a fine mese inizio del prossimo, l’Amministrazione dovrebbe essere in grado di dare
avvio al Bando.
A seguire l’ha fatta da padrone, per il tempo assorbito, l’interpellanza presentata dal Comitato
di Cammarata contro la Riapertura della Discarica di Campolescio per conoscere l’esito della
richiesta per la formalizzazione di un Tavolo Tecnico di concertazione e risoluzione della vicenda Dolcetti/Campolescia. L’Assessore Pace
intervenendo ha immediatamente chiarito che
il Sindaco Lo Polito ha sollecitato la Prefettura,
per iscritto, affinché il Tavolo si svolga presso i
loro Uffici ,”sottolineando, così -ha aggiunto
Pace-, l’interesse e disponibilità a partecipare
per trovare la soluzione migliore, mentre l’Amministrazione - ha fatto presente - è impegnata
a mettere in sicurezza il sito, a tutela della Zona
e in risposta a una prescrizione europea che attendeva da anni di essere onorata. L’Assessore
Pace ha anche aggiunto che questa Amministrazione è pronta in qualsiasi momento a tombare la discarica, come richiamato altre volte, a
fronte del reperimento di 800mila euro di spesa
non disponibili attualmente. Nella discussione
Leonardo Golia, membro del Comitato oltre a richiamare l’urgenza di un Tavolo che faccia interloquire tutti i soggetti in città con il Comune,
ha sottolineato la delicatezza del problema e la
pericolosità sociale che si cela dietro, senza contare le ricadute che questa situazione avrebbe,
se non si risolvesse con la chiusura immediata
della discarica, sul lavoro e sulle produzioni del
distretto agroalimentare. Stesso allarme è venuto da Franco Guaglianone per le Civiche che
oltre a sollecitare l’urgenza di un Tavolo Tecnico
in loco tra Comune, Associazioni ed Organismi,
ha ribadito, in più modi e con diversi esempi
l’importanza di tombare al più presto la discarica. A Lui ha fatto eco il dottore Veltri dello
stesso Comitato di Cammarata. Sulla stessa lunghezza d’onda i 5 Stelle che attraverso Angela
Confessore ed altri hanno affermato che non c’è
discarica senza rischio anche se in piena sicurezza. Valutazione che ha spinto pure il geometra Francesco Bianchimani dell’Ufficio Ambiente
ad intervenire per spiegare, carta alla mano, ancora, tra le altre cose, lavori ed impegni che si
stanno profondendo, a tutela della zona e della
salute, con la messa in sicurezza e secondo le indicazioni degli uffici regionali. Tra gli altri contributi anche uno da parte di un rappresentante
della Coldiretti che ha proposto per la tombatura immediata della discarica la possibilità di
attingere ai fondi delle nuove misure dei POR,
“che allo stato attuale però - ha sottolineato l’Assessore Pace- sono solo linee di interesse che si
devono ancora concretizzare in bandi pubblici a
cui fare richiesta.
I lavori sono seguiti con l’interrogazione dei 5
Stelle sulla situazione rifiuti e sui fatti che hanno
interessato recentemente Castrovillari, anche
con il cambio della ditta del servizio di raccolta
e smaltimento su cui ha relazionato l’Assessore
Pace. Questi nel fare la cronistoria degli ultimi
avvenimenti ha spiegato l’impegno dell’Amministrazione per svolgere la nuova Gara d’Ap-
nisti e professionisti dello scontro sociale.
L’invito del nostro Vescovo Mons. Savino, va
colto, non disatteso, perché può determinare ulteriore crescita culturale per la nostra bella Città
determinando futuro. Inviterei quindi al dialogo,
suggerendo di rivedere la condotta morale ed il
codice etico della comunicazione, per garantire
l’incolumità sociale della Città di Castrovillari ancora una volta vittima di situazioni anomale che
offendono l’intelligenza dei cittadini, schermandola da atteggiamenti di “contesto” ed oggetto di sottrazione di informazione e
conoscenza di fatti utili anche, nell’ultimo anno,
su avvenimenti prossimi rispetto ai quali, proprio il cittadino sarà costretto a pagarne le conseguenze e/o a ricominciare.
Oscurare, artare, perseguitare, denigrare, sono
acronimi di malattie da cui guarire per il bene
della nostra Città, i verbi da coniugare devono
essere sono impegnare, utilizzare, integrare, accogliere, amplificare, confrontare, colloquiare,
per garantire futuro ai giovani di questa Città».
Mariella Saladino PD
La grande abbuffata
nella galleria
Mormanno
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi,
intervenuto a Mormanno all’atto di abbattimento dell’ultimo diaframma roccioso che ha completato lo scavo della
galleria Mormanno dell’A3, ha annunciato con grande soddisfazione di tutti
lo stanziamento di tre miliardi di euro
per la viabilità in Calabria. Ottimo e gradito provvedimento del Governo a favore di una regione che ha fame di
infrastrutture moderne!
Peccato, però, che sono stati annunziati
3 miliardi e non 3 miliardi e 120 mila
euro. Sì, 120 mila euro in più, pari a qualche chilometro di asfalto, se quella
somma non fosse stata spesa per un
sontuoso, pantagruelico, imperiale “buffet”, allestito nella galleria per festeggiare l’evento. Una nota stonata nel
legittimo clamore generato dalla conclusione di una grande fatica, che invece
di concludersi solo con applausi e tradizionali botti di champagne si è invece
tramutata in una strapaesana e deprimente arcaica grande abbuffata.
palto, il cui bando potrà essere pubblicato a
breve in quanto si è formalmente costituita la
Centrale Unica di Committenza tra il Comune di
Castrovillari e quello di Saracena per espletare
le gare d’appalto con importi superiori a 40.000
euro. .
I 5 Stelle, poi, hanno voluto conoscere lo stato
di avanzamento dei lavori sulle barriere architettoniche. A rispondere ci ha pensato l’Assessore Visciglia, il quale ha ricordato che era stato
fatto ben poco per la carenza di personale in cui
versa l’Ufficio tecnico. Lo stesso, però, ha ribadito l’impegno e volontà dell’Amministrazione
che saranno concretizzati, come già promesso
ed assunto, con quanto proviene dagli oneri di
urbanizzazione e con altre risorse. A tal riguardo
il consigliere Rubini ha annunciato che con
parte di queste si sistemeranno porzione dei
marciapiedi di corso Calabria. Nella discussione
è stata assicurata, poi, la funzionalità degli
ascensori installati nel Castello Aragonese su cui
erano state richieste informazioni.
A chiudere la maratona delle interrogazioni una,
sempre di 5 Stelle, richiamata da Marilina Capano, finalizzata a capire se è possibile recuperare il progetto originale riguardante il ripristino
della tratta ferroviaria “Castrovillari- Spezzano
Albanese” per la quale l’Assessore Visciglia con
l’Assessore Pace hanno espresso, a nome dell’Amministrazione, la disponibilità di reperire
questo progetto presentato anni fa in città in un
apposito studio da alcuni tecnici e legato alle
cosiddette strade verdi o greenways.
Una seduta, insomma, pregna d’informazioni su
azioni, volontà, voglia di dare risposte in forma
sinergica, nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità del territorio su cui -è stato spiegato
dagli amministratori- sono fermi e determinati
l’impegno quanto la volontà e le programmazioni che sono messe in campo per imprimere
quell’importante coinvolgimento di cui nessun
territorio o città può fare a meno.
Controlli della Forestale sulla
raccolta illegale di tartufi
Il Corpo Forestale dello Stato sta svolgendo numerosi
controlli sul territorio del Parco Nazionale del Pollino al
fine di prevenire la raccolga illegale del tartufo, oltre che
dei funghi. Sul fronte del contrasto alla raccolta illegale
di tartufo sono stati concentrati i controlli da parte del
personale del CTA del Pollino dei Comandi Stazione di
Saracena e Campotenese in particolare nel territorio di
Saracena. A seguito di questi accurati controlli sono state
elevate decine di sanzioni amministrative per aver sorpreso persone a raccogliere alcune specie di tartufo in
periodo di divieto. Alcuni di questi erano invece privi di
tesserino ed in atri casi questo tipo di raccolta che prevede l’ausilio di un cane veniva effettuata con un numero
di cani superiore a quanto previsto dalla normativa. Tutto
ciò minaccia la conservazione di una risorsa unica e dal
valore considerevole, che va preservata anche per non
arrecare danni all’integrità degli ecosistemi.
Sodalizio tra centri anziani
del territorio
In una cornice degna dei festeggiamenti di rito, si è svolta
a Cassano Jonio la celebrazione dei 15 anni di attività del
Centro sociale anziani di Lauropoli. La manifestazione ha
visto presenti oltre che tutti i presidenti succedutisi nel
corso degli anni, anche personalità nel campo della politica quali Gianni Papasso, Roberto Senise, Gianluca
Gallo e altri attori locali, tra cui anche il Presidente delle
Terme Sibarite. Alla manifestazione ha partecipato in
veste di invitato, anche il centro sociale anziani L'Amicizia
di Castrovillari, con una sua delegazione, che ha portato
i saluti e gli auguri dell'intero centro rendendosi portavoce e fiero della collaborazione tra i due centri a favore
del territorio. La delegazione di Castrovillari intervenuta
ha presentato le proprie iniziative in programma, dopo
aver elencato le proprie attività già svolte, augurandosi
che il centro sociale festeggiato possa continuare a essere il fiore all'occhiello del territorio e auspicando la continuità della collaborazione tra i due centri, anche con
programmi di forte impatto sociale che su cui sta lavorando il centro l'amicizia a vantaggio delle categorie deboli e l'attuazione di recenti e nuovi progetti in ambito
sanitario e sociale. La serata si è conclusa con un convivio
molto apprezzato dai presenti accompagnato da un
grande buffet.
EVENTI & NEWS
IL DIARIO annoXIV n.9 PAG. 7
Ciclo di incontri del Cai sulla
Cartografia Escursionistica
Voti in cambio di favori al clan
arrestati Principe e Mirabelli
La Sezione di Castrovillari organizza un ciclo di incontri sulla
Cartografia Escursionistica con la collaborazione del socio
Emanuele Pisarra, Guida Ufficiale del Parco del Pollino, esperto
in geografia e socio GISM.
PROGRAMMA E CALENDARIO
Mercoledì 6 aprile 2016
ore 19.30 - 22 Elementi di Cartografia generale
Mercoledì 13 aprile 2016
ore 19.30 - 22 Elementi di Cartografia escursionistica
Mercoledì 20 aprile 2016
ore 19.30 - 22 Cartografia escursionistica, esercitazione
USCITE
Sabato 23 aprile
dalle ore 9 alle ore 14 Esercitazione pratica, Elementi del territorio
Domenica 24 aprile
dalle ore 9 alle ore 18 Esercitazione pratica
Gli incontri si terranno nella sede sociale sita in Via Cairoli, 80
a Castrovillari
L’iscrizione al corso dovrà essere effettuata obbligatoriamente
entro e non oltre il 31 marzo 2016 via mail all’indirizzo [email protected], telefonando agli organizzatori oppure direttamente in Sezione.
Contributo di partecipazione a persona:
¬Euro 15,00 per i soci in regola con l’iscrizione 2016.
¬Euro 30,00 per i non soci (comprensivo dell’assicurazione
sugli infortuni per le uscite).
INFO E ISCRIZIONI: Carla Primavera 338/3728166 - Emanuele
Pisarra 333/8732829
CENTRO ANZIANI “A. VARCASIA”
Serata dedicata alla
Festa della donna
L’8 marzo, presso il Centro anziani “A. Varcasia” di Castrovillari,
si è svolta la consueta serata dedicata alla Festa della donna.
Una ricorrenza volta a celebrare il ruolo fondamentale della
donna e le sue conquiste sul piano dei diritti nei vari ambiti
della vita sociale. Erano presenti, insieme agli associati, il Sindaco Domenico Lo Polito, il Presidente del Consiglio comunale Piero Vico ed alcuni esponenti dell’Amministrazione. La
festa ha rappresentato un momento di riflessione sul duplice
profilo che caratterizza la giornata internazionale della donna;
l'8 marzo infatti, da un lato simboleggia la vittoria sulle ingiustizie e le disuguaglianze, ma dall’altro rappresenta anche un
allarme per richiamare l’attenzione sui fenomeni di violenze,
soprusi e discriminazioni che continuano ad oltraggiare il
mondo femminile nelle diverse parti del mondo. La ricorrenza
è stata anche occasione per ricordare l’impegno e la dedizione
delle donne verso la famiglia e il lavoro e nei diversi ambiti
socio-culturali ed un particolare “grazie” è stato rivolto alle
donne del Centro Varcasia per la preziosa collaborazione alle
attività dell’associazione. La serata è stata ulteriormente impreziosita dai festeggiamenti per il compleanno della Sig.ra
Rita Stabile, omaggiata dal Sindaco con una composizione floreale, che hanno regalato all’evento un valore aggiunto. Con
l’appuntamento dell’8 marzo il Centro anziani Varcasia ha voluto contribuire alla condivisione di importanti valori, quali la
vita e il rispetto della dignità, sottolineando quanto sia fondamentale l’impegno di tutti affinché le conquiste raggiunte
vengano valorizzate e attuate concretamente nella vita comunitaria.
Dieci persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza su ordine della Dda di Catanzaro. Fra gli arrestati ci sono un ex sottosegretario al Lavoro,
Sandro Principe, l'ex sindaco di Rende, Umberto Bernaudo,
l'ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e l'ex consigliere
provinciale Pietro Ruffolo, nonché un ex consigliere comunale
di cui al momento non è stata resa nota l'identità. Per tutti
sono stati disposti gli arresti domiciliari. Arrestati inoltre quattro esponenti di vertice della cosca di 'ndrangheta "LanzinoRuà", egemone in provincia di Cosenza, per i quali è stata
disposta la custodia in carcere. L'ex sottosegretario è stato sindaco di Rende, assessore e consigliere regionale della Calabria. I reati contestati a vario titolo sono concorso esterno in
associazione mafiosa, voto di scambio, corruzione.
Le indagini, condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di
Catanzaro, sono state svolte dal Nucleo investigativo del comando provinciale di Cosenza e hanno delineato un "intreccio" politico/mafioso che ha consentito a candidati alle varie
tornate elettorali per il rinnovo del consiglio comunale di
Rende, dal 1999 al 2011, per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza del 2009 e del consiglio regionale della Calabria del 2010, di ottenere l'appoggio elettorale da parte di
personaggi di rilievo della cosca di 'ndrangheta "Lanzino-Rua'"
di Cosenza, gia' tutti definitivamente condannati per "associazione mafiosa", in cambio di favori.
Tra le attività llecite riscontrate che hanno permesso di smantellare un sistema collaudato ultradecennale, con il fulcro nell'amministrazione comunale di Rende, ci sono quelle relative
all'affidamento in gestione di locali pubblici comunali a benficio di personaggi appartenenti alla 'ndrangheta, all'assunzione presso la societa' "municipalizzata" preposta alla
gestione dei servizi comunali, di soggetti vicini al gruppo criminale, al mancato licenziamento di alcuni di questi nonostante alcune condanne, la promessa dell'erogazione di fondi
pubblici per finanziare una cooperativa creata ad hoc, da un
personaggio di vertice della cosca, per la gestione dell'area
mercatale di Rende. Le assunzioni presso la "municipalizzata",
in particolare, hanno riguardato vari esponenti della cosca, tra
cui il capo del sodalizio di 'ndrangheta, Ettore Lanzino. Questi
'favori' erano il frutto di patti elettorali stipulati in occasione
delle varie competizioni politiche e che vedevano costantemente coinvolta la cosca "Lanzino/Rua'", i cui esponenti non si
adoperavano nelle attività di procacciamento di voti per motivi politici, ma per il solo perseguimento di interessi della
cosca, dando quindi appoggio a candidati diversi o di differenti fazioni. L'attività d'indagine, inoltre, ha fatto emergere
come, anche in occasione della campagna elettorale del 2014,
per il rinnovo del consiglio comunale di Rende, sia stato "interessato", benché detenuto, uno dei quattro sodali raggiunti
da misura cautelare, oggi a 41 bis, per ottenere il suo assenso
e le indicazioni alla cosca per fornire l'appoggio elettorale.
L'uomo, intercettato durante un colloquio in carcere poneva
come condizione insuperabile il pagamento di una cospicua
somma di denaro, lamentando gli scarsi benefici ottenuti dalla
cosca nel recente passato, nonostante si fosse occupato di
monitorare l'attività politica dai principali candidati.
Corpo Forestale. Nuovi ispettori
a Castrovillari e nel Parco del Pollino
Nuovo personale per il Corpo Forestale di Castrovillari e Morano Calabro. Sono i nuovi
Vice Ispettori del Corpo Forestale dello Stato che a conclusione del 39° corso di formazione “Fiume
Brembo” della durata di 15 mesi hanno in settimana preso servizio nel territorio regionale. In Calabria sono 24, nella Provincia di Cosenza 10. Accolti prima dai vertici regionali e poi da quelli provinciali ai nuovi sottufficiali è stato augurato un proficuo lavoro
esprimendo soddisfazione per l’arrivo dei nuovi sottufficiali che andranno a rafforzare
la presenza del personale sul territorio rivestendo per la maggior parte il ruolo di Comandante di Stazione ed accrescendo così il ruolo di vigilanza e Polizia che il Corpo riveste sul vasto territorio calabro-lucano. A Castrovillari arriva il Vice Ispettore Luigi Melfi,
mentre a Morano Calabro storico Comando del Cta del Parco Nazionale è arrivato il V.
Ispettore Raffaele Belmonte.
Vice Ispettore Raffaele Belmonte.
Vice Ispettore Luigi Melfi
IL DIARIO annoXIV n.9 PAG. 8
Filomena Palmieri si riconferma ai vertici conquistando il primo posto
CAMPIONATO MONDIALE DI PIZZA AL FUNGO
La chef è ormai a tutti gli effetti un’eccellenza ed un capitale umano della nostra città e del nostro territorio
Si è appena concluso ad Andria il 3°
Campionato mondiale della Pizza al
fungo, laddove, tra 200 pizzaioli di
varia nazionalità, è emersa ancora
una volta tutta la qualità della nostra
concittadina Filomena Palmieri, nella
specialità “pizza in pala”, che ha conquistato il gradino più alto del podio.
Fedele al suo clichet Filomena Palmieri ha presentato alla qualificata
giuria, un prodotto basato sugli ingredienti del nostro territorio riuscendo a fondere amabilmente i
sapori di patate, funghi porcini del
Pollino, mozzarella, filetto di suino
nero e caciocavallo fresco sulla sua
pizza. L’evento si è svolto al termine
di due giornate, nella prima delle
quali ha prevalso l’approfondimento
di cultura culinaria con un convegno
dal titolo “Mangiar sano” al quale
sono intervenuti il dottor Pietro Vicenti, la dott.ssa Stefania Paternoster
e Fedele Guida.
Dal momento in cui la Pizza Napoletana è stata riconosciuta dall’Unesco
come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, per Filomena Palmieri, partecipare a questi eventi in cui si
intrecciano contenuti socioculturali
oltre che gastronomici è diventato
più che una semplice sfida un vero e
proprio momento di formazione continua, indispensabile per crescere
sempre più nella sua per la sua professione. L'evento patrocinato dal Comune di Andria ha visto tra gli
organizzatori l'Associazione Pizzerie
Italiane; l’accademia di Formazione
Pizza Pugliese di Qualià; l’Albo Italiano
Pizzaioli Professionisti; l’Associazione
Pugliesi e Lucani nel Mondo ed Assoimprese.
«Questo terzo Campionato Mondiale
della Pizza al fungo - ha dichiarato
una soddisfatta Filomena al termine
della premiazione - non vuole significare per me semplicemente una me-
daglia in più ma ha rappresentanto
un’occasione per aumentare le mie
conoscenze magari per esser ancor
più considerata o rispettata per
quello che produco esclusivamente
con le mie mani, le mie idee e con i
miei sacrifici».
«E’ stato entusiasmante - conclude Filomea - confontarmi e sfidare pizzaioli provenienti dalla Spagna, dalla
Francia e addirittura dal Senegal, oltre
che quelli provenienti dalla Calabria,
Sicilia, Lucania, Campania e Puglia.
Prosegue con determinazione il mio
impegno nel percorso intrapreso perraggiungere risultati sempre qualifi-
canti ed interessanti. Vorrei ricordare
che la pizza viene prodotta dal pizzaiolo; cioè da chi perde la giovinezza
per realizzare un Sogno; perde a volte
momenti di famiglia, matrimoni, nascite, ricorrenze importanti, occasioni
di vita preziosa. Tutto questo per continuare a migliorare la propria Arte ed
offrire il meglio ai propri clienti!!!».
Dire semplicemente “complimenti” a
Filomena forse è un po’ pochino, magari meriterebbe qualcosa anche dai
rappresenanti istituzionali della nostra città.
Angelo Filomia
IL DIARIO annoXIV n.9 PAG. 9
Oltre un secolo di stampe
della Tipografia Patitucci
Si è tenuta nel salone del Circolo Cittadino la presentazione del libro-catalogo sulle pubblicazioni
uscite dalla Tipografia Patitucci di Castrovillari nel periodo 1880-2015.
Oltre un secolo di produzione culturale, pazientemente raccolta e ordinata dal prof. Giuseppe
Bellizzi, autore già di un’apprezzata storia delle scuole tecniche e professionali della città, è condensato nelle pagine di un volume nel quale libri, manifesti, opuscoli vari sono cronologicamente
sistemati ed elegantemente impaginati. Il libro si presenta con due scritti introduttivi, l’uno del
prof. Vittorio Cappelli, docente di Storia moderna presso l’Università della Calabria, e l’altra dello
stesso autore. Dopo il saluto del presidente del Circolo Cittadino, dott. Angelo Giannoni e del
sindaco avv. Lo Polito, hanno relazionato sul libro don Giovanni Maurelli, parroco della chiesa di
S. Girolamo, il presidente dell’Ordine degli avvocati, avv. Roberto Laghi, il prof. Vittorio Cappelli.
Ha coordinato il nostro direttore, Luigi Troccoli. Parole di ringraziamento agli intervenuti ha rivolto
il titolare della tipografia, Eduardo Patitucci, il quale con emozione ha ricordato il lavoro del padre,
Francesco, e del nonno, Eduardo. I relatori hanno messo in evidenza come dal 1880, quattro generazioni di tipografi hanno retto con continuità una tipografia dalla quale sono usciti libri e documenti che hanno fatto la storia culturale del circondario. Molti ecclesiastici hanno pubblicato
con i tipi della Patitucci e molti uomini di legge hanno fatto ricorso alla stampa per pubblicare
scritti dottrinari o atti di processi importanti: da qui, come ha detto il prof. Bellizzi, la presenza al
tavolo dei relatori di un rappresentante della chiesa e del massimo rappresentante dell’avvocatura del circondario. Particolarmente insistiti i riferimenti alla forte personalità del fondatore,
Francesco Patitucci, che negli anni ’80 dell’Ottocento fondò l’azienda, senza dimenticare i suoi
ideali solidaristici, che lo portarono ad aderire alla loggia Skanderberg di Lungro.
A questo proposito, Luigi Troccoli ha osservato come in molti fregi che adornarono tante pubblicazioni edite fino alla morte di Francesco Patitucci (1902) compaiono miniature delicatissime ed
appena visibili di simboli massonici. Bellizzi ha ricordato, con una precisa statistica, anche i contributi che diedero alla cultura locale intellettuali e scrittori dei tanti paesi della zona, che grazie
ai Patitucci poterono esternare i loro sentimenti e le loro idealità.
Gianfranco Maiolino a “L’Eredità” su Rai1
Martedì 22 marzo, una piacevole sorpresa per i telespettatori castrovillaresi e di Mormanno, della
popolare trasmissione televisiva condotta da Fabrizio Frizzi, l’Eredità” su Rai 1. A gareggiare l’impiegato dell’Asp di Castrovillari, Gianfranco Maiolino che si è distinto per la sua spigliatezza e per
la sua giovialità. Purtoppo non ce l’ha fatta ad arrivare alla ghigliottina perchè qualcuno ha puntato il dito contro di lui ed è uscito prima del previsto. Ma l’importante è partecipare, complimenti
Gianfranco!
Conferenza del prof. Matteo Marini
Il prof. Matteo Marini, ordinario di Teoria della sviluppo economico nell’Università della Calabria, ha presentato nella sala della Biblioteca Comunale di Castrovillari il suo ultimo libro
“Le buone abitudini”. La manifestazione, organizzata dal locale circolo del PD, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso ed attento, che è intervento al successivo dibattito
con numerose domande. Hanno introdotto i lavori Caterina Morelli e Adelaide Laudadio.
Il prof. Marini ha illustrato i contributi dati da insigni economisti mondiali alle problematiche
dello sviluppo, analizzando principalmente i fattori culturali che lo influenzano.
Il relatore, che anni addietro aveva presentato un altro suo originale studio sui fattori immateriali dello sviluppo, ha soffermato la sua attenzione sui fattori funzionali al progresso e
su quelli ad esso resistenti. Tra i primi figurano la propensione al rischio, la concorrenza, l’innovazione, la mobilità ascendente basata sul merito, la secolarizzazione, l’imprenditorialità
centrata su investimenti e creatività e non sulla ricerca del reddito e sui legami col potere.
Alla base di tutto, il relatore ha posto l’importanza della “regola aurea” che sta alla base di un
repertorio moderno di buone abitudini: “fa’ agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”.
Gas Pollino subentra
ad Equitalia
nella riscossione tributi
La Giunta comunale di Castrovillari ha deliberato gli atti
d’indirizzo per gli Uffici competenti, al fine di procedere
al sistema di riscossione diretta delle entrate comunali
realizzando un obiettivo di “umanizzazione” del sistema
di accertamento e riscossione dei tributi. In particolare,
l’amministrazione ha inteso superare l’attuale sistema
della riscossione attraverso Equitalia, gestendo direttamente entrate e tributi comunali, avvalendosi del supporto tecnico operativo della società partecipata Gas
Pollino, per ciò che concerne la riscossione ordinaria dell’idrico, e della società Poste Tributi s.p.a., per la riscossione coattiva di tutte le entrate(idrico, tari, imu, tasi) Si
tratta per l’Ente di una piccola ma al contempo grande
rivoluzione: da un lato rendere più efficace l’azione di riscossione , significa poter contare sull’effettività delle risorse proprie dell’ente e quindi creare le basi di
qualsivoglia programmazione, e , dall’altro l’esonero di
Equitalia, rappresenta un beneficio per gli stessi cittadini/contribuenti che non si vedranno più vessati da un
soggetto col quale spesso non hanno i mezzi per interloquire.
IL DIARIO anno XIV n.9 PAG. 10
ll Comitato di quartiere n. 2
interviene sulla qualità ambientale
Il Comitato di quartiere n.2 presieduto da Francesco Varcasia ha svolto l’assemblea, con i residenti che lo costituiscono nelle zone di pertinenza, presso il Cinema
AtomicCafè. Al centro una serie di questioni tra proposte
e segnalazioni per una buona sfida sussidiaria tutta da giocare sulla vera partecipazione e nella quale i cittadini sono
il fattore importante di questa sinergia. Il confronto oltre a
toccare i servizi al cittadino ha interessato alcune problematiche, proprie del Quartiere , legate alla parte Sud di
Canal Greco, per il quale i cittadini hanno chiesto attenzione per una sua maggiore qualità ambientale, ottimizzando in ogni modo quella parte del territorio (senza
perdere di vista le stesse condotte e reti), ed opportunità
per creareanche una passeggiata turistica. A tale richiesta
è stata affiancata quella per cercare di predisporre, sulla
camminata che accompagna, poi, via Mazzini, a scendere
verso la Civita, delle zone verdi( rimodulando i marciapiedi), nonché di prendere in considerazione le case abbandonate che vi sono nella parte sud dell’abitato per le
quali il Comitato si è impegnato a definire una mappatura
da consegnare all’ente. Tra le proposte anche uno sguardo
particolare per le condizioni di via Muzio Pace , interessata
dalle radici degli alberi.
Interventi per gli asili nido
“L’Amministrazione comunale di Castrovillari ha approvato, per quanto di sua competenza, l’affidamento, del
sostegno alla gestione dei nidi e micro nidi d’infanzia che
fa parte di un progetto più complessivo che riguarda
oltre il capoluogo del Pollino anche i Comuni di Altomonte, Civita, Frascineto, Laino Castello, Lungro , Mormanno e Saracena”.
Lo ha reso noto l’Assessore all’Istruzione e Pianificazione
Sociale , Giuseppe Russo, il quale oltre a ribadire “l’impegno continuo dell’Amministrazione Lo Polito per la
scuola, i più piccoli ed i servizi a loro dedicati”, ha richiamato“la valenza dell’azione che oltre ad estendere l’orario di apertura, incrementa il numero di utenti che
vengono accolti in questi ambienti di educazione.”
“L’intervento- ha aggiunto- attraverso apposita gara d’affidamento, creerà queste possibilità espandendole per
ben tre mesi.Al centro dell’attenzione- ha precisato-i
bambini con età sino a tre anni e l’intenzione di favorire
tra di loro- ha concluso l’Assessore- la valorizzazione dell’esperienza ludica come strumento di crescita e di sviluppo armonico della loro personalità.”
Rifacimento copertura
dell’asilo nido
Per migliorare l’offerta vivibilità nella quotidianità. Il Comune di Castrovillari ha indetto l’apposita gara per i lavori
di “ rifacimento della copertura dell’Edificio Asilo Nido di
via America”. Lo rendono noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore ai Lavori Pubblici e Pianificazione Territoriale, Aldo Visciglia, i quali ricordano che “l’intervento, che
utilizzerà una somma di circa 60mila euro, rientra tra le
opere previste per il programma PAC, inerente i servizi
anche all’infanzia, nel quale il Comune di Castrovillari
svolge il ruolo di Ente capofila.” “ Questa azione – dichiarano gli amministratori- si muove nell’ambito delle programmazioni
e
progetti
portati
avanti
dall’Amministrazione per migliorare la sicurezza e solidarietà negli ambienti adibiti all’educazione e crescita dei più
piccoli.” “La stessa è la prima, tra l’altro– aggiungono – , di
una serie di gare che attendevano l’avvio della Centrale
Unica di Committenza per la realizzazione di interventi.”
Bando di gara per la viabilità
alla Madonna del Castello
Bando di gara per l’affidamento dell’opera di ripristino
della viabilità stradale di accesso al Santuario della Madonna del Castello di Castrovillari: le buste delle imprese
partecipanti saranno aperte il 22 aprile. Una gara che si è
potuta concretizzare solo adesso grazie alla recente istituzione della centrale unica di committenza.
Il 24 dicembre scorso, Vigilia di Natale, l’Amministrazione
aveva adottato la deliberazione dell’apposito progetto,
affinché la strada al Santuario della Madonna del Castello
divenisse nuovamente percorribile .
“Oggi l’ulteriore passo - riferisce la maggioranza - ovvero
rendere possibile questo importante primo step nell’ambito anche della volontà del recupero idrogeologico
di quella Zona che, al momento, può contare su ben
400mila euro tra i 200mila finanziati dalla Protezione Civile e 200mila dalla Regione “Settore Infrastrutture”.
“Insomma- continua ancora la maggioranza - un atto
fondamentale per la rivitalizzazione del luogo , tanto
amato dai castrovillaresi quanto dai devoti del Territorio
che abbiamo attenzionato sin dal nostro insediamento.”
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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Due ordinanze del sindaco
su bonifiche e potatura alberi
Bonifiche, servizi e potatura alberi. Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha firmato due ordinanze.
La prima porta a conoscenza della città l’intervento straordinario di pulizia e rimozione dei rifiuti con conseguente recupero
e smaltimento delle varie categorie di quelli differenziati presenti presso l’isola ecologicadi località Campolescia e lo spostamento temporaneo dell’ambito di raccolta nel terreno di
proprietà comunale, ubicato in zona PIP, località Petrosa, dove
erano state poste tempo fa le campane per la raccolta del vetro.
Qui, a servizio della cittadinanza, saranno posti alcuni cassoni
per il conferimento d’ingombranti, sfalci di potatura , vetro e
quanto concerne propriol’indifferenziato.
Quanto sarà raccolto verrà trasportato dalla ditta Calabra Maceri e Servizi, a cui momentaneamente il Comune ha affidato il
servizio, verso i siti dove avviene l’apposito conferimento.
L’area del Comune messa a disposizione momentanea per tale
tipo di raccolta sarà opportunamente vigilata da un addetto che
avrà compiti di sorveglianza e di supporto ai cittadini che devono depositare i rifiuti negli appositi cassoni.
L’altra ordinanza riguarda l’istituzione temporanea, sino al 31
marzo, di divieto di sosta dei veicoli durante i lavori di potatura
degli alberi sulle strade via xx Settembre, Via Sibari, Corso Calabria, Via Monte Sant’Angelo e Viale del Lavoro. L’utenza sarà avvisata sui giorni e sugli orari, questi ultimi, indicativamente, non
andranno oltre le ore 17,30, con l’apposita segnaletica, attraverso l’utilizzo di targhe integrative ed informative poste sui luoghi interessati dagli interventi.
Il geometra Iuvaro va in pensione
Il geometra Franco Iuvaro, dipendente del Settore Tecnico – Ufficio Progettazione del Comune di Castrovillari è andato in pensione.
Lo hanno salutato, nella Sala delle Rappresentanze, al primo
piano di palazzo Gallo, i colleghi con il Vice Sindaco, Angela Lo
Passo, a nome dell’Amministrazione, presenti diversi consiglieri
comunali oltre il segretario generale e la dirigente, rispettivamente Angelo Pellegrino e Beatrice Napolitano.
La semplice cerimonia è stata tratteggiata dalle paroledella Lo
Passo che, oltre ad augurargli ogni bene, ha sottolineato capacità e umanità del dipendente, e da quelle di una sua collega
che, a nome di tutti, ha richiamato il legame e l’affetto.
Il Sindaco , Domenico Lo Polito, rammaricato per la sua assenza
,dovuta ad un incontro in Prefettura,ha fatto giungere un messaggio all’amico prima che ancora al dipendente. Questo il
testo:“ Anni di duro allenamento insieme, mi hanno fatto approfondire la conoscenza di una persona perbene, serio e rigoroso nel lavoro oltre che affidabile. E per non disperdere il
suopatrimonio di competenza l’ho già sollecitato a collaborare
gratuitamente per il bene comune, ricevendo grande disponibilità.
Gli interventi degli Artificieri
della II Compagnia
Guastatori di Castrovillari
Nuovo intervento degli Artificieri della 2a Compagnia
Guastatori di Castrovillari in territorio reggino, per un rinvenimento casuale di un ordigno bellico inesploso.
I militari della Caserma "Manes" sono intervenuti nei
giorni scorsi per neutralizzare un ordigno inesploso ritrovato in Contrada Serreto di Reggio Calabria, subito rimosso per motivi di sicurezza dal personale artificiere
della Polizia di Stato del XII Reparto Mobile.
Il Team intervenuto, ha riconosciuto nell'oggetto di metallo corroso e pesantemente danneggiato, una granata
d'artiglieria contraerea da 88 mm di nazionalità tedesca,
retaggio del secondo conflitto. Subito trasportata, con la
collaborazione della Croce Rossa Militare e della Polizia
di Stato del XII° Reparto Mobile nell'alveo del Torrente
Scaccioti, la munizione, contenente circa un chilogrammo di tritolo, è stata rapidamente fata detonare al riparo di numerosi sacchi di sabbia, in piena sicurezza.
Il personale specializzato dell'Esercito Italiano, della Caserma "Manes", effettua decine di interventi ogni anno
per ogni tipo di residuati bellici in un vasto territorio, di
concerto con l'11° Reggimento Genio della Brigata Pinerolo, da cui dipende, confermandosi un punto di riferimento per la sicurezza dei cittadini e del territorio. Un
lavoro, quello dei Guastatori, prezioso, silenzioso e continuo, che non si ferma nemmeno dopo le voci di scioglimento e soppressione del Presidio di Castrovillari ,
lasciando ad altri considerazioni e commenti, nella consapevolezza di essere comunque protagonisti ogni
giorno e non semplici spettatori.
CRONACHE & NEWS
IL DIARIO anno XIV n.9 PAG. 11
Auditorium Licei Mattei
Seminario di Studi su
"Come il cervello apprende”
Si è svolto presso l’Auditorium dei Licei Mattei” il
primo incontro relativo al Seminario di Studi del
percorso di formazione "Transversal CLIL", organizzato in Rete da quattro degli Istituti di secondo
grado di Castrovillari: Liceo Scientifico “E. Mattei”,
Liceo Classico “G. Garibaldi”, IPSIA “L. da Vinci” e ITIS
“E. Fermi” . Alla presenza di circa 80 docenti delle
scuole di Castrovillari e di alcuni comuni viciniori,
ha relazionato la dott.ssa Teresa TING dell’ UNICAL
(Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche,
esperta Educazione e Ricerca Metodologica qualitativa e quantitativa, Clil Content Experts), coadiuvata da parte del suo staff, composto dalle
docenti: Maria Pia Domanico (ITIS Monaco CS),
Margherita Langellotti (LS Paola) e Marisa Villella
(LS Scalea). Il tema discusso in questo primo incontro ha riguardato l’argomento "Come il cervello apprende o non apprende e come il CLIL
rende l’apprendimento più compatibile con il cervello, facilitando una buona istruzione”. Ha introdotto ai lavori il DS dei “Licei Mattei”, prof. Bruno
Barreca, che ha richiamato la Legge 107/2015 sull’
obbligarietà della formazione, sulla necessità di
ottimizzare le risorse delle scuole e sul bonus premialità che spetta a tutti i docenti che si vogliano
spendere in azioni concrete e qualificate di formazione professionale. Ciò che conta, però, è- secondo Barreca-, la considerazione della
consapevolezza della necessità di essere pronti e
al passo con i tempi, per offrire un aggiornamento
e una formazione continui. E’ seguito l’intervento
del DS dell’ITIS, prof.ssa Rossana Perri, che ha elogiato la partecipazione di tanti docenti interessati,
in una platea “variegata e numerosa”, in cui si sono
confrontati professionisti di diversi ordini di
scuole, quasi a voler confermare la necessità di
esplorare tutto il “curriculo verticale”, nei suoi segmenti e diverse implicazioni interagenti, a vario titolo, nel percorso di crescita degli adolescenti.
Obiettivi precipui del corso sono quelli di conoscere e utilizzare la metodologia CLIL per la realizzazione di percorsi didattici e il favorire l’azione di
veicolare le discipline non linguistiche in lingua
straniera, attraverso la metodologia CLIL.
Beni culturali, turismo
ed enogastronomia nella Sibaritide
Si svolgerà giovedì 7 aprile 2016 presso il Museo Nazionale della Sibaritide il convegno-workshop del Polo Tecnico Professionale “Tra Sybaris e
Laos” dal titolo “Beni culturali, turismo ed enogastronomia nella Sibaritide” . La manifestazione ha l’obiettivo di presentare l’offerta formativa
proposta dal Polo tecnico Sybaris-Laos nei primi 18 mesi di attività che
ha evidenziato risultati positivi con percorsi formativi concepiti come
uno strumento innovativo dal punto di vista concettuale e metodologico, per l’acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità relative ai
settori dell’enogastronomia, del turismo e dei beni culturali.
Il convegno-workshop punta anche a rafforzare un accordo territoriale
per la valorizzazione dei beni culturali, dell’enogastronomia e del turismo sotto forma di rete di collaborazione tra gli attori della formazione,
della ricerca e dell’imprenditoria facenti parte del territorio dell’Italia meridionale al fine ottenere positive ricadute nel settore turistico ricettivo
a sostegno del sistema produttivo e dell’occupazione. Dopo i saluti del
Direttore del Museo Nazionale di Sibari dott.ssa Adele Bonofiglio e del
Presidente del Polo tecnico D.S. Franca Damico, seguiranno dei brevi interventi del Direttore del Polo Sybaris-Laos dott. Paolo Gallo, degli imprenditori Enzo Barbieri (Barbieri Group), Antonello De Santis (Rete Italia
Ionica Alberghi), Sigismondo Mangialardi (Circolo Velico Lucano), Gianluca Guastella (Distretto culturale della Magna Grecia) dell’arch. Francesco Mollo (Istituto Italiano dei Castelli e Console on. di Francia a Cosenza),
del dott. Dino Angelaccio (Università di Siena) e dell’architetto Panaiotis
Kruklidis esperto di grafica applicata ai beni culturali. Concluderanno i lavori il dirigente della Regione Calabria dott.ssa Antonella Cauteruccio
referente dei progetti dei Poli tecnici professionali, il Presidente del Parco
Nazionale del Pollino on. Domenico Pappaterra ed il Dirigente dell’A.T.P
di Cosenza dott. Luciano Greco. Durante l’evento sarà allestito nell’area
esterna del Museo della Sibaritide un workshop espositivo delle attività
formative, delle mostre e delle iniziative culturali, turistiche ed enogastronomiche prodotte a cura delle 8 scuole e degli stand espositivi dell’offerta turistica-culturale e delle produzioni degli oltre 70 tra enti,
associazioni ed aziende partner ed aderenti del Polo tecnico turistico
“Tra Sybaris e Laos”. Alla fine della manifestazione gli allievi del Polo tecnico turistico Sybaris-Laos presenteranno alcuni piatti e prodotti enogastronomici della Sibaritide.
Il direttore del Polo tecnico “Tra Sybaris e Laos” dott. Paolo Gallo
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Piazza Dante (poste centrali)
Bar Break Point
Punto Market Teresa
Pietà
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Tabacchi Lotto e Ricevitoria Sisal
Pip
Autocarrozzeria F.lli Donnici
Lagatta Tendaggi
Via A. Battaglia
Club Tre
Via Arcuri
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IL DIARIO anno XIV n.9 PAG. 12
pesciolino
Un successo le due “Giornate di Primavera” organizzate dal Fai-Pollino
Sono stati più di mille i visitatori che hanno affollato l’antico borgo di Morano Calabro nelle
due “Giornate di Primavera” organizzate dal FaiPollino all’interno della più ampia manifestazione nazionale giunta alla 24.ma edizione che
ha lo scopo di portare all’attenzione della opinione pubblica angoli nascosti, luoghi poco conosciuti del proprio territorio che sono degni di
attenzione per i valori ambientali, naturalistici e
storici che essi racchiudono.
Nell’area del Pollino quest’anno la scelta è ricaduta su Morano Calabro, uno dei borghi più belli
d’Italia, dove sono stati attenzionati per l’occasione l’antico Castello Normanno, la chiesa dei
SS. Pietro e Paolo ed il museo naturalistico del
Nibbio, tre straordinarie bellezze racchiuse nella
parte alta del centro abitato e che rappresentano solo una piccola parte del ricco patrimonio
artistico, storico ed ambientale di cui Morano è
ricca. Grande è stata la partecipazione degli studenti di tutte le scuole di Castrovillari, nonché
quelli dell’istituto comprensivo di Morano e
quello provenienti dalle scuole di Oriolo che
hanno arricchito questa manifestazione e che
ha posto al centro dell’attenzione proprio i giovani , alcuni dei quali, opportunamente formati,
hanno fatto da ciceroni ai numerosi visitatori. Da
più parti è stato sottolineato come in particolare
dall’impegno dei giovani e dalla valorizzazione
del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico passa sicuramente il rilancio della nostra regione, così bella, ma ancora non
abbastanza conosciuta.
Notevole l’impegno anche della locale amministrazione comunale per l’organizzazione del-
l’evento in ogni minimo particolare e del Parco
Nazionale del Pollino.
In una dichiarazione la capodelegazione del FaiPollino dott.ssa Donatella Laudadio ha tenuto a
sottolineare ha tenuto a sottolineare come le
“Giornate di Primavera” di Morano Calabro “sono
state un vero successo avendo richiamato più di
un migliaio di visitatori che hanno potuto ap-
Letture e lettori del festival “The Readers” animano
la “Mostra dei libri d’epoca” presso l’I.p.s.i.a.
Presso l’IPSIA “Leonardo da Vinci” di Castrovillari,
nell’ambito dell’iniziativa MIUR “Libriamoci”, si è
svolto l’evento di apertura del I Festival Ricorrente dei Lettori “The Readers”, progettato dall’Accademia Pollineana di Castrovillari. Ad una
prima rassegna di eventi incentrati sul libro e
sulla lettura (competenza fondamentale per la
cultura di una società realmente evoluta), inaugurata dagli Accademici del Pollino ad Ottobre
dello scorso anno, segue questa seconda rassegna di marzo 2016, inaugurata dalla “Mostra del
Libro d’Epoca”, curata da Gianluigi Trombetti,
storico e bibliotecario della Pollineana che, in
presenza delle Classi quinte dell’IPSIA “Leonardo
Da Vinci”, ha tenuto una relazione espositiva
sugli esemplari cartacei in mostra, alcuni anche
molto rari. Una mostra di libri d’epoca di proprietà della Scuola, che conserva il titolo di
“Scuola di Arti e Mestieri”, istituzione fondata nel
1910, a cui si sono aggiunti esemplari di volumi
antichi dal XVI al XIX secolo, provenienti da un
fondo privato, che ha permesso ai giovani di
avere una panoramica dell’evoluzione del libro
nel tempo. Piena soddisfazione per l’iniziativa
ha espresso il D.S. dott.ssa Simona Sansosti, che
ha introdotto ai lavori presso la Biblioteca d’Istituto, dove è allocata la Mostra del Libro antico,
sottolineando come la cultura del libro sia an-
cora viva e produttiva per la decodificazione
della complessa realtà mana e debba trovare
sempre più spazio e seguaci tra i giovani “nativi
digitali” della scuola italiana, ma non per questo
esentati dall’impegno dello studio dei libri e
della loro reale comprensione, per non parlare
del fascino imperituro delle pagine da sfogliare
che ha sedotto e continua a far innamorare generazioni di ogni tempo. Le letture per testimoniare l’impegno degli studenti sul tema
prescelto per il reading, “Castrovillari tra storia e
curiosità” ,in presenza di Filomena Bloise, presidente dell’Accademia Pollineana (che ha illu-
prezzare la bellezza architettonico-paesaggistica del Castello Normanno, incastonato in una
impareggiabile cornice montuosa; lo splendore
degli arredi e del coro ligneo della chiesa dei SS.
Pietro e Paolo, nonché emozionarsi difronte alle
bellissime statue in marmo bianco di Pietro Bernini, padre del più famoso scultore, conoscere
le varietà e gli esemplari della fauna del Parco
nel Museo Naturalistico del Nibbio. La manifestazione è stata poi allietata dalla prestazione
del gruppo del minifolk e dalla interessantissima
esibizione dei falchi e dei barbagianni della associazione dei Falconieri. I visitatori hanno potuta anche ammirare i magnifici costumi
d’epoca, utilizzati durante la Festa della Bandiera, per ricordare la vittoria medievale dei moranesi sui Saraceni. Tutto questo – ha concluso
la dott.ssa Laudadio – è stato un esempio di
come si possa, attraverso la conoscenza, diventare cittadini del proprio territorio amandolo e
tutelandolo, ma soprattutto, attraverso i monumenti, recuperare la memoria storica delle testimonianze del passato che sono le radici della
nostra identità nel presente.”
Il delegato alla Comunicazione
Fai-Pollino
Mario Alvaro
strato la finalità sottesa al Progetto del Festival
ricorrente dei Lettori, affiancandovi una personale testimonianza sul valore formativo dei libri
e della lettura-studio), sono state curate dalla
prof.ssa di Lettere dell’IPSIA, Teresa Filomia. Gli
studenti protagonisti: Francesco Mauro, Maria
Antonia Aita, Chiara De Flaminio, Marco Granata, Maria Todaro, Angela Giglio, Claudia Presta. Varie le letture scelte cui i giovani
lettori-interpreti hanno prestato voce: “Di Castrovillari hanno detto…Norman Douglas”, “Fulmini famosi di ieri e di oggi”, “La visita di
Ferdinando II a Castrovillari. Le impressioni di
Orazio Rilliet”, “Carlo Calà, ovvero la vanità punita”, “Il Beato Giovanni Calà, ovvero un asino
sull’altare”, studi di G. Trombetti, “Clamoroso
processo al tribunale di Castrovillari: un uomo
che sposò quattro donne”, “La caduta dell’amministrazione comunale del 1897”, studi di A. Filomia.
FMB
76 piante commestibili o officinali
34 piante tossiche
da conoscere ed evitare
Oltre 40 ricette
facilmente realizzabili
con le “erbette” dei nostri campi
Delle varie piante si
dà il nome scientifico
ed i nomi italiano, dialettale,
arbresh, inglese
Centinaia di foto a colori
delle specie trattate
IL DIARIO anno XIV n.9 PAG. 13
in libreria dal 25 marzo
Blacaman, così come Danny
Boodman T.D. Lemon Novecento, il personaggio creato da Baricco, sapeva leggere, ma non i
libri. Quelli sono buoni tutti.
Sapeva leggere la gente, i segni
che la gente si porta addosso,
posti, rumori, odori, e soprattutto sapeva leggere i sogni, le
passioni, le speranze. Ed al suo
pubblico in cambio del suo
carisma, rubava l'anima.
24^ edizione delle “Fucarin’i San Giseppu e della Sagra d’i laghin’e ciciri
Primo premio per il quartiere n.9 di Cammarata
Come da tradizione consolidata, venerdì18
marzo, si è celebrata la 24^ edizione delle “Fucarin’i San Giseppu e della Sagra d’i laghin’eciciri” grazie alla consueta organizzazione
dell’Associazione Culturale Gruppo Folcloristico
“Città di Castrovillari” ed al patrocinio dell’Amministrazione municipale.La manifestazione
quest’anno ha visto il coinvolgimento dei 9
quartieri e per l’occasione il Comune ha disposto un premio di 500euro per il quartiere vincitore.
“L’iniziativa- secondo il Sindaco, Domenico Lo
Polito- ancora una volta ha richiamato gente,
rendendo la città viva , dando l’idea di una comunità particolarmente legata alle sue radici.”
Un’ occasione- secondo il collaboratore del
primo cittadino, Antonio Notaro- che ha dato
l’opportunità agli abitanti d’incontrarsi e socializzare, riportando il momento al suo significato
iniziale: di vivere concretamente una convivialità, senza perdere di vista il significato profondo
della festa religiosa ch’era espressione delle tensioni e dei vissuti ed in cui l’assetto sociale veniva interrogato e reinventato oltre ad essere
momento d’auspicio per l’arrivo della Primavera”.
Degna d’attenzione anche la sagra “D’i Laghini e
ciciri” con degustazioni, offerte gratuitamentetra animazioni , appositamente pensate.
L’appuntamento rappresenta il desiderio e la capacità della gente di essere ancora interpreti di
questi momenti e di voler valorizzare quelle
forme di ritualità che persistono all’interno del
tessuto sociale e che fanno parte di quella tradizione che si desidera perpetuare, consapevoli
del ruolo che possiede nell’affermare pure l’appartenenza alla Cultura del Territorio. Con queste motivazioni l’Amministrazione comunale e
l’Associazione Culturale Gruppo Folclorico
“Città di Castrovillari” hanno inteso coinvolgere
i rioni del capoluogo del Pollino per la realizzazione dei tradizionali falò e delle iniziative concomitanti. E tra queste la serata coinvolgente in
Piazza Castello dove i musicisti di RitmoNovo
hanno saputo coinvolgere la piazza con la forza
della loro musica. Particolarmente di rilievo la
presenza del nostro vescovo, mons. Savino alla
Fucarina di San Girolamo.
Passando alle premiazioni, la 24^ edizione delle
“Fucarin’i San Giseppu e della Sagra d’i laghi-
n’eciciri” se l’è aggiudicata il quartiere n.9 di
Cammarata, a cui vanno il Trofeo e 500euro offerti dal Comune affinché possano essere spesi
per il rione. Altra Coppa è stata consegnata per
l’eccellente allestimento enogastronomico alla
Fucarina preparata dai residenti che hanno le
loro abitazioni nei pressi della parrocchia di
Santa Maria dell’Aiuto e una ai cittadini di Largo
Castello per come hanno saputo realizzare l’animazione. A tutti i partecipanti alla bella competizione è stata consegnata, al primo piano di
palazzo Gallo, sede temporanea del Comune,
una targa. Le fucarine in concorso erano 7 ma
tante- è stato richiamato- hanno arricchito
l’evento. Il successo di quest’anno è da ascrivere
alla consueta organizzazione dell’Associazione
Culturale Gruppo Folcloristico “Città di Castrovillari” che, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e l’importante coinvolgimento
dei 9 quartieri, ha espresso un altro bel momento di socializzazione e di festa, legato alla
tradizione della città e del suo popolo. Nell’ambito della manifestazione si è giocata anche la
22^ edizione del Torneo di Calcio Memorial “
Giovanni Visciglia” vinta dalla compagine “Amici
di Giovanni “.
CIVITA
Presentato il programma
delle Vallje
I giorni della Pasqua sono molto sentiti dalla popolazione
di Civita, che ha conservato nel tempo tradizioni e riti di
grande spettacolarità e di intenso contenuto emotivo, i
quali attirano ogni anno una moltitudine di fedeli e di curiosi, anche di altre città e stranieri.
La "Settimana Santa", “Java e Madhe” così chiamata dagli Arbëreshë per la maestosità delle ufficiature suggestive e solenni, ricche di simbologia, che contraddistinguono il rito
ed evidenziano la profonda spiritualità orientale, contiene
elementi tradizionali le cui radici affondano in epoche lontane. Nella tradizione durante la settimana santa vengono
cantate le Kalimere dal greco Kalimera “buongiorno” composizioni poetiche tramandate da secoli che hanno un intrinseco valore poetico nella nostra letteratura popolare.
Patrimonio della tradizione orale del popolo arbëresh molti
di questi canti sono anonimi altri sono dovuti a noti poeti
della letteratura albanese come Giulio Variboba. Un’atmosfera gioiosa ed armoniosa segna invece la giornata del
martedì, dove il senso di appartenenza all’etnia diventa
sempre più vivo, qui è come se si respirasse un’aria diversa,
come se il vento portasse profumi di feste lontane, non solo
nello spazio, ma anche nel tempo le tradizioni tornano ad
essererealtà viva e musicale.I costumi dai colori antichi e
dalle stoffe preziose, che prima di noi hanno indossato giovani spose e belle donne, sembrano animarsi di vita nuova
addosso alle fanciulle di oggi. Questa magica atmosfera caratterizza la vallja, antica ridda, dolce, tragica e struggente
che ricorda l’eroe Skanderbeg che guidò il suo popolo in
terra di Calabria
Programma
DOMENICA 27MARZO
Ore 15,00 Fjalza e Mirë- La Buona Novella
MARTEDI 27 MARZO
Ore 10.00 Convegno “Storia e cultura per ricordare il passato e progettare il futuro” a cura dell’Associazione “Gennaro Placco
Ore 16.00 Sfilata ed esibizione dei gruppi di:, “
Petritet i falchetti” Falconara Albanese
“Shqiponjat” Santa Sofia d’Epiro (CS)
San Benedetto Ullano
“Katundy ne Zembra” San Marzano di San Giuseppe (TA)
Mongrassano
“ShpirtiArberesh” Cerzeto
Vaccarizzo albanese
ShpirtiArbëresh di Cerzeto (Cs),
ValletÇivitjote
DAI CENTRI DELLA ZONA
IL DIARIO anno XIV n.9 PAG. 14
Inaugurata la nuova palestra e la biblioteca
ISTITUTO COMPRENSIVO -PLESSO GAETANO SCORZA DI MORANO CALABRO
Con una bella e raffinata cerimonia
sono state inaugurate iei giorni scorsi la
palestra e la biblioteca del locale Istituto
Comprensivo - plesso Gaetano Scorza.
Si è trattato di una festa di colori e allegria. Alla quale hanno partecipato da
protagonisti gli alunni di ogni grado, il
dirigente scolastico Walter Bellizzi, i docenti, il vicesindaco Pasquale Maradei, il
consigliere provinciale Graziano Di Natale, l’assessore alla Pubblica Istruzione
Sonia Forte, il suo omologo all’Ambiente e Politiche Energetiche Biagio
Angelo Severino.
Dopo la rituale solenne benedizione,
impartita dal vicario diocesano mons.
Francesco Di Chiara, la cronaca registra
i contributi dei rappresentanti istituzionali. Pregne di significato le parole del
prof. Bellizzi, il quale ha sottolineato l’eccezionale importanza che l’apertura
della palestra e della biblioteca rivestono nel contesto didattico e formativo. Il Dirigente ha inoltre ringraziato
l’Esecutivo per il lavoro effettuato e, in
particolare, l’assessore Forte per la sua
vicinanza e collaborazione.
E’ toccato al numero due di Palazzo di
Città, Pasquale Maradei, portare i saluti
del sindaco De Bartolo (impegnato
nella manifestazione per l’abbattimento
del diaframma terminale della Galleria
di Mormanno) e quelli del presidente
del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi,
la cui visita a Morano, programmata e
fissata per la mattinata di giovedì, a
margine dell’evento di Mormanno, è
stata annullata e comunicata nella serata di mercoledì da Palazzo Chigi, a
causa dei tempi assai contingentati del
Premier. Maradei si è poi soffermato sul
finanziamento (800.000,00 euro) ottenuto dall’Amministrazione per il recupero del plesso sud del “Severini”.
«Quando si opera in sinergia – sono le
parole dell’assessore Sonia Forte – si ottengono risultati notevoli. Tangibili e visibili. Che necessitano però, siano essi
afferenti ai beni materiali o a quelli immateriali, di essere rispettati e protetti
affinché tutti possano fruirne adeguatamente».
Soddisfazione ha esternato l’assessore
Biagio Angelo Severino, recentemente
impegnato nel processo di modernizza-
L'Associazione Vorea di Frascineto celebra la
donna con l'Associazione Teuta in Trentino
La Sala Rosa del Palazzo Regionale di Trento ha
ospitato, nella giornata di domenica 6 marzo,
l'incontro pubblico incentrato sul "Dialogo fra
donne Albanesi e Trentine" promosso dall'Associazione culturale donne albanesi in Trentino, "Teuta", in collaborazione con il Centro
italiano femminile (Cif) e l'Associazione culturale Vorea di Frascineto. Argomento cardine
dell'intero incontro è stata la donna e i suoi
mille volti di amore, sacrificio, dolore, integrazione e soprattutto mediazione. L'incontro,
non a caso, si è svolto proprio a ridosso della
Giornata Internazionale della donna e ha dato
la possibilità di riflettere sul ruolo rivestito dalla
stessa durante il fenomeno migratorio, non
solo quello albanese di cui ricorre il venticinquesimo anniversario dal primo sbarco in Italia, ma anche e soprattutto con riferimento alle
nuove ondate migratorie. Le donne immigrate
sostengono il peso del processo d’integrazione
della loro famiglia nel territorio che li ospita,
cercando, però, al tempo stesso, di mantenere
lo stretto legame con le loro tradizioni culturali
che le tengono sempre strettamente ancorate
alla loro Patria natia. L’Associazione Teuta, nella
figura della sua Presidente dott.ssa Leonora
Zefi, cerca costantemente di dare forma pro-
zione ed efficientamento energetico
nonché nell’adeguamento dell’impiantistica della Gaetano Scorza: «Aggiungiamo un’altra tessera – ha
commentato Severino - al mosaico delle
cose realizzate».
Ha concluso il consigliere provinciale
Graziano Di Natale, il quale, oltre a garantire l’ampliamento della dotazione libraria della biblioteca e ad informare
dell’inserimento di Morano nei festeggiamenti per il sesto centenario della
nascita di San Francesco di Paola, ha annunciato che la Provincia di Cosenza ha
accolto e approvato la proposta dell’Amministrazione De Bartolo di distaccare una sede dell’Istituto Tecnico ad
indirizzo Agrario a Morano.
gettuale alla domanda di aiuto delle donne immigrate e tende loro la mano lottando per essere un bel modello per chiunque guarda
ancora con diffidenza questa realtà. Altro
esempio di amore per la propria cultura e di rispetto reciproco è stato rappresentato a Trento
dall’Associazione Vorea di Frascineto, la cui Presidente la prof.ssa Lucia Martino e il suo
gruppo teatrale, ha dimostrato come lo stretto
connubio tra l’integrazione femminile e le minoranze linguistiche, di cui l’Associazione ne è
piena espressione, non solo è possibile ma è
addirittura uno degli obiettivi principali perseguito da entrambe le Associazioni coinvolte.
Presente all’incontro trentino anche il Sindaco
di Frascineto, il dott. Angelo Catapano e una
rappresentanza dell’Amministrazione comunale, che attivamente hanno partecipato al
convegno, felici di fare rete con le Autorità istituzionali locali per future collaborazioni costruttive che abbiano come obiettivo
principale la tutela delle proprie minoranze linguistiche senza mai perdere di vista l’importanza della convivenza e dell’integrazione dei
popoli di etnie diverse. Un’esperienza positiva
per l’intera comunità di Frascineto che torna a
casa con un bagaglio carico di emozioni, idee
e nuovi progetti di interesse culturale e sociale.
La serata è stata poi allietata dall’esibizione dell’Ass. Vorea con la performance teatrale “Shpia
Tatës”, che rappresenta una scena di vita quotidiana di una famiglia arbëreshe di stampo
matriarcale in cui la donna fa da mediatrice tra
il marito e il fratello per l’eredità della casa paterna. Canti della tradizione arbëreshe, coordinati dal musicista Giovanni De Stefano, hanno
infine creato un’atmosfera di gioia e condivisione, lanciando un bel messaggio di fratellanza e piena integrazione. Le testimonianze
portate al convegno hanno sottolineato che il
percorso di sensibilizzazione probabilmente è
ancora lungo, ma le basi già costruite sono solide e tendono sicuramente verso un futuro
che si spera non sia troppo prossimo e che
possa promuovere sempre di più un nuovo benessere immateriale, quale soggettività e integrazione civile e sociale.
Rossella Blaiotta
270 minuti alla fine del campionato ed ancora nulla è scontato
IL DIARIO anno XIV n.9 PAG. 15
Inclusione sociale
senza barriere
Attraverso lo Sport una bella giornata d’integrazione e solidarietà senza pregiudizi né barriere di
alcun tipo. L’Amministrazione di San Basile ha inteso promuovere la partecipazione dei giovani
atleti dello Special Olympics della fondazione “Il
Filo di Arianna” di Castrovillari alla manifestazione
di calcio a cinque di serie A presso il Palazzetto
dello Sport di Corigliano alla quale hanno partecipato anche gli ospiti dello Sprar cittadino. «Una giornata per conoscersi e per superare i
pregiudizi – ha sottolineato il Sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi – sulle provenienze e le diversità, per realizzare nel quotidiano quella
convivenza possibile e che in tutti i modi vogliamo promuovere e realizzare sui nostri territori,
guardando alla dignità della persona prima che
alla sua condizione sociale, fisica o culturale». Con un pulmino messo a disposizione del Comune di San Basile i ragazzi della fondazione castrovillarese e gli ospiti dello Sprar hanno
raggiunto la sede dell’evento sportivo, a Corigliano, per partecipare «all’importante manifestazione che ha rappresentato certamente un
incontro con il mondo dello sport e i suoi valori,
un piacevole pomeriggio passato in festa, ma
anche e soprattutto, una reale esperienza di inclusione e un contributo sulla “modificabilità” che
il mondo dello sport può dare alle persone in difficoltà» ha dichiarato il presidente del Filo di
Arianna, Antonio Di Dieco il quale ha voluto ringraziare il giovane Sindaco per la sua «disponibilità e sensibilità».
– 270 minuti alla fine del campionato ed ancora nulla è scontato. Importante quanto accaduto nelle ultime due giornate
che hanno visto il Castrovillari di Giuseppe Agostini e Alessandro Di Dieco ridurre lo svantaggio sulla capolista Sersale
ora a -2 vincente contro il Gallico domenica ma fermata sullo
0-0 a Isola Capo Rizzuto la settimana prima. La rete di Miceli
invece regala una vittoria pesantissima ai ragazzi di mister
Viola che dal pessimo campo di gioco di Brancaleone simile
più ad una risaia che ad un campo di calcio sono usciti fuori
con tre punti importantissimi nel penultimo turno di campionato, quello che ha dato la possibilità di accorciare sulla
capolista. Con la vittoria di domenica contro il Montalto (5-1)
salgono a 20 i risultati utili consecutivi. Un bel bottino che
“parla molto chiaro” come afferma il tecnico Viola che ora
chiede il massimo dai suoi ragazzi in queste ultime tre gare.
Domenica la formalità contro il Montalto al Mimmo Rende,
ora arriva la pausa pasquale, subito dopo la prima delle due
grandi sfide di questo torneo. La trasferta di Scalea (bloccato
sabato sullo 0-0 ed ora a -4 dal Castrovillari) , a cui seguirà la
sfida casalinga con l’Isola e la gara finale di Sersale. Un campionato ancora non deciso e sfide incrociate che ancora possono decidere il verdetto finale. Insomma una classifica che
non lascia il tempo di respirare alle tre protagoniste di questo
entusiasmante ed avvincente campionato di Eccellenza calabrese. “Qualsiasi situazione possa capitare siamo consci del
fatto che questo torneo si deciderà sicuramente all’ultima
gara” dichiara Franco Viola . ”Posso confermarle che la mia
squadra è presente, partecipa e crea tantissimo in ogni partita. A volte ci capita di giocare in campi al limite della praticabilità come è successo nella sfida con il Brancaleone dove
comunque siamo riusciti a portare i tre punti. Ora concedetemi la possibilità di formulare i migliori auguri per Pasqua ai
mie splendidi tifosi alla squadra e dirigenza tutta, per il resto
dobbiamo pensarci noi”.
Michele Martinisi
Il Castrovillari over batte il Bisignano e rimane in zona alta
TORNEO “PAESI DEL PARCO”
Nella giornata in cui la capolista Fiorito osserva il turno di riposo, la sorpresa più grossa arriva da Malvito.
Un convincente AxB blocca sul pareggio una Stella Maris che, nell’ultimo periodo, sta accusando qualche
battuta a vuoto di troppo perdendo
punti preziosi nella rincorsa al vertice
della classifica. E sul risultato non ci
sono molte recriminazioni da muovere: a conti fatti qualche occasione
in più l’hanno avuta i locali con il solito Maritato in versione goleador e
impegnato nello scalare (con successo) la speciale classifica marcatori.
E’ anche vero che, se in panchina non
hai ricambi e sei molto rimaneggiato, anche le gare che non sono
scontri diretti possono diventare impegnative. Lo stesso mister Mario
Grisolia ha dovuto indossare il completo da gioco per sostituire un compagno. A nostro avviso se si vuole
lottare per il primato serve recuperare alcuni calciatori che possano costituire valida alternativa per
l’allenatore altrimenti c’è poco da gestire se devi mandare in campo sempre gli stessi. Finisce in parità (e forse
non serve a nessuna delle contendenti…) l’importante scontro diretto
tra Fuscaldo e Roggiano con i locali
costretti ad affrontare buona parte
della gara in inferiorità numerica per
l’espulsione di Zicarelli, elemento importante per l’undici di mister Carnevale. Gara abbastanza equilibrata
con qualche occasione per i tirrenici
nel finale: il risultato, comunque, appare giusto e frena, almeno per il
momento, la risalita in classifica dei
campioni in carica. Il Roggiano, forse,
poteva osare qualcosina in più visto
che si è trovato ben presto in una situazione di vantaggio numerico,
anche perché una vittoria avrebbe sì
consentito un bel balzo in avanti in
classifica. Lo zero a zero dà francamente l’impressione di essere un bicchiere mezzo vuoto per entrambe le
compagini, una mezza occasione
persa. Undici contro undici sarebbe
stata, forse, una gara diversa ma i periodi ipotetici nel calcio sono per definizione anche quelli inutili. Vince,
invece, facilmente il Terranova contro i Medici che si sono presentati in
modo molto rimaneggiato all’appuntamento. Gara mai in discussione e già chiusa dopo il primo
tempo grazie ad un netto 3-0. Il resto
è comprensibile andatura al piccolo
trotto: non avrebbe avuto senso forzare contro una squadra che aveva
già abbondantemente alzato bandiera bianca. Gol della bandiera degli
ospiti messo a segno da Gueye al
quarto d’ora della ripresa. Rimane in
zona alta della classifica pure il Castrovillari che vince a Bisignano contro il S.Umile al termine di una gara
combattuta specie negli ultimi minuti. Il risultato pareva essere al sicuro con le reti di Balestrieri e
Martino che avevano indirizzato la
gara su un binario favorevole ai rossoneri: il gol di Perri ha riaperto la
gara e consegnato la speranza alla
squadra di De Marco che si è gettata
in attacco alla ricerca del pari trovando, invece, la sfortuna materializzatasi sottoforma dei legni della
porta avversaria (ben quattro alla
fine!). Il cuore degli ultimi minuti
avrebbe meritato miglior sorte ma
va anche detto che i rossoneri, autori
di una prova ordinata ed esperta,
non hanno rubato nulla rimanendo
agganciati al carrozzone che conta.
Terzo pareggio del Sabato tra Sinco
Bisignano e Sibari Over 2014 al termine di una gara che non presentava
assilli di classifica e con alternanza di
reti che ha sancito il pareggio finale.
Conclusione sostanzialmente giusta
e certificata da qualche errore difensivo di troppo da una parte e dall’altra. Può succedere, soprattutto
quando si gioca per il divertimento
(come dovrebbe essere sempre in un
torneo amatoriale) e poco per la classifica. Il Sibari, ultimamente, ha perso
un po’ di smalto soprattutto da
quando la sua difesa ha smarrito
quella sicurezza che l’aveva contraddistinta nella prima parte del campionato.
La traversa su una incursione di Busa
nella prima frazione ha messo quel
pizzico di sfortuna che contribuisce
a peggiorare le cose quando già non
vanno per come sperato. La Sinco,
invece, dopo la vittoria di Malvito
frena un po’ e rimanda la risalita in
classifica. La prima parte del girone
di ritorno, con una gara ancora da recuperare, presenta il bilancio di due
sconfitte (onorevolissima quella di
Terranova), un pareggio nel derby
con la Fiorito (oltre a quello di Sabato) e una vittoria la settimana
scorsa. Vince il Cassano sul campo di
un’Audace sempre più mesta e rimaneggiata: la superiorità della forma-
zione di Luciano Caruso è stata netta
nonostante l’iniziale svantaggio firmato da Campisano.
A dispetto di alcune occasioni sciupate banalmente, la formazione
biancazzurra è riuscita a compiere il
sorpasso ai danni dei normanni meritando il successo finale. Se solo
fosse più concreta (o avesse in rosa
calciatori capaci di esserlo) probabilmente la formazione cassanese galleggerebbe tranquillamente a centro
classifica.
Triste, invece, il campionato della
squadra di Rapanà: la passione di
poche persone, purtroppo, non
basta a portare avanti un campionato impegnativo e dispiace che una
cittadina come San Marco abbia difficoltà a proporre quindici o venti
amatori che vogliano trascorrere
giornate di sano sport come quella
di ieri.
E’ proprio vero che i tempi sono cambiati. Sabato, intanto, sosta pasquale
che consentirà il recupero delle tre
partite non disputate qualche
tempo fa: tra esse Stella Maris – Terranova. Non male.
Gaetano Pugliese
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Pasqua 2016, mons. Savino incontra i sindaci e indica i macigni da