TRAVEL TIPS
VACANZA SICURA
SU MISURA
È passata l’epoca del giro del mondo in ottanta giorni assistiti solo
dal fido Passepartout. Forse oggi non si viaggia di più, ma
sicuramente si viaggia più sicuri. E soprattutto assicurati: il turista
è più consapevole, ha una massiccia offerta di strumenti per
non correre rischi ed è aiutato da una nuova normativa che pretende
di non lasciare nulla al caso, imponendo all’origine forme di tutela
assicurativa contro ogni tipo di imprevisto ed emergenza
a cura di Roberta Borghini
n filo rosso percorre tutto il nuovo codice del turismo: una concezione
del viaggiatore come
consumatore di tipo speciale.
Che, come tale, deve essere tenuto indenne da qualsiasi rischio connesso al viaggio. Non
solo. Anche le imprese turistiche hanno il dovere di essere
sollevate dalle conseguenti
possibili ricadute economiche.
Si pensi, tanto per fare un
esempio, agli operatori “travolti” dall’espansione della nube
di ceneri proveniente dal vulcano islandese Eyjafjallajökull
che ha raggiunto i cieli di mezzo mondo e paralizzato il traffico aereo.
La stipulazione di “congrue polizze assicurative” conviene
ad entrambi: al viaggiatore, che
vede aumentare la propria si-
U
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curezza attraverso la copertura
dei rischi legati al viaggio e in
particolare ad alcune destinazioni borderline; agli operatori,
che rendono più attraente il
pacchetto turistico aggiungendo l’offerta della polizza alle
molteplici prestazioni (grazie
ad un ulteriore limitato esborso) e al contempo si tutelano
da eventuali coinvolgimenti
nelle azioni giudiziarie promosse dagli sventurati turisti.
Per questo, il Codice del Turismo introduce prima di tutto
un perentorio obbligo di assicurazione: “Per lo svolgimento
della loro attività, le agenzie
di viaggio e turismo stipulano
congrue polizze assicurative a
garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi assunti
verso i clienti con il contratto
di viaggio in relazione al co-
sto complessivo dei servizi offerti” (art. 19). Obbligo che più
avanti viene meglio specificato
ed investe gli organizzatori e
gli intermediari, costretti a munirsi di contratto di assicurazione per la “responsabilità civile a favore del turista” finalizzato al risarcimento dei danni alla persona, dei danni diversi da quelli alla persona e dei
danni da vacanza rovinata,
sempre derivanti dall’inadempimento o dall’inesatta esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico. Ma non basta. A questa
“tutela base” il nuovo codice
affianca la possibilità di potenziare la copertura assicurativa
per tenere indenne il globe trotter nelle ipotesi, tutt’altro che
infrequenti, di insolvenza o fallimento degli operatori oppure
di imprevisti durante spedizioni in zone disagiate. In caso di
“rovina” dell’intermediario o
dell’organizzatore, tali polizze
valgono a garantire il totale
rimborso del prezzo versato
per l’acquisto della vacanza
“tutto compreso”. Mentre, in
caso di difficoltà che insorgano
durante un viaggio all’estero
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(“imputabili o meno al comportamento dell’organizzatore
o dell’intermediario”), sarà garantito al consumatore non solo il rimpatrio immediato, ma
anche un’“assistenza di tipo
economico” per far fronte alle
eventualità più disagevoli, che
in pratica si traduce nella predisposizione dei più importanti
servizi di emergenza ed al ristoro delle spese di sussistenza
(art. 50). Il tutto amplificato da
specifici doveri di informazione, che entrano in gioco nel
corso delle trattative per la
vere un contratto di assicurazione a copertura delle spese
sostenute dal turista per l’annullamento del contratto o per
il rimpatrio in caso di incidente o malattia” (art. 37).
L’obbligo informativo si completa con l’opuscolo messo a
disposizione del turista (al quale viene equiparato qualsiasi
materiale illustrativo “divulgato su supporto elettronico o
per via telematica”), che deve
anch’esso contemplare in modo chiaro e preciso tutte le notizie sulle polizze (art. 38). In
premiati quelli in grado di proporre al cliente prodotti con
copertura a 360 gradi contro
ogni evento, anche quelli imprevedibili.
vendita di un viaggio all inclusive. Prima di tutto, il contratto di vendita di pacchetti turistici deve contenere gli “estremi della copertura assicurativa obbligatoria e delle ulteriori polizze convenute con il turista” (art. 36). Ed ancora, prima dell’inizio del viaggio, l’organizzatore e l’intermediario
comunicano al cliente per
iscritto “la facoltà di sottoscri-
questo modo, al momento della
firma del contratto, il turista è
messo preventivamente al corrente anche dei rischi effettivi
che si assume l’operatore proponendo sul mercato dei viaggi
organizzati.
Da un punto di vista economico, il Codice del turismo ha il
merito di stimolare una salutare concorrenza fra gli operatori, che vedrà ragionevolmente
concepibile affrontare i rischi
congeniti alla loro attività. A
tutte le strutture ricettive
(compresi gli alberghi diffusi)
Allianz Ras dedica Benvenuto!,
una polizza all risk che protegge l’esercizio in caso di danni
(anche vandalici e dolosi) e
furto; per tutti i danni subiti dai
clienti, offre una garanzia di responsabilità civile che interviene anche quando gli avventori
Atti vandalici
e catastrofi naturali:
le polizze per gli operatori
Sulla scia degli obblighi imposti dal nuovo Codice del turismo, le maggiori compagnie
hanno messo sul piatto prodotti assicurativi studiati appositamente per le imprese turistiche, senza i quali sarebbe in-
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NEGLI ULTIMI ANNI I COSTI DELLA RC CATASTROFALE SONO AUMENTATI: IN PRIMIS, PERCHÉ STORICAMENTE ERANO MOLTO BASSI ED
INOLTRE POICHÉ SONO CRESCIUTE LE RICHIESTE DANNI DERIVANTI DA UN AUMENTO DELLE
CATASTROFI NATURALI
si trovano all’esterno della
struttura, per una gita o
un’escursione. In caso di interruzione forzata dell’attività,
prevede persino un indennizzo
per ogni giorno di chiusura, fino a un massimo di 180 giorni.
La tutela del cliente è talmente
centrale nella polizza Alberghi
di Zurich da aver ispirato la garanzia “Cliente Sicuro”, che
rimborsa i fruitori dell’albergo
in casi di particolare necessità,
quali: scippo e rapina del bagaglio, interruzione del soggiorno, assistenza e baby sitting.
Una curiosità: la polizza sarà
scontata del 30% sulle garanzie
responsabilità civile, incendio
e furto per tutti gli hotel in regola con le normative di settore che potranno fregiarsi della
qualifica di “Albergo Sicuro”.
Secondo recenti studi, il 67%
dei comuni italiani si trova in
zona sismica e il 50% delle imprese in aree a pericolo frane e
alluvioni, mentre sono circa
due milioni le persone che vivono in aree ad alto rischio vulcanico. La ricerca è tutta italiana, ma anche nel resto del
mondo, purtroppo, le calamità
naturali sono all’ordine del
giorno. Da qui nasce l’idea di
Allianz Ras, riservata ai tour
operator: affiancare alla polizza minimale di responsabilità
civile obbligatoria per legge,
una polizza RC Catastrofale
che copre tutti i danni alla persona con un massimale fino a
50 milioni di euro (talora appena sufficienti, come nel caso di
incidenti aerei o nel recente
naufragio della Costa Concor76 4 2012 | www.mastermeeting.it
dia). «Negli ultimi anni i costi
della RC Catastrofale sono aumentati: in primo luogo, perché storicamente erano molto
bassi ed inoltre poiché sono
effettivamente cresciute le richieste danni derivanti da un
aumento delle catastrofi naturali» , spiega Gianluca Ruggiero, agente Allianz a Milano.
Nella RC Catastrofale, infatti, i
tassi sono legati alla localizza-
zione del rischio (terremoti,
inondazioni, franamenti, allagamenti) che deve essere costantemente monitorato (risale a
qualche anno fa la completa rimappatura del rischio sismico
sul territorio nazionale). Considerata l’elevata “sinistrosità”
dei villaggi turistici, occorre un
make up annuale della polizza
per ricalcolare il rischio.
Agli esercizi commerciali ha
pensato Mondo Commercio di
Toro che di recente ha introdotto la garanzia terremoto e
alluvione, oltre a specifiche coperture per i dipendenti stagionali: con circa 900 euro all’anno si può assicurare uno stabilimento balneare a Bordighera
completo di bar.
Generalmente tutte le polizze a
garanzia dell’attività professionale degli operatori turistici
possono essere stipulate sia in
Italia su Italia che da Italia su
estero, ad eccezione di alcune
nazioni del mondo arabo-musulmano che pretendono l’assi-
curazione in loco del rischio.
Cosicché un villaggio alle Maldive non potrà mai essere assicurato in Italia.
Le polizze per i viaggiatori,
tra web e
agenzie tradizionali
Secondo Luisa De Grada,
Group Product Manager Busi-
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ness Line Travel di Europ Assistance «L’assicurazione in
viaggio rappresenta, forse oggi più che mai, la risposta al
bisogno del viaggiatore di sentirsi protetto in qualsiasi evenienza soprattutto per quanto
riguarda eventuali problemi
di natura sanitaria, di impossibilità ad effettuare il
viaggio, di perdita del bagaglio». Un dato è certo: il volume d’affari del settore ha fatto
registrare un deciso incremento e sembra non conoscere soste. Fatto che si spiega con la
crescita marginale delle polizze
sul singolo viaggio, dato che,
verso le agenzie viaggi chiede
una maggiore copertura di
garanzie assicurative». Tale è
la diffusione delle polizze web
che Mondial Assistance vi ha
dedicato addirittura due linee.
Il prodotto di punta si chiama
Globy, una polizza internet-based distribuita attraverso il canale delle agenzie di viaggio
(business to business to consumer). Dal 2008 la compagnia
si rivolge direttamente anche al
consumatore finale, utilizzando
sempre internet come canale di
vendita, con il sito www.emondial.it nel quale i viaggiatori fai-da-te possono facilmente
complice la crisi, il numero dei
trasferimenti non è affatto lievitato. Insomma, i viaggiatori si
assicurano di più e sempre più
spesso lo fanno via internet. «È
diminuita l’intermediazione
dell’agenzia», sostiene Gianluca Ruggiero, «mentre è aumentato l’acquisto on line con
offerta di polizze basiche; chi,
invece, viaggia ancora attra-
trovare la polizza più adatta alle loro esigenze.
Le coperture base sono ricomprese nei pacchetti all inclusive, ma l’organizzatore di viaggi
normalmente offre al consumatore la possibilità di integrare
le garanzie minime con polizze
complementari per i rischi non
coperti, a condizioni di particolare vantaggio (tra queste, par-
ticolarmente gettonata l’assicurazione contro le penali di annullamento del viaggio). Per le
polizze su richiesta le compagnie hanno dato libero sfogo
alla fantasia, declinando l’offerta in mille sfumature sino alla
creazione di prodotti tailor
made. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Quando si viaggia
per lavoro
L’offerta è talmente variegata
da potersi permettere polizze
cucite addosso alle varie tipologie di professionisti. Viaggi
Nostop Lavoro di Europ Assistance offre un pacchetto di assistenza per risolvere le emergenze che potrebbero compromettere i viaggi d’affari di liberi
professionisti e piccole-medie
imprese (dagli imprevisti di carattere sanitario ad un supporto per la riorganizzazione del
viaggio). Anche Globy Business è stata pensata per gli imprenditori, i commercianti, i liberi professionisti e contempla
addirittura una centrale informativa specializzata. Business
Pass, invece, sempre di Europ
Assistance, è dedicata ai lavoratori dipendenti, manager,
agenti o consulenti. E se il personale viaggia tutto l’anno? Interviene Mondial Assistance
con Easy Biz che è un prodotto modulabile per tipologia di
missione (trasferte brevi, fino a
90 giorni continuativi e trasferte lunghe, fino a 365 giorni), è
proposto con tariffe specifiche
a seconda della destinazione
(Italia, Europa, Usa & Canada,
Mondo) e garantisce copertura
spese mediche fino a 350 mila
euro per Usa e Canada.
Persino lo smartphone, strumento irrinunciabile per ogni
business man, può essere mes4 2012 | www.mastermeeting.it 77
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so al sicuro: Mondial SafeMobile offre un indennizzo se diviene oggetto di rapina, furto o
danno accidentale.
E se il lavoratore si ammala in
viaggio? Niente paura. Globy
Business prevede l’invio di un
collaboratore in sostituzione e
Easy Biz il rimpiazzo dell’assicurato con un collega.
Alcuni dati sull’utente medio:
l’82% dei clienti business traveller della compagnia Mondial
Assistance è composto da uomini, il restante 18% da donne,
con un’età compresa tra i 40 e i
45 anni. È superfluo ogni commento.
Quando si viaggia
per viaggiare
Complice l’incertezza su molte
destinazioni a medio raggio, il
trend dei vacanzieri italiani per
la prossima stagione sembra il
soggiorno nel Belpaese. Ed Europ Assistance ha pensato ad
un prodotto ad hoc per la destinazione “Italia”, con pacchetti
che a partire da 10 euro assicurano una settimana libera da
imprevisti. Si tratta della polizza Viaggi Nostop Vacanza che
strizza l’occhio ai viaggiatori
“in erba” (le tariffe sono modulabili per fascia d’età), a quelli
atletici (si possono assicurare
le attrezzature sportive) e a
quelli che amano i soggiorni
brevi (con la garanzia “pay as
you travel” si paga solo quanto
si viaggia).
Ce n’è davvero per tutti i gusti.
Se insorgono problemi sulle piste innevate d’Europa, Sci Noproblem di Europ Assistance
tiene indenne lo sciatore spericolato per i danni involontariamente cagionati a terzi sino al
limite di 250.000,00 euro; prevede il rimborso delle spese
mediche ed un’indennità giornaliera da ingessatura in caso
d’infortunio, mentre interviene
con il rimborso dello skipass e
delle lezioni di sci in caso di ri-
È DIMINUITA L’INTERMEDIAZIONE DELL’AGENZIA MENTRE È AUMENTATO L’ACQUISTO ON LINE CON OFFERTA DI POLIZZE BASICHE; CHI, INVECE, VIAGGIA ANCORA ATTRAVERSO LE
AGENZIE VIAGGI CHIEDE UNA MAGGIORE COPERTURA DI GARANZIE ASSICURATIVE
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covero. E se manca la neve?
Esiste un’assicurazione anche
per questo rischio, Globy Sci,
che rifonde i costi per i servizi
pagati.
È stato rivolto un pensiero anche ai nostri amici a quattro
zampe: la copertura “Micio e
Bau” del pacchetto Globy Rosso mette a disposizione una
centrale operativa che fornisce
tutte le informazioni su strutture private – e relativi costi – attrezzate per ospitare cani e gatti. Mentre i genitori di studenti
vivaci possono dormire tra due
guanciali con Globy Student –
Mondial/Student,
prodotto
creato per chi viaggia o soggiorna in Italia o all’estero per
motivi di studio, che copre gli
eventuali danni causati a terzi
fino a 50.000,00 euro.
Infine, un occhio al portafoglio:
il premio della polizza Genertel
Viaggi – acquistabile on line –
può essere comodamente pagato in dieci rate mensili da
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tutti i possessori della carta di
credito Genertel Visa.
Quando si resta a casa
Le compagnie hanno pensato
proprio a tutti, anche a quelli
che non partono. È vivamente
consigliata la garanzia “Parti
sereno” della polizza Viaggi
Nostop Vacanza a chi lascia a
casa parenti da proteggere 24h
su 24 in caso di emergenza.
Stesso target per il pacchetto
Globy Rosso con la copertura
“Famiglia sicura” che assicura
assistenza medica ai familiari
in caso di infortunio o malattia
(invio di un’ambulanza, organizzazione di accertamenti diagnostici, ecc.) e assistenza all’abitazione sino all’invio di una
guardia giurata in caso di furto
o tentato furto.
Anche i business traveller possono stare tranquilli. Mondialhomeassist di Mondial Assistance copre da ogni spiacevole imprevisto i familiari dei la-
voratori in trasferta con assistenza completa all’abitazione
e accesso ad un network di artigiani (idraulici, elettricisti,
fabbri, ecc.) con tariffe agevolate. Così come Viaggi Nostop
Lavoro che addirittura si fa carico delle spese di viaggio di un
familiare convivente per raggiungere il lavoratore trattenuto in trasferta da un ricovero
superiore a sette giorni.
E se dobbiamo rinunciare al
viaggio/soggiorno prenotato?
Ecco il pacchetto Globy Giallo
che si attiva per motivi oggettivamente documentabili: si passa dalla revoca delle ferie alla
malattia di cani e gatti di proprietà.
Comunque, se il cliente-viaggiatore non sarà soddisfatto da alcuna proposta del mercato, potrà sempre affidarsi a Globy “La
Carte” per confezionare una po■
lizza davvero su misura.
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