-MSGR - 14 PESARO - 1 - 17/06/13-N: 135- N˚ 294 €1,20* ANNO ITALIA Pesaro Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Lunedì 17 Giugno 2013 • S.Antonio M. Claret Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT IL MERIDIANO Il personaggio Tornatore: «Non si vive di sole commedie» L’anticipazione In un fumetto 30 anni di intrighi e depistaggi del caso Orlandi Confederations Buona la prima: Pirlo e Balotelli trascinano l’Italia con il Messico (2-1) Satta a pag. 21 Errante a pag. 17 Danza nello Sport Dopo il decreto Le forniture dello Stato vera spesa da tagliare Caro direttore, qualche tempo fa ho rumorosamente scoperto di non avere qualche titolo e qualche zecchino (d’oro) che, colpevolmente, non ricordavo di non avere. Gli errori si pagano, è giusto. Ma a te solo e ai tuoi lettori spetta giudicare se quanto scrivo da un po’ di anni sia utile e apprezzato. o. g. Caro Oscar, l’hai combinata grossa. Ma la bontà delle cose che hai scritto in passato è superiore al pur grave errore commesso. Bentornato. v. cus. *** Oscar Giannino D ei governi contano molto le intenzioni, moltissimo i limiti ai quali li sottopone la maggioranza che li sostiene. Più di tutto, contano i fatti. Perché, a 50 giorni dalla nascita del governo, quanto più le si carica di enfasi tanto più è sulla discontinuità oggettiva del fare, che vanno giudicate le prime misure d’impatto economico complessivo assunte. Attesissime, dopo tanto parlare di strage sempre più grave di lavoro e impresa. Mancano ancora i testi, il giudizio non può che fondarsi sulle anticipazioni espresse dal premier e dai ministri. L’impressione è di tanta buona volontà. Con alcune misure ottime, altre la cui bontà dipenderà dal consueto sproposito di provvedimenti attuativi necessari per renderle operative. Diversi sono i cambi di impostazione rispetto al governo Monti, mentre almeno un paio di punti lasciano assai perplessi. Continua a pag. 12 Arriva il tutor salva-imprese Mercoledì ddl semplificazioni: nuovo taglia-leggi e corsia veloce per i fondi strutturali europei Berlusconi plaude al governo: avanti con le larghe intese. Seconde case, oggi scade la rata Imu ` ` ROMA Lavoro, privacy, beni culturali, ambiente e scuola. Su questi temi è in arrivo un nuovo elenco di semplificazioni con il disegno di legge che il governo si appresta a presentare mercoledì prossimo. Tra le novità, anche un meccanismo taglia-leggi, l’istituzione della figura del tutor d’impresa e una corsia preferenziale per le pratiche dei fondi europei, da trattare con priorità assoluta. Berlusconi promuove il governo: avanti con le larghe intese. Cifoni, Di Branco, Franzese, Martinelli, Pezzini, Pirone e Stanganelli alle pag. 2, 3, 4, 5 e 6 Da oggi G8 a Belfast Ora il premier punta tutto sull’occupazione Resa dei conti nel M5S Grillini, processo alla dissidente la Gambaro rischia l’espulsione Marco Conti Oggi pomeriggio alla Camera il giorno più lungo per il Movimento 5 Stelle. I parlamentari grillini dovranno decidere sull’espulsione della senatrice bolognese Adele Gambaro. Possibile la nascita di un nuovo gruppo. Marincola a pag. 7 I l debutto sulla scena internazionale, il premier Enrico Letta lo ha voluto preparare ieri pomeriggio con il ministro degli Esteri Emma Bonino appena rientrata da Mosca. Continua a pag. 3 Turchia nel caos. Un milione di persone in piazza per Erdogan Il caso Camera dai ritmi lenti sono stati approvati solo 3 provvedimenti Una proposta di legge di iniziativa parlamentare. Due conversioni di decreti legge. È decisamente scarno il bollettino ufficiale del lavoro svolto dalla Camera. Mercoledì scorso la commemorazione del militare italiano morto in Afghanistan è stata fatta in un’aula vuota. Colombo a pag. 9 Guida alla maturità segreti e consigli per superare l’esame `Mercoledì il via, parla l’uomo che decide i temi «Così preparo le tracce, eviterò Siria e armeni» Istanbul, liquidi urticanti sulla folla Denuncia dei manifestanti in Turchia: liquidiurticanti negli idranti usati contro la folla. Romagnoli a pag. 15 È lunedì, coraggio L’Italia, il Paese dei commendatori Antonello Dose e Marco Presta F inalmente le grandi riforme nel nostro Paese stanno diventando realtà, avremo in tempi brevi delle certezze su cui costruire il domani: presto sapremo chi ha il diritto di essere chiamato “dottore” e chi no. Il Porcellum e il semipresidenzialismo possono aspettare, le priorità vanno rispettate. L’attuale regolamento della Camera dei Deputati prevede che solo i consiglieri possano essere insigniti del titolo di “dottore”, mentre commessi e segretari non ne hanno diritto, anche se laureati. Continua a pag. 14 BILANCIA, FORZA E FORTUNA Buongiorno Bilancia. Finalmente ci troviamo in prima pagina, grazie alla splendida Luna nel segno che inizia la settimana e vi farà entrare con ottimismo nella stagione estiva, venerdì. Imperdibile l’aspetto con Marte e Giove, forza e fortuna. Vi piace dire che c’è un mistero nel vostro cuore, perché vi sentite protagonisti di un’opera lirica, ma la verità si legge nei vostri occhi: avete bisogno, un estremo bisogno, di amare e di essere amati. Auguri! © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 16 ROMA Mancano due giorni agli esami di maturità: la prova di italiano è in programma per mercoledì. Saranno coinvolti 122mila docenti. I maturandi saranno invece 500mila. Tutti i segreti per arrivare preparati. Il medico: affrontarlo come una gara sportiva. L’esperto di selezione del personale: attenzione al linguaggio non verbale. Parla il capo del pool di esperti che prepara i titoli dei temi. Camplone, Massi e Sofi alle pag. 10 e 11 Sbarchi in Sicilia «Salvi aggrappati alla rete dei tonni» Un gruppo di 95 migranti, rimasti aggrappati a una gabbia per tonni, sono stati salvati dalla Marina nel canale di Sicilia. Sette sono morti. Galluzzo a pag. 14 -MSGR - 20 CITTA - 2 - 17/06/13-N:RCITTA RIBATTUTA 2 Primo Piano Lunedì 17 Giugno 2013 www.ilmessaggero.it Semplificazione fase due, arriva il tutor per l’impresa Nel disegno di legge che verrà esaminato mercoledì 19 deleghe su ambiente e istruzione e un nuovo taglia-leggi ` su una serie di materie, che non possono essere inserite in un provvedimento d’urgenza. Come indicato dal ministro della Funzione pubblica Giampiero D’Alia, l’insieme delle misure di semplificazione e di quelle approvate nel decreto legge dovrebbe portare per il mondo produttivo risparmi dell’ordine di 7-8 miliardi di euro. Naturalmente molto dipenderà dalla capacità dell’esecutivo di attuare in tempi rapidi tutte le novità, e questo vale in particolare per le deleghe che hanno comunque un iter fino a 24 mesi. IL PROVVEDIMENTO ROMA Una nuova ondata di semplificazioni, su temi chiave quali lavoro, privacy, beni culturali, ambiente, scuola e istruzione. È questo l’obiettivo del disegno di legge che il governo si appresta a presentare mercoledì, nel primo dei due consigli dei ministri in calendario nella settimana (il secondo sarà dedicato alle misure per il lavoro, in particolare dei giovani). Tra le novità in arrivo anche un nuovo meccanismo taglia-leggi, dopo quello di qualche anno fa, l’istituzione della figura del tutor d’impresa ed una sorta di corsia preferenziale per le pratiche riguardanti fondi europei, che dovranno essere trattate dalle amministrazioni con priorità assoluta. La scelta di dividere le misure di semplificazioni tra il decreto legge approvato sabato sera e il disegno di legge in via di definizione dipende anche dalla necessità di prevedere deleghe ampie RIDUZIONE DEI TEMPI Il ministro Giampiero D’Alia Imu, il gettito della prima rata Prime case di pregio o di lusso Immobili % sul totale 0,06 mld Abitazioni locate, seconde e terze case + pertinenze 4,9 mld 73.680 0,7% 23.380.000 51,4% TOTALE 9,7 miliardi di euro Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Agenzia del Territorio e Dipartimento delle Finanze Tra le innovazioni più significative il tutor d’impresa: nelle intenzioni dovrebbe essere una sorta di alleato delle aziende che nell’ambito degli sportelli unici curi tutte le pratiche che attualmente sono concluse con un procedimento espresso. La nuova figura dovrà assistere l’impresa dall’inizio alla conclusione dei procedimenti in particolare per quanto riguarda le leggi da applicare e gli adempimenti richiesti. In questo lavoro sarà sua cura assicurare che siano applicate le disposizioni in materia di semplificazione e le migliori prassi amministrative (che ogni anno saranno pubblicate su un apposito sito internet). Il tutor dovrà essere il responsabile dello sportello unico oppure un suo delegato. Nel caso in cui il Comune non assicuri questa funzione, l’impresa potrà rivolgersi alla Regione. Le deleghe che il governo potrà chiedere al Parlamento sono diverse. La prima riguarda Immobili ad uso produttivo SALE A 75 MILA EURO LA SOGLIA 4,7 mld SOTTO LA QUALE 4.225.000 NON È RICHIESTA 48,6% LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ANSA-CENTIMETRI Enrico Letta con Angelino Alfano l’abrogazione di leggi che abbiano esaurito la propria funzione o che risultino comunque obsolete. Una seconda affronterà in generale il tema della riduzione degli oneri amministrativi per cittadini e imprese: i principi base sono lo snellimento delle procedure, che dovranno essere proporzionali alle effettive esigenza di tutela degli interessi pubblici, la riduzione dei tempi e la semplificazione dei controlli, per evitare che siano d’intralcio alle attività d’impresa. LE NOVITÀ SULLA PRIVACY Tre specifiche deleghe riguardano i settori dei beni culturali, dell’istruzione e della ricerca, e dell’ambiente, con l’obiettivo di coordinare e uniformare le norme che si sono sovrapposte nel corso del tempo. Novità anche in materia di privacy, con l’equiparazione degli imprenditori alle persone giuridiche e la possibilità di definizione agevolata delle violazioni. Infine in materia fiscale ci sono adempimenti per le imprese, in particolare in materia di comunicazioni, ma anche per i cittadini ad esempio per quanto riguarda la successione: sale a 75 mila euro (dai vecchi 50 milioni) la soglia sotto la quale non c’è obbligo di dichiarazione in assenza di immobili Luca Cifoni © RIPRODUZIONE RISERVATA Seconde case, oggi scade la prima rata dell’Imu ROMA Quasi 10 miliardi di euro: è la cifra che entro questa sera dovrebbe finire nelle casse dell’Agenzia delle entrate grazie al versamento della prima rata dell'Imu. La cifra si ricava dimezzando quanto incassato nel 2012 con il tributo: 23,7 miliardi, dai quali però bisogna togliere circa 4 miliardi ricavati dall' imposizione sulle abitazioni principali, che, fatta eccezione per le tipologie di lusso, sono esentati dal pagamento. Dei 9,7 miliardi, 4,9 miliardi verranno dall'applicazione dell'imposta sulle abitazioni locate e le cosiddette seconde o terze case. Altri 4,7 miliardi saranno in capo agli immobili ad uso produttivo (negozi, laboratori, capannoni, alberghi) mentre 66 milioni dalle prime case di pregio o di lusso non esonerate. Devono pagare l'acconto tutti i proprietari di immobili diversi dalle abitazioni principali. Sono anche esentati gli immobili rurali strumentali, gli inquilini delle case popolari e gli assegnatari di case in cooperativa indivisa. Ma che cosa si intende per abitazione principale? L'Imu circoscrive molto rispetto ad altri tributi il concetto di abitazione principale: è tale quella in cui il contribuente ha contemporaneamente residenza fiscale e dimora abituale. Sono ad esempio escluse le abitazioni date in comodato ai parenti che per l'Ici erano assimilate alla prima casa e vi può essere una sola abitazione principale per ogni singolo L’ERARIO INCASSA QUASI 10 MILIARDI MA C’È IL RISCHIO DI FORTI RITARDI NEI VERSAMENTI DELLE IMPRESE nucleo familiare, con un'eccezione: sono considerate entrambe abitazioni principali quelle di due coniugi che risiedano per motivi di lavoro in Comuni diversi. In caso di separazione l'Imu è sempre a carico del coniuge cui è stato assegnata l’abitazione indipendentemente da chi sia il proprietario. QUANTO E COME SI PAGA Per l'acconto si applica la regola per cui si deve pagare la metà del tributo dovuto per il 2012. Il calcolo è semplice: si sommano l'acconto e il saldo pagato nel 2012 e si versa il 50%. Questo se la situazione dell'immobile è rimasta invariata, altrimenti bisogna ricalcolare l'Imu con le regole 2012. Caso particolare è quello degli immobili di categoria D (capannoni industriali, teatri, alberghi, centri commerciali), per cui bisogna rifare sempre i calcoli perché il coefficiente di rivalutazione della rendi- ta quest'anno è aumentato passando da 60 a 65. Il pagamento può avvenire o con modello F24 o con bollettino postale predisposto. Rispetto allo scorso anno c'è un'importante novità: il versamento va fatto tutto ai Comuni, la quota di spettanza dello Stato è rimasta solo per gli immobili di categoria D. Quasi la metà del gettito previsto dovrebbe perciò venire dall' Imu sugli immobili a destinazione produttiva. E tuttavia non sono pochi quanti temono, vista la difficoltà in cui versano le aziende, che molti imprenditori non riusciranno a rispettare la scadenza di oggi. Soprattutto i proprietari di capannoni o negozi che a seguito della crisi hanno chiuso i battenti di recente e ora sono alla ricerca di un nuovo lavoro: di sicuro costoro non hanno la liquidità necessaria per onorare la scadenza. L. Ra. © RIPRODUZIONE RISERVATA Enti locali Certificati Banche dati comunicanti, stop duplicati Anche in inglese gli attestati su titoli e esami Tra gli obiettivi il coordinamento tra i vari livelli di governo ed anche all’interno delle stesse strutture amministrative, spesso fonte di problemi per le imprese comprese quelle estere che investono in Italia In questo ambito tra le altre novità è previsto il riordino delle norme sulla rilevazione di informazioni da parte dei Comuni verso altre pubbliche amministrazioni. Obiettivo, evitare la duplicazione di adempimenti, prevedendo la comunicazione ad un unico soggetto e garantendo poi l’accessibilità delle informazioni agli altri interessati. Saranno poi eliminati gli obblighi di comunicazione di dati accessibili dai siti web dei Comuni stessi. Nella stessa logica, i vari enti locali dovranno garantire la possibilità di scambiarsi le informazioni tra loro attraverso le proprie banche dati, che quindi dovranno essere accessibili. Alcune norme di semplificazione per i cittadini sono state convogliate nel decreto legge approvate dal governo nella serata di sabato. Altre invece troveranno posto nel disegno di legge. È il caso del rilascio di certificazioni in lingua inglese relative ai titoli di studio e agli esami sostenuti: le università e gli istituti di istruzione secondaria superiore saranno tenuti a rilasciarli su richiesta degli interessati. Si tratta di una norma utile ai giovani che intendono proseguire gli studi o lavorare all’estero. Per quanto riguarda invece i certificati medici di gravidanza indicanti la data presunta del parto dovranno essere inviati all’Inps dal medico del servizio sanitario nazionale o convenzionato esclusivamente per via telematica, utilizzando l’attuale sistema di trasmissione delle certificazioni di malattia. Fondi europei Taglia leggi Precedenza alle pratiche di interesse Ue Torna la forbice per i testi inutili o superati Nel disegno di legge è inclusa una misura che dovrebbe avere l’effetto di accelerare l’utilizzo dei fondi europei da parte delle amministrazioni pubbliche, terreno sul quale il nostro Paese è tuttora in ritardo. Tutte le amministrazioni, comprese scuole, università, Camere di commercio, enti pubblici non economici, servizio sanitario nazionale, agenzie, dovranno dare la precedenza nel proprio lavoro ai procedimenti, provvedimenti ed atti relativi alle attività in qualsiasi modo connessi con l’utilizzazione di fondi strutturali europei. In questa ottica chi si occupa di un progetto che prevede l’utilizzazione dei fondi al momento di presentare la domanda e dunque di richiedere un provvedimento all’amministrazione presenterà il nulla osta dell’autorità di gestione oppure del prefetto della provincia. Il primo meccanismo per cancellare provvedimenti legislativi era stato definito nel 2005 e poi era stato seguito in particolare dal ministro Calderoli. In particolare dal 16 dicembre 2010 sono state abrogate tutte le disposizioni normative precedenti al primo gennaio 1970 se non esplicitamente indicate come necessarie. È stato calcolato che il corpus delle leggi statali sia sceso a 10 mila, livello in linea con quello degli altri Paesi europei. L’attuale governo pensa però di proseguire. Tra le deleghe del nuovo disegno di legge ce n’è una che ha come obiettivo l’abrogazione espressa di disposizioni legislative statali oggetto di abrogazione tacita o implicita ovvero che abbiano esaurito la loro funzione o siano prive di contenuto normativo o siano comunque obsolete. Tempo previsto per i decreti legislativi, ventiquattro mesi. -MSGR - 20 CITTA - 3 - 17/06/13-N:RCITTA RIBATTUTA 3 Primo Piano Lunedì 17 Giugno 2013 www.ilmessaggero.it Ora Letta punta le sue carte sull’occupazione giovanile `Conto alla rovescia per il piano Giovannini `Palazzo Chigi e Saccomanni frenano il Pdl: Ma ancora non c’è la copertura per gli sgravi non possiamo fare tutto, mancano le risorse IL RETROSCENA segue dalla prima pagina dal nostro inviato BELFAST L’attesa e la speranza del premier non è però tanto di contribuire a una soluzione del problema siriano, incontrando i presidenti di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Barack Obama, quanto di riuscire a trovare una spinta sul tema occupazione giovanile in vista del consiglio Europeo del 27 e delle prossime scelte che dovrà compiere il governo. LA MAGGIORANZA L’abbraccio Il premier al concerto dei Nomadi Ieri il premier Enrico Letta (nella foto mentre saluta il pubblico dal palco) ha partecipato a un concerto per i 50 anni di carriera dei Nomadi presso lo stadio comunale di Cesenatico, dopo una cena con vecchi amici come il presidente della Provincia, Massimo Bulbi, il consigliere regionale Marco Barbieri e Alfonso Celli. Poco prima della cena, accolto dal leader della band Beppe Carletti, Letta ha visitato con gli amici due mostre dedicate ai Nomadi, una di memorabilia alla Galleria comunale e una di dipinti di Augusto Daolio al Museo della Marineria. Letta, ha raccontato Barbieri, «è da sempre un fan dei Nomadi, due anni fa ha giocato a calcio nella squadra della band al raduno annuale di Novellara, nel Reggiano. Ci conosciamo da tempo e quando strimpello la chitarra mi chiede sempre Sera Bolognese dei Nomadi e la cantiamo insieme». Letta, l'abbraccio più forte l'ha avuto dal leader della band, Carletti, che ha detto: «Enrico è un Nomade come noi». Il varo del «decreto del fare» è stato salutato con successo dalle forze politiche della maggioranza. L’enfasi posta dai ministri del Pdl e dallo stesso Silvio Berlusconi non preoccupa Letta considerando che è proprio in Via dell’Umiltà che si è abbattuta di recente una secca sconfitta elettorale. Ad attendere l’esecutivo restano le due altre questioni che sinora sono state rinviate ma sulle quali si misurerà quanto prima la compattezza della maggioranza: la rimodulazione dell’Imu e l’aumento dell’Iva. Malgrado le attese, Letta è convinto come il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, che sarebbe assurdo drenare risorse per azzerare del tutto l’imposta sulla prima casa ed evitare l’aumento dell’Iva. In tutto servirebbero, a regime, circa 8 miliardi. Troppi per un bilancio che deve restare in pareggio, soprattutto un pessimo segnale per Bruxelles quando la chiusura della procedura per deficit eccessivo non ha ancora avuto il ATTESA PER LE SORTI DEI PROCESSI DI BERLUSCONI IL CAPO DELL’ESECUTIVO IRRITATO PER LE TENSIONI NEL PD timbro ufficiale della Commissione. Senza contare che il governo intende presentare, nel Consiglio dei ministri di venerdì, il piano - al quale sta lavorando il ministro Giovannini - per il rilancio dell’occupazione attraverso meccanismi di sgravi fiscali e contributivi tutti ancora da finanziare. LE RISORSE Trovare nelle pieghe del bilancio 8 miliardi non è faccenda facile. A meno che, ragionavano ieri a Palazzo Chigi, non si pensi di aggredire la spesa pubblica tagliando i dipendenti dei ministeri, degli ospedali o della scuola, mettendo però in conto un rapido inasprirsi della tensione sociale. La possibilità di un rinvio dell’aumento dell’Iva resta quindi l’unica soluzione che comunque costerebbe 1 miliardo alle casse dello Stato. Se per l’Iva si procederà con la tecnica del rinvio già usata per l’Imu, l’uso sapiente del cacciavite, come qualcuno ha definito gli 80 provvedimenti contenuti nel decreto di sabato, potrebbe non bastare quando a fine anno il governo dovrà sten- Gli appuntamenti Belfast Da oggi il premier Enrico Letta è a Belfast, in Irlanda del Nord, per partecipare alla riunione del G8. Letta avrà una serie di faccia a faccia con i leader degli altri paesi. Questo G8 è dedicato a tre T: Trade, Tax, Transparency (commercio, trasparenza, tasse). Roma Il 20 giugno Letta terrà una conferenza stampa con i giornalisti della stampa estera. Bruxelles L’appuntamento decisivo è quello del 27 giugno con il Consiglio Europeo che si svolgerà a Bruxelles. Il governo italiano è deciso a chiedere l’avvio di una serie di interventi europei a favore dell’occupazione, a partire da quella giovanile. dere la legge di stabilità che a quel punto dovrà prevedere una serie di tagli necessari a riportare in equilibrio i conti. La coperta resta corta, forse cortissima, e a rischio è la coesione interna alla maggioranza mostrata venerdì scorso. Tanto più se nel frattempo i processi di Berlusconi dovessero prendere la piega temuta da molti. «Noi facciamo il possibile, non l’impossibile o ciò che non ci compete», ripete Letta in questi giorni riferendosi a ciò che potrebbe abbattersi sul governo in caso di condanna del Cavaliere. Per cercare di non aggiungere alle tensioni del Pdl anche quelle del Pd, Letta ha chiesto ieri chiarimenti al suo partito sulla possibilità evocata prima da Pierluigi Bersani e poi dal segretario Guglielmo Epifani, sul possibile governo del Pd con i transfughi del M5S. «Nessuna trappola, solo la volontà di puntellare il governo e sottrarlo ai ricatti di Berlusconi», è stata la risposta che ha solo in parte tranquillizzato il premier. Marco Conti © RIPRODUZIONE RISERVATA Una manifestazione contro il G8 G8 al via, Siria e crisi economica nell’agenda dei Grandi IL SUMMIT dal nostro inviato BELFAST Nelle intenzioni del presidente di turno, il britannico David Cameron, il G8 che si svolgerà oggi e domani nell’Irlanda del Nord dovrebbe essere il summit delle tre "t": trade, taxes e trasparency. Un intreccio di dossier che si risolverà martedì sera in un comunicato congiunto che dovrebbe rilanciare il libero scambio tra paesi che non solo compongono il nocciolo duro dell’economia mondiale, ma che possono vantare un consuetudine con i principi democratici. Il tentativo è lodevole e in linea con le attese dei precedenti summit che hanno prodotto consistenti comunicati finali trasformatisi quasi sempre in altrettanti lettere morte. Vladimir Putin I TEMI DEL SUMMIT Da oggi pomeriggio ci si riprova nel lussuoso resort golfistico irlandese di Lough Erne nella contea dei laghi di Fermanagh. Al centro dei colloqui, la lotta all' evasione e all'elusione fiscale operata da stati che autorizzano i paradisi fiscali, la trasparenza fiscale delle imprese e il rilancio Papa Francesco L’ULTIMATUM DI PUTIN: «NESSUNO VIOLI LE REGOLE INTERNAZIONALI FORNENDO ARMI AI RIBELLI SIRIANI» IL PAPA A CAMERON: «IL DENARO NON DEVE GOVERNARE, SERVE UN CORAGGIOSO CAMBIAMENTO DI ATTEGGIAMENTI» di un'area di libero scambio transatlantica che permetta - attraverso una negoziasione tra Bruxelles e Washington - a Europa e Stati Uniti di far fronte comune per contenere l'aggressivitá dei paesi asiatici. Un segno di buona volontà Cameron lo darà ufficializzando un accordo che prevede la sottoscrizione dei dieci territori britannici d’oltremare, isole della Manica comprese, alla convenzione Ocse sulla trasparenza fiscale. Un primo passo in avanti che dovrebbe spingere le isole Caymane le Bermuda a rispondere alle richieste d’informazioni delle agenzie fiscali europee e statunitensi.Dal patto di liberalizzazione del commercio potrebbe essere esclusa l’industria cinematografica per le resistenze francesi che temono la colonizzazione anglofona. La Siria e il problema della disoccupazione giovanile saranno invece gli argomenti ”fuori sacco” che verranno affrontati durante la cena e nella serie di incontri bilaterali, ufficiali e non, che i leader avranno nella serata di oggi. Al primo argomento è legato l’avvio della conferenza di pace, annunciata da tempo ma che non conosce ancora una da- Le curiosità RISPARMI Le delegazioni per la prima volta si pagano l’albergo: 1.200 euro la spesa per ogni delegato al G8. NIENTE MOGLI I leader degli otto paesi arriveranno al summit senza consorti e anche questa è una novità per la storia dei vertici. GLI ESORDIENTI È il primo G8 per Letta e per Shinzo Abe (Giappone). La decana è Angela Merkel: per lei è l’ottavo summit. ta certa. Obiettivo dell’Italia di Letta resta quello di non isolare la Russia di Putin dopo che gli Stati Uniti hanno presentato le prove dell’uso di armi chimiche da parte del regime di Damasco. Sarà invece Letta a sollevare, d’intesa con Francia e Germania, il problema delle politiche da attuare per affrontare il nodo della disoccupazione giovanile in Occidente. L’attenzione del G8 su questo tema si trasformerà in un contributo importante in vista del consiglio Europeo in calendario per fine mese. IL RITORNO DI PUTIN È anche il G8 dei decani, in testa la tedesca Angela Merkel con otto appuntamenti consecutivi mai mancati insieme al premier canadese Stephen Harper e a seguire il presidente americano Barack Obama che con oggi ne colleziona cinque. Ritorna invece il presidente russo Putin. E’ anche il G8 dell’austerità con le delegazioni costrette a pagare il conto degli alberghi (cira 1200 sterline a delegato), mentre il numero dei giornalisti accreditati è stato ridotto all’osso dall’organizzazione. Ma. Con. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 4 - 17/06/13-N:RCITTA 4 Primo Piano Lunedì 17 Giugno 2013 www.ilmessaggero.it Opere Sblocca-cantieri un mese per assegnare il fondo da due miliardi Finanziamenti attesi anche per la metro C di Roma e l’asse Umbria-Marche, in lista la Pedemontana veneta ` IL DECRETO ROMA Una scossa ai cantieri aperti e poi chiusi per mancanza di soldi. E a quelli che sarebbe utile aprire. Ma solo sulla carta, purtroppo. Per via delle stesse ristrettezze finanziarie. Ecco a cosa serve, nei piani del governo, il fondo istituito dal decreto “del fare” e affidato al ministero delle Infrastrutture. Un piatto da 2 miliardi e 30 milioni di euro spalmato su 5 anni (335 milioni nel 2013, 466 milioni nel 2014, 597 milioni di euro nel 2015, 490 milioni di euro annui nel 2016 e 142 milioni nel 2017) che, secondo fonti tecniche, dovrebbe creare 30 mila posti di lavoro. Oltre, ovviamente, a migliorare ferrovie, autostrade, scuole, metropolitane, strade e strutture edilizie dei comuni più piccoli. Il fondo sarà finanziato attingendo a risorse destinate a grandi opere ancora in attesa di autorizzazione come la Tav Torino-Lione per la quale è comunque in corso l'approvazione del progetto definitivo. Insomma, si prelevano denari dove attualmente le ruspe sono ferme magari anche solo per problemi tecnici e si spostano dove invece è necessario rimboccarsi le maniche e agire in fretta per non lasciare a metà opere già cominciate. SPOSTAMENTO DEI FONDI Come si è premurato di spiegare il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che, tra l’altro, ha chiarito il fatto che «non c’è nessun blocco del finanziamento del piano delle grandi opere, c’è invece un utilizzo di risorse già allocate ma che non verreb- Le misure principali Dl Fare varato sabato dal Consiglio dei ministri EQUITALIA Prima casa non più pignorabile (tranne di pregio). Rateizzazione del debito: 8 il numero massimo di rate inevase IMPRESE/1 A disposizione 5 miliardi di euro per quelle che vogliono investire in macchinari UNIVERSITÀ Assunzioni: il turn-over passa dall'attuale 20% al 50%. Saranno assunti 1.500 professori ordinari e 1.500 ricercatori CITTADINANZA Si lavorerà per evitare ritardi causati da errori burocratici NAUTICA IMPRESE/2 Rafforzato il Fondo di garanzia: più facile l’accesso al credito per le Pmi Stop alla tassa per barche piccole. Resta per le grandi imbarcazioni, dimezzata per le medie IMPRESE/3 GIUSTIZIA CIVILE Deciso lo smaltimento di 1,2 milioni di pratiche arretrate EDILIZIA SCUOLE Stanziati 100 milioni di euro per la manutenzione degli edifici. Coinvolto anche l’Inail bero utilizzate nel breve periodo». Già, ma allora dove verranno riallocate, e con quali modalità operative? Il governo si è riservato un mese di tempo per decidere come indirizzare le risorse. Ma la distribuzione finanziaria, a grandi linee, è già stata delineata dai 20 articoli che compongono il decreto. gia, entro il 1˚ agosto, disegnando tempi di realizzazione e schemi di lavoro. Nel dettaglio, i cantieri in ballo per il finanziamento che riguarda questo dossier sono l’asse viario Quadrilatero Umbria-Marche, la tratta Colosseo – Piazza Venezia della linea I PROGETTI OPERE PUBBLICHE Diminuiti gli oneri, alcuni legati alla sicurezza sul lavoro: risparmi per 450 milioni di euro Il governo punta a rilanciare una serie di cantieri bloccati Lavori per un totale di circa 3 miliardi di euro in piccole, medie e grandi opere: 30mila nuovi posti di lavoro tra diretti e indiretti P. A. Ritardi: le Amministrazioni saranno ritenute responsabili. Indennizzi WI-FI Internet liberalizzato: nell’uso pubblico non sarà più richiesta l’identificazione degli utilizzatori ANSA-CENTIMETRI Si parla di 600 milioni per il miglioramento della rete ferroviaria, 300 milioni per la ristrutturazione di gallerie, viadotti, ponti e strade e altri 300 milioni per la messa in sicurezza delle scuole. Ci sono poi 100 milioni a disposizione del “progetto Campanili”, un’operazione progettata per piccoli interventi di manutenzione (tra 500 mila euro e 1 milione ) in favore di comuni sotto i 5 mila abitanti. Per ogni intervento, i sindaci potranno comunque superare il contributo ma soltanto nel caso in cui le risorse finanziarie aggiuntive siano già immediatamente disponibili da parte del Comune. Il resto dei fondi sarà investito nelle grandi opere. E in questa partita sarà il Cipe a delineare la strate- Maurizio Lupi PER I COMUNI SOTTO I 5 MILA ABITANTI PICCOLI INTERVENTI TRA 500 MILA EURO E UN MILIONE metropolitana C di Roma (a condizione che entro il 15 ottobre la tratta che unisce Pantano a Centocelle sia stata aperta al publbico ), la linea metropolitana M4 di Milano e il collegamento Milano-Venezia terzo lotto Rho-Monza, il collegamento ferroviario funzionale tra la Regione Piemonte e la Valle d’Aosta, gli assi autostradali Pedemontana Veneta e la Tangenziale esterna est di Milano. Candidate ai finanziamenti (se non sarà possibile reperire denaro da altre fonti pubbliche o private ) anche la metropolitana di Napoli, l’asse autostradale Ragusa-Catania e la tratta Cancello – Frasso Telesino della linea dell’autostrada Napoli-Bari. L’operazione cantieri ha incassato il gradimento di Confedlizia. «Con il decreto – ha sottolineato il presidente Corrado Sforza Fogliani – il governo dimostra di avere la capacità di decidere e di fare. Miglioramenti sono ancora possibili, ma i segnali che questo provvedimento contiene indicano una inversione di tendenza che ci conforta». Michele Di Branco © RIPRODUZIONE RISERVATA Giustizia, se la mediazione fallisce si pagano 80 euro LA LEGGE ROMA La mediazione civile diventa obbligatoria. Ma sarà praticamente a costo zero per gli utenti. Per sgombrare il campo dalle critiche e guadagnare il favore degli scettici, il tecnici del ministero hanno messo a punto un meccanismo di «remunerazione» per il mediatore che non rappresenta più un costo proibitivo nè per l’attore, cioè per chi attiva il procedimento, nè per il convenuto, vale a dire colui che viene chiamato in causa. LE TARIFFE A stabilire le spese per i tentativi di mediazione che non vanno a buon fine è il nuovo articolo 23 del decreto legge approvato nella serata di sabato: «Quando, all’esito del primo incontro di programmazione con il mediatore, il procedimento si conclude con un mancato accordo, l’importo massimo complessivo delle indennità di mediazione per cia- LE IMPRESE IN CRISI POTRANNO SALVARSI DAL FALLIMENTO CON NUOVE NORME SUL CONCORDATO «IN BIANCO» scuna parte, comprensivo delle spese di avvio del procedimento, è di 80 euro, per le liti di valore sino a mille euro; di 120 euro, per le liti di valore sino a diecimila euro; di 200 euro, per le liti di valore sino a cinquantamila euro; di 250 euro, per le liti di valore superiore». Lo stesso decreto estende praticamente a tutte le materie del diritto civile l’obbligo di ricorrere ad un tentativo di mediazione: «Chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa a una controversia in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comoda- to, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari, è tenuto preliminarmente a esperire il procedimento di mediazione». Il sottosegretario Gli avvocati IMPRESE IN CRISI Un’altra parte del decreto legge si preoccupa di migliorare quell’istituto del cosiddetto «concordato in bianco», che consentiva alle imprese in crisi di ritardare il momento della dichiarazione di fallimento senza fornire alcu- 400 GIUDICI AUSILIARI dovranno smaltire un milione di arretrati 84,8 MILIONI DI EURO La spesa per mantenerli in servizio per dieci anni Ferri: «Un segnale forte Marino: «Sono allibito, alle imprese straniere» c’è chi occuperà le aule» «Le imprese straniere non investono a causa della lentezza della risposta di giustizia, del tempo che si impiega per recuperare i crediti. Questo provvedimento e' un segnale anche per loro», dice il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri. E aggiunge: «Per quanto riguarda la reintroduzione delle mediazione obbligatoria si e' tenuto conto sia delle argomentazioni della Corte costituzionale che delle richieste dell'avvocatura». E ancora, sull’urgenza del provvedimento Ferri non ha dubbi: «Il numero delle condanne riportate dallo Stato per violazione del termine di ragionevole durata del processo richiedeva interventi risolutivi ed efficaci. Questo Dl è un ottimo inizio». «Per quello che ho letto sui giornali, devo dire che sono allibito. Mi hanno già chiamato i presidenti degli Ordini professionali di città importanti e stiamo pensando ad una protesta eclatante; uno sciopero, probabilmente. Ma qualcuno ha proposto persino di occupare i tribunali». Per il presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, Nicola Marino, il provvedimento sulla mediazione obbligatoria è inaccettabile: «Avevamo avuto un incontro con il Guardasigilli Cancellieri e ci era sembrata sensibile alle indicazioni circa le priorità che indicavamo, cioè la revisione della geografia giudiziaria e i parametri per le tariffe professionali». ne garanzia ai creditori. Per evitare condotte abusive, che sono emerse dai primi rilievi statistici, si è previsto che l’impresa non potrà più limitarsi alla semplice domanda iniziale in bianco, ma dovrà depositare, a fini di verifica, l’elenco dei suoi creditori e quindi anche dei suoi debiti. Il tribunale potrà inoltre nominare un commissario giudiziale, che controllerà se l’impresa in crisi si sta effettivamente attivando per predisporre una proposta di pagamento ai creditori. Altrimenti il tribunale potrà chiudere la procedura. I COSTI STIMATI Ci sono poi le spese per i 400 giudici ausiliari che saranno nominati tra gli ex avvocati, ex magistrati, ex notai ed ex docenti ultrasessantenni ma con meno di 75 anni di età. Smaltiranno, nelle proiezioni del ministero, un milione e quattrocentomila processi arretrati, soprattutto in corte d’appello. E ci vorranno almeno dieci anni. Il costo stimato è di 4,8 milioni per l’anno in corso e di 8 milioni l’anno fino al 2014. Il decreto prevede di recuperare i fondi dal capitolo previsto dall’articolo 28 sulle spese di giustizia della legge di stabilità. Massimo Martinelli © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 5 - 17/06/13-N: 5 Primo Piano Lunedì 17 Giugno 2013 www.ilmessaggero.it Aumento Iva Verso il rinvio all’autunno L’ipotesi più realistica è quella di rimandare il ritocco di tre mesi, a ottobre. Ma bisogna reperire un miliardo ` I partiti suggeriscono di conteggiare il maggior gettito assicurato dal pagamento dei debiti statali. Tesoro cauto ` IL CASO ROMA Il nodo dell’Iva è arrivato ad un bivio con tre direzioni: aumento di un punto a luglio come indicato dal governo Monti; rinvio di sei mesi a gennaio 2014; rinvio di tre mesi a ottobre 2013. Al momento l’ipotesi più gettonata è l’ultima, quella del rinvio a brevissima scadenza, ma non è detto che durante la settimana che si apre il governo si orienti diversamente. Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso: come coprire il gettito annuale di 4 miliardi che dovrebbe essere assicurato dall’aumento dell’imposta sui consumi. Di conseguenza se l’aumento venisse spostato a gennaio 2014 bisognerebbe reperire due miliardi per il 2013 oppure un solo miliardo in caso di rinvio del ritocco a ottobre. Ma anche trovare un solo miliardo, con i conti pubblici sotto pressione da anni, non è lavoro da poco. Logica vorrebbe che fossero individuate voci di un certo spessore attraverso i tagli di spesa strutturali oppure eliminando qualcuna delle quasi 700 detrazioni al 730 che al momento assicurano legittime scappatoie fiscali. LE VIE D’USCITA Un compito il cui svolgimento sarà affidato alla prossima legge di stabilità anche perché bisognerà trovare in qualche modo la copertura anche dei quasi 4 miliardi garantiti da pagamento dell’Imu sulla prima casa che per ora è stata rinviata a settembre. E allora? Allora per uscire dall’impasse i partiti, sia Pd che Pdl, stanno suggerendo al governo di adottare coperture non proprio ”classiche”. Una delle proposte è quella di inserire nel bilancio il maggior gettito Iva che deriverebbe dallo sblocco dei pagamenti da parte dello Stato delle fatture arretrate delle imprese fornitrici. Ipotesi suggestiva ma che nei corridoi di via XX settembre non suscita entusiasmo. Perché? Il fatto è che il gettito Iva di quelle fatture (per altro già conteggiato prudenzialmente per 600 milioni) è tutt’altro che quantificabile. Intanto non tutte le fatture rimborsate prevedono l’Iva al 21%. Molte ad esempio riguardano farmaci o altri beni sui quali grava un’aliquota del 10% e in alcuni casi del 4%. La seconda perplessità riguarda l’entità del gettito delle fatture ”arretrate”. Molti documenti contabili, infatti, potrebbero essere già stati scontati presso le banche o comunque già utilizzati nella contabilità delle singole società. Il terzo punto che sconsiglia di contabilizzare come copertura questo tipo di gettito è che l’Iva sta andando male. Le entrate da Iva nei primi 4 mesi dell’anno sono scese di quasi l’8% (-21% dalle importazioni). Sarebbe consigliabile dunque operare con la massima prudenza per quanto riguarda le previsioni sull’Iva per evitare poi amarissime sorprese alla fine dell’anno. Il governo, per bocca sia del presidente del Consiglio Enrico Letta che del ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, su questo punto è stato chiarissimo: «Non abbiamo alcuna intenzione di sforare la quota del 3% per il deficit 2013». Diodato Pirone © RIPRODUZIONE RISERVATA PROBABILMENTE SI DECIDERÀ ENTRO FINE SETTIMANA IL GOVERNO NON INTENDE SUPERARE IL 3% DI DEFICIT Sangalli: «Dal rialzo impatto negativo sul Pil» L’INTERVISTA ROMA E se alla fine la ragione dei numeri dovesse prevalere e il governo decidesse di far scattare da luglio l’aumento dell’Iva? Dall’altro lato del telefono Carlo Sangalli resta un attimo in silenzio e poi risponde: «Non ci voglio neanche pensare». Non minaccia serrate o proteste eclatanti, il presidente di Confcommercio. Ma chiede rispetto per l’esigenze di una categoria messa a durissima prova da questi anni di crisi, con decine di migliaia di negozi che hanno dovuto chiudere per sempre le saracinesche. Ventimila negozi sono scomparsi (come saldo tra aperture e chiusure) nel solo 2012. E nel primo trimestre di quest’anno siamo già a -10.000, con stime che per l’intero 2013 indicano un saldo negativo intorno ai 25-30.000 esercizi. «Commercio, turismo, servizi, trasporti e logistica, rappresentano oltre il 40% del Pil e dell’occupazione. Anche il premier Letta riconosce che siamo il vero motore di sviluppo. E allora, se tanto mi dà tanto, mi aspetto azioni coerenti» dice Sangalli. Il vostro centro studi ha fatto una ricerca sull’impatto dell’aumento dell’Iva sull’economia. Con quali conclusioni? «Un impatto disastroso. Tra l’altro l’aumento di gettito sarà molto inferiore al previsto. La base imponibile si ridurrà a causa della naturale contrazione dei consumi dovuti all’aumento del prezzo finale. I minori consumi interni avranno effetti negativi sulla produzione e quindi sul Pil. Anche l’occupazione, a parità di al- Carlo Sangalli tre condizioni, rischia di subire effetti negativi». Qualche numero? «Secondo i nostri calcoli la manovra Iva nel solo 2013 farà ridurre il Pil dello 0,1%, con una perdita di 20.000 posti di lavoro. Sarebbe come buttare benzina sul fuoco della recessione. E poi c’è da considerare l’impatto sociale. L’aumento dell’Iva, infatti, va a colpire in proporzione soprattutto le famiglie meno abbienti, che già adesso stentano ad arrivare a fine mese e hanno ridotto all’osso i consumi. Basti pensare che l’incidenza delle imposta sul valore aggiunto sul reddito del 20% della popolazione più povera è pari al 10,7%, mentre l’incidenza sul 20% della popolazione più ricca è del 7,5%. In Italia ci sono già 4 milioni di poveri, dovremmo tutelari non spingerli verso il fondo». IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO: «NEL 2013 EFFETTO DEPRESSIVO DELLO 0,1% SARANNO COLPITE LA FASCE DEBOLI» Il governo Letta, che pure in teoria è d’accordo sul fatto che sarebbe opportuno evitare l’aumento dell’Iva, si trova però a scontrarsi con una mancanza di risorse. «Se è per questo in teoria sono d’accordo tutti. Lo hanno dichiarato più volte autorevolissimi esponenti sia del Pdl che del Pd. Io dico: ma è mai possibile che su una spesa pubblica di 800 miliardi l’anno non si riescano a trovarne due per evitare l’aumento dell’Iva? Facciamo qualche taglio, ma troviamoli. Come si fa a far ripartire la crescita e l’occupazione se poi si prendono misure che continuano a deprimere il consumo interno?» A proposito di occupazione: venerdì il Consiglio dei ministri varerà il pacchetto lavoro. Cosa si aspetta? «Soprattutto un alleggerimento dei vincoli alla flessibilità in entrata introdotti dalla legge Fornero: minori pause tra un rinnovo e l’altro dei contratti a termine, il superamento dei costi aggiuntivi dell’1,4%, semplificazioni sull’apprendistato che è la via maestra per l’inserimento dei giovani». Giusy Franzese © RIPRODUZIONE RISERVATA AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI P.ZZA CARLO FORLANINI, 1 - 00151 ROMA ESTRATTO AVVISO GARA ESPERITA Questa Azienda con deliberazione n. 574 del 23/05/2013 ha aggiudicato una gara a procedura aperta per la fornitura biennale di Materiali di Osteosintesi per le esigenze di Ortopedia e Ortogeriatria dellʼAzienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini. Lʼavviso di aggiudicazione è stato inviato alla GUCE il 31/05/2013 e pubblicato sui siti www.regione.lazio.it -ht t p: / /ww w.s er v izi o co n tr a tt i pu b bl ic i. it http://www.scamilloforlanini.rm.it/benieservizi, da ciascuno dei quali può essere tratta ogni ulteriore informazione utile. Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze Ancona Ascoli Piceno Bari Brindisi Caserta Catania Frosinone Latina Lecce Macerata Milano Tel. 071 2149811 Tel. 0736263443 Tel. 0805486888 Tel. 0831529677 Tel. 0823462201 Tel. 095433457 Tel. 0775210140 Tel. 0773668518 Tel. 08322781 Tel. 0733261755 Tel. 02757091 Fax 071 45020 Fax 0736245399 Fax 080529302 Fax 0831529815 Fax 0823279038 Fax 0950930770 Fax 0775251293 Fax 0773668549 Fax 0832278222 Fax 0733269328 Fax 0275709244 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIALE - ATTIVITÀ PRODUTTIVE ESTRATTO DI GARA PER PROCEDURA APERTA OGGETTO: Istituzione dell’Accordo Quadro per l’affidamento di “Lavori, Servizi e Forniture per la Manutenzione e Gestione Integrata della rete viaria provinciale suddivisa in tre Zone: 1 Zona Jonica 2 Zona Tirrenica - 3 zona Centro”. C.I.G.: 49893383F7-C.U.P.: B47H13000010003. Importo complessivo dell’accordo quadro: Euro 21.928.542,00 oltre IVA, di cui: Prestazione principale: Lavori - Euro 13.418.820,00 di cui Euro 201.282,30 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Prestazione secondaria: servizi e forniture: - Euro 8.509.722,00 di cui Euro 127.645,83 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OG3 class. VI - Euro 9.512.920,00. Categorie scorporabili e subappaltabili: OS12-A- Euro 1.908.400,00- class. IV; OS10 Euro 1.047.500,00 class. III e OS12-B Euro 950.000,00 class III. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 D. Lgs. n. 163/2006 e dall’art. 120 del DPR 207/2010. Finanziamenti: Fondi del Bilancio dell’Ente. Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Stazione Unica Appaltante Provinciale Via Cimino n. 1 – 89127 Reggio Calabria entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 26/07/2013. L’apertura delle offerte sarà effettuata il 29/07/2013 alle ore 09,00. Il bando integrale è pubblicato all’Albo Online della Provincia, del Comune di Reggio Calabria, sui portali www.provincia.rc.it - www.regione.calabria.it e www.serviziocontrattipubblici.it. Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Domenica Catalfamo. Responsabile del Procedimento di gara: dott.ssa Giuseppina Libri. Data di invio alla G.U.C.E 04/06/2013. Data di invio alla G.U.R.I. 10/06/2013 IL DIRIGENTE SUAP Dott.ssa Maria Teresa SCOLARO BX472018 Napoli Perugia Pesaro Pescara Rieti Roma Salerno Terni Viterbo Tel. 0812473111 Tel. 0755056318 Tel. 0721377399 Tel. 0854222966 Tel. 0746270133 Tel. 06377081 Tel. 0892571501 Tel. 0744425970 Tel. 0761303320 Fax 0812473220 Fax 0755056326 Fax 0721372072 Fax 0854213213 Fax 0761344833 Fax 0637708415 Fax 089236227 Fax 0744425970 Fax 0761344833 Per informazioni: Piemme Concessionaria di pubblicità Tel. 06 377081 fax 06 37708415 IL DIRETTORE GENERALE (Prof. Aldo MORRONE) AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI P.ZZA CARLO FORLANINI, 1 - 00151 ROMA TEL. 06/55552580 - 55552588 - FAX 06/55552603 ESTRATTO AVVISO DI GARA ESPERITA Questa Azienda con deliberazione n. 630 del 30/05/2013 ha aggiudicato una gara a procedura aperta lʼaffidamento del “servizio di assistenza su Personal Computer, periferiche e server e assistenza informatica allʼutente finale” per un periodo di mesi 24. Lʼavviso di aggiudicazione è stato inviato alla GUCE il 04/06/2013 e pubblicato sui siti internet http://www.regione.lazio.it http://www.serviziocontrattipubblici.it e sul sito internet dellʼAzienda http://www.scamilloforlanini.rm.it/benieservizi, da ciascuno dei quali può essere tratta ogni ulteriore informazione. IL DIRETTORE GENERALE (Prof. Aldo MORRONE) MINISTERO DELLʼINTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE LOGISTICHE E STRUMENTALI AVVISO DI GARA Il giorno 18.09.2013 alle ore 10 sarà esperita presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali – Via Cavour 5 – 00184 ROMA – la procedura ristretta accelerata con aggiudicazione in base al criterio dellʼofferta economicamente più vantaggiosa, con accorrenza aperta alle imprese degli Stati membri della UE per la realizzazione di: Programma Operativo Nazionale FESR “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Estensione del progetto di videosorveglianza in mobilità (CIG nr. 406444454A) - come meglio specificato nel bando di gara e nella lettera invito. La gara sarà effettuata ai sensi delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii. Le domande di partecipazione alla gara dovranno pervenire, entro le ore 12.00 del giorno 03.07.2013 in plico sigillato e raccomandato a mezzo servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata o consegnato a mano al seguente indirizzo, da indicare sul plico stesso: MINISTERO INTERNO - DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE - DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE LOGISTICHE E STRUMENTALI Ufficio Accettazione Postale –Via Palermo 101 – 00184 Roma – Italia. Il plico dovrà riportare la dicitura: Richiesta di partecipazione per la gara: Procedura ristretta accelerata per lʼestensione del progetto di videosorveglianza in mobilità- CUP F23B12000130006 - CIG 406444454A - RISERVATISSIMO NON APRIRE - la denominazione del mittente completa di indirizzo, telefono, fax ed e-mail. Le suddette domande di partecipazione dovranno, inoltre, essere corredate dalla documentazione indicata nel bando di gara inviato in data 06.06.2013 per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e su quella della Comunità Europea. Il bando sarà pubblicato inoltre sul sito internet www.interno.gov.it; www.vigilfuoco.it., sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sul sito informatico dellʼOsservatorio dei contratti pubblici. Roma, 07.06.2013 IL DIRETTORE CENTRALE (PELLICANO) COMUNE DI APRILIA (PROVINCIA DI LATINA) ASSESSORATO URBANISTICA IV SETTORE URBANISTICA IL DIRIGENTE DEL SETTORE ai sensi e per gli effetti della Legge Urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150 e s.m.i. in applicazione della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 40 seduta pubblica del 11.04.2013: “Adozione del programma integrato di intervento, ai sensi della L.R. n. 22/97, in variante al PRG vigente, relativo allʼarea compresa tra via Cimarosa, via Scarlatti e via Bellini, su istanza di Davi Giuseppe e altri, per insediamento residenziale.” Avvisa che gli atti del progetto di VARIANTE sono depositati in libera visione al pubblico presso la Segreteria Generale per trenta giorni consecutivi a decorrere dal 13 giugno 2013. Le eventuali opposizioni ed osservazioni alla variante suindicata dovranno essere redatte in duplice copia, di cui una con lʼapplicazione di una marca da Euro 14,62, con eventuali grafici; e presentate al Protocollo Generale entro i successivi trenta giorni consecutivi a decorrere dal 13 luglio. Detto termine di presentazione delle opposizioni ed osservazioni è perentorio, pertanto, quelle che pervenissero oltre il termine indicato alle ore 13,00, non saranno prese in considerazione Dalla residenza Municipale Aprilia lì IL DIRIGENTE IV SETTORE arch. Paolo FERRARO CONSORZIO VENEZIA NUOVA AVVISO ESITO DI GARA DʼAPPALTO CUP: D51B02000050AC1 Amministrazione aggiudicatrice: Consorzio Venezia Nuova, San Marco 2803, 30124 Venezia. Denominazione conferita allʼappalto dallʼamministrazione aggiudicatrice: Procedura aperta sopra soglia per lʼaffidamento della fornitura per le bocche di Lido-San Nicolò, Malamocco e Chioggia di attrezzature elettriche e packages impiantistici costituiti da: quadri elettrici atex (lotto 1), passerelle porta cavi (lotto 2), compressori a vite (lotto 3), refrigeranti (aircoolers) (lotto 4) - Esito di gara relativo al lotto n. 3. Bando pubblicato: sulla G.U.U.E. in data 19.12.2012, sulla G.U.R.I. n. 149 V Serie Speciale del 21.12.2012, nonché su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale il 27.12.2012. CIG: 47919011CD. Procedura e criterio di aggiudicazione: procedura aperta, prezzo più basso. Data della decisione di aggiudicazione dellʼappalto: 29.05.2013 prot. 11192. Numero di offerte ricevute: 2. Valore finale totale dellʼappalto corrispondente alla fornitura originaria: Euro 188.000,00. Denominazione e recapito dellʼoperatore economico a favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dellʼappalto: ATI s.r.l., corrente in Cittadella (PD) - 35013, via Facca n. 58 DATA DI TRASMISSIONE DEL PRESENTE AVVISO ALLA GUUE: 05/06/2013 Venezia, 17/06/2013 Consorzio Venezia Nuova Il Presidente Ing. Giovanni MAZZACURATI www.legalmente.net Per orientarsi nel mondo delle aste giudiziarie... Per informazioni: Piemme Concessionaria di pubblicità Tel. 06 377081 - fax 06 37708415 Legalmente e-mail: [email protected] -MSGR - 20 CITTA - 13 - 17/06/13-N: 13 Cronache Lunedì 17 Giugno 2013 www.ilmessaggero.it Un matrimonio su tre finisce per violenza `Lo denunciano trattamenti, dato che le pene previste per molti reati sono del tut- i legali matrimonialisti to simboliche e non efficaci». «Servono pene certe» PENE POCO SEVERE LO STUDIO ROMA Un matrimonio su tre finisce per violenza. La denuncia arriva dal congresso nazionale dell’Associazione matrimonialisti italiani, che chiede al governo pene più severe per le violenze domestiche attraverso una riforma del diritto penale familiare. «In Italia oltre il 30% delle separazioni è caratterizzato da maltrattamenti o abusi», spiega il presidente dell’Ami, Gian Ettore Gassani. «Nella maggior parte dei casi ad essere colpite sono le donne. Ma negli ultimi anni è aumentato anche il numero degli uomini vittime di violenze da parte del partner, oggi superano il 10%. Il dato più scoraggiante però è quello che riguarda le donne che avevano già sporto denuncia contro l’aguzzino prima di essere uccise: il 40% delle vittime, quasi una su due». Ecco perché, secondo i matrimonialisti, «non è più rinviabile una riforma delle leggi che regolano i mal- Come aiutare le vittime di violenza ad essere più sicure? «Innanzitutto attraverso l’applicazione del rito direttissimo nei processi - spiega ancora Gassani – È l’unico strumento utile per evitare che i reati vadano in prescrizione, lasciando la persona che ha denunciato più sola e più esposta a possibili ritorsioni. Poi bisogna istituire nei tribunali delle sezioni penali con magistrati specializzati che possano intervenire con la massima tempestività per evitare la reiterazione del reato». Nei casi di stalking, per i matrimonialisti, è fondamentale l’introduzione del braccialetto elettronico, come accade negli Usa e in molti pesi europei. «È una delle poche risposte incisive per difendere davvero le donne da chi le minaccia, ma purtroppo oggi questa misura è rimasta solo sulla carta». FALSE DENUNCE Altro fenomeno da tenere sotto controllo è quello delle false denunce, un malcostume tipicamente italiano che negli ultimi anni ha registrato una crescita costante. «Si tratta di querele che vengono sporte quando la procedura per il divorzio è già stata incardinata - continua Gassani Calunnie che hanno il solo scopo di essere utilizzate strumentalmente nel processo. Purtroppo anche gli avvocati a volte si sono prestati a queste messe in scena, che peraltro negli ultimi anni hanno prodotto solo una gran quantità di assoluzioni e proscioglimenti. La stessa magistratura ha più volte denunciato la diffusione di questo fenomeno, ma servono sanzioni più dure». I numeri 49,9% dei femminicidi negli ultimi dieci anni è avvenuto al Nord 30% In Italia oltre il 30% delle separazioni è caratterizzato da fatti di rilevanza penale: maltrattamenti o abusi ALLARME FEMMINICIDIO Dal congresso dei matrimonialisti, che si è concluso sabato, è arrivato anche un grido d’allarme contro il femminicidio. «Gli studi sul decennio 2000-2011 ci dicono che sette femminicidi su dieci DAL CONVEGNO LA RICHIESTA DI MAGGIORI TUTELE PER LE DONNE: PROCESSI CON IL RITO DIRETTISSIMO 40% 19,4% Centro 7 30,7% Sud Le donne che avevano già sporto denuncia contro l'aguzzino prima di essere uccise Sette femminicidi su dieci avvengono in ambiente familiare © RIPRODUZIONE RISERVATA L’ambientalista Ronchi subcommissario all’Ilva `Il ministro Orlando: affiancherà Bondi nella tutela territoriale LA NOMINA ROMA Edo Ronchi è il nuovo subcommissario ambientale per l'Ilva. Lo ha nominato con un decreto il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, per affiancare, spiegano al Ministero dell'Ambiente, il commissario Enrico Bondi in un ruolo di tutela ambientale, e seguire in particolare i lavori della commissione di esperti che verrà nominata prossimamente, incaricata di contribuire a formulare il piano ambientale per l'Ilva. «Edo Ronchi è una delle migliori espressioni di un ambientalismo che ha saputo affrontare le sfide del governo. Come avevo annunciato, si tratta di una scelta fatta per dare credibilità a quel percorso di risanamento previsto dal decreto e per costruire un rapporto più forte con la città e le sue istanze», ha spiegato il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, aggiungendo che «la vicenda Ilva rappresenta in generale una sfida decisiva per dimostrare la possibilità di coniugare le istanze dell'ambiente e della salute con quelle della produzione». «È sicuramente una bella sfida», ha commentato Edo Ronchi, ex ministro dell'Ambiente e attuale presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile. «Non voglio rilasciare dichiarazioni, sono solo chiacchere fino a che non avrò preso oggetto della situazione e avrò messo a punto un Piano operativo di lavoro», ha però aggiunto Ronchi, che ha detto di aver parlato oggi con il ministro Orlando. Secondo Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, «la nomina di una persona dalle qualità ed esperienza di Edo Ronchi subcommissario per l'Ilva rende più credibile l'impianto del decreto Ilva bis e lo sforzo in atto per mantenere la produzione di acciaio a Taranto salvaguardando la salute dei cittadini e l'ambiente». Energia e vitalità. Il bimbo dimenticato in auto l’appello del padre su Facebook L’APPELLO PIACENZA Piacenza continua a stringersi alla famiglia del piccolo Luca, il bimbo di due anni morto perchè dimenticato in auto dal padre per otto ore sotto il sole, mentre era al lavoro. Proprio il genitore ha aperto su Facebook il gruppo «Mai più morti come Luca» per lanciare una proposta di legge che preveda l'installazione obbligatoria su tutti i veicoli di un dispositivo sonoro che avverta il conducente che scende dall'abitacolo della presenza di altre persone in auto, in particolare di bambini sui seggiolini. IL DISEGNO DI LEGGE In pochi giorni il gruppo ha raccolto più 3.200 adesioni, persone che oltre a sostenere il disegno di legge manifestano grande vicinanza al padre del piccolo e a tutta la famiglia. Da Fb An- drea, il papà di Luca, ha voluto lanciare un messaggio alla moglie Paola, madre del piccolo: «Non vi ho mai parlato di mia moglie - scrive - l'ho conosciuta da ragazzo e siamo sempre stati una cosa sola. La perdita di Luca l'ha distrutta e perdonarmi sarà l'atto d'amore più forte che le dovrò chiedere». IL DOLORE DELLA MOGLIE «Non vuol comparire, non ha un account Facebook, ma è sempre accanto a me, nonostante tutto, e io l'amo con tutte le mie forze» scrive l’uomo. A chi decide di sottoscrivere l’appello per il disegno di legge, il papà del piccolo Luca, chiarisce di non cercare fan, come qualcuno sempre sul social network lo aveva in qualche modo accusato probabilmente confondendo la sua volontà di adoperarsi per fare in modo che simili tragedia non accadano più con la voglia di apparire. avvengono in famiglia – sottolineano dall’Ami - L’abbandono è la causa principale che spinge gli assassini ad agire e nei primi tre mesi dalla rottura il rischio per le donne è più alto. È vero che negli ultimi anni gli omicidi sono diminuiti del 57%, ma i delitti “passionali” sono cresciuti del 98% e in Italia un terzo vittime è donna. Ci sono più morti ammazzati in famiglia rispetto a quelli prodotti dalla malavita». La battaglia sul femminicidio, spiegano gli esperti, è anche culturale e non è sempre facile. «Sostenere, come fanno alcuni ‘negazionisti’, che parlare di femminicidio è scorretto perché le statistiche sono ufficiose o perchè i numeri rimangono costanti nel tempo è come affermare che la mafia non esiste. E poi, davvero può esserci un limite di tolleranza? La nostra posizione è netta – conclude il presidente dell’associazione matrimonialisti - Il femminicidio esiste e va sradicato applicando in modo rigoroso le leggi esistenti, approvandone di nuove e predisponendo centri di sostegno psicologico. Perchè non è solo la violenza fisica ad uccidere il corpo». Lorenzo De Cicco Un sostegno all’energia con SUSTENIUM PLUS. Aiuta a contrastare la sensazione di affaticamento grazie all’apporto di CREATINA, ARGININA, BETA-ALANINA, ed al sostegno di SALI MINERALI come Magnesio, Ferro e Zinco, e delle VITAMINE B1 e C. 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Acconto più salato per seconde case e imprese rispetto al 2012. Non si paga più il 50% del 7,6 per mille, ma la prima rata è calcolata sulle aliquote rialzate. «Gli umori dei contribuenti? Sono sempre peggio», dicono dalla Cna. Dopo le file dei giorni scorsi ai Caf, entro oggi i proprietari di immobili, esclusa la prima casa, dovranno versare in banca l'acconto Imu, utilizzando il modulo F-24. Compilazione dei bollettini e calcolo della prima rata, sono stati effettuati dai pesaresi con il supporto dei Centri di assistenza fiscale. Meno problemi rispetto all'anno scorso, per espleta- re la parte burocratica, ma è sull' esborso che si registrano nuove batoste. E questo pomeriggio in consiglio comunale arriverà la delibera sull'approvazione del piano finanziario e tariffe del tributo comunale sui rifiuti e servizi, per il 2013. Per Pesaro, nel passaggio da Tia a Tares, c'è un aumento del 3%. Per ora è stata rinviata dal Comune l'aliquota dello 0,30% imposta dallo Stato. Si pagherà nella rata di dicembre. Per l'amministrazione c'è la possibilità di ritoccare l'aliquota statale di uno 0,10%, il cui gettito aggiuntivo resterebbe nelle casse comunali. Delbianco a pag. 30 Parco pubblico da privatizzare i dubbi del Pdl Rogo nel campo Il padrone sviene, cane guida i vigili Svenuto nel campo mentre il fumo e il fuoco delle sterpaglie rischiavano di avvolgerlo in un abbraccio letale. Se Aldo Primori, classe ’26, può raccontare oggi la sua brutta avventura lo deve ai vigili del fuoco che lo hanno trovato in tempo ma, soprattutto, lo deve al suo inseparabile e fedelissimo cane che ha atteso i soccorsi per poi condurre i pompieri al luogo dove il suo padrone era terra privo di sensi. E’ successo ieri mattina intorno alle 9.30 nella campagna fra Santa Veneranda, Ponte Valle e Villa Fastiggi, non lontano dallo storico lavatoio. A pag.30 Un consiglio comunale a Pesaro Moto. Luca Marini terzo malgrado un doloroso pneumatorace Area di via dell’Acquedotto, in aula i chiarimenti chiesti da Di Domenico AMBIENTE Parco 25 Aprile affidato ai privati, il Pdl chiede chiarimenti. Nell'ordine del giorno del consiglio comunale odierno, oltre alle delibere legate all'urbanistica e al bilancio, è in scaletta, al primo punto della parte dedicata alle mozioni, il documento di indirizzo presentato dal consigliere Pdl, Alessandro Di Domenico, per fare luce sulla concessione del Parco 25 Aprile a soggetti terzi. Si tratta di un'operazione, già avviata dall'amministrazione comunale, per creare un Par- SARÀ TRASFORMATO IN UN PERCORSO AVVENTURA, GIÀ QUATTRO SOCIETÀ SONO INTERESSATE AL PROGETTO Il Parco 25 Aprile co Avventura all'interno dell' area verde in fondo a via dell'Acquedotto, spesso preda di bivacchi abusivi, che si trova in una situazione di forte degrado. Un parco che necessita sì di essere riqualificato, ma a che prezzo? Per accedere nel Parco Avventura, formato da percorsi acrobatici sospesi nel verde, bisognerà pagare un biglietto d'ingresso, il cui costo sarà deciso dal soggetto che lo gestirà. A questo proposito, il Comune ha già avviato una manifestazione di interesse alla quale hanno risposto quattro società private. Il prossimo passo, atteso a breve, sarà la pubblicazione del bando con i criteri per l'affidamento del sito. A carico del privato che vincerà la gara, ci sarà l'onere dell' ordinaria e straordinaria manutenzione dell'area verde, con un costo di gestione che si aggirerà, secondo le stime degli uffici Turismo e Attività economiche, intorno a 180-200 mila euro. L'obiettivo è quello di rendere più fruibile e vivibile un'area abbandonata (una parte del parco resterà pubblica), ma c'è il rischio che si crei l'effetto contrario, se non si interverrà sulle infrastrutture circostanti. Una zona tutt'altro che turistica, complicata da raggiungere anche dal punto di vista logistico, difficilmente potrà diventare attrattiva, se continuerà ad essere circondata da un parcheggio, come quello di via dell'Acquedotto, pieno di buche e mai asfaltato. T.D. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il ricordo dei pesaresi deportati nei lager nazisti LE TESTIMONIANZE «So che in questi giorni qualche associazione ha polemizzato perchè la consegna delle 25 medaglie d'onore conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti, non è avvenuta nella giornata del 2 giugno. E' stata una scelta personale perchè questa occasione è troppo importante e non doveva essere inglobata in un altro contesto». Il prefetto di Pesaro e Urbino Attilio Visconti ha risposto all'Associazione Giuseppe Garibaldi sezione di Pesaro. Alla cerimonia erano presenti sei cittadini italiani deportati nei lager nazisti: Luigi Bonci, Andrea Buratti, Tolmino Cesaretti, Giuseppe Lucarelli, Valentino Ricci e Emilio Pandolfi. E proprio Pandolfi originario di Mombaroccio racconta quel drammatico periodo. «Ero stato arruolato nell'esercito italiano e distaccato in Grecia, quando nel 1942 venni catturato dai tedeschi che per un anno mi tennero prigioniero e internato in un lager in Germania. Ho visto di tutto e sono uno dei pochi fortunati e sopravvissuti che dopo un anno è riuscito a CONSEGNATE DAL PREFETTO 25 MEDAGLIE D’ONORE STORIE DRAMMATICHE E COMMOVENTI Il fratellino di Vale più forte del dolore Buon sangue non mente. Il fratellino di Valentino Rossi Luca Marini corre la gara di Misano malgrado un doloroso pneumatorace conseguenza di una caduta e conquista il terso posto. Bruscolini a pag. 43 Il meteorologo Caldo africano fino a giovedì Massimiliano Fazzini Saranno giornate difficili per gli amanti del fresco quelle che ci aspettano da oggi a giovedì. L'anticiclone africano sta già facendo sentire i suoi effetti sull'Europa mediterranea, mentre salendo di latitudine la maggiore influenza atlantica consente valori termici più contenuti. Sulle Marche anche nella giornata di ieri abbiamo avuto condizioni tipicamente estive, con temperature spesso superiori ai 30 gradi, con punte di 32-33 gradi nell'entroterra. Almeno fino a giovedì l'unico cambiamento di rilievo sarà una ulterio- re accentuazione del caldo, che si farà afoso un po' su tutto il territorio. Ora l'estate inizia a fare dunque sul serio, ma come di norma accade anche questa volta la situazione non durerà per molto, dato che come già annunciato nei giorni scorsi, nella seconda parte della settimana è sempre più probabile un avvezione di aria più umida e mite. Di certo questo non è il lato più gradevole dell'estate, storicamente rappresentato dal più fresco anticiclone delle Azzorre, ma per lo meno non avremo a che fare con temperature da record. Oggi il sole dominerà su tutta la regione. Nel pomeriggio sugli appennini, specie nell'Ascolano, la convezione potrà localmente essere intensa. Le temperature subiranno un lieve rialzo, e saranno comprese tra 16 e 22 gradi al mattino, mentre oscilleranno tra 26 e 33 gradi nelle ore centrali della giornata. I venti saranno generalmente deboli e avranno prevalente regime di brezza, mentre l'Adriatico sarà da calmo a poco mosso. Domani avremo ancora una giornata soleggiata, con qualche possibile annuvolamento sulle aree appenniniche. I valori termici saranno in ulteriore leggero aumento, determinando estese condizioni di afa. I venti continueranno ad essere deboli per brezza ed il mare poco mosso. tornare a casa». Tante testimonianze anche da parte dei familiari degli altri 19 cittadini della nostra provincia deceduti, che furono vittime della barbarie nazista. «Mio nonno Arcangelo Ferri - ha sottolineato commosso il nipote Maurizio - è stato catturato sul fronte greco ad Atene nel 1943 e portato ad Hemer in Westfalia in un campo di lavoro tedesco per ufficiali e sottoufficiali. Dopo tre anni di lavoro e di grandi sofferenze è riuscito a tornare a Peglio, il suo paese natale e mio padre, lo vide in fondo al paese in un mezzo di fortuna. Rimase inorridito perchè sembrava una larva umana». Anche il pesarese Valerio Vergari testimonia le sofferenze del nonno Rocco Quarto. «Mio nonno è scomparso nel 1992. Di origine pugliese fu catturato in Russia, dove era ormai ridotto ai minimi termini, senza vestiti e scarpe. Venne portato in due campi di concentramento in Polonia e Austria. Nel 1944 venne liberato e tornò in Puglia dove si sposò. Poi si arruolò in Polizia e lavorò nella Questura di Pesaro». Al termine della cerimonia Cesare Venturi coordinatore delle associazioni combattentistiche della provincia ha illustrato il quadro storico di quei drammatici momenti. Paolo Montanari -MSGR - 14 PESARO - 31 - 17/06/13-N: 31 Pesaro provincia Lunedì 17 Giugno 2013 www.ilmessaggero.it Interquartieri, nuova grana esposto contro il secondo lotto `I grillini chiedono l’intervento di Procura e Corte dei conti FANO Nuova grana in vista per il secondo tratto della strada interquartieri, da via Roma a via Trave, ora che un gruppo di agguerriti cittadini ha presentato un esposto per danno erariale al Comune, alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. La protesta è spalleggiata dai grillini della lista civica Fano a 5 stelle. «Alla nuova strada - argomenta il capogruppo Hadar Omiccioli - manca un criterio preciso di programmazione. In primo luogo il tratto da viale Italia a viale Frusaglia è inutile. Doveva infatti servire per portare il traffico al terzo, irrealizzabile tratto». La critica, però, investe molti altri aspetti del progetto. «L’asilo di viale Italia è stato lasciato in balia del traffico, senza una via di fuga, senza giardini intorno e nemmeno un parcheggio scambiatore per la sicurezza nelle ore di punta. Per non parlare dello smog che i bimbi dovranno respirare. Viale Italia diverrà un’arteria di percorrenza importante, stravolgendo l’indole del quartiere Poderino, oggi abitato da famiglie e soprattutto anziani. Le barriere antirumore sembrano un palliativo, discutibile dal punto di vista estetico». Detto che «anche le piste ciclabili devono avere un senso compiuto, e non essere messe lì per gettare fumo negli occhi», i grillini assicurano «controlli e proposte per fornire soluzioni convincenti a tutte le criticità». Sullo stes- so asse di via Trave si innesteranno il secondo casello A14, a Fenile, e le opere accessorie collegate. Barriera autostradale e interquartieri «sembrano distinte tra loro, ma in realtà si compenetrano con effetti negativi per la città». I grillini ricordano che il nuovo casello è individuato in una zona con vincoli paesaggistici, tanto che la soprintendenza si è opposta. «Ora è in corso una trattativa - conclude Omiccioli - per realizzarne una più piccola e di minore impatto. Stiamo seguendo la vicenda, affinché tutti i parametri di progetto e di legge siano rispettati. Per maggiore sicurezza, abbiamo interpellato il ministero dell’Ambiente. Proporremo di togliere il pedaggio autostradale nel tratto da Fano nord a Pesaro, per alleggerire il traffico su via Trave». Osvaldo Scatassi © RIPRODUZIONE RISERVATA PESARO TORNEO GIOVANI Prenderà il via stasera a Vismara, la quinta edizione del torneo di calcetto a 5 organizzato dai centri giovanili e dai centri di aggregazione del Comune di Pesaro. L'appuntamento dunque, fino a venerdì 21 giugno, è a Vismara, dalle ore 19.30 alle 21.30, al campo polivalente di Vismara, in via Basento. Ogni sera si sfideranno quattro/sei squadre con lo scopo di approdare alla finalissima del 21 giugno. La premiazione si terrà mercoledì 26 giugno, a partire dalle ore 19.30 - tempo permettendo -, in concomitanza con la Festa Estiva del centro di aggregazione Geyser e del centro giovani C'entro Dentro, a cui saranno invitati tutti i ragazzi degli altri centri di aggregazione, partecipanti o meno al torneo. PESARO IN DUOMO L’ADDIO A DARIO ZINI Si svolgeranno questa mattina nel Duomo di Pesaro, alle 10.30, i funerali di Dario Zini, 93 anni, storico segretario generale del Comune di Pesaro, a cavallo degli anni ’60 e 80 con i sindaci Giorgio De Sabbata, Marcello Stefanini, Giorgio Tornati, ma anche segretario amministrativo del Rof e dell’Ente Olivieri. Con Zini scompare un pezzo di storia di Pesaro e oggi saranno in tanti a voler dimostrare la propria vicinanza alla famiglia. Zini lascia la moglie Anna e i due figli, Annalisa e Raul, quest’ultimo notissimo luminare nel campo dell’ortopedia. S.ANGELO IN VADO AGGIORNAMENTO ASSOALLENATORI L’Interquartieri di Fano, contestato il progetto del secondo tratto Accordo raggiunto alla Ferretti mobilità volontaria e con incentivi bilità. «Le uscite saranno distribuite a partire subito e fino a novembre 2014 (periodo coperto dall'accordo di cassa integrazione) - viene precisato - entro un massimo di 56 lavoratori distribuiti in tutti i cantieri Ferretti. L'accordo prevede un incentivo all'esodo di 25.000 uguale per tutti i lavoratori che aderiranno alla procedura; per coloro che dichiareranno per iscritto la disponibilità ad aderire alla procedura di collocazione in mobilità entro il mese di settembre 2013 (anche per uscite successive a tale data) saranno riconosciuti ulteriori 5.000 a titolo di incentivo all' esodo». «Con la sottoscrizione di questo accordo Fillea, Filca e Feneal ritengono di aver concluso il percorso avviato all'atto della presentazione del piano industriale da parte della Ferretti spa. Per questa ragione è stato chiarito all'azienda che ulteriori ipotesi riorganizzative di qualunque natura non solo non vedrebbero le organizzazioni sindacali concordi, ma ci troverebbero esplicitamente contrari. A questo punto aspettiamo che quanto previsto nel piano industriale in termini di investimenti produttivi e commerciali - terminano i sindacati - venga per davvero messo in campo e cominci rapidamente a produrre effetti». Laboratorio analisi chiuso i comitati denunciano Asur contrario, proceduto alla riclassificazione retroattiva dei ricoverati dalla condizione di acuto a quella di post-acuto, nell’intento di rimuovere almeno sotto un profilo meramente burocratico e formale, l’incompatibilità della decisione della chiusura pomeridiana del laboratorio con la presenza di pazienti ricoverati in acuto. E’ stato pertanto richiesto alle Procure competenti di perseguire i reati che dovessero ravvisare nei comportamenti della dirigenza dell’Asur Marche». I comitati annunciano battaglia: «Naturalmente, questo non è che un primo atto della vertenza sanità che si preannuncia lunga e complessa, ma che i cittadini e il territorio vinceranno. Comitatinrete proseguirà pertanto senza indugio nelle azioni annunciate nel corso dell’assemblea pubblica del 30 maggio per affermare il diritto dei cittadini e del territorio al rispetto del fondamentale diritto alla salute e a ricevere prestazioni sanitarie appropriate». MONDOLFO Sottoscritto l'accordo tra Ferretti spa, organizzazioni sindacali e Rsu di cantiere riguardante la gestione dei cento esuberi (tra i lavoratori indiretti) dichiarati a febbraio 2013 dall' azienda, il cui stabilimento principale è a Mondolfo. A comunicarlo, con un comunicato congiunto, le tre organizzazioni sindacali Fillea, Filca e Feneal. L'accordo prevede come unico ed esclusivo criterio per l'individuazione degli esuberi la disponibilità volontaria dei lavoratori ad essere collocati in mo- FOSSOMBRONE Il laboratorio analisi dell’ospedale di Fossombrone sotto osservazione fra chiusure, riaperture e il caso degli acuti che diventano post-acuti. Tanto che ci scappa l’esposto alla procura della Repubblica. Il Coordinamento dei Comitati di difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano ha denunciato nella giornata di sabato alle competenti Procure della Repubblica «l’inosservanza delle ordinanze dei sindaci di Fossombrone, Montefelcino, Isola del Piano, Sant’Ippolito, Serrungarina tese a garantire il funzionamento continuativo, nell’arco delle 24 ore dei giorni feriali e nei festivi, del laboratorio analisi interno alla struttura ospedaliera di Fossombrone». Le ordinanze erano state notificate ai dirigenti Asur Marche - Area Vasta 1 dopo che questi avevano disposto la chiusura del Laboratorio analisi di Fossombrone tutti i giorni feriali dalle 14 e nei festivi, nonostante la struttura ospiti tuttora ricoverati in reparti per acuti e il punto di primo intervento che, al contrario, necessitano della pronta ed immediata disponibilità del laboratorio per le eventuali emergenze. Il caso era già stato segnalato anche dal vicesindaco Chiarabilli, il comitato ci torna con forza. «Dagli accertamenti effettuati dal Comune di Fossombrone, è risultato che le ordinanze sono state disattese e che l’Asur Marche avrebbe, al Oggi al campo sportivo di Sant’Angelo in Vado è in programma , dalle ore 17 alle ore 19, una lezione dal titolo “Come difendere la porta da bambino – dai 9 ai 16 anni”: relatore di eccezione Pietro Spinosa, allenatore dei portieri di Serie A (Chievo, Genoa, Livorno). L’aggiornamento riservato ai tecnici abilitati della regione Marche conclude la serie infinita di appuntamenti organizzati dall’attuale direttivo dell’Assoallenatori presieduto da Paolo Muratori: la giornata, organizzata con il patrocinio del comune di Sant’Angelo in Vado e della società Vadese, si concluderà con un dibattito nel salone delle cerimonie del ristorante Vecchia Fattoria sui temi trattati dal tecnico Spinosa. Cambia la viabilità in centro storico FANO La nuova viabilità in due settori del centro storico resterà congelata fino al termine dei lavori per la nuova segnaletica, ha assicurato l’assessore Michele Silvestri. Almeno un risultato, però, sembra che la giunta fanese sia intenzionata a ottenerlo in tempi rapidi: è l’apertura definitiva al traffico di via Nolfi Nord. Dopodomani l’impresa bolognese vincitrice dell’appalto inizierà a lavorare proprio in quella zona, in particolare sull’asse delle vie Vitruvio e De Amicis. Nel secondo caso il senso unico sarà rovesciato, diventando monte-mare. I residenti, gli operatori commerciali e i loro fornitori potranno accedere a questo specifico settore solo risalendo corso Matteotti e svoltando a sinistra in via De Amicis, dove anni fa è stato scoperto l’antico teatro romano sotto i capannoni dell’ex Filanda. Una volta arrivati all’innesto in via Vitruvio, potranno decidere se svoltare a destra, sboccando in via Arco d’Augusto di fianco al cinema Politeama, oppure proseguire fino a via Nolfi Nord, davanti alla scuola media Gandiglio. Anche questa seconda opzione prevede che il senso unico sia invertito. A sua volta via Nolfi Nord perderà l’attuale doppio senso del suo tratto terminale, diventando solo strada d’uscita per l’intero settore. In questo modo gli uffici della Mobilità urbana otterranno le condizioni per l’apertura integrale, fatta eccezione per gli orari scolastici. Questa stessa soluzione è stata sperimentata negli ultimi anni durante la stagione estiva, quando la Gandiglio è chiusa per la fine delle lezioni, ora diventerà stabile. Oltre alla zona di via Nolfi Nord, l’altro settore interessato dal piano della nuova viabilità in centro storico riguarda piazza Costanzi e vie collegate come Bovio e Garibaldi, dove la protesta si sta sviluppando in parallelo. Gli operatori commerciali non hanno preso bene l’idea della chiusura integrale (divieto di transito, di sosta e di parcheggio per l’intera giornata), temendo che l’assenza di traffico assesti il colpo di grazia a un giro d’affari in forte declino a causa della prolungata crisi economica. Domani i lavori alla nuova segnaletica inizieranno nel settore di via Nolfi Nord, con la prospettiva che ben presto si spostino anche all’area di piazza Costanzi: i commercianti hanno risposto convocando un’assemblea, per valutare se esistano le condizioni di una protesta eclatante. L’incontro si farà dopodomani alle 15 nella sala riunioni di palazzo Martinozzi, a Fano in via Arco d’Augusto. La scaletta dei lavori predisposta dall’ufficio Mobilità urbana sarà completata in un mese circa. Prevede inoltre che i preparativi della nuova viabilità si trasferiscano dal settore di via Nolfi Nord all’area del Pincio, dove le modifiche dovrebbero essere contenute al minimo. O.S. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’assessore Michele Silvestri Reliquie di Santa Bernadette in arrivo oggi da Lourdes FANO Le reliquie di Santa Bernadette e il rosario più grande del mondo saranno esposti oggi e domani nella chiesa di San Giuseppe al Porto, a Fano in viale Cairoli, per festeggiare la sottosezione Unitalsi e i suoi 75 anni di attività. Reliquie e rosario provengono dal santuario di Lourdes, in Francia: il loro arrivo a San Giuseppe al Porto si prevede entro le 18 di oggi, attesi da una cerimonia d’accoglienza da parte dei volontari Unitalsi e dei credenti fanesi. Seguirà una messa presieduta dal vescovo Armando Trasarti. In serata, alle 21, la meditazione con il rosario realizzato da Unitalsi e certificato dal Guinness dei primati. Domani alle 16.30 le reliquie partiranno alla volta di Fossombrone, dove saranno esposte nella chiesa di Sant’Agostino. Rosario alle 17.30 e messa alle 18. Unitalsi è un’associazione di volontariato che accompagna i malati in pellegrinaggio nei principali santuari italiani e internazionali. Uno di questi è appunto Lourdes, dove a metà del XIX secolo la contadina Bernadette Soubirous riferì di avere assistito ad apparizioni mariane. La sottosezione Unitalsi di Fano, che comprende anche Fossombrone, Cagli e Pergola come la Diocesi, ha la propria sede in città in via Arco d’Augusto 39. TRIBUNALE FALLIMENTARE DI PESARO FARMACIE DI TURNO Pesaro: Ruggeri c. XI Settembre. Fano: Vannucci v. Cavour 2. Urbino: Comunale Piansevero v.le Comandino. TAXI Taxi Pesaro piazza del Popolo 0721/31430; piazzale Matteotti 0721/34053; viale Repubblica 0721/34780; stazione 0721/ 31111. Taxi Fano Stazione: 0721/ 803910. Taxi Urbino piazza della Repubblica 0722/2550; Borgo Mercatale 0722/327949. Fallimento: E.L.G. Snc di Zennaro Ezia & C. N° 32/10 del 24/06/2010 Curatore Fallimentare: Dott. Emanuele Paoloni, Via DellʼAbbazia, 7/1, 61032 Fano (PU) AVVISO DI VENDITA IMMOBILI Si rende noto che il giorno 10 Luglio 2013 alle ore 11,00, nella sala udienze di questo Tribunale e davanti al Giudice Delegato Dott. Davide Storti, saranno posti in vendita allʼincanto, il bene immobile di proprietà del fallimento in epigrafe e precisamente: Rudere (ex fabbricato di civile abitazione) sito nel Comune di Orciano di Pesaro in località fonti snc censito al n.c.e.u. di Pesaro foglio 18 di Orciano, mappale 317 Prezzo base dellʼincanto Euro 46.080,00. IMMOBILE: PREZZO BASE Euro 46.080,00. OFFERTA MINIMA IN AUMENTO Euro 1.000,00 DEPOSITO CAUZIONALE Euro 4.608,00 SPESE PER IL LOTTO Euro 6.912,00. - Ogni offerente, entro le ore 12 del giorno precedente a quello dellʼincanto, dovrà presentare alla cancelleria Fallimentare del Tribunale di Pesaro apposita domanda (in carta libera) e al contempo depositare, in assegni circolari intestati “POSTE S.P.A.” - Cassiere provinciale di Pesaro” le somme sopra indicate. - Lʼaggiudicatario entro 60 giorni dalla aggiudicazione, dovrà versare in cancelleria lʼintero prezzo di acquisto oltre alle relative imposte di trasferimento, dedotte la cauzione e le spese già versate. - Tutte le spese, comprese quelle per la cancellazione di eventuali iscrizioni, saranno a carico dellʼaggiudicatario. Eʼ possibile accedere ai dati dettagliati relativi al presente avviso ed alla perizia estimativa degli immobili sul sito internet del Tribunale di Pesaro: www.tribunale.pesaro.giustizia.it; Maggiori informazioni, sono reperibili presso la cancelleria fallimentare del Tribunale e presso lo studio del Curatore Fallimentare Dott. Emanuele Paoloni, via DellʼAbbazia, 7/1 – 61032 Fano – Tel. 0721/827923 – Fax.0721/827925 Data 27 Maggio 2013 GUARDIA MEDICA Pesaro 0721/22405. Guardia medica turistica 0721/21344 dalle 8 alle 10 dal lunedì al venerdì. Fano 0721/882261. Urbino 0722/3101927-906, 335/7798439. Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze Milano Tel. 02757091 Fax 0275709244 Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220 Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415 -MSGR - 14 PESARO - 32 - 17/06/13-N: 32 Lunedì 17 Giugno 2013 www.ilmessaggero.it Tanti premi internazionali ma porte chiuse in Italia il regista fanese ha trovato finalmente la sua strada a New York Così Lodovichetti ha trovato l’America IL PERSONAGGIO L a fuga di cervelli dall'Italia riguarda da tempo tutti i settori. Quello della cultura non sembra immune dal fenomeno. Anzi. Tra i talenti che sono volati via dal nostro Paese c'è anche un regista fanese: Andrea Lodovichetti. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, è stato assistente alla regia di Paolo Sorrentino («Il Divo» e «L'amico di famiglia»). Un suo film, «Sotto il mio giardino», nel 2009 ha vinto il Golden Globe come miglior cortometraggio a Cannes nel 2008. Con i suoi lavori, il cineasta fanese è stato insignito di più di 80 premi, dal 2002 ad oggi. Nonostante tutto, Lodovichetti ha deciso di lasciare l'Italia sceglien- «PURTROPPO DA NOI VALGONO CONOSCENZE E OPPORTUNISMO» Andrea Lodovichetti regista do l'America per poter lavorare. Perché ha deciso di andarsene a New York? «Perché avevo come l'impressione che stessi girando a vuoto. Il tempo passava, ma le situazioni si incartavano e non portavano a nulla. Nel medesimo tempo all'estero, premi, riconoscimenti, interesse, attenzioni: quando l'impressione si è trasformata in consapevolezza, tentare un'altra via è diventata necessità». Pensa che per un autore ci sia la possibilità di lavorare nel nostro Paese? «L'ho sperato per anni. Se avessi avuto una possibilità, probabilmente non sarei qui. Magari sono stato solo sfortunato oppure ho pagato il prezzo per aver sempre rifiutato ogni sorta di compromesso; o entrambe le cose». Che tipo di accoglienza ha trovato in America e quali sono le possibilità che quel paese offre ai giovani autori? «Non è la prima volta che vengo negli Usa e l'accoglienza è sempre stata molto positiva: c'è curiosità, onesto interesse, acceso entusiasmo. E' sicuramente incoraggiante: un sentimento che non provavo da anni. La percezione è che qui ti possa giocare la tua partita: vincerla o perderla dipenderà poi da te». Dopo tanti premi e riconoscimenti, pensa che l'Italia avrebbe potuto darle delle possibilità per lavorare? «Credo che questo valga per tutti e per ogni ambito professionale. Se in Italia ci fosse trasparenza e non opportunismo. Se valessero le capacità e non le conoscenze. Se il merito fosse risorsa e non pericolo; in quel caso la domanda dovrebbe essere perché no? e non perché?». Secondo lei in Italia, che già fa poco per produrre cinema, alla fine premia produzioni di qualità o progetti sponsorizzati politicamente? «Ogni tanto emerge qualche piccola perla, nel cinema indipendente italiano. Progetti di qualità portati a termine da persone oneste, spesso tra enormi difficoltà e sacrifici e nel totale disinteresse delle istituzioni. Il finanziamento pubblico non funziona come dovrebbe. Dovremmo capire che la politica dovrebbe stare fuori da certe cose, pena il totale annullamento di ogni potenziale qualitativo e culturale». Claudio Salvi © RIPRODUZIONE RISERVATA Il regista fanese Andrea Lodovichetti ha collezionato ben 80 premi dal 202 ad oggi molti anche i riconoscimenti internazionali ma per lavorare è stato costretto a emigrare negli Stati Uniti Pietro Gattari ricostruisce intrighi e grandezze della corte di Montefeltro Editore Castelvecchi Romanzo storico Il Duca Federico secondo il suo medico URBINO Analizzato, studiato, storicizzato. Il duca Federico di Montefeltro è stato letto da moltissime angolature. Ma questa volta sarà un romanzo a farci entrare nella sua personalità. L’autore è un medico, Pietro Gattari, e proprio con gli occhi del medico di Federico da Urbino ci racconta il personaggio nel libro uscito recentemente «Il Duca», edito da Castelvecchi. Un affresco storico in cui la voce narrante del medico personale ci fa vivere le guerre, gli intrighi di palazzo, le avventure. Gattari ci mostra un Federico che ha contribuito in maniera decisiva al risveglio culturale dell’Italia nel XV secolo. E tutto è nato per caso perché l’autore, romano, ha sposato una pesarese. «La prima volta che sono venuto a Urbino spiega Gattari ormai 35 anni fa, ero accompagnato da mia moglie, lei è di Pesaro. Andavamo a conoscere i suoi parenti. È lì che ho conosciuto Mariolina Franti, ex professoressa al liceo scientifico di Pesaro, una donna di straordinaria cultura. A bordo della sua 500, che guidava in maniera terrificante, siamo saliti fino a Urbino. Mi ha comunicato la passione per il Rinascimento urbinate e la storia millenaria del Montefeltro. Un posto dove finisci se ci devi finire. Quando ho visto i torricini mi è scattato un corto circuito fiabesco. Un ritorno alla fanciullezza. Era indiscutibile, quella magia non l’avevo ancora mai vista». Lu.Ben. © RIPRODUZIONE RISERVATA Alcune immagini del Centro ricerche floristiche di Pesaro, tra i più importanti a livello nazionale, che la Provincia venderà (Foto TONI) Il giardino segreto che non ci sarà più BOTANICA Come la ormai celeberrima frase della Settimana Enigmistica, «forse non tutti sanno che...» a Pesaro esiste un Orto botanico e un erbario di alto valore nazionale (il secondo in Italia) ed europeo. Si tratta del Centro ricerche floristiche Marche «Aldo J.B. Brilli - Cattarini» la cui presenza nel nostro territorio si deve ad un singolare e geniale studioso (a cui è intitolato) che negli anni '80 iniziò il suo lavoro sul territorio raccogliendo centinaia di campioni tra cui alcuni divenuti ormai rarissimi o addirittura estinti. D’impareggiabile modestia, Brilli-Cattarini è stato un grande maestro di vita, che ha dedicato interamente la sua vita all'erbario oltre allo studio della botanica, della quale era un esperto ricercatore a livello internazionale. Il valore dell'orto, ma soprattutto dell'erbario è inestimabile: più di 800 mila campioni, di cui alcuni in provenienza da altri erbari storici, ma la nostra città rischia di perderlo poiché, essendo un patrimonio della Provincia, causa i consistenti problemi eco- nomici dell'Ente, l'mpianto è divenuto un bene alienabile. E' dei primi di giugno una mozione presentata dal consigliere regionale dei Verdi, Adriano Cardogna, che chiede l’impegno della Regione affinché il Centro non sia venduto, ma anzi siano sfruttate le sue innumerevoli potenzialità. Un’area di 4.500 metri che ospita un numero rilevante di specie vegetali, comprese orchidee rare delle Marche di cui alcune quasi estinte, che svolge un’importante funzione didattica educativa per le scuole e che collabora con il Centro di Educazione ambientale della Provincia ed è partner della Riserva naturale regionale della Sentina nella realizzazione di un progetto Life per la reintroduzione di alcune specie vegetali in via di estinzione. Il Centro, in via Barsanti, zona Muraglia, potrebbe essere valorizzato anche da visite guidate per turisti, ma forse, prima che scompaia, sarebbe bello che i pesaresi ne assaporassero l'atmosfera. E' visitabile tutte le mattine dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14, con possibilità di visite pomeridiane prenotando allo 0721.52602, oppure via mail a [email protected]. Elisabetta Marsigli © RIPRODUZIONE RISERVATA AL CINEMA SALA PER SALA PESARO UCI CINEMAS PESARO LORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Paulette di Jérome Enrico; con Bernadette Lafont, Dominique Lavanant, Carmen Maura (commedia) 21.00 Sala 1 Sala 1 MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334 Sala 2 Chiusura estiva ODEON Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707 Chiusura estiva SOLARIS Riposo Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615 Sala 3 Sala 3 Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960 Epic - Il mondo segreto 3D di Chris Wedge; (animazione) 17.30 Hates - House at the End of the Street 3D di Mark Tonderai; con Jennifer Lawrence, Elisabeth Shue, Max Thieriot (horror) 20.00-22.30 Into Darkness - Star Trek 3D di J. J. Abrams; con Chris Pine, Sophie Quinton, Zoe Saldana (fantascienza) 16.30-19.30-22.30 Monsters & Co. di David Silverman; di Pete Docter; di Lee Unkrich; (animazione) 17.30 U.S.A. contro John Lennon di David Leaf; di John Scheinfeld; (documentario) 20.00-22.30 Sala 4 Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini; con Neri Marcorè, Margherita Buy, Emilio Solfrizzi (commedia) 16.30-19.30-22.30 Sala 5 Una notte da leoni 3 di Todd Phillips; con Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms (commedia) 17.30-20.00-22.30 Sala 6 After Earth - Dopo la fine del mondo di M Night Shyamalan; con Will Smith, Jaden Smith, Isabelle Fuhrman (fantascienza) 17.30-20.00-22.30 FANO CITYPLEX POLITEAMA via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389 Riposo MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677 Chiusura estiva MASETTI Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244 Chiusura estiva UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960 Sala 1 Una notte da leoni 3 di Todd Phillips; con Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms (commedia) 21.40 Sala 2 After Earth - Dopo la fine del mondo di M Night Shyamalan; con Will Smith, Jaden Smith, Isabelle Fuhrman (fantascienza) 21.10 Sala 3 U.S.A. contro John Lennon di David Leaf; di John Scheinfeld; (documentario) 21.00 Sala 4 Into Darkness - Star Trek 3D di J. J. Abrams; con Chris Pine, Sophie Quinton, Zoe Saldana (fantascienza) 20.50 Sala 4 Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini; con Neri Marcorè, Margherita Buy, Emilio Solfrizzi (commedia) 21.30 Sala 5 Hates - House at the End of the Street di Mark Tonderai; con Jennifer Lawrence, Elisabeth Shue, Max Thieriot (horror) 21.30 Sala 6 Fast & Furious 6 di Justin Lin; con Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson (azione) 21.20 A. CONTI Riposo ACQUALAGNA P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 NUOVO FIORE CANTIANO Via IV Novembre, 14 Riposo DUCALE URBINO Via Budassi, 13 - Tel. 0722.2413 Sala 1 La grande bellezza di Paolo Sorrentino; con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli (drammatico) 21.00 Sala 2 After Earth - Dopo la fine del mondo di M Night Shyamalan; con Will Smith, Jaden Smith, Isabelle Fuhrman (fantascienza) 21.00 NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 Chiuso per lavori •• 2 PESARO LUNEDÌ 17 GIUGNO 2013 L’ESTATE, FINALMENTE «REGGONO LE LOCALITA’ CHE HANNO UNA PRECISA IDENTITA’» CONVENTION E SPORT TENGONO ANCORA MA NON BASTANO Spiagge piene ma alberghi vuoti «Sarà una stagione di lacrime» Oliva (Apa): «Siamo già a -30% e non ci sono prenotazioni» SOLE La parte finale della spiaggia di Ponente gremita di gente ieri mattina. A destra Fabrizio Oliva, presidente albergatori IL PRIMO week end davvero di mare della stagione non riporta il sorriso agli albergatori. Fabrizio Oliva, presidente dell’Apa, è schietto: «Siamo ai limiti del disastro». Ovvero? «Due-tre alberghi non hanno ancora riaperto, un altro congruo numero lo ha fatto quasi per obbligo, avendo nel week end 10-15 ospiti appena. Putroppo le prospettive non sono migliori». Si riferisce alle prenotazioni? «Proprio così. Dai primi di luglio fino a dopo ferragosto il crollo del turismo privato è oltre il 50%. E non è una cosa che riguarda solo noi». Anche la Romagna? «A quanto sappiamo a Rimini è anche peggio, probabilmente vanno meglio quelle località che hanno un’immagine definita, precisa, più forte. Mi riferisco a Riccione e Milano Marittima. Purtroppo da questo punto di vista siamo carenti, ma la crisi è fortissima per tutti». In più c’è stata la primavera con il tempo più brutto da decenni. «Verrebbe da dire che piove sul bagnato. Già influisce una devastante crisi economica, se poi ci aggiungiamo il maltempo è facile chiudere i mesi di aprile, maggio e anche giugno con -30% di presenze». Ciò vuol dire che a venire meno non è stato solo il turismo del week end ma anche quello dei gruppi organizzati tipico di questi periodi. «Proprio così. Se si è dimezzato il turista individuale, la coppia o la famiglia che decide all’ultimo minuto, abbiamo avuto una riduzione anche nei gruppi, nel turismo sociale e sportivo. Si va dal -50% del primo al - 30% complessivo». Eppure i tornei sportivi ancora funzionano. «Per fortuna, ma anche lì le famiglie tendono a risparmiare. Ci sono genitori che rinunciano a venire, altri che lo fanno a turno. E’ la crisi». Come avete reagito? «Cercando di mettere insieme tutte le risorse, di eliminare il più possibile i doppioni e di collaborare il più possibile. Non è più tempo di farci concorrenza l’uno con l’altro, soprattutto nella gestione dell’incoming». Funziona, però, il turismo congressuale dell’AdriaticArena. STAGIONALI KO «Persi molti posti di lavoro e anche chi è assunto deve fare orari dimezzati» «E’ vero, peccato che sia uno standard turistico piuttosto elevato, che spesso preferisce la Romagna. Questo vale per Mediolanum, che pure ci ha dato delle presenze o anche di Tecnocasa. Diciamo che lavorano i 4 stelle. Sta succedendo questo anche per il campionato europeo di tiro a volo a cui stiamo collaborando a Rio Salso: i partecipanti hanno scelto in gran parte resort o quattro stelle; gli altri lavorano con il personale impegnato nelle organizzazioni. Poi ci sono altri tipi di convention (Hamoey e Testimoni di Geova) che sono da toccata e fuga». C’è anche un problema occupazionale per i lavoratori stagionali. «Certo, a Pesaro si saranno persi più di cento posti di lavoro e anche quelli che sono stati assunti per ora lavorano con un orario dimezzato». Che fare? «Resistere, resistere, resistere. Con il Comune dobbiamo migliorare l’immagine e la promozione della città, dobbiamo sistemare l’arredo urbano della zona mare». Finalmente si è intervenuto in viale Fiume. «Finalmente, anche perché non basta riqualificare gli alberghi, ma anche l’arredo urbano. Aspettiamo a ottobre il nuovo viale della Repubblica. E resistiamo». LA RICHIESTA CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI AL PRESIDENTE DELL’AATO «Acqua troppo cara, vanno ridotte le tariffe» CONFESERCENTI e Confcommercio hanno incontrato il presidente provinciale dell’Aato, Alighiero Omicioli per confrontarsi sulla problematica delle tariffe per il servizio idrico di alberghi e ristoranti nella provincia. «Tariffe che, nel corso degli ultimi anni, sono aumentate molto di più del tasso di inflazione e che, per queste due categorie, hanno raggiunto livelli insostenibili. Tali tariffe, per altro, nell’organizzazione delle fasce di consumo non tengono conto — affermano le associazioni — della specificità delle attività produttive e delle differenze che ci sono, all’interno di queste categorie, tra una struttura ed un’altra. In sostanza, un albergo di 30 camere paga la stessa tariffa di uno che ne ha 100, così come un ristorante da 20 posti a tavola è tassato come uno che ne può ospitare 10 volte di più». OMICIOLI ha illustrato alle associazioni il percorso fatto in questi anni per unificare le tariffe in tutto il territorio provinciale e per finalizzare le tariffe ad una serie di investimenti necessari per la funzionalità e il miglioramento del sistema idrico. Omicioli si è preso l’impegno di analizzare i consumi delle categorie con Confesercenti e Confcommercio per valutare interventi di rideterminazione. Nel week end in arrivo al palas novemila Testimoni di Geova ANCHE quest’anno sarà l’AdriaticArena a ospitare gli oltre 9.000 invitati all’annuale assemblea dei Testimoni di Geova, da venerdì a domenica prossimi. Forti della entusiasmante esperienza del 2012 stanno ultimando i preparativi per il loro appuntamento di distretto al quale partecipano, oltre ai pesaresi, anche quelli delle provincie di Ancona, Rimini e Cesena. La serie di assemblee è cominciata nel mese di maggio negli Stati Uniti e proseguirà in tutto il mondo sino alla fine di dicembre. «Il tema dell’assemblea di quest’anno è significativo — spiegano gli organizzatori — perché sottolinea un valore che i testimoni di Geova ritengono centrale per le famiglie che considerano la Bibbia la fonte più fidata per avere guida e consigli in questi tempi difficili. Siamo convinti che anche il pubblico troverà utile e gradevole il programma, ricco di contenuti vari e pratici». Info: Elio Capparrucci 348 2542597 oppure Mario Massi 338 8584512. •• 6 FANO E URBINO LUNEDÌ 17 GIUGNO 2013 FANO L’UOMO SI APPRESTAVA A FARE UN TUFFO. L’HANNO VISTO CADERE E NON RIPRENDERSI PIU’ Malore in spiaggia. Muore 82enne appena arrivato per le vacanze — FANO — E’ DURATA poche ore la vacanza fanese dei coniugi Cangia di Brescia. E’ finita in tragedia sul bagnasciuga della spiaggia libera di Torrette. Un malore ha stroncato il signor Paolino, pensionato 82enne, mentre si preparava a fare un tuffo in mare. Sabato pomeriggio erano da poco passatele 17.30 e lui «aveva appena messo i piedi in acqua quando l’abbiamo visto cadere a terra» dicono alcuni testimoni. Immediati i soccorsi: quando sono arrivati i sanitari del Po- SOCCORSI Inutili gli interventi dei medici tes di Marotta l’uomo era già stato disteso supino ed era privo di sensi. Non li ha mai ripresi. Inutili i tentativi di rianimarlo sul posto e del tutto inutile anche la corsa in ospedale dell’ambulanza del 118. L’anziano turista non ce l’ha fatta. ERANO ARRIVATI al Playa Principe Resort di Torrette sabato mattina stesso, carichi di valige e di aspettative per una settimana di relax, Paolino Cangia e la moglie Maria Giber- toni. La consorte ora non si dà pace. «La moglie dice che era abituato a nuotare — racconta un’ospite dell’albergo —. E’ successo tutto all’improvviso. Aveva solo i piedi in acqua. Deve aver avuto un malore (sabato a Marotta la temperatura minima è stata 20˚ C e la massima 30˚, ndr). L’hanno visto cadere a riva. Non è annegato mentre faceva il bagno...». L’autopsia stabilirà le cause del decesso. Sul posto la polizia giudiziaria del Commissariato di Fano diretto da Andrea Massimo Zeloni. ti. pe. Tutti ai piedi del dipinto di Guido Reni Il prestito del Louvre durerà cento giorni Fino al 29 settembre si attende una gran folla di visitatori — FANO — A TRE GIORNI dell’inaugurazione... primo giorno di chiusura per la mostra del “divino” Guido visitata da centinaia di persone in appena due giorni. Ieri pomeriggio, infatti, di ritorno dal mare tanti curiosi si sono affacciati dalla porta della Pinacoteca san Domenico per ammirare la tela del Reni in prestito per cento giorni dal Museo del Louvre di Parigi. Quasi 300 solo sabato pomeriggio per il vernissage. TANTI, infatti, hanno preso parte all’inaugurazione dell’evento culturale dell’anno, la mostra “Guido Reni. La consegna delle chiavi. Un capolavoro ritorna” organizzata dalla Fondazione Carifano ed aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) fino al 29 settembre dalle 18 alle 22 . Oltre duecento sedute non sono state sufficienti a far accomodare quanti erano interessati ad ascoltare la conferenza che ha spiegato l’arrivo in città del capolavoro del Seicento Bolognese dipinto per Fano. In prima fila le autorità civili e religiose, dalla soprintendente Maria Rosaria Valaz- MOLTE PRESENZE A lato, la sala affollata durante la presentazione della mostra. E’ atteso molto pubblico in estate zi e del direttore generale Marche beni culturali Lorenza Mochi Onori al prefetto di Pesaro e Urbino Attilio Visconti, dal vicesindaco Maria Antonia Cucuzza (il sindaco è fuori città per impegni istituzionali nella città gemellata di Stribro) al Questore Felice La Gala passando per i comandanti di tutte le forze dell’ordine. Mancava solo il vescovo di Fano Fossombrone Cagli e Pergola, una assenza che si è notata tanto più per il fatto che nel dicembre 2011 monsignor Armando Trasarti era stato al centro di uno scontro verbale con il presidente della Fondazione Carifano (il vescovo aveva “accusato” Tombari, allora al centro di polemiche per un presunto conflitto di interesse e recentemente nuovamente nell’occhio del ciclone, di elargire pochi fondi). Ma lo storico dell’arte dell’ufficio beni cultu- rali della diocesi, Guido Ugolini intervenuto in sua vece, nel riportare alla folta platea i saluti del vescovo ha tenuto a precisare che il vescovo «è molto impegnato in questi giorni, avrebbe voluto essere presente, ma...». Un’ora e mezza di interventi si sono susseguiti per presentare alla città la ritrovata tela commissionata per l’altare della chiesa di san Pietro in Valle da dove fu asportata nel 1797, in epoca napoleonica, e successivamente sostituita da una copia di Carlo Magini. Sarebbe stato bello accostarla al trittico pensato dai curatori, che vede al centro il dipinto del Reni (oggi di proprietà del Musée du Louvre di Parigi) e ai lati due Annunciazione dello stesso autore. Proprio come è stato fatto nel catalogo realizzato per la mostra (il ricavato della cui vendita andrà interamente a favore della Cri), più che un catalogo un compendio dell’arte del Reni e del Seicento Bolognese. «Godetevi questo momento perché veramente ritrovate le vostre origini» ha tenuto a sottolineare il direttore generale per le Marche del Ministero per i Beni Culturali, Lorenza Mochi Onori. Tiziana Petrelli Solitudine in carcere A Fossombrone fede e fragilità per i volontari nel carcere “FEDE e fragilità umana”, questo il leitmotiv di un percorso durato circa due mesi che un gruppo di volontari di Fossombrone e Fano ha affrontato dentro la casa di reclusione di Fossombrone. “Fede e fragilità umana” è stato un ambizioso progetto guidato e ideato da suor Camilla, che presta la sua opera alla chiesa di santa Maria Ausiliatrice a Fossombrone. Un progetto che si proponeva di analizzare, assieme ai detenuti, la vita di personaggi biblici attualizzandone i caratteri e le esperienze secondo la nostra esperienza del mondo e della condizione umana. URBINO «GLI ASSESSORI RINUNCINO AL PERMESSO PER LA ZTL» DICONO SCARAMUCCI, SESTILI, DE ANGELI E FEDRIGUCCI I consiglieri comunali vogliono mandare a piedi la giunta — URBINO — VIA AI PERMESSI per il centro storico: Scaramucci (foto a lato), Sestili, De Angeli, Fedrigucci propongono un azzeramento. I consiglieri di maggioranza hanno presentato un Odg in cui ricordano le discussioni relative alla ztl ed all’installazione di telecamere per il controllo degli accessi nel centro storico: «attualmente gli uffici stanno lavorando agli emendamenti dell’Ordinanza Sindacale n.6 del 05-03-2013 per la previsione di fasce orarie, in recepimento dei suggerimenti pervenuti dalle associazioni di categoria. Ci sono state recentemente anche alcune polemiche legate ai permessi in dotazione alla giunta e ai consiglieri comunali: per questo si chiede al sindaco e alla giunta di annullare tutti i permessi in dotazione alla giunta (con l’esclusione del sindaco) ed ai consiglieri e rivedere in senso più rigido tutte le categorie di permessi previsti al fine di valorizzare e tutelare il Centro storico di Urbino». I CONSIGLIERI sostengono che sarebbe utile rivedere tutte le autorizzazioni di circolazione e sosta nella ztl, che dalla precedente ordinanza a quella attuale sono rimasti gli stessi: a cosa sono servite le telecamere se poi ci sono sempre gli stessi permessi che causano un afflusso consistente di auto in centro? «Riteniamo che gli amministratori debbano essere i primi a dare il buon esempio, anche se è da riconoscere l’impegno da parte di alcuni membri dell’amministrazione, che si recano in Municipio a piedi e con i mezzi pubblici — dicono —. Peraltro l’Ordinanza Sindacale n. 6 del 05-03-2013 prevede le autorizzazioni annuali di circolazione e sosta nella ztl soggetti incaricati di pubblica funzione elettiva con durata predeterminata, fino alla scadenza del mandato; analoghe autorizzazioni, valide, dalle ore 00.00 alle 24, per raggiun- gere l’ubicazione degli assessorati, la sede Municipale e/o altre esigenze e impegni istituzionali, potranno essere rilasciate al sindaco, ai componenti della giunta, al presidente del consiglio co- munale e ai capigruppo consiliari per i compiti a loro attribuiti, senza limitazioni di orario». Nella consapevolezza che questi permessi siano stati rilasciati per una funzione di pubblica utilità, Scaramucci, De Angeli, Sestili, Fedrigucci, pensano che in ogni caso sia necessario provvedere alla modifica dell’ordinanza «in senso più restrittivo rispetto alle autorizzazioni per entrare nella ztl, soprattutto per i soggetti incaricati di pubblica funzione (con l’esclusione del Sindaco, prima Istituzione della Città) ai fini di poter dare un buon esempio nei confronti dei cittadini di Urbino vista l’entrata in vigore di una normativa stringente». l. o. Dal 1860 il quotidiano delle Marche Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu” y(7HB5J0*QOTORO( +%!z!.!=!/ Corriere Adriatico + dorso nazionale del Messaggero a € 1.20 (Regione Marche) MARCHE μ Allerta della Protezione civile E’ emergenza caldo e afa Primi malori Anno 153 Nº 165 Lunedì 17 giugno 2013 € 1.20 PS EDIZIONE DEL LUNEDI www.corriereadriatico.it In spiaggia tutto esaurito Da Marotta a Fosso Sejore tanti pendolari, ancora pochi stranieri ...................................................................................... Fano Primo pienone in spiaggia, ieri gli stabilimenti hanno registrato il sold out. Vuoi per il caldo, vuoi per la lunga attesa, i fanesi si sono trasformati in bagnanti ed hanno affollato lettini, sdraie, ombrelloni, gazebo e le acque del mare. Anche grazie alle elevate temperature che per la seconda giornata consecutiva nelle μ ore di punta sono arrivate a toccare i trenta gradi, si è finalmente riusciti a trascorrere qualche riposante ora in spiaggia. Per cercare un po’ di refrigerio anche le acque del mare sono state preferite dai bagnanti: chi per nuotare, chi per giocare a pallone o con le racchette, chi per rilassarsi sul materassino e chi per godersi tuffi dai pattini, ognuno ha scelto l’intrattenimento preferito, con un fine unico: rinfrescarsi e prendere un po’di fiato dall’improvvisa calura estiva. Boccata di ossigeno anche per i bagnini, dopo un inizio di stagione decisamente nero, caratterizzato da piogge che sembravano non voler lasciare il passo all’estate. Tanti i pendolari che di buon mattino hanno difeso il loro spazio di arenile, ancora pochi turisti con gli stranieri che erano soliti aprire le danze già a giugno in ritardi, probabilmente a causa del maltempo che ha contraddistinto l’ultimo periodo. Ultima nota critica: i parcheggi, che per tutto il litorale sono diventati praticamente introvabili e costringono spesso i bagnanti ad un calvario infinito per trovare un piccolo luogo adibito alla sosta. Falcioni In cronaca di Fano La jesina torna regina in Croazia battendo in finale la russa Yakovleva Di Francisca sul tetto d’Europa SPORT μ Il ............................................................................. Zagabria Prima ondata di caldo, tutti in spiaggia ............................................................................................................... Ancona La Protezione civile lancia l’allarme con un bollettino: fino a mercoledì, il repentino cambio di clima può provocare uno stato di disagio per temperature percepite fino a 40 gradi. Danieli A pagina 3 μ Una settimana decisiva Vertenza Indesit Tutti a Roma A undici mesi dall’oro olimpico Elisa Di Francisca è d’oro anche agli Europei di Zagabria nel fioretto. In finale la trentenne jesina ha travolto la russa Yakovleva 15-7 per il secondo trionfo continentale in carriera dopo Sheffield 2011. E' un grande successo per la Di Francisca, reduce da una stagione senza acuti ma brava a reagire all'addio del suo maestro Cerioni e a diversi infortuni. La jesina ha eliminato la compagna di squadra Arianna Errigo nei quarti (15-5) e poi in semifinale la francese Thibus 15-12. Per la Di Francisca è il miglior risultato dell’anno e la conferma delle sensazioni positive dell’ultimo collegiale azzurro. Sulpini Nell’inserto nodo societario Per il Fano giorni importanti ............................................................................ Fano Elisa Di Francisca bacia Trillini dopo il trionfo Lo si dice da un po’, ma questa dovrebbe davvero essere la settimana giusta per conoscere il destino dell’Alma. Nuovi contatti telefonici e incontri vari, stimolati anche dall’amministrazione comunale, porteranno infatti il presidente Claudio Gabellini a sciogliere le proprie riserve e prendere una decisione sul futuro del club granata. Barbadoro Nell’Inserto La jesina Alessia Polita μ Rischia la paralisi Ale al papà “Corro anche in carrozzella” Frezzi Nell’Inserto Sindaci all’attacco, partono le querele Vertenza ospedale: inosservate le ordinanze sull’orario del laboratorio analisi ............................................................................ Fossombrone Una manifestazione a Fabriano ............................................................................................................... Fabriano Si apre una settimana cruciale per la vertenza Indesit contrassegnata dall’incontro di venerdì con l’azienda. Intanto oggi assemblee negli stabilimenti e domani lo sciopero per l’arrivo del leader della Cgil, Susanna Camusso. Camilli A pagina 4 Un susseguirsi di atti giudiziari. Dopo quella del Coordinamento dei Comitati di difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano sarà firmata tra oggi e domani la seconda querela, ad opera dei sindaci di Fossombrone, Isola del Piano, Montefelcino e Sant’Ippolito, per denunciare l’inosservanza delle ordinanze per la riapertura, il pomeriggio e i festivi del laboratorio analisi. In cronaca di Pesaro/Urbino μ Concluso l’evento Endurance rilancia il business Marche Endurance ha chiuso i battenti rilanciando il business. Bianciardi A pagina 2 CULTURA&SPETTACOLI μ Musicultura Il ritorno degli Agorà a Macerata ......................................................................... Macerata Mancano poche ore all’apertura del Festival Musicultura. Si parte oggi, alle 18, con gli eventi di Controra: al Cortile Palazzo Municipale con “Nick Drake: una vita senza impronte” con Paola De Angelis, presenta Michela Pallonari. Ma l’evento è stasera in Piazza Battisti con il concerto degli Agorà e l’anteprima live dell’album “Ichinen”. Fabrizi A pagina 5 μ Foto in mostra Nishikawa espone a Pesaro Francesconi A pagina 6 L’OPINIONE Movimento troppe stelle MAURO CALISE ........................................................................ C ome in parte era prevedibile, il grillismo sta cominciando a franare per le stesse ragioni grazie alle quali era decollato, in pochi mesi, nel firmamento politico. La straordinaria abilità del comico genovese era consistita nel fondere insieme quattro pilastri, e canali del consenso, che mai prima erano stati accorpati sotto un’unica bandiera. Il primo - il più visibile e quello da tutti considerato come la maggiore novità - è stato l’uso professionale e innovativo del Web e delle sue sterminate risorse di partecipazione. Fino a ieri, la rete, in politica era stata utilizzata poco e male. Sono oltre trent’anni che si parla di agorà elettronica, il mito di Atene che rinasce finalmente senza frontiere e limiti di scala. In concreto, però, le esperienze di democrazia elettronica erano rimaste chiuse in qualche laboratorio... Continua a pagina 7 2 Lunedì 17 giugno 2013 MARCHE Online www.corriereadriatico.it Il Conero saluta gli sceicchi di Dubai Si è chiusa ieri la tre giorni di cultura, turismo e business. Una sfida per creare nuovi accordi internazionali ENDURANCE LIFESTYLE MARIA TERESA BIANCIARDI ............................................................................. Numana Gli sceicchi hanno lasciato le Marche. Ieri sera è calato il sipario su Marche Endurance Lifestyle, l’evento ideato da Sistema Eventi e organizzato dalla Regione Marche in collaborazione col ministero dello Sviluppo economico, il ministero degli Affari Esteri, l’Agenzia Ice, il ministero dell’Economia degli Eau e la Camera di Commercio italiana di Dubai. Tre giorni di eventi culturali e sportivi che hanno fatto da cornice allo sviluppo di relazioni e scambi economici e commerciali internazionali. Una sfida importante per rilanciare il business e creare nuove sinergie in una regione particolarmente segnata dalla crisi economica con vertenze aziendali che impegnano anche l’attività di governo. Nella giornata di ieri si sono ................................... Ormai è tempo di bilanci Gli operatori sono soddisfatti: strutture ricettive al completo ................................... μ svolti gli ultimi eventi organizzati al villaggio internazionale di Marcelli, poi le tende sono state smontate aprendo nuovamente la strada ad un panorama mozzafiato, quello che ha lasciato senza fiato persino il principe ereditario di Dubai, vincitore della prestigiosa Conero Endurance Cup. L’Endurance equestre è stato il motore propulsore dell’iniziativa che fa da ponte tra Marche ed Emirati Arabi. Conosciuto anche come “lo sport degli sceicchi”, l’Endurance attira i migliori cavalieri dai Paesi del Golfo come Emirati Arabi Uniti, Qatar e Bahrein e garantisce un grande spettacolo. Ma gli organizzatori in queste ore stanno tirando le fila sull’evento che promuove il Made in Italy sostenendo allo stesso tempo lo sviluppo economico, il marketing territoriale e la nascita di nuove sinergie imprenditoriali. Le precedenti edizioni sono state capaci di favorire lo scambio culturale, il networking e la nascita di partnership economiche e progetti commerciali tra il sistema Italia e gli Emirati Arabi Uniti. Da Marche Endurance Lifestyle 2013 ci si aspetta un passo in più, sia per la delicata situazione che la nostra regione sta attraversando, sia per la presenza ad Ancona di personalità di spicco della politica italiana ed internazionale. Il Sultan bin Saeed Al Mansouri, ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, il ministro dello Svi- Due momenti di vita al villaggio internazionale che ha accolto i protagonisti della Conero Endurance Cup e i baby campioni a cavallo FOTO TIFI luppo economico Flavio Zanonato, il viceministro degli Affari esteri Lapo Pistelli e il presidente dell’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane-Ice Riccardo Monti, si sono confrontati su importanti temi economici che dovranno contribuire in maniera sostanziale al rilancio del modello marchigiano, segnando anche la strada per nuovi rapporti commerciali. Numeri e progetti verranno resi noti nelle prossime ore, mentre all’ombra del Conero ieri si è conclusa l’ultima giornata di Endurance, dedicata ai più piccoli e agli spettacoli. Nel grande spazio realizzato a Numana sono state sistemate le scuderie, l’arena della Conero Endurance Cup, il “mini ma- neggio” di Pony & Bimbi e una lounge a disposizione del pubblico per aperitivi e after dinner con la musica di “Mark Zitti e i fratelli Coltelli”. In tanti ieri hanno voluto curiosare nella tenda riservata al principe ereditario Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum, che ha lasciato il villaggio subito dopo la premiazione della Conero Cup: uno spazio con veranda che si affaccia sul mare, un salone per gli ospiti e una sala da pranzo. Qui il figlio dello sceicco ha accolto il presidente della Regione Gian Mario Spacca ed ha confermato l’entusiasmo per una regione con panorami mozzafiato e ricchi di suggestioni. Si prende tempo per i bilanci ufficiali, quelli legati alle statistiche, alle presenze e agli accordi internazionali: ma la prima stima della tre giorni marchigiana sembra avere superato le aspettative. Intanto per gli effetti turistici che ne sono derivati, infatti le strutture ricettive della Riviera del Conero hanno registrato il tutto esaurito. Una vittoria che già vale molto e che fa il bis a incassata l’anno scorso dimostrando le grandi che Marche Endurance Lifestyle è in grado di esprimere. Il governatore Spacca si collega via streaming dalla Rotonda di Senigallia per la consegna virtuale del vessillo a tutti i Comuni Le Marche in festa per le 18 Bandiere Blu LA CERIMONIA ............................................................................. Ancona Le Marche dei record. Diciotto Bandiere Blu: in Italia siamo secondi solo alla Liguria, con Sirolo che festeggia il ventesimo riconoscimento consecutivo e Senigallia che raggiunge quota diciassette e presta la Rotonda a Mare alla grande kermesse regionale per la consegna dei vessilli. Le Marche del buon vivere: promossi da altre prestigiose bandiere, quelle Arancioni e Verdi, marchi di qualità turistico-ambientale dedicati alle piccole località eccellenti dell’entroterra italiano. Una regione in festa, all’unisono. Da Gabicce a San Benedetto del Tronto, oltre 100 gli eventi organizzati e migliaia di partecipanti per “Marche in blu”, la festa dedicata alle 18 Bandiere Blu ottenute dalla regione per la qualità delle spiagge e dell’accoglienza che ha aperto sabato sera sulla spiaggia di velluto la stagione estiva 2013. Il presidente Gian Mario Spacca, presente all’evento alla Rotonda a Mare si è collegato via streaming con tutti i Comuni, dove fin dalla mattina si sono svolti spettacoli ed eventi, per consegnare virtualmente i 18 vessilli. “Le Marche - ha detto Spacca - sono la regione dei record anche per quel che riguarda la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Abbiamo il record delle Bandiere Blu (seconda regione dopo la Liguria ndr), delle Ban................................... Oltre cento eventi organizzati da Gabicce a San Benedetto con migliaia di partecipanti ................................... diere Arancioni e di quelle Verdi. Nelle Marche si vive bene e non a caso siamo la regione con la speranza di vita più alta d’Europa”. I comuni marchigiani che si affacciano sul mare sono 23, dunque le Bandiere Blu coprono l’80% del territorio. La rosa delle bandiere blu assegnate quest’anno alle località marittime marchigiane dalla Fee, organismo europeo preposto all’assegnazione, si è arricchita di due nuovi ingressi, Fermo e Pedaso ed è salito quasi sorprendentemente a 18 il numero delle bandiere ottenute dalla regione: Senigallia, Sirolo, Numana e Portonovo per la provincia di Ancona. Gabicce, Fano, Mondolfo e Pesaro per la provincia di Pesaro-Urbino. Potenza Picena, Civitanova Marche e Porto Recanati per Macerata e Pedaso. Fermo, Porto S.Elpidio e Porto San Giorgio per quella di Fermo. Infine, Grottammare, Cu- Da sinistra Mangialardi, Spacca e il presidente Fee Mazza pra Marittima e San Benedetto per la provincia di Ascoli. Un risultato importante, che può rilanciare l’immagine regionale in un momento generale di crisi come quello attuale. “Aver ottenuto questo importante riconoscimento per Fermo e Pedaso è la prova che l’azione di valorizzazione del territorio portata avanti assieme ai comuni ha dato i suoi frutti”, ha avuto modo di sottolinerare il presidente della Regione Gian Mario Spacca che ha voluto organizzare la festa regionale “Marche in blu” proprio per ribadire l’impegno di tutto il territorio nel rilancio del turismo ma anche del benessere e della qualità della vita. Kermesse culturali, musicali ed enogastronomiche che hanno fatto da cornice al primo vero weekend di sole a tutto mare e Bandiera Blu. mtb Lunedì 17 giugno 2013 3 MARCHE Online www.corriereadriatico.it Caldo improvviso, tre giorni di inferno La Protezione civile allerta Comuni e strutture sanitarie: temperature percepite fino a 40 gradi Leggeri a tavola e sempre tanta acqua L’ONDATA AFRICANA EDOARDO DANIELI ............................................................................ Ancona La Protezione civile delle Marche ha inviato un’informativa a prefetture, Comuni e strutture sanitarie regionali per invitarli a mettere in atto tutte le azioni per fronteggiare i disagi di calore previsti fino a mercoledì. Non è un avviso da sottovalutare: già ieri, con la prima vera giornata di mare, ci sono stati diversi malori, in varie località della regione. Colpi di sole e colpi di calore sono dietro l’angolo e se è vero, come dicono molti scettici, che a giugno non c’è nulla di più normale che una bella giornata di sole, è altrettanto vero che si tratta - come dice la Protezione civile - della prima ondata di caldo che viene dopo un prolungato periodo di temperature più basse, anche di cinque gradi, rispetto alla media. Insomma, a preoccupare è l’improvviso sbalzo che può provocare condizioni climatiche particolarmente avverse con conseguenze fisiche che, tuttavia, con alcuni accorgimenti si possono ridurre. Soprattutto per le tradizionali categorie a rischio - anziani, bambini e cardiopatici - anche se nessuno può sentirsi immune dai pericoli. L’informativa Lasciamo, quindi, parlare i tecnici. “In relazione all’evoluzione meteo prevista - è scritto nell’informativa della Protezione civile - una fase di tempo stabile determina un lieve ma graduale aumento delle temperature e il locale accumulo di umidità. In particolare durante la prima parte della settimana prosegue - la nota - i valori di temperatura reale potranno superare i 30 gradi con valori di temperatura percepita che potranno superare i 40”. “Essendo la prima della stagione - osservano i tecnici della Protezione civile - questa ondata potrà localmente favorire condizioni di disagio bioclimatico”. Come sempre, i luoghi più esposti a tali condizioni sono i fondovalle, le conche e le aree urbane dove - come sottolinea la Protezione civile - la cemenμ I CONSIGLI ............................................................................ Ancona La spiaggia di Pesaro, ieri mattina: bagno, berretto, frutta e cocco fresco per combattere il caldo tificazione è più estesa e la ventilazione della brezza non è presente”. Le raccomandazioni Dopo l’analisi sulla situazione, che si basa su un modello di previsione che si è rivelato piuttosto attendibile, c’è spazio per le raccomandazioni, che sono rivolte alle istituzioni. “Si invitano le strutture comunali e le strutture - prosegue l’informativa della Protezione civile - a mettere in atto tutte le azioni atte a fronteggiare i disagi provocati dalle ondate di calore e a seguire le linee guida regionali previste dal progetto Helios che danno le indicazioni per l’organizzazione delle reti di protezione sociale-sanitario nel territorio regionale”. Evidenziati, infine, i contatti di riferimento. La struttura regionale, infatti, che coinvolge ................................... I luoghi più esposti sono fondovalle, conche e aree urbane dove non c’è ventilazione ................................... molteplici attori, è rodata per affrontare queste emergenze. In primo luogo con il citato progetto Helios che ha un numero verde, che è 800450020; in secondo luogo con la struttura della Protezione civile il cui numero verde, che è attivo per 24 ore al giorni, è invece 800001111. Per chi invece ha la possibilità di connettersi alla rete Internet, c’è anche la possibilità di avere un aggiornamento quotidiano con il bollettino biometeo che può essere consultato sul sito della Protezione civile (www.protezionecivile.marche.it) in una sezione speciale. L’ultimo bollettino, diffuso sabato scorso al pari dell’informativa, metteva in evidenza due situazioni di particolare rischio per ieri: riferite a Jesi e Macerata dove la previsione era di “disagio significativo”, con temperature percepite fino a 38 gradi. “Esiste il pericolo di colpo di sole o spossatezza da calore in seguito a prolungata esposizione al sole e/o attività fisica”. L’alternativa c’è: partire per la Siberia. Con Helios cresce la sicurezza IL PROGETTO .............................................................................. Ancona Il Progetto Helios è il servizio di assistenza telefonica domiciliare dedicato agli anziani soli a casa per fronteggiare l'emergenza climatica estiva e le eventuali ondate di calore che potrebbero causare danni alla salute. È un’iniziativa dell’Asur in collaborazione con enti locali e associazioni. Il servizio consiste in un numero verde 800 450 020 che sarà attivo fino al 15 settembre tutti i giorni, compresi festivi e prefestivi, dalle 9 alle 19. Il call center offre due tipologie di servizi: fornire informazioni generali sui comportamenti da adottare per difendersi dal caldo (alimentazione, stili di vita, ecc Opuscolo Helios). In secondo luogo, gli operatori del call center offrono accoglienza e Giardini chiede cambiamenti nelle zone dell’Adriatico per tutelare il made in Italy “Pesca, il fermo biologico va rivisto” .............................................................................. Ancona Presidiare il mercato con prodotto marchigiano o almeno made in Italy per evitare di favorire le importazioni straniere. Differenziare il periodo di fermo biologico nelle varie zone dell’Adriatico e no allo stop delle attività per il pesce azzurro da giugno ad agosto, periodo inutile e dannoso per il settore per la presenza di esemplari in fase riproduttiva e pieni di uova. Sono queste le proposte di Coldiretti Impresapesca Marche alla Regione Marche in vista del periodo di interruzione dell’attività per garantire il ripopolamento delle specie, giunte dopo un confronto con le marinerie del territorio. “Il fermo - sottolinea Coldiretti Impresapesca - è uno strumento che deve rappresentare l’occasione per non favorire il declino di questo settore, che negli ultimi 25 anni ha visto le importazioni di prodotti ittici stranieri per il consumati in Italia passare dal 23 per cento al 72 per cento. Contrariamente alla gestione passata, occorre partire dal concetto che non è fermando la pesca che si tutela la ................................... “In 25 anni sono triplicate le importazioni di prodotti ittici dall’estero” TONINO GIARDINI ................................... risorsa, ma solo centrando l’attività sulla tutela delle forme ittiche giovanili nelle aree di nursery si possono raggiungere gli obiettivi prefissati”. “Nel fermo tecnico, a valenza biologica, dello scorso anno sono state introdotte misure efficaci come i tre giorni di pesca nelle settimane post-fermo e le quattro giornate. massime di pesca settimanali nell’arco dell’anno - sottolinea il responsabile nazionale di Coldiretti Impresa Pesca, Tonino Giardini - , oltre che la tutela della più ristretta fascia costiera per un ampiezza fino a 6 miglia dalla battigia per la durata di 3 o 4 mesi a partire dal mese di luglio. Sono queste le vere misure che tutelano la risorsa ittica, ed una volta che saranno applicate efficacemente il fermo delle imbarcazioni resterà una misura aggiuntiva importante ma non fondamentale”. A ciò deve aggiungersi il presidio del mercato, per evitare che proprio nel momento estivo, quando il consumo di pesce è al top, si verifichi la consueta scomparsa del pesce italiano, con l’inevitabile effetto di aumentare le importazioni di quello straniero. Coldiretti Impresapesca chiede quindi alla Regione Marche di evitare l’appoggio ad ogni proposta che veda il blocco dell’attività estiva per le barche dotate dei sistemi a strascico e volante nello stesso periodo in tutte le realtà produttive dell’Adriatico (periodo unico). ascolto, danno informazioni sull'accesso ai servizi sanitari e forniscono agli anziani, che lo desiderano, un servizio di tutela telefonica attiva che consiste nell’effettuazione di telefonate giornaliere per fornire informazioni sull’accesso ai servizi e per raccogliere eventuali segnali di disagio. Lo scopo è far rimanere l’anziano in casa, nel proprio ambiente familiare, assicurando tutela e controllo costanti. Il progetto coinvolge Distretti sanitari, medici di famiglia, strutture ospedaliere e ambulatoriali. Sul sito Internet dell’Asur sono disponibili la modulistica per aderire all’iniziativa e una serie di guide per adottare comportamenti ad hoc. Tra l’altro, ci sono anche le raccomandazioni utili per il personale che assiste gli anziani a casa che, oltre in italiano, sono tradotte in inglese, spagnolo, rumeno, russo e polacco. μ Molteplici i consigli distribuiti ad ogni inizio di stagione per evitare i i rischi del caldo. Gli effetti delle ondate di calore sulla salute - spiega l’Asur Marche - si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o effetti di maggiore gravità, come lo stress da calore e il colpo di calore. Queste condizioni ambientali estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti. La via attraverso cui il corpo disperde il calore in eccesso è principalmente la sudorazione, ma in condizioni fisiche e ambientali estreme questo meccanismo non è sufficiente. Comportamenti che possono sembrare banali, diventano invece vere e proprie regole salva-vita. Per esempio, è bene uscire di casa nelle ore meno calde della giornata ed evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria è sconsigliato, per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone non autosufficienti o le persone convalescenti, uscire di casa. L’Asur suggerisce di indossare un abbigliamento leggero e comodo sia in casa sia all’aperto. Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo coperto. Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. Fondamentale l’alimentazione: fare pasti leggeri ricchi di frutta e verdura, moderando il consumo di carne e grassi ed evitando l’uso smodato di alcool. Bere infine tanta acqua. Il deputato contro gli scarichi in mare Inquinamento nei porti Il dossier di Lodolini ........................................................................ Ancona Il deputato Pd Emanuele Lodolini ha depositato un’interrogazione ai ministeri dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per sapere quali determinazioni i ministeri in indirizzo intendano assumere per garantire il rispetto della legge nazionale e comunitaria in materia di rifiuti nei porti, e garantire al contempo uniformità di applicazione della normativa in tutti i porti nazionali. La disciplina comunitaria sta alla base della comune esigenza di salvaguardare l’ambiente e ridurre l’inquina- mento marino e gli scarichi in mare dei residui del carico e prevede l’obbligo per le navi di conferire presso i porti di approdo i rifiuti prodotti a bordo. “Nella quasi totalità dei porti nazionali, da qualche anno è invalso l’uso da parte delle Autorità Marittime locali di concedere come prassi ordinaria alle navi che vi approdano, siano esse di linea, mercantili o da crociera, deroga al citato obbligo di conferire i rifiuti senza preventivo accertamento ed effettivo controllo della reale capacità di stoccaggio, facendo quindi divenire l’eccezione della deroga, rispetto all’obbligo di conferimento, la regola”. XII Lunedì 17 giugno 2013 Tel. 0721-802777 Via Roma 113 Fano "La tua spesa Bio" T: 0721 31633 FANO Tel. 0721-802777 Via Roma 113 Fano "La tua spesa Bio" E: [email protected] F: 0721 67984 Nuovo piano del traffico, per ora solo la segnaletica ............................................................................ Fano Scatta oggi il nuovo piano del traffico nel centro storico, anche se per avere la vera viabilità trasformata bisognerà attendere un altro mese. L’entrata in vigore della nuova zona a traffico limitato, da tempo annunciata e discussa, prevede una serie di cambiamenti, primo tra tutti la riduzione degli accessi, che diven- teranno sei, ciascuno identificato con una lettera dell’alfabeto. In realtà chi si troverà a passare oggi per il centro non noterà nulla, dal momento che solo a partire da domani la ditta incaricata inizierà i lavori per installare la nuova segnaletica orizzontale e verticale, che dovrebbero durare per circa un mese. Una volta che tutto sarà predisposto, la Ztl entrerà effetti- vamente in vigore e durerà nell’arco delle 24 ore, sette giorni su sette. Diverse le novità che verranno introdotte, a partire proprio dagli ingressi: da via delle Rimembranze si potrà accedere al Pincio e non più da Porta Maggiore; resta invariata la viabilità in via Serravalle e in via Cavour; in via Garibaldi e via Nolfi sarà invertito il senso di marcia; in via Mura Sangallo sarà introdotta una zona a traf- fico limitato dalle 00,00 alle 24; altri ingressi saranno via Mura Malatestiane, via Giulio Cesare e via Castracane. La piantina riportante tutte le modifiche, secondo quanto ................................... Ztl per ora a piccole dosi con le modifiche alla viabilità effettive nel giro di un mese ................................... riferito dall’assessore alla viabilità Michele Silvestri, verrà pubblicata sul sito del Comune di Fano e sarà consultabile da tutti i cittadini. Nei primi periodi di entrata in vigore della nuova viabilità saranno i vigili urbani a dare indicazioni agli automobilisti, evitando quindi che incorrano in contravvenzioni. Nelle vie in cui sarà introdotta la Ztl gli automobilisti dovranno essere muniti di apposito permesso per accedervi, del costo di sessanta euro - comprensivo di marche da bollo - per le nuove autorizzazioni e di trenta euro i soli bolli - per i rinnovi. L’obiettivo del piano, oltre che andare verso la pedonalizzazione del centro storico, è anche quello di rendere più semplici i controlli di chi transita in centro storico. s.f. Spiagge prese d’assalto dai pendolari Dopo un maggio da dimenticare, weekend baciato da sole e caldo. Pochi turisti stranieri ASSAGGIO D’ESTATE SILVIA FALCIONI .............................................................................. Fano L’attesa corsa alle spiagge è arrivata. Finalmente. E ieri tutti gli stabilimenti fanesi hanno registrato il pienone. Vuoi per il caldo, vuoi per la lunga attesa, i fanesi si sono trasformati in bagnanti e hanno affollato lettini, sdraie, ombrelloni, gazebo e le acque del mare. Anche grazie alle elevate temperature che sono arrivate a toccare i 30 gradi, si è finalmente riusciti a trascorrere qualche riposante ora in spiaggia. Per cercare un po’ di refrigerio anche le acque del mare sono state preferite dai bagnanti: chi per nuotare, chi per giocare a pallone o con le racchette, chi per rilassarsi sul materassino e chi per godersi tuffi dai pattini, ognuno ha scelto l’intrattenimento preferito, con un fine unico: rinfrescarsi e prendere un po’ di fiato dall’improvvisa calura estiva. Boccata d’ossigeno anche per i bagnini, dopo un inizio di stagione nero, caratterizzato da piogge incessanti. “Da qualche giorno abbiamo iniziato finalmente a lavorare - commenta Francesco Buscaglia dei Bagni Maurizio - dopo un maggio caratterizzato da una totale mancanza di guadagni. Nemmeno gli stranieri, soliti arrivare per ................................... “Ci teniamo stretti i nostri clienti affezionati sperando in qualche arrivo anche da fuori” ................................... μ Fine settimana con temperature elevate e concessioni prese d’assalto soprattutto sabato e domenica dai fanesi e dai cittadini dell’hinterland. Ancora limitate le presenze dei turisti primi in spiaggia, si sono fatti vedere, da noi abbiamo visto solo un gruppetto di olandesi”. Pochi gli arrivi da fuori, tanto che al momento si punta sulle presenze locali: “C’è meno gente dello scorso anno - sottolinea Eliana Barbini dei Bagni Gabriele - ma con il tempo buono per fortuna arriva. Per ora abbiamo clienti affezionati, che frequentano la spiaggia da diversi anni, tutti fanesi, che prenotano l’ombrellone per l’intera stagione. Da fuori invece non c’è ancora nessuno, speriamo che si vedano presto”. In controtendenza Matteo Renzi dei Bagni Carlo: “A maggio abbiamo visto qualche turista, tra olandesi, tedeschi e austriaci, anche se il tempo non ha aiutato. Ora che la gente c’è, abbiamo dato inizio anche al nostro programma di intrattenimento”. E sull’intrattenimento c’è tanta possibilità di scelta: dall’aquagym alla zumba, dal fit- ness all’animazione per bambini, dalla piscina all’area relax, dalla biblioteca al collegamento wi fi, fino ai tanti sport: basket, beach volley, beach tennis, ping pong e biliardino. Oltre al tempo, anche le ristrettezze economiche si stanno facendo sentire e capita che famiglie diverse si mettano insieme per prendere un unico ombrellone, oppure che lo stesso gruppo scelga di diminuire il numero di lettini, pur di risparmiare qualcosa. Sulle spiagge però la crisi resta contenuta: “Magari si rinuncia alla vacanza - sottolinea Buscaglia ma non all’ombrellone”. Per far fronte al periodo, gli stabilimenti balneari hanno mantenuto gli stessi prezzi dello scorso anno, ................................... Gli operatori ampliano il ventaglio delle offerte ma emerge subito il problema parcheggi ................................... seppur abbiano fatto qualche investimento. Ad esempio in Sassonia l’intero tratto di spiaggia è carrabile, quindi percorribile con carrozzine e passeggini. Ma la vera novità sono i chioschi bar, che sempre in Sassonia sono presenti quasi in ogni spiaggia. L’autorizzazione è arrivata lo scorso anno e in questa seconda stagione i bagnini, che gestiscono i punti bar in proprio, hanno avuto tempo per organizzarsi. Insalate, pizze, panini e cocktail possono essere consumati a due passi dall’ombrellone, negli stessi orari in cui la spiaggia è aperta. “Prepariamo - spiega Renzi - pranzi veloci e merende sfiziose, in più diamo la possibilità di fare l’aperitivo in spiaggia a ritmo di musica”. Unica nota critica: i parcheggi, che per tutto il litorale sono diventati introvabili e costringono spesso i bagnanti ad un calvario infinito per trovare un piccolo luogo adibito alla sosta. “Sassonia è indietro rispetto al Lido” LA MOVIDA SERALE ............................................................................ Fano Se da una parte le spiagge di Sassonia sono molto attive e i bagnini si prodigano ad offrire tanti servizi ai loro clienti, dal servizio Internet gratuito alla piscina, dall’area giochi all’angolo bar, dall’altra non si può certo dire che la zona brilli per la movida serale. Punto di ritrovo per eccellenza resta infatti il Lido, che con i suoi locali e le sue attrazioni, come ad esempio la nuova trasformazione in Summer Village, resta la zona di riferimento per i giovani che vogliono uscire la sera. Una situazione che gli operatori faticano ad accettare: “La Sassonia è morta rispetto al Preghiere con il rosario più grande del mondo nel quadro delle iniziative per i 75 anni dell’Unitalsi San Domenico, grande interesse per la mostra del Reni CULTURA ............................................................................ Fano Non solo divertimento durante il fine settimana. Arte e cultura sono state le altre offerte della città. Come era logico aspettarsi ha riscosso subito grande successo la mostra su Guido Reni, uno degli eventi più importanti dell’anno. In mostra un capolavoro, “La consegna delle chiavi”, dipinto da Guido Reni per l’altare maggiore della chiesa fanese di San Pietro in Valle ed esposta al museo del Louvre di Ritorno del capolavoro del Reni, Fano ha risposto alla grande Parigi. L’esposizione, ideata e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio alla Pinacoteca San Domenica, ha visto grande interesse, tanto da richiamare centinaia di turisti. Gli appassionati di arte hanno avuto anche occasione di visitare alcuni monumenti storici cittadini, come la Rocca Malatestiana e la chiesa di San Pietro in Valle. Porte aperte per le visite, che proseguiranno fino alla fine dell’estate. Nel caso della Rocca Malatestiana, questa resterà aperta tutti i giorni fino al prossimo 15 settembre dalle 19 a mezzanotte, mentre S. Pietro in Valle aprirà i battenti il venerdì, sabato, domenica e festivi fino al 31 agosto dalle 18 alle 20. Altro appuntamento interessante è quello in programma per le giornate di oggi e domani, in occasione della celebrazione dei 75 anni della fondazione dell’Unitalsi, sezione di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola. L’Unione nazionale trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali ha pensato di arricchire questa ricorrenza con due momenti di rilievo. Lido - afferma Francesco Buscaglia dei Bagni Maurizio - e noi siamo abbastanza fortunati perché siamo vicini all’anfiteatro Rastatt, di solito sede di vari eventi estivi, che però non hanno lo stesso potere di attrazione di quelli che si svolgono al Lido. Se la zona fosse più animata, ne beneficerebbero tutti, dalle spiagge ai ristoranti e persino gli alberghi”. L’ultimo evento organizzato in Sassonia è stato sabato scorso la cerimonia di consegna della Bandiera blu, più la festa che è proseguita per l’intera giornata, che ha vivacizzato la zona e portato tanta gente. Ma agli operatori chiedono qualche occasione in più per far conoscere quella che è stata e resta una delle più belle zone della città. Si parte questo pomeriggio alle ore 18 con l’arrivo delle reliquie di Santa Bernadette alla chiesa di San Giuseppe al Porto, dove saranno ad accoglierle i volontari dell’associazione. Alle 18.30 seguirà la Santa Messa presieduta dal vescovo Mons. Armando Trasarti e quindi in serata alle 21 si concluderà con il Santo Rosario meditato con il rosario più grande del mondo, certificato dal Guinness dei primati per poi completare il quadro delle iniziative di domani pomeriggio quando alle 16.30 le reliquie partiranno dal porto alla volta della chiesa di Sant’Agostino a Fossombrone, dove con inizio fissato alle 17.30 si svolgerà il Santo Rosario e quindi a seguire la Santa Messa.