-MSGR - 14 PESARO - 1 - 17/06/13-N:
135- N˚ 294
€1,20* ANNO
ITALIA
Pesaro
Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma
Lunedì 17 Giugno 2013 • S.Antonio M. Claret
Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT
IL MERIDIANO
Il personaggio
Tornatore:
«Non si vive
di sole
commedie»
L’anticipazione
In un fumetto
30 anni di intrighi
e depistaggi
del caso Orlandi
Confederations
Buona la prima:
Pirlo e Balotelli
trascinano l’Italia
con il Messico (2-1)
Satta a pag. 21
Errante a pag. 17
Danza nello Sport
Dopo il decreto
Le forniture
dello Stato
vera spesa
da tagliare
Caro direttore,
qualche tempo fa ho rumorosamente scoperto di non avere
qualche titolo e qualche zecchino (d’oro) che, colpevolmente,
non ricordavo di non avere. Gli
errori si pagano, è giusto. Ma a
te solo e ai tuoi lettori spetta giudicare se quanto scrivo da un po’
di anni sia utile e apprezzato.
o. g.
Caro Oscar,
l’hai combinata grossa. Ma la
bontà delle cose che hai scritto
in passato è superiore al pur
grave errore commesso. Bentornato.
v. cus.
***
Oscar Giannino
D
ei governi contano molto
le intenzioni, moltissimo i
limiti ai quali li sottopone
la maggioranza che li sostiene. Più di tutto, contano i fatti. Perché, a 50 giorni dalla nascita del governo, quanto più le
si carica di enfasi tanto più è
sulla discontinuità oggettiva
del fare, che vanno giudicate le
prime misure d’impatto economico complessivo assunte. Attesissime, dopo tanto parlare di
strage sempre più grave di lavoro e impresa.
Mancano ancora i testi, il giudizio non può che fondarsi sulle anticipazioni espresse dal
premier e dai ministri. L’impressione è di tanta buona volontà. Con alcune misure ottime, altre la cui bontà dipenderà
dal consueto sproposito di
provvedimenti attuativi necessari per renderle operative. Diversi sono i cambi di impostazione rispetto al governo Monti, mentre almeno un paio di
punti lasciano assai perplessi.
Continua a pag. 12
Arriva il tutor salva-imprese
Mercoledì ddl semplificazioni: nuovo taglia-leggi e corsia veloce per i fondi strutturali europei
Berlusconi plaude al governo: avanti con le larghe intese. Seconde case, oggi scade la rata Imu
`
`
ROMA Lavoro, privacy, beni culturali, ambiente e scuola. Su questi
temi è in arrivo un nuovo elenco
di semplificazioni con il disegno
di legge che il governo si appresta a presentare mercoledì prossimo. Tra le novità, anche un
meccanismo taglia-leggi, l’istituzione della figura del tutor d’impresa e una corsia preferenziale
per le pratiche dei fondi europei,
da trattare con priorità assoluta.
Berlusconi promuove il governo:
avanti con le larghe intese.
Cifoni, Di Branco, Franzese,
Martinelli, Pezzini,
Pirone e Stanganelli
alle pag. 2, 3, 4, 5 e 6
Da oggi G8 a Belfast
Ora il premier
punta tutto
sull’occupazione
Resa dei conti nel M5S
Grillini, processo alla dissidente
la Gambaro rischia l’espulsione
Marco Conti
Oggi pomeriggio alla Camera
il giorno più lungo per il Movimento 5 Stelle. I parlamentari grillini dovranno decidere sull’espulsione della senatrice bolognese Adele Gambaro. Possibile la nascita di un
nuovo gruppo.
Marincola a pag. 7
I
l debutto sulla scena internazionale, il premier Enrico Letta lo ha voluto preparare ieri pomeriggio con il
ministro degli Esteri Emma
Bonino appena rientrata da
Mosca.
Continua a pag. 3
Turchia nel caos. Un milione di persone in piazza per Erdogan
Il caso
Camera dai ritmi lenti
sono stati approvati
solo 3 provvedimenti
Una proposta di legge di iniziativa parlamentare. Due conversioni di decreti legge. È decisamente scarno il bollettino ufficiale del lavoro svolto dalla Camera. Mercoledì scorso la commemorazione del militare italiano morto in Afghanistan è
stata fatta in un’aula vuota.
Colombo a pag. 9
Guida alla maturità
segreti e consigli
per superare l’esame
`Mercoledì il via, parla l’uomo che decide i temi
«Così preparo le tracce, eviterò Siria e armeni»
Istanbul, liquidi urticanti sulla folla
Denuncia dei manifestanti in Turchia: liquidiurticanti negli idranti usati contro la folla. Romagnoli a pag. 15
È lunedì, coraggio
L’Italia, il Paese
dei commendatori
Antonello Dose
e Marco Presta
F
inalmente le grandi riforme
nel nostro Paese stanno diventando realtà, avremo in tempi
brevi delle certezze su cui costruire il domani: presto sapremo
chi ha il diritto di essere chiamato
“dottore” e chi no. Il Porcellum e il
semipresidenzialismo possono
aspettare, le priorità vanno rispettate. L’attuale regolamento della
Camera dei Deputati prevede che
solo i consiglieri possano essere insigniti del titolo di “dottore”, mentre commessi e segretari non ne
hanno diritto, anche se laureati.
Continua a pag. 14
BILANCIA,
FORZA E FORTUNA
Buongiorno Bilancia.
Finalmente ci troviamo in
prima pagina, grazie alla
splendida Luna nel segno che
inizia la settimana e vi farà
entrare con ottimismo nella
stagione estiva, venerdì.
Imperdibile l’aspetto con
Marte e Giove, forza e fortuna.
Vi piace dire che c’è un mistero
nel vostro cuore, perché vi
sentite protagonisti di
un’opera lirica, ma la verità si
legge nei vostri occhi: avete
bisogno, un estremo bisogno,
di amare e di essere amati.
Auguri!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’oroscopo a pag. 16
ROMA Mancano due giorni agli
esami di maturità: la prova di
italiano è in programma per
mercoledì. Saranno coinvolti
122mila docenti. I maturandi saranno invece 500mila. Tutti i segreti per arrivare preparati. Il
medico: affrontarlo come una
gara sportiva. L’esperto di selezione del personale: attenzione
al linguaggio non verbale. Parla
il capo del pool di esperti che
prepara i titoli dei temi.
Camplone, Massi e Sofi
alle pag. 10 e 11
Sbarchi in Sicilia
«Salvi aggrappati
alla rete dei tonni»
Un gruppo di 95 migranti, rimasti aggrappati a una gabbia per tonni, sono stati salvati dalla Marina nel canale
di Sicilia. Sette sono morti.
Galluzzo a pag. 14
-MSGR - 20 CITTA - 2 - 17/06/13-N:RCITTA RIBATTUTA
2
Primo Piano
Lunedì 17 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Semplificazione
fase due,
arriva il tutor
per l’impresa
Nel disegno di legge che verrà esaminato mercoledì 19
deleghe su ambiente e istruzione e un nuovo taglia-leggi
`
su una serie di materie, che non
possono essere inserite in un
provvedimento d’urgenza. Come indicato dal ministro della
Funzione pubblica Giampiero
D’Alia, l’insieme delle misure di
semplificazione e di quelle approvate nel decreto legge dovrebbe portare per il mondo produttivo risparmi dell’ordine di
7-8 miliardi di euro. Naturalmente molto dipenderà dalla capacità dell’esecutivo di attuare
in tempi rapidi tutte le novità, e
questo vale in particolare per le
deleghe che hanno comunque
un iter fino a 24 mesi.
IL PROVVEDIMENTO
ROMA Una nuova ondata di semplificazioni, su temi chiave quali
lavoro, privacy, beni culturali,
ambiente, scuola e istruzione. È
questo l’obiettivo del disegno di
legge che il governo si appresta a
presentare mercoledì, nel primo
dei due consigli dei ministri in
calendario nella settimana (il secondo sarà dedicato alle misure
per il lavoro, in particolare dei
giovani). Tra le novità in arrivo
anche un nuovo meccanismo taglia-leggi, dopo quello di qualche anno fa, l’istituzione della figura del tutor d’impresa ed una
sorta di corsia preferenziale per
le pratiche riguardanti fondi europei, che dovranno essere trattate dalle amministrazioni con
priorità assoluta.
La scelta di dividere le misure
di semplificazioni tra il decreto
legge approvato sabato sera e il
disegno di legge in via di definizione dipende anche dalla necessità di prevedere deleghe ampie
RIDUZIONE DEI TEMPI
Il ministro Giampiero D’Alia
Imu, il gettito della prima rata
Prime case
di pregio
o di lusso
Immobili
% sul totale
0,06 mld
Abitazioni locate,
seconde e terze case
+ pertinenze
4,9 mld
73.680
0,7%
23.380.000
51,4%
TOTALE
9,7
miliardi
di euro
Fonte:
Elaborazione
Ufficio Studi CGIA
di Mestre su dati Agenzia
del Territorio e Dipartimento delle Finanze
Tra le innovazioni più significative il tutor d’impresa: nelle intenzioni dovrebbe essere una
sorta di alleato delle aziende che
nell’ambito degli sportelli unici
curi tutte le pratiche che attualmente sono concluse con un
procedimento espresso. La nuova figura dovrà assistere l’impresa dall’inizio alla conclusione
dei procedimenti in particolare
per quanto riguarda le leggi da
applicare e gli adempimenti richiesti. In questo lavoro sarà sua
cura assicurare che siano applicate le disposizioni in materia di
semplificazione e le migliori
prassi amministrative (che ogni
anno saranno pubblicate su un
apposito sito internet). Il tutor
dovrà essere il responsabile dello sportello unico oppure un suo
delegato. Nel caso in cui il Comune non assicuri questa funzione,
l’impresa potrà rivolgersi alla
Regione.
Le deleghe che il governo potrà chiedere al Parlamento sono
diverse. La prima riguarda
Immobili
ad uso
produttivo
SALE A 75 MILA EURO
LA SOGLIA
4,7 mld SOTTO LA QUALE
4.225.000 NON È RICHIESTA
48,6% LA DICHIARAZIONE
DI SUCCESSIONE
ANSA-CENTIMETRI
Enrico Letta con Angelino Alfano
l’abrogazione di leggi che abbiano esaurito la propria funzione
o che risultino comunque obsolete. Una seconda affronterà in
generale il tema della riduzione
degli oneri amministrativi per
cittadini e imprese: i principi base sono lo snellimento delle procedure, che dovranno essere
proporzionali alle effettive esigenza di tutela degli interessi
pubblici, la riduzione dei tempi
e la semplificazione dei controlli, per evitare che siano d’intralcio alle attività d’impresa.
LE NOVITÀ SULLA PRIVACY
Tre specifiche deleghe riguardano i settori dei beni culturali, dell’istruzione e della ricerca, e dell’ambiente, con l’obiettivo di coordinare e uniformare le norme
che si sono sovrapposte nel corso del tempo. Novità anche in
materia di privacy, con l’equiparazione degli imprenditori alle
persone giuridiche e la possibilità di definizione agevolata delle
violazioni. Infine in materia fiscale ci sono adempimenti per le
imprese, in particolare in materia di comunicazioni, ma anche
per i cittadini ad esempio per
quanto riguarda la successione:
sale a 75 mila euro (dai vecchi 50
milioni) la soglia sotto la quale
non c’è obbligo di dichiarazione
in assenza di immobili
Luca Cifoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Seconde case, oggi scade la prima rata dell’Imu
ROMA Quasi 10 miliardi di euro: è la
cifra che entro questa sera dovrebbe finire nelle casse dell’Agenzia
delle entrate grazie al versamento
della prima rata dell'Imu. La cifra
si ricava dimezzando quanto incassato nel 2012 con il tributo: 23,7
miliardi, dai quali però bisogna togliere circa 4 miliardi ricavati dall'
imposizione sulle abitazioni principali, che, fatta eccezione per le tipologie di lusso, sono esentati dal
pagamento. Dei 9,7 miliardi, 4,9
miliardi verranno dall'applicazione dell'imposta sulle abitazioni locate e le cosiddette seconde o terze
case. Altri 4,7 miliardi saranno in
capo agli immobili ad uso produttivo (negozi, laboratori, capannoni, alberghi) mentre 66 milioni
dalle prime case di pregio o di lusso non esonerate.
Devono pagare l'acconto tutti i
proprietari di immobili diversi
dalle abitazioni principali. Sono
anche esentati gli immobili rurali
strumentali, gli inquilini delle case popolari e gli assegnatari di case in cooperativa indivisa. Ma che
cosa si intende per abitazione
principale? L'Imu circoscrive molto rispetto ad altri tributi il concetto di abitazione principale: è tale
quella in cui il contribuente ha
contemporaneamente residenza
fiscale e dimora abituale. Sono ad
esempio escluse le abitazioni date
in comodato ai parenti che per
l'Ici erano assimilate alla prima casa e vi può essere una sola abitazione principale per ogni singolo
L’ERARIO INCASSA
QUASI 10 MILIARDI
MA C’È IL RISCHIO
DI FORTI RITARDI
NEI VERSAMENTI
DELLE IMPRESE
nucleo familiare, con un'eccezione: sono considerate entrambe
abitazioni principali quelle di due
coniugi che risiedano per motivi
di lavoro in Comuni diversi. In caso di separazione l'Imu è sempre a
carico del coniuge cui è stato assegnata l’abitazione indipendentemente da chi sia il proprietario.
QUANTO E COME SI PAGA
Per l'acconto si applica la regola per cui si deve pagare la metà
del tributo dovuto per il 2012. Il
calcolo è semplice: si sommano
l'acconto e il saldo pagato nel 2012
e si versa il 50%. Questo se la situazione dell'immobile è rimasta invariata, altrimenti bisogna ricalcolare l'Imu con le regole 2012. Caso
particolare è quello degli immobili di categoria D (capannoni industriali, teatri, alberghi, centri commerciali), per cui bisogna rifare
sempre i calcoli perché il coefficiente di rivalutazione della rendi-
ta quest'anno è aumentato passando da 60 a 65. Il pagamento può
avvenire o con modello F24 o con
bollettino postale predisposto. Rispetto allo scorso anno c'è un'importante novità: il versamento va
fatto tutto ai Comuni, la quota di
spettanza dello Stato è rimasta solo per gli immobili di categoria D.
Quasi la metà del gettito previsto dovrebbe perciò venire dall'
Imu sugli immobili a destinazione
produttiva. E tuttavia non sono pochi quanti temono, vista la difficoltà in cui versano le aziende, che
molti imprenditori non riusciranno a rispettare la scadenza di oggi.
Soprattutto i proprietari di capannoni o negozi che a seguito della
crisi hanno chiuso i battenti di recente e ora sono alla ricerca di un
nuovo lavoro: di sicuro costoro
non hanno la liquidità necessaria
per onorare la scadenza.
L. Ra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Enti locali
Certificati
Banche dati
comunicanti,
stop duplicati
Anche in inglese
gli attestati
su titoli e esami
Tra gli obiettivi il coordinamento
tra i vari livelli di governo ed anche
all’interno delle stesse strutture
amministrative, spesso fonte di
problemi per le imprese
comprese quelle estere che
investono in Italia In questo
ambito tra le altre novità è
previsto il riordino delle norme
sulla rilevazione di informazioni
da parte dei Comuni verso altre
pubbliche amministrazioni.
Obiettivo, evitare la duplicazione
di adempimenti, prevedendo la
comunicazione ad un unico
soggetto e garantendo poi
l’accessibilità delle informazioni
agli altri interessati. Saranno poi
eliminati gli obblighi di
comunicazione di dati accessibili
dai siti web dei Comuni stessi.
Nella stessa logica, i vari enti
locali dovranno garantire la
possibilità di scambiarsi le
informazioni tra loro attraverso le
proprie banche dati, che quindi
dovranno essere accessibili.
Alcune norme di semplificazione
per i cittadini sono state
convogliate nel decreto legge
approvate dal governo nella
serata di sabato. Altre invece
troveranno posto nel disegno di
legge. È il caso del rilascio di
certificazioni in lingua inglese
relative ai titoli di studio e agli
esami sostenuti: le università e
gli istituti di istruzione
secondaria superiore saranno
tenuti a rilasciarli su richiesta
degli interessati. Si tratta di una
norma utile ai giovani che
intendono proseguire gli studi o
lavorare all’estero. Per quanto
riguarda invece i certificati
medici di gravidanza indicanti la
data presunta del parto
dovranno essere inviati all’Inps
dal medico del servizio sanitario
nazionale o convenzionato
esclusivamente per via
telematica, utilizzando l’attuale
sistema di trasmissione delle
certificazioni di malattia.
Fondi europei
Taglia leggi
Precedenza
alle pratiche
di interesse Ue
Torna la forbice
per i testi
inutili o superati
Nel disegno di legge è inclusa una
misura che dovrebbe avere
l’effetto di accelerare l’utilizzo dei
fondi europei da parte delle
amministrazioni pubbliche,
terreno sul quale il nostro Paese è
tuttora in ritardo. Tutte le
amministrazioni, comprese
scuole, università, Camere di
commercio, enti pubblici non
economici, servizio sanitario
nazionale, agenzie, dovranno dare
la precedenza nel proprio lavoro ai
procedimenti, provvedimenti ed
atti relativi alle attività in qualsiasi
modo connessi con l’utilizzazione
di fondi strutturali europei. In
questa ottica chi si occupa di un
progetto che prevede
l’utilizzazione dei fondi al
momento di presentare la
domanda e dunque di richiedere
un provvedimento
all’amministrazione presenterà il
nulla osta dell’autorità di gestione
oppure del prefetto della
provincia.
Il primo meccanismo per
cancellare provvedimenti
legislativi era stato definito nel
2005 e poi era stato seguito in
particolare dal ministro Calderoli.
In particolare dal 16 dicembre
2010 sono state abrogate tutte le
disposizioni normative precedenti
al primo gennaio 1970 se non
esplicitamente indicate come
necessarie. È stato calcolato che
il corpus delle leggi statali sia
sceso a 10 mila, livello in linea con
quello degli altri Paesi europei.
L’attuale governo pensa però di
proseguire. Tra le deleghe del
nuovo disegno di legge ce n’è una
che ha come obiettivo
l’abrogazione espressa di
disposizioni legislative statali
oggetto di abrogazione tacita o
implicita ovvero che abbiano
esaurito la loro funzione o siano
prive di contenuto normativo o
siano comunque obsolete. Tempo
previsto per i decreti legislativi,
ventiquattro mesi.
-MSGR - 20 CITTA - 3 - 17/06/13-N:RCITTA RIBATTUTA
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Primo Piano
Lunedì 17 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Ora Letta punta le sue carte
sull’occupazione giovanile
`Conto alla rovescia per il piano Giovannini `Palazzo Chigi e Saccomanni frenano il Pdl:
Ma ancora non c’è la copertura per gli sgravi non possiamo fare tutto, mancano le risorse
IL RETROSCENA
segue dalla prima pagina
dal nostro inviato
BELFAST L’attesa e la speranza del
premier non è però tanto di contribuire a una soluzione del problema siriano, incontrando i presidenti di Russia e Stati Uniti,
Vladimir Putin e Barack Obama,
quanto di riuscire a trovare una
spinta sul tema occupazione giovanile in vista del consiglio Europeo del 27 e delle prossime scelte
che dovrà compiere il governo.
LA MAGGIORANZA
L’abbraccio
Il premier al concerto dei Nomadi
Ieri il premier Enrico Letta
(nella foto mentre saluta il
pubblico dal palco) ha
partecipato a un concerto per i
50 anni di carriera dei Nomadi
presso lo stadio comunale di
Cesenatico, dopo una cena con
vecchi amici come il presidente
della Provincia, Massimo Bulbi,
il consigliere regionale Marco
Barbieri e Alfonso Celli. Poco
prima della cena, accolto dal
leader della band Beppe Carletti,
Letta ha visitato con gli amici
due mostre dedicate ai Nomadi,
una di memorabilia alla Galleria
comunale e una di dipinti di
Augusto Daolio al Museo della
Marineria. Letta, ha raccontato
Barbieri, «è da sempre un fan dei
Nomadi, due anni fa ha giocato a
calcio nella squadra della band
al raduno annuale di Novellara,
nel Reggiano. Ci conosciamo da
tempo e quando strimpello la
chitarra mi chiede sempre Sera
Bolognese dei Nomadi e la
cantiamo insieme». Letta,
l'abbraccio più forte l'ha avuto
dal leader della band, Carletti,
che ha detto: «Enrico è un
Nomade come noi».
Il varo del «decreto del fare» è
stato salutato con successo dalle
forze politiche della maggioranza. L’enfasi posta dai ministri del
Pdl e dallo stesso Silvio Berlusconi non preoccupa Letta considerando che è proprio in Via dell’Umiltà che si è abbattuta di recente una secca sconfitta elettorale. Ad attendere l’esecutivo restano le due altre questioni che
sinora sono state rinviate ma sulle quali si misurerà quanto prima la compattezza della maggioranza: la rimodulazione dell’Imu e l’aumento dell’Iva.
Malgrado le attese, Letta è
convinto come il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, che sarebbe assurdo drenare
risorse per azzerare del tutto
l’imposta sulla prima casa ed evitare l’aumento dell’Iva. In tutto
servirebbero, a regime, circa 8
miliardi. Troppi per un bilancio
che deve restare in pareggio, soprattutto un pessimo segnale
per Bruxelles quando la chiusura della procedura per deficit eccessivo non ha ancora avuto il
ATTESA PER LE SORTI
DEI PROCESSI
DI BERLUSCONI
IL CAPO DELL’ESECUTIVO
IRRITATO PER LE
TENSIONI NEL PD
timbro ufficiale della Commissione. Senza contare che il governo intende presentare, nel Consiglio dei ministri di venerdì, il piano - al quale sta lavorando il ministro Giovannini - per il rilancio
dell’occupazione attraverso meccanismi di sgravi fiscali e contributivi tutti ancora da finanziare.
LE RISORSE
Trovare nelle pieghe del bilancio
8 miliardi non è faccenda facile.
A meno che, ragionavano ieri a
Palazzo Chigi, non si pensi di aggredire la spesa pubblica tagliando i dipendenti dei ministeri, degli ospedali o della scuola, mettendo però in conto un rapido
inasprirsi della tensione sociale.
La possibilità di un rinvio dell’aumento dell’Iva resta quindi
l’unica soluzione che comunque
costerebbe 1 miliardo alle casse
dello Stato. Se per l’Iva si procederà con la tecnica del rinvio già
usata per l’Imu, l’uso sapiente
del cacciavite, come qualcuno
ha definito gli 80 provvedimenti
contenuti nel decreto di sabato,
potrebbe non bastare quando a
fine anno il governo dovrà sten-
Gli appuntamenti
Belfast
Da oggi il premier Enrico Letta
è a Belfast, in Irlanda del Nord,
per partecipare alla riunione
del G8. Letta avrà una serie di
faccia a faccia con i leader
degli altri paesi. Questo G8 è
dedicato a tre T: Trade, Tax,
Transparency (commercio,
trasparenza, tasse).
Roma
Il 20 giugno Letta terrà una
conferenza stampa con i
giornalisti della stampa estera.
Bruxelles
L’appuntamento decisivo è
quello del 27 giugno con il
Consiglio Europeo che si
svolgerà a Bruxelles. Il governo
italiano è deciso a chiedere
l’avvio di una serie di
interventi europei a favore
dell’occupazione, a partire
da quella giovanile.
dere la legge di stabilità che a
quel punto dovrà prevedere una
serie di tagli necessari a riportare in equilibrio i conti.
La coperta resta corta, forse
cortissima, e a rischio è la coesione interna alla maggioranza mostrata venerdì scorso. Tanto più
se nel frattempo i processi di Berlusconi dovessero prendere la
piega temuta da molti. «Noi facciamo il possibile, non l’impossibile o ciò che non ci compete», ripete Letta in questi giorni riferendosi a ciò che potrebbe abbattersi sul governo in caso di condanna del Cavaliere. Per cercare
di non aggiungere alle tensioni
del Pdl anche quelle del Pd, Letta
ha chiesto ieri chiarimenti al suo
partito sulla possibilità evocata
prima da Pierluigi Bersani e poi
dal segretario Guglielmo Epifani, sul possibile governo del Pd
con i transfughi del M5S. «Nessuna trappola, solo la volontà di
puntellare il governo e sottrarlo
ai ricatti di Berlusconi», è stata la
risposta che ha solo in parte tranquillizzato il premier.
Marco Conti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Una manifestazione contro il G8
G8 al via, Siria e crisi economica nell’agenda dei Grandi
IL SUMMIT
dal nostro inviato
BELFAST Nelle intenzioni del presidente di turno, il britannico
David Cameron, il G8 che si svolgerà oggi e domani nell’Irlanda
del Nord dovrebbe essere il summit delle tre "t": trade, taxes e
trasparency. Un intreccio di dossier che si risolverà martedì sera
in un comunicato congiunto che
dovrebbe rilanciare il libero
scambio tra paesi che non solo
compongono il nocciolo duro
dell’economia mondiale, ma
che possono vantare un consuetudine con i principi democratici. Il tentativo è lodevole e in linea con le attese dei precedenti
summit che hanno prodotto
consistenti comunicati finali trasformatisi quasi sempre in altrettanti lettere morte.
Vladimir Putin
I TEMI DEL SUMMIT
Da oggi pomeriggio ci si riprova
nel lussuoso resort golfistico irlandese di Lough Erne nella contea dei laghi di Fermanagh. Al
centro dei colloqui, la lotta all'
evasione e all'elusione fiscale
operata da stati che autorizzano
i paradisi fiscali, la trasparenza
fiscale delle imprese e il rilancio
Papa Francesco
L’ULTIMATUM
DI PUTIN: «NESSUNO
VIOLI LE REGOLE
INTERNAZIONALI
FORNENDO ARMI
AI RIBELLI SIRIANI»
IL PAPA A CAMERON:
«IL DENARO NON DEVE
GOVERNARE, SERVE
UN CORAGGIOSO
CAMBIAMENTO
DI ATTEGGIAMENTI»
di un'area di libero scambio
transatlantica che permetta - attraverso una negoziasione tra
Bruxelles e Washington - a Europa e Stati Uniti di far fronte comune per contenere l'aggressivitá dei paesi asiatici. Un segno di
buona volontà Cameron lo darà
ufficializzando un accordo che
prevede la sottoscrizione dei dieci territori britannici d’oltremare, isole della Manica comprese,
alla convenzione Ocse sulla trasparenza fiscale.
Un primo passo in avanti che
dovrebbe spingere le isole Caymane le Bermuda a rispondere
alle richieste d’informazioni delle agenzie fiscali europee e statunitensi.Dal patto di liberalizzazione del commercio potrebbe
essere esclusa l’industria cinematografica per le resistenze
francesi che temono la colonizzazione anglofona.
La Siria e il problema della disoccupazione giovanile saranno
invece gli argomenti ”fuori sacco” che verranno affrontati durante la cena e nella serie di incontri bilaterali, ufficiali e non,
che i leader avranno nella serata
di oggi. Al primo argomento è legato l’avvio della conferenza di
pace, annunciata da tempo ma
che non conosce ancora una da-
Le curiosità
RISPARMI
Le delegazioni
per la prima
volta si
pagano
l’albergo:
1.200 euro la
spesa per ogni
delegato
al G8.
NIENTE MOGLI
I leader degli
otto paesi
arriveranno al
summit senza
consorti e
anche questa
è una novità
per la storia
dei vertici.
GLI ESORDIENTI
È il primo G8
per Letta e per
Shinzo Abe
(Giappone).
La decana è
Angela
Merkel: per lei
è l’ottavo
summit.
ta certa. Obiettivo dell’Italia di
Letta resta quello di non isolare
la Russia di Putin dopo che gli
Stati Uniti hanno presentato le
prove dell’uso di armi chimiche
da parte del regime di Damasco.
Sarà invece Letta a sollevare,
d’intesa con Francia e Germania, il problema delle politiche
da attuare per affrontare il nodo
della disoccupazione giovanile
in Occidente. L’attenzione del
G8 su questo tema si trasformerà in un contributo importante
in vista del consiglio Europeo in
calendario per fine mese.
IL RITORNO DI PUTIN
È anche il G8 dei decani, in testa
la tedesca Angela Merkel con otto appuntamenti consecutivi
mai mancati insieme al premier
canadese Stephen Harper e a seguire il presidente americano
Barack Obama che con oggi ne
colleziona cinque. Ritorna invece il presidente russo Putin.
E’ anche il G8 dell’austerità
con le delegazioni costrette a pagare il conto degli alberghi (cira
1200 sterline a delegato), mentre
il numero dei giornalisti accreditati è stato ridotto all’osso dall’organizzazione.
Ma. Con.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-MSGR - 20 CITTA - 4 - 17/06/13-N:RCITTA
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Primo Piano
Lunedì 17 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Opere Sblocca-cantieri
un mese per assegnare
il fondo da due miliardi
Finanziamenti attesi anche per la metro C di Roma
e l’asse Umbria-Marche, in lista la Pedemontana veneta
`
IL DECRETO
ROMA Una scossa ai cantieri
aperti e poi chiusi per mancanza di soldi. E a quelli che sarebbe utile aprire. Ma solo sulla carta, purtroppo. Per via delle stesse ristrettezze finanziarie. Ecco
a cosa serve, nei piani del governo, il fondo istituito dal decreto
“del fare” e affidato al ministero
delle Infrastrutture. Un piatto
da 2 miliardi e 30 milioni di euro spalmato su 5 anni (335 milioni nel 2013, 466 milioni nel
2014, 597 milioni di euro nel
2015, 490 milioni di euro annui
nel 2016 e 142 milioni nel 2017)
che, secondo fonti tecniche, dovrebbe creare 30 mila posti di lavoro. Oltre, ovviamente, a migliorare ferrovie, autostrade,
scuole, metropolitane, strade e
strutture edilizie dei comuni
più piccoli. Il fondo sarà finanziato attingendo a risorse destinate a grandi opere ancora in attesa di autorizzazione come la
Tav Torino-Lione per la quale è
comunque in corso l'approvazione del progetto definitivo. Insomma, si prelevano denari dove attualmente le ruspe sono
ferme magari anche solo per
problemi tecnici e si spostano
dove invece è necessario rimboccarsi le maniche e agire in
fretta per non lasciare a metà
opere già cominciate.
SPOSTAMENTO DEI FONDI
Come si è premurato di spiegare
il ministro delle Infrastrutture
Maurizio Lupi che, tra l’altro,
ha chiarito il fatto che «non c’è
nessun blocco del finanziamento del piano delle grandi opere,
c’è invece un utilizzo di risorse
già allocate ma che non verreb-
Le misure principali
Dl Fare varato sabato dal Consiglio dei ministri
EQUITALIA
Prima casa non più pignorabile
(tranne di pregio). Rateizzazione
del debito: 8 il numero massimo
di rate inevase
IMPRESE/1
A disposizione 5 miliardi di euro
per quelle che vogliono investire
in macchinari
UNIVERSITÀ
Assunzioni: il turn-over passa dall'attuale
20% al 50%. Saranno assunti 1.500 professori
ordinari e 1.500 ricercatori
CITTADINANZA
Si lavorerà per evitare ritardi causati
da errori burocratici
NAUTICA
IMPRESE/2
Rafforzato il Fondo di garanzia:
più facile l’accesso al credito
per le Pmi
Stop alla tassa per barche piccole.
Resta per le grandi imbarcazioni,
dimezzata per le medie
IMPRESE/3
GIUSTIZIA CIVILE
Deciso lo smaltimento di 1,2 milioni
di pratiche arretrate
EDILIZIA SCUOLE
Stanziati 100 milioni di euro
per la manutenzione degli edifici.
Coinvolto anche l’Inail
bero utilizzate nel breve periodo». Già, ma allora dove verranno riallocate, e con quali modalità operative? Il governo si è riservato un mese di tempo per
decidere come indirizzare le risorse. Ma la distribuzione finanziaria, a grandi linee, è già stata
delineata dai 20 articoli che
compongono il decreto.
gia, entro il 1˚ agosto, disegnando tempi di realizzazione e schemi di lavoro. Nel dettaglio, i cantieri in ballo per il finanziamento che riguarda questo dossier
sono l’asse viario Quadrilatero
Umbria-Marche, la tratta Colosseo – Piazza Venezia della linea
I PROGETTI
OPERE PUBBLICHE
Diminuiti gli oneri, alcuni legati
alla sicurezza sul lavoro: risparmi
per 450 milioni di euro
Il governo punta a rilanciare una serie di cantieri bloccati
Lavori per un totale di circa
3 miliardi di euro in piccole, medie
e grandi opere: 30mila nuovi posti
di lavoro tra diretti e indiretti
P. A.
Ritardi: le Amministrazioni saranno ritenute
responsabili. Indennizzi
WI-FI
Internet liberalizzato: nell’uso
pubblico non sarà più richiesta
l’identificazione degli utilizzatori
ANSA-CENTIMETRI
Si parla di 600 milioni per il miglioramento della rete ferroviaria, 300 milioni per la ristrutturazione di gallerie, viadotti, ponti e strade e altri 300 milioni per
la messa in sicurezza delle scuole. Ci sono poi 100 milioni a disposizione del “progetto Campanili”, un’operazione progettata
per piccoli interventi di manutenzione (tra 500 mila euro e 1
milione ) in favore di comuni
sotto i 5 mila abitanti. Per ogni
intervento, i sindaci potranno
comunque superare il contributo ma soltanto nel caso in cui le
risorse finanziarie aggiuntive siano già immediatamente disponibili da parte del Comune. Il resto dei fondi sarà investito nelle
grandi opere. E in questa partita
sarà il Cipe a delineare la strate-
Maurizio Lupi
PER I COMUNI
SOTTO I 5 MILA
ABITANTI
PICCOLI INTERVENTI
TRA 500 MILA EURO
E UN MILIONE
metropolitana C di Roma (a condizione che entro il 15 ottobre la
tratta che unisce Pantano a Centocelle sia stata aperta al publbico ), la linea metropolitana M4
di Milano e il collegamento Milano-Venezia
terzo
lotto
Rho-Monza, il collegamento ferroviario funzionale tra la Regione Piemonte e la Valle d’Aosta,
gli assi autostradali Pedemontana Veneta e la Tangenziale
esterna est di Milano. Candidate
ai finanziamenti (se non sarà
possibile reperire denaro da altre fonti pubbliche o private )
anche la metropolitana di Napoli, l’asse autostradale Ragusa-Catania e la tratta Cancello –
Frasso Telesino della linea dell’autostrada Napoli-Bari. L’operazione cantieri ha incassato il
gradimento di Confedlizia.
«Con il decreto – ha sottolineato
il presidente Corrado Sforza Fogliani – il governo dimostra di
avere la capacità di decidere e di
fare. Miglioramenti sono ancora possibili, ma i segnali che
questo provvedimento contiene
indicano una inversione di tendenza che ci conforta».
Michele Di Branco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giustizia, se la mediazione fallisce si pagano 80 euro
LA LEGGE
ROMA La mediazione civile diventa obbligatoria. Ma sarà praticamente a costo zero per gli utenti.
Per sgombrare il campo dalle critiche e guadagnare il favore degli
scettici, il tecnici del ministero
hanno messo a punto un meccanismo di «remunerazione» per il
mediatore che non rappresenta
più un costo proibitivo nè per
l’attore, cioè per chi attiva il procedimento, nè per il convenuto,
vale a dire colui che viene chiamato in causa.
LE TARIFFE
A stabilire le spese per i tentativi
di mediazione che non vanno a
buon fine è il nuovo articolo 23
del decreto legge approvato nella serata di sabato: «Quando, all’esito del primo incontro di programmazione con il mediatore,
il procedimento si conclude con
un mancato accordo, l’importo
massimo complessivo delle indennità di mediazione per cia-
LE IMPRESE IN CRISI
POTRANNO SALVARSI
DAL FALLIMENTO
CON NUOVE NORME
SUL CONCORDATO
«IN BIANCO»
scuna parte, comprensivo delle
spese di avvio del procedimento,
è di 80 euro, per le liti di valore sino a mille euro; di 120 euro, per
le liti di valore sino a diecimila
euro; di 200 euro, per le liti di valore sino a cinquantamila euro;
di 250 euro, per le liti di valore
superiore». Lo stesso decreto
estende praticamente a tutte le
materie del diritto civile l’obbligo di ricorrere ad un tentativo di
mediazione: «Chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa a una controversia in materia
di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comoda-
to, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari
e finanziari, è tenuto preliminarmente a esperire il procedimento di mediazione».
Il sottosegretario
Gli avvocati
IMPRESE IN CRISI
Un’altra parte del decreto legge
si preoccupa di migliorare quell’istituto del cosiddetto «concordato in bianco», che consentiva
alle imprese in crisi di ritardare
il momento della dichiarazione
di fallimento senza fornire alcu-
400
GIUDICI AUSILIARI
dovranno smaltire
un milione di arretrati
84,8
MILIONI DI EURO
La spesa per mantenerli
in servizio per dieci anni
Ferri: «Un segnale forte Marino: «Sono allibito,
alle imprese straniere» c’è chi occuperà le aule»
«Le imprese straniere non
investono a causa della
lentezza della risposta di
giustizia, del tempo che si
impiega per recuperare i
crediti. Questo provvedimento
e' un segnale anche per loro»,
dice il sottosegretario alla
Giustizia, Cosimo Ferri. E
aggiunge: «Per quanto
riguarda la reintroduzione
delle mediazione obbligatoria
si e' tenuto conto sia delle
argomentazioni della Corte
costituzionale che delle
richieste dell'avvocatura». E
ancora, sull’urgenza del
provvedimento Ferri non ha
dubbi: «Il numero delle
condanne riportate dallo Stato
per violazione del termine di
ragionevole durata del
processo richiedeva interventi
risolutivi ed efficaci. Questo Dl
è un ottimo inizio».
«Per quello che ho letto sui
giornali, devo dire che sono
allibito. Mi hanno già
chiamato i presidenti degli
Ordini professionali di città
importanti e stiamo
pensando ad una protesta
eclatante; uno sciopero,
probabilmente. Ma qualcuno
ha proposto persino di
occupare i tribunali». Per il
presidente dell’Organismo
Unitario dell’Avvocatura,
Nicola Marino, il
provvedimento sulla
mediazione obbligatoria è
inaccettabile: «Avevamo
avuto un incontro con il
Guardasigilli Cancellieri e ci
era sembrata sensibile alle
indicazioni circa le priorità
che indicavamo, cioè la
revisione della geografia
giudiziaria e i parametri per
le tariffe professionali».
ne garanzia ai creditori. Per evitare condotte abusive, che sono
emerse dai primi rilievi statistici, si è previsto che l’impresa non
potrà più limitarsi alla semplice
domanda iniziale in bianco, ma
dovrà depositare, a fini di verifica, l’elenco dei suoi creditori e
quindi anche dei suoi debiti.
Il tribunale potrà inoltre nominare un commissario giudiziale,
che controllerà se l’impresa in
crisi si sta effettivamente attivando per predisporre una proposta
di pagamento ai creditori. Altrimenti il tribunale potrà chiudere
la procedura.
I COSTI STIMATI
Ci sono poi le spese per i 400 giudici ausiliari che saranno nominati tra gli ex avvocati, ex magistrati, ex notai ed ex docenti ultrasessantenni ma con meno di
75 anni di età. Smaltiranno, nelle
proiezioni del ministero, un milione e quattrocentomila processi arretrati, soprattutto in corte
d’appello. E ci vorranno almeno
dieci anni. Il costo stimato è di
4,8 milioni per l’anno in corso e
di 8 milioni l’anno fino al 2014. Il
decreto prevede di recuperare i
fondi dal capitolo previsto dall’articolo 28 sulle spese di giustizia della legge di stabilità.
Massimo Martinelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-MSGR - 20 CITTA - 5 - 17/06/13-N:
5
Primo Piano
Lunedì 17 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Aumento Iva Verso il rinvio all’autunno
L’ipotesi più realistica è quella di rimandare il ritocco
di tre mesi, a ottobre. Ma bisogna reperire un miliardo
`
I partiti suggeriscono di conteggiare il maggior gettito
assicurato dal pagamento dei debiti statali. Tesoro cauto
`
IL CASO
ROMA Il nodo dell’Iva è arrivato ad
un bivio con tre direzioni: aumento di un punto a luglio come indicato dal governo Monti; rinvio di
sei mesi a gennaio 2014; rinvio di
tre mesi a ottobre 2013. Al momento l’ipotesi più gettonata è l’ultima, quella del rinvio a brevissima
scadenza, ma non è detto che durante la settimana che si apre il governo si orienti diversamente.
Il nodo da sciogliere è sempre lo
stesso: come coprire il gettito annuale di 4 miliardi che dovrebbe
essere assicurato dall’aumento
dell’imposta sui consumi. Di conseguenza se l’aumento venisse
spostato a gennaio 2014 bisognerebbe reperire due miliardi per il
2013 oppure un solo miliardo in
caso di rinvio del ritocco a ottobre.
Ma anche trovare un solo miliardo, con i conti pubblici sotto pressione da anni, non è lavoro da poco. Logica vorrebbe che fossero individuate voci di un certo spessore
attraverso i tagli di spesa strutturali oppure eliminando qualcuna
delle quasi 700 detrazioni al 730
che al momento assicurano legittime scappatoie fiscali.
LE VIE D’USCITA
Un compito il cui svolgimento
sarà affidato alla prossima legge
di stabilità anche perché bisognerà trovare in qualche modo la copertura anche dei quasi 4 miliardi
garantiti da pagamento dell’Imu
sulla prima casa che per ora è stata rinviata a settembre. E allora?
Allora per uscire dall’impasse i
partiti, sia Pd che Pdl, stanno suggerendo al governo di adottare coperture non proprio ”classiche”.
Una delle proposte è quella di inserire nel bilancio il maggior gettito
Iva che deriverebbe dallo sblocco
dei pagamenti da parte dello Stato
delle fatture arretrate delle imprese fornitrici. Ipotesi suggestiva ma
che nei corridoi di via XX settembre non suscita entusiasmo.
Perché? Il fatto è che il gettito
Iva di quelle fatture (per altro già
conteggiato prudenzialmente per
600 milioni) è tutt’altro che quantificabile. Intanto non tutte le fatture rimborsate prevedono l’Iva al
21%. Molte ad esempio riguardano
farmaci o altri beni sui quali grava
un’aliquota del 10% e in alcuni casi
del 4%. La seconda perplessità riguarda l’entità del gettito delle fatture ”arretrate”. Molti documenti
contabili, infatti, potrebbero essere già stati scontati presso le banche o comunque già utilizzati nella contabilità delle singole società.
Il terzo punto che sconsiglia di
contabilizzare come copertura
questo tipo di gettito è che l’Iva sta
andando male. Le entrate da Iva
nei primi 4 mesi dell’anno sono
scese di quasi l’8% (-21% dalle importazioni). Sarebbe consigliabile
dunque operare con la massima
prudenza per quanto riguarda le
previsioni sull’Iva per evitare poi
amarissime sorprese alla fine dell’anno. Il governo, per bocca sia
del presidente del Consiglio Enrico Letta che del ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, su
questo punto è stato chiarissimo:
«Non abbiamo alcuna intenzione
di sforare la quota del 3% per il deficit 2013».
Diodato Pirone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PROBABILMENTE
SI DECIDERÀ ENTRO
FINE SETTIMANA
IL GOVERNO NON
INTENDE SUPERARE
IL 3% DI DEFICIT
Sangalli: «Dal rialzo impatto negativo sul Pil»
L’INTERVISTA
ROMA E se alla fine la ragione dei
numeri dovesse prevalere e il governo decidesse di far scattare da
luglio l’aumento dell’Iva? Dall’altro lato del telefono Carlo Sangalli resta un attimo in silenzio e poi
risponde: «Non ci voglio neanche
pensare». Non minaccia serrate
o proteste eclatanti, il presidente
di Confcommercio. Ma chiede rispetto per l’esigenze di una categoria messa a durissima prova
da questi anni di crisi, con decine
di migliaia di negozi che hanno
dovuto chiudere per sempre le
saracinesche. Ventimila negozi
sono scomparsi (come saldo tra
aperture e chiusure) nel solo
2012. E nel primo trimestre di
quest’anno siamo già a -10.000,
con stime che per l’intero 2013 indicano un saldo negativo intorno
ai 25-30.000 esercizi. «Commercio, turismo, servizi, trasporti e
logistica, rappresentano oltre il
40% del Pil e dell’occupazione.
Anche il premier Letta riconosce
che siamo il vero motore di sviluppo. E allora, se tanto mi dà
tanto, mi aspetto azioni coerenti» dice Sangalli.
Il vostro centro studi ha fatto
una ricerca sull’impatto dell’aumento dell’Iva sull’economia. Con quali conclusioni?
«Un impatto disastroso. Tra l’altro l’aumento di gettito sarà molto inferiore al previsto. La base
imponibile si ridurrà a causa della naturale contrazione dei consumi dovuti all’aumento del prezzo finale. I minori consumi interni avranno effetti negativi sulla
produzione e quindi sul Pil. Anche l’occupazione, a parità di al-
Carlo Sangalli
tre condizioni, rischia di subire
effetti negativi».
Qualche numero?
«Secondo i nostri calcoli la manovra Iva nel solo 2013 farà ridurre
il Pil dello 0,1%, con una perdita
di 20.000 posti di lavoro. Sarebbe
come buttare benzina sul fuoco
della recessione. E poi c’è da considerare l’impatto sociale. L’aumento dell’Iva, infatti, va a colpire in proporzione soprattutto le
famiglie meno abbienti, che già
adesso stentano ad arrivare a fine mese e hanno ridotto all’osso i
consumi. Basti pensare che l’incidenza delle imposta sul valore aggiunto sul reddito del 20% della
popolazione più povera è pari al
10,7%, mentre l’incidenza sul
20% della popolazione più ricca è
del 7,5%. In Italia ci sono già 4 milioni di poveri, dovremmo tutelari non spingerli verso il fondo».
IL PRESIDENTE
DI CONFCOMMERCIO:
«NEL 2013 EFFETTO
DEPRESSIVO DELLO 0,1%
SARANNO COLPITE
LA FASCE DEBOLI»
Il governo Letta, che pure in teoria è d’accordo sul fatto che sarebbe opportuno evitare l’aumento dell’Iva, si trova però a
scontrarsi con una mancanza
di risorse.
«Se è per questo in teoria sono
d’accordo tutti. Lo hanno dichiarato più volte autorevolissimi
esponenti sia del Pdl che del Pd.
Io dico: ma è mai possibile che su
una spesa pubblica di 800 miliardi l’anno non si riescano a trovarne due per evitare l’aumento dell’Iva? Facciamo qualche taglio,
ma troviamoli. Come si fa a far ripartire la crescita e l’occupazione se poi si prendono misure che
continuano a deprimere il consumo interno?»
A proposito di occupazione: venerdì il Consiglio dei ministri
varerà il pacchetto lavoro. Cosa si aspetta?
«Soprattutto un alleggerimento
dei vincoli alla flessibilità in entrata introdotti dalla legge Fornero: minori pause tra un rinnovo e
l’altro dei contratti a termine, il
superamento dei costi aggiuntivi
dell’1,4%, semplificazioni sull’apprendistato che è la via maestra
per l’inserimento dei giovani».
Giusy Franzese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
AZIENDA OSPEDALIERA
SAN CAMILLO FORLANINI
P.ZZA CARLO FORLANINI, 1 - 00151 ROMA
ESTRATTO AVVISO GARA ESPERITA
Questa Azienda con deliberazione n. 574 del
23/05/2013 ha aggiudicato una gara a procedura aperta
per la fornitura biennale di Materiali di Osteosintesi per
le esigenze di Ortopedia e Ortogeriatria dellʼAzienda
Ospedaliera S. Camillo Forlanini. Lʼavviso di
aggiudicazione è stato inviato alla GUCE il
31/05/2013 e pubblicato sui siti www.regione.lazio.it
-ht t p: / /ww w.s er v izi o co n tr a tt i pu b bl ic i. it
http://www.scamilloforlanini.rm.it/benieservizi,
da ciascuno dei quali può essere tratta ogni ulteriore
informazione utile.
Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze
Ancona
Ascoli Piceno
Bari
Brindisi
Caserta
Catania
Frosinone
Latina
Lecce
Macerata
Milano
Tel. 071 2149811
Tel. 0736263443
Tel. 0805486888
Tel. 0831529677
Tel. 0823462201
Tel. 095433457
Tel. 0775210140
Tel. 0773668518
Tel. 08322781
Tel. 0733261755
Tel. 02757091
Fax 071 45020
Fax 0736245399
Fax 080529302
Fax 0831529815
Fax 0823279038
Fax 0950930770
Fax 0775251293
Fax 0773668549
Fax 0832278222
Fax 0733269328
Fax 0275709244
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIALE - ATTIVITÀ PRODUTTIVE
ESTRATTO DI GARA PER PROCEDURA APERTA
OGGETTO: Istituzione dell’Accordo Quadro per l’affidamento di “Lavori, Servizi e Forniture per la Manutenzione e Gestione Integrata
della rete viaria provinciale suddivisa in tre Zone: 1 Zona Jonica 2 Zona Tirrenica - 3 zona Centro”. C.I.G.: 49893383F7-C.U.P.:
B47H13000010003. Importo complessivo dell’accordo quadro:
Euro 21.928.542,00 oltre IVA, di cui: Prestazione principale: Lavori - Euro 13.418.820,00 di cui Euro 201.282,30 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Prestazione secondaria: servizi e forniture: - Euro 8.509.722,00 di cui Euro 127.645,83 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OG3 class.
VI - Euro 9.512.920,00. Categorie scorporabili e subappaltabili:
OS12-A- Euro 1.908.400,00- class. IV; OS10 Euro 1.047.500,00
class. III e OS12-B Euro 950.000,00 class III. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art.
83 D. Lgs. n. 163/2006 e dall’art. 120 del DPR 207/2010. Finanziamenti: Fondi del Bilancio dell’Ente. Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Stazione Unica Appaltante Provinciale Via Cimino n. 1 – 89127 Reggio Calabria entro e non oltre le
ore 12.00 del giorno 26/07/2013. L’apertura delle offerte sarà effettuata il 29/07/2013 alle ore 09,00. Il bando integrale è pubblicato all’Albo Online della Provincia, del Comune di Reggio Calabria, sui portali www.provincia.rc.it - www.regione.calabria.it e
www.serviziocontrattipubblici.it. Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Domenica Catalfamo. Responsabile del Procedimento di gara: dott.ssa Giuseppina Libri. Data di invio alla G.U.C.E
04/06/2013. Data di invio alla G.U.R.I. 10/06/2013
IL DIRIGENTE SUAP Dott.ssa Maria Teresa SCOLARO
BX472018
Napoli
Perugia
Pesaro
Pescara
Rieti
Roma
Salerno
Terni
Viterbo
Tel. 0812473111
Tel. 0755056318
Tel. 0721377399
Tel. 0854222966
Tel. 0746270133
Tel. 06377081
Tel. 0892571501
Tel. 0744425970
Tel. 0761303320
Fax 0812473220
Fax 0755056326
Fax 0721372072
Fax 0854213213
Fax 0761344833
Fax 0637708415
Fax 089236227
Fax 0744425970
Fax 0761344833
Per informazioni:
Piemme Concessionaria di pubblicità
Tel. 06 377081 fax 06 37708415
IL DIRETTORE GENERALE (Prof. Aldo MORRONE)
AZIENDA OSPEDALIERA
SAN CAMILLO FORLANINI
P.ZZA CARLO FORLANINI, 1 - 00151 ROMA
TEL. 06/55552580 - 55552588 - FAX 06/55552603
ESTRATTO AVVISO DI GARA ESPERITA
Questa Azienda con deliberazione n. 630 del 30/05/2013 ha
aggiudicato una gara a procedura aperta lʼaffidamento del “servizio
di assistenza su Personal Computer, periferiche e server e
assistenza informatica allʼutente finale” per un periodo di mesi 24.
Lʼavviso di aggiudicazione è stato inviato alla GUCE il 04/06/2013 e
pubblicato sui siti internet http://www.regione.lazio.it http://www.serviziocontrattipubblici.it
e sul sito internet
dellʼAzienda http://www.scamilloforlanini.rm.it/benieservizi,
da ciascuno dei quali può essere tratta ogni ulteriore informazione.
IL DIRETTORE GENERALE (Prof. Aldo MORRONE)
MINISTERO DELLʼINTERNO
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE
DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE LOGISTICHE E STRUMENTALI
AVVISO DI GARA
Il giorno 18.09.2013 alle ore 10 sarà esperita presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della
Difesa Civile – Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali – Via Cavour 5 – 00184 ROMA – la procedura
ristretta accelerata con aggiudicazione in base al criterio dellʼofferta economicamente più vantaggiosa, con accorrenza
aperta alle imprese degli Stati membri della UE per la realizzazione di: Programma Operativo Nazionale FESR “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Estensione del progetto di videosorveglianza in
mobilità (CIG nr. 406444454A) - come meglio specificato nel bando di gara e nella lettera invito. La gara sarà effettuata
ai sensi delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii. Le domande di partecipazione alla gara dovranno pervenire, entro le ore 12.00 del giorno 03.07.2013 in plico sigillato e raccomandato a mezzo
servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata o consegnato a mano al seguente indirizzo, da indicare
sul plico stesso: MINISTERO INTERNO - DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA
CIVILE - DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE LOGISTICHE E STRUMENTALI Ufficio Accettazione Postale
–Via Palermo 101 – 00184 Roma – Italia. Il plico dovrà riportare la dicitura: Richiesta di partecipazione per la gara: Procedura ristretta accelerata per lʼestensione del progetto di videosorveglianza in mobilità- CUP F23B12000130006 - CIG
406444454A - RISERVATISSIMO NON APRIRE - la denominazione del mittente completa di indirizzo, telefono, fax ed
e-mail. Le suddette domande di partecipazione dovranno, inoltre, essere corredate dalla documentazione indicata nel
bando di gara inviato in data 06.06.2013 per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e su quella
della Comunità Europea. Il bando sarà pubblicato inoltre sul sito internet www.interno.gov.it; www.vigilfuoco.it., sul sito
informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sul sito informatico dellʼOsservatorio dei contratti pubblici.
Roma, 07.06.2013
IL DIRETTORE CENTRALE (PELLICANO)
COMUNE DI APRILIA
(PROVINCIA DI LATINA)
ASSESSORATO URBANISTICA
IV SETTORE URBANISTICA
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
ai sensi e per gli effetti della Legge Urbanistica
17 agosto 1942 n. 1150 e s.m.i. in applicazione della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 40 seduta pubblica del 11.04.2013:
“Adozione del programma integrato di intervento, ai sensi della L.R. n. 22/97, in variante al PRG vigente, relativo allʼarea
compresa tra via Cimarosa, via Scarlatti e
via Bellini, su istanza di Davi Giuseppe e
altri, per insediamento residenziale.” Avvisa che gli atti del progetto di VARIANTE
sono depositati in libera visione al pubblico
presso la Segreteria Generale per trenta
giorni consecutivi a decorrere dal 13 giugno 2013. Le eventuali opposizioni ed osservazioni alla variante suindicata dovranno
essere redatte in duplice copia, di cui una con
lʼapplicazione di una marca da Euro 14,62,
con eventuali grafici; e presentate al Protocollo Generale entro i successivi trenta
giorni consecutivi a decorrere dal 13 luglio. Detto termine di presentazione delle opposizioni ed osservazioni è perentorio,
pertanto, quelle che pervenissero oltre il termine indicato alle ore 13,00, non saranno
prese in considerazione
Dalla residenza Municipale Aprilia lì
IL DIRIGENTE IV SETTORE
arch. Paolo FERRARO
CONSORZIO VENEZIA NUOVA
AVVISO ESITO DI GARA DʼAPPALTO
CUP: D51B02000050AC1
Amministrazione aggiudicatrice: Consorzio Venezia Nuova, San Marco 2803, 30124 Venezia.
Denominazione conferita allʼappalto dallʼamministrazione aggiudicatrice: Procedura aperta sopra
soglia per lʼaffidamento della fornitura per le bocche di Lido-San Nicolò, Malamocco e Chioggia di attrezzature elettriche e packages impiantistici costituiti da: quadri elettrici atex (lotto 1), passerelle porta cavi
(lotto 2), compressori a vite (lotto 3), refrigeranti (aircoolers) (lotto 4) - Esito di gara relativo al lotto n. 3.
Bando pubblicato: sulla G.U.U.E. in data 19.12.2012, sulla G.U.R.I. n. 149 V Serie Speciale del
21.12.2012, nonché su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale il 27.12.2012.
CIG: 47919011CD.
Procedura e criterio di aggiudicazione: procedura aperta, prezzo più basso.
Data della decisione di aggiudicazione dellʼappalto: 29.05.2013 prot. 11192.
Numero di offerte ricevute: 2.
Valore finale totale dellʼappalto corrispondente alla fornitura originaria: Euro 188.000,00.
Denominazione e recapito dellʼoperatore economico a favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dellʼappalto: ATI s.r.l., corrente in Cittadella (PD) - 35013, via Facca n. 58
DATA DI TRASMISSIONE DEL PRESENTE AVVISO ALLA GUUE: 05/06/2013
Venezia, 17/06/2013
Consorzio Venezia Nuova Il Presidente Ing. Giovanni MAZZACURATI
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-MSGR - 20 CITTA - 13 - 17/06/13-N:
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Cronache
Lunedì 17 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Un matrimonio su tre finisce per violenza
`Lo denunciano
trattamenti, dato che le pene previste per molti reati sono del tut-
i legali matrimonialisti to simboliche e non efficaci».
«Servono pene certe» PENE POCO SEVERE
LO STUDIO
ROMA Un matrimonio su tre finisce per violenza. La denuncia arriva dal congresso nazionale dell’Associazione matrimonialisti
italiani, che chiede al governo pene più severe per le violenze domestiche attraverso una riforma
del diritto penale familiare. «In
Italia oltre il 30% delle separazioni è caratterizzato da maltrattamenti o abusi», spiega il presidente dell’Ami, Gian Ettore Gassani. «Nella maggior parte dei casi ad essere colpite sono le donne. Ma negli ultimi anni è aumentato anche il numero degli
uomini vittime di violenze da
parte del partner, oggi superano
il 10%. Il dato più scoraggiante
però è quello che riguarda le
donne che avevano già sporto denuncia contro l’aguzzino prima
di essere uccise: il 40% delle vittime, quasi una su due». Ecco perché, secondo i matrimonialisti,
«non è più rinviabile una riforma delle leggi che regolano i mal-
Come aiutare le vittime di violenza ad essere più sicure? «Innanzitutto attraverso l’applicazione
del rito direttissimo nei processi
- spiega ancora Gassani – È l’unico strumento utile per evitare
che i reati vadano in prescrizione, lasciando la persona che ha
denunciato più sola e più esposta a possibili ritorsioni. Poi bisogna istituire nei tribunali delle
sezioni penali con magistrati
specializzati che possano intervenire con la massima tempestività per evitare la reiterazione
del reato». Nei casi di stalking,
per i matrimonialisti, è fondamentale l’introduzione del braccialetto elettronico, come accade
negli Usa e in molti pesi europei.
«È una delle poche risposte incisive per difendere davvero le
donne da chi le minaccia, ma
purtroppo oggi questa misura è
rimasta solo sulla carta».
FALSE DENUNCE
Altro fenomeno da tenere sotto
controllo è quello delle false denunce, un malcostume tipicamente italiano che negli ultimi
anni ha registrato una crescita
costante. «Si tratta di querele che
vengono sporte quando la procedura per il divorzio è già stata incardinata - continua Gassani Calunnie che hanno il solo scopo
di essere utilizzate strumentalmente nel processo. Purtroppo
anche gli avvocati a volte si sono
prestati a queste messe in scena,
che peraltro negli ultimi anni
hanno prodotto solo una gran
quantità di assoluzioni e proscioglimenti. La stessa magistratura
ha più volte denunciato la diffusione di questo fenomeno, ma
servono sanzioni più dure».
I numeri
49,9%
dei femminicidi negli ultimi
dieci anni è avvenuto al Nord
30%
In Italia oltre il 30%
delle separazioni è caratterizzato
da fatti di rilevanza penale:
maltrattamenti o abusi
ALLARME FEMMINICIDIO
Dal congresso dei matrimonialisti, che si è concluso sabato, è arrivato anche un grido d’allarme
contro il femminicidio. «Gli studi sul decennio 2000-2011 ci dicono che sette femminicidi su dieci
DAL CONVEGNO
LA RICHIESTA
DI MAGGIORI TUTELE
PER LE DONNE:
PROCESSI CON IL RITO
DIRETTISSIMO
40%
19,4%
Centro
7
30,7%
Sud
Le donne che avevano già sporto
denuncia contro l'aguzzino
prima di essere uccise
Sette femminicidi su dieci
avvengono in ambiente familiare
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ambientalista Ronchi
subcommissario all’Ilva
`Il ministro Orlando:
affiancherà Bondi
nella tutela territoriale
LA NOMINA
ROMA Edo Ronchi è il nuovo subcommissario ambientale per l'Ilva. Lo ha nominato con un decreto il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, per affiancare,
spiegano al Ministero dell'Ambiente, il commissario Enrico
Bondi in un ruolo di tutela ambientale, e seguire in particolare
i lavori della commissione di
esperti che verrà nominata prossimamente, incaricata di contribuire a formulare il piano ambientale per l'Ilva. «Edo Ronchi è
una delle migliori espressioni di
un ambientalismo che ha saputo
affrontare le sfide del governo.
Come avevo annunciato, si tratta
di una scelta fatta per dare credibilità a quel percorso di risanamento previsto dal decreto e per
costruire un rapporto più forte
con la città e le sue istanze», ha
spiegato il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, aggiungendo che «la vicenda Ilva rappresenta in generale una sfida decisiva per dimostrare la possibilità
di coniugare le istanze dell'ambiente e della salute con quelle
della produzione».
«È sicuramente una bella sfida», ha commentato Edo Ronchi, ex ministro dell'Ambiente e
attuale presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile.
«Non voglio rilasciare dichiarazioni, sono solo chiacchere fino
a che non avrò preso oggetto della situazione e avrò messo a punto un Piano operativo di lavoro»,
ha però aggiunto Ronchi, che ha
detto di aver parlato oggi con il
ministro Orlando. Secondo Ermete Realacci, presidente della
Commissione Ambiente della
Camera, «la nomina di una persona dalle qualità ed esperienza
di Edo Ronchi subcommissario
per l'Ilva rende più credibile l'impianto del decreto Ilva bis e lo
sforzo in atto per mantenere la
produzione di acciaio a Taranto
salvaguardando la salute dei cittadini e l'ambiente».
Energia e vitalità.
Il bimbo dimenticato in auto
l’appello del padre su Facebook
L’APPELLO
PIACENZA Piacenza continua a
stringersi alla famiglia del piccolo Luca, il bimbo di due anni
morto perchè dimenticato in auto dal padre per otto ore sotto il
sole, mentre era al lavoro. Proprio il genitore ha aperto su Facebook il gruppo «Mai più morti
come Luca» per lanciare una
proposta di legge che preveda
l'installazione obbligatoria su
tutti i veicoli di un dispositivo sonoro che avverta il conducente
che scende dall'abitacolo della
presenza di altre persone in auto, in particolare di bambini sui
seggiolini.
IL DISEGNO DI LEGGE
In pochi giorni il gruppo ha raccolto più 3.200 adesioni, persone che oltre a sostenere il disegno di legge manifestano grande
vicinanza al padre del piccolo e
a tutta la famiglia. Da Fb An-
drea, il papà di Luca, ha voluto
lanciare un messaggio alla moglie Paola, madre del piccolo:
«Non vi ho mai parlato di mia
moglie - scrive - l'ho conosciuta
da ragazzo e siamo sempre stati
una cosa sola. La perdita di Luca
l'ha distrutta e perdonarmi sarà
l'atto d'amore più forte che le dovrò chiedere».
IL DOLORE DELLA MOGLIE
«Non vuol comparire, non ha un
account Facebook, ma è sempre
accanto a me, nonostante tutto,
e io l'amo con tutte le mie forze»
scrive l’uomo. A chi decide di
sottoscrivere l’appello per il disegno di legge, il papà del piccolo Luca, chiarisce di non cercare
fan, come qualcuno sempre sul
social network lo aveva in qualche modo accusato probabilmente confondendo la sua volontà di adoperarsi per fare in
modo che simili tragedia non accadano più con la voglia di apparire.
avvengono in famiglia – sottolineano dall’Ami - L’abbandono è
la causa principale che spinge gli
assassini ad agire e nei primi tre
mesi dalla rottura il rischio per
le donne è più alto. È vero che negli ultimi anni gli omicidi sono
diminuiti del 57%, ma i delitti
“passionali” sono cresciuti del
98% e in Italia un terzo vittime è
donna. Ci sono più morti ammazzati in famiglia rispetto a
quelli prodotti dalla malavita».
La battaglia sul femminicidio,
spiegano gli esperti, è anche culturale e non è sempre facile. «Sostenere, come fanno alcuni ‘negazionisti’, che parlare di femminicidio è scorretto perché le statistiche sono ufficiose o perchè i
numeri rimangono costanti nel
tempo è come affermare che la
mafia non esiste. E poi, davvero
può esserci un limite di tolleranza? La nostra posizione è netta –
conclude il presidente dell’associazione matrimonialisti - Il femminicidio esiste e va sradicato
applicando in modo rigoroso le
leggi esistenti, approvandone di
nuove e predisponendo centri di
sostegno psicologico. Perchè
non è solo la violenza fisica ad
uccidere il corpo».
Lorenzo De Cicco
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Fermo
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Lunedì 17
Giugno 2013
METEO
REDAZIONE: Via Marsala, 15 T 0721/370934-24-26 F 0721/370931
Giorno & Notte
Lodovichetti
il regista fanese
racconta
la sua America
Interquartieri
A Fano
un esposto
contro
il nuovo lotto
Il delitto Ferri
Salvi a pag. 32
A pag.31
A pag. 30
Killer in fuga da solo
nella Bmw della vittima
Lo rivela il dettaglio di una maglietta lasciata nell’auto
Oggi il via agli accertamenti scientifici sui mezzi utilizzati dagli arrestati
Imu, ultimo giorno salato
Scade oggi l’acconto. Più consistente per seconde case e imprese rispetto al 2012
`E in consiglio comunale a Pesaro si discute il piano finanziario sulla Tares
`
Ultimo giorno per pagare l'Imu.
Acconto più salato per seconde case e imprese rispetto al 2012. Non
si paga più il 50% del 7,6 per mille,
ma la prima rata è calcolata sulle
aliquote rialzate. «Gli umori dei
contribuenti? Sono sempre peggio», dicono dalla Cna. Dopo le file
dei giorni scorsi ai Caf, entro oggi i
proprietari di immobili, esclusa la
prima casa, dovranno versare in
banca l'acconto Imu, utilizzando
il modulo F-24. Compilazione dei
bollettini e calcolo della prima rata, sono stati effettuati dai pesaresi con il supporto dei Centri di assistenza fiscale. Meno problemi rispetto all'anno scorso, per espleta-
re la parte burocratica, ma è sull'
esborso che si registrano nuove
batoste. E questo pomeriggio in
consiglio comunale arriverà la delibera sull'approvazione del piano
finanziario e tariffe del tributo comunale sui rifiuti e servizi, per il
2013. Per Pesaro, nel passaggio da
Tia a Tares, c'è un aumento del
3%. Per ora è stata rinviata dal Comune l'aliquota dello 0,30% imposta dallo Stato. Si pagherà nella rata di dicembre. Per l'amministrazione c'è la possibilità di ritoccare
l'aliquota statale di uno 0,10%, il
cui gettito aggiuntivo resterebbe
nelle casse comunali.
Delbianco a pag. 30
Parco pubblico
da privatizzare
i dubbi del Pdl
Rogo nel campo
Il padrone sviene, cane guida i vigili
Svenuto nel campo mentre il
fumo e il fuoco delle
sterpaglie rischiavano di
avvolgerlo in un abbraccio
letale. Se Aldo Primori, classe
’26, può raccontare oggi la
sua brutta avventura lo deve
ai vigili del fuoco che lo
hanno trovato in tempo ma,
soprattutto, lo deve al suo
inseparabile e fedelissimo
cane che ha atteso i soccorsi
per poi condurre i pompieri
al luogo dove il suo padrone
era terra privo di sensi. E’
successo ieri mattina intorno
alle 9.30 nella campagna fra
Santa Veneranda, Ponte
Valle e Villa Fastiggi, non
lontano dallo storico
lavatoio.
A pag.30
Un consiglio comunale a Pesaro
Moto. Luca Marini terzo malgrado un doloroso pneumatorace
Area di via dell’Acquedotto, in aula
i chiarimenti chiesti da Di Domenico
AMBIENTE
Parco 25 Aprile affidato ai privati, il Pdl chiede chiarimenti.
Nell'ordine del giorno del consiglio comunale odierno, oltre alle delibere legate all'urbanistica
e al bilancio, è in scaletta, al primo punto della parte dedicata
alle mozioni, il documento di indirizzo presentato dal consigliere Pdl, Alessandro Di Domenico, per fare luce sulla concessione del Parco 25 Aprile a soggetti
terzi. Si tratta di un'operazione,
già avviata dall'amministrazione comunale, per creare un Par-
SARÀ TRASFORMATO
IN UN PERCORSO
AVVENTURA, GIÀ
QUATTRO SOCIETÀ
SONO INTERESSATE
AL PROGETTO
Il Parco 25 Aprile
co Avventura all'interno dell'
area verde in fondo a via dell'Acquedotto, spesso preda di bivacchi abusivi, che si trova in una
situazione di forte degrado. Un
parco che necessita sì di essere
riqualificato, ma a che prezzo?
Per accedere nel Parco Avventura, formato da percorsi acrobatici sospesi nel verde, bisognerà
pagare un biglietto d'ingresso, il
cui costo sarà deciso dal soggetto che lo gestirà. A questo proposito, il Comune ha già avviato
una manifestazione di interesse
alla quale hanno risposto quattro società private. Il prossimo
passo, atteso a breve, sarà la
pubblicazione del bando con i
criteri per l'affidamento del sito. A carico del privato che vincerà la gara, ci sarà l'onere dell'
ordinaria e straordinaria manutenzione dell'area verde, con un
costo di gestione che si aggirerà, secondo le stime degli uffici
Turismo e Attività economiche,
intorno a 180-200 mila euro.
L'obiettivo è quello di rendere più fruibile e vivibile un'area
abbandonata (una parte del parco resterà pubblica), ma c'è il rischio che si crei l'effetto contrario, se non si interverrà sulle infrastrutture circostanti. Una zona tutt'altro che turistica, complicata da raggiungere anche
dal punto di vista logistico, difficilmente potrà diventare attrattiva, se continuerà ad essere circondata da un parcheggio, come quello di via dell'Acquedotto, pieno di buche e mai asfaltato.
T.D.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ricordo
dei pesaresi
deportati
nei lager nazisti
LE TESTIMONIANZE
«So che in questi giorni qualche associazione ha polemizzato perchè la consegna delle 25
medaglie d'onore conferite dal
Presidente della Repubblica ai
cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti, non è avvenuta nella
giornata del 2 giugno. E' stata
una scelta personale perchè
questa occasione è troppo importante e non doveva essere inglobata in un altro contesto». Il
prefetto di Pesaro e Urbino Attilio Visconti ha risposto all'Associazione Giuseppe Garibaldi sezione di Pesaro. Alla cerimonia
erano presenti sei cittadini italiani deportati nei lager nazisti:
Luigi Bonci, Andrea Buratti,
Tolmino Cesaretti, Giuseppe Lucarelli, Valentino Ricci e Emilio
Pandolfi. E proprio Pandolfi originario di Mombaroccio racconta quel drammatico periodo.
«Ero stato arruolato nell'esercito italiano e distaccato in Grecia, quando nel 1942 venni catturato dai tedeschi che per un anno mi tennero prigioniero e internato in un lager in Germania.
Ho visto di tutto e sono uno dei
pochi fortunati e sopravvissuti
che dopo un anno è riuscito a
CONSEGNATE
DAL PREFETTO
25 MEDAGLIE
D’ONORE
STORIE
DRAMMATICHE
E COMMOVENTI
Il fratellino di Vale più forte del dolore
Buon sangue non mente. Il fratellino di Valentino Rossi Luca Marini corre la gara di Misano malgrado
un doloroso pneumatorace conseguenza di una caduta e conquista il terso posto. Bruscolini a pag. 43
Il meteorologo
Caldo africano fino a giovedì
Massimiliano Fazzini
Saranno giornate difficili per gli
amanti del fresco quelle che ci
aspettano da oggi a giovedì. L'anticiclone africano sta già facendo
sentire i suoi effetti sull'Europa
mediterranea, mentre salendo di
latitudine la maggiore influenza
atlantica consente valori termici
più contenuti. Sulle Marche anche nella giornata di ieri abbiamo
avuto condizioni tipicamente estive, con temperature spesso superiori ai 30 gradi, con punte di
32-33 gradi nell'entroterra. Almeno fino a giovedì l'unico cambiamento di rilievo sarà una ulterio-
re accentuazione del caldo, che si
farà afoso un po' su tutto il territorio. Ora l'estate inizia a fare dunque sul serio, ma come di norma
accade anche questa volta la situazione non durerà per molto, dato
che come già annunciato nei giorni scorsi, nella seconda parte della settimana è sempre più probabile un avvezione di aria più umida e mite. Di certo questo non è il
lato più gradevole dell'estate, storicamente rappresentato dal più
fresco anticiclone delle Azzorre,
ma per lo meno non avremo a che
fare con temperature da record.
Oggi il sole dominerà su tutta la
regione. Nel pomeriggio sugli appennini, specie nell'Ascolano, la
convezione potrà localmente essere intensa. Le temperature subiranno un lieve rialzo, e saranno
comprese tra 16 e 22 gradi al mattino, mentre oscilleranno tra 26 e
33 gradi nelle ore centrali della
giornata. I venti saranno generalmente deboli e avranno prevalente regime di brezza, mentre
l'Adriatico sarà da calmo a poco
mosso. Domani avremo ancora
una giornata soleggiata, con qualche possibile annuvolamento sulle aree appenniniche. I valori termici saranno in ulteriore leggero
aumento, determinando estese
condizioni di afa. I venti continueranno ad essere deboli per brezza
ed il mare poco mosso.
tornare a casa». Tante testimonianze anche da parte dei familiari degli altri 19 cittadini della
nostra provincia deceduti, che
furono vittime della barbarie
nazista. «Mio nonno Arcangelo
Ferri - ha sottolineato commosso il nipote Maurizio - è stato
catturato sul fronte greco ad
Atene nel 1943 e portato ad Hemer in Westfalia in un campo di
lavoro tedesco per ufficiali e sottoufficiali. Dopo tre anni di lavoro e di grandi sofferenze è riuscito a tornare a Peglio, il suo
paese natale e mio padre, lo vide
in fondo al paese in un mezzo di
fortuna. Rimase inorridito perchè sembrava una larva umana». Anche il pesarese Valerio
Vergari testimonia le sofferenze
del nonno Rocco Quarto. «Mio
nonno è scomparso nel 1992. Di
origine pugliese fu catturato in
Russia, dove era ormai ridotto
ai minimi termini, senza vestiti
e scarpe. Venne portato in due
campi di concentramento in Polonia e Austria. Nel 1944 venne
liberato e tornò in Puglia dove si
sposò. Poi si arruolò in Polizia e
lavorò nella Questura di Pesaro». Al termine della cerimonia
Cesare Venturi coordinatore
delle associazioni combattentistiche della provincia ha illustrato il quadro storico di quei
drammatici momenti.
Paolo Montanari
-MSGR - 14 PESARO - 31 - 17/06/13-N:
31
Pesaro provincia
Lunedì 17 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Interquartieri, nuova grana
esposto contro il secondo lotto
`I grillini chiedono
l’intervento di Procura
e Corte dei conti
FANO
Nuova grana in vista per il secondo
tratto della strada interquartieri,
da via Roma a via Trave, ora che
un gruppo di agguerriti cittadini
ha presentato un esposto per danno erariale al Comune, alla Procura della Repubblica e alla Corte dei
Conti. La protesta è spalleggiata
dai grillini della lista civica Fano a
5 stelle. «Alla nuova strada - argomenta il capogruppo Hadar Omiccioli - manca un criterio preciso di
programmazione. In primo luogo
il tratto da viale Italia a viale Frusaglia è inutile. Doveva infatti servire
per portare il traffico al terzo, irrealizzabile tratto».
La critica, però, investe molti altri aspetti del progetto. «L’asilo di
viale Italia è stato lasciato in balia
del traffico, senza una via di fuga,
senza giardini intorno e nemmeno
un parcheggio scambiatore per la
sicurezza nelle ore di punta. Per
non parlare dello smog che i bimbi
dovranno respirare. Viale Italia diverrà un’arteria di percorrenza importante, stravolgendo l’indole del
quartiere Poderino, oggi abitato da
famiglie e soprattutto anziani. Le
barriere antirumore sembrano un
palliativo, discutibile dal punto di
vista estetico». Detto che «anche le
piste ciclabili devono avere un senso compiuto, e non essere messe lì
per gettare fumo negli occhi», i
grillini assicurano «controlli e proposte per fornire soluzioni convincenti a tutte le criticità». Sullo stes-
so asse di via Trave si innesteranno il secondo casello A14, a Fenile,
e le opere accessorie collegate. Barriera autostradale e interquartieri
«sembrano distinte tra loro, ma in
realtà si compenetrano con effetti
negativi per la città». I grillini ricordano che il nuovo casello è individuato in una zona con vincoli paesaggistici, tanto che la soprintendenza si è opposta. «Ora è in corso
una trattativa - conclude Omiccioli
- per realizzarne una più piccola e
di minore impatto. Stiamo seguendo la vicenda, affinché tutti i parametri di progetto e di legge siano
rispettati. Per maggiore sicurezza,
abbiamo interpellato il ministero
dell’Ambiente. Proporremo di togliere il pedaggio autostradale nel
tratto da Fano nord a Pesaro, per
alleggerire il traffico su via Trave».
Osvaldo Scatassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PESARO
TORNEO
GIOVANI
Prenderà il via stasera a
Vismara, la quinta edizione
del torneo di calcetto a 5
organizzato dai centri
giovanili e dai centri di
aggregazione del Comune di
Pesaro. L'appuntamento
dunque, fino a venerdì 21
giugno, è a Vismara, dalle ore
19.30 alle 21.30, al campo
polivalente di Vismara, in via
Basento. Ogni sera si
sfideranno quattro/sei
squadre con lo scopo di
approdare alla finalissima del
21 giugno. La premiazione si
terrà mercoledì 26 giugno, a
partire dalle ore 19.30 - tempo
permettendo -, in
concomitanza con la Festa
Estiva del centro di
aggregazione Geyser e del
centro giovani C'entro
Dentro, a cui saranno invitati
tutti i ragazzi degli altri centri
di aggregazione, partecipanti
o meno al torneo.
PESARO
IN DUOMO L’ADDIO
A DARIO ZINI
Si svolgeranno questa
mattina nel Duomo di Pesaro,
alle 10.30, i funerali di Dario
Zini, 93 anni, storico
segretario generale del
Comune di Pesaro, a cavallo
degli anni ’60 e 80 con i
sindaci Giorgio De Sabbata,
Marcello Stefanini, Giorgio
Tornati, ma anche segretario
amministrativo del Rof e
dell’Ente Olivieri. Con Zini
scompare un pezzo di storia
di Pesaro e oggi saranno in
tanti a voler dimostrare la
propria vicinanza alla
famiglia. Zini lascia la moglie
Anna e i due figli, Annalisa e
Raul, quest’ultimo notissimo
luminare nel campo
dell’ortopedia.
S.ANGELO IN VADO
AGGIORNAMENTO
ASSOALLENATORI
L’Interquartieri di Fano, contestato il progetto del secondo tratto
Accordo raggiunto alla Ferretti
mobilità volontaria e con incentivi
bilità. «Le uscite saranno distribuite a partire subito e fino a
novembre 2014 (periodo coperto dall'accordo di cassa integrazione) - viene precisato - entro
un massimo di 56 lavoratori distribuiti in tutti i cantieri Ferretti. L'accordo prevede un incentivo all'esodo di 25.000
uguale per tutti i lavoratori che
aderiranno alla procedura; per
coloro che dichiareranno per
iscritto la disponibilità ad aderire alla procedura di collocazione in mobilità entro il mese
di settembre 2013 (anche per
uscite successive a tale data) saranno riconosciuti ulteriori
5.000 a titolo di incentivo all'
esodo». «Con la sottoscrizione
di questo accordo Fillea, Filca e
Feneal ritengono di aver concluso il percorso avviato all'atto della presentazione del piano industriale da parte della
Ferretti spa. Per questa ragione
è stato chiarito all'azienda che
ulteriori ipotesi riorganizzative di qualunque natura non solo non vedrebbero le organizzazioni sindacali concordi, ma ci
troverebbero esplicitamente
contrari. A questo punto aspettiamo che quanto previsto nel
piano industriale in termini di
investimenti produttivi e commerciali - terminano i sindacati
- venga per davvero messo in
campo e cominci rapidamente
a produrre effetti».
Laboratorio analisi chiuso
i comitati denunciano Asur
contrario, proceduto alla riclassificazione retroattiva dei ricoverati
dalla condizione di acuto a quella
di post-acuto, nell’intento di rimuovere almeno sotto un profilo
meramente burocratico e formale,
l’incompatibilità della decisione
della chiusura pomeridiana del laboratorio con la presenza di pazienti ricoverati in acuto. E’ stato
pertanto richiesto alle Procure
competenti di perseguire i reati
che dovessero ravvisare nei comportamenti della dirigenza dell’Asur Marche». I comitati annunciano battaglia: «Naturalmente, questo non è che un primo atto della
vertenza sanità che si preannuncia
lunga e complessa, ma che i cittadini e il territorio vinceranno. Comitatinrete proseguirà pertanto
senza indugio nelle azioni annunciate nel corso dell’assemblea pubblica del 30 maggio per affermare
il diritto dei cittadini e del territorio al rispetto del fondamentale diritto alla salute e a ricevere prestazioni sanitarie appropriate».
MONDOLFO
Sottoscritto l'accordo tra Ferretti spa, organizzazioni sindacali e Rsu di cantiere riguardante la gestione dei cento esuberi
(tra i lavoratori indiretti) dichiarati a febbraio 2013 dall'
azienda, il cui stabilimento
principale è a Mondolfo. A comunicarlo, con un comunicato
congiunto, le tre organizzazioni sindacali Fillea, Filca e Feneal.
L'accordo prevede come unico ed esclusivo criterio per l'individuazione degli esuberi la disponibilità volontaria dei lavoratori ad essere collocati in mo-
FOSSOMBRONE
Il laboratorio analisi dell’ospedale
di Fossombrone sotto osservazione fra chiusure, riaperture e il caso
degli acuti che diventano post-acuti. Tanto che ci scappa l’esposto alla procura della Repubblica. Il Coordinamento dei Comitati di difesa
delle Valli del Metauro, Cesano e
Candigliano ha denunciato nella
giornata di sabato alle competenti
Procure della Repubblica «l’inosservanza delle ordinanze dei sindaci di Fossombrone, Montefelcino,
Isola del Piano, Sant’Ippolito, Serrungarina tese a garantire il funzionamento continuativo, nell’arco delle 24 ore dei giorni feriali e
nei festivi, del laboratorio analisi
interno alla struttura ospedaliera
di Fossombrone». Le ordinanze
erano state notificate ai dirigenti
Asur Marche - Area Vasta 1 dopo
che questi avevano disposto la
chiusura del Laboratorio analisi di
Fossombrone tutti i giorni feriali
dalle 14 e nei festivi, nonostante la
struttura ospiti tuttora ricoverati
in reparti per acuti e il punto di primo intervento che, al contrario, necessitano della pronta ed immediata disponibilità del laboratorio per
le eventuali emergenze.
Il caso era già stato segnalato
anche dal vicesindaco Chiarabilli,
il comitato ci torna con forza. «Dagli accertamenti effettuati dal Comune di Fossombrone, è risultato
che le ordinanze sono state disattese e che l’Asur Marche avrebbe, al
Oggi al campo sportivo di
Sant’Angelo in Vado è in
programma , dalle ore 17 alle
ore 19, una lezione dal titolo
“Come difendere la porta da
bambino – dai 9 ai 16 anni”:
relatore di eccezione Pietro
Spinosa, allenatore dei
portieri di Serie A (Chievo,
Genoa, Livorno).
L’aggiornamento riservato ai
tecnici abilitati della regione
Marche conclude la serie
infinita di appuntamenti
organizzati dall’attuale
direttivo dell’Assoallenatori
presieduto da Paolo Muratori:
la giornata, organizzata con il
patrocinio del comune di
Sant’Angelo in Vado e della
società Vadese, si concluderà
con un dibattito nel salone
delle cerimonie del ristorante
Vecchia Fattoria sui temi
trattati dal tecnico Spinosa.
Cambia la viabilità
in centro storico
FANO
La nuova viabilità in due settori
del centro storico resterà congelata fino al termine dei lavori per
la nuova segnaletica, ha assicurato l’assessore Michele Silvestri.
Almeno un risultato, però, sembra che la giunta fanese sia intenzionata a ottenerlo in tempi rapidi: è l’apertura definitiva al traffico di via Nolfi Nord. Dopodomani
l’impresa bolognese vincitrice
dell’appalto inizierà a lavorare
proprio in quella zona, in particolare sull’asse delle vie Vitruvio e
De Amicis. Nel secondo caso il
senso unico sarà rovesciato, diventando monte-mare. I residenti, gli operatori commerciali e i loro fornitori potranno accedere a
questo specifico settore solo risalendo corso Matteotti e svoltando
a sinistra in via De Amicis, dove
anni fa è stato scoperto l’antico
teatro romano sotto i capannoni
dell’ex Filanda. Una volta arrivati
all’innesto in via Vitruvio, potranno decidere se svoltare a destra,
sboccando in via Arco d’Augusto
di fianco al cinema Politeama, oppure proseguire fino a via Nolfi
Nord, davanti alla scuola media
Gandiglio. Anche questa seconda
opzione prevede che il senso unico sia invertito. A sua volta via
Nolfi Nord perderà l’attuale doppio senso del suo tratto terminale, diventando solo strada d’uscita per l’intero settore. In questo
modo gli uffici della Mobilità urbana otterranno le condizioni
per l’apertura integrale, fatta eccezione per gli orari scolastici.
Questa stessa soluzione è stata
sperimentata negli ultimi anni
durante la stagione estiva, quando la Gandiglio è chiusa per la fine delle lezioni, ora diventerà stabile.
Oltre alla zona di via Nolfi
Nord, l’altro settore interessato
dal piano della nuova viabilità in
centro storico riguarda piazza
Costanzi e vie collegate come Bovio e Garibaldi, dove la protesta si
sta sviluppando in parallelo. Gli
operatori commerciali non hanno preso bene l’idea della chiusura integrale (divieto di transito, di
sosta e di parcheggio per l’intera
giornata), temendo che l’assenza
di traffico assesti il colpo di grazia a un giro d’affari in forte declino a causa della prolungata crisi
economica. Domani i lavori alla
nuova segnaletica inizieranno
nel settore di via Nolfi Nord, con
la prospettiva che ben presto si
spostino anche all’area di piazza
Costanzi: i commercianti hanno
risposto convocando un’assemblea, per valutare se esistano le
condizioni di una protesta eclatante. L’incontro si farà dopodomani alle 15 nella sala riunioni di
palazzo Martinozzi, a Fano in via
Arco d’Augusto. La scaletta dei
lavori predisposta dall’ufficio
Mobilità urbana sarà completata
in un mese circa. Prevede inoltre
che i preparativi della nuova viabilità si trasferiscano dal settore
di via Nolfi Nord all’area del Pincio, dove le modifiche dovrebbero essere contenute al minimo.
O.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’assessore Michele Silvestri
Reliquie di Santa Bernadette
in arrivo oggi da Lourdes
FANO
Le reliquie di Santa Bernadette e
il rosario più grande del mondo
saranno esposti oggi e domani
nella chiesa di San Giuseppe al
Porto, a Fano in viale Cairoli, per
festeggiare la sottosezione Unitalsi e i suoi 75 anni di attività.
Reliquie e rosario provengono
dal santuario di Lourdes, in
Francia: il loro arrivo a San Giuseppe al Porto si prevede entro le
18 di oggi, attesi da una cerimonia d’accoglienza da parte dei volontari Unitalsi e dei credenti fanesi. Seguirà una messa presieduta dal vescovo Armando Trasarti. In serata, alle 21, la meditazione con il rosario realizzato da
Unitalsi e certificato dal Guinness dei primati. Domani alle
16.30 le reliquie partiranno alla
volta di Fossombrone, dove saranno esposte nella chiesa di
Sant’Agostino. Rosario alle 17.30
e messa alle 18.
Unitalsi è un’associazione di
volontariato che accompagna i
malati in pellegrinaggio nei principali santuari italiani e internazionali. Uno di questi è appunto
Lourdes, dove a metà del XIX secolo la contadina Bernadette
Soubirous riferì di avere assistito ad apparizioni mariane. La
sottosezione Unitalsi di Fano,
che comprende anche Fossombrone, Cagli e Pergola come la
Diocesi, ha la propria sede in città in via Arco d’Augusto 39.
TRIBUNALE FALLIMENTARE DI PESARO
FARMACIE DI TURNO
Pesaro: Ruggeri c. XI Settembre.
Fano: Vannucci v. Cavour 2.
Urbino: Comunale Piansevero v.le Comandino.
TAXI
Taxi Pesaro piazza del Popolo 0721/31430; piazzale Matteotti 0721/34053; viale Repubblica 0721/34780; stazione
0721/ 31111. Taxi Fano Stazione: 0721/ 803910. Taxi Urbino
piazza
della
Repubblica
0722/2550; Borgo Mercatale
0722/327949.
Fallimento: E.L.G. Snc di Zennaro Ezia & C. N° 32/10 del 24/06/2010 Curatore Fallimentare: Dott.
Emanuele Paoloni, Via DellʼAbbazia, 7/1, 61032 Fano (PU) AVVISO DI VENDITA IMMOBILI Si rende
noto che il giorno 10 Luglio 2013 alle ore 11,00, nella sala udienze di questo Tribunale e davanti al
Giudice Delegato Dott. Davide Storti, saranno posti in vendita allʼincanto, il bene immobile di proprietà
del fallimento in epigrafe e precisamente: Rudere (ex fabbricato di civile abitazione) sito nel Comune
di Orciano di Pesaro in località fonti snc censito al n.c.e.u. di Pesaro foglio 18 di Orciano, mappale 317
Prezzo base dellʼincanto Euro 46.080,00. IMMOBILE: PREZZO BASE Euro 46.080,00. OFFERTA MINIMA IN AUMENTO Euro 1.000,00 DEPOSITO CAUZIONALE Euro 4.608,00 SPESE PER IL LOTTO
Euro 6.912,00. - Ogni offerente, entro le ore 12 del giorno precedente a quello dellʼincanto, dovrà presentare alla cancelleria Fallimentare del Tribunale di Pesaro apposita domanda (in carta libera) e al
contempo depositare, in assegni circolari intestati “POSTE S.P.A.” - Cassiere provinciale di Pesaro” le
somme sopra indicate. - Lʼaggiudicatario entro 60 giorni dalla aggiudicazione, dovrà versare in cancelleria lʼintero prezzo di acquisto oltre alle relative imposte di trasferimento, dedotte la cauzione e le
spese già versate. - Tutte le spese, comprese quelle per la cancellazione di eventuali iscrizioni, saranno
a carico dellʼaggiudicatario. Eʼ possibile accedere ai dati dettagliati relativi al presente avviso ed alla
perizia estimativa degli immobili sul sito internet del Tribunale di Pesaro: www.tribunale.pesaro.giustizia.it; Maggiori informazioni, sono reperibili presso la cancelleria fallimentare del Tribunale e presso lo
studio del Curatore Fallimentare Dott. Emanuele Paoloni, via DellʼAbbazia, 7/1 – 61032 Fano – Tel.
0721/827923 – Fax.0721/827925
Data 27 Maggio 2013
GUARDIA MEDICA
Pesaro 0721/22405. Guardia
medica turistica 0721/21344
dalle 8 alle 10 dal lunedì al venerdì. Fano 0721/882261. Urbino
0722/3101927-906,
335/7798439.
Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze
Milano
Tel. 02757091 Fax 0275709244
Napoli
Tel. 0812473111 Fax 0812473220
Roma
Tel. 06377081 Fax 0637708415
-MSGR - 14 PESARO - 32 - 17/06/13-N:
32
Lunedì 17 Giugno 2013
www.ilmessaggero.it
Tanti premi internazionali ma porte chiuse in Italia
il regista fanese ha trovato finalmente la sua strada a New York
Così Lodovichetti
ha trovato l’America
IL PERSONAGGIO
L
a fuga di cervelli dall'Italia riguarda da tempo tutti i settori. Quello della cultura non
sembra immune dal fenomeno. Anzi. Tra i talenti che sono volati via dal nostro Paese
c'è anche un regista fanese: Andrea Lodovichetti. Diplomato al
Centro Sperimentale di Cinematografia, è stato assistente alla regia
di Paolo Sorrentino («Il Divo» e
«L'amico di famiglia»). Un suo
film, «Sotto il mio giardino», nel
2009 ha vinto il Golden Globe come miglior cortometraggio a Cannes nel 2008. Con i suoi lavori, il cineasta fanese è stato insignito di
più di 80 premi, dal 2002 ad oggi.
Nonostante tutto, Lodovichetti ha
deciso di lasciare l'Italia sceglien-
«PURTROPPO DA NOI
VALGONO CONOSCENZE
E OPPORTUNISMO»
Andrea
Lodovichetti
regista
do l'America per poter lavorare.
Perché ha deciso di andarsene a
New York?
«Perché avevo come l'impressione
che stessi girando a vuoto. Il tempo passava, ma le situazioni si incartavano e non portavano a nulla.
Nel medesimo tempo all'estero,
premi, riconoscimenti, interesse,
attenzioni: quando l'impressione
si è trasformata in consapevolezza, tentare un'altra via è diventata
necessità».
Pensa che per un autore ci sia la
possibilità di lavorare nel nostro
Paese?
«L'ho sperato per anni. Se avessi
avuto una possibilità, probabilmente non sarei qui. Magari sono
stato solo sfortunato oppure ho pagato il prezzo per aver sempre rifiutato ogni sorta di compromesso; o entrambe le cose».
Che tipo di accoglienza ha trovato in America e quali sono le possibilità che quel paese offre ai
giovani autori?
«Non è la prima volta che vengo
negli Usa e l'accoglienza è sempre
stata molto positiva: c'è curiosità,
onesto interesse, acceso entusiasmo. E' sicuramente incoraggiante: un sentimento che non provavo
da anni. La percezione è che qui ti
possa giocare la tua partita: vincerla o perderla dipenderà poi da te».
Dopo tanti premi e riconoscimenti, pensa che l'Italia avrebbe
potuto darle delle possibilità per
lavorare?
«Credo che questo valga per tutti e
per ogni ambito professionale. Se
in Italia ci fosse trasparenza e non
opportunismo. Se valessero le capacità e non le conoscenze. Se il
merito fosse risorsa e non pericolo; in quel caso la domanda dovrebbe essere perché no? e non perché?».
Secondo lei in Italia, che già fa
poco per produrre cinema, alla
fine premia produzioni di qualità o progetti sponsorizzati politicamente?
«Ogni tanto emerge qualche piccola perla, nel cinema indipendente
italiano. Progetti di qualità portati
a termine da persone oneste, spesso tra enormi difficoltà e sacrifici e
nel totale disinteresse delle istituzioni. Il finanziamento pubblico
non funziona come dovrebbe. Dovremmo capire che la politica dovrebbe stare fuori da certe cose, pena il totale annullamento di ogni
potenziale qualitativo e culturale».
Claudio Salvi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il regista fanese Andrea
Lodovichetti ha collezionato
ben 80 premi dal 202 ad oggi
molti anche i riconoscimenti
internazionali
ma per lavorare è stato
costretto a emigrare
negli Stati Uniti
Pietro Gattari
ricostruisce
intrighi e grandezze
della corte
di Montefeltro
Editore Castelvecchi
Romanzo
storico
Il Duca
Federico
secondo
il suo medico
URBINO Analizzato, studiato, storicizzato. Il duca Federico di Montefeltro è stato letto da moltissime angolature. Ma
questa volta sarà un romanzo a farci entrare
nella sua personalità.
L’autore è un medico,
Pietro Gattari, e proprio con gli occhi del
medico di Federico da
Urbino ci racconta il
personaggio nel libro
uscito recentemente «Il
Duca», edito da Castelvecchi.
Un affresco storico in
cui la voce narrante del
medico personale ci fa
vivere le guerre, gli intrighi di palazzo, le avventure. Gattari ci mostra un Federico che ha
contribuito in maniera
decisiva al risveglio culturale dell’Italia nel XV
secolo. E tutto è nato
per caso perché l’autore, romano, ha sposato
una pesarese. «La prima volta che sono venuto a Urbino spiega Gattari ormai 35 anni
fa, ero accompagnato da
mia moglie,
lei è di Pesaro.
Andavamo a
conoscere i suoi
parenti. È lì che ho
conosciuto Mariolina
Franti, ex professoressa al liceo scientifico di
Pesaro, una donna di
straordinaria cultura.
A bordo della sua 500,
che guidava in maniera
terrificante, siamo saliti fino a Urbino. Mi ha
comunicato la passione
per il Rinascimento urbinate e la storia millenaria del Montefeltro.
Un posto dove finisci se
ci devi finire. Quando
ho visto i torricini mi è
scattato un corto circuito fiabesco. Un ritorno
alla fanciullezza. Era indiscutibile, quella magia non l’avevo ancora
mai vista».
Lu.Ben.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Alcune immagini del Centro
ricerche floristiche di Pesaro,
tra i più importanti a livello
nazionale, che la Provincia
venderà (Foto TONI)
Il giardino segreto
che non ci sarà più
BOTANICA
Come la ormai celeberrima frase della Settimana
Enigmistica, «forse non
tutti sanno che...» a Pesaro esiste un Orto botanico
e un erbario di alto valore
nazionale (il secondo in Italia) ed europeo. Si tratta del Centro ricerche floristiche Marche
«Aldo J.B. Brilli - Cattarini» la cui
presenza nel nostro territorio si
deve ad un singolare e geniale
studioso (a cui è intitolato) che
negli anni '80 iniziò il suo lavoro
sul territorio raccogliendo centinaia di campioni tra cui alcuni divenuti ormai rarissimi o addirittura estinti. D’impareggiabile
modestia, Brilli-Cattarini è stato
un grande maestro di vita, che ha
dedicato interamente la sua vita
all'erbario oltre allo studio della
botanica, della quale era un
esperto ricercatore a livello internazionale.
Il valore dell'orto, ma soprattutto dell'erbario è inestimabile:
più di 800 mila campioni, di cui
alcuni in provenienza da altri erbari storici, ma la nostra città rischia di perderlo poiché, essendo
un patrimonio della Provincia,
causa i consistenti problemi eco-
nomici dell'Ente, l'mpianto è divenuto un bene alienabile. E' dei
primi di giugno una mozione presentata dal consigliere regionale
dei Verdi, Adriano Cardogna, che
chiede l’impegno della Regione
affinché il Centro non sia venduto, ma anzi siano sfruttate le sue
innumerevoli
potenzialità.
Un’area di 4.500 metri che ospita
un numero rilevante di specie vegetali, comprese orchidee rare
delle Marche di cui alcune quasi
estinte, che svolge un’importante funzione didattica educativa
per le scuole e che collabora con
il Centro di Educazione ambientale della Provincia ed è partner
della Riserva naturale regionale
della Sentina nella realizzazione
di un progetto Life per la reintroduzione di alcune specie vegetali
in via di estinzione. Il Centro, in
via Barsanti, zona Muraglia, potrebbe essere valorizzato anche
da visite guidate per turisti, ma
forse, prima che scompaia, sarebbe bello che i pesaresi ne assaporassero l'atmosfera. E' visitabile
tutte le mattine dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14, con possibilità di visite pomeridiane prenotando allo 0721.52602, oppure
via mail a [email protected].
Elisabetta Marsigli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
AL CINEMA SALA PER SALA
PESARO UCI CINEMAS PESARO
LORETO
Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890
Paulette di Jérome Enrico; con Bernadette Lafont, Dominique Lavanant, Carmen Maura (commedia)
21.00
Sala 1
Sala 1
MULTISALA METROPOLIS
Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334
Sala 2
Chiusura estiva
ODEON
Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707
Chiusura estiva
SOLARIS
Riposo
Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615
Sala 3
Sala 3
Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960
Epic - Il mondo segreto 3D di Chris Wedge; (animazione)
17.30
Hates - House at the End of the Street 3D di
Mark Tonderai; con Jennifer Lawrence, Elisabeth Shue, Max Thieriot (horror)
20.00-22.30
Into Darkness - Star Trek 3D di J. J. Abrams; con
Chris Pine, Sophie Quinton, Zoe Saldana (fantascienza)
16.30-19.30-22.30
Monsters & Co. di David Silverman; di Pete Docter; di Lee Unkrich; (animazione)
17.30
U.S.A. contro John Lennon di David Leaf; di
John Scheinfeld; (documentario) 20.00-22.30
Sala 4 Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini; con Neri Marcorè, Margherita Buy, Emilio Solfrizzi (commedia)
16.30-19.30-22.30
Sala 5 Una notte da leoni 3 di Todd Phillips; con Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms (commedia)
17.30-20.00-22.30
Sala 6 After Earth - Dopo la fine del mondo di M Night
Shyamalan; con Will Smith, Jaden Smith, Isabelle Fuhrman (fantascienza) 17.30-20.00-22.30
FANO
CITYPLEX POLITEAMA
via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389
Riposo
MALATESTA
via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677
Chiusura estiva
MASETTI
Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244
Chiusura estiva
UCI FANO
Via Einaudi, 30 - Tel. 892960
Sala 1 Una notte da leoni 3 di Todd Phillips; con Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms (commedia)
21.40
Sala 2 After Earth - Dopo la fine del mondo di M Night
Shyamalan; con Will Smith, Jaden Smith, Isabelle Fuhrman (fantascienza)
21.10
Sala 3 U.S.A. contro John Lennon di David Leaf; di
John Scheinfeld; (documentario)
21.00
Sala 4 Into Darkness - Star Trek 3D di J. J. Abrams; con
Chris Pine, Sophie Quinton, Zoe Saldana (fantascienza)
20.50
Sala 4 Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini; con Neri Marcorè, Margherita Buy, Emilio Solfrizzi (commedia)
21.30
Sala 5 Hates - House at the End of the Street di Mark
Tonderai; con Jennifer Lawrence, Elisabeth
Shue, Max Thieriot (horror)
21.30
Sala 6 Fast & Furious 6 di Justin Lin; con Vin Diesel,
Paul Walker, Dwayne Johnson (azione)
21.20
A. CONTI
Riposo
ACQUALAGNA
P.zza Maffei - Tel. 328.1115550
NUOVO FIORE
CANTIANO
Via IV Novembre, 14
Riposo
DUCALE
URBINO
Via Budassi, 13 - Tel. 0722.2413
Sala 1 La grande bellezza di Paolo Sorrentino; con Toni
Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli (drammatico)
21.00
Sala 2 After Earth - Dopo la fine del mondo di M Night
Shyamalan; con Will Smith, Jaden Smith, Isabelle Fuhrman (fantascienza)
21.00
NUOVA LUCE
Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059
Chiuso per lavori
••
2
PESARO
LUNEDÌ 17 GIUGNO 2013
L’ESTATE, FINALMENTE
«REGGONO LE LOCALITA’
CHE HANNO
UNA PRECISA IDENTITA’»
CONVENTION E SPORT
TENGONO ANCORA
MA NON BASTANO
Spiagge piene ma alberghi vuoti
«Sarà una stagione di lacrime»
Oliva (Apa): «Siamo già a -30% e non ci sono prenotazioni»
SOLE La parte finale della spiaggia di Ponente gremita di gente ieri mattina. A destra Fabrizio Oliva, presidente albergatori
IL PRIMO week end davvero di
mare della stagione non riporta il
sorriso agli albergatori. Fabrizio
Oliva, presidente dell’Apa, è
schietto: «Siamo ai limiti del disastro».
Ovvero?
«Due-tre alberghi non hanno ancora riaperto, un altro congruo numero lo ha fatto quasi per obbligo,
avendo nel week end 10-15 ospiti
appena. Putroppo le prospettive
non sono migliori».
Si riferisce alle prenotazioni?
«Proprio così. Dai primi di luglio
fino a dopo ferragosto il crollo del
turismo privato è oltre il 50%. E
non è una cosa che riguarda solo
noi».
Anche la Romagna?
«A quanto sappiamo a Rimini è anche peggio, probabilmente vanno
meglio quelle località che hanno
un’immagine definita, precisa, più
forte. Mi riferisco a Riccione e Milano Marittima. Purtroppo da questo punto di vista siamo carenti,
ma la crisi è fortissima per tutti».
In più c’è stata la primavera
con il tempo più brutto da decenni.
«Verrebbe da dire che piove sul bagnato. Già influisce una devastante crisi economica, se poi ci aggiungiamo il maltempo è facile chiudere i mesi di aprile, maggio e anche
giugno con -30% di presenze».
Ciò vuol dire che a venire meno non è stato solo il turismo
del week end ma anche quello dei gruppi organizzati tipico di questi periodi.
«Proprio così. Se si è dimezzato il
turista individuale, la coppia o la
famiglia che decide all’ultimo minuto, abbiamo avuto una riduzione anche nei gruppi, nel turismo
sociale e sportivo. Si va dal -50%
del primo al - 30% complessivo».
Eppure i tornei sportivi ancora funzionano.
«Per fortuna, ma anche lì le famiglie tendono a risparmiare. Ci sono genitori che rinunciano a venire, altri che lo fanno a turno. E’ la
crisi».
Come avete reagito?
«Cercando di mettere insieme tutte le risorse, di eliminare il più possibile i doppioni e di collaborare il
più possibile. Non è più tempo di
farci concorrenza l’uno con l’altro,
soprattutto nella gestione dell’incoming».
Funziona, però, il turismo congressuale dell’AdriaticArena.
STAGIONALI KO
«Persi molti posti di lavoro
e anche chi è assunto
deve fare orari dimezzati»
«E’ vero, peccato che sia uno standard turistico piuttosto elevato,
che spesso preferisce la Romagna.
Questo vale per Mediolanum, che
pure ci ha dato delle presenze o anche di Tecnocasa. Diciamo che lavorano i 4 stelle. Sta succedendo
questo anche per il campionato europeo di tiro a volo a cui stiamo
collaborando a Rio Salso: i partecipanti hanno scelto in gran parte resort o quattro stelle; gli altri lavorano con il personale impegnato nelle organizzazioni. Poi ci sono altri
tipi di convention (Hamoey e Testimoni di Geova) che sono da toccata e fuga».
C’è anche un problema occupazionale per i lavoratori stagionali.
«Certo, a Pesaro si saranno persi
più di cento posti di lavoro e anche quelli che sono stati assunti
per ora lavorano con un orario dimezzato».
Che fare?
«Resistere, resistere, resistere. Con
il Comune dobbiamo migliorare
l’immagine e la promozione della
città, dobbiamo sistemare l’arredo
urbano della zona mare».
Finalmente si è intervenuto in
viale Fiume.
«Finalmente, anche perché non
basta riqualificare gli alberghi, ma
anche l’arredo urbano. Aspettiamo a ottobre il nuovo viale della
Repubblica. E resistiamo».
LA RICHIESTA CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI AL PRESIDENTE DELL’AATO
«Acqua troppo cara, vanno ridotte le tariffe»
CONFESERCENTI e Confcommercio hanno incontrato il presidente provinciale dell’Aato, Alighiero Omicioli per confrontarsi
sulla problematica delle tariffe
per il servizio idrico di alberghi e
ristoranti nella provincia. «Tariffe che, nel corso degli ultimi anni,
sono aumentate molto di più del
tasso di inflazione e che, per queste due categorie, hanno raggiunto livelli insostenibili. Tali tariffe,
per altro, nell’organizzazione delle fasce di consumo non tengono
conto — affermano le associazioni — della specificità delle attività produttive e delle differenze
che ci sono, all’interno di queste
categorie, tra una struttura ed
un’altra. In sostanza, un albergo
di 30 camere paga la stessa tariffa
di uno che ne ha 100, così come
un ristorante da 20 posti a tavola è
tassato come uno che ne può ospitare 10 volte di più».
OMICIOLI ha illustrato alle associazioni il percorso fatto in questi
anni per unificare le tariffe in tutto il territorio provinciale e per finalizzare le tariffe ad una serie di
investimenti necessari per la funzionalità e il miglioramento del sistema idrico. Omicioli si è preso
l’impegno di analizzare i consumi
delle categorie con Confesercenti
e Confcommercio per valutare interventi di rideterminazione.
Nel week end
in arrivo al palas
novemila
Testimoni di Geova
ANCHE quest’anno sarà
l’AdriaticArena a ospitare
gli oltre 9.000 invitati
all’annuale assemblea dei
Testimoni di Geova, da
venerdì a domenica
prossimi. Forti della
entusiasmante esperienza
del 2012 stanno ultimando
i preparativi per il loro
appuntamento di distretto
al quale partecipano, oltre
ai pesaresi, anche quelli
delle provincie di Ancona,
Rimini e Cesena.
La serie di assemblee è
cominciata nel mese di
maggio negli Stati Uniti e
proseguirà in tutto il
mondo sino alla fine di
dicembre.
«Il tema dell’assemblea di
quest’anno è significativo
— spiegano gli
organizzatori — perché
sottolinea un valore che i
testimoni di Geova
ritengono centrale per le
famiglie che considerano
la Bibbia la fonte più
fidata per avere guida e
consigli in questi tempi
difficili. Siamo convinti
che anche il pubblico
troverà utile e gradevole il
programma, ricco di
contenuti vari e pratici».
Info: Elio Capparrucci 348
2542597 oppure Mario
Massi 338 8584512.
••
6
FANO E URBINO
LUNEDÌ 17 GIUGNO 2013
FANO L’UOMO SI APPRESTAVA A FARE UN TUFFO. L’HANNO VISTO CADERE E NON RIPRENDERSI PIU’
Malore in spiaggia. Muore 82enne appena arrivato per le vacanze
— FANO —
E’ DURATA poche ore la vacanza fanese dei
coniugi Cangia di Brescia. E’ finita in tragedia
sul bagnasciuga della spiaggia libera di Torrette. Un malore ha stroncato il signor Paolino,
pensionato 82enne, mentre si preparava a fare
un tuffo in mare. Sabato pomeriggio erano da
poco passatele 17.30 e lui «aveva appena messo
i piedi in acqua quando l’abbiamo visto cadere
a terra» dicono alcuni testimoni. Immediati i
soccorsi: quando sono arrivati i sanitari del Po-
SOCCORSI Inutili gli
interventi dei medici
tes di Marotta l’uomo era già stato disteso supino ed era privo di sensi. Non li ha mai ripresi.
Inutili i tentativi di rianimarlo sul posto e del
tutto inutile anche la corsa in ospedale dell’ambulanza del 118. L’anziano turista non ce l’ha
fatta.
ERANO ARRIVATI al Playa Principe Resort di Torrette sabato mattina stesso, carichi
di valige e di aspettative per una settimana di
relax, Paolino Cangia e la moglie Maria Giber-
toni. La consorte ora non si dà pace. «La moglie dice che era abituato a nuotare — racconta
un’ospite dell’albergo —. E’ successo tutto
all’improvviso. Aveva solo i piedi in acqua. Deve aver avuto un malore (sabato a Marotta la
temperatura minima è stata 20˚ C e la massima 30˚, ndr). L’hanno visto cadere a riva. Non
è annegato mentre faceva il bagno...». L’autopsia stabilirà le cause del decesso. Sul posto la
polizia giudiziaria del Commissariato di Fano
diretto da Andrea Massimo Zeloni.
ti. pe.
Tutti ai piedi del dipinto di Guido Reni
Il prestito del Louvre durerà cento giorni
Fino al 29 settembre si attende una gran folla di visitatori
— FANO —
A TRE GIORNI dell’inaugurazione... primo giorno di chiusura per
la mostra del “divino” Guido visitata da centinaia di persone in appena due giorni. Ieri pomeriggio,
infatti, di ritorno dal mare tanti curiosi si sono affacciati dalla porta
della Pinacoteca san Domenico
per ammirare la tela del Reni in
prestito per cento giorni dal Museo del Louvre di Parigi. Quasi
300 solo sabato pomeriggio per il
vernissage.
TANTI, infatti, hanno preso parte all’inaugurazione dell’evento
culturale dell’anno, la mostra
“Guido Reni. La consegna delle
chiavi. Un capolavoro ritorna” organizzata dalla Fondazione Carifano ed aperta tutti i giorni (tranne
il lunedì) fino al 29 settembre dalle 18 alle 22 . Oltre duecento sedute non sono state sufficienti a far
accomodare quanti erano interessati ad ascoltare la conferenza che
ha spiegato l’arrivo in città del capolavoro del Seicento Bolognese
dipinto per Fano. In prima fila le
autorità civili e religiose, dalla soprintendente Maria Rosaria Valaz-
MOLTE
PRESENZE
A lato, la sala
affollata
durante la
presentazione
della mostra.
E’ atteso
molto
pubblico in
estate
zi e del direttore generale Marche
beni culturali Lorenza Mochi
Onori al prefetto di Pesaro e Urbino Attilio Visconti, dal vicesindaco Maria Antonia Cucuzza (il sindaco è fuori città per impegni istituzionali nella città gemellata di
Stribro) al Questore Felice La Gala passando per i comandanti di
tutte le forze dell’ordine. Mancava
solo il vescovo di Fano Fossombrone Cagli e Pergola, una assenza
che si è notata tanto più per il fatto
che nel dicembre 2011 monsignor
Armando Trasarti era stato al centro di uno scontro verbale con il
presidente della Fondazione Carifano (il vescovo aveva “accusato”
Tombari, allora al centro di polemiche per un presunto conflitto di
interesse e recentemente nuovamente nell’occhio del ciclone, di
elargire pochi fondi). Ma lo storico dell’arte dell’ufficio beni cultu-
rali della diocesi, Guido Ugolini
intervenuto in sua vece, nel riportare alla folta platea i saluti del vescovo ha tenuto a precisare che il
vescovo «è molto impegnato in
questi giorni, avrebbe voluto essere presente, ma...». Un’ora e mezza
di interventi si sono susseguiti per
presentare alla città la ritrovata tela commissionata per l’altare della
chiesa di san Pietro in Valle da dove fu asportata nel 1797, in epoca
napoleonica, e successivamente sostituita da una copia di Carlo Magini. Sarebbe stato bello accostarla
al trittico pensato dai curatori, che
vede al centro il dipinto del Reni
(oggi di proprietà del Musée du
Louvre di Parigi) e ai lati due Annunciazione dello stesso autore.
Proprio come è stato fatto nel catalogo realizzato per la mostra (il ricavato della cui vendita andrà interamente a favore della Cri), più
che un catalogo un compendio
dell’arte del Reni e del Seicento
Bolognese. «Godetevi questo momento perché veramente ritrovate
le vostre origini» ha tenuto a sottolineare il direttore generale per le
Marche del Ministero per i Beni
Culturali, Lorenza Mochi Onori.
Tiziana Petrelli
Solitudine in carcere
A Fossombrone
fede e fragilità
per i volontari
nel carcere
“FEDE e fragilità umana”,
questo il leitmotiv di un
percorso durato circa due
mesi che un gruppo di
volontari di Fossombrone
e Fano ha affrontato dentro
la casa di reclusione di
Fossombrone. “Fede e
fragilità umana” è stato un
ambizioso progetto guidato
e ideato da suor Camilla,
che presta la sua opera alla
chiesa di santa Maria
Ausiliatrice a
Fossombrone. Un progetto
che si proponeva di
analizzare, assieme ai
detenuti, la vita di
personaggi biblici
attualizzandone i caratteri
e le esperienze secondo la
nostra esperienza del
mondo e della condizione
umana.
URBINO «GLI ASSESSORI RINUNCINO AL PERMESSO PER LA ZTL» DICONO SCARAMUCCI, SESTILI, DE ANGELI E FEDRIGUCCI
I consiglieri comunali vogliono mandare a piedi la giunta
— URBINO —
VIA AI PERMESSI per il centro storico: Scaramucci (foto a lato), Sestili, De Angeli, Fedrigucci propongono un azzeramento.
I consiglieri di maggioranza hanno presentato un Odg in cui ricordano le discussioni relative alla ztl ed all’installazione di telecamere per il controllo degli accessi nel centro storico: «attualmente gli uffici stanno lavorando agli emendamenti dell’Ordinanza Sindacale n.6 del
05-03-2013 per la previsione di
fasce orarie, in recepimento dei
suggerimenti pervenuti dalle associazioni di categoria. Ci sono
state recentemente anche alcune
polemiche legate ai permessi in
dotazione alla giunta e ai consiglieri comunali: per questo si
chiede al sindaco e alla giunta di
annullare tutti i permessi in dotazione alla giunta (con l’esclusione del sindaco) ed ai consiglieri e rivedere in senso più rigido
tutte le categorie di permessi previsti al fine di valorizzare e tutelare il Centro storico di Urbino».
I CONSIGLIERI sostengono
che sarebbe utile rivedere tutte
le autorizzazioni di circolazione
e sosta nella ztl, che dalla precedente ordinanza a quella attuale
sono rimasti gli stessi: a cosa sono servite le telecamere se poi ci
sono sempre gli stessi permessi
che causano un afflusso consistente di auto in centro? «Riteniamo che gli amministratori
debbano essere i primi a dare il
buon esempio, anche se è da riconoscere l’impegno da parte di alcuni membri dell’amministrazione, che si recano in Municipio a piedi e con i mezzi pubblici — dicono —. Peraltro l’Ordinanza Sindacale n. 6 del
05-03-2013 prevede le autorizzazioni annuali di circolazione e
sosta nella ztl soggetti incaricati
di pubblica funzione elettiva
con durata predeterminata, fino
alla scadenza del mandato; analoghe autorizzazioni, valide, dalle ore 00.00 alle 24, per raggiun-
gere l’ubicazione degli assessorati, la sede Municipale e/o altre
esigenze e impegni istituzionali,
potranno essere rilasciate al sindaco, ai componenti della giunta, al presidente del consiglio co-
munale e ai capigruppo consiliari per i compiti a loro attribuiti,
senza limitazioni di orario». Nella consapevolezza che questi permessi siano stati rilasciati per
una funzione di pubblica utilità,
Scaramucci, De Angeli, Sestili,
Fedrigucci, pensano che in ogni
caso sia necessario provvedere alla modifica dell’ordinanza «in
senso più restrittivo rispetto alle
autorizzazioni per entrare nella
ztl, soprattutto per i soggetti incaricati di pubblica funzione
(con l’esclusione del Sindaco,
prima Istituzione della Città) ai
fini di poter dare un buon esempio nei confronti dei cittadini di
Urbino vista l’entrata in vigore
di una normativa stringente».
l. o.
Dal 1860 il quotidiano delle Marche
Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu”
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Corriere Adriatico + dorso nazionale del Messaggero a € 1.20
(Regione Marche)
MARCHE
μ
Allerta della Protezione civile
E’ emergenza
caldo e afa
Primi malori
Anno 153 Nº 165
Lunedì 17 giugno 2013
€ 1.20
PS
EDIZIONE DEL LUNEDI
www.corriereadriatico.it
In spiaggia tutto esaurito
Da Marotta a Fosso Sejore tanti pendolari, ancora pochi stranieri
......................................................................................
Fano
Primo pienone in spiaggia, ieri gli
stabilimenti hanno registrato il sold
out. Vuoi per il caldo, vuoi per la lunga attesa, i fanesi si sono trasformati
in bagnanti ed hanno affollato lettini, sdraie, ombrelloni, gazebo e le
acque del mare. Anche grazie alle
elevate temperature che per la seconda giornata consecutiva nelle
μ
ore di punta sono arrivate a toccare
i trenta gradi, si è finalmente riusciti
a trascorrere qualche riposante ora
in spiaggia. Per cercare un po’ di refrigerio anche le acque del mare sono state preferite dai bagnanti: chi
per nuotare, chi per giocare a pallone o con le racchette, chi per rilassarsi sul materassino e chi per godersi tuffi dai pattini, ognuno ha
scelto l’intrattenimento preferito,
con un fine unico: rinfrescarsi e
prendere un po’di fiato dall’improvvisa calura estiva. Boccata di ossigeno anche per i bagnini, dopo un
inizio di stagione decisamente nero,
caratterizzato da piogge che sembravano non voler lasciare il passo
all’estate. Tanti i pendolari che di
buon mattino hanno difeso il loro
spazio di arenile, ancora pochi turisti con gli stranieri che erano soliti
aprire le danze già a giugno in ritardi, probabilmente a causa del
maltempo che ha contraddistinto
l’ultimo periodo. Ultima nota critica: i parcheggi, che per tutto il litorale sono diventati praticamente
introvabili e costringono spesso i
bagnanti ad un calvario infinito per
trovare un piccolo luogo adibito alla
sosta.
Falcioni In cronaca di Fano
La jesina torna regina in Croazia battendo in finale la russa Yakovleva
Di Francisca sul tetto d’Europa
SPORT
μ Il
.............................................................................
Zagabria
Prima ondata di caldo, tutti in spiaggia
...............................................................................................................
Ancona
La Protezione civile lancia l’allarme con un
bollettino: fino a mercoledì, il repentino cambio di clima può provocare uno stato di disagio
per temperature percepite fino a 40 gradi.
Danieli A pagina 3
μ
Una settimana decisiva
Vertenza Indesit
Tutti a Roma
A undici mesi dall’oro olimpico
Elisa Di Francisca è d’oro anche
agli Europei di Zagabria nel fioretto. In finale la trentenne jesina ha travolto la russa Yakovleva 15-7 per il secondo trionfo
continentale in carriera dopo
Sheffield 2011. E' un grande successo per la Di Francisca, reduce da una stagione senza acuti
ma brava a reagire all'addio del
suo maestro Cerioni e a diversi
infortuni. La jesina ha eliminato
la compagna di squadra Arianna Errigo nei quarti (15-5) e poi
in semifinale la francese Thibus
15-12. Per la Di Francisca è il miglior risultato dell’anno e la conferma delle sensazioni positive
dell’ultimo collegiale azzurro.
Sulpini Nell’inserto
nodo societario
Per il Fano
giorni
importanti
............................................................................
Fano
Elisa Di Francisca bacia Trillini dopo il trionfo
Lo si dice da un po’, ma questa
dovrebbe davvero essere la settimana giusta per conoscere il
destino dell’Alma. Nuovi contatti telefonici e incontri vari,
stimolati anche dall’amministrazione comunale, porteranno infatti il presidente Claudio
Gabellini a sciogliere le proprie
riserve e prendere una decisione sul futuro del club granata.
Barbadoro Nell’Inserto
La jesina Alessia Polita
μ Rischia
la paralisi
Ale al papà
“Corro anche
in carrozzella”
Frezzi Nell’Inserto
Sindaci all’attacco, partono le querele
Vertenza ospedale: inosservate le ordinanze sull’orario del laboratorio analisi
............................................................................
Fossombrone
Una manifestazione a Fabriano
...............................................................................................................
Fabriano
Si apre una settimana cruciale per la vertenza
Indesit contrassegnata dall’incontro di venerdì con l’azienda. Intanto oggi assemblee negli
stabilimenti e domani lo sciopero per l’arrivo
del leader della Cgil, Susanna Camusso.
Camilli A pagina 4
Un susseguirsi di atti giudiziari.
Dopo quella del Coordinamento dei Comitati di difesa delle
Valli del Metauro, Cesano e
Candigliano sarà firmata tra
oggi e domani la seconda querela, ad opera dei sindaci di Fossombrone, Isola del Piano,
Montefelcino e Sant’Ippolito,
per denunciare l’inosservanza
delle ordinanze per la riapertura, il pomeriggio e i festivi del
laboratorio analisi.
In cronaca di Pesaro/Urbino
μ Concluso
l’evento
Endurance
rilancia
il business
Marche Endurance ha
chiuso i battenti rilanciando il business.
Bianciardi A pagina 2
CULTURA&SPETTACOLI
μ
Musicultura
Il ritorno
degli Agorà
a Macerata
.........................................................................
Macerata
Mancano poche ore all’apertura del Festival Musicultura.
Si parte oggi, alle 18, con gli
eventi di Controra: al Cortile
Palazzo Municipale con “Nick
Drake: una vita senza impronte” con Paola De Angelis, presenta Michela Pallonari. Ma
l’evento è stasera in Piazza
Battisti con il concerto degli
Agorà e l’anteprima live
dell’album “Ichinen”.
Fabrizi A pagina 5
μ
Foto in mostra
Nishikawa
espone
a Pesaro
Francesconi A pagina 6
L’OPINIONE
Movimento
troppe stelle
MAURO CALISE
........................................................................
C
ome in parte era prevedibile, il grillismo sta cominciando a franare per le
stesse ragioni grazie alle quali
era decollato, in pochi mesi,
nel firmamento politico. La
straordinaria abilità del comico genovese era consistita nel
fondere insieme quattro pilastri, e canali del consenso, che
mai prima erano stati accorpati sotto un’unica bandiera. Il
primo - il più visibile e quello
da tutti considerato come la
maggiore novità - è stato l’uso
professionale e innovativo del
Web e delle sue sterminate risorse di partecipazione. Fino a
ieri, la rete, in politica era stata
utilizzata poco e male. Sono
oltre trent’anni che si parla di
agorà elettronica, il mito di
Atene che rinasce finalmente
senza frontiere e limiti di scala. In concreto, però, le esperienze di democrazia elettronica erano rimaste chiuse in
qualche laboratorio...
Continua a pagina 7
2 Lunedì 17 giugno 2013
MARCHE
Online
www.corriereadriatico.it
Il Conero saluta gli sceicchi di Dubai
Si è chiusa ieri la tre giorni di cultura, turismo e business. Una sfida per creare nuovi accordi internazionali
ENDURANCE
LIFESTYLE
MARIA TERESA BIANCIARDI
.............................................................................
Numana
Gli sceicchi hanno lasciato le
Marche. Ieri sera è calato il sipario su Marche Endurance Lifestyle, l’evento ideato da Sistema Eventi e organizzato dalla
Regione Marche in collaborazione col ministero dello Sviluppo economico, il ministero degli
Affari Esteri, l’Agenzia Ice, il ministero dell’Economia degli
Eau e la Camera di Commercio
italiana di Dubai.
Tre giorni di eventi culturali e
sportivi che hanno fatto da cornice allo sviluppo di relazioni e
scambi economici e commerciali internazionali. Una sfida
importante per rilanciare il business e creare nuove sinergie in
una regione particolarmente
segnata dalla crisi economica
con vertenze aziendali che impegnano anche l’attività di governo.
Nella giornata di ieri si sono
...................................
Ormai è tempo di bilanci
Gli operatori sono
soddisfatti: strutture
ricettive al completo
...................................
μ
svolti gli ultimi eventi organizzati al villaggio internazionale
di Marcelli, poi le tende sono
state smontate aprendo nuovamente la strada ad un panorama mozzafiato, quello che ha lasciato senza fiato persino il principe ereditario di Dubai, vincitore della prestigiosa Conero
Endurance Cup. L’Endurance
equestre è stato il motore propulsore dell’iniziativa che fa da
ponte tra Marche ed Emirati
Arabi. Conosciuto anche come
“lo sport degli sceicchi”, l’Endurance attira i migliori cavalieri
dai Paesi del Golfo come Emirati Arabi Uniti, Qatar e Bahrein
e garantisce un grande spettacolo. Ma gli organizzatori in
queste ore stanno tirando le fila
sull’evento che promuove il Made in Italy sostenendo allo stesso
tempo lo sviluppo economico, il
marketing territoriale e la nascita di nuove sinergie imprenditoriali.
Le precedenti edizioni sono
state capaci di favorire lo scambio culturale, il networking e la
nascita di partnership economiche e progetti commerciali tra il
sistema Italia e gli Emirati Arabi
Uniti. Da Marche Endurance
Lifestyle 2013 ci si aspetta un
passo in più, sia per la delicata
situazione che la nostra regione
sta attraversando, sia per la presenza ad Ancona di personalità
di spicco della politica italiana
ed internazionale. Il Sultan bin
Saeed Al Mansouri, ministro
dell’Economia degli Emirati
Arabi Uniti, il ministro dello Svi-
Due momenti
di vita
al villaggio
internazionale
che ha accolto
i protagonisti
della Conero
Endurance Cup
e i baby
campioni
a cavallo
FOTO TIFI
luppo economico Flavio Zanonato, il viceministro degli Affari
esteri Lapo Pistelli e il presidente dell’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane-Ice Riccardo Monti, si sono
confrontati su importanti temi
economici che dovranno contribuire in maniera sostanziale al
rilancio del modello marchigiano, segnando anche la strada
per nuovi rapporti commerciali.
Numeri e progetti verranno
resi noti nelle prossime ore,
mentre all’ombra del Conero ieri si è conclusa l’ultima giornata
di Endurance, dedicata ai più
piccoli e agli spettacoli. Nel
grande spazio realizzato a Numana sono state sistemate le
scuderie, l’arena della Conero
Endurance Cup, il “mini ma-
neggio” di Pony & Bimbi e una
lounge a disposizione del pubblico per aperitivi e after dinner
con la musica di “Mark Zitti e i
fratelli Coltelli”.
In tanti ieri hanno voluto curiosare nella tenda riservata al
principe ereditario Sheikh
Hamdan bin Mohammed Al
Maktoum, che ha lasciato il villaggio subito dopo la premiazione della Conero Cup: uno spazio
con veranda che si affaccia sul
mare, un salone per gli ospiti e
una sala da pranzo. Qui il figlio
dello sceicco ha accolto il presidente della Regione Gian Mario Spacca ed ha confermato
l’entusiasmo per una regione
con panorami mozzafiato e ricchi di suggestioni.
Si prende tempo per i bilanci
ufficiali, quelli legati alle statistiche, alle presenze e agli accordi
internazionali: ma la prima stima della tre giorni marchigiana
sembra avere superato le aspettative. Intanto per gli effetti turistici che ne sono derivati, infatti le strutture ricettive della
Riviera del Conero hanno registrato il tutto esaurito. Una vittoria che già vale molto e che fa
il bis a incassata l’anno scorso
dimostrando le grandi che Marche Endurance Lifestyle è in
grado di esprimere.
Il governatore Spacca si collega via streaming dalla Rotonda di Senigallia per la consegna virtuale del vessillo a tutti i Comuni
Le Marche in festa per le 18 Bandiere Blu
LA CERIMONIA
.............................................................................
Ancona
Le Marche dei record. Diciotto
Bandiere Blu: in Italia siamo secondi solo alla Liguria, con Sirolo che festeggia il ventesimo
riconoscimento consecutivo e
Senigallia che raggiunge quota
diciassette e presta la Rotonda a
Mare alla grande kermesse regionale per la consegna dei vessilli.
Le Marche del buon vivere:
promossi da altre prestigiose
bandiere, quelle Arancioni e
Verdi, marchi di qualità turistico-ambientale dedicati alle piccole località eccellenti dell’entroterra italiano. Una regione in
festa, all’unisono. Da Gabicce a
San Benedetto del Tronto, oltre
100 gli eventi organizzati e migliaia di partecipanti per “Marche in blu”, la festa dedicata alle
18 Bandiere Blu ottenute dalla
regione per la qualità delle
spiagge e dell’accoglienza che
ha aperto sabato sera sulla
spiaggia di velluto la stagione
estiva 2013.
Il presidente Gian Mario
Spacca, presente all’evento alla
Rotonda a Mare si è collegato via
streaming con tutti i Comuni,
dove fin dalla mattina si sono
svolti spettacoli ed eventi, per
consegnare virtualmente i 18
vessilli.
“Le Marche - ha detto Spacca
- sono la regione dei record anche per quel che riguarda la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Abbiamo il record delle
Bandiere Blu (seconda regione
dopo la Liguria ndr), delle Ban...................................
Oltre cento eventi
organizzati da Gabicce
a San Benedetto
con migliaia di partecipanti
...................................
diere Arancioni e di quelle Verdi. Nelle Marche si vive bene e
non a caso siamo la regione con
la speranza di vita più alta d’Europa”. I comuni marchigiani che
si affacciano sul mare sono 23,
dunque le Bandiere Blu coprono
l’80% del territorio.
La rosa delle bandiere blu assegnate quest’anno alle località
marittime marchigiane dalla
Fee, organismo europeo preposto all’assegnazione, si è arricchita di due nuovi ingressi, Fermo e Pedaso ed è salito quasi sorprendentemente a 18 il numero
delle bandiere ottenute dalla regione: Senigallia, Sirolo, Numana e Portonovo per la provincia
di Ancona. Gabicce, Fano, Mondolfo e Pesaro per la provincia di
Pesaro-Urbino. Potenza Picena,
Civitanova Marche e Porto Recanati per Macerata e Pedaso.
Fermo, Porto S.Elpidio e Porto
San Giorgio per quella di Fermo. Infine, Grottammare, Cu-
Da sinistra Mangialardi, Spacca e il presidente Fee Mazza
pra Marittima e San Benedetto
per la provincia di Ascoli.
Un risultato importante, che
può rilanciare l’immagine regionale in un momento generale di crisi come quello attuale.
“Aver ottenuto questo importante riconoscimento per Fermo e Pedaso è la prova che
l’azione di valorizzazione del
territorio portata avanti assieme ai comuni ha dato i suoi frutti”, ha avuto modo di sottolinerare il presidente della Regione
Gian Mario Spacca che ha voluto organizzare la festa regionale “Marche in blu” proprio
per ribadire l’impegno di tutto il
territorio nel rilancio del turismo ma anche del benessere e
della qualità della vita. Kermesse culturali, musicali ed enogastronomiche che hanno fatto da
cornice al primo vero weekend
di sole a tutto mare e Bandiera
Blu.
mtb
Lunedì 17 giugno 2013
3
MARCHE
Online
www.corriereadriatico.it
Caldo improvviso, tre giorni di inferno
La Protezione civile allerta Comuni e strutture sanitarie: temperature percepite fino a 40 gradi
Leggeri
a tavola
e sempre
tanta acqua
L’ONDATA
AFRICANA
EDOARDO DANIELI
............................................................................
Ancona
La Protezione civile delle Marche ha inviato un’informativa a
prefetture, Comuni e strutture
sanitarie regionali per invitarli
a mettere in atto tutte le azioni
per fronteggiare i disagi di calore previsti fino a mercoledì.
Non è un avviso da sottovalutare: già ieri, con la prima vera
giornata di mare, ci sono stati
diversi malori, in varie località
della regione. Colpi di sole e colpi di calore sono dietro l’angolo
e se è vero, come dicono molti
scettici, che a giugno non c’è
nulla di più normale che una
bella giornata di sole, è altrettanto vero che si tratta - come
dice la Protezione civile - della
prima ondata di caldo che viene
dopo un prolungato periodo di
temperature più basse, anche
di cinque gradi, rispetto alla
media. Insomma, a preoccupare è l’improvviso sbalzo che può
provocare condizioni climatiche particolarmente avverse
con conseguenze fisiche che,
tuttavia, con alcuni accorgimenti si possono ridurre. Soprattutto per le tradizionali categorie a rischio - anziani, bambini e cardiopatici - anche se
nessuno può sentirsi immune
dai pericoli.
L’informativa
Lasciamo, quindi, parlare i tecnici. “In relazione all’evoluzione meteo prevista - è scritto
nell’informativa della Protezione civile - una fase di tempo stabile determina un lieve ma graduale aumento delle temperature e il locale accumulo di umidità. In particolare durante la
prima parte della settimana prosegue - la nota - i valori di
temperatura reale potranno
superare i 30 gradi con valori di
temperatura percepita che potranno superare i 40”.
“Essendo la prima della stagione - osservano i tecnici della
Protezione civile - questa ondata potrà localmente favorire
condizioni di disagio bioclimatico”. Come sempre, i luoghi più
esposti a tali condizioni sono i
fondovalle, le conche e le aree
urbane dove - come sottolinea
la Protezione civile - la cemenμ
I CONSIGLI
............................................................................
Ancona
La spiaggia di Pesaro, ieri mattina: bagno, berretto, frutta e cocco fresco per combattere il caldo
tificazione è più estesa e la ventilazione della brezza non è presente”.
Le raccomandazioni
Dopo l’analisi sulla situazione,
che si basa su un modello di previsione che si è rivelato piuttosto attendibile, c’è spazio per le
raccomandazioni, che sono rivolte alle istituzioni. “Si invitano le strutture comunali e le
strutture - prosegue l’informativa della Protezione civile - a
mettere in atto tutte le azioni
atte a fronteggiare i disagi provocati dalle ondate di calore e a
seguire le linee guida regionali
previste dal progetto Helios che
danno le indicazioni per l’organizzazione delle reti di protezione sociale-sanitario nel territorio regionale”.
Evidenziati, infine, i contatti
di riferimento. La struttura regionale, infatti, che coinvolge
...................................
I luoghi più esposti sono
fondovalle, conche
e aree urbane dove
non c’è ventilazione
...................................
molteplici attori, è rodata per
affrontare queste emergenze.
In primo luogo con il citato progetto Helios che ha un numero
verde, che è 800450020; in secondo luogo con la struttura
della Protezione civile il cui numero verde, che è attivo per 24
ore al giorni, è invece
800001111.
Per chi invece ha la possibilità di connettersi alla rete Internet, c’è anche la possibilità di
avere un aggiornamento quotidiano con il bollettino biometeo
che può essere consultato sul sito della Protezione civile
(www.protezionecivile.marche.it) in una sezione speciale.
L’ultimo bollettino, diffuso sabato scorso al pari dell’informativa, metteva in evidenza due situazioni di particolare rischio
per ieri: riferite a Jesi e Macerata dove la previsione era di
“disagio significativo”, con temperature percepite fino a 38
gradi. “Esiste il pericolo di colpo di sole o spossatezza da calore in seguito a prolungata
esposizione al sole e/o attività
fisica”. L’alternativa c’è: partire
per la Siberia.
Con Helios cresce la sicurezza
IL PROGETTO
..............................................................................
Ancona
Il Progetto Helios è il servizio di
assistenza telefonica
domiciliare dedicato agli
anziani soli a casa per
fronteggiare l'emergenza
climatica estiva e le eventuali
ondate di calore che potrebbero
causare danni alla salute. È
un’iniziativa dell’Asur in
collaborazione con enti locali e
associazioni. Il servizio consiste
in un numero verde 800 450 020
che sarà attivo fino al 15
settembre tutti i giorni,
compresi festivi e prefestivi,
dalle 9 alle 19. Il call center offre
due tipologie di servizi: fornire
informazioni generali sui
comportamenti da adottare per
difendersi dal caldo
(alimentazione, stili di vita, ecc Opuscolo Helios). In secondo
luogo, gli operatori del call
center offrono accoglienza e
Giardini chiede cambiamenti nelle zone dell’Adriatico per tutelare il made in Italy
“Pesca, il fermo biologico va rivisto”
..............................................................................
Ancona
Presidiare il mercato con prodotto marchigiano o almeno
made in Italy per evitare di favorire le importazioni straniere.
Differenziare il periodo di fermo
biologico nelle varie zone
dell’Adriatico e no allo stop delle
attività per il pesce azzurro da
giugno ad agosto, periodo inutile e dannoso per il settore per la
presenza di esemplari in fase riproduttiva e pieni di uova. Sono
queste le proposte di Coldiretti
Impresapesca Marche alla Regione Marche in vista del periodo di interruzione dell’attività
per garantire il ripopolamento
delle specie, giunte dopo un confronto con le marinerie del territorio.
“Il fermo - sottolinea Coldiretti Impresapesca - è uno strumento che deve rappresentare
l’occasione per non favorire il
declino di questo settore, che negli ultimi 25 anni ha visto le importazioni di prodotti ittici stranieri per il consumati in Italia
passare dal 23 per cento al 72
per cento. Contrariamente alla
gestione passata, occorre partire dal concetto che non è fermando la pesca che si tutela la
...................................
“In 25 anni
sono triplicate
le importazioni
di prodotti ittici
dall’estero”
TONINO GIARDINI
...................................
risorsa, ma solo centrando l’attività sulla tutela delle forme ittiche giovanili nelle aree di nursery si possono raggiungere gli
obiettivi prefissati”.
“Nel fermo tecnico, a valenza
biologica, dello scorso anno sono state introdotte misure efficaci come i tre giorni di pesca
nelle settimane post-fermo e le
quattro giornate. massime di
pesca settimanali nell’arco
dell’anno - sottolinea il responsabile nazionale di Coldiretti Impresa Pesca, Tonino Giardini - ,
oltre che la tutela della più ristretta fascia costiera per un ampiezza fino a 6 miglia dalla battigia per la durata di 3 o 4 mesi a
partire dal mese di luglio. Sono
queste le vere misure che tutelano la risorsa ittica, ed una volta
che saranno applicate efficacemente il fermo delle imbarcazioni resterà una misura aggiuntiva importante ma non fondamentale”.
A ciò deve aggiungersi il presidio del mercato, per evitare
che proprio nel momento estivo,
quando il consumo di pesce è al
top, si verifichi la consueta
scomparsa del pesce italiano,
con l’inevitabile effetto di aumentare le importazioni di quello straniero. Coldiretti Impresapesca chiede quindi alla Regione
Marche di evitare l’appoggio ad
ogni proposta che veda il blocco
dell’attività estiva per le barche
dotate dei sistemi a strascico e
volante nello stesso periodo in
tutte le realtà produttive
dell’Adriatico (periodo unico).
ascolto, danno informazioni
sull'accesso ai servizi sanitari e
forniscono agli anziani, che lo
desiderano, un servizio di tutela
telefonica attiva che consiste
nell’effettuazione di telefonate
giornaliere per fornire
informazioni sull’accesso ai
servizi e per raccogliere
eventuali segnali di disagio. Lo
scopo è far rimanere l’anziano
in casa, nel proprio ambiente
familiare, assicurando tutela e
controllo costanti. Il progetto
coinvolge Distretti sanitari,
medici di famiglia, strutture
ospedaliere e ambulatoriali. Sul
sito Internet dell’Asur sono
disponibili la modulistica per
aderire all’iniziativa e una serie
di guide per adottare
comportamenti ad hoc. Tra
l’altro, ci sono anche le
raccomandazioni utili per il
personale che assiste gli anziani
a casa che, oltre in italiano, sono
tradotte in inglese, spagnolo,
rumeno, russo e polacco.
μ
Molteplici i consigli distribuiti
ad ogni inizio di stagione per
evitare i i rischi del caldo. Gli
effetti delle ondate di calore sulla salute - spiega l’Asur Marche
- si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può
provocare disturbi lievi, come
crampi, svenimenti, gonfiori, o
effetti di maggiore gravità, come lo stress da calore e il colpo
di calore.
Queste condizioni ambientali estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento
delle condizioni di salute di persone con patologie croniche
preesistenti. La via attraverso
cui il corpo disperde il calore in
eccesso è principalmente la sudorazione, ma in condizioni fisiche e ambientali estreme questo meccanismo non è sufficiente.
Comportamenti che possono sembrare banali, diventano
invece vere e proprie regole salva-vita. Per esempio, è bene
uscire di casa nelle ore meno
calde della giornata ed evitare
di uscire di casa nelle ore più
calde, cioè dalle 11 alle 18. In
questa fascia oraria è sconsigliato, per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone non
autosufficienti o le persone
convalescenti, uscire di casa.
L’Asur suggerisce di indossare un abbigliamento leggero e
comodo sia in casa sia all’aperto. Se si ha un familiare malato
e costretto a letto, assicurarsi
che non sia troppo coperto.
Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole diretto
con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole.
Fondamentale l’alimentazione: fare pasti leggeri ricchi di
frutta e verdura, moderando il
consumo di carne e grassi ed
evitando l’uso smodato di alcool. Bere infine tanta acqua.
Il deputato contro gli scarichi in mare
Inquinamento nei porti
Il dossier di Lodolini
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Ancona
Il deputato Pd Emanuele Lodolini ha depositato un’interrogazione
ai
ministeri
dell’Ambiente e della tutela
del territorio e del mare e al
ministero delle Infrastrutture
e dei trasporti per sapere quali
determinazioni i ministeri in
indirizzo intendano assumere
per garantire il rispetto della
legge nazionale e comunitaria
in materia di rifiuti nei porti, e
garantire al contempo uniformità di applicazione della normativa in tutti i porti nazionali. La disciplina comunitaria
sta alla base della comune esigenza di salvaguardare l’ambiente e ridurre l’inquina-
mento marino e gli scarichi in
mare dei residui del carico e
prevede l’obbligo per le navi di
conferire presso i porti di approdo i rifiuti prodotti a bordo.
“Nella quasi totalità dei porti
nazionali, da qualche anno è
invalso l’uso da parte delle Autorità Marittime locali di concedere come prassi ordinaria
alle navi che vi approdano, siano esse di linea, mercantili o
da crociera, deroga al citato
obbligo di conferire i rifiuti
senza preventivo accertamento ed effettivo controllo della
reale capacità di stoccaggio,
facendo quindi divenire l’eccezione della deroga, rispetto
all’obbligo di conferimento, la
regola”.
XII Lunedì 17 giugno 2013
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Via Roma 113
Fano
"La tua spesa Bio"
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Nuovo piano del traffico, per ora solo la segnaletica
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Fano
Scatta oggi il nuovo piano del
traffico nel centro storico, anche se per avere la vera viabilità
trasformata bisognerà attendere un altro mese.
L’entrata in vigore della nuova zona a traffico limitato, da
tempo annunciata e discussa,
prevede una serie di cambiamenti, primo tra tutti la riduzione degli accessi, che diven-
teranno sei, ciascuno identificato con una lettera dell’alfabeto. In realtà chi si troverà a passare oggi per il centro non noterà nulla, dal momento che solo a partire da domani la ditta
incaricata inizierà i lavori per
installare la nuova segnaletica
orizzontale e verticale, che dovrebbero durare per circa un
mese.
Una volta che tutto sarà predisposto, la Ztl entrerà effetti-
vamente in vigore e durerà
nell’arco delle 24 ore, sette
giorni su sette. Diverse le novità
che verranno introdotte, a partire proprio dagli ingressi: da
via delle Rimembranze si potrà
accedere al Pincio e non più da
Porta Maggiore; resta invariata
la viabilità in via Serravalle e in
via Cavour; in via Garibaldi e via
Nolfi sarà invertito il senso di
marcia; in via Mura Sangallo
sarà introdotta una zona a traf-
fico limitato dalle 00,00 alle 24;
altri ingressi saranno via Mura
Malatestiane, via Giulio Cesare
e via Castracane.
La piantina riportante tutte
le modifiche, secondo quanto
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Ztl per ora a piccole dosi
con le modifiche alla
viabilità effettive
nel giro di un mese
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riferito dall’assessore alla viabilità Michele Silvestri, verrà
pubblicata sul sito del Comune
di Fano e sarà consultabile da
tutti i cittadini.
Nei primi periodi di entrata
in vigore della nuova viabilità
saranno i vigili urbani a dare indicazioni agli automobilisti,
evitando quindi che incorrano
in contravvenzioni. Nelle vie in
cui sarà introdotta la Ztl gli automobilisti dovranno essere
muniti di apposito permesso
per accedervi, del costo di sessanta euro - comprensivo di
marche da bollo - per le nuove
autorizzazioni e di trenta euro i soli bolli - per i rinnovi. L’obiettivo del piano, oltre che andare
verso la pedonalizzazione del
centro storico, è anche quello di
rendere più semplici i controlli
di chi transita in centro storico.
s.f.
Spiagge prese d’assalto dai pendolari
Dopo un maggio da dimenticare, weekend baciato da sole e caldo. Pochi turisti stranieri
ASSAGGIO
D’ESTATE
SILVIA FALCIONI
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Fano
L’attesa corsa alle spiagge è arrivata. Finalmente. E ieri tutti gli
stabilimenti fanesi hanno registrato il pienone. Vuoi per il caldo, vuoi per la lunga attesa, i fanesi si sono trasformati in bagnanti e hanno affollato lettini,
sdraie, ombrelloni, gazebo e le
acque del mare. Anche grazie alle elevate temperature che sono
arrivate a toccare i 30 gradi, si è
finalmente riusciti a trascorrere
qualche riposante ora in spiaggia. Per cercare un po’ di refrigerio anche le acque del mare
sono state preferite dai bagnanti: chi per nuotare, chi per giocare a pallone o con le racchette,
chi per rilassarsi sul materassino e chi per godersi tuffi dai pattini, ognuno ha scelto l’intrattenimento preferito, con un fine
unico: rinfrescarsi e prendere
un po’ di fiato dall’improvvisa
calura estiva.
Boccata d’ossigeno anche per
i bagnini, dopo un inizio di stagione nero, caratterizzato da
piogge incessanti. “Da qualche
giorno abbiamo iniziato finalmente a lavorare - commenta
Francesco Buscaglia dei Bagni
Maurizio - dopo un maggio caratterizzato da una totale mancanza di guadagni. Nemmeno
gli stranieri, soliti arrivare per
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“Ci teniamo stretti
i nostri clienti affezionati
sperando in qualche
arrivo anche da fuori”
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μ
Fine settimana con temperature elevate e concessioni prese
d’assalto soprattutto sabato e domenica dai fanesi e dai cittadini
dell’hinterland. Ancora limitate le presenze dei turisti
primi in spiaggia, si sono fatti vedere, da noi abbiamo visto solo
un gruppetto di olandesi”.
Pochi gli arrivi da fuori, tanto
che al momento si punta sulle
presenze locali: “C’è meno gente dello scorso anno - sottolinea
Eliana Barbini dei Bagni Gabriele - ma con il tempo buono per
fortuna arriva. Per ora abbiamo
clienti affezionati, che frequentano la spiaggia da diversi anni,
tutti fanesi, che prenotano l’ombrellone per l’intera stagione.
Da fuori invece non c’è ancora
nessuno, speriamo che si vedano presto”.
In controtendenza Matteo
Renzi dei Bagni Carlo: “A maggio abbiamo visto qualche turista, tra olandesi, tedeschi e austriaci, anche se il tempo non ha
aiutato. Ora che la gente c’è, abbiamo dato inizio anche al nostro programma di intrattenimento”. E sull’intrattenimento
c’è tanta possibilità di scelta:
dall’aquagym alla zumba, dal fit-
ness all’animazione per bambini, dalla piscina all’area relax,
dalla biblioteca al collegamento
wi fi, fino ai tanti sport: basket,
beach volley, beach tennis, ping
pong e biliardino. Oltre al tempo, anche le ristrettezze economiche si stanno facendo sentire
e capita che famiglie diverse si
mettano insieme per prendere
un unico ombrellone, oppure
che lo stesso gruppo scelga di diminuire il numero di lettini, pur
di risparmiare qualcosa. Sulle
spiagge però la crisi resta contenuta: “Magari si rinuncia alla
vacanza - sottolinea Buscaglia ma non all’ombrellone”. Per far
fronte al periodo, gli stabilimenti balneari hanno mantenuto gli
stessi prezzi dello scorso anno,
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Gli operatori ampliano
il ventaglio delle offerte
ma emerge subito
il problema parcheggi
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seppur abbiano fatto qualche investimento. Ad esempio in Sassonia l’intero tratto di spiaggia è
carrabile, quindi percorribile
con carrozzine e passeggini. Ma
la vera novità sono i chioschi bar,
che sempre in Sassonia sono
presenti quasi in ogni spiaggia.
L’autorizzazione è arrivata lo
scorso anno e in questa seconda
stagione i bagnini, che gestiscono i punti bar in proprio, hanno
avuto tempo per organizzarsi.
Insalate, pizze, panini e cocktail
possono essere consumati a due
passi dall’ombrellone, negli
stessi orari in cui la spiaggia è
aperta. “Prepariamo - spiega
Renzi - pranzi veloci e merende
sfiziose, in più diamo la possibilità di fare l’aperitivo in spiaggia
a ritmo di musica”. Unica nota
critica: i parcheggi, che per tutto
il litorale sono diventati introvabili e costringono spesso i bagnanti ad un calvario infinito per
trovare un piccolo luogo adibito
alla sosta.
“Sassonia è indietro rispetto al Lido”
LA MOVIDA SERALE
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Fano
Se da una parte le spiagge di
Sassonia sono molto attive e i
bagnini si prodigano ad offrire
tanti servizi ai loro clienti, dal
servizio Internet gratuito alla
piscina, dall’area giochi
all’angolo bar, dall’altra non si
può certo dire che la zona brilli
per la movida serale. Punto di
ritrovo per eccellenza resta
infatti il Lido, che con i suoi
locali e le sue attrazioni, come
ad esempio la nuova
trasformazione in Summer
Village, resta la zona di
riferimento per i giovani che
vogliono uscire la sera. Una
situazione che gli operatori
faticano ad accettare: “La
Sassonia è morta rispetto al
Preghiere con il rosario più grande del mondo nel quadro delle iniziative per i 75 anni dell’Unitalsi
San Domenico, grande interesse per la mostra del Reni
CULTURA
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Fano
Non solo divertimento durante
il fine settimana. Arte e cultura
sono state le altre offerte della
città. Come era logico aspettarsi ha riscosso subito grande successo la mostra su Guido Reni,
uno degli eventi più importanti
dell’anno. In mostra un capolavoro, “La consegna delle chiavi”, dipinto da Guido Reni per
l’altare maggiore della chiesa
fanese di San Pietro in Valle ed
esposta al museo del Louvre di
Ritorno del capolavoro del Reni, Fano ha risposto alla grande
Parigi. L’esposizione, ideata e
promossa dalla Fondazione
Cassa di Risparmio alla Pinacoteca San Domenica, ha visto
grande interesse, tanto da richiamare centinaia di turisti.
Gli appassionati di arte hanno
avuto anche occasione di visitare alcuni monumenti storici
cittadini, come la Rocca Malatestiana e la chiesa di San Pietro
in Valle. Porte aperte per le visite, che proseguiranno fino alla fine dell’estate.
Nel caso della Rocca Malatestiana, questa resterà aperta
tutti i giorni fino al prossimo 15
settembre dalle 19 a mezzanotte, mentre S. Pietro in Valle
aprirà i battenti il venerdì, sabato, domenica e festivi fino al
31 agosto dalle 18 alle 20.
Altro appuntamento interessante è quello in programma
per le giornate di oggi e domani,
in occasione della celebrazione
dei 75 anni della fondazione
dell’Unitalsi, sezione di Fano,
Fossombrone, Cagli e Pergola.
L’Unione nazionale trasporto
ammalati a Lourdes e santuari
internazionali ha pensato di arricchire questa ricorrenza con
due momenti di rilievo.
Lido - afferma Francesco
Buscaglia dei Bagni Maurizio - e
noi siamo abbastanza
fortunati perché siamo vicini
all’anfiteatro Rastatt, di solito
sede di vari eventi estivi, che
però non hanno lo stesso
potere di attrazione di quelli
che si svolgono al Lido. Se la
zona fosse più animata, ne
beneficerebbero tutti, dalle
spiagge ai ristoranti e persino
gli alberghi”. L’ultimo evento
organizzato in Sassonia è stato
sabato scorso la cerimonia di
consegna della Bandiera blu,
più la festa che è proseguita per
l’intera giornata, che ha
vivacizzato la zona e portato
tanta gente. Ma agli operatori
chiedono qualche occasione in
più per far conoscere quella che
è stata e resta una delle più
belle zone della città.
Si parte questo pomeriggio
alle ore 18 con l’arrivo delle reliquie di Santa Bernadette alla
chiesa di San Giuseppe al Porto,
dove saranno ad accoglierle i
volontari dell’associazione. Alle 18.30 seguirà la Santa Messa
presieduta dal vescovo Mons.
Armando Trasarti e quindi in
serata alle 21 si concluderà con
il Santo Rosario meditato con il
rosario più grande del mondo,
certificato dal Guinness dei primati per poi completare il quadro delle iniziative di domani
pomeriggio quando alle 16.30
le reliquie partiranno dal porto
alla volta della chiesa di
Sant’Agostino a Fossombrone,
dove con inizio fissato alle 17.30
si svolgerà il Santo Rosario e
quindi a seguire la Santa Messa.
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