NOTIZIE PRELIMINARI
vigore la normativa di riforma della previdenza complementare
a seguito della quale è stata riconosciuta ai dipendenti delle
imprese private la facoltà di aderire ai fondi pensione complementari, aperti o chiusi, destinando ai medesimi il trattamento
di fine rapporto a partire dal 1 gennaio 2007.
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
Permangono presso le affiliate del Gruppo i piani sanitari integrativi previsti dall’Azienda in relazione alle necessità locali.
I piani si differenziano da paese a paese in termini di livelli di
destinazione e forme di copertura offerte. La gestione di tali piani
avviene attraverso assicurazioni o fondi appositamente creati, cui
l’Azienda partecipa versando una quota fissa, come avviene in
Italia, o un premio assicurativo come accade in Brasile e in USA.
Salute, sicurezza e igiene del lavoro
Le Società del Gruppo tutelano la sicurezza e la salute nei luoghi
di lavoro e ritengono fondamentale, nell’espletamento dell’attività
economica, il rispetto dei diritti dei lavoratori” (Codice Etico,
art.6 – Risorse Umane)
BILANCIO di sostenibilità
La gestione di Salute, Sicurezza ed Igiene del Lavoro si conforma
ai principi espressi dal Codice Etico di Gruppo e dalla “Politica
di Gruppo per la Salute, La Sicurezza, l’Ambiente e la Responsabilità Sociale”, di cui si è parlato nel capitolo introduttivo del
presente rapporto.
BILANCIO consolidato
I vari argomenti di seguito trattati saranno suddivisi tra “Pirelli
Tyre”, “Pirelli Real Estate” e “Altri Settori/Società del Gruppo”.
Si ricorda che per approfondimenti relativi al Settore Real
Estate è disponibile il Bilancio di Sostenibilità della controllata
Pirelli & C.Real Estate S.p.A. su www.pirellire.com.
Il Sistema di gestione della sicurezza
Pirelli Tyre S.p.A.
parte straordinaria
bilancio capogruppo
Nel Settore Pneumatici (che comprende anche gli stabilimenti
per la produzione di cordicella metallica) è già stato introdotto
da tempo un Sistema di Gestione della Sicurezza, strutturato
e certificato secondo lo standard OHSAS 18001. A fine 2007 le
Unità Operative certificate secondo questo standard sono 20 su
un totale di 24 insediamenti. È in programma l’ l’ottenimento
della certificazione anche per le rimanenti 4 unità produttive.
Il Sistema di Gestione della Sicurezza introdotto nelle unità
produttive del Gruppo è stato sviluppato sulla base di procedure
e linee guida comuni, elaborate a livello centrale. Ciò ha consentito di adottare un “linguaggio comune” all’interno del Gruppo,
in termini di individuazione degli elementi chiave per la gestione
della sicurezza sui luoghi di lavoro e a vantaggio di un modo di
operare unitario e condiviso.
Di seguito vengono sinteticamente illustrati alcuni esempi operativi di gestione della sicurezza:
280
PIRELLI & C. S.p.A. MILANO
—— Sicurezza di macchine, impianti e ambienti di lavoro.
Pirelli da anni ha deciso di adottare ovunque nel mondo gli
stessi standard di sicurezza per macchine, impianti e ambienti
di lavoro presenti negli insediamenti europei e regolamentati da
precise direttive comunitarie.
Questa decisione, ad esempio, ha determinato l’installazione nel
nuovo stabilimento di Yanzhou (Cina) di macchine con apprestamenti di sicurezza non richiesti dalla legislazione locale.
—— Dispositivi di protezione individuale.
Nel corso del 2007 è stato avviato un progetto per garantire una
protezione standard in tutti gli stabilimenti.
Partendo dall’Europa, si sta procedendo ad individuare i dispositivi che, a fronte di rischi e condizioni ambientali analoghe
garantiscano a tutti lavoratori il livello di protezione adeguato.
Il progetto prevede una progressiva standardizzazione in tutte le
fabbriche extra-europee.
—— Monitoraggio e analisi delle priorità di tutti i progetti
legati al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sono state progressivamente centralizzate tutte le informazioni
relative alle iniziative di miglioramento e, sulla base delle valutazioni condivise con tutti gli stabilimenti, sono state allocate le
risorse necessarie.
Principale obiettivo previsto per il 2008
Il focus principale è rivolto alla riduzione degli infortuni sul
lavoro per i quali, in considerazione dei programmi di continuo
miglioramento in atto, si attende una conferma del trend in riduzione dell’indice di frequenza (IF).
Pirelli Real Estate S.p.A.
In virtù della natura delle prestazioni fornite Pirelli & C. Real
Estate S.p.A., legate essenzialmente ai “servizi”, non si è ritenuto necessario arrivare a una formale certificazione del sistema di
gestione della sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001. Si è
in ogni caso provveduto a strutturare l’organizzazione aziendale per la corretta gestione delle problematiche di sicurezza sul
lavoro prevedendo sistemi di rilevamento delle potenziali criticità, definizione delle azioni necessarie per la loro riduzione ed
eliminazione e sistemi di verifica del compimento e dell’efficacia
delle azioni programmate.
Dopo il completamento del processo di delega di responsabilità
in materia di sicurezza con relativi poteri di spesa, che ha coinvolto la catena dirigenziale delle varie società del Gruppo, nel
2007 è stata avviata una campagna straordinaria di sensibilizzazione dei “preposti” (informazione, formazione, designazione
scritta/attribuzione di funzione verso i soggetti designati, anche
quando non prescritta) con particolare riferimento alle affiliate
Real Estate ove si svolgono le attività lavorative più a rischio.
Si ritiene infatti che attraverso una migliore sensibilizzazione
del preposto si possa migliorare ulteriormente il reale livello di
prevenzione degli infortuni, anche in considerazione della presenza costante di questa figura nei luoghi di lavoro.
RELAZIONE E BILANCIO AL 31/12/2007
281
NOTIZIE PRELIMINARI
Dal 2006 i rappresentanti della funzione sicurezza partecipano
anche ai Comitati Periferici di Area Operativa (limitatamente
alle aree operative di Pirelli RE Facility dislocate su tutto il
territorio nazionale: Milano, Torino, Genova, Verona, Roma,
Pozzuoli, Napoli, Palermo) al fine di sensibilizzare anche tutte le
risorse di Area Operativa su tematiche riguardanti la Salute, la
Sicurezza, la Prevenzione Infortuni e l’Igiene sul lavoro.
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
Nell’ambito di Pirelli RE Facility da marzo 2005 sono presenti
addetti al servizio prevenzione e protezione in ogni area operativa territoriale (Milano, Torino, Verona, Genova, Roma, Pozzuoli,
Palermo), mentre per le altre società del Gruppo opera centralmente una risorsa dedicata.
Gli addetti al servizio di prevenzione, oltre a ricevere la formazione legalmente prevista, sono costantemente informati su
eventuali nuovi adempimenti di legge e ricevono aggiornamenti
tecnici specifici attraverso documentazione e/o implementazione
di azioni di supporto.
BILANCIO di sostenibilità
Dal 2006, inoltre il Servizio Prevenzione e Protezione ha avviato incontri con gruppi di operai e con i tecnici di commessa di
Pirelli RE Facility, con l’obiettivo di coinvolgerli e ascoltarli su
tematiche relative alla sicurezza del lavoro. Questi incontri sono
stati estesi ad alcune Organizzazioni Sindacali Territoriali al
fine di presentare alle stesse i modelli di gestione della sicurezza
adottati da Pirelli RE, con l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente la forza lavoro in tema di prevenzione e sicurezza.
BILANCIO consolidato
Il servizio di prevenzione e protezione ha proseguito anche per
tutto il corso del 2007 la sua opera di affiancamento, informazione e “controllo propositivo” delle strutture operative aziendali.
L’azienda ritiene infatti che i migliori risultati nel tempo in
materia di Prevenzione e Sicurezza si ottengano effettuando controlli non solo puramente formali o cartacei ma anche propositivi e per quanto possibile formativi, tesi alla reale crescita della
cultura della sicurezza tra le risorse coinvolte, ovvero delegati in
materia di sicurezza, preposti e lavoratori.
parte straordinaria
bilancio capogruppo
Nel 2007 sono proseguite alcune iniziative tese a migliorare la sicurezza sul lavoro delle funzioni operative (tecnici e operai), nonchè al contrasto del “lavoro nero” ed all’evasione contributiva
da parte di appaltatori e subappaltatori che operano nei cantieri
edili e presso i clienti di Società del Gruppo Pirelli RE.
I progetti sottoriportati lanciati nel 2006 sono stati estesi a tutte
le commesse in corso ed alle nuove commesse acquisite nel corso
del 2007.
—— Normalizzazione e utilizzo di Piani Operativi di Sicurezza
“di Mestiere” (studiati per il personale manutentivo Pirelli RE
Facility “itinerante”)
—— Normalizzazione e utilizzo di Piani Operativi di Sicurezza “di
Presidio” (studiati per il personale di presidio fisso Pirelli RE
Facility distaccato presso clienti)
—— Normalizzazione e utilizzo di Piani Operativi di Sicurezza “di
Commessa” (studiati per il personale Pirelli RE Facility impegnato in specifiche commesse di fornitura di servizi o impianti)
282
PIRELLI & C. S.p.A. MILANO
Le tre tipologie di “Piani di Sicurezza” contengono una particolare “sezione rischi estraibile” che viene consegnata al singolo
lavoratore esposto a tali rischi. Tale modalità di informazione
dei lavoratori particolarmente innovativa ed inusuale nel nostro
paese è stata apprezzata in molte occasioni anche dagli organismi di controllo (varie ASL Italia)
—— Sicurezza Cantieri Edili (grandi cantieri di costruzione-manutenzione straordinaria)
• Istituzione di un sistema di controllo attraverso
indicatori per il monitoraggio della sicurezza del singolo cantiere e del livello di applicazione della legislazione di sicurezza
—— Contrasto al lavoro nero e all’evasione contributiva di appaltatori / subappaltatori
• Istituzione di una procedura di identificazione e
controllo delle maestranze “on site” e di monitoraggio periodico delle certificazioni di regolarità contributiva delle imprese presenti in cantiere.
• Dal 2007 in tutte le aree operative Facility è stata
attentamente monitorata la regolarità contributiva e assicurativa di appaltatori e subappaltatori (raccolta e aggiornamento dei DURC). Relativamente ai cantieri in regime di 494 il controllo dei DURC viene effettuato dal 2006 a cura dei Responsabili Lavori.
—— Analisi della qualità dell’aria e delle polveri presenti nell’archivio centrale della Sede Pirelli RE di Milano HQ posto al
piano interrato (esito della verifica: nella norma).
Analisi del livello di inquinamento elettromagnetico negli uffici
della sede Pirelli RE di Roma effettuata per la presenza ravvicinata di antenne radiobase e ponti radio (esito della verifica:
nella norma)
Principali obiettivi previsti per il 2008
—— Migliorare e strutturare il sistema di comunicazione (nuove
procedure, nuova normativa emanata in materia di sicurezza
ecc.) tra le funzioni che curano la Sicurezza aziendale e i soggetti delegati alla loro applicazione (dotati di adeguato potere
di spesa) e con particolare riferimento a Facility. Tale nuovo
sistema informerà sempre anche il Datore di Lavoro.
—— Istituire un DIARIO informatizzato della SICUREZZA che
consentirà di “monitorare” e “manutenere” tutte le iniziative
prese a tutela del singolo lavoratore: dettaglio informazione, formazione, schede di rischio per mansione consegnata al dipendente, DPI consegnati, ecc. Detto diario verrà anche utilizzato dal
Medico Competente al fine di rendere la sorveglianza sanitaria
il più possibile aderente agli effettivi rischi sanitari dei singoli
dipendenti.
RELAZIONE E BILANCIO AL 31/12/2007
283
NOTIZIE PRELIMINARI
Altri settori / società del gruppo
Pirelli Broadband Solutions
PBS sta implementando un Sistema di Gestione Integrato
Ambiente e Sicurezza (ISO 14001 / OHSAS 18001) per il quale si
prevede l’audit di certificazione entro la prima metà del 2008.
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
Pirelli Labs
L’attività svolta nel 2007 si è focalizzata da una parte sull’aggiornamento della valutazione del rischio chimico per le attività di
camera bianca, dall’altra sull’analisi di problematiche specifiche
e sulla formazione del personale interno ed esterno.
Come per le unità operative del Gruppo, anche in Pirelli Eco
Tecnology, Pirelli & C Ambiente e nelle altre società del gruppo
si sta sviluppando un Sistema di Gestione della Sicurezza ispirato alla Politica di Gruppo in materia di sicurezza, ambiente e
responsabilità sociale.
BILANCIO di sostenibilità
Nelle società sopra menzionate, come già precisato con riferimento a Pirelli Real Estate, non si è provveduto ad una formale
certificazione del sistema di salute e sicurezza sul lavoro ritenendo opportuno favorire uno sviluppo locale dei sistemi di gestione, che potessero meglio adattarsi alle differenti peculiarità di
ciascun insediamento in relazione alle caratteristiche e tipologia
dell’attività svolta.
A livello organizzativo è operativo un sistema di deleghe in materia di sicurezza con poteri di spesa oltre alle strutture di supporto alla gestione della sicurezza a livello locale.
parte straordinaria
bilancio capogruppo
BILANCIO consolidato
Ricercatori all’interno dei Pirelli Labs
284
PIRELLI & C. S.p.A. MILANO
La misurazione della performance di salute & sicurezza
Pirelli Tyre S.p.A.
Con riferimento agli aspetti di Sicurezza, concentrando l’attenzione sui dati infortunistici degli insediamenti produttivi,
si segnala un sostanziale miglioramento delle performance del
2006 in termini di Indice di Frequenza (IF), ovvero della numerosità relativa degli infortuni accaduti. Si registra invece un
peggioramento dell’Indice di Gravità (IG).
Considerando tutti gli infortuni accaduti nelle fabbriche pneumatici, a consuntivo nel 2007 l’indice di frequenza (IF) è risultato uguale a 2.52, mentre l’indice di gravità (IG) pari a 0.51.
Per una migliore comprensione dei dati si ricorda inoltre che per
il calcolo dell’IG sono stati considerati come “persi” tutti i giorni
di calendario intercorsi tra l’allontanamento dal posto di lavoro
dell’infortunato e il suo rientro in fabbrica, ad esclusione del
giorno dell’infortunio. Sono quindi stati incluse le eventuali festività ed i riposi settimanali che siano caduti nel citato periodo.
Nel calcolo degli indici sopra menzionati non sono compresi gli
incidenti “in itinere”, di cui si specificherà infra.
Si veda il grafico di seguito allegato.
Indice di Gravità (IG)
Indice di Frequenza (IF)
4,5
4,20
4,0
3,36
3,5
3,08
2,94
3,0
2,92
2,52
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,46
0,40
0,30
0,49
0,43
0,51
0
2002
2003
IF = Indice di Frequenza =
IG = Indice di Gravità =
2004
2005
2006
2007
Numero totale di infortuni con allontamento X 100.000
Totale ore effettivamente lavorate
Totale giorni persi a causa di infortunio X 1.000
Totale ore effettivamente lavorate
Con specifico riferimento all’aspetto “Salute” dei lavoratori,
l’indice di frequenza 2007 dei nuovi casi di malattie professionali è stato pari a 0,51.
RELAZIONE E BILANCIO AL 31/12/2007
285
NOTIZIE PRELIMINARI
Rispetto agli anni precedenti si è registrato un forte incremento delle malattie professonali denunciate.Tale incremento si è
concentrato quasi esclusivamente in un’unica Unità Operativa
nella quale si è provveduto, nel corso del 2007, ad effettuare un
aggiornamento documentale.
INDICE DI FREQUENZA MALATTIE PROFESSIONALI
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
1,0
0,8
0,78
0,6
0,51
0,41
0,4
0,19
0,2
0,0
BILANCIO di sostenibilità
2004
2006
2007
Spostando l’attenzione sugli infortuni accaduti presso le unità
non produttive del Settore Pneumatici, per l’anno 2007, considerando tutti gli infortuni indipendentemente dal numero
di giorni persi per singolo infortunio, si sono rilevati i valori
seguenti:
BILANCIO consolidato
IF = 1.50
IG = 0.23
nel 2006 si registrò IF=1.61 ed IG=0.33, indici calcolati considerando solo gli infortuini che hanno comportato l’allontanamento dal posto di lavoro superiore ai tre giorni (escluso il giorno
dell’infortunio), non l’intero numero di infortuni registyrati,
come fatto invece per il 2007.
bilancio capogruppo
parte straordinaria
2005
286
PIRELLI & C. S.p.A. MILANO
Pirelli Real Estate S.p.A.
Considerando gli infortuni sul lavoro che hanno provocato un
allontanamento dal posto di lavoro, l’indice di frequenza 2007 è
risultato pari a IF = 0.39 e l’indice di gravità pari a IG = 0.39.
La figura seguente mostra l’andamento degli indici dal 2004 al
2007.
Indice di Frequenza (IF)
Indice di Gravità (IG)
0,6
0,53
0,45
0,39
0,4
0,39
0,33
0,2
0,17
0,07
0,06
0,0
2004
2005
2006
2007
Nel corso del 2007 per contrastare l’aumento degli infortuni
sono state avviate le seguenti iniziative:
—— sensibilizzazione dei responsabili delle aree operative Facility
e dei preposti (campagna prevenzione verso le risorse operative);
—— emissione manuale “guida sicura” teso alla prevenzione degli
incidenti stradali (in itinere e non);
—— analisi semestrale degli infortuni; classificazione e analisi del
singolo infortunio;
—— verifica on site (in tutti i casi) del luogo dove si è verificato
l’infortunio da parte del Servizio Prevenzione e Protezione.
Il Servizio Prevenzione e Protezione gestisce le segnalazioni di
situazioni di pericolo da parte di dipendenti e da parte dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il Servizio evade tutte le segnalazioni (scritte o telefoniche)
entro le 24 ore dal momento della segnalazione. In apposito
archivio viene conservata la documentazione che attesta tale
“attenzione” alle varie segnalazione.
Altri settori / società del gruppo
In Pirelli Broadband Solution nel corso del 2007 non sono accaduti infortuni sul lavoro mentre si sono registrati 3 infortuni in
itinere. Per quanto riguarda Pirelli Labs, non sono stati registrati infortuni nell’arco dell’anno 2007.
I dati infortunistici aggregati di Pirelli Ambiente e Corporate
RELAZIONE E BILANCIO AL 31/12/2007
287
NOTIZIE PRELIMINARI
evidenziano per il 2007 un indice di frequenza IF = 0.41 e di gravità IG = 0.04 segnando quindi un piccolo incremento rispetto al
2006, anno nel quale si erano registrati un IF = 0.05 e IG = 0.001.
Essendo i valori di questi indici così bassi, non è comunque possibile trarre significative indicazioni statistiche su un andamento che risulta sostanzialmente stabile.
Infortuni in itinere
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
Anche nel corso del 2007 sono state raccolte ed elaborate le
informazioni riguardanti gli infortuni verificatisi
in itinere (ovvero durante i trasferimenti per lavoro o durante gli
spostamenti per raggiungere la sede di lavoro).
A livello di Gruppo, il numero totale di tali infortuni è risultato
essere pari a 117, a sua volta corrispondente a n. 3.8 incidenti
ogni mille lavoratori (4.5 nel 2006). Purtroppo in un caso l’incidente stradale ha comportato il decesso della persona coinvolta.
Infortuni mortali
BILANCIO di sostenibilità
Nel corso del 2007 non si sono verificati infortuni mortali sul
lavoro tra i dipendenti del Gruppo Pirelli.
Tuttavia, vi è stato il decesso di due dipendenti di una ditta
esterna. Gli incidenti sono avvenuti rispettivamente uno in Brasile, nello Stabilimento Pirelli Tyre di Santo Andrè, durante una
manovra di un autocarro sul piazzale per lo scarico di materiali
e uno in Venezuela nello stabilimento di Guacara, durante i lavori di manutenzione di un tetto.
BILANCIO consolidato
La condivisione delle esperienze tra i vari insediamenti
bilancio capogruppo
In un sistema informativo ad hoc vengono raccolte tutte le informazioni relative agli infortuni (analisi dell’infortunio, misure
correttive adottate, ecc.) e, nel caso di significatività della dinamica dell’infortunio, tutti gli insediamenti vengono resi partecipi delle informazioni, nonché sollecitati a 1) condurre un’analisi
interna di verifica circa la sussistenza di condizioni analoghe a
quelle che hanno causato l’infortunio e 2) a definire eventuali
azioni correttive.
Attraverso il sistema informativo si provvede quindi alla raccolta
delle soluzioni adottate nei vari insediamenti e alla condivisione
delle soluzioni reputate migliori.
Attività di sensibilizzazione e formazione
Pirelli Tyre S.p.A.
parte straordinaria
Come negli anni precedenti, anche nel 2007 si è attivamente operato in termini di sensibilizzazione e formazione sul tema salute
e sicurezza, con iniziative rivolte a tutti i livelli di responsabilità
e finalizzate a stimolare comportamenti naturalmente più sicuri.
Nel 2007 è quindi proseguito il programma di formazione alla
sicurezza dei nuovi assunti e di quanti, a diverso titolo (lavoro
288
PIRELLI & C. S.p.A. MILANO
temporaneo, stage, ecc.), abbiano iniziato una collaborazione
lavorativa presso Pirelli.
La formazione che ha invece coinvolto il personale con incarichi
operativi si è svolta attraverso sessioni specifiche tenutesi sia
in aula che, soprattutto, sul posto di lavoro a titolo di supporto
didattico sono state utilizzate, tra l’altro, le istruzioni operative
che descrivono i compiti tipici delle diverse attività lavorative
espletate; sono state inoltre condivise sia le esperienze maturate
a seguito di revisioni delle analisi di rischio, sia quelle derivanti
da incidenti accaduti nel passato.
In ogni insediamento si è provveduto a formare lavoratori affinché siano in grado di gestire eventuali emergenze.
Pirelli Real Estate S.p.A.
Risulta completata la consegna di KIT contenenti opuscoli informativi per mansione e per rischio a tutti i dipendenti del gruppo con particolare riferimento alle risorse operative di Pirelli RE
Facility (rischio chimico, rischio elettrico, macchine).
Da fine 2005 e stato istituito un servizio di informazione periodica (bimestrale) a tutti i Delegati in materia di sicurezza
e Preposti in tema di nuove normative in materia di sicurezza,
Prevenzione, Protezione, Ambiente e Gestione di Patrimoni
Immobiliari.
Inoltre con cadenza periodica verranno distribuiti opuscoli
informativi specifici tesi a sensibilizzare le risorse operative ed i
preposti in materia di sicurezza e prevenzione sul lavoro ( prima
uscita : dicembre 2005 “Il Global Service tra 626 e 494, la sicurezza per i lavori manutentivi”).
Il programma di consegna di kit informativi (avviato nel 2005)
costituiti da vari opuscoli è proseguito nei confronti dei nuovi
assunti.
Nel 2006 era stato aperto un sito intranet “sicurezza”accessibile
a tutti i dipendenti che conteneva 60 strumenti di informazione
prevenzione e protezione, alcuni dei quali particolarmente innovativi, rivolti a operai, preposti, responsabili di commessa.
Nel corso del 2007 gli strumenti di informazione, prevenzione
e protezione residenti nel “sito sicurezza” sono passati da 60 a
circa 100.
Il sito risulta strutturato come segue:
—— Informazione e formazione: contiene le schede di rischio per
tutte le mansioni presenti nel Gruppo Pirelli RE oltre a interventi in aree dismesse; coordinamento lavori presso edifici e impianti; coordinamento lavori presso cantieri edili; guida sicura
autoveicoli
—— Procedure di lavoro
—— Sicurezza nei lavori (contratti di appalto in regime di art 7
Dlgs 626/94)
—— Sicurezza nei cantieri edili (cantieri in regime di 494)
—— Gestione e sicurezza di patrimoni immobiliari ( contiene an-
RELAZIONE E BILANCIO AL 31/12/2007
289
NOTIZIE PRELIMINARI
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
che un manuale di prevenzione incendi di tipo operativo rivolto a
“Gestori di Patrimoni”)
—— Norme operative rivolte a personale Pirelli RE Facility (analisi di diverse lavorazioni a rischio specifico e informativa sui
rischi derivanti dall’assunzione di bevande alcoliche durante il
lavoro )
—— Schede attrezzature da lavoro (guida all’acquisto, rischi, misure di prevenzione e protezione, istruzioni d’uso, DPI correlati
all’utilizzo delle attrezzature )
—— Piani Operativi di Sicurezza per attività di Pirelli RE Facility
—— Dispense Tecniche (si segnala una dispensa relativa al rischio
amianto redatta “internamente” al fine di renderla il più possibile aderente alle realtà operative del Gruppo)
—— News Sicurezza: elencazione di nuova normativa via via
emanata inerente a sicurezza, prevenzione infortuni, igiene del
lavoro e gestione di patrimoni immobiliari
Altri settori / società del gruppo
BILANCIO di sostenibilità
Anche per gli altri settori / società del Gruppo la formazione in
materia di sicurezza sul lavoro è da considerarsi elemento centrale dei programmi formativi rivolti ai propri collaboratori.
La formazione 2007 svoltasi nelle società di cui sopra ha riguardato, tra l’altro, la modalità di lavoro in sicurezza nei laboratori
e durante l’attività di sperimentazione con un accento particolare alle campagne di formazione ed informazione per nuovi
assunti e personale esterno
Investimenti e spese per salute & sicurezza
BILANCIO consolidato
Gli Investimenti 2007 più rilevanti in termini di entità sono da
riferirsi a Pirelli Tyre. Nel corso del 2007 gli investimenti per
la salute e sicurezza da parte di Pirelli Tyre hanno raggiunto
l’ammontare totale di circa 7 milioni di Euro.
parte straordinaria
bilancio capogruppo
Gli investimenti hanno avuto ad oggetto miglioramenti introdotti su macchine ed impianti nonché, più in generale, sull’ambiente di lavoro nel suo insieme (intendendo con ciò, ad esempio, il
miglioramento delle condizioni microclimatiche e di illuminazione, le modifiche del layout per miglioramenti ergonomici delle
attività, gli interventi a tutela della salubrità delle infrastrutture, ecc.).
Agli investimenti si sono poi aggiunte le spese sostenute per
ragioni di sicurezza che sono state invece essenzialmente dovute
ad attività di controllo degli ambienti di lavoro (campionamenti
e analisi, consulenze, ecc.) acquisto di dispositivi di protezione
individuali (es. scarpe antinfortunistiche, guanti, occhiali di
sicurezza, ecc.) e collettivi (es. miglioramento delle protezioni
delle macchine, impianti di aspirazione, e interventi di miglioramento del luogo di lavoro non rientranti in progetti di investimento specifici).
290
PIRELLI & C. S.p.A. MILANO
Assistenza durante l’orario di lavoro
Da decenni Pirelli ha creato infermerie all’interno dei siti produttivi, offrendo a tutti i dipendenti la presenza di infermieri e
medici durante l’orario di lavoro.
In queste strutture si effettuano attività di primo soccorso,
di consulenza per problemi sanitari extra-lavorativi, di sorveglianza sanitaria per i lavoratori eventualmente esposti a rischi
specifici.
Alle strutture delle infermerie si appoggiano anche le campagne
di promozione alla salute, sviluppate secondo programmi locali.
La Campagna Antinfluenzale di gruppo
Anche nel 2007 Pirelli ha dato l’opportunità a tutti i propri lavoratori di effettuare gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale
stagionale.
Durante il 2007 è stato dato ulteriore impulso alla campagna
antinfluenzale, utilizzando strumenti di informazione capillare
rivolti a tutti i livelli dell’organizzazione (in primavera sono stati
interessati i lavoratori dell’emisfero australe e in autunno quelli
dell’emisfero boreale).
L’iniziativa ha raccolto diverse migliaia di adesioni.
Politica di Gruppo “No Smoking Company”
Fin dal giugno 2003 una lettera dell’Alta Direzione a tutti i
Chief Executive Officer del Gruppo annunciava la decisione
dell’Azienda di diventare una “No Smoking Company”, a tutela
sia dei fumatori che dei non fumatori. Questa scelta s’inseriva
nella politica di Pirelli volta da sempre a tutelare la salute dei
propri dipendenti, in tutti i Paesi in cui opera il Gruppo.
Sono state anche attuate specifiche iniziative di formazione/
informazione inerenti ai danni causati da fumo attraverso la distribuzione di depliant, conferenze sul tabagismo e pubblicazioni
via intranet di questionari sul fumo.
Il controllo dell’applicazione della politica no smoking ha anche
portato a 55 segnalazioni di mancato rispetto della politica stessa ad opera del personale all’interno delle aree Pirelli.
RELAZIONE E BILANCIO AL 31/12/2007
291
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