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BASSA BRESCIANA
Venerdì
7 Ottobre 2005
Bresciaoggi
MONTICHIARI.La Provinciaimpegnatanelladefinizione delPiano d’areadelinea iprogetti perlosviluppodelD’Annunzio
Aeroporto,losguardoalfuturo
Primi impegni: i collegamenti con strade e ferrovia. L’ipotesi seconda pista
di William Geroldi
La cronaca di questi giorni è tutta per lui, l’aeroporto di Montichiari: che
ha ottenuto la concessione quarantennale per la
gestione, che ha rinnovato il Consiglio di amministrazione e che da ieri fino a domenica registra il
«tutto esaurito» dovendo
sostituire Orio al Serio,
chiuso per
lavori.
Per non dire poi della
corona di
opere pubbliche che
dovrebbero facilitarne i collegamenti con
la rete stradale e ferroviaria, a cominciare
da Brebemi, poi il
raccordo
autostradale con la
Sp19, a seguire l’alta
c a p a c i t à Alberto Cavalli
ferroviaria
con l’importante stazione
di Montichiari e infine il
sogno di un «metrò» proposto alle Ferrovie lungo
i binari che dalla Valcamonica raggiungono Brescia e proseguono fino a
Montichiari.
Tutto questo ha offerto lo
spunto ieri mattina alla
Provincia (con il presidente Alberto Cavalli e l’assessore al territorio Aristide Peli) per ragionare
sugli «scenari di sviluppo» del D’Annunzio di
Montichiari, destinati a
trovare entro fine anno -
CALCINATO
promessa di Cavalli - uno
strumento regolatore nel
Piano d’area, la cui approvazione spetta al Consiglio provinciale per poi
passare all’esame della
Regione.
Il Piano d’area costituisce
il documento che definirà
l’uso del territorio intorno all’aeroporto compreso tra Montichiari, Ghedi, Castenedolo, Montirone, con progetti e vincoli
urbanistici per evitare urbanizzazioni indesiderate.
«Vogliamo
cogliere
questa occasione ha esordito
Cavalli
per definire un po’
meglio il
progetto
dell’aeroporto, un
progetto
straordinariamente
innovativo, di sicuro il più carico di innovazione sul
territorio provinciale».
Scenari o modelli di sviluppo, come li definisce
Cavalli che lancia però un
monito, un appello ad assumere ognuno le proprie
responsabilità: «La concreta realizzazione degli
scenari potrà delinearsi
attraverso un concerto di
volontà, di tutti i soggetti
coinvolti. La responsabilità della Provincia è di attuare una pianificazione
territoriale che permetta
la valorizzazione di questi scenari, evitando una
Un aereo sulla pista del D’Annunzio. In alto, passeggeri in partenza. Sotto, un treno dell’alta capacità che fermerà a Montichiari
IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
DELL’AEROPORTO D’ANNUNZIO
PRESIDENTE:
VICEPRESIDENTE:
Ugo Gussalli Beretta
(Camera di Commercio
di Brescia)
Fulvio Cavalleri
(Aeroporto Catullo
Verona)
CONSIGLIERI:
Giuseppe Belli (Catullo)
Vigilio Bettinsoli (Provincia di Brescia)
Mauro Bianchi (Catullo)
Guido Galperti (Catullo)
Luisa Martini (Catullo)
Giovan Maria Rizzi (Camera di Commercio di Brescia)
Fernando Sanson (Catullo)
COLLEGIO SINDACALE:
Lucio Leoni Presidente
Giovanni Peli sindaco effettivo
Nicola Fiorini sindaco effettivo
Le piante scoperte dai carabinieri diBagnolo durante uncontrollo in via Mazzini
urbanizzazione che possa
metterli in discussione».
Un elemento di riflessione viene anche proposto
agli Stati generali dell’economia, aperti ieri con le
audizioni dei partiti:
«L’aeroporto è in grado di
generare - riflette Cavalli
- migliaia di posti di lavoro, direttamente o attraverso attività collaterali.
Si è parlato ad esempio
della realizzazione vicino
all’aeroporto di un distretto industriale ad alta vocazione, si proceda in questa direzione. Vogliamo
che l’aeroporto costituisca un segnale di fiducia
nella pubblica amministrazione,
ma
anche
un’opportunità per l’economia bresciana di superare le difficoltà grazie ad
una porta sul mondo che
costituisce un fattore di
successo».
All’assessore Aristide Peli il compito invece di ribadire tempi di approvazione e ruolo del Piano
d’area. «Un poligono di 9
kmq nel quale i vincoli dovranno evitere di ripetere
gli errori del passato», raccomanda Peli facendo riferimento all’aeroporto di
Malpensa dove le case sono sorte ai margini delle
piste. «Al più presto - spiega l’assessore - avremo definito il piano d’area per
permettere di realizzare
alle persone interessate
quanto sarà possibile, tenendo conto dei vincoli
imposti dalle infrastrutture inserite».
Gli scenari di sviluppo
dell’aeroporto
espressi
dalla Provincia si articolano in tre periodi. A breve
termine (5 anni) è prevista la realizzazione delle
infrastrutture stradali, a
cominciare dal raccordo
autostradale lungo la
Sp19 e la Brebemi; in cantiere anche il nuovo collegamento
autostradale
Cremona-Mantova
che
unirà la A21 all’Autobrennero A22 e la Tibre, acronimo di Tirreno-Brennero, link tra Autosole e Autobrennero. In questo periodo l’aeroporto dovrà
crescere di passeggeri (oggi a quota 400mila) per av-
Aristide Peli
vicinarsi ad una dimensione più prossima agli
scali di media grandezza
del nord Italia, come Bergamo e Verona. Indispensabile anche definire gli
interventi legati a necessità contingenti, come l’allungamento della pista o
l’ampliamento dei piazzali.
Nello scenario a medio
termine (dai 5 ai 10 anni)
spicca invece la realizzazione dell’alta capacità
ferroviaria con la stazione di Montichiari destinata a far lievitare sensibil-
MONTICHIARI.Inmostra finoalunedì 2000 opere
Sispacciano
perpoliziotti
erapinano
una prostituta
Coltivavanomarijuanaincasa Tredici come le edizioni
Denunciata coppia di Poncarale L’artealCentroFiera
Si sono spacciati per poliziotti e grazie a questa
messinscena hanno rapinato nella notte di ieri
una prostituta a Ponte
San Marco, frazione di
Calcinato.
La donna una ucraina
di 34 anni si trovava poco prima di mezzanotte
sulla statale, quando è
stata avvicinata da una
Bmw.
Sull’auto brillava la luce intermittente di un
lampeggiante e le persone che sono scese e si sono avvicinate alla prostituta si sono qualificati
come agenti. La prostituta ci ha creduto. E quando le sono stati chiesti i
documenti di identità e
il permesso di soggiorno
non ha fatto obiezioni.
Li ha cercati nella borsetta, che subito dopo
averli presentati, le è
stata strappata.
Non erano i documenti che interessavano ai
finti poliziotti (che erano in borghese), ma i soldi e il telefonico cellulare.
L’ucraina è stata così
rapinata di circa 80 euro
e del telefonino. Ha sporto denuncia ai carabinieri di Desenzano che hanno avviato le indagini.
e.b.
Non erano piante ornamentali ma steli di canapa
indiana con foglie già ben
sviluppate. Nel giro di qualche mese sarebbero state
pronte per essere trapiantati o raccolte e consumate. Ma la coltivazione di marijuana formato mignon di
una coppia di Poncarale
è... sfumata durante una
perquisizione dei carabinieri di Bagnolo. L’episodio è avvenuto in un appartamento di via Mazzini dove A.S., operaio di 31 anni è
agli arresti domiciliari. I
militari, entrati per un controllo di routine hanno notato tre vasi contenenti le
piante alte circa un metro.
Accanto ai contenitori attrezzi e fertilizzanti utilizzati per coltivare le piante.
A.S. è stato denunciato insieme alla convivente L.C.
di 26 anni per coltivazione
e detenzione di sostanze
stupefacenti.
Ora le analisi di laboratorio dovranno stabilire se la
quantità di principio attivo (Thc) contenuto nelle
piante sequestrate sia sufficiente a sostenere l'accusa
nei confronti della coppia.
Le piante sequestrate sono
di canapa indica, una delle
più comuni essenze da cui
si ricava la marijuana. Lo
stupefacente viene preparato prevalentemente con
foglie e fiori femminili (marijuana)
e
resina
(hashish). Il prodotto viene
fumato, inalati o talvolta
ingerito. Quando la pianta
risulta povera di principi
attivi i consumatori sono
soliti utilizzare le foglie attraverso decotti. La cottura libera thc in forma assimilabile dall'organismo e
crea in elevate dosi effetti
psichedelici e allucinogeni
e talvolta fortemente ansiosi. La coltivazione fai da te
di canapa indiana è molto
diffusa anche per la facilità
con cui possono essere reperiti i semi.
Su siti internet stranieri
si può acquistare con una
spesa variabile fra i mille e
i duemila euro il kit del coltivatore di «spinelli» scegliendo addirittura la qualità più idonea al clima dove si vive. I venditori forniscono a richiesta anche
una serra autoriscaldata.
La Polizia postale cerca di
contrastare il fenomeno
ma gli strumenti legislativi sono inefficaci considerato che i siti hanno sede legale in Paesi dove il consumo di marijuana è consentito. L’unica possibilità è
appunto scoprire i coltivatori sul territorio nazionale o intercettare i pacchi
con il kit.
n.s.
Le piante di marijuana sequestrate dai carabinieri
MACLODIO. Dopolatrasferta di Carini(Pa)il gruppostorico èstatoinvitato aPergola
IlCarmagnolaconquistaleMarche
Domenicala sfilataincostume d’epocapercinquantafiguranti
I figuranti di Maclodio
Altra trasferta extraregionale per il gettonatissimo
gruppo di figuranti storici della Pro Loco di Maclodio. Dopo la partecipazioneDomenica saranno a infatti Pergola (vicino a Urbino) per sfilare alla 1ª edizione della «Giornata della Storia», organizzata
dall’associazione «Pergola Nostra» che intende
onore la memoria del suo
fondatore (Sandro Sebastianelli) tramite la rievocazione delle imprese dei
grandi condottieri del
XV-XVI secolo che hanno
legato il loro nome al territorio marchigiano.
La presenza di Maclodio è quindi necessaria: la
celebre battaglia di Maclodio del 17 ottobre 1427 vide la partecipazione di Angelo da Pergola, Niccolò
da Tolentino e Giovanni
di Camerino, noti soldati
di ventura marchigiani.
La storica battaglia di
Maclodio aprì le porte a
trecento anni di dominio
veneziano sulle terre bre-
sciane. Domani cinquanta figuranti, coordinati da
presidente e vicepresidente della Pro Loco (Anna Rita Chionne e Aldo Stabile), partiranno alla volta
di Pergola, dove parteciparenno alla sfilata per le
vie del paese indossando i
vestiti quattrocenteschi
confezionati a mano dalle
donne del paese nel rispetto di rigide norme filologiche. Al seguito di Francesco Bussone detto il Carmagnola (che siglerà un
gemellaggio con il «nobil
paese» marchigiano) ci saranno il Doge, fanti e cavalieri, dame e cortigiani.
Per l’associazione bresciana si tratta della seconda trasferta in pochi
mesi: in agosto fu molto
apprezzata la partecipazione al festival «Tra medioevo e rinascenza» organizzato a Carini (Palermo), dove al calore dell’accoglienza siciliana si è
unito il rigore storico dei
maclodiani.
Pietro Gorlani
Si apre oggi la 13ª edizione della «Mostra mercato nazionale di arte contemporanea» al Centro
Fiera di Montichiari.
Un vero e proprio museo
d’arte, aperto fino a lunedi, con 67 espositori che
si collocano ai vertici
del mercato nazionale
ed oltre 2000 opere proposte in rappresentanza di
circa 500 artisti. Ad organizzarla è stata chiamata la Staff Service di Carlo Miotto, nota per le numerose manifestazioni,
anche a livello internazionale, che ha saputo organizzare nella cittadella fieristica monteclarense in oltre 15 anni di
intensa
attività.
«Un’esperienza quindi
da non sottovalutare ha detto l’assessore provinciale alle attività produttive Roberto Arturi una edizione numero 13
che vuol dire professionalità e prestigio, un museo aperto a tutti ed interessante sia per i neofiti
che per gli addetti al settore, un vero balcone
prospettico sul secolo
che è da poco iniziato».
La Mostra mercato ha
un elevato livello qualitativo che può essere
mantenuto grazie alla
competenza del Comita-
MANERBIO. Appuntamento religioso
FestadellaMadonna
Giornate di preghiera
Si è aperta ieri la festa religiosa più importante di Manerbio. Promossa dalla parrocchia di San Lorenzo, la
ricorrenza della seconda domenica di ottobreè dedicataalla Madonna. Leorigini dellacelebrazione si perdono nella storia remota della comunità parrocchiale e
civica. Nei giorni che precedono la festa per eccellenza
è organizzatala «Settimana pastoralemariana». Il programmaodierno prevede alleore 15un incontrodi preghiera per vedove e vedovi, alle ore 17 la confessione
per gli adolescenti, alle ore 20,30 la recita del rosario
per le famiglie e le confessioni fino alle ore 23.
Domani il programma concentra nella serata uno
dei momenti più significativi con l’intronizzazione
della statua della Vergine del Rosario. La domenica,
sarà scandita dalle messe e in particolare dal rito solennedelle ore11. Nel pomeriggio, alleore 15la celebrazione dei Vespri cui seguirà la processione per le strade del centro con la partecipazione del Corpo bandistico Santa Cecilia. Lunedì la conclusione della festa con
la cerimonia del saluto alla Madonna alle ore 19. Nella
versione dello storico Paolo Guerrini, la «devozione
alla Vergine e alla solennità della festa» si deve alla
Confraternita del Rosario, fra le prime congregazioni
rurali di uomini e donne, signori e poveri, che si riunirono sotto la regola domenicana» nella seconda metà
del Cinquecento.
GiulioSchinetti, nel suo«Minervium», pubblicazione del 1981, dedica pagine sobrie descrittive di una festa che resiste nelle tradizioni locali, nonostante l’invadente dissacrazione dirompente di consuetudini e
di valori antichi.
f.pio.
to promotore, presieduto da Mario Valente, ed
al coordinamento del direttore
commerciale
Walter Miotto in sintonia con Silvia Dalcò.
Due mostre collaterali
arricchiranno ulteriormente questo 13˚ Expoarte: «Amore per il Cinema» di Mimmo Rotella,
inventore del decollage,
e «La Magia incontaminata del Segno» con straordinarie opere pittoriche di Vincenzo Balsamo.
«Galleristi e mostre
collaterali rappresentano nomi prestigiosi a livello internazionale chiarisce Carlo Miotto ad ulteriore garanzia
del binomio vincente
rappresentato da serietà
e lavoro del Comitato
Promotore. Si tratta senza dubbio di una ricca
ed avvincente edizione
di Expoarte, da non perdere». La manifestazione al Centro Fiera apre i
battenti oggi dalle 14 alle 20; domani, sabato e
domenica 9 ottobre, dalle 10 alle 20, lunedi 10 ottobre dalle 10 alle 16. Il
costo del biglietto è come lo scorso anno, 10 euro. Info: tel.030.226425www.expoarteweb.it.
f.d.c.
Montichiari
Tombolata
alCentro
CasaBianca
Numerose le attività
previste in ottobre al
Centro Diurno Casa
Bianca in via Guerzoni a Montichiari. Oggi è prevista la tombolata, a partire dalle
ore 15, a cura del
Gruppo
Volontari.
Domenica tutti impegnati con la «Festa
dell’Uva» dalle ore 15.
A partire dal 12 ottobre vi saranno tre
mercoledi di seguito
(12, 19 e 26) dedicati all’Antico Egitto, uno
spazio culturale quindi molto interessante. Relatrice sarà Antonella Busseni che
parlerà di viaggio in
Egitto, tour nella terra «Dono del Nilo»,
donne al potere, la vita quotidiana dell’Antico Egitto attraverso
la testimonianza dei
papiri.
f.d.c.
mente il numero di passeggeri e il traffico merci
da/per l’aeroporto; in questo contesto trova terreno
fertile l’idea del collegamento a cadenza metropolitana fra la stazione di
Montichiari, Brescia e il
collegamento con la Brescia-Edolo. Il terzo e ultimo scenario (10-20 anni)
immagina una seconda pista, parallela all’attuale,
da valutare con la società
aeroportuale, le autorità
militari (aerobase di Ghedi) e gli altri attori pubblici, che consentirebbe a
Montichiari il definitivo
salto di qualità e la promozione al rango di secondo
hub regionale, dopo Malpensa. Ma la seconda pista non potrebbe essere
quella militare di Ghedi
nell’ipotesi di una smilitarizzazione della base?
«Non abbiamo notizie di
dismissioni,
tutt’altro.
Questo è uno scenario - risponde Cavalli - da mettere in conto per far fronte
ad eventuali necessità di
sviluppo». C’è infine la
questione del nuovo stadio del Brescia calcio e il
centro commerciale. Ci saranno nel Piano d’area?
«Mi preme sottolineare
che non avremmo mai potuto partire con le valutazione del piano senza i
progetti definitivi dell’alta velocità. Ora la definitiva collocazione della stazione ci permetterà di ragionare sui vincoli necessari. È un tema comunque che sarà oggetto di valutazione. Ricordo pure
che è in corso un accordo
di programma sul progetto dello stadio che vede
coinvolti oltre a noi Provincia, il Comune di Brescia, il Comune di Castenedolo e la Regione. Come
si vede non siamo soltanto noi a dover decidere...».
ORZIVECCHI
Inonniattori
festeggiati
all’istituto
«Giardino»
L’Istituto professionale
per l’agricoltura e l’ambiente «Giardino» di Orzivecchi organizza per domani una particolare «Festa dei nonni». Si tratta di
una giornata dedicata al
gruppo di anziani di Pompiano, Gerolanuova, Ludriano che durante lo
scorso anno scolastico
hanno collaborato a vario
titolo alle attività didattiche.
I racconti e le testimonianze dei nonni hanno
infatti fornito agli studenti della rinomata «scuola
del latte» i materiali per
la realizzazione di un interessante cortometraggio
ispirato alla vita di un
tempo nelle campagne della Bassa. Un’esperienza
particolarmente apprezzata dagli studenti ma anche e soprattutto dagli anziani.
Domani alle 11 i nonni
saranno accolti a scuola,
dove il preside Piero Maffeis a nome dell’istituto li
ringrazierà.
Gli ospiti potranno rivedere le immagini delle interviste realizzate dagli
studenti e montate nel cortometraggio. Al termine
della cerimonia seguirà
un rinfresco in compagnia di studenti e docenti.
r.c.
REMEDELLO.Unricco programma di iniziativeculturali
TornalaSagradiottobre
Mostraalmuseo,musicaalsantuariodelGandino
A Remedello torna la Sagra
di ottobre. Domenica, con
inizio alle 10.30, si celebrerà
una messa nel santuario
dei Morti del Gandino che
ospita sotto il porticato la
personale dello scultore remedellese Ugo Arcari. Fino
alle 22 sarà possibile visitare il museo della Civiltà
Contadina con degustazione di formaggi e salumi offerti dalla Brescialat.
Nel museo Civico sarà
esposto l’eccezionale dipinto del «Cristo torchiato», raro esempio di iconografia
della Passione. Per risalire
alle origini del dipinto lo
storico Enrico Mussato fa
riferimento in un suo approfondito saggio ad un
opuscolo del Lucchini,
«Chiese e parroci di Remedello Sopra», nel quale si
trova un accenno ad una tela raffigurante un «Cristo
torchiato», non un «Cristo
pigiatore» che ha trovato
ispirazione nel testo di
Isaia(63,3),appesaalla parete sinistra nella chiesa dei
Il «Cristo torchiato» esposto al museo civico
Morti del Gandino, oggi in
Comune nello studio del
sindaco. Dall’arte pittorica
a quello musicale. Alle 15,
nel santuario del Gandino,
sarà possibile partecipare
al concerto per flauto e chitarra del duo Sabrina Pisciali e Gregorio Artunghi.
In programma brani di
Pietro Locatelli, Francesco
Molino, Marce Ravel e
Astor Piazzola. Al termine
lapresentazione della «Guida del Museo Civico» e del
libro «Echi della Bassa», un
volume scritto da Enrico
Mussato e Alberto Superfluo che aiuta il lettore a districarsi tra debiti, notai e
banchieritrail16˚ e 17˚secolo. Al termine la premiazione dei cittadini benemeriti.
Enzo Trigiani
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