14 BASSA BRESCIANA Venerdì 7 Ottobre 2005 Bresciaoggi MONTICHIARI.La Provinciaimpegnatanelladefinizione delPiano d’areadelinea iprogetti perlosviluppodelD’Annunzio Aeroporto,losguardoalfuturo Primi impegni: i collegamenti con strade e ferrovia. L’ipotesi seconda pista di William Geroldi La cronaca di questi giorni è tutta per lui, l’aeroporto di Montichiari: che ha ottenuto la concessione quarantennale per la gestione, che ha rinnovato il Consiglio di amministrazione e che da ieri fino a domenica registra il «tutto esaurito» dovendo sostituire Orio al Serio, chiuso per lavori. Per non dire poi della corona di opere pubbliche che dovrebbero facilitarne i collegamenti con la rete stradale e ferroviaria, a cominciare da Brebemi, poi il raccordo autostradale con la Sp19, a seguire l’alta c a p a c i t à Alberto Cavalli ferroviaria con l’importante stazione di Montichiari e infine il sogno di un «metrò» proposto alle Ferrovie lungo i binari che dalla Valcamonica raggiungono Brescia e proseguono fino a Montichiari. Tutto questo ha offerto lo spunto ieri mattina alla Provincia (con il presidente Alberto Cavalli e l’assessore al territorio Aristide Peli) per ragionare sugli «scenari di sviluppo» del D’Annunzio di Montichiari, destinati a trovare entro fine anno - CALCINATO promessa di Cavalli - uno strumento regolatore nel Piano d’area, la cui approvazione spetta al Consiglio provinciale per poi passare all’esame della Regione. Il Piano d’area costituisce il documento che definirà l’uso del territorio intorno all’aeroporto compreso tra Montichiari, Ghedi, Castenedolo, Montirone, con progetti e vincoli urbanistici per evitare urbanizzazioni indesiderate. «Vogliamo cogliere questa occasione ha esordito Cavalli per definire un po’ meglio il progetto dell’aeroporto, un progetto straordinariamente innovativo, di sicuro il più carico di innovazione sul territorio provinciale». Scenari o modelli di sviluppo, come li definisce Cavalli che lancia però un monito, un appello ad assumere ognuno le proprie responsabilità: «La concreta realizzazione degli scenari potrà delinearsi attraverso un concerto di volontà, di tutti i soggetti coinvolti. La responsabilità della Provincia è di attuare una pianificazione territoriale che permetta la valorizzazione di questi scenari, evitando una Un aereo sulla pista del D’Annunzio. In alto, passeggeri in partenza. Sotto, un treno dell’alta capacità che fermerà a Montichiari IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE DELL’AEROPORTO D’ANNUNZIO PRESIDENTE: VICEPRESIDENTE: Ugo Gussalli Beretta (Camera di Commercio di Brescia) Fulvio Cavalleri (Aeroporto Catullo Verona) CONSIGLIERI: Giuseppe Belli (Catullo) Vigilio Bettinsoli (Provincia di Brescia) Mauro Bianchi (Catullo) Guido Galperti (Catullo) Luisa Martini (Catullo) Giovan Maria Rizzi (Camera di Commercio di Brescia) Fernando Sanson (Catullo) COLLEGIO SINDACALE: Lucio Leoni Presidente Giovanni Peli sindaco effettivo Nicola Fiorini sindaco effettivo Le piante scoperte dai carabinieri diBagnolo durante uncontrollo in via Mazzini urbanizzazione che possa metterli in discussione». Un elemento di riflessione viene anche proposto agli Stati generali dell’economia, aperti ieri con le audizioni dei partiti: «L’aeroporto è in grado di generare - riflette Cavalli - migliaia di posti di lavoro, direttamente o attraverso attività collaterali. Si è parlato ad esempio della realizzazione vicino all’aeroporto di un distretto industriale ad alta vocazione, si proceda in questa direzione. Vogliamo che l’aeroporto costituisca un segnale di fiducia nella pubblica amministrazione, ma anche un’opportunità per l’economia bresciana di superare le difficoltà grazie ad una porta sul mondo che costituisce un fattore di successo». All’assessore Aristide Peli il compito invece di ribadire tempi di approvazione e ruolo del Piano d’area. «Un poligono di 9 kmq nel quale i vincoli dovranno evitere di ripetere gli errori del passato», raccomanda Peli facendo riferimento all’aeroporto di Malpensa dove le case sono sorte ai margini delle piste. «Al più presto - spiega l’assessore - avremo definito il piano d’area per permettere di realizzare alle persone interessate quanto sarà possibile, tenendo conto dei vincoli imposti dalle infrastrutture inserite». Gli scenari di sviluppo dell’aeroporto espressi dalla Provincia si articolano in tre periodi. A breve termine (5 anni) è prevista la realizzazione delle infrastrutture stradali, a cominciare dal raccordo autostradale lungo la Sp19 e la Brebemi; in cantiere anche il nuovo collegamento autostradale Cremona-Mantova che unirà la A21 all’Autobrennero A22 e la Tibre, acronimo di Tirreno-Brennero, link tra Autosole e Autobrennero. In questo periodo l’aeroporto dovrà crescere di passeggeri (oggi a quota 400mila) per av- Aristide Peli vicinarsi ad una dimensione più prossima agli scali di media grandezza del nord Italia, come Bergamo e Verona. Indispensabile anche definire gli interventi legati a necessità contingenti, come l’allungamento della pista o l’ampliamento dei piazzali. Nello scenario a medio termine (dai 5 ai 10 anni) spicca invece la realizzazione dell’alta capacità ferroviaria con la stazione di Montichiari destinata a far lievitare sensibil- MONTICHIARI.Inmostra finoalunedì 2000 opere Sispacciano perpoliziotti erapinano una prostituta Coltivavanomarijuanaincasa Tredici come le edizioni Denunciata coppia di Poncarale L’artealCentroFiera Si sono spacciati per poliziotti e grazie a questa messinscena hanno rapinato nella notte di ieri una prostituta a Ponte San Marco, frazione di Calcinato. La donna una ucraina di 34 anni si trovava poco prima di mezzanotte sulla statale, quando è stata avvicinata da una Bmw. Sull’auto brillava la luce intermittente di un lampeggiante e le persone che sono scese e si sono avvicinate alla prostituta si sono qualificati come agenti. La prostituta ci ha creduto. E quando le sono stati chiesti i documenti di identità e il permesso di soggiorno non ha fatto obiezioni. Li ha cercati nella borsetta, che subito dopo averli presentati, le è stata strappata. Non erano i documenti che interessavano ai finti poliziotti (che erano in borghese), ma i soldi e il telefonico cellulare. L’ucraina è stata così rapinata di circa 80 euro e del telefonino. Ha sporto denuncia ai carabinieri di Desenzano che hanno avviato le indagini. e.b. Non erano piante ornamentali ma steli di canapa indiana con foglie già ben sviluppate. Nel giro di qualche mese sarebbero state pronte per essere trapiantati o raccolte e consumate. Ma la coltivazione di marijuana formato mignon di una coppia di Poncarale è... sfumata durante una perquisizione dei carabinieri di Bagnolo. L’episodio è avvenuto in un appartamento di via Mazzini dove A.S., operaio di 31 anni è agli arresti domiciliari. I militari, entrati per un controllo di routine hanno notato tre vasi contenenti le piante alte circa un metro. Accanto ai contenitori attrezzi e fertilizzanti utilizzati per coltivare le piante. A.S. è stato denunciato insieme alla convivente L.C. di 26 anni per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Ora le analisi di laboratorio dovranno stabilire se la quantità di principio attivo (Thc) contenuto nelle piante sequestrate sia sufficiente a sostenere l'accusa nei confronti della coppia. Le piante sequestrate sono di canapa indica, una delle più comuni essenze da cui si ricava la marijuana. Lo stupefacente viene preparato prevalentemente con foglie e fiori femminili (marijuana) e resina (hashish). Il prodotto viene fumato, inalati o talvolta ingerito. Quando la pianta risulta povera di principi attivi i consumatori sono soliti utilizzare le foglie attraverso decotti. La cottura libera thc in forma assimilabile dall'organismo e crea in elevate dosi effetti psichedelici e allucinogeni e talvolta fortemente ansiosi. La coltivazione fai da te di canapa indiana è molto diffusa anche per la facilità con cui possono essere reperiti i semi. Su siti internet stranieri si può acquistare con una spesa variabile fra i mille e i duemila euro il kit del coltivatore di «spinelli» scegliendo addirittura la qualità più idonea al clima dove si vive. I venditori forniscono a richiesta anche una serra autoriscaldata. La Polizia postale cerca di contrastare il fenomeno ma gli strumenti legislativi sono inefficaci considerato che i siti hanno sede legale in Paesi dove il consumo di marijuana è consentito. L’unica possibilità è appunto scoprire i coltivatori sul territorio nazionale o intercettare i pacchi con il kit. n.s. Le piante di marijuana sequestrate dai carabinieri MACLODIO. Dopolatrasferta di Carini(Pa)il gruppostorico èstatoinvitato aPergola IlCarmagnolaconquistaleMarche Domenicala sfilataincostume d’epocapercinquantafiguranti I figuranti di Maclodio Altra trasferta extraregionale per il gettonatissimo gruppo di figuranti storici della Pro Loco di Maclodio. Dopo la partecipazioneDomenica saranno a infatti Pergola (vicino a Urbino) per sfilare alla 1ª edizione della «Giornata della Storia», organizzata dall’associazione «Pergola Nostra» che intende onore la memoria del suo fondatore (Sandro Sebastianelli) tramite la rievocazione delle imprese dei grandi condottieri del XV-XVI secolo che hanno legato il loro nome al territorio marchigiano. La presenza di Maclodio è quindi necessaria: la celebre battaglia di Maclodio del 17 ottobre 1427 vide la partecipazione di Angelo da Pergola, Niccolò da Tolentino e Giovanni di Camerino, noti soldati di ventura marchigiani. La storica battaglia di Maclodio aprì le porte a trecento anni di dominio veneziano sulle terre bre- sciane. Domani cinquanta figuranti, coordinati da presidente e vicepresidente della Pro Loco (Anna Rita Chionne e Aldo Stabile), partiranno alla volta di Pergola, dove parteciparenno alla sfilata per le vie del paese indossando i vestiti quattrocenteschi confezionati a mano dalle donne del paese nel rispetto di rigide norme filologiche. Al seguito di Francesco Bussone detto il Carmagnola (che siglerà un gemellaggio con il «nobil paese» marchigiano) ci saranno il Doge, fanti e cavalieri, dame e cortigiani. Per l’associazione bresciana si tratta della seconda trasferta in pochi mesi: in agosto fu molto apprezzata la partecipazione al festival «Tra medioevo e rinascenza» organizzato a Carini (Palermo), dove al calore dell’accoglienza siciliana si è unito il rigore storico dei maclodiani. Pietro Gorlani Si apre oggi la 13ª edizione della «Mostra mercato nazionale di arte contemporanea» al Centro Fiera di Montichiari. Un vero e proprio museo d’arte, aperto fino a lunedi, con 67 espositori che si collocano ai vertici del mercato nazionale ed oltre 2000 opere proposte in rappresentanza di circa 500 artisti. Ad organizzarla è stata chiamata la Staff Service di Carlo Miotto, nota per le numerose manifestazioni, anche a livello internazionale, che ha saputo organizzare nella cittadella fieristica monteclarense in oltre 15 anni di intensa attività. «Un’esperienza quindi da non sottovalutare ha detto l’assessore provinciale alle attività produttive Roberto Arturi una edizione numero 13 che vuol dire professionalità e prestigio, un museo aperto a tutti ed interessante sia per i neofiti che per gli addetti al settore, un vero balcone prospettico sul secolo che è da poco iniziato». La Mostra mercato ha un elevato livello qualitativo che può essere mantenuto grazie alla competenza del Comita- MANERBIO. Appuntamento religioso FestadellaMadonna Giornate di preghiera Si è aperta ieri la festa religiosa più importante di Manerbio. Promossa dalla parrocchia di San Lorenzo, la ricorrenza della seconda domenica di ottobreè dedicataalla Madonna. Leorigini dellacelebrazione si perdono nella storia remota della comunità parrocchiale e civica. Nei giorni che precedono la festa per eccellenza è organizzatala «Settimana pastoralemariana». Il programmaodierno prevede alleore 15un incontrodi preghiera per vedove e vedovi, alle ore 17 la confessione per gli adolescenti, alle ore 20,30 la recita del rosario per le famiglie e le confessioni fino alle ore 23. Domani il programma concentra nella serata uno dei momenti più significativi con l’intronizzazione della statua della Vergine del Rosario. La domenica, sarà scandita dalle messe e in particolare dal rito solennedelle ore11. Nel pomeriggio, alleore 15la celebrazione dei Vespri cui seguirà la processione per le strade del centro con la partecipazione del Corpo bandistico Santa Cecilia. Lunedì la conclusione della festa con la cerimonia del saluto alla Madonna alle ore 19. Nella versione dello storico Paolo Guerrini, la «devozione alla Vergine e alla solennità della festa» si deve alla Confraternita del Rosario, fra le prime congregazioni rurali di uomini e donne, signori e poveri, che si riunirono sotto la regola domenicana» nella seconda metà del Cinquecento. GiulioSchinetti, nel suo«Minervium», pubblicazione del 1981, dedica pagine sobrie descrittive di una festa che resiste nelle tradizioni locali, nonostante l’invadente dissacrazione dirompente di consuetudini e di valori antichi. f.pio. to promotore, presieduto da Mario Valente, ed al coordinamento del direttore commerciale Walter Miotto in sintonia con Silvia Dalcò. Due mostre collaterali arricchiranno ulteriormente questo 13˚ Expoarte: «Amore per il Cinema» di Mimmo Rotella, inventore del decollage, e «La Magia incontaminata del Segno» con straordinarie opere pittoriche di Vincenzo Balsamo. «Galleristi e mostre collaterali rappresentano nomi prestigiosi a livello internazionale chiarisce Carlo Miotto ad ulteriore garanzia del binomio vincente rappresentato da serietà e lavoro del Comitato Promotore. Si tratta senza dubbio di una ricca ed avvincente edizione di Expoarte, da non perdere». La manifestazione al Centro Fiera apre i battenti oggi dalle 14 alle 20; domani, sabato e domenica 9 ottobre, dalle 10 alle 20, lunedi 10 ottobre dalle 10 alle 16. Il costo del biglietto è come lo scorso anno, 10 euro. Info: tel.030.226425www.expoarteweb.it. f.d.c. Montichiari Tombolata alCentro CasaBianca Numerose le attività previste in ottobre al Centro Diurno Casa Bianca in via Guerzoni a Montichiari. Oggi è prevista la tombolata, a partire dalle ore 15, a cura del Gruppo Volontari. Domenica tutti impegnati con la «Festa dell’Uva» dalle ore 15. A partire dal 12 ottobre vi saranno tre mercoledi di seguito (12, 19 e 26) dedicati all’Antico Egitto, uno spazio culturale quindi molto interessante. Relatrice sarà Antonella Busseni che parlerà di viaggio in Egitto, tour nella terra «Dono del Nilo», donne al potere, la vita quotidiana dell’Antico Egitto attraverso la testimonianza dei papiri. f.d.c. mente il numero di passeggeri e il traffico merci da/per l’aeroporto; in questo contesto trova terreno fertile l’idea del collegamento a cadenza metropolitana fra la stazione di Montichiari, Brescia e il collegamento con la Brescia-Edolo. Il terzo e ultimo scenario (10-20 anni) immagina una seconda pista, parallela all’attuale, da valutare con la società aeroportuale, le autorità militari (aerobase di Ghedi) e gli altri attori pubblici, che consentirebbe a Montichiari il definitivo salto di qualità e la promozione al rango di secondo hub regionale, dopo Malpensa. Ma la seconda pista non potrebbe essere quella militare di Ghedi nell’ipotesi di una smilitarizzazione della base? «Non abbiamo notizie di dismissioni, tutt’altro. Questo è uno scenario - risponde Cavalli - da mettere in conto per far fronte ad eventuali necessità di sviluppo». C’è infine la questione del nuovo stadio del Brescia calcio e il centro commerciale. Ci saranno nel Piano d’area? «Mi preme sottolineare che non avremmo mai potuto partire con le valutazione del piano senza i progetti definitivi dell’alta velocità. Ora la definitiva collocazione della stazione ci permetterà di ragionare sui vincoli necessari. È un tema comunque che sarà oggetto di valutazione. Ricordo pure che è in corso un accordo di programma sul progetto dello stadio che vede coinvolti oltre a noi Provincia, il Comune di Brescia, il Comune di Castenedolo e la Regione. Come si vede non siamo soltanto noi a dover decidere...». ORZIVECCHI Inonniattori festeggiati all’istituto «Giardino» L’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente «Giardino» di Orzivecchi organizza per domani una particolare «Festa dei nonni». Si tratta di una giornata dedicata al gruppo di anziani di Pompiano, Gerolanuova, Ludriano che durante lo scorso anno scolastico hanno collaborato a vario titolo alle attività didattiche. I racconti e le testimonianze dei nonni hanno infatti fornito agli studenti della rinomata «scuola del latte» i materiali per la realizzazione di un interessante cortometraggio ispirato alla vita di un tempo nelle campagne della Bassa. Un’esperienza particolarmente apprezzata dagli studenti ma anche e soprattutto dagli anziani. Domani alle 11 i nonni saranno accolti a scuola, dove il preside Piero Maffeis a nome dell’istituto li ringrazierà. Gli ospiti potranno rivedere le immagini delle interviste realizzate dagli studenti e montate nel cortometraggio. Al termine della cerimonia seguirà un rinfresco in compagnia di studenti e docenti. r.c. REMEDELLO.Unricco programma di iniziativeculturali TornalaSagradiottobre Mostraalmuseo,musicaalsantuariodelGandino A Remedello torna la Sagra di ottobre. Domenica, con inizio alle 10.30, si celebrerà una messa nel santuario dei Morti del Gandino che ospita sotto il porticato la personale dello scultore remedellese Ugo Arcari. Fino alle 22 sarà possibile visitare il museo della Civiltà Contadina con degustazione di formaggi e salumi offerti dalla Brescialat. Nel museo Civico sarà esposto l’eccezionale dipinto del «Cristo torchiato», raro esempio di iconografia della Passione. Per risalire alle origini del dipinto lo storico Enrico Mussato fa riferimento in un suo approfondito saggio ad un opuscolo del Lucchini, «Chiese e parroci di Remedello Sopra», nel quale si trova un accenno ad una tela raffigurante un «Cristo torchiato», non un «Cristo pigiatore» che ha trovato ispirazione nel testo di Isaia(63,3),appesaalla parete sinistra nella chiesa dei Il «Cristo torchiato» esposto al museo civico Morti del Gandino, oggi in Comune nello studio del sindaco. Dall’arte pittorica a quello musicale. Alle 15, nel santuario del Gandino, sarà possibile partecipare al concerto per flauto e chitarra del duo Sabrina Pisciali e Gregorio Artunghi. In programma brani di Pietro Locatelli, Francesco Molino, Marce Ravel e Astor Piazzola. Al termine lapresentazione della «Guida del Museo Civico» e del libro «Echi della Bassa», un volume scritto da Enrico Mussato e Alberto Superfluo che aiuta il lettore a districarsi tra debiti, notai e banchieritrail16˚ e 17˚secolo. Al termine la premiazione dei cittadini benemeriti. Enzo Trigiani