PERIODICO
DEL COMUNE
DI CARPI
Un salto di qualità
Nuove strutture per lo sport carpigiano
L U G L I O
2 0 1 1
Agenda
Comune
Orari ridotti
ino alla fine di agosto
gli uffici comunali rispetteranno l’orario estivo,
rimanendo aperti dalle 7.30
alle 13.30 sabato compreso:
anche le portinerie delle varie
sedi municipali chiuderanno
in questo periodo alle 14, ad
esclusione di quella del Municipio, in corso Alberto Pio
91 che lo farà solo nelle due
settimane centrali di agosto.
Informazioni più dettagliate su
orari e giorni di apertura dei
diversi uffici e servizi comunali (e delle Terre d’Argine)
sono reperibili contattando il
centralino del Municipio, 059
649111.
il 12 luglio 1944. Le celebrazioni si terranno dalle ore 11
sul luogo dell’eccidio dove
sarà presente, insieme al Sindaco Enrico Campedelli e alle autorità cittadine, l’onorevole Manuela Ghizzoni che
pronuncerà poi il discorso
ufficiale. La cerimonia sarà
accompagnata dalla Banda
cittadina. In caso di pioggia
tutte le iniziative si terranno
nel salone della parrocchia di
Sant'Agata. In questa giornata il Museo Monumento
al Deportato resterà aperto
dalle ore 10 alle ore 19 e l’ex
Campo di concentramento di
Fossoli invece dalle ore 10
alle ore 12.30 e dalle ore 15
alle ore 19.
Celebrazioni
10 luglio, a Cibeno
omenica 10 luglio verrà ricordato il 67° anniversario dell'eccidio dei
67 prigionieri prelevati dal
Campo di concentramento di
Fossoli e fucilati dai nazisti
al Poligono di tiro di Cibeno
Trasporti
Arianna estiva
ino al 17 settembre Arianna, il servizio di trasporto pubblico urbano, adotterà
l'orario estivo con frequenza
di passaggio degli autobus di
60 minuti. I minibus circoleranno in questo periodo nella
fascia oraria compresa tra le
ore 7 e le ore 20 dal lunedì
al venerdì mentre il sabato
mattina dalle ore 8 alle ore
13 (sabato pomeriggio, domenica e festivi il servizio non
funziona).
F
F
D
Monumenti
Salire sulla torre
’estate è possibile salire
di nuovo sulla torre della Sagra (finalmente riaperta
al pubblico dopo importanti
restauri) anche la sera. L’iniziativa, a cura dei Musei di
Palazzo dei Pio (informazioni e prenotazioni presso
gli uffici, tel. 059 649955,
e-mail [email protected])
prevede l’apertura serale il
martedì fino al 2 agosto. In
questa occasione si potrà visitare l’originale mostra Ascesa.
storie e architettura di una
torre di Fabio Bonetti, composta da formelle in scagliola
che riprendono temi tipici dei
Tarocchi. La salita alla torre
(49,5 metri di altezza) sarà
possibile dalle ore 21.30 alle
ore 23.30, per gruppi di 20
persone al massimo.
d
Cultura
Ferie d’agosto
l Castello dei ragazzi sarà
chiuso al pubblico da lunedì
8 agosto a lunedì 22 agosto
compreso. Osserverà il seguente orario anche nei mesi
di luglio e agosto: da martedì
a sabato ore 9-13 e 15-19,
chiuso lunedì e domenica. La
I
Biblioteca Multimediale Loria sarà chiusa al pubblico da
lunedì 8 agosto a lunedì 22
agosto compreso. Osserverà il
seguente orario anche nei mesi
di luglio e agosto: martedìsabato ore 9-20, domenica ore
15-20, chiuso lunedì. I Musei
di Palazzo dei Pio saranno
chiusi al pubblico dal 5 al 28
agosto. L’Archivio storico sarà chiuso al pubblico da lunedì
8 agosto a martedì 16 agosto
compreso e osserverà il seguente orario di apertura al
pubblico nei mesi di luglio e
agosto: da lunedì a sabato ore
8,30-12.45.
3
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Sommario
Carpicittà
periodico bimestrale
del Comune di Carpi
Anno XXIII - numero 3
Luglio 2011
Registrazione del
Tribunale di Modena
n. 975 del 22/5/1989.
Direzione e
amministrazione:
Municipio,
C.so Alberto Pio, 91
41012 Carpi
tel. 059/649777
Direttore responsabile
Angelo Giovannini
Coordinatore redazionale
Giovanni Medici
Segreteria di redazione
corso Alberto Pio 91
41012 Carpi
tel. 059/649777
fax 059/649774
redazione.carpicitta@
carpidiem.it
Impaginazione
Stampa
Pubblicità
Visual Project Soc. Coop.
via G. Benini, 2,
40069 Zola Predosa (Bo)
tel. 051 758430
Copertina
6 La piscina del futuro
7 Stadio e palestre
per la città
Attualità
8 Verso i 70mila
9 Distretto tessile:
l’ultima fotografia
10 Una farmacia Comunale
11 Per il caldo c’è un Piano
19 Diamo una mano
al prossimo
20 LaCarpiEState
Per le tue inserzioni
pubblicitarie
tel. 059 772653
[email protected]
21 Il verde? Lo cura il cittadino
22 Attuare il Piano di Zona
23 Non solo un omicidio
Rubriche
10 Carpidiem
11 Quicittà
15 Voci dal Consiglio
22 Carpi nell’Unione
25-27 Panorama
29 Cosa dove quando
L’appuntamento
Unità Locale di Vignola
via Primo Levi 46/66
41058 Vignola (Mo)
tel. 059 772653
[email protected]
Tutte le famiglie
di Carpi ricevono
questo periodico
21 Rumore, un Regolamento
30 Che stagione!
Hanno collaborato a questo numero:
Fotografie: Fabrizio Ascari, archivio comunale,
Laura Parenti, Cesare Pradella, Fabrizio Stermieri, Diego Poluzzi, Giulio Cappi, RS2 Studio Architettii
Roberta Vandini
Chiuso in redazione: : lunedì 27 giugno 2011
• Spedizioni
• Imballaggio
• Fotocopie
• Stampa digitale
• Domiciliazione
• Computer - Internet - fax
• Western Union
• Etc. Etc. Etc.
Viale Dallai, 36 E
41012 Carpi (MO)
Tel. 059 6550328
Fax 059 6550336
[email protected]
5
Copertina
di Fabrizio Stermieri
Ufficio Sport
tel. 059 649174
6
"
La piscina del
Della nuova piscina di Carpi ne
stavamo parlando dal 2004. Oggi
finalmente ci siamo! L'attesa è
stata lunga ma tutti questi anni
non sono trascorsi inutilmente:
con il bando di assegnazione dei lavori e
di gestione del nuovo complesso natatorio cittadino saremo in grado di assicurare a Carpi un impianto modernissimo ed
all'altezza di una città come la nostra”.
Non nasconde la sua soddisfazione per
essere finalmente ad una svolta sulla
annosa vicenda della nuova piscina comunale, il Sindaco Enrico Campedelli:
“La nuova piscina è pensata per lo sport,
ma non solo – dice il Sindaco - Non sarà
certo un ‘Aquafan’ ma interverremo anche sull'impianto scoperto e, con i suoi
otto corsie, per lo sport agonistico (con
una tribuna per il pubblico con 400 posti), una della stessa lunghezza della precedente - ma con solo quattro corsie in
acqua - che sarà utilizzata per i corsi di
nuoto ed una terza di 18 metri che sarà
utilizzabile sia dai bambini che dai disabili. All'esterno, come accennava il Sindaco, sarà risistemata ed aggiornata la
piscina olimpionica già esistente e sarà
realizzata una piccola vasca otto metri
per undici da dedicare ai bimbi ed al relax. Il nuovo complesso sorgerà a sud
del vecchio impianto che ormai sta compiendo i quarant’anni di vita e da tempo
denunciava la propria inadeguatezza per
una città cresciuta parecchio, anche nel
campo delle attività sportive natatorie.
47 mila metri quadri di verde intorno, la
piscina sarà una opportunità ed un punto
di riferimento per il tempo libero di tutta
la città”. Le caratteristiche dell'impianto
saranno di tutto rispetto: ben 4500 metri
quadri di superficie coperta; tre vasche
indoor: una da 25 metri di lunghezza, a
Sarà dotato di un sistema di teleriscaldamento per garantire efficienza e risparmio nell'uso di energia e di acqua e avrà
un tetto parzialmente in legno e ricoperto da circa 200 pannelli fotovoltaici che
produrranno 27 chilowatt di potenza.
Non mancheranno gli spazi dedicati alle
attività commerciali (bar e punti di ristoro ma eventualmente anche altri)
mentre un'ala del
fabbricato verrà occupata dal Servizio
di medicina sportiva dell'Ausl. “Portiamo finalmente a
termine un progetto
Copertina
futuro
– conferma Campedelli – avviato a suo
tempo dalla Giunta Malavasi, ed onoriamo un punto qualificante del nostro programma elettorale rivolto ai carpigiani,
in un momento non facile per la finanza
locale ma con la consapevolezza di aver
operato al meglio”. Per le casse comunali, infatti, il progetto nuova piscina, avrà
un impatto significativo ma dilazionato
nel tempo. Undici milioni di euro il costo previsto per la piscina, di cui il 68 per
cento a carico del Comune che, come
ha spiegato in Consiglio comunale l'assessore allo Sport e benessere Carmelo
Alberto D'Addese, inizierà a pagare
soltanto dopo che l'ente appaltatore che
vincerà il bando-concorso di assegnazione avrà consegnato l'impianto finito.
Chi vincerà l'appalto avrà in gestione la
piscina comunale per trent'anni ma – è
bene precisarlo – potrà operare solo nel
rispetto del capitolato di assegnazione
che prevede particolari garanzie per il
Comune e per i cittadini; nel dettaglio,
sono stati prefissati gli spazi-piscina che
il gestore in ogni caso dovrà riservare a
specifici tipi di utenza e sono predeterminate anche condizioni di favore sulle
tariffe da applicare alle società sportive
carpigiane. Al gestore competeranno
anche le opere di manutenzione dell'impianto. E al termine del periodo di concessione la nuova piscina rientrerà nella
piena proprietà del Comune che potrà
eventualmente riassegnarla o decidere
di gestirla direttamente. ■
Stadio e palestre
per la città
"
Con l'arrivo in dirittura finale del progetto per la nuova piscina, con l'accordo
con il Calcio FC 1909 per la sistemazione dello stadio Cabassi e con le altre
realizzazioni di impiantistica sportiva in cantiere, credo che si possa a buon titolo sostenere che
veramente Carpi è una città votata allo sport”.
Anche l'assessore Carmelo Alberto D'Addese è
soddisfatto delle più recenti iniziative del Comune per arricchire il patrimonio delle infrastrutture
sportive carpigiane: “Non solo calcio e nuoto –
precisa D'Addese – ma anche attività ginnica di
base, volley e basket”. Dopo la piscina, lo sta- Enrico Campedelli,
Sindaco di Carpi.
dio comunale Sandro Cabassi; amministrazione Sotto il primo cittadino con l'ascomunale e Carpi FC 1909 hanno trovato un sessore D'Addese e Marcello
Rossi del Carpi FC 1909
accordo per effettuare i necessari lavori di sistemazione del Cabassi per ridare la struttura alla
città, struttura oggi chiusa a tutti per questioni che riguardano la sicurezza
dell’impianto e consentire così dopo i lavori anche lo svolgimento del campionato di Prima Divisione a cui il Carpi ha meritatamente ottenuto di partecipare. Gli interventi, richiesti dalla Commissione provinciale di vigilanza
sui locali di pubblico spettacolo e dalla Commissione impianti sportivi della
Lega Pro, avranno inizio a breve. Il Comune affronterà le spese necessarie
ai lavori e, per contro, il Carpi FC 1909 sosterrà in proprio le spese per la
gestione dello stadio sino al termine della convenzione in corso con il Comune e cioè sino al 2013.
Anche intervenendo il più celermente possibile per mettere in sicurezza lo
stadio, tuttavia, i lavori non potranno probabilmente essere ultimati in tempo per consentire l'avvio del campionato sul campo amico. Un sacrificio che
sportivi e tifosi sopporteranno di buon grado nella prospettiva di poter vedere giocare i bianco-rossi di nuovo al Cabassi in un campionato di livello
nazionale. Nei prossimi mesi, poi, l'offerta di impianti sportivi della nostra
città si amplierà ulteriormente: “Verrà inaugurata in tempo per l'apertura
del prossimo anno scolastico – annuncia D'Addese – la palestra annessa
alla nuova scuola elementare di Santa Croce che dispone di un campo regolare per la pallavolo. La mattina la palestra rimarrà a disposizione della
scuola mentre il pomeriggio e la sera verrà utilizzata dalle società sportive.
Firmeremo una apposita convenzione. E prossimamente verrà costruita una
analoga struttura sportiva annessa alla scuola media di Cibeno Pile e qui
sarà realizzato un campo regolamentare di basket”. (f.s.) ■
7
Attualità
Verso i 70 mila
C
arpi ha cominciato il conto
alla rovescia: mancano meno
di mille residenti per raggiungere la soglia psicologica dei
70mila abitanti, una città di
medie dimensioni con caratteristiche
demograficamente simili a quelle degli
aggregati urbani più moderni.
La conferma arriva dai dati raccolti dal
Servizio statistica del Comune relativi
al 2010.
Al 31 dicembre scorso, i carpigiani erano
69.021, un
1,41% in
più rispetto all'anno
precedente.
C o m e
vuole una
tendenza
ormai assestatasi
nei paesi
occidentali, le donne
sono
più degli
uomini
(con uno
scarto di
oltre duemila unità)
visto che
la loro vita
media si è
di molto
allungata,
e sono in
progressivo aumento le
microfamiglie ovvero quelle formate da una, al
massimo due persone.
Il linguaggio demografico parla di famiglie unipersonali: a Carpi sono oltre
8mila e 700, ovvero il 30% del totale.
Altrettante sono quelle composte da
due persone.
In totale, quindi, le microfamiglie rappresentano largamente la norma arrivando a quota 60%.
8
A questo ‘snellimento’ del nucleo famigliare contribuiscono da una parte
‘formule’ che non corrispondono più
alla famiglia tradizionale (due coniugi
e i figli), ma anche il progressivo invecchiamento della popolazione.
E a Carpi si deve davvero vivere bene
se pensate che sono ben 645 le persone che hanno più di 90 anni, con alcuni “supereroi”: 14 splendidi centenari
(dovremmo forse dire ‘splendide centenarie’ perchè tra loro solo un uomo è
riuscito varcare il secolo).
Uno di questi ha ben 104 anni: a questo vegliardo ha passato il testimone
proprio nel corso del 2010 la carpigiana più vecchia di tutti che è morta alla
certo non più verde età di 107 primavere. Sul fronte opposto, quello dei nuovi carpigiani, i nati registrati nel corso
dell'anno passato sono stati 724: il 28%
di questi, ovvero 203, sono bimbi figli
di genitori stranieri.
Alla loro presenza si deve quella leggera crescita della popolazione che si va
delineando, da un po' di tempo a questa
parte, anche nelle nostre terre. Gli stranieri residenti a Carpi sono oggi 9.237,
rappresentano il 13,4% della popolazione. Si tratta ormai di una presenza
che ha trovato una propria stabilità: a
differenza, infatti, di quanto accadeva
ai primordi dell'immigrazione nelle
nostre zone, quando in maggioranza
si trattava di uomini venuti a cercare
lavoro, oggi la presenza di uomini e
donne si è ormai equilibrata (51,6% di
uomini e 48,4% di donne).
La comunità più folta è quella pakistana
(2.352 persone, circa 300 in più rispetto
al 2009): sono seguiti, ma a distanza, da
tunisini, marocchini, rumeni e cinesi.
Gli immigrati giunti nella nostra città
nel solo 2010 sono stati 2.037: la vera
sorpresa è che, poco meno della metà,
erano italiani provenienti da altre zone
del paese. Sono stati, infatti, ben 910
i non carpigiani che hanno deciso di
prendere casa nella città dei Pio, perlopiù provenienti da paesi e città vicine.
Carpi, insomma, vuoi per ragioni di lavoro, vuoi per qualità della vita, continua ad essere considerata una meta
attrattiva per stranieri e italiani. (r.v.) ■
Sono 69.021 i
cittadini residenti
alla fine del
2010. Le famiglie
con una o due
persone sono il
60%
Attualità
Distretto tessile:
l’ultima fotografia
di Roberta Vandini
I
confermato anche dal dibattito seguito
alla presentazione pubblica dei dati avvenuta a metà giugno. E' stata quella,
infatti, l'occasione per gli imprenditori
di fare sentire la propria voce davanti
ad una platea di addetti del settore e amministratori pubblici, non solo di livello
locale. Come già nei mesi scorsi aveva
fatto l'assessore all’Economia Simone
Morelli, anche gli imprenditori hanno
chiesto che la politica, quella nazionale ma anche quella regionale, non lasci
solo il tessile abbigliamento nella sua
battaglia.
E all'appello ha risposto quella sera stessa l'assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli che si è pubblicamente impegnato a far sì che progetti innovativi come i
Tecnopoli e pianificazione a lungo raggio come i piani triennali tengano conto
anche delle esigenze di questo settore.
“Il Comune - ha confermato Morelli –
sta già facendo la sua parte: nel corso
dell'ultimo periodo abbiamo promosso
due corsi per la formazione di figure tecniche del comparto di cui le aziende ci
avevano segnalato la necessità”. Il Comune è poi uno dei promotori del progetto Carpi Fashion System che vede,
insieme, per dare nuove opportunità al
tessile, tutti gli attori del territorio. La
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
che ha stanziato i fondi, e le associazioni
di categoria insieme alle forze
sociali, si sono impegnate in
prima persona per dare ‘gambe’ a concetti oggi più che mai
ineludibili come ‘internazionalizzazione e promozione’,
OSSERVATORIO DEL SETTORE
‘formazione’ (sia quella degli
TESSILE ABBIGLIAMENTO
addetti che quella degli imNEL DISTRETTO DI CARPI
prenditori), e ‘innovazione’.
10° RAPPORTO
Insomma proprio quelle leve
che difficilmente una piccola
impresa può sperare di muovere da sola, ma che saranno
le uniche in grado di assicurare competitività sui mercati
per il tessile abbigliamento del
distretto carpigiano. ■
grandi marchi ce l'hanno fatta: capaci di fare presa su un mondo giovane, rafforzati da una linea riconoscibile, hanno saputo reinventare
il Made in Carpi e imporlo sui mercati
internazionali. Accanto a loro però c'è
un mondo di piccoli e piccolissimi che
fatica di più nel far fronte ad una crisi
globale capace di mietere vittime nei
tessuti socio-economici più avanzati.
E' questa la fotografia del distretto del
tessile abbigliamento così come esce dai
dati relativi al periodo 2008-2010 raccolti dal locale Osservatorio promosso,
fin dagli anni '90 dal Comune.
Nel lasso di tempo studiato, nonostante
a volte le sensazioni a livello locale possano essere state diverse, si scopre che
il sistema Carpi ha tenuto molto meglio
di quello nazionale. Se nel 2009 gli imprenditori della città dei Pio lasciavano
sul campo un -7,3% di fatturato, la moda
femminile a livello nazionale faceva
registrare un ben più pesante –12,3%.
Questo, però, non vuol dire nascondere
le criticità che anche a livello locale si
fanno sentire: se il fatturato è in recupero (e forse già quest'anno potrebbe
tornare sui livelli ante-crisi), il mercato
interno è ancora in affanno, il numero
delle imprese continua a calare e l’occupazione è in lieve flessione. Che il
quadro delineato sia quello reale è stato
Simone Morelli,
Assessore
all'Economia
CITTÀ DI CARPI
Assessorato Economia Commercio
Agricoltura Turismo
Con il contributo della Provincia di Modena Assessorato Interventi Economici
Con la collaborazione della Camera di Commercio di Modena
9
Attualità
Una farmacia
Comunale
N
el corso del Consiglio comunale di giovedì 16 giugno il
Sindaco Enrico Campedelli ha presentato la decisione
dell’amministrazione di esercitare il proprio diritto di
prelazione per l’apertura di una nuova farmacia in città,
la diciassettesima per Carpi. La pianta organica delle farmacie,
definita dalla Provincia, è la mappa delle sedi farmaceutiche
sul territorio e per legge è sottoposta a revisione ogni due anni,
con avvio del procedimento negli anni pari. La legge individua
tre criteri di revisione: quello demografico, quello topografico e
quello urbanistico. Per il criterio demografico (o della popolazione) il numero delle autorizzazioni è stabilito in modo che vi sia
una farmacia ogni 5 mila abitanti nei comuni con popolazione
fino a 12.500 abitanti e una farmacia ogni 4 mila abitanti negli
altri comuni. A Carpi, che ha oltre 69 mila abitanti, è garantita
dunque ora la possibilità di aprire una nuova farmacia, la cui
ubicazione è stata individuata nella zona sud-ovest. Un'altra
è per ora vacante. “Sarà un successivo atto a decidere quale
sarà la forma di gestione di questa farmacia” ha detto il primo
cittadino. Roberto Andreoli, capogruppo del PdL, ha criticato
il modo in cui è stata fatta la presentazione di questa delibera
al civico consesso, “visto che il Sindaco ha lasciato nel vago
il tema della gestione e il piano industriale che sta alla base di
questa scelta. Perché il Sindaco deve diventare un farmacista?
Già secondo noi è sbagliato che faccia l’impresario di pompe
funebri o affitti cd e film, non è il suo compito, tanto più che la
farmacia comunale Santa Caterina nel 1992 venne chiusa perché
la gestione non brillava…Non è poi il momento storico adatto,
a Bologna sono 19 le farmacie in vendita, gli introiti di questi
esercizi sono in diminuzione e non si può parlare nemmeno di
una funzione sociale di questa nuova apertura, visto che Carpi
è già ben servita”. “Avere dismesso la farmacia comunale a
suo tempo non impedisce di cogliere ora una opportunità che
si presenta – ha detto la consigliera Pd Daniela Depietri – e che
potrebbe ad esempio garantire la consegna di medicine urgenti
anche senza ricette, cosa che non tutti i farmacisti fanno”.
Lorenzo Paluan (Lista Carpi a 5 stelle-Prc) ha ricordato poi
che compito dell’amministrazione comunale è anche quello
di gestire al meglio le proprie risorse e aiutare i cittadini ad
accedere ai servizi. “Non vedo nessun motivo logico perché il
Comune rinunci a questa possibilità”. Il Sindaco Campedelli ha
replicato che all’epoca si vendette la farmacia Santa Caterina
non perché questa fosse in passivo “ma perché si decise che
l’amministrazione comunale non dovesse fare certe cose. La
nostra scelta di oggi è nel segno di cogliere un’opportunità,
avviare un percorso anche con altri comuni delle Terre d’Argine
per una eventuale gestione congiunta. Dobbiamo capire bene
quali limiti le norme nazionali ci pongano ma ciò non ci impedisce ora di esercitare questo diritto di prelazione”. La delibera
è stata approvata da tutti i gruppi presenti in aula, tranne il PdL
che ha votato contro e la Lega nord che si è astenuta. ■
10
■Amministrare la libertà
Il 2 giugno scorso la Festa della
Repubblica in città è stata ricordata con Amministrare la libertà,
un incontro promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale e a
cui erano stati invitati tutti gli ex
amministratori municipali dal 1945
ad oggi. L’iniziativa era inserita
nell’ambito delle celebrazioni del
150esimo dell’Italia unita. Una pubblicazione con lo stesso titolo e che
si può richiedere alla Presidenza del
Consiglio in forma cartacea si può
anche reperire sulla Rete Civica
comunale Carpidiem, nella pagina
del civico consesso. Amministrare
la libertà riporta nomi e cognomi di
Sindaci, componenti delle Giunte e
membri dei Consigli comunali che
si sono succeduti dal 1945 al 2011.
“Scorrendo gli oltre 400 nomi di
Sindaci, consiglieri e assessori che
si sono avvicendati tra i banchi del
civico consesso dal 1945 riemerge
la storia collettiva di una comunità
– spiega Taurasi - che nel tempo è
molto cambiata. È sufficiente rileggere le professioni e le attività degli
eletti nel 'parlamentino' carpigiano
nel corso dei 65 anni trascorsi per
cogliere le trasformazioni sociali di
un territorio che nel tempo ha conseguito alti indici di qualità della vita
e dei livelli economici, una buona
qualità dei servizi pubblici e privati,
alti standard qualitativi nell'amministrazione pubblica, un elevato grado
di coesione sociale. Nei Consigli
comunali e tra i banchi della Giunta
sedevano i 'rappresentanti del popolo', una locuzione che richiamava il
saldo legame tra il ceto politico e la
comunità locale; un rapporto che
oggi lo scollamento tra politica e
società nel nostro Paese ha indebolito e reso fragilissimo. Nelle pagine
di questa pubblicazione troverete
nomi di donne e uomini che hanno
militato in partiti e gruppi diversi e
che si sono a volte divisi nella lotta
politica. Tutti però hanno condiviso
una medesima passione, il rispetto
reciproco e un impegno per il bene
comune”.
www.carpidiem.it
Attualità
Per il caldo
c’è un Piano
Numero verde gratuito
800.001.106
L
’Unione delle Terre d’Argine in collaborazione con
l’ASP delle Terre d’Argine e il Distretto 1 dell’Ausl
di Modena hanno attivato anche per l’estate ormai
iniziata una serie di misure per contrastare gli effetti
delle ondate di calore sulla popolazione anziana residente.
Gli interventi sono organizzati in un Piano d’Azione redatto
secondo le direttive della Regione e concordato tra amministrazioni locali, Azienda sanitaria e sindacati dei pensionati,
in collaborazione con il volontariato e i Servizi Socio-sanitari.
Per mettere in atto tutte le misure previste dal Piano d’Azione,
l’Unione delle Terre d’Argine ha attivato come già negli anni
passati un Numero Verde gratuito (800.001.106) collegato con
i Centri Operativi dei diversi comuni dell’Unione. Il numero
fornisce a qualsiasi utente informazioni sulle misure personali
di contrasto al disagio da calore estivo attivando, se necessari,
gli interventi di sollievo previsti per gli utenti a rischio.
Le misure previste si articolano su due livelli: il primo riguarda
l’informazione alla cittadinanza in merito alle misure personali
di contrasto al caldo e relativamente alla rete dei servizi attivati;
poi si può giungere all’attivazione di interventi di sollievo nelle
fasi di allarme ed emergenza, come il trasporto presso un luogo
raffrescato, la consegna a domicilio di spesa, pasto o medicine,
una telefonata di controllo ai numeri segnalati dai Servizi Sociosanitari, ma anche dal volontariato e dai familiari. Le fasi
di emergenza scattano in base alle segnalazioni dell’ARPA
(Agenzia regionale prevenzione e ambiente dell’Emilia Romagna) così come visualizzabile all’indirizzo internet www.
arpa.emr.it/disagio. Quando l’indicazione di disagio persiste
per più di 72 ore o l’Agenzia segnalerà l’arrivo di un periodo
di forte disagio previsto i Centri Operativi entreranno in allerta.
Il Numero Verde gratuito resterà attivo fino alla fine di agosto
dalle ore 8 alle ore 20, anche nei giorni festivi. ■
Un Patto per l’ambiente
N
el corso del Consiglio comunale del 16 giugno si è discusso dell'adesione della nostra città al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayor), già firmata da 2200 primi cittadini europei. “Con l'adesione al Patto – ha spiegato in aula l’assessore all’Ambiente Simone Tosi - i Comuni aderenti
si impegnano a preparare un inventario base delle emissioni e ad approvare, entro
un anno dall'adesione, un Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (SEAP), con
il quale prevedere azioni da sviluppare a livello locale, sia nel settore pubblico
che nel settore privato, per superare gli obiettivi fissati dal Parlamento europeo in
materia di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Mi impegno a tornare
in Consiglio comunale per dare conto dei passaggi che faremo in merito a questa
iniziativa e tra un anno a presentare il Piano d’Azione da verificare biennalmente”. L’adesione al Patto dei Sindaci è stata votata dal Consiglio all’unanimità. ■
Come funziona il Comune?
Ogni Comune funziona secondo le norme vigenti nazionali, ma è tenuto anche
ad adottare un proprio Statuto, che stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente, specifica le attribuzioni dei suoi organi e le forme di garanzia e
di partecipazione dei cittadini. Lo Statuto
disciplina poi la figura del Difensore Civico, la partecipazione ai procedimenti
amministrativi, l’accesso agli atti, la gestione dei servizi, la finanza e la contabilità del Comune. Se vi interessa avere
una copia dello Statuto, potete trovarla
sul sito Carpidiem o andarla a prendere
a QuiCittà.
Dove trovare la Costituzione?
La Costituzione Italiana, che entrò in
vigore il 1° gennaio 1948, è la Carta
fondamentale da cui discendono diritti
e doveri di cittadinanza, regole della
convivenza civile, organizzazione e
funzioni dello Stato e dei suoi organi.
Per avere una copia della Costituzione,
potere venire a QuiCittà.
Eventi dell’estate
Presso QuiCittà potete trovare il libretto che propone le tante iniziative
de LaCarpiEstate 2011 (cinema estivo,
concerti e spettacoli, eventi nelle frazioni, visite guidate e aperture straordinarie, iniziative di associazioni e
commercianti, e tanto altro).
Mare e Gardaland
Se desiderate prendere l’autobus per
raggiungere la riviera romagnola (dai
Lidi ravennati a Riccione, a Milano Marittima e così via) o la Versilia, potete
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e sabato 9.30/12.30
martedì e giovedì anche 16/19
11
calendario 2011 dei turni di servizio
delle farmacie di
campogalliano - carpi - novi - soliera
FARMACIE:
IL SERVIZIO NON VA IN VACANZA
Pochi servizi hanno saputo conservare negli anni un gradimento così alto tra i cittadini come
quello garantito dalle farmacie del territorio. Una formula di lunga vita basata su alcune semplici e solide regole - professionalità, servizio e ascolto – che anche gli oltre cento farmacisti
operanti nell’area delle Terre d’Argine ogni giorno mettono in pratica, raggiungendo i residenti di un vasto distretto sanitario e portando in modo capillare sul territorio competenza e
attenzione per i temi della salute.
Una presenza che trova nel rapporto umano un suo punto di forza, attraverso l’ascolto e un
consiglio, ancor prima della dispensazione di un medicinale. Sempre più spesso il farmacista,
in stretta collaborazione con l’Azienda Usl, Federfarma e i Comuni, è tra gli attori principali,
dentro e fuori la farmacia, di iniziative legate alla prevenzione e più in generale all’educazione sanitaria, affinché la crescente attenzione per tutto ciò che è salute non sia travolto da una
deriva puramente commerciale, dannosa per la salute e per le tasche della gente, e sia invece
davvero utile per un generale miglioramento degli stili di vita.
Importante è anche il rapporto con le associazioni di volontariato che assistono i malati e che
affiancandosi alle strutture pubbliche danno un fondamentale sostegno al sistema sanitario.
Con molte di queste realtà, come AMO, APT e Pazienti Diabetici, i farmacisti hanno già un
contatto diretto per dare corpo ad iniziative di collaborazione volte a semplificare la vita ai
pazienti e ai loro familiari. Ai farmacisti sono note le difficoltà che i malati incontrano per
accedere alle prestazioni sanitarie, difficoltà rese oggi ancora più pesanti dai ripetuti tagli sulla
spesa farmaceutica; anche per questa ragione è molto importante contribuire all’efficienza di un
sistema straordinariamente complesso e che in futuro dovrà fare i conti con la riduzione delle
risorse a disposizione. In accordo e “per conto” delle Aziende Sanitarie locali distribuiamo
farmaci ad alto costo, con una remunerazione simbolica concordata, con immensi vantaggi
per il cittadino che viene favorito dalla capillarità del servizio riguardo all'approvvigionamento
di farmaci importanti, contribuendo in maniera significativa anche al risparmio della parte
pubblica.
La forza della rete delle farmacie del territorio è un valore aggiunto per tutta la comunità, da
valorizzare. Esempi di quanto si possa fare insieme ce ne sono davvero tanti e gli spazi per
continuare a far crescere il ruolo della farmacia all’interno del servizio sanitario nazionale sono
ampi. Un impegno in cui i farmacisti credono, che orienta le scelte. Nel frattempo, fedeli alla
propria missione i farmacisti delle Terre d’Argine ricordano che hanno avuto cura di gestire
le chiusure per ferie con il primo obiettivo di assicurare sempre un servizio vicino ai cittadini.
ELENCO FARMACIE APERTE
NEL PERIODO ESTIVO 2011
Pochi servizi hanno saputo conservare negli anni un gradimento così alto tra i cittadini come quello garantito dalle farmacie del territorio. Una formula FARMACIE DI TURNO
La settimana di turno parte da venerdì alle 20,00 e termina l’altro venerdì sempre alle 20
INIZIO DELLA
SETTIMANA
VENERDI
ALLE ORE 20,00
TURNO NOTTURNO
N. DIURNO FESTIVO
APPOGGIO
DIURNO FESTIVO
APPOGGIO AL
SABATO ORARIO
NORMALE
ALTRI COMUNI DEL
I° DISTRETTO
TURNO NOTTURNO
DIURNO FESTIVO
S. ANTONIO (LIMIDI)
S.ORSOLA
(CAMPOGALLIANO)
MERCADELLO
(S.A. MERCADELLO)
22/07
4
OSPEDALE
SOLIANI
SPERANZA
GIGLIO
ASSUNTA
29/07
8
SPERANZA
GIGLIO
S.BERNARDINO
S.GIUSEPPE
S.CHIARA
SGARBI
(ROVERETO)
05/08
6
S. GIUSEPPE
S.BERNARDINO
OSPEDALE
SOLIANI
GIGLIO
CASARI (NOVI)
S.LORENZO
(GARGALLO)
12/08
7
S.BENEDETTO
ASSUNTA
POPOLO
S.CHIARA
COMUNALE
( CAMPOGALLIANO)
19/08
5
POPOLO
S.CATERINA
OPERAIA
ASSUNTA
GRECO (FOSSOLI)
COMUNALE
(SOLIERA)
26/08
9
S.CHIARA
OPERAIA
S.BENEDETTO
S.CATERINA
SPERANZA
LODI (SOLIERA)
DAL 22 LUGLIO AL 12 AGOSTO 2011 AD ORARIO NORMALE:
ASSUNTA (059686508), F. GIGLIO (059685538), OSPEDALE (059691182), S. GIUSEPPE (059683599),
S. BENEDETTO (059695360 aperta fino al 29 luglio), F. SPERANZA (059644550),
S. CHIARA (059683665), SOLIANI (059687121), SAN BERNARDINO (059695380),
DAL 13 AGOSTO AL 02 SETTEMBRE 2011 AD ORARIO NORMALE:
ASSUNTA ( 059686508), OPERAIA ( 059691146), POPOLO (059690388), S. BENEDETTO (059695360),
SPERANZA (059644550), S. CHIARA (059683665), S. CATERINA (059681055)
ALTRE FARMACIE DEL 1° DISTRETTO:
S. MARINO(059651282), GRECO FOSSOLI (059660611), TAZZIOLI MIGLIARINA ( 059661687),
S. LORENZO GARGALLO (059 663064), CASARI NOVI(059670301), SGARBI ROVERETO (059671500),
LODI SOLIERA ( 059567115 ), S. ANTONIO LIMIDI (059561627),
S. ORSOLA CAMPOGALLIANO (059 526911),
MERCADELLO S. ANTONIO MERCADELLO (059674071), COM.CAMPOGALLIANO (059899470),
COMUNALE SOLIERA (059561215)
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La
sicurezza
N
el corso del Consiglio comunale del 26 maggio è stata
presentata da Vittorio Martinelli, responsabile dell’Ufficio ricerche del Comune di
Modena, l’indagine sulla percezione
della sicurezza da parte dei cittadini
commissionata dall’ente locale. La
ricerca, svolta in città dal 2005 e realizzata attraverso 505 interviste telefoniche, è basata su un questionario
utilizzato anche per l’analogo indagine riservata a Modena. Per l’82%
dei cittadini del campione Carpi è
molto o abbastanza sicura, ma il 16%
la definisce poco o per niente sicura
(nel 2009 queste percentuali erano rispettivamente del 75 e 23%) mentre
l’indice sintetico della sicurezza dalla
criminalità ha raggiunto il 64,8%. La
percezione dell’andamento della criminalità da parte degli intervistati viene
definita dal 59% sui livelli dell’anno
prima e dal 27% in aumento, mentre
nel proprio quartiere il 17% la definisce
come un problema molto o abbastanza
grave (dall’80% poco o per niente): tra
i fattori più fastidiosi sono segnalati
gli atti vandalici, i disturbi in genere,
l’accattonaggio, gli ubriachi, il degrado e l’abbandono degli edifici. Tra le
donne 37 intervistate su 100 si dicono
preoccupate di subire, direttamente o
nella cerchia dei propri cari, molestie e
violenze sessuali; comparando le preoccupazioni della media nazionale con
quelle dei carpigiani si nota poi come
in città i temi generali (distruzione
dell’ambiente, perdere la pensione, globalizzazione) siano meno sentiti rispetto a quelli legati all’insicurezza fisica
(furto dell’auto, furto in casa, scippi,
aggressioni) e sentiti quantitativamente
invece nello stesso modo per quello
che riguarda i temi economici. Tra le
categorie che si sentono più insicure dal
punto di vista fisico l’indagine segnala
gli abitanti delle frazioni, le donne, chi
ha più di 55 anni. L’81% ha denunciato
il reato di cui è stato vittima, un dato
che secondo Martinelli dimostrerebbe
la fiducia dei cittadini nelle istituzioni
e nelle forze dell’ordine. Tra i reati che
più è urgente contrastare il 32.6% del
campione indica i reati predatori (scippi,
borseggi, furti in casa) mentre l’86% sostiene che la videosorveglianza può essere
utile a individuare i colpevoli. Rispetto
all’immigrazione infine il 59% ritiene che
sia giusto che gli stranieri votino per il
Sindaco mentre per il 56% invece i carpigiani dovrebbero avere una preferenza
nelle graduatorie pubbliche. Il 65% dice
infine che è giusto poi che gli stranieri
abbiano propri luoghi di culto e che ciò
che dà più fastidio di loro è il mancato
rispetto delle regole dello stare assieme.
Lorenzo Paluan (capogruppo della Lista
civica Carpi a 5 Stelle-Prc) ha stigmatizzato la scelta del Comune di commissionare questa indagine mentre il capogruppo
Pd Davide Dalle Ave invece ha sottolineato l’importanza delle reti sociali per
evitare che una città che cambia possa
farsi sommergere dalla paura e ricordato
la situazione deficitaria dal punto di vista
degli organici delle forze dell’ordine locali. Luca Lamma (Fli) ha commentato i
risultati dell’indagine rispetto al rapporto
con gli immigrati definendo la situazione
“insostenibile” e come non possa essere
negata l’equazione più immigrazione=più
delinquenza. Roberto Benatti (PdL) ha
manifestato dal canto suo perplessità
riguardo al fatto che gli intervistatori
spiegassero chiaramente a coloro che
venivano contattati che l’indagine era
commissionata dal Comune “e ciò potrebbe comportare una certa soggezione
di chi risponde”. L’assessore alla Polizia
municipale Carmelo Alberto D’Addese ha
infine chiuso il dibattito ribadendo che
l’indagine è costata 4000 euro più Iva
e che “tante sono le cose che abbiamo
fatto e che stiamo studiando nel campo
del decoro urbano, della sicurezza nei
quartieri, sui temi della socializzazione
ed integrazione: sono state apportate modifiche al regolamento della Polizia
urbana”.
Davide Dalle Ave
(Pd)
Roberto Benatti
(PdL)
Luca Lamma
(Fli)
I Gruppi in Consiglio Comunale
carpi a 5 stelle-prc
Sull'acqua
pubblica
di Lorenzo Paluan
L
a proposta di
legge per l’acqua pubblica esiste
già (ma non è quella di Bersani).
La vittoria dei referendum per
l’acqua pubblica apre scenari che
riguardano da vicino anche Carpi,
dato che non saranno privi di conseguenze anche per l’assetto della
nostra multiutility, AIMAG.
Eliminata la privatizzazione forzata voluta dal governo Berlusconi e il rendimento “obbligatorio”
del 7% del capitale investito dai
soci privati, voluto dai governi
di centrosinistra, cominciano già
ad avanzare le prime proposte sul
“che fare?”
Bersani ha annunciato che il PD
la sua proposta ce l’ha, depositata
italia dei valori
Grazie!
di Andrea Bizzarri
sentiU nto grazie
e doveroso
16
deve oggi essere
rivolto a tutti i cittadini carpigiani che hanno contribuito, con il voto espresso il 12-13
giugno scorso, al raggiungimento
del quorum per i quattro quesiti referendari.
In città, infatti, ha votato ben il
69,3% degli aventi diritto. Quella
che festeggiamo oggi, a prescindere
dal risultato di ogni singolo quesito,
è una vittoria piena della democrazia partecipata.
Con il nostro gesto abbiamo ribadito, in quanto cittadini, che l’istituto
referendario è ancora uno strumento
valido e fondamentale, che ci concede il potere di incidere in modo
diretto sulle scelte del Governo e
del Parlamento. Un messaggio, il
nostro, chiaro ed inequivocabile,
in Parlamento nell’autunno dello
scorso anno.
Noi segnaliamo che una proposta
di legge per regolare il servizio
idrico integrato nello spirito indicato dagli elettori del referendum
esiste già dal 2007: è una legge di
iniziativa popolare, sostenuta da
più di 400.000 firme, che mai è
arrivata agli onori della cronaca e
soprattutto mai il Parlamento si è
degnato di discutere, seppellendo
una volta di più uno dei pochi strumenti di partecipazione democratica diretta di questo paese.
E’ una legge proposta dagli stessi
matti che un anno fa si sono dati
da fare per raccogliere le firme per
i referendum, quelli che erano considerati “lo strumento sbagliato”
da parte di Bersani, e che invece
ci hanno dato una incredibile vittoria contro il governo Berlusconi,
cavalcata con qualche opportunismo anche dal PD, che sul tema si
è schierato molto tardi e in modo
decisamente poco convinto.
E allora noi diciamo ai partiti che
hanno voluto schierarsi ufficialmente in questa campagna referendaria, questa volta, date ragione ai
movimenti per l’acqua pubblica.
Con umiltà e intelligenza provate
a riconoscere che se hanno visto
giusto per i referendum, forse dicono la cosa giusta anche con la
loro legge di iniziativa popolare,
che magari non piacerà alla CONFINDUSTRIA delle multiutilities,
come quella del PD, ma piace molto a quel popolo che oggi festeggia
per la vittoria dei referendum e per
la “sberla” al governo Berlusconi.
Referendum che, fosse stato per il
PD, non ci sarebbero mai stati. ■
un monito per chi pensava di poter
scavalcare il nostro diritto di decidere. Grazie dunque, grazie di cuore
a tutti voi.
L’acqua alla fine del tunnel
Giovedì 9 giugno il Consiglio comunale ha finalmente approvato il
progetto preliminare ed il bando di
gara per la nuova piscina comunale
di Carpi. Il nuovo progetto prevede
la costruzione di tre vasche interne,
due da 25 metri ed una vasca ridotta
rivolta all’utenza disabile, con difficoltà motorie, alle gestanti ed ai neonati. Inoltre è prevista la ristrutturazione della vasca esterna, che sarà
mantenuta nelle sue caratteristiche
di vasca olimpionica ma migliorata
per quanto riguarda la depurazione
delle acque ed il rivestimento. Il
progetto, oltre ad essere “realista”
dal punto di vista strutturale, è anche modellato sull’attuale domanda
di servizi da parte dell’utenza. Le
vasche interne, infatti, incontrano
perfettamente la domanda di spazi
da adibire a corsi di nuoto, nuoto
libero, attività di fitness in acqua,
oltre che rispettare le necessità
dell’attività agonistica. Era, ed è,
questo, un punto fondamentale per
noi dell’IDV: l’attività agonistica,
infatti, riveste un ruolo fondamentale per la crescita e l’educazione
dei nostri giovani, fornendo loro un
ambiente sano e competitivo dove
sviluppare valori quali la collaborazione all’interno di una squadra e la
necessità di superare i propri limiti per raggiungere grandi risultati.
Il progetto approvato – insieme al
capitolato di gestione – è stato concertato anche con le società sportive proprio per salvaguardare l’impegno che queste hanno profuso,
fino ad oggi, nel crescere e formare
centinaia di piccoli e grandi sportivi
dell’acqua.
Resta evidente che il ruolo de Consiglio comunale nella tutela dello
sport natatorio nella nostra città non
si ferma e non si fermerà a questa
approvazione. L’impegno nostro
sarà anche di vigilare che gli impegni presi vengano rispettati dalla
futura società di gestione. ■
I Gruppi in Consiglio Comunale
lega nord
Pontida
Al servizio del paese
di Argio Alboresi
D
opo le elezioni
amministrative e
il referendum, alcuni
organi d'informazione
avevano iniziato a dipingere la Lega Nord
in debito d'ossigeno, entrata in una fase di
riflusso. In realtà le elezioni non sono andate male come qualcuno sostiene, mentre il referendum per noi di Carpi e Novi
è stato vinto. In Emilia il Carroccio ha
conosciuto una crescita di consensi considerevole che le ha consentito di insediare un proprio uomo a Sindaco di Salsomaggiore. Tuttavia è vero che soprattutto
i recenti avvenimenti internazionali, con
la folle guerra di Libia e il conseguente
afflusso di rifugiati politici, hanno messo
il nostro Movimento di fronte a problemi di difficile soluzione. In questo clima
tutti aspettavano il raduno di Pontida per
poter avere un'immagine più chiara della
futura azione della Lega Nord. E da Pontida sono arrivate indicazioni che ci rassicurano. Partiamo dal problema che più
sta a cuore ai cittadini, vale a dire quello
dell'immigrazione. L'analisi fatta dal Mialleanza per carpi
L’Ausl dichiara,
noi traduciamo
di Giliola Pivetti
L
’Azienda
Usl
dichiara nel suo
piano per l'efficienza
(frasi tra virgolette).
Alleanza per Carpi controdeduce (frasi in corsivo).
“Vi è necessità di adottare un'organizzazione più flessibile”
Meno male che se ne sono accorti.
“E' necessario un governo delle decisioni
che comporti anche la condivisione”
Era ora. Comincino a convocare più spesso
i medici e il personale.
E che senso ha un Piano di efficienza prima
del PAL?
Analisi della popolazione: la densità maggiore è in pianura, quella minore in montagna, la popolazione più giovane è nel
Distretto di Sassuolo.
Quindi dove si fa il nuovo ospedale?
A Baggiovara, attaccato a quello già esistente di Sassuolo, dove la popolazione è
più giovane e meno densa.
E' lecito domandarsi perchè proprio a Baggiovara e perchè proprio in quel punto !!!
“Ospedale di Baggiovara, Ospedale di Sassuolo, tutto il territorio modenese ne ha ri-
nistro degli Interni Roberto Maroni è stata estremamente lucida: la guerra di Libia
ha aperto le cateratte e l'onda di migranti
che ne è fuoriuscita è molto difficile da
contenere. Le persone che arrivano dal
Nord Africa infatti non sono più semplici immigrati ma, provenendo da zone di
guerra, diventano rifugiati politici che,
in quanto tali, secondo le leggi internazionali, non possono essere allontanati.
Diventa quindi assolutamente prioritario
far cessare una guerra che, tra l'altro, è
stata iniziata, sfruttando il solito pretesto
dell'esportazione della democrazia, da
nazioni come la Francia e l'Inghilterra
che sulla Libia hanno perseguito interessi
geostrategici incompatibili con quelli italiani.
La Lega sa perfettamente che questa
guerra non porterà la democrazia in Libia, ma servirà solo a consegnare risorse energetiche a Francia e Inghilterra e
immigrati all'Italia. Nei prossimi giorni
quindi il nostro Movimento porrà un ultimatum al Governo: disimpegno dalla
guerra di Libia, seguendo l'esempio di
nazioni come la Germania, e reimpiego
dei soldi risparmiati sul fronte dell'occupazione e della detassazione. Ripensiamo
gli impegni militari che non hanno fondamento e credibilità, l'azione di governo
deve concentrarsi sul fronte interno con
l'obiettivo di raggiungere un risanamento
materiale e morale della nazione. E que-
sto gli alleati del PdL devono capirlo .
Intanto, in attesa del doveroso disimpegno, la Lega Nord nella persona di Roberto Maroni ha posto in essere tutte
quelle misure che consentono alle forze
di polizia di separare i veri rifugiati politici dai semplici immigrati, in modo da
poter procedere in maniera più rapida ai
reimpatri. Purtroppo gli organi di informazione riportano sempre le notizie degli
arrivi, 'dimenticano' di comunicare anche
i numeri degli extracomunitari rispediti a
casa, e questo da una immagine negativa
del governo, che contrariamente all’impegno espresso giornalmente, sembra
faccia poco e male.
Da Pontida quindi è emersa una realtà che
vede la Lega Nord non sulla difensiva, ma
attiva e propositiva nel cercare di risolvere i molti e gravi problemi che affliggono
l'Italia. E questo sempre tenendo presente
che compito dei partiti dovrebbe essere
quello di perseguire il bene comune e non
gli interessi di ristrette oligarchie, come
ormai è ridotta a fare una sinistra borghese e serva di poteri stranieri. La Lega
Nord riconosce un'unica autorità alla quale rispondere del proprio operato: il popolo. E con rammarico notiamo che alcuni
esponenti del PdL invece sembrano più
allineati alle posizioni della sinistra che
identifica l'autorità a cui rendere conto in
realtà sovranazionali di natura finanziaria
ed economica; i cosiddetti poteri forti. ■
sentito, sia in termini organizzativi che di
assorbimento di risorse”.
“Ciò ha avuto un impatto decisamente significativo sulle risorse per investimenti”.
Appunto.
Personale utilizzato: medici 886, infermieri 2.471, OSS 413, tecnici 1.283, totale:
5.053, amministrativi 565.
Praticamente ogni 9 persone addette ai
malati ce n'è una addetta alla scrivania.
Nessuna azienda al mondo si permette un
amministrativo ogni 9 dipendenti.
“L'Ospedale di Carpi, dopo il Policlinico, è
quello che opera maggiormente per pazienti fuori provincia”.
Vuol dire che lavora bene, se qualcuno non
si incarica di smantellarlo.
“La laboratoristica ha visto la nascita di un
laboratorio provinciale all'Ospedale di Baggiovara”.
Ma guarda che caso. A meno che sangue,
urina e campioni vari viaggino via cavo,
queste sono tutte persone, operatori e automezzi che si spostano ogni giorno, e non
per fare esami specialistici, ma la routine
più elementare.
“Criticità riguardano l'organizzazione
dell'area cardiologica...eliminando le duplicazioni...”.
Prima le si definisce criticità e poi si centralizzano a Baggiovara attività semplici
che potevano benissimo restare a Carpi,
aumentando non la sicurezza (come motiva
l'Azienda ) ma il disagio.
Riguardo al budget “Permangono criticità
con un'incompleta responsabilizzazione
delle strutture dipartimentali”.
Questo significa che centralizzare tutto è
sbagliato.
“Riduzione dei posti letto chirurgici, grazie
all'impiego di tecniche meno invasive”.
L'Azienda prevede un risparmio, ma sarebbe il caso che valutasse il costo inutile di interventi semplici fatti in laparoscopia, alto
costo dovuto all'utilizzo di strumentazioni
costosissime.
Il curriculum e il prestigio tecnico dei medici non dovrebbero essere implementati a
spese della collettività.
“Localizzazione delle UTIC solo nelle sedi
dotate di emodinamica”.
E così a Carpi prima si toglie l'emodinamica e poi va da sé che si toglie l'UTIC.
“ Le attività a bassa complessità devono essere il più vicino possibile ai cittadini”.
D'accordissimo, e allora perchè a un carpigiano che chiede una semplice visita cardiologica proponete Pavullo come data più
ravvicinata? Un po' di pudore!!!
E' previsto un risparmio sugli interventi a
breve termine di oltre 22 milioni di euro per
razionalizzazioni e miglior funzionamento.
Finora si è gestito in modo irrazionale e senza ricercare il meglio?
Ma il direttore generale Caroli non era quello che veniva a Carpi a insegnare a noi Consiglieri comunali come si fa a ragionare?
E il Sindaco quando fiaterà su questo?
Sottoscritto anche dal Consigliere Giorgio Verrini. ■
17
I Gruppi in Consiglio Comunale
Partito Democratico
41 milioni spesi
bene per i cittadini
di Claudio Cavazzuti
D
urante il Consiglio
comunale del 23
giugno scorso, è stato approvato con i voti
favorevoli della maggioranza, l’astensione
di alcuni gruppi di opposizione, il Pdl, Alleanza per Carpi, Carpi5Stelle-Rifondazione
comunista e il voto contrario della Lega, il
Piano Sociale di Zona. Si tratta in effetti di
un provvedimento di notevole importanza
per l’intera cittadinanza e pertanto mette
conto di approfondire almeno un po’ la
questione ed evidenziare alcune interessanti
novità circa il piano attuativo per il 2011. Il
Piano di zona è una sorta di piano regolatore
di tutte le iniziative relative al sociale, messe in piedi non solo dall’amministrazione
comunale, ma anche dalla Regione, dalla
Provincia, dall’Asl e da tutte quelle realtà
di cooperazione sociale volontariato che
rendono così ricca e vivace la nostra realtà
cittadina. Come si vede, si tratta, dunque, di
un documento di forte impatto sulla vita dei
cittadini, soprattutto di quelli che vivono situazione di più o meno grave difficoltà. Una
prima considerevole novità di quest’anno è
che tutta la programmazione sociale sarà
sviluppata a livello di Unione dei Comuni.
Le politiche sociali infatti sono state delegate
all’Unione, allo scopo di razionalizzare con
sempre migliore efficacia risorse certamente
Popolo della Libertà
Programmazione e
lungimiranza
di Cristian Rostovi
I
18
n questi ultimi mesi
stiamo pagando i ritardi e gli errori del
passato, basti ricordare
gli allagamenti di giugno, dovuti al sottodimensionamento del
sistema fognario e le delibere sulle strutture
sportive.
Tralasciando il tema fogne, che riprenderemo prossimamente, vorremmo puntare la
nostra attenzione sul tema sport e per farlo
vorrei partire da una riflessione del dottor
Federico Sasso - Psicologo dello Sport.
“Lo sport può essere considerato alla stregua di una palestra di vita: la pratica sportiva, "consente, infatti, di attuare processi di
socializzazione, identificazione e strutturazione del carattere che rendono possibile la
sperimentazione in un ambito 'protetto' dei
diversi comportamenti che verranno attuati
nel più ampio contesto della società.”
Queste parole spiegano bene il ruolo dello
sport nella nostra società ma questa funzione diventa fattiva solo se chi amministra la
società civile, ne riconosce il valore.
Educazione sportiva non significa scrivere
notevoli, ma che pure devono fare fronte a
una situazione di perdurante crisi economica e sociale e a una costante riduzione dei
trasferimenti statali, alla faccia del federalismo. Il piano prevede una notevolissima
quantità d’interventi e non è facile darne
una rappresentazione puntuale. Merita una
menzione particolare lo stanziamento previsto per sovvenire persone non autosufficienti, che quest’anno aumenta, grazie ai
trasferimenti dalla Regione, per oltre un
milione e trecentomila €. In questo ambito,
poi, c’è la consapevolezza della necessità di
favorire quanto più possibile la domiciliarità
e di dedicare ancora maggiore attenzione
al care giver, con attività di formazione
per assistenti domiciliari e attraverso la
valorizzazione, anche mediante contributi
di tipo economico, dell’associazionismo
che si occupa di anziani non autosufficienti
e di portatori di handicap. Un altro ambito
di particolare impegno sarà indubbiamente
quello di contrasto alla crisi economica che
non demorde, ma anzi continua a colpire
con estrema violenza. Per questo motivo, a
quanto elargito dalla Fondazione Cassa di
Risparmio è stato aggiunto circa un milione
proveniente dal Fondo straordinario anticrisi
della Regione, destinato a persone in stato
di profondo disagio. Positiva, a mio parere,
è certamente la modalità di aiuto, condivisa
con sindacati ed associazioni di categoria,
mediante tirocini formativi. Ciò permetterà di offire un’opportunità formativa, che
talvolta potrebbe evolversi in chance lavorativa. Un ulteriore ambito di intervento,
inoltre, riguarda l’azione di accoglienza nei
confronti dei sempre più numerosi minori
che necessitano di collocazione in comunità
educative. Ancora, poi, sono previste azioni
a favore delle fasce più giovani della cittadinanza, per il sostegno alle famiglie, per
l’integrazione degli stranieri.
Nel corso di questi ultimi anni, si è andato
affermando un modus operandi che prevede
un’integrazione sempre più reale tra sanità
e sociale, affinchè si possa sempre meglio
ragionare di salute e benessere della città,
a livello amministrativo e, soprattutto, tra
il pubblico e soggetti della cooperazione
sociale e dell’associazionismo. Per quest’ultimo aspetto, appare necessario tentare una
sempre maggiore e attiva collaborazione,
che superi le oggettive difficoltà di rapporto
tra pubblico e privato, per rendere quanto
più efficaci le risposte alle necessità della
comunità locale. Da questo breve e per forza
di cose incompleto elenco, emerge il profilo
di un’amministrazione che, insieme alle
forze più responsabili della nostra per certi
versi vulcanica società, non intende rassegnarsi alla situazione di crisi che colpisce
tante famiglie della nostra città e di tutto il
distretto, ma in modo sempre più coordinato
e pragmatico tenta di dare risposte concrete,
anche stabilendo priorità. Anche intravedendo nuove sfide, quali l’aiuto a madri in
difficoltà, che eventualmente decidono di
tenere i loro figli, affinchè la maternità sia
sempre una scelta più libera e consapevole,
oppure l’aiuto alle famiglie di disabili che
s’interrogano su cosa succederà ai loro figli o congiunti dopo di loro. Sul territorio
stanno nascendo risposte e il nostro compito
sarà di favorirle. E investendo infine notevoli
risorse. Il capitale umano non è oggettivamente rendicontabile, quello finanziario,
sì: 41 milioni di euro. Soldi spesi bene per
tutti i cittadini, specialmente per chi è più
in difficoltà. ■
“Carpi città dello sport” sui cartelli in giro
per la città e neanche organizzare premiazioni in teatro per mostrare quanto si è bravi.
L’educazione sportiva si ottiene mettendo
le società nelle condizioni migliori per lavorare, agevolando così il conseguimento di
quei risultati che fanno da traino all’intero
settore.
Sindaco e assessore spesso ci dicono “facciamo tanto per lo sport di base”, ma se
consideriamo che il maggior progetto della
Giunta, il “Muoviti muoviti” è ancora attivo
solo grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio e all’impegno degli operatori, sono i
dati stessi a smentire queste parole.
Lo sport di base per crescere ha bisogno di
stimoli (pensate solo a quanti di noi volevano diventare sciatori dopo le vittorie di
Tomba), sono i risultati delle squadre di
punta a creare attenzione e far crescere i vari
movimenti, per far questo però, servono investimenti sulle strutture sportive. Nessuno
pretende opere faraoniche, chiediamo solamente che, a fronte dei successi delle nostre
squadre, la giunta non si barrichi dietro il
solito “non ci sono soldi”: il problema strutture sportive non è di oggi, era già evidente
quando i Bilanci comunali erano più corposi
o quando nel 2009 si è svenduto il 25% di
Aimag.
I risultati della gestione Campedelli/
D’Addese sono sotto gli occhi di tutti:
La pallavolo femminile promossa in A1 è
stata costretta a emigrare a Modena, cam-
biando casa e nome.
Il progetto della piscina è finalmente passato al vaglio del Consiglio dopo dieci anni di
attesa, lasciando però molte domande senza
risposte, prima fra tutte, cosa ne sarà della
vecchia struttura.
Di stretta attualità è invece il progetto di ristrutturazione dello Stadio Cabassi ed è su
questo che la miopia della giunta raggiunge
l’apice:
solo dopo l’umiliante chiusura dello stadio
da parte del Prefetto, i nostri amministratori si sono accorti di un problema, che lavorando per programmi chiari e lungimiranti
non si sarebbe verificato. La risposta della
Giunta è stata una delibera priva dei criteri minimi di fattibilità, cosa che obbligherà
gli uffici a correre ai ripari con una nuova
delibera, che probabilmente permetterà di
iniziare i lavori nei tempi richiesti, ma senza
il voto preventivo del Consiglio e considerando l’importo (800.000 euro) e che questa
cifra, non programmata a inizio anno, andrà
recuperata tagliando altre voci di bilancio,
questo modo di procedere lo riteniamo grave
o poco rispettoso.
Quando a luglio ci troveremo a esaminare
questo progetto, maggioranza e opposizione, non avranno più il tempo per farlo seriamente, non potranno proporre modifiche
ne dare suggerimenti, sarà troppo tardi, dovranno solo votare e un voto negativo del
consiglio significherebbe la 'morte sportiva'
dal calcio professionistico a Carpi. ■
Attualità
Diamo una mano
al prossimo
di Cesare Pradella
Il testimonial
della campagna,
Civilino
C
Creare un vero e proprio Gruppo
comunale di Protezione civile,
organizzato, attrezzato e coordinato, composto da volontari di
ogni età e dei due sessi, pronto
ad intervenire in casi di emergenza e di
calamità naturali, ma anche di prevenzione dei rischi. Questo l’ambizioso progetto
del Comune, che ha lanciato una campagna di adesione con il fine di raccogliere
il maggior numero possibile di volontari
desiderosi di ‘darsi da fare’ per dare un
mano al prossimo e alla collettività in
caso di bisogno.Viviamo in una società
cresciuta dal punto di vista civile, strutturale e industriale, ma che proprio per
questo può presentare aspetti di debolezza e andare incontro ad eventi inattesi e
ad emergenze impreviste, anche disastrose, come lo furono quelle dell’alluvione
di Firenze del 1966, del cedimento della
diga del Vajont, fino ai terremoti del Friuli, del Belice, dell’Irpinia, dell’Aquila.
Ma fu solo nel 1992 che venne istituito
per legge dello Stato il Servizio nazionale
di Protezione civile che partiva dalla legge quadro dell’anno precedente che riconosceva il valore sociale della solidarietà
e della partecipazione delle persone, cui
occorreva tuttavia dare una struttura organizzata per eliminare doppioni e fornire ai volontari indirizzi e linee precise di
intervento, che superasse il pur ammirevole spontaneismo interventista che non sempre sfociava in aiuti
utili, concreti e richiesti. Un sistema
pubblico organizzato e coordinato che
sapesse in altri termini impiegare
e valorizzare al meglio l’impegno del singolo volontario
desideroso di correre in aiuto
di chi in quel momento aveva
bisogno. Le statistiche oggi ci
dicono che in Italia sono un
milione e 300mila i volontari
dichiaratasi disponibili, molte migliaia dei quali pronti ad intervenire in pochi minuti nel loro
territorio e altre migliaia nel giro
di qualche ora. E tutti fanno già
parte di Associazioni o Gruppi comunali, provinciali e re-
gionali in grado di trasformarsi in caso di
necessità in un’unica struttura di rapida
mobilitazione e impiego per gli interventi
richiesti.
Per rendere maggiormente visibile e
comprensibile l’appello lanciato, il Comune di Carpi ha diffuso un questionario
rivolto a tutte le persone maggiorenni e
col quale si vuole comprendere il livello
di conoscenza della attività di volontariato della Protezione civile, caratteristiche
e modalità di intervento, competenze tra i
diversi organi e livelli istituzionali. Il fine
è semplice: informare il più possibile i
cittadini su come comportarsi in caso di
eventi calamitosi, chi chiamare e dove
andare ma, soprattutto, invitarli a rendersi disponibili ad impegnarsi in prima
persona. Insomma, una ‘chiamata’ a svolgere una meritoria attività di volontariato
sociale in questo caso sul versante della
salvaguardia del cittadino da imprevisti
eventi calamitosi.
“Nell’ambito delle attività promosse dal
Comune nel campo della Protezione civile non sono da dimenticare – spiega l’assessore Carmelo Alberto
D’Addese - anche le tante
iniziative di sensibilizzazione svolte nel 2010
nelle scuole primarie
carpigiane (circa mille
gli studenti coinvolti)
e per la pianificazione degli scenari di
rischio in caso di
emergenze sismiche e idrauliche.
E’iniziata
poi
anche l’elaborazione di un
modello operativo di coordinamento
con gli
altri
tre
comuni delle
Terre
d’Argine da applicare
in caso di necessità”. ■
via Peruzzi 2
telefono 649125
Protezione.civile@
carpidiem.it
19
Attualità
LaCarpiEstate
L
Alessia Ferrari,
assessore
alle Politiche culturali
www.carpidiem.it
20
a programmazione de LaCarpiEstate 2011, curata dall’assessorato alle Politiche culturali,
prevede un cartellone davvero
ricco, con numerosi e differenti ‘filoni’, e
approntato grazie al sostegno di Argenta
e Banco San Geminiano e San ProsperoGruppo Banco Popolare.
“Fare vivere sempre la nostra città, creare
momenti di incontro e socializzazione
attraverso occasioni ricreative, aggregative e culturali: questa è la filosofia de
LaCarpiEstate, manifestazione costruita
con e per la nostra città, con centinaia di
appuntamenti che spaziano tra linguaggi
comunicativi ed artistici diversi, creando
un’offerta ricca e piacevole in grado di
soddisfare esigenze e gusti i più svariati spiega l’assessore alle Politiche culturali
Alessia Ferrari - L’ente locale può per
fortuna contare su numerosi partner che
hanno sposato il nostro progetto, aziende,
associazioni, gli stessi locali del centro,
importanti sponsor: siamo così riusciti
a spendere quest’anno il 30% in meno
del 2010”.
Tra gli appuntamenti più importanti de
LaCarpiEstate 2011 ritroviamo il concerto-evento
IMARTs Festival organizzato
da International
Music & Arts
(il 26-27 luglio)
in collaborazione con Studio’s
e Radio Stella.
In piazzale Re
Astolfo si esibiranno in queste date (ingresso a pagamento) Raphael Gualazzi, L’Aura e
Joanaspolicewoman. Il cartellone dei
grandi eventi in piazzale Re Astolfo
poi annovererà fra i suoi protagonisti
il giornalista Marco Travaglio con il
suo spettacolo Anestesia totale: è in
programma il 10 luglio, organizzato da
Studio’s e Radio Bruno (ingresso a pagamento). Tra le novità si segnalano
invece due contenitori di riflessione e
impegno civile, Principi Ricostituenti,
rassegna iniziata in primavera e che in
estate offrirà appuntamenti di musica,
video e teatro (segnaliamo il 9 luglio lo
spettacolo teatrale Stupido Risiko-Una
geografia di pace) e Ne vale la pena, che
proporrà un incontro con il fratello del
giudice Paolo Borsellino, Salvatore, (il
12 luglio) oltre allo spettacolo teatrale
Mafia in pentola il 18 luglio.
Confermate ovviamente le ormai tradizionali rassegne promosse dal Castello
dei ragazzi, dai Musei di Palazzo dei
Pio, dalla Biblioteca multimediale Loria fino al Centro di documentazione
audiovisiva. In particolare il Castello
dei ragazzi, grazie ad AIMAG, lancerà
i tre appuntamenti sulla nobile arte del
riciclo che vanno sotto il titolo di Mi
rifiuto! nei tre giovedì del 7, 21 e 28
luglio, mentre Loria-Estate proporrà
tra l’altro un’anteprima del Festival del
Racconto 2011, in collaborazione con
la casa editrice minimum fax e poi tanti
incontri con scrittori e presentazioni di
libri fino ad agosto. Per gli amanti del
cinema tornerà nel chiostro di San Rocco
fino al 28 agosto la rassegna Tenera è la
notte, a cura del cinema Ariston di San
Marino; per i giovani nottambuli Coccobello allo Spazio Giovani Mac’è! dal
22 luglio al 21 agosto (tranne lunedì e
martedì). Anche nel 2011 verrà riproposta
Così lontano così vicino, ciclo di quindici
appuntamenti tra musica, letture, spettacoli e che porterà LaCarpiEstate nelle
frazioni grazie al contributo di Sinergas
e Goldoni. Confermati anche i quattro
appuntamenti serali con Lugliodivino
nelle Cantine vinicole, realizzati grazie a
Cantina sociale di Carpi, Cantina sociale
e Caseificio San Giorgio di Santa Croce,
Re Riccardo-Azienda vitivinicola Paolo
Bassoli, Azienda agricola Verrini-Munari
di Carpi. Torneranno anche La dama
della torre alla Torre dell’Uccelliera e al
cortile del Ninfeo per giocare al fresco
(fino al 26 agosto), mentre il Castello
dei ragazzi proporrà fino al 2 agosto Un
estate dell’altro mondo, con laboratori,
letture e spettacoli.
Non si può dimenticare poi di segnalare
il Festival Mundus (quattro date) e le
aperture serali del Palazzo e della torre
della Sagra. Infine tantissime le iniziative
serali proposte da bar, privati e associazioni, sempre in collaborazione con
l’assessorato alle Politiche culturali. ■
Ricchissimo
il cartellone
delle iniziative
promosse
dall’assessorato
alle Politiche
culturali assieme
a tanti soggetti
Attualità
Rumore,
un Regolamento
Ufficio ambiente
tel. 059 649081
è
stato approvato nel corso del
Consiglio comunale di giovedì
9 giugno il Regolamento per la
disciplina delle attività rumorose temporanee.
Nel 2010 questo documento ha preso
forma grazie alla nascita di un gruppo
di lavoro formato da tecnici del Settore
Ambiente, della Polizia Municipale, dello Sportello Unico per le Imprese e del
Settore Cultura, e che aveva il compito
di elaborare una proposta.
Successivamente questo gruppo di lavoro è stato allargato a tecnici dei servizi/
settori interessati alla materia appartenenti ai Comuni dell’Unione delle Terre
d’Argine, con l'obiettivo di elaborare
un testo normativo che, fatte salve le
specificità locali, fosse applicabile, per
quanto riguarda le procedure amministrative e le attività di controllo, in
modo omogeneo e coerente sull’intero
territorio dell'Unione.
Poi è arrivato il passaggio in Consiglio,
l’apertura dei termini per la consultazione del documento e le eventuali
osservazioni e infine come detto l’approvazione (solo la Lega nord si è astenuta
al momento del voto).
Il documento si applica a diverse ca-
tegorie di attività e/o sorgenti sonore:
lavorazioni disturbanti e/o utilizzo di
macchinari rumorosi nell’ambito di
cantieri edili, stradali e assimilabili;
attività agricole a carattere temporaneo e
stagionale svolte con macchinari mobili;
manifestazioni a carattere temporaneo,
comprendendo fra queste i concerti, gli
spettacoli (anche in movimento), le feste
popolari, le sagre, le manifestazioni sindacali, quelle di partito o di beneficenza,
le celebrazioni, i luna-park, i circhi,
le manifestazioni sportive; discoteche
all’aperto.
Né i limiti acustici massimi, né i limiti
orari massimi previsti dalle linee d’indirizzo regionali per le varie tipologie
di attività sono stati modificati.
Inoltre, se è vero che il Regolamento
consente, ad esempio, un maggior numero di manifestazioni rispetto alla direttiva
regionale, per contrappeso e a tutela dei
residenti, all’articolo 14 si introducono
una serie di limitazioni che permettono
al Comune, qualora
ne ricorra la necessità, di intervenire
‘in riduzione’ rispetto a tutti i limiti
previsti. ■
Simone Tosi,
assessore
all'Ambiente
Il verde? Lo cura il cittadino
A
dottare e gestire aree verdi pubbliche nel territorio di Carpi sarà possibile. Grazie ad un Regolamento ad
hoc approvato all’unanimità nel corso del Consiglio comunale di giovedì 5 maggio i cittadini (anche singolarmente), le associazioni, le scuole che lo richiedano avranno la possibilità di curare aiuole e parchi per
permettere alla città di essere sempre più bella. L’assessore all’Ambiente Simone Tosi ha spiegato così le
motivazioni che stanno dietro alla scelta dell’ente locale di approntare questo Regolamento “che intende
contribuire – ha detto - ad aumentare il senso di comunità, a sostenere chi vuole dimostrare di voler bene alla propria città partecipando ed impegnandosi, dando una mano al contempo al Comune che ha sempre meno possibilità
e risorse. Abbiamo preso spunto da un Regolamento simile che ha adottato la città di Ferrara, un esempio di buona
prassi da seguire. Chi vorrà curare un’aiuola o un parco dovrà seguire un corso, anche sulla sicurezza: facciamo un
appello a Centri sociali e scuole che volessero convenzionarsi”. Il Regolamento è composto da 11 articoli, e prende in considerazione diversi aspetti, da quelli assicurativi a quelli tecnici, indicando le finalità, i soggetti e le aree
ammesse all’adozione, in sintesi diritti e doveri dell’amministrazione comunale e dei soggetti adottanti. L’assessore
Tosi ha ricordato anche come questo atto contribuisse a definire il concetto di sussidiarietà e seguisse i dettami
dell’odg approvato il 24 marzo dal Consiglio, e si è impegnato ad informare tra un anno il civico consesso in merito
all’attuazione concreta del Regolamento. ■
21
Carpi nell'Unione
Attuare il Piano di Zona
D
iscusso e approvato nei
giorni scorsi dal Consiglio
dell’Unione il Piano Attuativo 2011 del Piano di Zona
per la salute e il benessere sociale
2009-2011 di Azienda Usl e Comuni
delle Terre d’Argine: si tratta di un documento con circa 50 schede, definito
in accordo tra Azienda Usl, Comuni,
Provincia, Unione, collegato con piani
e progetti regionali e che definisce la
programmazione in campo sociale e
sanitario nel distretto che comprende
Campogalliano, Carpi, Novi di Modena
e Soliera.
Il Piano prevede risorse per oltre 41
22
milioni di euro, poco più di un milione
in più del 2010 grazie allo stanziamento di fondi straordinari provenienti
dalla Regione, e consolida attività già
avviate in variegati campi d’intervento.
Ricordiamo che dal primo di gennaio
è operativo il passaggio dei Servizi
sociali dai singoli Comuni all’Unione mentre è già funzionante a pieno
regime invece l’Ufficio di Piano, che
ha proprio la finalità di programmare
le attività del nostro distretto in collaborazione con Bologna e in base
alle necessità e ai fabbisogni che il
territorio esprime.
Nel Piano Attuativo 2011 del Piano di
Zona particolare interesse rivestono
i temi dell’accreditamento, dell’integrazione socio-sanitaria, del ruolo
delle associazioni di volontariato, dei
progetti di caregiving.
I Piani attuativi sono stati votati per le
parti ancora di competenza dai Consigli dei quattro Comuni e poi dal
Consiglio dell’Unione. ■
Attualità
Non solo un omicidio
Pubblichiamo un intervento dell'Assessore alle Pari Opportunità Maria Cleofe
Filippi su recenti fatti di cronaca che hanno visto donne uccise dai compagni di vita
"
Un altro omicidio compiuto da
un giovane compagno nei confronti di una donna carpigiana,
quello di Barbara Cuppini, avvenuto il 19 giugno scorso.
Due uomini in sei mesi, uno a marzo e
uno a giugno, hanno deciso di uccidere
la propria compagna di vita. Sono gesti
che lasciano ammutoliti e segnalano un
disagio profondo.
È urgente che tutti (ma soprattutto gli
uomini) ci interroghiamo su cos’è che
spinge a tanto sfregio.
Cos’è saltato nella relazione per giungere
a tanto orrore?
È avvilente, dopo tanti anni di lotta femminile per la parità in tutti i campi della
società, dover constatare che la parità
maggiormente negata nel nuovo millennio
è quella all’interno della coppia.
Un uomo non può uccidere una persona,
una donna, se pensa che abbia la sua
stessa dignità.
Per ucciderla devi viverla come inferiore
a te, come oggetto di tua proprietà, di cui
sei libero di disporre anche l’alienazione.
Come assessore alle Pari opportunità
e all’Istruzione sento l’obbligo di appellarmi agli educatori in senso lato, ai
papà e alle mamme, ai fratelli e sorelle,
perché riflettano profondamente e non
sottovalutino il peso formativo del comportamento, che esprime e insegna molto
più delle parole. Li invito inoltre in modo
accorato ad affinare lo sguardo e l’udito,
per saper cogliere con immediatezza i
segnali di disagio che le vittime possono
timidamente lanciare. È per migliorare e
favorire questo atteggiamento, che stiamo
investendo da molto tempo, in progetti
formativi rivolti sia a genitori sia a insegnanti, che rafforzino la capacità relazionale, mettendo al centro la relazione fra
pari e di genere. Così come, nel curare
l’educazione all’affettività nelle scuole,
abbiamo portato la riflessione sulla capacità di riconoscere i comportamenti che
generano rapporti di potere non paritari,
che sono la premessa di relazioni potenzialmente violente.
Sul territorio abbiamo attivato da tempo
diversi servizi che possono ascoltare,
sostenere e accompagnare con discrezio-
ne, chi si trovasse in situazioni delicate
e complesse, a partire dal centro per le
famiglie e dal consultorio. È presente
anche il volontariato femminile con l’associazione di giuriste InDifesa, che offre
consulenze utili per le garanzie formali e
di tutela, e il centro d’ascolto Vivere Donna che è in grado di aiutare nell’analisi e
messa a fuoco del problema e suggerire
percorsi di miglioramento e uscita.
La complessità del problema ha portato
alla costituzione di una rete provinciale
di coordinamento e distrettuale in Unione
Terre d’Argine, che vede coinvolte tutte
le diverse istituzioni che intervengono
su questi casi, dalla Prefettura, alle forze
dell’ordine, alla sanità, oltre al sociale e
al sistema dell’istruzione e delle associazioni femminili.
Da segnalare che l’Azienda Usl di Modena ha attivato un progetto innovativo
destinato agli uomini che vogliono iniziare un percorso per modificare i propri
comportamenti.
Il problema è complesso e il percorso
sarà lungo, ma è
necessario
impegnarsi tutti
e non
demordere, ce
n’è bisogno!"
■
Maria Cleofe Filippi,
assessore alle
Pari Opportunità
23
Costruzioni di qualità
con grande risparmio
energetico
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Panorama
P
A
N
O
Pannolini lavabili, un contributo
I
l Comune ha rifinanziato con 5000 euro l’iniziativa
che vede la concessione di un contributo a famiglie che
potranno dimostrare di acquistare e utilizzare pannolini
lavabili in sostituzione di quelli ‘usa e getta’ per i loro
figli con meno di tre anni. E se l’anno scorso il contributo
arrivava fino ad un massimo di 100 euro ‘cash’ nel 2011 la
stessa cifra verrà restituita alle famiglie sotto forma di una
riduzione sull’imponibile della Tariffa Integrata Ambientale
(TIA) 2011. Potranno presentare la domanda di contributo
anche i genitori in attesa di un figlio. Per informazioni
Centro per le famiglie dell’Unione delle Terre d’Argine,
tel. 059 649272, e-mail: [email protected]
I
A
M
A
che rispettano le regole ma non con chi occupa abusivamente
gli edifici, siano essi pubblici o privati. Per poter iniziare a
dialogare con il Comune i giovani che hanno compiuto questo
gesto dovranno dunque in primis dimostrare di rinunciare a
comportamenti illegali e iniziare a comportarsi come tutti
i soggetti che richiedono all’ente locale spazi per le loro
attività, quindi seguendo, lo ribadisco, le regole”.
Premiati i volontari gargallesi
N
ella giornata del 16 giugno il Sindaco Enrico Campedelli ha consegnato in Municipio cinque attestati
ad altrettanti volontari di Gargallo, che hanno raccolto in
diverse uscite 2,30 metri cubi di plastica, 0,70 metri cubi
di vetro e lattine e circa 1 metro cubo di rifiuti indifferenziati, perlustrando alcuni fossi della zona ovest della
frazione.“Pur vivendo in una realtà dove la raccolta ‘porta
a porta’ funziona ed esiste un forte amore e rispetto del
proprio territorio, in tanti buttano qualsiasi cosa nei fossi
di campagna. I volontari hanno trovato perfino due sacchi
di cemento-amianto. Questa iniziativa – spiega il Sindaco - speriamo possa ampliarsi e ispirare nuovi gruppi di
volontari in altre zone del territorio comunale”. I volontari
premiati sono Franco De Filippi. Marzio Gualdi, Mauro
Lugli, Corrado Orlandi, Giacomo Sabbadini.
Bat box per i pipistrelli urbani
l Comune, l’associazione PandaCarpi e la sezione cittadina del WWF hanno dato avvio al progetto Una casa
per i pipistrelli, che prevede di incrementare e monitorare
la presenza di questi chirotteri nel nostro territorio. Uno
degli scopi del progetto è quello di valutare l’efficacia
dei nidi artificiali (bat-box) per agevolare la nidificazione
degli esemplari in ambito urbano. A tale scopo dieci nidi
sono stati collocati in altrettante aree della città, saranno
monitorati tre volte l'anno, così da verificare se siano stati
popolati dai pipistrelli e, in caso positivo, con quali modalità
vengano utilizzati. I luoghi prescelti sono le aree vicine ad
alcuni plessi scolastici (scuola d’infanzia I Girasoli; scuole
primarie Collodi, don Milani e Pascoli) e ad alcuni Centri
sociali (Cibeno Pile, Graziosi, Gorizia, Polisportiva Pietri);
due nidi sono stati installati nel parco delle Rimembranze
e presso l’area verde della Cappuccina
I
R
L’occupazione degli anarchici
n merito all’occupazione di un edificio privato (l’ex Consorzio Agrario dietro la stazione ferroviaria) avvenuta nella
notte tra il 3 e il 4 giugno ad opera di giovani appartenenti
ad un gruppo anarchico il Sindaco Enrico Campedelli ha
dichiarato: “Ci confrontiamo sempre volentieri con coloro
L
Torna il Premio Loria
’assessorato alle Politiche culturali e la Biblioteca multimediale Loria promuovono anche per il 2011 (grazie al
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi) il
Premio di narrativa Arturo Loria, giunto alla 15a edizione
e dedicato al racconto, sia edito che inedito. Nella sezione
editi verrà premiato il migliore libro di racconti (di un solo
autore) pubblicato tra il maggio 2010 e il maggio 2011.
Nella sezione inediti invece verrà premiato il miglior racconto di un autore italiano che non sia stato premiato ad
altri concorsi o già pubblicato anche parzialmente oppure
presente in Internet. Chi intende concorrere per la sezione
inediti dovrà inviare il proprio testo entro il 16 luglio alla
segreteria del Premio. Per consultare il bando completo e
verificare le modalità di partecipazione si rimanda al sito
Internet della biblioteca, www.bibliotecaloria.it
25
CARPIFLEX
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Stress, tensioni muscolari, mal di schiena….
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Panorama
P
P
A
N
O
724 alberi per 724 neonati
rosegue l'iniziativa promossa dall'assessorato alle
Politiche ambientali e dal Servizio Verde Pubblico
del Comune che collega il lieto evento dell'arrivo di un
bambino a un concreto impegno per l'ambiente, sulla scia
della legge 113 del 1992. Sono infatti state inviate alle
famiglie nelle quali siano presenti bambini nati nel 2010
le lettere che ricordano come l’amministrazione comunale abbia piantumato un albero per ognuno dei nuovi nati
registrati in città, 724 l’anno scorso. La zona interessata è
l’area verde a nord della chiesa madre di Fossoli, dove sta
nascendo un bosco planiziario. Le piante prescelte sono
aceri campestri, nocciòli, pallon di maggio, carpine bianco,
frassino meridionale.
C
Saperne di più sul verde
ome ogni anno, in occasione del mercato ambulante
del giovedì, dalle ore 11 alle ore 12, i cittadini possono
trovare in piazza Martiri un presidio del Servizio Verde
pubblico del Comune. Qui è possibile ottenere gratuitamente
indicazioni circa le tecniche di lotta biologica integrata
di contrasto delle avversità delle piante ornamentali (con
le quali fin dal 1987 il Servizio interviene a difesa del
vastissimo patrimonio verde cittadino) e sulle regole a cui
attenersi nell'effettuare nei giardini privati i trattamenti
fitosanitari. Il presidio del Servizio Verde pubblico sarà
presente in piazza Martiri fino ad ottobre.
L
Nuovi nomi per tre parchi
a Giunta comunale ha deciso di dare un nome a tre piccoli parchi della città. L’area verde conosciuta come ex
Cremeria, compresa tra le vie De Amicis, Medaglie D'Oro,
Spinelli, è diventata così il Parco Vittime delle mafie. L’area
verde di via Catellani, a sud del complesso del Tempio di
San Nicolò, si chiamerà invece Parco Umberto Severi, come il famoso imprenditore della moda. L’area verde di via
Mazzali, che si trova tra le vie Mazzali, Garagnani, Bonomi,
Einaudi, ha preso infine il nome di Parco Osvaldo Cantore
a ricordo dell’appuntato della Polizia di Stato ucciso nel
1978 nel corso di una rapina ad una oreficeria in piazza
Garibaldi, e insignito l’anno successivo della Medaglia
d’oro al Valore civile.
No all’abbandono degli animali
R
A
M
A
animali. Nella maggior parte dei casi si tratta di cuccioli nati
‘in famiglia’, e quindi di privati cittadini, ai quali è bene
ricordare che l’abbandono, oltre che un atto irresponsabile,
è anche un reato perseguibile legalmente.
I
Una guida per bambini
l Consiglio comunale di giovedì 26 maggio è stata l’occasione per il Consiglio dei Ragazzi di incontrare quello
dei ‘grandi’ e di presentare le attività svolte. “Un’esperienza
– ha spiegato il Sindaco Enrico Campedelli – di cui andiamo orgogliosi e che consente a noi di potere ascoltare chi
vede la città con occhi diversi, aiutandoci a intervenire per
tentare di risolvere i problemi sollevati”. I componenti del
CdR 2010-11 hanno poi a turno presentato quanto definito
nel corso delle riunioni svolte ogni
tre settimane dal
Consiglio, in particolare la Guida Ecco a voi Carpi, una
guida per bambini
scritta dai bambini,
simpatico opuscolo
utile per i piccoli
turisti che visitano
la nostra città e approntato grazie al
lavoro dei componenti del Consiglio
2009-2010. La Guida è reperibile sul
sito www.terredargine.it.
C
Soddisfazione per Escorpio
arpi sugli allori in Germania grazie al TeamZeroC del
“Da Vinci”: a Lausitz il veicolo dell'Itis, Escorpio, è
giunto 6° con 286 km/kWh (2.479 km con un litro), unico
istituto d'Europa fra i 13 prototipi a idrogeno classificati
(erano 29) e in assoluto fra i pochi italiani superstiti, atenei e
non. Meritata soddisfazione per i docenti e accompagnatori
Covezzi, Vidoni, Ferretti e Arletti e per l'intera scuola, capofila d'un progetto co-finanziato dalla Regione e patrocinato
da Comune e Provincia.
A
San Marino, in via Bertuzza, sono presenti due strutture
pubbliche adibite rispettivamente a ricovero di cani e
di gatti. Il Canile, gestito dal Gruppo zoofilo carpigiano,
è a servizio dei comuni di Carpi e di Novi di Modena. Il
Gattile, gestito invece da APAC, Associazione Protezione
Animali Carpigiana Onlus che si occupa anche delle colonie
feline del territorio dell'Unione, serve il territorio delle Terre
d’Argine. Il Comune contribuisce al loro funzionamento con
un contributo economico annuale ma un aiuto economico e
‘fisico’ da parte dei carpigiani è sempre gradito. Con l’arrivo
dell’estate si ripropone il problema dell’abbandono degli
27
per un benESSERE responsABILE, in esclusiva al
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Pagine utili
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Dove
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059/649.1
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In considerazione della forte variazione di orari dei diversi servizi comunali e non per i
mesi estivi, in questo numero la consueta rubrica Cosa Dove Quando
non viene pubblicata in forma integrale.
Si rimanda chiunque fosse interessato a conoscere orari di apertura, periodi di chiusura ed altre informazioni
utili sui servizi comunali a consultare il sito www.carpidiem.it oppure a chiamare lo sportello informativo dell’Ufficio
Relazioni col Pubblico QUICITTA’ telefonando ai numeri 059/649.213 e 059/649.214.
Per chi avesse maggiore comodità a recarsi personalmente allo sportello, il QuiCittà è in Via Berengario 4 e osserva
il seguente orario: lunedì, martedì, giovedì, venerdi e sabato dalle ore 9,30 alle ore 12,30, martedì e giovedì anche nel
pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19. Dal 9 al 25 agosto l’apertura al pubblico pomeridiana sarà sospesa pur mantenendo
il servizio di risposta telefonica.
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29
L'Appuntamento
Che stagione!
di Laura Parenti
30
U
n grande classico del passato
come Goldoni e un altro, ma
contemporaneo, come Pirandello, mescolati ad autori di oggi
come Yasmina Reza e Ronald Harwood
e di ieri come il Truman Capote di “Colazione da Tiffany”. A portarli in scena,
grandi nomi del teatro come Franco
Branciaroli e volti notissimi del cinema
e della televisione: da Alessandro Haber
ad Alessio Boni, da Gigio Alberti a Emilio Solfrizzi, da Lunetta Savino a Francesca Inaudi. Ma anche Alessandro Bergonzoni e Antonio Albanese, Francesco
Renga e Nicola Piovani che daranno vita
al cartellone di “Nonsoloteatro”. Sono,
questi, alcuni dei protagonisti della stagione 2011-2012 del Teatro Comunale
di Carpi, che ripropone la ricetta che già
negli anni passati si è rivelata vincente:
una miscela ben calibrata di generi e stili che soddisfa i desideri più diversi del
pubblico, come dimostrano i dati della
scorsa stagione. Nonostante la crisi, il 2010 ha visto
infatti la crescita degli
abbonamenti, (il 14% in
più), e registrato una presenza media di 518 spettatori a recita, rispetto a
una capienza massima
di 570 posti.
L’apertura del cartellone di Prosa, che prevede otto spettacoli, è
affidata a un simbolo della miglior
tradizione della commedia dell’Arte,
“Arlecchino servitore di due padroni”,
portato in scena, come fa dal 1959, dal
grande attore Ferruccio Soleri nella versione ormai classica di Giorgio Strehler
e del Piccolo Teatro di Milano. A chiudere saranno invece i “Sei personaggi in
cerca d’autore” di Luigi Pirandello, in
un’edizione fedele alla tradizione per la
regia di Giulio Bosetti. Un mondo tutto al maschile, con una storia di arte e
amicizia, è quello di “Art”, della francese Yasmina Reza che vede in scena il
trio Haber, Boni, Alberti, mentre Franco
Branciaroli è regista e protagonista di
“Servo di scena”, di Harwood, appassionato e commovente omaggio al teatro.
Tre emblematiche situazioni matrimo-
niali sono quelle interpretate dalla coppia formata da Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi in “Due di noi” e un’altra
storia d’amore, eccentrica e sofisticata,
è quella di “Colazione da Tiffany” che
vede in scena Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia. Spettacolo corale è “The history boys”, storia di un gruppo di studenti
all’ultimo anno di college alle prese con
la vita, e infine, come è ormai tradizione, non manca il musical che quest’anno
sarà “Aladin”, con Manuel Frattini e le
musiche dei Pooh.
Il surrealismo linguistico di Alessandro
Bergonzoni apre il programma di “Nonsoloteatro” che schiera anche il cantante
Francesco Renga in “Orchestraevoce” e
il compositore Nicola Piovani in quintetto con una serie di brani scritti per il
cinema. Antonio Albanese proporrà una
carrellata dei suoi personaggi più amati, da Alex Drastico a Epifanio a Cetto
La Qualunque, mentre Giobbe Covatta
ed Enzo Iacchetti saranno i protagonisti
della commedia “Niente progetti per il
futuro”. Immancabile, come sempre,
l’appuntamento natalizio con un coro
storico, l’Howard Gospel Choir.
Anche il cartellone di Danza alterna
classico e contemporaneo con una “Cenerentola” che il Balletto di Milano colloca negli anni ’50 sulle musiche più famose di Rossini, un classicissimo “Lago
dei cigni” del Balletto di Stato di San
Pietroburgo e un “Otello” del Balletto
di Roma, una delle migliori compagnie
di danza contemporanea. Non mancano
un importante omaggio alla Spagna con
Miguel Àngel Berna e uno show alla
West End londinese con i migliori B-boy
e street-dancers al mondo.
Una ricca offerta quella del Comunale
resa possibile anche grazie al consolidato sostegno di Unicredit. Il cartellone
sarà arricchito con il tradizionale concerto di fine anno, la rassegna La Vita
è Sogno, i Concerti Aperitivo curati da
Carlo Guaitoli, gli incontri del pubblico
con gli attori e i laboratori teatrali per
giovani. Per vivere assieme alla città i
150 anni del Teatro è in calendario per il
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Carpicittà luglio 2011