COMUNE DI FINALE EMILIA
PROVINCIA DI MODENA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COPIA
Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. NR. Progr.
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"Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di
Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini
Data
28/01/2013
Seduta NR.
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Adunanza ORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 28/01/2013 alle ore 20:30.
Il PRESIDENTE ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella tensostruttura COC, oggi 28/01/2013 alle ore 20.30
in adunanza ORDINARIA di PRIMA Convocazione.
Fatto l'appello nominale risultano:
Cognome e Nome
Pre.
Cognome e Nome
Pre.
Cognome e Nome
Pre.
FERIOLI FERNANDO
S
BALDINI CLAUDIO
S
GARUTTI MIRCO
S
RATTI ANDREA
S
LODI LAURA
S
BIAGI LORENZO
S
POLLASTRI GIULIO-MARIA
S
GOLINELLI GIOVANNI
S
BOETTI MAURIZIO
S
BENATI VALERIA
N
GULINELLI MICHELE
S
POLETTI CLAUDIO
N
POLETTI MAURIZIO
S
SCACCHETTI MICHELE
S
BORGATTI GIANLUCA
S
MANTOVANI LETIZIA
S
PALAZZI SANDRO
S
Totale Presenti 15
Totali Assenti 2
Sono presenti gli Assessori: MONARI DANIELE, STIPA STEFANO, RIGHINI MASSIMILIANO, D'AIELLO
ANGELO, POLETTI LISA
Partecipa alla seduta il VICESEGRETARIO COMUNALE MONICA MANTOVANI.
In qualità di PRESIDENTE, il Sig. MICHELE SCACCHETTI constatata la legalità della adunanza, invita il Consiglio
a deliberare sull'oggetto sopraindicato.
Fungono da scrutatori i seguenti Consiglieri: , , .
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Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema
di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività
economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2:
Piazza Baccarini
OGGETTO:
Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di
aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di
Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamati gli interventi riportati nel proprio precedente verbale n. 4 in data 28/01/2013;
Udita la discussione così come di seguito riportata:
Il Consigliere Sig. Maurizio Boetti (Lega Nord): “Dunque per quanto riguarda prima vorrei fare
una precisazione, io non ho fatto tutto il chiasso che han fatto questi qua”.
Il Presidente Sig. Michele Scacchetti: “Consigliere Poletti, lei spesso offende anche quando parla,
stia tranquillo, Consigliere Poletti stia tranquillo, prego Consigliere Boetti scusi l'interruzione.”
Il Consigliere Sig. Maurizio Boetti (Lega Nord): “Il Consigliere Poletti ha ragione perché anch'io
non leggo bene il labiale, però capisco, quindi cerchiamo di volare bassi perché voi credete che noi
siamo dei pivelli ma qui non stiamo scherzando, qui parliamo seriamente e lì c'è poco da ridere,
perché non va tanto bene ridere perché poi dopo ci incazziamo, quindi io prima ho detto solo che
chiedevo di ritirare i documenti perché, dal mio punto di vista, mancavano dei numeri. Io non ho
detto che non lo votavo, non ho detto che mi astenevo e avrei parlato più tardi eventualmente
sull'argomento quindi attenzione di non prendere rape per cavoli, Assessore, e quindi attenzione a
quello che dice perché fin che giochiamo giochiamo, io non gioco, no, non è una minaccia questa
quindi qui quando uno parla e legge le cose sono serie, perché voi prendete tutte le cose sottogamba
ma non è così che funziona la storia, quando dovete far lavorare la vostra gente la dovete far
lavorare bene perché fanno delle cappelle, fanno delle cazzate e voi le coprite e se non ci fosse
Boetti che gira sempre negli uffici e ne vede tante e tante non le ha mai dette, quindi dovete volare
bassi, in questo caso, comunque venendo sull'oggetto questo, intanto per dirla, perché io sono
bravo, sono buono, perché io rido, scherzo, io non sono mai stato bugiardo e falso, io le cose che vi
devo dire ve le ho sempre dette in faccia, non ho mai avuto paura e ci sono tante cose che non
funzionano e non sono mai andato a riferirlo né a giornalisti né ad altri per rispetto, ma ce ne sono
delle cose qui dentro che non funzionano! Comunque Piazza Baccarini, l'oggetto: una cosa che
prima l'Assessore d'Aiello ha fatto nel suo excursus generale, giustamente, ha parlato di Piazza
Garibaldi, di Piazza Baccarini, di Corso Matteotti, Piazza Verdi e Largo Cavallotti. Sul punto di
Corso Matteotti in effetti non c'è stata, come si può dire, una delocalizzazione perché nessuno è
andato da quelle parti, però ritengo che in quell'area lì, siccome è stato chiesto, c'è un progetto, deve
essere qualificato, e se per favore nell'intervento successivo mi può dire esattamente che intenzioni
avete perché io, in commissione, non ho capito su Corso Matteotti. Io volevo anche intervenire su
questo discorso perché le delocalizzazioni non sono state solo queste, ci sono state anche altre
delocalizzazioni che voi o non avete chiesto o perché ci sono dei problemi; una di queste è quella di
fronte al Seminario dove c'è la famosa gelateria. Qui gli atti, i documenti di questo oggetto, di
questa convenzione, ci sono delle regole da rispettare, quindi se mi può dire qualche cosa su questo
ragionamento perché non c'è Piazzale Don Bosco nella richiesta dei contributi per la
delocalizzazione e poi molte cose ci vengono anche chieste quando hanno letto l'ordine del giorno
perché, ovviamente, c'è solo il titolo, la gente non è riuscita ad entrare nell'argomento, il discorso di
quelle famose baracchine che noi troviamo ancora nei Giardini Pubblici e che sono fonti, voci di
equivoci, se per favore ci può illustrare, un po' l'ha illustrato anche la Catia Orlandi, però
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Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema
di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività
economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2:
Piazza Baccarini
evidentemente i cittadini commercianti concorrenti, chiamiamoli così tra virgolette, di queste
attività commerciali non hanno molto chiaro questi spostamenti, quindi se le autorizzazioni sono
finite, se possono continuare a rimanere lì, oppure se è una cosa che va in disuso. Questo é quanto
su questo argomento, poi mi riservo negli altri oggetti di allungare gli argomenti, grazie.”
Il Presidente Sig. Michele Scacchetti: “Grazie a lei. Altri? Se non ci sono altri, Assessore intende
replicare? Prego Assessore. “
L’Assessore Sig. Angelo d’Aiello: “Su Corso Matteotti, caro Consigliere, il ragionamento di
dotarlo di una possibilità di allacciamenti è legata ad un'eventuale ma, voglio dire, eventuale
significa che noi lo predisponiamo ma non sappiamo poi, diciamo, come si svilupperà il discorso,
prolungamento del mercato perché quando stavamo, diciamo, valutando tutte le opzioni sulle
delocalizzazioni non sapevamo quanto, proprio perché le domande di delocalizzazione si
concentravano su Piazza Garibaldi e presumendo che prima o poi avremmo dovuto portare in centro
il mercato, che era già stato posizionato velocemente nel PP1, avevamo pensato ‘ma, magari per
portarlo in centro si può ragionare su Corso Matteotti’, poi per fortuna quell'ipotesi è venuta meno
come sapete il mercato, ne abbiamo parlato in Commissione, tornerà in Piazza Garibaldi con una
piccola appendice di prolungamento in Via Generale Malaguti e quindi si torna sostanzialmente alla
normalità, tuttavia rimane la necessità di dotare Corso Matteotti di queste cose perché non si sa mai,
nel futuro, una manifestazione sportiva, un mercato straordinario o capita un'altra disgrazia,
abbiamo degli allacciamenti a pronto uso che poi servono in tutto il centro storico, perché quando si
fa Finalestense le taverne, tutti i posti diciamo in cui si articola il centro, eccetera, eccetera. Su Don
Bosco le attività, le opere di urbanizzazione sono inserite nella richiesta, nel conteggio del privato
di accedere ai finanziamenti della delocalizzazione. Sui giardini è una roba che sta curando
l’Assessore Righini a cui passo la parola.”
L’Assessore Sig. Massimiliano Righini: “Buonasera. Allora Maurizio mi pare che nei giardini si
siano delocalizzate, nel corso dell'estate, due attività che sono: una gelateria, una pizzeria al taglio.
Per quanto ci è dato sapere la pizzeria al taglio ha già riaperto da qualche mese nella sua attività e
quindi ritengo che non abbia più nessun diritto di ritornare nei giardini la prossima estate. Per
quanto riguarda invece la gelateria che aveva la sede in Piazza Garibaldi, credo che stia riaprendo in
Piazza Garibaldi per cui queste due situazioni dovranno poi venire via, a breve, dai giardini
pubblici. C'è, no, se mi dice di no, no adesso è una questione ancora da verificare, quella che siano
chiesti contributi di delocalizzazione alla gelateria, è anche vero che se loro, come le è stato detto in
Commissione, aprono da un'altra parte, la gelateria non la possono riaprire e fisicamente il Comune
può anche spostarla o venire in uso della struttura in quel caso il Comune non riapre una gelateria,
voglio dire, per dovere di cronaca abbiamo sentito tutte delle voci in cui qualcuno è preoccupato
che queste attività aprano in due luoghi separati, mantengono la postazione nei giardini e riaprono
una sede fissa, questo non è possibile.”
Il Consigliere Sig. Gianluca Borgatti (Il Popolo della Libertà): “In verità…”
Il Presidente Sig. Michele Scacchetti: “Però si chiede la parola, eh? Prego Consigliere Borgatti.”
Il Consigliere Sig. Gianluca Borgatti (Il Popolo della Libertà): “Non mi guarda mai, ha occhi
solo per gli altri.“
Il Presidente Sig. Michele Scacchetti: “Non è vero, sa che non è vero”.
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Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema
di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività
economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2:
Piazza Baccarini
Il Consigliere Sig. Gianluca Borgatti (Il Popolo della Libertà): “Io adesso, mica per dire, perché
comunque sono cose qui che riguardano affari personali però, casualmente e senza voler fare
nessuna indagine di nessun tipo, ho avuto occasione di parlare con il gelataio, il quale ha
manifestato che lui avrebbe piacere di tenere aperti entrambi i punti vendita ma non per tenere
aperti entrambi i punti vendita perché dice che il problema, se fosse il problema della licenza è
superabile, lui c’ha una moglie, una compagna, non so, uno lo prende uno, uno lo prende l'altro, va
bé, ma lui dice che trovava grande stupore e meraviglia di questo fatto perché ha detto che diversi
esponenti dell'Amministrazione Comunale sono andati da lui, a parte la questione dei tre anni dei
contributi delle spese di far la baracca che poi adesso si vede costretto a non sfruttare più la baracca
che, di fatto, diventa invendibile, insomma tutta una serie di problemi, lui dice ‘mi han fatto
comprare una baracca e poi adesso…’, ma a parte questi aspetti, lui dice che diversi esponenti
dell'Amministrazione Comunale gli avevano manifestato il proprio apprezzamento per la baracca
nei giardini perché avere la presenza, in quel luogo, richiamo di bambini, di famiglie, aveva
allontanato spacciatori ed extracomunitari dai giardini pubblici e aveva reso i giardini pubblici più
vivibili. Dice ‘adesso mi mandano via, tornano gli spacciatori’, faccio solo questo per dire che poi
delle volte in questo groviglio non è facile sempre districarsi”.
L’Assessore Sig. Massimiliano Righini: “Posso rispondere? Allora, nessuno lo manda via, come
non mandiamo via nessuno che ha diritto di rimanere delocalizzato in quel luogo per tre anni,
massimo, ovviamente. Come è stato spiegato in Commissione le proroghe del decreto Errani vanno
di sei mesi in sei mesi. Io credo che lui abbia deciso autonomamente di riappropriarsi di un negozio
vero e proprio, di una gelateria vera e propria. L'esperienza della gelateria nei giardini quest'anno è
stata vivacissima, è stata sicuramente positiva, così come altre iniziative che sono state fatte anche
perché, per quasi tutta l'estate, è stato l'unico punto di raccolta delle persone, dei giovani, delle
famiglie di Finale Emilia. Io, dal punto di vista personale, non vedo negativamente la presenza di
una gelateria nei giardini. E’ ovvio che però la persona che ha aperto e ha delocalizzato la gelateria
nei giardini deve fare una scelta: o rimanere nei giardini, e il diritto ce l’ha, oppure riaprire da
un'altra parte. La moglie, non lo so, dal punto di vista pratico io credo che se si apre una nuova
attività e si vuole mantenere una situazione che, a questo punto, non è pregressa ma diventa una
nuova iniziativa, il Comune debba fare un bando per l'assegnazione di questa struttura, con tutto il
bene che voglio io a quel ragazzo che ha la gelateria e che si è, ad onor del vero, adoperato
tantissimo anche come volontario dei Vigili del Fuoco, a lui spetta la scelta o di rimanere nei
giardini anche con la possibilità di migliorare la propria struttura, per il tempo che gli è consentito
dal decreto, oppure rientrare in una soluzione diversa, più stabile, in Piazza Garibaldi, come credo
che stia facendo, quindi non è il Comune che lo sbatte via ma è una scelta assolutamente
imprenditoriale che questa persona deve fare, anche perché noi ci rifacciamo ad un decreto che ha
dei parametri ben precisi, non è che va a seconda del nostro né buonsenso, né della nostra volontà
particolare, in un caso o in un altro.”
Vista la seguente proposta di deliberazione predisposta dal servizio LAVORI PUBBLICI:
Premesso:
• che il territorio del comune di Finale Emilia è stato colpito dagli eventi sismici del 20 e del
29 maggio 2012;
• che, conseguentemente, numerosi edifici adibiti ad attività commerciali sono divenuti
inagibili o inaccessibili e che le attività economiche di produzione, commercio e servizi in
essi insediate hanno avuto la necessità di trasferirsi altrove;
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Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema
di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività
economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2:
Piazza Baccarini
•
che il trasferimento è avvenuto anche in strutture mobili, collocate in aree temporaneamente
allestite allo scopo di ospitare le suddette attività con la finalità di garantire la prosecuzione
delle attività d’impresa;
Ricordato:
•
•
•
•
•
•
che la Giunta Regionale con Delibera n.1064 del 23/07/2012 ha approvato lo schema di
“Invito a presentare manifestazioni di interesse per la raccolta di proposte nell’ambito
dell’attività IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio”;
che il Comune di Finale Emilia ha individuato gli interventi finalizzati all’estensione di
servizi necessari all’insediamento di attività funzionali ed alla ri-appropriazione del
territorio urbano con deliberazione di Giunta Comunale n. 80 in data 10.09.2012;
che la Giunta Provinciale con Delibera n. 304 del 02/10/2012, integrata con Delibera n.324
del 16/10/2012, ha approvato le manifestazioni di interesse inviate dai Comuni modenesi
ammessi a finanziamento e l’elenco ordinato per punteggio di valutazione delle stesse con
relativa valutazione e con la definizione dell’importo di contributo per ciascun progetto;
che la Giunta Regionale con Delibera n.1457 del 08/10/2012 ha approvato le modalità di
attuazione e trasferimento delle risorse dell’attività IV.3.1 ritenendo di modificare quelle
stabilite nella premessa della propria deliberazione n. 1064 del 23/7/2012 e al punto 5
dell’allegato A, rendendo non più necessaria l’istituzione di un tavolo di concertazione tra
Province e Comuni per la definizione degli interventi da finanziare, ma la sottoscrizione di
convenzioni tra Province, in qualità di Organismi Intermedi e Comuni beneficiari;
che la Giunta Regionale con medesima deliberazione, ritenendo di finanziare tutte le
proposte di idee progettuali ricevute da parte dei Comuni relativamente all’attività IV.3.1
con una percentuale del 60% circa delle spese ammissibili, ha approvato le quote di
ripartizione ad ogni Provincia, che per Modena ammontano a € 808.538,36, e che con
successiva deliberazione n. 1723 del 19/11/2012, ha consentito alle Province di finanziare al
100% delle spese ammesse le idee progettuali e ha portato a € 903.846,03 la quota assegnata
alla Provincia di Modena;
che la Giunta Provinciale, con Delibera n. 323 del 16/10/2012 e con Delibera n. 364 del
20/11/2012, ha approvato le percentuali di contributo con cui saranno finanziate tutte le
proposte di idee progettuali della graduatoria della attività IV.3.1 “Allestimento di aree
destinate ad attività economiche e di servizio” pervenute ai sensi del POR FESR 2007-2013
– Asse IV – Attività IV.3.1 nella misura del 100% della spesa ammessa;
Vista la nota della Provincia di Modena in data 09.01.2013, registrata al protocollo generale del
Comune di Finale Emilia con il n. 603 in data 10.01.2013, con la quale è stata trasmesso lo schema
di Convenzione per l’attuazione dell’attività IV.3.1 del POR FESR e format per le relative
dichiarazioni;
Preso atto che il Comune di Finale Emilia, con deliberazione di Giunta Comunale n. 8 in data
28/01/2013 ha nominato il Geometra Giulio Gerrini, Responsabile del Servizio Lavori Pubblici del
medesimo ente, quale responsabile della realizzazione del progetto e quale responsabile del
procedimento, con il compito, tra l’altro di validare e trasmettere i dati di gestione al Referente
provinciale dell’Asse IV ;
Osservato che il Sindaco del Comune di Finale Emilia, quale legale rappresentante dell’Ente
Beneficiario , ha reso le dichiarazioni richieste dalla Provincia di Modena al fine di poter accedere
a contribuzione ed esattamente:
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Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema
di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività
economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2:
Piazza Baccarini
•
•
•
Dichiarazione attestante che non sono stati richiesti o ottenuti altri fondi pubblici per lo
stesso intervento o per spese inerenti allo stesso intervento;
Dichiarazione attestante che il bene oggetto dell’intervento non sarà oggetto a tariffa, né ad
altra forma di entrata;
Dichiarazione attestante il/i bene/i oggetto di intervento è/sono nella proprietà o nella
disponibilità del Beneficiario;
Ravvisata l’opportunità di procedere con l’approvazione della Convenzione con la Provincia di
Modena al fine di completare la realizzazione degli interventi necessari per l’allestimento delle
aree individuate per la delocalizzazione delle attività di impresa colpite dagli eventi sismici, indicati
in dettaglio nelle deliberazioni di Giunta Comunale n. 80/2012 e n.8/2013;
Rilevata l’opportunità di realizzare gli interventi di allestimento delle aree oggetto di
insediamento delle attività colpite dal sisma al fine di perseguire il fondamentale obiettivo della
ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro;
Precisato che per l’area oggetto della presente deliberazione: n.2 Piazza Baccarini, sono
previsti interventi di allestimento per una spesa pari ad € 6.300,00;
Accertato che, in forza delle deliberazioni provinciali e regionali citate in premessa, per l’area
suddetta è stato deliberato di erogare un contributo a copertura del 100% delle spese previste;
Dato atto che sul bilancio di previsione 2012, parte uscita, sono state impegnate le somme
necessarie per la realizzazione dei lavori e nella parte entrata è stata iscritta una somma
corrispondente al 100% della spesa;
Ritenuto pertanto di autorizzare il responsabile del progetto e del procedimento, Geom. Giulio
Gerrini, all’assunzione degli impegni di spesa necessari per la realizzazione del progetto di
allestimento dell’area in parola;
Visti: la delibera di Giunta Regionale n. 1064/2012; la delibera di Giunta Provinciale
n.304/2012; la delibera di Giunta Regionale n. 1457/2012; le delibere di Giunta Provinciale
n.323/2012 e 364/2012; la delibera di Giunta Comunale n. 80/2012; il D.lgs.n. 267/2000 e s.m.i.; il
vigente regolamento comunale di organizzazione degli uffici e dei servizi
Acquisiti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267
“Approvazione del testo unico degli enti locali”, allegati, dal Responsabile del Servizio Lavori
Pubblici, Geom. Giulio Gerrini e dal Responsabile del Servizio Ragioneria, d.ssa Cinzia Baravelli
in ordine, rispettivamente, alla regolarità tecnica e contabile sulla presente proposta di
deliberazione;
Con voti favorevoli n. 9 (PD, Lista Civica Ferioli Sindaco), contrari n.0, astenuti n. 6 (PDL, Lista
Civica Lo Scariolante, Lega Nord), su n.15 Consiglieri presenti, resi per alzata di mano, proclamati
dal Presidente
5
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema
di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività
economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2:
Piazza Baccarini
DELIBERA
A) Di approvare lo schema di convenzione per l’attuazione dell’attività IV.3.1. “Allestimento di
aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di
Finale Emilia” relativo all’Area n. 2 Piazza Baccarini.
B) Di autorizzare il Geometra Giulio Gerrini a sottoscrivere la convenzione in oggetto, il cui testo
si allega alla presente deliberazione nella formulazione indicata nell’Allegato A, atto integrante
e sostanziale della presente deliberazione.
C) Di autorizzare altresì il Geometra Giulio Gerrini ad assumere tutti gli atti necessari per la
realizzazione del progetto di allestimento delle aree destinate ad attività economiche di servizio.
Con voti favorevoli n. 9 (PD, Lista Civica Ferioli Sindaco), contrari n.0, astenuti n. 6 (PDL, Lista
Civica Lo Scariolante, Lega Nord), su n.15 Consiglieri presenti, resi a scrutinio palese,
DELIBERA ALTRESI’
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, 4° comma,
del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di consentire l’immediata sottoscrizione della
convenzione e la tempestiva attivazione degli interventi.
6
COMUNE DI FINALE EMILIA
PROVINCIA DI MODENA
Il presente verbale viene approvato e sottoscritto;
IL PRESIDENTE
F.to MICHELE SCACCHETTI
IL VICESEGRETARIO COMUNALE
F.to MONICA MANTOVANI
ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per
15 giorni consecutivi dal 08/05/2013 al 23/05/2013
Lì,08/05/2013
IL VICE SEGRETARIO
F.to MONICA MANTOVANI
E' copia conforme all'originale ad uso amministrativo.
Lì,08/05/2013
ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
MONICA PADOVANI
ESECUTIVITA'
La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla su indicata data di pubblicazione è divenuta
esecutiva il 18/05/2013.
Lì,
E' copia conforme all'originale ad uso amministrativo.
Lì, ........................
p. IL SEGRETARIO COMUNALE
L'IMPIEGATO ADDETTO
Atto di Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
COMUNE DI FINALE EMILIA
PROVINCIA DI MODENA
ORGANO COMPETENTE
x
CONSIGLIO COMUNALE
GIUNTA COMUNALE
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI _________
NR. 5 DEL 28/01/2013
IL SEGRETARIO COMUNALE
Il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Manutenzioni, Ambiente, Gestione Energia trasmette la
proposta deliberativa concernente:
Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di
aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di
Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini
In ordine alla quale esprime, per quanto di competenza, il seguente parere in ordine alla regolarità
tecnica (art. 49, comma 1, D.Lgs. 267/2000 - T.U.E.L.):
X
FAVOREVOLE
CONTRARIO
Finale Emilia, lì 25/01/2013
IL RESPONSABILE
GIULIO GERRINI
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
OGGETTO:
Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree
destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale
Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini
Allegato A)
Approvazione di schema di convenzione per l’attuazione dell’attività IV.3.1. “Allestimento di aree
destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale
Emilia” . Area n.2 Piazza Baccarini
L’anno ______, il giorno __________del mese di _____________,
fra
Tiziana Maria Osio, in qualità di Responsabile del Servizio Industria, Commercio, Turismo e
Responsabile dell'attuazione dell'Asse IV del Programma Operativo Regionale - FESR 2007-2013
(in seguito POR FESR o genericamente Programma), che interviene nel presente atto ai sensi
dell’art.53 dello Statuto della Provincia di Modena in nome e per conto della Provincia di Modena
con sede in viale Martiri della Libertà n. 34, P.IVA e codice fiscale 01375710363, in qualità di
Organismo intermedio, delegato a svolgere le funzioni previste dal Reg. 1083/2006
e
Giulio Gerrini, in qualità di Responsabile del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Finale che
interviene nel presente atto ai sensi della Deliberazione di Giunta Comunale n. 8 in data 28/01/2013
in nome e per conto del Comune di Finale Emilia, con sede legale in Piazza Verdi n. 1, sede
operativa in via Montegrappa n. 6, P.IVA e codice fiscale 00226970366, in qualità di Beneficiario,
e in esecuzione della Deliberazione di Consiglio Comunale n. ____________ del ______________
Premesso:
1. che la Giunta Regionale con Delibera n.1064 del 23/07/2012 ha approvato lo schema di “Invito
a presentare manifestazioni di interesse per la raccolta di proposte nell’ambito dell’attività
IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio” ai sensi del quale le
Amministrazioni comunali colpite dal sisma hanno presentato manifestazioni di interesse
relative ad interventi finalizzati all’estensione di servizi necessari all’insediamento di attività
funzionali sia alla ripresa economica che alla ri-appropriazione del territorio urbano, secondo le
modalità indicate dall’Invito stesso;
2. che la Giunta Provinciale con Delibera n. 304 del 02/10/2012, integrata con Delibera n.324 del
16/10/2012, ha approvato le manifestazioni di interesse inviate dai Comuni modenesi ammessi a
finanziamento e l’elenco ordinato per punteggio di valutazione delle stesse con relativa
valutazione e con la definizione dell’importo di contributo per ciascun progetto;
3. che la Giunta Regionale con Delibera n.1457 del 08/10/2012 ha approvato le modalità di
attuazione e trasferimento delle risorse dell’attività IV.3.1 ritenendo di modificare quelle
stabilite nella premessa della propria deliberazione n. 1064 del 23/7/2012 e al punto 5
1
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
dell’allegato A, rendendo non più necessaria l’istituzione di un tavolo di concertazione tra
Province e Comuni per la definizione degli interventi da finanziare, ma la sottoscrizione di
convenzioni tra Province, in qualità di Organismi Intermedi, e Comuni beneficiari,
4. che la Giunta Regionale con medesima deliberazione, ritenendo di finanziare tutte le proposte di
idee progettuali ricevute da parte dei Comuni relativamente all’attività IV.3.1 con una
percentuale del 60% circa delle spese ammissibili, ha approvato le quote di ripartizione ad ogni
Provincia, che per Modena ammontano a €. 808.538,36, e che con successiva deliberazione n.
1723 del 19/11/2012, ha consentito alle Province di finanziare al 100% delle spese ammesse le
idee progettuali e ha portato a €. 903.846,03 la quota assegnata alla Provincia di Modena;
5. che la Giunta Provinciale, con Delibera n. 323 del 16/10/2012 e con Delibera n. 364 del
20/11/2012, ha approvato le percentuali di contributo con cui saranno finanziate tutte le proposte
di idee progettuali della graduatoria della attività IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad
attività economiche e di servizio” pervenute ai sensi del POR FESR 2007-2013 – Asse IV –
Attività IV.3.1 nella misura del 100% della spesa ammessa;
6. che il Beneficiario ha nominato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 8 in data 28/01/2013
quale responsabile della realizzazione del progetto e quale Responsabile del procedimento, con
il compito, tra l’altro di validare e trasmettere i dati di gestione al Referente provinciale
dell’Asse IV: Geom. Giulio Gerrini;
7. che la Provincia nella gestione delle attività connesse all'Attività IV.3.1 è delegata a svolgere le
funzioni previste dall’art. 60 del Regolamento (CE) n.1083/2006, adottando le procedure
previste dalla Descrizione del sistema di gestione controllo del POR FESR (con particolare
riferimento alle piste di controllo in esso contenute) e dal relativo Manuale delle procedure
dell’Autorità di gestione e degli Organismi Intermedi, redatti ai sensi dell’art.71 del
Regolamento (CE) 1083/2006 e successive modificazioni.
In particolare la Provincia è tenuta a:
-
-
-
effettuare la verifica delle operazioni finanziate ai sensi dell’articolo 60, lett. b)
del regolamento (CE) n. 1083/2006 tese a garantire il controllo amministrativo e
contabile sul 100% delle domande di rimborso presentate dai beneficiari finali;
procedere, attraverso la propria struttura di controllo appositamente identificata,
all’ulteriore verifica degli aspetti amministrativi, finanziari, tecnici e fisici ed alle
visite in loco su un campione di operazioni, utilizzando le metodologie di
campionamento, le check list ed i verbali predisposti dalla struttura di controllo
dell’Autorità di Gestione informando tempestivamente l’Autorità di Gestione per
gli adempimenti di sua competenza, con particolare riferimento al tema delle
irregolarità;
adottare ed utilizzare il sistema informatizzato di gestione e controllo del POR
fornito dall'Autorità di Gestione al fine di assicurare la raccolta dei dati relativi
all'attuazione, necessari per la gestione finanziaria, la sorveglianza, le verifiche,
gli audit, il monitoraggio e la valutazione;
8. che in merito alle modalità di gestione per l’attuazione dell’attività IV 3.1 del POR FESR Asse
IV, all’importo a finanziamento, alle modalità di erogazione dello stesso, nonché più
complessivamente ai rapporti tra la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Modena sono
regolati dalle delibere di Giunta Regionale n.1457 del 08/10/2012, n.1723 del 19/11/2012, n.
1873 del 03/12/2012 e s.m.i;
2
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
9. che agli atti del Servizio Industria, Commercio, Turismo della Provincia di Modena vi è una
dichiarazione del Legale Rappresentante del Beneficiario (assunta con protocollo n.11993/13)
che attesta che non sono stati richiesti o ottenuti altri fondi pubblici per lo stesso intervento o per
spese inerenti allo stesso intervento;
-
che agli atti del Servizio Industria, Commercio, Turismo Provincia di Modena vi è una
dichiarazione del Legale Rappresentante del Beneficiario (assunta con protocollo
n.12034/13) che attesta che il bene oggetto dell’intervento Area n. 2 Piazza Baccarini non
sarà oggetto a tariffa, né altra forma di entrata;
10. che agli atti del Servizio Industria, Commercio, Turismo Provincia di Modena vi è una
dichiarazione del Legale Rappresentante del Beneficiario (assunta con protocollo n.12008/13)
che attesta che il/i bene/i oggetto di intervento è/sono nella proprietà o nella disponibilità del
Beneficiario;
si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1
Oggetto della Convenzione
1. La presente convenzione regola i rapporti tra Provincia di Modena, in qualità di organismo
intermedio per la gestione e controllo dei progetti selezionati relativi all’attività IV.3.1.
dell’Asse IV, finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo operativo IV.3 del POR FESR
“Mantenere il livello di attrattività delle aree colpite dal sisma attraverso la rivitalizzazione delle
attività economiche e dei servizi”, e il Comune di Finale Emilia, in qualità di soggetto
beneficiario dei contributi a valere su tale Asse, e fissa altresì le modalità e le procedure per
l’attuazione dell'operazione ricompresa nell'elenco dei progetti selezionati di cui alla Delibera di
Giunta Provinciale n. 304 del 02 ottobre 2012, successivamente integrata con Delibera di Giunta
Provinciale n.324 del 16/10/2012. Tale operazione, concernente l’allestimento dell’Area n.2:
Piazza Baccarini prevede una spesa complessiva pari ad Euro 6.300,00 ed un contributo pari a
Euro 6.300,00
Art. 2
Rapporti fra Provincia e Beneficiari
1. Al fine di attuare le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi dell’Asse IV del POR
FESR 2007-2013, il Beneficiario si obbliga a:
-
consegnare la documentazione prevista per legge per l’esecuzione delle opere (progetto
esecutivo o relazione tecnica con descrizione dell’intervento e quadro economico dei costi) al
momento della sottoscrizione della presente convenzione, per gli interventi che ne fossero già
corredati, ovvero provvedere a trasmettere tale documentazione alla Provincia successivamente
all' approvazione entro i termini previsti al successivo art.3 comma 1;
-
realizzare gli interventi previsti in ottemperanza alla vigente normativa nazionale e comunitaria
in materia di contratti pubblici;
3
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
-
mantenere inalterata la natura e le modalità di esecuzione del progetto e la destinazione dei beni
oggetto di contributo per 3 anni dalla data del certificato di regolare esecuzione (o dove
richiesto all’atto del collaudo), secondo quanto previsto all’art. 57 del Reg. 1083/06;
-
comunicare, durante la vigenza della convenzione, al Referente Provinciale dell'Asse 4
eventuali richieste/ concessioni di contributi pubblici per lo stesso intervento o per spese
inerenti allo stesso intervento, in quanto, ai sensi dell'art.2 del D.P.R. 196/2008, non è ammesso
per le stesse spese il cumulo con altri aiuti nazionali o comunitari;
- monitorare il rispetto dei tempi di realizzazione dei progetti e comunicare al Referente
Provinciale dell’Asse 4 ogni eventuale modifica che comporti proroghe o varianti sulla base di
quanto stabilito dall’art. 7;
- adottare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le
transazioni relative all'operazione, ferme restando le norme contabili nazionali e conservare la
documentazione contabile di spesa in originale o in copia autenticata (conformemente a quanto
disposto dall’art. 90 del Regolamento generale n.1083/2006, per tre anni successivi alla chiusura
del programma operativo);
- presentare al Referente Provinciale dell’Asse 4 le domande di rimborso delle spese sostenute,
nelle modalità e nei tempi concordati con la Provincia;
- fornire tutte le informazioni necessarie per le attività di monitoraggio fisico, finanziario e
procedurale;
- collaborare ai controlli documentali, in loco e di altro tipo che saranno disposti dalle competenti
autorità provinciali, regionali, comunitarie e nazionali;
- fornire al Referente Provinciale dell’Asse 4 tutte le informazioni connesse ad eventuali entrate
derivanti dalla realizzazione del progetto, rettificando ed integrando, ove necessario, la
dichiarazione già presentata e di cui si è dato atto in premessa, entro 90 giorni dal momento in
cui si è accertata la condizione di modifica;
- garantire l’adempimento degli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti
all'articolo 69 del Regolamento generale n. 1083/2006 ed all’art.8 e 9 del Regolamento (CE)
1828/2006 ed alle indicazioni fornite dal Responsabile del Piano di comunicazione del POR
FESR.
Per quanto concerne il rispetto degli obblighi di comunicazione il beneficiario dovrà contattare
la Regione, attraverso l'indirizzo mail [email protected] oppure contattare
i numeri telefonici 051.5276322 – 051.5276323. Inoltre il beneficiario dovrà fare riferimento
alla Guida ai beneficiari consultabile e scaricabile dal sito POR FESR http://fesr.regione.emiliaromagna.it.
Nelle attività di informazione e pubblicità sul progetto realizzato il beneficiario dovrà rispettare
i requisiti previsti dal Regolamento (CE) 1828/2006, facendo riferimento ai contatti
precedentemente indicati e alla Guida sopra citata.
Le pubblicazioni (opuscoli, pieghevoli, bollettini informativi) concernenti gli interventi
cofinanziati dai Fondi Strutturali devono mettere in evidenza sulla copertina il "logo firma" del
POR FESR (così come riportato nella Guida sopraccitata), un'indicazione della partecipazione
dell'Unione europea nonché l'emblema europeo, l'emblema nazionale e regionale.
4
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
I criteri sopra enunciati si applicano, analogamente, anche al materiale comunicato per via
elettronica (sito web, banca di dati ad uso dei potenziali beneficiari) e al materiale audiovisivo.
Per l'organizzazione di manifestazioni informative (conferenze, seminari, fiere, esposizioni,
concorsi) connesse all'attuazione degli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali, si fa obbligo
agli organizzatori di far menzione della partecipazione comunitaria mediante la presenza della
bandiera europea nella sala di riunione e il logo firma sui documenti.
Le spese che non rispettano i requisiti previsti dal Regolamento (CE) 1828/2006 e dal Piano di
comunicazione POR FESR non saranno ritenute ammissibili;
- presentare, ai fini del riconoscimento dell’IVA come costo ammissibile, una dichiarazione di
indeducibilità della stessa, rilasciata dai Revisori dei Conti;
- fornire ogni altra informazione e documentazione sugli sviluppi delle attività ed a collaborare a
qualsiasi controllo effettuato dalla Provincia, dalla Regione o dalle autorità statali e comunitarie.
Art. 3
Tempistiche per la realizzazione del progetto
1.
Il Beneficiario si impegna a iniziare i lavori entro 3 mesi della stipula della presente
convenzione e comunque entro il 31 marzo 2013.
2.
Il Beneficiario si impegna a realizzare i lavori entro il 31 luglio 2013.
3.
Il beneficiario può chiedere con motivata istanza alla Provincia una proroga sulle date sopra
indicate che devono essere richieste almeno 30 giorni prima della scadenza. La Provincia si
riserva di autorizzare le proroghe richieste.
Art. 4
Spese ammissibili
1.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 20 maggio 2012, in base a quanto indicato
nell’ “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la raccolta di proposte nell’ambito
dell’attività IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio”
approvato con delibera di Giunta regionale n.1064 del 23/07/2012. L’eleggibilità delle spese
è regolata dagli art. 56 e 78 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 secondo cui sono
considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari finali entro il 31 dicembre 2015,
giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente.
Per la tipologia di spesa eleggibili al cofinanziamento comunitario si fa riferimento al
Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3 ottobre 2008.
Art. 5
Modalità di erogazione delle risorse.
1.
All'erogazione delle risorse provvederà con atti formali il Dirigente competente secondo la
normativa vigente, sulla base dello stato di avanzamento lavori e della spesa. L'erogazione
delle risorse assegnate avverrà nei limiti degli impegni di spesa assunti, verificati e validati
sulla base della spesa effettivamente sostenuta, che deve corrispondere a pagamenti
effettuati dai beneficiari finali, giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di
valore probatorio equivalente, come previsto all’art. 4. L'erogazione delle risorse è
comunque subordinata alla effettiva disponibilità delle risorse sui relativi capitoli di spesa
5
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
del bilancio provinciale, secondo le modalità stabilite nella Delibera di Giunta Regionale
n.1457 del 08/10/2012 e n. 1873 del 03/12/2012.
2.
Eventuali quote di anticipazione, comunque successive all’avvio dei lavori, possono essere
concordate con la Provincia in base alle effettive disponibilità delle risorse.
Art. 6
Modalità di rendicontazione
1.
Gli Enti Beneficiari sono tenuti a produrre una rendicontazione nelle modalità stabilite
dall’Autorità di Gestione.
2.
Nel caso di avanzamento della spesa, la suddetta rendicontazione deve comprendere:
a) una dichiarazione, sottoscritta dal responsabile del procedimento, attestante che le
spese sono ammissibili ed effettivamente sostenute, allegando le relative fatture
quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente e che
riguardano spese a suo tempo previste o modificate da successive varianti.
b) adeguata documentazione fotografica relativa alla cartellonistica di cantiere.
3.
A fini dell'erogazione della quota a saldo del contributo dell’intervento finanziato, gli enti
Beneficiari devono, oltre alla documentazione di cui al precedente punto 2 a), presentare una
dichiarazione attestante che si tratta della rendicontazione finale dell’intervento. La suddetta
documentazione dovrà consentire alla Provincia di verificare in particolare:
- che le opere e le spese corrispondono al progetto approvato o a successive varianti
approvate,
- che in caso di interventi strutturali si è provveduto al completamento delle verifiche di
collaudo previste dalla tipologia di progetto,
-
che sono state rispettate tutte le condizioni previste dalle vigenti normative e dalla
presente convenzione, in particolare quelle relative al rispetto della normativa
comunitaria in tema di appalti.
Qualora l’importo di spesa sia inferiore alla spesa ammessa si provvederà a ridurre
proporzionalmente il contributo, mentre in caso di aumento di spesa, il contributo resterà
inalterato.
4.
Ai fini della rendicontazione, la stessa dovrà seguire le procedure definite dall' Autorità di
gestione.
5.
Il Beneficiario Finale è tenuto alla presentazione della documentazione contabile (fatture e
mandati quietanzati ovvero documentazione di eguale valore probatorio) alla Provincia che
provvederà alla vidimazione delle spese sostenute dal Beneficiario, una volta accertata la
loro ammissibilità. Il Beneficiario trasmette alla Provincia in anticipo, ovvero allo scadere
del termine per la presentazione della rendicontazione, la documentazione di spesa in
fotocopia. La Provincia, una volta accertata l’ammissibilità delle spese, convocherà il
Beneficiario per controllare e vidimare la documentazione di spesa presentata in originale.
6.
Le spese effettuate dal Beneficiario devono risultare effettivamente sostenute da apposita
documentazione amministrativa/ contabile (atti di liquidazione con relativi mandati di
pagamento quietanzati dalla tesoreria) ovvero con spese quietanzate attraverso ricevuta di
bonifico o ricevuta bancaria con l'indicazione del beneficiario, assegno bancario con relativo
estratto conto che attesti il pagamento e l'effettiva uscita finanziaria entro i tempi utili al fine
6
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
di non incorrere nel meccanismo di disimpegno automatico di cui all’art.31 del
Regolamento C.E. 1260/99.
7.
Le risorse verranno erogate una volta che il Beneficiario avrà inviato la rendicontazione
delle spese sostenute e la Regione avrà liquidato alla Provincia la quota spettante. Il
trasferimento delle risorse è comunque subordinato alla effettiva disponibilità di risorse sui
relativi capitoli di spesa del bilancio provinciale.
Art. 7
Modifiche dei progetti
1.
Ogni modifica del progetto deve essere approvata dalla Provincia in qualità di organismo
intermedio.
2.
Potranno essere approvate varianti del progetto qualora:
-
resti inalterata la finalità complessiva dell'intervento, tale elemento dovrà essere attestato
in sede di richiesta attraverso una dichiarazione sottoscritta dal direttore dei lavori da cui
risulti che gli obiettivi e il contenuto tecnico previsti dal progetto presentato per il
finanziamento Attività IV 3.1 del POR FESR e che le variazioni non mutano,
essenzialmente, la natura delle opere e delle forniture ammesse al finanziamento;
-
sia garantita la realizzazione del progetto secondo le tempistiche indicate nell'art. 3 ;
3.
Qualora l'importo di spesa sia aumentato, il contributo resterà inalterato. Qualora l'importo
di spesa sia inferiore alla spesa ammessa si provvederà a ridurre proporzionalmente il
contributo.
4.
Il Beneficiario, in caso di approvazione della variante, dovrà trasmettere alla Provincia la
deliberazione dell’organo competente con cui si approva la variante nel rispetto delle
condizione poste dalla Provincia.
Art. 8
Revoche del contributo
1.
La Provincia provvederà a revocare il contributo assegnato nei seguenti casi:
a) ritiro del progetto da parte dell’Ente;
b) mancato rispetto delle tempistiche per l’inizio e/o la fine dei lavori di cui all’ art. 3;
c) qualora, per i progetti generatori di entrate, non siano state fornite le informazioni di cui
all’art. 2;
d) il progetto realizzato dal beneficiario finale non sia conforme al progetto presentato o, in caso
di varianti, al nuovo progetto approvato;
e) risultino accertate gravi irregolarità nella contabilizzazione della spesa;
f) non siano rispettate le condizioni previste dalla presente convenzione;
g) qualora non sia rispettata la normativa di cui all'art. 57 del Reg. 1083/06 in merito alla
destinazione dei beni oggetto di contributo per 3 anni dal completamento del progetto.
7
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
2.
In caso di revoca il soggetto Beneficiario è tenuto alla restituzione di tutte le somme
eventualmente percepite entro 60 giorni dalla comunicazione da parte della Provincia.
3.
Resta inteso che ogni e qualsiasi onere diretto od indiretto conseguente alla revoca del
finanziamento è ad esclusivo carico del Beneficiario.
Art. 9
Verifiche sulla capacità di utilizzo dei fondi e riallocazione delle risorse
1.
Dall’analisi dei dati forniti dal responsabile del procedimento sono desunte le informazioni
relative allo stato di avanzamento dei progetti.
2.
Il Responsabile del procedimento provvederà ad inoltrare al Responsabile dell’attuazione
dell’Asse IV i documenti ed i dati necessari all’attività di monitoraggio fisico, finanziario e
procedurale.
3.
L’Autorità di Gestione, attraverso il Responsabile di Asse, procederà a monitorare il rispetto
della presente convenzione da parte della Provincia.
4.
L’Autorità di gestione, al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse ed al fine di non
incorrere nei meccanismi automatici di riduzione dei finanziamenti previsti dal Regolamento
(CE) 1083/2006, sulla base dei risultati delle proprie verifiche sopra indicate si riserva la
possibilità di procedere ai necessari adeguamenti nell’allocazione delle risorse.
Art. 10
Durata della Convenzione
1.
La presente Convenzione ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino al
completamento delle attività programmate e comunque sino all'espletamento di tutti gli
adempimenti necessari alla conclusione del POR FESR.
Art. 11
Controversie
1.
La Provincia rimane estranea a tutte le controversie e/o danni di qualunque natura che
dovessero sorgere per la realizzazione dell’intervento finanziato.
2.
Per quanto non espressamente contemplato nella presente Convenzione si applicano le
norme del Codice Civile.
__________, li
Letto e sottoscritto per accettazione.
Per la Provincia di Modena
Per l’Ente __________________
8
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013
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provincia di modena - Comune di Finale Emilia