COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. NR. Progr. 5 "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini Data 28/01/2013 Seduta NR. 1 Adunanza ORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 28/01/2013 alle ore 20:30. Il PRESIDENTE ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella tensostruttura COC, oggi 28/01/2013 alle ore 20.30 in adunanza ORDINARIA di PRIMA Convocazione. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. FERIOLI FERNANDO S BALDINI CLAUDIO S GARUTTI MIRCO S RATTI ANDREA S LODI LAURA S BIAGI LORENZO S POLLASTRI GIULIO-MARIA S GOLINELLI GIOVANNI S BOETTI MAURIZIO S BENATI VALERIA N GULINELLI MICHELE S POLETTI CLAUDIO N POLETTI MAURIZIO S SCACCHETTI MICHELE S BORGATTI GIANLUCA S MANTOVANI LETIZIA S PALAZZI SANDRO S Totale Presenti 15 Totali Assenti 2 Sono presenti gli Assessori: MONARI DANIELE, STIPA STEFANO, RIGHINI MASSIMILIANO, D'AIELLO ANGELO, POLETTI LISA Partecipa alla seduta il VICESEGRETARIO COMUNALE MONICA MANTOVANI. In qualità di PRESIDENTE, il Sig. MICHELE SCACCHETTI constatata la legalità della adunanza, invita il Consiglio a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Fungono da scrutatori i seguenti Consiglieri: , , . Pagina 1 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini OGGETTO: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamati gli interventi riportati nel proprio precedente verbale n. 4 in data 28/01/2013; Udita la discussione così come di seguito riportata: Il Consigliere Sig. Maurizio Boetti (Lega Nord): “Dunque per quanto riguarda prima vorrei fare una precisazione, io non ho fatto tutto il chiasso che han fatto questi qua”. Il Presidente Sig. Michele Scacchetti: “Consigliere Poletti, lei spesso offende anche quando parla, stia tranquillo, Consigliere Poletti stia tranquillo, prego Consigliere Boetti scusi l'interruzione.” Il Consigliere Sig. Maurizio Boetti (Lega Nord): “Il Consigliere Poletti ha ragione perché anch'io non leggo bene il labiale, però capisco, quindi cerchiamo di volare bassi perché voi credete che noi siamo dei pivelli ma qui non stiamo scherzando, qui parliamo seriamente e lì c'è poco da ridere, perché non va tanto bene ridere perché poi dopo ci incazziamo, quindi io prima ho detto solo che chiedevo di ritirare i documenti perché, dal mio punto di vista, mancavano dei numeri. Io non ho detto che non lo votavo, non ho detto che mi astenevo e avrei parlato più tardi eventualmente sull'argomento quindi attenzione di non prendere rape per cavoli, Assessore, e quindi attenzione a quello che dice perché fin che giochiamo giochiamo, io non gioco, no, non è una minaccia questa quindi qui quando uno parla e legge le cose sono serie, perché voi prendete tutte le cose sottogamba ma non è così che funziona la storia, quando dovete far lavorare la vostra gente la dovete far lavorare bene perché fanno delle cappelle, fanno delle cazzate e voi le coprite e se non ci fosse Boetti che gira sempre negli uffici e ne vede tante e tante non le ha mai dette, quindi dovete volare bassi, in questo caso, comunque venendo sull'oggetto questo, intanto per dirla, perché io sono bravo, sono buono, perché io rido, scherzo, io non sono mai stato bugiardo e falso, io le cose che vi devo dire ve le ho sempre dette in faccia, non ho mai avuto paura e ci sono tante cose che non funzionano e non sono mai andato a riferirlo né a giornalisti né ad altri per rispetto, ma ce ne sono delle cose qui dentro che non funzionano! Comunque Piazza Baccarini, l'oggetto: una cosa che prima l'Assessore d'Aiello ha fatto nel suo excursus generale, giustamente, ha parlato di Piazza Garibaldi, di Piazza Baccarini, di Corso Matteotti, Piazza Verdi e Largo Cavallotti. Sul punto di Corso Matteotti in effetti non c'è stata, come si può dire, una delocalizzazione perché nessuno è andato da quelle parti, però ritengo che in quell'area lì, siccome è stato chiesto, c'è un progetto, deve essere qualificato, e se per favore nell'intervento successivo mi può dire esattamente che intenzioni avete perché io, in commissione, non ho capito su Corso Matteotti. Io volevo anche intervenire su questo discorso perché le delocalizzazioni non sono state solo queste, ci sono state anche altre delocalizzazioni che voi o non avete chiesto o perché ci sono dei problemi; una di queste è quella di fronte al Seminario dove c'è la famosa gelateria. Qui gli atti, i documenti di questo oggetto, di questa convenzione, ci sono delle regole da rispettare, quindi se mi può dire qualche cosa su questo ragionamento perché non c'è Piazzale Don Bosco nella richiesta dei contributi per la delocalizzazione e poi molte cose ci vengono anche chieste quando hanno letto l'ordine del giorno perché, ovviamente, c'è solo il titolo, la gente non è riuscita ad entrare nell'argomento, il discorso di quelle famose baracchine che noi troviamo ancora nei Giardini Pubblici e che sono fonti, voci di equivoci, se per favore ci può illustrare, un po' l'ha illustrato anche la Catia Orlandi, però 1 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini evidentemente i cittadini commercianti concorrenti, chiamiamoli così tra virgolette, di queste attività commerciali non hanno molto chiaro questi spostamenti, quindi se le autorizzazioni sono finite, se possono continuare a rimanere lì, oppure se è una cosa che va in disuso. Questo é quanto su questo argomento, poi mi riservo negli altri oggetti di allungare gli argomenti, grazie.” Il Presidente Sig. Michele Scacchetti: “Grazie a lei. Altri? Se non ci sono altri, Assessore intende replicare? Prego Assessore. “ L’Assessore Sig. Angelo d’Aiello: “Su Corso Matteotti, caro Consigliere, il ragionamento di dotarlo di una possibilità di allacciamenti è legata ad un'eventuale ma, voglio dire, eventuale significa che noi lo predisponiamo ma non sappiamo poi, diciamo, come si svilupperà il discorso, prolungamento del mercato perché quando stavamo, diciamo, valutando tutte le opzioni sulle delocalizzazioni non sapevamo quanto, proprio perché le domande di delocalizzazione si concentravano su Piazza Garibaldi e presumendo che prima o poi avremmo dovuto portare in centro il mercato, che era già stato posizionato velocemente nel PP1, avevamo pensato ‘ma, magari per portarlo in centro si può ragionare su Corso Matteotti’, poi per fortuna quell'ipotesi è venuta meno come sapete il mercato, ne abbiamo parlato in Commissione, tornerà in Piazza Garibaldi con una piccola appendice di prolungamento in Via Generale Malaguti e quindi si torna sostanzialmente alla normalità, tuttavia rimane la necessità di dotare Corso Matteotti di queste cose perché non si sa mai, nel futuro, una manifestazione sportiva, un mercato straordinario o capita un'altra disgrazia, abbiamo degli allacciamenti a pronto uso che poi servono in tutto il centro storico, perché quando si fa Finalestense le taverne, tutti i posti diciamo in cui si articola il centro, eccetera, eccetera. Su Don Bosco le attività, le opere di urbanizzazione sono inserite nella richiesta, nel conteggio del privato di accedere ai finanziamenti della delocalizzazione. Sui giardini è una roba che sta curando l’Assessore Righini a cui passo la parola.” L’Assessore Sig. Massimiliano Righini: “Buonasera. Allora Maurizio mi pare che nei giardini si siano delocalizzate, nel corso dell'estate, due attività che sono: una gelateria, una pizzeria al taglio. Per quanto ci è dato sapere la pizzeria al taglio ha già riaperto da qualche mese nella sua attività e quindi ritengo che non abbia più nessun diritto di ritornare nei giardini la prossima estate. Per quanto riguarda invece la gelateria che aveva la sede in Piazza Garibaldi, credo che stia riaprendo in Piazza Garibaldi per cui queste due situazioni dovranno poi venire via, a breve, dai giardini pubblici. C'è, no, se mi dice di no, no adesso è una questione ancora da verificare, quella che siano chiesti contributi di delocalizzazione alla gelateria, è anche vero che se loro, come le è stato detto in Commissione, aprono da un'altra parte, la gelateria non la possono riaprire e fisicamente il Comune può anche spostarla o venire in uso della struttura in quel caso il Comune non riapre una gelateria, voglio dire, per dovere di cronaca abbiamo sentito tutte delle voci in cui qualcuno è preoccupato che queste attività aprano in due luoghi separati, mantengono la postazione nei giardini e riaprono una sede fissa, questo non è possibile.” Il Consigliere Sig. Gianluca Borgatti (Il Popolo della Libertà): “In verità…” Il Presidente Sig. Michele Scacchetti: “Però si chiede la parola, eh? Prego Consigliere Borgatti.” Il Consigliere Sig. Gianluca Borgatti (Il Popolo della Libertà): “Non mi guarda mai, ha occhi solo per gli altri.“ Il Presidente Sig. Michele Scacchetti: “Non è vero, sa che non è vero”. 2 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini Il Consigliere Sig. Gianluca Borgatti (Il Popolo della Libertà): “Io adesso, mica per dire, perché comunque sono cose qui che riguardano affari personali però, casualmente e senza voler fare nessuna indagine di nessun tipo, ho avuto occasione di parlare con il gelataio, il quale ha manifestato che lui avrebbe piacere di tenere aperti entrambi i punti vendita ma non per tenere aperti entrambi i punti vendita perché dice che il problema, se fosse il problema della licenza è superabile, lui c’ha una moglie, una compagna, non so, uno lo prende uno, uno lo prende l'altro, va bé, ma lui dice che trovava grande stupore e meraviglia di questo fatto perché ha detto che diversi esponenti dell'Amministrazione Comunale sono andati da lui, a parte la questione dei tre anni dei contributi delle spese di far la baracca che poi adesso si vede costretto a non sfruttare più la baracca che, di fatto, diventa invendibile, insomma tutta una serie di problemi, lui dice ‘mi han fatto comprare una baracca e poi adesso…’, ma a parte questi aspetti, lui dice che diversi esponenti dell'Amministrazione Comunale gli avevano manifestato il proprio apprezzamento per la baracca nei giardini perché avere la presenza, in quel luogo, richiamo di bambini, di famiglie, aveva allontanato spacciatori ed extracomunitari dai giardini pubblici e aveva reso i giardini pubblici più vivibili. Dice ‘adesso mi mandano via, tornano gli spacciatori’, faccio solo questo per dire che poi delle volte in questo groviglio non è facile sempre districarsi”. L’Assessore Sig. Massimiliano Righini: “Posso rispondere? Allora, nessuno lo manda via, come non mandiamo via nessuno che ha diritto di rimanere delocalizzato in quel luogo per tre anni, massimo, ovviamente. Come è stato spiegato in Commissione le proroghe del decreto Errani vanno di sei mesi in sei mesi. Io credo che lui abbia deciso autonomamente di riappropriarsi di un negozio vero e proprio, di una gelateria vera e propria. L'esperienza della gelateria nei giardini quest'anno è stata vivacissima, è stata sicuramente positiva, così come altre iniziative che sono state fatte anche perché, per quasi tutta l'estate, è stato l'unico punto di raccolta delle persone, dei giovani, delle famiglie di Finale Emilia. Io, dal punto di vista personale, non vedo negativamente la presenza di una gelateria nei giardini. E’ ovvio che però la persona che ha aperto e ha delocalizzato la gelateria nei giardini deve fare una scelta: o rimanere nei giardini, e il diritto ce l’ha, oppure riaprire da un'altra parte. La moglie, non lo so, dal punto di vista pratico io credo che se si apre una nuova attività e si vuole mantenere una situazione che, a questo punto, non è pregressa ma diventa una nuova iniziativa, il Comune debba fare un bando per l'assegnazione di questa struttura, con tutto il bene che voglio io a quel ragazzo che ha la gelateria e che si è, ad onor del vero, adoperato tantissimo anche come volontario dei Vigili del Fuoco, a lui spetta la scelta o di rimanere nei giardini anche con la possibilità di migliorare la propria struttura, per il tempo che gli è consentito dal decreto, oppure rientrare in una soluzione diversa, più stabile, in Piazza Garibaldi, come credo che stia facendo, quindi non è il Comune che lo sbatte via ma è una scelta assolutamente imprenditoriale che questa persona deve fare, anche perché noi ci rifacciamo ad un decreto che ha dei parametri ben precisi, non è che va a seconda del nostro né buonsenso, né della nostra volontà particolare, in un caso o in un altro.” Vista la seguente proposta di deliberazione predisposta dal servizio LAVORI PUBBLICI: Premesso: • che il territorio del comune di Finale Emilia è stato colpito dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012; • che, conseguentemente, numerosi edifici adibiti ad attività commerciali sono divenuti inagibili o inaccessibili e che le attività economiche di produzione, commercio e servizi in essi insediate hanno avuto la necessità di trasferirsi altrove; 3 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini • che il trasferimento è avvenuto anche in strutture mobili, collocate in aree temporaneamente allestite allo scopo di ospitare le suddette attività con la finalità di garantire la prosecuzione delle attività d’impresa; Ricordato: • • • • • • che la Giunta Regionale con Delibera n.1064 del 23/07/2012 ha approvato lo schema di “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la raccolta di proposte nell’ambito dell’attività IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio”; che il Comune di Finale Emilia ha individuato gli interventi finalizzati all’estensione di servizi necessari all’insediamento di attività funzionali ed alla ri-appropriazione del territorio urbano con deliberazione di Giunta Comunale n. 80 in data 10.09.2012; che la Giunta Provinciale con Delibera n. 304 del 02/10/2012, integrata con Delibera n.324 del 16/10/2012, ha approvato le manifestazioni di interesse inviate dai Comuni modenesi ammessi a finanziamento e l’elenco ordinato per punteggio di valutazione delle stesse con relativa valutazione e con la definizione dell’importo di contributo per ciascun progetto; che la Giunta Regionale con Delibera n.1457 del 08/10/2012 ha approvato le modalità di attuazione e trasferimento delle risorse dell’attività IV.3.1 ritenendo di modificare quelle stabilite nella premessa della propria deliberazione n. 1064 del 23/7/2012 e al punto 5 dell’allegato A, rendendo non più necessaria l’istituzione di un tavolo di concertazione tra Province e Comuni per la definizione degli interventi da finanziare, ma la sottoscrizione di convenzioni tra Province, in qualità di Organismi Intermedi e Comuni beneficiari; che la Giunta Regionale con medesima deliberazione, ritenendo di finanziare tutte le proposte di idee progettuali ricevute da parte dei Comuni relativamente all’attività IV.3.1 con una percentuale del 60% circa delle spese ammissibili, ha approvato le quote di ripartizione ad ogni Provincia, che per Modena ammontano a € 808.538,36, e che con successiva deliberazione n. 1723 del 19/11/2012, ha consentito alle Province di finanziare al 100% delle spese ammesse le idee progettuali e ha portato a € 903.846,03 la quota assegnata alla Provincia di Modena; che la Giunta Provinciale, con Delibera n. 323 del 16/10/2012 e con Delibera n. 364 del 20/11/2012, ha approvato le percentuali di contributo con cui saranno finanziate tutte le proposte di idee progettuali della graduatoria della attività IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad attività economiche e di servizio” pervenute ai sensi del POR FESR 2007-2013 – Asse IV – Attività IV.3.1 nella misura del 100% della spesa ammessa; Vista la nota della Provincia di Modena in data 09.01.2013, registrata al protocollo generale del Comune di Finale Emilia con il n. 603 in data 10.01.2013, con la quale è stata trasmesso lo schema di Convenzione per l’attuazione dell’attività IV.3.1 del POR FESR e format per le relative dichiarazioni; Preso atto che il Comune di Finale Emilia, con deliberazione di Giunta Comunale n. 8 in data 28/01/2013 ha nominato il Geometra Giulio Gerrini, Responsabile del Servizio Lavori Pubblici del medesimo ente, quale responsabile della realizzazione del progetto e quale responsabile del procedimento, con il compito, tra l’altro di validare e trasmettere i dati di gestione al Referente provinciale dell’Asse IV ; Osservato che il Sindaco del Comune di Finale Emilia, quale legale rappresentante dell’Ente Beneficiario , ha reso le dichiarazioni richieste dalla Provincia di Modena al fine di poter accedere a contribuzione ed esattamente: 4 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini • • • Dichiarazione attestante che non sono stati richiesti o ottenuti altri fondi pubblici per lo stesso intervento o per spese inerenti allo stesso intervento; Dichiarazione attestante che il bene oggetto dell’intervento non sarà oggetto a tariffa, né ad altra forma di entrata; Dichiarazione attestante il/i bene/i oggetto di intervento è/sono nella proprietà o nella disponibilità del Beneficiario; Ravvisata l’opportunità di procedere con l’approvazione della Convenzione con la Provincia di Modena al fine di completare la realizzazione degli interventi necessari per l’allestimento delle aree individuate per la delocalizzazione delle attività di impresa colpite dagli eventi sismici, indicati in dettaglio nelle deliberazioni di Giunta Comunale n. 80/2012 e n.8/2013; Rilevata l’opportunità di realizzare gli interventi di allestimento delle aree oggetto di insediamento delle attività colpite dal sisma al fine di perseguire il fondamentale obiettivo della ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro; Precisato che per l’area oggetto della presente deliberazione: n.2 Piazza Baccarini, sono previsti interventi di allestimento per una spesa pari ad € 6.300,00; Accertato che, in forza delle deliberazioni provinciali e regionali citate in premessa, per l’area suddetta è stato deliberato di erogare un contributo a copertura del 100% delle spese previste; Dato atto che sul bilancio di previsione 2012, parte uscita, sono state impegnate le somme necessarie per la realizzazione dei lavori e nella parte entrata è stata iscritta una somma corrispondente al 100% della spesa; Ritenuto pertanto di autorizzare il responsabile del progetto e del procedimento, Geom. Giulio Gerrini, all’assunzione degli impegni di spesa necessari per la realizzazione del progetto di allestimento dell’area in parola; Visti: la delibera di Giunta Regionale n. 1064/2012; la delibera di Giunta Provinciale n.304/2012; la delibera di Giunta Regionale n. 1457/2012; le delibere di Giunta Provinciale n.323/2012 e 364/2012; la delibera di Giunta Comunale n. 80/2012; il D.lgs.n. 267/2000 e s.m.i.; il vigente regolamento comunale di organizzazione degli uffici e dei servizi Acquisiti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 “Approvazione del testo unico degli enti locali”, allegati, dal Responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Geom. Giulio Gerrini e dal Responsabile del Servizio Ragioneria, d.ssa Cinzia Baravelli in ordine, rispettivamente, alla regolarità tecnica e contabile sulla presente proposta di deliberazione; Con voti favorevoli n. 9 (PD, Lista Civica Ferioli Sindaco), contrari n.0, astenuti n. 6 (PDL, Lista Civica Lo Scariolante, Lega Nord), su n.15 Consiglieri presenti, resi per alzata di mano, proclamati dal Presidente 5 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 DEL 28/01/2013 ad oggetto: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini DELIBERA A) Di approvare lo schema di convenzione per l’attuazione dell’attività IV.3.1. “Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia” relativo all’Area n. 2 Piazza Baccarini. B) Di autorizzare il Geometra Giulio Gerrini a sottoscrivere la convenzione in oggetto, il cui testo si allega alla presente deliberazione nella formulazione indicata nell’Allegato A, atto integrante e sostanziale della presente deliberazione. C) Di autorizzare altresì il Geometra Giulio Gerrini ad assumere tutti gli atti necessari per la realizzazione del progetto di allestimento delle aree destinate ad attività economiche di servizio. Con voti favorevoli n. 9 (PD, Lista Civica Ferioli Sindaco), contrari n.0, astenuti n. 6 (PDL, Lista Civica Lo Scariolante, Lega Nord), su n.15 Consiglieri presenti, resi a scrutinio palese, DELIBERA ALTRESI’ di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, 4° comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, al fine di consentire l’immediata sottoscrizione della convenzione e la tempestiva attivazione degli interventi. 6 COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA Il presente verbale viene approvato e sottoscritto; IL PRESIDENTE F.to MICHELE SCACCHETTI IL VICESEGRETARIO COMUNALE F.to MONICA MANTOVANI ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 08/05/2013 al 23/05/2013 Lì,08/05/2013 IL VICE SEGRETARIO F.to MONICA MANTOVANI E' copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Lì,08/05/2013 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO MONICA PADOVANI ESECUTIVITA' La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla su indicata data di pubblicazione è divenuta esecutiva il 18/05/2013. Lì, E' copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Lì, ........................ p. IL SEGRETARIO COMUNALE L'IMPIEGATO ADDETTO Atto di Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA ORGANO COMPETENTE x CONSIGLIO COMUNALE GIUNTA COMUNALE ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI _________ NR. 5 DEL 28/01/2013 IL SEGRETARIO COMUNALE Il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Manutenzioni, Ambiente, Gestione Energia trasmette la proposta deliberativa concernente: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini In ordine alla quale esprime, per quanto di competenza, il seguente parere in ordine alla regolarità tecnica (art. 49, comma 1, D.Lgs. 267/2000 - T.U.E.L.): X FAVOREVOLE CONTRARIO Finale Emilia, lì 25/01/2013 IL RESPONSABILE GIULIO GERRINI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 OGGETTO: Approvazione di schema di convenzione per l'attuazione dell'attività IV.3.1. "Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia" . Area n.2: Piazza Baccarini Allegato A) Approvazione di schema di convenzione per l’attuazione dell’attività IV.3.1. “Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio tra la Provincia di Modena ed il Comune di Finale Emilia” . Area n.2 Piazza Baccarini L’anno ______, il giorno __________del mese di _____________, fra Tiziana Maria Osio, in qualità di Responsabile del Servizio Industria, Commercio, Turismo e Responsabile dell'attuazione dell'Asse IV del Programma Operativo Regionale - FESR 2007-2013 (in seguito POR FESR o genericamente Programma), che interviene nel presente atto ai sensi dell’art.53 dello Statuto della Provincia di Modena in nome e per conto della Provincia di Modena con sede in viale Martiri della Libertà n. 34, P.IVA e codice fiscale 01375710363, in qualità di Organismo intermedio, delegato a svolgere le funzioni previste dal Reg. 1083/2006 e Giulio Gerrini, in qualità di Responsabile del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Finale che interviene nel presente atto ai sensi della Deliberazione di Giunta Comunale n. 8 in data 28/01/2013 in nome e per conto del Comune di Finale Emilia, con sede legale in Piazza Verdi n. 1, sede operativa in via Montegrappa n. 6, P.IVA e codice fiscale 00226970366, in qualità di Beneficiario, e in esecuzione della Deliberazione di Consiglio Comunale n. ____________ del ______________ Premesso: 1. che la Giunta Regionale con Delibera n.1064 del 23/07/2012 ha approvato lo schema di “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la raccolta di proposte nell’ambito dell’attività IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio” ai sensi del quale le Amministrazioni comunali colpite dal sisma hanno presentato manifestazioni di interesse relative ad interventi finalizzati all’estensione di servizi necessari all’insediamento di attività funzionali sia alla ripresa economica che alla ri-appropriazione del territorio urbano, secondo le modalità indicate dall’Invito stesso; 2. che la Giunta Provinciale con Delibera n. 304 del 02/10/2012, integrata con Delibera n.324 del 16/10/2012, ha approvato le manifestazioni di interesse inviate dai Comuni modenesi ammessi a finanziamento e l’elenco ordinato per punteggio di valutazione delle stesse con relativa valutazione e con la definizione dell’importo di contributo per ciascun progetto; 3. che la Giunta Regionale con Delibera n.1457 del 08/10/2012 ha approvato le modalità di attuazione e trasferimento delle risorse dell’attività IV.3.1 ritenendo di modificare quelle stabilite nella premessa della propria deliberazione n. 1064 del 23/7/2012 e al punto 5 1 Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 dell’allegato A, rendendo non più necessaria l’istituzione di un tavolo di concertazione tra Province e Comuni per la definizione degli interventi da finanziare, ma la sottoscrizione di convenzioni tra Province, in qualità di Organismi Intermedi, e Comuni beneficiari, 4. che la Giunta Regionale con medesima deliberazione, ritenendo di finanziare tutte le proposte di idee progettuali ricevute da parte dei Comuni relativamente all’attività IV.3.1 con una percentuale del 60% circa delle spese ammissibili, ha approvato le quote di ripartizione ad ogni Provincia, che per Modena ammontano a €. 808.538,36, e che con successiva deliberazione n. 1723 del 19/11/2012, ha consentito alle Province di finanziare al 100% delle spese ammesse le idee progettuali e ha portato a €. 903.846,03 la quota assegnata alla Provincia di Modena; 5. che la Giunta Provinciale, con Delibera n. 323 del 16/10/2012 e con Delibera n. 364 del 20/11/2012, ha approvato le percentuali di contributo con cui saranno finanziate tutte le proposte di idee progettuali della graduatoria della attività IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad attività economiche e di servizio” pervenute ai sensi del POR FESR 2007-2013 – Asse IV – Attività IV.3.1 nella misura del 100% della spesa ammessa; 6. che il Beneficiario ha nominato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 8 in data 28/01/2013 quale responsabile della realizzazione del progetto e quale Responsabile del procedimento, con il compito, tra l’altro di validare e trasmettere i dati di gestione al Referente provinciale dell’Asse IV: Geom. Giulio Gerrini; 7. che la Provincia nella gestione delle attività connesse all'Attività IV.3.1 è delegata a svolgere le funzioni previste dall’art. 60 del Regolamento (CE) n.1083/2006, adottando le procedure previste dalla Descrizione del sistema di gestione controllo del POR FESR (con particolare riferimento alle piste di controllo in esso contenute) e dal relativo Manuale delle procedure dell’Autorità di gestione e degli Organismi Intermedi, redatti ai sensi dell’art.71 del Regolamento (CE) 1083/2006 e successive modificazioni. In particolare la Provincia è tenuta a: - - - effettuare la verifica delle operazioni finanziate ai sensi dell’articolo 60, lett. b) del regolamento (CE) n. 1083/2006 tese a garantire il controllo amministrativo e contabile sul 100% delle domande di rimborso presentate dai beneficiari finali; procedere, attraverso la propria struttura di controllo appositamente identificata, all’ulteriore verifica degli aspetti amministrativi, finanziari, tecnici e fisici ed alle visite in loco su un campione di operazioni, utilizzando le metodologie di campionamento, le check list ed i verbali predisposti dalla struttura di controllo dell’Autorità di Gestione informando tempestivamente l’Autorità di Gestione per gli adempimenti di sua competenza, con particolare riferimento al tema delle irregolarità; adottare ed utilizzare il sistema informatizzato di gestione e controllo del POR fornito dall'Autorità di Gestione al fine di assicurare la raccolta dei dati relativi all'attuazione, necessari per la gestione finanziaria, la sorveglianza, le verifiche, gli audit, il monitoraggio e la valutazione; 8. che in merito alle modalità di gestione per l’attuazione dell’attività IV 3.1 del POR FESR Asse IV, all’importo a finanziamento, alle modalità di erogazione dello stesso, nonché più complessivamente ai rapporti tra la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Modena sono regolati dalle delibere di Giunta Regionale n.1457 del 08/10/2012, n.1723 del 19/11/2012, n. 1873 del 03/12/2012 e s.m.i; 2 Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 9. che agli atti del Servizio Industria, Commercio, Turismo della Provincia di Modena vi è una dichiarazione del Legale Rappresentante del Beneficiario (assunta con protocollo n.11993/13) che attesta che non sono stati richiesti o ottenuti altri fondi pubblici per lo stesso intervento o per spese inerenti allo stesso intervento; - che agli atti del Servizio Industria, Commercio, Turismo Provincia di Modena vi è una dichiarazione del Legale Rappresentante del Beneficiario (assunta con protocollo n.12034/13) che attesta che il bene oggetto dell’intervento Area n. 2 Piazza Baccarini non sarà oggetto a tariffa, né altra forma di entrata; 10. che agli atti del Servizio Industria, Commercio, Turismo Provincia di Modena vi è una dichiarazione del Legale Rappresentante del Beneficiario (assunta con protocollo n.12008/13) che attesta che il/i bene/i oggetto di intervento è/sono nella proprietà o nella disponibilità del Beneficiario; si conviene e stipula quanto segue: Art. 1 Oggetto della Convenzione 1. La presente convenzione regola i rapporti tra Provincia di Modena, in qualità di organismo intermedio per la gestione e controllo dei progetti selezionati relativi all’attività IV.3.1. dell’Asse IV, finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo operativo IV.3 del POR FESR “Mantenere il livello di attrattività delle aree colpite dal sisma attraverso la rivitalizzazione delle attività economiche e dei servizi”, e il Comune di Finale Emilia, in qualità di soggetto beneficiario dei contributi a valere su tale Asse, e fissa altresì le modalità e le procedure per l’attuazione dell'operazione ricompresa nell'elenco dei progetti selezionati di cui alla Delibera di Giunta Provinciale n. 304 del 02 ottobre 2012, successivamente integrata con Delibera di Giunta Provinciale n.324 del 16/10/2012. Tale operazione, concernente l’allestimento dell’Area n.2: Piazza Baccarini prevede una spesa complessiva pari ad Euro 6.300,00 ed un contributo pari a Euro 6.300,00 Art. 2 Rapporti fra Provincia e Beneficiari 1. Al fine di attuare le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi dell’Asse IV del POR FESR 2007-2013, il Beneficiario si obbliga a: - consegnare la documentazione prevista per legge per l’esecuzione delle opere (progetto esecutivo o relazione tecnica con descrizione dell’intervento e quadro economico dei costi) al momento della sottoscrizione della presente convenzione, per gli interventi che ne fossero già corredati, ovvero provvedere a trasmettere tale documentazione alla Provincia successivamente all' approvazione entro i termini previsti al successivo art.3 comma 1; - realizzare gli interventi previsti in ottemperanza alla vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di contratti pubblici; 3 Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 - mantenere inalterata la natura e le modalità di esecuzione del progetto e la destinazione dei beni oggetto di contributo per 3 anni dalla data del certificato di regolare esecuzione (o dove richiesto all’atto del collaudo), secondo quanto previsto all’art. 57 del Reg. 1083/06; - comunicare, durante la vigenza della convenzione, al Referente Provinciale dell'Asse 4 eventuali richieste/ concessioni di contributi pubblici per lo stesso intervento o per spese inerenti allo stesso intervento, in quanto, ai sensi dell'art.2 del D.P.R. 196/2008, non è ammesso per le stesse spese il cumulo con altri aiuti nazionali o comunitari; - monitorare il rispetto dei tempi di realizzazione dei progetti e comunicare al Referente Provinciale dell’Asse 4 ogni eventuale modifica che comporti proroghe o varianti sulla base di quanto stabilito dall’art. 7; - adottare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all'operazione, ferme restando le norme contabili nazionali e conservare la documentazione contabile di spesa in originale o in copia autenticata (conformemente a quanto disposto dall’art. 90 del Regolamento generale n.1083/2006, per tre anni successivi alla chiusura del programma operativo); - presentare al Referente Provinciale dell’Asse 4 le domande di rimborso delle spese sostenute, nelle modalità e nei tempi concordati con la Provincia; - fornire tutte le informazioni necessarie per le attività di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale; - collaborare ai controlli documentali, in loco e di altro tipo che saranno disposti dalle competenti autorità provinciali, regionali, comunitarie e nazionali; - fornire al Referente Provinciale dell’Asse 4 tutte le informazioni connesse ad eventuali entrate derivanti dalla realizzazione del progetto, rettificando ed integrando, ove necessario, la dichiarazione già presentata e di cui si è dato atto in premessa, entro 90 giorni dal momento in cui si è accertata la condizione di modifica; - garantire l’adempimento degli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti all'articolo 69 del Regolamento generale n. 1083/2006 ed all’art.8 e 9 del Regolamento (CE) 1828/2006 ed alle indicazioni fornite dal Responsabile del Piano di comunicazione del POR FESR. Per quanto concerne il rispetto degli obblighi di comunicazione il beneficiario dovrà contattare la Regione, attraverso l'indirizzo mail [email protected] oppure contattare i numeri telefonici 051.5276322 – 051.5276323. Inoltre il beneficiario dovrà fare riferimento alla Guida ai beneficiari consultabile e scaricabile dal sito POR FESR http://fesr.regione.emiliaromagna.it. Nelle attività di informazione e pubblicità sul progetto realizzato il beneficiario dovrà rispettare i requisiti previsti dal Regolamento (CE) 1828/2006, facendo riferimento ai contatti precedentemente indicati e alla Guida sopra citata. Le pubblicazioni (opuscoli, pieghevoli, bollettini informativi) concernenti gli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali devono mettere in evidenza sulla copertina il "logo firma" del POR FESR (così come riportato nella Guida sopraccitata), un'indicazione della partecipazione dell'Unione europea nonché l'emblema europeo, l'emblema nazionale e regionale. 4 Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 I criteri sopra enunciati si applicano, analogamente, anche al materiale comunicato per via elettronica (sito web, banca di dati ad uso dei potenziali beneficiari) e al materiale audiovisivo. Per l'organizzazione di manifestazioni informative (conferenze, seminari, fiere, esposizioni, concorsi) connesse all'attuazione degli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali, si fa obbligo agli organizzatori di far menzione della partecipazione comunitaria mediante la presenza della bandiera europea nella sala di riunione e il logo firma sui documenti. Le spese che non rispettano i requisiti previsti dal Regolamento (CE) 1828/2006 e dal Piano di comunicazione POR FESR non saranno ritenute ammissibili; - presentare, ai fini del riconoscimento dell’IVA come costo ammissibile, una dichiarazione di indeducibilità della stessa, rilasciata dai Revisori dei Conti; - fornire ogni altra informazione e documentazione sugli sviluppi delle attività ed a collaborare a qualsiasi controllo effettuato dalla Provincia, dalla Regione o dalle autorità statali e comunitarie. Art. 3 Tempistiche per la realizzazione del progetto 1. Il Beneficiario si impegna a iniziare i lavori entro 3 mesi della stipula della presente convenzione e comunque entro il 31 marzo 2013. 2. Il Beneficiario si impegna a realizzare i lavori entro il 31 luglio 2013. 3. Il beneficiario può chiedere con motivata istanza alla Provincia una proroga sulle date sopra indicate che devono essere richieste almeno 30 giorni prima della scadenza. La Provincia si riserva di autorizzare le proroghe richieste. Art. 4 Spese ammissibili 1. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 20 maggio 2012, in base a quanto indicato nell’ “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la raccolta di proposte nell’ambito dell’attività IV.3.1 “Allestimento di aree destinate ad attività economiche di servizio” approvato con delibera di Giunta regionale n.1064 del 23/07/2012. L’eleggibilità delle spese è regolata dagli art. 56 e 78 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 secondo cui sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari finali entro il 31 dicembre 2015, giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. Per la tipologia di spesa eleggibili al cofinanziamento comunitario si fa riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3 ottobre 2008. Art. 5 Modalità di erogazione delle risorse. 1. All'erogazione delle risorse provvederà con atti formali il Dirigente competente secondo la normativa vigente, sulla base dello stato di avanzamento lavori e della spesa. L'erogazione delle risorse assegnate avverrà nei limiti degli impegni di spesa assunti, verificati e validati sulla base della spesa effettivamente sostenuta, che deve corrispondere a pagamenti effettuati dai beneficiari finali, giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente, come previsto all’art. 4. L'erogazione delle risorse è comunque subordinata alla effettiva disponibilità delle risorse sui relativi capitoli di spesa 5 Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 del bilancio provinciale, secondo le modalità stabilite nella Delibera di Giunta Regionale n.1457 del 08/10/2012 e n. 1873 del 03/12/2012. 2. Eventuali quote di anticipazione, comunque successive all’avvio dei lavori, possono essere concordate con la Provincia in base alle effettive disponibilità delle risorse. Art. 6 Modalità di rendicontazione 1. Gli Enti Beneficiari sono tenuti a produrre una rendicontazione nelle modalità stabilite dall’Autorità di Gestione. 2. Nel caso di avanzamento della spesa, la suddetta rendicontazione deve comprendere: a) una dichiarazione, sottoscritta dal responsabile del procedimento, attestante che le spese sono ammissibili ed effettivamente sostenute, allegando le relative fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente e che riguardano spese a suo tempo previste o modificate da successive varianti. b) adeguata documentazione fotografica relativa alla cartellonistica di cantiere. 3. A fini dell'erogazione della quota a saldo del contributo dell’intervento finanziato, gli enti Beneficiari devono, oltre alla documentazione di cui al precedente punto 2 a), presentare una dichiarazione attestante che si tratta della rendicontazione finale dell’intervento. La suddetta documentazione dovrà consentire alla Provincia di verificare in particolare: - che le opere e le spese corrispondono al progetto approvato o a successive varianti approvate, - che in caso di interventi strutturali si è provveduto al completamento delle verifiche di collaudo previste dalla tipologia di progetto, - che sono state rispettate tutte le condizioni previste dalle vigenti normative e dalla presente convenzione, in particolare quelle relative al rispetto della normativa comunitaria in tema di appalti. Qualora l’importo di spesa sia inferiore alla spesa ammessa si provvederà a ridurre proporzionalmente il contributo, mentre in caso di aumento di spesa, il contributo resterà inalterato. 4. Ai fini della rendicontazione, la stessa dovrà seguire le procedure definite dall' Autorità di gestione. 5. Il Beneficiario Finale è tenuto alla presentazione della documentazione contabile (fatture e mandati quietanzati ovvero documentazione di eguale valore probatorio) alla Provincia che provvederà alla vidimazione delle spese sostenute dal Beneficiario, una volta accertata la loro ammissibilità. Il Beneficiario trasmette alla Provincia in anticipo, ovvero allo scadere del termine per la presentazione della rendicontazione, la documentazione di spesa in fotocopia. La Provincia, una volta accertata l’ammissibilità delle spese, convocherà il Beneficiario per controllare e vidimare la documentazione di spesa presentata in originale. 6. Le spese effettuate dal Beneficiario devono risultare effettivamente sostenute da apposita documentazione amministrativa/ contabile (atti di liquidazione con relativi mandati di pagamento quietanzati dalla tesoreria) ovvero con spese quietanzate attraverso ricevuta di bonifico o ricevuta bancaria con l'indicazione del beneficiario, assegno bancario con relativo estratto conto che attesti il pagamento e l'effettiva uscita finanziaria entro i tempi utili al fine 6 Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 di non incorrere nel meccanismo di disimpegno automatico di cui all’art.31 del Regolamento C.E. 1260/99. 7. Le risorse verranno erogate una volta che il Beneficiario avrà inviato la rendicontazione delle spese sostenute e la Regione avrà liquidato alla Provincia la quota spettante. Il trasferimento delle risorse è comunque subordinato alla effettiva disponibilità di risorse sui relativi capitoli di spesa del bilancio provinciale. Art. 7 Modifiche dei progetti 1. Ogni modifica del progetto deve essere approvata dalla Provincia in qualità di organismo intermedio. 2. Potranno essere approvate varianti del progetto qualora: - resti inalterata la finalità complessiva dell'intervento, tale elemento dovrà essere attestato in sede di richiesta attraverso una dichiarazione sottoscritta dal direttore dei lavori da cui risulti che gli obiettivi e il contenuto tecnico previsti dal progetto presentato per il finanziamento Attività IV 3.1 del POR FESR e che le variazioni non mutano, essenzialmente, la natura delle opere e delle forniture ammesse al finanziamento; - sia garantita la realizzazione del progetto secondo le tempistiche indicate nell'art. 3 ; 3. Qualora l'importo di spesa sia aumentato, il contributo resterà inalterato. Qualora l'importo di spesa sia inferiore alla spesa ammessa si provvederà a ridurre proporzionalmente il contributo. 4. Il Beneficiario, in caso di approvazione della variante, dovrà trasmettere alla Provincia la deliberazione dell’organo competente con cui si approva la variante nel rispetto delle condizione poste dalla Provincia. Art. 8 Revoche del contributo 1. La Provincia provvederà a revocare il contributo assegnato nei seguenti casi: a) ritiro del progetto da parte dell’Ente; b) mancato rispetto delle tempistiche per l’inizio e/o la fine dei lavori di cui all’ art. 3; c) qualora, per i progetti generatori di entrate, non siano state fornite le informazioni di cui all’art. 2; d) il progetto realizzato dal beneficiario finale non sia conforme al progetto presentato o, in caso di varianti, al nuovo progetto approvato; e) risultino accertate gravi irregolarità nella contabilizzazione della spesa; f) non siano rispettate le condizioni previste dalla presente convenzione; g) qualora non sia rispettata la normativa di cui all'art. 57 del Reg. 1083/06 in merito alla destinazione dei beni oggetto di contributo per 3 anni dal completamento del progetto. 7 Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 2. In caso di revoca il soggetto Beneficiario è tenuto alla restituzione di tutte le somme eventualmente percepite entro 60 giorni dalla comunicazione da parte della Provincia. 3. Resta inteso che ogni e qualsiasi onere diretto od indiretto conseguente alla revoca del finanziamento è ad esclusivo carico del Beneficiario. Art. 9 Verifiche sulla capacità di utilizzo dei fondi e riallocazione delle risorse 1. Dall’analisi dei dati forniti dal responsabile del procedimento sono desunte le informazioni relative allo stato di avanzamento dei progetti. 2. Il Responsabile del procedimento provvederà ad inoltrare al Responsabile dell’attuazione dell’Asse IV i documenti ed i dati necessari all’attività di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale. 3. L’Autorità di Gestione, attraverso il Responsabile di Asse, procederà a monitorare il rispetto della presente convenzione da parte della Provincia. 4. L’Autorità di gestione, al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse ed al fine di non incorrere nei meccanismi automatici di riduzione dei finanziamenti previsti dal Regolamento (CE) 1083/2006, sulla base dei risultati delle proprie verifiche sopra indicate si riserva la possibilità di procedere ai necessari adeguamenti nell’allocazione delle risorse. Art. 10 Durata della Convenzione 1. La presente Convenzione ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino al completamento delle attività programmate e comunque sino all'espletamento di tutti gli adempimenti necessari alla conclusione del POR FESR. Art. 11 Controversie 1. La Provincia rimane estranea a tutte le controversie e/o danni di qualunque natura che dovessero sorgere per la realizzazione dell’intervento finanziato. 2. Per quanto non espressamente contemplato nella presente Convenzione si applicano le norme del Codice Civile. __________, li Letto e sottoscritto per accettazione. Per la Provincia di Modena Per l’Ente __________________ 8 Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 28/01/2013 ___________________________ ______________________________ 9