n° 5 settembre - ottobre 2014 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale -70% Commerciale Business Forlì n. 42/2007 L’ESTATE MANCATA, MA NON PER NOI Settembre è quindi arrivato mentre stavamo cercando, fra scrosci improvvisi di pioggia e nuvoloni neri, gli ultimi scampoli di un’estate mai nata. I tempi della natura evidentemente sono cambiati; forse un giorno festeggeremo il ferragosto con la piscina gelata…! Comunque l’estate nel nostro circolo è trascorsa con ritmi scostanti, ma se è vero che è sempre più difficile trovare spazi accoglienti è anche vero che il nostro ambiente, se lo vogliamo, può continuare ad essere l’isola verde dove si può cercare serenità e dove è sempre possibile trovare un angolo tranquillo e riposante. Vorrei spendere due righe per il nostro appuntamento in biblioteca del 30 luglio scorso. Con immenso piacere, cito “Anita sul mare” il libro presentato da Silvia Scapinelli, moglie del dott. Andrea Gardini, alla quale vanno i miei complimenti e l’augurio di produrre un secondo romanzo fra breve tempo. Vorrei ricordare che gli appuntamenti continueranno per i prossimi mesi con la supervisione di Diana, alla quale va il nostro ringraziamento. Questa estate, nonostante il tempo non sia stato clemente ed anche grazie alla veranda che sovrasta la zona piscina (ed al personale del circolo e del ristorante che si è sempre prodigato affinchè tutto “filasse liscio”) tutti gli spettacoli e gli appuntamenti si sono svolti regolarmente. Vorrei ringraziare coloro che hanno contribuito a rendere migliore l’estate nel nostro circolo: prima di tutto Angela Bonoli alla quale è toccato un lavoro doppio viste le mie assenze, anche se giustificate. Poi Giovanni Broggini, sermpre molto presente e tutte le signore che organizzano da tempo il torneo “Ricordando Floriana” e altri appuntamenti importanti. Abbiamo illustrato ampiamente, nella pagina riservata alla ricreativa, l’attività svolta mese per mese, vorremmo perciò commentare gli appuntamenti più importanti svoltisi al circolo. Vorrei mettere in risalto soprattutto il fatto che è stato dato spazio ai figli dei nostri soci, molto preparati musicalmente. Il primo ad esibirsi, con un sound molto orecchiabile, è stato il figlio di Remo Morini, “il Moro”, riscuotendo un buon successo e per questo abbiamo deciso di riproporlo. Poi, con una serata dedicata alle cover di Ligabue, il figlio di Giorgio Giannelli, Rodolfo, che si è mostrato molto preparato nel suo genere musicale. Scoppiettante la serata con i “Vangelo secondo Casadei”, il complesso capitanato dal figlio di Franco Padovani, Alessandro; veramente una bella sorpresa tutto il complesso, con un repertorio di liscio romagnolo del grande maestro. Cabaret di grande divertimento quello con il maestro della comicità Duilio Pizzocchi e non di meno quello di uno dei suoi allievi, Andrea Di Marco che ci ha regalato una serata assai divertente. Spero infine che questo mese ci regali ancora qualche bella giornata da trascorrere a bordo piscina che ci consenta di rilassarci in vista degli impegni invernali. SOMMARIO ◆ Attività agonistica 2014 - Inizio Corsi .................. p. 2 ◆ Parliamo di alimentazione..................... p. 3 ◆ Sport e doping .......... p. 4 ◆ Importanza dei maestri di tennis ............................ p. 5 ◆ Associazione Vittorio Tison attività 2014 ........... p. 6 ◆ Dalla nostra biblioteca & Flamigli presenta i suoi opuscoli ......................... p. 7 ◆ Appuntamenti di Settembre e Ottobre ................ p. 8 Giorgio Brunelli SPONSOR UFFICIALI FAREDIGITALE ATTIVITÀ AGONISTICA 2014 Per noi la stagione agonistica 2014 è stata molto soddisfacente, con tre squadre ancora in gara per poter accedere alla promozione. La squadra di D1 femminile, formata da Lidia Di Giovanni, Giulia Leoni e dalla nostra Maestra Sara Pretolesi è riuscita, con non poca fatica, a vincere il girone di qualificazione per poter accedere ai play-off e, di conseguenza, giocarsi la possibilità, il 7 settembre, di passare in serie C. Nella D2 maschile, devo ringraziare i miei compagni di squadra Giovanni Pacchioni, Lorenzo Monti, Andrea Rondoni, Davide Franceschelli, Filippo Zanetti, Andrea Stoppa e Yuri Castellucci, per il forte contributo dato da tutti in ogni giornata disputata, per la vittoria che abbiamo ottenuto nel nostro girone. L’appuntamento anche qui è per il play-off in data 7 settembre, con l’obiettivo di accedere alla D1 e, come chiesto dai miei “ragazzi terribili”, di vincere il campionato per il secondo anno consecutivo. I campionati a squadre giovanili sono andati piuttosto bene, la compagine che meglio si è comportata è stata l’under 16 femminile, l’unica che è stata in grado di vincere il titolo regionale e, di conseguenza, accedere alla fase di Macroarea. Nel momento in cui scrivo non so ancora l’esito perciò auguriamo in bocca al lupo a Lidia Di Giovanni e Giulia Leoni. Un accenno anche ad Asia Bravaccini, under 12 femminile, unica nostra atleta capace di qualificarsi alla fase nazionale dei campionati individuali a Serramazzoni. Inoltre, dal primo settembre appuntamento importantissimo per i nostri soci con il consueto torneo sociale; invito quindi tutti i soci tennisti a iscriversi per poter organizzare una grande manifestazione. Infine, ultimo torneo della stagione organizzato presso in nostro circolo, ovvero il “Primo Torneo Veterani Fontana Gioielli” riservato agli over 45 e 55, dall’11 al 21 settembre. Alberto Casadei INIZIO SCUOLA TENNIS MERCOLEDÌ 1° OTTOBRE CORSI GRATUITI 22, 24 e 26 settembre per tutti i bambini dalle 16.30 in poi DA METÀ OTTOBRE INIZIO CORSI SERALI Staff tecnico: M° Alberto Casadei, M° Sara Pretolesi, M° Giovanni Pacchioni, IS1 Luca Zanzi Prep. atletico Luca Rafelli e Anna Giunchi DUE MESI GRATIS per i figli dei soci e per i bambini nati nel 2007-2008-2009-2010 che non hanno mai frequentato la scuola tennis. Info: segreteria 0543 480072 • Maestri: 393 9886994 2 PARLIAMO DI ALIMENTAZIONE Segue dal numero precedente CARBOIDRATI Chiamati impropriamente zuccheri, coprono più della metà del fabbisogno calorico totale, svolgendo soprattutto azione energetica. I carboidrati sono contenuti negli alimenti in diverse forme, differenti per la loro struttura chimica. Possiamo su questa base suddividerli in: miele, nella frutta e negli ortaggi. La loro caratteristica principale è quella di poter essere direttamente assorbiti, senza subire un processo digestivo; disaccaridi, fanno anch’essi parte degli zuccheri semplici, ma, per essere assorbiti, necessitano di un processo idrolitico che li scinde in elementi più semplici; polisaccaridi, rappresentano i carboidrati più complessi; sono costituiti da molte molecole congiunte fra loro, e sono presenti soprattutto in legumi , tuberi, cereali e loro derivati (come ad esempio la pasta ed il pane). Molto importanti per chi pratica attività sportiva risultano gli zuccheri semplici che forniscono in tempi brevi molta energia; essi vanno però assunti con moderazione perché, poco dopo essere stati ingeriti, determinano un picco del valore glicemico nel sangue (iperglicemia) ed una conseguente ed abbondante secrezione di insulina (che può indirettamente favorire l’aumento delle riserve di grassi). Diverso è invece il comportamento dei carboidrati complessi, che possiedono un più elevato potere nutritivo, richiedendo però un tempo maggiore per la loro assimilazione. Essi garantiscono nel sangue un valore di glicemia costante, che consente all’atleta di evitare picchi di ipoglicemia durante gli allenamenti e le competizioni. LIPIDI (GRASSI) Forniscono una quantità di energia elevatissima, poiché il loro valore calorico è molto superiore a quello dei carboidrati e delle proteine (forniscono esattamente 9 calorie per grammo contro le 4 calorie fornite da carboidrati e proteine). Da un punto di vista chimico i lipidi possono essere suddivisi in: - lipidi semplici (trigliceridi e colesterolo); - lipidi complessi, che costituiscono le membrane cellulari; - acidi grassi saturi, sono soprattutto di origine animale, e, a temperatura ambiente, si trovano allo stato solido; - acidi grassi insaturi, si trovano prevalentemente negli alimenti di origine vegetale, e sono allo stato liquido. Durante le digestione, i grassi assunti con gli alimenti, vengono scissi in acidi grassi, assorbiti dall’intestino e trasportati successivamente dal sangue nel nostro organismo. Gli acidi grassi insaturi sono solitamente più digeribili di quelli saturi, che inoltre, influiscono negativamente sui livelli di colesterolo nel sangue. SALI MINERALI Sono sostanze inorganiche indispensabili nella regolazione di numerosi processi organici (come ad esempio le reazioni 3 enzimatiche, le contrazioni muscolari, la trasmissione di impulsi nervosi).Vengono assunti con l’alimentazione e possono essere suddivisi in macroelementi e oligoelementi. I più importanti sono: - calcio, indispensabile per lo sviluppo ed il turnover delle fibre ossee, contribuisce inoltre alla contrazione muscolare. Le principali fonti di calcio sono rappresentate dal latte e dai suoi derivati. - magnesio, importantissimo per il mantenimento del potenziale elettrico delle cellule nervose e muscolari; - fosforo, è uno dei costituenti delle ossa e dei denti, è presente soprattutto nel latte e nel pesce; - sodio, regola l’idratazione dei tessuti e possiede un’azione di ritenzione dei liquidi (per questo va assunto con moderazione); la sua fonte maggiore è costituita dal comune sale da cucina; - fluoro, contenuto soprattutto nei denti e nelle ossa, elemento fondamentale per la crescita, è presente nel pesce e nel riso; - iodio, importantissimo per la sintesi degli ormoni tiroidei, è presente negli alimenti di origine marina; - rame, presente in alcuni semi e nei molluschi; - zinco, ha un ruolo determinante per la crescita e per la formazione di alcuni enzimi, e presente nelle carni, nei latticini e nel pesce. - ferro, importantissimo componente dell’emoglobina (proteina presente nei globuli rossi, responsabile del trasporto dell’ossigeno nel sangue) e della mioglobina (proteina con funzione simile a quella dell’emoglobina, situata però a livello muscolare). E’ presente soprattutto nelle carni rosse, nelle uova, nei legumi ed in alcuni ortaggi (spinaci). Il ferro è maggiormente assimilabile se abbinato a vitamina C (ecco perché è utile condire la carne o gli spinaci con il limone). La sua carenza , in atleti che praticano discipline di fondo come il ciclismo, può portare alla cosiddetta “anemia dell’atleta” (diminuzione del numero di globuli rossi e dell’emoglobina); avremo così un marcato calo di prestazione dell’atleta a causa di una ridotta capacità del sangue di trasportare l’ossigeno. Per tenere sotto controllo lo stato del ferro è utile effettuare ogni 4-6 mesi gli esami del sangue, controllando i seguenti parametri ematici: - Sideremia – ferro circolante nel plasma legato alla transferrina (diminuisce con la carenza di ferro); - Transferrina - proteina utilizzata per trasportare il ferro, e che circola libera nel plasma (aumenta con la carenza di ferro); - Ferritina - Indicatore di quantità dei depositi di ferro nei tessuti (diminuisce con la carenza di ferro); Luca Rafelli (preparatore fisico e consulente alimentare) Prosegue nel prossimo numero SPORT E DOPING La ricerca esasperata della perfezione agonistica ha portato lo svilupparsi di strumenti illeciti al fine di raggiungere il risultato in brevi tempi e a livelli pressoché estremi. Il termine “doping” deriva da un vocabolo di etimologia sudafricana utilizzato per identificare una sostanza usata a scopo stimolante nelle danze cerimoniali: è dunque antico come il mondo. Sebbene nel tennis sia ancora valido quel concetto per il quale il talento sia un fattore determinante per la formazione di un atleta, con amara consapevolezza bisogna ammettere la presenza, in forma più o meno nascosta, di doping o pratiche dopanti, anche a livello giovanile: le numerose e improvvise “morti da sport” hanno sempre una causa, spesso non genetica. Un sondaggio di qualche anno fa svoltasi in una nota università italiana ha rilevato come, in una buona percentuale di giovani atleti, vi sia il desiderio di raggiungere il risultato in tempi brevi anche mediante l’uso di mezzi illeciti, senza la consapevolezza dei rischi a lungo termine derivati dall’assunzione di certe sostanze. Purtroppo la maggior parte dei giovani preferisce il “tutto e subito”, semplificando le vie di raggiungimento degli obiettivi anche attraverso l’utilizzo di ciò’ che è’ proibito. Elemento interessante osservato in questo sondaggio riguardava la mancanza di principi morali: i giovani sportivi, infatti, affermavano che, con la certezza di non esser scoperti, avrebbero assunto liberamente sostanze illegali mentre, al contrario, non le avrebbero assunte solo nel caso avessero rischiato di essere scoperti. Come combattere il doping? E’ un discorso di matrice molto ampia, pertanto vorrei limitarmi, per ora, solo all’aspetto pedagogico. In che maniera, quindi, allontanare i ragazzi dal doping. Sicuramente un contatto stretto con realtà di sportivi dalla salute compromessa a causa della propria slealtà sportiva metterebbe paura ai giovani scolari: questo vuol dire che i ragazzi devono vedere con i loro occhi cosa può accadere sul fisico di chi per anni ha imbrogliato. I ragazzi, insomma, devono capire che il successo può durare una decina di anni, ma anche che una macchina tirata all’estremo per tempi lunghi potrebbe arrivare a distruggersi precocemente, soprattutto se non vengono rispettati i tempi di maturazione. I giovani sportivi devono avere paura del doping, devono escludere quel concetto del “non è’ detto che capiti a me”, perché prodotti artificiali non utilizzati a scopo terapeutico possono dare solo danno. Devono capire, insomma, che essere “sani” e poter fare sport un dono e un privilegio: pertanto il loro corpo va rispettato ed ascoltato. Gli allenatori e i tecnici, anziché, come purtroppo a volte accade, fornire ai ragazzi “pozioni magiche” devono fare maturare in loro la consapevolezza del sacrificio, facendo provare loro la meravigliosa sensazione di appagamento successiva ad un allenamento faticoso, che porterà nei mesi o negli anni i suoi frutti. E’ una piaga, il doping, che ha radici antiche e sembra in continua evoluzione: coinvolge medici, ricercatori, chimici, tecnici, atleti a volte inconsapevoli. Sta nella coscienza e nella maturità dello sportivo leale prendere consapevolezza di rischi e “macchie” morali: certi valori valgono nello sport ma anche nella vita. Anna Giunchi (psicologa dello sport e dottoressa in scienze motorie) 4 IMPORTANZA DEI MAESTRI DI TENNIS Ogni giocatore di tennis deve molto ai suoi primi maestri. Anche Pietrangeli frequentò la scuola di Dinny Pails, un famoso giocatore che fu invitato alla Virtus di Bologna, di cui era allora presidente Giorgio Neri. Io, più modestamente, fui affidato alle cure del maestro Menzani, inviato dalla Federazione a Forlì. Allora non c’era un insegnamento uniforme, come poi avvenne quando fu fondata la Scuola Tennis a Roma, che contribuì a dare insegnamenti generali per tutti. Questa scuola fu diretta dal mio amico Angelo Bartoni, che avevo conosciuto quando partecipai alla fase finale della Coppo Porro Lambertenghi, che si svolgeva a Milano e del quale fui amico finchè visse. Tanto che lo interpellai, come Presidente della Coop. Tennis Forlì che aveva bisogno di un maestro. Fu proprio Angelo che mi disse che potevo interpellare Ferrante Rocchi, allora uno dei migliori giocatori italiani, il quale venne a Forlì, dove ancora oggi lavora presso la Coop. Tennis, della quale è direttore. Fummo fortunati, perché Rocchi allora aveva appena intrapreso una carriera di consulente finanziario. Angelo Bartoni venne anche a Forlì, in occasione della copertura dei nostri campi realizzata con un’intelaiatura in ferro, fornita dalla primari ditta Holz Bau di Bolzano, alla quale si deve la copertura di molti palazzetti del ghiaccio, compreso quello di Cortina. Si discuteva allora di quale materiale dovevano essere i campi e Angelo ci confermò che dovevano essere fatti di materiale sintetico, quando alcuni soci propendevano per la terra rossa. In effetti i campi coperti del Tennis Club Torino hanno la pavimentazione in terra rossa e da loro i giocatori escono cosparsi di polvere. Ma, per tornare a me stesso, il maestro Menzani mi insegnò che per fare il servizio dovevo buttare la palla quanto più possibile a sinistra, perché con la racchetta essa veniva dotata di un grande effetto. Insegnamento sbagliatissimo in quanto oggi i migliori giocatori servono la prima palla di servizio con una bomba, quanto più possibile forte. Ma questo insegnamento mi è costato tanto perché, presa l’abitudine secondo l’insegnamento di Menzani, non sono stato più capace di lanciare la palla sopra 5 la testa perpendicolarmente, per fare un servizio forte. E credo che il lancio della prima palla del servizio condizioni moltissimo la battuta. L’effetto della battuta può essere dato impugnando diversamente la racchetta, alla Eastern. La mia piccola carriera di giocatore si è svolta principalmente su campi in terra rossa, soprattutto perché ai miei tempi non esistevano molti campi coperti. Il mio colpo preferito era il diritto, che eseguivo specialmente lungo la linea, per poi andare in rete. Col rovescio mi limitavo a difendermi, salvo quando l’avversario mi dava una palla corta, cosa che mi consentiva di effettuare un rovescio tagliato, lungo la linea, per poi andare in rete. Succedeva pertanto che, durante il gioco, io mi spostassi a sinistra, che potere effettuare il diritto. Le mie caratteristiche fisiche non mi consentivano di fare scambi troppo prolungati, sicchè finiva che dovevo interrompere al più presto l’azione per andare a rete. Per questo ero un giocatore d’attacco e, conoscendomi, gli avversari cercavano di stancarmi facendo molti lob per mettere alla prova la mia resistenza. In altre parole, mi davano molto fastidio i giocatori “pallettari”. Ne ho incontrato alcuni che, dopo uno scambio, cominciavano ad alzare la palla, cosa che non mi piaceva, specialmente in primavera perché giocavo con gli occhiali (le lenti a contatto sono venute molto più tardi). E gli occhiali in primavera, si appannavano e impedivano di schiacciare. Salvatore Lombardo ASSOCIAZIONE VITTORIO TISON: AGGIORNAMENTI SULLE ATTIVITA’ 2014 Ricordando a tutti i soci che venerdì 31 ottobre, si terrà presso il nostro circolo l’ormai tradizionale cena per la raccolta fondi da devolvere all’Associazione VITTORIO TISON, qui di seguito illustriamo gli sviluppi dell’attività 2014 dell’Associazione stessa. Corso in oncologia per il personale sanitario locale del Bugando Medical Centre. Il più recente intervento dell’Associazione sul campo si è svolto nell’ambito della formazione del personale locale, area chiave per un’efficace strategia di controllo del cancro. Anche grazie al contributo dello IOR, si è così realizzato un corso in lingua inglese dal titolo “THEORETICAL AND PRACTICAL COURSE IN ONCOLOGY”, indirizzato a medici, infermieri e tecnici farmacisti del BMC e tenutosi a Mwanza il 9, 10, 11 giugno 2014. Il corso ha affrontato i principali argomenti relativi alla gestione infermieristica e farmaceutica delle cure oncologiche, ed un video esplicativo delle principali procedure è stato realizzato in IRST come parte integrante del materiale didattico. L’esperienza è stata accolta con grande interesse e partecipazione da parte degli iscritti, a conferma della necessità di questa tipologia di interventi di cooperazione volti a favorire la formazione oncologica degli operatori. Continua il supporto al progetto di cura e assistenza con un nuovo invio di farmaci. A maggio 2014, l’Associazione ha donato un consistente quantitativo di farmaci antiblastici all’unità di onco-logia del Bugando Medical Centre, anche grazie al generoso contributo dell’IRST-IRCCS di Meldola. Nuovo piano di comunicazione dell’Associazione Tison. E’ finalmente attivo il nuovo sito dell’Associazione Tison! Grazie alla collaborazione con Softmed Srl, l’Associazione ha aggiornato ed arricchito di nuovi contenuti la sua pagina web, attraverso la quale ora è possibile sostenere l’associazione con pochi click. Potete anche seguirci su Facebook sulla pagina “Associazione Vittorio Tison”. Indirizzo web: www.associazionevittoriotison.org Un dono gradito per i bambini della casa famiglia HISANI e del Bugando Medical Centre. Con il contributo di tanti dipendenti dell’IRST-IRCCS ed altri amici della nostra associazione, a giugno 2014 è stato possibile inviare vestiti e giocattoli ai bambini ospitati presso la casa famiglia di Mwanza ed ai piccoli pazienti del Bugando Medical Centre. 6 Dalla nostra biblioteca “La ragazza che leggeva nei cuori” di Teri Brown. Corbaccio Editore La città di New York (degli anni ’20), magica da ogni punto di vista, è l’ambientazione affascinante e suggestiva di questo magistrale romanzo. Anna, giovane e sensibile esperta di illusionismo, una ragazza dal cuore grande e dall’intelligenza acuta, ma con percorsi interiori che le suggeriscono atmosfere incantate e voli “ultraterreni”, è la straordinaria protagonista di questo libro, emblematico e coinvolgente. La madre, enigmatica e bella, quanto costruita, è una famosa medium che fa spettacoli ma è solo una brava attrice, mentre Anna ha il dono vero di “sentire le emozioni” degli altri e di predire il futuro, compresa la fine della madre. Per questo è turbata e non pensa a se stessa fino a quando Cole, un enigmatico e misterioso ragazzo non le apre le porte segrete della tenerezza e dell’amore. Cosa succederà? Tutto, ma la splendida scrittrice saprà dare agli avvenimenti un taglio assolutamente vibrante e fatale. Leggete questo romanzo: vi incanterà. Diana MERCOLEDÌ 3 SETTEMBRE IL PROF. CARLO FLAMIGNI PRESENTA DUE SUOI OPUSCOLI: “SCUOLA DI STREGHE” E “IL PRIMO – IL MITO DI CURA” Presenta il Presidente Onorario Avv. Salvatore Lombardo 7 Appuntamenti di SETTEMBRE Venerdì 5 Ore 21.00 PARTY IN PISCINA per i nati negli anni ‘90 Sabato 6 Ore 21.00 Da giovedì 11 Serata “ROMAGNA MIA” Inizia il “PRIMO TORNEO VETERANI FONTANA GIOIELLI” Riservato agli over 45 e 55 Sabato 13 Ore 22.00 Serata musicale con i “LARA BIONDO ACOUSTIC DUO” I più grandi successi da Biilie Holiday a Mina Venerdì 26 Ore 21.00 Per chi ama viaggiare in posti straordinari, la HAPIMAG è lieta dipresentare a tutti i soci la filosofia dell’azienda con le sue promozioni Appuntamenti di OTTOBRE Sabato 11 Ore 22.00 Torna il divertentissimo gioco DOCTOR WHY Domenica 26 Ore 15.30 Torneo di BURRACO in favore dell’Associazione “Incontri Senza Barriere” (con inviti) Venerdì 31 Ore 20.30 Si terrà una CENA per la raccolta fondi da devolvere all’ASSOCIAZIONE VITTORIO TISON. Il relatore del “Progetto Tanzania” sarà il Dott. DINO AMADORI, Presidente dell’Associazione stessa e Direttore Scientifico dell’IRCCS (già IRST). Si ricorda ai signori soci che la frequentazione del ristorante del circolo da parte degli ospiti è soggetta alle direttive Endas. Per prenotazioni rivolgersi al ristorante al numero 0543 402344. 5 Design - Faredigitale - Forlì Dal mese di gennaio 2014, il prof. Luca Rafelli è disponibile per i soci del circolo per applicazioni di Kinesio Taping. Per info chiedere in segreteria o chiamare direttamente il prof Rafelli al n. 335/6098086.