n° 5 settembre - ottobre 2014
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale -70% Commerciale Business Forlì n. 42/2007
L’ESTATE MANCATA, MA NON PER NOI
Settembre è quindi arrivato mentre stavamo
cercando, fra scrosci improvvisi di pioggia e
nuvoloni neri, gli ultimi scampoli di un’estate
mai nata. I tempi della natura evidentemente
sono cambiati; forse un giorno festeggeremo
il ferragosto con la piscina gelata…! Comunque l’estate nel nostro circolo è trascorsa con
ritmi scostanti, ma se è vero che è sempre
più difficile trovare spazi accoglienti è anche
vero che il nostro ambiente, se lo vogliamo,
può continuare ad essere l’isola verde dove si
può cercare serenità e dove è sempre possibile trovare un angolo tranquillo e riposante.
Vorrei spendere due righe per il nostro appuntamento in biblioteca del 30 luglio scorso.
Con immenso piacere, cito “Anita sul mare”
il libro presentato da Silvia Scapinelli, moglie
del dott. Andrea Gardini, alla quale vanno i
miei complimenti e l’augurio di produrre un
secondo romanzo fra breve tempo. Vorrei ricordare che gli appuntamenti continueranno
per i prossimi mesi con la supervisione di
Diana, alla quale va il nostro ringraziamento.
Questa estate, nonostante il tempo non sia
stato clemente ed anche grazie alla veranda
che sovrasta la zona piscina (ed al personale
del circolo e del ristorante che si è sempre
prodigato affinchè tutto “filasse liscio”) tutti gli spettacoli e gli appuntamenti si sono
svolti regolarmente. Vorrei ringraziare coloro che hanno contribuito a rendere migliore l’estate nel nostro circolo: prima di tutto
Angela Bonoli alla quale è toccato un lavoro
doppio viste le mie assenze, anche se giustificate.
Poi Giovanni Broggini, sermpre molto presente e tutte le signore che organizzano da
tempo il torneo “Ricordando Floriana” e altri
appuntamenti importanti. Abbiamo illustrato ampiamente, nella pagina riservata alla
ricreativa, l’attività svolta mese per mese,
vorremmo perciò commentare gli appuntamenti più importanti svoltisi al circolo. Vorrei mettere in risalto soprattutto il fatto che
è stato dato spazio ai figli dei nostri soci,
molto preparati musicalmente. Il primo ad
esibirsi, con un sound molto orecchiabile,
è stato il figlio di Remo Morini, “il Moro”,
riscuotendo un buon successo e per questo
abbiamo deciso di riproporlo. Poi, con una
serata dedicata alle cover di Ligabue, il figlio
di Giorgio Giannelli, Rodolfo, che si è mostrato molto preparato nel suo genere musicale. Scoppiettante la serata con i “Vangelo
secondo Casadei”, il complesso capitanato
dal figlio di Franco Padovani, Alessandro;
veramente una bella sorpresa tutto il complesso, con un repertorio di liscio romagnolo
del grande maestro. Cabaret di grande divertimento quello con il maestro della comicità Duilio Pizzocchi e non di meno quello
di uno dei suoi allievi, Andrea Di Marco che
ci ha regalato una serata assai divertente.
Spero infine che questo mese ci regali ancora qualche bella giornata da trascorrere a
bordo piscina che ci consenta di rilassarci in
vista degli impegni invernali.
SOMMARIO
◆ Attività agonistica 2014
- Inizio Corsi .................. p. 2
◆ Parliamo di alimentazione..................... p. 3
◆ Sport e doping .......... p. 4
◆ Importanza dei maestri di
tennis ............................ p. 5
◆ Associazione Vittorio Tison attività 2014 ........... p. 6
◆ Dalla nostra biblioteca
& Flamigli presenta i suoi
opuscoli ......................... p. 7
◆ Appuntamenti di Settembre e Ottobre ................ p. 8
Giorgio Brunelli
SPONSOR UFFICIALI
FAREDIGITALE
ATTIVITÀ AGONISTICA 2014
Per noi la stagione agonistica 2014 è stata molto soddisfacente, con tre squadre ancora in gara per poter
accedere alla promozione. La squadra di D1 femminile,
formata da Lidia Di Giovanni, Giulia Leoni e dalla nostra
Maestra Sara Pretolesi è riuscita, con non poca fatica,
a vincere il girone di qualificazione per poter accedere
ai play-off e, di conseguenza, giocarsi la possibilità, il 7
settembre, di passare in serie C. Nella D2 maschile, devo
ringraziare i miei compagni di squadra Giovanni Pacchioni, Lorenzo Monti, Andrea Rondoni, Davide Franceschelli,
Filippo Zanetti, Andrea Stoppa e Yuri Castellucci, per il
forte contributo dato da tutti in ogni giornata disputata,
per la vittoria che abbiamo ottenuto nel nostro girone.
L’appuntamento anche qui è per il play-off in data 7 settembre, con l’obiettivo di accedere alla D1 e, come chiesto dai miei “ragazzi terribili”, di vincere il campionato
per il secondo anno consecutivo.
I campionati a squadre giovanili sono andati piuttosto
bene, la compagine che meglio si è comportata è stata
l’under 16 femminile, l’unica che è stata in grado di vincere il titolo regionale e, di conseguenza, accedere alla
fase di Macroarea. Nel momento in cui scrivo non so ancora l’esito perciò auguriamo in bocca al lupo a Lidia Di
Giovanni e Giulia Leoni. Un accenno anche ad Asia Bravaccini, under 12 femminile, unica nostra atleta capace di
qualificarsi alla fase nazionale dei campionati individuali
a Serramazzoni. Inoltre, dal primo settembre appuntamento importantissimo per i nostri soci con il consueto
torneo sociale; invito quindi tutti i soci tennisti a iscriversi
per poter organizzare una grande manifestazione. Infine,
ultimo torneo della stagione organizzato presso in nostro
circolo, ovvero il “Primo Torneo Veterani Fontana Gioielli”
riservato agli over 45 e 55, dall’11 al 21 settembre.
Alberto Casadei
INIZIO SCUOLA TENNIS MERCOLEDÌ 1° OTTOBRE
CORSI GRATUITI
22, 24 e 26 settembre per tutti i bambini dalle 16.30 in poi
DA METÀ OTTOBRE INIZIO CORSI SERALI
Staff tecnico: M° Alberto Casadei, M° Sara Pretolesi,
M° Giovanni Pacchioni, IS1 Luca Zanzi
Prep. atletico Luca Rafelli e Anna Giunchi
DUE MESI GRATIS
per i figli dei soci e per i bambini nati nel 2007-2008-2009-2010
che non hanno mai frequentato la scuola tennis.
Info: segreteria 0543 480072 • Maestri: 393 9886994
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PARLIAMO DI ALIMENTAZIONE
Segue dal numero precedente
CARBOIDRATI
Chiamati impropriamente zuccheri, coprono più della metà
del fabbisogno calorico totale, svolgendo soprattutto azione energetica. I carboidrati sono contenuti negli alimenti
in diverse forme, differenti per la loro struttura chimica.
Possiamo su questa base suddividerli in: miele, nella
frutta e negli ortaggi. La loro caratteristica principale è
quella di poter essere direttamente assorbiti, senza subire
un processo digestivo; disaccaridi, fanno anch’essi parte
degli zuccheri semplici, ma, per essere assorbiti, necessitano di un processo idrolitico che li scinde in elementi
più semplici; polisaccaridi, rappresentano i carboidrati più
complessi; sono costituiti da molte molecole congiunte fra
loro, e sono presenti soprattutto in legumi , tuberi, cereali
e loro derivati (come ad esempio la pasta ed il pane).
Molto importanti per chi pratica attività sportiva risultano
gli zuccheri semplici che forniscono in tempi brevi molta
energia; essi vanno però assunti con moderazione perché,
poco dopo essere stati ingeriti, determinano un picco del
valore glicemico nel sangue (iperglicemia) ed una conseguente ed abbondante secrezione di insulina (che può
indirettamente favorire l’aumento delle riserve di grassi).
Diverso è invece il comportamento dei carboidrati complessi, che possiedono un più elevato potere nutritivo,
richiedendo però un tempo maggiore per la loro assimilazione. Essi garantiscono nel sangue un valore di glicemia
costante, che consente all’atleta di evitare picchi di ipoglicemia durante gli allenamenti e le competizioni.
LIPIDI (GRASSI)
Forniscono una quantità di energia elevatissima, poiché il
loro valore calorico è molto superiore a quello dei carboidrati e delle proteine (forniscono esattamente 9 calorie
per grammo contro le 4 calorie fornite da carboidrati e
proteine).
Da un punto di vista chimico i lipidi possono essere suddivisi in:
- lipidi semplici (trigliceridi e colesterolo);
- lipidi complessi, che costituiscono le membrane cellulari;
- acidi grassi saturi, sono soprattutto di origine animale, e, a temperatura ambiente, si trovano allo stato solido;
- acidi grassi insaturi, si trovano prevalentemente negli
alimenti di origine vegetale, e sono allo stato liquido.
Durante le digestione, i grassi assunti con gli alimenti,
vengono scissi in acidi grassi, assorbiti dall’intestino e
trasportati successivamente dal sangue nel nostro organismo. Gli acidi grassi insaturi sono solitamente più digeribili di quelli saturi, che inoltre, influiscono negativamente
sui livelli di colesterolo nel sangue.
SALI MINERALI
Sono sostanze inorganiche indispensabili nella regolazione
di numerosi processi organici (come ad esempio le reazioni
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enzimatiche, le contrazioni muscolari, la trasmissione di
impulsi nervosi).Vengono assunti con l’alimentazione e
possono essere suddivisi in macroelementi e oligoelementi. I più importanti sono:
- calcio, indispensabile per lo sviluppo ed il turnover delle
fibre ossee, contribuisce inoltre alla contrazione muscolare. Le principali fonti di calcio sono rappresentate dal latte
e dai suoi derivati.
- magnesio, importantissimo per il mantenimento del potenziale elettrico delle cellule nervose e muscolari;
- fosforo, è uno dei costituenti delle ossa e dei denti, è
presente soprattutto nel latte e nel pesce;
- sodio, regola l’idratazione dei tessuti e possiede un’azione di ritenzione dei liquidi (per questo va assunto con moderazione); la sua fonte maggiore è costituita dal comune
sale da cucina;
- fluoro, contenuto soprattutto nei denti e nelle ossa, elemento fondamentale per la crescita, è presente nel pesce
e nel riso;
- iodio, importantissimo per la sintesi degli ormoni tiroidei, è presente negli alimenti di origine marina;
- rame, presente in alcuni semi e nei molluschi;
- zinco, ha un ruolo determinante per la crescita e per la
formazione di alcuni enzimi, e presente nelle carni, nei latticini e nel pesce.
- ferro, importantissimo componente dell’emoglobina (proteina presente nei globuli rossi, responsabile del trasporto
dell’ossigeno nel sangue) e della mioglobina (proteina con
funzione simile a quella dell’emoglobina, situata però a livello muscolare).
E’ presente soprattutto nelle carni rosse, nelle uova, nei legumi ed in alcuni ortaggi (spinaci). Il ferro è maggiormente
assimilabile se abbinato a vitamina C (ecco perché è utile
condire la carne o gli spinaci con il limone).
La sua carenza , in atleti che praticano discipline di fondo come il ciclismo, può portare alla cosiddetta “anemia
dell’atleta” (diminuzione del numero di globuli rossi e
dell’emoglobina); avremo così un marcato calo di prestazione dell’atleta a causa di una ridotta capacità del sangue
di trasportare l’ossigeno.
Per tenere sotto controllo lo stato del ferro è utile effettuare ogni 4-6 mesi gli esami del sangue, controllando i
seguenti parametri ematici:
- Sideremia – ferro circolante nel plasma legato alla transferrina (diminuisce con la carenza di ferro);
- Transferrina - proteina utilizzata per trasportare il ferro,
e che circola libera nel plasma (aumenta con la carenza di
ferro);
- Ferritina - Indicatore di quantità dei depositi di ferro nei
tessuti (diminuisce con la carenza di ferro);
Luca Rafelli
(preparatore fisico e consulente alimentare)
Prosegue nel prossimo numero
SPORT E DOPING La ricerca esasperata della perfezione agonistica ha portato lo svilupparsi di strumenti illeciti al fine di raggiungere il risultato in brevi tempi e a livelli pressoché estremi.
Il termine “doping” deriva da un vocabolo di etimologia
sudafricana utilizzato per identificare una sostanza usata a scopo stimolante nelle danze cerimoniali: è dunque
antico come il mondo. Sebbene nel tennis sia ancora valido quel concetto per il quale il talento sia un fattore
determinante per la formazione di un atleta, con amara
consapevolezza bisogna ammettere la presenza, in forma
più o meno nascosta, di doping o pratiche dopanti, anche
a livello giovanile: le numerose e improvvise “morti da
sport” hanno sempre una causa, spesso non genetica. Un
sondaggio di qualche anno fa svoltasi in una nota università italiana ha rilevato come, in una buona percentuale di giovani atleti, vi sia il desiderio di raggiungere
il risultato in tempi brevi anche mediante l’uso di mezzi
illeciti, senza la consapevolezza dei rischi a lungo termine derivati dall’assunzione di certe sostanze. Purtroppo
la maggior parte dei giovani preferisce il “tutto e subito”,
semplificando le vie di raggiungimento degli obiettivi anche attraverso l’utilizzo di ciò’ che è’ proibito. Elemento
interessante osservato in questo sondaggio riguardava
la mancanza di principi morali: i giovani sportivi, infatti,
affermavano che, con la certezza di non esser scoperti,
avrebbero assunto liberamente sostanze illegali mentre,
al contrario, non le avrebbero assunte solo nel caso avessero rischiato di essere scoperti. Come combattere il
doping? E’ un discorso di matrice molto ampia, pertanto
vorrei limitarmi, per ora, solo all’aspetto pedagogico.
In che maniera, quindi, allontanare i ragazzi dal doping.
Sicuramente un contatto stretto con realtà di sportivi
dalla salute compromessa a causa della propria slealtà
sportiva metterebbe paura ai giovani scolari: questo vuol
dire che i ragazzi devono vedere con i loro occhi cosa può
accadere sul fisico di chi per anni ha imbrogliato. I ragazzi, insomma, devono capire che il successo può durare
una decina di anni, ma anche che una macchina tirata
all’estremo per tempi lunghi potrebbe arrivare a distruggersi precocemente, soprattutto se non vengono rispettati i tempi di maturazione. I giovani sportivi devono avere
paura del doping, devono escludere quel concetto del
“non è’ detto che capiti a me”, perché prodotti artificiali
non utilizzati a scopo terapeutico possono dare solo danno. Devono capire, insomma, che essere “sani” e poter
fare sport un dono e un privilegio: pertanto il loro corpo
va rispettato ed ascoltato.
Gli allenatori e i tecnici, anziché, come purtroppo a volte
accade, fornire ai ragazzi “pozioni magiche” devono fare
maturare in loro la consapevolezza del sacrificio, facendo
provare loro la meravigliosa sensazione di appagamento
successiva ad un allenamento faticoso, che porterà nei
mesi o negli anni i suoi frutti.
E’ una piaga, il doping, che ha radici antiche e sembra in
continua evoluzione: coinvolge medici, ricercatori, chimici, tecnici, atleti a volte inconsapevoli.
Sta nella coscienza e nella maturità dello sportivo leale
prendere consapevolezza di rischi e “macchie” morali:
certi valori valgono nello sport ma anche nella vita.
Anna Giunchi
(psicologa dello sport e dottoressa in scienze motorie)
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IMPORTANZA DEI MAESTRI DI TENNIS
Ogni giocatore di tennis deve molto ai suoi primi maestri.
Anche Pietrangeli frequentò la scuola di Dinny Pails, un famoso giocatore che fu invitato alla Virtus di Bologna, di cui
era allora presidente Giorgio Neri. Io, più modestamente,
fui affidato alle cure del maestro Menzani, inviato dalla Federazione a Forlì. Allora non c’era un insegnamento uniforme, come poi avvenne quando fu fondata la Scuola Tennis
a Roma, che contribuì a dare insegnamenti generali per
tutti. Questa scuola fu diretta dal mio amico Angelo Bartoni, che avevo conosciuto quando partecipai alla fase finale
della Coppo Porro Lambertenghi, che si svolgeva a Milano
e del quale fui amico finchè visse. Tanto che lo interpellai,
come Presidente della Coop. Tennis Forlì che aveva bisogno
di un maestro. Fu proprio Angelo che mi disse che potevo
interpellare Ferrante Rocchi, allora uno dei migliori giocatori italiani, il quale venne a Forlì, dove ancora oggi lavora
presso la Coop. Tennis, della quale è direttore. Fummo fortunati, perché Rocchi allora aveva appena intrapreso una
carriera di consulente finanziario. Angelo Bartoni venne
anche a Forlì, in occasione della copertura dei nostri campi
realizzata con un’intelaiatura in ferro, fornita dalla primari
ditta Holz Bau di Bolzano, alla quale si deve la copertura di
molti palazzetti del ghiaccio, compreso quello di Cortina. Si
discuteva allora di quale materiale dovevano essere i campi e Angelo ci confermò che dovevano essere fatti di materiale sintetico, quando alcuni soci propendevano per la
terra rossa. In effetti i campi coperti del Tennis Club Torino
hanno la pavimentazione in terra rossa e da loro i giocatori
escono cosparsi di polvere. Ma, per tornare a me stesso, il
maestro Menzani mi insegnò che per fare il servizio dovevo
buttare la palla quanto più possibile a sinistra, perché con
la racchetta essa veniva dotata di un grande effetto. Insegnamento sbagliatissimo in quanto oggi i migliori giocatori
servono la prima palla di servizio con una bomba, quanto
più possibile forte. Ma questo insegnamento mi è costato
tanto perché, presa l’abitudine secondo l’insegnamento di
Menzani, non sono stato più capace di lanciare la palla sopra
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la testa perpendicolarmente, per fare un servizio forte. E
credo che il lancio della prima palla del servizio condizioni moltissimo la battuta. L’effetto della battuta può essere
dato impugnando diversamente la racchetta, alla Eastern.
La mia piccola carriera di giocatore si è svolta principalmente su campi in terra rossa, soprattutto perché ai miei
tempi non esistevano molti campi coperti. Il mio colpo
preferito era il diritto, che eseguivo specialmente lungo
la linea, per poi andare in rete. Col rovescio mi limitavo
a difendermi, salvo quando l’avversario mi dava una palla corta, cosa che mi consentiva di effettuare un rovescio
tagliato, lungo la linea, per poi andare in rete. Succedeva
pertanto che, durante il gioco, io mi spostassi a sinistra,
che potere effettuare il diritto. Le mie caratteristiche fisiche non mi consentivano di fare scambi troppo prolungati,
sicchè finiva che dovevo interrompere al più presto l’azione
per andare a rete. Per questo ero un giocatore d’attacco e,
conoscendomi, gli avversari cercavano di stancarmi facendo molti lob per mettere alla prova la mia resistenza. In
altre parole, mi davano molto fastidio i giocatori “pallettari”. Ne ho incontrato alcuni che, dopo uno scambio, cominciavano ad alzare la palla, cosa che non mi piaceva, specialmente in primavera perché giocavo con gli occhiali (le
lenti a contatto sono venute molto più tardi). E gli occhiali
in primavera, si appannavano e impedivano di schiacciare.
Salvatore Lombardo
ASSOCIAZIONE VITTORIO TISON: AGGIORNAMENTI SULLE ATTIVITA’ 2014
Ricordando a tutti i soci che venerdì 31 ottobre, si terrà presso il nostro circolo l’ormai tradizionale cena per la raccolta fondi da devolvere all’Associazione VITTORIO TISON, qui di seguito illustriamo gli sviluppi dell’attività 2014
dell’Associazione stessa.
Corso in oncologia per il personale sanitario locale del Bugando Medical Centre. Il più recente intervento
dell’Associazione sul campo si è svolto nell’ambito della formazione del personale locale, area chiave per un’efficace
strategia di controllo del cancro. Anche grazie al contributo dello IOR, si è così realizzato un corso in lingua inglese dal
titolo “THEORETICAL AND PRACTICAL COURSE IN ONCOLOGY”, indirizzato a medici, infermieri e tecnici farmacisti
del BMC e tenutosi a Mwanza il 9, 10, 11 giugno 2014. Il corso ha affrontato i principali argomenti relativi alla gestione infermieristica e farmaceutica delle cure oncologiche, ed un video esplicativo delle principali procedure è stato
realizzato in IRST come parte integrante del materiale didattico. L’esperienza è stata accolta con grande interesse e
partecipazione da parte degli iscritti, a conferma della necessità di questa tipologia di interventi di cooperazione volti
a favorire la formazione oncologica degli operatori.
Continua il supporto al progetto di cura e assistenza con un nuovo invio di farmaci. A maggio 2014, l’Associazione ha donato un consistente quantitativo di farmaci antiblastici all’unità di onco-logia del Bugando Medical
Centre, anche grazie al generoso contributo dell’IRST-IRCCS di Meldola.
Nuovo piano di comunicazione dell’Associazione Tison. E’ finalmente attivo il nuovo sito dell’Associazione
Tison! Grazie alla collaborazione con Softmed Srl, l’Associazione ha aggiornato ed arricchito di nuovi contenuti la
sua pagina web, attraverso la quale ora è possibile sostenere l’associazione con pochi click. Potete anche seguirci su
Facebook sulla pagina “Associazione Vittorio Tison”. Indirizzo web: www.associazionevittoriotison.org
Un dono gradito per i bambini della casa famiglia HISANI e del Bugando Medical Centre. Con il contributo
di tanti dipendenti dell’IRST-IRCCS ed altri amici della nostra associazione, a giugno 2014 è stato possibile inviare
vestiti e giocattoli ai bambini ospitati presso la casa famiglia di Mwanza ed ai piccoli pazienti del Bugando Medical
Centre.
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Dalla nostra biblioteca
“La ragazza che leggeva nei cuori” di Teri Brown.
Corbaccio Editore
La città di New York (degli anni ’20), magica da ogni punto
di vista, è l’ambientazione affascinante e suggestiva di questo magistrale romanzo. Anna, giovane e sensibile esperta
di illusionismo, una ragazza dal cuore grande e dall’intelligenza acuta, ma con percorsi interiori che le suggeriscono
atmosfere incantate e voli “ultraterreni”, è la straordinaria
protagonista di questo libro, emblematico e coinvolgente.
La madre, enigmatica e bella, quanto costruita, è una famosa medium che fa spettacoli ma è solo una brava attrice,
mentre Anna ha il dono vero di “sentire le emozioni” degli
altri e di predire il futuro, compresa la fine della madre. Per
questo è turbata e non pensa a se stessa fino a quando
Cole, un enigmatico e misterioso ragazzo non le apre le porte segrete della tenerezza e dell’amore. Cosa succederà? Tutto,
ma la splendida scrittrice saprà dare agli avvenimenti un taglio assolutamente vibrante e fatale. Leggete questo romanzo: vi
incanterà.
Diana
MERCOLEDÌ 3 SETTEMBRE
IL PROF. CARLO FLAMIGNI PRESENTA DUE SUOI OPUSCOLI:
“SCUOLA DI STREGHE” E “IL PRIMO – IL MITO DI CURA”
Presenta il Presidente Onorario Avv. Salvatore Lombardo
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Appuntamenti di
SETTEMBRE
Venerdì 5
Ore 21.00
PARTY IN PISCINA per i nati negli anni ‘90
Sabato 6
Ore 21.00
Da giovedì 11
Serata “ROMAGNA MIA”
Inizia il “PRIMO TORNEO VETERANI FONTANA GIOIELLI”
Riservato agli over 45 e 55
Sabato 13
Ore 22.00
Serata musicale con i “LARA BIONDO ACOUSTIC DUO”
I più grandi successi da Biilie Holiday a Mina
Venerdì 26
Ore 21.00
Per chi ama viaggiare in posti straordinari, la HAPIMAG
è lieta dipresentare a tutti i soci la filosofia dell’azienda
con le sue promozioni
Appuntamenti di
OTTOBRE
Sabato 11
Ore 22.00
Torna il divertentissimo gioco DOCTOR WHY
Domenica 26
Ore 15.30
Torneo di BURRACO in favore dell’Associazione
“Incontri Senza Barriere” (con inviti)
Venerdì 31
Ore 20.30
Si terrà una CENA per la raccolta fondi da devolvere
all’ASSOCIAZIONE VITTORIO TISON. Il relatore del
“Progetto Tanzania” sarà il Dott. DINO AMADORI,
Presidente dell’Associazione stessa e Direttore
Scientifico dell’IRCCS (già IRST).
Si ricorda ai signori soci che la frequentazione del ristorante del circolo da parte degli ospiti è soggetta alle direttive Endas. Per prenotazioni
rivolgersi al ristorante al numero 0543 402344.
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Design - Faredigitale - Forlì
Dal mese di gennaio 2014, il prof. Luca Rafelli è disponibile per i soci del circolo per applicazioni di Kinesio Taping. Per info
chiedere in segreteria o chiamare direttamente il prof Rafelli al n. 335/6098086.
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