ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SCUOLA GUIDA ALLA SCELTA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Anno scolastico 2012-2013 Assessorato alle Politiche della Scuola 1 RINGRAZIAMENTI Si ringraziano i Dirigenti Scolastici Sara Manasse, Maria Francesca Montana, Ernesto Totaro per la preziosa collaborazione offerta e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo opuscolo. Assessorato alle Politiche della Scuola 2 INDICE Presentazione Pag. 5 Linee guida per la scelta degli indirizzi di studio per la Scuola secondaria di II grado Pag. 7 A. Guida alla scelta della Scuola secondaria di II grado con allegato CD per la interrogazione su: Tipologia Scuole, Municipi/Distretti scolastici, POF, Lingue straniere ecc. A I - Raccordo tra il precedente ordinamento e il nuovo riassetto della Scuola secondaria di II grado entrato in vigore dall’a.s. 2010/2011 Pag. 10 A II - Le lingue straniere e il loro insegnamento nei vari indirizzi del Nuovo Ordinamento Pag. 17 A III - Gli attestati di Qualifica Regionale al termine del terzo anno degli Istituti Professionali e le ultime integrazioni introdotte dal MIUR e dall’accordo Stato-Regioni Pag. 19 A IV - Gli sbocchi professionali dopo il conseguimento del diploma di Scuola secondaria di II grado Pag. 21 B. Ulteriore offerta formativa statale: B I - L’educazione per gli adulti - i Corsi Serali B II - L’alta formazione post diploma - gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Pag. Pag. 25 26 C. Link utili Pag. 28 D. Procedura sul portale della Provincia di Roma Pag. 29 E. Istruzioni per l’uso del software Pag. 29 Assessorato alle Politiche della Scuola 3 Presentazione Assessorato alle Politiche della Scuola 4 Questa pubblicazione è parte di un insieme di azioni messe in atto dalla Provincia di Roma a sostegno del sistema scolastico, della formazione e della Scuola pubblica, per promuovere occasioni di innovazione e migliorare la qualità dei servizi che, nell’ambito delle nostre competenze, possiamo offrire ai cittadini del nostro territorio. E’ una scelta che si inserisce in una chiara visione strategica. Siamo convinti che la formazione sia e sarà sempre di più la chiave per non avere paura ad affrontare la nuova competizione globale e per guardare con fiducia alle sfide della vita, sapendo di avere in mano gli strumenti e le risorse per raggiungere i propri obiettivi. Orientarsi, conoscere e scegliere, sono tre azioni fondamentali per costruire un futuro solido, ed è per questo che noi vogliamo fornire gli strumenti giusti ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze per poter attuare in maniera cosciente queste tre mosse. I giovani che oggi studiano nelle nostre Scuole, saranno domani cittadini di un mondo nuovo. Di questo mondo noi vediamo oggi la concorrenza serrata, spesso giocata sulla riduzione dei costi e sulla contrazione dei diritti ma, proprio per questo, siamo convinti che sia necessario cambiare, fare spazio a nuove opportunità per crescere e per affermarsi. In un momento di crisi economica, sociale e culturale come quello che stiamo vivendo, investire nel nostro sistema educativo, nella qualità e nell’efficienza della nostra Scuola, è una scelta fondamentale. I nostri studenti devono essere messi nella condizione di farcela e, in questo senso, anche l’orientamento diventa sempre più una attività strategica ed indispensabile per studenti e famiglie. Presidente della Provincia di Roma On. Nicola Zingaretti Presentazione Assessorato alle Politiche della Scuola 5 I dati sulla dispersione scolastica e sull’abbandono, soprattutto nei primi due anni delle Scuole secondarie di II grado, ci inducono ad una riflessione profonda, così come fa riflettere la notizia dell’aumento di iscrizioni ai licei classici e scientifici a discapito dell’istruzione tecnica e professionale. Un fenomeno che ci porterà negli anni ad avere una carenza di tecnici e professionisti preparati e contemporaneamente una schiera di disoccupati diplomati e laureati. Per questi motivi come Assessorato alle Politiche Scolastiche della Provincia di Roma abbiamo pensato che fosse necessaria una guida agile che permettesse una ricerca semplice, veloce e il più possibile esaustiva per aiutare studenti e famiglie nella scelta del loro futuro. Tale guida, in formato opuscolo e software, si pone l’obiettivo di fornire le principali informazioni utili sulle Scuole secondarie di II grado di Roma e Provincia e sulla loro offerta didattica e formativa. Abbiamo cercato di dare anche le notizie utili sulla logistica e il trasporto, sugli strumenti e sulla tipologia dei laboratori, sulle certificazioni per lingue straniere e computer. Vengono inoltre forniti dati e riferimenti utili sui corsi di qualifica professionale con certificazione regionale e sulle principali attività previste dal piano dell’offerta formativa degli istituti. Una sezione particolare, inoltre, viene dedicata alla ulteriore offerta formativa costituita dagli Istituti Tecnici Superiori e dai Corsi serali. Tutte le informazioni hanno l’obiettivo di individuare il percorso di studio più idoneo alle aspettative e alle attitudini delle nostre ragazze e ragazzi e più utile ad offrire percorsi formativi coerenti con alcune macro aree di interesse per il mercato del lavoro. La guida all’orientamento, con relativo software, sarà disponibile anche on line e verrà distribuita in tutte le Scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio di Roma e Provincia per una ricerca più mirata dei percorsi di studio. Lo stesso materiale potrà essere scaricato o utilizzato on line sul sito della Provincia. Per la buona riuscita dell’iniziativa è auspicabile la collaborazione tra Istituzioni al fine di rendere disponibili e puntuali tutte le informazioni necessarie ad aiutare i nostri studenti a scegliere la strada giusta sfruttando al meglio i loro talenti. Assessore alle Politiche della Scuola On. Paola Rita Stella Assessorato alle Politiche della Scuola ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SCUOLA 6 LINEE GUIDA PER LA SCELTA DEGLI INDIRIZZI DI STUDIO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO La presente guida ha lo scopo di facilitare le famiglie e gli studenti nella scelta della Scuola secondaria di II grado e dell’indirizzo di studi al quale iscrivere i ragazzi in uscita dalla Scuola secondaria di I grado (conosciuta come Scuola Media). Sono varie le problematiche che i genitori e gli alunni si trovano ad affrontare in questo momento particolarmente delicato e importante. 1. Iscrivere il figlio alla Scuola che egli stesso ha scelto, potrebbe essere una buona soluzione, evita discussioni e accontenta il figlio; ma, spesso, questa decisione è basata su elementi emotivi e non razionali del ragazzo: ad esempio si sceglie una Scuola perché ci va un compagno o perché la Scuola ha una bella palestra o tanti computer oppure perché si trova vicino alla propria abitazione, senza tener conto delle reali capacità e attitudini allo studio e delle successive scelte; 2. iscrivere il figlio ad una Scuola che il genitore ritiene più formativa rispetto ad altre; 3. concordare con il figlio di fare lo stesso percorso scolastico che ha fatto il genitore; 4. tener conto di cosa fare dopo i cinque anni di Scuole superiori: continuare con l’università o con corsi post diploma o rivolgersi subito al mondo del lavoro; 5. cercare di fare i cinque anni con un percorso netto – per percorso netto intendiamo un percorso scolastico che non incorra in ripetenze di anni o cambi di tipo di Scuola: tutte potenziali situazioni di demotivazione, abbassamento dell’autostima individuale, ritardo nell’inserimento nel lavoro o nel prosieguo degli studi o della formazione e, non ultimo, un aggravio economico per le famiglie. Assessorato alle Politiche della Scuola 7 Da qualsiasi lato lo si affronti, il problema relativo alla scelta di un settore e indirizzo di studi coerente al termine della Scuola secondaria di I grado è certamente un momento difficile per le famiglie perché esiste un ulteriore elemento di complessità: non sempre i genitori potranno far riferimento ai percorsi scolastici sperimentati che loro conoscono per averli già percorsi. Il recente riassetto della Scuola secondaria di II grado (Scuola superiore) ha infatti introdotto nuove denominazioni ed aggregazioni, nuovi indirizzi e articolazioni dei corsi di studio. Nell’intento di facilitare e supportare le famiglie in questo particolare e delicato momento, l’Assessorato alle Politiche della Scuola ha avviato la presente iniziativa che si articola come di seguito illustrato: A. Guida alla scelta della Scuola secondaria di II grado con allegato CD per la interrogazione su: Tipologia di Scuole, Municipi/Distretti scolastici, POF, Lingue straniere ecc. I. Raccordo tra il precedente ordinamento e il nuovo riassetto della Scuola secondaria di II grado entrato in vigore dall’anno scolastico 2009/2010 per i tre settori: Liceale, Tecnico e Professionale II. Le lingue straniere e il loro insegnamento nei vari indirizzi del Nuovo Ordinamento III. Gli attestati di Qualifica Regionale al termine del terzo anno degli Istituti Professionali e le ultime integrazioni introdotte dal MIUR e dall’accordo Stato-Regioni IV. Gli sbocchi professionali dopo il conseguimento del diploma di Scuola secondaria di II grado B. Ulteriore offerta formativa statale: I. II. L’Educazione per gli adulti: i Corsi serali L’istruzione specialistica post diploma - gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) C. Link utili Assessorato alle Politiche della Scuola 8 D. Procedura sul portale della Provincia di Roma come indicato alla lettera A per la ricerca della Scuola, del distretto/municipio, dell’indirizzo di studi, della lingua insegnata ecc. contenente inoltre: I. Profili professionali, quadri orario e discipline di insegnamento nei vari settori, indirizzi e articolazioni nei quali è strutturato il Nuovo Ordinamento; a) on-line, sul sito delle Politiche della Scuola della Provincia di Roma, clicca qui Opportuno rimando sarà presente anche nella home page: www.provincia.roma.it. b) scaricando il medesimo dal sito: clicca qui per uso personale. E. Istruzioni per l’uso del software N.B. AGGIORNAMENTO CONTINUO Sarà cura dell’Assessorato alle Politiche della Scuola della Provincia di Roma, in collaborazione con le Scuole superiori di II grado, aggiornare puntualmente le informazioni riportate sul sito relative alla panoramica formativa della provincia di Roma e alle eventuali novità che verranno introdotte a livello normativo. A I - Raccordo tra il precedente ordinamento e il nuovo riassetto della Scuola secondaria di II grado entrato in vigore dall’anno scolastico 2010/2011 Assessorato alle Politiche della Scuola 9 Nella tabella seguente è illustrato il Nuovo Impianto Organizzativo della Scuola secondaria di II grado (Scuola superiore): NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO a partire dalle classi prime dell’a.s. 2010-2011 NUOVI IST. NUOVI LICEI NUOVI IST. TECNICI PROFESSIONALI 6 nuovi licei 2 settori – 6 indirizzi Liceo artistico Liceo classico Liceo linguistico Liceo musicale e coreutico 5. Liceo scientifico e Liceo scientifico opzione scienze applicate 6. Liceo delle scienze umane e Liceo delle scienze umane opzione economico sociale SETTORE DEI SERVIZI 1. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale 2. Servizi socio-sanitari 3. Servizi per l’enogastrono mia e l’ospitalità alberghiera 4. Servizi commerciali 1. 2. 3. 4. SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1. Produzioni artigianali e industria 2. Manutenzione e assistenza tecnica 2 settori – 11 indirizzi SETTORE ECONOMICO 1. Amministrazione, finanza e marketing 2. Turismo SETTORE TECNOLOGICO 1. Meccanica, meccatronica ed energia 2. Trasporti e logistica 3. Elettronica ed elettrotecnica 4. Informatica e telecomu nicazioni 5. Grafica e comunicazione 6. Chimica, materiali e bio tecnologie 7. Sistema moda 8. Agraria, agroalimentare e agroindustria 9. Costruzioni, ambiente e territorio Presso il link seguente è possibile approfondire Regolamenti, Profili, Orari, Confluenze: http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html I Regolamenti definiscono la finalità del corso di studi I Profili individuano gli strumenti culturali e metodologici che devono fornire agli studenti (analizzano l’identità di ogni figura che la Scuola si propone di formare scendendo nel dettaglio del Settore e dell’Indirizzo) I Quadri orario rivestono particolare importanza, in quanto definiscono il tempo che lo studente annualmente trascorrerà a Scuola (dividendo il numero di ore annue, di ciascuna disciplina, per 33 che sono le settimane annue di lezione, si otterrà il numero di ore settimanali per ciascuna disciplina) La Tabella delle confluenze ci aiuta a comprendere in quale Settore e Indirizzo sono andati a finire i diplomi dell’ordinamento precedente la riforma. La tabella seguente facilita la scelta perché consente di individuare nella colonna “Vecchio ordinamento” i percorsi di studio conosciuti perché in vigore fino all’anno scolastico 2008/2009. Individuato in tal modo il settore desiderato si passa ad analizzare la colonna di sinistra “Nuovo Ordinamento” suddivisa in indirizzi ed articolazioni. Assessorato alle Politiche della Scuola 10 TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI LICEALI NUOVO ORDINAMENTO NUOVO ORDINAMENTO Settore Indirizzo Articolazione Arti figurative ARTISTICO LICEO CLASSICO LINGUISTICO MUSICALE E COREUTICO Architettura e ambiente design grafica Audiovisivo e multimediale scenografia Sezione coreutica Sezione musicale SCIENTIFICO Opzione scienze applicate SCIENZE UMANE Opzione economico sociale VECCHIO ORDINAMENTO Indirizzo Sezioni ISA, sperimentale Michelangelo, Leonardo, Liceo Arte-Brocca Tipologia L.A. (Accademia) e I.S.A. L.A. (Architettura) e I.S.A. Sezioni ISA e L.A. e I.S.A. sperimentale Michelangelo classico LICEO CLASSICO linguistico L. LINGUISTICO Sperimentazioni musicali e/o coreutiche, artistico musicali autonome Sperimentale: LICEO informatico, lo SCIENTIFICO gico, tecnologico Sperimentale a ISTITUTO indirizzo MAGISTRALE magistrale TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI DEGLI ISTITUTI TECNICI - NUOVO ORDINAMENTO NUOVO ORDINAMENTO Settore Indirizzo Articolazione Servizi informativi aziendali ECONOMICO AMMINISTRAZIO NE FINANZA E MARKETING Relazioni internazionali per il marketing VECCHIO ORDINAMENTO Indirizzo Tipologia Ragioniere perito commerciale Ragioniere perito commerciale e programmatore ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Perito aziendale corrispondente in lingue estere ISTITUTO TECNICO PER PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUE ESTERE Economo-dietista Dirigente di comunità TURISMO TECNOLOGI CO MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA Perito turistico Meccanica e Meccatronica Assessorato alle Politiche della Scuola Meccanica Fisica industriale Industria ottica Metallurgia Materie plastiche ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA’ SOCIALI ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE 11 Energia Costruzione del mezzo TRASPORTI E LOGISTICA Conduzione del mezzo Logistica ELETTRONICA ED ELETTRO TECNICA Elettrotecnica Elettrotecnica Automazione INFORMATICA E TELECOMUNICA ZIONI GRAFICA E COMUNICAZIO NE Informatica Informatica Telecomunicazioni Sperimentale Arti fotografiche Arti grafiche Industria cartaria Chimico Chimico conciario Industria tintoria Chimica e materiali CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE SISTEMA MODA Biotecnologie ambientali Biotecnologie sanitarie Tessile abbigliamento e moda Calzature e moda Produzioni e trasformazioni AGRARIA AGROALIMENTA RE E AGRO INDUSTRIA Industria navalmeccanica Termotecnica Energia nucleare Costruzioni aeronautiche Costruzioni navali Capitani Macchinisti Navigaz. aerea Assistenza alla navig. aerea Sperimentale Elettrotecnica e automazione Elettronica e telecomunicazioni Sperimentale ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO IST. TECNICI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IST. TECNICI IST. TECNICO INDUSTRIALE IST. TECNICI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Sperimentale IST. TECNICI Sperimentale IST. TECNICI Tessile, settore confezione industriale Tessile, settore prod. tessuti Disegno di tessuti Sperimentale Tecnologie alimentari Indirizzo generale Gestione dell’ambiente e del territorio Sperimentale Viticoltura ed enologia Corso per viticoltura ed enologia COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO ISTITUTO TECNICO NAUTICO Geometra Edilizia ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IST. TECNICI IST. TECNICO INDUSTRIALE ISTITUTO TECNICO AGRARIO IST. TECNICO PER GEOMETRI IST. TECNICO INDUSTRIALE TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO NUOVO ORDINAMENTO Assessorato alle Politiche della Scuola VECCHIO ORDINAMENTO 12 Settore Indirizzo Articolazione/ Op. aree indirizzo Indirizzo Tipologia SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Area Agraria Agrotecnico AGRARIOAMBIENTALE SERVIZI SOCIOSANITARI SERVIZI SERVIZI PER L’ENOGASTRO NOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA Area Servizi sociali Ottico Odontotecnico Enogastronomia Servizi di sala e di vendita Accoglienza turistica SERVIZI COMMERCIALI Elettrica MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA INDUSTRIA E ARTIGIANATO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANATO Elettronica Meccanica Termica Edile Moda e abbigl. Chimico e biol. Mare Indu Mobile e stria arred. Cerami ca Audiovi siva Grafica Artigianato Tecnico dei servizi sociali Ottico odontotecnico Tecnico dell’arte bianca Tecnico dei servizi della ristorazione Tecnico dei servizi turistici Tecnico della gest. aziendale Tecnico della grafica pubblicit. Tec. ind. elettriche Tec.Ind. elettroniche Tec. Industrie meccaniche Tec. sist. energetici Tecnico dell’edilizia Tec. abbigliamento e moda Tec. Chimico biologico Tecnico del mare Tec. dell’industria del mobile e arred. Tec. dei processi ceramici (industr.) Tec. dell’industria audiovisiva Tec. industria grafica Tec. del marmo Tec. orafo Tec. Prod. Fotog. Tec. Processi ceramici (artig.) Tec. di liuteria SERVIZI SOCIOSANITARI INDIRIZZI ATIPICI SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZI ATIPICI Come si può desumere dalla tabella relativa all’Istruzione Professionale, il Nuovo Ordinamento non prevede la esplicitazione delle articolazioni anche se sono operanti le opzioni che fanno capo alle macroaree (si intende in questo caso la esplicitazione di opzioni legate Assessorato alle Politiche della Scuola 13 a specifici settori di produzione ad esempio elettrico, elettronico, meccanico, termico, chimico, moda, mare, grafico, fotografico, audiovisivo). Al fine di facilitare la ricerca di tali opzioni è stata creata un’ulteriore finestra “IPSIA – opzioni per le aree d’indirizzo” al fine di poter scegliere tra le varie possibilità sopra riportate che rappresentano, peraltro, la vocazione delle Scuole nel territorio. È da tenere inoltre presente che una recentissima direttiva del Ministero dell’Istruzione ha introdotto alcune novità riguardanti l’Istruzione Professionale - settore Servizi - dell’indirizzo Servizi commerciali. In base alla suddetta norma tali Istituti potranno potenziare la propria offerta formativa negli ambiti Commerciale, Turistico e della Comunicazione per renderla più adeguata alle esigenze del territorio. Le opzioni negli Istituti Tecnici e Professionali Con la Direttiva n. 4 del 16 gennaio 2012 sono state fornite dal MIUR le Linee Guida per il secondo biennio degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali di seguiti indicati con IT ed IP. Con tale intervento il Ministero ha inteso fornire un supporto all’autonomia delle istituzioni scolastiche per sostenere il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici, a partire dalle terze classi funzionanti dall’anno scolastico 2012/2013, con particolare riferimento agli aspetti innovativi introdotti dal riordino di questi due settori dell’istruzione secondaria di II Grado. In base a tale normativa è bene che gli studenti e le famiglie siano messe al corrente delle ulteriori opzioni che gli IT e gli IP potranno attivare in seguito ad autorizzazione del MIUR. Di seguito sono riportate le due tabelle per i due percorsi. Elenco nazionale delle ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici in opzioni Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie - Articolazione: Chimica e materiali - Opzione: TECNOLOGIE DEL CUOIO Indirizzo: Costruzione, ambiente e territorio - Opzione: TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI Indirizzo: Grafica e comunicazione - Opzione: TECNOLOGIE CARTARIE Assessorato alle Politiche della Scuola 14 Indirizzo: Meccanica, meccatronica ed energia - Articolazione: Meccanica e meccatronica - Opzione: TECNOLOGIE DELL'OCCHIALE Indirizzo: Meccanica, meccatronica ed energia - Articolazione: Meccanica e meccatronica - Opzione TECNOLOGIE DELLE MATERIE PLASTICHE Indirizzo: Trasporti e logistica - Articolazione: Costruzioni del mezzo - Opzione:COSTRUZIONI AERONAUTICHE Indirizzo: Trasporti e logistica - Articolazione: Costruzioni del mezzo - Opzione COSTRUZIONI NAVALI Indirizzo: Trasporti e logistica - Articolazione: Conduzione del mezzo - Opzione: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO Indirizzo: Trasporti e logistica - Articolazione: Conduzione del mezzo - Opzione: CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE Indirizzo: Trasporti e logistica - Articolazione: Conduzione del mezzo - Opzione: CONDUZIONE DI APPARATI E IMPIANTI MARITTIMI Indirizzo: Agraria, agroalimentare e agroindustria - Articolazione: Viticoltura ed enologia - Opzione: ENOTECNICO - VI ANNO Elenco nazionale delle ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali in opzioni Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica - Opzione: APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica - Opzione: MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali - Articolazione: Industria - Opzione: ARREDI E FORNITURE D'INTERNI Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali - Articolazione: Industria - Opzione: PRODUZIONI AUDIOVISIVE Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali - Articolazione: Artigianato - Opzione: PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali - Articolazione: Artigianato - Opzione: PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI Indirizzo: Servizi commerciali - Opzione: PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA Assessorato alle Politiche della Scuola 15 Indirizzo: Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale - Opzione: GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE Indirizzo: Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale - Opzione: VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO Indirizzo: Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Articolazione: Enogastronomia - Opzione: PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI Nel software allegato o nel sito consultabile on line, tali opzioni vanno ricercate nell’elenco a tendina denominato “Opzioni delle articolazioni”. A II - Le lingue straniere e il loro insegnamento nei vari indirizzi del Nuovo Ordinamento Assessorato alle Politiche della Scuola 16 Le considerazioni e le informazioni di seguito esposte in ordine alle lingue straniere favoriscono sicuramente una riflessione consapevole del giovane, sollecitando uno sforzo di chiarificazione di quali siano, in effetti, le proprie predisposizioni e aiutandolo ad elaborare un percorso educativo e formativo il più vicino possibile al proprio progetto di vita. Uno degli aspetti del Nuovo Ordinamento riguarda il legame che viene affermato tra la conoscenza e lo sviluppo reale del Paese, secondo le conclusioni di Lisbona del 2000 (per approfondimenti: http://archivio.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/lisbona.shtml) e, quindi, l’affermazione delle competenze quali obiettivi finali del percorso di istruzione. La Scuola, in questi termini non solo conferma, ma rafforza il suo ruolo orientativo che si esplica, ancor prima che nell’ambito squisitamente didattico, già nell’impianto ordinamentale. Esso, infatti, recependo i mutamenti e le evoluzioni della società, è stato impostato in modo da rispondere alle esigenze del mondo della cultura, del mondo delle scienze, del mondo dell’economia, di quello dell’arte e, nello stesso tempo, in modo da accompagnare la scelta degli studenti e delle famiglie in modo chiaro e leggibile anche al fine di assicurare loro la possibilità di inserirsi proficuamente in un mercato del lavoro che è divenuto globale. Lo studio delle lingue straniere è stato notevolmente potenziato in tutti gli indirizzi della Scuola secondaria. Nel sistema dei Licei la Lingua Straniera, pur contemplando in modo accurato le funzioni vive della lingua stessa, è legata soprattutto alla letteratura, alla storia delle civiltà, con un uso della lingua modulato nella accezione più vasta ed articolata per rappresentare le forme artistiche, i movimenti letterari, le sfumature del pensiero e i moti dell’animo. In particolare nei licei linguistici lo studio di tre lingue comunitarie ( ad es. inglese, francese, spagnolo o tedesco o russo…) consente di approfondire la conoscenza, attraverso la lingua, della cultura dei paesi di riferimento, sia nella veste letteraria sia nella più ampia accezione comunicativa e di uso quotidiano. La presenza dei Docenti madrelingua di conversazione consente infatti di approfondire le conoscenze delle tre lingue comunitarie mediante l’uso pratico delle funzioni linguistiche; in tal modo, lo studente sarà in grado, al termine del ciclo di studi, non solo di conoscere la cultura dei Paesi, ma anche di usarne le lingue con fluidità nelle varie situazioni di vita e professionali. Assessorato alle Politiche della Scuola 17 Se invece pensiamo all’apprendimento delle lingue straniere in modo più orientato verso un uso professionale, legato a determinati ambiti di conoscenze e di competenze, non abbiamo che da esaminare tutte le possibilità che ci vengono offerte dal Sistema degli Istituti Tecnici e da quello degli Istituti Professionali. In ambito Tecnico e Professionale si viene a contatto con uno studio linguistico che, se nel primo biennio si attesta su standard comuni a tutti gli indirizzi ed è mirato all’utilizzo della lingua straniera prevalentemente per scopi comunicativi ed operativi, al termine dell’intero percorso di studi esso deve portare lo studente a padroneggiare la lingua straniera e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e ad utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, ad un livello stabilito del quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Se, dunque, l’interesse dello studente è quello di impadronirsi di una lingua che gli consenta di esprimere interessi e aspetti professionali legati al Turismo, troverà la risposta alla sua esigenza nell’Istituto Tecnico per il Turismo; se invece pensa ad un uso della lingua legato al marketing, troverà la risposta alle sue esigenze nell’Istituto Tecnico del settore economico, indirizzo”Relazioni internazionali per il Marketing”. L’importanza delle lingue straniere in questi due percorsi, a spiccata vocazione internazionale, è sottolineata dalla presenza di tre lingue straniere nell’Istituto Tecnico per il Turismo e di due lingue straniere nell’indirizzo finalizzato al Marketing. Proseguendo nell’analisi avremo inoltre una microlingua legata ai vari settori elettrico, elettronico, informatico, meccanico, chimico, logistico e marittimo, aeronautico e del sistema Moda degli Istituto Tecnici e Professionali. Assessorato alle Politiche della Scuola 18 A III - Gli attestati di Qualifica Regionale al termine del terzo anno degli Istituti Professionali e le ultime introdotte dal MIUR e dall’accordo Stato-Regioni integrazioni Gli Istituti Professionali di Stato, in base al nuovo ordinamento, hanno struttura quinquennale come tutte le Scuole secondarie di II grado e possono arricchire il Piano dell’Offerta Formativa offrendo la possibilità agli studenti iscritti e frequentanti i propri corsi di conseguire un Attestato di Qualifica Professionale rilasciato dalla Regione Lazio in base all’accordo tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lazio. Gli Istituti Professionali realizzano i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in via sussidiaria, nel rispetto di quanto previsto in materia di assolvimento dell’obbligo di istruzione. In base alla normativa vigente i percorsi di Qualifica devono riferirsi alle figure professionali ed ai relativi standard formativi minimi delle competenze tecnico professionali di cui all’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni. Recentemente il repertorio riguardante le 21 qualifiche è stato arricchito di un ulteriore profilo professionale definito “Operatore del mare e delle acque interne”. Il Repertorio pertanto è costituito dai seguenti profili professionali di Qualifica: 1 OPERATORE DELL'ABBIGLIAMENTO 2 OPERATORE DELLE CALZATURE 3 OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE 4 OPERATORE EDILE 5 OPERATORE ELETTRICO 6 OPERATORE ELETTRONICO 7 OPERATORE GRAFICO 8 OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI 9 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE 10 OPERATORE DEL LEGNO Assessorato alle Politiche della Scuola 19 11 OPERATORE DEL MONTAGGIO E DELLA MANUTENZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO 12 OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE 13 OPERATORE MECCANICO 14 OPERATORE DEL BENESSERE 15 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE 16 OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA 17 OPERATORE AMMINISTRATIVO - SEGRETARIALE 18 OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA 19 OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI 20 OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE 21 OPERATORE AGRICOLO 22 OPERATORE DEL MARE E DELLE ACQUE INTERNE Gli studenti interessati possono pertanto iscriversi presso gli Istituti Professionali di Stato ricercando la qualifica desiderata nel campo: “Corsi di Qualifica Professionale con certificazione regionale”. Tale ricerca, come spiegato al precedente punto I, quartultimo comma, potrà consentire, in linea di massima, anche la individuazione dello specifico settore/indirizzo del percorso di studi quinquennale. Assessorato alle Politiche della Scuola 20 A IV - Gli sbocchi professionali dopo il conseguimento del diploma di Scuola secondaria di II grado Al fine di operare una scelta consapevole e orientata al mercato del lavoro, è importante che sia chiaro lo sbocco professionale – lavorativo che lo studente potrà intraprendere alla fine del quinquennio. Questo ultimo punto merita una particolare riflessione. Nonostante sia ben nota la difficoltà dei giovani a trovar lavoro, in un momento in cui la disoccupazione giovanile – tra i 19 e 24 anni - è quasi al 30%, pochi sanno che le imprese hanno difficoltà a trovare diplomati tecnici e professionali. Guardando una tabella, frutto di una ricerca della Unioncamere svolta nel Lazio nel 2010, le imprese non trovano sul mercato circa 110.000 diplomati tecnici e professionali Nel 2011 la situazione non sembra essere molto differente. Le imprese segnalano quote ancora consistenti di “introvabili”. Tra i diplomati, i più richiesti sono gli indirizzi amministrativo e commerciale (al quale le imprese destinano il 28% delle assunzioni previste, un punto percentuale in meno dello scorso anno), seguiti dagli indirizzi industriali (25,7% del totale, oltre due punti percentuali in più del Assessorato alle Politiche della Scuola 21 2010), dagli indirizzi terziari (7% delle assunzioni totali, in linea con lo scorso anno) e dagli indirizzi liceali e artistici (3% circa). I diplomati sono soprattutto richiesti come commessi di negozio (oltre 11mila le assunzioni programmate per questo profilo professionale), segretari, (quasi 11mila), addetti alla contabilità (10.500), addetti alle vendite della grandi distribuzione (8.700 e addetti all’amministrazione (circa 7mila richieste). Introvabili risultano diplomati dell’indirizzo aeronautico e nautico (160 su 560 le assunzioni difficili), dell’indirizzo legno, mobile e arredamento (330 su 1.160 le assunzioni difficili) e dell’indirizzo meccanico (7mila su 25mila). Indipendentemente dal titolo di studio, fra le competenze trasversali richieste ai candidati, la maggioranza delle imprese intervistate segnala la capacità di lavorare in gruppo (52%) e l’autonomia (46%). Assessorato alle Politiche della Scuola 22 Si stenterà a credere che sia vero, ma è proprio così. Allora ci si chiederà: di chi è la colpa se i giovani non trovano lavoro? Di loro stessi che non accettano certi lavori o delle famiglie che non li aiutano nella scelta? In realtà le ragioni sono molteplici e tra queste non è secondaria la responsabilità delle istituzioni formative che non intercettano e livellano la domanda delle imprese, dando a questa un’adeguata risposta. Ma certamente deve essere anche considerata la tendenza, di questi ultimi anni, ad iscrivere massivamente i figli ad indirizzi liceali. Questi sono i dati degli ultimi anni nel Lazio (fonte Miur): % Iscrizioni Liceo Professionale Tecnico a.s 2009/2010 56,9 % 17,6 % 26,4 % a.s. 2010/2011 59,8 % 16,0 % 24,2 % Variazione + 2,9 - 1,6 - 2,2 E’ senz’altro il caso di chiedersi, quindi, come mai variano in positivo le iscrizioni ai licei e diminuiscono negli altri tipi di Scuole anche se queste portano più facilmente all’inserimento nel mondo del lavoro. A nostro avviso ciò avviene perché le famiglie hanno poco opportunità di avere a portata di mano dati esaustivi e chiari sul panorama formativo e su come tale panorama si sposa con il fabbisogno professionale del territorio. Le famiglie hanno un compito importante a cui dovranno rispondere col massimo impegno. Dovranno essere severe e sincere con loro stesse e con i propri figli se vorranno veramente e concretamente aiutarli a costruire un futuro e un progetto di vita piuttosto che vederli, dopo cinque anni di studi superiori, disorientati Assessorato alle Politiche della Scuola 23 alla ricerca di una facoltà o di un lavoro dignitoso. Spesso i ragazzi sono costretti a terminare faticosamente un quinquennio, scelto senza eccessiva convinzione; forse le famiglie hanno fatto questa scelta perché i figli non hanno ancora manifestato particolari attitudini o perché loro stessi non avevano elementi di conoscenza utili. Sanno le famiglie che i diplomati dei tecnici e professionali sono quelli che più facilmente trovano lavoro dopo il diploma? NUMERO ALUNNI CHE CERCANO E TROVANO LAVORO Professionali Tecnici Liceo Un anno dopo 61% 45,3% 26,7% diploma Tre anni dopo 73,7% 57,9% 33,5% diploma Dati Miur 2011 Questi sono alcuni dei dati da tenere presente. Un dettaglio più analitico si trova nei link che segnaliamo più avanti e che raccomandiamo all’attenzione di genitori e studenti. Inoltre i genitori e gli alunni che vogliono approfondire la conoscenza del percorso che andranno ad affrontare per i 5 anni successivi, potranno visitare il seguente sito (si riporta alla pagina iniziale) Per un approfondimento Professionali clicca qui specifico Assessorato alle Politiche della Scuola dei nuovi indirizzi Tecnici e 24 B. Ulteriore offerta formativa statale Presso gli Istituti Secondari di II grado, gli studenti, oltre agli indirizzi di studio diurni descritti nel paragrafo AI, possono trovare ulteriori percorsi formativi. Nello specifico andremo di seguito ad approfondire due tipologie di istruzione offerte: I. l’Istruzione serale, dedicata agli adulti e agli studenti lavoratori che, in possesso del diploma di Scuola media di I grado, intendano acquisire un diploma di Scuola superiore; II. l’alta formazione (al momento presente nella Provincia di Roma con sole tre tipologie di percorsi formativi) che consente una specializzazione dell’indirizzo di studio secondario di II grado intrapreso, atta ad integrare l’istruzione con il lavoro. Particolare attenzione alla scelta di indirizzo superiore deve quindi essere esercitata dallo studente che intenda successivamente iscriversi ad un percorso di specializzazione ITS. B I – L’educazione degli adulti: i Corsi Serali In attesa della costituzione dei Centri Provinciali per l’Educazione degli Adulti (C.P.I.A.) che si dovranno interessare del settore, raccogliendo e unificando in singole istituzioni autonome gli attuali Corsi Serali funzionanti presso le Scuole secondarie di II grado e i Centri Territoriali Permanenti (CTP), la scelta degli studenti lavoratori o degli alunni che hanno compiuto il quindicesimo anno di età e per motivi diversi non possono seguire i corsi diurni, può essere rivolta ai corsi serali. Tali corsi sono di norma attivati presso Istituti Tecnici e Istituti Professionali. La tipologia di questi corsi e dei relativi indirizzi di studio possono essere ricercati con l’aiuto del software allegato o scaricabile dal sito della Provincia, selezionando nel “tipo di sede” l’opzione “serale” e perfezionando la ricerca nei siti web delle Scuole. Assessorato alle Politiche della Scuola 25 B II – L’ alta formazione post-diploma: gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Il sistema Istruzione si è recentemente arricchito di una nuova possibilità: sono stati creati gli Istituti Tecnici Superiori che rappresentano il nuovo canale di istruzione non universitaria che integra istruzione, formazione e lavoro secondo i modelli internazionali più avanzati. Trattasi di Scuole di Alta Formazione alle quali si accede dopo aver conseguito il Diploma di Scuola secondaria di II grado. Nella struttura degli ITS sono presenti istituti tecnici e professionali, imprese, Enti territoriali, quali Province e Comuni, Università e Centri di ricerca, strutture di Alta Formazione ed altri soggetti pubblici e privati, comprese le Camere di Commercio. Dallo scorso autunno, dopo una fase organizzativa hanno iniziato lo svolgimento delle attività didattiche. Attualmente le Fondazioni ITS sono 59, dislocate in 16 Regioni, con lo scopo di formare "Super-Tecnici" che potranno operare nelle sei aree tecnologiche del piano di intervento "Industria 2015". In Italia i giovani non trovano facilmente lavoro, eppure si registra un deficit annuo di tecnici intermedi di circa 110 mila unità. Le aziende non riescono sempre a soddisfare il fabbisogno di professionalità tecniche di cui necessitano. E' necessario, quindi, far incontrare domanda ed offerta di lavoro per sopperire a questa carenza e la risposta può essere fornita dalle Fondazioni ITS. Importante è l'orientamento: è necessario che gli studenti e, soprattutto, le loro famiglie, all'atto delle iscrizioni ai percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione, compiano una scelta di indirizzo di studio consapevole e coerente con i percorsi ITS, anche in relazione ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni. Occorre che la scelta del percorso scolastico guardi con interesse all'istruzione tecnica e professionale, in cui l'attenzione al lavoro è massima per superare la vecchia contrapposizione fra le “due culture”. Quali sono le Fondazioni ITS attive nella Provincia di Roma? Nella Provincia di Roma sono state costituite e avviate, in attuazione dei piani di riforma e programmazioni territoriale, tre Fondazione ITS che operano con progetti ed iniziative coerenti nei Assessorato alle Politiche della Scuola 26 settori tecnologici e professionali: Nuove Tecnologie della Vita, Turismo, Comunicazione. Le tre fondazioni sono: • Fondazione I.T.S. per le Nuove Tecnologie della Vita (presso Istituto Cavazza-Largo Brodolini di Pomezia) che agisce sull’omonima area tecnologica "Nuove Tecnologie della Vita" e prevede due macro ambiti di intervento: o Biotecnologie industriali e ambientali o Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali. I principali settori di riferimento sono: chimico, chimico farmaceutico, biotecnologie, benessere – salute, alimenti funzionali (medical food). Indirizzo internet: http://www.fondazioneits-ntv.it [email protected] Indirizzo e-mail: [email protected] • Fondazione I.T.S. per le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo (Presso Istituto Via Domizia Lucilla di Roma) che si occupa della formazione nell’area della valorizzazione delle risorse culturali, delle produzioni tipiche e della filiera turistica. Indirizzo internet: http://itsturismoulisse.blogspot.com Indirizzo e-mail: [email protected] • Fondazione I.T.S. per le Tecnologie della informazione e della comunicazione (presso Istituto R. Rossellini di Roma) che opera per la formazione di tecnici esperti per l’organizzazione e la fruizione dell’informazione e della conoscenza con competenze in Ripresa Digitale, Visual Effects, Produzione Multiplatform (online content producer). Indirizzo internet: http://www.itsrossellini.it/site/it-IT/ Indirizzo e-mail: [email protected] Assessorato alle Politiche della Scuola 27 C - Link utili • Guida alla riforma sulla Scuola: http://www.istruzione.it/web/hub/riforma_istruzione • La Riforma delle Scuole secondarie superiori - Nuovo ordinamento:clicca qui e dettaglio sui nuovi tecnici e professionali (regolamenti, finalità, profili, quadri orario, tabelle delle confluenze per ogni tipo di Scuola): clicca qui • Sul link del MIUR è possibile scaricare una Guida alla “nuova Scuola secondaria superiore” dove sono ben spiegati i regolamenti, le finalità (ovvero i Profili), i Quadri Orario, le Tabelle delle confluenze per ogni tipo di Scuola. Si consiglia l’attenta lettura/studio di questo materiale perché lo sforzo aiuterà voi ed i vostri figli ad una scelta più consapevole: clicca qui • Ricerca delle informazioni inerenti tutte le Scuole di ogni ordine e grado in Italia: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ • Sito Regione Lazio per approfondimenti sull’istruzione seconda ria di I e II grado, ITS e normativa: http://www.sirio.regione.lazio.it/default.asp?id=243 • Sito del Miur: http://www.istruzione.it/web/istruzione/home D - Procedura sul portale della Provincia di Roma L’utente potrà accedere alla ricerca della Scuola secondaria di II grado e dell’offerta formativa desiderata, cliccando qui: che troverà nel sito delle Politiche della Scuola della Provincia di Roma e, quale Assessorato alle Politiche della Scuola 28 rimando, direttamente nell’home page www.provincia.roma.it tra le notizie in primo piano. Le ricerche potranno essere effettuate indicando uno o più criteri di scelta (Nome Istituto, Tipo Sede, Distretto, Municipio, Indirizzo, Cap, Comune, Tipologia – Settori – Indirizzi – Articolazioni – Opzioni – Ipsia Opzioni di istruzione, Lingue insegnate, Trasporto, POF, Corsi certificati, Corsi di qualifica, Tipo laboratori ed altro) e selezionando il tasto “Ricerca gli Istituti”. Nel caso si desideri effettuare ricerche diverse, si consiglia di utilizzare il tasto “Pulisci campi” per cancellare tutte le voci precedentemente inserite. La voce “Nuovo ordinamento” permette di visionare, ed all’occorrenza stampare, un elenco complessivo e chiaro dei nuovi indirizzi di studio oggi presenti nel panorama formativo e delle corrispondenze di questi stessi rispetto al precedente ordinamento scolastico. Infine, si segnala che, al link di seguito indicato è anche possibile scaricare il seguente opuscolo e maggiori dettagli relativi ai profili, quadri orario, regolamento e confluenze degli indirizzi liceali, tecnici e professionali (fonte Miur): clicca qui E - Istruzioni per l’uso del software Dopo l’inserimento del CD nel lettore del PC viene avviata l’applicazione con il browser di default (Firefox, Chrome, Opera, Internet Explorer o altro). Nel caso in cui il sistema non permetta l’avvio automatico (come per Windows 7), al fine di attivare la procedura, è necessario selezionare con il mouse, mediante “esplora risorse”, il file “index.html” che aprirà il browser di default (Firefox, Chrome, Opera, Internet Explorer o altro). La maschera che viene visualizzata è composta da due parti: la prima contiene i parametri di ricerca per gli istituti mentre nella seconda parte sono elencati gli istituti risultato della ricerca. La ricerca può essere effettuata per uno o più campi. La ricerca viene eseguita anche per parte di testo: ad esempio digitando “savo” nel campo nome istituto vengono visualizzati gli istituti “Margherita di Savoia”, “Luisa di Savoia” e “Amedeo di Savoia”. I campi di ricerca non fanno distinzione tra lettere maiuscole o minuscole. Dopo aver impostato i parametri di ricerca cliccare sul pulsante “Ricerca gli istituti”. Assessorato alle Politiche della Scuola 29 Nella seconda parte della pagina vengono mostrati gli istituti rispondenti ai parametri di ricerca impostati. Per annullare i filtri di ricerca cliccare sul pulsante “Pulisci i campi”. Per visualizzare la scheda completa dell’istituto cliccare su “Scheda” che aprirà una nuova pagina nel browser con i dati completi dell’istituto. Il pulsante “Visualizza Nuovo ordinamento” apre un file pdf con il nuovo ordinamento degli istituti. Per ulteriori informazioni è presente un help in linea che viene aperto cliccando sul pulsante “Help”. Il CD contiene anche 3 cartelle consultabili contenenti i profili, i quadri orario, i regolamenti e le confluenze del nuovo ordinamento scolastico e relative agli indirizzi di studio liceali, tecnici e professionali (fonte Miur). Assessorato alle Politiche della Scuola 30