A cura di:
Comune di Bologna – Settore Turismo
in collaborazione con:
AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali
Escursionistiche
Architetti di Strada
Associazione All Write
Bologna Sotterranea® - Associazione Amici delle Vie
d’acqua e dei Sotterranei di Bologna
CAI Club Alpino Italiano Sezione di Bologna
Camere Sonore
Cattedrale di S. Pietro
Centro Antartide – Università Verde di Bologna
Centro Katia Bertasi
Centro Studi per la Cultura Popolare
Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale
di Reno
Consulta Escursionismo di Bologna
Didasco
EticaLame
Fondazione Cineteca di Bologna
G.A.I.A. Eventi
Genius Loci Bologna
Genus Bononiae | Musei nella Città
Gruppo Escursionismo Cral Poste
Hispania Associazione Culturale
Il Fuorinclasse
Istituto dei ciechi Francesco Cavazza
Le Guide D’Arte
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Museo Beata Vergine di San Luca
Museo Civico Medievale
Museo del Patrimonio Industriale
Museo Ebraico di Bologna
Orto Botanico dell’Università di Bologna
Percorsi di Pace
Polisportiva Masi Gruppo Nordic Walking
Start-Laboratorio di Culture Creative | Fondazione
Marino Golinelli
Torre Prendiparte
Touring Club Italiano Bologna
Trekking Italia Bologna
U.N.I.VO.C.
Urban Center Bologna
Vitruvio
AppenninoSlow
Area museale “Ca’ la Ghironda”
Associazione Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli
Ciliegi”
Azienda “Lodi Corazza”
CAI Alto Appennino Bolognese
CAI Bologna Est
Comune di San Giovanni in Persiceto
Comune Castel del Rio
Comune di Vergato
Comune di Zola Predosa
Consorzio della Bonifica Burana
Consorzio dei Partecipanti San Giovanni in Persiceto
Museo Archeologico Ambientale del Comune di San
Giovanni in Persiceto
S.T.A.I. - Società Turismo Area Imolese
Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica
sovracomunale di Zola Predosa
Sab
Sab
27 calendario
a Bologna
Ott
2
27 calendario
a Bologna
Ott
Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo
Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo
ore
titolo
a cura di
ritrovo
durata
pag.
ore
titolo
a cura di
ritrovo
durata
pag.
9
Trekking
delle Acque
Bologna sotterranea® Associazione Amici delle Vie
d’Acqua e dei Sotterranei
Sostegno della Bova
(alloggiamento idraulico)
via Bovi Campeggi 14
5 km / 3 ore
8
10
Bologna Mater
Studiorum
Le Guide d’Arte –
Associazione di Guide
Turistiche
Piazza Maggiore sotto la
Torre dell’Orologio di Palazzo
d’Accursio
2 km / 2 ore e 30’
12
9
Trekking dei rifugi
antiaerei di città
Bologna sotterranea® Associazione Amici delle Vie
d’Acqua e dei Sotterranei
Piazza del Nettuno presso
la fontana
4 km / 3 ore
8
10.30
Mercato Navile - persone e
mondi tra cronaca e storia
Architetti di Strada e Centro
Sociale Ricreativo Culturale Katia
Bertasi
Centro Katia Bertasi - via
Fioravanti 22/a
2 km / 2 ore e 30’
13
9
Un percorso...a gradini: gli
scaloni monumentali bolognesi
Consulta Escursionismo di
Bologna - Trekking Italia Bologna
Porta Galliera nel giardino
verso Piazza XX Settembre
3 km / 3 ore e 30’
9
14
L’anello della Madonna
del Monte
Consulta Escursionismo di
Bologna – Touring Club Italiano
Bologna
Piazza Maggiore sotto la
Torre dell’Orologio di Palazzo
d’Accursio
4 km / 4 ore
13
9
Dal Meloncello ai parchi
fluviali sul Reno
Consulta Escursionismo di
Bologna – Associazione Percorsi
di Pace
Arco del Meloncello – via
Saragozza all’inizio della
salita per San Luca
10 km / 5 ore
9
14
Archeologia industriale a
Bologna: i luoghi nascosti della
produzione
Museo del
Patrimonio
Industriale
Portico della Chiesa di S. Maria
e S. Valentino della Grada
via Calari 10
3 km / 3 ore
14
9 - 1° turno
11 - 2° turno
Un giardino nel centro storico Visita all’Orto Botanico
Orto Botanico dell’Università
di Bologna
Ingresso dell’Orto Botanico via Irnerio 42
1 km / 1 ora e 30’
10
14
Storie d’acqua e di genti,
lungo i canali cittadini
Trekking e Nordic Walking
Start-Laboratorio di Culture
Creative | Fondazione Marino
Golinelli e Polisportiva Masi,
Gruppo Nordic Walking
START- Laboratorio di Culture
Creative - Piazza Re Enzo 1/n
3 km / 3 ore
14
9.30
Bologna aveva
un porto
Consulta Escursionismo di
Bologna - Trekking Italia Bologna
e Gruppo Trekking CRAL Poste
di fronte alla pizzeria “I
Gaetano” via Bovi Campeggi, 7
4 km / 4 ore
10
15
Artiste, beate e assassine: storie
minori di donne bolognesi.
G.A.I.A. Eventi
Associazione Culturale
Piazza del Nettuno presso la
fontana
2 km / 1 ora e 45’
15
10
Toccare l’Arte
in Città
Museo Tattile “Anteros”
dell’Istituto dei Ciechi Cavazza
Museo Civico Medievale
e Cattedrale di S. Pietro
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
3 km / 3 ore
11
15
Alla scoperta
dei Carracci
Genus Bononiae.
Musei nella Città
Palazzo Fava
via Manzoni 2
0,9 km / 1 ora e 30’
15
10
I luoghi della Bologna esoterica
I parte: il centro città
Consulta Escursionismo di
Bologna - Trekking Italia Bologna
quadrivio tra le vie Galliera,
Manzoni, Parigi e Porta di
Castello
3 km / 3 ore
11
15
La via d’acqua della Ghisiliera:
cercando nuove tracce di un
inconsueto paesaggio urbano
Architetti di Strada
e EticaLame
Chiesa di San Martino di
Bertalia - via Bertalia 65
5 km / 3 ore
16
10
Le piazze di Bologna
Le Guide d’Arte
Associazione di Guide Turistiche
Piazza del Nettuno
presso la fontana
3 km / 2 ore e 30’
12
15.30
Eroi per caso: quando
i bolognesi salvano
sé stessi e la città
Didasco
Associazione Culturale
Piazza Galvani sotto la statua
di Galvani
2,5 km / 2 ore
16
3
Sab
Sab
27 calendario
a Bologna
Ott
27 calendario
provincia
Ott
Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo
ore
titolo
a cura di
ritrovo
durata
pag.
ore
titolo
a cura di
16
La Bologna
di Pasolini
Fondazione
Cineteca di Bologna
Chiesa S. Maria dei Servi Strada Maggiore 43
3,5 km / 2 ore
17
8.45
Monte Adone ed il
Contrafforte Pliocenico
16
Sulle tracce di un vero
“petroniano”: il beato
Bartolomeo Maria Dal Monte
Centro Studi per la Cultura Popolare
e Museo Beata Vergine
di San Luca
Torresotto di via Castiglione 42
angolo via Cartolerie
3 km / 2 ore
17
16.30
Passaggi urbani – sopra,
sotto, attraverso
Camere Sonore e
Urban Center Bologna
Piazza del Nettuno 3
di fronte alla Salaborsa
5 km / 3 ore
18
17
Le Arti per via: racconti di antichi
mestieri ambulanti e artigianali
Il Fuorinclasse
Associazione Culturale
davanti al negozio Majani , via
de’ Carbonesi, 5
1 km / 2 ore
18
17
Bologna Mater
Studiorum
Le Guide d’Arte
Associazione di Guide Turistiche
Piazza Maggiore sotto la
Torre dell’Orologio di Palazzo
d’Accursio
2 km / 2 ore e 30’
19
Bologna noir: storie e
personaggi, fra realtà e fantasia,
della città più misteriosa
I parte - dall’antichità…
Centro Antartide
Università Verde di Bologna
Biblioteca Salaborsa (Piazza
Coperta di fronte a Sala Bebè)
Piazza del Nettuno 3
2,5 km / 2 ore
19
20
A Castel del Rio, borgo
rinascimentale, tra ricordi di
guerra, antichi camminamenti e
scenari naturali
10
14.30
Trekking urbano fra storia e
natura con i colori dell’autunno
AppenninoSlow e
CAI Bologna Est
Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo
ritrovo
durata
pag.
Brento (Monzuno) - Circolo
di Monte Adone, via dello
Sport, 1
6 km / 3 ore e 30’
21
5 km / 2 ore
22
5 km / 3 ore e 30’
22
S.T.A.I. Società Turismo Area
Imolese – Comune di Castel
del Rio
Castel del Rio - sede della
Pro Loco Alidosiana a Palazzo
Alidosi - P.zza Repubblica, 96
Comune di San Giovanni in
Persiceto – Museo Archeologico
Ambientale – Consorzio della
Bonifica Burana - Consorzio dei
partecipanti di S.Giovanni in
Persiceto
S. Matteo della Decima - Casa
Grande - via Carradona, 1
Dom
17
4
17.30
Anni ‘80: viaggio tra le ombre di
una città tradita
Associazione Vitruvio
Sala d’aspetto della Stazione di
Bologna (binario 1)
Piazza delle Medaglie d’Oro 2
6 km / 2 ore e 30’
19
Torri e famiglie gentilizie: lotte
e splendore
Genius Loci Bologna in
collaborazione con Torre
Prendiparte
Torre Prendiparte - via
Sant’Alò 7
2 km / 1 ora e 30’
20.30 / 21.10
21.50 / 22.30
23.10
Palazzo Fava – Bologna dall’alto
Genus Bononiae. Musei nella Città
Palazzo Fava - via Manzoni 2
0,2 km / 40’
20
21
28 calendario
a Bologna
Ott
Modalità di prenotazione in
a pagina
chiusura
xxdi opuscolo
ore
titolo
a cura di
ritrovo
durata
pag.
8.30
Dal Paradiso all’Inferno e ritorno
(passando dal Purgatorio)
Consulta Escursionismo di
Bologna - Trekking Italia Bologna
Piazza San Francesco davanti
all’ingresso della chiesa
8 km / 4 ore
23
8.30
I luoghi della Bologna esoterica
II parte: la collina
Consulta Escursionismo di
Bologna - CAI sezione di Bologna
Giardini di Porta Saragozza
(lato viale Aldini)
8 km / 5 ore
23
9
Trekking dei rifugi antiaerei
di collina
Bologna sotterranea ® Associazione Amici delle Vie
d’Acqua e dei Sotterranei - AIGAE
Porta Saragozza angolo
via Frassinago
12 km / 4 ore
24
5
Dom
Dom
28 calendario
a Bologna
Ott
6
28 calendario
a Bologna
Ott
Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo
Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo
ore
titolo
a cura di
ritrovo
durata
pag.
ore
titolo
a cura di
ritrovo
durata
pag.
9.30
Dalla Grada alla Chiusa: storia,
segreti e leggende della Bologna
delle Acque
Consorzio della Chiusa di
Casalecchio e del Canale di Reno
Sede del Consorzio della Chiusa
di Casalecchio e del Canale di
Reno - via della Grada 12
5 km / 3 ore e 30’
24
17
Bologna noir: storie e
personaggi, fra realtà e fantasia.
II parte - … ai giorni nostri
Centro Antartide - Università
Verde di Bologna
via Mirasole all’altezza del
civico 10
3,5 km / 2 ore e 30’
29
10
Fotoreporter
per un giorno
Genus Bononiae.
Musei nella Città
Biblioteca S. Giorgio in
Poggiale - via Nazario Sauro
20/2
3,2 km / 3 ore
25
17.30
Anni ‘80: viaggio tra le ombre di
una città tradita
Associazione Vitruvio
Sala d’aspetto della Stazione di
Bologna (binario 1)
Piazza delle Medaglie d’Oro 2
6 km / 2 ore e 30’
29
10
Passeggiata sensoriale al
Pellegrino e Villa Spada
Consulta Escursionismo di
Bologna - Trekking Italia Bologna
Bar “Billi” al Meloncello
via Pietro De Coubertin, 1
1 km / 2 ore e 30
25
10.30
I luoghi di
Giorgio Morandi
Dipartimento Educativo del
MAMbo – Museo d’Arte Moderna
di Bologna
Casa Morandi
Via Fondazza 36
1,5 km / 2 ore
26
10.30
Writing e Street Art:
incontro con i luoghi
Urban Center Bologna,
Camere Sonore e Associazione
All Write
via del Lavoro angolo
via San Donato
4 km / 3 ore
26
10.30 - 1° turno
16 - 2° turno
Sulle antiche tracce della
Bologna ebraica - Ovadyah
Sforno e Achille Bocchi
Museo Ebraico di Bologna
ingresso Museo Ebraico di
Bologna - via Valdonica 1\5
2 km / 2 ore e 30’
27
15
Artiste, beate e assassine: storie
minori di donne bolognesi.
G.A.I.A. Eventi
Associazione Culturale
Piazza del Nettuno presso la
fontana
2 km / 1 ora e 45’
27
15 - 1° turno
17 - 2° turno
Torri e famiglie gentilizie: lotte
e splendore
Genius Loci Bologna in
collaborazione con Torre
Prendiparte
Torre Prendiparte - via
Sant’Alò 7
2 km / 1 ora e 30’
28
16
Una domenica alla Manifattura
delle Arti
Dipartimento Educativo MAMbo
- Museo d’Arte Moderna di
Bologna e Biblioteca Renzo Renzi
della Cineteca di Bologna
MAMbo Museo d’Arte
Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
1 km / 2 ore
28
Dom
28 calendario
provincia
Ott
Modalità di prenotazione a
inpagina
chiusura
xxdi opuscolo
ore
titolo
a cura di
ritrovo
durata
pag.
9
I contadini della Rupe di
Calvenzano
Comune di Vergato e CAI Alto
Appennino Bolognese
Vergato - Stazione ferroviaria Piazza Giovanni XXIII, 3
15 km / 6 ore
30
9
Colori d’autunno sull’Alpe di
Monghidoro
AppenninoSlow e CAI Bologna Est
Località Piamaggio (Monghidoro)
nel parcheggio
13,8 km / 5 ore e 30’
30
9
Otium et negotium tra le ville di
Zola Predosa
Ufficio Informazione e
Accoglienza Turistica
sovracomunale di Zola Predosa
Zola Predosa - Villa Edvige
Garagnani - Via Masini 11
2 km / 3 ore
10
A Castel del Rio, borgo
rinascimentale
S.T.A.I. Società Turismo Area
Imolese – Comune di Castel
del Rio
Castel del Rio - sede della Pro
Loco Alidosiana a Palazzo Alidosi
- P.zza Repubblica, 96
5 km / 2 ore
31
14.30
Tra Arte e Natura: l’autunno
a Cà la Ghironda
Ufficio di Informazione
e Accoglienza Turistica
sovracomunale di Zola Predosa
Ponte Ronca di Zola Predosa
– Azienda “Lodi Corazza”
via Risorgimento, 223
3 km / 3 ore
32
31
7
Trekking
delle Acque
A cura di Bologna sotterranea ® - Associazione Amici delle Vie d’Acqua
e dei Sotterranei di Bologna
­­­>­
Bologna e le acque: un rapporto antichissimo che ha vissuto fasi alterne nel corso dei
secoli. Già in epoca romana esistevano delle vie di comunicazione attraverso le acque
basse della grande palude. Ma è stato a partire dal 1100 che, con la costruzione dei primi
tratti del Canale di Savena e del Canale di Reno, l’acqua ha cominciato ad alimentare
letteralmente l’economia cittadina facendo guadagnare a Bologna fama internazionale
come centro di produzione della seta.
Questo percorso vi farà conoscere i luoghi che hanno suggellato questo legame
esclusivo tra Bologna e le sue acque: il canale Reno, il torrente Aposa, le fontane cittadine.
A cura della Consulta Escursionismo di Bologna
- Trekking Italia Bologna
vedi mappa
Sono almeno tre gli elementi distintivi dell’architettura bolognese: le torri, i portici,
gli scaloni. Questi ultimi, sorti a Bologna a partire dalla seconda metà del ‘600, hanno dato un degno spazio “teatrale” alle processioni di nobili che salivano a rendere
omaggio al nuovo gonfaloniere (rinnovato ogni due mesi) nel grande salone del suo
palazzo.
Dopo la salita al Pincio raggiungeremo via Belle Arti e Palazzo Bentivoglio. Poi faremo
tappa per una breve visita a Palazzo Poggi, al Conservatorio di Musica, a Palazzo Sanguinetti, a Palazzo Davia Bargellini, a Palazzo Hercolani, a Palazzo Isolani. Per ultimo
visiteremo Palazzo Pepoli Campogrande, già dotato di scalone nel 1664, che ci riserverà anche l’emozione di entrare nel suo salone d’onore, splendidamente affrescato
da Domenico Canuti.
Un percorso...a gradini:
gli scaloni monumentali
­>­­­ bolognesi
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Trekking dei rifugi
antiaerei di citta'
­­­>­
Partenza
Durata
ore 9.00
5 km / 3 ore
Porta Galliera nel
giardino verso Piazza
XX Settembre
Partenza
Durata
ore 9.00
3 km / 3 ore e 30’
A cura di Bologna sotterranea ® - Associazione Amici delle Vie d’Acqua
e dei Sotterranei di Bologna
A cura della Consulta Escursionismo di Bologna
– Associazione Percorsi di Pace
Negli anni Trenta del Novecento si iniziarono a costruire ripari sotterranei destinati a
proteggere la popolazione civile da eventuali attacchi aerei.
I primi rifugi, realizzati per contenere la caduta e l’esplosione di bombe del peso di
100 kg, si rivelarono assolutamente inadatti a ridurre gli effetti devastanti di ordigni
più potenti, che la corsa agli armamenti e la naturale evoluzione tecnica indussero a
produrre. Alcuni furono riconvertiti ad altri usi, altri invece semplicemente abbandonati. Bologna ebbe oltre 124 ricoveri tra pubblici e privati.
Oggi di questi manufatti molti non esistono più, altri sono semisepolti, altri ancora
murati. In questo itinerario ripercorreremo tra vicende vissute e ingressi in sotterranea
un periodo da non dimenticare.
Dopo la salita a San Luca lungo il celebre porticato, raggiungeremo lungo il famoso
sentiero devozionale dei Bregoli il Parco della Chiusa (o Parco Talon), sito d’interesse
comunitario (S.I.C.). Alla scoperta delle tantissime specie di flora e fauna ci guideranno
i volontari che gestiscono la locale “Casa per l’Ambiente”. Una sosta al Lido, che in estate si riempie di sdraio e d’ombrelloni come se si fosse in Riviera, ci regalerà belle viste
sulla Chiusa, l’opera idraulica ancora in funzione più antica del mondo. Attraversato il
centro cittadino, una deviazione verso il fiume ci porterà alla scoperta del “Prà Znein”
(Prato Piccolo), sorprendente per la sua bellezza. Visiteremo infine la “parte storica” di
quella che fu la prestigiosa tenuta dei marchesi Sampieri-Talon e Casa Margherita,
sede di una azienda agricola bio-dinamica, dove si potrà approfittare di un genuino
“spuntino contadino” a base di ottimi prodotti a km zero.
27
B A'
SA ITT
C
Luogo di ritrovo
Piazza del Nettuno
presso la fontana
vedi mappa
­>­­­
Dal Meloncello ai
parchi fluviali sul Reno
Note:
Costo aggiuntivo per spuntino contadino a base di tisane, caffé, pane e focacce, torte dolci e salate, realizzate con
i prodotti ottenuti dalle coltivazioni biodinamiche del parco e trasformate in azienda: € 4,50 direttamente all’azienda. Servizio extra da richiedere al momento della prenotazione del percorso.
vedi mappa
8
Luogo di ritrovo
Partenza
Durata
ore 9.00
4 km / 3 ore
Luogo di ritrovo
Arco del Meloncello - via
Saragozza all’inizio della
salita per San Luca
Partenza
Durata
ore 9.00
10 km / 5 ore
S
CI AB
TT 27
A'
Sostegno della Bova
(alloggiamento idraulico)
via Bovi Campeggi 14
9
Un giardino nel
centro storico Visita all'Orto
Botanico
­­­>­
A cura dell’Orto Botanico
dell’Università di Bologna
A cura del Museo Tattile “Anteros” dell’Istituto dei Ciechi Francesco
Cavazza in collaborazione con Museo Civico Medievale e Cattedrale di
S. Pietro
L’Orto Botanico dell’Università di Bologna è uno dei più antichi d’Italia, fondato nel
1568 e trasferito in Via Irnerio nel 1804. La superficie di circa 2 ettari ospita più di 5.000
esemplari di piante locali ed esotiche.
All’interno dell’Orto sarà possibile visitare una mostra temporanea dedicata alla zucca e
alla sua storia naturale, culturale e alimentare, con una parte museale (con esposizione
di testi botanici illustrati originali dal ‘500 in poi, pannelli sulla storia della coltivazione
della zucca e sui suoi usi pratici e decorativi, manufatti, disegni botanici, nature morte)
e una parte dedicata alla coltivazione delle principali varietà ornamentali e alimentari.
Conoscere un’opera d’arte al tatto significa affinare la sensibilità e le capacità di ascolto: quindi approfondire lo sguardo sulla forma attraverso una modalità sensoriale che
tutti possediamo, ma raramente consideriamo. La visita inizierà presso il Museo Civico
Medievale, dove si potranno esplorare alcuni esemplari di scultura trecentesca.
A seguire, con la percezione tattile dei leoni stilofori della Cattedrale di San Pietro, si
svelerà il contenuto simbolico dei celebri “guardiani della soglia”. Il percorso terminerà
con la visita al Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei Ciechi F. Cavazza, dove la lettura tattile di opere pittoriche, trasformate in bassorilievo,
offrirà un’esperienza capace di sposare sensi e intelletto, per trasformare la cognizione
dell’immagine in emozione estetica.
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Ingresso dell’Orto Botanico - via Irnerio 42
Bologna aveva
un porto
­­­>­
­>­­­
Toccare l'Arte
in Citta'
vedi mappa
Partenza
Durata
1° turno ore 9
2° turno ore 11
1km /
1 ora e 30’
Adatto
ai bambini
Luogo di ritrovo
Museo Civico
Medievale - via
Manzoni 4
Partenza
Durata
ore 10.00
3 km / 3 ore
A cura della Consulta Escursionismo di Bologna Trekking Italia Bologna e Gruppo Trekking CRAL Poste
A cura della Consulta Escursionismo di Bologna
- Trekking Italia Bologna
Seguiremo il corso del Canale Navile dal Sostegno della Bova a Corticella vecchia. Dal
Medioevo fu la principale via navigabile tra Bologna ed il grande fiume Po e quindi
al trafficatissimo porto di Venezia. Rimase in uso fino al secondo dopoguerra e lungo le sue rive si attestarono gli insediamenti produttivi che sfruttavano l’energia data
dall’acqua con le ruote a pale: fornaci, mulini e piccole centrali elettriche. Lungo il
percorso sono ancora visibili resti di opifici, chiuse e sostegni che consentivano alle
imbarcazioni di superare i dislivelli. Una sosta al Museo del Patrimonio Industriale, ricavato in una ex fornace per mattoni, ci permetterà di vedere una ricostruzione molto
interessante del mulino da seta, una invenzione bolognese di macchina automatica
in funzione tra il ‘400 e il ‘700. Più avanti c’è anche il piccolo ponte a schiena d’asino
detto della Bionda.
Bologna offre ancora testimonianze di una sua storia segreta: dalla inquietante lapide Aelia Laelia Crispis (contiene forse il segreto della vita?), La pietra di Bologna, per
secoli meta di viaggiatori e studiosi di tutta Europa, agli insediamenti dei Templari
e dei Cavalieri Gaudenti, un tempo potentissimi e fortemente insediati in città, ma
aspramente combattuti e cancellati dalla memoria collettiva. Il nostro viaggio nella
controstoria di Bologna partirà dal centro: dal Lapidario del Museo Civico Medievale, dove vedremo La pietra di Bologna, a Strada Maggiore (dove la chiesa di S. Maria
al Tempio fu distrutta per la ricerca del leggendario tesoro dei Templari), alle Sette
Chiese in Piazza Santo Stefano dove il Catino di Pilato ha un’altra misteriosa iscrizione
(il Sacro Graal bolognese?), all’ex Convento di San Bernardo, già sede cittadina dei
Cavalieri Gaudenti.
vedi mappa
I luoghi della Bologna
esoterica - 1a parte:
­>­­­ il centro citta'
27
B A'
SA ITT
C
10
Luogo di ritrovo
di fronte alla pizzeria
“I Gaetano” - via Bovi
Campeggi, 7
Partenza
Durata
ore 9.30
4 km / 4 ore
Luogo di ritrovo
quadrivio tra le vie
Galliera, Manzoni, Parigi e
Porta di Castello
Partenza
Durata
ore 10.00
3 km / 3 ore
S
CI AB
TT 27
A'
vedi mappa
11
Le piazze
di Bologna
­­­>­
A cura di Le Guide d’Arte –
Associazione di Guide Turistiche
A cura di Architetti di Strada e Centro Sociale Ricreativo
Culturale Katia Bertasi
Oltre alla Piazza Maggiore, da secoli luogo centrale della ritualità collettiva, Bologna
annovera una miriade di altre piazze, nelle quali si intrecciano e convivono le
testimonianze della cronaca quotidiana e della storia ufficiale, della pietà popolare e
della giustizia spietata, della gratuità solidale e delle attività mercantili, dell’ossequio ai
potenti e dell’anelito alla libertà.
L’itinerario si dipana attraverso questi luoghi della dimensione collettiva, quali
espressione pubblica della storia economica, culturale, quotidiana, sociale, politica e
religiosa della città
vedi mappa
L’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo, che già ospita la nuova sede degli uffici comunali, è oggetto di un grande intervento di trasformazione, progettato anche attraverso
l’esperienza di un Laboratorio di Urbanistica Partecipata. Percorreremo le zone limitrofe al cantiere a partire dai centri sociali Katia Bertasi e XM24, che hanno sede in
edifici significativi del passato del mercato e che da questi luoghi hanno avviato una
ricca serie di attività, diventando punti di riferimento anche oltre la dimensione del
quartiere.
I responsabili del cantiere e dei centri sociali coinvolti ci permetteranno di cogliere il
nuovo volto di questa parte di città attraverso un racconto articolato tra i luoghi, la
storia e le testimonianze delle persone di ieri e di oggi.
Mercato Navile persone e mondi tra
­>­­­ cronaca e storia
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Piazza del Nettuno
presso la fontana
Bologna Mater
Studiorum
­­­>­
Partenza
ore 10.00
Durata
3 km /
2 ore e 30’
Luogo di ritrovo
Centro Katia Bertasi via Fioravanti 22/a
Partenza
Durata
ore 10.30
2 km / 2 ore e 30’
A cura di Le Guide d’Arte –
Associazione di Guide Turistiche
A cura della Consulta Escursionismo di Bologna –
Touring Club Italiano Bologna
Bologna, sede della più antica università del mondo occidentale, è disseminata di testimonianze della quasi millenaria vita del suo ateneo. Le cronache antiche descrivono l’Università di Bologna come “costruita sugli uomini” per indicare come per lungo
tempo non sia esistito un luogo fisico che incarnasse l’ateneo, ma tutta la città si sia
identificata con la sua università.
E’ la recente apertura del sentiero CAI 904 a rendere possibile la salita a Villa Aldini
dalla via Vallescura, nel ricordo dell’antico percorso devozionale verso la Rotonda della
Madonna del Monte. All’interno dell’antica chiesa scopriremo la suggestiva immagine
della Madonna e gli affreschi degli Apostoli, esempi preziosi e rari di arte romanica
bolognese, nella scia delle più conosciute miniature.
Bologna diventa polo di attrazione per giovani ed eruditi di tutta Europa ed un precoce crogiolo di popoli. Oltre ai tradizionali monumenti della storia universitaria, il
percorso toccherà i molti luoghi che testimoniano l’intreccio secolare del rapporto tra
studenti, maestri e governo della città.
Dal parco di Villa Aldini, con il suo panorama unico per il duplice rapporto visivo che si
ha con la città e la collina circostante, scenderemo lungo la bella e diretta via dell’Osservanza, che, dal lontano 1660, ha sostituito la disagevole via della Mela dal percorso
tortuoso sulle pendici del colle.
vedi mappa
­>­­­
L'anello della
Madonna del Monte
27
B A'
SA ITT
C
12
Luogo di ritrovo
Piazza Maggiore sotto
la Torre dell’Orologio di
Palazzo d’Accursio
Partenza
Durata
ore10.00
2 km / 2 ore e 30’
Luogo di ritrovo
Piazza Maggiore sotto
la Torre dell’Orologio di
Palazzo d’Accursio
Partenza
Durata
ore 14.00
4 km / 4 ore
S
CI AB
TT 27
A'
vedi mappa
13
Archeologia
industriale a Bologna:
i luoghi nascosti della ­­­>­
produzione
A cura del Museo
del Patrimonio Industriale
A cura di G.A.I.A. Eventi
Associazione Culturale
Bologna racchiude numerose tracce archeologiche di una storia produttiva che
comincia già alla fine del medioevo: la seicentesca Pellacaneria per la concia delle pelli,
costruita in via della Grada dalla famiglia Mengarelli e poi acquisita dai nobili Aldrovandi;
importanti manufatti ottocenteschi come lo stabilimento Zappoli per la lavorazione e il
confezionamento della mortadella; l’ex Manifattura Tabacchi di via Riva di Reno; la severa
facciata del Palazzo del Gas in via delle Lame; le linee morbide e moderne della Palazzina
Majani e di Salaborsa; l’area dell’antico Porto bolognese con la Salara, grande magazzino
del sale, e il Forno del pane voluto dal sindaco Zanardi durante la Grande Guerra. Punti
di arrivo del percorso saranno il Sostegno del Battiferro e la Fornace Galotti, sede del
Museo del Patrimonio Industriale, raggiunti seguendo il corso del Canale Navile, poderosa
struttura idraulica che consentì la navigazione verso Venezia sino al XIX secolo.
vedi mappa
Bettisia, Properzia, Virginia, Lucia: i nomi di per sé non parlano...ma le nostre strade,
alcuni palazzi, alcune corti, riecheggiano ancora, a saperli ascoltare, delle storie, delle
vite, di queste figure femminili, ancora così poco note.
Artiste, beate e
assassine: storie minori
­>­­­ di donne bolognesi
Sarà interessante scoprire come, ognuna a suo modo, ha seguito i propri sogni, riuscendo a realizzarli, mantenendoli vivi per lunghi anni o per brevi giorni.
Donne vissute in epoche difficili anche per il genere maschile. Donne forti, donne
“contro”, donne innamorate: dell’arte, di un uomo, della cultura o della spiritualità.
E noi oggi andremo a cercarle, là dove hanno vissuto, là dove hanno lavorato, dove
sono morte, dove hanno ucciso.
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Portico della Chiesa di S.
Maria e S. Valentino della
Grada - via Calari 10
Storie d'acqua, di genti,
innovazioni e natura
lungo i canali cittadini
Trekking e Nordic
Walking
­­­>­
Luogo di ritrovo
wPartenza
Durata
ore14.00
3 km / 3 ore
Piazza del Nettuno
presso la fontana
Partenza
Durata
ore 15.00
2 km / 1 ora e 45’
A cura di Start-Laboratorio di Culture Creative |
Fondazione Marino Golinelli e Polisportiva Masi,
Gruppo Nordic Walking
A cura di Genus Bononiae.
Musei nella Città
Gli animatori scientifici di START e le guide escursionistiche e sportive della Polisportiva
Masi ti aspettano per accompagnarti alla riscoperta dei percorsi d’acqua cittadini.
Sentirai storie di uomini ed invenzioni, scoprirai come i corsi d’acqua vengano
governati, deviati ed utilizzati per far muovere cose e persone o per produrre energia,
ma anche come diventino ambienti rilevanti da un punto di vista naturalistico ed
ambientale.
Historia magistra vitae, dicevano gli antichi. La straordinaria vicenda umana ed artistica
dei Carracci, dagli esordi di Palazzo Fava agli affreschi della ‘Gloriosa Gara’ in San Colombano. La storia di Giasone e Medea e le vicende del Nuovo Testamento, raccontate
con incredibile vigore creativo dai tre pittori bolognesi e dai loro illustri allievi, saranno
l’occasione per conoscere ancora meglio il nostro patrimonio culturale e il ruolo che
la città ha rivestito nel ‘600 europeo.
Il percorso terminerà con una visita a Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna,
dove ai Carracci viene dedicata una sala: la memoria del loro genio creativo e le tracce
che hanno lasciato a Bologna sono qui raccolte, perché siano conosciute dai visitatori
di oggi e lasciate in eredità alle nuove generazioni.
Alla partenza ti verranno dati i bastoncini e alcune indicazioni sulla tecnica del nordic
walking che potrai utilizzare nel percorso attraverso il centro storico e lungo il
Canale Navile fino al Museo del Patrimono Industriale.
vedi mappa
­>­­­
Alla scoperta
dei Carracci
27
B A'
SA ITT
C
14
Luogo di ritrovo
Ritrovo
START- Laboratorio di
Culture Creative Piazza Re Enzo 1/n
Partenza
ore14.00
ore14.30
Durata
3 km / 3 ore
Adatto
ai bambini
Luogo di ritrovo
Palazzo Fava - via
Manzoni 2
Partenza
Durata
ore 15.00
0,9 km / 1 ora e 30’
S
CI AB
TT 27
A'
vedi mappa
15
La via d'acqua della
Ghisiliera: cercando
nuove tracce di un
inconsueto paesaggio
urbano
­­­>­
A cura di Architetti di Strada
e EticaLame
A cura della Fondazione
Cineteca di Bologna
Questo insolito itinerario lungo la Canaletta Ghisiliera farà scoprire la bellezza di un
paesaggio urbano che conduce alla tipica campagna storica bolognese, le socialità
attive e praticate che se ne prendono cura e le storie e testimonianze che ne evocano
il passato lontano e recente. Il percorso si spingerà fino alla confluenza con la Canaletta
delle Lame, un altro tassello nella conoscenza della complessa rete di vie d’acqua
bolognesi.
La Ghisiliera è un filo rosso che lega le architetture, i manufatti idraulici, gli insediamenti più
moderni, i lembi della campagna storica bolognese, i luoghi dove la città futura prende
forma, permettendo una visuale suggestiva sui contorni della città. Una tappa del tour
consentirà ai partecipanti di assaggiare alcune ricette tradizionali proposte dalle guide.
vedi mappa
Una passeggiata per scoprire luoghi della città che hanno avuto un significato particolare per Pier Paolo Pasolini, nato a Bologna novant’anni fa.
­>­­­
La Bologna
di Pasolini
L’intento non è quello di ripercorrere solo i luoghi in cui Pasolini ha vissuto o si è
formato, ma anche quelli che rappresentano motivo di ispirazione per la sua poesia
e per il suo cinema. Dal Portico dei Servi, in cui gira l’Edipo Re, alla Libreria Nanni nel
cosiddetto Portico della Morte (il più bel ricordo di Bologna), fino all’attuale sede del
Centro Studi/Archivio P.P. Pasolini in cui sono conservati i documenti originali relativi
alle sue opere cinematografiche: le foto di scena, le sceneggiature, i ritagli stampa,
oltre a rari documenti audiovisivi, di cui saranno mostrati alcuni estratti.
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Chiesa di San Martino di
Bertalia - via Bertalia 65
Eroi per caso: quando
i bolognesi salvano se'
stessi e la citta'
­­­>­
Partenza
Durata
ore 15.00
5 km / 3 ore
Luogo di ritrovo
Chiesa di S. Maria dei
Servi- Strada Maggiore 43
Partenza
Durata
ore 16.00
3,5 km / 2 ore
A cura di Didasco
Associazione Culturale
A cura del Centro Studi per la Cultura Popolare
e Museo Beata Vergine di San Luca
Nella storia della nostra città alcuni concittadini, uomini e donne, si sono sacrificati per
la salvezza di altri bolognesi, con atti eroici che, pur non comparendo nei libri di storia,
devono comunque essere motivo di orgoglio per noi, discendenti di questi valorosi. In
alcuni casi il loro sacrificio è stato vano, ma in altri l’ingegno, la caparbietà, il coraggio,
la dedizione al lavoro dei nostri avi hanno salvato vite o garantito la libertà di Bologna.
Attraverso questo tour ne ricorderemo le gesta, poiché come recita l’epigrafe dello
scultore Franceschi alla Certosa “…l’Uom passa, la Virtù rimane…”.
Bartolomeo Maria Dal Monte, beatificato a Bologna nel 1997, era di famiglia bolognese da più di tre generazioni. Visiteremo i luoghi della sua vita: il torresotto di via
Castiglione, dove il nonno aveva fatto il ciabattino; via Marchesana dove una lapide
ricorda la sua casa e la sua nascita; la basilica di San Petronio, dove predicò e dove si
trovano la sua tomba ed opere d’arte a lui dedicate in occasione della beatificazione.
vedi mappa
Sulle tracce di un vero
petroniano: il beato
­>­­­ Bartolomeo Maria Dal
Monte
Presso l’Opera Dal Monte sarà possibile entrare nel suo appartamento, solitamente
chiuso al pubblico, per conoscere gli strumenti delle sue missioni al popolo, vere opere d’arte, e gustare una “merenda” all’uso del Dal Monte.
Al Museo Beata Vergine di San Luca sarà dedicata alla sua figura una mostra con documenti inediti e rari.
27
B A'
SA ITT
C
16
Luogo di ritrovo
Piazza Galvani sotto
la statua di Galvani
Partenza
Durata
ore 15.30
2,5 km / 2 ore
Luogo di ritrovo
Torresotto di via
Castiglione 42 angolo via
Cartolerie
Partenza
Durata
ore 16.00
3 km / 2 ore
S
CI AB
TT 27
A'
vedi mappa
17
Passaggi urbani: sopra, A cura di Camere Sonore e
Urban Center Bologna
sotto, attraverso
Viaggio nelle gallerie e ­­­>­
La necessità di collegare e sfruttare al meglio le risorse della città costruita hanno portato
nei sottopassaggi della
in età moderna e contemporanea a soluzioni architettoniche originali ed articolate,
dove spazi generalmente privati si aprono al pubblico passaggio, legandosi ai percorsi
citta' del Novecento
già esistenti. Creazioni che non sempre hanno avuto un seguito vitale e concreto nella
vita quotidiana delle persone, ma spesso comunque luoghi suggestivi, in bilico tra
la quiete di spazi nascosti e poco frequentati e la concitazione dell’intorno. Una città
meno evidente, da riconoscere anche attraverso mutevoli percezioni, per apprezzare
l’alternanza della luce solare, di quella artificiale e della penombra e il panorama sonoro,
diverso da quello consueto del traffico veicolare.
A cura di Le Guide d’Arte Associazione di Guide Turistiche
vedi mappa
Bologna, sede della più antica università del mondo occidentale, è disseminata di testimonianze della quasi millenaria vita del suo ateneo. Le cronache antiche descrivono l’Università di Bologna come “costruita sugli uomini” per indicare come per lungo
tempo non sia esistito un luogo fisico che incarnasse l’ateneo, ma tutta la città si sia
identificata con la sua università.
­>­­­
Bologna Mater
Studiorum
Bologna diventa polo di attrazione per giovani ed eruditi di tutta Europa ed un precoce crogiolo di popoli. Oltre ai tradizionali monumenti della storia universitaria, il
percorso tocca i molti luoghi che testimoniano l’intreccio secolare del rapporto tra
studenti, maestri e governo della città.
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Piazza del Nettuno 3 di
fronte alla Salaborsa
Le Arti per via: racconti
di antichi mestieri
ambulanti e artigianali
­­­>­
Partenza
Durata
ore 16.30
5 km / 3 ore
Luogo di ritrovo
Piazza Maggiore sotto
la Torre dell’Orologio di
Palazzo d’Accursio
Partenza
Durata
ore 17.00
2 km / 2 ore e 30’
A cura di Il Fuorinclasse
Associazione Culturale
A cura del Centro Antartide Università Verde di Bologna
Per secoli le strade, i portici e le piazze di Bologna sono stati luoghi privilegiati ed
accoglienti per venditori di ogni genere di mercanzie: scope, pentole e colle per
topi, ma anche brustolini e mistochine, lunari, lamette e profumi. Questo variegato
e pittoresco mondo popolare, rappresentato nelle stampe di Annibale Carracci e di
Giuseppe Maria Mitelli, è ancora oggi riconoscibile nel centro della città, nelle sue
antiche botteghe, nelle osterie, farmacie e librerie. In questa passeggiata vi porteremo
alla riscoperta di una vita quotidiana dimenticata eppure ricca di storia, raccontando
aneddoti divertenti e curiosità per darvi un ritratto vivace e scanzonato dei mestieri
ambulanti e artigianali scomparsi che, per la loro importanza, erano chiamati “Arti”.
Al calare delle tenebre Bologna si tinge di giallo. Nathalie Anne Dodd, guida d’eccezione, ci porterà sui luoghi della cronaca o della finzione che sono stati teatro di tragedie
della normalità, misteriose sparizioni, suicidi, delitti passionali, furti rocamboleschi. In
questo racconto a più voci della Bologna dei misteri interverranno anche scrittori del
noir bolognese ed i loro personaggi. Nella I puntata dedicata ai misteri di cronaca
dell’antichità cittadina, dalle antiche rovine romane della Salaborsa Alfredo Colitto
darà un assaggio dei casi del suo “detective” Mondino de’ Liuzzi, protagonista della
celebre trilogia di thriller storici, e nel ghetto ebraico Tiziano Costa, autore di più di
cento titoli sulla città, svelerà l’infelice storia della Torre degli Uguzzoni.
vedi mappa
Bologna noir: storie e
personaggi, fra realta'
­>­­­ e fantasia, della citta'
piu' misteriosa
I parte - dall'antichita'
Al termine aperitivo.
27
B A'
SA ITT
C
18
Luogo di ritrovo
davanti al negozio Majani,
via de’ Carbonesi, 5
Luogo di ritrovo
Partenza
Durata
ore 17.00
1 km / 2 ore
Biblioteca Salaborsa
(Piazza Coperta di fronte
a Sala Bebè) – Piazza del
Nettuno 3
Partenza
Durata
ore 17.00
2,5 km / 2 ore
S
CI AB
TT 27
A'
vedi mappa
19
Anni '80: viaggio tra
le ombre di una citta'
tradita
A cura di Associazione Vitruvio
­­­>­
A cura di Genus Bononiae.
Musei nella Città
Per chi abita questa città le ferite che la strage della stazione, il disastro aereo di Ustica e
la serie di crimini ed omicidi commessi dalla “Banda della Uno bianca” hanno provocato
al cuore di Bologna sono tuttora aperte. Il museo di Ustica lo testimonia: certo non è un
museo come gli altri. “Anni 80” è un percorso guidato attraverso luoghi-simbolo: la sala
d’aspetto della Stazione ferroviaria di Bologna, il Museo per la Memoria di Ustica e via della
Beverara, in zona Bolognina, dove vengono commemorate le vittime della Uno Bianca.
L’intento è di “far rivivere la storia”, rendendo la visita guidata un momento, oltre che di
comprensione, di coinvolgimento emotivo. Cercheremo di usare le voci, le immagini, i
luoghi da percorrere per fare conoscere, riflettere e ricordare. Parteciperanno i relatori delle
Associazioni Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e dei familiari delle vittime della
strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
vedi mappa
Cenacolo culturale, crogiolo di artisti e di letterati sin dal ‘600, punto d’incontro del
bel mondo bolognese del tempo che fu: Palazzo Fava offre anche al visitatore più esigente una pluralità di stimoli. Come non rimanere stupiti dalle tracce di quel glorioso
passato che è custodito nelle sale affrescate dai Carracci, nei pavimenti originali e
variopinti di tutto il piano nobile, nella specola, spettacolare e suggestiva, che domina
dall’alto tutta Bologna e che si offre come osservatorio naturale alla vista del firmamento stellato sulla città?
Palazzo Fava va assaporato lentamente e gustato piano per piano, stanza per stanza,
per rivivere quella pluralità di stimoli culturali e artistici che lo videro protagonista del
passato.
Palazzo Fava
­>­­­ Bologna dall'alto
Sala d’aspetto di II classe
della Stazione Ferroviaria
(binario 1) – Piazza delle
Medaglie d’Oro 2
Torri e famiglie
gentilizie: lotte e
splendore
­­­>­
Partenza
Durata
ore 17.30
6 km / 2 ore e 30’
Palazzo Fava via Manzoni 2
Partenza
ore 20.30 - 21.10
21.50 - 22.30
23.10
Durata
0,2 km / 40’’
A cura di Genius Loci Bologna in collaborazione
con Torre Prendiparte
A cura di AppenninoSlow e CAI Bologna Est
Dalla Torre Prendiparte un percorso ad anello ci porterà alla ricerca di alcune delle torri
minori cittadine. La salita sulla Prendiparte è un’imperdibile emozione, un excursus
nel passato, un arrampicarsi sui muri della storia, fra scale ardite e provvidenziali
corrimano di robusta corda, per ammirare la Suite, le Prigioni e la Terrazza sul centro
storico di Bologna, a 60 metri d’altezza, sui tetti della città. Accompagnerà il gruppo
Roberto Colombari, noto scrittore di romanzi storici ed esperto della storia della città,
che illustrerà, con curiosità ed approfondimenti, ciò che resta dei fasti medievali legati
alle Famiglie Gentilizie ed alle loro fortezze.
Al termine scopriremo il gusto dell’ippocrasso medievale e lo “addolciremo” con altre
prelibatezze.
L’itinerario ci porterà sulla vetta del Monte Adone nel cuore del Contrafforte Pliocenico.
Queste terre, qualche milione di anni fa, erano sommerse dal mare. Non è raro, infatti,
trovare conchiglie incastonate nella roccia. Un’altra particolarità del luogo sono le
numerose piante che si trovano lungo l’itinerario: la roverella, la ginestra, il ginepro,
l’orniello. Stranamente qui sono presenti anche diversi esemplari di leccio, pianta tipica
della macchia mediterranea. Il punto più alto dell’itinerario è la vetta del Monte Adone
(654 metri slm). Da qui inizia una discesa, anche impegnativa, che ci porterà a chiudere
l’anello rientrando a Brento.
Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco.
Prenotazioni dall’8 ottobre
AppenninoSlow tel. 339.8283383 - mail: [email protected]
Lunedì – venerdì 9–12.30 / 14–18
vedi mappa
27
B A'
SA ITT
C
20
Luogo di ritrovo
Luogo di ritrovo
Torre Prendiparte - via
Sant’Alò 7
Partenza
Durata
ore 19.00
2 km / 1 ora e 30’
Luogo di ritrovo
Brento (Monzuno) Circolo di Monte Adone,
via dello Sport, 1
vedi mappa
Partenza
Durata
ore 08.45
6 km / 3 ore e 30’
Monte Adone
e Contrafforte
­>­­­ Pliocenico
PR SA
OV B 2
IN 7
CI
A
Luogo di ritrovo
S
CI AB
TT 27
A'
vedi mappa
21
Rio e tocca punti d’interesse storico-ambientale, quali: Palazzo Alidosi a Castel del Rio
con il cortiletto rinascimentale delle Fontane; il Museo della 2° Guerra Mondiale e
del Castagno; il rinascimentale Ponte Alidosi con la tipica forma a schiena d’asino;
l’Anello del Castellaccio di Cantagallo, struttura difensiva costruita nel XIII secolo e
primo presidio della città durante il Medioevo; il fiume Santerno, una delle risorse
ambientali e idriche fondamentali dell’Emilia-Romagna.
Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco.
Prenotazioni dall’8 al 23 ottobre
S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese tel. 0542 24513 - mail: [email protected]
Lunedì – venerdì 10-13 / 14-18
Luogo di ritrovo
Castel del Rio - sede della
Pro Loco Alidosiana a
Palazzo Alidosi - P.zza
Repubblica, 96
Trekking urbano fra
storia e natura con i
colori dell'autunno
­­­>­
Partenza
Durata
ore 10.00
5 km / 2 ore
A cura della Consulta Escursionismo di Bologna Trekking Italia Bologna
Se a fine ‘800 si iniziò a intitolare le vie a personaggi e luoghi celebri, prima di allora
i nomi dati alle strade erano di origine popolare, legati a caratteristiche della contrada, ai mestieri che vi si esercitavano, con effetti spesso bizzarri, divertenti o allusivi.
Partendo da Piazza San Francesco, andiamo alla scoperta di una città lontana anni
luce da noi, dove si coltivava la vite o guzzavano le oche, dove si esercitavano attività
impensabili, coi loro rumori e ...odori tipici. Per farlo leggeremo lungo il cammino una
quantità di segni che passano spesso inosservati: lapidi astruse, passaggi dimenticati,
antiche scritte sui muri e manufatti vari. Un viaggio nel tempo oltre che nello spazio
urbano.
ora solare
Luogo di ritrovo
Piazza San Francesco
davanti all’ingresso
della chiesa
Partenza
Durata
ore 8.30
8 km / 4 ore
A cura della Consulta Escursionismo di Bologna CAI sezione di Bologna
Colori e odori dell’autunno tra storia, archeologia, bonifica e natura con particolare
attenzione all’assetto del territorio e alla regimazione delle acque. La giornata si conclude con un aperitivo offerto presso la Casa Grande.
Ideale continuazione collinare del percorso di sabato. Bologna offre ancora testimonianze di una sua storia segreta: dalla inquietante lapide Aelia Laelia Crispis agli insediamenti dei Templari e dei Cavalieri Gaudenti, un tempo potentissimi e fortemente
insediati in città, ma aspramente combattuti e cancellati dalla memoria collettiva.
La seconda parte del nostro viaggio nella controstoria di Bologna si sviluppa nell’immediata collina, tra l’Eremo di Ronzano, sede per secoli dei Cavalieri Gaudenti, e sull’altro versante dell’Aposa il Cenobio di San Vittore, dove erano di stanza i Templari. In
questo itinerario percorreremo tratti del CAI 904 e 902, primi di una serie di sentieri
pensati per rinsaldare il legame tra Bologna e la sua collina, appena fuori porta.
vedi mappa
27 IA
B NC
SA VI
O
PR
Luogo di ritrovo
San Matteo della Decima
- Casa Grande - via Carradona, 1
ora solare
Partenza
Durata
ore 14.30
5 km / 3 ore e 30’
Luogo di ritrovo
Giardini di Porta Saragozza (lato Viale Aldini)
Dal Paradiso
all'Inferno e ritorno
­>­­­ (passando dal
Purgatorio)
!
A cura del Comune di San Giovanni in Persiceto – Museo Archeologico
Ambientale – Consorzio della Bonifica Burana –
Consorzio dei Partecipanti San Giovanni in Persiceto
Prenotazioni dall’8 ottobre
Segreteria del Museo Archeologico Ambientale tel. 051 6871757 - mail: [email protected]
Lunedì – venerdì 9–13 / 14–18
22
vedi mappa
vedi mappa
!
Partenza
Durata
ore 8.30
8 km / 5 ore
I luoghi della Bologna
esoterica - 2a parte:
­>­­­ la collina
D
CI OM
TT 28
A'
A cura di S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese –
A Castel del Rio, borgo
vedi mappa
Comune di Castel del Rio
rinascimentale, tra
ricordi di guerra, antichi ­­­>­
Un percorso alla scoperta dei misteri della Linea Gotica e anche delle curiosità legate
camminamenti e scenari
al Marrone IGP di Castel del Rio.
naturali
L’itinerario proposto si snoda lungo la Valle del fiume Santerno, in zona Castel del
23
­­­>­
A cura di Bologna sotterranea ® - Associazione Amici delle Vie d’Acqua
e dei Sotterranei di Bologna e AIGAE – Associazione Italiana Guide
Ambientali Escursionistiche
A cura di Genus Bononiae.
Musei nella Città
Negli anni Trenta del Novecento si iniziarono a costruire ripari sotterranei destinati a
proteggere la popolazione civile da eventuali attacchi aerei.
I primi rifugi, realizzati per contenere la caduta e l’esplosione di bombe del peso di 100
kg, si rivelarono assolutamente inadatti a ridurre gli effetti devastanti di ordigni più potenti, che la corsa agli armamenti e la naturale evoluzione tecnica indussero a produrre.
Alcuni furono riconvertiti ad altri usi, altri invece semplicemente abbandonati.
Bologna ebbe oltre 124 ricoveri tra pubblici e privati.
Oggi di questi manufatti molti non esistono più, altri sono semisepolti, altri ancora murati. In questo percorso della memoria tra pianura e collina ripercorreremo tra vicende
vissute e ingressi in sotterranea un periodo da non dimenticare.
Visitare la Bologna meno conosciuta e conservarne le tracce catturandole con una
fotocamera, guidati dall’occhio vigile di un fotografo professionista: un’esperienza
insolita per una città ancora tutta da scoprire. Il tour prevede una sosta in ogni palazzo del percorso Genus Bononiae: sarà l’occasione per approfondire un aspetto della
storia e della cultura cittadine e per visitare alcuni gioielli dell’architettura bolognese
ancora poco noti.
Gli scatti che verranno realizzati saranno esposti all’interno del Museo di Palazzo Pepoli, nella sezione ‘Il mio Museo’ e condivisi sui social network di Genus Bononiae.
Un tour coinvolgente ed affascinante, che vi impegnerà dal punto di vista sportivo,
ma anche emotivo: l’occhio indiscreto dell’obiettivo svelerà la vostra indole creativa e
l’artista che c’è in voi.
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Piazza di Piazza
di Porta Saragozza
(angolo via Frassinago)
Dalla Grada alla
Chiusa: storia, segreti
­­­>­
e leggende della
Bologna delle Acque
ora solare
!
ora solare
Partenza
Durata
ore 9.00
12 km / 4 ore
Luogo di ritrovo
Biblioteca S. Giorgio in
Poggiale - via Nazario
Sauro 20/2
Partenza
Durata
ore10.00
3,2 km / 3 ore
A cura della Consulta Escursionismo di Bologna Trekking Italia Bologna
La passeggiata comincerà dall’Opificio della Grada, oggi sede del Consorzio ed ex
pellacaneria.
I nostri sensi sono davvero cinque? Sono in equilibrio armonico tra di loro? Tenteremo
di capire un po’ di più come stanno le cose, cercando di migliorare il nostro contatto
con la natura e con i soggetti che la animano. Nel territorio non mancano le occasioni
per esperienze che ci rieduchino ad interpretarla, a sentirla, viverla e respirarla. È ciò
che potremmo definire il contatto con Madre Terra e i suoi figli.
Il Parco del Pellegrino è vicinissimo alla città. Ci si può arrivare a piedi dal Meloncello
e scendere a Villa Spada, che custodisce un interessante, anche se piccolo, esempio
di giardino all’italiana. Dal Parco si può ammirare una vista superba sulla città ed una
grandissima vallata con tanti alberi da frutto. Un luogo piacevole dove trascorrere una
breve pausa per ritemprarsi.
vedi mappa
28
M A'
DOCITT
Luogo di ritrovo
Sede del Consorzio della
Chiusa di Casalecchio e
del Canale di Reno - via
della Grada 12
ora solare
!
ora solare
Partenza
Durata
ore 9.30
5 km / 3 ore e 30’
Luogo di ritrovo
Bar “Billi” al Meloncello via Pietro De Coubertin, 1
Fotoreporter per un
­>­­­ giorno
!
A cura del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno
Si proseguirà poi lungo la pista ciclabile in direzione Casalecchio, costeggiando il Canale Reno, lungo il quale si potranno ammirare la Canonica, il Paraporto San Luca, il
Paraporto Verocchio e il Paraporto Scaletta. Il percorso terminerà con una visita alla
Chiusa di Casalecchio, la più antica macchina idraulica ancora funzionante al mondo.
Nel racconto di Fabio Marchi nozioni storiche saranno alternate a leggende sconosciute ed aneddoti segreti sul sistema delle acque bolognesi.
24
vedi mappa
vedi mappa
!
Partenza
Durata
ore 10.00
1 km / 2 ore e 30
Passeggiata sensoriale
al Pellegrino e Villa
­>­­­ Spada
D
CI OM
TT 28
A'
Trekking dei rifugi
antiaerei di collina
25
­­­>­
A cura del Dipartimento Educativo del MAMbo –
Museo d’Arte Moderna di Bologna
A cura del Museo Ebraico di Bologna
“GIORGIO MORANDI. Quello delle bottiglie?” è un originale percorso sui luoghi morandiani alla scoperta del centro di Bologna visto attraverso gli occhi del Maestro del Novecento che prende spunto dall’omonimo libro per ragazzi pubblicato a cura del MAMbo.
Si partirà dallo Studio di Morandi per arrivare all’Accademia di Belle Arti, dove l’artista
insegnava. La visita animata è dedicata alle famiglie e coinvolgerà i partecipanti in piccole attività laboratoriali durante il percorso.
La casa quattrocentesca di Ovadyah Sforno (1475-1550) in piazza S. Stefano, il palazzo
cinquecentesco di Achille Bocchi (1488-1562) in via Goito con la monumentale scritta
ebraica incisa nello zoccolo: questi i due punti principali di un percorso affascinante
non solo alla scoperta della presenza ebraica ben compenetrata già nel XVI secolo nel
tessuto sociale cittadino, ma soprattutto sulle tracce dei due grandi protagonisti di
questa storia. Ovadyah Sforno, importante rabbino ed eminente figura di intellettuale,
filosofo, medico e commentatore di testi biblici. Sforno e la sua cerchia culturale di
dotti ebrei impresse un rinnovato impulso alla tipografia ebraica bolognese, promuovendo la stampa di numerose edizioni, concepite anche come strumento di dialogo
e mediazione con la cultura maggioritaria e per consentire ai letterati umanisti di avvicinarsi al sapere ebraico.
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Casa Morandi - via
Fondazza 36
Writing e Street Art:
incontro con i luoghi
­­­>­
!
ora solare
Partenza
Durata
ore10.30
1,5 km/ 2 ore
Adatto
ai bambini
Luogo di ritrovo
Ingresso Museo
Ebraico di Bologna via Valdonica 1\5
Partenza
1° turno ore 10.30
2° turno ore 16
Durata
2 km / 2 ore e 30’
A cura di G.A.I.A. Eventi
Associazione Culturale
Il progetto Frontier ha affidato 13 muri a 13 artisti che, dagli anni ‘70 a oggi, hanno
contribuito a dare vita con i loro differenti stili a due movimenti artistici fra i più importanti nel panorama dell’arte e della cultura urbana contemporanea: il Writing e la
Street Art.
Producendo opere monumentali nella periferia bolognese, Hitnes, M-City, Does, Honet, Etnik, Dado, Eron, Joys, Cuoghi Corsello, Rusty, Daim, Andreco e Phase II hanno
influenzato e investito il panorama urbano di una nuova frontiera culturale. Il percorso
è un’occasione di analisi, di visione e di ricerca anche del rapporto fra l’attuale produzione di Writing e Street Art e le varie epoche di edilizia popolare del ‘900. Bologna ne
esce come centro di produzione artistica e di riflessione architettonica e urbanistica.
Bettisia, Properzia, Virginia, Lucia: i nomi di per sé non parlano... ma le nostre strade,
alcuni palazzi, alcune corti, riecheggiano ancora, a saperli ascoltare, delle storie, delle
vite, di queste figure femminili, ancora così poco note.
Sarà interessante scoprire come, ognuna a suo modo, ha seguito i propri sogni, riuscendo a realizzarli, mantenendoli vivi per lunghi anni o per brevi giorni.
Donne vissute in epoche difficili anche per il genere maschile. Donne forti, donne
“contro”, donne innamorate: dell’arte, di un uomo, della cultura o della spiritualità.
E noi oggi andremo a cercarle, là dove hanno vissuto, là dove hanno lavorato, dove
sono morte, dove hanno ucciso.
28
M A'
DOCITT
Luogo di ritrovo
via del Lavoro angolo
via San Donato
ora solare
!
vedi mappa
ora solare
Partenza
Durata
ore10.30
4 km / 3 ore
Luogo di ritrovo
Piazza del Nettuno
presso la fontana
Sulle antiche tracce
della Bologna ebraica
­>­­­ - Ovadyah Sforno e
Achille Bocchi
!
A cura dell’Urban Center Bologna, Camere Sonore
e Associazione All Write
vedi mappa
26
ora solare
vedi mappa
!
Partenza
Durata
ore 15.00
2 km / 1 ora e 45’
Artiste, beate e assassine: storie minori di
­>­­­ donne bolognesi
D
CI OM
TT 28
A'
I luoghi di Giorgio
Morandi
27
­­­>­
A cura di Genius Loci Bologna in collaborazione
con Torre Prendiparte
A cura del Centro Antartide Università Verde di Bologna
Dalla Torre Prendiparte un percorso ad anello ci porterà alla ricerca di alcune delle torri
minori cittadine.
La salita sulla Prendiparte è un’imperdibile emozione, un excursus nel passato, un arrampicarsi sui muri della storia, fra scale ardite e provvidenziali corrimano di robusta corda,
per ammirare la Suite, le Prigioni e la Terrazza sul centro storico di Bologna, a 60 metri
d’altezza, sui tetti della città. Accompagnerà il gruppo Roberto Colombari, noto scrittore di romanzi storici ed esperto della storia della città, che illustrerà, con curiosità ed
approfondimenti, ciò che resta dei fasti medievali legati alle Famiglie Gentilizie ed alle
loro fortezze. Al termine scopriremo il gusto dell’ippocrasso medievale e lo “addolciremo”
con altre prelibatezze.
Delitti, casi irrisolti, misteri: le cronache bolognesi degli ultimi due secoli, così come
i tanti gialli ambientati in città, non sempre restituiscono di Bologna quell’immagine
di placida e ricca capitale dell’abbondanza alla quale siamo abituati. La scoperta dei
luoghi più noir partirà da via Mirasole, dove risiedeva Angelo Fabbri, assassinato misteriosamente appena 30 anni fa. In via Nosadella fu avvistato per l’ultima volta il giudice Cavagnati, scomparso senza lasciare traccia nel 1874. Al Cassero si incontrerà la
giallista Grazia Verasani, che qui ha ambientato parte del suo ultimo romanzo di “Cosa
sai della notte”. Uno sguardo a via Marconi, luogo del misterioso triplice omicidio del
1983. In Piazza dell’Unità si incontrerà lo scrittore Maurizio Matrone, autore di un romanzo noir che ha il nome della piazza ed è ambientato ai giorni nostri.
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Torre Prendiparte via Sant’Alò 7
Una domenica alla
Manifattura delle Arti ­­­>­
!
Partenza
1° turno ore 15.00
2° turno ore 17.00
ora solare
Durata
2 km / 1 ora e 30’
Luogo di ritrovo
via Mirasole all’altezza
del civico 10
Partenza
Durata
ore 17.00
3,5 km / 2 ore e 30’
vedi mappa
A cura di Associazione Vitruvio
La Manifattura delle Arti, luogo ricco di storia e di suggestioni, antico porto fluviale,
è oggi il polo culturale contemporaneo della città, dove convivono MAMbo - Museo
d’Arte Moderna di Bologna, la Cineteca, la Salara e due sedi universitarie.
Un percorso per conoscere l’antica funzione industriale della zona e la specificità artistica delle sedi rinnovate, con particolare attenzione all’ex forno del pane - edificio
che ospita il MAMbo – e alla biblioteca della Cineteca, famosa in tutto il mondo,
con una visita speciale ai suoi archivi. Si terminerà con una breve proiezione di foto
storiche dell’area.
Per chi abita questa città le ferite che la strage della stazione, il disastro aereo di Ustica
e la serie di crimini ed omicidi commessi dalla “Banda della Uno bianca” hanno provocato al cuore di Bologna sono tuttora aperte. Il museo di Ustica lo testimonia: certo
non è un museo come gli altri. “Anni 80” è un percorso guidato attraverso luoghi-simbolo: la sala d’aspetto della Stazione ferroviaria di Bologna, il Museo per la Memoria di
Ustica e via della Beverara, in zona Bolognina, dove vengono commemorate le vittime
della Uno Bianca. L’intento è di “far rivivere la storia”, rendendo la visita guidata un momento, oltre che di comprensione, di coinvolgimento emotivo. Cercheremo di usare
le voci, le immagini, i luoghi da percorrere per fare conoscere, riflettere e ricordare.
Parteciperanno i relatori delle Associazioni Parenti delle Vittime della Strage di Ustica
e dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
28
M A'
DOCITT
Luogo di ritrovo
MAMbo Museo d’Arte
Moderna di Bologna - via
Don Minzoni 14
ora solare
!
ora solare
!
Luogo di ritrovo
Partenza
Durata
ore 16.00
1 km / 2 ore
Sala d’aspetto di II classe
della Stazione Ferroviaria
(binario 1) – Piazza delle
Medaglie d’Oro 2
Bologna noir: storie e
personaggi, fra realta'
­>­­­ e fantasia, della citta'
piu' misteriosa
II parte - fino
ai giorni nostri
!
A cura del Dipartimento Educativo MAMbo - Museo d’Arte Moderna
di Bologna e Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna
vedi mappa
28
ora solare
vedi mappa
Partenza
Durata
ore 17.30
6 km / 2 ore e 30’
Anni '80: viaggio tra
le ombre di una citta'
­>­­­ tradita
D
CI OM
TT 28
A'
Torri e famiglie
gentilizie: lotte e
splendore
29
­­­>­
A cura del Comune di Vergato e
CAI Alto Appennino Bolognese
A cura dell’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola
Predosa, Palazzo Albergati srl, la Tavola della Signoria, Associazione Strada dei
Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi”, Comune di Zola Predosa
L’oasi protetta “Rupe di Calvenzano” è destinata alla conservazione degli habitat naturali, al
rifugio, alla sosta ed alla riproduzione di specie selvatiche, in particolare i rapaci: barbagianni, allocchi, gheppi, falchi pecchiaioli e poiane. Il particolare microclima, determinato dalla
favorevole esposizione della Rupe, consente la crescita di numerosi esemplari di leccio,
una quercia sempreverde tipica dell’area mediterranea; con la tipica colorazione verde
scuro del suo fogliame spicca sulla parete rocciosa in ogni stagione.
Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco.
Prenotazioni dal 1° ottobre
Biblioteca di Vergato tel. 051 910559 / 051 6746725 / 334 1152800
Orari d’apertura della biblioteca.
Informazioni sul percorso Mauro Ventura (CAI) tel. 349 2991092
Una mattinata alla scoperta di due splendide testimonianze del periodo in cui Zola Predosa era meta di
villeggiatura di importanti famiglie bolognesi: Palazzo Albergati e Villa Edvige Garagnani.
La visita alla settecentesca Villa Edvige Garagnani, classica (ma non senza sorprese!) dimora di villeggiatura, circondata da un romantico giardino, ci permetterà di ammirare gli affreschi della loggia passante,
la mostra “La Villa Reale di Zola in epoca Napoleonica” e la collezione degli “antichi mestieri”. Lungo il
corso del torrente Lavino arriveremo poi al maestoso Palazzo Albergati, una delle più originali opere architettoniche di tutto il Barocco Europeo, recentemente scelto come set cinematografico della
fiction “La Certosa di Parma”. Al termine della visita sarà possibile partecipare al brunch a cura della
Tavola della Signoria.
vedi mappa
Luogo di ritrovo
Vergato
Stazione ferroviaria Piazza Giovanni XXIII, 3
Colori d'autunno
sull'Alpe di
Monghidoro
28 IA
M NC
DO OVI
PR
30
ora solare
­­­>­
15 km / 6 ore
vedi mappa
Dopo una breve visita al Museo della Civiltà Contadina dell’Appennino saliremo verso
l’Alpe di Monghidoro. Passeremo dall’Osteria del Fantorno, luogo avvolto nel mistero,
dove è ancora possibile vedere i resti dell’edificio dato alle fiamme alla fine del 1800.
Dalla Croce dell’Alpe potremo godere di un bellissimo panorama che nei giorni limpidi si estende oltre la Pianura Padana fino alle Prealpi venete e lombarde. Proseguiremo
lungo il crinale fino alla località Malpasso per poi arrivare a Poggio Rossetti e al Mulino
di Ca’ di Gugliemo, datato 1776, dove ci fermermo per una breve visita. I tre piccoli
mulini che troveremo in successione lungo il sentiero ci faranno tornare indietro nel
tempo.
Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco.
Prenotazioni dall’8 ottobre
AppenninoSlow tel. 339 8283383 - mail: [email protected]
ora solare
Lunedì – venerdì 9.00 – 12.30 / 14.00 – 18.00
!
Luogo di ritrovo
Ritrovo
Località Piamaggio
(Monghidoro) nel
parcheggio
Partenza
ore 9.00
ore 9.15
ora solare
Luogo di ritrovo
Durata
ore 9.00
A cura di AppenninoSlow
e CAI Bologna Est
Prenotazioni dall’8 ottobre
mappa
Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa tel. 051vedi
752472
Lunedì 14.30–18.30 Martedì – venerdì 9–13 / 14.30-18.30 Sabato 9-13
!
Partenza
Durata
13,8 km / 5 ore e 30’
­>­­­
Otium et negotium tra
le ville di Zola Predosa
Zola Predosa Villa Edvige Garagnani
- Via Masini 11
!
Partenza
Durata
ore 9.00
2 km / 3 ore
A cura di S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese e
Comune di Castel del Rio
vedi mappa
Un percorso alla scoperta dei misteri della Linea Gotica e anche delle curiosità legate
al Marrone IGP di Castel del Rio. L’itinerario proposto si snoda lungo la Valle del fiume
Santerno, in zona Castel del Rio e tocca punti d’interesse storico-ambientale, quali:
Palazzo Alidosi a Castel del Rio con il cortiletto rinascimentale delle Fontane; il Museo
della 2° Guerra Mondiale e del Castagno; il rinascimentale Ponte Alidosi con la tipica
forma a schiena d’asino; l’Anello del Castellaccio di Cantagallo, struttura difensiva costruita nel XIII secolo e primo presidio della città durante il Medioevo; il fiume Santerno, una delle risorse ambientali e idriche fondamentali dell’Emilia-Romagna.
Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco.
Prenotazioni dall’8 al 23 ottobre
S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese tel. 0542 24513 - mail: [email protected]
Lunedì – venerdì 10-13 / 14-18
ora solare
!
Luogo di ritrovo
Castel del Rio - sede della
Pro Loco Alidosiana a
Palazzo Alidosi - P.zza
Repubblica, 96
Partenza
Durata
ore 10.00
5 km / 2 ore
A Castel del Rio, borgo
rinascimentale, tra ri­>­­­ cordi di guerra, antichi
camminamenti e scenari naturali
PR DO
OV M
IN 28
CI
A
I contadini della Rupe
di Calvenzano
31
Tra Arte e Natura:
l'autunno a Ca' la
Ghironda
­­­>­
A cura dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa, Area museale “Cà la Ghironda”, Azienda “Lodi
Corazza”, Comune di Zola Predosa, Associazione Strada dei Vini e dei
Sapori “Città Castelli Ciliegi”
A Cà la Ghironda i colori dell’autunno regalano scorci ed atmosfere magiche: in questo
parco museo di dieci ettari, percorso da un dedalo di sentieri, le opere d’arte moderna
di grandi artisti (da Manzù a Messina) si fondono armoniosamente con piante e alberi.
Il percorso terminerà con la visita alle gallerie interne che ospitano opere pittoriche dei
grandi maestri (da Carracci a Morandi) dal ‘500 ai giorni nostri. Intorno all’area museale il
meraviglioso panorama delle dolci colline zolesi, in cui da secoli la natura dona all’uomo
l’uva per i celebri vini DOC dei Colli Bolognesi; ne scopriremo i segreti alla Cantina Lodi
Corazza. Al termine del percorso i frutti della natura e dell’arte (questa volta culinaria!)
verranno celebrati con una degustazione di mortadella, di cui Zola Predosa è Capitale
Mondiale della produzione, abbinata ai vini del Produttore.
Prenotazioni dall’8 ottobre
vedi mappa
Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica
sovracomunale di Zola Predosa - tel. 051 752472
Lunedì 14.30–18.30 Martedì–Venerdì 9–13 / 14.30-18.30 Sabato 9-13
ora solare
!
Luogo di ritrovo
Ponte Ronca di Zola
Predosa – Azienda “Lodi
Corazza”
via Risorgimento 223
28 IA
M NC
DO OVI
PR
32
Partenza
Durata
ore 14.30
3 km / 3 ore
Scarica

A cura di - Bologna Welcome