A cura di: Comune di Bologna – Settore Turismo in collaborazione con: AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche Architetti di Strada Associazione All Write Bologna Sotterranea® - Associazione Amici delle Vie d’acqua e dei Sotterranei di Bologna CAI Club Alpino Italiano Sezione di Bologna Camere Sonore Cattedrale di S. Pietro Centro Antartide – Università Verde di Bologna Centro Katia Bertasi Centro Studi per la Cultura Popolare Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno Consulta Escursionismo di Bologna Didasco EticaLame Fondazione Cineteca di Bologna G.A.I.A. Eventi Genius Loci Bologna Genus Bononiae | Musei nella Città Gruppo Escursionismo Cral Poste Hispania Associazione Culturale Il Fuorinclasse Istituto dei ciechi Francesco Cavazza Le Guide D’Arte MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna Museo Beata Vergine di San Luca Museo Civico Medievale Museo del Patrimonio Industriale Museo Ebraico di Bologna Orto Botanico dell’Università di Bologna Percorsi di Pace Polisportiva Masi Gruppo Nordic Walking Start-Laboratorio di Culture Creative | Fondazione Marino Golinelli Torre Prendiparte Touring Club Italiano Bologna Trekking Italia Bologna U.N.I.VO.C. Urban Center Bologna Vitruvio AppenninoSlow Area museale “Ca’ la Ghironda” Associazione Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” Azienda “Lodi Corazza” CAI Alto Appennino Bolognese CAI Bologna Est Comune di San Giovanni in Persiceto Comune Castel del Rio Comune di Vergato Comune di Zola Predosa Consorzio della Bonifica Burana Consorzio dei Partecipanti San Giovanni in Persiceto Museo Archeologico Ambientale del Comune di San Giovanni in Persiceto S.T.A.I. - Società Turismo Area Imolese Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa Sab Sab 27 calendario a Bologna Ott 2 27 calendario a Bologna Ott Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo ore titolo a cura di ritrovo durata pag. ore titolo a cura di ritrovo durata pag. 9 Trekking delle Acque Bologna sotterranea® Associazione Amici delle Vie d’Acqua e dei Sotterranei Sostegno della Bova (alloggiamento idraulico) via Bovi Campeggi 14 5 km / 3 ore 8 10 Bologna Mater Studiorum Le Guide d’Arte – Associazione di Guide Turistiche Piazza Maggiore sotto la Torre dell’Orologio di Palazzo d’Accursio 2 km / 2 ore e 30’ 12 9 Trekking dei rifugi antiaerei di città Bologna sotterranea® Associazione Amici delle Vie d’Acqua e dei Sotterranei Piazza del Nettuno presso la fontana 4 km / 3 ore 8 10.30 Mercato Navile - persone e mondi tra cronaca e storia Architetti di Strada e Centro Sociale Ricreativo Culturale Katia Bertasi Centro Katia Bertasi - via Fioravanti 22/a 2 km / 2 ore e 30’ 13 9 Un percorso...a gradini: gli scaloni monumentali bolognesi Consulta Escursionismo di Bologna - Trekking Italia Bologna Porta Galliera nel giardino verso Piazza XX Settembre 3 km / 3 ore e 30’ 9 14 L’anello della Madonna del Monte Consulta Escursionismo di Bologna – Touring Club Italiano Bologna Piazza Maggiore sotto la Torre dell’Orologio di Palazzo d’Accursio 4 km / 4 ore 13 9 Dal Meloncello ai parchi fluviali sul Reno Consulta Escursionismo di Bologna – Associazione Percorsi di Pace Arco del Meloncello – via Saragozza all’inizio della salita per San Luca 10 km / 5 ore 9 14 Archeologia industriale a Bologna: i luoghi nascosti della produzione Museo del Patrimonio Industriale Portico della Chiesa di S. Maria e S. Valentino della Grada via Calari 10 3 km / 3 ore 14 9 - 1° turno 11 - 2° turno Un giardino nel centro storico Visita all’Orto Botanico Orto Botanico dell’Università di Bologna Ingresso dell’Orto Botanico via Irnerio 42 1 km / 1 ora e 30’ 10 14 Storie d’acqua e di genti, lungo i canali cittadini Trekking e Nordic Walking Start-Laboratorio di Culture Creative | Fondazione Marino Golinelli e Polisportiva Masi, Gruppo Nordic Walking START- Laboratorio di Culture Creative - Piazza Re Enzo 1/n 3 km / 3 ore 14 9.30 Bologna aveva un porto Consulta Escursionismo di Bologna - Trekking Italia Bologna e Gruppo Trekking CRAL Poste di fronte alla pizzeria “I Gaetano” via Bovi Campeggi, 7 4 km / 4 ore 10 15 Artiste, beate e assassine: storie minori di donne bolognesi. G.A.I.A. Eventi Associazione Culturale Piazza del Nettuno presso la fontana 2 km / 1 ora e 45’ 15 10 Toccare l’Arte in Città Museo Tattile “Anteros” dell’Istituto dei Ciechi Cavazza Museo Civico Medievale e Cattedrale di S. Pietro Museo Civico Medievale via Manzoni 4 3 km / 3 ore 11 15 Alla scoperta dei Carracci Genus Bononiae. Musei nella Città Palazzo Fava via Manzoni 2 0,9 km / 1 ora e 30’ 15 10 I luoghi della Bologna esoterica I parte: il centro città Consulta Escursionismo di Bologna - Trekking Italia Bologna quadrivio tra le vie Galliera, Manzoni, Parigi e Porta di Castello 3 km / 3 ore 11 15 La via d’acqua della Ghisiliera: cercando nuove tracce di un inconsueto paesaggio urbano Architetti di Strada e EticaLame Chiesa di San Martino di Bertalia - via Bertalia 65 5 km / 3 ore 16 10 Le piazze di Bologna Le Guide d’Arte Associazione di Guide Turistiche Piazza del Nettuno presso la fontana 3 km / 2 ore e 30’ 12 15.30 Eroi per caso: quando i bolognesi salvano sé stessi e la città Didasco Associazione Culturale Piazza Galvani sotto la statua di Galvani 2,5 km / 2 ore 16 3 Sab Sab 27 calendario a Bologna Ott 27 calendario provincia Ott Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo ore titolo a cura di ritrovo durata pag. ore titolo a cura di 16 La Bologna di Pasolini Fondazione Cineteca di Bologna Chiesa S. Maria dei Servi Strada Maggiore 43 3,5 km / 2 ore 17 8.45 Monte Adone ed il Contrafforte Pliocenico 16 Sulle tracce di un vero “petroniano”: il beato Bartolomeo Maria Dal Monte Centro Studi per la Cultura Popolare e Museo Beata Vergine di San Luca Torresotto di via Castiglione 42 angolo via Cartolerie 3 km / 2 ore 17 16.30 Passaggi urbani – sopra, sotto, attraverso Camere Sonore e Urban Center Bologna Piazza del Nettuno 3 di fronte alla Salaborsa 5 km / 3 ore 18 17 Le Arti per via: racconti di antichi mestieri ambulanti e artigianali Il Fuorinclasse Associazione Culturale davanti al negozio Majani , via de’ Carbonesi, 5 1 km / 2 ore 18 17 Bologna Mater Studiorum Le Guide d’Arte Associazione di Guide Turistiche Piazza Maggiore sotto la Torre dell’Orologio di Palazzo d’Accursio 2 km / 2 ore e 30’ 19 Bologna noir: storie e personaggi, fra realtà e fantasia, della città più misteriosa I parte - dall’antichità… Centro Antartide Università Verde di Bologna Biblioteca Salaborsa (Piazza Coperta di fronte a Sala Bebè) Piazza del Nettuno 3 2,5 km / 2 ore 19 20 A Castel del Rio, borgo rinascimentale, tra ricordi di guerra, antichi camminamenti e scenari naturali 10 14.30 Trekking urbano fra storia e natura con i colori dell’autunno AppenninoSlow e CAI Bologna Est Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo ritrovo durata pag. Brento (Monzuno) - Circolo di Monte Adone, via dello Sport, 1 6 km / 3 ore e 30’ 21 5 km / 2 ore 22 5 km / 3 ore e 30’ 22 S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese – Comune di Castel del Rio Castel del Rio - sede della Pro Loco Alidosiana a Palazzo Alidosi - P.zza Repubblica, 96 Comune di San Giovanni in Persiceto – Museo Archeologico Ambientale – Consorzio della Bonifica Burana - Consorzio dei partecipanti di S.Giovanni in Persiceto S. Matteo della Decima - Casa Grande - via Carradona, 1 Dom 17 4 17.30 Anni ‘80: viaggio tra le ombre di una città tradita Associazione Vitruvio Sala d’aspetto della Stazione di Bologna (binario 1) Piazza delle Medaglie d’Oro 2 6 km / 2 ore e 30’ 19 Torri e famiglie gentilizie: lotte e splendore Genius Loci Bologna in collaborazione con Torre Prendiparte Torre Prendiparte - via Sant’Alò 7 2 km / 1 ora e 30’ 20.30 / 21.10 21.50 / 22.30 23.10 Palazzo Fava – Bologna dall’alto Genus Bononiae. Musei nella Città Palazzo Fava - via Manzoni 2 0,2 km / 40’ 20 21 28 calendario a Bologna Ott Modalità di prenotazione in a pagina chiusura xxdi opuscolo ore titolo a cura di ritrovo durata pag. 8.30 Dal Paradiso all’Inferno e ritorno (passando dal Purgatorio) Consulta Escursionismo di Bologna - Trekking Italia Bologna Piazza San Francesco davanti all’ingresso della chiesa 8 km / 4 ore 23 8.30 I luoghi della Bologna esoterica II parte: la collina Consulta Escursionismo di Bologna - CAI sezione di Bologna Giardini di Porta Saragozza (lato viale Aldini) 8 km / 5 ore 23 9 Trekking dei rifugi antiaerei di collina Bologna sotterranea ® Associazione Amici delle Vie d’Acqua e dei Sotterranei - AIGAE Porta Saragozza angolo via Frassinago 12 km / 4 ore 24 5 Dom Dom 28 calendario a Bologna Ott 6 28 calendario a Bologna Ott Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo Modalità di prenotazione in chiusura di opuscolo ore titolo a cura di ritrovo durata pag. ore titolo a cura di ritrovo durata pag. 9.30 Dalla Grada alla Chiusa: storia, segreti e leggende della Bologna delle Acque Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno Sede del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno - via della Grada 12 5 km / 3 ore e 30’ 24 17 Bologna noir: storie e personaggi, fra realtà e fantasia. II parte - … ai giorni nostri Centro Antartide - Università Verde di Bologna via Mirasole all’altezza del civico 10 3,5 km / 2 ore e 30’ 29 10 Fotoreporter per un giorno Genus Bononiae. Musei nella Città Biblioteca S. Giorgio in Poggiale - via Nazario Sauro 20/2 3,2 km / 3 ore 25 17.30 Anni ‘80: viaggio tra le ombre di una città tradita Associazione Vitruvio Sala d’aspetto della Stazione di Bologna (binario 1) Piazza delle Medaglie d’Oro 2 6 km / 2 ore e 30’ 29 10 Passeggiata sensoriale al Pellegrino e Villa Spada Consulta Escursionismo di Bologna - Trekking Italia Bologna Bar “Billi” al Meloncello via Pietro De Coubertin, 1 1 km / 2 ore e 30 25 10.30 I luoghi di Giorgio Morandi Dipartimento Educativo del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna Casa Morandi Via Fondazza 36 1,5 km / 2 ore 26 10.30 Writing e Street Art: incontro con i luoghi Urban Center Bologna, Camere Sonore e Associazione All Write via del Lavoro angolo via San Donato 4 km / 3 ore 26 10.30 - 1° turno 16 - 2° turno Sulle antiche tracce della Bologna ebraica - Ovadyah Sforno e Achille Bocchi Museo Ebraico di Bologna ingresso Museo Ebraico di Bologna - via Valdonica 1\5 2 km / 2 ore e 30’ 27 15 Artiste, beate e assassine: storie minori di donne bolognesi. G.A.I.A. Eventi Associazione Culturale Piazza del Nettuno presso la fontana 2 km / 1 ora e 45’ 27 15 - 1° turno 17 - 2° turno Torri e famiglie gentilizie: lotte e splendore Genius Loci Bologna in collaborazione con Torre Prendiparte Torre Prendiparte - via Sant’Alò 7 2 km / 1 ora e 30’ 28 16 Una domenica alla Manifattura delle Arti Dipartimento Educativo MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 1 km / 2 ore 28 Dom 28 calendario provincia Ott Modalità di prenotazione a inpagina chiusura xxdi opuscolo ore titolo a cura di ritrovo durata pag. 9 I contadini della Rupe di Calvenzano Comune di Vergato e CAI Alto Appennino Bolognese Vergato - Stazione ferroviaria Piazza Giovanni XXIII, 3 15 km / 6 ore 30 9 Colori d’autunno sull’Alpe di Monghidoro AppenninoSlow e CAI Bologna Est Località Piamaggio (Monghidoro) nel parcheggio 13,8 km / 5 ore e 30’ 30 9 Otium et negotium tra le ville di Zola Predosa Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa Zola Predosa - Villa Edvige Garagnani - Via Masini 11 2 km / 3 ore 10 A Castel del Rio, borgo rinascimentale S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese – Comune di Castel del Rio Castel del Rio - sede della Pro Loco Alidosiana a Palazzo Alidosi - P.zza Repubblica, 96 5 km / 2 ore 31 14.30 Tra Arte e Natura: l’autunno a Cà la Ghironda Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa Ponte Ronca di Zola Predosa – Azienda “Lodi Corazza” via Risorgimento, 223 3 km / 3 ore 32 31 7 Trekking delle Acque A cura di Bologna sotterranea ® - Associazione Amici delle Vie d’Acqua e dei Sotterranei di Bologna > Bologna e le acque: un rapporto antichissimo che ha vissuto fasi alterne nel corso dei secoli. Già in epoca romana esistevano delle vie di comunicazione attraverso le acque basse della grande palude. Ma è stato a partire dal 1100 che, con la costruzione dei primi tratti del Canale di Savena e del Canale di Reno, l’acqua ha cominciato ad alimentare letteralmente l’economia cittadina facendo guadagnare a Bologna fama internazionale come centro di produzione della seta. Questo percorso vi farà conoscere i luoghi che hanno suggellato questo legame esclusivo tra Bologna e le sue acque: il canale Reno, il torrente Aposa, le fontane cittadine. A cura della Consulta Escursionismo di Bologna - Trekking Italia Bologna vedi mappa Sono almeno tre gli elementi distintivi dell’architettura bolognese: le torri, i portici, gli scaloni. Questi ultimi, sorti a Bologna a partire dalla seconda metà del ‘600, hanno dato un degno spazio “teatrale” alle processioni di nobili che salivano a rendere omaggio al nuovo gonfaloniere (rinnovato ogni due mesi) nel grande salone del suo palazzo. Dopo la salita al Pincio raggiungeremo via Belle Arti e Palazzo Bentivoglio. Poi faremo tappa per una breve visita a Palazzo Poggi, al Conservatorio di Musica, a Palazzo Sanguinetti, a Palazzo Davia Bargellini, a Palazzo Hercolani, a Palazzo Isolani. Per ultimo visiteremo Palazzo Pepoli Campogrande, già dotato di scalone nel 1664, che ci riserverà anche l’emozione di entrare nel suo salone d’onore, splendidamente affrescato da Domenico Canuti. Un percorso...a gradini: gli scaloni monumentali > bolognesi vedi mappa Luogo di ritrovo Trekking dei rifugi antiaerei di citta' > Partenza Durata ore 9.00 5 km / 3 ore Porta Galliera nel giardino verso Piazza XX Settembre Partenza Durata ore 9.00 3 km / 3 ore e 30’ A cura di Bologna sotterranea ® - Associazione Amici delle Vie d’Acqua e dei Sotterranei di Bologna A cura della Consulta Escursionismo di Bologna – Associazione Percorsi di Pace Negli anni Trenta del Novecento si iniziarono a costruire ripari sotterranei destinati a proteggere la popolazione civile da eventuali attacchi aerei. I primi rifugi, realizzati per contenere la caduta e l’esplosione di bombe del peso di 100 kg, si rivelarono assolutamente inadatti a ridurre gli effetti devastanti di ordigni più potenti, che la corsa agli armamenti e la naturale evoluzione tecnica indussero a produrre. Alcuni furono riconvertiti ad altri usi, altri invece semplicemente abbandonati. Bologna ebbe oltre 124 ricoveri tra pubblici e privati. Oggi di questi manufatti molti non esistono più, altri sono semisepolti, altri ancora murati. In questo itinerario ripercorreremo tra vicende vissute e ingressi in sotterranea un periodo da non dimenticare. Dopo la salita a San Luca lungo il celebre porticato, raggiungeremo lungo il famoso sentiero devozionale dei Bregoli il Parco della Chiusa (o Parco Talon), sito d’interesse comunitario (S.I.C.). Alla scoperta delle tantissime specie di flora e fauna ci guideranno i volontari che gestiscono la locale “Casa per l’Ambiente”. Una sosta al Lido, che in estate si riempie di sdraio e d’ombrelloni come se si fosse in Riviera, ci regalerà belle viste sulla Chiusa, l’opera idraulica ancora in funzione più antica del mondo. Attraversato il centro cittadino, una deviazione verso il fiume ci porterà alla scoperta del “Prà Znein” (Prato Piccolo), sorprendente per la sua bellezza. Visiteremo infine la “parte storica” di quella che fu la prestigiosa tenuta dei marchesi Sampieri-Talon e Casa Margherita, sede di una azienda agricola bio-dinamica, dove si potrà approfittare di un genuino “spuntino contadino” a base di ottimi prodotti a km zero. 27 B A' SA ITT C Luogo di ritrovo Piazza del Nettuno presso la fontana vedi mappa > Dal Meloncello ai parchi fluviali sul Reno Note: Costo aggiuntivo per spuntino contadino a base di tisane, caffé, pane e focacce, torte dolci e salate, realizzate con i prodotti ottenuti dalle coltivazioni biodinamiche del parco e trasformate in azienda: € 4,50 direttamente all’azienda. Servizio extra da richiedere al momento della prenotazione del percorso. vedi mappa 8 Luogo di ritrovo Partenza Durata ore 9.00 4 km / 3 ore Luogo di ritrovo Arco del Meloncello - via Saragozza all’inizio della salita per San Luca Partenza Durata ore 9.00 10 km / 5 ore S CI AB TT 27 A' Sostegno della Bova (alloggiamento idraulico) via Bovi Campeggi 14 9 Un giardino nel centro storico Visita all'Orto Botanico > A cura dell’Orto Botanico dell’Università di Bologna A cura del Museo Tattile “Anteros” dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza in collaborazione con Museo Civico Medievale e Cattedrale di S. Pietro L’Orto Botanico dell’Università di Bologna è uno dei più antichi d’Italia, fondato nel 1568 e trasferito in Via Irnerio nel 1804. La superficie di circa 2 ettari ospita più di 5.000 esemplari di piante locali ed esotiche. All’interno dell’Orto sarà possibile visitare una mostra temporanea dedicata alla zucca e alla sua storia naturale, culturale e alimentare, con una parte museale (con esposizione di testi botanici illustrati originali dal ‘500 in poi, pannelli sulla storia della coltivazione della zucca e sui suoi usi pratici e decorativi, manufatti, disegni botanici, nature morte) e una parte dedicata alla coltivazione delle principali varietà ornamentali e alimentari. Conoscere un’opera d’arte al tatto significa affinare la sensibilità e le capacità di ascolto: quindi approfondire lo sguardo sulla forma attraverso una modalità sensoriale che tutti possediamo, ma raramente consideriamo. La visita inizierà presso il Museo Civico Medievale, dove si potranno esplorare alcuni esemplari di scultura trecentesca. A seguire, con la percezione tattile dei leoni stilofori della Cattedrale di San Pietro, si svelerà il contenuto simbolico dei celebri “guardiani della soglia”. Il percorso terminerà con la visita al Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei Ciechi F. Cavazza, dove la lettura tattile di opere pittoriche, trasformate in bassorilievo, offrirà un’esperienza capace di sposare sensi e intelletto, per trasformare la cognizione dell’immagine in emozione estetica. vedi mappa Luogo di ritrovo Ingresso dell’Orto Botanico - via Irnerio 42 Bologna aveva un porto > > Toccare l'Arte in Citta' vedi mappa Partenza Durata 1° turno ore 9 2° turno ore 11 1km / 1 ora e 30’ Adatto ai bambini Luogo di ritrovo Museo Civico Medievale - via Manzoni 4 Partenza Durata ore 10.00 3 km / 3 ore A cura della Consulta Escursionismo di Bologna Trekking Italia Bologna e Gruppo Trekking CRAL Poste A cura della Consulta Escursionismo di Bologna - Trekking Italia Bologna Seguiremo il corso del Canale Navile dal Sostegno della Bova a Corticella vecchia. Dal Medioevo fu la principale via navigabile tra Bologna ed il grande fiume Po e quindi al trafficatissimo porto di Venezia. Rimase in uso fino al secondo dopoguerra e lungo le sue rive si attestarono gli insediamenti produttivi che sfruttavano l’energia data dall’acqua con le ruote a pale: fornaci, mulini e piccole centrali elettriche. Lungo il percorso sono ancora visibili resti di opifici, chiuse e sostegni che consentivano alle imbarcazioni di superare i dislivelli. Una sosta al Museo del Patrimonio Industriale, ricavato in una ex fornace per mattoni, ci permetterà di vedere una ricostruzione molto interessante del mulino da seta, una invenzione bolognese di macchina automatica in funzione tra il ‘400 e il ‘700. Più avanti c’è anche il piccolo ponte a schiena d’asino detto della Bionda. Bologna offre ancora testimonianze di una sua storia segreta: dalla inquietante lapide Aelia Laelia Crispis (contiene forse il segreto della vita?), La pietra di Bologna, per secoli meta di viaggiatori e studiosi di tutta Europa, agli insediamenti dei Templari e dei Cavalieri Gaudenti, un tempo potentissimi e fortemente insediati in città, ma aspramente combattuti e cancellati dalla memoria collettiva. Il nostro viaggio nella controstoria di Bologna partirà dal centro: dal Lapidario del Museo Civico Medievale, dove vedremo La pietra di Bologna, a Strada Maggiore (dove la chiesa di S. Maria al Tempio fu distrutta per la ricerca del leggendario tesoro dei Templari), alle Sette Chiese in Piazza Santo Stefano dove il Catino di Pilato ha un’altra misteriosa iscrizione (il Sacro Graal bolognese?), all’ex Convento di San Bernardo, già sede cittadina dei Cavalieri Gaudenti. vedi mappa I luoghi della Bologna esoterica - 1a parte: > il centro citta' 27 B A' SA ITT C 10 Luogo di ritrovo di fronte alla pizzeria “I Gaetano” - via Bovi Campeggi, 7 Partenza Durata ore 9.30 4 km / 4 ore Luogo di ritrovo quadrivio tra le vie Galliera, Manzoni, Parigi e Porta di Castello Partenza Durata ore 10.00 3 km / 3 ore S CI AB TT 27 A' vedi mappa 11 Le piazze di Bologna > A cura di Le Guide d’Arte – Associazione di Guide Turistiche A cura di Architetti di Strada e Centro Sociale Ricreativo Culturale Katia Bertasi Oltre alla Piazza Maggiore, da secoli luogo centrale della ritualità collettiva, Bologna annovera una miriade di altre piazze, nelle quali si intrecciano e convivono le testimonianze della cronaca quotidiana e della storia ufficiale, della pietà popolare e della giustizia spietata, della gratuità solidale e delle attività mercantili, dell’ossequio ai potenti e dell’anelito alla libertà. L’itinerario si dipana attraverso questi luoghi della dimensione collettiva, quali espressione pubblica della storia economica, culturale, quotidiana, sociale, politica e religiosa della città vedi mappa L’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo, che già ospita la nuova sede degli uffici comunali, è oggetto di un grande intervento di trasformazione, progettato anche attraverso l’esperienza di un Laboratorio di Urbanistica Partecipata. Percorreremo le zone limitrofe al cantiere a partire dai centri sociali Katia Bertasi e XM24, che hanno sede in edifici significativi del passato del mercato e che da questi luoghi hanno avviato una ricca serie di attività, diventando punti di riferimento anche oltre la dimensione del quartiere. I responsabili del cantiere e dei centri sociali coinvolti ci permetteranno di cogliere il nuovo volto di questa parte di città attraverso un racconto articolato tra i luoghi, la storia e le testimonianze delle persone di ieri e di oggi. Mercato Navile persone e mondi tra > cronaca e storia vedi mappa Luogo di ritrovo Piazza del Nettuno presso la fontana Bologna Mater Studiorum > Partenza ore 10.00 Durata 3 km / 2 ore e 30’ Luogo di ritrovo Centro Katia Bertasi via Fioravanti 22/a Partenza Durata ore 10.30 2 km / 2 ore e 30’ A cura di Le Guide d’Arte – Associazione di Guide Turistiche A cura della Consulta Escursionismo di Bologna – Touring Club Italiano Bologna Bologna, sede della più antica università del mondo occidentale, è disseminata di testimonianze della quasi millenaria vita del suo ateneo. Le cronache antiche descrivono l’Università di Bologna come “costruita sugli uomini” per indicare come per lungo tempo non sia esistito un luogo fisico che incarnasse l’ateneo, ma tutta la città si sia identificata con la sua università. E’ la recente apertura del sentiero CAI 904 a rendere possibile la salita a Villa Aldini dalla via Vallescura, nel ricordo dell’antico percorso devozionale verso la Rotonda della Madonna del Monte. All’interno dell’antica chiesa scopriremo la suggestiva immagine della Madonna e gli affreschi degli Apostoli, esempi preziosi e rari di arte romanica bolognese, nella scia delle più conosciute miniature. Bologna diventa polo di attrazione per giovani ed eruditi di tutta Europa ed un precoce crogiolo di popoli. Oltre ai tradizionali monumenti della storia universitaria, il percorso toccherà i molti luoghi che testimoniano l’intreccio secolare del rapporto tra studenti, maestri e governo della città. Dal parco di Villa Aldini, con il suo panorama unico per il duplice rapporto visivo che si ha con la città e la collina circostante, scenderemo lungo la bella e diretta via dell’Osservanza, che, dal lontano 1660, ha sostituito la disagevole via della Mela dal percorso tortuoso sulle pendici del colle. vedi mappa > L'anello della Madonna del Monte 27 B A' SA ITT C 12 Luogo di ritrovo Piazza Maggiore sotto la Torre dell’Orologio di Palazzo d’Accursio Partenza Durata ore10.00 2 km / 2 ore e 30’ Luogo di ritrovo Piazza Maggiore sotto la Torre dell’Orologio di Palazzo d’Accursio Partenza Durata ore 14.00 4 km / 4 ore S CI AB TT 27 A' vedi mappa 13 Archeologia industriale a Bologna: i luoghi nascosti della > produzione A cura del Museo del Patrimonio Industriale A cura di G.A.I.A. Eventi Associazione Culturale Bologna racchiude numerose tracce archeologiche di una storia produttiva che comincia già alla fine del medioevo: la seicentesca Pellacaneria per la concia delle pelli, costruita in via della Grada dalla famiglia Mengarelli e poi acquisita dai nobili Aldrovandi; importanti manufatti ottocenteschi come lo stabilimento Zappoli per la lavorazione e il confezionamento della mortadella; l’ex Manifattura Tabacchi di via Riva di Reno; la severa facciata del Palazzo del Gas in via delle Lame; le linee morbide e moderne della Palazzina Majani e di Salaborsa; l’area dell’antico Porto bolognese con la Salara, grande magazzino del sale, e il Forno del pane voluto dal sindaco Zanardi durante la Grande Guerra. Punti di arrivo del percorso saranno il Sostegno del Battiferro e la Fornace Galotti, sede del Museo del Patrimonio Industriale, raggiunti seguendo il corso del Canale Navile, poderosa struttura idraulica che consentì la navigazione verso Venezia sino al XIX secolo. vedi mappa Bettisia, Properzia, Virginia, Lucia: i nomi di per sé non parlano...ma le nostre strade, alcuni palazzi, alcune corti, riecheggiano ancora, a saperli ascoltare, delle storie, delle vite, di queste figure femminili, ancora così poco note. Artiste, beate e assassine: storie minori > di donne bolognesi Sarà interessante scoprire come, ognuna a suo modo, ha seguito i propri sogni, riuscendo a realizzarli, mantenendoli vivi per lunghi anni o per brevi giorni. Donne vissute in epoche difficili anche per il genere maschile. Donne forti, donne “contro”, donne innamorate: dell’arte, di un uomo, della cultura o della spiritualità. E noi oggi andremo a cercarle, là dove hanno vissuto, là dove hanno lavorato, dove sono morte, dove hanno ucciso. vedi mappa Luogo di ritrovo Portico della Chiesa di S. Maria e S. Valentino della Grada - via Calari 10 Storie d'acqua, di genti, innovazioni e natura lungo i canali cittadini Trekking e Nordic Walking > Luogo di ritrovo wPartenza Durata ore14.00 3 km / 3 ore Piazza del Nettuno presso la fontana Partenza Durata ore 15.00 2 km / 1 ora e 45’ A cura di Start-Laboratorio di Culture Creative | Fondazione Marino Golinelli e Polisportiva Masi, Gruppo Nordic Walking A cura di Genus Bononiae. Musei nella Città Gli animatori scientifici di START e le guide escursionistiche e sportive della Polisportiva Masi ti aspettano per accompagnarti alla riscoperta dei percorsi d’acqua cittadini. Sentirai storie di uomini ed invenzioni, scoprirai come i corsi d’acqua vengano governati, deviati ed utilizzati per far muovere cose e persone o per produrre energia, ma anche come diventino ambienti rilevanti da un punto di vista naturalistico ed ambientale. Historia magistra vitae, dicevano gli antichi. La straordinaria vicenda umana ed artistica dei Carracci, dagli esordi di Palazzo Fava agli affreschi della ‘Gloriosa Gara’ in San Colombano. La storia di Giasone e Medea e le vicende del Nuovo Testamento, raccontate con incredibile vigore creativo dai tre pittori bolognesi e dai loro illustri allievi, saranno l’occasione per conoscere ancora meglio il nostro patrimonio culturale e il ruolo che la città ha rivestito nel ‘600 europeo. Il percorso terminerà con una visita a Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna, dove ai Carracci viene dedicata una sala: la memoria del loro genio creativo e le tracce che hanno lasciato a Bologna sono qui raccolte, perché siano conosciute dai visitatori di oggi e lasciate in eredità alle nuove generazioni. Alla partenza ti verranno dati i bastoncini e alcune indicazioni sulla tecnica del nordic walking che potrai utilizzare nel percorso attraverso il centro storico e lungo il Canale Navile fino al Museo del Patrimono Industriale. vedi mappa > Alla scoperta dei Carracci 27 B A' SA ITT C 14 Luogo di ritrovo Ritrovo START- Laboratorio di Culture Creative Piazza Re Enzo 1/n Partenza ore14.00 ore14.30 Durata 3 km / 3 ore Adatto ai bambini Luogo di ritrovo Palazzo Fava - via Manzoni 2 Partenza Durata ore 15.00 0,9 km / 1 ora e 30’ S CI AB TT 27 A' vedi mappa 15 La via d'acqua della Ghisiliera: cercando nuove tracce di un inconsueto paesaggio urbano > A cura di Architetti di Strada e EticaLame A cura della Fondazione Cineteca di Bologna Questo insolito itinerario lungo la Canaletta Ghisiliera farà scoprire la bellezza di un paesaggio urbano che conduce alla tipica campagna storica bolognese, le socialità attive e praticate che se ne prendono cura e le storie e testimonianze che ne evocano il passato lontano e recente. Il percorso si spingerà fino alla confluenza con la Canaletta delle Lame, un altro tassello nella conoscenza della complessa rete di vie d’acqua bolognesi. La Ghisiliera è un filo rosso che lega le architetture, i manufatti idraulici, gli insediamenti più moderni, i lembi della campagna storica bolognese, i luoghi dove la città futura prende forma, permettendo una visuale suggestiva sui contorni della città. Una tappa del tour consentirà ai partecipanti di assaggiare alcune ricette tradizionali proposte dalle guide. vedi mappa Una passeggiata per scoprire luoghi della città che hanno avuto un significato particolare per Pier Paolo Pasolini, nato a Bologna novant’anni fa. > La Bologna di Pasolini L’intento non è quello di ripercorrere solo i luoghi in cui Pasolini ha vissuto o si è formato, ma anche quelli che rappresentano motivo di ispirazione per la sua poesia e per il suo cinema. Dal Portico dei Servi, in cui gira l’Edipo Re, alla Libreria Nanni nel cosiddetto Portico della Morte (il più bel ricordo di Bologna), fino all’attuale sede del Centro Studi/Archivio P.P. Pasolini in cui sono conservati i documenti originali relativi alle sue opere cinematografiche: le foto di scena, le sceneggiature, i ritagli stampa, oltre a rari documenti audiovisivi, di cui saranno mostrati alcuni estratti. vedi mappa Luogo di ritrovo Chiesa di San Martino di Bertalia - via Bertalia 65 Eroi per caso: quando i bolognesi salvano se' stessi e la citta' > Partenza Durata ore 15.00 5 km / 3 ore Luogo di ritrovo Chiesa di S. Maria dei Servi- Strada Maggiore 43 Partenza Durata ore 16.00 3,5 km / 2 ore A cura di Didasco Associazione Culturale A cura del Centro Studi per la Cultura Popolare e Museo Beata Vergine di San Luca Nella storia della nostra città alcuni concittadini, uomini e donne, si sono sacrificati per la salvezza di altri bolognesi, con atti eroici che, pur non comparendo nei libri di storia, devono comunque essere motivo di orgoglio per noi, discendenti di questi valorosi. In alcuni casi il loro sacrificio è stato vano, ma in altri l’ingegno, la caparbietà, il coraggio, la dedizione al lavoro dei nostri avi hanno salvato vite o garantito la libertà di Bologna. Attraverso questo tour ne ricorderemo le gesta, poiché come recita l’epigrafe dello scultore Franceschi alla Certosa “…l’Uom passa, la Virtù rimane…”. Bartolomeo Maria Dal Monte, beatificato a Bologna nel 1997, era di famiglia bolognese da più di tre generazioni. Visiteremo i luoghi della sua vita: il torresotto di via Castiglione, dove il nonno aveva fatto il ciabattino; via Marchesana dove una lapide ricorda la sua casa e la sua nascita; la basilica di San Petronio, dove predicò e dove si trovano la sua tomba ed opere d’arte a lui dedicate in occasione della beatificazione. vedi mappa Sulle tracce di un vero petroniano: il beato > Bartolomeo Maria Dal Monte Presso l’Opera Dal Monte sarà possibile entrare nel suo appartamento, solitamente chiuso al pubblico, per conoscere gli strumenti delle sue missioni al popolo, vere opere d’arte, e gustare una “merenda” all’uso del Dal Monte. Al Museo Beata Vergine di San Luca sarà dedicata alla sua figura una mostra con documenti inediti e rari. 27 B A' SA ITT C 16 Luogo di ritrovo Piazza Galvani sotto la statua di Galvani Partenza Durata ore 15.30 2,5 km / 2 ore Luogo di ritrovo Torresotto di via Castiglione 42 angolo via Cartolerie Partenza Durata ore 16.00 3 km / 2 ore S CI AB TT 27 A' vedi mappa 17 Passaggi urbani: sopra, A cura di Camere Sonore e Urban Center Bologna sotto, attraverso Viaggio nelle gallerie e > La necessità di collegare e sfruttare al meglio le risorse della città costruita hanno portato nei sottopassaggi della in età moderna e contemporanea a soluzioni architettoniche originali ed articolate, dove spazi generalmente privati si aprono al pubblico passaggio, legandosi ai percorsi citta' del Novecento già esistenti. Creazioni che non sempre hanno avuto un seguito vitale e concreto nella vita quotidiana delle persone, ma spesso comunque luoghi suggestivi, in bilico tra la quiete di spazi nascosti e poco frequentati e la concitazione dell’intorno. Una città meno evidente, da riconoscere anche attraverso mutevoli percezioni, per apprezzare l’alternanza della luce solare, di quella artificiale e della penombra e il panorama sonoro, diverso da quello consueto del traffico veicolare. A cura di Le Guide d’Arte Associazione di Guide Turistiche vedi mappa Bologna, sede della più antica università del mondo occidentale, è disseminata di testimonianze della quasi millenaria vita del suo ateneo. Le cronache antiche descrivono l’Università di Bologna come “costruita sugli uomini” per indicare come per lungo tempo non sia esistito un luogo fisico che incarnasse l’ateneo, ma tutta la città si sia identificata con la sua università. > Bologna Mater Studiorum Bologna diventa polo di attrazione per giovani ed eruditi di tutta Europa ed un precoce crogiolo di popoli. Oltre ai tradizionali monumenti della storia universitaria, il percorso tocca i molti luoghi che testimoniano l’intreccio secolare del rapporto tra studenti, maestri e governo della città. vedi mappa Luogo di ritrovo Piazza del Nettuno 3 di fronte alla Salaborsa Le Arti per via: racconti di antichi mestieri ambulanti e artigianali > Partenza Durata ore 16.30 5 km / 3 ore Luogo di ritrovo Piazza Maggiore sotto la Torre dell’Orologio di Palazzo d’Accursio Partenza Durata ore 17.00 2 km / 2 ore e 30’ A cura di Il Fuorinclasse Associazione Culturale A cura del Centro Antartide Università Verde di Bologna Per secoli le strade, i portici e le piazze di Bologna sono stati luoghi privilegiati ed accoglienti per venditori di ogni genere di mercanzie: scope, pentole e colle per topi, ma anche brustolini e mistochine, lunari, lamette e profumi. Questo variegato e pittoresco mondo popolare, rappresentato nelle stampe di Annibale Carracci e di Giuseppe Maria Mitelli, è ancora oggi riconoscibile nel centro della città, nelle sue antiche botteghe, nelle osterie, farmacie e librerie. In questa passeggiata vi porteremo alla riscoperta di una vita quotidiana dimenticata eppure ricca di storia, raccontando aneddoti divertenti e curiosità per darvi un ritratto vivace e scanzonato dei mestieri ambulanti e artigianali scomparsi che, per la loro importanza, erano chiamati “Arti”. Al calare delle tenebre Bologna si tinge di giallo. Nathalie Anne Dodd, guida d’eccezione, ci porterà sui luoghi della cronaca o della finzione che sono stati teatro di tragedie della normalità, misteriose sparizioni, suicidi, delitti passionali, furti rocamboleschi. In questo racconto a più voci della Bologna dei misteri interverranno anche scrittori del noir bolognese ed i loro personaggi. Nella I puntata dedicata ai misteri di cronaca dell’antichità cittadina, dalle antiche rovine romane della Salaborsa Alfredo Colitto darà un assaggio dei casi del suo “detective” Mondino de’ Liuzzi, protagonista della celebre trilogia di thriller storici, e nel ghetto ebraico Tiziano Costa, autore di più di cento titoli sulla città, svelerà l’infelice storia della Torre degli Uguzzoni. vedi mappa Bologna noir: storie e personaggi, fra realta' > e fantasia, della citta' piu' misteriosa I parte - dall'antichita' Al termine aperitivo. 27 B A' SA ITT C 18 Luogo di ritrovo davanti al negozio Majani, via de’ Carbonesi, 5 Luogo di ritrovo Partenza Durata ore 17.00 1 km / 2 ore Biblioteca Salaborsa (Piazza Coperta di fronte a Sala Bebè) – Piazza del Nettuno 3 Partenza Durata ore 17.00 2,5 km / 2 ore S CI AB TT 27 A' vedi mappa 19 Anni '80: viaggio tra le ombre di una citta' tradita A cura di Associazione Vitruvio > A cura di Genus Bononiae. Musei nella Città Per chi abita questa città le ferite che la strage della stazione, il disastro aereo di Ustica e la serie di crimini ed omicidi commessi dalla “Banda della Uno bianca” hanno provocato al cuore di Bologna sono tuttora aperte. Il museo di Ustica lo testimonia: certo non è un museo come gli altri. “Anni 80” è un percorso guidato attraverso luoghi-simbolo: la sala d’aspetto della Stazione ferroviaria di Bologna, il Museo per la Memoria di Ustica e via della Beverara, in zona Bolognina, dove vengono commemorate le vittime della Uno Bianca. L’intento è di “far rivivere la storia”, rendendo la visita guidata un momento, oltre che di comprensione, di coinvolgimento emotivo. Cercheremo di usare le voci, le immagini, i luoghi da percorrere per fare conoscere, riflettere e ricordare. Parteciperanno i relatori delle Associazioni Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. vedi mappa Cenacolo culturale, crogiolo di artisti e di letterati sin dal ‘600, punto d’incontro del bel mondo bolognese del tempo che fu: Palazzo Fava offre anche al visitatore più esigente una pluralità di stimoli. Come non rimanere stupiti dalle tracce di quel glorioso passato che è custodito nelle sale affrescate dai Carracci, nei pavimenti originali e variopinti di tutto il piano nobile, nella specola, spettacolare e suggestiva, che domina dall’alto tutta Bologna e che si offre come osservatorio naturale alla vista del firmamento stellato sulla città? Palazzo Fava va assaporato lentamente e gustato piano per piano, stanza per stanza, per rivivere quella pluralità di stimoli culturali e artistici che lo videro protagonista del passato. Palazzo Fava > Bologna dall'alto Sala d’aspetto di II classe della Stazione Ferroviaria (binario 1) – Piazza delle Medaglie d’Oro 2 Torri e famiglie gentilizie: lotte e splendore > Partenza Durata ore 17.30 6 km / 2 ore e 30’ Palazzo Fava via Manzoni 2 Partenza ore 20.30 - 21.10 21.50 - 22.30 23.10 Durata 0,2 km / 40’’ A cura di Genius Loci Bologna in collaborazione con Torre Prendiparte A cura di AppenninoSlow e CAI Bologna Est Dalla Torre Prendiparte un percorso ad anello ci porterà alla ricerca di alcune delle torri minori cittadine. La salita sulla Prendiparte è un’imperdibile emozione, un excursus nel passato, un arrampicarsi sui muri della storia, fra scale ardite e provvidenziali corrimano di robusta corda, per ammirare la Suite, le Prigioni e la Terrazza sul centro storico di Bologna, a 60 metri d’altezza, sui tetti della città. Accompagnerà il gruppo Roberto Colombari, noto scrittore di romanzi storici ed esperto della storia della città, che illustrerà, con curiosità ed approfondimenti, ciò che resta dei fasti medievali legati alle Famiglie Gentilizie ed alle loro fortezze. Al termine scopriremo il gusto dell’ippocrasso medievale e lo “addolciremo” con altre prelibatezze. L’itinerario ci porterà sulla vetta del Monte Adone nel cuore del Contrafforte Pliocenico. Queste terre, qualche milione di anni fa, erano sommerse dal mare. Non è raro, infatti, trovare conchiglie incastonate nella roccia. Un’altra particolarità del luogo sono le numerose piante che si trovano lungo l’itinerario: la roverella, la ginestra, il ginepro, l’orniello. Stranamente qui sono presenti anche diversi esemplari di leccio, pianta tipica della macchia mediterranea. Il punto più alto dell’itinerario è la vetta del Monte Adone (654 metri slm). Da qui inizia una discesa, anche impegnativa, che ci porterà a chiudere l’anello rientrando a Brento. Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco. Prenotazioni dall’8 ottobre AppenninoSlow tel. 339.8283383 - mail: [email protected] Lunedì – venerdì 9–12.30 / 14–18 vedi mappa 27 B A' SA ITT C 20 Luogo di ritrovo Luogo di ritrovo Torre Prendiparte - via Sant’Alò 7 Partenza Durata ore 19.00 2 km / 1 ora e 30’ Luogo di ritrovo Brento (Monzuno) Circolo di Monte Adone, via dello Sport, 1 vedi mappa Partenza Durata ore 08.45 6 km / 3 ore e 30’ Monte Adone e Contrafforte > Pliocenico PR SA OV B 2 IN 7 CI A Luogo di ritrovo S CI AB TT 27 A' vedi mappa 21 Rio e tocca punti d’interesse storico-ambientale, quali: Palazzo Alidosi a Castel del Rio con il cortiletto rinascimentale delle Fontane; il Museo della 2° Guerra Mondiale e del Castagno; il rinascimentale Ponte Alidosi con la tipica forma a schiena d’asino; l’Anello del Castellaccio di Cantagallo, struttura difensiva costruita nel XIII secolo e primo presidio della città durante il Medioevo; il fiume Santerno, una delle risorse ambientali e idriche fondamentali dell’Emilia-Romagna. Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco. Prenotazioni dall’8 al 23 ottobre S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese tel. 0542 24513 - mail: [email protected] Lunedì – venerdì 10-13 / 14-18 Luogo di ritrovo Castel del Rio - sede della Pro Loco Alidosiana a Palazzo Alidosi - P.zza Repubblica, 96 Trekking urbano fra storia e natura con i colori dell'autunno > Partenza Durata ore 10.00 5 km / 2 ore A cura della Consulta Escursionismo di Bologna Trekking Italia Bologna Se a fine ‘800 si iniziò a intitolare le vie a personaggi e luoghi celebri, prima di allora i nomi dati alle strade erano di origine popolare, legati a caratteristiche della contrada, ai mestieri che vi si esercitavano, con effetti spesso bizzarri, divertenti o allusivi. Partendo da Piazza San Francesco, andiamo alla scoperta di una città lontana anni luce da noi, dove si coltivava la vite o guzzavano le oche, dove si esercitavano attività impensabili, coi loro rumori e ...odori tipici. Per farlo leggeremo lungo il cammino una quantità di segni che passano spesso inosservati: lapidi astruse, passaggi dimenticati, antiche scritte sui muri e manufatti vari. Un viaggio nel tempo oltre che nello spazio urbano. ora solare Luogo di ritrovo Piazza San Francesco davanti all’ingresso della chiesa Partenza Durata ore 8.30 8 km / 4 ore A cura della Consulta Escursionismo di Bologna CAI sezione di Bologna Colori e odori dell’autunno tra storia, archeologia, bonifica e natura con particolare attenzione all’assetto del territorio e alla regimazione delle acque. La giornata si conclude con un aperitivo offerto presso la Casa Grande. Ideale continuazione collinare del percorso di sabato. Bologna offre ancora testimonianze di una sua storia segreta: dalla inquietante lapide Aelia Laelia Crispis agli insediamenti dei Templari e dei Cavalieri Gaudenti, un tempo potentissimi e fortemente insediati in città, ma aspramente combattuti e cancellati dalla memoria collettiva. La seconda parte del nostro viaggio nella controstoria di Bologna si sviluppa nell’immediata collina, tra l’Eremo di Ronzano, sede per secoli dei Cavalieri Gaudenti, e sull’altro versante dell’Aposa il Cenobio di San Vittore, dove erano di stanza i Templari. In questo itinerario percorreremo tratti del CAI 904 e 902, primi di una serie di sentieri pensati per rinsaldare il legame tra Bologna e la sua collina, appena fuori porta. vedi mappa 27 IA B NC SA VI O PR Luogo di ritrovo San Matteo della Decima - Casa Grande - via Carradona, 1 ora solare Partenza Durata ore 14.30 5 km / 3 ore e 30’ Luogo di ritrovo Giardini di Porta Saragozza (lato Viale Aldini) Dal Paradiso all'Inferno e ritorno > (passando dal Purgatorio) ! A cura del Comune di San Giovanni in Persiceto – Museo Archeologico Ambientale – Consorzio della Bonifica Burana – Consorzio dei Partecipanti San Giovanni in Persiceto Prenotazioni dall’8 ottobre Segreteria del Museo Archeologico Ambientale tel. 051 6871757 - mail: [email protected] Lunedì – venerdì 9–13 / 14–18 22 vedi mappa vedi mappa ! Partenza Durata ore 8.30 8 km / 5 ore I luoghi della Bologna esoterica - 2a parte: > la collina D CI OM TT 28 A' A cura di S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese – A Castel del Rio, borgo vedi mappa Comune di Castel del Rio rinascimentale, tra ricordi di guerra, antichi > Un percorso alla scoperta dei misteri della Linea Gotica e anche delle curiosità legate camminamenti e scenari al Marrone IGP di Castel del Rio. naturali L’itinerario proposto si snoda lungo la Valle del fiume Santerno, in zona Castel del 23 > A cura di Bologna sotterranea ® - Associazione Amici delle Vie d’Acqua e dei Sotterranei di Bologna e AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche A cura di Genus Bononiae. Musei nella Città Negli anni Trenta del Novecento si iniziarono a costruire ripari sotterranei destinati a proteggere la popolazione civile da eventuali attacchi aerei. I primi rifugi, realizzati per contenere la caduta e l’esplosione di bombe del peso di 100 kg, si rivelarono assolutamente inadatti a ridurre gli effetti devastanti di ordigni più potenti, che la corsa agli armamenti e la naturale evoluzione tecnica indussero a produrre. Alcuni furono riconvertiti ad altri usi, altri invece semplicemente abbandonati. Bologna ebbe oltre 124 ricoveri tra pubblici e privati. Oggi di questi manufatti molti non esistono più, altri sono semisepolti, altri ancora murati. In questo percorso della memoria tra pianura e collina ripercorreremo tra vicende vissute e ingressi in sotterranea un periodo da non dimenticare. Visitare la Bologna meno conosciuta e conservarne le tracce catturandole con una fotocamera, guidati dall’occhio vigile di un fotografo professionista: un’esperienza insolita per una città ancora tutta da scoprire. Il tour prevede una sosta in ogni palazzo del percorso Genus Bononiae: sarà l’occasione per approfondire un aspetto della storia e della cultura cittadine e per visitare alcuni gioielli dell’architettura bolognese ancora poco noti. Gli scatti che verranno realizzati saranno esposti all’interno del Museo di Palazzo Pepoli, nella sezione ‘Il mio Museo’ e condivisi sui social network di Genus Bononiae. Un tour coinvolgente ed affascinante, che vi impegnerà dal punto di vista sportivo, ma anche emotivo: l’occhio indiscreto dell’obiettivo svelerà la vostra indole creativa e l’artista che c’è in voi. vedi mappa Luogo di ritrovo Piazza di Piazza di Porta Saragozza (angolo via Frassinago) Dalla Grada alla Chiusa: storia, segreti > e leggende della Bologna delle Acque ora solare ! ora solare Partenza Durata ore 9.00 12 km / 4 ore Luogo di ritrovo Biblioteca S. Giorgio in Poggiale - via Nazario Sauro 20/2 Partenza Durata ore10.00 3,2 km / 3 ore A cura della Consulta Escursionismo di Bologna Trekking Italia Bologna La passeggiata comincerà dall’Opificio della Grada, oggi sede del Consorzio ed ex pellacaneria. I nostri sensi sono davvero cinque? Sono in equilibrio armonico tra di loro? Tenteremo di capire un po’ di più come stanno le cose, cercando di migliorare il nostro contatto con la natura e con i soggetti che la animano. Nel territorio non mancano le occasioni per esperienze che ci rieduchino ad interpretarla, a sentirla, viverla e respirarla. È ciò che potremmo definire il contatto con Madre Terra e i suoi figli. Il Parco del Pellegrino è vicinissimo alla città. Ci si può arrivare a piedi dal Meloncello e scendere a Villa Spada, che custodisce un interessante, anche se piccolo, esempio di giardino all’italiana. Dal Parco si può ammirare una vista superba sulla città ed una grandissima vallata con tanti alberi da frutto. Un luogo piacevole dove trascorrere una breve pausa per ritemprarsi. vedi mappa 28 M A' DOCITT Luogo di ritrovo Sede del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno - via della Grada 12 ora solare ! ora solare Partenza Durata ore 9.30 5 km / 3 ore e 30’ Luogo di ritrovo Bar “Billi” al Meloncello via Pietro De Coubertin, 1 Fotoreporter per un > giorno ! A cura del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno Si proseguirà poi lungo la pista ciclabile in direzione Casalecchio, costeggiando il Canale Reno, lungo il quale si potranno ammirare la Canonica, il Paraporto San Luca, il Paraporto Verocchio e il Paraporto Scaletta. Il percorso terminerà con una visita alla Chiusa di Casalecchio, la più antica macchina idraulica ancora funzionante al mondo. Nel racconto di Fabio Marchi nozioni storiche saranno alternate a leggende sconosciute ed aneddoti segreti sul sistema delle acque bolognesi. 24 vedi mappa vedi mappa ! Partenza Durata ore 10.00 1 km / 2 ore e 30 Passeggiata sensoriale al Pellegrino e Villa > Spada D CI OM TT 28 A' Trekking dei rifugi antiaerei di collina 25 > A cura del Dipartimento Educativo del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna A cura del Museo Ebraico di Bologna “GIORGIO MORANDI. Quello delle bottiglie?” è un originale percorso sui luoghi morandiani alla scoperta del centro di Bologna visto attraverso gli occhi del Maestro del Novecento che prende spunto dall’omonimo libro per ragazzi pubblicato a cura del MAMbo. Si partirà dallo Studio di Morandi per arrivare all’Accademia di Belle Arti, dove l’artista insegnava. La visita animata è dedicata alle famiglie e coinvolgerà i partecipanti in piccole attività laboratoriali durante il percorso. La casa quattrocentesca di Ovadyah Sforno (1475-1550) in piazza S. Stefano, il palazzo cinquecentesco di Achille Bocchi (1488-1562) in via Goito con la monumentale scritta ebraica incisa nello zoccolo: questi i due punti principali di un percorso affascinante non solo alla scoperta della presenza ebraica ben compenetrata già nel XVI secolo nel tessuto sociale cittadino, ma soprattutto sulle tracce dei due grandi protagonisti di questa storia. Ovadyah Sforno, importante rabbino ed eminente figura di intellettuale, filosofo, medico e commentatore di testi biblici. Sforno e la sua cerchia culturale di dotti ebrei impresse un rinnovato impulso alla tipografia ebraica bolognese, promuovendo la stampa di numerose edizioni, concepite anche come strumento di dialogo e mediazione con la cultura maggioritaria e per consentire ai letterati umanisti di avvicinarsi al sapere ebraico. vedi mappa Luogo di ritrovo Casa Morandi - via Fondazza 36 Writing e Street Art: incontro con i luoghi > ! ora solare Partenza Durata ore10.30 1,5 km/ 2 ore Adatto ai bambini Luogo di ritrovo Ingresso Museo Ebraico di Bologna via Valdonica 1\5 Partenza 1° turno ore 10.30 2° turno ore 16 Durata 2 km / 2 ore e 30’ A cura di G.A.I.A. Eventi Associazione Culturale Il progetto Frontier ha affidato 13 muri a 13 artisti che, dagli anni ‘70 a oggi, hanno contribuito a dare vita con i loro differenti stili a due movimenti artistici fra i più importanti nel panorama dell’arte e della cultura urbana contemporanea: il Writing e la Street Art. Producendo opere monumentali nella periferia bolognese, Hitnes, M-City, Does, Honet, Etnik, Dado, Eron, Joys, Cuoghi Corsello, Rusty, Daim, Andreco e Phase II hanno influenzato e investito il panorama urbano di una nuova frontiera culturale. Il percorso è un’occasione di analisi, di visione e di ricerca anche del rapporto fra l’attuale produzione di Writing e Street Art e le varie epoche di edilizia popolare del ‘900. Bologna ne esce come centro di produzione artistica e di riflessione architettonica e urbanistica. Bettisia, Properzia, Virginia, Lucia: i nomi di per sé non parlano... ma le nostre strade, alcuni palazzi, alcune corti, riecheggiano ancora, a saperli ascoltare, delle storie, delle vite, di queste figure femminili, ancora così poco note. Sarà interessante scoprire come, ognuna a suo modo, ha seguito i propri sogni, riuscendo a realizzarli, mantenendoli vivi per lunghi anni o per brevi giorni. Donne vissute in epoche difficili anche per il genere maschile. Donne forti, donne “contro”, donne innamorate: dell’arte, di un uomo, della cultura o della spiritualità. E noi oggi andremo a cercarle, là dove hanno vissuto, là dove hanno lavorato, dove sono morte, dove hanno ucciso. 28 M A' DOCITT Luogo di ritrovo via del Lavoro angolo via San Donato ora solare ! vedi mappa ora solare Partenza Durata ore10.30 4 km / 3 ore Luogo di ritrovo Piazza del Nettuno presso la fontana Sulle antiche tracce della Bologna ebraica > - Ovadyah Sforno e Achille Bocchi ! A cura dell’Urban Center Bologna, Camere Sonore e Associazione All Write vedi mappa 26 ora solare vedi mappa ! Partenza Durata ore 15.00 2 km / 1 ora e 45’ Artiste, beate e assassine: storie minori di > donne bolognesi D CI OM TT 28 A' I luoghi di Giorgio Morandi 27 > A cura di Genius Loci Bologna in collaborazione con Torre Prendiparte A cura del Centro Antartide Università Verde di Bologna Dalla Torre Prendiparte un percorso ad anello ci porterà alla ricerca di alcune delle torri minori cittadine. La salita sulla Prendiparte è un’imperdibile emozione, un excursus nel passato, un arrampicarsi sui muri della storia, fra scale ardite e provvidenziali corrimano di robusta corda, per ammirare la Suite, le Prigioni e la Terrazza sul centro storico di Bologna, a 60 metri d’altezza, sui tetti della città. Accompagnerà il gruppo Roberto Colombari, noto scrittore di romanzi storici ed esperto della storia della città, che illustrerà, con curiosità ed approfondimenti, ciò che resta dei fasti medievali legati alle Famiglie Gentilizie ed alle loro fortezze. Al termine scopriremo il gusto dell’ippocrasso medievale e lo “addolciremo” con altre prelibatezze. Delitti, casi irrisolti, misteri: le cronache bolognesi degli ultimi due secoli, così come i tanti gialli ambientati in città, non sempre restituiscono di Bologna quell’immagine di placida e ricca capitale dell’abbondanza alla quale siamo abituati. La scoperta dei luoghi più noir partirà da via Mirasole, dove risiedeva Angelo Fabbri, assassinato misteriosamente appena 30 anni fa. In via Nosadella fu avvistato per l’ultima volta il giudice Cavagnati, scomparso senza lasciare traccia nel 1874. Al Cassero si incontrerà la giallista Grazia Verasani, che qui ha ambientato parte del suo ultimo romanzo di “Cosa sai della notte”. Uno sguardo a via Marconi, luogo del misterioso triplice omicidio del 1983. In Piazza dell’Unità si incontrerà lo scrittore Maurizio Matrone, autore di un romanzo noir che ha il nome della piazza ed è ambientato ai giorni nostri. vedi mappa Luogo di ritrovo Torre Prendiparte via Sant’Alò 7 Una domenica alla Manifattura delle Arti > ! Partenza 1° turno ore 15.00 2° turno ore 17.00 ora solare Durata 2 km / 1 ora e 30’ Luogo di ritrovo via Mirasole all’altezza del civico 10 Partenza Durata ore 17.00 3,5 km / 2 ore e 30’ vedi mappa A cura di Associazione Vitruvio La Manifattura delle Arti, luogo ricco di storia e di suggestioni, antico porto fluviale, è oggi il polo culturale contemporaneo della città, dove convivono MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, la Cineteca, la Salara e due sedi universitarie. Un percorso per conoscere l’antica funzione industriale della zona e la specificità artistica delle sedi rinnovate, con particolare attenzione all’ex forno del pane - edificio che ospita il MAMbo – e alla biblioteca della Cineteca, famosa in tutto il mondo, con una visita speciale ai suoi archivi. Si terminerà con una breve proiezione di foto storiche dell’area. Per chi abita questa città le ferite che la strage della stazione, il disastro aereo di Ustica e la serie di crimini ed omicidi commessi dalla “Banda della Uno bianca” hanno provocato al cuore di Bologna sono tuttora aperte. Il museo di Ustica lo testimonia: certo non è un museo come gli altri. “Anni 80” è un percorso guidato attraverso luoghi-simbolo: la sala d’aspetto della Stazione ferroviaria di Bologna, il Museo per la Memoria di Ustica e via della Beverara, in zona Bolognina, dove vengono commemorate le vittime della Uno Bianca. L’intento è di “far rivivere la storia”, rendendo la visita guidata un momento, oltre che di comprensione, di coinvolgimento emotivo. Cercheremo di usare le voci, le immagini, i luoghi da percorrere per fare conoscere, riflettere e ricordare. Parteciperanno i relatori delle Associazioni Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. 28 M A' DOCITT Luogo di ritrovo MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 ora solare ! ora solare ! Luogo di ritrovo Partenza Durata ore 16.00 1 km / 2 ore Sala d’aspetto di II classe della Stazione Ferroviaria (binario 1) – Piazza delle Medaglie d’Oro 2 Bologna noir: storie e personaggi, fra realta' > e fantasia, della citta' piu' misteriosa II parte - fino ai giorni nostri ! A cura del Dipartimento Educativo MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna vedi mappa 28 ora solare vedi mappa Partenza Durata ore 17.30 6 km / 2 ore e 30’ Anni '80: viaggio tra le ombre di una citta' > tradita D CI OM TT 28 A' Torri e famiglie gentilizie: lotte e splendore 29 > A cura del Comune di Vergato e CAI Alto Appennino Bolognese A cura dell’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa, Palazzo Albergati srl, la Tavola della Signoria, Associazione Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi”, Comune di Zola Predosa L’oasi protetta “Rupe di Calvenzano” è destinata alla conservazione degli habitat naturali, al rifugio, alla sosta ed alla riproduzione di specie selvatiche, in particolare i rapaci: barbagianni, allocchi, gheppi, falchi pecchiaioli e poiane. Il particolare microclima, determinato dalla favorevole esposizione della Rupe, consente la crescita di numerosi esemplari di leccio, una quercia sempreverde tipica dell’area mediterranea; con la tipica colorazione verde scuro del suo fogliame spicca sulla parete rocciosa in ogni stagione. Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco. Prenotazioni dal 1° ottobre Biblioteca di Vergato tel. 051 910559 / 051 6746725 / 334 1152800 Orari d’apertura della biblioteca. Informazioni sul percorso Mauro Ventura (CAI) tel. 349 2991092 Una mattinata alla scoperta di due splendide testimonianze del periodo in cui Zola Predosa era meta di villeggiatura di importanti famiglie bolognesi: Palazzo Albergati e Villa Edvige Garagnani. La visita alla settecentesca Villa Edvige Garagnani, classica (ma non senza sorprese!) dimora di villeggiatura, circondata da un romantico giardino, ci permetterà di ammirare gli affreschi della loggia passante, la mostra “La Villa Reale di Zola in epoca Napoleonica” e la collezione degli “antichi mestieri”. Lungo il corso del torrente Lavino arriveremo poi al maestoso Palazzo Albergati, una delle più originali opere architettoniche di tutto il Barocco Europeo, recentemente scelto come set cinematografico della fiction “La Certosa di Parma”. Al termine della visita sarà possibile partecipare al brunch a cura della Tavola della Signoria. vedi mappa Luogo di ritrovo Vergato Stazione ferroviaria Piazza Giovanni XXIII, 3 Colori d'autunno sull'Alpe di Monghidoro 28 IA M NC DO OVI PR 30 ora solare > 15 km / 6 ore vedi mappa Dopo una breve visita al Museo della Civiltà Contadina dell’Appennino saliremo verso l’Alpe di Monghidoro. Passeremo dall’Osteria del Fantorno, luogo avvolto nel mistero, dove è ancora possibile vedere i resti dell’edificio dato alle fiamme alla fine del 1800. Dalla Croce dell’Alpe potremo godere di un bellissimo panorama che nei giorni limpidi si estende oltre la Pianura Padana fino alle Prealpi venete e lombarde. Proseguiremo lungo il crinale fino alla località Malpasso per poi arrivare a Poggio Rossetti e al Mulino di Ca’ di Gugliemo, datato 1776, dove ci fermermo per una breve visita. I tre piccoli mulini che troveremo in successione lungo il sentiero ci faranno tornare indietro nel tempo. Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco. Prenotazioni dall’8 ottobre AppenninoSlow tel. 339 8283383 - mail: [email protected] ora solare Lunedì – venerdì 9.00 – 12.30 / 14.00 – 18.00 ! Luogo di ritrovo Ritrovo Località Piamaggio (Monghidoro) nel parcheggio Partenza ore 9.00 ore 9.15 ora solare Luogo di ritrovo Durata ore 9.00 A cura di AppenninoSlow e CAI Bologna Est Prenotazioni dall’8 ottobre mappa Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa tel. 051vedi 752472 Lunedì 14.30–18.30 Martedì – venerdì 9–13 / 14.30-18.30 Sabato 9-13 ! Partenza Durata 13,8 km / 5 ore e 30’ > Otium et negotium tra le ville di Zola Predosa Zola Predosa Villa Edvige Garagnani - Via Masini 11 ! Partenza Durata ore 9.00 2 km / 3 ore A cura di S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese e Comune di Castel del Rio vedi mappa Un percorso alla scoperta dei misteri della Linea Gotica e anche delle curiosità legate al Marrone IGP di Castel del Rio. L’itinerario proposto si snoda lungo la Valle del fiume Santerno, in zona Castel del Rio e tocca punti d’interesse storico-ambientale, quali: Palazzo Alidosi a Castel del Rio con il cortiletto rinascimentale delle Fontane; il Museo della 2° Guerra Mondiale e del Castagno; il rinascimentale Ponte Alidosi con la tipica forma a schiena d’asino; l’Anello del Castellaccio di Cantagallo, struttura difensiva costruita nel XIII secolo e primo presidio della città durante il Medioevo; il fiume Santerno, una delle risorse ambientali e idriche fondamentali dell’Emilia-Romagna. Note: portare scarponcini da trekking, giacca antipioggia ed acqua. Pranzo al sacco. Prenotazioni dall’8 al 23 ottobre S.T.A.I. Società Turismo Area Imolese tel. 0542 24513 - mail: [email protected] Lunedì – venerdì 10-13 / 14-18 ora solare ! Luogo di ritrovo Castel del Rio - sede della Pro Loco Alidosiana a Palazzo Alidosi - P.zza Repubblica, 96 Partenza Durata ore 10.00 5 km / 2 ore A Castel del Rio, borgo rinascimentale, tra ri> cordi di guerra, antichi camminamenti e scenari naturali PR DO OV M IN 28 CI A I contadini della Rupe di Calvenzano 31 Tra Arte e Natura: l'autunno a Ca' la Ghironda > A cura dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa, Area museale “Cà la Ghironda”, Azienda “Lodi Corazza”, Comune di Zola Predosa, Associazione Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” A Cà la Ghironda i colori dell’autunno regalano scorci ed atmosfere magiche: in questo parco museo di dieci ettari, percorso da un dedalo di sentieri, le opere d’arte moderna di grandi artisti (da Manzù a Messina) si fondono armoniosamente con piante e alberi. Il percorso terminerà con la visita alle gallerie interne che ospitano opere pittoriche dei grandi maestri (da Carracci a Morandi) dal ‘500 ai giorni nostri. Intorno all’area museale il meraviglioso panorama delle dolci colline zolesi, in cui da secoli la natura dona all’uomo l’uva per i celebri vini DOC dei Colli Bolognesi; ne scopriremo i segreti alla Cantina Lodi Corazza. Al termine del percorso i frutti della natura e dell’arte (questa volta culinaria!) verranno celebrati con una degustazione di mortadella, di cui Zola Predosa è Capitale Mondiale della produzione, abbinata ai vini del Produttore. Prenotazioni dall’8 ottobre vedi mappa Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica sovracomunale di Zola Predosa - tel. 051 752472 Lunedì 14.30–18.30 Martedì–Venerdì 9–13 / 14.30-18.30 Sabato 9-13 ora solare ! Luogo di ritrovo Ponte Ronca di Zola Predosa – Azienda “Lodi Corazza” via Risorgimento 223 28 IA M NC DO OVI PR 32 Partenza Durata ore 14.30 3 km / 3 ore