da opere diverse con accompagnamento musicale, mentre l'ultimo si qualifica come incontro di sintesi sul tema del leggere a voce alta. “Da un processo veneziano del Seicento all'anonimo manoscritto dei Promessi Sposi: il processo a Paolo Orgiano (1605-07)” Marzo 2004 Anno II, n. 1 Questo il titolo della conferenza che Il professor Claudio Povolo, Ordinario di Istituzioni Politiche al Dipartimento di studi storici dell'Università di Venezia ha tenuto il giorno venerdì 5 marzo presso l'Auditorium del Centro Culturale “Leonardo da Vinci” alle ore 17.00. L'iniziativa è stata promossa dalla Biblioteca Civica e dall'assessorato alla Cultura , in collaborazione con l'Istituto per geometri “Carlo Scarpa”. Alla base dello studio del prof. Povolo sta l'interessante quanto affascinante tesi secondo cui la celeberrima figura manzoniana del Don Rodrigo dei Promessi Sposi sarebbe stata ispirata da quella realmente esistita di un signorotto locale, Paolo Orgiano, vissuto nel Seicento nel vicentino. Il tutto supportato da documenti ed atti processuali. Le donazioni Nel nostro patrimonio librario c'è anche… La Biblioteca accetta donazioni librarie da parte dei propri utenti. Capita spesso di dover riordinare la propria libreria e doversi liberare di un certo numero di volumi per ragioni di spazio. Eppure gettare al macero dei libri dispiace.. Perché allora non farne dono alla propria biblioteca? Se i libri sono in buono stato e la biblioteca è interessata a tenerli, li catalogherà e li inserirà nel proprio patrimonio librario, altrimenti, col consenso del donatore, li esporrà al pubblico che, gratuitamente, potrà prelevarli e farli propri! Anche questo è un modo per permettere ai libri di sopravvivere… Chiunque fosse interessato a fare donazioni librarie alla Biblioteca, può rivolgersi al bancone al piano terra per tutte le modalità od ulteriori informazioni. Continuiamo volentieri a segnalare, anche in questo numero dell'opuscolo, opere particolarmente interessanti facenti parte del patrimonio librario della nostra biblioteca. Dopo L'Encyclopedie di Diderot e d'Alembert, richiamiamo l'attenzione dei nostri utenti su “Giotto e la sua bottega” di Giovanni Previtali; Milano, Fabbri, c1993. Ha coordinato la professoressa Mila Manzato. VENERDI' 19 MARZO 2004 Dal Piave alla laguna … Canti da batèo Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza rappresentano una sfera di attività in cui è permesso di rimanere bambini per tutta la vita. Si tratta di un'opera “preziosa” e molto curata, che espone una ricatalogazione completa dell'opera del maestro e della sua bottega, integrata con le più recenti attribuzioni. L'intera scelta iconografica si deve all'autore, di cui si riportano anche i testi originali. In particolare sono assolutamente mirabili le tavole (tra queste, 9 sono tavole ripiegate), che riproducono fedelmente le opere giottesche nello stato in cui sono attualmente visibili. L'opera è conservata nel nostro magazzino librario, per cui chiunque fosse interessato a prenderne visione (il volume non è ammesso al prestito) può farne richiesta presso il bancone reference. Einstein "Il lato umano” Francis Bacon: Alcuni libri devono essere assaggiati, altri trangugiati, e alcuni, rari, masticati e digeriti. Letture in chiave marzo-aprile 2004 L E T T U R E I N C H I A V E Di seguito il programma : Venerdì 12 marzo 2004, sala Conferenze, ore 20.45 Senza sangue, di Alessandro Baricco Lettura a due voci con Maria Grazia Pastori e Livio Vianello, con musiche composte ed eseguite dal vivo da Luca Carrara e Riccardo Casagrande. Venerdì 19 marzo 2004, Sala Conferenze, ore 20.45 Dal Piave alla laguna… Canti da batèo. lettura di testi tratti dal libro di Sebastiano Vassalli “Marco e Mattio”, intervallata dall'esecuzione di brani con la spinetta traversa e l'interpretazione di canti da battello recuperati dalla tradizione veneta di due secoli fa. Recitazione di Antonio Chiadesi, interpretazione di brani musicali di Renzo Bortolot (spinetta traversa) e Paola Franco (contralto). tre proposte di lettura con interventi musicali e una riflessione sul tema della lettura a voce alta VENERDI' 12 MARZO 2004 Senza Sangue di Alessandro Baricco lettura a due voci con Maria Grazia Pastori e Livio Vianello musiche composte ed eseguite dal vivo da Luca Carrara e Riccardo Casagrande lettura di testi tratti dal libro di Sebastiano Vassalli, Marco e Mattio, intervallata dall'esecuzione di brani con la spinetta traversa e l'interpretazione dei canti di battello, recuperati dalla tradizione veneta di due secoli fa. Renzo Bortolot: spinetta traversa, Paola Franco: contralto, Antonio Chiades: voce recitante VENERDI' 26 MARZO 2004 L'uomo che piantava gli Alberi di J. Giono lettura e tecnica mista, con performance pittorica di Roberto Pagura accompagnamento musicale di Michele Pucci (chitarra) e Giulio Venier (violino) GIOVEDI' 1 APRILE 2004 Leggere a voce alta, incontro-dialogo Venerdì 26 marzo 2004, Sala Conferenze, ore 20.45 L'uomo che piantava gli alberi di J. Giono Lettura a tecnica mista, con performance pittorica di Roberto Pagura Accompagnamento musicale di Michele Pucci (chitarra) e Giulio Venier (violino) condotto da Livio Vianello, attore Letture e incontro avranno luogo nella Sala Conferenze del Centro Culturale "Leonardo da Vinci" Piazza Indipendenza, 12 - San Donà di Piave alle ore 20.45 Ingresso gratuito La Biblioteca Civica è lieta di presentare, in programma per il mese di marzo, un ciclo di quattro serate dal titolo “Letture in chiave”. I primi tre appuntamenti saranno dedicati alla lettura a voce alta di brani tratti Giovedì 1 aprile 2004, Sala Conferenze, ore 20.45 Leggere ad alta voce. Incontro-dialogo sulla lettura a voce alta condotto da Livio Vianello di “ScenariProgetti per lo spettacolo” L'ingresso è gratuito “Libri che funzionano - Edizione SecondaDopo il successo e gli ampi consensi ottenuti l'anno scorso, torna nella nostra biblioteca Angela dal Gobbo. Due sono gli appuntamenti con quest'esperta di albi illustrati e di letteratura per l'infanzia; si terranno a maggio e saranno rivolti principalmente ai genitori e agli insegnanti ma anche a tutti coloro che sono in qualche modo interessati all'affascinante mondo del bambino e della letteratura per l'infanzia. In relazione a "Libri che funzionano", ma al tempo stesso slegato ed autonomo, la biblioteca propone inoltre un interessante laboratorio sull'illustrazione tenuto da Attilia Cauduro, professionista del settore ed illustratrice. Esso è rivolto ai ragazzi frequentanti la 4^ elementare, la 5^ e la prima media ed ai loro genitori, la cui presenza non è “obbligatoria”, ma comunque caldeggiata. Per tutte le informazioni relative alle succitate iniziative, rimandiamo i lettori interessati al Bibliolà… Ragazzi FONTANE T. Infanzia sul Baltico. Santi Quaranta, 2000 TRA GLI ULTIMI ACQUISTI VI SEGNALIAMO… FIELDING H., Il diario di Bridget Jones. RCS, c2001 GIACOMINI A., Il giardiniere di Villa Manin. Santi Quaranta, 2002 ALLIEVI S., La tentazione della guerra. Zelig, c2001 BARTOLINI E., Chi abita la villa. Santi Quaranta, 2001 BARTOLINI E., Le terre romanze. Santi Quaranta, 2001 BERNARDI U., La festa delle vigne. Santi Quaranta, 2004 MAZZOCATO G.D., Gli ospiti notturni. Santi Quaranta, 2002 PIFANO P., La luce di Giobbe. Santi Quaranta, 1994 RUO P., I segreti del lago. Santi Quaranta, c2001 COSTA S., La mia voce tra la gente, Piazza, 2002 GIACOMINI A., Manovre. Santi Quaranta,2001 GRANDES A., Atlante di geografia umana. Guanda, c2001 SEGAT C., Gli orecchini verdi di Anna Daniela. Santi Quaranta, 2003 SIMEONI L., Fiabe e leggende del Piave. Santi Quaranta, 2003 Ed inoltre…. Canti orfici, Dino Campana Una vita errabonda, chiusa a trentatre anni con il ricovero in manicomio, ha fatto di Dino Campana (1885-1932) un maudit, il Rimbaud italiano, un caso clinico da affidare all'aneddotica. Autore di un solo libro, i Canti Orfici (1914), pur affondando le proprie radici nella cultura europea, quella simbolista in particolare, il "poeta pazzo" ha in realtà caratteri propri che lo rendono difficilmente collocabile in una linea o in una tradizione. Quella del "visionario", forse la figura più inquietante del nostro Novecento letterario, è una scrittura orfica (cioè misteriosa, oscura, per iniziati) scaturita da una vena ben consapevole della "purità di accento" che la percorre. Pietro il Grande Dodici capitoli per raccontare la parabola dell'esistenza di Pietro il Grande, dal 1672, anno della nascita, al 1725, anno della morte. Una figura di zar avvincente e tragica di cui il libro di Hughes, esperta inglese di storia slava, ci restituisce le gesta, le riflessioni, le scelte all'apparenza meno comprensibili e gli aspetti più bizzarri del carattere come l'interesse nei confronti dei nani, dei travestitismi in genere, l'attenzione morbosa per gli atti vandalici, l'uso di pseudonimi. Il saggio mette in luce sia aspetti della vita pubblica, sia quelli della vita privata dello zar, come la relazione con la seconda moglie Caterina o con il favorito Alexander Menshikov. L'ANGOLO DEL LETTORE AL LETTORE IL COMPUTER DI DIO di Piergiorgio Odifreddi A cura di Franco Pallozzi Con questo volume, non ultimo di una ponderosa ed originale mole di pubblicazioni, il professor Odifreddi ci presenta la sua particolare visione della Matematica, con una metodologia analitica, quasi da detective. “Il computer di Dio” (per l'autore sinonimo di Universo, il cui hardware è il mondo fisico ed il software è la Matematica) più che di un libro “tecnico”, ovvero testo per addetti ai lavori, si tratta di una proposta didattico-culturale che ci conduce attraverso un'accurata analisi dell'intero scibile umano, alla ricerca dei nessi esistenti tra Matematica e ciascuno dei campi analizzati dall'Autore (compreso, pensate, la pittura, la musica e la letteratura!). Più in particolare, nel corso della lettura, il professor Odifreddi ci fornisce precisi riferimenti su quali sono le opere (più di ottanta) dove lui ha “scoperto” delle connessioni con la Matematica e ci indica quindi un vero e proprio percorso di conoscenza di un nuovo mondo; ci conduce con leggerezza ed arguzia inusitate in scienziati del suo spessore e risonanza mondiale, a scoprire aspetti mai evidenziati da alcuno in Italia (e tanto meno nell'ambito della scuola secondaria). La lettura de “Il computer di Dio” ci permette anche di conoscere la visione che il professor Odifreddi ha della società italiana di oggi e, l'equilibrio ed il rigore logico con cui la espone, ne fanno, a mio parere, un faro, un solido riferimento culturale nel desolato panorama italiano odierno dove televisioni commerciali e telegiornali confezionati con l'attenzione solo all'audience (o share come ormai si dice con orrendi neologismi) ci propinano, attraverso le parole spesso sgrammaticate di improbabili conduttori ex giornalisti, di sconosciuti e insulsi protagonisti per i quali è sufficiente apparire sullo schermo per essere soddisfatti di se e fieri della propria pochezza ovvero per mezzo degli argomenti più banali spesso mistificanti quando non completamente inventati. Il professor Odifreddi invece ci regala: 1) Considerazioni profonde sulla società italiana contemporanea che ci possono far riflettere sull'attuale condizione intellettuale e che, perché no, ci potrebbero anche dare spunto per cambiarla in meglio. 2) Profili veramente preziosi ed originali di grandi menti italiane (essenzialmente matematici) 3) Curiosità a non finire (per esempio porta a conoscenza, di chi non lo sapesse, che a Cuneo c'è l'unico monumento al mondo che consiste in una figura matematica, appunto la “Curva di Peano”) 4) Aneddoti a profusione sui più grandi matematici ed addirittura delle perle scovate nel profondo delle sue conoscenze quale ad esempio l'errore scoperto da Vincenzo Galilei (padre di Galileo) nel 1589 sulle scoperte fatte da Pitagora tra tensione di una corda e la frequenza della vibrazione ad essa associata. 5) Un bellissimo omaggio ad uno dei più grandi matematici italiani (Giancarlo Rota), morto nel 1988. 6) La soluzione (a favore dell'uovo ed una volta per tutte) del famoso detto: chi è venuto prima l'uovo o la gallina?" 7) Ed infine, ma non meno importante, una delle più originali definizioni di Matematica da me trovate “Se definiamo la cultura come l'espressione dei due emisferi cerebrali: del sinistro la scienza del destro l'umanesimo, La Matematica ricopre il ruolo di corpo calloso che collega i due emisferi”. PER CHI FOSSE INTERESSATO… ? Altri testi dello stesso autore nella nostra biblioteca: La matematica del 900: dagli insiemi alla complessità. Einaudi, c 2000 C'era una volta il paradosso: storia di illusioni e verità rovesciate. Einaudi, c2001