ANNO SCOLASTICO
2015 • 2016
Assessorato alla Cultura
Assessorato all’Istruzione pubblica
e Pari Opportunità
XIV. EDIZIONE
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
Biblioteca “A. Lazzerini”
Biblioteca decentrata Nord
Biblioteca decentrata Ovest
Biblioteche Diocesane
Archivio di Stato di Prato
archivio fotografico toscano
Centro di Scienze Naturali
Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”
fondazione teatro Metastasio Stabile della toscana
laboratorio per affresco “elena e leonetto tintori”
Monash university
MuDi Museo degli innocenti- Bottega dei ragazzi firenze
Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi)
Museo di Scienze Planetarie
Museo e Centro di documentazione della Deportazione e
resistenza
PaMat
Politiche Giovanili
Polizia Municipale
Scuola d’Arte “Leonardo”
Scuola di Musica “g. verdi”
trofeo Città di Prato
uoC Pubblica istruzione
uoC Servizi educativi
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il liBretto Ha anCHe un forMato CartaCeo,
StaMPato in verSione riDotta.
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
© 2015 Biblioteca comunale Lazzerini, Prato
Assessorato alla Cultura
Assessorato all’Istruzione Pubblica,
Università e Pari Opportunità
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Con l’avvio dell’anno scolastico proponiamo, sempre più articolato e
qualificato, il programma delle offerte formative che accoglie, in continuità
con il percorso effettuato in questi anni insieme alle realtà museali della
città di Prato, una serie di opportunità laboratoriali, articolate in percorsi
tematici singoli o integrati, per facilitare la conoscenza delle ricchezze
artistiche e delle presenze culturali della città di Prato.
Ogni proposta, con l’intento di supportare, integrare, ampliare l’offerta
formativa della singola scuola, vuole coinvolgere lo studente con una
modalità sperimentale, concreta e attiva facendogli scoprire nuovi,
originali, inaspettati punti di vista intorno ai saperi.
Nell’augurare buon anno scolastico auspichiamo che le attività indicate
possano essere accolte con favore dagli operatori scolastici ed essere
spunto di stimolo e di approfondimento per il lavoro in classe ed occasione
di arricchimento personale e professionale per tutti.
Mariagrazia Ciambellotti
Assessore all’Istruzione pubblica del Comune di Prato
Simone Mangani
Assessore alla Cultura del Comune di Prato
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Nella “Lettera ai giudici” di Don Lorenzo Milani c’è una bellissima
espressione che da sempre, ben oltre il contesto originario in cui venne
formulata, mi è sembrata esprimere uno dei significati profondi dell’azione
educativa:
“La scuola è diversa dall’aula del tribunale ... Per voi magistrati vale solo
ciò che è legge stabilita. La scuola invece siede fra il passato e il futuro e
deve averli presenti entrambi.
È l’arte delicata di condurre i ragazzi su un filo di rasoio ...”.
Quale è questo filo del rasoio, questo equilibrio sempre nuovo e instabile,
ma affascinante, coinvolgente?
E’ l’apertura al futuro e la fiducia nella capacità che i “nostri” ragazzi
possano esprimere le loro ricchezze, le loro potenzialità.
L’apprendimento è sempre uno spazio ed un momento di condivisione: si
impara e si cresce con gli altri.
Nell’attività educativa i tempi sono resi copresenti, sono tutti resi
contemporanei: con un prestito da un grande poeta del ‘900, T. S. Eliot
(“Quattro Quartetti”, I: Burnt Norton), potremmo dire che “Il tempo
presente e il tempo passato / sono forse entrambi presenti nel tempo
futuro, / e il tempo futuro è contenuto nel tempo passato” .
E non è questo uno dei grandi, molteplici pregi della bella realtà delle
“Offerte formative”, progetto coordinato sin dall’inizio dalla Sezione
Ragazzi della Biblioteca Lazzerini?
La scommessa, ancora una volta vincente e convincente, è sulla
cooperazione fra biblioteche e musei, associazioni e archivi; sull’alleanza
con la scuola e con le competenze di centinaia di insegnanti; sulle risorse
dei bambini e dei ragazzi; sulle ricchezze culturali e formative del nostro
territorio.
Franco Neri
Il Direttore
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Indice
Prefazioni
Simone Mangani, Assessore alla Cultura del Comune di Prato, e
Mariagrazia Ciambellotti, Assessore all’Istruzione Pubblica del Comune di
Prato ................................................................................... pag. 5
Franco Neri, Direttore della Biblioteca comunale “Lazzerini”............... “7
Parte prima
Soggetti Partecipanti
Biblioteca “A. Lazzerini”............................................................. “11
Biblioteca decentrata Nord ......................................................... “17
Biblioteca decentrata Ovest . ...................................................... “22
Biblioteche Diocesane ............................................................... “27
PratoMusei ............................................................................. “32
Fondazione Istituto internazionale di storia economica “F. Datini” ........ “34
Archivio Fotografico Toscano . ..................................................... “37
Archivio di Stato di Prato ........................................................... “38
Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi)................... “41
Monash University ................................................................... “43
MUDI Museo degli Innocenti- Bottega dei Ragazzi Firenze . ................ “45
Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” .......................... “
50
Scuola d’Arte “Leonardo” ........................................................... “53
Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana . ....................... “56
Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza .... “
8
60
Scuola di Musica “G. Verdi” ........................................................ “67
Politiche Giovanili .................................................................... “
69
UOC Servizi Educativi............................................................... “76
UOC Pubblica Istruzione ........................................................... “77
Trofeo Città di Prato ................................................................. “78
Polizia Municipale .................................................................... “82
Centro di Scienze Naturali . ........................................................ “86
Museo di Scienze Planetarie ....................................................... “
95
PAMAT .................................................................................. “ 103
Parte seconda
Progetti Integrati fra i Servizi
Il Paleolitico: le origini dell’uomo ................................................ “ 108
Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi ................................. “ 110
Testimonianze: raccontare il Novecento ........................................ “112
Fiocco Giallo: nasce un libro ....................................................... “114
Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza ................................... “116
Conclusioni
Indicazioni per le iscrizioni ......................................................... “118
Contributi editoriali e tipografici .................................................. “ 119
Team di progettazione .............................................................. “ 120
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PARTE PRIMA
SOGGETTI PARTECIPANTI
BIBLIOTECHE
Biblioteca “A. Lazzerini” / Biblioteca decentrata Nord Biblioteca decentrata Ovest / Biblioteche Diocesane
MUSEI
Pratomusei
Casa “Francesco Datini” (Fondazione Casa Pia dei Ceppi)
Museo di Scienze Planetarie
Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza
ARCHIVI
Archivio Fotografico Toscano / Archivio di Stato di Prato
ISTITUTI e LABORATORI
MUDI Museo degli Innocenti - Bottega dei Ragazzi Firenze
Fondazione Istituto internazionale di storia economica “F. Datini”
Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”
SCUOLE e SERVIZI
Scuola d’ Arte “Leonardo” / Scuola di Musica “G. Verdi”/ Politiche Giovanili
UOC Pubblica Istruzione / UOC Servizi Educativi
Pamat
CENTRI e TROFEI
Centro di Scienze Naturali / Monash University / Trofeo Città di Prato
TEATRI
Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana - Met Ragazzi
POLIZIA MUNICIPALE
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
BIBLIOTECA “A. LAZZERINI”
PROGETTO LETTURA
Sezione Ragazzi
finalita’
Promozione della lettura e di relazioni positive adulto/bambino, tramite
il libro
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
· Attività didattica con gli alunni
· Iniziative di formazione dei docenti
· Iniziative di coinvolgimento dei genitori
· Aggiornamento e formazione
· Orientamento scolastico
· “Volalibro” e altri cicli di eventi
· Animazione Teatrale
· Mostre di elaborati sulla costruzione del libro
· Progetti editoriali di
· Coordinamento dell’ Offerta Didattica
BiBlioteCa “a. lazzerini” – Sezione ragazzi
Responsabilità e coordinamento del Progetto:
Mariella rosa
tel. 0574 1837805
[email protected]
www.bibliotecalazzerini.prato.it/attivita/
www.bibliotecalazzerini.prato.it/servizi/
Direttore
Franco Neri
11
11
La Sezione Ragazzi della “Lazzerini”, attiva nel promuovere
collaborazioni tra scuola e famiglia con obiettivi educativi e culturali, si
propone quale laboratorio di idee, di creatività, e di emozioni, dove il libro
può essere vissuto in tanti modi diversi, come veicolo per fare esperienza,
per una crescita in senso emotivo, per un viaggio avventuroso.
La Biblioteca è uno spazio che educa al sociale, che si pone nella
struttura quotidiana fin dalla prima infanzia e cresce insieme ai ragazzi,
accompagnandoli nelle prime incertezze didattiche, nelle curiosità,
stimolandole e sostenendole, affinché divengano gioco, ed il gioco, come
ben sappiamo, salva la conoscenza e facilita il percorso per alimentarla.
Dunque il libro, presentato con rispetto e delicatezza, senza imporlo, senza
offendere l’orientamento di scelta e la sensibilità individuale, ma per farlo
divenire un compagno insostituibile ed indimenticabile, per stare insieme
e divertire, o scatenare emozioni potenti che aiuteranno a crescere.
Iniziative in Biblioteca
E così, all’interno del Progetto Lettura, la Biblioteca articola le sue iniziative
con la finalità di rendere il libro, e la lettura, strumento di relazione,
specchio del proprio mondo interno e possibile ‘ponte’ fra esperienze
emotive e creative.
ATTIVITA’
Laboratori: molti hanno carattere emozionale e lo scopo di creare uno
spazio protetto dove i ragazzi possano aprirsi, capire ed aumentare la
loro “competenza emotiva“ cioè la capacità di comprendere le proprie
emozioni e quelle degli altri, e le relazioni ad esse connesse.
Gli obiettivi di questi laboratori sono la formazione e l’integrazione del
gruppo classe, l’aumento della consapevolezza delle capacità personali,
il tutto attraverso tecniche di lettura, scrittura, arte, manipolazione e
animazione.
I laboratori sono rivolti sia alla scuola primaria che secondaria di 1° e di 2°
grado, la differenza riguarda la scelta dei testi di lettura, la profondità e
l’impatto con l’approccio emotivo; infatti con i ragazzi più grandi si lavora
di più sulla comunicazione e sui linguaggi, come quello del corpo: il corpo
estetico, il corpo emotivo.
Altri hanno lo scopo di facilitare la conoscenza di periodi storici tramite
tecniche espressive che favoriscono la memorizzazione degli stessi
attraverso la lettura di brevi brani, poesie, curiosità, testimonianze,
per ricostruire come un grande “affresco” che riproduce gli aspetti più
salienti di un’ intera epoca, collegando letteratura, storia, arti visive, in
un rapporto costante di verbalità e manipolazione. Ad esempio “Ulisse…
una lunghissima avventura”…
Ognuno di questi laboratori si articola in due momenti di due ore ciascuno
a cadenza settimanale, da svolgersi in Biblioteca.
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Visite guidate: incontro unico con il gruppo classe; si configurano
sempre più come percorsi diversi di approccio alla biblioteca, e servono
ai ragazzi per orientarsi negli spazi, per prendere contatto con i servizi e
le procedure in uso in biblioteca, per stabilire confidenza con il materiale
librario e ricevere le prime informazioni dai cataloghi on-line.
Per la scuola materna la visita è finalizzata alla presentazione dello
Spazio Bambini, come luogo piacevole e divertente, dove poter fare la
conoscenza con i libri e, attraverso la lettura di una storia, stimolare
il piacere dell’ascolto e la scoperta dei “Primi Libri”. Alla visita guidata
è affiancato un laboratorio della creatività nel quale i piccini, sotto la
guida di un operatore specializzato, realizzano un elaborato ispirato ad
una lettura concordata in precedenza con le insegnanti.
Internet per bambini ragazzi genitori insegnanti:
Tra i nuovi servizi in “Campolmi” la Sezione Ragazzi propone percorsi
di navigazione predefinita in Internet: una mirata e ricca scelta
di decine di siti pensata per la consultazione in biblioteca: bibliografie,
consigli di lettura, suggerimenti, proposte per i compiti a casa e per il
tempo libero, informazioni a largo raggio, anche su problematiche relative
all’ apprendimento e alle disabilità. L’offerta va dal generale al particolare,
con un occhio agli aspetti sociali, medici, psicologici, didattici. Lo scopo
è di favorire l’incontro generazionale attraverso il WEB in un luogo, la
Sezione Ragazzi, che sia un tramite attivo tra scuola e famiglia. Sono state
predisposte 5 postazioni pubbliche provviste di siti selezionati predefiniti
rivolti a bambini (2), ragazzi (2), genitori e insegnanti (1).
La navigazione è protetta e obbligata, non è possibile “navigare” se non
in siti predisposti.
Animazione teatrale:
La Lazzerini Ragazzi organizza e sostiene
Laboratori della teatralità preparati nell’arco dell’anno scolastico presso
alcune scuole cittadine: gli attori sono alunni e insegnanti, sotto la
guida di un abile regista. La traduzione di un soggetto, letterario o di
pura invenzione, in azione teatrale si rivela una importante occasione
di creazione di integrazione e di relazioni, svelando inattesi legami e
sintonie e assicurando un assoluto divertimento!
Consulenza bibliografica per acquisto libri e dvd per bambini e ragazzi,
destinati a biblioteche scolastiche.
Mostre di elaborati sulla costruzione del libro concludono il progetto
integrato “Fiocco giallo… nasce un libro” con le scuole.
INIZIATIVE
DI PROMOZIONE DEL LIBRO E DELLA LETTURA, a utenza libera
Moltissime sono le proposte animate della Sezione Ragazzi e Bambini,
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ormai spalmate su tutto l’arco dell’anno, in buona parte inserite in 2
rassegne: la Prato Estate, dell’Assessorato alla Cultura; Un autunno da
sfogliare, del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese.
Iniziative articolate in cicli e provviste di programmi e bibliografie, diffuse
lungo tutto l’anno scolastico (Volalibro; Sfogliamo la domenica) o attività
tipicamente estive.
“Volalibro” il sabato mattina dalle 10.00 alle 12,30, “Sfogliamo la
domenica” la domenica pomeriggio dalle 16,30 alle 18,30: attività
a utenza libera particolari per modalità organizzativa e finalità: i più
piccoli insieme ai loro genitori, nonni o fratelli grandi, possono leggere,
consultare, prendere in prestito libri, scegliendo tra libri cartonati,
plastificati, animati, racconti di animali… : partendo dalla centralità
del libro si ramificano una serie di sperimentazioni pratiche che permettono
ad ognuno di creare un proprio elaborato legato alla lettura del libro,
proposto di volta in volta.
Gli scopi prefissi sono diversi:
- avvicinare anche i bambini molto piccoli al mondo dei libri e della
lettura;
- imparare nuove tecniche per esprimere la propria creatività;
- favorire relazioni, opportunità di conoscenza, di amicizia tra bambini
e tra adulti e bambini;
- costruire percorsi educativi attraverso il libro, capaci di creare
situazioni piacevoli ed emotivamente coinvolgenti: è ormai
risaputo che la lettura insieme, genitore/bambino, rappresenta
un’ opportunità dai risvolti affettivi e pedagogici di particolare
importanza.
“Volalibro” è una creazione originale della Sezione Ragazzi e Bambini
diventata modello per molte altre istituzioni che operano nella didattica.
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
CORSI
I Corsi di Aggiornamento e i Corsi di Formazione, attivi e laboratoriali,
sono strumento utile per la verifica e il controllo dell’esperienza del
Progetto Lettura nella sua complessità.
Allo stesso tempo, presentano tanti esempi e percorsi pratici da riproporre
in classe.
Vi si approfondiscono in particolare tecniche di costruzione e animazione
del libro, nei più vari generi, poesia narrativa scrittura creativa teatro.
Totalmente gratuiti, si svolgono in biblioteca e hanno la durata di quindici
ore; sono certificati e rientrano nelle attività della Agenzia Formativa
di Educazione degli Adulti interna alla Biblioteca Lazzerini. I soggetti
coinvolti nei percorsi formativi sono generalmente insegnanti della scuola
materna, primaria e secondaria di 1° grado.
Ai partecipanti viene rilasciato un attestato.
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PROGETTI
“Troviamo insieme il nostro Nord”:
Orientamento scolastico in Sezione Ragazzi per la scelta delle
“Superiori” per voce dei giovani che prestano il Servizio Civile in
biblioteca.
Quinta edizione.
Una formula originale che ha avuto molto successo e che ha ispirato alcuni
analoghi progetti di altri luoghi ed enti. La sua fattibilità dipende però
ogni anno da scelte politiche e finanziarie di livello regionale e nazionale
del Servizio Civile, dunque è soggetta a conferma. Si svolge sempre
e soltanto in tutto il mese di Novembre: un tempo ragionevole
per riflettere sulla iscrizione alle superiori, da sottoscrivere entro fine
Febbraio.
Il progetto nasce ad integrazione di un’offerta consolidata ed ufficiale
gestita dalla Scuola e da altri Istituti specifici sull’Orientamento scolastico.
Esperienze e competenze di vita e di studio dei tutor vengono riportate
a ragazzi di seconda e terza media. Numerosi gli incontri, totalmente
gratuiti, con 2 modalità: in parte (nelle generalità) presso alcune scuole
medie, e di mattina; in parte (su argomenti specifici) in Lazzerini, nello
spazio Ragazzi, dal Lunedì al Giovedi pomeriggio, in orario 15.30 – 17.00.
Il Programma copre i principali indirizzi (umanistico; scientifico;
linguistico; artistico) e tocca varie discipline, con incursioni nel mondo del
lavoro, e non solo in Italia. Un modo semplice e diretto di comunicare,
una sorta di passaparola organizzato ma non formale, in cui tra chi parla
e chi ascolta corrono pochi anni di età. Quanti? 10 o poco di più. Due
generazioni contigue, destinate però a non incontrarsi e parlarsi, se non
in situazioni di questo tipo.
Gli obiettivi sono vari:
- aprire gli occhi sul proprio futuro fin dai 13 anni, considerando
l’orientamento alle superiori come il momento per fare il punto sulle
scelte personali fino e oltre l’università;
- fare chiarezza sui propri desideri
e sulle loro possibilità di
realizzazione non solo all’interno del percorso scolastico, ma anche
di quello occupazionale;
- trovare aiuto nell’esperienza di ragazzi quasi coetanei, scambiarsi
impressioni, passare consigli… quindi né insegnanti né genitori, solo
un parlarsi tra ‘pari’;
- creare un’abitudine alla frequentazione della biblioteca (ed in
particolare della Sezione Ragazzi) vissuta come spazio per sé, e alla
lettura personale;
- dare voce e visibilità ai ragazzi del Servizio Civile, quasi tutti
universitari, preparati e motivati;
- rafforzare il rapporto tra biblioteca e scuola.
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Iniziative esterne
PROGETTI SPECIALI
“La Biblioteca sulle ruote”
Ideazione, articolazione, e promozione di Progetti didattici su richiesta di
singole scuole, in azioni di attenzione all’integrazione e al disagio.
PROGETTI EDITORIALI
Libretto delle Offerte Formative
Un appuntamento giunto alla quattordicesima edizione, una vetrina
delle proposte didattiche di Istituzioni extrascolastiche – numerosi Enti,
biblioteche teatri scuola di musica laboratori artistici servizi educativi
musei e molto altro - rivolte a tutte le scuole di Prato di ogni ordine e
grado.
La Sezione Ragazzi, osservatorio privilegiato e naturale di tanti piccoli
in erba, acerbi adolescenti, e ragazzi già in età di motorino, si occupa
del coordinamento delle opportunità formative e della cura editoriale del
libretto, cercando ogni anno di favorire l’ingresso di nuovi soggetti e di
nuovi Progetti Integrati fra i Servizi.
Il Libretto è interrogabile per esteso ai due indirizzi on line
www.comune.prato.it/scuola/formazione e
www.bibliotecalazzerini.prato.it
Il Libretto ha 2 formati: 1 cartaceo, stampato in versione ridotta;
1 elettronico, più esteso e provvisto della descrizione completa
dei vari progetti.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
BIBLIOTECA DECENTRATA
CIRCOSCRIZIONE NORD
PROGETTO LETTURA
Sezione Ragazzi
finalita’
Promozione della lettura e di relazioni positive
adulto/bambino, tramite il libro
Integrazione con le scuole della circoscrizione
PrograMMa Delle attivita’
· Visite Guidate
· Prestito alle classi
· Ricerche, documentazione, uso del catalogo e delle risorse on line
· Suggerimenti di lettura
· Laboratori espressivi
· Letture animate
· Laboratori sulle immagini
BiBlioteCa DeCentrata CirCoSCrizione norD
Responsabilità e coordinamento del Progetto:
Francesca Becucci
tel. 0574 1837813
[email protected]
Segreteria organizzativa e informazioni:
veronica Pugi
Tel. 0574 1837823
[email protected]
171717
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
L’obiettivo del progetto lettura è quello di stimolare l’amore per la lettura
e di promuovere l’uso della biblioteca pubblica, facendo conoscere ai
bambini le raccolte, il funzionamento e i servizi ed educandoli al rispetto
degli spazi comuni e dei materiali che la biblioteca mette a disposizione
di tutti. Le attività sono rivolte a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di primo grado presenti sul territorio della circoscrizione, sono
differenziate in base all’età e sono completamente gratuite.
Prestito alle classi
Una classe scolastica può iscriversi al prestito sotto la responsabilità di un
insegnante; la classe può prendere in prestito fino a 30 libri tenerli per 60
giorni: in questo modo l’insegnante ha la possibilità di creare un piccolo
scaffale di lettura all’interno della classe, che può essere rinnovato più
volte nel corso dell’anno scolastico.
A chi è rivolto: classi di tutti i cicli scolastici
Leggere è un gioco
Ai bambini vengono proposti alcuni giochi (indovinelli, piccole cacce al
tesoro, memory, puzzle) che li portano a scoprire i libri, i servizi e il
funzionamento della biblioteca.
Durata: 1 ora e mezzo.
Destinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anni
Il mio libro è un pappagallo
I libri della sezione bambini e ragazzi sono riconoscibili dall’etichetta con
simboli di animali o pallini colorati che servono per identificare l’argomento,
il genere o la fascia d’età a cui il libro è destinato. La bibliotecaria spiega ai
bambini il significato dei vari simboli e attraverso giochi di gruppo e con
veri libri da “catalogare” fa sperimentare il sistema di collocazione. Alla
fine i bambini saranno in grado di orientarsi in biblioteca e di individuare
a colpo sicuro la sezione dei gialli, delle filastrocche o dei manuali sulla
natura.
Durata: un’ora e mezzo.
A chi è rivolto: classi del secondo ciclo della scuola primaria.
Navigando in biblioteca
La bibliotecaria spiega il funzionamento della biblioteca, i principi di
collocazione dei libri sugli scaffali e l’uso del catalogo on line, mostra le
varie forme di ricerche (per titolo, per autore, per argomento, per singola
biblioteca, su tutte le biblioteche della provincia...) e fa sperimentare il
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percorso dal catalogo on line allo scaffale.
Durata: 1 ora e mezzo
A chi è rivolto: classi quinte della primaria e classi della scuola secondaria
di primo grado.
Impariamo a documentarci
Alle scuole medie i ragazzi spesso per la prima volta devono realizzare
ricerche e approfondimenti e la biblioteca può essere un aiuto prezioso
se si è imparato ad utilizzarla.
Come si fa a trovare tutti i libri che parlano di un certo argomento all’interno
della biblioteca? E come si fa a scegliere quelli adatti alla propria fascia
d’età? Siamo sicuri che quando si utilizza internet per fare una ricerca il
sito migliore sia sempre Wikipedia? E se si trova un’informazione on line
come si fa a valutare se il sito che stiamo consultando è affidabile oppure
no?
Partendo da un argomento definito la bibliotecaria guida i ragazzi alla
ricerca delle fonti di informazione, alla fine del percorso i ragazzi avranno
costruito una piccola bibliografia imparando a utilizzare il catalogo, i
principi della classificazione Dewey, le risorse on line.
Durata: tre ore e mezzo.
Destinatari: classi seconde e terze della scuola secondaria di primo
grado
Scaffale dei consigli di lettura bambini e ragazzi
Le classi, guidate da un insegnante, possono selezionare, tra i testi
presenti in biblioteca, alcuni titoli da consigliare ai loro coetanei e allestire
un’esposizione di consigli di lettura: i ragazzi, oltre a curare la disposizione
dei libri sull’espositore della biblioteca, realizzeranno per ciascun libro una
fascetta “promozionale” con l’indicazione del genere, delle caratteristiche
e delle qualità principali del testo.
A chi è rivolto: classi quarte e quinte della scuola primaria e classi della
scuola secondaria di primo grado.
Libri in passerella
Una curiosa e accattivante sfilata di libri, nel corso della quale ogni libro
si presenta e cerca di attirare la nostra attenzione scegliendo il suo
“repertorio” migliore.
Un’occasione per conoscere novità editoriali, ma anche inossidabili glorie
dello scaffale, classici da riscoprire, pagine preziose e nascoste.
Un incontro dove i ragazzi saranno invitati e stimolati a scoprire i testi,
cimentandosi in giochi ed esperimenti su contenuti, forme e immagini,
ipotizzando trame, suggerendo risvolti alternativi…
Durata: 1 ora e mezzo
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Destinatari: classi del secondo ciclo della primaria e della scuola
secondaria di primo grado
Librividi in biblioteca
Un inquietante mistero da risolvere, un percorso da affrontare, costellato
di indizi enigmatici, nascosti in letture di brani dal sapore horror; in filmati
e foto da visionare con attenzione.
I ragazzi dovranno seguire il percorso cercando di intervenire nella
risoluzione degli enigmi nascosti e in seguito ricostruire, attraverso le
immagini proposte, lo scenario di un possibile mistero da risolvere.
Durata: 1 ora e mezzo
Destinatari: classi della scuola secondaria di primo grado.
L’arte del fumetto
Attraverso la visione di alcune tavole si scoprono gli elementi fondanti
del Linguaggio Fumetto: vignetta, striscia, tavola, onomatopea, balloon
e forme dei balloons, didascalie, linee cinetiche, differenza tra discorso
diretto e indiretto, organizzazione spaziale della tavola, con una particolare
attenzione per il concetto di “spazio bianco”, ovvero lo spazio creativo e
interattivo esistente tra una vignetta e l’altra.
Sarà inoltre un’occasione per scoprire gli scaffali dedicati ai fumetti
presenti in biblioteca ed essere quindi guidati nel prestito.
Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e quaranta minuti per il prestito
Destinatari: classi quarte e quinte della primaria.
Leggere le figure
Laboratori con le immagini per i bambini delle scuole primarie e secondarie
di primo grado; la lettura collettiva di uno o più testi è accompagnata
dall’osservazione delle illustrazioni che diventano uno spunto da sviluppare
creativamente, sperimentando una o più tecniche, ricostruendo il
rapporto tra testi e immagini, fornendo strumenti per leggere le figure o
le immagini artistiche.
Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e quaranta minuti per il prestito
Letture animate
I testi, scelti in base all’età dei destinatari, sono letti ad alta voce o
drammatizzati e, nel caso dei bambini più piccoli, la lettura è associata a
giochi, invenzioni linguistiche o piccoli laboratori.
Durata: da un’ora a un’ora e mezzo.
Destinatari: classi di tutti i cicli scolastici
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Laboratori espressivi:
Nei laboratori espressivi la lettura di uno o più testi è il punto di partenza
per portare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni, azioni, relazioni
con gli altri. I laboratori sono di due tipi,
- “Incontro con un libro“, nel quale si accompagnano i ragazzi dal
contatto superficiale a quello profondo, stimolandoli a esplorare le
emozioni che un libro può suscitare.
- “Io e il personaggio”, nel quale i ragazzi esploreranno le
caratteristiche e le emozioni di uno o più personaggi del libro.
- “Cuori nello zaino”. Questo laboratorio apre una finestra su
sentimenti quali l’amicizia amorosa, le prime esperienze di
innamoramento e le dinamiche che si susseguono nei gruppi di
pari,all’interno delle classi o fuori dalla scuola ,come le relazioni si
trasformano e come è possibile affrontare abbandoni ,delusioni,
rifiuti nel miglior modo possibile.
Durata: due ore
Destinatari: classi della scuola primaria e secondaria di primo grado
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
BIBLIOTECA DECENTRATA
CIRCOSCRIZIONE OVEST
PROGETTO LETTURA
Sezione Ragazzi
finalita’
Promozione della lettura e di relazioni positive
adulto/bambino, tramite il libro
Integrazione con le scuole della circoscrizione
PrograMMa Delle attivita’
· Visite Guidate
· Prestito alle classi
· Ricerche, documentazione, uso del catalogo e delle risorse on line
· Suggerimenti di lettura
· Laboratori espressivi
· Letture animate
· Laboratori sulle immagini
BiBlioteCa DeCentrata CirCoSCrizione oveSt
Responsabilità e coordinamento del Progetto:
Francesca Becucci
tel. 0574 1837813
[email protected]
Segreteria organizzativa e informazioni:
veronica Pugi
tel. 0574 1837823
[email protected]
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ANNO SCOLASTICO 2015-2016
L’obiettivo del progetto lettura è quello di stimolare l’amore per la lettura
e di promuovere l’uso della biblioteca pubblica, facendo conoscere ai
bambini le raccolte, il funzionamento e i servizi ed educandoli al rispetto
degli spazi comuni e dei materiali che la biblioteca mette a disposizione
di tutti. Le attività sono rivolte a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di primo grado presenti sul territorio della circoscrizione, sono
differenziate in base all’età e sono completamente gratuite.
Prestito alle classi
Una classe scolastica può iscriversi al prestito sotto la responsabilità di un
insegnante; la classe può prendere in prestito fino a 30 libri tenerli per 60
giorni: in questo modo l’insegnante ha la possibilità di creare un piccolo
scaffale di lettura all’interno della classe, che può essere rinnovato più
volte nel corso dell’anno scolastico.
A chi è rivolto: classi di tutti i cicli scolastici
Leggere è un gioco
Ai bambini vengono proposti alcuni giochi (indovinelli, piccole cacce al
tesoro, memory, puzzle) che li portano a scoprire i libri, i servizi e il
funzionamento della biblioteca.
Durata: 1 ora e mezzo.
Destinatari: sezioni della scuola dell’infanzia di 4 e 5 anni
Il mio libro è un pappagallo
I libri della sezione bambini e ragazzi sono riconoscibili dall’etichetta con
simboli di animali o pallini colorati che servono per identificare l’argomento,
il genere o la fascia d’età a cui il libro è destinato. La bibliotecaria spiega ai
bambini il significato dei vari simboli e attraverso giochi di gruppo e con
veri libri da “catalogare” fa sperimentare il sistema di collocazione. Alla
fine i bambini saranno in grado di orientarsi in biblioteca e di individuare
a colpo sicuro la sezione dei gialli, delle filastrocche o dei manuali sulla
natura.
Durata: un’ora e mezzo.
A chi è rivolto: classi del secondo ciclo della scuola primaria.
Navigando in biblioteca
La bibliotecaria spiega il funzionamento della biblioteca, i principi di
collocazione dei libri sugli scaffali e l’uso del catalogo on line, mostra le
varie forme di ricerche (per titolo, per autore, per argomento, per singola
biblioteca, su tutte le biblioteche della provincia...) e fa sperimentare il
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percorso dal catalogo on line allo scaffale.
Durata: 1 ora e mezzo
A chi è rivolto: classi quinte della primaria e classi della scuola secondaria
di primo grado.
Impariamo a documentarci
Alle scuole medie i ragazzi spesso per la prima volta devono realizzare
ricerche e approfondimenti e la biblioteca può essere un aiuto prezioso
se si è imparato ad utilizzarla.
Come si fa a trovare tutti i libri che parlano di un certo argomento all’interno
della biblioteca? E come si fa a scegliere quelli adatti alla propria fascia
d’età? Siamo sicuri che quando si utilizza internet per fare una ricerca il
sito migliore sia sempre Wikipedia? E se si trova un’informazione on line
come si fa a valutare se il sito che stiamo consultando è affidabile oppure
no?
Partendo da un argomento definito la bibliotecaria guida i ragazzi alla
ricerca delle fonti di informazione, alla fine del percorso i ragazzi avranno
costruito una piccola bibliografia imparando a utilizzare il catalogo, i
principi della classificazione Dewey, le risorse on line.
Durata: tre ore e mezzo.
Destinatari: classi seconde e terze della scuola secondaria di primo
grado
Scaffale dei consigli di lettura bambini e ragazzi
Le classi, guidate da un insegnante, possono selezionare, tra i testi
presenti in biblioteca, alcuni titoli da consigliare ai loro coetanei e allestire
un’esposizione di consigli di lettura: i ragazzi, oltre a curare la disposizione
dei libri sull’espositore della biblioteca, realizzeranno per ciascun libro una
fascetta “promozionale” con l’indicazione del genere, delle caratteristiche
e delle qualità principali del testo.
A chi è rivolto: classi quarte e quinte della scuola primaria e classi della
scuola secondaria di primo grado.
Libri in passerella
Una curiosa e accattivante sfilata di libri, nel corso della quale ogni libro
si presenta e cerca di attirare la nostra attenzione scegliendo il suo
“repertorio” migliore.
Un’occasione per conoscere novità editoriali, ma anche inossidabili glorie
dello scaffale, classici da riscoprire, pagine preziose e nascoste.
Un incontro dove i ragazzi saranno invitati e stimolati a scoprire i testi,
cimentandosi in giochi ed esperimenti su contenuti, forme e immagini,
ipotizzando trame, suggerendo risvolti alternativi…
Durata: 1 ora e mezzo
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Destinatari: classi del secondo ciclo della primaria e della scuola
secondaria di primo grado
Librividi in biblioteca
Un inquietante mistero da risolvere, un percorso da affrontare, costellato
di indizi enigmatici, nascosti in letture di brani dal sapore horror; in filmati
e foto da visionare con attenzione.
I ragazzi dovranno seguire il percorso cercando di intervenire nella
risoluzione degli enigmi nascosti e in seguito ricostruire, attraverso le
immagini proposte, lo scenario di un possibile mistero da risolvere.
Durata: 1 ora e mezzo
Destinatari: classi della scuola secondaria di primo grado.
L’arte del fumetto
Attraverso la visione di alcune tavole si scoprono gli elementi fondanti
del Linguaggio Fumetto: vignetta, striscia, tavola, onomatopea, balloon
e forme dei balloons, didascalie, linee cinetiche, differenza tra discorso
diretto e indiretto, organizzazione spaziale della tavola, con una particolare
attenzione per il concetto di “spazio bianco”, ovvero lo spazio creativo e
interattivo esistente tra una vignetta e l’altra.
Sarà inoltre un’occasione per scoprire gli scaffali dedicati ai fumetti
presenti in biblioteca ed essere quindi guidati nel prestito.
Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e quaranta minuti per il prestito
Destinatari: classi quarte e quinte della primaria.
Leggere le figure
Laboratori con le immagini per i bambini delle scuole primarie e secondarie
di primo grado; la lettura collettiva di uno o più testi è accompagnata
dall’osservazione delle illustrazioni che diventano uno spunto da sviluppare
creativamente, sperimentando una o più tecniche, ricostruendo il
rapporto tra testi e immagini, fornendo strumenti per leggere le figure o
le immagini artistiche.
Durata: 1 ora e mezzo per l’attività e quaranta minuti per il prestito
Letture animate
I testi, scelti in base all’età dei destinatari, sono letti ad alta voce o
drammatizzati e, nel caso dei bambini più piccoli, la lettura è associata a
giochi, invenzioni linguistiche o piccoli laboratori.
Durata: da un’ora a un’ora e mezzo.
Destinatari: classi di tutti i cicli scolastici
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Laboratori espressivi:
Nei laboratori espressivi la lettura di uno o più testi è il punto di partenza
per portare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni, azioni, relazioni
con gli altri. I laboratori sono di due tipi,
- “Incontro con un libro“, nel quale si accompagnano i ragazzi dal
contatto superficiale a quello profondo, stimolandoli a esplorare le
emozioni che un libro può suscitare.
- “Io e il personaggio”, nel quale i ragazzi esploreranno le
caratteristiche e le emozioni di uno o più personaggi del libro.
- “Cuori nello zaino”. Questo laboratorio apre una finestra su
sentimenti quali l’amicizia amorosa, le prime esperienze di
innamoramento e le dinamiche che si susseguono nei gruppi di
pari,all’interno delle classi o fuori dalla scuola ,come le relazioni si
trasformano e come è possibile affrontare abbandoni ,delusioni,
rifiuti nel miglior modo possibile.
Durata: due ore
Destinatari: classi della scuola primaria e secondaria di primo grado
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
BIBLIOTECHE DIOCESANE
Biblioteca del Seminario Vescovile
Biblioteca dell’Archivio Storico Diocesano
finalita’
· Sensibilizzare bambini e insegnanti ad un modo diverso di leggere
la fiaba: la lanterna magica e le sue diapositive su vetro come
antenato del cartone animato.
· Sviluppare nei più piccoli la sensibilità verso tematiche complesse,
come l’arte e la religione, utilizzando un linguaggio semplice e
divertente.
· Avvicinare ragazzi e insegnanti ad un edificio storico di grande
importanza per la vita religiosa e culturale pratese, il Seminario
vescovile.
· Promuovere la conoscenza delle Biblioteche e dell’Archivio
diocesano pratese, specializzati in storia locale, teologia, studi
biblici ed arte.
· Favorire la scoperta delle biblioteche diocesane e dell’archivio come
luoghi in cui approfondire aspetti della storia e dell’arte locale.
· Sensibilizzare gli alunni alla conservazione del patrimonio culturale
e delle tradizioni religiose.
BiBlioteCHe DioCeSane
Referente
Chiara Landi
tel. 0574 433494; fax 0574 445077
[email protected]
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27
PRESENTAZIONE
La Biblioteca del Seminario vescovile nasce col Seminario nel 1682
come supporto all’insegnamento teologico, filosofico e umanistico degli
studenti e si arricchisce nel tempo di numerosi lasciti librari. Oltre ai
40.000 volumi che ne costituiscono il patrimonio bibliografico, qui è
conservata una collezione di diapositive su vetro per lanterna magica,
utilizzate per proiezioni a carattere didattico-morale, nelle parrocchie
e all’interno del Seminario stesso. Un’apposita sezione di libri è messa
a disposizione dei più piccoli e dei loro educatori per offrire adeguati
repertori per lo studio della Bibbia, la conoscenza dei santi, la storia della
chiesa, l’approfondimento dei fondamenti della religione cristiana e della
altre religioni… il tutto proposto sottoforma di colori, cartoni e immagini
divertenti per suggerire nuovi strumenti di lettura e di gioco.
La Biblioteca dell’Archivio storico diocesano è stata costituita,
insieme con l’archivio, nel 1981. Specializzata in storia locale, storia
dell’arte e arti figurative, dal 2008 ospita un’apposita sezione “EdArt –
Educare all’arte” di libri, guide, opuscoli e letteratura grigia per introdurre
i più piccoli alla scoperta delle tecniche artistiche, della storia dell’arte coi
suoi personaggi, dei monumenti conservati nelle maggiori città italiane,
e dei musei come ambienti in cui sperimentare attraverso il gioco la
conoscenza dell’opera d’arte.
L’Archivio Diocesano eretto nel 1981 raccoglie documenti dal XII al XX
secolo provenienti dalle parrocchie pratesi, dalla Curia, dal Capitolo della
Cattedrale, dall’Opera del Duomo e da altre istituzioni religiose cittadine.
Vi si conservano fra gli altri pergamene, bolle papali, piante acquerellate,
corali liturgici e registri parrocchiali: preziosi documenti che testimoniano
la vita religiosa della nostra città.
Le attività, rivolte alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie
di primo grado, sono differenziate in base all’età e sono a pagamento.
I laboratori didattici e le visite guidate sono svolti in collaborazione coi
Musei diocesani e saranno disponibili dal mese di Novembre.
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BIBLIOTECA DEL SEMINARIO VESCOVILE
C’era una volta in Seminario… la lanterna magica racconta
Il laboratorio prende spunto dalla sezione “umoristica” della collezione
di diapositive su vetro per lanterna magica (il proiettore di immagini
alimentato a candela) conservate presso la Biblioteca del Seminario
vescovile di Prato. Circa 800 delle oltre 3.000 lastrine a colori o in
bianco e nero, risalenti alla fine del XIX e inizio XX secolo, torneranno
a raccontare ai bambini fiabe e storielle più o meno note della nostra
tradizione letteraria, grazie alla riproduzione digitale.
Attraverso questo laboratorio, bambini e insegnanti potranno conoscere
uno spazio poco noto della nostra città, la Biblioteca del Seminario vescovile,
all’interno della quale osserveranno da vicino un antico oggetto pieno di
mistero, vero e proprio precursore dell’animazione cinematografica, di cui
sarà loro illustrato il funzionamento e la storia: la lanterna magica.
Seguirà la proiezione di una storia, resa possibile grazie alla digitalizzazione
delle diapositive su vetro, nel corso della quale l’operatore svolgerà il
ruolo di “imbonitore”, ovvero voce narrante degli avvenimenti.
Al termine dell’incontro, i bambini potranno colorare la loro personale
“diapositiva”, eseguita su carta lucida, conservando così un piacevole
ricordo dell’esperienza fatta.
Modalità di svolgimento
L’incontro si svolge presso la Biblioteca del Seminario vescovile e si
articola in tre momenti:
· La prima fase si sviluppa nella sala di lettura della biblioteca, dove
l’argomento viene presentato mediante un approccio interattivo
grazie alla possibilità di osservare da vicino un esemplare di lanterna
magica e alcune diapositive su vetro.
· La seconda fase si articola nel salone al 2° piano dove, con l’ausilio
di un proiettore, verrà illustrata una fiaba.
· La fase finale è dedicata alla realizzazione pratica di un elaborato
che ricorda una diapositiva, ovvero un disegno eseguito su carta
lucida.
Durata: 1 incontro di 1 ora e mezzo.
Destinatari: alunni della scuola d’infanzia e della primaria.
Costo: € 3,50 ad alunno.
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Vita in Seminario
La visita introduce alunni e insegnanti alla scoperta del Seminario
vescovile di Prato, edificio storico di grande importanza per la vita religiosa
e culturale pratese, spesso poco conosciuto, proprio come la Biblioteca in
esso ospitata, storica e specializzata in discipline teologiche, religiose e
studi biblici, nonché ricca di preziose testimonianze miscellanee di storia
locale.
Modalità di svolgimento
Visita al Seminario Vescovile di Prato, durante la quale ci sarà la possibilità
di incontrare uno degli interni al Seminario, disponibile a raccontare
come si svolge la vita all’interno della struttura e quali sono i momenti
fondamentali per arrivare al sacerdozio.
Il percorso di visita proseguirà attraverso alcuni ambienti molto suggestivi
e normalmente non accessibili al pubblico come l’antico refettorio, la
corte interna e la Chiesa di San Fabiano, di cui saranno brevemente
illustrate la storia e le caratteristiche artistiche.
Salendo poi ai piani superiori, l’ingresso nella Biblioteca introdurrà i
visitatori in un luogo che accoglie, raccoglie e conserva libri antichi e di
particolare pregio.
Il percorso si concluderà con l’elaborazione di un quaderno didattico.
Durata: 1 incontro di 2 ore.
Costo: € 4,00 ad alunno.
Destinatari: alunni della scuola secondaria di I e II grado.
Il progetto è limitato a 6 classi, che potranno prenotarsi per mail
all’indirizzo [email protected] (la priorità sarà in base alla data di
prenotazione)
Visite guidate in Seminario
Si conferma la disponibilità ad aperture per visite guidate alla parte storica
del Seminario vescovile, comprendente l’antico refettorio, il chiostro, la
chiesa di San Fabiano e la sala storica della Biblioteca del Seminario.
Tali visite saranno modulate in base al target di utenza previsto ed
avranno come obiettivo la promozione e la diffusione della conoscenza di
un ambiente storico già in passato fulcro della vita culturale, formativa e
religiosa cittadina.
Durata: 1 incontro di 1 ora e mezzo.
Costo: € 75,00 a gruppo.
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ARCHIVIO STORICO DIOCESANO
“La mia famiglia in un albero”
Dopo un’introduzione sulla storia del Seminario Vescovile, si visita
l’archivio, prestigioso “contenitore” di testimonianze della storia del
territorio e lì i bambini avranno la possibilità di scoprire come gli archivi
siano già presenti in molte fasi della loro vita (nascita, scuola, vita
familiare) e quanto incidono sulla quotidianità. La visita sarà arricchita
dalla visione di documenti originali quali registri di battesimo, matrimonio,
stati d’anime e filze provenienti dalle parrocchie cittadine.
Il laboratorio si concluderà con la realizzazione di un albero genealogico
personalizzato.
Durata: 1 incontro di 2 ore.
Costo: € 4,00 ad alunno.
Destinatari: alunni della scuola primaria (classi III, IV e V)
“Detective in archivio”
Dopo un’introduzione sulla storia del Seminario Vescovile, si visita l’archivio,
prestigioso “contenitore” di testimonianze della storia del territorio. Verrà
inoltre illustrato come gli archivi si formano e si strutturano, attraverso
la storia di quello diocesano. Si capirà come avviene l’inventariazione dei
documenti, cosa si intende per stato di conservazione degli stessi, quali
sono gli strumenti per la consultazione del materiale d’archivio.
Durante la visita, i ragazzi osserveranno documenti originali dal XII
secolo al XIX secolo, quali bolle papali in pergamena, corali liturgici,
piante acquerellate, filze per raccolta dei documenti manoscritti e registri
parrocchiali, di cui saranno illustrate caratteristiche e funzioni.
Il laboratorio si concluderà con un’esperienza diretta di ricerca d’archivio:
ai ragazzi verranno consegnate copie dei documenti originali che
serviranno come traccia di indagine per impostare la loro ricerca.
Durata: 1 incontro di 2 ore.
Costo: € 4,00 ad alunno.
Destinatari: alunni della scuola secondaria di I e II grado
Per partecipare ai laboratori basta inviare per fax o per e-mail il modulo
di prenotazione allegato
Informazioni e prenotazioni
Biblioteche diocesane tel. 0574 433494 fax 0574 445077
[email protected] – www.diocesiprato.it
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
Pratomusei è il primo sistema museale del territorio pratese che vede riuniti
i quattro principali musei della città: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi
Pecci, Musei Diocesani, Museo di Palazzo Pretorio e Museo del Tessuto.
La sinergia tra queste istituzioni dà vita, per l’anno scolastico 2015-2016,
ad un ricco calendario di laboratori, visite guidate e progetti integrati che
permetteranno di far conoscere ai ragazzi il patrimonio culturale custodito
all’interno di ogni singolo museo e le possibili interazioni fra le diverse
collezioni presenti sul territorio pratese.
L’offerta formativa di Pratomusei è consultabile sul sito www.pratomusei.it
a partire da settembre.
Centro Per l’arte ConteMPoranea luigi PeCCI
Referente: Simona Bilenchi
Telefono: 0574-531840
Fax: 0574-531901
[email protected]
MuSei DioCeSani
Referente: Felicita Pradelli
Telefono: 0574-29339
Fax: 0574-445084
[email protected]
MuSeo Di Palazzo Pretorio
Referente: Erica Peron
Telefono: 0574-1934996
[email protected]
MuSeo Del teSSuto
Referente: francesca Serafini
Telefono: 0574-611503
Fax: 0574-444585
[email protected]
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32
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
È la prima istituzione italiana costruita ex novo per presentare, collezionare,
documentare e promuovere le ricerche artistiche più avanzate.
Dalla sua apertura nel 1988 il Centro Pecci ha prodotto una vasta
attività espositiva, programmi didattici e di documentazione sull’arte
contemporanea con numerosi spettacoli ed eventi multimediali.
Ha raccolto un patrimonio di oltre mille opere in collezione, mappando
le tendenze artistiche dagli anni ’60 ad oggi. Il Centro Pecci è in fase
di ampliamento, grazie a un ambizioso progetto di riqualificazione
commissionato all’architetto olandese Maurice Nio.
MUSEO DEL TESSUTO
E’ il più dinamico centro culturale d’Italia dedicato alla produzione tessile
antica e contemporanea.
Collocato nei prestigiosi locali della ex Cimatoria Campolmi, il Museo
organizza eventi, attività educative e mostre tematiche che valorizzano
l’arte del tessuto nella moda e nel design.
Il suo patrimonio documenta l’arte tessile per un totale di circa 6000 reperti:
l’eccezionale raccolta di reperti antichi comprende tessuti precolombiani,
sete italiane ed europee dal XIV al XIX secolo, tessuti ed abiti etnici;
una collezione di campionari tessili del XX secolo provenienti da aziende
storiche del territorio di Prato ed un archivio di tessuti contemporanei.
MUSEO DI PALAZZO PRETORIO
Opere di Bernardo Daddi, Giovanni da Milano, Donatello, Filippo e Filippino
Lippi, le grandi pale d’altare dipinte da Santi di Tito e Alessandro Allori,
le sculture di Lorenzo Bartolini e Jacques Lipchitz:n il Museo di Palazzo
Pretorio racchiude uno straordinario patrimonio di storia e di bellezza,
restituito alla città e a tutti gli appassionati dell’arte nell’aprile 2014, dopo
un lungo e complesso intervento di restauro.
Oltre alla collezione permanente disposta sui tre piani, sono visitabili le
mostre temporanee organizzate nelle sale a piano terra.
MUSEI DIOCESANI
In un articolato, suggestivo percorso intorno al chiostrino romanico,
fino alle “Volte” sotto il transetto della Cattedrale, il Museo dell’Opera
espone importanti capolavori rinascimentali: il parapetto in marmo e il
capitello bronzeo del pulpito di Donatello, la “capsella” della Sacra Cintola
della Madonna, dipinti di Filippo Lippi, Botticelli, Paolo Uccello, insieme a
sculture, affreschi, corali miniati, paramenti e oreficeria sacra dal XIII al
XIX secolo e interessanti reperti archeologici.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
FONDAZIONE ISTITUTO INTERNAZIONALE
DI STORIA ECONOMICA “F. DATINI”
finalita’
La finalità istituzionale della Fondazione à quella di valorizzare e
promuovere la storia economica dell’età preindustriale, dando impulso a
ricerche e pubblicazioni scientifiche, organizzando convegni internazionali,
sostenendo le attività dei giovani studiosi, valorizzando i fondi archivistici
conservati a Prato (in primo luogo quello datiniano) e curando ogni
iniziativa che agevoli la conoscenza della storia del Medioevo e della Età
moderna.
PrograMMa Di attivitÀ
· Settimane di Studi
· Sostegno ai giovani studiosi
· Biblioteca specializzata
· Servizi online
· Attività didattica
fonDazione iStituto internazionale Di Storia
eConoMiCa “f. Datini”
Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 37
tel. 0574 604187 fax 0574 604297
[email protected]
[email protected]
www.istitutodatini.it
34
34
DESCRIZIONE
La Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”
nasce nel 1968, per iniziativa di Federigo Melis e Fernand Braudel, con
l’obiettivo di fare di Prato il centro e il motore della ricerca sulla storia
economica dell’età preindustriale.
Dopo oltre quaranta anni di attività, è oggi considerata la più importante
istituzione internazionale per le ricerche sulla storia e l’economia del
Medioevo e dell’Età moderna.
ATTIVITÀ
La Fondazione offre servizi in relazione con le proprie finalità, sviluppando
progetti culturali e attività didattiche. Le annuali Settimane di Studi
raccolgono a Prato studiosi provenienti da tutto il mondo, per discutere
attorno a temi scelti dal Comitato scientifico.
La Settimana di Studi 2015 ha avuto come argomento “Le crisi finanziarie.
Gestione, implicazioni sociali e conseguenze nell’età preindustriale sec.
XIII-XVIII”. Il tema dell’anno 2016 sarà I PREZZI DELLE COSE nell’età
preindustriale.
Una particolare attenzione è rivolta ai giovani ricercatori, ai quali la
Fondazione offre borse di studio e supporto scientifico alla ricerca e per
i quali, nell’anno 2016, sarà organizzato il seminario avanzato Datini/
ESTER , che si terrà dal 6 al 11 maggio 2016.
La partecipazione alla Settimana di Studi, per la quale è prevista la
traduzione simultanea nelle lingue italiana e inglese, è aperta ai gruppi
scolastici.
La biblioteca specializzata della Fondazione è aperta al pubblico; sul
sito web sono inoltre consultabili una serie di servizi online (banca-dati
immagini, indici delle riviste, E-books).
Il sito della Fondazione ospita una sezione dedicata all’Archivio di Federigo
Melis. Al suo interno è possibile visitare la mostra virtuale: “Federigo
Melis in Africa 1940-1944”.
Tra gli obiettivi della Fondazione la conoscenza e valorizzazione del Fondo
Datini e, più in generale, dei fondi archivistici conservati nell’Archivio di
Stato, con il quale è stata siglata una convenzione di collaborazione.
In vista di questi obiettivi, è stata rinnovata e resa più organica anche
la collaborazione con la Casa Pia de Ceppi; quest’ultima ha affidato alla
Fondazione l’organizzazione delle sue attività culturali.
In occasione del centenario datiniano la Fondazione ha pubblicato il
volume in italiano e inglese Francesco di Marco Datini. L’uomo il mercante.
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Per l’anno scolastico 2015-2016 la Fondazione propone un laboratorio
didattico, che si terrà in Palazzo Datini:
La storia a tavola:
degustazione didattica sull’Alimentazione Storica Tardomedievale
In collaborazione con: A.P.S. Historiaedita
Questo progetto propone un’introduzione storico-sociale all’alimentazione
Tardomedievale,
ed
alcune
preparazioni
storiche
presentate,
contestualizzate e commentate.
Il percorso didattico si propone due obbiettivi:
- la familiarizzazione con le materie prime utilizzate nelle preparazioni,
per riscoprire tutta una materialità che si sta man mano perdendo;
- l’acquisizione di una consapevolezza critica di fronte all’estrema
diversità degli stili alimentari medievali in rapporto a quelli odierni
di una realtà globalizzata.
Destinatari: classe prima - scuola secondaria di primo grado
Durata: 2 ore
Costo: 3 euro per alunno
Sede: Palazzo Datini, presso il Museo
Informazioni: 0574 604187
[email protected]
[email protected]
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
ARCHIVIO FOTOGRAFICO TOSCANO
FOTOGRAFIA E DIDATTICA
oBiettivo generale
Favorire la conoscenza e l’uso della fotografia nella scuola, stimolando
la riflessione sul ruolo che l’immagine assolve nell’ambito della
documentazione storica, della libera espressione artistica, della
comunicazione.
·
·
·
·
·
finalita’ eDuCative
promuovere la conoscenza dell’Archivio Fotografico Toscano e delle
sue attività finalizzate alla conservazione del patrimonio fotografico
favorire l’impiego della fotografia come mezzo per l’approfondimento
della conoscenza della storia e della società
conoscere il valore documentario dell’immagine fotografica in ambito
storico e artistico
promuovere le capacità inventive, creative e produttive attraverso la
lettura e l’analisi delle immagini, fotografiche e non
stimolare gli alunni/e ad organizzarsi sia individualmente che
collettivamente per la realizzazione di un prodotto comune, attraverso
l’uso della macchina fotografica
PrograMMa Delle attivita’
Collaborazione e sostegno a esperienze didattiche promosse da altri
soggetti
arCHivio fotografiCo toSCano
Referente per la Didattica
Oriana Goti
tel. 0574 1835150; fax 0574 1837310
[email protected]
37
37
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
ARCHIVIO DI STATO DI PRATO
finalita’
L’Archivio di Stato di Prato, scrigno della memoria della storia cittadina
e non solo, conserva, valorizza e rende fruibile a ricercatori e cittadini il
patrimonio documentario e bibliografico conservato.
La politica di apertura sul web di questo Istituto, avvenuta nel 2008 con la
pubblicazione on-line dell’archivio del mercante Datini (1335 ca -1410), oggi
disponibile in una versione aggiornata con una nuova veste grafica e più
sofisticate funzionalità (http://datini.archiviodistato.prato.it/), continua ad
arricchirsi grazie alla messa in rete dell’attuale versione del sito web, che
rende accessibili nuovi inventari, tra cui segnaliamo, quest’anno, quello
dell’Ospedale Misericordia e Dolce, con il carteggio dei mercanti pratesi a
Ragusa (l’odierna Dubrovnik) Giuliano e Sandro Marcovaldi (1401-1437) e
con la straordinaria collezione di contrassegni dei bambini abbandonati,
i così detti Gettatelli (XVIII-XIX secc.), completamente digitalizzati
(http://www.archiviodistato.prato.it/).
PrograMMa Delle attivita’
· Visite guidate
· Visite didattiche
· Mostre documentarie temporanee
· Servizi online
arCHivio Di Stato Di Prato
Referente:
Chiara Marcheschi
[email protected]
tel. 0574 26064; fax 0574 445175
[email protected]
www.archiviodistato.prato.it
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Una passeggiata tra le carte:
l’Archivio di Stato di Prato
L’Archivio di Stato di Prato, sorto nel 1957 con il concorso delle istituzioni
cittadine, conserva i documenti relativi alla storia della città di Prato e
del suo territorio: è il “custode” della memoria dell’attività di istituzioni,
personalità, famiglie, enti assistenziali e religiosi, che qui hanno operato nel
corso dei secoli. Dal momento della sua istituzione fino al 1997 dipendeva
dall’Archivio di Stato di Firenze. In seguito alla creazione della Provincia,
l’Archivio di Stato di Prato è divenuto un istituto dotato di autonomia,
organo periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo, e lavora all’interno della rete degli Archivi di Stato nazionali.
L’archivio più prezioso e più noto non solo ai pratesi, ma agli studiosi
di tutto il mondo, è quello del mercante medievale Francesco di Marco
Datini, nel cui palazzo l’Archivio di Stato ha sede.
Tra i fondi documentari più importanti, da segnalare anche l’Archivio
storico del Comune di Prato (con documenti dal 1237 al 1860), l’Archivio
della Casa Pia dei Ceppi (con documenti dalla metà del XIV secolo al
1960), l’Archivio dell’Ospedale di Misericordia e Dolce (dal 1245 alla metà
del XX secolo). Si tratta di quasi 3 chilometri e mezzo di scaffalatura che
si snoda nei locali a piano terra di Palazzo Datini, dove anticamente veniva
conservato il grano da distribuire alla popolazione povera e cucinato per
la vasta “famiglia” di assistiti dalla beneficenza resa possibile dall’eredità
di Francesco Datini.
Al primo piano del Palazzo sono collocati i servizi offerti dall’Archivio:
due sale di consultazione e una sala conferenze, dove vengono allestite
mostre dedicate a rotazione a vari temi di storia locale illustrata attraverso
i documenti. Si possono visitare queste sale anche come prosecuzione
del percorso museale di Palazzo Datini, ammirandone la splendida
decorazione originale dei soffitti. Qui sono esposte le sinopie originali del
ciclo di affreschi che ornavano un tempo le facciate esterne del palazzo.
Offerte formative e didattiche
Per le scuole
L’Archivio di Stato partecipa e collabora alle attività formative promosse
dalla Biblioteca Lazzerini e a quelle organizzate da altri Istituti ed enti che
si propongono di fare tappa in Archivio per i propri percorsi di formazione,
assicurando l’assistenza scientifica, nonché la disponibilità della sede.
In particolare si segnalano qui le offerte relative al Progetto integrato
Storia del libro:dal medioevo ai tempi d’oggi, e quelle realizzate dalla
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Casa Pia dei Ceppi in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Storia
Economica “F. Datini”.
Per gli insegnanti
L’Archivio di Stato propone un progetto specificatamente indirizzato agli
insegnanti, che ha per oggetto l’utilizzazione delle fonti documentarie
per l’insegnamento di varie discipline, quali la storia, la lingua italiana, la
geografia, la matematica. Gli argomenti proposti quest’anno sono: come
costruire un albero genealogico, la cartografia storica (il Settecento),
Prato durante la dominazione francese. Gli incontri saranno strutturati,
per ciascun argomento, su due pomeriggi di circa due ore e saranno
introdotti da una visita generale ai depositi dell’Archivio di Stato.
Per studenti in Alternanza SCUOLA - LAVORO
Possibilità di effettuare convenzioni con istituzioni scolastiche o formative
per la realizzazione di percorsi nell’ambito dell’alternanza scuola – lavoro.
Per tutti (associazioni, scuole, famiglie, gruppi)
Dietro prenotazione è possibile organizzare visite guidate all’Archivio di
Stato e ai suoi tesori documentari, su temi precedentemente concordati.
Sarà possibile fare una visita generale ai depositi dell’Archivio di Stato e
leggere i documenti selezionati per illustrare l’argomento scelto.
Altri servizi
L’Archivio di Stato è aperto a tutti e i suoi documenti sono liberamente
consultabili. E’ possibile eseguire riproduzioni di documenti e richiedere
ricerche e copie a fini amministrativi relative a successioni e uffici
giudiziari.
La Sala di studio è anche utilizzabile per consultare la ricca biblioteca di
storia locale e di argomento archivistico, ma anche come tranquilla sala
per letture personali.
Progetti in corso
Progetto Datini: prosegue l’implementazione dell’Archivio Datini con
l’immissione delle trascrizioni delle lettere pubblicate e l’arricchimento
dei dati descrittivi.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
CASA “FRANCESCO DATINI”
(FONDAZIONE CASA PIA DEI CEPPI)
finalita’
Gli scopi istituzionali della Fondazione Casa Pia dei Ceppi sono la
beneficenza verso i poveri della città di Prato e la salvaguardia del proprio
patrimonio, costituito principalmente dal Palazzo e dall’Archivio Datini.
Attraverso il Museo Casa Francesco Datini la Fondazione intende far
conoscere il celebre mercante pratese.
PrograMMa Di attivitÀ
· Mostra permanente
· Mostre temporanee
· Visite guidate
· Attività didattica
MuSeo CaSa “franCeSCo Datini”
(Fondazione Casa Pia dei Ceppi)
Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 43
tel. e fax 0574 21391
[email protected]
www.museocasadatini.it
Referente
Sila Breschi
Tel. 0574 604187
41
41
DESCRIZIONE
La Fondazione Casa Pia dei Ceppi ha origine dall’unione di due antichi enti
assistenziali pratesi: il Ceppo dei poveri di Prato (Ceppo Vecchio), istituito
nel 1283 dal terziario francescano Monte di Turingo Pugliesi, e il Ceppo
dei poveri di Francesco di Marco (Ceppo Nuovo), ente a cui Datini lasciò
i suoi averi per i poveri di Prato nel 1410. In questo modo, la ricchezza
economica del mercante si è trasformata in uno straordinario strumento
in grado di occuparsi della comunità.
Il Museo Casa Francesco Datini, articolazione delle attività della Fondazione
Casa Pia dei Ceppi, ha sede negli spazi terreni, splendidamente dipinti,
dell’abitazione del celebre mercante pratese: attraverso un apparato
didascalico in italiano e in inglese, riproduzioni digitalizzate, elaborazioni
grafiche, una selezione di lettere originali dell’Archivio Datini e preziose
opere d’arte del Quattrocento, recentemente restaurate, viene raccontata
la vita di Francesco Datini e sua moglie Margherita Bandini, le attività
del mercante, le vicende storico-artistiche di Palazzo Datini e la storia
dell’Istituzione, nata per volere testamentario del mercante di Prato,
erede di tutti i suoi beni. Al primo piano dello stesso palazzo ha sede
l’Archivio di Stato, che conserva l’eccezionale fondo datiniano.
ATTIVITÀ
Attraverso il Museo la Fondazione offre servizi in relazione con le proprie
finalità, sviluppando progetti culturali e attività didattiche. L’esposizione
permanente, le iniziative temporanee e il materiale informativo sono in
lingua italiana e inglese. Inoltre la Fondazione contribuisce e partecipa a
progetti territoriali condivisi. Ha promosso e partecipato alla realizzazione
della pubblicazione a stampa intitolata Una casa fatta per durare mille
anni. Il Palazzo di Francesco Datini a Prato, insieme al Comune di Prato e
all’Archivio di Stato.
La Fondazione Casa Pia dei Ceppi fa parte dell’Associazione Dimore
Storiche Italiane ed è socia dell’Associazione Case della Memoria,
ospitando inoltre la sua sede in Palazzo Datini. L’Ente è anche socio
fondatore dell’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”, alla
cui gestione contribuisce attraverso un sostegno finanziario. A partire dal
2011, la collaborazione con la Fondazione Datini è divenuta più organica,
attraverso l’organizzazione comune di una serie di attività.
Per visite di gruppo alla parte museale,
al n. 0574 604187.
Informazioni e prenotazioni
[email protected]
Tel. 0574 604187 (Sila Breschi)
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contattare Sila Breschi
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
MONASH UNIVERSITY
il Monash university Prato Centre apre le porte alle scuole
Continua con successo la collaborazione tra il Monash University Prato
Centre e le scuole del territorio pratese che sono invitate a partecipare
agli eventi aperti al pubblico e a organizzare giornate di studio e
approfondimento della cultura australiana. Il Centro mette infatti a
disposizione di docenti e studenti una varietà di strumenti didattici (libri,
periodici, opere artistiche, materiale audiovisivo) per approfondire e
promuovere la conoscenza della lingua inglese e della cultura australiana,
con particolare attenzione alla cultura aborigena.
Per maggiori informazioni sulle proposte e le attività didattiche offerte
dal Monash Prato Centre si prega di contattare
Loredana D’Elia
Via Pugliesi, 26
tel. +39 0574 436928
fax +39 0574 436923
[email protected]
www.monash.it
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PROPOSTE
Materiale audiovisivo, archivio cinematografico
L’ Archivio Sguardi Australiani comprende 53 titoli tra cui lungometraggi,
cortometraggi e documentari.
Il materiale dell’archivio non può essere preso in prestito ma visionato
presso la nostra sede.
I docenti interessati possono contattare il Centro per prenotare e
organizzare una visita che comprende la scelta e la visione del film,
un’introduzione e un dibattito conclusivo con la partecipazione di studenti
della Monash University.
Biblioteca
Il Centro dispone di una sala di lettura e di una piccola biblioteca che
comprende libri di testo utilizzati per i corsi accademici (arte, diritto,
lingua italiana, lingua inglese, studi rinascimentali, scienze sociali ecc.)
oltre a opere di narrativa italiana e straniera. Tutto il materiale può essere
consultato in sede.
Scambi di conversazione
Il Monash Prato Centre offre a studenti e docenti l’occasione di perfezionare
le proprie capacità linguistiche tramite incontri con studenti e visitatori di
lingua inglese.
Ogni martedi studenti madrelingua inglese e partecipanti italiani hanno
l’opportunità di incontrarsi e chiacchierare presso la sede del Monash Prato
Centre, in via Pugliesi 26. Le conversazioni nelle due lingue permettono
agli italiani di migliorare il loro inglese parlato e agli studenti Monash di
imparare l’ italiano. Le sessioni sono gratuite e aperte a tutti.
Pranzi e cene in famiglia
Nato come ampliamento del consolidato Conversation Exchange-Scambi di
conversazione, il progetto intende favorire un maggiore scambio linguistico
e culturale tra studenti australiani e cittadini pratesi in un’atmosfera
rilassata e familiare. Cucinare insieme alle famiglie, mangiare insieme
a tavola e chiacchierare in inglese e in italiano è un ottimo modo per
avvicinare due culture diverse e imparare a conoscersi.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
MUDI
MuSeo Degli innoCenti - Bottega Dei ragazzi
Firenze
PrograMMa Delle attivita’
Laboratori artistici
Mostre temporanee
Visite guidate
Visite didattiche
MuDi MuSeo Degli innoCenti Di firenze
Bottega Dei ragazzi
Per prenotazioni e informazioni:
www.labottegadeiragazzi.it
[email protected]
tel e fax 055 2478386 (lun.-ven. ore 9.00-12.00)
Nel corso dei secoli l’Istituto degli Innocenti ha costituito un patrimonio
culturale unico, comprendente l’edificio iniziato da Brunelleschi e ampliato poi
in ragione delle esigenze dell’accoglienza; le opere di grandi artisti come Luca
e Andrea della Robbia, Botticelli, Ghirlandaio, esposte nel museo; le memorie
relative all’attività assistenziale conservate nell’Archivio storico.
Dal 2004 l’istituzione ha promosso il progetto del nuovo Museo degli
Innocenti per valorizzare tutto il proprio patrimonio culturale. Nell’ambito di
questo progetto nel 2006 è stato inaugurato il servizio educativo del museo,
chiamato Bottega dei Ragazzi.
La Bottega è frequentata ogni anno da bambini e ragazzi provenienti da
diverse Regioni italiane e dall’estero. Progetta e realizza attività educative
nell’ambito di eventi proposti da enti pubblici e privati tra cui il Governo
italiano (Conferenza Nazionale della Famiglia), la Regione Toscana (Festival
della Creatività), la Provincia di Firenze (il Genio Fiorentino), i Comuni di
Bologna (Fiera del Libro per Ragazzi, Zecchino d’Oro), Bagno a Ripoli (Mostra
“L’Oratorio di Santa Caterina e i suoi pittori”), Figline Valdarno (progetto
“Bottega di Figline”).
Le attività educative del Museo degli Innocenti
sono sostenute da:
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1. Giallo, rosso, blu… e i colori che vuoi tu!
Alla scoperta di colori, storie ed emozioni nelle opere d’arte degli
Innocenti
Ideazione e cura: Serena Bianchi
Tre colori fondamentali bastano a riprodurre tutti gli altri e quanti colori
osserviamo nel mondo! Dalle impronte delle proprie mani nelle grotte
preistoriche fino alle immagini dell’arte contemporanea, gli uomini hanno
sempre usato i colori per raccontare storie e comunicare le proprie
sensazioni. In questo laboratorio, i bambini impareranno a conoscere la
storia dei colori, scoprendo i loro significati nelle diverse epoche e nelle
diverse culture.
La visione di dipinti esposti al Museo degli Innocenti sarà l’occasione per
cercare di comprendere la storia raffigurata a partire dalla comprensione
dei significati espressi con i colori. In seguito i bambini potranno
sperimentare le sensazioni e le idee che associano ai diversi toni cromatici,
scegliendo quali colori dare alla propria immagine del mondo.
Metodologia di intervento
Nel primo modulo i bambini verranno introdotti alla conoscenza
dei colori primari e alla scoperta di quelli secondari attraverso
la sperimentazione della mescolanza delle tinte. Successivamente,
attraverso la visione di immagini, oggetti e raffigurazioni, i piccoli
protagonisti saranno guidati in una ricerca visiva dei colori, delle diverse
tonalità e dei contrasti visivi suscitati dall’abbinamento di varie tinte e
proveranno ad associare i colori alle proprie sensazioni ed emozioni. In
questo viaggio nel colore, i bambini conosceranno affascinanti storie
di colori e delle loro simbologie, delle antiche ricette d’impasto e degli
ingredienti impiegati dai pittori del passato, alla scoperta del sangue di
drago, del blu lapislazzuli o della foglia oro. Successivamente, osservando
alcune opere conservate in Galleria, saranno stimolati nella ricerca visiva
delle gamme cromatiche e guidati nella lettura simbolica del colore e dei
soggetti rappresentati. Attraverso speciali mascherine colorate potranno
esprimere le loro diverse sensazioni e stati d’animo di fronte alla visione
dell’opera. Infine i bambini produrranno un elaborato originale applicando
tutto quello che hanno imparato sui colori primari e la loro fabbricazione. Il
lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di partenza di ciascuna
classe.
Il secondo modulo opzionale da svolgere in classe o presso l’Istituto
(durata 60 minuti), propone un laboratorio creativo ed espressivo nel
quale i bambini consolideranno i temi trattati durante il primo incontro.
Partendo da alcune immagini presentate nel precedente incontro i
bambini realizzeranno un personale elaborato con l’uso dei colori che
rappresenterà la loro interpretazione, ispirata all’opera di artisti del 900.
Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola
primaria
Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da
svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo
opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso il museo.
I due moduli potranno anche essere svolti consecutivamente in
Istituto lo stesso giorno per ottimizzare tempi e costi.
Costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo
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2- Indovina chi c’è allo specchio!?
La rappresentazione del viso nell’arte come ritratto e autoritratto
Ideazione e cura: Serena Bianchi, Stefania Cottiglia
Perché l’uomo ha cominciato a ritrarre i propri simili e se stesso?
Il nostro percorso parte dal racconto di alcune antiche e famosissime
leggende che narrano il desiderio dell’uomo di raffigurare gli altri e
raffigurarsi. Scopriremo insieme ai bambini gli elementi dei quali è
composto un viso per arrivare ad osservare gli indizi del proprio volto e di
quello degli altri e scoprirne l’identità. Il ritratto e l’autoritratto possono
essere pensati anche con fantasia per esprimere gioia, tristezza, rabbia
e stupore, in maniera divertente e del tutto personale, come facevano gli
artisti del passato.
Le molte raffigurazioni di ritratti e autoritratti presenti nel vasto patrimonio
storico artistico dell’Istituto degli Innocenti ci offrono l’occasione
per un percorso di lettura guidata di alcune opere d’arte legate alla
rappresentazione dell’identità personale.
Metodologia di intervento
Il primo modulo inizia in Bottega dove saranno narrate ai bambini le
antiche storie che sono all’origine della nascita della pittura e del genere
del ritratto. Con l’ausilio di immagini, i bambini capiranno il perché della
nascita del ritratto e dell’autoritratto, del significato di espressione e
degli elementi dei quali è composto un viso. Con questi elementi,
ciascun bambino potrà liberamente inventare, creare, immaginare
infinite facce ed espressioni. Ciascun bambino sarà poi protagonista
nel raccontare se stesso agli altri attraverso espressioni di sua fantasia
per capire meglio il significato della rappresentazione attraverso l’uso
diretto del corpo. Dopo questa esperienza segue la fase manualecreativa, durante la quale i bambini creeranno il proprio autoritratto
osservandosi allo specchio, continuando il confronto con la propria
immagine riflessa. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche di
partenza di ciascuna classe. I bambini saranno infine condotti alla ricerca
dei ritratti e autoritratti nascosti all’interno dell’antico Ospedale degli
Innocenti e guidati nella lettura di alcune opere d’arte.
Il secondo modulo opzionale da svolgere in classe o presso l’Istituto,
propone un laboratorio creativo ed espressivo nel quale i bambini
consolideranno i temi trattati durante il primo incontro. Partendo da alcune
immagini presentate nel precedente incontro i bambini realizzeranno un
personale elaborato che rappresenterà la loro interpretazione, ispirata
all’opera di artisti del 900.
Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola
primaria
Durata: Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da
svolgere presso l’Istituto degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo
opzionale (durata 60 minuti) da svolgere in classe o presso l’istituto.
Costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo
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3- Investigatori al Museo. Dai particolari all’opera d’arte
Ideazione e cura: Stefania Cottiglia
Partendo dalla naturale predisposizione dei bambini a concepire la realtà
come insieme di particolari, il laboratorio è concepito come un gioco
che guida alla scoperta delle tante storie raccontate dalle opere d’arte a
partire dall’osservazione di alcuni particolari, inizialmente considerati
come immagini autonome.
Nel corso del laboratorio verrà introdotto intuitivamente il concetto di
iconografia, tramite l’identificazione degli oggetti e la narrazione delle
storie che permetteranno ai bambini di riconoscere i personaggi principali
del dipinto. Numero e tipologia delle opere, modalità di svolgimento del
laboratorio, saranno scelti in funzione del tipo di classe.
Metodologia di intervento
Il laboratorio sarà strutturato in tre fasi distinte: “guardiamo gli indizi“,
“facciamo gli investigatori”, “ricomponiamo gli indizi”.
In bottega i bambini saranno stimolati a dare una loro definizione di
investigatore.
Successivamente si passerà all’osservazione di alcuni particolari delle
opere che poi saranno viste, che verranno descritti e interpretati dai
bambini. I bambini verranno poi condotti di fronte alle opere, dove saranno
invitati a riconoscere il dipinto di cui hanno visto i particolari e poi guidati
nella ricostruzione, attraverso l’osservazione delle scene rappresentate,
della storia e dei personaggi.
I bambini saranno poi forniti di una lente di ingrandimento per coinvolgerli
nel ruolo di piccoli investigatori e consolideranno l’esperienza tramite
il collocamento dei particolari visti all’inizio e poi riconosciuti dal vero
all’interno delle immagini complessive delle opere
Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni) e della scuola
primaria
Durata: Il laboratorio didattico si compone di un modulo unico (durata 90
minuti), da svolgere presso il Museo degli Innocenti.
Costo: 4 euro ad alunno per ogni modulo
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4 - La Storia dei putti in fasce. La vita dei bambini che
abitavano nell’antico Ospedale raccontata attraverso le opere
d’arte e i documenti d’archivio
Ideazione: Sabina Boretti, Elisabetta Morici
Cura: Stefania Cottiglia
La storia dell’Istituto degli Innocenti di Firenze inizia nel 1419 con la
fondazione dell’antico Ospedale affidata all’Arte della Seta a seguito del
lascito del mercante pratese Francesco di Marco Datini «per principiare
uno luogo nuovo…il quale i fanciulli notrichi e notrire faccia».
Il 5 febbraio 1445 l’Ospedale degli Innocenti accoglie Agata Smeralda,
la prima bambina abbandonata nella “pila”, una piccola conca in pietra
posta sotto il Loggiato di facciata. Da quel giorno l’Ospedale, divenuto poi
Istituto degli Innocenti, ha sempre operato in difesa dei bambini e delle
loro famiglie.
La storia di questo antico Ospedale, viene raccontata attraverso opere
d’arte, documenti, fotografie in un percorso che guida i piccoli visitatori
all’interno dell’edificio, seguendo la vita quotidiana dei tanti bambini
ospitati e cresciuti al suo interno.
Metodologia di intervento
Nel primo modulo verrà narrata la storia dell’ospedale nella Firenze
del 1400 e saranno introdotti i problemi sociali relativi all’accoglienza e
all’assistenza all’infanzia nel passato e nel presente. I ragazzi potranno
vedere la finestra ferrata dove i bambini venivano lasciati anonimamente
fino all’Ottocento e l’ufficio di consegna aperto successivamente con nuove
modalità di accoglienza per i bambini. I ragazzi verranno poi guidati alla
scoperta della vita quotidiana dei tanti bambini ospitati e cresciuti
al suo interno visitando i luoghi dove bambini e bambine vivevano ogni
giorno. Ascolteranno alcune delle loro biografie, vedranno i documenti,
i loro oggetti di riconoscimento e le testimonianze dirette dei nocentini.
Nel secondo modulo opzionale ogni bambino sperimenterà come creare
con creta sintetica colorata autoindurente un rilievo ispirato al “putto in
fasce” realizzato da Andrea della Robbia per la facciata degli Innocenti.
Saranno inoltre date informazioni approfondite sulla tecnica della
terracotta invetriata. Il lavoro manuale sarà adeguato alle caratteristiche
di partenza di ciascuna classe.
Durata Il laboratorio didattico si compone di due moduli. Il primo da
svolgere presso il Museo degli Innocenti (durata 90 minuti), il secondo
opzionale da svolgere in classe o presso ilmuseo (durata 60 minuti).
Destinatari alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di
primo grado
Costo € 4,00 ad alunno
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
LABORATORIO PER AFFRESCO
“ELENA E LEONETTO TINTORI”
finalita’
Attraverso i programmi dei corsi organizzati dal Laboratorio è possibile
imparare a eseguire un affresco secondo le tecniche e i metodi antichi,
dalla sua forma più pura a quella più complessa.
Inoltre, il Laboratorio offre la possibilità di apprendere le varie tecniche
di lavorazione della Ceramica artistica attraverso lo studio di terre di
facile utilizzo, quali l’argilla e il grès. La lavorazione di questi materiali,
e l’eventuale uso di colori e smalti, saranno poi seguiti dalla successiva
cottura dei manufatti prodotti.
Il Laboratorio di Vainella, fondato da Leonetto Tintori, è a tutti gli effetti un
luogo magico ricco di opere d’arte, che può essere esplorato con l’ausilio
di una guida per meglio comprendere la personalità del suo fondatore e
l’essenza della sua arte.
PrograMMa Delle attivita’
· Corsi didattici inerenti allo studio della tecnica dell’Affresco e dei suoi
materiali
· Corsi didattici incentrati sulla Ceramica artistica in tutte le sue forme ed
espressioni
· Visite guidate al parco, alla casa di Leonetto Tintori e al Laboratorio, con
integrazione di nozioni naturalistiche e artistiche
laBoratorio Per affreSCo “elena e leonetto tintori”
Referente sez. Didattica
Sergio La Porta
tel. 347 8293472
[email protected]
www.laboratoriotintori.prato.it
facebook: Laboratorio per Affresco Tintori
50
50
Attraverso una metodologia particolarmente incentrata sulla pratica,
seppur corredata da nozioni e spunti teorici, i frequentanti dei corsi del
“Laboratorio per Affresco” possono sperimentare le antiche tecniche
dell’Affresco e della Ceramica, attraverso la produzione di prototipi e
di manufatti, realizzati sotto l’attenta guida di personale altamente
specializzato.
Nel loro complesso le nostre attività possono essere suddivise nelle
due suddette aree tematiche a cui fanno riferimento differenti proposte
didattiche che potranno essere messe in pratica distintamente. Ciascuna
area tematica sarà sviluppata in maniera diversificata (più o meno
approfondita) in relazione alla tipologia e all’età dell’utenza e agli specifici
bisogni della richiesta.
A queste due principali aree tematiche si aggiunge un’ulteriore attività che
mira alla scoperta della figura di Leonetto Tintori, importante personaggio
della storia artistica cittadina, attraverso la visita alla sua casa e al parco
circostante, con l’integrazione di nozioni di scienze arboree e naturali.
La nostra offerta didattica è rivolta indifferentemente agli alunni/e sia
delle Scuole Primarie che Secondarie. La durata delle attività e la loro
specifica modalità di svolgimento saranno concordate tra i docenti delle
classi e il Laboratorio per Affresco all’atto dell’adesione.
L’AFFRESCO E I SUOI MATERIALI
Partendo dall’analisi dei vari tipi di muri esistenti (a pietre, a mattoni, in
tufo, in cemento), ciascuno dei quali ha una diversa influenza sulla resa
finale del colore, si analizzerà la composizione dei vari tipi di malte e di
intonaci: malte grasse e malte magre, malte aeree e idrauliche. Saranno
successivamente analizzati i pigmenti e la loro produzione, dalla cottura
delle pietre alla macinazione delle stesse.
Saranno studiati e sperimentati tutti i vari passaggi preparatori alla
realizzazione di un affresco, quali lo spolvero e l’esecuzione di sinopie, il
ricalco, le “giornate” di lavoro.
Si prevede la realizzazione da parte degli allievi di prototipi esemplificativi
delle varie tematiche trattate.
A richiesta potranno essere organizzate visite guidate presso cantieri di
restauro o musei per visionare capolavori dell’arte e verificarne le tecniche
di esecuzione.
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LA CERAMICA ARTISTICA
Saranno analizzate le varie tecniche di lavorazione della maiolica e/o del
grès (a “lastra”, a “colombino”, a “lucignolo”) attraverso la produzione di
manufatti progettati dagli allievi.
Dopo la prima cottura dei pezzi a bassa temperatura (circa 900° gradi), si
passerà allo studio dei colori e degli smalti che possono essere applicati
sui materiali ceramici.
Seguirà una seconda cottura dei manufatti ad alte temperature (1.200°
gradi circa) per fissare meglio i colori e l’eventuale cristallina. Le cotture
saranno effettuate nel forno situato nella nostra sede. A richiesta potranno
essere organizzate visite guidate in musei per visionare capolavori
ceramici dell’arte antica.
ALLA SCOPERTA DELLA BELLEZZA:
ARTE E NATURA NEL PARCO DI VAINELLA
Il parco di Vainella è il luogo ideale per attività ludico - didattiche sull’arte
e sulla natura.
Si partirà dal parcheggio di villa Fiorelli o dal piazzale Leonetto Tintori
a Figline, con una breve passeggiata ricca di riferimenti paesaggistici e
storici, per poi arrivare al parco di Casa Tintori. La bellezza del parco
lasciato allo stato naturale e le sculture di Tintori disseminate nel bosco
danno la sensazione di essere arrivati in un luogo sospeso, senza
spazio nè tempo. Durante la visita nel parco i ragazzi saranno guidati
in un’esperienza sensoriale alla scoperta dei fenomeni e degli aspetti
naturalistici e al riconoscimento delle sculture immerse nel verde.
I nostri esperti agevoleranno i ragazzi nel cogliere il legame profondo
tra la natura circostante e l’opera di Tintori, e nello spiegare, con un
linguaggio semplice adattato all’età dell’utenza, come queste due cose si
fondano in un’unica bellezza.
Sarà spiegata la storia del parco e sarà dato spazio al riconoscimento delle
principali specie di piante ivi presenti nonché ad aspetti faunistici. Sarà
trattato l’uso artistico delle terre in pittura e scultura con presentazione
delle sculture più significative e illustrazione delle loro tecniche di
realizzazione. Sarà anche possibile visitare la casa di Tintori e visionare
le numerose opere d’arte che vi sono all’interno, connesse alle varie fasi
della sua vita e della sua produzione artistica.
Si tratta in sostanza di un progetto mirato all’osservazione consapevole
della bellezza in arte e in natura e del Bene - essere che ne consegue.
Per chi vuole sperimentare “Arte e natura” si offre la possibilità di
completare l’esperienza didattica con un’attività di manipolazione della
creta.
N.B. Si ricevono le adesioni ai programmi sopra descritti entro fine
febbraio 2016.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
SCUOLA D’ARTE “LEONARDO”
finalita’
Offrire l’opportunità d’incontrare l’arte per chiunque ne sia interessato:
bambini, ragazzi, adulti (anche lavoratori), che possono accedere alle
tecniche artistiche tramite corsi serali pensati e personalizzati sulla base
delle specifiche esigenze dei frequentanti.
Dare la possibilità di avere esperienze artistiche dove l’incontro con l’arte
favorisce il benessere psicofisico dell’individuo, facilita l’integrazione
anche di chi non usa linguaggi comuni o è diversamente abile.
·
·
·
·
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·
PrograMMa Delle attivita’
Corsi di disegno, pittura, ceramica e scultura
Corso di fumetto e disegno per tatuaggio
Corso di Fimo
Tecniche grafiche (incisione, serigrafia, ecc.)
Corsi di Storia dell’arte
Uscite e gite culturali nelle principali Città d’Arte
aSSoCiazione artiStiCa Culturale “leonarDo”
via Giovanni di Gherardo n.8/b - tel. e fax 0574 607019
Referente sez. Didattica
direttore artistico Gerardo Gelardi
[email protected]
www.scuolarteleonardo.it
53
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La Scuola d’Arte “Leonardo”, attiva già dal 1918 e per molti anni unica
scuola d’arte a Prato, vuole oggi riaffermare una propria identità come
punto di riferimento artistico cittadino, luogo dove l’arte vive in un
continuo divenire, interagendo con i fenomeni storici e sociali dei nostri
tempi.
Con le scuole vengono realizzati percorsi didattici personalizzati che
assecondano le esigenze di singole classi o plessi, intervenendo con
attività che, oltre ad approfondire l’ educazione all’immagine, offrono
opportunità per affrontare tecniche particolari.
Lo scopo degli interventi è quello di avvicinare le giovani menti al mondo,
non sempre di facile comprensione, dell’arte, favorendo lo sviluppo e il
consolidamento dell’autostima.
Il lavoro manuale delle attività artistiche allena la mente a osservare,
analizzare e selezionare, e quindi a fornire l’individuo di una ulteriore
capacità di sintesi personale. Le caratteristiche delle attività ludicoespressive accompagnano alcuni ragazzi, che hanno difficoltà con
applicazioni astratte o estremamente intellettualizzate, a salvaguardare
la propria autostima e a svuiluppare intelligenza e abilità.
Le discipline artistiche si articolano in:
Disegno
Il corso si propone di fornire le basi per un corretto uso dei materiali e
delle tecniche del disegno. Ha inoltre l’obiettivo di condurre l’allievo verso
una propria sicurezza tecnico-espressiva.
Disegno e modellato per bambini
Queste attività sono rivolte ai bambini dai 5 ai 12 anni, per stimolare le
capacità e la creazione nel campo delle arti figurative.
Corso di anatomia artistica e nudo
Studio del corpo umano, della sua struttura ossea e muscolare, nelle
proporzioni. Rappresentazione grafica e pittorica di modello/a dal vero.
Pittura
Analisi ed approfondimento delle varie tecniche pittoriche quali olio,
tempere, acrilici da applicare alla rappresentazione di corpi solidi ed a
progetti personali legati anche all’astrattismo.
Acquerello
E’ una tecnica pittorica eseguita su carta che si basa sulle trasparenze del
colore, sull’immediatezza dell’esecuzione, sulla rappresentazione della
luce, in tutte le sue sfaccettature.
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Ceramica
Il corso si svolge nell’apposito laboratorio e si sviluppa attraverso la
creazione in creta, la successiva cottura, smaltatura e decorazione.
Scultura
Questa disciplina permette il passaggio della visione da bidimensionale a
tridimensionale, quindi lo sviluppo dell’opera nel suo insieme.
La creta, materiale duttile e modellabile nelle più svariate forme, lascia il
posto alla cera, al gesso, al cemento bianco, al bronzo, al silicone.
Fumetto
Dall’introduzione teorica del fumetto passando allo studio anatomico dei
personaggi, agli elementi di prospettiva, storytelling, per concludersi
nell’inchiostrazione a pennello, pennino o pennarelli. Un corso completo
di questa espressione si adatta a tutte le fasce d’età.
Al corso è stata abbinata la tecnica di disegno per tatuaggio.
Fimo
Nasce come una pasta sintetica, interessante perché facile da modellare e
termoindurente. Tecnica da subito adatta alla creazione di piccoli oggetti
tra fantasia e creatività.
Incisione
Studio e realizzazione della tecnica dell’incisione, dell’acquaforte,
dell’acquatinta, della punta secca e dell’uso della cera molle, con l’utilizzo
di lastre di metallo e di un torchio calcografico.
Serigrafia
Tecnica di stampa a quadro, che permette di produrre immagini con colori
fluidi su carta, tessuto, vetro, ceramica e altre superfici.
Storia dell’arte
Lezioni di storia dell’arte, per meglio comprendere i passaggi storico –
progressivi in ambito artisrtico. Organizzazione di visite a mostre o spazi
espositivi con approfondimento successivo.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
MET RAGAZZI 2015/2016
LE ARTI, LA SCENA
In collaborazione con
Comune di Prato – assessorato all’ istruzione Pubblica e Pari
opportunità
finalita’
La finalità del corso è quella di fornire un bagaglio di tecniche che consenta
a quanti operano con il mondo dell’infanzia di agire in una dimensione di
stimolo costante della creatività.
Approfondire il rapporto tra teatro, arti contemporanee e drammaturgia
teatrale.
PrograMMa Delle attivita’
L’offerta didattica promossa dalla Fondazione propone laboratori pratici,
incontri con registi, drammaturghi, scenografi, costumisti e animatori.
Inoltre vengono programmate lezioni interattive e progetti speciali per
le classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di
primo grado
fonDazione teatro MetaStaSio Della toSCana
Referente organizzativo
Simona Passi
tel 0574 608531 - 608565
fax +39 0574 608562
[email protected]
[email protected]
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56
DESCRIZIONE
ll ciclo d’incontri e laboratori Le arti, la scena rappresenta ormai da più di
dieci anni, una sezione fulcro del progetto METragazzi. I dialoghi con autori,
artisti e registi hanno creato in questi anni momenti preziosi di grande
intensità e confronto per gli insegnanti e operatori che hanno partecipato
agli incontri programmati. La ricerca continua e l’approfondimento sul
rapporto tra il teatro e le arti contemporanee, in riferimento al mondo
dell’infanzia, ha portato ad un ampliamento della proposta con nuovi
momenti di riflessione che rinnovano l’impegno progettuale.
INCONTRI:
per insegnanti delle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria
di primo grado.
Il progetto prevede una serie di incontri con gli autori e le compagnie
presenti in stagione che sviluppano un’analisi sulla messinscena e sui
processi creativi a partire dalle esperienze teatrali d’autore.
LABORATORI:
per insegnanti delle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria
di primo grado.
La sezione laboratoriale offre nuove opportunità di lavoro attivo con
stages tematici che coinvolgono attivamente i partecipanti nelle varie
discipline della scena.
SCUOLA DI FORMAZIONE PER BAMBINI:
il Teatro Metastasio amplia quest’anno la propria offerta formativa
realizzando un progetto sperimentale di scuola di teatro per bambini da 6
a 10 anni. Gli incontri, che si terranno al Teatro Magnolfi, si articoleranno
in tre fine settimana dedicati alle arti specifiche della recitazione, della
danza e delle arti circensi
OFFERTA EDUCATIVA:
Si conferma l’attività di formazione rivolta ad insegnanti di ogni ordine e
grado
Per conoscere l’elenco completo dei percorsi educativi e le modalità di
prenotazione e di accesso si prega di contattare il Teatro.
L’offerta formativa per l’a.s. 2015-2016 sarà disponibile da ottobre e
consultabile sul sito www.metastasio.it
La realizzazione delle attività enunciate è soggetta a conferma.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
continua
INCONTRI CON I PROTAGONISTI
in collaborazione con
Provincia di Prato - assessorato alla Scuola
finalita’
Il progetto è rivolto alle Scuole Medie di Secondo Grado della Provincia
di Prato. La finalità del progetto è quella di fornire agli studenti un
approccio diretto con le Compagnie teatrali presenti nel cartellone del
Teatro Metastasio per un approfondimento e una partecipazione attiva
agli spettacoli.
PrograMMa Delle attivitÀ
Vengono programmati incontri da tenersi a scuola e/o in Teatro sui testi
rappresentati e incontri con gli attori protagonisti della scena teatrale
Visite guidate
finalita’
Il progetto è rivolto alle Scuole Medie di Secondo Grado della Provincia
di Prato. Il Teatro Metastasio ha voluto organizzare delle visite guidate
che condurranno i ragazzi in alcuni dei luoghi più significativi dal punto di
vista storico e teatrale della nostra Regione, ridestando alcune immagini
di spettacoli che sono rimasti nella memoria collettiva della città e del
teatro italiano.
fonDazione teatro MetaStaSio Della toSCana
Referente organizzativo
Claudio Casale
tel.+39 0574 608509
fax +39 0574 608524
[email protected]
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PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ
Le visite comprendono:
· Alcuni cenni di storia del nostro Teatro, dal palcoscenico di tradizione
al Teatro Stabile
· Magnificenze dell’architettura e glorie dello spettacolo
· I grandi “classici” dietro le quinte (studenti di scuola media inferiore
e superiore)
Programmazione nei giorni feriali - durata di 55 minuti. Su prenotazione
Laboratori per le scuole
Il Teatro Metastasio negli ultimi anni si è occupato, con differenti progetti,
di formazione, di rapporti con le scuole e non solo, ha fondato anche una
propria scuola di recitazione e lo ha fatto con una grande profondità.
Queste esperienze ed il loro successo ci hanno convinti ad allargare il
nostro raggio di interesse per cercare spazi di collaborazione e affrontare,
anche insieme ad altri soggetti, le difficoltà e i problemi che un territorio
complesso come quello di Prato presenta e valorizzarne alcune peculiarità
dando il nostro contributo affinché sempre più Prato si qualifichi come
città di cultura (e di culture).
Osserviamo da un lato gli enormi sforzi che la scuola sostiene, soprattutto
quella dell’obbligo, per farsi ogni giorno luogo che accoglie e promuove,
d’altro canto non possiamo non vedere le urgenti istanze di ascolto e di
protagonismo che una fascia di ragazzi reclama.
In questo quadro ci può essere spazio per proporre attività che rispondano
al bisogno di aggregazione dei ragazzi, attività qualificate che possono
valorizzare anche il patrimonio culturale della città dato dalla sua storia e
dalle sue tradizioni ma anche dalle esperienze più nuove che organizzazioni
come la nostra hanno saputo avviare e far crescere.
Per maggiori informazioni consultare il sito. www.teatrometastasio.it
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
MUSEO E CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
DELLA DEPORTAZIONE E RESISTENZA
finalita’
Conoscere il contesto storico che ha portato in Europa alla più immane
tragedia del ‘900, lo sterminio nazifascista di interi popoli, capire come
questa “cesura di civiltà” abbia influito su ogni aspetto della vita politica,
culturale e artistica della seconda metà del secolo passato e rendere gli
studenti consapevoli del valore della memoria storica e del rispetto dei
diritti universali dell’uomo.
PrograMMa Delle attivita’
Percorso di conoscenza che conduca lo studente attraverso filmati, lezioni
e laboratori nonché la visita guidata agli spazi museali, alle finalità sopra
descritte.
fonDazione
“MuSeo e Centro Di DoCuMentazione Della DePortazione
e reSiStenza - luogHi Della MeMoria toSCana”
Referente sez. Didattica
Enrico Iozzelli
tel. 0574 461655/470728 fax 0574 461655
[email protected]
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Il Museo della Deportazione
Il Museo della Deportazione è un luogo di memoria per ricordare quanto
accadde nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. È stato
inaugurato nel 2002 a Prato in località Figline dove, il 6 settembre del 1944,
29 partigiani furono impiccati da un’unità della Wehrmacht in ritirata.
Il Museo è nato grazie all’instancabile opera di testimonianza di alcuni
superstiti pratesi riuniti nell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED)
e grazie al Comune di Prato, che lo ha realizzato nella ferma convinzione
di aver creato un luogo utile per la crescita culturale e civile dei cittadini,
giovani e meno giovani.
Trae origine dalla vicenda dei lavoratori toscani arrestati dai nazifascisti
in seguito allo sciopero generale del marzo 1944, deportati nel lager di
Mauthausen in Austria e nei suoi sottocampi di Ebensee, Gusen e Melk,
per allargare poi lo sguardo alle storie di milioni di uomini e donne, vittime
di rastrellamenti avvenuti in ogni parte d’Europa, deportati per motivi
razziali, politici e di “igiene sociale”, secondo il disegno di asservimento
e annientamento di interi popoli messo in atto dal III Reich durante il
secondo conflitto mondiale.
Il percorso espositivo è stato concepito come un viaggio simbolico in un
lager nazista, alcuni oggetti esposti sono originali, provenienti dai campi e
dalle fabbriche scavate in gallerie nelle montagne di Ebensee dagli stessi
prigionieri. Altri sono stati ricostruiti per iniziativa dei pochi superstiti,
dopo il loro ritorno a Prato, per la necessità di testimoniare le atrocità
subite nel lager e le terribili condizioni del lavoro schiavo.
Il percorso museale è arricchito da testimonianze scritte e da un nuovo
percorso audiovisivo ”Con i miei occhi – Voci e volti di superstiti dei campi
di concentramento e di sterminio nazisti” – inaugurato nel settembre 2010
con il contributo dell’Unione Europea - che, attraverso le video-interviste
ai testimoni, accompagna il cammino dei visitatori.
Il Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza
Al primo piano dell’edificio si trova il Centro di Documentazione della
Deportazione e Resistenza.
Fin dalla sua apertura, avvenuta in contemporanea al Museo, qui viene
organizzata e resa disponibile, non solo per ricerche specialistiche ma
anche per iniziative didattiche, una documentazione incentrata sulla
memoria delle deportazioni nei lager nazisti, delle stragi e gli eccidi in
Italia e in Toscana e sui movimenti di Resistenza al fascismo e al nazismo.
Le fonti documentarie e fotografiche, come schede, elenchi e
corrispondenza dell’Ufficio Centrale Economico e Amministrativo delle SS,
provengono soprattutto dall’Archivio Federale di Berlino in Germania e dai
Musei-Memoriali di Mauthausen e di Ebensee in Austria.
Il Centro ha focalizzato la sua attenzione anche sulla raccolta di materiale
informativo su istituti di ricerca, associazioni e fondazioni analoghe
e luoghi di memoria italiani e europei con i quali esiste una proficua
cooperazione. Lo spazio è costituito da una sala video e conferenze e
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mette a disposizione di studiosi e cittadini una biblioteca specializzata con
oltre duemila volumi e materiali audiovisivi disponibili per la consultazione
e il prestito interbibliotecario.
È possibile reperire informazioni e documentazioni attraverso tre
postazioni PC con collegamento internet. Lo spazio ospita spesso attività
culturali come incontri, presentazioni di libri e di film, mostre temporanee
e piccoli spettacoli teatrali. Questa struttura è un luogo di conoscenza e
d’incontro per quanti intendono approfondire i temi della memoria storica
orientati anche verso problematiche dell’attualità e dell’impegno civile.
Attività didattica rivolta agli studenti in visita al Museo
Il Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza
si conferma sempre di più un punto di riferimento a livello regionale per
visitatori e studenti, in prevalenza di scuole medie di primo grado e di
secondo grado provenienti da ogni parte della Toscana, ma anche da altre
località italiane e straniere.
Nel corso degli anni si è dunque affermata la missione educativa di questa
Fondazione che, attraverso visite guidate al Museo, presentazioni Powerpoint, proiezione di film/documentari e laboratori didattici sulle fonti
storiche, persegue anche il fine di sensibilizzare i giovani sui temi della
pace e dei diritti universali dell’uomo.
Agli insegnanti che per la prima volta visitano il Museo viene consegnata
gratuitamente la guida-catalogo del Museo con mappe, foto e articoli di
approfondimento per un successivo utilizzo in classe come strumento
didattico.
Oggi, dopo la scomparsa degli ultimi superstiti, le visite di approfondimento
vengono condotte con personale esperto e qualificato.
Il protocollo d’intesa. Nel 2006 è stato formalizzato un protocollo d’intesa
tra il Museo, che fornisce la sua consulenza, l’Ufficio Scolastico Provinciale
e tutti gli Istituti Superiori di Prato e provincia per la realizzazione di una
rete di coordinamento per l’insegnamento della storia contemporanea,
con progetti quali viaggi d’istruzione sulla storia del Novecento in Italia e
all’estero (A.S. 2005/2006 Rovereto e Berlino; 2006/2007 Parigi e Trieste/
Lubiana; 2007/2008 Guernica/Bilbao; 2008/2009 Berlino; 2009/2010
Manchester; 2011/2012 Amsterdam; 2013/2014 Normandia e Parigi) e
corsi di aggiornamento ecc. che si avvalgono dell’apporto finanziario degli
enti locali.
A partire dall’edizione 2009 la Fondazione collabora con la Regione Toscana
alla realizzazione del progetto “Treno della Memoria” che accompagna
oltre 600 tra studenti e insegnanti in visita al museo-memoriale di
Auschwitz, insieme a testimoni e storici.
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Informazioni per gli insegnanti
Il Museo propone un laboratorio e tre diversi percorsi di approfondimento
storico rivolti alle scuole secondarie di 1° e 2° grado. E’ inoltre disponibile
un’offerta dedicata esclusivamente alle classi terze delle scuole secondarie
di 1° grado (vedi riquadro).
Ciascun insegnante può scegliere, in base alle proprie esigenze didattiche,
l’offerta che ritiene più interessante.
Per una preparazione e una fruizione adeguata, è necessario che gli
argomenti specifici (fascismo, nazismo, seconda guerra mondiale,
resistenza, deportazione, campi di concentramento e di sterminio nazisti)
siano già stati trattati in classe, almeno a grandi linee.
Le classi possono svolgere le attività dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30
alle 12,30.
Altri orari possono essere concordati su richiesta.
Si accettano ogni mattina al massimo due classi o gruppi di circa 50
alunni.
La prenotazione telefonica per le attività è obbligatoria (tel: 0574 461655).
È necessario successivamente compilare il relativo modulo di conferma scaricabile anche dal sito www.museodelladeportazione.it e inviarlo per
fax o per e-mail alla segreteria del Museo.
L’ingresso al Museo è gratuito.
Per le attività è previsto un contributo da concordare con la Direzione.
Per maggiori informazioni, si può consultare la voce “didattica” sul sito
www.museodelladeportazione.it
Il Museo e il Centro sono accessibili ai disabili
Offerta didattica rivolta alle classi terze delle scuole secondarie di
1°grado dell’area metropolitana
(Firenze-Prato-Pistoia)
L’attività si articola in due fasi:
A. Il Museo va nelle scuole - lezione propedeutica
L’intervento in classe ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti
necessari per conoscere contesti, fatti e luoghi in modo da poter
affrontare al meglio la successiva visita guidata al Museo incentrata sul
tema della Deportazione o della Resistenza. L’incontro, della durata di
due ore, sarà tenuto da nostro personale qualificato eventualmente anche
in collaborazione con le associazioni ANED, ANPI e la Comunità ebraica.
Ci proponiamo di fornire agli studenti conoscenze sulla terminologia, sul
contesto storico e sulle cause che hanno portato all’ideazione ed effettiva
realizzazione del sistema concentrazionario nazista o alla nascita dei
movimenti di Resistenza al nazifascismo, anche attraverso proiezioni
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Power point, per garantire così un approccio consapevole ad un argomento
complesso e carico di significati.
B. Le Classi visitano il Museo – Uscita della classe per attività didattica
presso il Museo con svolgimento a scelta del percorso 1 – La Deportazione
o del percorso 2 – La Resistenza (vedi pagine successive)
La fase A – lezione propedeutica - deve necessariamente svolgersi da
settembre a dicembre; la fase B - visita al Museo - successivamente da
gennaio a maggio.
N.B.: Non è possibile usufruire solo della fase A dell’attività
proposta, a cui deve seguire obbligatoriamente la fase B.
Percorso 1
La Deportazione
Ore 9,30 Breve introduzione generale e proiezione nella sala video del
Centro di Documentazione di un film sulla deportazione nei campi di
concentramento e sterminio nazisti. La pellicola varia in base al livello
scolastico degli studenti.
Ore 10,45 Visita guidata al Museo della Deportazione con introduzione
storica (nel caso di gruppi molto numerosi attraverso una proiezione
Power point) incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti,
sugli aspetti generali della deportazione dall’Italia, sulla deportazione
degli ebrei e sulla deportazione politica dalla Toscana con particolare
riferimento allo sciopero generale del marzo 1944 e la susseguente
deportazione verso i campi di Mauthausen ed Ebensee. All’interno dello
spazio espositivo, verranno mostrate alcune delle testimonianze orali
presenti nel nuovo percorso audiovisivo composto da sette postazioni e
verranno illustrati vari oggetti (originali o ricostruiti) e foto, relativi alle
condizioni del lavoro schiavo e della vita e morte nel lager.
Durata: circa 2 ore e mezzo
Ingresso su prenotazione
Percorso 2
La Resistenza in Toscana
Ore 9,30 Introduzione sulla Resistenza italiana nella sala video del
Centro di Documentazione. Attraverso una presentazione Power-point,
la proiezione di un filmato e una breve discussione, verrà analizzato il
clima in cui nacque e si sviluppò la Resistenza; sia quella armata che
quella civile. In particolare si focalizzerà l’attenzione sull’esperienza
toscana, prendendo spunto dalla tragedia della deportazione, e facendo
riferimento alle numerose stragi nazifasciste avvenute in Toscana durante
l’occupazione tedesca.
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Ore 10,30 Visita al Museo, durante la quale si porrà l’accento sulla
deportazione politica e sulla repressione avvenuta in seguito alla
Resistenza operaia che portò allo sciopero del marzo 1944.
Ore 11,30 Visita in via XXIX martiri, luogo dove 29 partigiani furono
impiccati dai nazisti il 6 settembre 1944. Durante la spiegazione saranno
ricostruite le ultime ore della Brigata Buricchi, formazione partigiana
attiva nella zona. In particolare si focalizzerà l’attenzione sul fatidico
scontro avvenuto a poca distanza dal centro abitato di Figline la notte
del 5 Settembre ’44 e sull’eccidio perpetrato dai nazisti alla fine della
battaglia. Sarà inoltre possibile visitare il Monumento dedicato ai Martiri
per la Libertà, il Bassorilievo posto sotto l’arco dove avvenne l’esecuzione
e la Lapide Commemorativa inaugurata nel primo anniversario della
liberazione.
Durata: circa 2 ore e mezzo
Ingresso su prenotazione
Percorso 3 - Per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado
Capire le fonti
Ore 9,30 Visita guidata al Museo della Deportazione con introduzione
storica incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti, sugli
aspetti generali della deportazione dall’Italia, sulla deportazione degli ebrei
e sulla deportazione politica dalla Toscana con particolare riferimento allo
sciopero generale del marzo 1944 e la susseguente deportazione verso
i campi di Mauthausen ed Ebensee. All’interno dello spazio espositivo,
verranno mostrate alcune delle testimonianze orali presenti nel nuovo
percorso audiovisivo composto da sette postazioni e verranno illustrati
vari oggetti (originali o ricostruiti) e foto, relativi alle condizioni del lavoro
schiavo e della vita e morte nel lager.
Ore 10,45 Nella sala video del Centro di Documentazione, presentazione
Power-point “La contabilità della morte nei documenti delle SS”. Il Museo
dispone di documenti originali (in formato digitale), pressoché ignoti,
provenienti dagli uffici competenti delle SS riguardanti la schedatura
e la registrazione delle persone di ogni parte d’Europa deportate nei
campi di concentramento e di sterminio. Si possono affrontare anche
altre problematiche legate alle fonti documentarie e fotografiche. Breve
discussione. Distribuzione dei documenti agli studenti divisi in gruppi che
cercano di interpretarli. Presentazione dei risultati.
Durata: circa 2 ore e mezzo
Ingresso su prenotazione
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Laboratorio
Letteratura e cinema della Shoah: dal libro al film
Il progetto didattico si sviluppa in due fasi, nella prima il docente sceglierà
dall’elenco riportato di seguito un testo che farà leggere e commentare in
classe agli studenti.
Nella fase successiva, presso il Museo, ci sarà la proiezione del film relativo
al libro letto e si svolgerà un laboratorio di approfondimento durante il
quale si raccoglieranno le impressioni e i commenti degli studenti e si
compareranno libro e pellicola. Verranno inoltre riproposte le scene più
importanti del film che saranno oggetto di analisi e riflessione.
Al termine dell’attività ci sarà la possibilità di una breve visita guidata al
Museo.
N.B. E’ necessario che la data dell’incontro al museo sia concordata
almeno un mese prima.
Orario: dalle ore 9,30 alle ore 12,30
Durata: circa 3 ore Ingresso su prenotazione
IL LIBRO
IL FILM
*La tregua di F. Rosi
Jona che visse nella balena
di R. Faenza
Il giardino dei Finzi Contini
di V. De Sica
*Il diario di Anna Frank
di G. Stevens
*Senza destino di L. Koltai
La tregua di P. Levi
Anni d’infanzia di Jona Oberski
Il giardino dei Finzi Contini
di G. Bassani
Il diario di Anna Frank
Essere senza destino
di I. Kertesz
Il bambino con il pigiama a righe
di J. Boyne
Ogni cosa è illuminata
di J.S. Foer
Il bambino con il pigiama a righe
di M. Herman
Ogni cosa è illuminata
di L. Schreiber
Solo per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado:
Il Pianista di W. Spielman
*Il Pianista di R. Polanski
*Se la scelta ricade su uno dei film contrassegnati, si richiedono 4 ore di
presenza al Museo (orario 9 – 13)
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
SCUOLA DI MUSICA
“G. VERDI”
finalita’
Favorire e diffondere la cultura musicale attraverso l’esperienza
didattica e la partecipazione attiva a eventi e progetti organizzati dalla
Scuola in collaborazione con istituzioni culturali presenti nel territorio.
PrograMMa Delle attivita’
· Educazione di bambini ed adulti: percorsi formativi di propedeutica
musicale, per bambini a partire dai quattro anni,
e di livello professionale e amatoriale per gli adulti.
· Coro di voci bianche: per bambini dai 6 ai 13 anni.
· attività concertistica: rassegne concertistiche che vedono la
partecipazione di professionisti di fama nazionale ed internazionale.
· attività collaterali: scambi culturali in ambito nazionale ed
internazionale per ogni ciclo di studio, saggi di studio, esercitazioni
orchestrali, seminari, incontri, conferenze,
master class.
SCuola Di MuSiCa “g. verDi”
Referente per la Didattica:
Paola Mensurati
tel. 0574 612111; fax 0574 1837330
[email protected]
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67
Obiettivo prioritario della Scuola di Musica “G. Verdi” è la diffusione della
cultura musicale.
La scuola offre la possibilità di scegliere l’insegnamento di tutti gli
strumenti dell’area classica ma anche pop, rock e jazz, con la formazione
di numerosi gruppi vocali e strumentali.
A fianco delle attività didattiche sono promosse e organizzate anche
rassegne concertistiche, master classes, seminari, progetti e laboratori a
carattere interdisciplinare.
Nell’ambito dei progetti integrati per l’anno 2015/2016 collabora con
altri servizi mettendo a disposizione la consulenza sulla progettazione e
fornendo musicisti professionisti.
Finalità generali degli interventi
Il laboratorio “La musica e il dramma della Shoah” vuole introdurre
i ragazzi al tema del rapporto tra musica e propaganda di regime,
nell’ esperienza dei più grandi musicisti del secolo XX, da Strauss a
Shostakovich a Prokofiev.
Questo laboratorio è anche parte del Progetto Integrato “Testimonianze:
raccontare il Novecento”.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
POLITICHE GIOVANILI
finalita’
Il servizio Staff di Area Cultura, Sport, Giovani e Immigrazione si occupa,
per quanto riguarda i giovani, della realizzazione di politiche ed interventi
rivolti alla popolazione giovanile e adolescenziale,
perseguendo le
seguenti finalità:
· Protagonismo e associazionismo giovanile
· Sostegno alle diverse forme di rappresentanza studentesca
· Espressività e creatività
· Impegno civico, volontariato e cittadinanza attiva
· Aggregazione, promozione interculturale e intergenerazionale
· Formazione, educazione e cultura
· Scambi e gemellaggi anche internazionali
· Sviluppo dell’autonomia, della capacità imprenditive e delle responsabilità
· Sviluppo e accompagnamento delle competenze alla vita
· Socializzazione e integrazione sociale
· Iniziative sportive
Staff Di area Cultura, SPort, giovani e iMMigrazione
Responsabile Unità Operativa
Politiche Giovanili e Scuola di Musica
areta volpe
Referente per l’offerta formativa:
Antonella Cannarozzi
[email protected]
tel.0574 1837707
fax 0574 1837415
69
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Offerta Formativa per le Scuole
Writing Art - Incursioni Creative rappresenta un’azione specifica
del progetto Murarte realizzata nelle scuole di Prato. Questo progetto,
dedicato appunto all’arte del writing, consiste in una serie di incontri volti
ad avvicinare i ragazzi alle diverse sfaccettature dell’arte di strada.
Il writing è uno dei linguaggi giovanili più diffusi e può essere uno strumento per insegnare ai ragazzi in modo più efficace alcune discipline didattiche, quali quelle grafico/artistiche. Attraverso azioni di “cultura di
strada” come questa, si può inoltre sviluppare un percorso di crescita
collettivo che passa attraverso la trasformazione dell’immaginario della
strada, da luogo ove si annidano pericoli a luogo di potenzialità da esprimere e cultura da diffondere e partecipare. I ragazzi si sentono co-protagonisti delle attività scolastiche e sentono valorizzata la loro creatività,
anche se manifestata in linguaggi e forme espressive differenti. Il corso
è tenuto da giovani writers del panorama pratese e i ragazzi a conclusione degli incontri (4 ore di teoria e 4 ore di pratica) vengono messi “alla
prova” realizzando un murales su un muro della scuola.
Il progetto è stato avviato nel 2009 e numerose sono state le scuole primarie
e secondarie di 1° grado coinvolte, con in totale una partecipazione di 118
classi. In particolare, le scuole coinvolte sono state: Crocini, Mascagni,
Manzi, Circolo comprensivo Marco Polo (Filzi, Guasti e Ser Lapo Mazzei),
Pier Cironi, Buricchi, Zipoli, e Salvo D’Acquisto, Puddu, Ambra Cecchi, Don
Milani, De André e Copernico.
PROGETTI
Il progetto “Muri Legali” nasce principalmente dall’esigenza di affrontare
due diverse tematiche urbane: da una parte, l’esigenza di riconoscere
alcune realtà artistico-giovanili spesso sconosciute e clandestine, ma che
nascondono una forte potenzialità di espressione e creatività, dall’altra,
la necessità di attivare nuove iniziative a basso costo per combattere
il degrado fisico di alcune parti della nostra città migliorandone la
percezione. Di seguito ciò che è stato realizzato:
- approvazione del regolamento Comunale per l’esercizio della spray art
- inserimento del Comune di Prato nel circuito nazionale “Murarte”
- individuazione di un elenco di muri da inserire nel progetto
- distribuzione gratuita ai giovani artisti di una “writer card”
Il Portale Giovani Prato del Comune di Prato è uno strumento a 360°
utile a conoscere le diverse opportunità che la città è in grado di offrire,
concepito come un vero e proprio spazio interattivo virtuale, una vetrina
multimediale di tutto quanto la città offre ai giovani e che ogni anno
registra decine di migliaia di contatti.
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Inoltre, sul Portale Giovani è possibile visionare i progetti e servizi
promossi dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di Prato. E’ possibile
consultare la programmazione e le attività promosse da Officina Giovani
e tutte le informazioni di orientamento per i ragazzi del Punto Giovani
Europa (lavoro, mobilità all’estero, formazione professionale, servizio
civile, corsi del tempo libero, istruzione, casa e credito e tanto altro).
www.portalegiovani.prato.it
Il Servizio Civile è un’opportunità rivolta a ragazzi e ragazze in età
compresa fra i 18 ed i 28 anni di svolgere per un anno un’attività retribuita
in attività sociali presso organizzazioni pubbliche o private che abbiano
presentato idonei progetti all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile
(UNSC).
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza
educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di
crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva,
contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
A partire dal 2005 sono stati circa 200 i giovani che hanno partecipato
ai progetti varati dal Comune, in particolare a sostegno delle strutture e
delle attività culturali dell’ente. Negli ultimi anni è possibile usufruire del
Servizio Civile Regionale, istituito per favorire la formazione dei giovani ai
valori di giustizia e solidarietà e di promuovere la partecipazione sociale e
l›educazione alla cittadinanza attiva e solidale. La Regione allarga la fascia
d’età dei partecipanti (18 e 30 anni) e apre la partecipazione anche a
ragazzi migranti, in quanto non essendo richiesta la cittadinanza italiana,
è sufficiente la residenza in Toscana o la domiciliazione per motivi di
studio o lavoro.
Officina Teen è uno spazio gratuito che il Comune di Prato dedica ai
ragazzi della città tra i 13 e i 18 anni, con lo scopo di offrire un luogo dove
i ragazzi possono incontrare i propri amici e farsene di nuovi, partecipare
a laboratori creativi e attività varie, dando spazio alla loro creatività e
organizzando insieme allo staff eventi e attività rivolte ai loro coetanei.
L’avvio del progetto nel dicembre 2009 è stato possibile grazie al
finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Filigrane”
– Giovani Connessioni di Comunità, che ha promosso attività rivolte ad
adolescenti e giovani in tutto il territorio regionale. Nella realizzazione di
questo progetto, il Comune di Prato ha voluto coinvolgere le associazioni
del territorio, con una particolare attenzione per quelle giovanili,
in
modo che il centro non rappresentasse semplicemente un luogo dove
svolgere delle attività, ma uno strumento per realizzare un passaggio
di esperienze, competenze e passioni dai giovani agli adolescenti, con
l’intento di legare concretamente due generazioni vicine.
Il coordinamento di Officina Teen è tenuto dall’Amministrazione, mentre
diverse sono state le associazioni del territorio che si sono occupate
71
della gestione delle attività, avvalendosi della collaborazione di vari artisti
(Il Pentolone, AideaToscana, Club d’ Autore, Compagnia per l’Acquisto
dell’Ottone, Interno 1, Gruppo LuceNera, Arteriosa).
Officina Teen si propone come un “polo della creatività giovanile”, una sorta
di “laboratorio permanente” in cui le idee possono circolare e generare
nuove idee, grazie ad attività strutturate (laboratori, workshop…), ma
anche ad attività non strutturate (attrezzature e stimoli alla creatività
individuale e di gruppo). In generale, le attività proposte rientrano nelle
seguenti tre macro aree:
- laboratori artistici - con l’obiettivo di dare stimoli e trasmettere
conoscenze, offrendo la scoperta di nuovi linguaggi espressivi (canto
pop, canto etnico-popolare, teatro, musica rock, fumetto, writing,
conversazione in lingua inglese e tedesco;
- nuovi mezzi, nuovi linguaggi – con l’obiettivo di offrire opportunità
di formazione e di creazione sfruttando i linguaggi multimediali
(giornalino on line, dj e produzione musicale, photoshop, video) ;
- stimoli e scoperte - con l’obiettivo di costruire degli spazi di
aggregazione e di condivisione di interessi e passioni comuni, spazi
che possono diventare veicolo di nuove relazioni, sostenendo una
socialità che rafforzi la crescita individuale.
A queste attività si sono affiancate le rassegne finali che costituiscono
i momenti pubblici conclusivi dei vari laboratori e l’organizzazione di
eventi particolari.
Tutti i ragazzi iscritti alle attività di Officina Teen partecipano alla
valutazione finale sia dei singoli laboratori, sia dello spazio in generale.
In questo modo, le considerazioni e i suggerimenti espressi dai ragazzi
costituiscono la base per la definizione della programmazione dell’anno
successivo.
Dal suo avvio, dicembre 2009, Officina Teen conta ad oggi circa 611
ragazzi iscritti, la realizzazione di 30 eventi e l’attivazione di 42 laboratori.
Radio Off, la web radio dei giovani per i giovani, presso gli spazi di
Officina Giovani del Comune di Prato, da maggio 2010, è attiva RadioOff, un contenitore che si pone come alternativa culturale e musicale nel
panorama radiofonico, che è nato dalla formazione, affidata all’esperienza
degli speaker di Controradio di Firenze, di un gruppo di giovani con la
voglia a il coraggio di far emergere la proprie idee.
Tavolo Tecnico, è il gruppo nato per volere del Comune di Prato in
seguito all›iniziativa ‘I giovani per Officina Giovani’. Si tratta di un gruppo
di ragazzi in parte scelti, in parte eletti, con il compito di curare, insieme
allo Staff di Officina Giovani il cartellone eventi, cercando di dar voce alle
emergenze espressive presenti nel territorio. A completamento del Tavolo
Tecnico di Officina c’è anche un gruppo di esperti nominati direttamente
dal Sindaco, che ha il compito di affiancare ragazzi e lo staff tecnico nella
72
progettazione della programmazione culturale di Officina Giovani.
Habitat è il progetto dal Comune di Prato nato per aiutare gli studenti
universitari nella ricerca di una casa e combattere così il mercato nero
degli affitti, promuovendo, allo stesso tempo, un incentivo a ‹vivere il
centro storico›. Attraverso una rete di contatti vengono promosse azioni
che favoriscono l›inserimento abitativo degli studenti che provengono da
fuori provincia o regione e, in generale, si favorisce la qualità dell›abitare
universitario nella realtà metropolitana pratese. Il servizio è anche rivolto
a tutti i proprietari che vogliono mettere a disposizione degli studenti le
loro proposte alloggiative.
Assistenza legale per alloggi consente di ricevere, gratuitamente, dei
consigli e delle consulenze per le pratiche legate all’affitto per studenti.
E’ possibile scrivere all’ufficio del Punto Giovani le proprie domande e
un avvocato provvederà a spedire la risposta. L’ufficio Habitat ha anche
realizzato, in collaborazione con uno studio legale, una guida in formato
cartaceo e informatico che riassume tutte le principali domande e risposte
legate all’affitto a studenti.
L’Officina dei Talenti (O.D.T.) è un incubatore d’impresa: un servizio
creato a sostegno di giovani aspiranti imprenditori, con l’intento di
agevolare la nascita di nuove imprese. Il servizio, dedicato ad aziende
appena costituite o in via di costituzione, fornisce strumenti e servizi a
condizioni gratuite o agevolate, allo scopo di ridurre gli oneri derivanti
dall’avvio dell’attività e dare utili ‘istruzioni’ per l’avvio dell’impresa.
L’officina dei talenti si avvale della consulenza della Banca di Credito
Cooperativo di Vignole e di A.R.I. (Associazione Risparmiatori Italiani).
Il servizio è gratuito e disponibile su appuntamento. SERVIZI
Il PGE Punto Giovani Europa è un luogo fondamentale delle politiche
giovanili dell’Amministrazione comunale di Prato, inaugurato in Piazza
Macelli alla fine del 2004. Obiettivo del PGE è offrire il più ampio ventaglio
di informazioni rispetto a tutte le occasioni di formazione, studio,
lavoro, esperienze all’estero e impiego del proprio tempo (volontariato,
cittadinanza attiva, scambi culturali, eventi, vacanze, ecc…) nella
convinzione che il primo strumento di crescita e inserimento dei giovani
nella società sia la conoscenza delle opportunità che ad essi si offre.
All’interno del PGE è presente Eurodesk: l’ufficio per la mobilità europea
dei giovani.
Antenna Locale Eurodesk. All’interno dell’Informagiovani è presente
l’antenna locale Eurodesk rivolta a tutte le opportunità di studio e mobilità
all’estero. Dal 1/1/2014 è attivo (fino al prossimo 31/12/2020) Erasmus+,
73
il nuovo programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù
e lo sport. Il programma offre la possibilità di acquisire esperienze e
competenze tramite percorsi di studio, formazione e volontariato all’estero.
Atelier Multimediale: lo spazio fa parte della rete Punto PAAS, (Punti
per l’Accesso Assistito ai Servizi e ad Internet) dove è possibile accedere
gratuitamente ai computer connessi ad internet ed avere il supporto
informatico. Presso l’Atelier è anche possibile consultare, gratuitamente,
una serie di riviste e quotidiani che vengono messi a disposizione del
pubblico nella parte dedicata all’emeroteca. Lo spazio è anche aperto per
studiare, ripetere ad alta voce e lavorare autonomamente con il proprio
pc utilizzando la rete wi-fi disponibile nella struttura.
ERBA magazine è la redazione giornalistica autogestita promossa
dal Punto Giovani Europa. Attraverso il sito web www.erbamagazine.
it vengono pubblicati articoli e recensioni su vari campi di intervento
culturali: teatro, musica, cinema, arte, viaggi, mostre, ecc… La redazione
si ritrova periodicamente presso gli spazi di Officina Giovani e organizza
eventi, incontri e iniziative culturali. Attraverso la collaborazione attiva
con Erba Magazine è possibile diventare redattori e ricevere degli accrediti
omaggio per vedere, a nome del Magazine, una serie di spettacoli teatrali
e mostre, per poi scrivere la propria recensione che verrà pubblicata sul
sito del giornale.
Infopoint Giovanisì - Presso il Punto Giovani Europa è anche aperto
un punto informativo del progetto Giovanisì della Regione Toscana. E’
possibile trovare materiale informativo e ricevere consulenza gratuita su
opportunità di tirocinio, servizio civile regionale, bandi e incentivi sullo
studio, sulla casa e sull’alta formazione in Italia e all’estero. Lo sportello
fornisce inoltre informazioni sulle iniziative promosse dalla Regione
Toscana per i giovani che desiderino aprire una nuova attività o cercano
un’indipendenza abitativa.
La Casa delle Associazioni, che accoglie l’Associazione Il
Pentolone, dal
2011 si è trasferita nei nuovi spazi di Officina
Giovani. L’Associazione Il Pentolone nasce come elemento aggregante
tra gruppi di giovani e altre realtà negli ambiti della cultura,
dell’espressività, del volontariato, dello sport, del disagio giovanile,
del gioco o di qualsivoglia motivo possa spingere a ritrovarsi ed a
proporre iniziative che possano coinvolgere o interessare altri giovani.
L’incontro tra queste diverse realtà pratesi risponde all’esigenza di avere
un tavolo comune di discussione allo scopo di superare l’isolamento in
cui spesso ci si trova quando si opera nel campo degli interventi sociali,
aggregativi e di volontariato.
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Wi fi, dal 16 aprile 2011 è stata attivata stabilmente, anche presso gli
spazi di Officina Giovani, la rete Wi-Fi gratuita del Comune di Prato. E’
quindi possibile navigare gratuitamente e senza limiti. Per potersi collegare
è necessario ottenere un account che può essere rilasciato, recandosi
personalmente, presso le Biblioteche Comunali o presso il Punto Giovani
Europa durante gli orari di apertura al pubblico.
NUOVI SPAZI PER NUOVE OPPORTUNITÀ
Oltre alla sala eventi e al corridoio espositivo nel corso del 2010 si sono
aggiunti nuovi spazi, messi a disposizione dei giovani, dei gruppi, e delle
associazioni giovanili e non che ne richiedano l’utilizzo per l’organizzazione
iniziative di natura culturale o aggregativa, di feste, riunioni o conferenze
o serate private. Officina del Suono, una grande opportunità per tutti i musicisti
pratesi: all’interno di Officina Giovani sono attive due sale prova
insonorizzate e attrezzate con impianto backline. Le sale sono a
disposizione dei musicisti e possono essere utilizzate dal lunedì al
sabato.
Screen Off.Lab, studio poliedrico, un centro di idee e di pensiero orientato
alla creazione di video e fotografie, dotato delle ultime tecnologie software
per il montaggio video e fotografico. Lo studio è aperto a chiunque voglia
espandere e utilizzare la propria creatività, a registi, grafici, fotografi,
artisti digitali, ecc...
Sala Teatro e Sala Danza-Teatro rappresentano uno spazio polivalente
che può essere usato sia per prove teatrali o di danza, che per piccoli
spettacoli.
La nuova Sala Espositiva è uno spazio di grandi dimensioni, deputata ad
ospitare mostre, installazioni, performance e video.
L’Open Space, è uno Spazio polivalente adibito per incontri, riunioni,
conferenze e laboratori.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
UOC
SERVIZI EDUCATIVI
Coordinamento Pedagogico e Organizzativo
finalita’
Le iniziative hanno lo scopo di promuovere attività coordinate per docenti,
bambini e genitori della scuola dell’infanzia paritaria comunale.
Il Servizio “Pubblica Istruzione e Servizi Educativi” intende
sensibilizzare e creare opportunità sui contenuti della formazione,
diversificando proposte e modalità di intervento a scopo di incrementare
il livello qualitativo dell’offerta educativa dei servizi per l’infanzia e di
valorizzare e sostenere le attività pro-sociali promuovendo in generale la
cultura dell’infanzia.
·
·
·
PrograMMa Delle attivita’
(linee di intervento)
Aggiornamento e formazione in servizio
Incremento dell’offerta formativa rivolta ai bambini e promozione
di percorsi didattici in laboratori con esperti.
Iniziative a sostegno della genitorialità, per la promozione della
cultura per l’infanzia
Servizi eDuCativi
Coordinamento Pedagogico e Organizzativo
Referente:
Silvana Guerriero
Responsabile Coordinamento Pedagogico e Organizzativo
tel. 0574 1835185
[email protected]
E’ possibile iscriversi alla NewsLetter, e ricevere informazioni aggiornate
sulle iniziative dei Servizi educativi al seguente indirizzo :
http://www.comune.prato.it/servizicomunali/infanzia
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
UOC
PUBBLICA ISTRUZIONE
finalita’ e linee Di intervento
La UOC Pubblica Istruzione, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, persegue
l’ampliamento dell’offerta formativa delle scuole pratesi; l’esperienza fino ad ora maturata
consente di agire in maniera efficace e diversificata nella predisposizione di un piano di
ampliamento dell’offerta formativa condiviso e rispondente ai bisogni della scuola.
Vengono realizzate e promosse attività che a vario titolo tendono principalmente a sviluppare
negli alunni potenzialità, capacità, abilità ed autonomia, accrescendo l’autostima e la
motivazione e contribuendo al superamento del disagio scolastico; particolare attenzione
viene data alla prevenzione o riduzione dell’abbandono scolastico e dispersione.
In base alle risorse disponibili, il piano dell’offerta formativa prevede una progettazione da
parte delle scuole, di norma orientata su tematiche specifiche individuate dall’ente, e una
progettazione proposta e finanziata dal Comune di Prato su contenuti di particolare interesse
o volta ad intervenire su specifiche criticità. La progettazione su tematiche privilegia
interventi attinenti a Scienza, Tecnologia e Innovazione; Storia, Arte e Territorio; Musica ed
attività espressive; Lingue straniere; Attività di orientamento; Prevenzione dell’abbandono
scolastico e della dispersione scolastica.
Nell’ambito della progettazione proposta dall’ufficio, particolare attenzione sarà rivolta
alla inclusione della disabilità, con progetti che possibilmente coinvolgono tutti gli alunni
del gruppo classe, anche in linea con le linee guida nazionali e regionali. Ci si propone di
consolidare progettazioni mirate alla promozione del comportamento positivo a scuola ed al
successo scolastico con il sostegno da parte di operatori qualificati, a carattere socializzante
e/o di supporto e recupero didattico e disciplinare, in costante raccordo con i docenti.
Ci si propone inoltre di consolidare una formula progettuale sperimentata negli ultimi mesi
dell’a.s. 2014/15, con interventi formativi rivolti congiuntamente a gruppi di personale
scolastico, famiglie ed operatori costruiti su casi reali individuati in base all’ambito di
intervento, come ad esempio comunicazione aumentativa alternativa (CAA), disturbo di
attenzione e iperattività (ADHD) , nuove dipendenze.
Viene costantemente perseguita l’inclusione degli alunni di lingua e provenienza straniera,
oltre che in ambito curriculare, con una significativa progettazione di ampliamento dell’offerta
formativa che prevede la conoscenza e valorizzazione delle diverse culture e tradizioni e la
promozione dell’intercultura.
Verrà data attuazione alle linee guida regionali sulla progettazione educativa integrata
(PEZ - (Progetto Educativo Zonale), promuovendo la progettazione in rete e la sinergia con
tutti i soggetti istituzionali del territorio a vario titolo competenti. In materia di educazione
ambientale è prevista la riproposizione della progettazione promossa annualmente dalla
Regione Toscana che, per l’a.s. 2014/15, ha affrontato il tema dei Cambiamenti climatici.
uoC PuBBliCa iStruzione
Referente:
Donatella Palmieri
Dirigente Servizio Pubblica Istruzione
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77
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
TROFEO CITTÀ DI PRATO
Protocollo di intesa per la promozione della cultura e della pratica delle
attività motorie sportive ricreative nelle scuole della provincia di Prato
finalita’
L’attività motoria e sportiva in ambito scolastico è una risorsa educativa fondamentale
per assicurare la crescita di ogni individuo favorendo i valori della responsabilità,
della cooperazione, della solidarietà, dell’accettazione delle diversità offrendo
molteplici opportunità che comprendano il gioco, l’espressività, l’apprendimento dei
saperi motori e sportivi, il piacere del confronto e della competizione.
Il Trofeo città di Prato, sulla base di questi presupposti educativi, si propone di
diffondere la pratica motoria e sportiva nelle scuole, con l’obiettivo di valorizzare
le capacità di ognuno, apprendere nuove abilità, integrare i diversamente abili e
promuovere corretti stili di vita, senza l’imperativo di essere “vincenti per forza”.
Il Protocollo di Intesa, siglato dagli enti locali, dalle istituzioni scolastiche, dagli
enti di promozione del territorio provinciale e dai soggetti specializzati nel campo
della formazione sportiva che svolgono funzioni operative per lo sviluppo delle
attività motorie sportive e ricreative, propone alle scuole di ogni ordine e grado,
percorsi formativi e consulenze finalizzati alla realizzazione di percorsi didattici,
stage specialistici, laboratori di varie attività comprese le discipline paraolimpiche,
attraverso esperienze di integrazione sportiva, eventi, manifestazioni e gare, con
l’obiettivo di offrire a docenti e studenti un supporto concreto per offrire risposte
adeguate alle rinnovate esigenze educative.
trofeo Citta’ Di Prato
Agenzie operative e referenti:
CoorDinaMento
Comune di Prato Servizio Sport
referente Amedeo Scura tel. 0574 1835038
[email protected]
laBoratori e ConSulenze
CGFS - referente Staff Beatrice Becheri
tel. 0574 436231
[email protected]
ProMozione Di ManifeStazioni, eventi e gare SPortive
SColaStiCHe
Coni Point (sede di Prato) - referente Staff Enrico Gabbrielli
tel. 0574 583999
[email protected][email protected]
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78
PIANO DEGLI INTERVENTI
Il Trofeo Città di Prato, attraverso gli interventi operativi del CGFS
e del CONI Prato, all’inizio di ogni anno scolastico presenta alle scuole
di ogni ordine e grado, un “programma di attività” accompagnato
da un “modulo di adesione” attraverso il quale ogni Istituto, potrà
orientare le proprie scelte richiedendo alcuni dei supporti didattici offerti
(consulenze, laboratori o esperienze sportive “sul campo”) che saranno
attivate indicativamente a partire da Ottobre.
Gli interventi sono sintetizzabili in:
· Supporto didattico alle classi ed ai docenti - per le scuole
dell’infanzia, primaria e secondaria – attraverso attività laboratoriali,
lezioni frontali, stage multidisciplinari, in particolare per l’area
espressiva, motoria, sportiva e ambientale.
· Consulenze operative per i Docenti – in merito alla didattica ed
alla metodologia per l’area della motricità – al fine di rafforzare le
esperienze personali nella programmazione delle attività, nella loro
conduzione con la classe e nella “comunicazione” per ogni età.
· Formazione specialistica per gli Operatori scolastici - relativa
a varie tematiche, tra le quali la “progettazione curriculare” per
l’area della motricità e le scienze motorie, la conoscenza degli sport,
il movimento come strumento di comunicazione ed espressione di
sé, ecc.
· Organizzazione di lezioni aperte, manifestazioni e feste
sportive di plesso e/o istituto, gare ed eventi a carattere
circoscrizionale, comunale e provinciale.
SUPPORTO DIDATTICO, LABORATORI E CONSULENZE - a cura del
CGFS
Gli Istituti potranno scegliere fra i vari programmi gli interventi più
congeniali alle specifiche necessità didattiche e formative di ogni Plesso
o classe, evidenziando nelle schede le loro richieste, utilizzando le ore
ricevute dal TCP per l’a.s., sulla base delle quali lo Staff del CGFS attiverà
consulenze, laboratori, serie di lezioni o stage con il sostegno di propri
esperti. Potranno comunque essere segnalati e richiesti interventi per
attività non presenti nel programma annuale TCP. Lo Staff tecnico ne
verificherà le effettive possibilità di attuazione.
L’operatore incaricato pianificherà insieme ai docenti (in particolare per
le scuole dell’infanzia e primaria) le varie fasi del supporto didattico,
riassumibili in:
·Programmazione Analisi del gruppo classe e dei luoghi di azione, definizione degli
obiettivi e dei contenuti (ludici, sportivi, espressivi, ambientali);
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determinazione delle modalità di monitoraggio, di verifica e di
regolazione dell’intervento.
· Incontri con la classe
Giochi strutturati e non, riconducibili a contenuti di carattere
motorio sportivo, espressivo, ambientale, realizzati in compresenza
per accrescere il livello di competenze specifiche dei docenti e la
loro padronanza nella conduzione dei programmi.
· Lezioni aperte, manifestazioni o “eventi”
Il processo formativo, sviluppato in relazione ai vari laboratori
condotti dagli operatori TCP, oppure svolto all’interno del programma
scolastico dai docenti stessi, potrà concludersi con una lezione
aperta o con la partecipazione ad una manifestazione, un evento
o un torneo sportivo organizzato appositamente in collaborazione
con il CONI.
· Laboratori per la Scuola d’Infanzia I laboratori riservati alla scuola d’infanzia utilizzano le attività di
movimento associate a strumenti quali le fiabe, la musica, il canto e
la creatività, laddove possibile con l’ausilio di “attrezzature codificate
e non” (meglio se di diretta creazione dei bambini).
·Laboratori per Scuole Primarie Stage e Laboratori per Scuole Secondarie Le scelte di supporto didattico e di consulenza tecnica si svilupperanno
attraverso l’organizzazione di una serie di “laboratori” – “lezioni
e stage” e di “manifestazioni”, con lo scopo di far conoscere e
apprendere nuove abilità e competenze, esprimendole nell’ambito
di una “verifica conclusiva degli apprendimenti” (lezioni aperte,
feste di plesso, tornei di istituto, raduni sportivi, manifestazioni
circoscrizionali, eventi di piazza, scambi sportivi, ecc.) – nei seguenti
ambiti di intervento:
· Area Espressiva (danza espressiva, danza educativa, hip hop,
poid pois, giocoleria, danza acrobatica, ginnastica e ritmicità,
ecc.);
· Area Sportiva (ginnastica ritmica, atletica leggera, nuoto,
basket,volley, pallamano, baseball,
badminton, scherma,
taekwondo, karate, judo);
· Area Ambientale
(sport dog, trekking, tiro con l’arco,
mountain bike, orienteering, slackline e arrampicata);
· Area Multisport (giochi di squadra- attenzione/concentrazione
& arti marziali – integrazione & sport paralimpici ).
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MANIFESTAZIONI ED EVENTI
- attività a cura dello Staff Tecnico del CONI Point Prato
in collaborazione con il CIP Toscana, le FSN, le DA e gli EdP.
Il processo di formazione e di promozione sportiva – attivato nelle
scuole attraverso le lezioni, gli stage ed i laboratori - trova naturale
conclusione nella partecipazione degli studenti, delle classi, del
plesso o dell’intero istituto, ad una serie di iniziative territoriali,
organizzate appositamente per una “verifica conclusiva degli
apprendimenti”, oltre che promuovere occasioni di nuove relazioni tra
i giovani, momenti di “vive esperienze” per favorire la pratica sportiva,
assumere corretti “stili di vita” e rispettare le regole di convivenza civile.
Per favorire tale processo, verranno organizzate tipologie diverse di
eventi, gare, incontri sportivi promozionali – sulla base delle richieste
espresse e della partecipazione numerica delle scuole, quali:
(seguono alcune proposte di base):
· Manifestazioni sportive per Istituti e/o per Discipline Sportive:
Atletica Leggera (corsa campestre/pista); Orienteering; Calcio
a5/ a7; Tennistavolo; Volley; Basket; Pallamano; Arti Marziali
(taekwondo, karate); Sport paralimpici: Goalball, Sitting Volley,
Baskin; altri.
· Eventi sportivi di rilievo scolastico: (giornate di: “sport a
scuola”; “sport & disabilità” e “sport paralimpici”; “le arti marziali”;
“giochi & sport plein air”; ecc.);
· Feste di plesso e/o di Istituto comprensivo (modalità da
condividere con lo Staff, sulla base delle adesioni agli eventi)
· Feste sportive circoscrizionali o comunali (definite nell’ambito
del TCP con le Circoscrizioni ed i Comuni)
Le iniziative sportive del TCP hanno carattere promozionale, pertanto
la finalità sarà quella di promuovere tra i giovani maggiori “esperienze
di motricità e di corretta pratica sportiva”, ricche di emozioni positive,
motivando quanto più studenti a “stili di vita attivi”, educando all’incontro
con la diversità e valorizzando la diversabilità di ciascun studente.
Alcune gare e tornei sportivi, potranno svilupparsi in sinergia con l’USP
di Prato, per promuovere anche la partecipazione delle scuole ai GSS
promossi dal MIUR.
FORMAZIONE - attività a cura degli Staff del MIUR, CONI e CGFS
Tra le iniziative annuali del TCP, particolare attenzione è rivolta alla
formazione degli operatori della Scuola e agli Operatori dello Sport. Il
processo di formazione, con iter pluriennale, tiene conto delle indicazioni
ministeriali, delle esigenze espresse dai maestri, dai docenti di ed. fisica,
dagli esperti sportivi, al fine di sviluppare un unitario “processo formativo
integrato” per azioni più qualificate e condivise verso gli studenti.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
POLIZIA MUNICIPALE PRATO
UO
EDUCAZIONE STRADALE E ALLA LEGALITÀ
finalitÀ
La strada si vive in maniera diversa a seconda dell’età, del veicolo su cui si
viaggia e dei motivi per i quali la si percorre. Per queste ragioni, l’educazione
a vivere la strada nel segno della sicurezza deve essere calibrata sulle
particolarità dei soggetti ai quali si rivolge, differenziati proprio in funzione
dei parametri sopraddetti. Il primo fattore è quello dell’età, in rapporto
al quale si è prima pedoni o trasportati, poi ciclisti e, quindi, in rapida
successione, ciclomotoristi, motociclisti o automobilisti. Anche l’intero arco
della vita si può leggere con riferimento al modo di vivere la strada. La
strada assicura una funzione strumentale alle attività economiche e sociali
e, per queste ragioni, l’educazione stradale non può essere disgiunta da altre
forme di educazione dalle quali essa attinge molti di quei valori che sulla
stessa vengono palesati ed ingigantiti, come ad esempio l’educazione civica,
alla legalità ed ambientale.
PrograMMa Delle attivita’
· I percorsi formativi
· Il parco giochi Giocagiò
· Filmati didattici, cd-rom interattivi e giuochi per l’infanzia realizzati
nell’ambito del progetto di educazione stradale da parte dell’ U.O.
Educazione stradale e alla legalità
· schede di verifica per gli alunni e di gradimento per gli insegnanti-referenti
Polizia MuniCiPale
Referenti:
Stefano assirelli - [email protected]
Commissario responsabile U.O. Educazione stradale
Stefano torracchi 329 4203972 - [email protected]
ivano Mongatti 331 65011212 - [email protected]
Stefano Braccesi - [email protected]
Sede via de Gasperi 51 tel.0574.527020/27//29
http://pm.comune.prato.it/educazione-stradale
82
82
OBIETTIVI
La finalità dell’educazione stradale è la creazione di una cultura della
sicurezza come condizione necessaria ed indispensabile alla riduzione del
triste fenomeno dell’incidentalità in tutte le fasce di età.
È necessario avere una visione dei contenuti da trasmettere e
dell’importanza che il fattore umano, fino dalla più tenera età, riveste
nella tematica generale della sicurezza. E di questo fattore abbiamo la
coscienza di tutti gli approcci, non solo psicofisici, strettamente correlati a
quelli funzionali dell’organismo, ma anche delle condizioni che riguardano
le motivazioni, gli atteggiamenti ed i significati attribuiti al veicolo ed alla
strada. Tutto ciò può avvenire attraverso l’elaborazione ed organizzazione
di percorsi formativi che hanno come obiettivo l’apprendimento delle
regole della circolazione ed una vera e propria educazione alla legalità ed
al rispetto degli altri.
New
!
I percorsi formativi del progetto di educazione stradale
· Scuole Materne
· Scuola Primaria
· Scuola Secondaria di 1° e 2° grado
In collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del
Ministero della Pubblica Istruzione sono stati realizzati programmi adottati
a livello nazionale per l’educazione stradale. L’attività a Prato è seguita in
modo permanente da tre appartenenti al Corpo di P.M. di Prato dell’Unità
Educazione Stradale e alla Legalità, impegnati nei vari progetti formativi
rivolti ai diversi livelli scolastici, con l’ obiettivo principale di rendere
l’alunno un utente consapevole e responsabile dell’ “ambiente strada”.
I corsi sono organizzati in base all’età dei ragazzi e si sviluppano attraverso
unità didattiche teoriche, da tenersi in aula, con l’opportunità di un’uscita
ludico/didattica, da tenersi al parco giochi GiocaGiò.
SCUOLA MATERNA
I piccoli apprendono il concetto di strada, segnaletica stradale e le basilari
regole della strada in due sessioni: nella prima, attraverso la proiezione di
un breve cartone animato con il quale vengono illustrati i concetti basilari
quali colore e forma dei cartelli stradali, l’uso del marciapiede, delle strisce
pedonali, del semaforo e della segnaletica manuale.
Nella seconda i bambini potranno partecipare a giochi basati sulla
memorizzazione e successiva individuazione dei cartelli stradali e
83
dovranno, di volta in volta, riconoscere la famiglia di appartenenza
(precedenza, pericolo, obbligo, divieto ed indicazione).
Questo progetto vedrà impegnati i giovani operatori del Servizio Civile, in
due incontri di circa 50 minuti cadauno, per ogni classe aderente.
SCUOLA PRIMARIA
I bambini apprendono il concetto di pedone ed il corretto comportamento
da tenere in strada, attraverso la conoscenza del colore e della forma dei
cartelli stradali, l’uso del marciapiede, delle strisce pedonali, del semaforo
e della segnaletica manuale.
Il progetto si sviluppa attraverso cicli di lezioni per le terze, quarte e quinte
elementari. All’inizio e alla fine, viene somministrato un questionario per
analizzare il grado di conoscenza e di apprendimento degli argomenti
sviluppati negli incontri.
Inoltre come ultimo appuntamento le classi giocano tra di loro sfidandosi
attraverso il “Quizzone” un gioco sugli argomenti trattati a lezione.
Su richiesta delle classi può essere prevista un’uscita al parco
GiocaGiò (compatibilmente con la fruibilità delle strutture) dove si svolge
l’esercitazione pratica sul percorso ciclabile: uso dei monopattini e del
caschetto di protezione, apprendimento della segnaletica verticale e
orizzontale. Gli alunni più piccoli si eserciteranno sui giochi di educazione
stradale appositamente allestiti nel Parco.
Il progetto, che vede la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale
di Prato, è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune
di Prato. A seconda delle richieste pervenute verranno proposte unità
didattiche calibrate per tipologia d’ intervento e progetto formativo.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Modulo di Educazione stradale (classi 1.- 2.)
Ai ragazzi vengono insegnate le norme di comportamento contenute
nel codice della strada e, in particolare, le norme di conduzione ed il
funzionamento del velocipede e del ciclomotore, ai fini della massima
sicurezza durante il suo uso. I ragazzi apprendono le statistiche degli
incidenti prima e dopo l’entrata in vigore dell’uso obbligatorio del casco e
i documenti di circolazione necessari per la guida.
E’ prevista una verifica finale della conoscenza degli argomenti sviluppati
negli incontri: per i ragazzi della scuola media sono state elaborate delle
particolari unità didattiche con quiz di verifica.
Il corso prevede 5 incontri di circa 1 ora.
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“PROGETTO ALCOL E RESPONSABILITA’”
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (classi 3. media)
Le problematiche legate all’alcol vedono coinvolti ragazzi sempre più
giovani. Per questo motivo da quest’anno viene proposto un format in
cui gli studenti delle terze medie vedranno affrontate le criticità legate
al consumo di questa sostanza sia da un punto di vista medico sia
da quello sociale, con una specifica attenzione al rapporto tra alcol e
guida. Il progetto parte con la costituzione di un gruppo di lavoro
intersettoriale e interistituzionale composto da figure differenti
come USL4 Prato (Ser-T e UF. Formazione Educazione e Promozione della
Salute), ACI, MIUR, FIPE nonché da associazioni di vittime della strada
e partner privati. Le lezioni avranno luogo in forma plenaria in un
unico modulo con le classi terze riunite.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Up-grade “Progetto Alcol e Responsabilità”
Modalità di Adesione ai Progetti della U.O. Educazione Stradale e
alla Legalità ed ogni ulteriore informazione al sito internet:
http://pm.comune.prato.it/educazione-stradale
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
CENTRO SCIENZE NATURALI
finalita’
Cosa attira uno studente verso la natura? Un istinto innato che genera
curiosità e si manifesta nel tentativo di avvicinarla e conoscerla attraverso
un esperienza diretta.
I percorsi didattici delle offerte formative mirano a sviluppare, attraverso
l’approccio istintivo e quello ludico-partecipativo, gli strumenti necessari a
conoscere gli ecosistemi e la loro biodiversità, a proteggerli, a conoscere
il proprio territorio e a contrastare la visione antropocentrica che l’uomo
ha della natura.
La diffusione della cultura ambientale infatti, soprattutto nei giovani, è
la base per la costruzione di un sistema efficiente di tutela della natura e
dell’ambiente.
PrograMMa Delle attivita’
Un viaggio attraverso la “Natura”, immersi nelle meraviglie dell’area
Protetta del Monteferrato, per sperimentare la biodiversità attraverso visite
guidate e laboratori condotti da operatori specializzati. Dall’astronomia
alla paleontologia, dalla botanica alla zoologia, dall’entomologia al
compostaggio, una serie di percorsi per ogni fascia d’età, per far vivere
agli studenti un’esperienza unica e per educarli al rispetto dell’ambiente e
all’uso consapevole delle sue risorse.
Centro SCienze naturali
Referente:
Francesca Catani
tel. 0574 460503 fax 0574 1741202
[email protected]
86
86
Le proposte didattiche e di educazione ambientale sono dirette a tutte le
fasce d’età e prevedono incontri e lezioni che si possono ben integrare con
i programmi della scuola e che si svolgeranno nel parco ambientale, nel
museo e sul territorio. I docenti possono proporre altri temi che riterranno
più utili per collegare i curricoli scolastici ad una sperimentazione “sul
campo” e per creare percorsi personalizzati per ogni esigenza.
Per ogni classe è richiesto un contributo diverso in base al percorso scelto.
I docenti gratuiti. Nel contributo non è previsto il trasporto dalla scuola al
Centro e viceversa. I percorsi didattici si possono prenotare durante tutto
l’anno telefonicamente allo 0574 460503.
Il Centro di Scienze Naturali propone i seguenti percorsi didattici,
consultabili anche sul sito www.csn.prato.it.
Educazione ambientale – Durata 2h – contributo 6€ - Indicato per tutte
le classi
Visita guidata nel parco ambientale, nel Museo e Rettilario e nell’Area
protetta del Monteferrato. Osservazione delle diverse specie animali e
vegetali presenti e loro ecologia.
Il bosco incantato – Indicato per la Scuola dell’Infanzia e per la I e II
elementare
(A cura di Siliana Fedi di “Octava rima”). Durata 1,30h – contributo 6€ a
studente
Attraverso l’osservazione degli animali presenti nel museo e nel parco
ambientale del Centro, la fata, nelle vesti tipiche del personaggio,
illustrerà di ognuno favole, miti e leggende che poesia e letteratura hanno
costruito su di loro.
Le api e il miele – Durata 1,30h – contributo 6€ a studente - Indicato
per tutte le classi
In collaborazione con l’Associazione “Toscana Miele”
Incontro con gli esperti di Toscana Miele sulle api e la loro importanza
quali pronubi “impollinatori”. Come vedono le api? Com’è organizzato
un alveare? Quanto vive un’ape? Un’occasione per stimolare la curiosità
dei ragazzi su questo meraviglioso mondo, in modo da far apprezzare il
paziente e industrioso lavoro che c’è dietro una goccia di miele.
L’alba dell’uomo – Indicato dalla III elementare in poi
Attraverso la visita guidata alla Stazione Paleolitica Musteriana di Galceti,
gli studenti potranno ripercorrere il cammino dell’uomo preistorico.
Visita al “riparo sotto roccia” realizzato con materiali naturali (pelli,
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legno, etc.) dove è presente un modello dell’homo paleolitico. Visita
all’affioramento del Diaspro rosso per giungere al museo del Centro
dove sono contenuti i reperti da 40.000 a 10.000 anni fa. Durata 2h –
contributo 6€
Paleontologi per un giorno – Durata 2h – contributo 6€ - Per il ciclo
della Primaria
La paleontologia è la scienza che studia resti o impronte di organismi vissuti
in un’altra epoca. Ed è proprio attraverso lo studio dei “fossili” che si può
ricostruire la storia dell’evoluzione umana e degli altri esseri viventi. Per
rivivere l’emozione dello scavo verrà ricostruito uno spaccato di terreno
con fossili nascosti che i partecipanti dovranno recuperare, mettendo in
atto le “tecniche di scavo”. Setacciando il sedimento troveranno i fossili, li
dovranno pulire e soprattutto “classificare”, per conoscere la storia antica
del territorio scritta nel sottosuolo.
Laboratori di archeologia – indicati per il ciclo della Primaria - Un
omaggio ai partecipanti.
A cura della Coop. Ichnos - Durata 1,30h – contributo 6€ a studente
- Rivivere la preistoria: laboratorio nel quale gli alunni impareranno
le tecniche di scheggiatura della pietra e costruiranno vari strumenti
preistorici che venivano usati dai nostri antenati nel quotidiano e le
tecniche di “accensione del fuoco”.
-La scrittura egizia: laboratorio durante il quale i ragazzi
realizzeranno un piccolo foglio di papiro a partire dalla pianta e
scriveranno con gli strumenti egizi.
- La scrittura etrusca: laboratorio interattivo che affronta uno dei
linguaggi che più ha sfidato la comprensione degli archeologi e dei
linguisti. Evoluzione della scrittura nelle diverse civiltà e strumenti di
scrittura nella civiltà etrusca. Attività pratica con l’incisione di frasi
in alfabeto etrusco su oggetti ceramici.
-La scrittura fenicia: Ad una breve introduzione sulla scrittura
fenicia seguirà una fase pratica in cui i partecipanti scriveranno
alcune parole su lastre di metallo e su argilla, utilizzando l’alfabeto
dei fenici.
- Il sacco delle pietre magiche: fin dalla preistoria l’uomo ha cercato
in natura materiali che avessero la capacità di “colorare”: dalle
pitture rupestri, alla decorazione di tombe, passando per Giotto e i
suoi affreschi fino ai moderni graffiti. Laboratorio nel corso del quale
i partecipanti dovranno cercare all’interno di un “sacco magico” tutti
gli strumenti necessari a creare colore. Una volta preparati colori
con le pietre, le terre e il carbone realizzeranno insieme un pannello
con disegni e impronte delle proprie mani.
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Planetario – Durata 1,30h – contributo 6€ a studente - dalla V elementare
in poi
Lezioni guidate al Planetario del Centro, costituito da una cupola sulla
quale vengono proiettati entrambi gli emisferi celesti per un totale di
100.000 stelle. Si possono inoltre osservare I pianeti del sistema solare,
la Luna, oltre alle immagini principali di oggetti astronomici visibili durante
l’anno: galassie, nebulose, comete e ammassi stellari.
Osservatorio astronomico: Guardare il cielo attraverso i telescopi
- dalla V elementare in poi - Durata 1h circa- costo 3€ a studente. In coll. con Gruppo Astrofili Quasar
Di giorno: Visita guidata nel nostro Osservatorio Astronomico per
l’osservazione del Sole attraverso il Telescopio solare: le “protuberanze,”
i brillamenti” e le “tempeste solari”, ecc.
Di notte: osservazione degli oggetti del profondo cielo galassie, ammassi
stellari e nebulose e osservazione della Luna e dei Pianeti grazie a un
potente rifrattore ad essi dedicato. All’origine… c’erano le rocce - Durata 2h circa- costo 6€ a studente dalla V elementare
Introduzione allo studio delle rocce, il ciclo litogenetico e i tre sistemi
litologici: rocce sedimentarie, metamorfiche, e magmatiche. Visita guidata
al complesso ofiolitifero del Monteferrato la sua origine la sua evoluzione
nel contesto della formazione dell’Appennino e della Piana di Firenze Prato
Pistoia. Laboratorio di rilevamento geologico. Ricerca degli affioramenti,
ripulitura e messa a nudo della roccia, ubicazione dell’affioramento sulla
carta, rappresentazione dell’affioramento sulla carta, descrizione della
roccia affiorante, rilevamento della giacitura degli strati o di altri elementi
strutturali.
Il DNA delle rocce: i minerali - Durata 2h circa - costo 6€ a studente
Introduzione allo studio dei minerali, la loro classificazione sulla base
della loro abbondanza nella crosta terrestre, visita guidata alla collezione
mineralogica del Museo di Scienze Naturali. Laboratorio di riconoscimento
minerali sulla base delle caratteristiche definibili all’esame visuale: forma
e abito dei minerali, prova di sfaldatura, colore e lucentezza, geminazioni,
associazioni di minerali.
Il giardino tra le rocce – indicato per le Scuole Secondarie di I e II
grado
All’interno del Parco, immersi nell’ambiente tipico delle “rocce ofiolitiche”,
sarà possibile osservare alcune emergenze floristiche che rendono il
Monteferrato un luogo unico, un prezioso scrigno geologico e botanico,
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un eccezionale giardino naturale.
Durata 2h circa- costo 6€ a studente
L’erbario – Indicato dalla IV elementare in poi
Laboratorio che impegnerà gli studenti nella realizzazione di “exsiccata”
per l’allestimento di un erbario con le specie spontanee del nostro
territorio. Durata 2h circa- costo 6€ a studente.
“Scienziati o artisti? I colori della natura” – Indicato per tutte le
classi
A cura Dott.ssa Teresa Santini - Durata 1,30h circa - Costo 6€ a bambino
Laboratorio manuale/creativo durante il quale i partecipanti creeranno,
assieme agli operatori, dei colori naturali, estraendoli direttamente da
varie piante. Verranno utilizzate diverse tecniche di estrazione e verranno
fatti dei piccoli esperimenti che permetteranno di creare, da una stessa
pianta, dei colori differenti, utilizzati poi per dipingere a mano libera un
elemento della Natura.
Trifoglia: La fata delle piante – Indicato per il ciclo della Primaria
(a cura di Siliana Fedi di ”Octava Rima”) - Durata 1,30h – contributo 6€
a studente.
Trifoglia, la fata delle piante, percorre ogni giorno le strade del grande
mondo vegetale per raccogliere le storie e tramandarle ai piccoli uomini.
Un viaggio immaginario lungo un percorso naturalistico all’interno del
Parco ambientale, dove storie antiche si intrecciano a nuove fiabe per
imparare ad amare la Terra e tutta la natura del nostro territorio.
Maestra ti avverto faccio l’orto! – Indicato per tutte le classi
In collaborazione con l’Ing. Giacomo Agabio
Laboratorio di orticoltura e giardinaggio per vivere in armonia con la
natura e prendersi cura della terra. Le esperienze che potranno essere
vissute saranno molteplici: dal semplice laboratorio di semina e trapianto
al percorso sensoriale con le piante aromatiche; dal percorso nel frutteto
allo studio degli attrezzi di ieri e di oggi del contadino.
Durata 1,30h circa- costo 6€ a studente.
Le case degli animali – Indicato per il ciclo della Primaria
A cura di Legambiente - Durata 3h circa- costo 7€ a studente. Durante la visita guidata nel Parco e nel Museo i bambini osserveranno
le diverse tipologie di nidi o tane di animali, i materiali con cui vengono
realizzati e le diverse architetture, razionali e funzionali, ideate dalle
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diverse specie. A seguire, laboratorio creativo nell’aula didattica con
costruzione di una mangiatoia/nido per uccelli, con materiale riciclato.
Gioco a quiz sulle conoscenze acquisite.
Segui le tracce – Indicato per il ciclo della Primaria
A cura di Legambiente - Durata 3h circa- costo 7€ a bambino
Visita guidata al Parco e al Museo alla ricerca di arti, artigli, speroni,
unghie ecc. e alla ricerca delle tracce lasciate dagli animali (impronte,
fatte, piume, penne, mute ecc.) scoprendo gli ingegnosi adattamenti
evolutivi delle specie animali. Laboratorio nell’aula didattica con gioco di
riconoscimento delle orme e di altre impronte. Gli alunni potranno creare
le proprie impronte su un supporto di gesso o argilla.
I segreti dell’acqua – Indicato dalla IV elementare in poi
A cura di Legambiente - Durata 2h circa- costo 7€ a bambino. Esperimenti e giochi per conoscere e capire l’importanza dell’acqua per
la nostra vita e per il pianeta. Attraverso semplici esperimenti i bambini
potranno toccare con mano la fragilità e la complessità di questo elemento
per imparare ad apprezzarne l’ importanza e la necessità di tutelarlo.
A tutta energia – indicato per le classi Secondarie di I e II grado
A cura di Legambiente - Durata 2h circa- costo 6€ a studente.
Laboratorio didattico-interattivo che impegnerà la classe in cinque giochi
a gruppi sul tema del risparmio energetico.
Uscite sul territorio
Visite guidate nel territorio e nell’ambiente per conoscere le caratteristiche
ambientali, geologiche, naturalistiche e storiche del nostro territorio. Le
escursioni sono rivolte agli studenti delle scuole di qualsiasi ordine e
grado, dalle elementari in poi.
Escursione sul Monteferrato - Percorso storico-artisticoambientale sul marmo verde di Prato. A cura di Legambiente
Passeggiata alla scoperta delle caratteristiche faunistiche e floristiche
di quest’area protetta con l’opportunità di abbinare all’approfondimento
naturalistico anche l’osservazione di importanti testimonianze antropiche,
storiche e culturali all’interno dei borghi limitrofi all’area protetta visitando
il Borgo di Figline di Prato, le cave di estrazione mineraria e la Chiesa di
Figline. Durata di 2,30h - costo di 100€ a classe.
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Escursioni a Prato e Provincia - A cura di Legambiente
Cascina di Tavola - Artimino. Il percorso degli Etruschi - Pietramarina. Il
giro del diavolo - Alto Carigiola. Percorso Montepiano - Alpe di Cavarzano
- Monti della Calvana: percorso La Calvana – Monte Retaia - Escursione
sul Bisenzio.
Durata di 4/5 ore - costo di 180€ a classe. Per escursioni di minore o
maggiore durata si consideri una tariffa oraria di 40€ l’ora per un singolo
gruppo/classe.
Alla ricerca dell’acqua – A cura di Legambiente
Escursione lungo la Bardena o altri itinerari con suddivisione della classe
in 4 gruppi di lavoro: scienziati, antropologi, cartografi e naturalisti per
sensibilizzare la classe sulla complessità del “sistema acqua” e le sue
numerose interazioni con il territorio.
Contributo 40€/ora per una singola classe.
PROPOSTE DIDATTICHE DA SVOLGERSI PRESSO LE SCUOLE
Queste proposte si possono svolgere direttamente all’interno delle singole
classi o in auditorium con più classi, e si avvalgono di esperti di settore.
L’universo in classe - Indicato per tutte le classi
Lezione guidata al Planetario digitale itinerante, condotto da esperti del
Centro.
Il planetario itinerante è costituito da una cupola di sette metri di diametro
e di 4,40 metri di altezza, da installare presso le scuole o istituti culturali.
(Nelle palestre o altre sedi idonee). Nella cupola possono essere ospitati
fino a 50 studenti per volta. Durata da 45 minuti a 1 ora. E’ richiesto un
minimo di 6 classi e il contributo previsto è di 6€ a studente.
Il mio amico albero – Indicato per tutte le classi - Durata 45’ – Costo
di 7€ a studente
(condotto dall’attrice Siliana Fedi di “Octava rima”)
Particolarmente indicato per i bambini dalle scuole materne ed elementari.
Siliana Fedi porta a scuola un vero e proprio spettacolo con la presenza
di un grande tronco d’albero abitato da uno strano individuo un po’ fata,
un po’ gnomo che anima la scena, con storie, racconti, pensieri, canti e
filastrocche.
PROGETTI INTEGRATI
In collaborazione con il Museo di Scienze Planetarie - Indicati per
tutte le classi
Per info: Museo di Scienze Planetarie 0574 44771 o Centro di Scienze
Naturali 0574 460503.
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A TUTTO CIELO - Costo promozionale di € 11,50 a studente – Durata 2h
per visita
Percorso in due tappe per promuovere l’astronomia: dall’origine
dell’Universo alla formazione del Sistema Solare, dalle costellazioni ai
moti della Terra e degli altri pianeti. Visita guidata al Museo di Scienze
Planetarie con laboratorio “Alla scoperta del Sistema Solare” per la scuola
primaria e “Esperimenta con Galileo” per la scuola secondaria di primo
e di secondo grado. Visita al Planetario e Osservatorio astronomico del
Centro di Scienze Naturali.
DAL CIELO ALLA TERRA - Costo promozionale di € 9,50 a studente.
Durata 2h per visita.
Percorso in due tappe dedicato alla conoscenza del nostro pianeta e
della fauna e la flora che lo abitano. Visita guidata al Museo di Scienze
Planetarie con laboratorio sulle rocce e visita guidata nel Parco ambientale
del Centro di Scienze Naturali con percorso botanico.
In collaborazione con il MUMAT Museo delle Macchine Tessili di
Vernio
CAMMINARE SUL FILO – Percorso in due tappe finalizzato alla conoscenza
della storia tessile di Prato: dalle risorse del territorio al prodotto tessile
finito. Primo incontro all’Orto Botanico del CSN per l’osservazione delle
piante tessili (Lino, Baco da seta ecc.) e delle piante tintorie e laboratorio
di estrazione dei pigmenti “I colori della natura” (per il ciclo della Primaria)
o escursione lungo il Bardena verso il Borgo di Figline con visita alle cave
minerarie per l’estrazione del granitone e al laghetto per la follatura
delle lane (per le Secondarie di I e II grado). Percorso effettuabile solo
in primavera. Durata 2,30h. Costo 6€ a studente. Secondo incontro
al Mumat di Vernio: all’interno della suggestiva cornice dell’ex fabbrica
Meucci si ripercorrono le fasi della sua storia, dal mulino all’industria con
l’osservazione dei macchinari e l’esplorazione tattile delle lane nei vari
processi di lavorazione (pulitura, cardatura, filatura, tessitura) scoprendo
così la storia di un tessuto. Durata 3h costo 2€ a studente. Per info:
Mumat 3479703804 /CSN 0574 460503.
In collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università
di Firenze
Rivolti alle classi Secondarie di I e II grado - Per info CSN 0574 460503
DA UN ANTICO OCEANO… Percorso in due tappe finalizzato alla
conoscenza della geologia e della storia geologica della nostra penisola.
Visita della durata di 2h al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze
– sez. Geologia e Paleontologia - con osservazione dei campioni di roccia
e dei modelli geotettonici. Incontro di 2-3 ore circa al Centro di Scienze
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Naturali per osservare le emergenze ofiolitiche con sperimentazioni di
rilevamento geologico e per scoprire le emergenze floristiche endemiche
delle ofioliti tosco-liguri.
DALLE PIANTE DEL MONDO A QUELLE DI UN LUOGO - Percorso in
due tappe finalizzato all’introduzione del mondo vegetale che prevede un
primo incontro al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze (durata
2h) con Visita all’Orto Botanico, al Giardino dei Semplici o all’Erbario
Centrale Italiano. Visita al CSN con laboratorio sulla costruzione di un
foglio di erbario ed escursione alla ricerca delle specie endemiche. Solo
in primavera.
In collaborazione con Associazione Culturale Prato Didattica
Rivolto al ciclo della Primaria e Secondaria di I e II grado - Per info CSN
0574 460503
ARTE… UNA FORZA DELLA NATURA. Progetto finalizzato
all’apprendimento integrato e alla conoscenza della Storia dell’Arte e del
Patrimonio Naturalistico con un unico incontro presso il CSN (della durata
di 3h) articolato in due tempi: come introduzione, un viaggio virtuale
all’interno di alcune celebri opere della storia dell’arte, ponendo una lente
d’ingrandimento sulle affascinanti presenze della natura in esse presenti.
Una seconda parte sarà dedicata all’esplorazione immediata e reale nel
parco ambientale, alla ricerca dei molti elementi naturalistici che avevano
meravigliato e ispirato i grandi artisti del passato. Preferibilmente nel
periodo delle fioriture.
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XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE
finalitÀ
Trasmettere e promuovere le conoscenze scientifiche sulle discipline
che vanno dall’astrofisica all’astronomia, dalla geologia e sismologia alla
mineralogia; stimolare negli studenti l’interesse per la cultura scientifica;
far comprendere il valore e l’importanza dei beni naturalistici esposti nel
Museo e più in generale nei musei scientifici.
PrograMMa Di attivitÀ
La principale attività didattica è rappresentata dalle visite guidate alle
sale museali per le scuole di ogni ordine e grado. Arricchiscono l’offerta
formativa laboratori e percorsi didattici per integrare ed approfondire con
un’attività pratica una tematica in particolare sulle scienze della Terra e
planetarie. L’offerta didattica propone anche percorsi integrati concepiti
in sinergia con altri musei del territorio provinciale e non solo, favorendo
e promuovendo in tal modo anche la multidisciplinarietà.
Per la scuola dell’infanzia il Museo propone una visita guidata ludicodidattica ed è a disposizione per progettare insieme alle maestre attività
appositamente mirate.
MuSeo Di SCienze Planetarie
Via Galcianese 20/H - Prato
Referente per la Didattica
Serafina Carpino
tel. 0574 44771/447755 fax 0574 447725
[email protected]
[email protected]
www.museoscienzeplanetarie.eu
95
95
L’allestimento delle sale del Museo permette agli studenti di effettuare un
viaggio nel tempo e nello spazio: dall’origine dell’Universo e del Sistema
Solare alla formazione ed evoluzione dei pianeti e della nostra Terra in
particolare. Sono testimoni unici di questo racconto le diverse tipologie
di meteoriti esposte, da quelle più primitive alle differenziate tra le quali
le preziose marziane e lunari, ed i minerali che con la loro grande varietà
mostrano la ricchezza geologica del nostro pianeta.
Visita guidata al Museo
Durata: 1 h e 30 minuti. Per scuole primarie, secondarie di primo e di
secondo grado
Dopo una breve introduzione sul significato e sul campo di studio delle
scienze planetarie la classe assiste alla proiezione del filmato della
quadrisfera nella quale, grazie ad un complesso gioco di specchi, vengono
raccontati con suoni ed immagini suggestive gli eventi che vanno dalla
formazione dell’Universo e del Sistema Solare fino alla nascita della
vita sul nostro pianeta. Nella sezione seguente, attraverso il modello
tridimensionale dei pianeti riprodotti in scala delle dimensioni, vengono
descritte le loro principali proprietà e caratteristiche. Si entra poi nella
sala delle meteoriti, testimoni unici della nascita dei pianeti e dei corpi
minori del Sistema Solare, dove verranno illustrate le diverse tipologie
conosciute, come le marziane e le lunari, i fenomeni legati all’ingresso in
atmosfera, come fare per riconoscerle dalle nostre rocce e curiosità legate
ad alcune cadute. Si passa infine alla descrizione dei crateri generati
dall’impatto di grandi asteroidi sulla Terra, coadiuvata dall’osservazione
delle rocce da impatto esposte, con un accenno al concetto di rischio da
impatto e alle relazioni esistenti tra gli impatti di grandi corpi asteroidali
e l’evoluzione della vita sulla Terra. Nell’ultima sala vengono introdotte
le principali proprietà e caratteristiche dei minerali, soffermandosi in
particolare sulla vetrina dedicata ai minerali fluorescenti.
Per le classi terze della scuola primaria la visita al Museo è preceduta
da un’attività di circa quaranta minuti dedicata alla “linea del tempo”,
dal Big Bang fino alla comparsa dell’uomo. Gli studenti realizzeranno un
segnalibro disegnando le varie fasi dell’evoluzione del nostro pianeta. La
visita del Museo sarà in forma più breve e con un percorso più semplificato
rispetto a quanto sopra indicato.
Laboratori di 1 ora - Alcuni esempi
“Esperimenta con Galileo”
Durata: 1 ora. Per la scuola primaria e secondaria di primo grado
E’ un laboratorio interattivo dedicato alle scienze planetarie: gli studenti
eseguono una serie di esperienze, dodici in tutto, che li porta a conoscere
e a sperimentare alcune proprietà del Sole, dei pianeti e delle meteoriti.
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Si può, ad esempio, viaggiare virtualmente con una bicicletta dal Sole alla
Terra, verificare come cambia il proprio peso sui vari pianeti, compiere un
immaginario viaggio al centro della Terra, osservare con un microscopio
ogni intimo dettaglio delle meteoriti, sperimentare il tubo a vuoto,
osservare le fasi lunari e manovrare un robot sul suolo marziano a caccia
di meteoriti.
“Alla scoperta del Sistema Solare”
Durata: 1 ora. Per la scuola primaria
I bambini sono impegnati in due diverse attività: disegnare e colorare su
un lungo poster tutto il Sistema Solare in scala sia delle distanze che delle
dimensioni e riempire e colorare semplici schede sul sole e sui pianeti che
andranno a formare un atlante di astronomia. Verranno inoltre proiettati
alcuni filmati sulle spedizione scientifiche in atto sui pianeti ed i satelliti. Il
materiale prodotto dai bambini verrà consegnato alla classe.
“I fossili e la fossilizzazione”
Durata 1 ora circa. Per la scuola primaria.
Cosa sono i fossili e come avviene la loro formazione? Cosa ci raccontano
e perché è così importante ritrovarli? Dopo una breve introduzione teorica
su queste tematiche e aver osservato e manipolato alcuni esemplari di
fossili, i bambini svolgeranno un’attività pratica alla ricerca di microfossili
e relativa osservazione al microscopio. I reperti ritrovati saranno
consegnati ai bambini.
“Disegna il tuo dinosauro!”
Durata 1 ora circa. Per la scuola dell’infanzia
Breve visita guidata alle sale del Museo per illustrare ai bambini come
è fatta la Terra e quali altri pianeti si trovano nello spazio, cosa sono le
meteoriti ed, in particolare, la grande caduta che portò all’estinzione dei
dinosauri. Segue un’attività di laboratorio finalizzata ad apprendere le
tecniche di disegno per riuscire in modo facile e veloce a disegnare varie
specie di questi affascinanti abitanti dell’era Mesozoica.
“Incontriamo e proviamo la Scienza”
Durata: ½ ora ciascuno. Per la scuola primaria (solo l’incontro sull’acqua)
e secondaria di primo grado.
Si tratta di brevi incontri didattici sperimentali (“pillole di scienza”)
della durata di mezz’ora o al massimo di un’ora ciascuno, durante i quali
vengono effettuate alcune dimostrazioni dirette sull’argomento affrontato.
Le tematiche sono tra loro correlate pertanto è possibile effettuare nella
stessa mattinata anche più di un incontro:
· L’acqua e le sue proprietà (solubilità, capillarità, importanza
biologica, etc)
· Cosa sono le reazioni chimiche. Il pH e gli indicatori. Sostanze
organiche e minerali. Esperienze di alcune reazioni
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· Meteorologia: come si fanno le previsioni del tempo? Esperienza di
Torricelli
· L’energia: aspetti generali e analisi dei diversi tipi di energia con
esperienze correlate.
“Diamo un’occhiata al Sole”
Durata: 1 ora. Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado
Con l’utilizzo di un telescopio solare, posizionato nel piazzale del Museo,
gli studenti potranno osservare le straordinarie manifestazioni di energia
della nostra stella, dalla granulazione alle macchie, fino ai brillamenti.
Dopo l’osservazione verrà effettuata in laboratorio un’attività dedicata
in particolare alle macchie solari: utilizzando i dati di due settimane
di osservazione di tre diversi gruppi di macchie, gli studenti potranno
determinare il periodo di rotazione del Sole e verificarne la diversa durata
in funzione della latitudine.
“Misure … astronomiche!”
Durata: 1 ora Per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Prendiamo le misure al Sistema Solare e alla nostra Galassia per
comprendere più a fondo i grandi numeri che caratterizzano le misure
astronomiche. Con la riduzione del Sistema Solare in scala sia delle
dimensioni che delle distanze gli studenti possono verificare la grande
differenza che esiste per esempio fra la dimensione del nostro pianeta ed
i giganti gassosi oppure fra un pianeta ed un asteroide e confrontare le
diverse distanze esistenti fra i pianeti ed il Sole. Uscendo poi dal Sistema
Solare si confronta la dimensione del Sole con quella di altre stelle mentre
le loro distanze permettono agli studenti di comprendere l’enorme
dimensione della nostra Galassia. L’attività consente inoltre di conoscere
ed imparare ad usare adeguatamente le diverse unità di misura usate in
astronomia.
“Le rocce: cosa sono e come si riconoscono”
Durata: 1 ora. Per scuole secondarie di primo e di secondo grado
Verranno fornite le conoscenze di base per il riconoscimento macroscopico
delle rocce utilizzando le tecniche che i geologi usano in campagna durante
gli studi sul terreno. Dopo una breve introduzione teorica sulle rocce, la
loro origine e la loro classificazione, verrà effettuata l’osservazione e la
classificazione di campioni rocciosi.
Gli studenti dovranno quindi prendere campioni di rocce magmatiche,
sedimentarie e metamorfiche e descriverne colore, struttura, tessitura,
granulosità e/o cristallinità, discontinuità presenti, etc. Verrà poi effettuata
una breve proiezione di rocce osservate al microscopio e con tecniche
analitiche di laboratorio, in modo da evidenziare la diversità delle tecniche
utilizzate e la loro precisione.
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“Il sismogramma: carta d’identità di un terremoto”
Durata: 1 ora. Per scuole secondarie di primo e di secondo grado
Ad una breve introduzione teorica segue un’esperienza pratica di
localizzazione del terremoto, di determinazione della magnitudo e della
scala Mercalli con l’utilizzo di sismogrammi reali ed elaborazioni effettuate
manualmente, mediante l’uso di righelli e calcolatrici tascabili. Completa
il laboratorio una breve visita all’osservatorio sismologico della Prato
Ricerche.
Percorsi didattici in collaborazione – Alcuni esempi
“Ti racconto la nostra storia … in tre momenti!”
Il Museo di Scienze Planetarie, insieme al Museo di Storia Naturale
dell’Università di Firenze e al Museo Fiorentino di Preistoria, propone
un percorso formativo unitario, allo scopo di promuovere processi
di conoscenza, valorizzazione e diffusione della cultura naturalistica
mediante un approccio integrato e informale tra diverse realtà museali
e la scuola.
Descrizione
Il progetto è concepito come un’unica narrazione che, attraverso le visite
alle tre strutture museali, avvicini i ragazzi alla conoscenza delle tappe
fondamentali della nascita del nostro pianeta, la Terra, allo sviluppo della
vita, con particolare attenzione alla nascita del gruppo dei mammiferi,
fino ad arrivare alla differenziazione dei Primati e, tra essi, all’evoluzione
del genere Homo e delle sue differenti evoluzioni culturali, dal Paleolitico
all’Età dei Metalli.
Il percorso comprende tre interventi:
- Museo di Scienze Planetarie: dal momento iniziale del Big bang alla
formazione del nostro pianeta: come è fatto e cosa lo rende così
speciale?
-Museo di Storia Naturale - Sezione Paleontologia: l’origine dei
mammiferi: quali sono le tappe dell’evoluzione verso i Primati?
- Museo Fiorentino di Preistoria: la specie umana si è evoluta nel corso
di milioni di anni; come è avvenuta la comparsa e l’affermazione del
genere Homo e quali sono state le sue evoluzioni “culturali”?
Al termine del percorso si prevede, per le scuole partecipanti, una mostra
di elaborati. Partendo dalla narrazione della storia nel nostro pianeta, le
classi saranno invitate ad inventare loro storie, giocando con un mix tra
realtà e fantasia. I prodotti potranno essere cartacei, multimediali, video,
audio, ecc… e saranno presentati alle famiglie degli alunni nei musei
coinvolti. I migliori elaborati verranno inseriti nei siti web dei musei.
99
Destinatari del progetto
Alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado
Attività previste:
- Visita al Museo di Scienze Planetarie di Prato
- Visita alla Sezione di Geologia e Paleontologia del Museo di Storia
Naturale di Firenze (Via La Pira 4)
- Visita al Museo Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi” (Via Sant’Egidio
21) In alternativa, la visita può essere sostituita con percorsi didattici
da svolgere in classe con lezioni teoriche e/o laboratori che illustrano la
storia dell’uomo e dell’ambiente dalla Preistoria all’età moderna. Durata:
2 ore (lezione teorica), Durata: 2 ore (laboratorio)
Prenotazioni
Per aderire al percorso è sufficiente telefonare all’Ufficio Servizi DidatticoDivulgativi Tel. 055 2756444, dal lunedì al venerdì ore 09.00-17.00.
Agevolazioni
Al fine di agevolare la visita delle classi, il Museo di Storia Naturale
ed il Museo Fiorentino di Preistoria collaboreranno nella stesura di un
calendario che permetta alle classi la visita alle due strutture nell’arco di
una sola mattinata.
Il Museo di Scienze Planetarie partecipa al progetto Ti porto al Museo che
permette di usufruire dell’autobus gratuito dalla scuola al Museo andata
e ritorno oppure dalla Stazione Ferroviaria di Prato Centrale al Museo
andata e ritorno. Per tutte le informazioni telefonare allo 0574 44771.
“A tutto cielo”
Il Museo Scienze Planetarie di Prato e il Centro di Scienze Naturali
di Galceti propongono agli studenti della scuola primaria e secondaria
di primo e secondo grado, questo percorso ideato per promuovere nella
forma più completa le diverse tematiche astronomiche: dall’origine
dell’Universo alla formazione del Sistema Solare, dalle costellazioni ai
moti della Terra e degli altri pianeti. Il progetto è articolato in due incontri:
Attività
Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie e Laboratorio “Alla scoperta
del Sistema Solare” per la scuola primaria; “Esperimenta con Galileo” per
la scuola secondaria di primo e di secondo grado
Durata complessiva: 2 ore
Spettacolo al Planetario digitale del Centro di Scienze Naturali e
Osservazione del Sole al telescopio
Durata complessiva: 2 ore
100
“Dal cielo alla Terra”
Il Museo Scienze Planetarie di Prato e il Centro di Scienze Naturali
di Galceti propongono un percorso in due tappe dedicato alla conoscenza
del nostro pianeta. Il percorso è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado.
Al Museo di Scienze Planetarie verrà ripercorsa brevemente la storia della
formazione ed evoluzione della terra con l’ausilio delle meteoriti, delle
rocce da impatto e dei minerali esposti. Seguirà un’ attività di laboratorio
dedicata al riconoscimento delle varie tipologie di rocce ed in particolare
verranno prese in esame le rocce presenti nel parco del Centro di Scienze
Naturali e dell’area protetta del Monteferrato.
Al Centro di Scienze Naturali, immersi nell’ambiente tipico delle “rocce
ofiolitiche”, sarà possibile partecipare ad una visita guidata alla scoperta
della flora e della fauna del Monteferrato. In particolare si potranno
osservare alcune emergenze floristiche che rendono il Monteferrato un
luogo unico attraverso un percorso dedicato alle “serpentinofite”.
Attività:
Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie e laboratorio sulle rocce:
durata 2 ore.
Visita guidata nel Parco (con percorso botanico) del Centro di Scienze
Naturali: durata 2 ore.
“Piccoli e grandi passi nell’astronomia”
Fin da sempre l’uomo ha osservato il cielo stellato, prima con sentimenti
di ammirazione e meraviglia, poi anche con la percezione che quanto
osservava poteva essere preso come riferimento per il trascorrere del
tempo e delle stagioni o per l’agricoltura e la navigazione.
Il percorso didattico, che si articola in due incontri, è proposto dal Museo
di Scienze Planetarie e dal Museo Archeologico “F. Nicosia” di
Artimino ed è rivolto in particolare alle classi V della scuola Primaria.
Visita al Museo di Scienze Planetarie + attività di laboratorio
Visita guidata alle collezioni del museo per comprendere la nascita e
l’evoluzione del Sistema Solare e della Terra in particolare. Seguirà un’ora
di attività di laboratorio: una breve introduzione mostrerà ai bambini quali
sono le costellazioni più importanti per orientarsi durante la notte e come
rintracciare la stella Polare. Anche gli Etruschi, esperti navigatori, non
avendo a disposizione alcuno strumento seguivano i movimenti del Sole
di giorno e delle stelle di notte per orientarsi nei loro viaggi. Ogni bambino
disegnerà la carta del cielo e con l’occasione verranno anche raccontate
brevemente le storie mitologiche delle costellazioni considerate.
Durata: 2 ore
101
Visita al Museo Archeologico + attività di laboratorio
Visita didattica al Museo dedicata alla scoperta della religione etrusca, dei
suoi rituali e dei suoi dei, con particolare riferimento alle sue implicazioni
di carattere cosmologico e astronomico. Seguirà un’ora di attività di
laboratorio: i bambini creeranno una copia in argilla del celeberrimo
“Fegato di Piacenza”, antico manufatto in bronzo che rappresenta la
ripartizione della volta celeste secondo gli Etruschi.
Durata: 2 ore
Progetti integrati
“Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza”: è rivolto alla scuola
primaria e secondaria di primo grado ed è svolto in collaborazione con la
Biblioteca Lazzerini ed il Centro di Scienze Naturali di Galceti.
L’offerta complessiva del Museo comprende, oltre a quelli indicati, altri
laboratori e percorsi didattici. Il Museo, inoltre, partecipa insieme ad altri
musei del territorio pratese al Progetto “Ti porto al Museo”, che prevede
il trasporto gratuito andata e ritorno delle classi dalla scuola al Museo. Per
informazioni telefonare allo 0574 44771 oppure consultare la pagina
“Didattica” del sito web www.museoscienzeplanetarie.eu Le prenotazioni
si effettuano durante tutto l’anno scolastico.
102
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
PAMAT
Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana onlus
finalita’
Promuovere iniziative, predisporre e realizzare progetti e programmi
d’intervento volti ad informare, prevenire, affrontare e combattere il
fenomeno della violenza e dei maltrattamenti all’infanzia ed ogni forma di
abuso sui minori.
Promuovere iniziative culturali utili a favorire la cultura della legalità, del
rispetto e della pacifica convivenza.
PrograMMa Di attivitÀ
· Recupero scolastico e attività di ascolto dei minori e dei loro familiari
· Consulenza psicologica individuale, familiare e di coppia
· corsi di sensibilizzazione, approfondimento ed aggiornamento per
insegnanti, genitori, professionisti e volontari
· collaborazioni con autorità ed istituzioni pubbliche, enti ed associazioni
· campi interculturali
· cineforum
· mostre
P.a.M.a.t.
Prevenzione abuso Minori associazione toscana onlus
Presidente
Elena Lenzi
Referente segreteria
Elisabetta Becheri
Via del Serraglio 38 tel. e fax 0574 36006
[email protected]
www.pamat.it
103
103
DESCRIZIONE
L’Associazione s’ispira ai principi espressi nella Dichiarazione Universale
dei Diritti del Fanciullo, approvata il 20 novembre 1959 dall’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite, e nella Convenzione Internazionale sui Diritti
dell’Infanzia, approvata dalla medesima Assemblea il giorno 20 novembre
1989, nonchè nella Risoluzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio
d’Europa sui maltrattamenti ai fanciulli adottata nel 1979, individuando
detti maltrattamenti o abusi in atti od omissioni che, turbando gravemente
il bambino, siano lesivi della sua dignità di essere umano o dannosi per
la sua integrità corporea ed il suo sviluppo fisico, psicologico ed affettivo,
intellettuale e morale.
PROGETTI
PROGETTO INSIEME
Coordinatrici Marianna Bacci e Laura Guerretti
Per l’intero anno scolastico è prevista un’attività di aiuto individualizzato,
per ragazzi della scuola dell’obbligo, che offre, oltre ad opportunità
concrete di recupero, sul piano dell’apprendimento e della socializzazione,
un percorso educativo finalizzato all’acquisizione di adeguate e corrette
modalità relazionali. Sono previsti colloqui con genitori, insegnanti,
professionisti.
SPORTELLO DI ASCOLTO GRATUITO
Referente Giuseppina Brodi
Il progetto nasce per far fronte alle difficoltà psicologiche e relazionali di
individui, coppie, famiglie di tutte le età, nazionalità, classe sociale che
non possono rivolgersi a strutture che richiedono pagamento.
La finalità del progetto è di offrire a coloro che sono in difficoltà, una
consulenza psicologica gratuita, immediata e competente.
VOLI DI LIBERTA’
Coordinatrice Aurora Vestri
Referente Isabella Nesi
Proposte di percorsi educativi per la Scuola dell’Infanzia e Scuola
Primaria, comprendenti cineforum, mostre, concorsi, momenti formativi
per stimolare ragazzi, insegnanti, genitori ed istituzioni a riflettere sulla
reale applicazione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
104
PERCORSI DI VITA
Coordinatori Francesco Brizzi e Tommaso Fanzone
Referente Patrizia Nanni
New
!
Un percorso dinamico di automutuoaiuto, che aiuti la donna e il proprio
partner ad affrontare situazioni di gravidanza, adozione e separazione
per prevenire difficoltà ai minori e rafforzare nella donna la sua capacità
di confrontarsi alla pari con il proprio partner.
Gli incontri saranno monitorati e gestiti da uno psicologo.
DIRITTI IN FESTA PERCORSO “IO CI CREDO”
Coordinatrice Benedetta Ciampi
Percorsi di promozione alla cittadinanza responsabile, rivolti alla scuola
Secondaria di 1° e 2°, tramite la divulgazione e la cultura delle carte
fondanti i diritti dell’uomo e dell’infanzia raccolti nella nostra Costituzione.
Il Progetto si articola in un percorso di Educazione Civica e incontri di
approfondimento con esperti avvocati volontari dell’Associazione.
PROGETTO TELEMACO
Referente Serena Meoni
Il Progetto di attività educativo-formative “Telemaco” nasce con la finalità
di offrire un supporto alle scuole con particolari problemi di utenza
“difficile”, per intervenire sugli alunni a rischio di dispersione scolastica o
abbandono.
PERCORSI DI FORMAZIONE
Convegni, seminari, conferenze di informazione e formazione, condotti da
docenti universitari e professionisti qualificati, su temi specifici legati alle
dinamiche dell’età evolutiva, al disagio e all’abuso minorile.
105
PARTE SECONDA
Progetti integrati
a cura di
Biblioteca “A. Lazzerini”
Biblioteche Diocesane
Archivio di Stato di Prato
Casa editrice Giunti
Centro di Scienze Naturali
Museo di Scienze Planetarie
Museo e centro di documentazione della Deportazione e Resistenza
Scuola d’Arte “Leonardo”
Scuola di Musica “G. Verdi”
Il Paleolitico: le origini dell’uomo
Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi
Testimonianze: raccontare il novecento
Fiocco giallo: nasce un libro…
Leggere il cielo: dalla mitologia alla scienza
Nei progetti integrati intervengono e collaborano le Agenzie
Formative del territorio che operano nelle scuole, al fine di offrire
percorsi educativi didattici, in cui convergono e si integrano
contenuti cognitivi e processi di insegnamento specifici di ogni
realtà.
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
IL PALEOLITICO:
LE ORIGINI DELL’UOMO
Progetto integrato rivolto alla classe terza
scuola primaria
(saranno accolte sei classi)
a cura di:
Biblioteca “A. Lazzerini”
Centro di Scienze Naturali
finalita’
Incontro con la Preistoria: i primi insediamenti umani presenti nella piana
di Prato raccontano il cammino e l’evoluzione dell’Uomo e le origini della
nostra civiltà.
Un approccio ludico-didattico alla storia, per scoprire, conoscere e
imparare, divertendosi.
Coordinatrice responsabile del progetto:
Mariella rosa
Biblioteca “A. Lazzerini” – Sezione Ragazzi
tel. 0574 1837805
[email protected]
108
Il percorso didattico comprende:
DOVE
COSA
QUANTO
Biblioteca
Lazzerini
(a cura della
Sezione
Ragazzi)
Laboratorio Espressivo
Con un metodo esplorativo,
osservativo e immaginativo si
accompagnano i bambini ad
affrontare l’inizio della storia dell’
uomo, dal Primate più antico,
apparso 70 milioni di anni fa,
all’uomo “sapiens”.
Nel laboratorio verrà creata una
linea del tempo, del territorio e
della specie.
1° incontro
di 2 ore
Centro
Scienze
Naturali
(sede)
Visita guidata e Laboratorio
Alle pendici del Monteferrato, una
passeggiata per ripercorrere il
cammino dell’uomo preistorico
nel nostro territorio. Dopo la
visita al Museo, in cui sono
presenti reperti originali in
diaspro rosso, si prosegue fino
al “riparo sottoroccia”, realizzato
con materiali naturali, dove è
presente un modello dell’homo
paleolitico. Visita all’affioramento
di Diaspro rosso, roccia utilizzata
dall’uomo preistorico per la
realizzazione dei propri strumenti.
Infine un laboratorio in cui gli
studenti diventeranno archeologi
e potranno provare l’emozione
dello scavo recuperando i fossili
contenuti in uno spaccato di
terreno, per riportare alla luce,
con le principali “tecniche di
scavo”, un sito paleolitico.
2° incontro
di 3 ore
(Totale: 2 Uscite/ 2 incontri)
Il progetto è completamente gratuito per le scuole aderenti.
109
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
STORIA DEL LIBRO:
DAL MEDIOEVO AI TEMPI D’OGGI
Progetto integrato rivolto alla classe prima
scuola secondaria di 1° grado
(saranno accolte sei classi)
a cura di:
Biblioteche Diocesane
Archivio di Stato di Prato
Biblioteca “A. Lazzerini”
finalita’
Un viaggio a ritroso nel tempo per raccontare la nascita del libro dal
Medioevo ai giorni nostri: dai preziosi codici miniati del ‘400/’500, custoditi
nel Museo dell’Opera del Duomo, ai libri contabili del mercante Francesco
Datini, patrimonio dell’ Archivio di Stato di Prato, agli incunaboli e alle
cinquecentine conservati nella Biblioteca Lazzerini, fino al materiale
librario di oggi e all’e-book.
“Il libro di classe”: un laboratorio “itinerante” finalizzato alla costruzione
di un ‘libro di classe’, un simpatico e originale elaborato che raccoglierà al
suo interno, pagine miniate e parole in scrittura ”mercantesca”.
Una pagina per alunno, in ordine alfabetico: una sorta di annuario in stile
medievale, un ricordo per sempre.
Coordinatrice responsabile del progetto:
Chiara Landi
Biblioteche diocesane
tel. 0574 433494
[email protected]
110
Il percorso didattico comprende:
DOVE
COSA
QUANTO
Biblioteche
Diocesane
Come nasce un codice miniato, i
materiali utilizzati, i diversi tipi di
maestranze che vi lavoravano, la
decorazione del capolettera e le
iniziali “abitate” dei graduali da
coro conservati nella Biblioteca.
Attività di laboratorio:
“Decora la tua iniziale”.
*Creazione di pagine miniate che
andranno a comporre il libro di
classe.
1° incontro
di 2 ore
Archivio di
Stato
(a cura della
Biblioteca
Lazzerini)
Tra le carte dell’Archivio Datini,
per scoprire i “libri” del mercante
- i registri contabili e i diari e conoscere la scrittura e gli
alfabeti medievali.
Attività di laboratorio:
**Trascrizione di alcune parole
in calligrafia “mercantesca”
e creazione di una marca
personalizzata sulle pagine del
libro di classe
2° incontro
di 3 ore
Biblioteca
Lazzerini
Visita ai Fondi locali e ai
Fondi speciali, con visione di
incunaboli, cinquecentine, volumi
settecenteschi, fino al libro a
stampa e all’ e-book.
Attività di laboratorio:
***Ccomposizione delle pagine
costruite precedentemente e
rilegatura del libro di classe.
3° incontro
di 3 ore
(Totale: 3 Uscite/ 3 incontri)
Mostra degli elaborati in Sezione Ragazzi, terza edizione
111
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
TESTIMONIANZE:
RACCONTARE IL NOVECENTO
teStiMonianze (percorso di taglio storico)
Progetto integrato rivolto
alla classe terza scuola secondaria di 1°grado
(saranno accolte quattro classi)
a cura di:
Biblioteca “A. Lazzerini”
Museo e Centro di documentazione della Deportazione e
resistenza
Scuola di Musica g. verdi
·
·
·
·
·
finalita’
Ricostruire il “filo” immaginario di questo secolo attraverso alcuni autori
scelti, poeti, scrittori, artisti come testimonianza storica, artistica e
letteraria del tempo;
analizzare alcuni segmenti della storia del ‘900, in particolare la
deportazione e la Shoah;
stimolare il giudizio critico degli alunni attraverso il fare, vedere,
ascoltare;
assistere alla proiezione di un filmato a carattere storico documentario,
sollecitando nei ragazzi approfondimenti e giudizi;
ascoltare brani musicali e vocali che hanno caratterizzato questo secolo.
Coordinatrice responsabile del progetto:
Mariella rosa
Biblioteca “A. Lazzerini” – Sezione Ragazzi
tel. 0574 1837805
[email protected]
112
Il percorso didattico comprende:
DOVE
Biblioteca
Lazzerini
(a cura della
Sezione
Ragazzi)
COSA
QUANTO
Laboratorio espressivo.
Attraverso l’arte e la letteratura
viene data una chiave di lettura
che aiuti i ragazzi ad accedere in
modo creativo agli eventi storici
che hanno caratterizzato questo
secolo.
1° incontro di
2 ore
Museo della
Deportazione
e Resistenza
(a cura del
Museo della
Deportazione
e Resistenza
(in sede)
“Con i miei occhi”
La tragedia della deportazione nei
lager nazisti attraverso i volti e le
parole dei testimoni.
Laboratorio con proiezione
di un filmato inedito di
video-interviste, riflessioni e
approfondimenti.
2° incontro di
3 ore
Scuola di
Musica G.
Verdi
(a cura della
scuola di
Musica Verdi)
Ascolto guidato.
“La musica e il dramma della
Shoah”
attraverso l’esperienza dei
grandi musicisti che l’hanno
rappresentata.
3° incontro di
2 ore
(incontro unico
per tutte le
classi)
(Totale: 3 Uscite/ 3 incontri)
113
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
FIOCCO GIALLO:
NASCE UN LIBRO…
Progetto integrato rivolto
alla scuola primaria, secondaria di 1°grado
e secondaria di 2°grado
(saranno accolte otto classi)
a cura di:
Biblioteca “A. Lazzerini”
Scuola d’arte “Leonardo”
Casa editrice Giunti
·
·
·
finalita’
comprendere meglio l’enorme possibilità che la carta stampata offre, e
quanto lavoro creativo e organizzativo occorra per far nascere un libro
creare una storia, impaginarla, colorarla con illustrazioni, renderla
attraente…
insinuare nei ragazzi un punto di vista diverso sul libro che possa farli
sognare come protagonisti, autori, disegnatori, impaginatori, librai…
Coordinatrice responsabile del progetto:
Mariella rosa
Biblioteca “A. Lazzerini” - Sezione Ragazzi
tel. 0574 1837805
[email protected]
114
Il percorso didattico comprende:
DOVE
COSA
QUANTO
Biblioteca
Lazzerini
(a cura della
Sezione
Ragazzi)
Il libro e la sua storia: creazione
di piccole storie personali che
possono diventare una storia
collettiva del gruppo o della
classe.
1° incontro
di 2 ore
A scuola
(a cura della
Scuola d’Arte
Leonardo)
Ricerca di immagini illustrative
che aiutano a favorire la
comprensione
del testo.
2° incontro
di 2 ore
A scuola
(a cura della
Scuola d’Arte
Leonardo)
Le parole dell’”autore” prendono
forma nei disegni dell’illustratore.
3° incontro
di 2 ore
A scuola
(a cura della
Scuola d’Arte
Leonardo)
Realizzazione finale del libro e
rilegatura.
4° incontro
di 2 ore
Visita alla casa editrice.
5° incontro
di 2 ore
Casa
Editrice
Giunti
(sede)
(Totale: 2 Uscite/ 5 incontri)
Mostra degli elaborati in Sezione Ragazzi, sesta edizione
115
XIV. EDIZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 • 2016
LEGGERE IL CIELO:
DALLA MITOLOGIA ALLA SCIENZA
Progetto integrato rivolto alla scuola primaria e secondaria
di 1° grado
(saranno accolte sei classi)
a cura di:
Biblioteca “A. Lazzerini”
Centro di Scienze Naturali
Museo di Scienze Planetarie
finalita’
· coniugare le scienze umanistiche e quelle fisico-astronomiche per
approfondire da più punti di vista la conoscenza del nostro Sistema
Solare;
· sapersi orientare guardando il movimento del sole, dei pianeti e delle
stelle;
· comprendere le diverse fasi temporali, dall’origine dell’Universo
all’origine ed evoluzione della Terra;
· conoscere le somiglianze e le differenze dei pianeti per il futuro
dell’esplorazione umana del Sistema Solare.
Coordinatrice responsabile del progetto:
Mariella rosa
Biblioteca “A. Lazzerini” - Sezione Ragazzi
tel. 0574 1837805
[email protected]
116
Il percorso didattico comprende:
DOVE
COSA
QUANTO
Biblioteca
Lazzerini
(a cura della
Sezione
Ragazzi)
Inizieremo questo progetto con
un’apertura nel mondo degli antichi
che hanno così tanto contribuito alle
scoperte scientifiche. Caratteristiche
di deità e miti da cui hanno preso
il nome i pianeti, Saturno, Giove,
Venere….curiosità tra leggenda e
scienza che aiuteranno a comprendere
lungo il cammino nella ricerca
e come le scienze umanistiche
si accompagnino a quelle fisicoastronomiche.
E’ prevista una parte laboratoriale
dove si riprodurrà uno spicchio di
“cielo” con i pianeti e gli dei da cui
hanno preso il nome.
1° incontro
di 2 ore
Centro
Scienze
Naturali
(a cura
del Centro
Scienze
Naturali)
Un viaggio in giro per il sistema solare
alla scoperta degli affascinanti pianeti
che portano il nome delle antiche
divinità. Spettacolo al planetario
digitale con riproduzione dei
movimenti dei pianeti: moto diretto
e moto retrogrado, elongazione,
congiunzione, transito e occultazione.
La loro visibilità nel cielo notturno. I
pianeti nani. La nube di Oort e le zone
inesplorate del sistema solare.
2° incontro
di 2 ore
Museo di
Scienze
Planetarie
(a cura del
Museo di
Scienze
Planetarie)
Il percorso nelle sale del Museo
permetterà, con l’osservazione delle
diverse tipologie di meteoriti e dei
minerali, di approfondire le tematiche
della formazione ed evoluzione del
Sistema Solare. Seguirà un’attività
pratica di laboratorio dedicata
all’esplorazione del Sistema Solare:
gli studenti disegneranno, con l’aiuto
di modelli in cartoncino in scala delle
dimensioni, i pianeti ed il sole su un
lungo poster e compileranno delle
schede che andranno a formare
un piccolo atlante astronomico. Gli
studenti delle secondarie di primo
grado, invece, utilizzando apposite
tabelle determineranno i valori ridotti
in scala sia delle dimensioni che delle
distanze del sole e dei pianeti, per
poi riportarle sul poster e realizzare il
disegno di tutto il Sistema Solare. Il
materiale prodotto verrà consegnato
alle classi partecipanti.
3° incontro
di 2 ore
(Totale: 3 Uscite/ 3 incontri)
117
INDICAZIONI PER LE ISCRIZIONI
Per partecipare a iniziative, attività, progetti,
interni all’Offerta didattica di ogni singolo/Ente
descritti nel presente opuscolo,
è necessario iscriversi secondo le modalità previste da
ciascun servizio, presso il relativo referente.
Per iscriversi invece ai Progetti Integrati
è necessario mandare una mail al responsabile del
progetto specifico nel periodo delle iscrizioni, e cioè
dal 5 al 10 ottobre 2015
Le domande verranno vagliate secondo criteri oggettivi
e selezionate nel numero–limite indicato nello specifico
progetto integrato.
La comunicazione delle classi prescelte seguirà di
qualche giorno.
finito di stampare nel mese di settembre 2015
Tipografia Alredy srl – Viareggio (LU)
118
COORDINAMENTO E CURA EDITORIALE:
Mariella Rosa
EDITING:
Stefania Pintus
Il Libretto è interrogabile per esteso ai due indirizzi
on line www.comune.prato.it/scuola/formazione e
www.bibliotecalazzerini.prato.it
Il Libretto ha anche un formato cartaceo,
stampato in versione ridotta.
119
TEAM DI PROGETTAZIONE
di questa edizione:
Stefano Assirelli
Beatrice Becheri
Elisabetta Becheri
Francesca Becucci
Simona Bilenchi
Stefano Braccesi
Sila Breschi
Camilla Brunelli
Antonella Cannarozzi
Claudio Casale
Serafina Carpino
Francesca Catani
Claudio Cerretelli
Loredana D’Elia
M. Raffaella de Gramatica
Enrico Gabbrielli
Gerardo Gelardi
Oriana Goti
Filippo Guarini
Silvana Guerriero
Enrico Iozzelli
Chiara Landi
Sergio La Porta
Elena Lenzi
Chiara Marcheschi
Paola Mensurati
Ivano Mongatti
Franco Neri
Jessica Nunziati
Simona Passi
Erica Peron
Felicita Pradelli
Veronica Pugi
Mariella Rosa
Amedeo Scura
Francesca Serafini
Stefano Torracchi
Areta Volpe
120
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Guida completa alle Offerte Formative anno 2015