Fuoripista
Neve fresca in sicurezza
upi – Ufficio prevenzione infortuni
Una splendida giornata nella neve fresca! Rimani sugli itinerari di
discesa demarcati e messi in sicurezza. Abbandonali solo se disponi
di conoscenze specifiche e sufficiente esperienza per valutare
correttamente il pericolo di valanghe. Non dimenticare mai che
pericolo di valanghe è sinonimo di pericolo di morte!
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E vai, giù nella neve fresca!
Sono numerosi gli sciatori e i boarder che preferiscono le discese fuori pista. Fare neve fresca
è divertente e, grazie ai nuovi materiali, anche più facile. Tuttavia, il pericolo di caduta e
di valanghe rimane elevato nel freeride fuori dalle discese demarcate. In Svizzera si
contano in media 12 incidenti mortali l’anno, di cui 6 provocati da una valanga. I seguenti
consigli – di carattere generale – aiutano a ridurre i rischi.
Neve fresca senza pericolo di
valanghe
Gli itinerari di discesa aperti, segnalati in
giallo, sono ideali per discese sicure nella
neve fresca ma si addicono soprattutto a
escursionisti esperti. Gli addetti alle piste li
mettono in sicurezza contro le valanghe
senza però batterli o controllarli.
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Anche sugli itinerari di discesa demarcati
raccomandiamo di
• frequentare dapprima un corso per
migliorare la tecnica nella neve fresca
• non scendere da soli
• portare con sé un cellulare carico
• indossare il casco (sotto il manto nevoso
possono per esempio celarsi rocce)
• non seguire le tracce di terzi che
conducono in una zona sconosciuta
• dar prova di particolare cautela in caso
di scarsa visibilità.
Chi si avventura anche solo per qualche
metro oltre le piste e gli itinerari di
discesa demarcati e messi in sicurezza
fa già fuori pista. Qui ogni sciatore
scende sotto la propria responsabilità e
deve valutare da sé il pericolo di caduta
e di valanghe.
Freeride e pericolo di valanghe
Il freeride fuori dalle discese demarcate è, per sua natura, legato al pericolo di valanghe.
In media 6 freerider muoiono ogni anno sotto una valanga che loro stessi hanno provocato.
Valutare il pericolo di valanghe è difficile. Chi affronta una discesa su un pendio esposto al
rischio di valanghe senza disporre di conoscenze adeguate e sufficiente esperienza mette a
repentaglio la propria vita e quella degli altri.
Fattori di rischio
Il rischio di provocare una valanga dipende
dalle condizioni, dal terreno e dal fattore
umano.
Condizioni
Il pericolo di valanghe aumenta in
particolare
• quando nevica o piove,
• in presenza di vento che favorisce gli
accumuli di neve riportata nelle zone
più ombreggiate,
• quando le temperature aumentano
sensibilmente o l’irradiamento solare
si fa più intenso, ad esempio in una
bella giornata di primavera.
La situazione sul fronte valanghe può
restare critica per diversi giorni o addirittura per settimane.
Terreno
Le valanghe si staccano da un’inclinazione
di circa 30°. Più il versante è ripido, più è
pericoloso: soprattutto se all’ombra, vicino
alle creste o lungo le linee di cambiamento
di pendenza e carichi di neve soffiata.
Fattore umano
La maggior parte delle valanghe sono provocate dagli sportivi stessi. Con il tuo comportamento puoi incrementare o ridurre
massicciamente il rischio di valanghe. Scegli
un versante con un esiguo rischio e osserva
alcune raccomandazioni.
Le valanghe più pericolose sono quelle a lastroni
dovute al distacco improvviso di un intero lastrone
di neve.
Informazioni sul pericolo di valanghe
Bollettino valanghe
In inverno, il WSL Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF pubblica ogni giorno
alle ore 8.00 e alle 17.00 un bollettino valanghe, in cui descrive il pericolo con precisione
e fornisce raccomandazioni sul comportamento da osservare. Il pericolo è stimato sulla base
della scala usata in tutta Europa, suddivisa in cinque gradi. Il bollettino è sostanzialmente
una previsione: più la consultazione è fatta a breve termine, più risulta esatta. Lo trovi
• al sito www.slf.ch
• nell’app «White Risk» (gratuita per iPhone e Android)
Scala del pericolo valanghe e raccomandazioni
1 Debole
Condizioni favorevoli
Le valanghe possono staccarsi solo in singoli punti. I versanti più estremi
vanno percorsi singolarmente. Evita la neve soffiata accumulatasi nei punti
più estremi e tieni conto del pericolo di caduta.
2 Moderato
Condizioni prevalentemente favorevoli
Scegli l’itinerario con cura. Evita i versanti estremi di esposizione e di quota
indicati nel bollettino delle valanghe come pure gli accumuli di neve
fresca soffiata poiché è proprio in questi punti che si potrebbe staccare
una valanga. I versanti ripidi all’ombra vanno percorsi singolarmente.
3 Marcato
Situazione critica
Singoli escursionisti possono provocare una valanga. Sono possibili anche
valanghe spontanee. Fai attenzione ai segnali d’allarme (valanghe, formazione di crepe, boati). È importante scegliere il miglior itinerario. Evita i
versanti ripidi di esposizione e di quota che corrispondono alle segnalazioni
del bollettino. Tieni conto del pericolo di un distacco a distanza. Se non
disponi di conoscenze specifiche e di sufficiente esperienza, rimani sulle
piste e sugli itinerari aperti.
4 Forte
5 Molto
forte
Pericolo acuto
Si prevedono valanghe spontanee e distacchi a distanza. È possibile che
i collegamenti esposti vengano chiusi. Rimani assolutamente sulle piste e
sugli itinerari aperti!
Freies Gelände
Domaine non contrôlé
Zona non controllata
Off piste areas
Lawinengefahr
Danger d’avalanches
Pericolo di valanghe
Danger of avalanches
Questo cartello e il lampeggiante segnalano al meno
un pericolo di valanghe marcato (grado 3).
Ridurre il rischio di valanghe
Il rischio di provocare una valanga aumenta
con il grado di pericolo e la pendenza del
versante. Maggiore è il pericolo di valanghe,
minore dev’essere la pendenza. Ricorda che
le condizioni possono cambiare repentinamente. Il tempo può peggiorare, il vento
può creare pericolosi accumuli di neve e
cancellare le tracce. Il pericolo di valanghe
non è escluso nemmeno con il bel tempo e
poca neve. Le tracce esistenti non sono garanzia di sicurezza. Occorre tenere conto di
molti fattori.
Il rischio di valanghe è minore per gli escursionisti esperti con conoscenze specifiche
che sanno, ad esempio, interpretare le indicazioni del bollettino delle valanghe. Ciò
vale anche con un grado di pericolo debole
(grado 1). Prevedi margini di sicurezza e
scegli itinerari con rischio basso. Più alto
è il grado di pericolo, più le possibilità di
intervento sono limitate.
Non sottovalutare il rischio. La situazione
fuori dagli ittinerari di discesa messi in sicurezza è delicata già con un grado di pericolo
3. Ricorda che due terzi dei freerider che
muoiono sotto una valanga hanno intrapreso l’escursione proprio con questo grado di
pericolo. In caso di dubbio resta quindi sempre sugli itinerari aperti. Ciò vale soprattutto
se non disponi di conoscenze e esperienza
sufficienti e se è stato annunciato un grado
di pericolo 3 o più alto. Eventualmente fatti
accompagnare da una guida esperta.
•
S egui uno dei corsi valanghe proposti
dalle guide alpine o da altre organizzazioni
e completa le tue conoscenze in modo
autodidattico (libri o piattaforme interattive come www.whiterisk.ch). Fai
esperienza con guide esperte.
•
Informati sempre sulle condizioni attuali
e osserva le raccomandazioni del bollettino
delle valanghe. Scegli un itinerario che
presenta un rischio basso.
•
L’equipaggiamento d’emergenza include l’apparecchio di ricerca in valanga (ARVA), pala e sonda. Impara a usarli correttamente. Può essere utile anche un airbag
da valanga. L’equipaggiamento d’emergenza non ti protegge dalle valanghe ma
incrementa le probabilità di sopravvivenza.
Comportamento in caso di valanga
Solo la metà delle persone travolte da una
valanga sopravvive. Le probabilità di essere
trovati in vita diminuiscono drasticamente
già dopo un quarto d’ora. Ogni minuto
conta! Fai esercitazioni di salvataggio. Se
si stacca una valanga, procedi come segue:
a ziona l’airbag, se ce l’hai;
• cerca di uscire dalla valanga e osserva
le persone che vengono travolte;
• se noti persone che vengono travolte,
cerca di farti un quadro della situazione,
rifletti e agisci senza pregiudicare la tua
sicurezza;
•
se possibile senza perdere tempo, allerta
la Rega al numero 1414 o via App
• in Vallese, l’OCVS al numero 144
• il numero d’emergenza internazionale
112 è raggiungibile su tutte le reti di
telefonia;
• inizia immediatamente la ricerca con gli
ARVA (spegnere quelli non impiegati) e
contemporanemente una ricerca acustica
e visiva nella zona di deposito della valanga
e bada a pezzi di equipaggiamento
(spesso sono molto vicino alla vittima);
• libera al più presto le persone travolte
e applica le misure di pronto soccorso;
• al termine della ricerca, posiziona tutti gli
ARVA in modalità di emissione «SEND».
•
•
I 3 consigli principali
• Per le uscite nella neve fresca, scegli itinerari di discesa aperti, segnalati in giallo.
• Prima di uscire dagli itinerari messi in sicurezza, frequenta un corso valanghe,
informati sulle condizioni attuali e porta con te l’equipaggiamento d’emergenza.
• Se non disponi di conoscenze ed esperienza sufficienti, rimani sulle discese
messe in sicurezza ma in ogni caso a partire da un grado di pericolo 3.
L’upi è il centro svizzero di competenza per
la prevenzione degli infortuni al servizio
della popolazione. Svolge ricer­che negli
ambiti della circolazione stradale, dello
sport, della casa e del tempo libero e ne
divulga i risultati attraverso consulenze,
formazioni e campagne destinate tanto
agli ambienti specializzati quanto al vasto
pub­blico. Il sito www.upi.ch offre maggiori
informazioni.
www.socialmedia.upi.ch
Ulteriori informazioni
L’upi consiglia anche i seguenti pieghevoli:
• Attenzione valanghe!
(da richiedere direttamente all’SLF:
www.slf.ch › Servizi e prodotti › Opuscoli)
3.001Slittino
3.002 Sci e snow
3.009Balneazione
3.010Trekking
3.018Bicicletta
3.020 Mountain bike
3.086 Sotto i mari del mondo
3.121E-bike
3.143 Gambe forti per camminare sicuri
3.144 Immersione in Svizzera
3.166 Sci-escursionismo
3.167 Racchette da neve
I pieghevoli e le pubblicazioni elencati
possono essere richiesti gratuitamente
o scaricati in formato PDF: www.upi.ch.
Foto: Marc Weiler (p. 1 e 3)
© upi 2015, riproduzione gradita con indicazione della fonte; stampato su carta certificata FSC
upi – Ufficio prevenzione infortuni, casella postale, CH-3001 Berna
Tel. +41 31 390 22 22, fax +41 31 390 22 30, [email protected], www.upi.ch
3.028.03 – 10.2015
Per la tua sicurezza. Il tuo upi.
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