ITIS “Enrico Mattei”- Urbino
Classi 4A/CH e 4A/EN
Il pianeta si sta scaldando e
alcuni aspetti del clima stanno
cambiando.
Attivita’ umane o
variabilita’ naturale?
Evoluzione domanda mondiale
di energia primaria 1970-2030
Idro e rinnovabili
Nucleare
Fonte: World Energy Outlook 2006
Biomasse
Gas
Carbone
Olio
3
Consumi di energia elettrica in
Italia nel 2005 per settore
•
Nel 2005 il settore industriale ha assorbito il 49% del consumo
italiano di energia elettrica pari a circa 153.727GWh.
•
Secondo un rapporto CESI l’80% dei consumi del settore è
assorbito da motori elettrici.
22%
2%
27%
49%
[Fonte Terna]
AGRICOLTURA
INDUSTRIA
TERZIARIO
DOMESTICO
Nota: La tabella fa riferimento ai consumi globali nazionali al netto delle perdite di trasmissione e distribuzione pari a 309.817 GWh
4
Mix di fonti per la produzione di energia
elettrica: confronto UE-27 ed Italia
100%
1
14
4
20
3
18
Altro
Rinnovabili
Olio
Gas
Carbone
Nucleare
19
30
45
31
UE-27
15
Italia
Fonte: Commissione Europea, EU policy data, 2007
5
EU 25: produzione di elettricità da fonti
rinnovabili nel 2005
6
L’anidride carbonica viene
emessa da molte attivita’ umane
Misure di aumento di
anidride carbonica
Mauna Loa,Hawaii
(J. Keeling)
La concentrazione di anidride carbonica non e’ mai stata cosi’ alta
negli ultimi 400.000 anni (probabilmente negli ultimi 20 milioni di anni)
The past 100 years
Carbon Dioxide Amount (ppmv)
350
Last Interglacial
Last Ice Age
300
250
200
400x10
3
300
200
100
0
Years Before Present
Da IPCC (2001)
Dove va il clima?
•Evidenze
•Proiezioni
•Incertezze
Il clima puo’ cambiare per cause
naturali
Attivita’ vulcanica
North
Atlantic
Oscillation
El Nino
Southern
Oscillation
Attivita’ solare
Variabilita’ naturale interna
Cambiamento della temperatura
superficiale globale negli ultimi 140 anni
Scioglimento
dei ghiacciai
I cambiamenti nella criosfera
sono di fondamentale
importanza
Aree di scioglimento della Groenlandia Antartico occidentale
Primavera 2001:
Collasso della Larsen-B shelf
Cosa ci possiamo
aspettare per il
futuro?
Possibilita’ di eventi irreversibili
nei casi di scenari estremi
Collasso della circolazione
oceanica profonda
(e della Corrente del Golfo)
Knutti et al. (2003)
Scioglimento dei ghiacci
della Groenlandia e
dell’Antartide occidentale
(aumento del livello del
mare di oltre 10 metri)
Proiezioni di cambiamenti climatici
nella regione Europea
Temperatura
Precipitazione
Massimo
Riscaldamento
Inverno
Piu’ piovoso
Inverno
Piu’ secco
Massimo
Riscaldamento
Estate
Estate
Proiezioni di eventi estremi
-> Aumento di ondate di caldo
-> Precipitazioni piu’ intense
-> Aumento di fenomeni siccitosi
-> Aumento dell’intensita’ degli uragani
La risposta dell’Unione
Europea
LIBRO VERDE sull’energia : 3 PILASTRI
Lotta contro i
cambiamenti
climatici
Sicurezza
approvvigionamenti
combustibili
Crescita economica
e dell’occupazione
ROAD MAP al 2020
Fonti rinnovabili:
obiettivo 20% di
energie rinnovabili
Efficienza energetica:
risparmio di energia
primaria del 20%
Emissioni CO2:
riduzione del 20%
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Il concetto di efficienza
energetica
EFFICIENZA ENERGETICA
=
produrre gli stessi beni e servizi
con meno energia
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Il senso del protocollo di Kyoto e delle
discussioni sul post-Kyoto:
Stabilizzare il livello del CO2 a valori
che diano effetti climatici sopportabili
Quali provvedimenti prendere?
• Tutti i paesi membri devono rispettare i limiti imposti dal
protocollo di Kyoto;
• L’Europa deve controllare il rispetto di tali obbiettivi;
• L’UE deve promuovere incentivi:
- per il risparmio energetico;
- per lo smaltimento dei rifiuti;
- per la ricerca scientifica di settore;
• Intervenire adeguatamente con sanzioni nei confronti
dei paesi inadempienti con la possibilità, nei casi più
gravi, di applicare la procedura di
sospensione/estromissione dei diritti di appartenenza;
Proposta:
Il Parlamento Europeo si renda promotore di:
- snellire le procedure previste dall’art. 7 TUE
(sospensione dei diritti di appartenenza), che
sino ad oggi ha reso difficile, per la loro
lunghezza e complessità, l’applicazione delle
sanzioni ai Paesi membri in infrazione.
- prevedere adeguati dispositivi a protezione dei
cittadini degli stati membri in infrazione che
dovrebbero essere invece difesi nella tutela dei
lori diritti almeno dall’Unione.
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