STORIA DEL LICEO
QUINTO ENNIO
Il primo ginnasio comunale nella città di
Gallipoli fu fondato nell’ex Seminario vescovile, in
via De Pace, nell’edificio che attualmente ospita il
Museo diocesano.
A partire dal settembre del 1861 il seminario era
stato occupato per circa due anni dalle truppe del
regno d’Italia, e quindi i suoi locali erano stati
destinati dal Comune a diversi scopi, mentre la
Curia intentava un procedimento legale che si
sarebbe
trascinato
per
circa
vent’anni
per
richiederne lo sgombero, dato che l’edificio de iure
apparteneva ancora al vescovo.
Il 20 aprile del 1865, il Consiglio comunale
delibera di fondare nel Seminario un ginnasio e una
Questa foto, risalente al XIX secolo, ritrae il
Convento dei Domenicani, sede dell'antico
Ginnasio Comunale di Gallipoli.
scuola tecnica: la copia della delibera1, che si trova nell’archivio diocesano di Gallipoli, è il
documento più antico che faccia riferimento alla scuola. In una lettera al Sindaco di
Gallipoli, l’Ispettorato scolastico comunica che “il governo ha approvato pienamente il piano
delle scuole secondarie pel Ginnasio nell’ex Seminario di Gallipoli”2.
Il ginnasio, secondo quanto stabilito dalla legge Casati (n. 3725 del 13 novembre 1859),
durava cinque anni, seguiti da tre anni di liceo, e rappresentava uno dei tre rami
dell’istruzione: istruzione superiore (universitaria), secondaria classica, tecnica e primaria.
Il ginnasio nasce l’anno dopo, nel 18663; nel 1868 risulta composto da tre classi e
Archivio Storico Diocesano di Gallipoli, (ASDG), Carteggio, b. 2, f. 9.
1
ASCG, Scuole elementari e serali in Sannicola e scuole comunali in Gallipoli e Sannicola, cat. IX, cl. 2, b. 193, f. 1, 1867-1901,
2
Letteradel R. Ispettorato sopra le scuole primarie e magistrali nella Provincia di Terra d’Otranto, 20 novembre 1865.
ASL, Provincia, II deposito, b. 50, f. 470, 1873-1886, Relazione sulle scuole secondarie comunali sussidiate dalla provincia, presentata
3
dalla Commissione visitatrice al Consiglio provinciale scolastico, 15 ottobre 1875, p. 46.
frequentato complessivamente da ventiquattro alunni4; nell’anno scolastico 1870-71 sono
presenti tutte e cinque le classi, con ventitré ragazzi in tutto: dieci in prima, cinque in
seconda, tre in terza, due in quarta, tre in quinta5.
Già dal 1868, il Prefetto sollecita il Consiglio Comunale a reperire una nuova sede per
il ginnasio, in quanto i locali devono essere restituiti al Vescovo6. Nonostante ciò, il
ginnasio comunale funziona regolarmente fino all’anno scolastico 1884-857, quando il
Consiglio scolastico provinciale ne decreta la temporanea chiusura per un anno, in quanto
il Municipio di Gallipoli è costretto a cedere l’ex seminario al Vescovo, in seguito ad una
sentenza della Corte d’appello di Trani.
Su istanza del prefetto, il Ministero di Grazia e giustizia concede al Comune di riaprire
la scuola nel 1886, usando come sede l’ex convento di S. Chiara; anche il Consiglio
provinciale di terra d’Otranto stanzia dei fondi a questo scopo8.
Il ginnasio governativo (1889-1897)
Nel 1889, il ginnasio di Gallipoli fu dichiarato governativo, con R.D. n. 6408 del 1
agosto9.
La regificazione comportava il pagamento di un canone all’erario da parte dell’istituto.
L’ente locale doveva provvedere all’edificio e al materiale didattico; lo Stato si assumeva
l’onere di pagare il personale. Oltre a questo, i vantaggi consistevano nella possibilità per
gli alunni di sostenere gli esami in loco, con conseguente incremento delle iscrizioni, cui
andavano ad aggiungersi i privatisti.
ASCG, cat. IX, cl. 2, Scuole elementari e serali in Sannicola e scuole comunali in Gallipoli e Sannicola, b. 193, f. 1, 1867-1901,
4
Relazione sulla scuola presentata al Consiglio Comunale nella seduta di primavera dal Direttore delle Scuole Comunali prof. Roggero,
7 aprile 1868.
ASL, Provincia, II deposito, Appendice, Opuscoli a stampa, b. 2, f. 34, 1872, Relazione sulle scuole secondarie comunali di Terra
5
d’Otranto presentata dalla Commissione visitatrice al Consiglio scolastico provinciale.
Archivio Storico Diocesano di Gallipoli, (ASDG), b. 4, f. 98, Lettera del Prefetto al Consiglio Comunale di Gallipoli, 11 luglio 1868.
6
ASL, Provincia, II deposito, b. 50, f. 470, 1873-1886, Sussidi ai ginnasi. Relazioni annuali, ispezioni e visite. Lettera del Consiglio
7
provinciale scolastico della R. Prefettura di terra d’Otranto alla Deputazione provinciale di Lecce, 22 febbraio 1886.
Ivi, Verbale della riunione del Consiglio Provinciale di Terra d’Otranto, 8 novembre 1884.
8
Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n. 236 del 4 ottobre 1889, p. 3422
9
Il ginnasio statale, però, viene soppresso già a partire dal mese di ottobre del 189710“per
ritardati pagamenti dei contributi allo Stato, in dipendenza da transitorie difficoltà
finanziarie”11. Le istanze presentate dal Municipio per riaprirlo ottennero risposta
negativa12.
La scuola media e il ginnasio comunale Achille Starace (1928-1934)
Nel 1928, con delibera podestarile del 29
giugno, il Comune decide l’istituzione di una
scuola media di tipo unico, cioè in grado di
preparare gli allievi sia alla frequenza del
Liceo che degli Istituti tecnici superiori.
Per l’apertura della scuola, denominata
“Achille Starace”, si approva una convenzione
con
l’Associazione
Nazionale
per
la
Diffusione della Cultura, un Ente privato che
si proponeva di creare istituti di istruzione
La foto, probabilmente risalente ai primi decenni del '900,
rappresenta la Biblioteca scolastica, allestita in quegli anni
sempre nei locali del Rosario.
media autorizzati e sorvegliati dal Provveditorato nei piccoli centri urbani13; il suo organo
ufficiale era la rivista “Scuola Nazionale”. Già l’anno seguente la delibera viene revocata
ed alla scuola media di tipo unico si sostituisce il ginnasio.
L’accordo con A.N.D.C. prevede che il Comune fornisca i locali e provveda alla loro
manutenzione e pulizia, pagando lo stipendio di un bidello, ed alle spese di cancelleria,
10
“La Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno contiene i seguenti Regi decreti, sotto il numero a cadauno preposto ed emanati:
Sulla proposta del Ministero dell’Istruzione Pubblica: N. CCLVII (Dato a Cogne il 16 agosto 1897) col quale il Ginnasio governativo di
Gallipoli viene soppresso dall'ottobre 1897”. Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia, n. 211, 10 settembre 1897, p. 4466. Vedi anche:Atti
Parlamentari, Camera dei Deputati, legislatura XX, I sessione, tornata del 7 luglio 1897,
<http://storia.camera.it/regno/lavori/leg20/sed085.pdf>.
ASLPrefettura-Gabinetto, b. 9, f 196, Lettera del vice prefetto al Ministero dell’Educazione Nazionale, 5 marzo 1933.
11
Ad esempio, vedi ASCG, cat. IX, cl. 4, Scuole secondarie, ginnasiali e tecniche,b. 206, f. 2: 1866-1944, Lettera del Ministro
12
dell’istruzione Pubblica al Sindaco di Gallipoli, 18 ottobre 1899.
ASCG, b. 207, f. 2, Manifesto del Comune di Gallipoli del 30 giugno 1928.
13
lasciando
la
gestione
dell’istituto
all’Associazione.
Essa, a sua volta, si impegna a istituire
una scuola media dotata delle prime tre
classi del ginnasio per l’anno scolastico
1929-30 e del corso completo in seguito; a
rispettare gli stessi orari delle scuole regie e
affidare l’insegnamento a docenti dotati dei
requisiti previsti dalla legge, e in genere ad
ottemperare a quanto previsto dagli articoli
113 e 114 del R.D. n. 1054 del 6 maggio
La foto risale al decennio '20 - '30. Si tratta di una delle
prime aule allestite nei vecchi locali del Rosario, in cui si
possono notare i banchi tipici di quell'epoca
192314.
L’istituto nacque nell’ex convento dei Domenicani di via Rosario, situato nel centro
storico di Gallipoli e denominato “S. Maria Annunziata” o “S. Maria del Rosario”, i cui
locali erano già stati assegnati al Municipio nel 1813, come era accaduto alle proprietà
degli ordini religiosi soppressi in tutta la provincia di Terra d’Otranto, da un decreto di
Gioacchino Murat.
Il nuovo ginnasio conserva il nome di “Achille Starace” ed inizia i corsi, come previsto,
nell’anno scolastico 1929-30.
Le istanze del Comune per la regificazione ottengono una risposta positiva, anche
grazie alle sollecitazioni di Achille Starace, ed il Ginnasio comunale diventa governativo
nel 1934.
Il Comune si impegna a pagare un contribuito annuo di 25.000 lire, cui se ne
aggiungeranno altrettante quando inizieranno i corsi liceali, due anni dopo.
Il Regio Ginnasio XXVIII ottobre (1934-1943)
Il nome “XXVIII Ottobre”, in ricordo della marcia su Roma, è suggerito da Starace,
con un telegramma inviato al Podestà il 21 novembre 193415, e viene ufficializzato l’anno
Ivi, cat. IX, cl. 4, Ginnasio-Liceo, b. 207, f. 2, 1923-1942, Estratto dal registro delle deliberazioni del Podestà, 23 luglio 1929.
14
Per l’istituzione e l’inaugurazione del R. Liceo Ginnasio 28 ottobre in Gallipoli, discorsi del Podestà Comm. Avv. Sebastiano Vetromile e
15
del Preside Cav. Uff. Prof. Fortunato Capuzzello, Lecce, 1934.
seguente, ma nella corrispondenza e
in
alcuni
documenti
presenti
nell’archivio storico dell’istituto che
coprono un arco cronologico da 1934
al 1938 permane l’intitolazione della
scuola a Starace.
L’inaugurazione avviene il 25
novembre 193416.
Il primo Preside è l’umanista
Fortunato Capuzzello, che resterà in
Questa è una delle prime foto scattate a un gruppo scolastico del nostro
Liceo. Si tratta di una II classe liceale dei primi anni '30
carica fino al pensionamento, nel
1941.
Nel 1935 iniziano i corsi liceali.
Col R. D. del 12 agosto 1938 la Cassa
Scolastica dell’istituto è elevata ad
ente morale, con un contributo di
6.000 lire in suo favore da parte di
Mussolini17.
Nel 1940, con la riforma Bottai18,
nasce la scuola media unica (alla
Foto di una III classe liceale dei primi anni '30. Al centro vi è il
Preside Fortunato Capuzzello.
quale si affiancano, però, i corsi
professionali e artigianali), che fonde le prime tre classi del vecchio ginnasio con quelle
corrispondenti delle scuole magistrali e tecniche.
Negli anni successivi la scuola ospita solo il biennio superiore del ginnasio e il triennio
del liceo.
16
Ivi. Vedi anche:I cittadini di Gallipoli per le onoranze al primo preside del R. Liceo Ginnasio 28 ottobre cav. uff. prof. Fortunato
Capuzzello decorato del congedo: 29 settembre 1941,Lecce, 1942.
ASL, Prefettura, serie II, versamento VIII, busta 145, fascicolo 1350,R. Ginnasio Liceo.
17
Sabino CASSESE, Bottai, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 13, 1971, <http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-
18
bottai_(Dizionario-Biografico)/>.
Il R.D. n. 779 del 22 maggio 1939 autorizza la
costruzione di una nuova sede a cura del Ministero
dei Lavori Pubblici.
L’Ufficio del Genio Civile espropria e demolisce
un complesso di fabbricati di proprietà dei fratelli
Borruso, Antonio, Domenico e Caterina19, sito in
Presidenza nei locali del Rosario. Come si può
notare dalla foto, se pur in bianco e nero, vi sono
mobili rigorosamente in nero, come voleva lo stile
del ventennio fascista
via Roma, n. 100, dove tuttora si trovano i licei
classico e scientifico.
Solo il 1° settembre 1946 l’allora preside Nicola
Minervini riceve in consegna il piano terra del nuovo edificio, mentre continuano i lavori
al primo piano.
Il Liceo Quinto Ennio (1945- ad oggi)
Intanto, la scuola aveva cambiato nome. L’intitolazione “XXVIII ottobre” è revocata già
nel 1943, con lettera del Ministro dell’Educazione Nazionale al Preside del R. Liceoginnasio e p.c. al R. Provveditorato20. Nel ’45, in seguito alla circolare del Provveditorato
n. 3317 del 26 giugno, che invitava a proporre nuove denominazioni per gli istituti con
nomi di ispirazione fascista, il Consiglio dei professori, riunitosi il 6 luglio, aveva
deliberato di conferire al liceo il nome di “Quinto Ennio”21, con l’approvazione della Giunta
comunale.
Nel 1948 la decisione viene ufficializzata con la riunione del Consiglio del 29 aprile22,
cui segue l’approvazione della Prefettura il 27 maggio23e del Ministero il 9 ottobre, con
l’annuncio della pubblicazione della notizia nel Bollettino ufficiale del Ministero, parte I24.
ASL, Prefettura, serie II, versamento VIII, busta 145, fascicolo 1350,R. Ginnasio Liceo.
19
Archivio del Provveditorato di Lecce (APL), Gallipoli, Liceo-ginnasio.
20
ASQE, Registro dei verbali del consiglio dei professori, dei consigli di classe e delle commissioni degli esami di ammissione e idoneità,
21
1948-54,r. 5, p 38.
Ivi.
22
ASL, Prefettura, serie I, versamento XI, b. 71, f. 417.
23
Archivio del Provveditorato di Lecce (APL), Gallipoli, Liceo-ginnasio, Lettera del Ministero della Pubblica Istruzione al Provveditorato
24
di Lecce, 9 ottobre 1948.
Per l’anno scolastico 1950-51 viene istituita in Nardò una sezione staccata del Liceo
Classico di Gallipoli, che resta in funzione fino al 52-5325.
Intanto, il preside Minervini nel 1948 è
sostituito da Raffaele Cubaju, che resta in carica
fino all’a.s. 1955-56; lo seguono Salvatore De
Marini, trasferito a Bari nel 1966, e il prof.
Cataldi, a partire dall’a.s. 1966-67.
A partire dall’anno scolastico 1967-68,
l’edificio del liceo classico ospita anche il liceo
scientifico Tommaso Fiore, che diviene in
Studenti a lezione in un'aula speciale
seguito autonomo e che il Provveditorato trasforma nuovamente in sezione aggregata al
liceo classico, col decreto n. 5126/c 20 Div. I del
30 maggio 1997, nell’ambito del piano di
razionalizzazione della rete scolastica dell’anno
1997-9826.
Oggi l’istituto comprende anche il Liceo delle
Scienze umane, annesso al classico all’inizio degli
Il museo-laboratorio di scienze (che custodisce, tra
l'altro, il pregevole bestiario della scuola del prof.
Salomi, celebre naturalista del '900
anni ’90, ed il Linguistico, sorto a partire dall’anno
scolastico 2010-11, entrambi situati in via Torino.
ASL, Prefettura, serie I, versamento XI, b. 71, f. 416. Vedi anche APL, Gallipoli, Liceo-ginnasio, Verbale di consegna, 3 novembre 1956,
25
p. 4.
Senato della Repubblica, XIII legislatura, Risposte scritte ad interrogazioni (Pervenute dal 29 gennaio al 4 febbraio 1998),
26
<http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/17839.pdf>.
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