IC PONTE DI PIAVE IC PONTE DI PIAVE POF 2015/2016 CAPITOLO_1 STORIA DELL’ ISTITUTO CAPITOLO _2 RAPPORTI CON IL TERRITORIO CAPITOLO _3 MISSION E VISION CAPITOLO_ 4 ORGANIZZAZIONE DEI PLESSI CAPITOLO_ 5 PRINCIPI EDUCATIVI CONDIVISI CAPITOLO_ 6 PARTECIPAZIONE DELLA COMUNITA’ ALLA VITA DELLA SCUOLA CAPITOLO_ 7 OFFERTA FORMATIVA CAPITOLO_ 8 PROGETTI CAPITOLO_ 9 PROGETTI CAPITOLO_ 10 AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO ALLEGATI Curricolo d’Istituto PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) Patto di corresponsabilità educativa Protocollo accoglienza alunni stranieri sono consultabili nel sito della scuola: icpontedipiave.gov.it- documentazione IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 1 – STORIA DELL’ISTITUTO STORIA DELL’ IC DI PONTE DI PIAVE L’Istituto Comprensivo Ippolito Nievo è nato il 1° settembre 2005 in seguito alla fusione delle scuole statali presenti nel territorio comunale di Ponte di Piave e raggruppa attualmente tre ordini di scuola: infanzia Ponte di Piave primaria Ponte di Piave Levada secondaria Ponte di Piave Levada Negrisia In particolare la Scuola Secondaria di primo grado ha un percorso singolare Prima del 1991 scuola secondaria di Ponte di Piave dal 1991 Dal 1999 Accorpamento di accorpamento di Ponte di Piave e Salgareda Ponte di Piave, Salgareda, Ormelle, san Polo , Cimadolmo Mentre le scuole dell’Infanzia e Primaria hanno avuto una maggiore unitarietà dal 2005 nascita dell' Istituto Comprensivo IC PONTE DI PIAVE fino al 2005 Direzione Didattica con Salgareda dal 2005 accorpamento con la scuola secondaria LA DIRIGENZA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE DI PIAVE Dirigente Dirigente Reggente Dirigente Reggente Carrer Angelo (2012-2013) Pellegrino Nicola Dirigente Reggente (2011-2012) Corradini Sandro Fino al 2010 (2010-2011) Dirigente Remigio De Fanti Anno scolastico 2015/2016 Dirigente Reggente Borin Bruna Codogno Bruna dal 9-5-2013 al 2015 IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 2 – RAPPORTI CON IL TERRITORIO LINEE DI INDIRIZZO PER LA FORMULAZIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA 1.Mirare ad un’azione educativa che assicuri il benessere della persona, lo sviluppo delle potenzialità individuali degli alunni e il rispetto dei valori condivisi tramite: attenzione alle relazioni trai pari e con gli adulti personalizzazione degli apprendimenti costruzione di abilità sociali e di norme di comportamento concrete e condivise. 2. Valorizzare il lavoro svolto negli anni passati, per renderlo sempre più attuale ed adeguato ai cambiamenti e alle sfide complesse che siamo chiamati ad affrontare. I percorsi educativo didattici e i regolamenti di Istituto si costruiranno sulla base della storia, delle prassi, delle esperienze maturate nelle scuole del Comprensivo, sottolineando le expertise acquisite nella nostra comunità di pratiche. 3. Definire sempre meglio la nostra identità, ciò che la caratterizza la nostra scuola e la distingue anche dalle altre scuole del territorio; le percezioni, le riflessioni culturali e personali delle componenti dell’Istituto (docenti, genitori, alunni) contribuiranno tutte a delineare le caratteristiche peculiari della nostra scuola, anche in rapporto al territorio in cui è inserita. 4. Sviluppare la consapevolezza e l’informazione - sia all’interno che all’esterno dell’istituto sugli elementi caratterizzanti della scuola, promuovendone le iniziative, l’immagine, la circolarità delle informazioni e i modelli culturali 5. Rafforzare la dimensione ‘verticale’, che caratterizza un istituto comprensivo, con una proficua interazione tra i gradi scolastici, con sinergie e rilanciando una progettualità aperta e flessibile; la “continuità” si esprimerà sia nelle metodologie didattico/educative applicate, sia nei traguardi curricolari e nelle relative competenze interdisciplinari previste per le diverse tappe evolutive; IC PONTE DI PIAVE 6. Sottolineare il ruolo di attiva partecipazione delle famiglie alla comunità educativa e alla definizione delle linee di fondo in cui opera, valorizzando l’azione dei comitati dei genitori e delle rappresentanze negli organi collegiali e coinvolgendo le famiglie nella condivisione del Patto di corresponsabilità; 7. Riconoscere la funzione di punto di aggregazione svolta dalla scuola sul territorio, lavorando in collaborazione e interazione con gli enti, le associazioni e le risorse del contesto socioculturale locale e offrendo un servizio alla comunità tutta attraverso iniziative e progetti rivolti anche ad un’utenza allargata. Pertanto il Piano dell’offerta formativa metterà in evidenza: gli aspetti culturali, valoriali, identitari dell’istituzione scolastica (storia dell’istituto, valori professionali, peculiarità dell’azione educativa); le scelte organizzative (orari, spazi, risorse professionali e strumentali e loro impiego); i curricoli delle discipline e delle attività, in riferimento alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (obiettivi, metodologie didattiche, forme di valutazione degli apprendimenti e dei percorsi, competenze attese in uscita); i progetti tramite cui si attua l’offerta formativa e mediante i quali si concretizzano le collaborazioni con il territorio (progetti di integrazione/accoglienza degli alunni con bisogni educativi speciali, collaborazioni con agenzie culturali, iniziative per l’orientamento, progetti di recupero/potenziamento per assicurare il successo formativo di tutti gli alunni, ecc.).; le modalità di monitoraggio, valutazione e rendicontazione sociale dell’intero piano. IC PONTE DI PIAVE CARATTERISTICHE SOCIO – ECONOMICHE E DATI DEMOGRAFICI Il Comune di Ponte di Piave conta 8.399 abitanti (ISTAT 2015). Si estende su una superficie di 33 kmq suddivisi tra il capoluogo e le quattro frazioni: Busco, Levada, Negrisia e San Nicolò. Da sempre è un territorio caratterizzato da un rilevante settore primario soprattutto legato alla filiera vitivinicola con ricadute positive anche per altre attività produttive e dei servizi. Detto settore ancora oggi è l’unico a non risentire della situazione economica italiana e veneta in particolare, grazie ad uno sviluppo sia dell’iniziativa consortile (cantina sociale) che di quella privata. Il settore secondario ha avuto una particolare espansione a partire dagli anni ottanta con lo sviluppo di una fiorente zona industriale che ha assorbito oltre alla collocazione di imprese di medie dimensioni dei settori abbigliamento, del mobile, dolciario e di trasformazione, anche una diffusa realtà di piccola e media impresa, in particolar modo artigianale, che ha incrementato il numero complessivo di addetti lavoratori provenienti anche dai paesi limitrofi. Detta zona industriale, oggi è sotto utilizzata a causa della crisi economica che ha colpito la nostra zona in modo diffuso. DATI DEMOGRAFICI Dall’analisi della popolazione residente di Ponte di Piave emerge che il 18% è cittadino straniero. Le comunità più numerose sono quelle di nazionalità rumena e marocchina seguite da quelle senegalese, cinese, indiana, albanese, macedone, bosniaca, algerina. Il nostro Istituto è quindi il punto d’incontro di culture diverse e rappresenta una delle istituzioni che più entrano nella dinamica dell'integrazione, sia perché si tratta, in genere, di una delle prime istituzioni italiane con cui le famiglie acquisiscono un rapporto stabile, sia per le dinamiche educative e relazionali che si instaurano tra i soggetti coinvolti. IC PONTE DI PIAVE OFFERTA FORMATIVA DEL TERRITORIO, ALTRE AGENZIE FORMATIVE E CULTURALI La nostra scuola è un soggetto attivo nel territorio e organizza insieme ad altre agenzie formativa e culturali attività per ampliare l’offerta formativa in particolare con l’Amministrazione Comunale Progetto libro – vacanze durante il periodo estivo (attività di rinforzo disciplinare) in collaborazione con il volontariato locali; Spazio d’ ascolto: Tutto l’anno, nella scuola secondaria e primaria un esperto è a disposizione dei ragazzi per ascoltarli e parlare delle loro difficoltà; Corso di formazione sulla Protezione Civile: corso di formazione sulla protezione civile rivolto agli studenti di terza media. Organizzati dal gruppo ANA -protezione civile in collaborazione con l’amministrazione comunale; Comitato gemellaggio: comitato che dal 1987 si occupa dello scambio tra le due collettività di Ponte di Piave e Castelginest (Francia) nei più svariati settori: scolastico, sportivo, culturale, economico e ricreativo Con altri soggetti del territorio: Pomeriggio Integrato: attività pomeridiana di dopo – scuola con operatori specializzati; Progetto dopo-scuola: attività finalizzata ad aiutare i ragazzi nei compiti organizzata dal volontariato locale; Incontri con AIDO: Incontri informativi con le classi quinte elementari e seconde medie;Progetto Pedibus: in concerto con l’Associazione Pedibus, Az.USL n. 9 di Treviso e l’Amministrazione Comunale la nostra scuola ha aderito al progetto Pedibus per la scuola primaria di Levada e Ponte di Piave SavnoCIT: percorsi didattici di educazione ambientale; Con l’USL n.9 Educazione all’affettività e sessualità: progetto di educazione all’affettività e sessualità con gli operatori del distretto n.4 nella scuola secondaria. La scuola mette a disposizione l’uso dei locali in orario extra-scolastico per attività culturali su istanza del territorio Auser Coro Green Singers Corsi di formazione con enti esterni Comitati dei genitori per la gestione della mensa scolastica di Levada e gruppo genitori di IC PONTE DI PIAVE Ponte di Piave per l’organizzazione di attività comuni scuola-famiglia: RAPPORTI CON ENTI E ASSOCIAZIONI La scuola è soggetto attivo anche con altre scuole con le quali ha stipulato dei protocolli di rete con lo scopo di ottimizzare i costi della formazione dei docenti e di acquisizione di alcuni servizi. L'Istituto aderisce attualmente alle seguenti reti scolastiche: ACCORDO DI PROGRAMMA per l’Integrazione delle persone in situazione di handicap. Enti della Provincia di Treviso. RETE CENTRO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE "TREVISO NORD" per l’integrazione e il coordinamento delle attività comuni finalizzate all’integrazione degli alunni con disabilità – scuola capofila I.C. San Polo di Piave. RETE ALUNNI STRANIERI – scuola capofila I.C. di Ponte di Piave. CONVENZIONE con le Università di Trieste, di Udine, di Venezia e di Padova per l’accoglienza di tirocinanti. RETE DI COORDINAMENTO INTER-SCOLASTICO – scuola capofila I.C. di Oderzo RETE ORIENT FOR - attività territoriali di orientamento per il diritto dovere all'istruzione e alla formazione. RETE CTF Formazione Tecnologica Certificata per lo sviluppo delle competenze e l’acquisizione delle certificazioni europee nell’uso delle tecnologie informatiche e della comunicazione- scuola capofila IC Altivole WEB IN CLASSE RETE “La grande guerra la grande pace”- scuola capofila IC Breda di Piave RETE PROMOZIONE SALUTE: ULSS 9 – UST e le scuole di ogni ordine e grado dei 37 Comuni del territorio IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 3 – MISSION E VISION DATI COMPLESSIVI ALUNNI, DOCENTI, ATA N° ALUNNI 96 N° DOCENTI 8 (+2) N° COLLAB. SCOL. 2 112 10 2 186 20 4 SCUOLA PRIMARIA DI LEVADA 139 13 2 SCUOLA PRIMARIA DI NEGRISIA 89 7 2 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 273 30 4 TOTALI 894 89 16 PLESSO SCUOLA DELL’INFANZIA DI LEVADA SCUOLA DELL’INFANZIA DI PONTE DI PIAVE SCUOLA PRIMARIA DI PONTE DI PIAVE MISSION E VISION La Mission istituzionale affidata alla scuola è espressa nel DPR 275/99 (Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche) e consiste nel garantire il successo formativo dei soggetti coinvolti nei processi di apprendimento. Nel contesto sociale e culturale in cui agisce l’istituto comprensivo di Ponte di Piave, e in considerazione del tipo di utenza e delle aspettative delle famiglie, così come percepite dal collegio dei docenti, gli insegnanti hanno ritenuto particolarmente importante precisare nella mission dell’istituto la necessità di operare con gli alunni affinché si integrino con il gruppo dei pari acquisiscano il rispetto delle regole di convivenza L’istituto è frequentato da molti alunni di cittadinanza non italiana (in media il 17% del totale degli iscritti) che in alcune classi e sezioni supera percentuale il 50% dei componenti. Appartengono ad etnie, religioni e culture diverse, i gruppi più numerosi sono rappresentati dalle nazionalità rumena e marocchina. L’integrazione tra pari si impone ad una riflessione condivisa anche nei riguardi degli alunni con altri bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi di apprendimento, e altre condizioni), che richiedono una particolare attenzione, mediata dall’adulto, nella gestione della relazione con i IC PONTE DI PIAVE compagni. La Vision dell’Istituto comprensivo, intesa modalità strategica scelta per il raggiungimento della Mission, è anch’essa emersa dalle percezioni dei docenti ed è stata individuata nella necessità di: condividere tra colleghi i principi educativi della propria azione avere dei criteri di valutazione condivisi. Sulla condivisione di principi educativi comuni ai tre ordini di scuola, tradizionalmente caratterizzati da culture e prassi educative diverse, il percorso di confronto continua a tutt’oggi . La Vision dell’Istituto intesa come scenario futuro di azione della scuola, da perseguire tramite l’esercizio dell’autonomia, parte dalla considerazione che l’istituto comprensivo è l’unica scuola statale presente sul territorio comunale; esiste solo una scuola dell’infanzia paritaria nella frazione di Negrisia, i cui alunni confluiscono in genere verso le scuole primarie dell’Istituto di Ponte. Questo fa sì che la scuola rivesta un ruolo formativo essenziale, pur non essendo l’unica agenzia educativa del territorio. Per questo essa dovrà caratterizzarsi sempre più come centro culturale strategico, non solo per la fascia di età dai 3 ai 14 anni, ma anche proponendo un’offerta formativa più vasta, rivolta ad adulti o a categorie particolari di utenti. Già ora all’interno della scuola si tengono corsi gestiti da organizzazioni esterne e, grazie al laboratorio di informatica, l’istituto è test center ECDL. Il futuro a medio termine può prevedere uno sviluppo in tal senso tramite l’offerta di: innovazione della didattica al fine di renderla sempre più rispondente alle Indicazioni Nazionali per il curricolo, in particolare incrementando: le esperienze di didattica laboratoriale lo sviluppo delle competenze degli alunni tramite l’esecuzione di compiti autentici IC PONTE DI PIAVE l’utilizzo di tecniche di apprendimento cooperativo l’uso quotidiano delle nuove tecnologie nella didattica (LIM, laboratorio di informatica, piattaforma per l’e-learning) incremento delle possibilità comunicative dell’Istituto tramite una implementazione sempre più completa del sito della scuola e tramite l’avvio dell’uso del registro elettronico degli insegnanti corsi ECDL per esterni; utilizzo delle attrezzature della scuola per attività organizzate da esterni (es. laboratorio scientifico e aula informatica). Nel più lungo termine nella Vision di sviluppo dell’Istituto si prevede: Condivisione di iniziative con enti e associazioni del territorio, al fine di favorire la crescita culturale, il senso di appartenenza e la cittadinanza attiva della comunità locale Crescita del patrimonio della scuola attraverso azioni di fund raising che coinvolgano le realtà produttive della zona, nell’ottica di una crescita culturale e di una condivisione di valori con le stesse. Avvio di procedure e strategie finalizzate alla presentazione del bilancio sociale dell’Istituto. Di notevole rilevanza per il raggiungimento di queste finalità è la cura degli aspetti legati alla comunicazione verso l’esterno da parte dell’Istituto comprensivo, che, in base alla percezione dei genitori, risulta allo stato attuale poco incisiva. Il rinnovo del sito della scuola, il contatto con giornalisti locali, la pubblicizzazione degli esiti dei processi formativi e delle azioni rilevanti della scuola dovrebbero sostenere l’esigenza di visibilità e di comunicazione dell’Istituto. IC PONTE DI PIAVE FUNZIONIGRAMMA SETTORE DIDATTICA Di seguito le aree funzionali al POF con la funzione strumentale e/o responsabile di commissione di riferimento, i compiti ad essi assegnati e i docenti partecipanti alle varie commissioni. AREA DELL’INNOVAZIONE DIDATTICA RESPONSABILE: Panighel Daniele Responsabile area: collaboratore del D.S. Curricolo di Storia Infanzia: MINATO M.C. Panighel Daniele Primaria: MONTAGNER A. – CERVELLINI L. – LICASTRO S. Secondaria: ZANUTTO T. Curricolo spirito di impresa Infanzia: DE BATTISTA M. Scattolin Silvia Primaria: DE VITA R. – CORCIONE M. Secondaria: PERUZZETTO C. – CAMATA R. Infanzia: CALAPAI C. - LORENZON M.V. Curricolo di cittadinanza Cesco Dorina Primaria: DA ROS L. – GIACOMAZZI D. – RODER V. – CENEDESE M. Secondaria: MAGOGA M.A. – BOZZETTO D. IC PONTE DI PIAVE Curricolo lingue straniere Infanzia: PEROTTO B. Scotini Alessandra Primaria: TRENTO N. – SARTORI G. – FIRICANO D. Secondaria: BATTAGLIA C. – BERTACCO S. – ANTONEL E. Curricolo di geografia Infanzia: SIMEONI E. - ANZANELLO P. Trevisan Cristina Primaria: TOPPAN M. – DAVANZO R. Secondaria: COLLAVO A. COMPITI DEL RESPONSABILE AREA: 1. Coordinare le attività di elaborazione del curricolo verticale per competenze alla luce delle Indicazioni Nazionali. 2. Coordinare le attività di ricerca-azione per la predisposizione di prove oggettive di istituto. 3. Proporre percorsi di formazione per docenti 1. 2. 3. 4. COMPITI DEL REFERENTE DI DIPARTIMENTO: Coordinare il gruppo di lavoro assegnato. Definire il curricolo di Istituto per l’ambito assegnato. Veicolare al Collegio il lavoro prodotto e le riflessioni emerse. Raccordarsi con il responsabile dell’Area Innovazione Didattica per dare una struttura comune e uniforme al prodotto finale. IC PONTE DI PIAVE AREA DELLA CONDIVISIONE EDUCATIVA RESPONSABILE: Sante Emanuela Responsabile area: Funzione Strumentale Infanzia: CAMPANELLA G. - SPADARI G. continuità Alì Maria Nina Primaria: LUISETTO A. – DI SALVO M.F. – PACELLI A. – DALL’ANTONIA N. primaria – secondaria: 7 docenti (un docente per classe) Primaria: DAL BIANCO S. – PASINI C. – BELLIO E. Secondaria: POSSAMAI – RUZZA P. – CASILLO R. – RORATO C. DI CREDICO S. – DAL BO’ P. – PASQUALI M. orientamento Sante Emanuela 1. 2. 3. 4. 5. COMPITI DEL RESPONSABILE AREA: Coordinare le attività dell’area con incontri periodici con i referenti delle Commissioni. Individuare le criticità da sottoporre ad un confronto con il collegio con predisposizione di un piano di miglioramento. Coordinare/integrare le attività dello Sportello Spazio/Ascolto. Collaborare con il collaboratore del Dirigente scolastico nella realizzazione di progetti inerenti la Dispersione scolastica. Proporre percorsi di formazione/aggiornamento per i docenti/personale ATA/genitori. IC PONTE DI PIAVE COMPITI DEL REFERENTE DI COMMISSIONE: Continuità: 1. Raccogliere le proposte da tutti i plessi per le iniziativa di continuità da attuare con gli alunni. 2. Organizzare le attività e calendarizzarle (preparazione degli incontri con gli insegnanti e preparazione attività da svolgere con gli alunni). 3. Individuare le informazioni essenziali nel passaggio da un ordine di scuola all’altro. 4. Predisporre strumenti per la continuità e il passaggio di informazioni (scheda con le informazioni, portfolio, materiali da riproporre da usare nell’accoglienza…). 5. Individuare strumenti per la rilevazione delle competenze in ingresso nei bambini della 1^ classe della scuola primaria. Orientamento: 1. Selezionare e proporre ai colleghi materiali da utilizzare con gli alunni sulla conoscenza di Sé, l’orientamento alle scelte, il progetto di vita. 2. Organizzare per le classi terze (sc. secondaria) momenti appositamente dedicati alla conoscenza dell’offerta formativa delle scuole e dei centri di formazione del territorio. 3. Organizzare, in base agli orientamenti degli alunni, visite guidate nelle scuole del territorio oppure fornire ai ragazzi le informazioni necessarie affinché possano visitare le scuole scelte. 4. Indirizzare a colloqui di orientamento le famiglie degli alunni in difficoltà nella scelta. 5. Organizzare un incontro con le famiglie dei ragazzi di 3^, finalizzato alla presentazione dell’offerta formativa del territorio e a fornire indirizzi educativi sul supporto che le famiglie stesse possono dare alla scelta dei figli 6. Verificare l’efficacia dei consigli orientativi, tramite un controllo sugli esiti dei ragazzi usciti dalla 3^ l’anno precedente. 7. Tramite un questionario, raccogliere dati e suggerimenti dagli alunni usciti, relativamente alla soddisfazione riguardo alla scuola scelta. IC PONTE DI PIAVE AREA DELL’ INCLUSIONE RESPONSABILE: Maruccia Lucia Responsabile area: Funzione Strumentale Gruppo Lavoro l’Inclusione Maruccia Lucia Per Infanzia: SORIANI F. (posto comune) Primaria: FAVARETTO P. (sostegno) Secondaria: FAVARO N. (posto comune) DSA Pasini Cristina integrazione stranieri Favaro Nadia alunni Infanzia: BOCCATO T. Primaria: ZAGHIS L. – PAOLINO A. - SEGATTO F. Secondaria: CELANT C. Disabilità Infanzia: SEGATTO F. Maruccia Lucia Primaria: LO BUE V. – FAVARETTO P. – MELIS A. Secondaria: MARTINI L. – RUBINO G. – VUONO M. IC PONTE DI PIAVE 1. 2. 3. 4. COMPITI DEL RESPONSABILE AREA: Coordinare le commissione Bisogni Educativi Speciali – Disabilità, GLI e raccordarsi con il coordinatore della commissione alunni stranieri e il referente DSA. Partecipare agli incontri del CTI. Tenere i contatti con i Servizi ULSS per organizzare e calendarizzare gli incontri per i PEI (in accordo con la segreteria). Coordinare le attività del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI). COMPITI DEL REFERENTE DI COMMISSIONE: Gruppo Lavoro Per l’Inclusione (funzioni, ad esso attribuite dalla C.M. n. 8 del 06 marzo 2013): 1. Progettazione di attività e iniziative per favorire lo star bene a scuola di tutti gli alunni nel rispetto delle singole individualità; 2. Attivazione di raccordi con l’ASL, gli enti del territorio, la Nostra Famiglia e con il C.T.I.; 3. Rilevazione dei BES presenti nella scuola; 4. Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione; 5. Focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; 6. Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122; 7. Aggiornamento del Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno); 8. Proporre modalità/tematiche di formazione congiunta con i docenti di classe soprattutto per quanto riguarda la condivisione dei documenti specifici per gli alunni diversamente abili. DSA 1. prevenzione: 1.1 coordinare progetti e/o attività di prevenzione delle difficoltà di apprendimento in applicazione a quanto stabilito dalla Legge 170/2010 . 2. dislessia: 2.1 fornire indicazioni su materiale didattico, strategie, strumenti e tecnologie di supporto agli apprendimenti in alunni certificati DSA. 2.2 Offrire supporto tecnologico e/o indicazioni metodologiche su software didattici specifici per alunni DSA. IC PONTE DI PIAVE 1. 2. 3. 4. 5. Integrazione alunni stranieri Coordinare iniziative interculturali promosse dalla Scuola e/o dal Territorio. Coordinare la rete per l’integrazione degli alunni stranieri, organizzare gli incontri dei referenti e gestirne le riunioni. Applicare il protocollo di accoglienza, in collaborazione con le altre componenti dell’Istituto. Raccogliere e fornire ai colleghi materiali utili per la didattica, la valutazione iniziale e l’accoglienza degli alunni stranieri (modulistica plurilingue, unità di apprendimento, ecc.). Organizzare le attività inerenti ai fondi dell’art. 9 del CCNL e/o risorse pervenute da altri progetti. Disabilità 1. Condivisione dei documenti specifici per gli alunni diversamente abili. 2. Confronto sulle esperienze svolte. 3. Supporto al GLI. IC PONTE DI PIAVE AREA DEL POF E DEL MIGLIORAMENTO RESPONSABILI: Faloppa Francesca – Soldera Marilena Responsabile area: Funzione Strumentale /Collaboratore del Dirigente Scolastico Piano offerta formativa Infanzia: DARDENGO M. - TONETTO M. Faloppa Francesca Primaria: CODOGNOTTO A. Secondaria: MUSARDO P. Autovalutazione e Infanzia: OIAN M. - SARI A. piano di miglioramento Primaria: BRUNO M. – ANDREATTA P. – VIDOTTO L. Soldera Marilena Secondaria: GOBBO G. – FALOPPA F.- FERRINI A. COMPITI DEL RESPONSABILE AREA: Piano dell’Offerta Formativa 1. aggiornare il POF di Istituto nella parte variabile a.s. 2015/2016; 2. predisporre il POF di istituto triennale 2016/2019 3. individuare i criticità e punti di forza nei progetti presentati Autovalutazione e Piano di Miglioramento 1. Avviare l’autovalutazione di Istituto tramite l’analisi di: a. esiti delle prove INVALSI e delle prove di ingresso/uscita b. esiti dei questionari per i genitori, alunni, docenti 2. individuare criticità e punti di forza 3. proporre elementi per un piano di miglioramento IC PONTE DI PIAVE AREA DELLE COMUNICAZIONI E DELLE TECNOLOGIE RESPONSABILI: De Nardi Paola e Momesso Sergio Comunicazione e Infanzia: CULETTA G.– GIUNTA T. Nuove Tecnologie Primaria: DE NARDI P. – (SOLDERA M.) - ZANDONADI D. Momesso/Zago Secondaria: ZAGO R. Sito I.C. Ponte di Piave Momesso Sergio COMPITI DEL RESPONSABILE AREA: Registro Elettronico: 1. Supportare i colleghi nell’uso del registro elettronico (scuola primaria) e tenere i contatti con il referente della ditta produttrice. 2. Organizzare e/o formulare eventuali ipotesi per l’adeguamento delle dotazioni strumentali ai bisogni dei plessi 1. 2. 3. 4. Sito dell’Istituto Comprensivo: Acquisire strumenti per la gestione del sito dell’Istituto. Gestire e aggiornare il sito Web con i materiali che verranno rimessi dall’Ufficio di Segreteria. Fornire agli addetti alla gestione del sito (personale di segreteria...) istruzioni per l’inserimento di file (testi, video, immagini...). Supportare il personale interno nella utilizzazione del sito promuovendone l’interattività. IC PONTE DI PIAVE 1. 2. 3. 4. 5. 6. COMPITI DELLA COMMISSIONE: Supervisione, manutenzione e proposte d’acquisto della strumentazione informatica in dotazione ai plessi. Supporto ai docenti nella compilazione del documento di valutazione informatizzato e registro elettronico. Progettazione relativa all’utilizzo delle tecnologie nella didattica. Supporto ai docenti nella realizzazione di prodotti informatici finalizzati all’uso interno. Responsabile del laboratorio informatico del proprio plesso (primaria/secondaria di 1° grado). Coordinare l’avvio nel proprio plesso dei processi di dematerializzazione in accordo con il referente della Commissione. IC PONTE DI PIAVE ORGANIGRAMMA PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI (D.S.G.A.): Abadessa Lucrezia ASSISTENTI AMMINISTRATIVI (A.A.) Protocollo ed Affari generali (AA. GG.): Segreteria Alunni: Andreetta Giulia Lisotto Graziella Segreteria Personale Docente ed A.T.A.: Donadi Franca – Monaca Giuseppe Contabilità Rorato Laura COLLABORATORI SCOLASTICI (C.S.) Contaldo Vita Maria Scuola Media "I. Nievo” - Ponte di Piave Daniel Tiziana Scuola Media "I. Nievo” - Ponte di Piave Genovese Leonora Scuola Media "I. Nievo” - Ponte di Piave Vigorito Giuseppina Scuola Media "I. Nievo” - Ponte di Piave De Piccoli Mara Scuola Primaria “A. Moro” - Ponte di Piave De Roma Antonella Scuola Primaria “A. Moro” - Ponte di Piave Marsico Fedele Scuola Primaria “A. Moro” - Ponte di Piave Russo Eleonora Anna Maria Scuola Primaria “A. Moro” - Ponte di Piave Bisson Rita Scuola Primaria “A. Fogazzato” - Levada Pagotto Antonietta Scuola Primaria “A. Fogazzato” - Levada Campaner Detto Bonetto Maria Scuola Primaria “Don Lorenzo Milani” - Negrisia Lorenzon Patrizia Scuola Primaria “Don Lorenzo Milani” - Negrisia Balbinot Alida Scuola Infanzia “C. Gasparinetti” - Ponte di Piave Menegotto Patrizia Scuola Infanzia “C. Gasparinetti” - Ponte di Piave Berto Nilla Scuola Infanzia “G. Pellizzari” - Levada Paludo Fernanda Scuola Infanzia “G. Pellizzari” - Levada IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 4 – ORGANIZZAZIONE DEI PLESSI SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PONTE DI PIAVE Referente di plesso N° di alunni N° classi N° di insegnanti N° di collaboratori scolastici Orario delle lezioni Sari Anna 112 4 10 2 Da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 con servizio di pre_accoglienza dalle 7.40 Aule speciali e laboratori laboratorio di informatica e biblioteca alunni. Recapito mail Telefono [email protected] 0422 759220 SCUOLA DELL’ INFANZIA DI LEVADA Referente di plesso N° di alunni N° classi N° di insegnanti Boccato Tiziana 96 4 sezioni N° di collaboratori scolastici Orario delle lezioni 2 Da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 con servizio di pre_accoglienza dalle 7.30 Aule speciali e laboratori salone ,palestra presso scuola primaria Recapito mail [email protected] Telefono 0422 853933 8 1 ( sostegno) 1 (IRC) IC PONTE DI PIAVE SCUOLA PRIMARIA DI PONTE DI PIAVE Referente di plesso N° di alunni N° classi N° di insegnanti N° di collaboratori scolastici Tempo scuola Orario delle lezioni Aule speciali e laboratori Recapito mail Telefono Giacomazzi/ Bellio 186 11 19 3 Tempo normale e tempo pieno Da lunedì a sabato dalle 7.55 – 12.25 TN Da lunedì a venerdì dalle ore 7.55 – 15.55 TP Laboratorio di informatica e aula lavagna LIM nell’ala nuova [email protected] Tel. 0422759156 Fax 0422859728 SCUOLA PRIMARIA DI LEVADA Referente di plesso N° di alunni Bruno Maria Antonia 138 N° classi 7 N° di insegnanti 14 N° di collaboratori scolastici 2 Orario delle lezioni Da lunedì a sabato dalle 7.55 alle 12.25 per il tempo normale ; dal lunedì al venerdì dalle 7.55 alle 15.55 per il tempo pieno Tempo scuola Aule speciali e laboratori tempo normale, tempo pieno palestra, laboratorio di informatica, aula d’inglese con LIM Recapito mail [email protected] Telefono 0422 853027 IC PONTE DI PIAVE SCUOLA PRIMARIA DI NEGRISIA Referente di plesso N° di alunni N° classi N° di insegnanti N° di collaboratori scolastici Orario delle lezioni Tempo scuola Aule speciali e laboratori Recapito mail Telefono Pasini Maria 89 5 8 2 Da lunedì a sabato dalle ore 7.55 alle 12.25 tempo normale (27 ore settimanali) Es: palestra, laboratorio di informatica, biblioteca alunni, biblioteca docenti, ecc. [email protected] 0422 754029 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Referente di plesso N° di alunni N° classi N° di insegnanti N° di collaboratori scolastici Orario delle lezioni Tempo scuola Aule speciali e laboratori Recapito mail Telefono Panighel Daniele 273 13 30 4 Da lunedì a sabato dalle ore 8.05 alle 13.05 Tempo normale Palestra, laboratorio di informatica, di scienze, biblioteca alunni, biblioteca docenti, aula di musica, di tecnica, di artistica, aule per sostegno [email protected] 0422759212 IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO_5 PRINICIPI EDUCATIVI CONDIVISI PROGETTO EDUCATIVO CONDIVISO Il PROGETTO EDUCATIVO ha lo scopo di far emergere le finalità educative che sottendono al nostro agire nella scuola. I docenti di questo istituto ritengono che la crescita di un bambino/ragazzo avvenga se : si considera la sua dimensione individuale ( sviluppo della persona); si favorisce la relazione ; esiste intorno a lui una comunità ( sia di apprendimento che civile) significativa con la quale confrontarsi. Una comunità che si aggrega attorno ad alcuni valori, aiuta a superare le difficoltà della persona. Ogni bambino/ragazzo ha bisogno di essere aiutato a scoprire il valore di se stesso, delle cose, della realtà e a riflettere sulle esperienze che vive per sviluppare un pensiero critico. Noi riteniamo che la nostra scuola abbia il compito di aiutare ad acquisire la propria identità unica e irripetibile cioè “… vivere serenamente le dimensioni del proprio io…stare bene, essere rassicurato nella molteplicità del proprio fare e sentire in un ambiente sociale allargato…” Questo percorso di crescita che noi chiamiamo anche imparare ad AVER CURA DI SE’ porta ad una maturazione ed autonomia che si realizzano e completano solo con il confronto e la condivisione con l’altro. Nell’area della RELAZIONE riteniamo di includere valori quali la responsabilità individuale e di gruppo. Intendiamo favorire l’ONESTA’ intesa come sincerità di rapporti e dimostrazione di fiducia verso l’altro (Ti aiuto.. mi prendo a cuore…). Vogliamo far crescere il valore dell’accettazione della diversità di ogni individuo in modo da vivere in armonia. Nell’area COMUNITA’ consideriamo importante favorire e sviluppare la partecipazione, lo scambio relazionale sostenendo l’emergere delle diverse componenti della comunità in un’ottica di vera integrazione. Vogliamo costruire una comunità di apprendimento dove il gruppo accoglie e valorizza le diversità di ciascuno, le integra e le potenzia per una reale promozione di tutti. Creare insomma un buon clima di classe. La nostra scuola intende promuovere la solidarietà come impegno ad imparare, a conoscere e capire non per dominare ma per prendersi cura degli altri. IC PONTE DI PIAVE La scuola come luogo di formazione continua , di crescita culturale intende attivare e favorire forme di collaborazione con la realtà territoriale per sviluppare una cittadanza attiva. Nella prospettiva di una reale corresponsabilità, all’interno della comunità civile che è il luogo dove operiamo, pensiamo che sia importante stabilire con le famiglie rapporti non episodici, ma costanti, dentro un progetto condiviso , continuo nel rispetto dei ruoli ALFABETO DELLA CONDIVISIONE EDUCATIVA A Come ACCOGLIENZA B Come BENESSERE C Come CONDIVISIONE D come DIVERSITA’ E Come EDUCAZIONE F Come FARE G H I L Come Come come Come GARANZIA HELP INCLUSIONE LIBERTA’ M Come MOTIVAZIONE N Come NOI O Come ORIENTAMENTO P Come PARTECIPAZIONE Promuovere iniziative di accoglienza degli studenti nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e secondaria Favorire e coltivare situazioni in cui ci si possa sentire bene a scuola Condividere esperienze di insegnamento, apprendimento e relazioni sociali volte a creare comunità ( lavoro per classi parallele, incontri di dipartimento..) Ritenere la diversità una ricchezza e un’opportunità di crescita Educare nel senso di prendersi cura dei ragazzi e di saper tirar fuori da loro il meglio Pensare ad azioni educative e di apprendimento che privilegino il fare per imparare, che sviluppino conoscenze ed abilità fondamentali per il passaggio al ciclo di studi successivo Garantire il successo formativo a tutti gli studenti Imparare ad aiutarsi Favorirla anche attraverso esperienze di cooperazione Operare affinché gli studenti possano essere liberi di sviluppare il proprio pensiero critico Coltivare una forte passione educativa che ci fa mettere in gioco e anche ci fa sostare, se serve Mettere in atto azioni di coinvolgimento con gli studenti, con le famiglie per costruire senso di appartenenza ad una comunità educante Promuovere azioni di orientamento per sviluppare un processo continuo di conoscenza di sé, delle proprie competenze e favorire poi una scelta consapevole della scuola superiore Rendere sempre più forte la partecipazione alla vita scolastica e alla vita della comunità civile attraverso iniziative di apertura al territorio ( incontri con esperti su IC PONTE DI PIAVE Q Come QUALITA’ R Come RESPONSABILITA’ S Come SERENITA’ T Come TRASPARENZA U Come UNIFORMITA’ V Come VALORIZZAZIONE Z Come ZELO tematiche educative, culturali…partecipazione ad eventi, concorsi promossi dalla comunità civile…) Dare un’offerta formativa di qualità anche attraverso la costruzione di un curricolo verticale , la valutazione e autovalutazione degli esiti formativi. Attivare nei ragazzi senso di responsabilità nel curare il proprio lavoro, portare a termine i compiti assegnati e nel far crescere e coltivare relazioni positive Promuovere azioni che creino un clima di classe sereno ( anche attraverso progetti di miglioramento delle relazioni, attività di psicomotricità, spazio ascolto…) Chiarire processi di pianificazione, coordinamento e comunicazione; rendere trasparenti gli ambiti di responsabilità, i processi decisionali, le modalità di condivisione e l’utilizzo delle risorse Uniformare i valori che sottendono il percorso scolastico tra i vari ordini di scuola. Attraverso i progetti di Continuità promuovere questo sentire comune in merito alle cose importanti da condividere Valorizzare tutti gli alunni anche promuovendo percorsi formativi diversificati Zelo nel lavorare con le famiglie per intrecciare legami tali da rendere l’azione educativa un insieme di forze che operano per un bene comune IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 6 – PARTECIPAZIONE DELLA COMUNITA’ ALLA VITA DELLA SCUOLA CONSIGLIO D’ISTITUTO I genitori possono far parte, se eletti, dei consigli d’Istituto. Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi organismi ed è diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. Resta in carica tre anni. Il Consiglio d’Istituto in particolare: Adotta il Piano dell’ Offerta Formativa elaborato dal Collegio Docenti Delibera il bilancio preventivo e consuntivo Stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico Adotta il Regolamento d’Istituto Il Dirigente Scolastico ne è membro di diritto. E’costituito dalle rappresentanze elette del personale docente, del personale amministrativo e ausiliario, dai genitori degli alunni. E’ presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori Per il periodo 2014/2017 il Consiglio di Istituto Comprensivo Statale di Ponte di Piave con Scuola Secondaria di 1° grado di Ponte di Piave, Scuole Primarie di Ponte di Piave, Levada, Negrisia e Scuole dell’Infanzia di Ponte di Piave e Levada è così istituito DALL’ANTONIA NADIA Rappresentante dei Docenti DAVANZO REGINA Rappresentante dei Docenti SARTORI GIANCARLA Rappresentante dei Docenti DA ROS LORENA Rappresentante dei Docenti LORENZON MARIA VITTORIA Rappresentante dei Docenti TOPPAN MARZIA Rappresentante dei Docenti PANIGHEL DANIELE Rappresentante dei Docenti IC PONTE DI PIAVE DARDENGO MARA Rappresentante dei Docenti DANIEL TIZIANA Rappresentante del Personale A.T.A. LISOTTO GRAZIELLA Rappresentante del Personale A.T.A. GUERRA ROBERTO Rappresentante dei Genitori BENEDET ROBERTA Rappresentante dei Genitori TREVISAN DANIELE Rappresentante dei Genitori ANELLO MARIA ANGELA Rappresentante dei Genitori SPILIMBERGO NICOLETTA Rappresentante dei Genitori SPERETTA FRANCESCA Rappresentante dei Genitori MARZELLA FABIO Rappresentante dei Genitori BENAOUI SAMIRA Rappresentante dei Genitori Presidente GUERRA ROBERTO Vice Presidente SPILIMBERGO NICOLETTA IC PONTE DI PIAVE CONSIGLI SCUOLA DELL’INFANZIA , PRIMARIA , SECONDARIA VOTAZIONI DEL 14.10.2015 Consigli di Classe – Sono risultati eletti i seguenti GENITORI CLASSE 1^A CENEDESE MONICA-LAPPON IRENE TAMBONE ROSETTA-BARCHITTA GIOELE LORENZON EVI-LORENZON GIOSUE’ FANTUZZI LUCIA-SPINACE’ LISA CLASSE 1^C BUREI MARIA RITA-GIRARDI MICHELE DE BIANCHI MARIA-PACINO VICTOR ERNESTO BORTOLUZ EMANUELA-DONADON MATTIA DE BIASI CLAUDIA-LORENZON TOMMASO CLASSE 2^A FURLAN MARA-LORENZON GIADA SPILIMBERGO NICOLETTA-FACCHIN SERENA CARRER LAURA-ANDREOS ELISABETTA BORTOLAZZI BARBARA-ORLANDO SAMUELE CLASSE 2^C MARONESE MARINA-LORENZON SILVIA BENOTTO MONIA-GIROLAMI BEATRICE MASTROIANNI MICHELA-PEDONE MIRKO CENEDESE GIOVANNA-ZAGO NICOLO’ CLASSE 2^E DE MARCO MARIJKE-BOTRUGNO ALYSSA SARA TONETTO-DEGIGLIO GIORGIA GUERRA ROBERTO-GUERRA FILIPPO LORENZON ALESSANDRO-LORENZON GIADA CLASSE 3^B CAMPAGNARO STEFANO-CAMPAGNARO VITTORIA BALAZS TIMEA-TOLOTTO VALCA LETIZIA DA DALTO MICHELA-MARTON LUDOVICA BUSO MICHELA-GOBBO ERIKA CLASSE 1^ B GATTEL ELISA-REDIGOLO SILVIA NARDIN PIETRO-NARDIN FRANCESCO DAL POS DANIA-RIVABEN DAVID CLASSE 1^D MAFFI MICHELA-TREVISI MATTEO MARONESE MARINA-LORENZON DIVINA CLASSE 2^B TOFAN MIRELA-PIRVU GIULIA PANIGHEL LUCIA-CAVEZZAN DIEGO LORENZON TERESA-CORAZZA LUIGI CENEDESE GIOVANNA-TREVISAN MATTEO CLASSE 2^D GRAZIANUS BERGAMO ERICA-RINALDIN MATTEO FRACAS COSETTA-TONEL ALBERTO CASETTA CHIARA-MARIN FEDERICO TOMASELLA ANTONELLA-LOT AGNESE CLASSE 3^A MASET MIRCA-DE NADAI ANGELO LORENZON ANNA-MARIAN ANDREA CLASE 3^C MASET MIRCA-DE NADAI DANILO BRUSATIN MASSIMO-BRUSATIN NICOLA FAVARO SUSANNA-BELLIO TOMMASO BASALDELLA BARBARA-NARDER RICCARDO IC PONTE DI PIAVE CLASSE 3^D BERNARDI ALESSANDRA-LORENZON RICCARDO POLESEL SONIA-DAL PIZZOL NICOLA ROS ANTONELLA-BOER CARLO VOTAZIONI 13 OTTOBRE 2015 Consigli di Interclasse– Sono risultati eletti i seguenti GENITORI CONSIGLI DI INTERCLASSE-SCUOLA PRIMARIA PONTE DI PIAVE NARDER MARINA-BUTTIGNOL MATTIA VACCHER LORENA-MICHIELON MATTEO MARZELLA FABIO-MARZELLA RICCARDO TRENTIN SILVIO-TRENTIN CHIARA MENEGHEL MICHELA-BINCOLETTO GIOVANNI GIACOMAZZI MARA-SESSOLO VIOLA PREVEDELLO GIANNA-FURINO ANGELICA NACCARI CHRISTIAN-NACCARI ALESSANDRO MENEGHEL ALESSANDRA-SARI GIULIO FORNER MORENA-RINALDIN CRISTINA MOSCHELLA SIMONE-MOSCHELLA CHIARA CL. 1^A 2^A 2^B 2^C 3^A LEVADA MARCUZZO CAROLINA-BARATTIN GIOELE TARDIVO SONIA-ANTONIAZZI EVA MARTIN ELEONORA-CARDIN PIETRO BERGAMO ADRIANO-BERGAMO SAMUELE GUERRA ROBERTO-GUERRA RICCARDO CL. 1^A 1^B 2^A 2^B 3^A 3^B 4^A 4^B 5^A 5^B 5^C VOLPATO FRANCESCA-MUNER STEVEN ZAGO SANDRO-ZAGO MARTINA NEGRISIA DALL’ANTONIA LAURA-CARPENE’ LORENZO BORIN KATY-TONEL ANNA ANELLO MARIA ANGELA-MARCHETTO FRANCESCO NARDER GLORIA-DARIOL MATTEO GHIRARDO SIMONE-GHIRARDO ALESSIA 4^A 5^A 1^A 2^A 3^A 4^A 5^A IC PONTE DI PIAVE VOTAZIONI 12 OTTOBRE 2015 Consigli di Intersezione – Sono risultati eletti i seguenti GENITORI CONSIGLI DI INTERSEZIONE-SCUOLA INFANZIA SEZ. 1^ 2^ 3^ 4^ PONTE DI PIAVE MARZELLA FRANCESCA-FELTRIN LORENZO BENEDETTI MARTINA-CAAMANO MAXIMILIANO CANCELLIER ERIKA-GOLFETTO ADRIANO PAVAN PIERLUIGI-PAVAN ALESSIA SEZ. 1^ 2^ 3^ 4^ LEVADA ULLIANA LARA-BOTTAN AURORA BIANCO NANCY-DE PIZZOL GIOELE BIDOGGIA LAURA-MOMESSO FRANCESCO BETTIN MANUELA-GASPARINETTI ALESSIA ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEI GENITORI Al fine di favorire rapporti sempre più sinergici tra scuola e famiglia nel nostro Istituto Comprensivo di Ponte esistono iniziative e organizzazioni dei genitori Due sono le tipologie presenti : UNA ASSOCIAZIONE INFORMALE TRA GENITORI costituita dai rappresentanti di classe/sezione negli organi collegiali, che tradizionalmente organizzano attività a sostegno della scuola COMITATO MENSA ( plessi di Levada). Lo scopo principale di questo comitato è la visione e il controllo sulla qualità dei pasti e il buon funzionamento dell'apparato cucina, della quotidiana gestione del comparto refettorio e delle materie prime. Operando esclusivamente tramite prestazioni personali, volontarie e gratuite dei Genitori Associati, il Comitato Mensa riesce a sostenere l'attività didattica della scuola IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 7 – OFFERTA FORMATIVA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI 1. Fatta salva l'autonomia professionale dei docenti, nella nostra scuola i principi di trasparenza, tempestività, equità espressi dal DPR 122/09 si declinano nelle modalità che seguono. 2. La valutazione ha un valore formativo, quindi non si esprime esclusivamente in una media aritmetica delle votazioni conseguite dall'alunno. 3. Durante lo scrutinio finale è facoltà del Consiglio di classe ammettere con voto di Consiglio alla classe successiva o all’esame di Stato gli alunni della scuola secondaria di 1° grado che presentino lacune in alcune discipline, tenuto conto dei progressi conseguiti, del percorso scolastico dell’alunno e del suo progetto di vita. Le discipline in cui ci sono delle carenze nell’apprendimento verranno indicate nel documento di valutazione. 4. .Nella scuola secondaria di 1°grado, ai fini della validità dell'anno scolastico in caso di assenze superiori a un quarto dell'orario annuale, sono ammesse le seguenti deroghe: motivi di salute condizioni socio culturali particolari (es. alunni appartenenti a famiglie nomadi) alunni con cittadinanza non italiana la cui assenza sia dovuta a rientro temporaneo nel paese di origine Rientra in ogni caso nella discrezionalità dei consigli di classe la proposta di derogare al limite di assenze. 5. Per la scuola primaria la non ammissione alla classe successiva viene adottata in casi eccezionali, ed è necessario il voto all'unanimità dei docenti contitolari nella classe. 6. Nel valutare gli apprendimenti gli insegnanti considerano, oltre ai risultati delle prove di verifica, i seguenti elementi: IC PONTE DI PIAVE livello di partenza dell'alunno e progressi conseguiti potenzialità possedute competenze acquisite in relazione alle programmazioni personalizzate (PDP e PEI) progetto di vita dell'alunno. 7. Il voto di condotta si esprime nella scuola primaria tenendo in considerazione i seguenti elementi: rispetto delle regole relazione con i compagni relazione con gli insegnanti partecipazione, interesse, impegno a scuola impegno a casa autonomia, strategie di studio e di lavoro attenzione. Nella scuola secondaria di 1° grado gli elementi da considerare sono: Rispetto (delle persone, delle cose e degli ambienti, delle regole) Interazione (relazionalità, interesse, contributo all’obiettivo comune) Responsabilità (impegno nello studio, impegno verso gli altri, autogestione e controllo di sé) 8. Vengono adottate in ogni classe dell'istituto comprensivo prove oggettive in entrata e in uscita per valutare in modo uniforme e confrontabile le abilità di comprensione del testo (prove MT) e di ragionamento/matematica (prove LEM per la scuola secondaria e prove MAT -2 per la scuola primaria). I dati di inizio anno vengono discussi nei consigli di classe/interclasse, che degli esiti di tali prove tengono conto nella programmazione delle attività per la classe. 9. Gli esiti delle prove INVALSI vengono illustrati nei consigli di classe e interclasse e di essi si tiene conto nelle programmazioni di classe. 10. Al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di 1° grado vengono certificati i livelli di apprendimento di ciascun alunno utilizzando i modelli di certificazione delle competenze allegati al POF. 11. Nell'assegnare le prove di verifica, ogni insegnante assicura chiarezza e trasparenza nelle modalità e nei criteri di valutazione, comunicando agli alunni, anche oralmente, : il tipo di verifica (orale, scritta, compito in classe, questionario, ecc.) i contenuti / obbiettivi / competenze oggetto di valutazione i criteri adottati (es. valutazione di forma, contenuto, correttezza ortografica, n° di IC PONTE DI PIAVE esercizi necessari per ottenere la sufficienza, ecc.). La scala di valutazione, se non altrimenti indicato, è espressa in decimi. Per i primi due anni della scuola primaria tali comunicazioni degli insegnanti potranno essere fatte con modalità più generiche, esprimendo i criteri durante le assemblee con i genitori degli alunni. 12. Le verifiche corrette vengono consegnate alla classe entro un tempo massimo di 20 giorni. I risultati delle verifiche orali vengono comunicati entro 2 giorni. 13. Nei primi due anni della scuola primaria sulle verifiche viene riportato un giudizio sintetico, progressivamente si passa ad una valutazione espressa in decimi 14. La valutazione in decimi alla scuola primaria non scende sotto il 5 15. La valutazione in decimi della scuola secondaria non scende sotto il 4 16. Gli insegnanti forniscono agli alunni tutti gli elementi necessari per prendere consapevolezza degli esiti delle verifiche, migliorare il proprio rendimento scolastico e raggiungere il successo formativo. 17. In sede di definizione del curricolo verticale di istituto ogni dipartimento potrà stabilire ulteriori indicazioni per la valutazione degli apprendimenti, coerenti con i traguardi di apprendimento previsti per ogni classe. 18. Viene progressivamente incoraggiata in tutte le discipline l'autovalutazione degli alunni utilizzando strategie metacognitive. 19. L'informazione alle famiglie sul processo di apprendimento e la valutazione, si realizza tramite: almeno due colloqui individuali (dicembre e aprile) scheda di valutazione intermedia e finale informativa scritta nei casi in cui il consiglio di classe/interclasse ne ravveda la necessità eventuali ulteriori colloqui a richiesta della famiglia o del coordinatore di classe comunicazioni sul diario / libretto dell'alunno 20. Nella scuola dell'infanzia, pur non essendo prevista una formale valutazione degli apprendimenti e dei comportamenti, viene stilato al termine dell'ultimo anno di frequenza, una “sintesi globale” dell'alunno secondo il modello allegato, che viene illustrata agli insegnanti della scuola primaria durante gli incontri di continuità. 21. Attribuzione voto di idoneità al termine della cl. 3^ della scuola secondaria di 1° grado: - si procederà calcolando la media pesata dei voti di profitto (escludendo cioè il comportamento) dei tre anni scolastici, con il terzo anno che varrà doppio rispetto al primo e al secondo. IC PONTE DI PIAVE Si applicherà una correzione per tener conto del voto di comportamento (bonus/malus di 0,5 voti a seconda del voto di comportamento superiore o inferiore a 8, nessun bonus se il voto è 8). Comportamento Bonus/Malus 6 - 0,5 7 - 0,5 8 0 9 +0,5 10 +0,5 - Il risultato ottenuto verrà arrotondato all’intero più vicino. Viene lasciata facoltà ai singoli consigli di classe di arrotondare il voto finale per eccesso o per difetto se la parte decimale del voto ottenuto risulterà compresa tra 0,40 e 0,60. 22. Per la conduzione dell’esame conclusivo del 1° ciclo di istruzione: - - - - Le prove scritte di italiano, matematica, lingue straniere saranno formulate secondo il principio di gradualità, così che almeno le prime parti siano relative agli obiettivi minimi programmati per gli alunni con particolari difficoltà (BES, disabilità, stranieri di recente immigrazione, ecc.) Per la valutazione delle prove scritte si utilizzeranno le griglie allegate (italiano, matematica, lingue straniere). Il colloquio avrà una durata media di circa 20 minuti ad alunno; i ragazzi saranno messi a proprio agio per poter far emergere i propri punti di forza dalla situazione d’esame. Ogni studente delle classi 3^ si presenterà all’esame con un prodotto realizzato autonomamente (mappa, power point, video, relazione, ecc.). Il prodotto dovrà prestarsi ai raccordi interdisciplinari ed essere relativo ai curricoli delle discipline trattate; dalla discussione su tale prodotto avrà inizio il colloquio. Ogni alunno sarà invitato a presentarsi anche con un portfolio di propri elaborati, IC PONTE DI PIAVE visionati durante l’anno dai rispettivi docenti. I materiali dovranno essere curati e presentati in modo ordinato e organico. - - Le discipline non teoriche (Musica, Arte e immagine, Educazione fisica…) dovrebbero rappresentare il terreno privilegiato in cui far emergere i propri talenti durante il colloquio. Per la valutazione del colloquio si adotterà la griglia allegata (All. A), integrandola con una valutazione relativa alla qualità degli elaborati presentati nel portfolio.A fine marzo in ogni classe terza i coordinatori organizzeranno una simulazione del colloquio d’esame, affinché gli studenti acquisiscano consapevolezza della propria preparazione e possano misurarsi con la situazione che si presenterà loro all’esame. Per quanto non espressamente previsto dal presente POF si fa riferimento a quanto definito nel DPR 122/09 (regolamento per la valutazione degli alunni) INCLUSIONE In questi anni all’interno della pedagogia si e gradualmente passati dal concetto di integrazione a quello d’inclusione. Una scuola è inclusiva quando sa accogliere tutte le diversità presenti al suo interno riformulando le proprie scelte organizzative, progettuali e metodologico – didattiche. Inoltre è aperta a forme diverse di collaborazione con famiglie, istituzioni, servizi e associazionismo creando reti a supporto dell’ obiettivo educativo che li accomuna. Il nostro Istituto lavora con un gruppo di docenti coordinati da una funzione strumentale I cui compiti sono elencati nel funzionigramma del settore didattica In particolare per gli alunni con BES si attua il PDP e il PEI ( certificati in base alla legge 104). Se la loro difficoltà è legata a situazioni di “svantaggio” il riconoscimento da parte dei vari consigli d’interclasse e di classe è il primo momento della loro storia inclusiva, diversa dalle situazioni di disabilità certificate o dai disturbi evolutivi specifici in quanto questi sono IC PONTE DI PIAVE riconosciuti da disposizione di legge. L’elaborazione del PDP avviene all’interno dei vari consigli di classe o di interclasse con lo scopo di monitorare e documentare le strategie d’intervento e i criteri di valutazione più idonei. Il PEI viene redatto da un gruppo più ampio costituito da docenti, famiglia e servizio socio – sanitario ( G.I.O.) Nell’elaborazione di questi percorsi l’uso di strumenti multimediali ( computer, lavagna LIM, software adeguati…) è sempre più diffuso e per alcuni disturbi diventano veri e propri mezzi compensativi. Ogni PDP viene steso in accordo con la famiglia che si impegna ad operare in sinergia con la scuola. L’intervento personalizzato può avere carattere di transitorietà. L’Istituto anche quest’anno ha aderito al progetto di rete per l’individuazione precoce di DSA nelle classi prime della scuola primaria. Inoltre nel nostro Istituto sono presenti in gran numero alunni giunti da vari paesi europei ed extraeuropei. La maggior parte ha un buon livello di alfabetizzazione poichè sono nel nostro Paese da diversi anni o sono nati qui. Per loro e per alunni di recente immigrazione si necessitano interventi personalizzati che si attuano in orario scolastico e con corsi specifici. La nostra scuola è poi capofila di rete per l’integrazione degli alunni stranieri. ORIENTAMENTO L’orientamento si configura come processo continuo ed articolato di sviluppo di competenze generali e specifiche che diventeranno patrimonio personale di ogni individuo, da poter utilizzare in diversi momenti e in diversi ambiti della propria vita. La conoscenza di sé, dei propri punti di forza e di debolezza, la competenza nell’operare scelte in modo autonomo ed efficace, la capacità di delineare il proprio progetto di vita, sono tutte facoltà che nella nostra scuola cerchiamo di sviluppare, in modo progressivo, fin dai primi anni, con un’attenzione particolare agli aspetti metacognitivi e di riflessione sul Sé. Si è pertanto seguita un’ipotesi di percorso orientativo da attuarsi già fin dalla scuola dell’infanzia e primaria, da integrare con specifiche attività poi nei tre anni della scuola secondaria di primo grado. Nella scuola secondaria di primo grado, in particolar modo, lo sviluppo delle competenze generali costituisce il filo conduttore che lega tutte le attività scolastiche dei tre anni Capacità di conoscere sé stessi e il proprio contesto Capacità di imparare a leggere la realtà circostante IC PONTE DI PIAVE Capacità di sviluppare strategie cognitive Capacità di rapportarsi a sé stessi e agli altri Le abilità comprese in questi 4 settori possono essere riprese all’interno di ogni singola disciplina Attività scuola secondaria Rivolti agli studenti Percorsi di orientamento e conoscenza di sé proposti nell’arco del triennio ( schede, questionari, letture in ore curricolari) Incontri con un esperto di orientamento scolastico Incontri con insegnanti di alcuni istituti superiori della provincia di Treviso e della provincia di Venezia invitati nel nostro istituto Partecipazione individuale alla Fiera di orientamento scolastico a Oderzo Partecipazione per classi alla Fiera di orientamento scolastico a San Donà di Piave Distribuzione di pieghevoli ed opuscoli informativi dei vari istituti superiori Partecipazione individuale alle giornate di scuola aperta Visita individuale/ con l’insegnante dei siti dei vari istituti superiori Consiglio orientativo Rivolti ai genitori Incontri con un esperto di orientamento Distribuzione di pieghevoli ed opuscoli informativi dei vari istituti superiori Eventuale supporto e chiarimenti sulla scelta manifestata dai figli CONTINUITÀ L’accoglienza e la continuità educativo/didattica sono processi importanti nel POF della scuola perché fanno riferimento alla persona del bambino nella sua globalità, alla sua identità, allo sviluppo di tutte le sue potenzialità nei diversi passaggi evolutivi che ne caratterizzano la crescita. Dal momento in cui la famiglia “pensa” all’iscrizione alla scuola dell’infanzia fino a quando il ragazzo giunge alla fine del percorso scolastico del 1° ciclo, la scuola mette in atto azioni, processi, strumenti che accompagnano l’alunno e la sua famiglia da un grado di scuola all’altro fino a completare il percorso con le azioni legate all’orientamento verso la scuola secondaria di 2° grado. Innanzitutto la “continuità educativa e didattica” risiede nel pensiero pedagogico degli insegnanti dei tre ordini di scuola, nel loro condividere gli stessi principi educativi e nel confronto su metodologie didattiche, processi di insegnamento, valori di riferimento, pratiche organizzative e criteri di valutazione del comportamento e degli apprendimenti. Su questi aspetti abbiamo avviato IC PONTE DI PIAVE confronti e riflessioni, che richiedono comunque tempi lunghi per diventare patrimonio di tutti e che saranno arricchiti nei prossimi anni dalle considerazioni che emergeranno costruendo un curricolo verticale di Istituto. Ci sono delle buone prassi che caratterizzano le azioni di accoglienza e continuità nella nostra scuola e che possiamo sintetizzare come segue: Incontri di accoglienza in ogni ordine scuola, rivolti ai genitori nel periodo delle iscrizioni Momenti di “scuola aperta” in cui i bambini e le famiglie vengono accolti nella scuola che li ospiterà nel settembre successivo, anche questi svolti al momento delle iscrizioni Progetto Continuità un percorso didattico che permette un'interazione e una collaborazione tra gli alunni dell'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia con i compagni delle classi prime della Scuola Primaria e tra gli allievi delle classi quinte della Scuola Primaria e i compagni delle classi Prime della Scuola Secondaria di primo grado. Il percorso è incentrato su un argomento, ogni anno diverso, scelto dagli insegnanti dei due ordini di scuola interessati e si concretizza in attività pratiche o in argomenti di studio che gli alunni svolgono insieme Formazione delle classi prime Nella scuola secondaria di 1° grado essa è decisa dagli insegnanti delle scuole primarie, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto e rispettando i vincoli derivanti dalla scelta della lingua straniera. La formazione delle classi 1° delle scuole primarie è solitamente determinata dal tempo-scuola scelto dalle famiglie (tempo pieno o tempo normale) La formazione delle sezioni di scuola dell’infanzia viene formulata secondo i criteri stabiliti dal CI. Passaggio di informazioni tra insegnanti che “lasciano” gli alunni e insegnanti che li accolgono nelle classi prime delle primarie e delle secondarie utilizzando appositi strumenti (schede) per sistematizzazione dati. IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 8 – PROGETTI I progetti per l’ampliamento dell’Offerta Formativa di tipo didattico, strutturale, organizzativo e di formazione del personale rientrano nelle seguenti aree di riferimento: area dell'inclusione (recupero/potenziamento disciplinare e integrazione) area della salute e del benessere (sport, salute) area dell'ambiente e della partecipazione area artistico-espressiva area della comunicazione e della tecnologia area organizzativa (commissioni) INFANZIA LEVADA N° PROGETTO 1 2 3 SEZIONI DOCENTE COINVOLTE REFERENTE 4 5 “CRESCO GIOCANDO” (psicomotricità) “GIOCANDO CON LA MUSICA” (musica) “LUOGHI DA RI-SCOPRIRE” - A scuola Guggenheim “ACCOGLIENZA” CONTINUITA’ INFANZIA-PRIMARIA 6 7 “INGLESE” “ALFABETIZZAZIONE L2” TUTTE TUTTE di II°-III°-IV° TUTTE II°-III°-IV° II°-III°-IV° TUTTE DE BATTISTA MONICA DARDENGO MARA SIMEONI ELISA OIAN MIRELLA CAMPANELLA RAFFAELLA da definire BOCCATO TIZIANA INFANZIA PONTE DI PIAVE N° PROGETTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 SEZIONI COINVOLTE PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE 1 E 3 (TUTTI I 4 ANNI) “ARTE E GEOGRAFIA” - A scuola di TUTTE Guggenheim “COME UN PESCIOLINO” 5 ANNI “BUON NATALE” - Orkestrani TUTTE “BAMBINI IN SCENA” (teatro) 5 ANNI “ACCOGLIENZA” BAMBINI/E NUOVI ISCRITTI CONTINUITA’ INFANZIA-PRIMARIA 5 ANNI “INGLESE” 5 ANNI “ALFABETIZZAZIONE L2” TUTTE DOCENTE REFERENTE TONETTO MARTA SARI ANNA - TONETTO MARTA SPADARI GIOVANNA GIUNTA TERESA SORIANI FIORELLA OIAN MIRELLA SPADARI GIOVANNA da definire SARI _TONETTO IC PONTE DI PIAVE PRIMARIA LEVADA N° PROGETTO 1 2 3 4 5 6 7 8 CLASSI COINVOLTE DOCENTE REFERENTE PSICOMOTRICITÀ RELAZIONALE 1^A -1^B – 2^A – 2^B – DI SALVO MARIA FRANCESCA 3^A “GUSTANDO” TUTTE DA ROS LORENA “SCRIVO, LEGGO BENE” 1^A-1^B BRUNO MARIA – DE NARDI 2^A-2^B PAOLA MONTAGNER ANNAMARIA – CODOGNOTTO ANTONELLA CONTINUITÀ INFANZIA-PRIMARIA 1^A-B LUISETTO ALICE CONTINUITÀ PRIMARIA- 5^A DAL BIANCO SERENA SECONDARIA “QUALE ALLEANZA EDUCATIVA?” TUTTE CODOGNOTTO ANTONELLA “PIU’ SPORT A SCUOLA” TUTTE “ALFABETIZZAZIONE L2” TUTTE ZAGHIS MARIA LUISA PRIMARIA NEGRISIA N° PROGETTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 “SAPERE I SAPORI” “ARTE E GEOGRAFIA” – A scuola di Guggenheim “LIBRO AMICO - 2” “SCRIVO, LEGGO BENE” CONTINUITÀ INFANZIA-PRIMARIA CONTINUITÀ PRIMARIA-SECONDARIA “QUALE ALLEANZA EDUCATIVA?” “PIÙ SPORT A SCUOLA” “ALFABETIZZAZIONE L2” CLASSI COINVOLTE TUTTE 1^/2^/3^/5^ TUTTE 1^A-2^A 1^A 5^A TUTTE TUTTE TUTTE DOCENTE REFERENTE SEGATTO FIORELLA TREVISAN CRISTINA TREVISAN CRISTINA CESCO DORINA PACELLI ANTONELLA PASINI MARIA CESCO DORINA SEGATTO FIORELLA PRIMARIA PONTE DI PIAVE N° PROGETTO 1 2 3 “IMPARO MANGIANDO” “MATEMATICANDO” “DIVERTIRSI RICICLANDO” (ed. ambientale) 4 “SCRIVO, LEGGO BENE” 5 6 7 8 CONTINUITÀ INFANZIA-PRIMARIA CONTINUITÀ PRIMARIA-SECONDARIA “PIU’ SPORT A SCUOLA” “ALFABETIZZAZIONE L2” CLASSI COINVOLTE TUTTE 3^A-3^B 3^A-B 4^A-B 5^A-B-C 1^A 2^A-2^B-2^C 1^A 5^A-5^B-5^C TUTTE TUTTE DOCENTE REFERENTE SCATTOLIN SILVIA ANDREATTA PATRIZIA ANDREATTA PATRIZIA DAVANZO REGINA CENEDESE MIRIA PAOLINO ANNA DALL’ANTONIA NADIA BELLIO ENRICO PAOLINO ANNA – IC PONTE DI PIAVE SECONDARIA PONTE DI PIAVE N 1 2 3 PROGETTO SAVNO (COME SI LEGGE UNA BOLLETTA) RECUPERO MATEMATICA POTENZIAMENTO INGLESE (CON MADRELINGUA) CLASSI COINVOLTE 3A/B 1B/2B/3B/3A SECONDE-TERZE 4 TEATRINO IN INGLESE TUTTE 5 6 7 8 1 3 4 5 7 8 17 18 19 20 21 LEZIONE CONCERTO MUSICA POTENZIAMENTO: LATINO SPORT//CORSA CAMPESTRE ATTRAVERSO UN ARCHIVIO (A DI STATO TREVISO) KET SPORT//TORNEI D'ISTITUTO SPORT/ATTIVITÀ POMERIDIANA DI PALLAMANO IN BIBLIOTECA SCAMBIO CON CASTEL-GINEST SPAZIO ASCOLTO ECDL SAVNO (IL RICICLAGGIO) BLOG ALUNNI CITY CAMP LEZIONE IN LINGUA TEDESCA TUTTE SECONDE-TERZE TUTTE 3B 22 23 ENGLISH DAY GIORNO DELLA MEMORIA 24 LABORATORIO FACOLTATIVO TEATRO 25 TEATRINO IN FRANCESE TUTTE TUTTE 2D 2; 3 A FR TUTTE TUTTE PRIME/SECONDE TUTTE 1B/2E TERZE DOCENTE REFERENTE ZAGO - FALOPPA FAVARO - FALOPPA SCOTINI - BATTAGLIAANTONEL SCOTINIANTONELBATTAGLIA PERUZZETTO-RUZZA PANIGHEL GOBBO - CELANT RORATO SCOTINI GOBBO - CELANT GOBBO DI CREDICO MAGOGA PANIGHEL ZAGO - FALOPPA GOBBO ZAGO - MOMESSO SCOTINI - BATTAGLIA BERTACCO SCOTINI - BATTAGLIA ANTONEL PANIGHEL VUONO - ZANUTTO MOMESSO 1A TUTTE LE CLASSI A FR MAGOGA 26 LABORATORIO CON MAESTRO LIUTAIO PRIME DEUTSCHWAGEN (INS. MADRELINGUA TED) E 27 PROPOSTA CAMPUS GERM 1B/2E 28 APPROFONDIMENTO DI FRANCESE 3A/C/D PERUZZETTO-RUZZA BERTACCO MAGOGA IC PONTE DI PIAVE ABSTRACT PON Progetto PON– 1 - 9035 del 13/07/2015 - FESR - realizzazione/ampliamento rete LanWLan Titolo “IC Ponte di Piave: la scuola che naviga” Il progetto “IC Ponte di Piave: la scuola che naviga”è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare dal punto di vista dell’infrastruttura di rete e servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti. Progetto PON- 2 - 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTI DIGITALI Titolo “DIGITAL EDUCATION: progettiamo oggi per la scuola di domani” Il Progetto “DIGITAL EDUCATION: progettiamo oggi per la scuola di domani” è un’opportunità fornita al nostro Istituto per l’innovazione tecnologica (laboratori professionalizzanti) e per l’apprendimento delle competenze chiave. Sarà possibile gestire metodologie didattiche innovative, collaborative e laboratoriali ed offrire ai nostri allievi un utilizzo delle stesse che permetta di sviluppare le loro conoscenze con la dovuta autonomia, nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze. Si potenzieranno e svilupperanno i servizi elearning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con le LIM e la comunicazione scuola-famiglia, oltre al miglioramento del know-how tecnologico del personale della scuola e dei genitori. IC PONTE DI PIAVE AMMINISTRAZIONE COMUNALE PONTE DI PIAVE CALENDARIO MANIFESTAZIONI as 2015 – 2016 SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA Collegio Docenti delibera n.16/2015-2016 MANIFESTAZIONE DATA GIORNATA DELLA SICUREZZA: ESERCITAZIONE VIGILI DEL FUOCO (TUTTE LE CLASSI INFANZIA E PRIMARIA) DA CONCORDARE APRILE ADESIONI IN INFANZIA: LEVADA: GRANDI SOLO B/NI PONTE DI PIAVE: BAMBINI 5 ANNI PRIMARIA: LEVADA: TUTTE LE CLASSI NEGRISIA: TUTTE LE CLASSI PONTE DI PIAVE: CL. 1^ CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE 8 NOVEMBRE 2015 PARTECIPAZIONE LIBERA NATALE INSIEME 4 DICEMBRE (SAN NICOLÒ) INFANZIA: LEVADA: / PONTE DI PIAVE: B/NI 4-5 ANNI 18 DICEMBRE (ADDOBBO INFANZIA: ALBERO) LEVADA: B/NI GRANDI MEDI E PONTE DI PIAVE: B/NI 4-5 ANNI PRIMARIA: LEVADA: CL.1^A-B NEGRISIA: CL.1^ PONTE DI PIAVE: CL.1^ GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO DA CONCORDARE: IL 27/01 OPPURE IL 30/01 PRIMARIA: IC PONTE DI PIAVE LEVADA: CL.5^ NEGRISIA: CL.4^ PONTE DI PIAVE: CL.4^A-B SECONDARIA : TUTTE LE TERZE VISITA ALLA BASE DI ISTRANA – 51° STORMO DA CONCORDARE PRIMAVERA IN INFANZIA: LEVADA: / PONTE DI PIAVE: / PRIMARIA: LEVADA: CL.3^-4^-5^ NEGRISIA: CL.3^-5^ PONTE DI PIAVE: CL.2^A-B-C; CL.3^A-B; CL.4^A-B; CL.5^A-B-C VISITA ALLA DIGA DI FENER – CONSORZIO DI BONIFICA PIAVE (CLASSI 4 E 5 SCUOLA PRIMARIA) DA CONCORDARE PRIMARIA: LEVADA: / NEGRISIA: / PONTE DI PIAVE: / GIORNATA DELLA PROTEZIONE CIVILE (INFANZIA E PRIMARIA) DA CONCORDARE APRILE IN INFANZIA: LEVADA: / PONTE DI PIAVE: B/NI 5 ANNI PRIMARIA: LEVADA: / NEGRISIA: / PONTE DI PIAVE: / FESTA DEGLI ALBERI - CIMADOLMO (PRIMARIA) PRIMARIA: LEVADA: / NEGRISIA: CL.1^-2^ PONTE DI PIAVE: CL. 3^A-B IC PONTE DI PIAVE SETTIMANA DELL'AMBIENTE (SECONDARIA) DA CONCORDARE CORSO SULLA SICUREZZA STRADALE – 118 (PRIMARIA) DA CONCORDARE PRIMARIA: LEVADA: / NEGRISIA: / PONTE DI PIAVE: CL.5^A-B-C FESTA DI PRIMAVERA: LABORATORIO TEATRALE (INFANZIA) DA CONCORDARE INFANZIA: LEVADA: TUTTE LE SEZIONI PONTE DI PIAVE: (4 /5 ANNI) VISITA AL CENTRO SPERIMENTALE MODELLI DA CONCORDARE IDRAULICI DI PADOVA (SECONDARIA) VISITA AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI DA CONCORDARE ALTINO (PRIMARIA E SECONDARIA) PRIMARIA: LEVADA: CL.3^-4^-5^ NEGRISIA: CL.5^ PONTE DI PIAVE: CL.5^A-B-C CONCORSO DI DISEGNO E POESIA IPA OPITERGINO MOTTENSE: “FIUME DI...VINO” (INFANZIA E PRIMARIA) MARZO 2016 INFANZIA: LEVADA:/ PONTE / PRIMARIA: LEVADA: CL.2^A – 2^B NEGRISIA: CL.3^ PONTE DI PIAVE: / CELEBRAZIONI DEL 25 APRILE 25 APRILE 2016 PARTECIPAZIONE LIBERA CELEBRAZIONI DEL 2 GIUGNO 2 GIUGNO 2016 PARTECIPAZIONE LIBERA FESTA DI FINE COMPRENSIVO ANNO DELL'ISTITUTO DA CONCORDARE INFANZIA: LEVADA/ PONTE/ PRIMARIA: LEVADA: TUTTE LE CLASSI IC PONTE DI PIAVE NEGRISIA: / PONTE DI PIAVE: / CONSEGNA BORSE DI STUDIO - PROF. TOMMASEO INIZIO LUGLIO ED ENALCACCIA (SECONDARIA) SECONDARIA : TUTTE LE TERZE CONSEGNA ATTESTATI DI LICENZA (SECONDARIA) SECONDARIA : TUTTE LE TERZE CORSO SICUREZZA ELEMENTARE) STRADALE DA CONCORDARE (QUINTA DA CONCORDARE LEVADA: CL.5^ NEGRISIA: CL.5^ PONTE DI PIAVE./ CORSO SULLA FIGURA DELLA POLIZIA LOCALE DA CONCORDARE (INFANZIA) TEATRO/INSEGNAMENTI SULLA SICUREZZA – I VULNERABILI (SECONDARIA) PRIMARIA: INFANZIA: PONTE DI PIAVE: (5 ANNI) DA CONCORDARE BANDO NAZIONALE: ISCRIZIONE ENTRO IL INFANZIA: “LE SCUOLE ADOTTANO I MONUMENTI DELLA 13.11.15 NOSTRA ITALIA” (EROS PERINOTTO) (PRESENTAZIONE LAVORI LEVADA: / 08.04.16) PONTE DI PIAVE: / PRIMARIA: LEVADA: / NEGRISIA: / PONTE DI PIAVE: / PROGETTO SCUOLA E SOCIALE "INSIEME" PER L'AMBIENTE INFANZIA: (RACCOLTA TAPPI) LEVADA: SI PONTE DI PIAVE: SI PRIMARIA: LEVADA: / NEGRISIA: SI PONTE DI PIAVE: SI IC PONTE DI PIAVE VISITA CIMIC (MOTTA DI LIVENZA) MAGGIO INFANZIA: LEVADA: / PONTE DI PIAVE: / PRIMARIA: LEVADA: / NEGRISIA: CL.5^ PONTE DI PIAVE: / VISITA BASE FRECCE TRICOLORI (INFANZIA) INFANZIA: PONTE DI PIAVE: 5 ANNI CONCERTO PER RACCOLTA FONDI PER LE SCUOLE SABATO 11 GIUGNO 2016 PARTECIPAZIONE LIBERA INFANZIA: LEVADA: PONTE DI PIAVE: PRIMARIA: LEVADA: NEGRISIA: PONTE DI PIAVE: IC PONTE DI PIAVE PIANO ANNUALE DELLE VISITE GUIDATE E DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE a.s.2015/2016 Collegio Docenti: delibera N. 18/2015-2016 INFANZIA LEVADA 23.10.2015 11.12.2015 15.12.2015 18.12.2015 SEZIONI COINVOLTE I°-II°-III-IV° I°-II° III° I°-II°-III-IV° da stabilire I°-II°-III-IV° da stabilire II°-III°-IV° DATA LOCALITA’ DI DESTINAZIONE Combai Ponte di Piave (TV) – Biblioteca Ponte di Piave (TV) – Biblioteca Ponte di Piave (TV) – Natale insieme (addobbo albero) Ponte di Piave(TV) – “Festa di primavera” Ponte di Piave (TV) – “Giornata della sicurezza: esercitazione dei vigili del fuoco” TIPO TRASPORTO privato comunale comunale comunale comunale comunale INFANZIA PONTE 18.12.2015 SEZIONI COINVOLTE 1-2-3-4 (4e5anni) 1-2-4 (5 anni) 16.02.2016 23.02.2016 da stabilire 04.2016 Tutti i 3 anni Tutti i 3 anni (4-5 anni) (5anni) 04.2016 (5anni) da stabilire (5anni) da stabilire Febbr-Maggio 2016 (5anni) Tutti i 5 anni DATA 04.12.2015 LOCALITA’ DI DESTINAZIONE Ponte di Piave (TV) – Natale insieme (San Nicolò) Ponte di Piave (TV) – Natale insieme (addobbo albero) Ponte di Piave (TV) – Biblioteca Ponte di Piave (TV) – Biblioteca Ponte di Piave (TV) – “Festa di primavera” Ponte di Piave (TV) – “Giornata della sicurezza: esercitazione dei vigili del fuoco” Ponte di Piave (TV) – Giornata della protezione civile Ponte di Piave (TV) – Corso sulla figura della polizia locale Rivolto (UD) – Base frecce tricolori Oderzo (TV) – piscina (8 lezioni) TIPO TRASPORTO comunale comunale comunale comunale comunale comunale comunale comunale comunale comunale IC PONTE DI PIAVE PRIMARIA LEVADA DATA PLESSO 13.11.2015 Pri Levada CLASSI COINVOLTE cl.1^A-1^B Da definire 04.2016 da definire 05.04.2016 da definire da definire 18.05.2015 Da definire Pri Levada Pri Levada Pri Levada Pri Levada Pri Levada Pri Levada Pri Levada Pri Levada 2^A-2^B 2^A – 2^B 3^-4^-5^ 3^ 3^A 4^A Tutte cl.1^A-1^B LOCALITA’ DI DESTINAZIONE Sarmede (TV) – Fattoria San Giorgio di San Polo di Piave (TV) Susegana (TV) - castello e fattoria Venezia - Palazzo ducale Revine Lago (TV) – Parco Livelet Oderzo (TV) – Museo “EnoBellis” Oderzo (TV) – Museo “EnoBellis” Laguna Veneta (VE) – isole Oasi Cervara TRASPORTO privato comunale privato privato privato privato privato comunale privato PRIMARIA PONTE DI PIAVE Pri Ponte Pri Ponte CLASSI COINVOLTE 4^A-B 4^A-B LOCALITA’ DI DESTINAZIONE Trieste San Donà di Piave (VE) - Kids Of The Moon aprile/ maggio 2016 Aprile Maggio 2016 nn.nn.2016 Pri Ponte 1^A Ponzano Veneto (TV) - Fattoria Geronimo Privato Pri Ponte 2^A-B-C Castello Di Godego (TV) - Pastificio Jolly- Privato Pri Ponte Istrana (TV) – Base militare comunale nn.03.2016 da definire Pri Ponte Pri Ponte 2^A-B-C 3^A-B 4^A-B 5^A-B-C 3^A-B cl.5^ Cimadolmo(TV) – Festa degli alberi Altino (VE) – Museo Archeologico comunale comunale DATA PLESSO nn.05.2016 7/11/2015 TRASPORTO Privato Privato IC PONTE DI PIAVE PRIMARIA NEGRISIA DATA PLESSO 11.11.2015 Pri Negrisia CLASSI COINVOLTE cl.1^-2^ 15.04.2016 18.12.2015 nn.03.2016 11.05.2016 24.02.2016 19.01.2016 15.01.2016 11.11.2015 27.11.2015 nn.05.2016 03.02.2016 nn.nn.2015 27.01.2016 Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia cl.1^ cl.1^ cl.1^-2^ cl.1^ cl.2^ cl.2^ cl.3^ cl.3^ cl.3^ cl.3^ cl.3^ cl.3^-5^ cl.4^ 12.02.2016 Pri Negrisia nn.05.2016 Pri Negrisia 13.01.2016 Pri Negrisia cl.4^ cl.3^-4^ cl.4^ 17.02.2016 04.05.2016 19.02.2016 13.04.2016 nn.nn.2016 nn.nn.2016 Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia Pri Negrisia cl.4^ cl.4^ cl.5^ cl.5^ cl.5^ cl.5^ 24.02.2016 Pri Negrisia nn.05.2016 Pri Negrisia nn.nn.2016 Pri Negrisia cl.5^ cl.5^ cl.5^ 02.12.2015 Pri Negrisia cl.5^ 02.03.2016 Pri Negrisia nn.12.2015 Pri Negrisia Tutte Tutte LOCALITA’ DI DESTINAZIONE Sarmede (TV) – Mostra internazionale dell’illustrazione Ponte di Piave(TV) – Biblioteca Ponte di Piave (TV) – Addobbo albero Cimadolmo(TV) – Festa degli alberi Oderzo (TV) – Coop Oderzo (TV) – Coop Ponte di Piave (TV) – Biblioteca Ponte di Piave (TV) – Biblioteca Ponte di Piave (TV) – Ufficio anagrafe Susegana (TV) – Museo dell’uomo Revine Lago (TV) – Parco Livelet Oderzo (TV) – Coop Treviso – Banca d’Italia Ponte di Piave (TV) – Giornata della memoria Ponte di Piave (TV) – Biblioteca Venezia – Museo Guggenheim Castello di Godego (TV) – Pastificio Jolly Oderzo (TV) – Coop Oderzo (TV) – Museo “EnoBellis” Ponte di Piave (TV) – Biblioteca Altino (VE) – Museo Archeologico Istrana (TV) – Base militare Ponte di Piave (TV) – Scuola secondaria Oderzo (TV) – Coop Motta di Livenza (TV) – CIMIC Conegliano (TV) – Impianto di lavorazione plastica San Donà di Piave (VE) – Planetario (Liceo scientifico “Galileo Galilei”) Treviso (TV) – Teatro comunale Ponte di Piave (TV) – mercatino di Natale TRASPORTO privato comunale comunale comunale comunale comunale comunale comunale comunale privato privato comunale comunale comunale comunale treno privato comunale comunale comunale comunale comunale comunale comunale comunale privato comunale privato comunale IC PONTE DI PIAVE SECONDARIA PONTE DI PIAVE DATA CLASSI LOCALITA' febb. 2016 3b/3d archivio stato Treviso novemb/dic 2b/e tipoteca Cornuda maggio 2b/e Padova 17/12/2015 2e visita casa di riposo 15/04/2016 seconde Treviso: alcuni 2b/e Oderzo: coop dic/genn 3c/3d Vicenza: ville palladiane genn 3c/3d Vittorio v.: museo battaglia genn 3c/3d Fagarè: sacrario II quadrim 2a/2c Montebelluna: museo IIquadrim 1a Cividale, Aquileia marzo/aprile 3a/3b Trieste - Risiera II quadrim 1c Cividale febb/marzo 2a/2c Cornuda: Tipoteca maggio 2a/2c Padova febbraio corrispondenti franc Marostica febbraio corrispondenti franc Treviso febbraio corrispondenti franc Oderzo febbraio corrispondenti franc Venezia febbraio corrispondenti franc Caorle O Cortina dal 30/3 al 7/04 secon/terze a francese Castelginest maggio 1b/1c Movieland IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 9 – REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ISTITUTO Approvato dal Consiglio di Istituto il 25 maggio 2012 A. Norme che regolano l’accesso alle strutture scolastiche e l’uscita. 1. Il rispetto dell’orario è fondamentale per una corretta gestione della scuola. 2. Gli alunni possono accedere agli spazi scolastici secondo gli orari affissi all’esterno di ciascun plesso. 3. La sorveglianza degli alunni da parte degli insegnanti in servizio comincia 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Per la Primaria si attiva - da parte del personale ATA - 10 minuti prima dell’arrivo dei docenti come pure nei 10 minuti dopo il termine delle attività didattiche. 4. Gli alunni attendono tranquillamente l’inizio delle lezioni negli spazi loro assegnati. 5. La classe entra in aula accompagnata dal proprio insegnante o dal personale della scuola. 6. Gli insegnanti sono responsabili degli alunni ad essi affidati. Sono però inevitabili momenti in cui la vigilanza assume - per necessità - forme attenuate (es. accesso ai servizi igienici). In tali casi vengono attivate le necessarie forme di collaborazione personale docente - non docente per garantire un’adeguata sorveglianza a tutti gli alunni. 7. L'ingresso posticipato e l’uscita anticipata degli alunni - rispetto all'orario delle lezioni - devono essere giustificati dai genitori su apposito modulo/libretto. Non si possono autorizzare gli alunni ad uscire prima del termine delle lezioni se non su esplicita richiesta scritta da parte dei genitori e per gravi motivi e solo dopo autorizzazione rilasciata preventivamente dal Dirigente scolastico o da suo delegato. 8. Per l’uscita anticipata è necessaria la presenza di un genitore o persona autorizzata. Se si verificano casi di ritardo abituale (in entrata o in uscita), gli insegnanti informano il DS che provvede in merito. 9. Durante l’orario scolastico i cancelli rimangono chiusi. 10. Agli alunni non è permesso allontanarsi dalla scuola o uscire dagli spazi scolastici durante l’orario delle lezioni. 11. Nessun veicolo può accedere alle aree scolastiche, esclusi quelli di servizio. 12. L’accesso ai locali della scuola, durante l’orario scolastico, è consentito al personale addetto al funzionamento del plesso ( personale della cucina-mensa, personale dell’Amministrazione Comunale ) o espressamente autorizzato. 13. All’uscita della scuola, i bambini vengono consegnati ai genitori o a persone autorizzate ( Scuola dell’Infanzia ). La sorveglianza - da parte degli insegnanti - termina con l’uscita degli alunni dal cancello dell’edificio scolastico ( Primaria/Secondaria ). IC PONTE DI PIAVE 14. La vigilanza dei bambini sul pulmino è affidata a personale messo a disposizione dal Comune. 15. Subito dopo la consegna o il ritiro dei figli, i genitori non devono sostare negli ambienti interni o esterni della scuola. B. Norme che regolano l’ intervallo/gioco libero 1. Il personale ATA effettuerà quotidianamente la ricognizione delle aree dove si svolge l’intervallo/gioco libero. 2. La ricreazione è di 15 minuti ( Primaria/Secondaria ). 3. Durante l’intervallo gli insegnanti si dislocano in punti strategici per garantire un’adeguata sorveglianza. Un collaboratore scolastico sosta nell’atrio, vigilando gli alunni che entrano ed escono, per recarsi ai servizi, previo consenso dell’insegnante. 4. Durante l’intervallo non è consentito praticare giochi pericolosi. 5. Terminata la ricreazione, al suono della campanella, gli alunni si dispongono in fila negli spazi assegnati per un ordinato rientro nelle aule. C. Norme che regolano il servizio mensa 1. All’atto dell’iscrizione al servizio mensa, i genitori devono comunicare particolari situazioni legate a credo religiosi, intolleranze alimentari, allergie… 2. Gli alunni che abitualmente usufruiscono della mensa scolastica, qualora per esigenze varie decidano di non pranzare a scuola, sono tenuti a fornire una comunicazione scritta agli insegnanti. 3. Gli alunni che pranzano a casa fanno ritorno a scuola nel rispetto degli orari indicati da ogni plesso. ( Previa giustificazione, sono ammessi anche alunni che al mattino non abbiano frequentato). 4. I collaboratori scolastici vigilano e assistono gli alunni durante i tempi di somministrazione dei pasti. D. Norme che regolano l’accesso dei genitori. 1. I genitori accompagnano i figli rimanendo fuori dell’area scolastica ( Infanzia esclusa). 2. Durante le ore di lezione, i genitori non sono autorizzati ad entrare nelle classi per non disturbare il regolare svolgimento delle lezioni. Per qualsiasi necessità possono rivolgersi ai collaboratori scolastici. IC PONTE DI PIAVE E. Norme che regolano le assenze degli alunni 1. Le assenze fino a 5 giorni ( ivi compresi i giorni festivi intermedi) devono essere giustificate per iscritto nel diario (primaria e secondaria), al rientro a scuola. Se i giorni di assenza sono superiori a 5 ( ivi compresi i giorni festivi intermedi ), occorre presentare certificato medico. 2. In caso di assenza per motivi di famiglia, i genitori forniscono comunicazione scritta anticipata. 3. I genitori, nel rispetto delle norme sanitarie e degli altri alunni, sono invitati ad evitare di far frequentare i figli già ai primi sintomi di malattia. 4. Per le scuole dell'obbligo (primaria/secondaria), in caso di assenze brevi degli alunni, non è necessario che i genitori avvisino telefonicamente gli insegnanti. 5. Per la scuola dell'infanzia, le assenze ingiustificate superiori ai 30 giorni comportano la decadenza del diritto alla frequenza. F. Norme relative alle comunicazioni scuola-famiglia 1. Ogni comunicazione scuola - famiglia deve essere tempestivamente consegnata all’alunno da parte degli insegnanti e firmata dai genitori per presa visione. 2. I genitori utilizzeranno i momenti previsti nei colloqui per informazioni sull’andamento educativo-didattico dell’alunno. Durante le riunioni, i bambini eventualmente presenti sono sotto la responsabilità dei genitori. ( Si auspica che i bambini non siano presenti in queste occasioni) . 3. Per comunicazioni straordinarie è possibile concordare un appuntamento, tra genitori ed insegnanti, al di fuori dell’orario delle lezioni. 4. I Rappresentanti di classe/sezione possono chiedere la collaborazione dei docenti per la distribuzione di materiale informativo e/o comunicazioni riguardanti tutti i genitori della classe/sezione, purché preventivamente autorizzati dal Dirigente Scolastico. G. Norme che regolano le assemblee sindacali/gli scioperi 1. I docenti comunicano anticipatamente (di norma almeno 5 giorni prima), salvo indizioni improvvise, l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata per assemblea sindacale. 2. In caso di sciopero viene dato preavviso alle famiglie secondo la normativa vigente: i genitori sono tenuti ad accertarsi, il giorno stesso, del regolare svolgimento delle lezioni. 3. Il personale che non sciopera è tenuto ad effettuare l’orario di servizio anche con eventuali adattamenti. H. Norme che regolano le uscite e le visite guidate. 1. Per le uscite sul territorio è prevista, di volta in volta, la specifica autorizzazione da parte dei genitori. IC PONTE DI PIAVE 2. I docenti programmano le visite guidate all’inizio dell’anno scolastico inserendole nella programmazione di classe/sezione. 3. I docenti comunicano alle famiglie tutte le informazioni relative alle visite guidate e controllano le firme dell’autorizzazione. I. Salute. 1. I docenti non possono somministrare farmaci agli alunni. 2. Nel caso di farmaci salvavita, la somministrazione – da parte della scuola - sarà possibile secondo procedure e posologie indicate preventivamente per iscritto dal medico curante. 3.In caso di infortunio, malore o insorgenza di malattia dell’alunno a scuola, l’insegnante avverte la famiglia con il mezzo più celere e nel contempo presta all’alunno le cure di primo soccorso. Nei casi più gravi si attiva il 118. L. Varie. 1. Si invitano gli alunni a non portare a scuola oggetti personali di valore. Gli insegnanti non sono responsabili di eventuali giocattoli o altri oggetti portati a scuola: in caso di smarrimento o furto, la scuola non risponde. 2. E’ vietato l’uso del cellulare durante la permanenza a scuola; in caso contrario, lo stesso verrà ritirato e riconsegnato ad un genitore. 3. Nei locali della scuola non è consentito l’uso delle cuffiette. 4. Gli insegnanti utilizzeranno immagini (foto/video) di alunni esclusivamente in contesti scolastici e solo previa autorizzazione scritta da parte dei genitori. IC PONTE DI PIAVE PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA Posto che: nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere prima invitato ad esporre le proprie ragioni; i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e si propongono di rafforzare il senso di responsabilità e di ripristinare comportamenti corretti all’interno della comunità scolastica; gli alunni responsabili di trasgressioni dovranno rispondere, a seconda della gravità delle stesse, a diversi organi competenti; Si allega un prospetto delle sanzioni che ha origine dall’esperienza scolastica maturata in questi anni: non è da considerarsi esaustivo delle possibili mancanze disciplinari né dei possibili provvedimenti. Pertanto saranno sottoposti al Consiglio di classe eventuali casi non contemplati nel prospetto stesso. INFRAZIONE PROVVEDIMENTO A. Mancato svolgimento dei compiti Ammonimento B. Mancanza del materiale libretto scolastico C. Mancata restituzione della verifica ORGANO COMPETENTE scritto sul Il singolo docente Il singolo docente D. Comportamento non Ammonimento scritto sul rispettoso delle norme libretto e sul registro di classe disciplinari E. Mancata presentazione della giustificazione entro tempi brevi F. Ritardi ripetuti Convocazione del genitore e Il coordinatore informa il G. Frequenza non regolare comunicazione in Presidenza Dirigente che provvede a contattare i genitori. IC PONTE DI PIAVE H. Comportamento poco controllato e lesivo dei diritti altrui I. Interruzioni continue della lezione con azioni di disturbo Ammonimento sul libretto e Il singolo docente informa i sul registro di classe; Dirigente che provvede a convocazione dei genitori e contattare i genitori comunicazione in Presidenza J. Comportamento gravemente scorretto/palesemente offensivo verso compagni, insegnanti o personale ATA K. Utilizzo scorretto con danno o danneggiamento volontario di ambienti o attrezzature scolastiche L. Modifiche del giudizio di verifiche, cancellazioni di note comportamentali e comunicazioni sul libretto, falsificazioni di firme M. Furto ai danni dell’Istituto, dei compagni o del personale scolastico Il Consiglio di classe, Per tutti questi comportamenti presieduto dal Dirigente l’organo competente valuta la scolastico possibilità di applicare la sospensione dell’alunno, secondo le modalità prescritte dalla vigente normativa ovvero la riparazione del danno e/o lo svolgimento di mansioni utili alla scuola anche con eventuale prolungamento dell’orario scolastico IC PONTE DI PIAVE CAPITOLO 10 - AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO All’interno dell’Istituto Comprensivo è stata istituita la “Commissione per l’autovalutazione d’Istituto” composta da nove insegnanti rappresentanti i vari ordini di scuola. A fronte dei seguenti bisogni rilevati: 1. favorire la diffusione della cultura della qualità finalizzata al miglioramento continuo dell’Offerta Formativa dell’Istituzione Scolastica; 2. promuovere la partecipazione alla fase di autovalutazione di tutte le aree e di tutti i soggetti interni ed esterni coinvolti nell’organizzazione scolastica aumentando il senso di coinvolgimento e di appartenenza; 3. far maturare la consapevolezza che l’Autovalutazione d’Istituto è uno strumento di indirizzo dell’azione futura e di revisione critica dell’esistente; 4. favorire il confronto e la comunicazione all’interno riflettendo sulle cause che ostacolano o rallentano il processo di miglioramento dell’Istituto; la commissione lavorerà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. diffondere l’idea di un’autovalutazione indirizzata alla ricerca dei punti di forza e delle criticità al fine del miglioramento. 2. analizzare i dati dei questionari e i risultati d'apprendimento dello scorso anno scolastico e redigere una relazione di Autovalutazione. 3. individuare azioni di miglioramento nei seguenti settori: soddisfazione utenti, risultati d’apprendimento e gestione/organizzazione. 4. promuovere e condividere le buone prassi, sviluppate all'interno di differenti aree dell’ organizzazione scolastica (best practice e benchmarking). 5. diffondere i risultati ottenuti. Il processo di autovalutazione di un istituto scolastico deve immaginarsi all’interno di un processo di riflessione continua che permetta di individuare concrete piste di miglioramento, sfruttando le informazioni di cui ogni scuola dispone. All’interno della commissione si valuta, quindi, che l’analisi dei risultati posti in relazione con i processi attivati per determinarli, le risorse investite e l’analisi del contesto siano gli elementi essenziali di un sistema scolastico. Pertanto la commissione è consapevole che occorre avviare un’analisi sugli esiti e i processi procedendo a piccoli passi. A partire dall’a.s. 2014-15 tutti gli istituti (statali e paritari) sono stati coinvolti in un processo graduale che manderà a regime, entro l’anno scolastico 2016/2017, il Sistema Nazionale di IC PONTE DI PIAVE Valutazione (SNV) definito come una risorsa strategica per migliorare la qualità dell’offerta formativa e degli esiti dell’apprendimento orientando le politiche scolastiche e formative verso la crescita culturale, economica e sociale del Paese considerando l’autonomia degli istituti e il territorio di riferimento. L’SNV valuta, cioè, l’efficacia e l’efficienza del sistema educativo di istruzione e formazione. Come è possibile leggere nella direttiva n.11 del 18 settembre 2014, questo compito è affidato a livello nazione all'INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione), all’INDIRE (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) e da un contingente ispettivo. La novità consiste nell'obbligatorietà e nel modello di autovalutazione da adottare. L'Atto di indirizzo del MIUR per l'anno 2014 correlato alla direttiva definisce come Priorità politica 3 - la priorità del sistema di valutazione "inteso non come dare i voti, ma come una necessità dell'istituzione scolastica per verificare gli esiti rispetto agli obiettivi definiti" e prosegue "La valutazione ha il fine di agevolare un processo di auto-miglioramento della qualità dell'apprendimento e della didattica e non di mettere in atto meri processi sanzionatori". Già durante l’anno scolastico 2013/2014 l'Istituto Comprensivo ha partecipato in via sperimentale a questo percorso con il suo coinvolgimento nel “Progetto Valutazione & Miglioramento 20132014”; è stato inserito nel percorso relativo alla valutazione esterna che riguardava la valutazione degli esiti e dei processi relativi all’ambiente organizzativo e alle pratiche educative e didattiche. In particolare, ha ricevuto la visita di un Team di valutatori esterni, la restituzione di un rapporto di valutazione individualizzato e l’indicazione di piste e suggerimenti per il miglioramento. Quali caratteristiche dovrebbe avere il processo autovalutativo? • • • • Situato: attento alle peculiarità dell’istituzione scolastica, al contesto socio-ambientale e culturale Plurale: fondato su una molteplicità di evidenze quantitative e qualitative, in grado di restituire le diverse prospettive di analisi Partecipato: promosso dalle diverse componenti scolastiche, pur nella chiarezza dei ruoli e delle responsabilità Orientato: orientato allo sviluppo di un piano di miglioramento, il quale rappresenta il banco di prova dell’efficacia stessa del processo autovalutativo. IC PONTE DI PIAVE