Esempio di utilizzo di trasmissioni telematiche tra PA per velocizzare un processo Strumenti, metodologia ed esempio di applicazione 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara La conoscenza degli strumenti: la PEC • La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema in cui il mittente riceve delle ricevute (via e-mail) che garantiscono l’accettazione di ogni messaggio da parte del server destinatario e l’avvenuto recapito (non la lettura). Quindi, possiamo definirla una posta elettronica con ricevute di ritorno. • La PEC rende anche certo il mittente. • Si utilizza il messaggio di PEC per trasmettere come allegato uno o più documenti informatici. • Tali documenti informatici possono, se del caso, essere firmati digitalmente. • E’ fondamentale presidiare gli indirizzi di posta istituzionale e quello di posta certificata per evitare che i documenti arrivati siano “dimenticati” 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara Come funziona la posta elettronica 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara La conoscenza degli strumenti: il documento informatico •I documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, ivi compreso il fax, idoneo ad accertarne la fonte di provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale. •Le comunicazioni di documenti tra le pubbliche amministrazioni avvengono di norma mediante l’utilizzo della posta elettronica; esse sono valide ai fini del procedimento amministrativo una volta che ne sia verificata la provenienza. 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara La conoscenza degli strumenti: i documenti firmati digitalmente • Sono documenti che hanno lo stesso valore legale di quelli cartacei e cioè la firma digitale ha lo stesso valore della firma olografa (fa fede fino a querela di falso – art.2702 CC). Anche le firme digitali possono essere autenticate con un procedimento analogo a quello normale (art. 2703 CC). Le copie informatiche di documenti originali informatici delle PA hanno piena efficacia (artt. 2714-2715 CC). • Come si legge un file firmato? Come si apre un file .P7M? – Se il Comune ha aderito a DOCAREA e ha il software di Infocamere installato (Dike)… – Altrimenti, per esempio, si può aprire la busta crittografica online: http://www.card.infocamere.it/utenti/verifica.php – Come operazione finale del processo si estrae e si salva il file contenuto (per noi un .pdf per via delle macro utilizzate nei documenti per es. di word) 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara La conoscenza degli strumenti: protocollare i documenti elettronici • Se il software del protocollo è stato messo a norma consentirà la protocollazione di un documento informatico • Altrimenti si stampa il documento e si protocolla la carta come si faceva con i fax… • Al riguardo delle copie cartacee si ricorda che: “Le copie su supporto cartaceo di documento informatico, anche sottoscritto con firma elettronica qualificata o con firma digitale, sostituiscono ad ogni effetto di legge l’originale da cui sono tratte se la loro conformità all’originale in tutte le sue componenti è attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato.” 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara La conoscenza degli strumenti: la normativa • Vedi opuscolo del CNIPA con il testo integrato del Codice per l’Amministrazione Digitale 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara Processo: autorizzazione scarico reti fognarie e acque reflue 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara Gli obiettivi da perseguire • DDL (Nicolais) approvato in settembre 2006 prevede sanzioni alle PA che non rispettano i tempi dei procedimenti (obiettivo di conformità normativa) • Obbligo delle comunicazioni telematiche invece che postali tra le PA (obiettivo di conformità normativa) • Risparmio (obiettivo di carattere contingente) • Andare incontro alle esigente dei clienti (obiettivo di carattere esterno) 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara I risultati dell’indagine sulla soddisfazione (periodo 1/3/2005-30/9/2006 hanno risposto 23 su 116 [116 = 83% di 140] cioè numerosità campionaria del 19,82%) GIUDIZIO GENERALE (116 clienti) Insodd.; 5 Pessimo; 5 Eccellente; 15 Eccellente Sodd.; 20 Buono Sodd. Insodd. Buono; 71 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara Pessimo UNI 11098:2003 Forza • • Forza 4 3,9 3,8 3,7 3,6 3,5 3,4 3,3 3,2 Info dopo Orario Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara Info prima 18 ottobre 2006 Info durante Debolezza Snellezza Cortesia Competenza Tempo 3,1 Il servizio ricevuto • • La lettura dei risultati riferiti a domande puntuali deve essere comparata al risultato della domanda over-all In tal modo, a prescindere da chi ha risposto al questionario (arrabbiati, deliziati, altro) si riescono ad individuare i punti di forza e di debolezza Forza: competenza, cortesia Debolezza: tempo, informazioni dopo il provvedimento finale Debolezza 1 – Raccogliere dati specifici 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara Il questionario Flusso di comunicazione interno al processo n. Stato attuale DA (prov, comune, suap, arpa, asl) 18 ottobre 2006 A (prov, comune, suap, arpa, asl) Descrizione (pareri...) formato attuale (n.fogli, formato, planimetrie, cartografie) Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara possibilità di ridurre o eliminare gli allegati importanza della velocità della comunicazione 2 – Analizzare i dati e decidere cosa fare 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara Valutare l’intero contesto organizzativo 1) Tempo di passaggio dell’istanza alla Provincia eccessivo (gg. 10 medi): come velocizzare questa attività? 2) Alto tasso di richieste di integrazione (70% delle pratiche) per il 50% dovuto a incompletezza: è possibile aumentare i controlli almeno per quanto riguarda la completezza della documentazione (check-list)? 3) Tempi morti per la firma/protocollazione/spedizione di documenti da parte della Provincia: specialmente i tempi di firma costituiscono un nodo molto delicato…(chi firma che cosa) 4) Spesso i pareri del Servizio Tecnico di Bacino/ Consorzio di Bonifica sono fuori tempo: cosa si può fare? 5) SUAP con “diversa efficienza”: come aiutare quelli che più frequentemente danno problemi? 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara 3 – Attuare la decisione (incontri operativi tecnici specifici) 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara 4 – Verificare sistematicamente i risultati (attraverso un sistema per il controllo di processo) 18 ottobre 2006 Paolo Vecchi - Resp. Qualità Provincia di Ferrara