Sostegno
alle famiglie
La conoscenza del Quantitative Easing,
Il credito alle famiglie dopo cinque anni di crisi ha
mostrato nel 2014 segnali di ripresa, nonostante
il perdurare di problemi non risolti e l’incertezza
circa le prospettive reddituali e occupazionali che
hanno continuato a condizionare le scelte di
spesa.
del suo significato e funzionamento,
delle alternative a disposizione della Banca
centrale Europea di Mario Draghi
e delle possibili conseguenze per
l’economia europea, fornisce utili
informazioni per meglio accogliere le
decisioni delle Autorità finanziarie.
FRANCESCO PERRI, DIRETTORE
Strumenti di politica monetaria:
quantitative easing
Il quantitative easing, definito in italiano
alleggerimento o allentamento quantitativo,
è una manovra che rientra nel complesso
delle politiche monetarie adottate da una
Banca Centrale.
Riano, centro storico
Attuando un piano di “allentamento
quantitativo”, le banche centrali si pongono
quali acquirenti di beni (generalmente si
tratta di azioni o titoli di stato), al fine
specifico di incentivare la crescita
economica.
Sede:
RIANO - Via D. Alighieri, 25
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Agenzia:
RIANO (La Rosta)
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Nel mese di gennaio 2015 la BCE ha
varato, infatti, il piano di quantitative
easing, nel tentativo di contrastare “i rischi
di un periodo troppo lungo di bassa inflazione” e di rilanciare l’economia nell’Eurozona.
Filiali:
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bilAncio sociAle e di missione
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48 Anni di Attività per le comunità locAli
Il generale rallentamento del credito che si
protrae da tempo ha, infatti, interessato i prestiti
ipotecari in misura più contenuta rispetto alle
altre tipologie di finanziamenti. Nell’area euro nel
corso del 2013 i finanziamenti alle famiglie
avevano continuato a contrarsi proseguendo il
trend in atto e, mentre é atteso un graduale
consolidamento del credito nel biennio 20152016, l’andamento delle erogazioni per l’acquisto
di abitazioni sono risultate nel 2014 in crescita, a
fronte di variazioni annue negative registrate sia
dal credito al consumo sia dai cosiddetti “altri
prestiti”. L’aspirazione a vivere in una casa di
proprietà si conferma diffusa in tutte le economie
europee, come testimoniato dall’elevata
percentuale di famiglie che risultano proprietarie
di un’abitazione (60%), mentre in Italia la quota
raggiunge il 70%.
FABRIZIO CHICCA, PRESIDENTE
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Prima della decisione della BCE, il quantitative easing è stato adottato dalla Federal Reserve, dalla Bank of
England e dalla Bank of Japan: in tutti i precedenti casi gli effetti sono stati notevolmente positivi.
Nel 2014, infatti, i flussi di nuovi crediti sono tornati a crescere in particolare per l’acquisto di abitazioni, grazie a un
miglioramento del clima di fiducia delle famiglie in seguito ai primi segnali della possibile interruzione della fase
recessiva e a condizioni di offerta più distese. Il mercato dei mutui immobiliari alle famiglie aveva chiuso il 2013
ancora in flessione, sebbene più contenuta rispetto a quella del 2012, quando i volumi si erano ridotti di oltre la
metà, mentre i dati riguardanti l’intero 2014 evidenziano la ripresa dei prestiti per l’acquisto di abitazioni (+5.3% in
termini di flussi finanziati).
Il Piano varato dalla BCE prevede acquisti fino a 60 miliardi di euro al mese, consentiti “almeno fino a
settembre 2016”, per un totale di circa 1.200 miliardi di euro, con l’obiettivo, quindi, di stimolare l’economia
in un contesto in cui i tassi monetari sono al minimo e non riescono più a incentivare l’attività economica.
Attraverso l’aumento della massa monetaria la BCE intende agevolare e rendere più accessibili le condizioni
economiche e finanziarie di imprese e famiglie, in modo da facilitare investimenti e consumi.
All’interno del Sistema bancario il Credito Cooperativo ha svolto, in linea con la sua funzione storica, un ruolo di
sostegno attivo alle famiglie attenuando l’impatto della lunga recessione. Lo stok di finanziamenti erogati dalle BCC é,
infatti, cresciuto tra il 2013 e il 2014 più della media degli Istituti di credito nel loro insieme, in particolare nel
segmento dei mutui alle famiglie, laddove è stato esercitato un ruolo di primaria importanza per l’acquisto della prima
casa.
L’immissione di liquidità da parte della BCE potrà provocare, come conseguenza, un ritorno alla “inflazione”,
vale a dire l’erosione del potere di acquisto della moneta. Tuttavia, con l’inflazione attuale allo 0,5% annuo
siamo prossimi alla stagnazione e guardiamo con apprensione allo spettro della “deflazione”, con i prezzi in
diminuzione in funzione direttamente proporzionale alla domanda, da troppo tempo in forte calo.
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I cittadini europei, ma soprattutto il popolo italiano, si aspettano da questo piano risultati positivi, in relazione
in particolare ai seguenti fattori: incremento delle attività economiche, promosso dalla maggiore circolazione
di liquidità; diminuzione del costo dei prestiti; facilitazione e semplificazione dell’accesso al credito e
consequenziale stimolazione della ripresa economica.
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Anche la BCC di Riano ha trovato nel 2014 riscontro positivo nella fiducia mostrata dalla base sociale e dalla clientela.
Notiamo, infatti, con soddisfazione che l’andamento dei finanziamenti per l’acquisto di abitazioni è risultato in crescita
di poco superiore (+5,7%) alla media nazionale dell’intero sistema bancario (+5,3%), evidenziando che le motivazioni
a utilizzare i nostri servizi non sono unicamente riconducibili alla necessità di credito, ma confermano la vocazione
della nostra Banca al servizio del territorio nel sostegno all’economia locale. Al riguardo ancor più significativo è stato
il più alto incremento del numero di approvazioni concesse (oltre il 25%) rispetto all’aumento della massa finanziaria
(5,7%), con un andamento che rappresenta il risultato di una consistente quantità di mutui approvati con volumi
unitari però più contenuti rispetto a quelli degli anni precedenti, sia per le incertezze che gravano sui tempi e le
modalità della ripresa economica che determinano cautela che per il sensibile calo dei prezzi delle abitazioni.
La nostra BCC, ad integrazione, inoltre, delle agevolazioni già riservate alle giovani coppie, ha in corso l’adesione alla
iniziativa del Ministero dell’economia e delle finanze che ha istituito il Fondo di garanzia per i mutui per la prima casa,
al fine di favorire l’accesso al credito da parte delle famiglie.
Con tale sostegno lo Stato offre garanzie nella misura massima del 50 per cento della quota capitale per l’accensione
di mutui ipotecari per l’acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica di unità
immobiliari da adibire ad abitazione principale, estendendo la possibilità di ottenere un mutuo anche a soggetti che
altrimenti verrebbero ritenuti poco solvibili.
BCC di Riano, Agenzia La Rosta
2014 - Anno 9°
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PROSPETTO ANALITICO DI DETERMINAZIONE
DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE
FATTORI SOCIO ECONOMICI
COMPOSIZIONE DELLA RACCOLTA E DEGLI IMPIEGHI
■ COMPOSIZIONE DELLA RACCOLTA AL 2014 (%)
20142009
2013
Interessi attivi e proventi assimilati
6.017
6.120
Commissioni attive
1.294
1.248
459
374
1
4
1.293
659
9.064
8.405
2010
■ COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGhI AL 2014 (%)
RICAVI
Altri proventi di gestione
Altri ricavi:
• Dividendi e proventi simili
• Utile da cessione o riacquisto di attività e passività finanziarie
TOTALE PRODUZIONE LORDA
CONSUMI
Interessi passivi e oneri assimilati
Commissioni passive
2.130
2.488
326
328
-2
-80
Rettifiche di valore nette per deterioramento di: crediti
1.183
1.173
Altre spese amministrative
1.450
1.305
3.977
3.191
330
264
2
4
3.654
2.923
2.226
2.132
19
40
352
313
55
41
993
397
251
159
742
238
Risultato netto dell’attività di negoziazione
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
Rettifiche di valore nette su attività materiali
Rettifiche di valore nette su attività immateriali
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
Remunerazione del personale dipendente e degli amministratori
Contributi da sponsorizzazioni sociali e contratti di tesoreria
Imposte e tasse indirette e patrimoniali
Altri costi a favore di Soci, comunità locali, risorse umane
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte sul reddito d’esercizio
RISULTATO DI ESERCIZIO
DINAMICA DEI DEPOSITI
E DEGLI IMPIEGHI
LA BCC DI RIANO
PER IL TERRITORIO
■ DINAMICA 2012-2014 DEI DEPOSITI E DEGLI IMPIEGhI
- MIGLIAIA DI EURO -
■ INTERVENTI DI CARATTERE SOCIALE (% 2014)
I SOCI DELLA BCC DI RIANO
■ SOCI PER CONDIZIONE PROfESSIONALE (% 2014)
■ SOCI PER CLASSI DI ETà (% PERSONE fISIChE 2014)
GITA SOCIALE AL CASTELLO DELLE METAMORFOSI
DI ROCCA SINIBALDA (RI) 5 ottobre 2014
INIZIATIVE DELLA BCC DI RIANO
Il Castello di Rocca Sinibalda, sulla via Salaria a
70 km da Roma, a picco sulla valle del
Turano, uno dei più affascinanti castelli italiani,
è uno straordinario esempio, unico in Europa,
di un edificio contemporaneamente astratto e
animalesco, cubista e zoomorfo: “creazione
geometrica astratta, costruzione che pare
tagliata con la spada”. La contraddizione e il
paradosso ne costituiscono l’identità profonda:
intensamente medievale, eppure grande
architettura rinascimentale; gotico eppure
razionale; cupo eppure luminoso; poderoso
strumento da guerra, eppure palazzo signorile
principesco; sobrio, severo, a tratti aspro,
eppure decorato da affreschi manieristi densi
di cultura classica e da grottesche cariche di
capriccio e di immaginazione libera. E’
chiamato, inoltre, Castello delle metamorfosi,
dove le forme, i volumi, gli spazi, le immagini
e le luci, le singolari collezioni, i percorsi
interni diversi e insoliti costringono a non essere semplici e a desiderare il cambiamento.
La Rocca fortificata nasce intorno all’anno Mille.
Nella prima metà del Cinquecento, Baldassarre Peruzzi, architetto
militare tra i più grandi dell’intero Rinascimento, nonché architetto civile
di straordinaria finezza, nominato dall’allora possessore di metà castello
e futuro proprietario Cardinale Cesarini, la trasforma in un’eccezionale
sintesi di fortezza e di palazzo rinascimentale, a forma di aquila o di
scorpione. Il progetto per il castello di Rocca Sinibalda, è sintetizzato in
tre disegni conservati agli Uffizi di Firenze: uno sperone anteriore e una
“coda” consacrati alla difesa dai due punti in cui il castello era
aggredibile e un grande corpo centrale – il “palazzo” – a picco su un
costone di roccia. Configurazione geniale, che sposa e prosegue verso
l’alto in modo coerente il movimento del terreno. Configurazione
insolita, letta dai contemporanei come zoomorfa: un’aquila con le ali
distese, omaggio alla funzione guerriera e all’aquila asburgica che Carlo
V aveva inquartato nello stemma dei Cesarini per il loro fedele sostegno
alla causa imperiale; ma anche uno scorpione, sinistro ma vicino ad una
ampia iconografia dell’Antirinascimento.
Nei secoli successivi, malgrado due assedi, l’esplosione della santabarbara
e le complicate vicende proprietarie, il castello conserva intatta la sua
potenza architettonica e la sua originalità visiva. Nel 1928 diventa
monumento nazionale. Un restauro di 7 anni lo ha preservato,
recuperandone forme, spazi e affreschi. Durante il restauro,
caratterizzato da problemi di ogni genere, numerose sono state anche le
scoperte, come una neviera profonda 7 metri, riempita in passato di
detriti di ogni genere e ignorata in tutti i rilievi: svuotata, mostra ora in
che modo, centinaia di anni fa, i castellani si garantivano neve e ghiaccio
per i mesi estivi; il mini-anfiteatro alla fine delle cosiddette Cantine,
spazio micro-scenico di grande bellezza; le grandi pareti murarie con le forme potenti e geometriche non più
occultate dall’edera.
Le iniziative a vantaggio di Soci e Clienti costituiscono un obiettivo primario nell’operatività della BCC di Riano,
favorendo il rapporto e i contatti con il tessuto sociale locale.
I Soci ed i Clienti rappresentano, infatti, i “portatori d’interesse”, i primi in modo diretto (ShareHolders), i secondi in
modo indiretto (StakeHolders). È compito della banca stabilire una fattiva collaborazione che migliori le reciproche
potenzialità, ampliando la gamma di servizi e opportunità, in aggiunta a quelli di natura creditizia tipici di una banca.
Le motivazioni sopra riportate hanno portato la BCC di Riano a deliberare tre iniziative basate sui principi di mutualità,
solidarietà e localismo, gli stessi che rappresentato il Credito Cooperativo:
“I clienti favoriscono i clienti”, “Mini Finanziamenti” e “Soci verso Soci”.
CORSI PER I SO
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Il C.d.A. della BCC
di Riano ha deliber
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corsi rivolti ai soci
014, l'organizzazio
, uno sul Make-up
ne di due
e l'altro sulla fotog
rafia.
(importi in migliaia di euro)
I Clienti favoriscono i Clienti
La promozione prevede l’applicazione di condizioni economiche favorevoli ai
clienti della Banca (sia Soci che non) che acquisteranno beni e servizi negli
esercizi convenzionati.
L’opuscolo, rappresentante l’iniziativa, riporta l’elenco dei negozi con le relative
scontistiche.
Mini Finanziamenti
La Banca ha deliberato l’iniziativa dei MINI FINANZIAMENTI dedicati alla rateizzazione,
in max 10 rate, di: polizza annuale RC auto, polizza sanitaria, libri scolastici, tasse
universitarie, master universitari. I tassi annui praticati sono stati stabiliti per i Soci al
5.65%, mentre per i non Soci al 5.75%.
Soci verso Soci
L’iniziativa propone finanziamenti agevolati ai Soci per l’acquisto di beni e servizi
presso altri Soci. Le condizioni stabilite prevedono che l’importo massimo finanziabile
sia di 10.000,00 Euro rimborsabile non oltre i 60 mesi, con tasso fissato al 6.50%
annuo.
Premio Michele Mazzella
L’associazione culturale teatro giovane, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, ha realizzato anche
quest’anno il PREMIO MICHELE MAZZELLA per una drammaturgia giovane. Giunto alla dodicesima edizione, il premio è
riservato agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado operanti sul territorio nazionale.
Festa del Risparmio 2014
Anche quest’anno la BCC di Riano ha incontrato i ragazzi delle scuole medie residenti nei comuni facenti parte del nostro
bacino territoriale, per avvicinarli al mondo bancario, ma soprattutto per sensibilizzarli alla cultura del “risparmio”.
La GIORNATA MONDIALE DEL RISPARMIO si celebra ogni anno il 31 ottobre, ispirandosi al discorso tenuto, nel 1924, dall’economista italiano MAFFEO PANTALEONI, durante il CONGRESSO INTERNAZIONE delle CASSE DI RISPARMIO.