TECNOLOGIA 59 DR Logistics e la Rinascente Una logistica che non si ferma mai Alice Borsani A distanza di tre anni dalla nostra prima visita, torniamo a Piacenza, nel magazzino dove DR Logistics gestisce gli approvvigionamenti agli stores la Rinascente. Novità? Tante, tutte nel segno della flessibilità e in direzione di un futuro in crescita Sandro Pioletti, responsabile del magazzino DR Logistics di Piacenza “Il nostro obiettivo è, da sempre, quello di offrire il più alto livello di servizio ai punti vendita, considerando il magazzino come uno strumento in continua evoluzione, sia sotto il profilo strutturale, sia sotto quello dei processi” V isione a breve termine; investimenti bloccati, riduzione dei traffici. La crisi con i suoi effetti ci ha abituato a vedere sempre più spesso operatori logistici all’opera in missioni (quasi) impossibili, con l’obiettivo di svuotare tutte le tasche di inefficienza e spremere dalla chain logistica gocce di valore aggiunto che ridiano ossigeno a situazioni in affanno. Per fortuna però può anche capitare qualcosa di diverso e di ben più interessante: ossia che all’operatore logistico sia chiesto di “correre” insieme al committente e diventare il vero e proprio motore di una crescita fatta di obiettivi da raggiungere, efficienza da trovare, valore aggiunto da creare. Proprio questo è il lavoro che vede impegnata DR Logistics, joint venture fra la Rinascente e l’operatore logistico Di Martino Trasporti, attiva dal 2007 all’interno del polo logistico di Piacenza dove è centralizzata 059-Una logistica che non si ferma mai.indd 59 la gestione dei flussi di approvvigionamento ai punti vendita facenti capo all’insegna milanese: un totale di 11 department stores in tutta la penisola. La centralizzazione di una logistica prima parcellizzata sul territorio e il suo affidamento a un partner specializzato, era stata a suo tempo decisa da la Rinascente per fornire un miglior servizio ai negozi - diminuendo tempi e costi di rifornimento - per minimizzare gli stock locali e ridurne le rotture, diminuire i lead time di presa in carico delle merci dai fornitori e, in definitiva, aumentare il controllo dell’intero processo logistico (si veda in proposito il Magazzino del mese pubblicato sul numero di giugno 2012 del Giornale della Logistica, N.d.R.). La necessità di gestire un numero elevatissimo di referenze anche molto eterogenee tra loro - dagli accessori di design per la casa all’abbigliamento sia steso che appeso-, grandi picchi 7.000.000 + I pezzi spediti ai punti vendita la Rinascente nel 2014 stagionali, flussi sempre più tesi, il veloce turn over degli articoli, sono solo alcuni degli aspetti di una logistica non banale che DR Logistics è riuscita a governare con l’adozione di un approccio operativo che mette in primo piano la flessibilità. “Il nostro obiettivo” ci spiega il responsabile del polo logistico Sandro Pioletti “è, da sempre, quello di offrire il più alto livello di servizio ai punti vendita, considerando il magazzino come uno strumento in continua evoluzione, sia sotto il profilo strutturale, sia sotto quello dei processi.” Reagire ai cambiamenti E negli ultimi tre anni le evoluzioni non sono certo mancate, spinte dalle performance positive del committente che si è confermato un interlocutore dinamico, propositivo al cambiamento in direzione di nuove soluzioni di vendita e di assortimento. “Oltre che con un costante aumento dei flussi ci siamo confrontati con la crescita d’incidenza di alcune linee di prodotto, come scarpe e food, e con la centralizzazione a Piacenza di parte della cosmetica, in precedenza consegnata direttamente dai fornitori” spiega Pioletti. Il tutto in un contesto dominato da un altissimo tasso di variabilità dei prodotti (le referenze continuative sono circa il 15% sul totale ), e da un orientamento sempre più spinto ai punti vendita che si è tradotto anche nell’offerta di nuovi servizi a valore aggiunto che alleggeriscono le attività gestite a punto vendita. Questo andamento ha portato verso una diminuzione dei flussi in cross docking a favore dello stoccaggio che va ad alimentare consegne sempre più frequenti ai punti vendita. “Per contrastare la diminuzione della produttività generata da questi fattori e mantenere invariate le tariffe al cliente, è stato necessario rivedere i processi e investire in tecnologia” afferma Pioletti. “In quest’ottica si è deciso, nel 2012, di formare un team di lavoro con il fornitore del nostro WMS Restore che, partendo dall’idea di adattare la tecnologia vocale all’hardware esistente, sviluppasse un sistema completamente modellato sulle nostre esigenze, che ci permettesse di gestire quante più attività possibili. Il risultato è stato non solo un rimodellamento completo del percorso vocale del picking, attraverso personalizzazioni ad hoc, ma anche lo sviluppo, da zero, di nuovi sistemi di gestione per le attività 19/03/15 10:43 60 TECNOLOGIA Un partner globale Il polo logistico è stato di recente ampliato con l’aggiunta di ulteriori 5.000 mq di spazio operativo a livello zero, che hanno portato la superficie operativa a 35.000 mq distribuiti su tre piani Provider logistico con una presenza diretta in tutti i comparti - trasporto, distribuzione, logistica e freight forwarding - Di Martino mette al servizio dei propri clienti un know how e una profonda conoscenza del mercato maturata in oltre quarant’anni di attività, nei quali ha cercato di adattare l’organizzazione alle mutevoli condizioni del sistema produttivo. L’azienda vanta una esperienza pluriennale nella gestione in outsourcing di centri distribuzione, ed ha maturato un notevole Know -how nella gestione di flussi a temperatura ambiente, freschi (salumi & formaggi), Ortofrutta, Bassa temperatura (congelati) per importanti insegne della grande distribuzione. Logistica, trasporto e consulenza progettuale, funzioni che sono state internalizzate per dare il supporto necessario in fase di sturt up ed approntamento del lay out di magazzino secondo logiche di flusso tipiche di settore e particolari di azienda. Sono circa 120.000 i mq organizzati e gestiti per clienti del retail e dell’industria ad oggi. L’azienda ha in cantiere altri investimenti specifici e di settore che le permetteranno di consolidare la presenza in alcuni canali nei quali la specializzazione permette il raggiungimento di economie ed efficienze necessarie per offrire quel valore aggiunto che tutte le aziende cercano di avocare a proprio consumo. L’azienda è oggi è leader “riconosciuto” del trasporto intermodale ferroviario ( ferro-strada) e marittimo (utilizzo di navi ro-ro - short sea shipping) con una ampia capacità di trasporto e gamma di automezzi che si adattano alle esigenze del moderno sistema produttivo e con particolare attenzione al volume trasportato. Grazie alla fiducia dei “clienti” che consideriamo “partner” l’azienda ha potuto espandere il Know-how multimodale su diverse relazioni tra Nord e Sud, Est ed Ovest dell’Europa. Offrendo soluzioni innovative ed ecologicamente sostenibili e contribuendo attivamente al rispetto dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile. Lo sviluppo dell’azienda si consolida sull’area del bacino mediterraneo, sempre più centro d’interscambio e luogo di opportunità di mercato dove esiste una ampia possibilità di crescita intercettando nicchie di mercato che in quanto periferiche e difficili da servire esigono di un “approccio” personalizzato che coniughi esigenze di transit time e costo e permetta una gestione del flusso più razionale di quanto è possibile ottenere con i sistemi tradizionali. L’attività di forwarding (mare & aereo) opportunamente strutturata con personale altamente qualificato e con lunga esperienza nel settore, implementata dal 2004 proprio per aumentare la gamma dei servizi offerti e gestire più pezzi della “catena logistica”, esprime in maniera chiara l’attenzione che l’azienda pone al cliente che l’azienda pone al centro, della politica degli investimenti e del modello di business adottato. Fonte: Di Martino DR Logistics si occupa anche del servizio di posizionamento delle placche antitaccheggio sui prodotti in uscita diretti, per ora, ad alcuni punti vendita di etichettatura, immissione e stoccaggio.” La soluzione utilizzata (sviluppata in tandem con Restore e basata sul loro Magware Voicering) integra sistema vocale e sistema indossabile e consente di gestire oggi circa il 90% dei flussi di magazzino. Il motore vocale consente il dialogo fra sistemi e operatore mentre uno scanner ad anello con testa di lettura indossata sul dito e modulo Bluetooth a bracciale permette di effettuare la lettura dei barcode, a conferma delle operazioni svolte. Il sistema è completato da un terminale radio, indossato tramite una custodia a cintura, disponibile per operazioni eccezionali o per un utilizzo in maniera tradizionale. “Gli operatori ricevono le informazioni vocali dal sistema e, una volta compiute le operazioni con il grande vantaggio delle mani libere e senza essere distratti dai controlli a monitor o terminali, ne danno conferma con una scansione dei barcode identificativi attraverso il ring scanner. Questa soluzione ci ha permesso di coniugare due esigenze: aumentare la produttività, grazie al voice, e garantire il massimo grado di accuratezza, soprattutto in un contesto di locazioni ad alta densità come il nostro.” 059-Una logistica che non si ferma mai.indd 60 Un magazzino in espansione La piattaforma piacentina ospita circa 100.000 pezzi in giacenza, per circa 80.000 barcode attivi al picking. Organizzato su tre piani collegati da ascensori-discesori e linee motorizzate per il trasporto di scatole e capi appesi - il livello zero allestito con scaffalature porta pallet che ospitano le referenze di casalinghi e valigeria su pallet, mezzo pallet e scatole; il primo piano con scaffalature dove sono ricoverati in contenitori di dimensioni diverse scarpe e capi stesi; il secondo con campate per lo stoccaggio di capi appesi - il magazzino di Piacenza è stato di recente ampliato con l’aggiunta di ulteriori 5.000 mq di spazio operativo a livello zero (per un totale di 35.000 mq di livello di stoccaggio). La nuova area, in precedenza utilizzata per gestire il macropicco stagionale della campagna natalizia, è attualmente dedicata allo stoccaggio dei prodotti di valigeria e dei rientri di arredi e materiale dei punti vendita ma il progetto, con scadenza prevista entro la prossima primavera 2016, è quello di dedicare le cinque baie presenti nell’immobile alle spedizioni, con l’allestimento di un nuovo impianto sorter per il convogliamento di colli La piattaforma ospita circa 100.000 pezzi in giacenza, per circa 80.000 barcode attivi al picking. Il sistema di allocazione dei prodotti a magazzino è basato sull’adozione di contenitori di dimensioni diverse assegnati a specifiche locazioni di stoccaggio a seconda degli ingombri Flussi da gigante 80.000 c.a. SKU attive a magazzino 1.000.000 c.a. pezzi in giacenza 50.000 c.a. roll spediti nel 2014 (+5% rispetto a 2013) aumento pezzi in stock spediti nel 2014 +4% rispetto al 2013 in uscita preparati nelle diverse aree di magazzino. “Questo intervento” sottolinea Pioletti “avrà l’effetto di liberare nuovi spazi operativi dando il via a ulteriori ottimizzazioni e alla messa a punto di nuove logiche di gestione dei prodotti.” La capacità del magazzino di rispondere positivamente al progressivo aumento dei flussi e all’ingresso di nuove categorie di referenze da gestire ha confermato la validità tanto del dimensionamento dell’impianto, quanto della scelta di implementare Per il comparto shoes è stato studiato un posizionamento a scaffale a seconda delle dimensioni delle scatole contenenti le scarpe (a singola o multipla profondità e livello) che consentisse una più efficace gestione dello spazio e dei processi 19/03/15 10:43 TECNOLOGIA 61 un sistema di allocazione dei prodotti a magazzino basato sull’adozione di contenitori di dimensioni diverse (ad oggi ne sono utilizzati più di 20 tipi) assegnati a specifiche locazioni di stoccaggio a seconda degli ingombri. Questo sistema ha dato infatti origine ad una gestione dinamica degli spazi che, se da un lato implica un’attenzione costante al riposizionamento e al compattamento dei prodotti in stoccaggio, dall’altro si rivela preziosa in fase di allestimento ordini composti tipicamente da molte righe per poche referenze dal momento che i negozi, dopo il primo impianto con quantità definite da buyer o dalla direzione commerciale, possono richiedere anche ordini unitari per pressoché tutti codici. Il “caso shoes” è emblematico, come spiega Sandro Pioletti. “La forte impennata del business di vendita delle calzature, modelli esclusivi in linea con il target dei clienti della Rinascente, ha avuto un grande impatto a livello operativo poiché, dal punto di vista logistico, si è tradotta nella gestione di pochissimi pezzi per un numero sempre maggiore di referenze in ingresso. Per governare una complessità che rischiava di minare il livello di servizio offerto, abbiamo studiato un posizionamento a scaffale a seconda delle dimensioni delle scatole contenenti le scarpe (a singola o multipla profondità e livello) che consentisse una più efficace gestione dello spazio e dei processi”. Un’esigenza di ottimizzazione che è evidente, se si considera il volume dei flussi in gestione: sono circa 3.000 le scatole che ruotano giornalmente. Anche la centralizzazione a Piacenza delle referenze di cosmetica ha impegnato il team logistico nell’ingegnerizzazione di un processo sempre più orientato al livello di servizio ai punti vendita. In questo caso al posto delle scatole sono stati creati degli “alveari” con celle di stoccaggio di dimensioni differenti pensate per l’alloggio di una o più unità a seconda degli In occasione dell’EXPO, è previsto un aumento dei volumi spediti di circa 600.000 pezzi Il WMS utilizzato Il WMS utilizzato da DR Logistics nel magazzino La Rinascente è MagWare, sviluppato da Restore. Giovane e dinamica software house fondata nel 2005, Restore ha nel suo DNA la realizzazione di sistemi di gestione del magazzino potenti e di facile utilizzo, pienamente operativi con tempi e costi ridotti e verticalizzati per settori specifici quali il fashion, la GDO, l’alimentare ed il farmaceutico. Il sito di riferimento dell’azienda è: www.re-store.it ingombri, movimentate dagli operatori guidati via voice dal sistema. Un flusso sempre più performante Tutti i prodotti in ingresso vengono disimballati e lavorati al pezzo. Quando richiesto, gli articoli vengono dotati di etichetta con prezzo e barcode (via terminale Voice) in modo da renderli direttamente fruibili a negozio e quindi avviati alla messa a stock, dopo essere stati battezzati e inseriti nel contenitore più adatto alle specifiche caratteristiche volumetriche. Ogni mattina, con gli arrivi degli ordini con lead time AxA o AxB, vengono decise le priorità di evasione e dimensionata la forza lavoro operativa al picking in ciascun piano e guidata via voice. Se a piano terra l’allestimento degli Per la gestione delle referenze di cosmetica sono stati sperimentati degli “alveari” con celle di stoccaggio di dimensioni differenti pensate per l’alloggio di una o più unità a seconda degli ingombri, movimentate dagli operatori guidati via voice dal sistema 059-Una logistica che non si ferma mai.indd 61 ordini avviene sui roll che saranno spediti a punto vendita una volta effettuato il consolidamento coi prodotti prelevati dalle altre zone, nel secondo piano si lavora in cluster con l’inserimento degli articolo in scatole recuperabili trasportate a terra da un convogliatore che sfocia nelle 20 baie di pertinenza dei vari stores. È recente la presa in carico da parte di DR Logistics del servizio di posizionamento delle placche antitaccheggio, senza modiche sul lead time richiesto, sui prodotti in uscita diretti, per ora, ad alcuni punti vendita. Per svolgere questo lavoro è stato inserito nuovo personale e l’obiettivo, spiega Pioletti “è quello di allargare questo servizio ad alto valore aggiunto a tutti i punti vendita e di gestirlo in fase di ingresso, insieme all’etichettatura.” L’utilizzo della tecnologia vocale ha consentito di migliorare in modo sensibile la produttività a livello dei singoli processi, dal picking all’etichettatura, e delle diverse fasce di prodotto. “In media abbiamo calcolato un aumento di produttività del 12% con un picco del 18% nella gestione dei prodotti stesi” specifica Pioletti. A trarne maggior beneficio sono le referenze che necessitano di attività accessorie o soggette a un numero maggiore di prese. Fra i vantaggi più evidenti, quello di poter generare il dato informatico che traccia un processo o identifica un oggetto nel momento stesso in cui viene compiuto o creato, senza la necessità, da parte dell’operatore di confermare o registrare le azioni via terminale. A livello di picking poi il Con la tecnologia Voice- ring, che integra sistema vocale e sistema indossabile, DR Logistics gestisce oggi circa il 90% dei flussi di magazzino modulo voice ring ha permesso di coniugare i benefici del Voice nella guida del personale verso gli oggetti da prelevare - con la possibilità di “ribaltare il prelievo” facendo cioè iniziare la missione dalla prima o dall’ultima riga a seconda della loro vicinanza alla posizione di partenza dell’operatore e ancora con una fornitura modulare dei comandi, con l’indicazione prima della corsia, poi del lato di presa, poi del piano di stoccaggio - alla conferma finale di presa, attraverso la scansione del barcode che abbatte le percentuali di errori possibili in un contesto caratterizzato da una altissima densità di locazioni di stoccaggio. Risulta evidente che il filo conduttore di ogni intervento implementato da DR Logistics è stata l’intenzione di eliminare o comunque di minimizzare ogni possibile vincolo imposto dagli aspetti strutturali del magazzino: non a caso una delle operazioni pianificate a breve termine sarà la dotazione agli operatori di stampanti portatili che li libererà dalla necessità di compiere le operazioni di etichettatura in postazioni fisse. Il futuro inizia adesso Tutti i recenti interventi non sono fini a se stessi, bensì pensati per favorire futuri sviluppi in termini sia di volumi da gestire, sia di servizi da offrire. “Nel breve termine” sottolinea Pioletti “siamo pronti a gestire l’onda d’urto provocata da Expo 2015, per il quale è previsto l’arrivo a Milano di 20.000.000 di persone, che si dovrebbe tradurre in un aumento dei volumi spediti di circa 600.000 pezzi. Oltre alla crescita dei volumi, siamo pronti a gestire la richiesta di un aumento del flussi del venduto con la consegna notturna in AxA di tutti gli ordini, ad esclusione di quelli di primo impianto che con lead time A x B,durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. Per fare questo anticiperemo l’inizio delle attività di magazzino alle 6,00, con aperture straordinarie il sabato e la domenica”. L’impatto EXPO in realtà fungerà da banco di prova agli sviluppi delle attività connesse ai piani di crescita della Rinascente nel medio termine, per i quali risulteranno preziosi tanto i nuovi spazi e le nuove strutture (sorter in uscita) in via di allestimento, quanto il consolidamento delle nuove modalità di gestione dei processi avviati in questi ultimi mesi. “Sono molte le sfide che dovremo affrontare” afferma Pioletti “ma siamo pronti a crescere e seguire il percorso deciso con il nostro committente.” 19/03/15 10:43