PROGETTO
“1339. DE BELLO CANEPICIANO. LA GUERRA DEL CANAVESE DEL XIV SECOLO”
SOGGETTO PROPONENTE
Circolo Culturale Tavola di Smeraldo (Associazione di promozione culturale con sede in Volpiano –TO- )
EDIZIONI PASSATE
2008: Corteo storico per le vie del centro di Volpiano fino all’area sede dell’antico castello. Lettura di frammenti
del testamento del Marchese Giovanni II Paleologo morto nel castello di Volpiano nel 1372. Durante il pomeriggio
si sono svolte dimostrazioni di scherma storica da parte dei gruppi di rievocazione partecipanti. Pubblico presente
circa 2000 persone.
2010: Una giornata di manifestazione con rievocazione della presa del castello di Volpiano, torneo d’armi,
allestimento di accampamenti militari e vita civile nel 1300 canavesano. Furono coinvolte molte associazioni locali
e parteciparono una quindicina di gruppi storici provenienti da tutto il Piemonte. Pubblico presente: circa 5000
persone
2012: Due giornate di vita medievale con allestimento di tutto il centro storico volpianese. Furono stesi oltre 700
metri di tessuto di Juta a coprire insegne e creare una scenografia congrua per l’evento. Oltre 900 Kg di paglia
sparsi per il centro storico. Oltre 300 i figuranti partecipanti alle due giornate, scandite dalla battaglia al castello
ed il torneo d’armi. Il Sabato sera l’ambiente suggestivo dell’antico mercato e dei mestieri hanno accolto persone
provenienti da tutta l’area geografica del Nord Ovest. Pubblico presente: oltre 15.000 persone.
2014: Due giorni colmi di colori, suoni, e gente che ha riempito le strade di Volpiano. Il mercato medievale che si è
articolato per le vie del ricetto. Rievocatori provenienti da tutta Italia hanno dato vita a accampamenti militari,
duelli, tornei di combattimento a contatto pieno in armatura completa, giochi a cavallo, dimostrazioni di volo di
rapaci in libertà e infine uno dei più grandi giochi di ruolo che ha coinvolto 150 bambini! La manifestazione viene
certificata dal CERS (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche). Pubblico presente: oltre 20.000 persone.
Circolo Culturale Tavola di Smeraldo
Sede Legale: Via Carlo Alberto n°37; 10088 Volpiano (TO)
C.F.= 95017150012
mail: [email protected] – web: ww.tavoladismeraldo.it
Rivista ufficiale: IL LABIRINTO
Presidente: Dr. Sandy Furlini / Info: 335-6111237
PATROCINI OTTENUTI PER LE EDIZIONI PRECEDENTI
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Comune di Volpiano
Comune di San Benigno Canavese
Comune di San Martino Canavese
Comune di Valperga
Comune di Caluso
Città di Rivarolo C.se
Città di Settimo Torinese
PREMESSA
Il Circolo Culturale Tavola di Smeraldo, Associazione Volpianese impegnata nello studio e valorizzazione del
territorio con particolare riferimento alla storia medievale, ha intrapreso da cinque anni lo studio di un oscuro e
drammatico periodo storico canavesano, “la guerra del Canavese” descritta da Pietro Azario nel “DE BELLO
CANEPICIANO”, opera composta in pieno 1300.
La Guerra del Canavese vede protagonisti diversi paesi e molti personaggi illustri che in quel periodo cercarono,
attraverso diversi stratagemmi, di acquisire potere e terre.
I maggiori protagonisti di questa porzione della nostra storia furono i Marchesi del Monferrato appartenenti alla
casa dei Paleologi e i Conti di Savoia. In realtà la discordia si sviluppò e si accese fra i Conti di Valperga e quelli di
San Martino, gli uni Ghibellini e spalleggiati dai Paleologi, gli altri Guelfi e protetti dai Savoia.
Circolo Culturale Tavola di Smeraldo
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Di tutto quello che accadde in quegli anni, a noi interessa in modo particolare il momento della presa del Castello
di Volpiano, avvenuta nel 1339 ad opera di un certo Pietro da Settimo che, alle dipendenze del Marchese
Giovanni II Paleologo, riuscì a compiere l’impresa con un sotterfugio. Da quell’anno seguiamo le gesta del
Marchese Giovanni del Monferrato, in particolare il suo matrimonio contratto nel 1358 con la figlia del Re di
Maiorca, Elisabetta, la presa di Caluso del 1349, la sua morte nel 1372 e tutti i passaggi avvenuti in Canavese.
I paesi principalmente coinvolti in questa vicenda furono Volpiano e San Benigno C.se che all’epoca facevano
parte di uno stesso territorio, Valperga, Caluso, San Martino C.se, Settimo Torinese e Rivarolo C.se. Nell’opera
dell’Azario ne sono citati una ventina.
COMPOSIZIONE DEL PROGETTO
1) RIEVOCAZIONE STORICA IN VOLPIANO
2) PERCORSO CULTURALE-ENO-GASTRONOMICO “Sulle tracce di Giovanni II Paleologo, Marchese del
Monferrato e la Guerra del Canavese del XIV secolo. Percorsi culturali e non solo... attraverso il
Canavese"
3) PERCORSO “Volpiano Medievale”
1) RIEVOCAZIONE STORICA IN VOLPIANO
FINALITA’ ED OBIETTIVI
L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di ripercorre la storia del nostro territorio sia da un punto di vista
storiografico ma anche mettendo in luce i rapporti politici e sociali che intercorrevano tra i vari comuni coinvolti
cercando di dare una lettura dei fatti eliminando qualsiasi giudizio legato a “vincitori o vinti”. Si vuole pertanto
mettere in evidenza la condizione di vita canavesana del 1300, strettamente legata alla bramosia dei signori locali,
inserita nella grande contesa europea fra Guelfi e Ghibellini.
La presa del Castello di Volpiano ha rappresentato un fatto molto particolare nella storia della guerra del
Canavese in quanto descritta come fatto di grande importanza strategica per la politica espansionistica dei
Paleologi del Monferrato. Non va dimenticato che nel 1372 Giovanni II Paleologo dettò il suo testamento proprio
all’interno delle mura del castello di Volpiano e nelle medesime stanze vi morì.
Circolo Culturale Tavola di Smeraldo
Sede Legale: Via Carlo Alberto n°37; 10088 Volpiano (TO)
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La manifestazione giungerà nel 2014 alla 4° edizione e si presenterà in versione allargata in termini territoriali e
arricchita di eventi. In quest’ottica si vuole cercare di:
- Sensibilizzare i più giovani sul valore della storia come patrimonio culturale e sociale del territorio.
L’associazione si propone di raccontare la storia ai giovani attraverso momenti esperienziali, per favorire
la conoscenza del territorio e dei suoi protagonisti. Verranno ricreati momenti di vita del periodo in analisi
dove i ragazzi potranno agire sperimentando reali momenti di vita quotidiana. Verranno allestiti stand
esperienziali ove poter sperimentare in prima persona gli aspetti più legati alle tecniche di scontro armato
nel periodo storico rappresentato (1300).
Con la scuola media statale di Volpiano e Caluso nel 2012 si è sviluppato un progetto di formazione sul
tema della Guerra del canavese che verrà riproposto per il 2014 arricchito di incontri frontali e laboratori
didattici sulla falconeria e la cavalleria medievale.
-
Stimolare tutte le fasce di età alla conoscenza delle qualità educative di alcuni animali come il cavallo e i
rapaci. Durante le giornate vi sarà la possibilità di incontrare l’Associazione sportiva dilettantistica “Il
Pioppeto” di Volpiano che da anni si dedica all’ippoterapia ed all’avvicinamento degli adolescenti al
mondo dei cavalli. Questi animali hanno dimostrato essere di grande utilità sociale e terapeutica in molte
circostanze. La manifestazione accoglierà la Prima Rassegna Piemontese del cavallo Frisone, in
collaborazione con Friesian Horse Italia, AICASM, Associazione Italiana Cavalli in Alta Scuola Minorchina,
Federaziione Italiana Sport Equestri. Affiancati ai cavalli, parteciperanno i meravigliosi esemplari di rapaci
dell’Associazione “Compagni di Viaggio” di Balzola che istituiranno dei piccoli corsi di avvicinamento al
mondo della falconeria.
-
Ampliare la conoscenza del nostro territorio attraverso la condivisione con altri comuni della
manifestazione. Infatti l’evento assume un importante carattere sovracomunale, essendo ufficialmente
invitate le amministrazioni comunali con i primi cittadini e gli assessori alla cultura di San Benigno,
Settimo, Caluso, Valperga, Rivarolo e San Martino. Queste autorità saranno convocate e accolte in un
momento di condivisione storica appositamente preparato. Durante tutto l’anno sono previsti incontri
per condividere il progetto in maniera approfondita al fine di ricavarne per ognuno un motivo di
aggregazione culturale e approfondimento.
-
Valorizzare la figura storica del Marchese del Monferrato Giovanni II Paleologo, uno dei più grandi
condottieri d’Europa al suo tempo. Egli partì per la conquista del Canavese occupando il castello di
Volpiano, nel Trecento, una delle più importanti roccaforti difensive della zona. La presa del castello verrà
messa in scena attraverso una rappresentazione storica che coinvolgerà più figuranti divisi in arcieri,
cavalieri, armati. La scena sarà arricchita da particolare cura per i dettagli storici e rappresentativi. Questa
rappresentazione è stata proposta alla Provincia di Torino nel 2012 ottenendo la certificazione di qualità
provinciale “Viaggi nel Tempo”. Attualmente nessuno nella nostra zona territoriale ha dedicato studi e
rievocazioni della Guerra del Canavese. Sono stati presi contatti con studiosi dell’isola di Maiorca (Baleari)
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sulla figura del Marchese Giovanni II del Monferrato e della Principessa Isabella di Maiorca e nel 2015 c’è
stato un primo incontro con il Direttore dell’archivio storico dell’isola. Si vuole creare un dialogo culturale
internazionale che apporti nuova linfa agli studi in corso.
RISULTATI ATTESI
-
-
Partecipazione dei ragazzi delle scuole medie agli incontri presso i propri istituti e durante lo svolgimento
degli stand esperienziali nel corso della manifestazione
Condivisione con i Comuni invitati di un momento di formale ricordo storico legato alle difficoltà che
hanno dovuto fronteggiare gli abitanti di queste terre in quel periodo. Il tutto sarà formalizzato attraverso
la consegna di una pergamena agli ospiti che ricordi la manifestazione.
Nutrita partecipazione di un pubblico misto proveniente da tutta la l’area Nord Occidentale
Coinvolgimento dei Comuni invitati nella creazione di un comitato di studio canavesano sulla Guerra del
Canavese del XIV secolo
Costituzione di un comitato internazionale per lo studio della figura di Giovanni II del Monferrato
Costituzione di un comitato di studio sulla cavalleria medievale costituito da gruppi ed associazioni nel
mondo della rievocazione storica che diventi riferimento piemontese sull’argomento.
3) PERCORSO CULTURALE-ENO-GASTRONOMICO
“Sulle tracce di Giovanni II Paleologo, Marchese del Monferrato e la Guerra del Canavese del XIV secolo. Percorsi
culturali e non solo... attraverso il Canavese"
Il percorso rappresenta l’inizio di un importante lavoro di valorizzazione del patrimonio architettonico,
archeologico e culturale del Canavese. L’obiettivo finale è rappresentato dal coinvolgimento di tutti i comuni del
Canavese citati nell’opera trecentesca di Pietro Azario “De Bello Canepiciano” riscoprendo in ciascuno di questi
ogni ricordo legato al XIV secolo: Chiese, edifici civili o resti di fortificazioni, torri e mura difensive. Per ogni paese
verrà individuato il sito architettonico-archeologico risalente al XIV secolo, verranno indicate associazioni
culturali, strutture ricettive e possibilità di degustazione dei prodotti tipici del territorio. Il termine del lavoro sarà
rappresentato da un opuscolo informativo che riporti le informazioni ricavate dalla ricerca sul territorio in modo
da dar vita a veri e propri percorsi culturali attraverso il canavese, alla riscoperta dei luoghi legati alle vicende
della Guerra del canavese ed al marchese Giovanni II Paleologo.
Verranno coinvolte le associazioni impegnate nella tutela del patrimonio storico locale e la soprintendenza ai beni
culturali. Per il 2012 si è raggiunto come obiettivo intermedio il coinvolgimento dei comuni già citati ovvero:
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Volpiano, San Benigno C.se, Caluso, Valperga, San Martino C.se, Rivarolo C.se, Settimo T.se. Per il 2014 è in
programma una estensione del numero dei comuni da unire al progetto (come ipotesi preliminare: Barbania,
Front, Cuorgnè, Chivasso, Strambino, Ivrea)
4) PERCORSO “Volpiano Medievale”
Durante la manifestazione a Volpiano “1339 De Bello Canepiciano”, è stato avviato e riproposto nelle varie
edizioni il percorso culturale – archeologico “Volpiano Medievale”. Per questo percorso è stato di grande aiuto la
collaborazione offerta dal Gruppo Archeologico Torinese. Attraverso le vie ed i cortili del centro storico sarà
possibile visitare siti risalenti al XIV e XV secolo, inseriti nel contesto del tessuto abitativo moderno. Un
affascinante percorso di esplorazione archeologica di un paese che solo apparentemente non conserva più molto
del suo passato.
Il Presidente
Dr. Sandy Furlini
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