NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA MUTUALITÀ INTEGRATIVA VOLONTARIA
La Federazione italiana della
mutualità integrativa volontaria (Fimiv) è stata fondata
nel 1900 come Federazione
italiana delle società di mutuo
soccorso.
Fimiv opera per la promozione, lo sviluppo e la difesa del
movimento mutualistico italiano nel campo assistenziale,
socio-sanitario, previdenziale e
culturale, per contribuire a migliorare le condizioni economiche e sociali della collettività,
nell’ambito di un completo e
moderno sistema di sicurezza
sociale.
Fimiv aderisce alla Lega delle
cooperative, al Forum del
terzo settore e all’Aim (Associazione internazionale della
mutualità).
Sommario
● Legge 3818/1886
● La rete convenzionata
● Angenda II° semestre 2009
● Ricerca mutue sanitarie
● Libro Verde Terzo Settore
● Rapporti internazionali
● Welfare Lombardia
ASSEMBLEE
● Snms Cesare Pozzo
● Mutua Campa
● Consorzio Mutue Novara
● Insieme Salute Lombardia
● Insieme Salute Toscana
● Fasco Sms
● Sms Previdenza Stroppiana
● Mutua Pinerolese
● Sms Isaia Levi
● Soms Viggiù
NUOVE ADESIONI FIMIV
VITA DEL MOVIMENTO
● Un filo d'acqua
● Racalmuto
● Ge/La storia siamo anche noi
● Sardegna/Il filo della
memoria
● Lentiai/Augusto Mione
PUBBLICAZIONI
● Il mutuo soccorso a carte
scoperte
● Frammenti di storia del
mutualismo savonese
NORMATIVA
● Controlli sui circoli
● Sicurezza sul lavoro
SERVIZI ASSOCIATIVI
Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
SALVATA LA LEGGE 3818:
ADESSO L’AGGIORNAMENTO
tra queste è compresa anche la legge 3818
La legge di riferimento per le società di mutuo soccorso è quindi formalmente salvata. L’iter di
aggiornamento della legge, ora comporta strette e costanti relazioni con i Ministeri della
Semplificazione e dello Sviluppo economico. Riepilogando, le tappe finora raggiunte sono state
le seguenti: 1) segnalazione da parte di Fimiv e delle Centrali cooperative alla competente
Direzione generale per gli enti cooperativi del Ministero dello sviluppo economico, della necessità
di salvaguardare la legge 3818/1886 rispetto a quanto previsto dalla Legge 246/2005 sulla
eliminazione dei provvedimenti legislativi anteriori al 1° gennaio 1970; 2) dicembre 2007:
inserimento della legge 3818, da parte del Ministero nell’elenco dei provvedimenti da
salvaguardare e per i quali è necessario un aggiornamento o un adeguamento alla disciplina
vigente; 3) 12 giugno 2009: un decreto legislativo, attuativo della legge di semplificazione n.
246/2005, evidenzia la legge 3818 tra le 2.700 disposizioni legislative statali anteriori al 1°
gennaio 1970 di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore, cioè la salvaguardia.
L’impegno della Federazione è ora volto ad ottenere, nei tempi previsti (16 dicembre 2009), un
testo di aggiornamento della legge 3818 il più possibile vicino alle linee guida ampiamente
discusse in numerose sedi, tenendo conto che la predisposizione dell’articolato è in capo al
Ministero dello Sviluppo economico.
Il 18 giugno scorso, la legge n. 69, che all’art. 4 contiene disposizioni in materia di
semplificazione normativa, pare aver introdotto alcune deroghe alla scadenza del 16 dicembre
2009, ma nell’attesa di una circolare ministeriale, rimane confermato il termine originario sopra
citato. Non si esclude l’eventualità che i tempi
stretti e la mole dei provvedimenti da
salvaguardare inducano Il Ministero dello
Sviluppo economico a formulare semplici e
puntuali emendamenti alla legge 3818,
piuttosto che un testo di articolato autonomo.
LA RETE FIMIV/MU.SA
DEI CENTRI CONVENZIONATI
Fimiv (in collaborazione con il Consorzio
Musa) nel corso del primo semestre del
2009 ha ulteriormente ampliato la rete sanitaria convenzionata.I Centri sanitari a
disposizione degli associati sono attualmente 1.058, dei quali: 82 Case di cura; 27
Ospedali e presidii ospedalieri; 310 Poliambulatori; 58 Studi specialistici individuali
(numerosi altri specialisti sono presenti e convenzionati nell’ambito delle Case di cura e
Poliambulatori); 64 Centri di riabilitazione; 2 centri di Assistenza sociosanitaria; 1
Articoli sanitari (presente in quattro regioni); 254 Ottici; 13 Terme; 15 Strutture ricettive.
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
ODONTOIATRIA - Nel corso del primo semestre 2009 particolare attenzione è stata
dedicata agli Studi odontoiatrici, con l’obiettivo di organizzare una rete nazionale che si
caratterizzi non solo sul piano della qualità e della professionalità, ma anche per una
proposta tariffaria predefinita, trasparente e conveniente.
ONCOLOGIA - Tra le nuove convenzioni segnaliamo l’accordo stipulato con il COL Centro Oncologico Ligure – che ha sede a Genova. Il Centro, iscritto al Registro delle
Associazioni di Volontariato (ONLUS) della Regione Liguria, è un’associazione nata
dall'idea di alcuni volontari e di un gruppo di medici con lo scopo di promuovere la
cultura della prevenzione, realizzando attività ambulatoriali di diagnosi precoce dei
tumori, L’Associazione, che si ispira ai valori della solidarietà e della sussidiarietà
sostenendo ed integrando i servizi del SSN, opera anche in collaborazione con la
Circoscrizione Medio- Ponente, l’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro e la Sezione
Genovese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
ASSISTENZA SOCIOSANITARIA - Nell’ambito dell’ assistenza sociosanitaria sono
state siglate le convenzioni con il Cress (Consorzio regionale servizi sociali) in Liguria e
con Unisan (Consorzio di Società cooperative sanitarie) nel Lazio. Entrambi gli accordi
mettono a disposizione degli associati interventi sanitari e cure domiciliari (medicazioni,
mobilizzazioni, prelievi, rilievi dei parametri biologici, fisioterapia e riabilitazione.
ARTICOLI SANITARI - La convenzione con Linear Apparecchi acustici consente
l’acquisto a tariffe agevolate di apparecchi acustici. Linear, con sedi a Genova, Roma,
Bologna e Milano, è un’azienda che produce apparecchi acustici di ridottissime
dimensioni, costruiti individualmente per ogni singola esigenza, progettati anche per le
sordità più profonde e le ipoacusie infantili. Linear partecipa a molte ricerche scientifiche
in collaborazione con l’Università di Genova, Roma, Milano e con il CNR ed investe, in
tale attività, il 10% del proprio fatturato offrendo anche borse di studio per giovani
neolaureati e dottorati di ricerca per sviluppare nuove tecnologie a favore delle persone
audiolese.
LA CARTA SANITARIA - Assieme all’elenco generale della strutture sanitarie
convenzionate (consultabili nel sito web
la Federazione mette a
disposizione dei propri associati un Opuscolo Regionale, nel quale solo indicate le
prestazioni erogate da ogni singolo Centro. Le convenzioni sono utilizzabili da tutte le
Mutue aderenti alla Fimiv/Musa esibendo preventivamente la Tessera Salute Fimiv.
AGENDA FIMIV SECONDO SEMESTRE 2009
●18-20 settembre 2009 (Fiuggi)
IV Convegno Nazionale organizzato dal CMCN (
) sul tema: Federalismo e Salute. La Parola al Territorio, le Parole del Territorio.
Il Convegno, organizzato dal CMCN insieme a Federsanità-Anci e FederLab Italia, ed in
collaborazione con Fimng, Simg, LegaCoop, Confcooperative e Agci, sarà interamente
dedicato al tema, di assoluta attualità, del “Federalismo e Salute. Saperi ed esperienze per
progettare e riorganizzare l’assistenza primaria”.
Nel contesto dell’incontro di Fiuggi, i protagonisti dell’impegno sanitario italiano, insieme
a rappresentanti delle istituzioni, delle professioni sanitarie e dei cittadini si
confronteranno per individuare le strategie finalizzate a consolidare gli attuali modelli
sperimentali di assistenza territoriale con l’obiettivo di offrire, e continuare a garantire,
assistenza e tutela delle salute in modo efficace e di qualità.
E' prevista una comunicazione della Fimiv sulla mutualità sanitaria integrativa.
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Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
●24-27 settembre 2009 (Viareggio)
Seconda edizione del
dal Forum del Terzo Settore.
, organizzato dalla Fondazione ItalianiEuropei e
●29 settembre 2009 (Milano)
Comitato di Direzione Fimiv.
●16-17 ottobre 2009 (Bertinoro)
“Nuovi bisogni e potenti correnti di innovazione rendono sempre più veloci i
cambiamenti e sempre più variabili i fattori economici che incidono sulla vita dei singoli
cittadini. La società del rischio rappresenta una delle manifestazioni più estreme della
nostra realtà e la gestione del rischio diventa la chiave fondamentale per salvaguardare i
livelli di benessere individuale che abbiamo saputo conquistare.”
Questo sarà il tema della IX edizione delle
, organizzate da Aiccon
(Associazione per lo studio e la ricerca sul terzo settore). L'appuntamento di studio e di
confronto riunisce annualmente i maggiori rappresentanti del mondo del terzo settore,
dell'università, delle istituzioni e delle imprese, per discutere sui temi dell'economia civile.
Presiede la commissione scientifica il prof. Stefano Zamagni. Fimiv ha partecipato ai
seminari della edizione 2008.
:
Segreteria AICCON Tel. 0543/62327
E-mail: [email protected]
Edizione delle “Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile”
●24 ottobre 2009 (Pinerolo)
Giornata dedicata al Mutuo Soccorso.
●24-27 novembre 2009 (Arezzo)
“Forum Risk Management in Sanità”. Appuntamento della sanità italiana nel campo della
sicurezza del paziente, promosso dall’Istituto Superiore della Sanità. Fimiv ha
partecipato, nella edizione 2008, ad una tavola rotonda sulla sanità integrativa.
UNA RICERCA SUL VALORE AGGIUNTO SOCIALE
DELLE MUTUE SANITARIE E SOCIOASSISTENZIALI
Nell’ottica di esplicitare in termini quantitativi l’efficienza (rapporto risorse-risultati) e
l’efficacia (rapporto risultati-aspettative) dell’attività assistenziale sanitaria e socio-sanitaria
espressa dalle società di mutuo soccorso, Fimiv si è proposta di produrre una indagine
organica e sistematica dell’assetto economico del settore. Ci siamo pertanto collegati con
Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del
non profit, con sede presso la Facoltà di Economia di Bologna/Forlì (presidente Franco
Marzocchi, direttore Paolo Venturi, presidente del Comitato scientifico il prof. Stefano
Zamagni) che costituisce un punto di riferimento sui temi più rilevanti del Terzo Settore,
per realizzare una valutazione economica del valore sociale aggiunto del mutuo soccorso,
rendendo numericamente tangibili i parametri che costituiscono la nostra distintività:
democrazia e partecipazione, capacità relazionale, gestione solidaristica, responsabilità
collettiva, porta aperta.
Con l’approvazione del progetto in Direzione e poi in Consiglio generale, Fimiv ha quindi
recentemente commissionato a Aiccon una ricerca finanziata da Coopfond (il Fondo
cooperativo per la promozione e la solidarietà), alla quale la Presidenza di Fimiv
contribuirà fattivamente. La ricerca si propone i seguenti obiettivi:
● fornire una fotografia dell’attuale condizione delle mutue sanitarie e socio-assistenziali
in relazione alla loro distribuzione territoriale, al numero ed alla tipologia degli aderenti, ai
volumi finanziari intermediati e alle aree sussidiate;
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Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
● analizzare le forme organizzative adottate, le modalità di interazione con gli erogatori
delle prestazioni e le forme di promozione dell’attività nei confronti degli aderenti e delle
organizzazioni sociali;
● acquisire informazioni sulle motivazioni che spingono gli individui ad aderire e quanto
incidono le modalità partecipative e solidaristiche interne;
● fornire una caratterizzazione delle attività delle mutue sanitarie, evidenziandone
l’impatto economico e l’efficacia e/o gli eventuali limiti nell’intermediazione della spesa
sanitaria, mettere in luce le specificità che le mutue presentano rispetto per esempio alle
compagnie assicurative e capire come tali caratteristiche peculiari influiscano sulle
modalità di intervento e sulla capacità di soddisfare i bisogni dei soci.
L’obiettivo conclusivo della ricerca consiste in un’analisi di sintesi che fornisca un quadro
articolato del ruolo svolto dalle mutue sanitarie e socio-assistenziali in Italia, offrendo
spunti di miglioramento nella capacità di perseguire gli obiettivi istituzionali tali da
assicurare prospettive di crescita e di apertura nei confronti di ampie fasce della
cittadinanza, degli operatori del terzo settore e degli altri soggetti dell’economia.
In sostanza si tratta di tradurre in numeri e grafici, comparazioni e valutazioni analitiche
quanto è stato prodotto nel Rapporto di Missione 2008 della Fimiv, proseguendo nella
costruzione di un progetto identitario solido, di uno strumento di presentazione
oggettivo e sostanziale della realtà mutualistica italiana che dovrà costituire un punto di
riferimento del nostro settore.
Nei prossimi mesi tutte le mutue sanitarie sono sollecitate a collaborare per fornire dati e
supporto informativo per il buon esito della ricerca, che si concluderà a giugno del 2010
con una pubblicazione a carattere scientifico. Non è escluso che una parte significativa
dello studio commissionato ad AICCON possa già essere oggetto di dibattito nell’ambito
della prossima assemblea congressuale della Fimiv.
UN LIBRO VERDE SUL TERZO SETTORE
Giovedì 16 luglio 2009, il Forum del Terzo Settore è stato impegnato in due importanti
iniziative presso il Parlamentino del Cnel: il convegno “
con la partecipazione tra gli altri del ministro Sacconi, e
l’Assemblea nazionale del Forum.
Il convegno, dal quale è partita la proposta di realizzazione di un Libro Verde del Terzo
Settore, ha voluto segnare, come aveva già sottolineato in fase di presentazione il
portavoce Andrea Olivero, "il primo passo di un percorso condiviso che, a partire dalle
pagine del Libro Bianco sul Welfare, porti a scrivere le pagine di una nuova stagione
costituente”.
Oltre 130 i partecipanti di organizzazioni aderenti ma anche di numerose realtà vicine o
interessate alle attività del Forum del Terzo Settore. Per la Fimiv ha partecipato il
presidente Placido Putzolu che ha fornito il contributo della Federazione .
La prima parte del Convegno si è aperta con un breve saluto del Consigliere del Cnel
Edoardo Patriarca, cui ha fatto seguito l’intervento di Paola Menetti, coordinatrice della
Consulta Welfare, presidente Legacoopsociali, con il documento base dell’Assemblea e
successivamente quelli di Paolo Beni, presidente Arci, Filippo Fossati, presidente Uisp,
Mohamed Saady, copresidente Anolf e Gian Paolo Gualaccini, consigliere Cnel e
coordinatore “Osservatorio economia sociale Cnel”, Fausto Casini, presidente Anpas, in
veste di coordinatore della Consulta del volontariato presso il Forum del Terzo Settore
che, d’intesa con il portavoce, ha lanciato l’autoconvocazione del volontariato per il 4 e 5
dicembre 2209.
Nella seconda parte del convegno si è tenuta la tavola rotonda preceduta da un breve
saluto del consigliere del Cnel Giancarlo Panero, presidente della Commissione politiche
sociali ed ambientali, cui hanno preso parte il portavoce Andrea Olivero, il ministro
Maurizio Sacconi ed il vicepresidente del Senato Vannino Chiti.
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Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
RAPPORTI INTERNAZIONALI: MEMORANDUM AIM
PER IL NUOVO PARLAMENTO EUROPEO
Il 15 ed il 16 giugno 2009 si è tenuta a Bruxelles l’assemblea annuale dell’Aim,
l’Associazione internazionale della mutualità. Nel corso dell’incontro, cui hanno
partecipato il presidente della Fimiv Placido Putzolu e Luciano Pinna, presidente del
Coordinamento della società di mutuo soccorso della Sardegna, l’Aim ha approvato una
risoluzione di proposte per la Presidenza Svedese del 2° semestre 2009 e per il nuovo
Parlamento Europeo. Alla riunione è intervenuta anche il ministro belga della Sanità,
Laurette Onkelinx.
La rinnovata attenzione della Federazione nazionale ai temi europei si colloca nel quadro
delle strategie di alleanze, che in campo sanitario vedono il contesto europeo sempre più
prossimo al terreno nazionale. In tale ambito sta emergendo l’esigenza di un quadro
giuridico comunitario che consenta di poter esplicare le nuove strategie competitive
attraverso strumenti adeguati, quale il Regolamento sullo statuto della mutua europea.
Uno statuto europeo adattato alle caratteristiche specifiche delle mutue è pertanto
d'estrema importanza se si vuole facilitare lo sviluppo delle loro attività transfrontaliere e
transnazionali su scala europea, soprattutto a seguito dell’ampliamento dell'Unione. Uno
statuto europeo potrebbe altresì ovviare all'assenza di uno strumento giuridico relativo al
ravvicinamento o alla fusione tra mutue di Stati membri diversi e permetterebbe la
collaborazione tra mutue ed altre forme di società il cui funzionamento è compatibile con
quello delle mutue (cooperative, associazioni).
LOMBARDIA: UN PROGETTO MUTUALISTICO
PER SOSTENERE IL WELFARE SOCIOASSISTENZIALE
In questa fase di evoluzione dello stato sociale in Italia, la Federazione sta focalizzando
l’attenzione su una progettualità calata sui bisogni espressi dai territori, che valorizzi il
settore mutualistico nel suo complesso e ne raccolga la capacità di operare in sinergia con
i servizi all’utenza di tipo associativo, contribuendo così a costruire un sistema dinamico a
rete integrata capace di prendere in carico i bisogni delle persone a vari livelli, procedendo
dal socio-assitenziale per arrivare al socio-sanitario, fino al sanitario.
In alcune regioni il percorso di messa in rete dei servizi socio-sanitari, con la capacità
compensativa dei costi offerta dal mutuo soccorso, è già in atto o in via di definizione
(Liguria, Provincia di Bolzano, Lazio).
Anche in Lombardia, recentemente, è stato costituito un comitato di lavoro tra società di
mutuo soccorso lombarde interessate a sviluppare l’idea progetto di un fondo per un
welfare territoriale caratterizzato:
• dall’organizzazione della domanda di servizi sanitari e socio-assistenziali e di crescente
richiesta di sussidiarietà;
• dalla formulazione della risposta tramite l’erogazione di servizi di carattere socio
assistenziale e socio sanitario;
• dalla messa in rete degli strumenti operativi e gestionali insieme con le organizzazioni
del Terzo Settore del territorio.
Questa idea-progetto si inserisce in un quadro normativo che si andrà a delineare nei
prossimi mesi del 2009 e si confronta con la crescente domanda di interventi di natura
socio sanitaria e assistenziale, senza sostituirsi al servizio sanitario nazionale, ma nel
contempo coinvolgendo le istituzioni e l’utenza verso forme di competenza sulle scelte e
di responsabilità partecipata rispetto alle risorse disponibili.
La riflessione su un percorso di rete tra società di mutuo soccorso e organizzazioni del
Terzo Settore già attive nei campi dell’assistenza socio sanitaria è seguita da un comitato
di lavoro composto da rappresentati della realtà mutualistica lombarda: Maurizio
Ampollini (Sos Malnate SMS), Claudio Canepa (Insieme Salute Lombardia), Stefano
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Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
Volpe (Mutua Artigiani Varese), Alessandro Molina (Soms Viggiù) Armando Messineo
(Snms Cesare Pozzo). Il progetto è aperto a tutte le Società di mutuo soccorso lombarde.
Terminata una prima attività di elaborazione della riflessione, il progetto sarà presentato a
tutte le società di mutuo soccorso lombarde per raccogliere il loro interesse.
Coordinatore del Comitato di Lavoro: Alessandro Molina, Soms Viggiù – tel. 348/9053150
- mail: [email protected]
ASSEMBLEE E GIORNATE SOCIALI
SNMS CESARE POZZO
TRAGHETTATORI DI SOLIDARIETÀ
“Traghettatori di solidarietà tra generazioni”, questo lo
slogan che ha caratterizzato l’assemblea dei delegati della
Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo, che si è
tenuta a Milano il 29 e 30 maggio 2009 nel salone liberty
della storica Casa dei Ferrovieri.
Uno slogan ripreso dal presidente Giovanni Sica nella
relazione programmatica del Consiglio di Amministrazione,
ricordando che “la storia e la longevità della nostra Mutua –
fondata nel 1877 - è già sinonimo di garanzia e di continuità
del progetto mutualistico dei suoi valori intergenerazionali, ma anche del suo
patrimonio sempre più accresciuto nel tempo”.
Diversi ed autorevoli gli ospiti italiani e stranieri intervenuti, tra i quali Luc Roger e
Patrick Hugon, in rappresentanza della più grande organizzazione mutualistica
francese Harmonie Mutuelles; Kulmie Samantar, responsabile relazioni internazionali
della Federazione delle mutue francesi; Patrizia Toia, europarlamentare e relatrice del
Rapporto europeo sulla economia sociale, che ha ricordato come la risoluzione del
Parlamento Ue chieda alla Commissione di riaprire il dossier sullo statuto della mutua
europea
Il presidente della Fimiv Placido Putzolu, oltre a delineare lo scenario competitivo dei
prossimi mesi e le strategie di sviluppo del settore mutualistico, richiamato anche dal
Libro Bianco sul nuovo modello sociale a svolgere una funzione sussidiaria al welfare
sostenibile del nostro paese, ha ripreso il tema della libertà d’impresa e della
concorrenza, sottolineando nuovamente l’importante risoluzione del Parlamento
europeo, laddove fa riferimento al “valore aggiunto sociale” che le mutue e le imprese
dell’economia sociale esprimono.
Col 73 per cento dei soci tra ferrovieri, autoferrotranvieri e pensionati (in buona parte
provenienti da questi due settori), il comparto dei trasporti si conferma come
nocciolo duro della Mutua, mentre sono in aumento i soci provenienti dalla
cooperazione, dalla società diffusa, dai metalmeccanici e da altre categorie, di cui il 50
per cento provengono dai fondi integrativi sanitari. Un segnale confortante, perché
dimostra la capacità della Cesare Pozzo di penetrare in altri settori lavorativi diversi da
quelli tradizionali dei trasporti. Per il 2008 c’è stato un incremento di 1.122.000 euro
rispetto ai sussidi tradizionali erogati nel 2007 ai soci : il valore delle risorse ritornato
ai soci è stato, nell’esercizio in esame, di euro 12.322.000. Il patrimonio netto si è
incrementato di 1 milione e 800 mila euro, con un considerevole aumento degli
accantonamenti, dando particolare rilevanza al fondo garanzia sussidi sanitari,
accantonando ben 350 mila euro ed istituendo un nuovo e cospicuo fondo che è stato
indicato come “fondo sviluppo”, pari a 952 mila euro.
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Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
CAMPA: CONCLUSO L’ANNO DEL 50°
CON RISULTATI MOLTO POSITIVI
L’assemblea degli associati Campa, tenuta a Bologna il 18 aprile 2009, nella relazione
sulla gestione 2008 ha evidenziato un incremento della base associativa al netto delle
cessazioni dell’1,5%. Sono stati poi approvati i bilanci che hanno mostrato un
andamento tecnico particolarmente favorevole, con un incremento delle erogazioni
sanitarie molto contenuto, che ha consentito di accantonare nei vari fondi riserva e
garanzia 526.000,00 €. La percentuale di restituzione agli associati compresi i sussidi
straordinari rispetto all’ammontare dei contributi versati è stata pari all’82%; le spese di
gestione pur con l’ammortamento in un solo anno delle spese della Manifestazione del
50°, si sono mantenute in una percentuale davvero contenuta del 14,6%. In
considerazione dell’andamento favorevole, il CdA ha ritenuto di impiegare parte di
questo accantonamento già nella gestione 2009 per migliorare le prestazioni sanitarie e
contenere al minimo gli incrementi contributivi. La straegia di ampliamento della base
sociale attraverso coperture collettive e aziendali, sconta la concorrenza dei grandi
gruppi assicurativi, ma il Consiglio di amministrazione è convinto che alla lunga i valori
e i vantaggi della Mutua Campa saranno premiati. Ma è soprattutto sul fronte del
consolidamento patrimoniale che sono stati raggiunti i migliori risultati, tanto da far
raggiungere al Fondo Associativo di Riserva i parametri minimi ottimali stabiliti per le
società di mutuo soccorso.
CONSIGLIO CAMPA: AVVICENDAMENTO
NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ
Dopo quattro mandati, l’avv. Federico Bendinelli non ha
ripresentato la propria candidatura alla presidenza della Campa.
“Lascio dopo aver portato la Campa a superare lo storico traguardo
di 12.000 assistiti e dopo il festeggiamento dei 50 anni di vita del
Sodalizio, ma continuerò a collaborare attivamente specie nei
rapporti con la Federazione italiana della mutualità, con particolare
riguardo all’aggiornamento della legge sulle società di mutuo
soccorso.”
Il dr. Francesco Zinzani è il nuovo presidente della Campa. Già segretario (dal
1961) e poi direttore (1968) dell’Ente, dopo un esperienza di dirigente della USL
28 di Bologna è stato nominato consigliere della Campa nel 1977, con l’incarico
di seguire l’attività di sviluppo e promozione soci. Ne è divenuto vice presidente
dal 1997 e presiede l’omonima Fondazione dal 2000. Dottore commercialista (ha
ricoperto anche il ruolo di magistrato tributario onorario), rappresenta
sicuramente l’amministratore di maggiore esperienza del Consiglio che da sempre
si è prodigato con dedizione e passione al progresso della Mutua. Vice presidente
è stato nominato il dr. Paolo Casadio Pirazzoli, dottore commercialista imolese,
già presidente di importanti istituti bancari; iscritto alla Campa fin dagli anni ‘70,
è stato eletto nel Consiglio di amministrazione dal 2001.
CONSORZIO MUTUE NOVARA:
POSITIVA GESTIONE 2008
Sabato 8 maggio 2008, a Novara si è tenuta l’annuale assemblea dei soci del
Consorzio Mutue. Il presidente Enrico Drisaldi ha svolto la relazione sulla
gestione al 31 dicembre 2008. Hanno partecipato all’assemblea personalità e
rappresentanti delle istituzioni. Per la Fimiv, sono intervenuti il presidente Placido
Putzolu, il presidente di Insieme Salute Toscana Domenico Andreola e la
coordinatrice del Crevesmus Veneto Angelina Santucci. Il bilancio del Consorzio
Mutue presenta un avanzo positivo di gestione di € 43.764,51, destinato, a norma
di Statuto, al Fondo Riserva Legale, che così sale ad € 1.875.034,36.
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Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
Di seguito i dati più significativi che hanno riguardato la gestione mutualistica e
quindi l’erogazione di sussidi:
- assistenza ricoveri in Case di cura e Ospedali, per complessivi € 2.151.977,00 con
un aumento di € 113.844,00 rispetto all’anno precedente;
- assistenza Specialistica Ambulatoriale € 1.995.223,00, con un aumento di €
96.128,00 rispetto all’anno precedente;
- assistenza Domiciliare e Ospedaliera per complessivi € 408.783,00, a fronte di €
308.842,00 dell’anno precedente, per un totale di n. 29.882 ore di assistenza
erogate ai soci;
- i contributi per terapie ortodontiche, erogati ai soci fino a 16 anni per anomalie
di 2^ e 3^ classe ed implantologia ai soci che hanno subito infortunio o malattia
ammontano ad € 98.168,00 a fronte di € 52.369,00 dell’anno precedente;
- contributi per perdita autosufficienza € 107.200,00;
- sono stati inoltre corrisposti contributi di € 20.100,00 per l’iscrizione dei
nuovi nati ed indennità alle madri impossibilitate ad accudire i figli fino a
12 anni a causa di ricovero o inabilità per malattia o infortunio, per
complessivi € 7.488,00.
Il numero complessivo dei soci al 31 dicembre 2008 è di 14.381 iscritti,
tra cui i soci della Società Generale di Mutuo Soccorso di Vicenza (n.
353 aderenti) e n. 16 Casse aziendali con n. 567 soci.
Il volume fotografico “L’universo in una stanza”, dedicato alle
decorazioni dei palazzi storici di Novara, dato in omaggio ai soci nel
dicembre 2008, ha riscontrato particolare interesse. L’iniziativa editoriale
proseguirà anche nel 2009.
INSIEME SALUTE LOMBARDIA: POLITICHE DI SISTEMA
PER L’AFFERMAZIONE DEL MODELLO MUTUALISTICO
Fare sistema: è la parola chiave della strategia di sviluppo di Insieme Salute
Lombardia, che il 19 maggio scorso ha presentato ai propri soci il bilancio di esercizio
al 31 dicembre 2008.
E fare sistema, per il presidente della società di mutuo soccorso, Angelo Gerli,
significa non solo rafforzare gli strumenti di servizio in comune tra le mutue sanitarie
Fimiv tra cui, principalmente, il consorzio nazionale Mu.Sa, ma riuscire a far
emergere e proporre il modello mutualistico come un modello eticamente ed
economicamente migliore rispetto ad altri modelli.
Nel 2008, come ha spiegato il direttore Valerio Ceffa, Insieme Salute Lombardia ha
seguito con attenzione tutte le novità nel settore della sanità integrativa ed il lavoro
svolto dalla Fimiv per aggiornare la legge di riferimento della mutualità volontaria,
intervenendo attivamente per attrezzarsi a rispondere alle nuove sfide. Ad esempio,
assieme alle altre mutue del sistema Fimiv/Mu.Sa, mettendo a punto una rete di
strutture odontoiatriche convenzionate e accrescendo il numero e la qualità delle
strutture sanitarie convenzionate anche in forma diretta.
Il patrimonio di Insieme Salute Lombardia si è ulteriormente incrementato. Le riserve
ammontano complessivamente ad oltre 965 mila euro, a fronte di
contributi associativi 2008 di 1.310.828 € . I soci al 31.12.2008
risultano 9.620, ma nei primi del corrente anno si è registrato un
incremento di 600 soci provenienti dalla cessata mutua Obiettivo
Salute.
I soci derivanti dalla gestione del Fondo Coopersalute rimangono il
gruppo più consistente, con 3.539 aderenti, seguiti da quelli del
circolo ricreativo ex Aem con 1.667 aderenti.
Sempre nel 2008, la mutua ha offerto a tutti i soci che aderiscono a
titolo individuale, ed indipendentemente dalla forma di assistenza
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usufruita, la copertura gratuita che garantisce l’iscrizione senza spese per i neonati
nell’anno di nascita, un aiuto per i familiari dei soci defunti e un contributo
straordinario in caso di sopravvenuto stato di non autosufficienza per gli iscritti da
almeno cinque anni.
LA GIORNATA SOCIALE DI INSIEME SALUTE TOSCANA
L’assemblea di bilancio della Mutua sanitaria integrativa Insieme Salute Toscana si è
tenuta il 16 maggio 2009 a Cortona, presso il Centro Convegni S. Agostino.
Presenti il sindaco Andrea Vignini, il presidente della Fimiv Placido Putzolu ed il
vicepresidente vicario di Legacoop nazionale Giorgio Bertinelli. Il presidente di
Insieme Salute Domenico Andreola ha illustrato i buoni risultati dell’attività della
mutua toscana nell’ultimo triennio:
- la base sociale, di 3.032 soci, ha registrato un incremento del 21 per cento;
- i contributi associativi sono aumentati del 23,28 per cento;
- è stato attivato un nuovo programma informatico per la gestione dell’attività;
- è stato rinnovato il profilo comunicativo della mutua;
- sono state predisposte nuove assistenze per le famiglie e stipulate nuove
contrattazioni collettive;
- sono stati definiti accordi di collaborazione con la società di mutuo soccorso
“L’Assistenza” di Livorno e con la SMS di Forte dei Marmi;
- è stata potenziata la rete dei centri sanitari convenzionati, con l’apporto del
Consorzio nazionale Mu.Sa.
Il bilancio sociale di Insieme Salute, redatto con la collaborazione di Francesca Giusti,
del centro studi di Legacoop Toscana, è stato illustrato dal vicepresidente Antonio
Chelli, direttore di Legacoop Toscana, che ha coordinato i lavori assembleari.
Per quanto riguarda gli obiettivi, particolare attenzione verrà prestata alla nuova
assistenza domiciliare ed ospedaliera (Ado), che comprende:
a) l’assistenza domiciliare a favore dei soci colpiti da riacutizzarsi di pregresso evento
morboso o da patologia acuta di nuova insorgenza;
b) l’assistenza ospedaliera, che consiste nella vigilanza temporanea dei soci ricoverati
in ospedale o in casa di cura.
La giornata sociale di Insieme Salute Toscana si è conclusa con una visita guidata al
Museo Etrusco Maec ed al centro storico di Cortona.
DAL RAPPORTO DI MISSIONE DELLA SMS FASCO
Il 23 giugno 2009 si è tenuta l’assemblea di bilancio della Mutua sanitaria integrativa
Fasco SMS. Nata su iniziativa dell’Ancd, che inizialmente costituì, nel 1986, la cassa
Capipecode per l’erogazione di forme di previdenza e assistenza integrativa a favore
dei dirigenti del sistema Conad, all’inizio del 1994 prese origine Fasco, in forma di
società di mutuo soccorso, da subito aperta ai dirigenti, quadri e dipendenti in genere
del Movimento cooperativo.
Ciò ha portato, nel tempo, alla suddivisione dei soci in ordinari, in genere provenienti
dal movimento associativo, e assistiti. Il mondo dell’associazionismo è quindi l’area
strategica cui Fasco si rivolge per programmare la propria crescita.
Le relazioni del presidente di Fasco Sergio Imolesi e dell’amministratore delegato
Alceste Pintucci hanno evidenziato come, nel corso del 2008, si sia modificata
sostanzialmente la composizione della base sociale, rafforzandosi la presenza dei soci
ordinari, sia in termini assoluti che percentuali. Infatti, i soci assistiti hanno subito una
notevole diminuzione, per la scadenza dell’accordo della cassa dei dottori
commercialisti.
Le tipologie delle assistenze erogate in virtù di contratti di lavoro e accordi aziendali
vengono definite dalla contrattazione collettiva nazionale, da quella integrativa
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aziendale o interaziendale, oppure, nel caso di regolamenti, quale scelta degli organi
decisionali dell’organizzazione. Quelle erogate ai collaboratori vengono definite in
base a regolamenti aziendali. Quelle erogate ai lavoratori autonomi derivano da una
libera scelta degli stessi.
I contributi incassati nell’anno 2008 sono stati complessivamente pari a €
4.070.149,00 così suddivisi:
soci ordinari € 3.024.80, soci assistiti € 1.045.346.
Per quanto attiene l’area dei soci ordinari i contributi incassati sono così suddivisi:
Assistenza sanitaria integrativa: 2.541.072; Invalidità permanente da malattia: 64.623;
Morte qualsiasi causa: 254.039; Infortuni: 165.069.
Al Fondo Assistenza Pensionati , al quale sono iscritti lavoratori per i quali gli accordi
di lavoro lo prevedono, il numero di iscritti al 31.12.2008 è 172., mentre coloro che
usufruiscono della garanzia per i pensionati sono 77. Tale situazione indica la necessità
di monitorare con continuità l’andamento delle iscrizioni e l’entità del Fondo stesso,
per prevenire nei prossimi anni momenti di crisi dovuti ad un incremento dei
pensionati che usufruiscono della prestazione rispetto al numero degli iscritti al Fondo.
All’inizio del 2008 c’è stata la prima ispezione per la verifica del sistema di Qualità, che
non ha evidenziato scostamenti rispetto agli impegni presi.
I rapporti con gli iscritti possono essere ritenuti soddisfacenti, passibili comunque,
soprattutto in alcune aree, di notevoli miglioramenti
Sempre più cresce la
consapevolezza di non doversi considerare dei semplici assicurati,ma dei soci di una
Società di mutuo soccorso.
STROPPIANA: VARI EVENTI ED UN INTELLIGENTE
APPROFONDIMENTO SUL CARISMA GARIBALDINO
Dal 26 giugno al 12 luglio 2009, nella sede della “Società di Mutuo Soccorso e
Previdenza” di Stroppiana (presidente Giovanni Ghisio), si è tenuta la mostra “I Mille
ricordi - Garibaldi nelle Società Operaie” messa a disposizione dalla Fondazione
Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso. La mostra, attraverso
documenti storici e cimeli, porta l’attenzione al forte legame che ha unito i sodalizi
mutualistici all’“Eroe dei due mondi”. Alcuni pannelli introduttivi accompagnano
invece il visitatore in un viaggio nella realtà del Mutuo Soccorso, attraverso
l’illustrazione delle principali attività svolte.
La Mostra su Garibaldi è stata uno dei vari eventi culturali e sociali che coinvolgono
periodicamente la Soms di Stroppiana, come attesta il rendiconto dell’anno 2008
presentato alla assemblea dei soci del 26 marzo 2009.
Pur disponendo di scarse risorse finanziarie, la Società (108 soci) risulta attiva e
impegnata su più fronti:
- aderisce al programma sussidi “Prima Tutela” della SNMS Cesare Pozzo;
- promuove e cura numerose manifestazioni di carattere sociale e culturale, sia nella
propria sede sia presso strutture del Comune;
- promuove l’attività di un Corso di disegno e pittura;
- in convenzione con il Comune fornisce un servizio Post-Scuola con l’impegno di
volontariato di alcuni soci;
- dispone di una ricca Biblioteca storica, che mette a disposizione della collettività.
In occasione della Mostra Garibaldina, è stata anche presentata la parte del progetto
europeo Interreg III A Italia Svizzera “A quattro mani”, che ha coinvolto la Società di
Mutuo Soccorso di Stroppiana. L’intervento, correlato al progetto “Un filo d’acqua”,
promosso dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Centro per lo studio e la
documentazione delle Società di Mutuo Soccorso, si propone di creare una rete di
ospitalità per un turismo di cultura e ambiente nelle sedi delle Società di Mutuo
Soccorso piemontesi.
Gli interventi realizzati a Stroppiana, nell’ambito del progetto europeo, hanno consentito
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LA MOSTRA
SU
I MILLE RICORDI
di creare, all’interno della sede sociale, un punto di promozione del territorio e del
progetto “Un filo d’acqua” e un centro di documentazione sul Mutualismo.
Inoltre, in un’ottica di promozione della realtà mutualistica, è stata assegnata - dalla
Fondazione alla Soms - la strumentazione informatica e multimediale impiegata nel
progetto di doposcuola gestito dal sodalizio e dal Comune di Stroppiana. Durante lo
scorso anno scolastico l’iniziativa ha coinvolto 8 allievi, studenti delle scuole primarie del
paese. Considerato il positivo riscontro, il servizio dovrebbe essere riproposto dal
prossimo autunno, con un numero crescente di iscrizioni.
Si tratta di un intervento di grande rilievo, che riprende le finalità originarie delle
società di mutuo soccorso che, oltre al sostegno ai soci in difficoltà, erano impegnate
nello sviluppo di iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita degli
iscritti, dei loro familiari e della comunità in cui operavano, anche intervenendo in
modo significativo nel campo dell’istruzione.
SMS SENATORE ISAIA LEVI
Il 9 aprile 2009, l’assemblea della Società di mutuo soccorso “Senatore Isaia Levi”
(presidente Giovanni Mazzaferro), riunita presso i locali messi a disposizione dalla
Zanichelli Editore, ha approvato il rendiconto economico al 31 dicembre 2008.
La particolare natura dell’attività svolta dalla Società è diretta ad assicurare ai propri
soci sussidi di invalidità, vecchiaia ed anzianità, sussidi di caro vita, assegni speciali a
favore dei figli del socio deceduto, assegni assistenziali ai soci impiegati ed operai in
servizio, assegni di studio ai figli dei dipendenti in servizio.
Il risultato della gestione, che al netto delle spese è stato di € 89.030,43, come da
statuto è stato interamente attribuito al fondo per il conseguimento degli scopi sociali.
I soci iscritti al 31.12.2008 sono 298, di cui 113 soci dipendenti della Zanichelli
Editore.
SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO DI VIGGIÙ
L’assemblea della Società di mutuo soccorso di Viggiù (presidente Dario Sanarico) si è
tenuta il 19 aprile 2009 presso la rinnovata sede sociale.
La relazione del Consiglio di amministrazione, per consentire una lettura più agevole,
è stata articolata in capitoli:
- parte generale e andamento della gestione;
- personale dipendente;
- note al bilancio di esercizio;
- fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio;
- evoluzione prevedibile della gestione;
- proposte programmatiche.
La Società, per il conseguimento degli scopi sociali, in conformità al carattere
mutualistico, ha seguito i seguenti criteri:
- erogare sussidi in caso di ricovero ospedaliero per infortunio, malattia, riabilitazione
e parto, osservando i necessari periodi di carenza per i nuovi iscritti;
- erogare sussidi per visite specialistiche pre e post ricovero ospedalieri;
- erogare assistenza di “Auto Amica” per l’accompagnamento di cortesia per soci
bisognosi verso strutture di assistenza socio-sanitarie;
- erogare attività culturali e ricreative tendenti a rispondere alla domanda di “cultura
nella solidarietà”.
Le protezioni del Sodalizio si suddividono in quattro tipi, che possono essere
combinate nei modi più diversi, in relazione alle esigenze dei soci (495).
Non secondaria è l’attività culturale, rivolta in particolare ai giovani e alle donne. Nel
corso del 2008 sono stati proposti e organizzari:
- Corsi della Bottega dell’Arte (pittura, disegno, modellato e scultura);
- Mostre di Maestri viggiunesi;
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- Cura ed esposizione di materiali d’archivio, gessi, quadri, disegni;
SOMS FUSEA- TOLMEZZO - Corsi di conoscenza del corpo;
- Corsi di cucina;
- Teatro e letture di libri;
- Attività ricreative con spettacoli, pranzi e cene sociali;
- Partecipazione, con la Direzione scolastica, ad attività culturali destinate a scolari,
studenti, docenti e genitori;
- Partecipazione ad attività culturali organizzate dal Comune.
LA SOLIDARIETA' MUTUALISTICA DELLA SOCIETA'
DI MUTUO SOCCORSO FRA CARPENTIERI E CALAFATI
La 142ma assemblea generale dei soci della Società di mutuo soccorso fra Carpentieri
e Calafati (Venezia, presidente Cesare Peris) ha approvato il rendiconto economico al
31.12.2008, la cui attività più importante è quella relativa alla gestione del Fondo di
assistenza sanitaria integrativa.
Di rilievo anche la sesta edizione del Bilancio Sociale, notevolmente arricchito dal
debutto di due importanti novità:
- l’introduzione nel panorama delle assistenze di un nuovo servizio di solidarietà
mutualistica: il Microcredito Sociale. Esso è riservato a tutti i soci che possano vantare
almeno tre anni di iscrizione. Il prestito non è assistito da alcuna garanzia reale e può
essere richiesto sia per necessità di salute (fino ad € 1.200,00) che per bisogni
contingenti (fino ad € 600,00).
- il recupero delle antiche tradizioni veneziane delle scuole di mestiere, in particolare
nei riguardi dell’antica Schola picola dei Calafai de l’Arsenal, della quale la Società si
considera con giusto orgoglio l’erede morale.
NUOVE ADESIONI ALLA FIMIV
Nel primo semestre 2009 la compagine sociale della Federazione ha registrato ulteriori nuove adesioni:
LOMBARDIA : MOA – Mutua Ospedaliera Artigiani (Varese) - Direttore: Marino Bergamaschi; Società di Mutuo
Soccorso di Malnate (Malnate) - Presidente: Maurizio Ampollini.
LIGURIA: Società Operaia di Mutuo Soccorso di Oneglia (Oneglia – IM) - Presidente: Gianni Languasco; Società di Mutuo
Soccorso “Concordia” (Borgio Verezzi – SV) - Presidente: Marco Cavalieri;Società di Mutuo Soccorso fra lavoratori d’ambo i
sessi (Finale Ligure –SV) - Presidente: Domenico Boiga; Società di Mutuo Soccorso “Aurora” (Quilina – SV) - Presidente:
Enrico Alemanni; Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso “Millesimo” (Millesimo - SV) - Presidente: Luigi Ferrando;
Associazione “Casa Bossarino” (Vado Ligure – SV) - Presidente: Roberto Falconi; Società di Mutuo Soccorso “Noi per
Mallare” (Mallare – SV) - Presidente: Gabriele Minetti.
PIEMONTE: Società di Mutuo Soccorso fra gli operai di Brosso (Brosso – TO) - Presidente: Piervittorio Gillio.
EMILIA ROMAGNA: Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modena (Modena) - Presidente: Bruno Beghelli.
LAZIO: Società di Mutuo Soccorso C.I.V.A.S. (Roma) - Presidente: Maurizio Tiberti.
SICILIA: Società di Mutuo Soccorso “L’Avvenire” (Capo D’Orlando – ME) - Presidente: Carmelo G. Antillo.
SARDEGNA: Società di Mutuo Soccorso “Fratellanza Operaia” (Arbus – CA) - Presidente: Paolo Dessì; Società Operaia di
Mutuo Soccorso di Ghirlanza (Ghilarza – OR) - Presidente: Alberto Niola.
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VITA DEL MOVIMENTO
“UN FILO D’ACQUA": LA RETE
DI SOLIDARIETÀ A MARCHIO SOMS
Obiettivi puntati sul Piemonte e sul progetto “Un filo d’acqua”
promosso dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Centro per lo
Studio e la Documentazione delle Società di Mutuo Soccorso - Onlus, per la
creazione di una rete di ospitalità per il turismo di cultura nelle sedi
delle Soms piemontesi.
Nel mese di maggio sono stati presentati al pubblico gli interventi che
hanno interessato diversi sodalizi, in particolare nell’ambito dei progetti
europei Interreg III Italia Svizzera “A quattro mani” e “Un ponte fra
due valli”, correlati al progetto regionale.
Nella sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Sostegno, nel Biellese, è stato
inaugurato il punto di promozione del territorio e del progetto Interreg, già pienamente
operativo.
A Fara Novarese è stato invece presentato il volume “I mulini di Fara Novarese”, frutto
di una attenta ricerca storica legata anche al finanziato recupero strutturale del più antico
mulino del paese, oggi sede della locale Società Operaia Agricola, struttura polivalente e
di promozione del territorio. A Villata, nella suggestiva pianura vercellese, sono stati
presentati i lavori di ristrutturazione eseguiti nell’antico ricetto, di proprietà della storica
Società Operaia di Mutuo Soccorso. Un ambizioso progetto che ha ampliato le
potenzialità del sodalizio, oggi proiettato in una nuova dimensione di promozione
turistica, con la proposta al territorio di tre nuove foresterie, un punto informazione ed
una accogliente sala polivalente.
Nella giornata di presentazione dei lavori è stata inaugurata anche la mostra “I mille
ricordi: Giuseppe Garibaldi nelle Società Operaie” messa a disposizione dalla
Fondazione piemontese. Nel mese di giugno, la mostra è stata poi allestita nella sede
della Società di Mutuo Soccorso e Previdenza di Stroppiana, sempre nel Vercellese,
dove è stata presentata anche la parte di progetto Interreg che ha coinvolto il sodalizio,
con la gestione del servizio di doposcuola, rivolto agli alunni della scuola primaria.
Per le numerose Società presenti, gli incontri hanno rappresentato anche una
opportunità di confronto e di aggiornamento sulle problematiche legate alla riforma
della legge nazionale, illustrate dal presidente della Fondazione piemontese e
vicepresidente della Fimiv, Sebastiano Solano.
RACALMUTO: SUL FILO DELLA MEMORIA
IL MUTUO SOCCORSO FRA I MINATORI
Francesco Lucania, animatore della Fondazione Soms del Piemonte, ha organizzato
presso il Castello di Racalmuto la mostra "Intorno a una bandiera. Il mutuo soccorso tra i
minatori". L’iniziativa segue di alcuni mesi la mostra su: "I mille ricordi. Giuseppe
Garibaldi nelle Società operaie", presentata a Ispica il 15 settembre 2008. La mostra di
Racalmuto, inaugurata il 27 giugno 2009, è stata aperta fino al 18 luglio. E' strutturata in
due sezioni: la prima riguarda la storia dei minatori di Brosso (già presentata in Italia e
all’estero); la seconda contiene testimonianze materiali e documenti scritti sulle miniere
delle province di Agrigento e Caltanissetta che, assieme alle miniere dell’Ennese e di
Lercara Friddi, costituiscono l’area siciliana dello zolfo. Il giorno della inaugurazione della
mostra, sempre nel Castello di Racalmuto si è tenuta la riunione del coordinamento delle
società di mutuo soccorso siciliane, presieduta da Giuseppe Ciavirella. Nel pomeriggio, un
convegno sull’attualità del mutuo soccorso, con la partecipazione di Placido Putzolu,
presidente Fimiv e di Sebastiano Solano, presidente della Fondazione Soms.
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LA STORIA SIAMO ANCHE NOI
I coordinatori provinciali liguri con il
presidente della Fimiv Putzolu
(centro).Da sin. Garri (Focl), Spalla
(Imperia), Saettone (Savona), Bertorello
(Genova).In basso: Carignani (La
Spezia).
Il 14 maggio 2009, al Palazzo Ducale di Genova,
importante incontro-dibattito sui temi della mutualità, il
giorno della inaugurazione della mostra “Modus
vivendi”, allestita presso l’Archivio Storico del Comune
di Genova (
).
Con la collaborazione attiva del Centro Ligure di Storia
Sociale (direttrice Cecilia Lupi) e dei coordinamenti
provinciali delle Soms liguri, il convegno ha registrato i
contributi di: Fabio Morchio, assessore alla Cultura della
Regione Liguria; Sebastiano Solano, presidente della
Fondazione Centro per lo studio e la documentazione
delle Società di mutuo soccorso; Antonio Gibelli, direttore scientifico del Centro
ligure di Storia Sociale; Erio Bertorello, coordinamento Soms della provincia di
Genova; Guido Garri, presidente della Focl, Federazione operaia cattolica ligure;
Luciano Saettone, coordinamento Soms della provincia di Savona; Annamaria
Carignani, presidente SMS Unione Fraterna di La Spezia. Per la Fimiv sono
intervenuti il presidente Placido Putzolu e la vicepresidente Loredana Vergassola.
SARDEGNA: MUTUO SOCCORSO, SOLIDARIETÀ
E FRATELLANZA TRA I MINATORI
Si è svolta l'8 e il 10 maggio 2009 ad Arbus e ad Iglesias la manifestazione promossa
dal Coordinamento regionale delle Società di Mutuo Soccorso denominata "La storia
siamo anche noi. Il filo della memoria" (
).
Ad Arbus si è affrontato il tema "Mutuo soccorso, solidarietà e fratellanza tra
minatori". Al termine del convegno si è tenuta la cerimonia di gemellaggio tra la
Società di Mutuo Soccorso di Arbus e quella di Brosso, in Piemonte, intervenuta con
il sindaco, il presidente della Comunità montana e una folta rappresentanza della
Società (presidente Piervittorio Gillio)
Ad Iglesias, presso i locali della Società operaia industriale di mutuo soccorso
(presidente Pierina Chessa) si è discusso sul tema "Il futuro ha un cuore antico".
Gli incontri sono stati coordinati da Luciano Pinna,
presidente del Coordinamento regionale delle Società di
Mutuo Soccorso della Sardegna.
Hanno fornito un contributo di competenza il prof.
Sandro Ruju, studioso di storia dell’industria e del lavoro,
Antonio Granara, commissario staordinario del Parco
Geominerario e Bianca Gera, della Fondazione Soms
Piemonte. Hanno inoltre partecipato alla manifestazione
Placido Putzolu, presidente della Fimiv e Giovanna Corda,
europarlamentare.
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PUBBLICAZIONI
IL MUTUO SOCCORSO A CARTE SCOPERTE
Repertorio di archivi delle Società operaie piemontesi
a cura di Barbara Menegatti e Diego Robotti
Centro Studi Piemontesi, Torino, 2009
“Dietro ogni archivio di Società di mutuo soccorso riordinato e inventariato c’è una storia
vera, scritta da persone che hanno dedicato tempo e intelligenza a un’associazione,
giudicandola importante per se stessi e le proprie famiglie, per i compagni di lavoro, per gli
amici” (Diego Robotti).
Questa pubblicazione sugli archivi delle Società di mutuo soccorso del Piemonte è stata
promossa e sostenuta dalla Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle
Società di mutuo soccorso (presidente Sebastiano Solano).
Gli archivi censiti sono illustrati da una scheda descrittiva sintetica, che contiene le
principali informazioni: denominazione, estremi cronologici dei documenti, autore del
riordino, anno dell’intervento e sede di conservazione.
Dopo la denominazione dell’archivio, coincidente con la Società di mutuo soccorso che lo
ha prodotto, è stato inserito il codice numerico identificativo a suo tempo assegnato ad
ogni singolo sodalizio nell’opera curata da Bianca Gera e Diego Robotti “Cent’anni di
solidarietà. Le Società di mutuo soccorso piemontesi dalle origini. Censimento storico e
rilevazione delle associazioni esistenti, Torino, 1989. Inoltre, sono state segnalate le Società
estinte successivamente a tale censimento, come pure quelle non incluse e la cui esistenza è
emersa inseguito.
Le schede sono raggruppate per privincia. All’interno di ogni provincia si segue l’ordine
alfabetico per comune delle Società che hanno prodotto gli archivi.
FRAMMENTI DI STORIA DEL MUTUALISMO SAVONESE
a cura di Rosanna Lavagna e Giordano Siccardi
Coordinamento Provinciale Savonese delle Società di mutuo soccorso, giugno 2009.
La storia ultracentenaria delle Società operaie savonesi viene proposta in questa preziosa
rassegna curata da Rosanna Lavagna e Giordano Siccardi e pubblicata dal Coordinamento
savonese delle Società Operaie di Mutuo Soccorso, presieduto da Luciano Saettone.
Punto di partenza di questa ricerca è il censimento delle società di mutuo soccorso della
provincia di Savona pubblicato nel 2001 dalla Regione Liguria “Mutualismo e solidarietà” e
quello successivo presentato da Carla Cavelli Traverso nel suo intervento “Le Società
operaie liguri: nascita e diffusione sul territorio” durante il convegno “Società operaie e
cooperative in Liguria nell’Ottocento e nel primo Novecento, organizzato a Sampierdarena
nel 2005.
Partendo dai dati e dalle schede pubblicate e facendo, ove possibile, ricerche dirette,
limitatamente alla provincia di Savona si è tracciata per ogni sodalizio una breve storia
basata sia su precedenti pubblicazioni (in genere risalenti agli anniversari delle Società), sia
sull’analisi dei documenti presenti negli archivi.
Il volume è stato presentato il 25 luglio 2009 nel Salone comunale di Millesimo, relatore
Franco Sborgi dell’Università di Genova, alla presenza dei rappresentanti dei Sodalizi del
Savonese e delle altre provincie liguri.
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NORMATIVA
CONTROLLI SUI CIRCOLI PRIVATI
In merito alle circolari 12/e e 13/e dell’Agenzia delle Entrate, che specificano i contenuti dell’art. 30 del DL 185 del 29 novembre 2008
“Controlli sui circoli privati”, la Federazione, con il contributo del Rag. Valentino Mondellini, ha redatto una nota esplicativa.
Questo provvedimento si inquadra nel più generale contesto della lotta alla evasione fiscale e si pone l’obiettivo di
accertare che le agevolazioni previste per l’associazionismo non vadano a beneficio di realtà imprenditoriali mascherate.
In forza di tale provvedimento, tutti gli enti di tipo associativo – tra cui anche le società di mutuo soccorso, per le
attività previste dal Decreto - devono inviare all’Agenzia delle Entrate, per via telematica, i dati e notizie richiesti da un
apposito modello approvato con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Tale modello doveva essere
approvata entro il 31 gennaio 2009: allo stato attuale il questionario non è ancora disponibile, pertanto tale
disposizione non è ancora operativa.
Pur apprezzando l’obiettivo di individuare e contrastare eventuali usi distorti della forma associazionistica, le
organizzazioni aderenti al Forum del Terzo Settore (tra cui la Fimiv) hanno evidenziato perplessità rispetto alle misure
previste dall’articolo 30 del DL 185/08, ritenendole non idonee ad una effettiva individuazione di eventuali abusi, ed
oltretutto motivo di pesanti adempimenti burocratici che finirebbero per penalizzare in particolar modo proprio le
esperienze associative più fragili e meno strutturate, che vivono esclusivamente dell’impegno volontario degli
associati”. Al riguardo, è stato istituito un tavolo tecnico di confronto tra il Ministero dell’Economia, il Ministero della
Solidarietà Sociale (cui la legge 383/00 da competenza sulle APS), l’Agenzia per le Onlus e il Forum del Terzo Settore,
allo scopo di concordare le misure ed i parametri da porre in atto per rendere realmente efficace e non inutilmente
vessatoria tale norma.
ORGANIZZAZIONI CON VOLONTARI: APPLICAZIONE
DELLE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
Con riferimento ai quesiti pervenuti circa l’applicazione del Decreto Legislativo n. 81/2008 (Testo Unico sulla
sicurezza, già legge 626 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), si precisa:
1. La nuova normativa, com’è noto, annovera anche i volontari nella qualifica di “lavoratori” (art. 2 del D. Lgs
81/2008). In base all’art. 2 comma 1 lettera a) del Testo Unico, il volontario, come definito dalla legge 1° agosto 1991
n. 266, è equiparato ad un “lavoratore” a sua volta definito con lo stesso articolo “persona che, indipendentemente dalla
tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o
privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli
addetti ai servizi domestici e familiari “.
Infatti, secondo il provvedimento, quello che conta in materia di sicurezza, indipendentemente dalla tipologia
contrattuale, è la prestazione di lavoro e che la stessa si svolga per conto di una organizzazione a capo della quale vi sia
un datore di lavoro, il quale, a sua volta, è definito all’art. 2 comma 1 lettera b) dello stesso D. Lgs. n. 81/2008 come il
“soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui
ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i
poteri decisionali e di spesa” e che nel caso in esame è da individuare nel responsabile legale della Società o
dell’Associazione.
Da quanto sopra detto, emerge che la normativa sulla sicurezza “si applica a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e
autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati”. Quindi anche una Società di mutuo soccorso è tenuta ad assolvere a
tutti quegli adempimenti che fanno capo ad un qualsiasi datore di lavoro che occupa dei lavoratori alle proprie
dipendenze e quindi alla effettuazione della valutazione dei rischi, alla informazione e formazione dei lavoratori
equiparati, alla nomina di addetti al primo soccorso ed antincendio, ecc.
2. Come riportato nell’art. 4 comma 1 del Testo Unico, i volontari, pur essendo equiparati ai fini della tutela della salute
e della sicurezza sul lavoro ai lavoratori, possono non essere computati come tali solo ai fini della determinazione del
numero di lavoratori dal quale il decreto legislativo fa discendere particolari obblighi e qui il Testo Unico fa riferimento
ad esempio alla facoltà di autocertificare la valutazione dei rischi fino a dieci addetti o alla facoltà di optare per lo
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Anno III, n. 9 - luglio/agosto 2009
svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti del servizio di prevenzione e protezione quando ricorrono le condizioni di
cui all’allegato II del Testo Unico.
3. L’estensione della normativa sulla sicurezza ai volontari è tuttavia temperata dalla disposizione dell’art. 3, il quale
dispone che la nuova disciplina venga applicata sulla base di decreti ministeriali, che verranno emanati ad hoc
entro dodici mesi dall’entrata in vigore del D. Lgs n.81/2008, tenendo conto delle effettive particolari esigenze e
peculiarità organizzative di tali soggetti.
Si rileva, quindi, come la nuova normativa sulla sicurezza non sia ancora pienamente applicabile, in attesa dei decreti
attuativi (attualmente all’esame del Parlamento).
4. In attesa della approvazione di tale provvedimento attuativo, va detto che la novità legislativa è certamente da tenere
nella dovuta considerazione; quindi è opportuno rivolgersi a soggetti competenti per la predisposizione – seppure in
forma semplificata – degli atti previsti: documento di valutazione dei rischi; nomina del responsabile della sicurezza
(tale ruolo può essere svolto anche dal presidente della Società); attività formativa per il responsabile.
SERVIZI ASSOCIATIVI
• Rete sanitaria convenzionata
Fimiv (assieme al Consorzio Mu.Sa.) mette a disposizione delle società di mutuo soccorso aderenti una rete
convenzionata di qualificate strutture sanitarie e socioassistenziali,
a tariffe agevolate, alla quale possono accedere tutti i soci e loro familiari utilizzando la “Tessera Salute”
Fimiv.
• Agevolazioni per gli enti associati
Fimiv è riconosciuta dal Ministero dell'Interno (D.M. 559/C15185.12000.A (139) del 1° agosto 2000) quale
"Ente nazionale con finalità assistenziali". Da tale riconoscimento giuridico derivano alcune agevolazioni per
le società di mutuo soccorso ad essa aderenti:
- Autorizzazione a gestire una mensa e uno spaccio
La gestione di una mensa o di uno spacciodi una società di mutuo soccorso, riservata ai soci, non è
subordinata al rilascio di alcuna licenza o tipo di permesso, ma è sufficiente ottemperare alle norme igieniche
e tributarie e documentare la qualifica di società di mutuo soccorso aderente alla Fimiv. Stante l'uso invalso in
numerose province di richiedere al circolo una specifica autorizzazione rilasciata dall'Associazione di
appartenenza, Fimiv trasmette alle SMS che ne facciano richiesta l'autorizzazione per la gestione di una mensa
da esporre in modo visibile.
- Siae. Per le società di mutuo soccorso aderenti alla Fimiv (in quanto associazione riconosciuta dal Ministero
dell'Interno) è prevista la riduzione del 15% sui compensi fissi della SIAE.
• Fimiv mette inoltre a disposizione delle Società aderenti: servizio di consulenza legale e fiscale;
elaborazione statuti; servizio di consulenza per la costituzione di nuove mutue; consulenza sulle garanzie di
copertura sanitaria.
Direttore responsabile: Placido Putzolu.
Segreteria di redazione e grafica : Patrizia Deganello, Riccardo Guidoni.
Hanno collaborato: Leonardo Cordone, Bianca Gera, Barbara Menegatti, Stefano Minerdo, Rosalba Prandi, Luciano Saettone,
Sebastiano Solano, Loredana Vergassola, Mariella Zanetta.
Si prega di inviare materiale e notizie da pubblicare, via e-mail, a: [email protected]
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