PIANO DISTRETTUALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA ANNO 2009 Comune di Bellaria Igea-Marina Comune di Poggio Berni Comune di Rimini Comune di Santarcangelo di Romagna Comune di Torriana Distretto Rimini Nord Comune di Verucchio INDICE PARTE PRIMA IL PIANO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: ANZIANI.………………………………4 PROGETTI ALLEGATI • Assistenza residenziale anziani…………………………………………...……………… 13 • Domiciliarità anziani e sostegno alle famiglie…………………………...…………….... 16 • Domiciliarità anziani e nuove opportunità assistenziali 1………………..……………… 20 • Domiciliarità anziani e nuove opportunità assistenziali 2……………………..………… 23 • Azioni trasversali - Servizi di consulenza e sostegno economico per l’adattamento domestico………………………………………………………………………………… 25 • Azioni trasversali - Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari………………………………………………………………………………….. 27 • Azioni trasversali - Programmi di sostegno alle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili…………………………………………………………………………………….. 30 • Giro Nonni……………………………………………………………………………….. 33 • I bisogni dell’assistenza nella malattia dell’Alzheimer………………………………….. 37 • Benessere e socializzazione……………………………………………………………… 40 • Teatro creativo…………………………………………………………………………… 42 • Laboratorio aperto per anziani di attività/terapia assistita con l’animale………………... 44 • Trasporto sociale………………………………………………………………………… 47 • Danza sottile……………………………………………………………………………... 50 • Sostegno a domicilio per anziani con attività assistita da animali………………………. 53 • Ricordare per essere……………………………………………………………………… 56 • Riordino a domicilio……………………………………………………………………... 58 • Interventi di socializzazione……………………………………………………………... 60 • Soggiorno climatico……………………………………………………………………… 62 • Centro di animazione sociale……………………………………………………………… 64 • Sapere invecchiare serenamente…………………………………………………………... 67 • Città solidale………………………………………………………………………………. 70 • Mai Soli - benessere psicofisico dell’anziano per la valorizzazione dell’unicità della sua persona.................................................................................................................................. 75 • Stare bene insieme…………………………………………………………………………. 78 • Visite a domicilio Caritas………………………………………………………………….. 80 • Fragilità Verucchio................................................................................................................ 83 • Fragilità Santarcangelo di Romagna……………………………………………………….. 87 • Centro Sociale “Alta Marea” – Bellaria Igea Marina……………………………………… 91 • Consegna a domicilio pasti ad anziani e disabili – Bellaria Igea Marina………………….. 93 • Trasporto anziani e disabili – Bellaria Igea Marina………………………………………...95 • Fragilità Torriana…………………………………………………………………………... 97 • Fragilità Poggio Berni………………………………………………………………………100 • La salute a portata di mano – Trasporti Poggio Berni……………………………………... 104 • Rimini S.O.S. Taxi………..……………………………………………………………….. 106 • Rimini Tram………………………………………………………………………………...108 2 PARTE SECONDA IL PIANO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: DISABILI....................................................110 PROGETTI ALLEGATI • Assistenza residenziale disabili……………………………………………………………….. 114 • La casa per noi………………………………………………………………………………… 116 • Domiciliarità disabili e nuove opportunità assistenziali………………………………………. 119 • Domiciliarità disabili, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie……………… 121 • Altri interventi per disabili…………………………………………………………………….. 124 • Muoviti con noi………………………………………………………………………………...127 • Al museo………………………………………………………………………………………. 129 • Danza e disabilità……………………………………………………………………………… 131 • Tempo libero disabili 2009……………………………………………………………………. 133 • Tempo libero.…diventare cittadini bellariesi…………………………………………………. 137 • Unità produttiva dinamica…………………………………………………………………….. 139 • Telelavoro……………………………………………………………………………………... 142 • Sport tempo libero……………………………………………………………………………...145 • Sport senza confini……………………………………………………………………………. 147 • Ginnastica, gioco e sport………………………………………………………………………. 149 • Girandolando…………………………………………………………………………………...151 • In riviera tutto l’anno………………………………………………………………………….. 154 • Week-End………………………………………………………………………………………156 • Usciamo stasera?.........................................................................................................................158 • Dorsadò………………………………………………………………………………………... 160 3 DISTRETTO RIMINI NORD PIANO DISTRETTUALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA ANNO 2009 Parte 1 - Il Piano per la non autosufficienza: anziani 1. ASSISTENZA RESIDENZIALE ANZIANI Azioni previste • • • • • Mantenimento dei volumi di attivita’ dell’anno precedente e stipula convenzioni con Enti Gestori di due nuove strutture per Anziani per un totale di 92 posti letto ( di cui un nucleo sperimentale rivolto ad anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza senile ) la cui apertura e’ stata prevista in sede di programmazione della C.t.s.s; le date stimate di apertura sono fissate nel mese di settembre per l’ “Istituto Maccolini “ Rimini – 27 p.l. e nel mese di ottobre per Rsa “Le Grazie” 56 posti letto. Implementazione del sistema di rilevazione della qualità dell’ assistenza erogata nelle strutture; Azioni richieste dal provvedimento della G.R., di attuazione dell’art.23 della L.R.4/2008, in materia di accreditamento ; Diffondere e consolidare la sperimentazione degli alloggi con servizi: nel 2009 entreranno nella rete oltre a quelli già attivi nel distretto altri 12 appartamenti per un numero massimo di 19 p.l. ubicati nella struttura denominata “Servi” nel Comune di Rimini. Per i progetti assistenziali di sostegno verranno mantenuti quelli già in essere presso le strutture residenziali non convenzionate per un totale stimato per l’anno in corso pari a 40 con un numero di giornate pari a 11.200. Indicatori individuati • • • Aumento del numero di posti letto convenzionati per ottenere un incremento del parametro previsto dalla R.E.R. rispetto al rapporto tra posti letto disponibili e anziani > 75 anni residenti sul territorio , che attualmente risulta del 2,4 % nel Distretto Individuazione di un set di indicatori – oltre a quelli previsti dalla R.E.R. - per la verifica della qualità del servizio assistenziale e sua applicazione. Corretto avvio di tutte le Azioni richieste dal provvedimento della G.R., di attuazione dell’art.23 della L.R.4/2008, in materia di accreditamento ; Previsione di spesa totale € 6.466.087,14 di cui FRNA € 6.087.176,71 di cui FNA € 390.660,43 4 2. DOMICILIARITÀ ANZIANI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Azioni previste • Implementare il lavoro di sostegno e di cura rivolto alle famiglie che si prendono cura dell’ anziano in maniera continuativa attraverso l’aumento del 10% del numero di assegni di cura erogati . Beneficiari assegno di cura 2008 nr.769 , stima anno 2009 nr.830 anziani. • Implementare gli interventi a sostegno della domiciliarità -a favore di tutti gli utenti con problematiche assistenziali importanti per i quali e’ stato definito un piano di vita e di cura – con particolare riferimento all’assistenza domiciliare di base da incrementarsi e forme innovative e qualificate di assistenza domiciliare (pacchetti orari) rivolte in modo particolare ad anziani soli ; Nel corso del 2008 si e’ data copertura assistenziale ad una percentuale della popolazione ultrasettantacinquenne pari al 4,33% con una media di ore per assistito pari a 101,38 . TOTALE UTENTI VALORE % NUMERO MEDIO DI ORE ANNUALE T0TALE ORE ANNO 101,38 84.651 46,1 30.795 UTENTI 2008 ASSISTENZA DOMICILIARE DI BASE 838 UTENTI MONITORATI E CON PRESA IN CARICO OSS A BASSA SOGLIA 2008 668 79,8 UTENTI AD ELEVATA COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE 2008 170 20,2 316,8 53.856 100 VARIAZIONI PERCENTUALI UTENTI 2009 UTENTI 2009 ASSISTENZA DOMICILIARE DI BASE 871 100 104,9 91.355 UTENTI MONITORATI E CON PRESA IN CARICO OSS A BASSA SOGLIA 2009 701 (+5%) 79,8 46,1 32.246 347,7 (+10%) 59.109 UTENTI AD ELEVATA COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE 2009 • 170 20,2 Incrementare Assistenza domiciliare sotto forma di pacchetti a favore • a) del care giver, considerando le esigenze che possono nascere in concomitanza di malattie, visite o cure a cui lo stesso deve sottoporsi, per un periodo definito; si considera altresì la possibilità di dare un sollievo periodico al care giver che segue un anziano affetto da grave forma di demenza (es. in caso di inversione ritmo sonno veglia la presenza di un operatore una volta a settimana di notte); • b) a favore della famiglia che si avvale di un’assistente privata e non è in grado di provvedere alla sua sostituzione per il riposo settimanale o per un’assenza improvvisa. E’ 5 • • • • • • • previsto in corso d’anno un aumento di circa 20 pacchetti d’anno derivante da un utilizzo su base annua dell’intervento che nel corso del 2008 e’ stato avviato a partire dal mese di ottobre e di ulteriori 20 pacchetti per un potenziamento del servizio a favore di “Anziani soli, seguiti da una badante, che non hanno familiari di riferimento vicini, che possano provvedere alla sostituzione dell’assistente assente per riposo settimanale in modo improvviso o regolare”; La stima e’ provvisoria ed in corso d’anno – tenendo conto dell’utenza elettiva a cui puo’ essere proposto il servizio – e’ suscettibile di modifiche. Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi nr. 6 progetti di formazione/informazione rivolti alle famiglie per affrontare in maniera idonea le problematiche connesse alla non autosufficienza Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie degli anziani tutte le misure di tutela giuridica oggi disponibili (amministratore di sostegno………. ) Promuovere campagne informative sul funzionamento dei servizi attraverso i canali attualmente piu’ in uso ( campagne informative, sito web, opuscolo cartacei da distribuire porta a porta attraverso il volontoriato) Potenziare interventi di supporto alla domiciliarità attraverso l’incremento delle opportunità’ di trasporto offerto sia per la frequenza ai Centri Diurni e per esigenze da definirsi ( visite mediche, terapie occasionali, cimitero ……). Per quanto riguarda il servizio pasti sono stati previsti circa 21.250 pasti all’anno per un numero di utenti pari a 100 e con un incremento in termini di pasti di circa il 30% e di utenti di circa il 10%.Per il telesoccorso e teleassistenza sono stati previsti 450 utenti in linea sul mese e 100 nuove attivazioni nell’anno. Per un miglioramento del servizio è stata prevista la presenza di numero due operatori con qualifica di assistenti sociali. Avviare interventi educativi e di sostegno ad anziani non autosufficienti finalizzati al recupero e mantenimento di abilità cognitive, personali e sociali con particolare riferimento alle famiglie che mantengono al domicilio pazienti anziani con gravi disturbi comportamentali. E’ stata prevista una formazione ad hoc di nr.2 o.s.s e nr. 1 educatori dedicati. Promuovere e sviluppare l’accoglienza temporanea di sollievo per necessità famigliari temporanee, con aumento dei posti per accoglienza temporanea di sollievo “programmata” e predisposizione di ulteriori accordi con altre strutture per l’ accoglienza temporanea di sollievo in situazione di emergenza (attualmente l’accordo è stato stipulato con 2 strutture ; in corso d’anno dovranno essere almeno raddoppiate) Si stima di raggiungere in corso d’anno un totale di 120 utenti per una stima di giornate assistite pari a 3.600. Per la determinazione delle giornate assistite è stato considerato un periodo di proroga di ulteriori 30 giorni per circa un terzo degli utenti assistiti. Dall’esame delle accoglienze temporanee di sollievo effettuati nel 2008 si è riscontrato la necessità di prorogare tali ricoveri nella maggioranza delle situazioni che non rispondevano ad una richiesta da parte del caregiver ma nascevano dalla necessità di dare una risposta ad una situazione di urgenza oppure per la ridefinizione del progetto assistenziale. Per tali accoglienze verrà richiesto alle strutture un percorso che preveda nei casi possibili una visita di pre-ingresso a domicilio dell’utente ove predisporre il ricovero nella forma più idonea. Verranno inoltre predisposte dalle varie strutture procedure socioassistenziali tramite le quali consentire seppur in rapporto al breve periodo di permanenza una osservazione e un operatività idonea alle necessità dell’utente. Incrementare l’offerta Semiresidenziale disponibile sul territorio distrettuale con apertura di un C.D. a Bellaria – dal mese di maggio 2009 - e di un nucleo sperimentale di C.D. rivolto ad anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza senile per un totale di nr. 20 posti di cui 15 convenzionati. 6 Indicatori individuati - Incremento percentuale del numero di ore di assistenza di base, di pacchetti orari ed assistenza educativa erogata non inferiore al 8% per ciascuno dei servizi; Incremento del numero di assegni di cura per anziani Partecipazione dei familiari alle iniziative di formazione, informazione, addestramento e tutoring; Incremento del numero medio di trasporti effettuati; Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale Semiresidenziale e sua applicazione; Incremento percentuale del numero di utenti che utilizzano l’accoglienza temporanea di sollievo rispetto al numero totale di anziani in carico; Incrementare l’offerta Semiresidenziale disponibile sul territorio distrettuale. Previsione di spesa totale € 4.464.648,25. di cui frna • a.cura € 1.867.468,65 • ass. dom € 1.009.147 • pacchetti orari - educativa – assistenza legale € 143.880 • accoglienza temporanea di sollievo € 305.000 • centri diurni € 280.000 di cui fondo politiche per la famiglia • a.cura € 69.874,60 di cui risorse comunali • ass. dom €. 717.616 • pacchetti orari – assistenza educativa – assistenza legale € 61.662 3. AZIONI TRASVERSALI a) servizi di consulenza e sostegno economico per l’adattamento domestico Azioni previste • • Supportare economicamente con un contributo le famiglie che al fine di limitare i disagi dei loro congiunti non autosufficienti intendono svolgere lavori di adattamento dell’ambiente domestico Incrementare il numero di ore disponibili per gli operatori del CAAD con un aumento delle ore delle figure del fisioterapista e del geometra Indicatori individuati • • Incrementare il numero di ore disponibili per gli operatori del CAAD Incrementare il numero di contributi erogati 7 Previsione di spesa totale € 175.000 di cui frna a.cura € 175.000 b) Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti famigliari Azioni previste • • • • • Supportare economicamente con un contributo le famiglie che regolarizzano il lavoro svolto dalle assistenti familiari con previsione di un aumento del 10% del numero delle badanti regolarizzate Addestramento delle assistenti familiari e tutoring con una figura di o.s.s opportunamente qualificata e dedicata a tempo pieno al servizio. Avviare - entro la fine del periodo estivo - il funzionamento di un punto d’ascolto “strutturato” per dare informazioni , indicazioni e sostegno alle assistenti familiari nei Comuni .In via sperimentali il percorso verrà avviato nei comuni di Rimini e di Santarcangelo Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi nr. 4 progetti di formazione ( 9 – 12 ore ciascuno) rivolti alle assistenti familiari di anziani in carico ai servizi relativi alle problematiche connesse alla non autosufficienza , con possibilità di sostituzione della badante attraverso l’utilizzo di pacchetti ore. Progettare e rendere esecutivi nr. 2 progetti di formazione ( 120 ore ciascuno) rivolti in primis a persone straniere in regole con il permesso di soggiorno , impossibilitate a partecipare ai corsi di formazione per ottenere la qualifica di oss , a causa dell’elevato numero di ore richieste. Indicatori individuati • • • • Incrementare il numero di famiglie alle quali viene erogato un contributo perché regolarizzano il lavoro svolto dalle assistenti familiari. Incrementare il numero delle assistenti familiari a favore delle quali viene svolta attività di tutoring ’ Avviare il funzionamento di un nuovo punto d’ascolto “strutturato” per dare informazioni , indicazioni e sostegno alle assistenti familiari Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi nr.2 progetti di formazione rivolti alle assistenti familiari relativi alle problematiche connesse alla non autosufficienza Previsione di spesa totale € 758.570 di cui frna • € 530.913 di cui risorse comunali • € 227.657 8 4. PROGRAMMI DI SOSTEGNO ALLE RETI SOCIALI E DI PREVENZIONE SOGGETTI FRAGILI Azioni Previste a) Gestione associata Azioni Previste • Mappature delle fragilità e predisposizione sistema informatizzato per la sua gestione • Predisposizione materiale informativo cartaceo e su supporto informatico • Coinvolgimento delle reti sociali attive nel territorio • Interventi di prevenzione e sostegno in situazioni di particolare emergenza (ondate di calore e di freddo, emergenze strutturali, ad es. black-out, epidemie influenzali); • telefonia sociale ( contatto telefonico periodico con anziani ultrasettantacinquenni a rischio di isolamento); • interventi di supporto al domicilio di tipo sociale ed educativo (accompagnamento a visite, disbrigo pratiche burocratiche, stimolazione alla partecipazione a momenti di socializzazione, consegna presidi ed ausili a domicilio ,avvio di laboratori per favorire le autonomie nonché per’ valorizzare le capacita’ residue degli anziani ecc); • interventi di supporto al domicilio attraverso attivazione di volontari per svolgimento di piccole commissioni. • Potenziamento del nucleo fragilità Indicatori individuati • Predisposizione mappatura aggiornata anziani fragili • Distribuzione materiale informativo con consegna “porta a porta” ad opera delle associazioni di volontariato • Costruzione e aggiornamento costante sito web • Predisposizione iniziative di formazione , informazione, addestramento a volontari • Incremento del numero di interventi di supporto al domicilio di tipo sociale ed educativo • Incremento del numero di interventi di supporto al domicilio attraverso attivazione di volontari per svolgimento di piccole commissioni. Previsione di spesa totale • € 571.429,00 di cui risorse comunali • € 171.429,00 9 b) Terzo settore Azioni Previste Spesa totale FONTE DI FINANZIAMENTO TITOLO PROGETT0 Frna ESECUTORE Fna giro nonni € 40.000,00 € 40.000,00 I bisogni dell’assistenza nella malattia dell’alzheimer € 30.000,00 € 6.000,00 Benessere e socializzazione € 1.350,00 € 270,00 Teatro creativo € 18.940,00 € 3.788,00 laboratorio aperto per anziani di attivita’/terapia assistita con l’animale strutture € 26.000,00 € 2.000,00 € 8.000,00 Ass. ATMA onlus trasporto sociale € 25.000,00 € 5.000,00 € 20.000,00 Ass. AUSER Rimini € 1.770,00 € 354,00 € 10.200,00 € 1.600,00 € 3.200,00 € 640,00 € 45.000,00 € 9.000,00 € 36.000,00 Coop. Soc. Il Sorriso Interventi di socializzazione € 6.000,00 € 1.200,00 € 4.800,00 Ass. Centro Sociale I Sempregiovani Soggiorno climatico € 3.000,00 € 600,00 Centro di Animazione Sociale € 20.500,00 € 4.200,00 Sapere invecchiare serenamente € 10.575,00 € 1.475,00 € 8.600,00 Centro sociale Montecavallo citta' solidale € 24.050,00 € 2.410,00 € 9.640,00 Ass. Beato Simone onlus Mai soli € 15.350,00 € 1.000,00 € 4.000,00 Centro Sociale Anziani “A. Franchini” € 6.800,00 € 1.360,00 € 5.440,00 Ass. Anziani Insieme € 50.000,00 € 8.000,00 Danza sottile Sostegno a domicilio per anziani con attività assistita da animali Ricordare per essere Riordino a domicilio Stare bene insieme Visite a domicilio caritas FRNA TOTALE € 88.897,00 Coop. Soc. Madonna della Carità € 24.000,00 Ass. Alzheimer Rimini € 1.080,00 Ass. Accademia Ancora Yoga € 15.152,00 Centro sociale Alta Marea, Centro Sociale I Sempregiovani, Università della terza età € 1.416,00 Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro € 6.400,00 Ass.ATMA onlus € 2.560,00 Coop. Soc. Il Millepiedi € 2.400,00 Ass.Centro sociale Anziani AUSA € 16.300,00 Ass. AUSER Rimini € 32.000,00 Coop. Soc. Madonna della Carità FNA € 197.788 10 c) Enti locali Azioni Previste COMUNI VERUCCHIO – Fragilità spesa totale Fna Finanziamento Comunale € 32.012,60 € 22.408,82 € 9.603,78 € 107.500,00 € 75.250,00 € 32.250,00 € 15.000,00 € 10.500,00 € 4.500,00 € 7.040,00 € 5.632,00 € 1.408,00 BELLARIA - trasporti € 26.500,00 € 18.550,00 € 7.950,00 TORRIANA – Fragilità € 4.700,00 € 3.290,00 € 1.410,00 POGGIO BERNI – fragilità € 61.305,90 € 42.914,13 € 18.391,77 POGGIO BERNI – trasporti (la salute a portata di mano) € 11.046,00 € 7.732,02 € 3.313,98 € 134.000,00 € 93.800,00 € 40.200,00 € 10.000,00 € 7.000,00 € 3.000,00 € 287.076,97 € 122.027,53 SANTARCANGELO – Fragilità BELLARIA – Centro Sociale BELLARIA – Pasti a domicilio RIMINI TRAM RIMINI SOS TAXI TOTALE 11 TABELLA RIASSUNTIVA SPESA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI TIPOLOGIA Spesa Totale INTERVENTI ANZIANI Spesa FRNA € 6.466.087,14 ASSISTENZA RESIDENZIALE € 6.087.176,71 DOMICILIARITÀ ANZIANI E € 4.464.648,25. SOSTEGNO FAMIGLIE DI CUI : € 3.605.495,65 ALLE • • • • • AZIONI TRASVERSALI € 932.913 di cui Spesa F.N.A – Spesa spesa Politiche Comunale per la famiglia € 390.660,43 € 69.874,60 (fondo politiche per la famiglia) a.cura € 1.867.468,65 • ass. dom € 1.009.147 pacchetti orari – educativa – assistenza legale € 143.880 accoglienza temporanea di sollievo € 305.000 € 779.278 a.cura € 69.874,60 • (fondo politiche per la famiglia) • centri diurni € 280.000 € 705.913 • • € 227.000 • CAAD € 175.000 Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari € 530.913 • PROGRAMMI DI SOSTEGNO ALLE RETI SOCIALI E DI PREVENZIONE SOGGETTI FRAGILI DI CUI € 863.614 € 489.897 Gestione associata • € 571.429,00 • € 400.000 Terzo settore Enti locali • € 286.685 • € 88.897,0 TOTALE ass. dom €. 717.616 pacchetti orari – assistenza educativa – assistenza legale € 61.662 € 484.854,97 • € 197.788 • € 287.076,97 Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari € 227.000 € 293.456,53 • € 171.429,00 • € 122.027,53 Spesa Totale Spesa FRNA Spesa F.N.A Spesa spesa Politiche Comunale per la famiglia € 12.801.617,50 € 10.888.482,36 € 945.400 € 1.293.584,53 12 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ Infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Disabili Immigrati stranieri □ X Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani Cura/Assistenza □ □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Assistenza residenziale anziani X x PROGETTO: Assistenza residenziale anziani OBIETTIVi TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Raggiungimento degli standard previsti per il numero di posti letto in strutture residenziali rispetto al numero di anziani > 75 anni residenti sul territorio; • Diffondere e consolidare la sperimentazione degli alloggi con servizi 1.Soggetto capofila dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: Gestione associata Distrettuale DISTRETTO DI RIMINI • Assistente sociale Fedeli Sabina Tel 0541/707424 email :[email protected] • Dr.ssa Capogreco Concetta Tel 0541/707354 email :[email protected] 13 4. Destinatari Anziani residenti nel territorio 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate - 6. Azioni previste - 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Stipula convenzioni con Enti Gestori di due nuove strutture per Anziani (“Le Grazie” e “Istituto Maccolini”) per un totale di 86 posti letto (di cui un nucleo sperimentale rivolto ad anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza senile) la cui apertura e’ stato prevista in sede di programmazione della C.t.s.s ; Implementazione del sistema di rilevazione della qualità dell’ assistenza erogata nelle strutture; Azioni richieste dal provvedimento della G.R., di attuazione dell’art.23 della L.R.4/2008, in materia di accreditamento ; Diffondere e consolidare la sperimentazione degli alloggi con servizi Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative Comitato di Distretto Enti gestori delle strutture Residenziali per anziani (Comuni, A.S.P., cooperative del terzo settore, Istituti Religiosi e Società privata) Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani Operatori M.O. Strutture Azienda Usl Rimini Componenti Ufficio di Piano Commissione ispettiva di vigilanza Azienda Usl Rimini Risultati attesi: • Aumento del numero di posti letto convenzionati per ottenere un incremento del parametro previsto dalla R.E.R. rispetto al rapporto tra posti letto disponibili e anziani > 75 anni residenti sul territorio, che attualmente risulta del 2,4 % nel Distretto • Individuazione di un set di indicatori – oltre a quelli previsti dalla R.E.R. - per la verifica della qualità del servizio assistenziale e sua applicazione. • Corretto avvio di tutte le Azioni richieste dal provvedimento della G.R., di attuazione dell’art.23 della L.R.4/2008, in materia di accreditamento Inidicatori di risultato: • Percentuale di posti letto in strutture residenziali in riferimento al numero totale di anziani > 75 anni; • percentuale posti letto per dementi in strutture residenziali in riferimento al numero totale di posti letto in strutture residenziali per anziani; • percentuale posti per dementi in centri diurni dedicati in riferimento al numero totale di posti 14 10. Piano finanziario: letto in centri diurni per anziani; • percentuale posti letto in alloggi con servizi in riferimento al numero totale di anziani > 75 anni; cui Eventuali cui di cui FRNA di cui Fondo di Previsione di di cui risorse di risorse altri Fondo risorse nazionale NA spesa totale € comunali € (risorse sanitario soggetti regionali regionali) € 390.660,43 6.466.087,14 regionale (da (Fondo specificare € sociale € 6.087.176,71 )€ locale e Fondo famiglia) € 15 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Disabili x Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □ □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Domiciliarità Anziani, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie, x X PROGETTO: Domiciliarità Anziani e sostegno alle famiglie OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Innovare e qualificare i servizi di assistenza domiciliare. • Consolidare, qualificare e sviluppare l’assegno di cura. • Qualificare il lavoro di cura delle assistenti familiari attraverso servizi di informazione, ascolto, consulenza e aggiornamento. • Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (organizzazione corsi, momenti supporto psicologico ,interventi personalizzati di supporto assistenziale, etc…. ). • Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilita’ della popolazione anziana e di un trasporto flessibile ( pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate. 1.Soggetto capofila dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: Gestione associata distrettuale DISTRETTO DI RIMINI • Dott.ssa Loretta Valdinoci Tel 0541/707300 email :loretta.valdinoci@ auslrn.net • Dr.ssa Concetta Capogreco Tel 0541/707354 16 email :concetta.capogreco@ auslrn.net 4. Destinatari 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Programmazione di interventi di trasporto pubblico locale orientando il sistema ad assicurare risposte ai bisogni di mobilita’ degli anziani non autosufficienti - - - 6. Azioni previste - - - 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare Implementare il lavoro di sostegno e di cura rivolto alle famiglie che si prendono cura dell’ anziano in maniera continuativa attraverso l’aumento del 10% del numero di assegni di cura erogati; Implementare gli interventi a sostegno della domiciliarità -a favore di tutti gli utenti con problematiche assistenziali importanti per i quali e’ stato definito un piano di vita e di cura – con particolare riferimento all’assistenza domiciliare di base da incrementarsi del 15% e forme innovative e qualificate di assistenza domiciliare (pacchetti orari) rivolte in modo particolare ad anziani soli; Incrementare Assistenza domiciliare anche sotto forma di pacchetti orari in sostituzione dell’unico familiare che per gravi motivi non e’ in grado di occuparsi dell’assistenza; Addestramento e tutoring dei familiari; Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi progetti di formazione e informazione rivolti alle famiglie per affrontare in maniera idonea le problematiche connesse alla non autosufficienza; Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie degli anziani tutte le misure di tutela giuridica oggi disponibili (amministratore di sostegno); Promuovere campagne informative sul funzionamento dei servizi attraverso i canali attualmente più in uso (campagne informative attraverso spot televisivi, sito web, opuscolo cartacei da distribuire porta a porta attraverso il volontariato) Incremento delle opportunità’ di trasporto offerto sia per la frequenza ai Centri Diurni e per esigenze estemporanee (visite mediche, terapie occasionali, cimitero) Avviare interventi educativi e di sostegno ad anziani non autosufficienti finalizzati al recupero e mantenimento di abilità cognitive, personali e sociali Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative Comitato di Distretto Enti gestori delle strutture Residenziali per accoglienze temporanee e di Centri Diurni Enti gestori di servizi di trasporto in nome e per conto degli EE.LL. Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani Operatori M.O. Assistenza e sostegno domiciliare Componenti Ufficio di Piano 17 Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni Risultati attesi: • Incremento percentuale del numero di ore di assistenza di base ed educativa erogata non inferiore al 5% . • Incremento del numero di assegni di cura per anziani . • Partecipazione dei familiari alle iniziative di formazione, informazione, addestramento e tutoring • Incremento del numero medio di trasporti effettuati 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Indicatori di risultato: • percentuale d’incremento in assistenza domiciliare di base del numero di utenti assistiti; • percentuale d’incremento in assistenza domiciliare di base del numero di ore erogate; • numero medio di ore di aggiornamento professionale degli operatori; • numero di contatti per informazione richieste dalle assistenti familiari private e dai care givers; • numero di partecipanti ai corsi di formazione e aggiornamento rivolto alle assistenti familiari private e ai care givers; • percentuale d’incremento dei trasporti effettuati 18 Previsione di di cui spesa totale** risorse € 3.782.305 comuna di cui li € 779.278 1)a.cura €0 10. Piano finanziario: 2) ass. dom €. 717.616 3) pacchetti orari – educativa – assistenza legale € 61.662 Di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA Di cui di cui Eventuali (risorse Fondo Fondo risorse regionali) nazionale sanitario altri NA regional soggetti e (da € € specificar e) € 3.003.027 di cui 1)a.cura € 1.850.000 2)ass. dom € € 1.009.147 3) orari educativa assistenza legale € 143.880 – – 19 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili x Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □ □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Domiciliarità Anziani, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie, X PROGETTO: Domiciliarità Anziani e nuove opportunità assistenziali 1 OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (accoglienza temporanea di sollievo); • Qualificazione dei servizi per anziani affetti da demenza e sperimentazione di nuclei specializzati (residenziali e Semiresidenziali) 1.Soggetto capofila dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: Gestione distrettuale associata DISTRETTO DI RIMINI • Dott.ssa Loretta Valdinoci Tel 0541/707300 email :loretta.valdinoci@ auslrn.net • Dr.ssa Concetta Capogreco Tel 0541/707354 email :concetta.capogreco@ auslrn.net 4. Destinatari 20 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Programmazione di interventi di trasporto pubblico locale orientando il sistema ad assicurare risposte ai bisogni di mobilita’ degli anziani non autosufficienti Promuovere e sviluppare l’accoglienza temporanea di sollievo per necessità famigliari temporanee ,con aumento dei posti per accoglienza temporanea di sollievo “programmata” e predisposizione di ulteriori accordi con altre strutture per l’ accoglienza temporanea di sollievo in situazione di emergenza (attualmente l’accordo è stato stipulato con 2 strutture; in corso d’anno dovranno essere almeno raddoppiate) Incrementare l’offerta Semiresidenziale disponibile sul territorio distrettuale con apertura di un Centro Diurno a Bellaria e di un nucleo sperimentale di Centro Diurno rivolto ad anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza senile Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative Comitato di Distretto Enti gestori delle strutture Residenziali per accoglienze temporanee e di Centri Diurni Enti gestori di servizi di trasporto in nome e per conto degli EE.LL. Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani Operatori M.O. Assistenza e sostegno domiciliare Componenti Ufficio di Piano Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni Risultati attesi: • Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale Semiresidenziale e sua applicazione. • Incremento percentuale del numero di utenti che utilizzano l’accoglienza temporanea di sollievo rispetto al numero totale di anziani in carico • Incrementare l’offerta Semiresidenziale disponibile sul territorio distrettuale con apertura di un C.D. a Bellaria e di un nucleo sperimentale di C.D. rivolto ad anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza senile Indicatori di risultato: • valore percentuale degli anziani che hanno usufruito di un ricovero di sollievo rispetto al numero totale di anziani > 75 anni assistiti a domicilio; • percentuale posti letto per dementi in strutture residenziali in riferimento al 21 • numero totale di posti letto in strutture residenziali per anziani; percentuale posti per dementi in centri diurni dedicati in riferimento al numero totale di posti letto in centri diurni per anziani; Previsione di spesa totale** € 585.000 10. Piano finanziario: di cui risorse comunali € Di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 585.000 Di cui Fondo nazionale NA € Di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificare ) € 22 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili X Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □ □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Domiciliarità Anziani, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie, X PROGETTO: Domiciliarità Anziani e nuove opportunità assistenziali 2 OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver. 1.Soggetto capofila dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: Gestione distrettuale associata DISTRETTO DI RIMINI • Dott.ssa Loretta Valdinoci Tel 0541/707300 email :loretta.valdinoci@ auslrn.net • Dr.ssa Concetta Capogreco Tel 0541/707354 email :concetta.capogreco@ auslrn.net 4. Destinatari 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 23 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali (da esplicitare) Incrementare il numero di contributi aggiuntivi erogati nel caso di concessione dell’assegno di cura Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative Comitato di Distretto Enti gestori di servizi di trasporto in nome e per conto degli EE.LL. Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani Operatori M.O. Assistenza e sostegno domiciliare Componenti Ufficio di Piano Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni Risultati attesi: • Incremento del numero di contributi aggiuntivi erogati nel caso di concessione dell’assegno di cura Indicatori di risultato: • N. di contributi erogati cui Previsione di cui Di cui di FRNA di spesa risorse risorse totale** comunal regionali (risorse € i (Fondo regionali) 10. Piano finanziario: 87.343,25 € di cui Fondo sanitario regional € e sociale € 17.468.65 69.874,60 € locale e Fondo famiglia) € di cui Fondo nazionale NA Eventuali risorse altri soggetti (da specificar e) € 24 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili X Povertà e Esclusione Immigrati stranieri X □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Azioni trasversali X PROGETTO: Azioni trasversali – servizi di consulenza e sostegno economico per l’adattamento domestico OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Ampliare l’utilizzo delle risorse messe a disposizione del C.A.A.D dalla direttiva Regionale Gestione associata distrettuale 1.Soggetto capofila dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: 4. Destinatari DISTRETTO DI RIMINI • Dr.ssa Concetta Capogreco Tel 0541/707354 email :concetta.capogreco@ auslrn.net • Dr.ssa Stefania Pierige Tel 0541/707842 email : [email protected] Nuclei familiari che assistono al domicilio anziani e disabili 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 25 - 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Supportare economicamente con un contributo le famiglie che al fine di limitare i disagi dei loro congiunti non autosufficienti intendono svolgere lavori di adattamento dell’ambiente domestico - Incrementare il numero di ore disponibili per gli operatori del CAAD Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative Comitato di Distretto Comuni del territorio Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani Operatori C.A.A.D Componenti Ufficio di Piano Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni Risultati attesi: • Incrementare il numero di ore disponibili per gli operatori del CAAD • Incrementare il numero di contributi erogati Indicatori di risultato • • 10. Piano finanziario: numero medio di ore di aggiornamento professionale degli operatori; incremento percentuale annuo del numero di utenti per i quali viene predisposto un piano che richiede l’intervento del C.a.a.d.; Prevision e di spesa totale** € 175.000 di cui risorse comunal i € Di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 175.000 Di cui Fondo nazionale NA € di cui Fondo sanitario regional e € Eventuali risorse altri soggetti (da specificar e) € 26 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili X Immigrati stranieri □ X Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Azioni trasversali X X PROGETTO: Azioni trasversali - Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti famigliari OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO COMPRESI QUELLI D’INTEGRAZIONE CON ALTRE POLITICHE: • • Qualificare il lavoro di cura delle assistenti familiari attraverso servizi di informazione, ascolto, consulenza e aggiornamento Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (organizzazione corsi, momenti supporto psicologico ,interventi personalizzati di supporto assistenziale, etc…. ). Gestione associata distrettuale 1.Soggetto capofila dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: 4. Destinatari DISTRETTO DI RIMINI • Dr.ssa Concetta Capogreco Tel 0541/707354 email :concetta.capogreco@ auslrn.net • Dr.ssa Stefania Pierige Tel 0541/707842 email : [email protected] Assistenti familiari che prestano, hanno prestato o intendono prestare assistenza anziani residenti nel territorio distrettuale 27 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate L’intervento è collegato a quello previsto nel Programma Attuativo 2009 denominato “L’assistente in famiglia 2009” Supportare economicamente con un contributo le famiglie che regolarizzano il lavoro svolto dalle assistenti familiari. - Addestramento delle assistenti familiari e tutoring ’ - Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi progetti di formazione rivolti alle assistenti familiari relativi alle problematiche connesse alla non autosufficienza Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative Comitato di Distretto Enti gestori di Centri di formazione del territorio Osservatorio provinciale sull’immigrazione Centro per l’impiego provinciale Operatori del progetto L’assistente in famiglia 2009 Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani Componenti Ufficio di Piano Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni Operatori Centro per l’impiego Operatori osservatorio provinciale sull’immigrazione Mediatori culturali Risultati attesi: • Incrementare il numero di famiglie alle quali viene erogato un contributo perché regolarizzano il lavoro svolto dalle assistenti familiari. • Incrementare il numero delle assistenti familiari a favore delle quali viene svolta attività di tutoring ’ • Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi nr.2 progetti di formazione rivolti alle assistenti familiari relativi alle problematiche connesse alla non autosufficienza - 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Indicatori di risultato: • numero di contatti per informazione richieste dalle assistenti familiari private e dai care givers; • numero di partecipanti ai corsi di formazione e aggiornamento rivolto alle assistenti familiari private e ai care givers; • n. di famiglie alle quali viene erogato il contributo per la regolarizzazione dell’assistente famigliare 28 Previsione di spesa totale** € 757.913 10. Piano finanziario: di cui risorse comunal i € 227.000 Di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 530.913 Di cui Fondo nazionale NA € di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificare ) € 29 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ X Povertà e Esclusione Immigrati stranieri Disabili X □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani X Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Azioni trasversali X PROGETTO: Azioni trasversali – Programmi di sostegno alle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti e operanti sul territorio. 1.Soggetto capofila dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: 4. Destinatari Gestione associata distrettuale DISTRETTO DI RIMINI • Dr.ssa Loretta Valdinoci Tel 0541/707300 email : [email protected] • Dr.ssa Concetta Capogreco Tel 0541/707354 email :concetta.capogreco@ auslrn.net Anziani residenti nel territorio provinciale 30 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate - 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Mappature delle fragilità e predisposizione sistema informatizzato per la sua gestione - Predisposizione materiale informativo cartaceo e su supporto informatico - Coinvolgimento delle reti sociali attive nel territorio - Interventi di prevenzione e sostegno in situazioni di particolare emergenza (ondate di calore e di freddo, emergenze strutturali, ad es. black-out, epidemie influenzali); - telefonia sociale ( contatto telefonico periodico con anziani ultrasettantacinquenni a rischio di isolamento); - interventi di supporto al domicilio di tipo sociale ed educativo (accompagnamento a visite, disbrigo pratiche burocratiche, stimolazione alla partecipazione a momenti di socializzazione, consegna presidi ed ausili a domicilio ,avvio di laboratori per favorire le autonomie nonché per’ valorizzare le capacita’ residue degli anziani ecc); - interventi di supporto al domicilio attraverso attivazione di volontari per svolgimento di piccole commissioni. - Potenziamento del nucleo fragilità Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative Comitato di Distretto Nucleo fragilità sociali Associazioni di volontariato operanti sul territorio provinciale Uffici servizi alla persona dei Comuni del territorio 8. Risorse umane che si prevede di impiegare Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani Operatori del nucleo fragilità sociali Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni Volontari 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Risultati attesi: • Maggiore conoscenza delle situazione a rischio da parte dei servizi; • Coinvolgimento delle realtà associative esistenti ed operanti sul territorio; • Incremento di iniziative di formazione/informazione e addestramento dei volontari e delle famiglie 31 Indicatori di risultato: • percentuale di anziani fragili > 75 anni in riferimento al numero totale di anziani > 75 anni; • percentuale di associazioni di volontariato coinvolte nella rete dei servizi per anziani in riferimento al numero totale di associazioni di volontariato operanti sul territorio; • percentuale di anziani > 75 anni che hanno ricevuto almeno un intervento di supporto in riferimento a) al numero totale di anziani > 75; b) al numero di anziani fragili mappati; Previsione di spesa totale** € 571.429 Piano finanziario: di cui risorse comunal i € 171.429 Di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 400.000,00 Di cui Fondo nazionale NA € di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificare ) € 32 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Immigrati stranieri Disabili X □ Povertà e Esclusione □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Giro nonni Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento Coop. Sociale Madonna della Carità’ 2. Ambito territoriale di realizzazione Comune di Rimini 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Coop. Sociale Madonna della Carità’ Via Madonna della Scala, 7 47900 Rimini Tel. 0541 26040 Fax 0541 24826 33 4. Destinatari Referente: Lisi Gloria Cell 388 1896444 email: [email protected] [email protected] Popolazione Anziana con problematiche di povertà, isolamento e solitudine domiciliata nel Comune di Rimini 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Si articola in molteplici interventi significativi: la consegna quotidiana del pasto, l'ascolto dei bisogni dell'anziano, la sensibilizzazione della comunità, le visite e le telefonate di supporto. Tali iniziative vanno nella direzione della costruzione d’interventi innovativi ed integrati sul territorio comunale, in particolare a favore della popolazione anziana ma non solo, coinvolgendo a diverso titolo i soggetti interessati alla programmazione degli interventi a sostegno della domiciliarità, nell'ambito soprattutto dei Piani territoriali di zona. Tali interventi sono finalizzati alla promozione del benessere integrale e della salute, in particolare nella fase della terza età, assicurando un approccio preventivo anziché assistenzialistico. Il progetto si articola nelle seguenti azioni: 6. Azioni previste 1) Il pasto e l'assistenza a domicilio. Attraverso la consegna di un pasto caldo, oltre ad effettuare una risposta concreta ad un bisogno fondamentale della persona, tra gli operatori e l'anziano s’instaura una relazione significativa. Attorno all'impegno quotidiano nella consegna del pasto caldo (7 giorni su 7) ruotano una serie d’interventi di supporto alla persona anziana e di monitoraggio dei suoi bisogni. I pasti sono personalizzati secondo le indicazioni fornite: alimenti morbidi per chi ha difficoltà di masticazione, diete con pochi zuccheri per i diabetici ecc. Per la consegna di questi pasti si effettuano due giri durante la mattinata, prevalentemente nell'ambito del centro storico di Rimini. La consegna del pasto è il pretesto per incontrare l'anziano e il vissuto di cui è portatore con le sue criticità e potenzialità. Durante la quotidiana consegna dei pasti da parte degli operatori e dei volontari si effettuano un bilancio veloce della situazione e si rilevano in maniera informale diversi elementi d’analisi della condizione complessiva dell'anziano: salute, bisogni materiali, paure, grado di solitudine, ecc. 34 2) Raccolta di informazioni. Le informazioni raccolte durante la distribuzione dei pasti, vengono registrate al centro Caritas Diocesana e per ogni anziano si programmano delle risposte o comunque le si segnala ai servizi sociali competenti. Ogni anziano ha una scheda individuale dove emerge un percorso storico della persona. 3) Visite pomeridiane. Offrire un sistema di monitoraggio e un servizio continuo di attività a valenza assistenziale con l'ausilio dei volontari. A rotazione, gli anziani seguiti, vengono visitati durante il pomeriggio. L'intervento della Caritas ha un carattere di permanenza nei confronti dell'anziano contattato ed in alcuni casi cambiano le modalità d’intervento (ad es. quando l’anziano viene ospitato in struttura la relazione con la persona anziana viene mantenuta attraverso visite periodiche al ricovero). 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 4) Attività creative. Creare momenti di socializzazione e di aggregazione di auto aiuto, di ricreazione e divertimento con l'utilizzo di tecniche di animazione: intrattenimento, attività manuali, attività culturali. L'anziano è aiutato a valorizzare le proprie potenzialità attraverso il coinvolgimento in attività di vario genere (lavori ad uncinetto, piccoli servizi ad altri anziani, recita di poesie, racconto di fatti storici di cui l'anziano è testimone vivente, ecc.) anche come forma di compenso e restituzione del "debito" per il servizio erogato. Questo non tanto per ricevere un contributo economico ma per fare sentire l'anziano a proprio agio e affinché non si senta un onere nei confronti dei volontari e della Caritas. Coop. Sociale Madonna della Carità Comune di Rimini, Servizi Sociali 2 cuochi per la preparazione dei pasti 365 giorni all’anno 1 Responsabile del servizio di consegna pasti e delle visite a domicilio 10 Volontari della Caritas Diocesana per la consegna dei pasti 4 Ragazzi in servizio Civile Volontario per la consegna e le visite pomeridiane. Risultati attesi: • Portare l'offerta di assistenza domiciliare e distribuzione pasti a circa 35 unità avendo particolare attenzione ai soggetti anziani non autosufficienti presenti nella periferia di Rimini. 35 • • Organizzazione di un maggior numero, rispetto all’anno precedente, di attività di intrattenimento, culturali, occupazionali, ecc.. Costruire in maniera sempre più incisiva delle reti di protezione e di presa in carico dell'anziano vulnerabile agendo sulla sensibilizzazione della comunità ove l’anziano risiede. Indicatori di risultato: n. di persone che ricevono il pasto a domicilio n. di pasto a domicilio consegnati n., di persone che ricevono una visita pomeridiana n. visite pomeridiane affettuate n. di momenti di aggregazione e socializzazione organizzati n. di anziani che partecipano alle iniziative di aggregazione/socializzazione 10. Piano finanziario: di cui risorse comunali Previsione di spesa totale** € € 40.000 Per un costo di €4 a pasto; si ipotizzano circa 10.000 pasti consegnati. di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 40.000 di cui Fondo nazionale NA € di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 36 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Disabili X Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □ sociale Salute mentale □ Dipendenze x □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani x Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: I bisogni dell’assistenza nella malattia dell’Alzheimer Progetto di innovazione OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio Potenziamento della socializzazione e promozione di iniziative di sollievo. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Ass. Alzheimer Rimini Distretto di Rimini Nord Ass. Alzheimer Rimini Via IV Novembre 21 Rimini Tel.0541 28142 c/o Casa delle associazioni Referente:Giorgio Romersa Tel. 335 7360352 e-mail [email protected] 37 4. Destinatari Anziani fragili e disabili 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Il progetto si articola nelle seguenti azioni: a) Sostegno psicologico di gruppo per famigliari di malati di Alzheimer; b) ”Palestra della mente”- apprendimento da parte dei familiare e i caregivers di esercizi di stimolazione cognitiva e di rafforzamento della memoria per malati di Alzheimer e anziani fragili, con la finalità di potenziare le risorse residue e rallentare la progressione della malattia. Si prevedono tre corsi di n. 20 incontri della durata di due ore, tenuti da uno psicologo che attrezzerà i caregivers che quotidianamente hanno un ruolo centrale nella gestione dei paziente a domicilio; c) Conferenza annuale “il ruolo della famiglia del malato di Alzheimer nella rete dei sevizi”; d) Giornate di sensibilizzazione con le associazioni che a vario titolo lavorano con la demenza per allontanare il senso della vergogna dei famigliari e promuovere la conoscenza dei bisogni dei malati e dei loro famigliari. Ass. Alzheimer Rimini, Azienda USL Rimini Comune di Rimini, Servizi Sociali n. 2 psicologi esperti per gli incontri (geriatra, operatore sociosanitario, neurologo) Risultati attesi: • Accettazione della malattia da parte dei famigliari e creazione di gruppi di mutuo aiuto • Potenziamento della attività mnemoniche per supportare le risorse residue degli anziani fragili e/o disabili e apprendimento di esercizi di stimolazione cognitiva per malati di Alzheimer. • Organizzazione di iniziative di sollievo per le famiglie che assumono rilevanti impegni di cura. • Organizzazione e/o sostegno di iniziative per la lotta allo stigma Indicatori di risultato: a) n. di partecipanti ai gruppi di sostegno psicologico b) n. di partecipanti al corso della “palestra della mente” c) n. cittadini partecipanti alle iniziative seminariali. 38 d) n. di iniziative di sensibilizzazione sulla tematica della malattia cui spesa di risorse comunali € • Azione a. € 8.400 • Azioni b. € 16.800 (5.200 per ogni modulo di incontri e € 1.200 per affitto sala) • Azione c. € 2.400 • Azione d: € 2.400 Previsione di totale** € 30.000 10. Piano finanziario: di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 6.000 di cui Fondo nazionale NA € 24.000 di cui Fondo sanitario regionale € Eventua li risorse altri soggetti € 39 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Immigrati stranieri □ □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani X Prevenzione Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Benessere e socializzazione Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. “Accademia Ancora Yoga” Comune di Rimini Ass. “Accademia Ancora Yoga” Via G. Pascoli 28 Referente: Gargiulo Giacomo Tel. 333 6853342 Anziani in condizioni di solitudine e anziani fragili 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 40 Corso yoga della durata di n.8 lezioni al mese. I moduli (n.3) si svilupperanno nei mesi di maggio e giugno; 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare n.1 istruttore Yoga 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Risultati attesi: Socializzazione degli anziani anche fragili, potenziamento delle risorse personali e maggiore benessere psicofisico. Previsione di spesa totale € 1.350 10. Piano finanziario: (€ 450 per n. 3 moduli; ogni modulo sarà composto da n. 8 lezioni della durata di un’ora). Indicatori di risultato: n. di anziani che frequentano i corsi. di cui risorse comunali di cui risorse di cui € regionali FRNA (Fondo (risorse sociale locale regionali) e Fondo € 270 famiglia) € di cui Fondo nazionale NA € 1.080 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € € 41 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Disabili X Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani Cura/Assistenza X X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Teatro creativo Progetto di innovazione. OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizioni di solitudine con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio 1.Soggetto proponente dell’intervento Centro sociale “Alta Marea”- Centro sociale “I sempre Giovani”- Università della Terza età 2. Ambito territoriale di realizzazione Distretto Rimini Nord (principalmente Comune di Rimini e di Bellaria Igea Marina) 3. Referente dell’intervento: nominativo e Centro sociale Alta Marea Via Carducci 30 Bellaria Igea MarinaReferente: Cesari Aleardo Cell. 335 6781728. recapiti Centro sociale “I Sempre Giovani” 42 Via Pintor 7/A, Rimini. 4. Destinatari Università della Terza età Via IV novembre 31- Rimini Anziani e disabili 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Campo teatrale e culturale con recita ove gli anziani e i disabili sono gli attori e protagonisti. Inoltre è previsto il noleggio di un autobus con autista a titolo gratuito per coloro che desiderano partecipare alle attività del centro. Centro sociale “Alta Marea”; Centro sociale “I sempre giovani” 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Ass. culturale Università della Terza età; Ass.culturale “5 Q”, Ass. culturale “S.E.I” n. 1 autista (trasporto anziani al centro sociale) n. 1 musicista 8. Risorse umane che si prevede di impiegare n. 2 operatori teatrali, (Ass. culturale 5Q); n.1 psicologa (Ass. S.E.I) n. 10 soci volontari–Università della Terza età Favorire la socializzazione e potenziare le capacità espressive individuali e nel gruppo; migliorare la capacità di autostima, mantenere le competenze personali e contrastare la solitudine e la chiusura 9. Risultati attesi in relazione a indicatori sociale. regionali/distrettuali Indicatori di risultato: N. di anziani che partecipano alle attività. cui Eventuali cui di cui di cui di cui di Previsione di spesa totale** di risorse Fondo risorse risorse Fondo FRNA € 18.940 altri soggetti regionali comunali nazionale sanitario (risorse € regionale (Fondo € regionali) NA 10. Piano finanziario: € sociale € 15.152 € 3.788 locale e Fondo famiglia) € 6. Azioni previste 43 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ □ Immigrati stranieri Disabili x □ □ Povertà e Esclusione sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani Cura/Assistenza X □ x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Laboratorio aperto per anziani di attività/terapia assistita con l’animale Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani e in condizioni di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. dell’intervento Associazione A.T.M.A. onlus Via Comandini 5/A 47841Cattolica ( RN) Tel. 0541 989945 3485848289 Fax 0541 857367 2. Ambito territoriale di Comune del Distretto Rimini Nord 1.Soggetto proponente realizzazione 3. Referente dell’intervento: Associazione A.T.M.A. onlus Via Comandino 5/a cattolica 44 4. Destinatari Referente: Michele Mussoni cell. 340-3847213 Anziani non inseriti all’interno delle strutture residenziali e/o diurne 5. Eventuali interventi/politiche Creare collaborazioni con associazioni di volontariato e centri culturali quali biblioteche e scuole. nominativo e recapiti integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali L’attività con il cane si realizzerà secondo la seguente modalità: - Primi incontri: presentazione degli operatori e degli animali; - primi contatti con l’animale: guardare l’animale per imparare a conoscerlo stimolando, nel contempo, lo spirito di osservazione, la concentrazione, l’interesse e la curiosità nei confronti del cane. Primo contatto con il cane attraverso le carezze, la cura, la comunicazione. - Attività legate alla gestione dell’animale:gli anziani si avvicineranno ai cani, dovranno custodirli e seguirli dalla gestione alla somministrazione del cibo, coccole incluse. Questo rappresenterà per loro un momento in cui si metteranno in gioco e si renderanno utili socialmente, potranno condividere con il cane un momento di “libertà“emotiva per entrambi. Condivisione delle competenze acquisite in percorsi all’interno di scuole primarie e secondarie di primo grado, convegni, serate a tema. Servizio di Geriatria del territorio /Case protette e centri diurni per anziani del territorio Le attività svolte con l’animale nei confronti del paziente sono il risultato di un lavoro sviluppato da un team interdisciplinare composto da numerose figure professionali che interagiscono: - operatori registrati, coppie operatore-animale registrati, - animali educati alle attività di pet therapy con certificazione, - educatori ed istruttori cinofili, - medici veterinari, - sociologi, - psicologi, - educatori professionali. Risultati attesi: • favorire l’abbassamento del livello di diffidenza/ostilità che si sviluppa spesso nell’anziano nei confronti delle strutture di ricovero; • arricchire le esperienze senso percettive, motorie ed emotive del soggetto attraverso una vicinanza corporea ed emotiva con l’animale; • sviluppare e stimolare l’utente a produrre determinati comportamenti e dove possibile specifiche capacità; • migliorare la qualità della vita e lo stato generale di benessere 45 10. Piano finanziario: • favorire la comunicazione • Indicatori di risultato • N. anziani che partecipano al progetto • valutazione dell’autonomia dell’anziano ad inizio e fine progetto • Visibilità esterna attraverso giornate di dimostrazione delle competenze acquisite presso scuole, circoli sociali, ecc. cui Eventuali cui di cui di risorse altri cui di cui di Previsione di spesa di Fondo risorse risorse soggetti € 16.000 così Fondo FRNA totale € 26.000 regionali comunali nazionale sanitario suddivise: (risorse regional (Fondo regionali) NA Così articolati per ogni € e€ sociale struttura • € 2200 dell’Ass. ATMA locale e € 2000 € 8000 per un totale di € 11.000 Fondo • €500 professionisti per sulle 5 strutture famiglia) la formulazione del • € 1000 Contributo € progetto e per la sua richiesto ad ogni riconduzione alle struttura per un totale di attività pratiche; € 5000 per 5 strutture • €700 professionisti per la preparazione degli animali a seguito delle peculiarità dei diversi interventi; • €1.000 professionisti per la valutazione in itinere e per la rendicontazione finale dei risultati raggiunti; • € 3.000 costo di una struttura per l’intero anno. Per un totale di € 5.200 a struttura. Si ipotizza l’adesione di n. 5 strutture. 46 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Povertà e Esclusione Immigrati stranieri X □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione X Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Trasporto sociale Progetto di innovazione OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani e in condizioni di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento Ass. Auser Rimini 2. Ambito territoriale di realizzazione Distretto Rimini Nord 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Ass. di volontariato Auser Rimini Via Caduti di Marzabotto, 30 – RIMINI Tel. 0541 778111 Referente: Paolo Zani Cell. 335 1211977 47 e-mail: [email protected] 4. Destinatari Anziani e adulti con disabilità e/o comunque svantaggiati, cittadini in genere. 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali TRASPORTO SOCIALE Accompagnamento e spostamento con automezzi di proprietà dell’associazione e/o dei volontari e di quelli forniti eventualmente dai Comuni, di minori, adulti, anziani disabili e/o comunque svantaggiati economicamente e socialmente, che ne chiedano l'utilizzo per motivi sanitari, per necessità quotidiane o per partecipare ad attività finalizzate alla socializzazione e/o riabilitazione. Il servizio si potrà integrare con altri analoghi forniti da Ausl (“telesoccorso/teleassistenza”) e con quello fornito da altri Comuni del Distretto Nord. Si potrà integrare comunque con analoghe attività svolte da volontari Auser con l'utilizzo del mezzo proprio, o con convenzioni con altre Associazioni Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con fasce orarie flessibili dalle ore 8,00 alle 12.30 e dalle 14,00 alle 19.00. Il servizio prevede le seguenti attività: • organizzazione del servizio di risposta alle domande con attività di segreteria (attivazione dei volontari disponibili al servizio); • attività di controllo e rendicontazione sull'attività svolta dai volontari con tenuta di scadenzari e “libro di bordo” delle vetture. Comuni del Distretto, Azienda USL (relativamente all’integrazione con il telesoccorso), Associazioni di volontariato, Organizzazioni Sindacali, Centri Sociali • n.15/18 volontari, a rotazione, per il trasporto e l’attività di centralino, segreteria, controllo e rendicontazione • n.1 volontario con compiti di supervisione e per le necessarie relazioni con gli Enti e gli altri soggetti del progetto. Risultati attesi: Implementazione del servizio di trasporto sociale. Indicatori di risultato: 48 • • Previsione di spesa totale** € 25.000 10. Piano finanziario: n di interventi di trasporto all’anno; n di ore di utilizzo medio dei singoli singoli volontari); di cui di cui di cui risorse risorse FRNA comunali regionali (risorse € (Fondo regionali) sociale € 5.000 locale e Fondo famiglia) € mezzi (i proprietà dell’associazione dei di cui Fondo nazionale NA € 20.000 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 49 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza Anziani □ Disabili Immigrati stranieri X Povertà e Esclusione □ sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Cura/Assistenza Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Danza sottile Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani e in condizioni di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro Distretto Rimini Nord Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro Via Marecchiese 296 Referente: Milena Giorgetti cell.340 7732428 Gruppi di anziani autosufficienti o parzialmente non autosufficienti, anche affetti da forme di 50 demenza di grado lieve o moderato. 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste E’ un’esperienza di movimento naturale nell’esplorazione delle capacità percettive-sensoriali ed espressive-comunicative, nell’assoluto rispetto delle possibilità psico-fisiche della persona e nella valorizzazione di una bellezza corporea che va oltre i canoni estetici giovanili socialmente riconosciuti: la bellezza di un corpo ricco di memorie, di storie e di vissuti. Ogni incontro inizia con l’ascolto del respiro e del battito cardiaco, primo contatto con il proprio corpo. In seguito, l’insegnante guida ad allungamenti e stiramenti degli arti e della colonna vertebrale, che aiutano a risvegliare la sensibilità propriocettiva e preparano i muscoli e le articolazioni al movimento. Nella parte centrale dell’incontro vengono proposti movimenti che stimolano il senso dell’equilibrio e la consapevolezza dello spazio intorno a sé. Segue una parte di lavoro a specchio, in cui l’insegnante propone dei movimenti da riprodurre: questo stimola le capacità attentive e la percezione del proprio corpo rispetto allo spazio. L’ultima parte dell’incontro è dedicata al movimento danzato creativo ed espressivo, modulato in relazione alla capacità ed alle possibilità di movimento dei partecipanti al gruppo. Ogni incontro si conclude con un momento di rilassamento e ascolto del respiro. La musica, accuratamente selezionata, è utilizzata come supporto e stimolo al movimento . Nel laboratorio le aree sensoriali vengono accese attraverso la presentazione di vari stimoli: materiali diversi da toccare, immagini, letture, strumenti musicali, richiamo a odori e sapori. La ripetizione di brevi sequenze di movimento è un buon esercizio per la memoria. Il richiamo continuo all’utilizzo dell’arto destro o sinistro aiuta a mantenere l’orientamento spaziale rispetto al proprio corpo e attiva le capacità cognitive. Contare il tempo musicale e muoversi a ritmo aiuta a mantenere costante la concentrazione. Agli anziani viene chiesto di comunicare cosa sentono durante gli esercizi per renderli coscienti di quanto sta avvenendo nel loro corpo. Il miglioramento del tono muscolare e della mobilità articolare aiuta il mantenimento della competenza motoria. Il lavoro in gruppo migliora le relazioni interpersonali fra i partecipanti. Movimento Centrale, associazioni di volontariato, centri socio-riabilitativi residenziali e semi-residenziali. 8. Risorse umane che si prevede di impiegare I laboratori saranno tenuti da due operatori dello staff di Movimento Centrale, con la supervisione e il coordinamento (special tutorial) di Gillian Hobart, fondatrice del Metodo. 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 51 Risultato atteso: Favorire la socializzazione, l’integrazione e il benessere degli anziani attraverso attività di danza e movimento. 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Specifici studi universitari su esperienze di danza e movimento per persone anziane dimostrano gli effetti positivi sul cervello e sulle capacità motorie, legati rispettivamente all’attivazione di più aree e ad un migliore equilibrio e tono muscolare. Il Metodo Hobart® guida alla presa di coscienza del proprio corpo in relazione al movimento, allo spazio, al ritmo, al contatto con gli altri e risveglia il desiderio di muoversi. Gli anziani sono guidati a superare l’isolamento che la disabilità psico-fisica determina, attraverso il recupero dell’espressione di sé, del proprio mondo interiore e della memoria, della relazione interpersonale. Il movimento prodotto dal centro aiuta a migliorare l’equilibrio e la dinamica motoria, prevenendo la perdita dell’autonomia. E’ un’occasione per comunicare gioia e vitalità e per combattere ansie e depressioni. Aiuta a migliorare l’autostima e l’amore per se stessi. Affina la percezione del proprio corpo, migliorando la propria autoimmagine. Aiuta a ritrovare le capacità di concentrazione e a sviluppare il piacere di comunicare attraverso il movimento danzato, di giocare con gli oggetti, con le parole, con l’immaginazione. Indicatori di risultato: n di anziani che partecipano in modo continuativo alle attività messe in campo. 10. Piano finanziario: Previsione di spesa totale € 1.770 Così suddivisi: • €1.290,00 (costo per l’operatore per un laboratorio trimestrale composto da n. 12 incontri) • € 480 spese per la sala. di cui risorse comunali € di cui regionali (Fondo locale e famiglia) € risorse di cui FRNA di cui Fondo (risorse nazionale NA sociale regionali) € 1.416 Fondo € 354,00 di cui Fondo Eventuali sanitario risorse regionale altri € soggetti € 52 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Immigrati stranieri Disabili x □ Povertà e Esclusione □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del Prevenzione benessere sociale, della salute e di stili di vita sani x Cura/Assistenza x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Sostegno a domicilio per anziani con attività assistita da animali Progetto di innovazione OBIETTIVO/I TRIENNALE/I DI RIFERIMENTO: Sviluppo di progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizioni di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti e operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Associazione A.T.M.A. onlus Via Comandini 5/A Comune Cattolica Prov. RN Cap 47841 Tel. 0541 989945 3485848289 Fax 0541 857367 Distretto Rimini Nord Associazione A.T.M.A. onlus Via Comandini 5/A Cattolica Referente: Michele Mussoni cell. 340-3847213 53 4. Destinatari 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Anziani del territorio a rischio isolamento o già isolati, autosufficienti e non, domiciliati presso le proprie abitazioni Creare collaborazioni con associazioni e centri di interesse esterni quali circoli ricreativi e centri sociali. Creare collaborazioni con associazioni di volontariato in grado di favorire e stimolare le uscite e gli scambi relazionali. Per i proprietari di un animale da compagnia: Gli incontri hanno la durata di un’ora e si ripetono con cadenza settimanale. Il percorso ha una durata di sei mesi ma, per meglio adattarsi alle esigenze familiari che possono presentarsi in un periodo così lungo, è diviso in due moduli di tre mesi l’uno, separati fra loro da una pausa di almeno due settimane. Attività fondamentali: 1)Favorire la consapevolezza della relazione esistente fra il proprietario e l’animale, esaltandone gli aspetti positivi; 2)Realizzazione di percorsi di educazione cinofila, volti al miglioramento del rapporto fra il proprietario e l’animale, per accompagnare il binomio verso un percorso di reciproco arricchimento e di acquisizione di maggiori competenze; 3)Socializzazione guidata alla presenza dell’animale, inteso a tal proposito, come facilitatore e lubrificante sociale, al fine di trasferire l’apertura relazionale presente con l’animale alle figure che quotidianamente ruotano in torno al destinatario Per anziani non proprietari di animali: Le attività fondamentali sono simili a quelle proposte per il percorso sopra citato e sono messe in pratica con la stessa modalità organizzativa oraria, coinvolgendo gli animali certificati dell’associazione. Per questo motivo, sarà necessaria una fase preliminare ai punti 1), 2), 3) sopra riportati, necessaria alla creazione di un legame significativo con il nuovo animale. Sono previsti inoltre percorsi mirati al perfezionamento del rapporto fra il destinatario e l’animale coinvolto, attraverso l’acquisizione, da parte dell’anziano, di alcuni degli strumenti necessari alla gestione del cane. La funzione di facilitatore e lubrificante sociale sono, in queste situazioni, maggiormente importanti al fine di prevenire il rischio di isolamento e di perdita di interesse alla socializzazione. Azienda Ausl Rimini Associazioni di Volontariato e Cooperative Sociali 54 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Le attività svolte con l’animale nei confronti del paziente sono il risultato di un lavoro sviluppato da un team interdisciplinare composto da numerose figure professionali che interagiscono: - operatori registrati, coppie operatore-animale registrati, - animali educati alle attività di pet therapy con certificazione, - educatori ed istruttori cinofili, - medici veterinari, - sociologi, - psicologi, - educatori professionali Risultati attesi: • Favorire il mantenimento e l’incremento dell’autonomia e delle abilità esistenti nell’anziano che si trova in condizioni di isolamento sociale; • Stimolare e favorire la costruzione di una rete amicale e di relazione; • Stabilire una serie di eventi di routine come punto di riferimento sicuro; • Favorire il movimento degli arti ed incoraggiare le brevi passeggiate Indicatori di risultato: • Numero anziani che partecipano all’iniziativa • Valutazione dell’autonomia dell’anziano ad inizio e fine progetto cui Previsione di spesa totale di risorse comunali € € 10.200 10. Piano finanziario: di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 1.600 di cui Fondo nazionale NA €6.400 di cui Eventuali risorse altri soggetti € 2.200 (Ass. Fondo Atma Onlus) sanitario regionale € 55 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza X □ Anziani □ Disabili X Immigrati stranieri □ Povertà e Esclusione □ sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani X Cura/Assistenza □ □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Ricordare per essere Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Cooperativa sociale “Il Millepiedi” Rimini Distretto di Rimini Nord Coop. Sociale Il Millepiedi Rimini Via Tempio Malatestiano Tel. 0541 709157 Referente: Dott.ssa Zaghini Erika. Cell.349/2513576 Anziani ultrasettantenni, anche affetti da lieve demenza senile e bambini della 56 scuola elementare (terza e quarta classe) 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Previsione spesa totale 3.200 Le tematiche che verranno affrontate durante gli incontri tendono ad inserirsi nell’ambito dei programmi didattici delle classi stesse. Promuovere lo scambio intergenerazionale tramite il coinvolgimento di anziani, anche sofferenti di demenza senile ai primi stadi, favorendo la socializzazione attraverso la conoscenza reciproca, la confidenza e condivisione dei propri ricordi sul “mondo di una volta", cercando di prevenire le malattie sociali del disadattamento e della solitudine. Nel progetto saranno coinvolte: • tre classi (III elementari) per n. 9 incontri a classe di due ore ciascuno. • due classi (IV elementari) per n. 8 incontri di due ore ciascuno. Saranno inoltre previsti n. 3 incontri da utilizzare per feste (iniziale per l’avvio del progetto con la festa dei nonni, come accoglienza dei bambini, per Natale o Pasqua e festa finale) Sono in totale previsti n. 46 incontri di due ore ciascuno. Scuola elementare “E.Toti”, centri di animazione sociale di Rimini (condotti da Auser di Rimini), cooperativa sociale “Il Millepiedi”. Anziani dei centri di animazione sociale, bambini della scuola elementare, insegnanti educatore/psicologo della cooperativa sociale “Il Millepiedi”. Risultati attesi: • Favorire il mantenimento e l’incremento dell’autonomia e delle abilità esistenti nell’anziano che si trova in condizioni di isolamento sociale; • Stimolare e favorire la costruzione di una rete amicale e di relazione; Indicatori di risultato: • n. di anziani coinvolti • n. di bambini coinvolti cui risorse di cui FRNA di di cui risorse di regionali (Fondo (risorse € comunali sociale locale e regionali) € Fondo famiglia) € 640,00 € di cui di cui Fondo Eventuali sanitario risorse altri Fondo regionale € soggetti € nazionale NA € 2.560 57 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza Anziani □ Disabili X Povertà e Esclusione Immigrati stranieri X □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Riordino a domicilio Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Innovare e qualificare i servizi di assistenza domiciliare 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Cooperativa “Il Sorriso” Distretto Rimini Nord Cooperativa “Il Sorriso” Via Fratelli Bandiera n. 51 47900 Rimini (RN) Referente:Rosanna Guidi tel 0541/784632 cell. 320/0384441 Nuclei familiari che assistono al domicilio anziani e disabili oppure utenti che vivono soli 58 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate • 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Sostenere le famiglie, che usufruiscono delle domiciliazione protette, con l’inserimento di personale di supporto che si assuma l’incarico del riordino e collaborazione allo svolgimento attività domestiche e del riordino dell'ambiente. • Favorire i medesimi interventi nei confronti di utenti soli che versano in situazione di disagio economico ed isolati socialmente che, di fronte alla pluralità di bisogni che manifestano, accettano il solo supporto al riordino dell’ambiente al momento delle domiciliazioni ospedaliere • Intervento di supporto alle famiglie, attraverso la collaborazione allo svolgimento delle attività domestiche, per ridurre il loro carico di fatica e disagio nell’accudimento del disabile che vive a domicilio per il quale costantemente è previsto il loro supporto assistenziale. Azienda Usl Rimini Comuni del Distretto, Servizi Sociali 8. Risorse umane che si prevede di impiegare Addetti al servizio di riordino 6. Azioni previste 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Risultati attesi: • Aumentare le opportunità di sostegno alle persone non autosufficienti negli interventi di domiciliazione protetta; • aumento delle domiciliazioni protette per anziani e disabili che vivono soli e che necessitano di interventi mirati per brevi periodi in seguito a dimissioni protette per postumi di fratture, di interventi chirurgici, o di utenti che necessitano di riordino degli ambienti prima della domiciliazione. Indicatori di risultato: • n. di utenti che usufruiscono del servizio • n. di ore erogate cui Eventuali risorse cui di cui risorse di cui di cui di Previsione di spesa di soggetti € Fondo regionali totale € 45.000 (per un risorse Fondo FRNA monte ore annuale di comunali € (Fondo sociale (risorse nazionale sanitario locale e Fondo regionali) NA 2.500) € regionale € famiglia) € 36.000 € 9.000 altri 59 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani X Prevenzione Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Interventi di socializzazione Progetto di innovazione OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. I sempregiovani Comune di Rimini Ass. “I sempre giovani” Via G. Pintor 27 /B 47900 Rimini Tel. 0541 391953 Referente:Cenni Giuseppe Cell. 333 4817657 Anziani in condizioni di solitudine e anziani fragili. 60 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Cure termali in due periodi dell’anno, a giugno (Chianciano) e a settembre (Margherita di Savoia), per anziani soli e fragili, a basso reddito. 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Indicatori di risultato: n. di anziani fragili a basso reddito che partecipano all’iniziativa. di cui risorse comunali Previsione di spesa totale € € 6.000 (€ 200 per ogni anziano fragile per n. 15 anziani a basso reddito per due volte all’anno). di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 1.200 di cui Fondo nazionale NA €4.800 di cui Fondo sanitario regionale € Eventua li risorse altri soggetti € 61 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani X Prevenzione Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Soggiorno climatico Progetto di innovazione OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. Centro Sociale Anziani AUSA Comune di Rimini Ass.Centro Sociale Anziani AUSA Via Bramante n. 10 47900 Rimini Tel. 0541 781564 Referente:Caproni Antonio Anziani in condizioni di solitudine e anziani fragili. 62 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Soggiorno climatico in località montana per anziani soli e fragili, a basso reddito. 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Indicatori di risultato: n. di anziani fragili a basso reddito che partecipano all’iniziativa. di cui risorse comunali Previsione di spesa totale € € 3.000 (€ 200 per ogni anziano fragile per n. 15 anziani a basso reddito). di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 600 di cui Fondo nazionale NA €2.400 di cui Fondo sanitario regionale € Eventua li risorse altri soggetti € 63 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Immigrati stranieri Disabili x □ Povertà e Esclusione □ sociale Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani □ Prevenzione Cura/Assistenza □ x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili X PROGETTO: Centro di Animazione Sociale Progetto di innovazione OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento Ass. di volontariato Auser Rimini 2. Ambito territoriale di realizzazione Comune di Rimini 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. di volontariato Auser Rimini Via Caduti di Marzabotto 30, 47900 Rimini Tel. 0541 778111 Referente: Paolo Zani Cell. 335 1211977 Anziani a rischio di solitudine e depressione e in subordine i familiari per garantire loro un po’ di sollievo, residenti all’interno dei quartieri 64 Lagomaggio, Pascoli, Colonnella. 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare Si prevede: 1. attività di animazione nel pomeriggio di mercoledì, attività di memory training condotta da una psicologa e misurazione della pressione e dell’udito; 2. tre laboratori di educazione motoria condotti da terapista della riabilitazione di durata trimestrale con numero di partecipanti per laboratorio fino ad un massimo di 25 (coinvolte potenzialmente 75 persone all’anno); 3. creazione di un coro vocale; 4. creazione di un laboratorio teatrale anche attraverso la raccolta di memorie; 5. incontri di scambio intergenerazionali con i giovani delle varie realtà con cui è in contatto la coop. Il Millepiedi (centri giovani e gruppi educativi); 6. laboratori manuali (pasta di sale e/o creta); 7. creazione attraverso un laboratorio grafico di un giornalino per mettere in rete le attività del centro ecc; 8. laboratorio per corsi di cucina da rivolgere ai cittadini in cui gli anziani del centro svolgano un ruolo docente; 9. laboratori di attività manuali in cui gli anziani del centro in possesso delle specifiche competenze svolgono il ruolo di docenti; 10. 2/3 conferenze su stili di vita condotte da medici ed esperti, E.E.L.L., AUSL, Centri Sociali, Associazioni di volontariato presenti nel territorio Cooperativa Millepiedi. - 2/3 animatrici di cui una professionale, - 1 animatore (musicista), - 1 infermiera professionale in pensione, 65 - 1 terapista della riabilitazione; 5 volontari per accudire e aiutare nello svolgimento delle azioni previste e per il trasporto dei soggetti con problemi di mobilità 1 psicologa per memory training e formazione dei volontari. Risultati attesi: Aumento della partecipazione degli anziani alle attività del centro. 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Previsione di spesa totale** • € 20.500 così suddivisi per azione: 10. Piano finanziario: 1. €. 9.000 2. €. 2.700 3. €. 1.000 4. €. 1.500 5. €. 700 6. €. 1.000 7. €. 1.500 8. €. 1.800 9. €. 1.000 10. €. 300 Indicatori di risultato: n. di anziani partecipanti alle attività del Centro; n. di anziani frequentanti in maniera continuativa i laboratori; n. di cittadini frequentanti i laboratori proposti dal Centro. di cui risorse comunali € di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 4.200 di cui Fondo nazionale NA € 16.300 di cui Fondo sanitario regionale € Eventua li risorse altri soggetti € 66 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Immigrati stranieri X Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani ……………………………………………X Cura/Assistenza Prevenzione X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Sapere invecchiare serenamente Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento Centro Sociale Montecavallo 2. Ambito territoriale di realizzazione Comune di Rimini 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Centro sociale Montecavallo Via Montecavallo 24 Tel. 0541 788324 Referente: Lucia Lamarra 4. Destinatari Anziani appartenenti ai centri sociali e anziani fragili. 67 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Sono previste le seguenti azioni: 1. Cinematherapy: visione di un film e successiva riflessione su tematiche quali il lutto, le assenze, la vita da riprogettare, l’accettazione del tempo che passa e i nuovi stili di vita. 2. Musicaterapia: laboratori musicali – memoria (anche racconti)- memory training e ginnastica mentale per l’anziano. 3. Costruzione dell’album del passato per avere un occhio di riguardo ai ricordi di un mondo passato, e l’angolo della poesia e della creatività. 4. Organizzazione di un soggiorno termale ad Ischia per anziani fragili a basso reddito 5. Momenti aggregativi di ballo per tutto il periodo estivo a frequenza settimanale. 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 1 psicologa Volontari 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Risultati attesi: • Favorire il mantenimento e l’incremento dell’autonomia e delle abilità esistenti nell’anziano che si trova in condizioni di isolamento sociale; • Stimolare e favorire la costruzione di una rete amicale e di relazione; Indicatori di risultato: • n. di anziani partecipanti all’attività del Centro. di cui risorse comunali € Previsione di spesa totale** € 10.575 10. Piano finanziario: Così suddivisi: 1)€ 1.650 psicologa che condurrà gruppi alla settimana della durata ora per 11 mesi. 2)€ 3.300 psicologa che condurrà gruppi alla settimana della durata ora e mezza per 11 mesi. n. 3 di 1 n. 4 di 1 di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 1.475 di cui Fondo nazionale NA € 8.600 di cui Fondo sanitar io region ale € Eventuali risorse altri soggetti € 500 spese generali per il mantenimento e di organizzazione per le attività. 68 3)€ 1.125 psicologa che condurrà n. 3 gruppi alla settimana della durata di 1 ora e mezza per 5 mesi (maggiosettembre). 4)€ 3.000 a titolo di contributo per 15 anziani a basso reddito. 5)attività aggregative (danza) a frequenza settimanale gestita da un volontario. 6)€ 1.500 annuali per materiali di consumo e alimentari. 69 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Disabili X Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza X X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X 70 PROGETTO: Città Solidale Progetto di innovazione OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. Prevenzione fragilità anziani e disabili: fornire il sostegno ad anziani soli e/o disabili per prevenire e contrastare l’isolamento sociale, rispondendo contestualmente a necessità di intervento pratico-operativo e di supporto psicologico/formativo. I due interventi costitutivi il progetto, sebbene differenti nell’impianto teorico-pratico e nelle modalità attuative, sono tra loro collegati da due elementi fondamentali: -le caratteristiche dei destinatari, ovvero l’isolamento sociale che pervade la loro esistenza, siano essi giovani disabili o persone anziane; -l’obiettivo di fondo, ovvero il perseguimento dell’inclusione sociale dei destinatari attraverso concrete azioni che si esprimono con attività funzionali al sostegno nella quotidianità, all’apporto di aiuto pratico e psicologico, all’abbattimento del muro invisibile della solitudine. 1° intervento“Taxi Amico”: Obiettivi specifici dell’intervento: soddisfare il fabbisogno di mobilità di anziani soli, non autosufficienti e privi di supporto parentale, provvedendo al loro trasporto presso i diversi punti di erogazione dei servizi di cui necessitano (ambulatoriali, ospedalieri, centri terapici, servizi amministrativi, ecc.) e apportando loro, nel contempo, il sostegno psicologico tramite azioni di accoglienza e di assistenza. 2° intervento “Centro Incontro”: Obiettivi specifici dell’intervento: fare spazio all’alterità, all’accettazione dell’altro, alla convivialità, stare “dentro la relazione” e valorizzare le differenze. Innervare l’intervento sul territorio, offrendo opportunità e provocando scambio, interazione ed integrazione. 1.Soggetto proponente Ass. di Volontariato Onlus “Beato Simone” dell’intervento 2. Ambito territoriale di Comune di Santarcangelo di Romagna realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Ass. di Volontariato Onlus “Beato Simone” Via Del Trebbiano n. 119 Referente:Dr. Walter Brighi, cell. 3337111937; Coordinatore di Taxi Amico: Walter Gnoli (cell. 3400046008- 0541/626313); Coordinatore “Centro Incontro” Sandrino Vicini (0541/621745) Psicologo di “Centro Incontro” Dott. Maurizio Bartolucci (0541/625740) 71 4. Destinatari 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Con riferimento all’azione Taxi Amico: anziani che vivono soli, senza supporto di reti parentali, privi di relazioni significative e, generalmente, in condizione economica precaria o di indigenza, non autosufficienti nell’effettuare spostamenti e nell’espletamento di molteplici incombenze relative alla vita quotidiana (quali sottoporsi a visite mediche, disbrigare pratiche amministrative, preparazione dei pasti, ecc.). Trattasi di anziani e /o disabili con problematiche di deambulazione o dovute ad altre gravi patologie, nonché con difficoltà psicologiche a fronteggiare autonomamente situazioni per le quali è finalizzato il trasporto medesimo (visite medico-ambulatoriali, medicoterapiche, presso uffici pubblici, altro). Con riferimento all’azione Centro Incontro: giovani disabili con difficoltà cognitive, relazionali e sociali, i quali, nella frequentazione del Centro, trovano una valida alternativa alla solitudine che altrimenti vivrebbero tra le mura domestiche e che comporterebbe loro un progressivo deterioramento psicologico. Utenti indiretti sono le famiglie di questi destinatari che, generalmente per impegni lavorativi, non dispongono, loro malgrado, di sufficiente tempo da dedicargli. L’Associazione Beato Simone interagisce con il Comune di Santarcangelo di R. in modo continuativo e strutturato, a motivo della sua appartenenza alla Consulta comunale del Volontariato che, presieduta dall’Assessore ai Servizi Sociali, collabora allo sviluppo delle politiche attive dell’area sociale con un confronto sulle medesime, con proposte progettuali e con l’attivazione di sinergie. Pertanto, nello specifico dei due interventi, la collaborazione con il Comune è molto stretta; in particolare, il servizio fornito da Taxi Amico è oggetto di una apposita convenzione, in base alla quale, in un’ottica sussidiaria, l’Ente delega la gestione dei propri automezzi all’Associazione. Quest’ultima, inoltre, si rapporta in modo sistematico con le Assistenti sociali territoriali dell’Ausl, a cui sono stati delegati i Servizi rispettivamente relativi alla Tutela degli Anziani dei Minori e dei Disabili e con altre Associazioni di Volontariato presenti nella succitata Consulta, per la realizzazione comune di iniziative destinate a questa tipologia di cittadini. Taxi Amico: - azioni di accoglienza e di ascolto per cogliere le necessità dei destinatari, sia che vengano da questi esplicitate, 6. Azioni previste sia che non vengano direttamente espresse; - azioni di accompagno, ovvero esplicate con la capacità di rassicurare l’utente del servizio, metterlo a proprio agio, infondergli sicurezza; - azione operativa di trasporto degli anziani e/o disabili (con l’automezzi appositamente attrezzati).(dati 2008: Km. percorsi: 74.850). - Azione di distribuzione pasti a domicilio svolto in sinergia con il Comune (dati 2008: pasti distribuiti n. 2.815). - Azione di assistenza per quanti, privi di aiuto, richiedono un contatto, anche giornaliero, non limitato al suddetto servizio: visite presso l’abitazione, spesa alimentare per quanti a causa di temporaneo impedimento di salute, sono impossibilitati a provvedervi personalmente, contatto con l’Assistente Sociale al fine di segnalarle tempestivamente l’insorgenza di nuove necessità che, altrimenti, l’anziano non sarebbe in grado direttamente di comunicare, o, per 72 lo meno, non con la stessa solerzia, ecc. Si evidenzia che in questo ultimo periodo l’impegno inerente alla consegna dei pasti a domicilio è molto aumentato, poiché con l’ampliamento della richiesta, l’erogazione del servizio si è estesa a tutte le frazioni del territorio comunale. Anche le richieste sopra descritte di assistenza extra trasporto sono notevolmente accresciute. Ciò, per due principali motivazioni: - il rapporto di fiducia tra l’anziano ed i volontari di Taxi Amico, che, nato dalla fruizione del servizio di trasporto, si estende ad altri ambiti di coinvolgimento, sempre relativi al suo stato di bisogno.In considerazione di ciò i volontari di T.A. divengono i referenti per le azioni di assistenza sopra indicate e, spesso, l’interfaccia tra il cittadino e i Servizi Sociali comunali. - l’implementazione della condizione di solitudine non alleviata da altri rapporti solidaristici, se non da quelli stabiliti con il volontariato. Centro Incontro: - azioni di ri-orientamento della progettazione educativa per consentire al gruppo la fruizione dei luoghi del territorio dove sono promossi processi di democrazia partecipata; - azioni, svolte anche in modo integrato tramite accordi con il privato sociale non- profit, volte, da un lato, per contrastare l’esclusione, dall’altro, per prevenire e/o superare condizioni di disagio per solitudine e isolamento. - Azioni operative: attività laboratoriali volte allo sviluppo di abilità all’ascolto, alla comunicazione, all’osservazione, alla cognitività, all’espressione e comunicazione di emozioni e sentimenti: laboratorio di espressività artistica, di cucina, di canto, di animazione. 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Azienda USL, tramite le Assistenti Sociali di riferimento territoriale, Comune di Santarcangelo di Romagna, la Consulta del Volontariato, ovvero le Associazioni rappresentate in tale ambito ed, in particolare modo, la Caritas parrocchiale, “Gruppo di Servizio”, “Beato Simone • con riferimento all’azione Taxi Amico: n. 1 coordiantore n. 19 volontari in turnazione. 8. Risorse umane che si prevede di impiegare • Con riferimento all’azione Centro Incontro: n. 3 coordinatori n. 1 psicologo n. 12 collaboratori volontari che dispongono competenze professionali pertinenti alle finalità del Centro. 9. Risultati attesi in relazione Miglioramento significativo delle condizioni psicologiche ed esistenziali di anziani e disabili destinatari degli interventi, dovuto all’inclusione sociale, alla stabilità di rapporti relazionali, alla condivisione, alla valorizzazione 73 a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: della loro persona e del loro vissuto, al supporto psicologico ed operativo. In riferimento al territorio: valorizzazione delle differenze, “com-prendere” politiche attive di accoglienza e solidarietà. In riferimento al gruppo dei destinatari del Centro Incontro: superamento dell’isolamento, della solitudine e di forme di esclusione; senso di appartenenza, innalzamento del desiderio di comunicazione e relazione; innalzamento delle competenze cognitive, affettive e relazionali. Indicatori di risultato: n degli anziani e dei disabili raggiunti dai servizi. cui Previsione di spesa totale** (dei di cui risorse di comunali € risorse due interventi) € 24.050,00 regionali Con riferimento all’azione del Centro (Fondo Incontro € 9.150 così articolati: sociale locale e • €2.500 costo complessivo Fondo utenze (luce, riscaldamento famiglia) acqua ed assicurazione); € • € 3.650 costo materiali per attività di laboratorio; • €3.000 gita ricreative e visite guidate. di cui FRNA (risorse regionali ) € 2.410 di cui Fondo nazional e NA € 9.640 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 12.000 (Ass. di Volontariato Onlus “Beato Simone”) Con riferimento all’azione di Taxi Amico € 14.900 così articolati: • €8.500 costo camburante ; • €4.000 costo manutenzione mezzi; • €1.700 costo assicurazione bollo; • € 700 costi telefonici; 74 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Disabili X Immigrati stranieri □ Povertà e Esclusione □ sociale Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Cura/Assistenza Prevenzione X X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Mai soli – Benessere psicofisico dell’Anziano per la valorizzazione dell’unicità della sua persona Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Centro Sociale Anziani “A. Franchini” Comune di Santarcangelo di Romagna Centro Sociale Anziani “A. Franchini” Via Del Trebbiano n. 119, Santarcangelo di Rimagna Referente: Benito Donati cell. 333 7111937 Anziani che vivono soli, senza supporto di reti parentali, privi di relazioni significative e, generalmente, in condizione economica precaria o di indigenza. 75 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Il Centro Sociale Anziani segnala all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Santarcangelo i cittadini che si trovano ad appartenere alla suddetta tipologia affinché possano essere presi in carico dalle Assistenti sociali del Servizio territoriale di riferimento. Sovente è invece il menzionato Ufficio comunale, qualora individua dei cittadini anziani che vivono deprivati di contatti amicali e/o familiari, ad inviarli al Centro per fruire dei benefici derivanti dalle attività che ivi si svolgono, in particolare quelle oggetto della presente proposta progettuale. Si evidenzia che la presa in carico di questi cittadini significa immetterli in progetti individualizzati, comprensivi di aiuto economico e di altre forme di sostegno mirate, anche mediante sinergie Associazioni di Volontariato ed il Centro medesimo. • 1° intervento: laboratorio di narrazione autobiografica che prevede: accoglienza e ascolto dell’anziano; accettazione di sé, potenziamento dell’autostima, tramite la narrazione del vissuto autobiografico, la trasposizione in scrittura ad opera degli anziani coinvolti e raccolta in opuscolo degli elaborati e sua pubblicizzazione. • 2° intervento: esercizi fitness e massaggi mirati alla terza età che prevede: accoglienza, informazione sui criteri da adottare ai fini del benessere, del mantenimento dello stato di salute, del miglioramento rispetto a problematiche in atto; esercizi di ginnastica dolce svolti in continuità ciclica, da svolgersi presso la palestra del Centro, guidati da due istruttori qualificati ed esecuzione di massaggi shiatsu. Azienda USL, ovvero le Assistenti sociali del settore “Tutela Anziani” che operano sul territorio con delega del Comune, Cooperativa Sociale “Il Mappamondo”. n. 1. Coordinatore organizzativo, n. 1 autista per il trasporto degli anziani dalla propria abitazione al Centro e relativo ritorno, n. 1 facilitatrice per l’intervento di narrazione autobiografica, n. 2 animatrici della Coop. Soc. Il Mappamondo, n. 2 istruttori qualificati di ginnastica dolce per l’intervento di informativa e fitness Risultati attesi: miglioramento significativo delle condizioni psicologiche e fisiche degli anziani destinatari del progetto, tramite la condivisione comunitaria ed amicale delle attività che favoriscono la capacità di relazione e che in specifico dovranno sortire l’autoconsapevolezza del valore del proprio vissuto, sentimenti di 76 gratificazione e il ripristino, sin dove è possibile, di abilità fisiche. 10. Piano finanziario: Indicatori di risultato: n. degli anziani che frequentano corsi di ginnastica dolce. n. degli anziani che partecipano ad interventi di accoglienza e ascolto e di potenziamento dell’autostima. cui Eventuali di cui di cui di cui FRNA di cui Fondo di Previsione di spesa totale € 15.350,00 risorse (risorse risorse nazionale NA Fondo risorse altri sanitario soggetti € comunali regiona regionali) Così articolati: € 4.000 li regionale 10.350 € 1.000 ( • €2.800 costo complessivo utenze (Fondo € Centro (luce, riscaldamento acqua, assicurazione sociale Sociale) per i due interventi costitutivi il progetto); locale e • €3.500 autista per trasporto anziani (con Fondo automezzo di proprietà del Centro) servizio famiglia si entrambi gli interventi; )€ • €2.750 per animatrice specializzata per anziani dellaCooperativa Mappamondo per n. 7 mes (costo mensile € 450) ; €6.300 per n. 2 istruttori fitness( € 900 mensili per n. 7 mesi) . 77 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione X Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Stare bene insieme Progetto di innovazione OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento Ass. Anziani Insieme 2. Ambito territoriale di realizzazione Comune di Rimini 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. “Anziani Insieme” Via Montiano 14 Santagiustina (RN) Referente: Fantini Alcide Cell.349 6267966 Anziani in condizioni di solitudine; anziani fragili 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 78 1. Attività motoria dolce per la terza età effettuata presso la sala del Centro Giovani di Santagiustina per due volte alla settimana mediante il supporto di un insegnante di attività motoria per circa 7 mesi (da ottobre ad aprile). 2. Organizzazione di due soggiorno termale per anziani fragili a basso reddito (n. 2 cicli, uno a giugno ed uno ad ottobre) 3. Visite al mare nel periodo estivo presso la zona di Rimini. 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: n. 1 insegnante di attività motoria. n. 1 autista di un autobus per il soggiorno termale. n. 1 autista per le gita al mare. Risultati attesi: • Mantenimento dell’autonomia fisica dell’anziano. • Ampliare l’opportunità delle cure termali per anziani fragili a basso reddito. • Attività di socializzazione. Indicatori di risultato: • n. di anziani partecipanti in maniera continuativa ad attività motoria dolce. • n. di anziani fragili a basso reddito coinvolti nel soggiorno termale. • n di anziani fragili che partecipano alle gite al mare. cui Eventua di cui risorse di cui di cui di cui di Previsione di spesa totale** li Fondo comunali risorse Fondo FRNA € 6.800 risorse € regionali nazionale sanitario (risorse altri regionale (Fondo Così articolate: regionali) NA soggetti € sociale € 1.800 insegnante di attività € 5.440 € 1.360 € locale e motoria per 8 ore al mese per 7 Fondo mesi. famiglia) € € 3.000 a titolo di contributo per il soggiorno termale per 15 anziani a basso reddito; c)€ 2.000 di contributo per gite al mare per anziani fragili presso la zona di Rimini. 79 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani X □ Immigrati stranieri Disabili □ Povertà e Esclusione □ sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione □ Cura/Assistenza □ x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Visite a domicilio Caritas Progetto di innovazione OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e soli in collaborazione con il Centro Sociale presente sul territorio al fine di rallentare il fenomeno della non autosufficienza. 1.Soggetto proponente Coop. Sociale Madonna della Carità dell’intervento 2. Ambito territoriale di Distretto Rimini Nord realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Coop. Sociale Madonna della Carità Via Madonna della Scala, 7, 47900 Rimini Tel. 0541 26040 Fax 0541 24826 Referente: Lisi Gloria Cell 388 1896444 email: [email protected]; [email protected] 80 4. Destinatari Popolazione Anziana con problematiche di povertà, isolamento e solitudine domiciliata nel Comune di Rimini 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 1) Visite a domicilio. Offrire un sistema di monitoraggio e un servizio continuo di attività a valenza assistenziale con l'ausilio degli operatori e dei volontari. A rotazione, gli anziani seguiti, vengono visitati durante la giornata. L'intervento degli operatori ha un carattere di permanenza nei confronti dell'anziano contattato, in alcuni casi cambiano le modalità d’intervento, ad esempio quando è valutata da parte della famiglia o dell'anziano stesso l'istituzionalizzazione, l'intervento consiste in questo caso nel mantenimento della relazione con la persona anziana attraverso visite periodiche al ricovero. 2) Attività creative. L'anziano è aiutato a valorizzare le proprie potenzialità attraverso il coinvolgimento in attività di vario genere (lavori ad uncinetto, piccoli servizi ad altri anziani, recita di poesie, racconto di fatti storici di cui l'anziano è testimone vivente, ecc.) anche come forma di compenso e restituzione del "debito" per il servizio ricevuto. Questo non tanto per ricevere un contributo economico ma per fare sentire l'anziano a proprio agio e affinché non si senta un onere nei confronti della collettività. 6. Azioni previste 3) Momenti di socializzazione. Creare momenti di socializzazione e di aggregazione di auto aiuto, di ricreazione e divertimento con l'utilizzo di tecniche di animazione: intrattenimento, attività manuali, attività culturali, feste, tornei di carte, etcc.. Organizzare le feste di compleanno nel salone della Caritas per ciascun anziano, coinvolgendo anche gli altri anziani seguiti dal progetto (portandoli alla Caritas), così da valorizzare questi momenti di socializzazione. Alcuni pomeriggi si andranno a prendere gli anziani a casa e li si accompagnerà a momenti aggregativi organizzati dai centri anziani dei quartieri di residenza, dei circoli e delle parrocchie. Mediante questa azione si interverrà sia contrastando la non-autosufficienza dell’anziano solo, che in tal modo viene inserito in una rete relazionale di riferimento, sia coinvolgendolo nell’incontro con altre persone che condividono la sua stessa situazione di solitudine. Si potranno così allacciare rapporti stabili e significativi. 3) Mappatura. Attraverso la rete delle associazioni, degli enti pubblici coinvolti (AUSL, Comune) e delle parrocchie si possono rilevare le situazioni di anziani soli che vivono in situazione di fragilità a causa di assenza di figure parentali sulle quali possano contare. In particolare, i parroci, possono segnalarci persone che non hanno nemmeno il telefono e che non sono seguite dai servizi. 4) Centro raccolta richieste. Potendo contare su un operatore presente in struttura si raccoglieranno tutte le richieste dei bisogni degli anziani: 81 fare la spesa, andare al cimitero, andare a fare le analisi, prenotazioni di visite mediche attraverso il telefono. a) 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Associazione di volontariato Madonna della Carità Comune di Rimini 3 Operatori per le visite domiciliari 8 Volontari della Caritas Diocesana 4 Ragazzi in servizio Civile Volontario Risultati attesi: • Potenziare l'offerta di assistenza domiciliare ai soggetti anziani fragili presenti nella periferia di Rimini. • Costruire in maniera sempre più incisiva delle reti di protezione e di presa in carico dell'anziano vulnerabile agendo sulla sensibilizzazione della comunità ove l’anziano risiede. Indicatori di risultato: • n. di anziani fragili raggiunti dalle attività. • n. di anziani fragili coinvolti nelle attività di intrattenimento/animazione • n. di anziani fragili mappati Previsione di spesa totale** € 50.000 10. Piano finanziario: Così articolati: • €. 36.000,000 per n. 3 operatori per le visite domiciliari; • €. 8.000,00 per spese generali, materiali di consumo alimentari per feste; • €. 6.000,00 per gestione automezzi. di cui risorse comunali € di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 8.000 di cui Fondo nazionale NA € 32.000 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 10.000 (Coop. Sociale Madonna della Carità) 82 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons. infanzia e tà adolescenza Familiari □ □ CON LE FINALITÀ DI: Giovani Disabili Anziani X X Immigrati stranieri □ □ Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione Povertà e Esclusion e sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ Cura/Assistenza X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Fragilità Verucchio OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate • Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti e operanti sul territorio 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Comune di Verucchio Comune di Verucchio Massimo Stefanini, Responsabile Area Servizi alla Persona Comune di Verucchio, piazza Malatesta 28 47826 Verucchio Tel. 0541-673912; fax: 0541-679570 E-mail: [email protected] 83 4. Destinatari Anziani fragili e/o non autosufficienti 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 1. consolidare e implementare un servizio di trasporto strutturato che preveda le seguenti tipologie di trasporto a) Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati, per brevi periodi o periodicamente, dalle proprie abitazioni alle strutture riabilitative o sanitarie. b) Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati dalle proprie abitazioni agli ambulatori specialistici per visite mediche o presso il proprio Medico di Medicina Generale. c) Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati periodicamente dalle proprie abitazioni alle strutture in cui vengono svolte attività ricreative, di animazione, di socializzazione, ecc…o accompagno presso parenti, ecc… d) Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati dalle proprie abitazioni al supermercato per la spesa, presso uffici, ecc. 6. Azioni previste 2. Realizzare e consolidare servizi a favore della popolazione anziana in condizione di fragilità, in particolare: a) promuovere il protagonismo dell'anziano; b) prevenire l'isolamento e il disagio attraverso il sostegno alla socializzazione (es. centri sociali anziani); Le azioni devono ricomprendere iniziative volte a sostenere e promuovere il ruolo attivo degli anziani sia in famiglia che nella società estesa, attraverso l'impegno di questi ultimi in attività di volontariato, di svolgimento di funzioni socialmente utili, di partecipazione attiva, nonché di formazione-informazione finalizzata al rinforzamento del proprio ruolo sociale. Dovranno ampliarsi le occasioni di incontro organizzato offerte agli anziani attraverso i centri sociali, le iniziative sportive per la terza età, le attività sociali ricreative, i soggiorni di vacanza e le iniziative di educazione al benessere e prevenzione anche prevedendo interventi articolati e complessi che compongono l'offerta di servizi per gli anziani che presentano problemi economici, alloggiativi, di isolamento, di salute sino alla totale non autosufficienza. Si collocano in questa cornice tutti gli interventi relativi alle attività territoriali e di prossimità di sostegno alle rete anche informali. 84 3. Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze (es. accompagnamento anziani al mare) 4. collaborazione con l’ASP Valle del Marecchia per le azioni necessarie a garantire le dimissioni protette dell’anziano attraverso un accompagnamento puntuale, per la distribuzione di farmaci e l’erogazione di ulteriori servizi a favore degli anziani del territorio non inseriti in struttura. Quest’ultima azione assume un forte valore di integrazione e assistenza e risulta avere una valenza strategica in quanto Verucchio capoluogo è densamente popolato da anziani privi di supporto parentale. Per tali anziani l’ASP risulta un punto di riferimento ed un luogo privilegiato per poter usufruire di tutti quei servizi che favoriscono la loro permanenza al domicilio. In tal senso potranno essere attivati e/o definiti protocolli operativi tra ASP e territorio 5. sostegno alla domiciliarità tramite erogazione di pasti a domicilio 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti ASP Valle del Marecchia Cooperativa Sociale Unitaria Pensionati Centro ricreativo per la terza eta’ “le pozzette” AUSL Rimini, in particolare il servizio di assistenza anziani 2 operatori Cooperativa Sociale Unitaria Pensionati volontari, operatori dell’ASP Valle del Marecchia Indicatori di risultato: • n. di trasporti effettuati; • n. di anziani coinvolti delle iniziative di socializzazione e ricreative 9. Risultati attesi in relazione a indicatori • n. di anziani che hanno partecipato a soggiorni e vacanze regionali/distrettuali • n. di anziani a cui è stato attivato un supporto assistenziale nelle dimissioni protette • n. di anziani che hanno beneficiato del pasto a domicilio • n. di pasti a domicilio consegnati cui risorse di cui FRNA di cui Fondo di cui Fondo Eventuali cui risorse di Previsione di di risorse (risorse nazionale FNA sanitario comunali € 9.603,78 regionali spesa totale** regionale altri (Fondo sociale regionali) di cui: € 22.408,82 € 32.012,60 € soggetti € 6.453,78 a carico locale e Fondo € 10. Piano € del Comune di famiglia) finanziario: € Verucchio € 3.150 a carico dell’ASP Valle del Marecchia 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 85 (**) Nel caso di più azioni che costituiscono l’intervento/progetto, evidenziare indicativamente solo in questa colonna, quindi rispetto alla previsione di spesa totale, le quote preventivate per ciascuna azione PASTI DOMICILIARI Costo totale € 7.274,80 di cui Quota comunale € 2.182,44 (30%) Quota FRNA € 5.092,36 (70%) TRASPORTI ANZIANI Costo totale € 1.193,92 di cui Quota comunale € 358,18 (30%) Quota FRNA € 835,74 (70%) AZIONI A FAVORE DEL PROTAGONISMO DELL’ANZIANO E DELLA SOCIALIZZAZIONE Costo totale € 8.300,00 di cui Quota comunale € 2.490,00 (30%) Quota FRNA € 5.810,00 (70%) SERVIZI DI PROMOZIONE DELLA SOCIALITA’, ATTIVITA’ RICREATIVE, SOGGIORNI, VACANZE IN CONTRASTO ALL’ISOLAMENTO Costo totale € 4.743,88 di cui Quota comunale € 1.423,16 (30%) Quota FRNA € 3.320,72 (70%) COLLABORAZIONE CON ASP PER EROGAZIONE SERVIZI A FAVORE DEGLI ANZIANI NON IN STRUTTURA E DIMISSIONI PROTETTE Costo totale € 10.500,00 di cui Quota comunale € 3.150,00 (30%) Quota FRNA € 7.350,00 (70%) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------COSTO COMPLESSIVO € 32.012,60 Quota comunale € 6.453,78 (30% spesa progetti comunali)) Quota ASP Valle del Marecchia € 3.150,00 (30% spesa progetto con Asp) Quota FRNA € 22.408,82 (70%) 86 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Povertà e Esclusione Immigrati stranieri X □ sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione □ Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Fragilità Santarcangelo di Romagna OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate • Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti e operanti sul territorio 1.Soggetto proponente dell’intervento Comune di Santarcangelo di Romagna 2. Ambito territoriale di realizzazione Comune di Santarcangelo di Romagna 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Ester Angelini, Responsabile Servizi sociali Comune di Santarcangelo di Romagna, piazza Ganganelli, 1 47822 Santarcangelo Tel. 0541356292; 87 fax: 0541626464 E-mail: [email protected] 4. Destinatari Anziani fragili e/o non autosufficienti 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 1. Consolidare e implementare un servizio di trasporto per anziani e/o disabili adulti che necessitano di essere accompagnati dalle proprie abitazioni: a. alle strutture riabilitative o sanitarie, per brevi periodi o periodicamente b. agli ambulatori specialistici per visite mediche o presso il proprio Medico di Medicina Generale c. alle strutture in cui si svolgono attività ricreative, di animazione, di socializzazione, ecc…o accompagno presso parenti, ecc… d. al supermercato per la spesa, presso uffici, ecc. 6. Azioni previste 2. Realizzare e consolidare servizi a favore della popolazione anziana in condizione di fragilità, in particolare: a. promuovere la partecipazione attiva e la prevenzione dell’esclusione sociale dell'anziano; b. prevenire l'isolamento e il disagio attraverso il sostegno alla socializzazione (es. centri sociali anziani). Le azioni devono ricomprendere iniziative volte a sostenere e promuovere il ruolo attivo degli anziani sia in famiglia che nella società, attraverso l'impegno di questi ultimi in attività di volontariato, di svolgimento di funzioni socialmente utili, di partecipazione attiva, nonché di formazione - informazione finalizzata al rinforzamento del proprio ruolo sociale. Dovranno ampliarsi le occasioni di incontro organizzato offerte agli anziani attraverso i centri sociali, le iniziative sportive per la terza età, le attività sociali ricreative, i soggiorni di vacanza e le iniziative di educazione al benessere e prevenzione anche prevedendo interventi articolati e complessi che compongono l'offerta di servizi per gli anziani che presentano problemi economici, alloggiativi, di isolamento, di salute sino alla totale non autosufficienza. Si collocano in questa cornice tutti gli interventi relativi alle attività territoriali e di prossimità di sostegno alle 88 rete anche informali. Si promuovono al riguardo iniziative culturali e formative, tra queste la principale è il progetto di raccolta delle autobiografie degli anziani per valorizzare il loro vissuto e nel contempo dare testimonianza di un passato che rappresenta le radici della comunità santarcangiolese, tramite interviste e pubblicazione finale. 3. Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze: • Anziani al mare: trasporto, accompagnamento, animazione, fornitura dei servizi di spiaggia, fitness della terza età, ecc. • Soggiorni montani e/o termali • Incontri conviviali, partecipazione feste a tema, giochi da tavolo, ecc. 4. Attività di informazione rivolta agli anziani Cicli di incontri periodici curati da medici qualificati sui temi della salute e, in particolar modo, sulle patologie che colpiscono l’anziano, con l’obiettivo primario di incentivare la prevenzione e di correggere alcuni stili di vita 5. Sostegno alla domiciliarità tramite erogazione di pasti a domicilio 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Asp Valle del Marecchia Auser – Filo d’oro Centro Sociale Anziani “A. Franchini” di Santarcangelo di Romagna Associazione “Taxi amico” di Santarcangelo di Romagna AUSL Rimini, Servizio di Assistenza Anziani 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 1 autista dipendente Appalto servizio di trasporto pomeridiano e relativo accompagnamento Operatori del volontariato 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Indicatori di risultato: • n. di trasporti effettuati; • n. di anziani coinvolti delle iniziative di socializzazione e ricreative • n. di anziani che hanno partecipato a soggiorni e vacanze • n. di anziani a cui è stato attivato un supporto assistenziale nelle dimissioni protette 89 • • 10. Piano finanziario: n. di anziani che hanno beneficiato del pasto a domicilio n. di pasti a domicilio consegnati Previsione di spesa totale € di cui risorse 107.500 di cui comunali (comune di • € 13.500 per anziani al Santarcangelo) € 32.250 mare • € 7.000 pasti a domicilio • € 87.000 trasporto di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € di cui Fondo nazionale NA €75.250 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 90 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Immigrati stranieri Disabili X □ Povertà e Esclusione □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione x Cura/Assistenza □ □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Centro Sociale Alta Marea OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti e operanti sul territorio 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Comune Bellaria Igea Marina Comune Bellaria Igea Marina • Dirigente dott. Ivan Cecchini Piazza del Popolo n. 1, 47813 Bellaria Tel 0541/343721 • Aleardo Cesari (Presidente dell’associazione Alta Marea) Via Carducci n. 30 47813 Bellaria Tel 0541/346747 91 4. Destinatari 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti La popolazione anziana Collaborazione con altri centri sociali del territorio, con associazioni culturali (università della terza età), associazioni teatrali e associazioni di volontariato (Croce Blu) - Inserimento sociale contro l’emarginazione degli anziani; - Attività culturali; - Organizzazione del tempo libero e attività ricreative. Comune di Bellaria e associazioni di vario tipo 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Indicatori di risultato: • n. di anziani coinvolti nelle iniziative del centro cui di cui cui di cui di Previsione di risorse Fondo FRNA di spesa risorse nazionale totale € comunal regionali (risorse (Fondo € regionali) NA i 15.000 10.500 € (comune sociale locale e di bellaria) Fondo famiglia) € 4.500 € di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificare )€ 92 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Disabili □x Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □x □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione □ Assistenza □x □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Consegna a domicilio pasti ad anziani e disabili OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti e operanti sul territorio 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Comune di Bellaria Igea Marina Territorio comunale Dirigente dott. Ivan Cecchini Piazza del Popolo n. 1, 47813 Bellaria Tel 0541/343721 Anziani e disabili 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 93 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Assicurare l’erogazione di una prestazione quale quella della consegna pasti in risposta alle esigenze primarie delle persone. Comune di Bellaria Igea Marina, cooperativa sociale pensionati CSUP 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali (da esplicitare) 10. Piano finanziario: Risultati attesi: Rimuovere situazioni di difficoltà e di isolamento di anziani e disabili e far si che possano mantenere il proprio domicilio evitando il ricovero in struttura. Indicatori di risultato: • n. di persone che beneficiano del pasto a domicilio; • n. di pasti a domicilio consegnati cui cui di cui di cui di Previsione di Fondo risorse FRNA di spesa risorse nazionale totale € comunal regionali (risorse (Fondo regionali) NA i 7.040 € 5.632,00 € (comune sociale locale e di bellaria) Fondo famiglia) € 1.408,00 € di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificare ) 94 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □x □ Immigrati stranieri Disabili □x Povertà e Esclusione □ sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione □ Assistenza □ x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Trasporto anziani e disabili OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilita’ della popolazione anziana e di un trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate 1.Soggetto proponente dell’intervento Comune di Bellaria Igea Marina 2. Ambito territoriale di realizzazione Comune di Bellaria Igea Marina 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Dirigente dott. Ivan Cecchini Piazza del Popolo n. 1, 47813 Bellaria Tel 0541/343721 95 4. Destinatari Anziani e disabili 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Migliorare la qualità di vita degli anziani e dei disabili offendo loro i mezzi per garantire l’accesso ai servizi. Comune di Bellaria Igea Marina AUSL Associazione Auser Gruppo Taxista 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Favorire l’autonomia personale e la vita indipendente di disabili e anziani Previsione di spesa totale € 26.500 10. Piano finanziario: di cui risorse comunal i (comune di Bellaria) € 7.950,00 di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € di cui Fondo nazionale NA € 18.550,00 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificare ) € 96 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione Cura/Assistenza □ □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Fragilità Torriana OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate • Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti e operanti sul territorio 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Comune di Torriana Comune di Torriana Zammarchi Annarella Comune di Torriana, via Roma n. 19 47825, Torriana Tel. 0541-675220; 97 fax: 0541-675671 E-mail: [email protected] Anziani fragili e/o non autosufficienti 4. Destinatari 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 1) agevolare la fruizione dei mezzi di trasporto tramite abbonamenti agevolati; 2) Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze (es. accompagnamento anziani al mare, vacanze termali) anche per contrastare l’isolamento sociale dell’anziano. 3) tarsu e ici agevolate 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Agenzia Mobilita’ Centro ricreativo per la terza eta’ “le pozzette” AUSL Rimini, in particolare il servizio di assistenza anziani 8. Risorse umane che si prevede di impiegare operatori Csup, volontari, associazionismo, 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Indicatori di risultato: • n. di trasporti effettuati; • n. di anziani coinvolti delle iniziative di socializzazione e ricreative • n. di anziani che hanno partecipato a soggiorni e vacanze • n. di anziani che hanno beneficiato di tariffe agevolate per tarsu e ici cui Fondo cui Fondo di Previsione di di cui risorse di cui risorse di cui FRNA (risorse di sanitario regionale regionali) regionali nazionale NA spesa totale** comunali € (Fondo sociale € € 3.290 € 4.700 € 1.410 locale e Fondo famiglia) € Eventuali risorse altri soggetti € 98 ABBONAMENTI AGEVOLATI TRASPORTI ANZIANI Costo totale € 400,00 di cui Quota comunale € 120,00 (30%) Quota FRNA € 280,00 (70%) SERVIZI DI PROMOZIONE DELLA SOCIALITA’, ATTIVITA’ RICREATIVE, SOGGIORNI, VACANZE IN CONTRASTO ALL’ISOLAMENTO Costo totale € 4.300,00 di cui Quota comunale € 1.290,00 (30%) Quota FRNA € 3.010,00 (70%) AGEVOLAZIONI TARSU E ICI Costo totale € 700,00 di cui Quota comunale € 210,00 (30%) Quota FRNA € 490,00 (70%) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------COSTO COMPLESSIVO € 4.700,00 Quota comunale € 1.410,00 (30%) Quota FNA € 3.290,00 (70%) 99 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Disabili X Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □ X sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione □ Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: Fragilità Poggio Berni OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate • Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti e operanti sul territorio 1.Soggetto proponente dell’intervento Comune di Poggio Berni 2. Ambito territoriale di realizzazione Comune di Poggio Berni 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Maurizio Zanni, Responsabile Servizio Finanziario ed Amministrativo Comune di Poggio Berni, Via Roma 25, 47824 Poggio Berni Tel. 0541-629701; 100 4. Destinatari fax: 0541-688098 E-mail: [email protected] Anziani fragili e/o non autosufficienti 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 1. consolidare e implementare un servizio di trasporto strutturato e riservato agli anziani e alle persone sole residenti nel Comune di Poggio Berni. Sono previste le seguenti tipologie di trasporto (Servizio Spesa e salute) A. Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati, per brevi periodi o periodicamente, dalle proprie abitazioni alle strutture riabilitative o sanitarie. B. Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati dalle proprie abitazioni agli ambulatori specialistici per visite mediche, esami specialistici o presso il proprio Medico di Medicina Generale. C. Servizio di trasporto per anziani affetti da tumore o da malattie fortemente debilitanti che necessitino di essere accompagnati presso le strutture ospedaliere del circondario. D. Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati periodicamente dalle proprie abitazioni alle strutture in cui vengono svolte attività ricreative, di animazione, di socializzazione, ecc…o accompagno presso parenti, ecc… E. Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati dalle proprie abitazioni al supermercato per la spesa, presso uffici, visite ai cimiteri 2. Realizzare e consolidare servizi a favore della popolazione anziana in condizione di fragilità, in particolare: a. promuovere il protagonismo dell'anziano; b. prevenire l'isolamento e il disagio attraverso il sostegno alla socializzazione (es. centri sociali anziani); Le azioni devono ricomprendere iniziative volte a sostenere e promuovere il ruolo attivo degli anziani sia in famiglia che nella società estesa, attraverso l'impegno di questi ultimi in attività di volontariato, di svolgimento di funzioni socialmente utili, di partecipazione attiva, nonché di formazione-informazione finalizzata al rinforzamento del proprio ruolo 101 sociale. Dovranno ampliarsi le occasioni di incontro organizzato offerte agli anziani attraverso i centri sociali, le iniziative sportive per la terza età, le attività sociali ricreative, i soggiorni di vacanza e le iniziative di educazione al benessere e prevenzione anche prevedendo interventi articolati e complessi che compongono l'offerta di servizi per gli anziani che presentano problemi economici, alloggiativi, di isolamento, di salute sino alla totale non autosufficienza. Si collocano in questa cornice tutti gli interventi relativi alle attività territoriali e di prossimità di sostegno alle rete anche informali. 3. Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze (es. accompagnamento anziani al mare, anziani accompagnati presso gli stabilimenti termali ) 4. sostegno alla domiciliarità tramite erogazione di pasti a domicilio 5. Servizi socialmente utili: questo servizio è particolarmente importante poiché è gestito attraverso l’apporto attivo dei pensionati. Lo spirito del servizio è quello di creare un’opportunità di integrazione al reddito degli anziani autosufficienti e soprattutto quello di trasformare questa opportunità per se stessi a favore anche degli altri: il tempo dei non più giovani. 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Cooperativa Sociale Unitaria Pensionati Centro Sociale l’Incontro gestito dal gruppo sociale Il Percorso AUSL Rimini, in particolare il Servizio Assistenza Anziani 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 8 operatori CUP 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Indicatori di risultato: • n. di trasporti effettuati; • n. di anziani coinvolti delle iniziative di socializzazione e ricreative • n. di anziani che hanno partecipato a soggiorni e vacanze • n. di anziani a cui è stato attivato un supporto assistenziale nelle dimissioni protette • n. di anziani che hanno beneficiato del pasto a domicilio • n. di anziani coinvolti in servizi socialmente utili 102 10. Piano finanziario: Previsione di spesa totale** € 61.305,90 Così articolate: • € 21.305,90 (per l’azione 1, 2, 3 e 4) • € 40.000,00(per l’azione 5) di cui risorse comunali (comune Poggio Berni) € 18.391,77 di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € di cui Fondo nazionale NA € 42.914,13 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 103 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione Cura/Assistenza □ □ □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza* Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X PROGETTO: La salute a portata di mano OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Comune di Poggio Berni Subdistrettuale Maurizio Zanni, Responsabile Servizio Finanziario ed Amministrativo Comune di Poggio Berni, Via Roma 25 47824 Poggio Berni (RN) Tel. 0541/629701 Fax 0541/688098 e-mail:[email protected] Anziani fragili e /o non autosufficienti 104 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Azioni integrate di sostegno economico per coloro che non hanno sufficiente disponibilità economica per l’acquisto di medicinali e di beni di prima necessità. Predisposizione di convenzioni/accordi con i supermercati del territorio ai fini del riconoscimento di sconti/agevolazioni per i soggetti anziani e/o non autosufficienti. Conoscenza più profonda e consapevole della vita e delle esigenze della popolazione anziana. In collaborazione con gli anziani del Centro Sociale, si prevede: 1) visita a tutte le famiglie con anziani in particolari difficoltà o soli, per fare emergere fenomeni di fragilità non conosciuti così da poter inserire questi soggetti nella rete dei servizi che il Comune mette a loro disposizione; 2) garantire trasporti, soprattutto nella fascia pomeridiana, per anziani in solitudine e non autosufficienti per visite mediche, ai supermercati per la spesa o in altri luoghi che si rilevassero necessari per la tutela e salvaguardia della salute; 3) in particolari e gravi situazioni di disagio provvedere ad effettuare, per conto della persona, servizi a questa ritenuti necessari; 4) maggiore salvaguardia della salute e benessere della popolazione anziana attraverso l’individuazione, nell’ambito del territorio bernese, di un punto di raccolta analisi. Centro Sociale “L’Incontro” gestito dal Gruppo Sociale il Percorso 8. Risorse umane che si prevede di impiegare I soggetti facenti parte del Centro Sociale 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Risultati attesi: rendere maggiormente fruibili agli anziani del territorio le strutture sanitarie, i luoghi di cura, i supermercati del territorio, cercando altresì di individuare fenomeni di fragilità sommersi al fine di rendere la salute proprio “a portata di mano”. Indicatori di risultato: n degli anziani fragili coinvolti nelle varie azioni. cui di cui FRNA Previsione di spesa di cui di (risorse risorse totale** risorse regionali) regionali € 11.046,00 comunali € Così articolati: € 3.313,98 (Fondo sociale Azione n. 1 € 2.046,00 locale e Azione n. 2 € 4.000,00 Fondo Azione n. 3 € 2.000,00 famiglia) Azione n. 4 € 3.000,00 € di cui Fondo nazionale NA € 7.732,02 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti 105 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Disabili Anziani X □ X Immigrati stranieri □ Povertà e Esclusione sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione Cura/Assistenza □ □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X x PROGETTO: Rimini S.O.S Taxi OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. • Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. Gruppo di volontari S.O.S Taxi Comune di Rimini Ass. Gruppo di volontari S.O.S Taxi Corso Giovanni XXIII Referente Adriana Moretti Tel 0541/27427 Anziani soli e disabili, con rarefatte reti familiari, privi di relazioni significative e, generalmente, in condizione economica precaria o di indigenza, non autosufficienti nell’effettuare spostamenti e 106 nell’espletamento di molteplici incombenze relative alla vita quotidiana. 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di Servizio di trasporto appositamente realizzato per anziani e disabili che fornisca loro la possibilità di raggiungere senza difficoltà ambulatori medici, ospedali, uffici, cimiteri e centri sociali, etc Il servizio è realizzato con mezzi appositamente attrezzati. Ass.Gruppo di volontari S.O.S Taxi, Servizi sociali comunali. Volontari dell’associazione impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori Risultati attesi: Implementazione per anziani soli e per disabili delle possibilità di trasporto sia per le attività quotidiane sia per esigenze di trasporto estemporanee. regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Indicatori di risultato: n di disabili che hanno utilizzato il servizio di trasporto cui di cui FRNA di cui cui di Previsione di spesa di (risorse risorse Fondo risorse totale** regionali) regionali nazionale comunali € 10.000 € (Fondo NA € 3.000 sociale € 7.000 locale e Fondo famiglia) € risorse altri di cui Eventuali soggetti (da specificare)€ Fondo sanitario regionale € 107 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Disabili Anziani X □ X Immigrati stranieri □ Povertà e Esclusione sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione Cura/Assistenza □ □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. X x PROGETTO: Rimini Tram OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio. • Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Comune di Rimini Servizi Educativi e di Protezione sociale Comune di Rimini Comune di rimini- Direzione Servizi Educativi e di Protezione sociale Dott. Fabio Mazzotti Tel 0541 704265 e-mail: [email protected] Disabili e anziani. 108 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Comune di rimini, TRAM Servizi s.p.a (agenzia mobilità provinciale) Adozione di tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di disabili e anziani 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti TRAM Servizi sociali comunali. 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Risultati attesi: creazione di condizioni che incentivino la maggiore mobilità di disabili e anziani. Indicatori di risultato: n di abbonamenti a tariffa agevolata concessi cui di cui FRNA di cui Previsione di spesa di cui di (risorse risorse Fondo totale** risorse regionali) regionali nazionale € 134.000 comunali € (Fondo NA € 40.200 sociale € 93.800 locale e Fondo famiglia) € di cui Fondo Eventuali risorse altri sanitario soggetti (da specificare)€ regionale € 109 Parte 2 - Il Piano per la non autosufficienza: disabili ASSISTENZA RESIDENZIALE DISABILI Azioni previste 1. Mantenimento del numero di posti letto utilizzati pari a n. 107 con eventuali aggiustamenti che si rendessero necessari per un riequilibrio territoriale della rete dei servizi in ambito distrettuale; 2. Incremento dell’offerta di n. 11 posti letto presso la struttura Akkanto di Santarcangelo di Romagna dal mese di aprile finalizzati all’accoglienza di disabili medio gravi (eventualmente con possibilità di ospitare anche i genitori anziani); 3. Sperimentazione di soluzioni abitative per il sostegno di progetti di vita indipendente e per il “dopo di noi” per persone con disabilità lievi. Si ipotizzano massimo nr. 10 posti da luglio in Gruppo appartamento; 4. Revisione ed eventuale adeguamento - alle nuove normative Regionali di riferimento - delle convenzioni stipulate con gli Enti Gestori; 5. Implementazione della funzione di coordinamento per il miglioramento della qualità dell’assistenza con omogeneizzazione dei protocolli di qualità 6. Convenzionamento di posti letto pari a n. 19 su base Provinciale dedicati ad utenti che rientrano nelle patologie previste nel D.G.R. 2068/2004. Indicatori individuati 1. 2. 3. 4. 5. 6. Numero di posti letti convenzionati e non al 31.12.2009 Evidenza Avvio dei posti letto per progetti di vita indipendente N. di convenzioni riviste sulla base di quelle già in essere Evidenza Apertura dei posti letto e relativo convenzionamento Previsione di spesa totale € 8.867.680,00 di cui FRNA € 6.175.031,40 di cui FNA € 6058,60 di cui bilancio comunale € 1.808.790,00 di cui bilancio sanitario € 877.800,00 DOMICILIARITÀ DISABILI, NUOVE OPPORTUNITÀ ASSISTENZIALI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE A livello Distrettuale si intendono potenziare tutte le forme di sostegno al mantenimento al domicilio e allo sviluppo delle autonomie della persona disabile attraverso interventi diretti al soggetto stesso e di supporto al nucleo familiare. Tali opportunità dovranno consentire non solo un aumento quantitativo e qualitativo dell’assistenza offerta con conseguente riceduta positiva sul benessere 110 psicofisico della persona, ma anche un contenimento del numero degli inserimenti a regime residenziale. Azioni previste • Implementare il lavoro di sostegno rivolto alle famiglie che si prendono cura del disabile in maniera continuativa attraverso l’aumento del 15-18% del numero di assegni di cura erogati nell’anno 2008 pari n. 105 soggetti per un numero di giornate pari a n. 29.005; • Implementare gli interventi a sostegno della domiciliarità - a favore di tutti gli utenti con problematiche assistenziali per i quali e’ stato definito un piano di vita e di cura - con particolare riferimento all’assistenza domiciliare di base ed educativa da incrementarsi del 10% secondo lo schema di cui sotto, e forme innovative e qualificate di assistenza domiciliare ( pacchetti orari). Nel 2008 ne hanno usufruito un totale di n. 105 soggetti. Saranno inoltre potenziati gli interventi di consulenza e l’aiuto di tipo psicologico volti ad a sostenere le famiglie in momenti di particolare difficoltà e criticità. TOTALE UTENTI VALORE % NUMERO MEDIO DI ORE ANNUALE T0TALE ORE ANNO UTENTI 2008 ASSISTENZA DOMICILIARE DI BASE ED EDUCATIVA 105 100 256,97 26.982 UTENTI MONITORATI E CON PRESA IN CARICO OSS A BASSA SOGLIA 2008 86 81,91 227,45 19.561 UTENTI AD ELEVATA COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE 2008 19 18,09 381,12 7.421 100 266,20 29.160 81,91 227,45 20.470 VARIAZIONI PERCENTUALI UTENTI 2009 UTENTI 2009 ASSISTENZA DOMICILIARE DI BASE 109 UTENTI MONITORATI E CON PRESA IN CARICO OSS A BASSA SOGLIA 2009 90 (+4%) UTENTI AD ELEVATA COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE 2009 • • • 19 18,09 457,34 8.690 (+20%) Consolidamento dell’esperienza relativa al centro estivo per soggetti disabili per la durata di circa 2 mesi e con una recettività di circa 25/30 utenti; Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie dei disabili di tutte le misure di tutela giuridica oggi disponibili (amministratore di sostegno, associazionismo ….) Consolidare il sistema integrato di interventi sanitari e socio assistenziali per persone con gravissima disabilità acquisita in età adulta di carattere domiciliare attraverso l’erogazione 111 • • • • • degli assegni di cura (aumento stimato del 10%) e delle ore di assistenza domiciliare. Nel 2008 sono stati erogati n. 36 assegni di cura per un totale di n. 10678 giornate. Saranno inoltre sperimentati progetti di continuità assistenziale e di presa in carico globale attraverso un team aziendale, che raccordato ed inserito nel servizio di assistenza domiciliare, possa monitorare, accompagnare e fungere da riferimento preferenziale per questi pazienti. Incremento del servizio di trasporto offerto sia per la frequenza ai Centri Diurni, ai luoghi di lavoro sia per esigenze estemporanee nonché per il tempo libero volto al raggiungimento di un maggior grado di autonomia della persona disabile; Promuovere e sviluppare l’accoglienza temporanea di sollievo con identificazione di nr. 10 posti per accoglienza temporanea di sollievo “programmata” e predisposizione di accordi con altre strutture per l’ accoglienza temporanea di sollievo in situazione di emergenza; Garantire percorsi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio e tra i diversi servizi territoriali coinvolti nella presa in carico attraverso la definizione di protocolli operativi; Attivazione di servizi di promozione delle attività dei servizi di socializzazione e gestione del tempo libero in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze con il coinvolgimento del terzo settore e del privato sociale; Incremento del numero di disabili inseriti nel circuito del lavoro protetto attraverso aumento delle borse lavoro, sostegno all’inserimento lavorativo ed eventuale inserimento in cooperative sociali. Progetti di inserimento lavorativo volti all’assunzione. Indicatori individuati • • • • • • • • • • Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale e sua applicazione. Incremento percentuale del numero di ore di assistenza di base, di pacchetti orari e di assistenza educativa erogata, non inferiore al 5% . Incremento del numero di assegni di cura gracer e disabili (D.G.R. 1122/2002) con eventuale azzeramento delle liste di attesa Incremento del numero medio di trasporti effettuati Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale Semiresidenziale e sua applicazione. Incremento percentuale del numero di utenti che utilizzano l’accoglienza temporanea di sollievo rispetto al numero totale di disabili in carico Aumento del numero di disabili che effettuano periodi di vacanza e del numero di cooperative sociali che organizzano vacanze Aumento del numero di uscite effettuate in gruppo da utenti in carico e del numero di cooperative sociali che organizzano uscite Aumento del numero di partecipanti ad attività teatrali, musicali e sportive Aumento di disabili inseriti nel circuito del lavoro protetto Previsione di spesa totale € 2.316.377,88 di cui FRNA € 1.437.178,48 di cui risorse comunali € 879.199,40 112 PROGRAMMI DI SOSTEGNO ALLE RETI SOCIALI E DI PREVENZIONE SOGGETTI FRAGILI Azioni previste Spesa totale FONTE DI FINANZIAMENTO TITOLO PROGETT0 Frna Muoviti con noi ESECUTORE Fna € 5.000,00 € 1.000,00 € 16.800,00 € 3.360,00 € 1.770,00 € 354,00 € 17.600,00 € 3.320,00 € 3.000,00 € 2.000,00 € 13.280,00 Coop. Soc la Fraternita’, a.s.d. culturale palestra ag23, Associazione Comunita’ Papa Giovanni XXIII, Coop. Soc. Akkanto Coop. Luce Sul Mare Unità produttiva dinamica € 42.600,00 € 30.000,00 € 12.600,00 AUSL Rimini e Comuni del Distretto Telelavoroi € 50.760,00 € 31.,680,00 € 19.080,00 AUSL Rimini e Comuni del Distretto Sport tempo libero € 5.000,00 € 5.000,00 AUSL Rimini in collaborazione con A.S.D. Special Rimini Sport senza confini € 14.000,00 € 14.000,00 AUSL Rimini in collaborazione con A.S.D. Special Rimini € 4.000,00 € 4.000,00 AUSL Rimini in collaborazione con A.S.D. Special Rimini Girandolando € 22.094,00 € 22.094,00 Coop. Soc Tanaliberatutti In riviera tutto l’anno € 15.000,00 €15.000,00 Ass.Crescere Insieme € 4.000,00 € 4.000,00 AUSL Rimini in collaborazione con l’Ass. Esplora € 16.000,00 € 16.000,00 € 9.000,00 € 9.000,00 Al museo Danza e disabilità Tempo libero disabili 2009 Tempo libero… diventare cittadini bellariesi Ginnastica gioco e sport Week-End Usciamo stasera? Dorsadò FRNA TOTALE € 129.128,00 € 4.000,00 Coop. Soc. La Romagnola € 13.440,00 Coop. Soc. Akkanto € 1.416,00 Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro Ass. Sergio Zavatta AUSL Rimini FNA € 63.816,00 113 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ Immigrati stranieri □ X Povertà e Esclusione sociale Dipendenze Salute mentale □ □ X CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani Cura/Assistenza □ □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza Assistenza residenziale disabili X X INTERVENTO: Assistenza residenziale disabili OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Accordi con gli Enti Gestori di Strutture per disabili al fine di attivare posti in Centri Diurni e Residenziali per gli utenti di cui al target implementando le risorse e le competenze necessarie; • Implementare funzioni di controllo e vigilanza espletate al fine di fornire alla Comunità Servizi di qualità; Gestione associata distrettuale 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: 4. Destinatari Distretto di Rimini Nord Azienda Usl Rimini Assistente sociale Fedeli Sabina Tel. 0541/707424 e-mail :[email protected] Disabili adulti fisici, mentali e sensoriali 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 114 • 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Revisione ed eventuale adeguamento - alle nuove normative Regionali di riferimento - delle convenzioni stipulate con gli E.G. • Implementazione del sistema di rilevazione della qualità dell’ assistenza erogata nelle strutture. • Revisione, adeguamento e monitoraggio dell’attività svolta nelle strutture • Sperimentazione di soluzioni abitative per il sostegno di progetti di vita indipendente e per il “dopo di noi” per persone con disabilità lievi. Si ipotizzano nr. 6 posti Azienda Usl Rimini Comuni del Distretto Rimini Nord Enti gestori delle strutture Residenziali per disabili Educatori del M.O. strutture Azienda Usl Rimini Assistenti Sociali Azienda Usl Rimini Commissione ispettiva di vigilanza Azienda Usl Rimini Risultati attesi • Mantenimento del numero di posti letto convenzionati in strutture residenziali per disabili. • Convenzionamento di un numero di posti letto non inferiore a 15 ubicati nel territorio Distrettuale dedicati ad utenti che rientrano nelle patologie previste nel D.G.R. 2068/2004. • Identificazione di alcuni posti letto all’interno delle Strutture già convenzionate da dedicare ad utenti che presentano gravi problematiche comportamentali. • Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità del servizio assistenziale e sua applicazione. • Riallineamento della percentuale di spesa sanitaria a quanto indicato dai Lea. Indicatori di risultato • Numero di posti di residenzialità per utenti con gravissime disabilità acquisite; • Aumento numero di strutture vigilate e nr .visite effettuate • Consolidamento della relativa Commissione di valutazione e aumento numero posti residenziali cui di cui FRNA di cui di Previsione di di cui di cui Eventuali risorse Fondo risorse altri spesa totale risorse (risorse Fondo regionali nazionale sanitario soggetti (da € 8.783.280 comunali regionali) specificare) € 1.808.790 (Fondo € 6.096.690,0 NA regionale sociale € € € 877.800, locale e Fondo famiglia) € 115 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Disabili □ Immigrati stranieri X Povertà e Esclusione □ sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione X X Cura/Assistenza □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza Assistenza residenziale disabili X PROGETTO: La Casa per noi OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Assistenza residenziale disabili 1.Soggetto proponente dell’intervento Associazione Crescere Insieme Centro 21 Associazione Rimini Autismo 2. Ambito territoriale di realizzazione Distretto Rimini Nord 3. Referente dell’intervento: nominativo e Presidenti delle associazioni proponenti. • Sabrina Marchetti (Crescere Insieme) tel.333/2158675 • Cristina Codicè (Centro 21) tel. 335/7061116 • Enrico Fantaguzzi (Rimini Autismo) tel.334/6053423 Ragazzi con disabilità intellettiva di età compresa tra i 18 e i 32 anni con un livello di funzionamento adattivo adeguato a condurre esperienze con un medio basso livello di protezione. In modo prioritario l’intervento è rivolto al gruppo di ragazzi che partecipano al gruppo recapiti 4. Destinatari 116 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7.Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di Indipendente/mente. Sono attualmente 30 ragazzi divisi in tre gruppi che seguono un percorso di autonomia (spostamenti casa - luogo di incontro con coetanei, utilizzo del denaro, organizzazione dei propri acquisti e dei momenti di tempo libero). Questi ragazzi hanno già sperimentato le loro competenze di autonomia di gestione della vita quotidiana con due fine settimana. Sono in corso di attuazione altri 6 Week-end che mirano a consolidare l’esperienza di questo gruppo e introdurre nuovi soggetti in questo percorso. La realizzazione del progetto si collega con gli interventi che vengono attivati nel contesto di vita individuale e sociale dei ragazzi dalle agenzie formative (scuola, formazione professionale), dalle strutture che si occupano dell’inserimento lavorativo, dai centri di aggregazione giovanile e dalle società sportive. • Costituzione di un gruppo di lavoro (referenti associazioni proponenti, referenti Az. USL) • Condivisione e discussione della metodologia di lavoro • Individuazione di n. 1 struttura abitativa facilmente raggiungibili con mezzi pubblici e vicini al centro. • Organizzazione di famiglie che si consociano e si fanno carico di gestione delle utenze, dei turni di utilizzo e della manutenzione. • Individuazione di un coordinatore delle attività che i diversi gruppi possono svolgere nell’abitazione (incontri pomeridiani e/o serali, soggiorni brevi, fine settimana, attività di aggregazione). • Nell’arco della settimana si prevede che possano utilizzare l’abitazione 16 ragazzi per 2 pomeriggi alla settimana (corso autonomia, realizzato sul modello AIPD – Associazione Italiana Persone Down di Roma) • Week-end: gruppi di 4/6 ragazzi per un numero massimo annuale di 30 eventi (sono previsti scambi, e ospitalità con gruppi regionali già dotati di casa) • Prime esperienze di residenza temporanea per ragazzi con livello di autonomia e con attività lavorativa in atto (4 ragazzi per convivenze inizialmente di tre giorni a settimana giorno su finestre temporali di alcuni mesi). Sono direttamente coinvolte: • le associazioni delle famiglie promotrici del progetto, • il modulo operativo Servizio Integrato Disagio Psicosociale e Disabilità Mentale dell’AUSL di Rimini, • enti di formazione, • università (mediante la convenzione già attiva tra l’associazione Crescere Insieme e l’Università di Bologna per l’impiego di tirocinanti). • n.2 genitori che si fanno carico delle utenze, della manutenzione e dei turni di utilizzo; • n.1 coordinatore delle attività con competenze psico-pedagogiche; 117 • impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Previsione di spesa totale** € 84.400 così articolati: • € 60.000 costo per n. 2 Educatori a tempo determinato. • € 10.000 costo per il coordinatore (figura professionale con competenze psico pedagogiche per n. 10 ore a settimana, con contratto a tempo determinato (part time). • € 14.400 Canone di locazione delle strutture. n.2 educatori a tempo pieno per ogni unità abitativa in grado di coprire tutto l’arco delle attività che avranno prevalentemente il carattere di piccolo gruppo. Risultati attesi. • Consolidare, potenziare e rendere stabile nel tempo l’esperienza dei gruppi di autonomia attivati con il progetto Indipendente/mente. • Dare la possibilità ai ragazzi che hanno raggiunto un adeguato livello di autonomia di avere un luogo dove organizzare attività di tempo libero nei fine settimana. • Cominciare a creare le condizioni di vita semi indipendente dalla famiglia. Indicatori quantitativi: n. di ragazzi coinvolti cui di cui di risorse risorse comunali regionali (Fondo € sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 78.341,40 di cui Fondo nazionale NA € 6.058,60 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 118 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani Disabili □ Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza Domiciliarità Disabili, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie X INTERVENTO: Domiciliarità disabili e nuove opportunità assistenziali OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (accoglienza temporanea di sollievo, etc….) • Attivazione dei supporti assistenziali per garantire dimissioni protette domiciliari in tempi brevi attraverso protocolli operativi tra ospedale e territorio. Diffondere le competenze degli operatori nella gestione del dolore cronico nel paziente a domicilio 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: Gestione associata distrettuale Distretto di Rimini Nord • Dott.ssa Loretta Valdinoci Tel. 0541/707300 email :loretta.valdinoci@ auslrn.net • Dr.ssa Fedeli Sabrina Tel. 0541/707211 119 email:sabina.fedeli@ auslrn.net 4. Destinatari Disabili fisici mentali e sensoriali 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate • 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Promuovere e sviluppare l’accoglienza temporanea di sollievo per necessità famigliari temporanee, con identificazione di nr. 8 posti per accoglienza temporanea di sollievo “programmata” e predisposizione di accordi con altre strutture per l’accoglienza temporanea di sollievo in situazione di emergenza. • Garantire percorsi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio e tra i diversi servizi territoriali coinvolti nella presa in carico attraverso la definizione di protocolli operativi Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative Comitato di Distretto Enti gestori delle strutture Residenziali per accoglienze temporanee e di Centri Diurni Enti gestori di servizi di trasporto in nome e per conto degli EE.LL. Operatori sociali e amministrativi del M.O. Riabilitativo Protesica Operatori M.O. Assistenza e sostegno domiciliare Componenti Ufficio di Piano Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni Indicatori di risultato • valore percentuale degli anziani che hanno usufruito di un ricovero di sollievo rispetto al numero totale di disabili assistiti a domicilio; • numero massimo, minimo e medio di giorni necessari per l’attivazione di supporti assistenziali nelle dimissioni protette cui di cui Fondo Eventuali cui di cui FRNA Di cui Di Previsione di risorse altri sanitario Fondo risorse (risorse di spesa risorse soggetti (da nazionale regionale comunali regionali regionali) totale** specificare) € (Fondo € 150.169,47 NA € 150.169,47 € € sociale locale e Fondo famiglia) € 120 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ Povertà e Esclusione Immigrati stranieri X □ sociale Dipendenze Salute mentale □ X □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza Domiciliarità Disabili, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie X INTERVENTO: Domiciliarità Disabili, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • • • • • • Innovare e qualificare i servizi di assistenza domiciliare. Consolidare, qualificare e sviluppare l’assegno di cura. Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (interventi personalizzati di supporto assistenziale) Consolidare il sistema integrato di interventi sanitari e socio assistenziali per persone con gravissima disabilità acquisita in età adulta di carattere domiciliare Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie dei disabili di tutte le misure di tutela giuridica oggi disponibili (amministratore di sostegno, associazionismo ….) implementazione piani trasporti sia per le attività quotidiane (es strutture) sia per esigenze di trasporto estemporaneo (es. visita medica) sia per la mobilità di coloro che risiedono in luoghi disagiati e poco serviti dai servizi pubblici. 1.Soggetto proponente Gestione associata distrettuale dell’intervento 2. Ambito territoriale di Distretto di Rimini Nord realizzazione 121 3. Referente dell’intervento: 4. Destinatari Azienda Usl di Rimini Dott.ssa Loretta Valdinoci Tel. 0541/707300 email :loretta.valdinoci@ auslrn.net Disabili adulti fisici, mentali e sensoriali 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate - 6. Azioni previste - - 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Implementare il lavoro di sostegno e di cura rivolto alle famiglie che si prendono cura del disabile in maniera continuativa attraverso l’aumento del 10% del numero di assegni di cura erogati Implementare gli interventi a sostegno della domiciliarità -a favore di tutti gli utenti con problematiche assistenziali importanti per i quali e’ stato definito un piano di vita e di cura - con particolare riferimento all’assistenza domiciliare di base ed educativa da incrementarsi del 15% e forme innovative e qualificate di assistenza domiciliare (pacchetti orari). Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie dei disabili di tutte le misure di tutela giuridica oggi disponibili (amministratore di sostegno, associazionismo). Consolidare il sistema integrato di interventi sanitari e socio assistenziali per persone con gravissima disabilità acquisita in età adulta di carattere domiciliare con incremento degli assegni di cura e delle ore di assistenza domiciliare da dedicarsi al target specifico Incremento delle opportunità’ di trasporto offerto sia per la frequenza ai Centri Diurni e ai luoghi di lavoro sia per esigenze estemporanee ( visite mediche, terapie occasionali) Azienda Usl Rimini Comuni del Distretto Rimini Nord Enti del terzo settore che gestiscono servizi domiciliari e di trasporto Enti gestori delle strutture Residenziali per disabili per accoglienze temporanee Educatori del M.O. strutture Azienda Usl Rimini A.Sociali Azienda Usl Rimini Assistenti domiciliari convenzionati con Azienda Usl Organismi amministrativi Azienda Usl Rimini Risultati attesi: • Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale e sua applicazione. • Incremento percentuale del numero di ore di assistenza di base ede educativa erogata non inferiore al 5% . • Incremento del numero di assegni di cura gracer e disabili ( d.g.r 1122 /2002) con eventuale azzeramento delle liste di attesa 122 • Incremento del numero medio di trasporti effettuati Indicatori di risultato: • percentuale d’incremento in assistenza domiciliare di base del numero di utenti assistiti; • percentuale d’incremento in assistenza domiciliare di base del numero di ore erogate; • valore percentuale degli anziani che hanno usufruito di un ricovero di sollievo rispetto al numero totale di anziani > 75 anni assistiti a domicilio; • Aumento del numero degli assegni di cura • Numero di familiari di utenti con gravissime disabilità acquisite che si sono rivolti al consulenza legale per target disabili • N. disabili che utilizzano in maniera in maniera continuativa servizi di trasporto predisposti dalla P.A. Previsione di spesa totale** € 914.133,41 di cui • 10. Piano finanziario: Di cui risorse regionali (Fondo sociale €0 a cura locale e Fondo gracer; €0 per famiglia) ass di € cura disabili; €263.974 ass. domicilia re. di cui risorse comunali € 263.974 Così articolati: • • Di cui FRNA (risorse regionali) € 650.159,41 di cui: • € 283.185,41 per ass di cura; • € 103.000 per ass. dom; • € 263.974 per assistenza domiciliare Di cui Fondo nazionale NA € di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificare) € 123 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Disabili Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione □ sociale Salute mentale □ Dipendenze X □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza □ X INTERVENTO: Altri interventi per disabili OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze • • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine promozione di ulteriori opportunità lavorative e percorsi formativi e propedeutici; • ampliare l'offerta di tipologie di percorso di inserimento lavorativo al fine di confermare la personalizzazione delle progettazioni Gestione associata distrettuale 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: Distretto di Rimini Nord • Dott.ssa Fedeli Sabina tel.0541/707424 e-mail sfedeli@ auslrn.net • Dr.ssa Canini Patrizia tel 0541/707723 e-mail [email protected] • Dr.Marchetti Daniele tel 0541/707538 124 e-mail [email protected] 4. Destinatari Disabili adulti fisici, mentali e sensoriali 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate • 6. Azioni previste • • 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori Attivazione di servizi di promozione delle attività dei servizi di socializzazione e gestione del tempo libero in grado di offrire attività ricreative (attività sportive, teatrali e musicali), soggiorni e vacanze Incremento del numero di disabili inseriti nel circuito del lavoro protetto attraverso aumento delle borse lavoro, sostegno all’inserimento lavorativo ed eventuale inserimento in cooperative sociali. Progetti di inserimento lavorativo volti all’assunzione. Ottimizzazione dei percorsi già in essere con il Centro per l’impiego Azienda Usl Rimini Comuni del Distretto Enti del terzo settore Centri per l’impiego Educatori Azienda Usl Rimini Assistenti Sociali Azienda Usl Rimini Organismi amministrativi Azienda Usl Rimini Risultati attesi: • Aumento del numero di disabili che effettuano periodi di vacanza e del numero di cooperative sociali che organizzano vacanze • Aumento del numero di uscite effettuate in gruppo da utenti in carico e del numero di cooperative sociali che organizzano uscite • Aumento del numero di partecipanti ad attività teatrali, musicali e sportive • Aumento di disabili inseriti nel circuito del lavoro protetto regionali/distrettuali Indicatori di risultato • N. disabili che partecipano a periodi di vacanza; • N. disabili che partecipano in maniera continuativa ad uscite giornaliere o serali; • N. disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività sportive , teatrali o musicali • Nr offerta di opportunità lavorative – appropriatezza degli ambiti lavorativi in relazione alle mansioni desiderate; 125 • • Nr tipologie progettuali offerte- appropriatezza della tipologia offerta in relazione al progetto individualizzato; Nr di assunzioni realizzate in relazione al nr di progetti che indicano l’assunzione stessa quale obiettivo perseguibile Previsione di spesa di cui totale** risorse € 1.252.075 comunali € 621.284 10. Piano finanziario: Di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € Di cui FRNA (risorse regionali) € 630.791 Di cui Fondo nazionale NA € Di cui Eventuali risorse altri soggetti (da Fondo specificare) sanitario regionale € € 126 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani Disabili X □ Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □ sociale Dipendenze Salute mentale □ □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione □ Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Muoviti con noi OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • implementazione piani trasporti sia per le attività quotidiane sia per esigenze di trasporto estemporaneo sia per la mobilità di coloro che risiedono in luoghi disagiati e poco serviti dai servizi pubblici. 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari CSR Coop. Sociale La Romagnola Distretto Rimini Nord CSR Coop. Sociale La Romagnola Via Coletti 44, 47900 Rimini Tel. 0541 57188 Referente: Bianchi Walter Cell. 348 8572643 Persone non autosufficienti o non deambulanti che necessitano di trasporto personalizzato. 127 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Il progetto prevede l’attivazione di un Numero Verde per: • fornire informazioni sul servizio all’utenza; • prendere le prenotazioni (che andranno effettuate dalle 08.30 alle 13.00, almeno 48 ore prima). La promozione del servizio avverrà anche verso coloro che non rientrano nei parametri di trasporto del “Rimini per Tutti” purché avvallati dall’Azienda Usl. L’utente dovrà corrispondere un piccolo corrispettivo per il servizio erogato. Ausl Rimini CSR Coop. Sociale La Romagnola n. 25 autisti n. 8 accompagnatori. Circa il 40% del personale impiegato nel servizio a vario titolo e’ disabile. Risultati attesi: Promuovere lo sviluppo di opportunità di trasporto attraverso la prenotazione di spostamenti strettamente legati alla vita privata dei soggetti svantaggiati e delle persone con momentanee difficoltà motorie. Indicatori di risultato: n. di disabili che utilizzano i servizi di trasporto predisposti Previsione di totale € 5.000 10. Piano finanziario: cui spesa di risorse comunali € di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 1.000 di cui Fondo nazionale NA € 4.000 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 128 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Disabili □ Immigrati stranieri x □ Povertà e Esclusione sociale □ Salute mentale Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione Cura/Assistenza x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. □ x PROGETTO: Al museo OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Attivazione di servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative 1.Soggetto proponente dell’intervento Coop. Soc. AKKANTO (Ex Coop. Soc. Coplhand) 2. Ambito territoriale di realizzazione Distretto di Rimini Nord Coop. Sociale Akkanto Via del tiglio 24, Santarcangelo di Romagna 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Referente: Innocenti Leonardo (Coordinatore della Cooperativa Akkanto) Tel. 0541/328611(uffici) – cell. 348/3986330. E-mail: [email protected] Utenti dei centri operativi della Cooperativa Akkanto che per la maggior parte presentano un handicap psico-fisico. Alcuni ospiti abitano nei centri ed hanno un passato di vita trascorsa in 4. Destinatari Istituti, altri frequentano i centri solo di giorno rientrando nelle loro case nel tardo pomeriggio. La quasi totalità delle persone proviene dalla Provincia di Rimini. 129 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Creazione di un’attività di laboratorio all’esterno della Cooperativa avvalendosi della competenza e disponibilità di operatori esterni (Società culturale Adarte ed il Museo di Rimini). Occorre creare supporti utili all’attività museale attraverso atelier manuali svolti all’interno del Museo. Esempi di materiali che possono essere costruiti: tavolette cerate, telai per la tessitura, costruzione dell’occorrente per il gioco dei “ladruncoli”. Le scacchiere provenienti da quest’ultimo laboratorio saranno utilizzate per un torneo che sarà effettuato all’interno del Festival del Mondo Antico che si terrà a giugno del 2009. Cooperativa Akkanto, Museo di Rimini Società Culturale Adarte che si occupa di promozione del patrimonio culturale. n.2 educatori della Cooperativa Akkanto n. 2 operatori didattici della società Adarte Risultati attesi: Potenziare le opportunità di relazione e di integrazione per disabili. Indicatori di risultato: n. di disabili che hanno partecipato alle attività laboratoriali. cui di cui di cui cui di Previsione di spesa totale** di risorse risorse Fondo FRNA € 16.800 regionali comunali nazionale (risorse Così suddivisi: (Fondo regionali) NA • € 13.440 per operatori € sociale €13.440 € 3.360 didattici del museo, locale e operatori della Coop. Fondo Sociale akkanto; famiglia) • € 3.360 per materiali € per attività laboratoriali. di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 130 Dell’SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza Anziani Disabili □ Immigrati stranieri □ x Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze X □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. □ x PROGETTO: Danza e disabilità. OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro Distretto Rimini Nord Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro Via Marecchiese 296, Rimini Referente:Milena Giorgetti cell. 340 7732428 Persone che presentano patologie fisiche e psichiche: sindrome di Down, autismo, disabilità motorie, disagio sociale e difficoltà relazionale, disturbi alimentari. 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste Laboratori trimestrale di n. 12 incontri per stimolare all’espressione della creatività personale attraverso la danza, la musica, l’arte, per fare emergere un potenziale espressivo e comunicativo a volte negato, dalla 131 difficoltà del linguaggio verbale e della relazione spaziale ed interpersonale. E’ la ricerca di bellezza interiore, per creare qualcosa di inedito usando l’immaginario e il metodo dell’improvvisazione. Il metodo utilizzato per questa attività è il Metodo Hobart®. Il principale obiettivo del Metodo Hobart® è guidare le persone con disabilità e disagio relazionale/sociale all’ascolto e al contatto con il proprio corpo attraverso il movimento danzato, partendo dal presupposto che sentire il proprio corpo nello spazio aumenta la sicurezza e dà il senso dell’essere. I ragazzi vengono anche educati ad un ascolto musicale ricco e diversificato, funzionale alla creatività del movimento. 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Movimento Centrale, associazioni, centri socio-riabilitativi residenziali e semi-residenziali, istituzioni scolastiche. n. 2 operatori dello staff di Movimento Centrale, Gillian Hobart, fondatrice del Metodo per la supervisione e il coordinamento (special tutorial). Risultati attesi: Sviluppare una buona relazione fra i sistemi corporei e contribuire a migliorare la relazione con se stessi, con gli altri e con lo spazio. Favorendo l’integrazione con se stessi e con gli altri, la danza contribuisce a superare le barriere che isolano la diversità, in qualsiasi tipologia essa si manifesti. Indicatori di risultato: n di disabili che partecipano ai laboratori. Previsione di spesa totale** € 1.770 Così suddivisi: • €1.290,00 (costo per operatore per un laboratorio trimestrale composto da n. 12 incontri) • € 480 affitto sala. di cui risorse comunali € di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) di cui FRNA (risorse regionali) € 354 di cui Fondo nazionale NA € 1.416 di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti € 132 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Disabili □ x Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □ sociale □ Salute mentale Dipendenze X □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Cura/Assistenza Prevenzione □ x PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Tempo libero disabili 2009 OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • • • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine Promuovere lo sviluppo di opportunità relative al tempo libero e alla partecipazione alla vita sociale eventualmente identificando dei luoghi di aggregazione (anche già esistenti) attraverso la stretta collaborazione con le realtà del privato sociale presenti sul territorio 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Cooperativa Sociale la Fraternita’, a.s.d. culturale palestra ag23, Associazione Comunita’ Papa Giovanni XXIII, Cooperativa sociale Akkanto. Distretto Rimini Nord Referenti: • Donatella Cremonese Via Marini,33, Santarcangelo. Cell.338/3672562 e mail [email protected] 133 4. Destinatari 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate • Sig.Stefano Brattoli via Valverde 10B, Rimini tel 0541 909700 e mail [email protected] giovani disabili con le rispettive famiglie adulti tra i 18 anni e i 50 anni con lieve disabilità mentale, fisica, sensoriale. Rete di collaborazione tra cooperative, associazioni del territorio (AGESCI, Associazione Papa Giovanni XXIII, Gruppo Isaia 35, ANSPI) Il progetto coinvolgerà in primo luogo un gruppo di 15 – 20 Animazione ludica e musicale in palestra per l’integrazione di persone con disabilità medio – lieve, fisica e sensoriale Attività di animazione ludica e musicale organizzata nei tempi concordati con le famiglie e con il gruppo dei giovani contattati. Attività di DanzaMovimento finalizzata alla costruzione di una coreografia finale da inserire in spettacolo teatrale, destinato alla rappresentazione sul territorio Realizzazione dell’attività di DanzaMovimento e performance finale, che sarà allestita in piazza. 6. Azioni previste Luogo di realizzazione Palestra AG23 Via del Lavoro,7 Santarcangelo La Palestra AG23 ha un’ estensione di circa 200mq che viene destinata alle attività di gioco e di sport e ai laboratori di gruppo. E’ corredata di attrezzature necessarie per svolgere percorsi di educazione psicomotoria e sport. Adiacente ad essa si trova la Sala musica, provvista di pavimento in legno, adatta a svolgere attività musicali o di danza Periodo di realizzazione Ottobre - Maggio Sabato pomeriggio, n.2- 3 volte al mese, in orario da convenire con il gruppo. Gite di tipo sportivo, ludico e culturale per l’integrazione di persone con 134 disabilità medio – lieve psichica e sensoriale Definizione del calendario delle gite nei tempi concordati con le famiglie e con il gruppo dei giovani contattati. Periodo di realizzazione Ottobre – Aprile Sabato o Domenica tutto il giorno, una volta al mese. 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali La costituzione del gruppo di giovani disabili e giovani può avvenire anche attraverso le indicazioni delle assistenti sociali dell’ A.U.S.L o del Comune Ausl Rimini, servizi sociali dei comuni, Cooperativa Sociale la Fraternita’, a.s.d. culturale palestra ag23, Associazione Comunita’ Papa Giovanni XXIII, Cooperativa sociale akkanto. Vengono coinvolti : • n. 1 Coordinatore del Progetto con esperienza di gestione di gruppi per disabili • n. 1- 2 volontari in servizio civile, • n. 2 operatore/educatore che affiancano i giovani durante lo svolgimento delle attività di animazione • volontari dell’Ass.ne Papa Giovanni XXIII, volontari appartenenti al Gruppo Isaia 35, volontari dell’AGESCI e dell’ANSPI del territorio. • n.1 musicista, esperto dell’attività • n.1 educatore di DanzaMovimento, esperto dell’attività • n. 1 autista pulmino per il trasporto. Risultati attesi: • Favorire la conoscenza, la socializzazione e l’integrazione di persone con disabilità medio – lieve, fisica, psichica e sensoriale. • Stimolare e implementare relazioni fra giovani del territorio, disabili e non, che si possa espandere durante e dopo il progetto, sviluppando l’accettazione e implementare una rete di collaborazione tra cooperative, associazioni del territorio ( AGESCI, Associazione Papa Giovanni XXIII, Gruppo Isaia 35, ANSPI) • Sostenere i ragazzi disabili nella scoperta e nella fruizione autonoma del tempo libero, senza i genitori e con giovani del territorio. 135 10. Piano finanziario: Indicatori di risultato: • n. di disabili che partecipano alle uscite, gite; • n di disabili che partecipano alle attività sportive, teatrali, musicali. cui di cui di cui Eventuali cui di cui di Previsione di spesa totale** di risorse risorse Fondo FRNA Fondo risorse € 17.600 comunali regionali (risorse nazionale sanitario altri soggetti € (Fondo regionale Così articolata: regionali) NA € 1.000 sociale € € 3.320 € 13.280 Carburante pulmino • €2.000 per n. 1 locale e adattato per disabili coordinatore; Fondo (Coop La fraternità) • €5.000 per n. 2 famiglia) operatori/educatori; € • €1.600 per n. 1 autista del pulmino per il trasporto dei disabili che partecipano alle attività; • €1.500 per n. 1 educatore danzamovimento; • €1.500 per n. 1 musicista; • €5.000 costo viaggi e gite. • € 1.000 per carburante pulmino 136 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza Anziani □ □ Disabili □ Immigrati stranieri □ X Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani X Cura/Assistenza □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. □ x PROGETTO: Tempo Libero…diventare cittadini bellariesi OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione Coop. Luce sul Mare Comune di Bellaria Igea Marina Coop. Luce sul Mare 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Viale Pinzon 312/314 Igea Marina Referente: Giuseppe Zangari Tel 0541 330138 Persone con disabilità 4. Destinatari Servizi sociali del Comune, 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Ausl Rimini, Parrocchie 137 Ass. di volontariato 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Attività di aggregazione e azioni rivolte al tempo libero (attività sportive, culturali,ecc) per persone con disabilità. Comune di Bellaria, Ass. di volontariato Agenzie sportive. Educatori Coop. Luce sul mare, volontari Risultati attesi: Potenziamento delle attività di socializzazione e di integrazione per disabili Indicatori di risultato: n. di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività teatrali, musicali e sportive. cui risorse di cui FRNA di cui Fondo di cui Eventuali risorse Previsione di spesa di cui risorse di nazionale NA Fondo altri soggetti € 1.000 regionali comunali (risorse totale € 3.000 € sanitar (Coop. (Fondo sociale regionali) € Luce sul io locale e Fondo € 2.000 mare) region famiglia) ale € € 138 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ Povertà e Esclusione Immigrati stranieri X □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Unità produttiva dinamica OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari AUSL di Rimini, U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica, in collaborazione con il Coordinamento Opportunità Lavorative (Col). Distretto Rimini Nord Ausl Rimini – Coordinamento opportunità lavorative Via Coriano 38, Rimini A.S. Canini Patrizia Tel. 0541 707723 Utenza con disabilità fisica grave a seguito di patologie progressive o acquisite, in condizione di non autosufficienza, seguite dall’U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica. 139 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste Creazione di una unità produttiva (simulazione di impresa previa formazione) interna ad una cooperativa sociale di tipo B, aderente al Consorzio sociale romagnolo, in risposta a commesse esternalizzate da imprese profit. L’unità, composta da n. 8 utenti con disabilità fisica e mentale, non autosufficienti, è pensata al fine di promuovere una azione di integrazione sociale che passi, ogni qualvolta sia possibile, attraverso una integrazione lavorativa. Il fine è: • produrre una maggiore personalizzazione dei percorsi individuali; • istituire realtà socio occupazionali a minore intensità assistenziale; • sperimentare soluzioni a carattere innovativo; • rinforzare l’integrazione fra attività orientative, formative e reali possibilità occupazionali; • ridurre il rischio di esclusione sociale delle persone disabili; • ottimizzare le opportunità offerte dalla legislazione vigente; • sviluppare le potenzialità di autonomia professionale e maturazione personale. AZIONI • • • • • individuazione, da parte dei servizi, degli utenti più idonei; avvio attività promozionale e di marketing per individuazione aziende profit interessate e coinvolgibili, sottoscrizione protocollo d’intenti comuni; realizzazione percorso formativo in situazione nell’azienda profit (150 ore); simulazione di impresa/stage presso cooperativa (150 ore); avvio operativo unità produttiva attraverso le esternalizzazioni ricevute. 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Cooperazione sociale di tipo B appartenente al Consorzio sociale romagnolo 8. Risorse umane che si prevede di impiegare n. 3 tutor n. 1 operatore per marketing /reperimento commesse 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Risultati attesi: rendere possibile l’espressione delle competenze possedute dagli utenti e declinare queste ultime in un contesto professionale reale, andando a ridurre, in tal modo, il rischio di isolamento sociale. 140 10. Piano finanziario Indicatori di risultato: • Nr. Ore di formazione teorico pratica effettuate • Nr. di servizi affidati all’impresa nello svolgimento del progetto di cui di cui di cui Previsione di spesa totale** cui di cui di risorse Fondo risorse € 42.600 FRNA Fondo regionali sanitario comunali (risorse nazionale • €5.000 per costi gestione e (Fondo regionale € regionali) NA tutoraggio Ente di formazione per sociale € € 30.000 €12.600 “formazione in situazione” h 150 locale e • €5.000 per costi gestione Fondo simulazione di impresa con tutor famiglia) della cooperazione h 150 € • € 3.000 per costo operatore per marketing /reperimento commesse h 150 • €11.000 per costo trasporto domicilio- sede di lavoro- ritorno calcolato su ipotetico bisogno di n.4 persone • €3.200 per costo rimborso spese /borsa lavoro periodo di simulazione d’impresa (2 mesi) per n.8 persone • €11.200 per costo rimborso spese per periodo minori commesse per max n.8 persone per 7 mesi • € 4.200 per costo tutor permanente h 10 settimanali per 7 mesi Eventuali risorse altri soggetti (da specificare )€ 141 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ Povertà e Esclusione Immigrati stranieri X □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Telelavoro OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine AUSL di Rimini, nello specifico U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica, in 1.Soggetto proponente dell’intervento collaborazione con il Coordinamento Opportunità Lavorative (Col). 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Distretto Rimini Nord Ausl Rimini – Coordinamento opportunità lavorative Via Coriano 38, Rimini A.S. Canini Patrizia Tel. 0541 707723 Utenza con disabilità fisica grave a seguito di patologie progressive o acquisite, in condizione di non autosufficienza, seguite dall’U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica. 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 142 Il progetto mira a creare, dentro una realtà socializzante quale la cooperazione sociale di tipo B appartenente al Consorzio sociale romagnolo, possibilità occupazionale attraverso l’istituzione di un gruppo (max 6 persone), che vada a costituire un centro di Telelavoro previa specifica formazione. AZIONI 1) Formazione teorico-pratica in situazione ( h 120); 6. Azioni previste 2) stage/borsa lavoro per i partecipanti, con un rimborso spese previsto per tre mesi, a sostegno dell’avvio del centro Telelavoro; 3) avvio dell’impresa su servizi affidati, tali da prefigurare possibilità di contratti a tempo determinato per i partecipanti. In periodi di eventuali carenze di commesse, il centro di Telelavoro potrebbe proseguire attraverso attività di simulazione lavorativa con modalità di tirocini a carattere socializzante e relativa borsa lavoro/rimborso spese. Il progetto sarà costantemente monitorato nella sua realizzazione, attraverso il responsabile tecnico del Coordinamento Opportunità Lavorative e il Referente Area Lavoro dell’U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica . 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti Cooperazione sociale di tipo B appartenente al Consorzio sociale romagnolo • • 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali assistenti sociali referenti; educatrice professionale referente Area Lavoro U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica; • responsabile tecnico del Coordinamento Opportunità Lavorative; • responsabile ed operatori della Cooperativa Sociale; • docenti di informatica; • tutor dell’inserimento lavorativo; • operatore marketing. Risultati attesi: Rendere possibile l’espressione delle competenze possedute dagli utenti e declinare queste ultime in un contesto professionale reale, andando a ridurre, in tal modo, il rischio di isolamento sociale. Indicatori di risultato: • Nr. Ore di formazione teorico pratica effettuate 143 • Previsione di spesa totale** € 50.760 • • 10. Piano finanziario: • • • • € 6.000 per costo per operatore marketing (300 h); € 24.000 per costo trasporto disabili dal domicilio alla sede lavorativa e ritorno (max 8); € 3.600 per costo docenza informatica (120h); € 9.360 per costo tutor dell’inserimento lavorativo (520h); € 3.600 per rimborso borse lavoro per n.6 persone per 3 mesi; € 4.200 budget approssimativo borse lavoro per periodi di carenza “commesse”. Nr. di servizi affidati all’impresa durante i primi tre mesi dello svolgimento del progetto cui di cui Eventuali di cui di cui di cui di risorse Fondo risorse risorse FRNA Fondo regionali sanitario altri comunali (risorse nazionale (Fondo regionale soggetti € regionali) NA sociale € (da € 31.680 €19.080 locale e specificare Fondo )€ famiglia) € 144 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ X Immigrati stranieri □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Sport tempo libero OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Azienda Usl Rimini in collaborazione con Ass. sportiva Dilettantistica Special Rimini Distretto Rimini Nord Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini Via Guerrazzi 4 Rimini Referente: Fantini Fiorenzo cell. 346/8584492 Persone disabili mentali e fisici 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 145 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare a. una serata mensile di animazione (musica, danza, concerti, venti sportivi, giochi da tavolo); b. una gita mensile (sabato o domenica) per visitare città o luoghi di interesse culturale (es. gite in motonave, escursioni, animazione e sport); c. vacanza estiva ed invernale di più giorni in località di villeggiatura con escursioni, animazione e attività sportive. d. d) weekend in case autogestite o alberghi o agriturismi. Comuni del distretto rimini Nord, ass. sportiva dilettantistica special Rimini, Scout, parrocchie diocesane, ass. culturali e sportive ass. di volontariato volontari Risultati attesi: Potenziamento di opportunità dell’integrazione dei disabili 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali al tempo libero e promozione Indicatori di risultato: • n di disabili che partecipano in maniera continuativa ad uscite giornaliere o serali • n di disabili che partecipano a periodi di vacanza • n di disabili che partecipano in maniere continuativa ad attività sportive, teatrali o musicali. cui Previsione di spesa di risorse totale** comunali € 5.000 € 10. Piano finanziario: relative di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 5.000 di cui Fondo nazionale NA € di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificar e) € 146 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ X Immigrati stranieri □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Sport senza confini OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento Azienda Usl Rimini in collaborazione Ass. sportiva Dilettantistica Special Rimini 2. Ambito territoriale di realizzazione Distretto Rimini Nord 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini Via Guerrazzi 4 Rimini Referente: Fantini Fiorenzo tel. 346/8584492 Disabili fisici e mentali 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 147 Realizzazione di eventi sportivi, manifestazioni sportive organizzate (torneo di basket; gare di nuoto, giochi sulla neve, gare di atletica, torneo di bocce, torneo di calcetto, torneo di bowling, giochi dell’adriatico) e manifestazioni sportive in progetto (torneo di pallamano, luna park, gara di pesca, “la giostra”- giochi del medioevo nei castelli malatestiani, tiro con l’arco, ciaspolada, trekking, bici-MTB-tandem, Kayak e canoa). Eventi a partecipazione esclusiva degli utenti del territorio ed altri con integrazione di giovani atleti e l’inserimento di gare per disabili in meeting, gare o manifestazioni di carattere comunale, provinciale e nazionale(es. mondiali duathlon, il paganello, nazionali Libertas) Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini Ass. sportive del territorio 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Risultati attesi: potenziare momenti di aggregazione attraverso eventi sportivi per allargare le proprie relazioni e creare una nuova rete di amicizie attraverso il confronto nelle gare e nei giochi. Indicatori di risultato: • n. di eventi realizzati • n di disabili coinvolti. Previsione totale** € 14.000 10. Piano finanziario: di cui spesa di risorse comunali € di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) €14.000 di cui Fondo nazionale NA € di cui Eventuali risorse Fondo altri soggetti (da sanitario specificare) regionale € € 148 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ X Immigrati stranieri □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Ginnastica, gioco e sport OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento Azienda Usl Rimini in collaborazione con Ass. sportiva Dilettantistica Special Rimini 2. Ambito territoriale di realizzazione Distretto Rimini Nord 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini Via Guerrazzi 4 Rimini Referente: Fantini Fiorenzo tel. 346/8584492 Disabili fisici e mentali 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 149 Il progetto prevede n. 3 incontri settimanali, uno in piscina con attività di acquaticità, nuoto e riabilitazione per singoli e gruppi. Ogni incontro avrà la durata di n. 3 ore dove saranno inseriti, in base alle richieste, sia interventi individuali e di gruppo. N. 2 incontri si terranno in palestra e saranno suddivisi in ginnastica a corpo libero e con piccoli attrezzi con metodologie diversificate in base agli utenti proposti dai servizi e un momento di gioco-sport con attività propedeutiche ad eventuali manifestazioni sportive (sport individuali e di squadra). Calendario ipotetico delle attività settimanali Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Previsione totale** € 4.000 10. Piano finanziario: di Risultati attesi: Potenziare momenti di aggregazione attraverso eventi sportivi per allargare le proprie relazioni e creare una nuova rete di amicizie attraverso il confronto nelle gare e nei giochi. Indicatori di risultato: n di disabili che partecipano alle attività sportive. cui cui di cui di cui di cui di spesa di Fondo Fondo risorse risorse FRNA sanitario nazionale regionali comunali (risorse regionale NA (Fondo € regionali) € sociale €4.000 € locale e Fondo famiglia) € Eventuali risorse altri soggetti (da specificare) € 150 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ Povertà e Esclusione Immigrati stranieri □ X sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza □ X PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Girandolando OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Coop. Soc. Tanaliberatutti Onlus Distretto Rimini Nord Coop. Soc. Tanaliberatutti onlus Via Bergamo n. 2 Riccione Tel. 0541 644920 Referente: David Aguzzi Persone adulte disabili 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 151 a) Uscite serali, sabato o domenica sera per n. 5/6 utenti Attività (indicativo) : • visione di un film al cinema; • andare a mangiare una pizza; • partecipare ad un concerto o iniziativa musicale; • nel periodo estivo partecipare a sagre o eventi locali di paese • teatro di strada e manifestazioni estive In un anno si ipotizzano circa n. 12 uscite fino ad un massimo di n. 15 Ogni uscita serale avrà una durata di circa 4/5 ore. 6. Azioni previste b) uscita di una giornata, sabato o domenica per n. 5/6 utenti Attività: • gite a medio raggio presso i parchi tematici, le città d’arte, parchi naturali e rurali, gite al mare, in collina o appennino romagnolo. In un anno si ipotizzano circa n. 4 uscite. Ogni uscita avrà una durata di 8/10 ore. c) Weekend (sabato e domenica) Uscita indicata per il periodo primaverile ed estivo dove gli itinerari sono definiti dall’utenza e dagli interessi. In un anno si ipotizzano n. 2 uscite di due giorni, evitando il mese di agosto e preferendo i mesi di aprile, maggio e giugno e settembre. Partenza il sabato mattina e rientro la domenica sera ( ore 18/19). d) organizzazione e gestione del progetto 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti n. 2 operatori 8. Risorse umane che si prevede di impiegare Operatori e accompagnatori della coop. Soc. tanaliberatutti Risultati attesi: Potenziare occasioni per il tempo libero per i disabili. 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Indicatori di risultato: • n. di disabili che partecipano ad uscite giornaliere o serali; • n. di disabili che partecipano ai weekend 152 Previsione di spesa totale** € 22.094 Così articolate: a) € 392 (+ iva al 20%) costo di un’uscita che comprende n.10 ore per n. 2 operatori, n. 2 auto e rimborso km e tutti i costi previsti dall’uscita come il biglietto del cinema, le bevande, pizzeria, concerti e manifestazioni);si prevedono. N. 15 uscite b) € 1.000 (+ iva al 20%) costo di 10. Piano finanziario: un’uscita che comprende n. 20 ore totali per n. 2 operatori, noleggio pulmino a 9 posti e carburante e tutti i costi previsti dall’uscita come il pranzo, la merenda, ingresso ai parchi, musei, e manifestazioni;si prevedono n. 4 uscite. c) € 3.626 (+ iva al 20%)costo per un weekend (sabato e domenica) ; si prevedono n. 2 uscite in un anno. d) € 1.300 costi di organizzazione e gestione del progetto. di cui risorse comunali € di cui risorse regionali (Fondo sociale locale e Fondo famiglia) € di cui FRNA (risorse regionali) € 22.094 di cui Fondo nazionale NA € di cui Fondo sanitario regionale € Eventuali risorse altri soggetti (da specificar e) € 153 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e adolescenza □ □ Giovani Anziani □ Disabili □ X Immigrati stranieri □ Povertà e Esclusione sociale Dipendenze Salute mentale □ X □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani Prevenzione X Cura/Assistenza □ □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: In riviera tutto l’anno OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari Ass. Crescere Insieme Distretto Rimini Nord Ass. Crescere Insieme Vai Marecchiese 22 Rimini Presidente: Sabrina Marchetti Cell. 333 2158675 e-mail: [email protected] Ragazzi con disabilità intellettiva che frequentano la scuola media e media superiore. 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 154 • 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali 10. Piano finanziario: Costituzione di gruppi omogenei di 3 o 4 ragazzi (età, interessi, frequenza della stessa scuola o centro educativo pomeridiano); • incontro con gli animatori per decidere insieme l’evento cui partecipare (sportivo, musicale, culturale e gastronomico); • programmazione dell’uscita e invito al coetaneo che condivide lo stesso interesse; • partecipazione all’evento con l’utilizzo dei mezzi pubblici. • le associazioni delle famiglie promotrici del progetto, le scuole e/o i centri educativi pomeridiani dove sono inseriti in ragazzi; • l’università (mediante la convenzione già attiva tra l’associazione Crescere insieme e l’università di Bologna per l’impiego dei tirocinanti) • Educatori che si mettono in relazione con gli operatori scolastici per svolgere una funzione di animazione e mediazione in luogo non scolastico. • Tirocinanti della facoltà di Scienze della formazione. Risultati attesi: Promuovere occasioni di socialità attraverso attività ricreative (musicali, teatrali, culturali). Indicatori di risultato: • n. di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività organizzate; • n. di attività organizzate (distinte per tipologia) cui Eventuali cui di cui di di cui di cui di Previsione di spesa totale** risorse Fondo Fondo risorse risorse FRNA € 15.000 altri sanitario nazionale regionali Così articolati: comunali (risorse soggetti regionale NA (Fondo regionali) • n. 2 educatori con contratto a tempo € (da € sociale € 15.000 determinato (12 ore settimanali – tariffa specificare € locale e CAD 19.87/h + iva al 4%); ) Fondo • consulenza e coordinamento di una famiglia) figura professionale con competenze € psicopedagogiche (n. 20 ore mensili – € 50€/h) 155 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Disabili □ Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani X Cura/Assistenza □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. □ x PROGETTO: Week-End OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione Azienda usl Rimini in collaborazione con Associazione Esplora Comuni del Distretto Rimini Nord Associazione Esplora 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti vicolo Amaduzzi 18 Rimini Presidente Fantini Fiorenzo cell. 346/8584492 Disabili adulti residenti nell’AUSL Rimini 4. Destinatari 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 156 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare Uscite della durata di 4 ore circa, organizzate nei fine settimana per gruppi composti da 5/7 persone. Comuni del Distretto Rimini Nord, servizi disabili dell’AUSL Rimini n.2 educatori/operatori ad uscita Risultati attesi: Potenziamento delle opportunità relative al tempo libero e promozione dell’integrazione dei 9. Risultati attesi in relazione a indicatori disabili. Indicatori di risultato: regionali/distrettuali • numero di disabili coinvolti nei progetti tempo libero • numero di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività di tempo libero cui risorse di cui FRNA di cui Fondo di cui Fondo Eventuali Previsione di spesa di cui risorse di comunali regionali nazionale NA sanitario risorse totale** (risorse 10. Piano € (Fondo sociale regionali) € regionale altri € 4.000 locale e Fondo € 4.000 € soggetti finanziario: famiglia)€ 157 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari □ infanzia e Giovani adolescenza □ Anziani □ Disabili □ Immigrati stranieri X □ Povertà e Esclusione sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani X Cura/Assistenza □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. □ x PROGETTO: Usciamo stasera? OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione Ass. Sergio Zavatta Comune del Distretto Rimini Nord Ass. Sergio Zavatta Circonvallazione Occidentale 53 Rimini 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Tel 0541.367104 Referente:Andrea Rastelli Cell. 338/9092317 [email protected] Persone con disabilità 4. Destinatari 158 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare Servizi sociali dei comuni Enti di volontariato Partecipazione ad attività di aggregazione e di tempo libero. Comuni Distretto Rimini Nord, enti gestori di centro diurni per disabili, Ass. Orizzonti Nuovi Ausl Rimini Educatori Enaip Risultati attesi: Potenziamento di opportunità relative al tempo libero e promozione dell’integrazione dei 9. Risultati attesi in relazione a indicatori disabili. Indicatori di risultato: regionali/distrettuali • numero di disabili coinvolti anche una sola volta nei progetti tempo libero • numero di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività di tempo libero cui risorse di cui FRNA di cui Fondo di cui Fondo Eventuali Previsione di spesa di cui risorse di nazionale NA sanitario risorse comunali regionali (risorse totale** regionale altri € (Fondo sociale regionali) € 16.000 € € soggetti locale e Fondo € 16.000 famiglia) Così articolati: € • €23 ad ora per educatore; 10. Piano • €40 automezzo per finanziario: ogni uscita; • €150 mensili spese varie; • €50 mensili per assicurazione. 159 SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET* Respons.tà Familiari infanzia e Giovani adolescenza □ □ Anziani □ Disabili □ Povertà e Esclusione Immigrati stranieri X □ sociale Salute mentale □ Dipendenze □ □ CON LE FINALITÀ DI: Informazione/Promozione del benessere Prevenzione sociale, della salute e di stili di vita sani □ Cura/Assistenza X □ PIANO DI ATTIVITA’ FRNA L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza * Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili. x PROGETTO: Dorsadò OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: • Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative • Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine 1.Soggetto proponente dell’intervento 2. Ambito territoriale di realizzazione 3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti 4. Destinatari AUSL di Rimini Distretto Rimini Nord Ausl Rimini – U.O.Assistenza Riabilitativa e Protesica Via Coriano 38, Rimini Educatrice professionale Zaghini Franca Tel. 0541 707723 Utenza con disabilità fisica grave a seguito di patologie progressive o acquisite, in condizione di non autosufficienza, seguite dall’U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica. 160 5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Laboratori musicali rivolti ai ragazzi del territorio distrettuale condotti da n. 2 musicisti ed n. 1 educatrice. Il numero massimo di utenti per ogni laboratorio è di 20. I laboratori avranno cadenza settimanale, il sabato mattina dalle 10.00 alle 11.30 (durata:1 ore e 30 minuti circa) e copriranno l'intera annualità ad eccezione del periodo estivo (metà giugno - metà settembre) e del periodo natalizio; si ipotizza che l’attività laboratoriale si svilupperà nell’arco di 9 mesi. 6. Azioni previste 7. Istituzioni/attori sociali coinvolti 8. Risorse umane che si prevede di impiegare 9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali Previsione di spesa totale** € 9.000 10. Piano finanziario: n. 2 musicisti n.1 educatrice. Risultati attesi: • Socializzazione e Sostegno alle famiglie, • Stimolazione all’autonomia, • Coscienza di sé • educazione all'orecchio musicale e senso ritmico (essendo il canto un codice linguistico abitua l'orecchio ad associarlo a diversi temi musicali ) • Approccio ai valori interculturali: (il confronto, la condivisione di momenti di gioia sono in grado di arricchirci, di eliminare diffidenze e sospetti, di educare al riconoscimento della differenza come valore) Indicatori di risultato: • n. di laboratori avviati • n. di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività musicali. cui Eventuali risorse cui di cui di di cui di cui di altri soggetti (da Fondo Fondo risorse risorse FRNA specificare) sanitario nazionale regionali comunali (risorse regionale NA (Fondo € regionali) € sociale € 9.000 € € locale e Fondo famiglia) € 161