PIANO
DISTRETTUALE
PER LA NON
AUTOSUFFICIENZA
ANNO 2009
Comune di Bellaria
Igea-Marina
Comune di
Poggio Berni
Comune di Rimini
Comune di
Santarcangelo di
Romagna
Comune di Torriana
Distretto Rimini Nord
Comune di
Verucchio
INDICE
PARTE PRIMA
IL PIANO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: ANZIANI.………………………………4
PROGETTI ALLEGATI
• Assistenza residenziale anziani…………………………………………...……………… 13
• Domiciliarità anziani e sostegno alle famiglie…………………………...…………….... 16
• Domiciliarità anziani e nuove opportunità assistenziali 1………………..……………… 20
• Domiciliarità anziani e nuove opportunità assistenziali 2……………………..………… 23
• Azioni trasversali - Servizi di consulenza e sostegno economico per l’adattamento
domestico………………………………………………………………………………… 25
• Azioni trasversali - Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti
familiari………………………………………………………………………………….. 27
• Azioni trasversali - Programmi di sostegno alle reti sociali e di prevenzione soggetti
fragili…………………………………………………………………………………….. 30
• Giro Nonni……………………………………………………………………………….. 33
• I bisogni dell’assistenza nella malattia dell’Alzheimer………………………………….. 37
• Benessere e socializzazione……………………………………………………………… 40
• Teatro creativo…………………………………………………………………………… 42
• Laboratorio aperto per anziani di attività/terapia assistita con l’animale………………... 44
• Trasporto sociale………………………………………………………………………… 47
• Danza sottile……………………………………………………………………………... 50
• Sostegno a domicilio per anziani con attività assistita da animali………………………. 53
• Ricordare per essere……………………………………………………………………… 56
• Riordino a domicilio……………………………………………………………………... 58
• Interventi di socializzazione……………………………………………………………... 60
• Soggiorno climatico……………………………………………………………………… 62
• Centro di animazione sociale……………………………………………………………… 64
• Sapere invecchiare serenamente…………………………………………………………... 67
• Città solidale………………………………………………………………………………. 70
• Mai Soli - benessere psicofisico dell’anziano per la valorizzazione dell’unicità della sua
persona.................................................................................................................................. 75
• Stare bene insieme…………………………………………………………………………. 78
• Visite a domicilio Caritas………………………………………………………………….. 80
• Fragilità Verucchio................................................................................................................ 83
• Fragilità Santarcangelo di Romagna……………………………………………………….. 87
• Centro Sociale “Alta Marea” – Bellaria Igea Marina……………………………………… 91
• Consegna a domicilio pasti ad anziani e disabili – Bellaria Igea Marina………………….. 93
• Trasporto anziani e disabili – Bellaria Igea Marina………………………………………...95
• Fragilità Torriana…………………………………………………………………………... 97
• Fragilità Poggio Berni………………………………………………………………………100
• La salute a portata di mano – Trasporti Poggio Berni……………………………………... 104
• Rimini S.O.S. Taxi………..……………………………………………………………….. 106
• Rimini Tram………………………………………………………………………………...108
2
PARTE SECONDA
IL PIANO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: DISABILI....................................................110
PROGETTI ALLEGATI
• Assistenza residenziale disabili……………………………………………………………….. 114
• La casa per noi………………………………………………………………………………… 116
• Domiciliarità disabili e nuove opportunità assistenziali………………………………………. 119
• Domiciliarità disabili, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie……………… 121
• Altri interventi per disabili…………………………………………………………………….. 124
• Muoviti con noi………………………………………………………………………………...127
• Al museo………………………………………………………………………………………. 129
• Danza e disabilità……………………………………………………………………………… 131
• Tempo libero disabili 2009……………………………………………………………………. 133
• Tempo libero.…diventare cittadini bellariesi…………………………………………………. 137
• Unità produttiva dinamica…………………………………………………………………….. 139
• Telelavoro……………………………………………………………………………………... 142
• Sport tempo libero……………………………………………………………………………...145
• Sport senza confini……………………………………………………………………………. 147
• Ginnastica, gioco e sport………………………………………………………………………. 149
• Girandolando…………………………………………………………………………………...151
• In riviera tutto l’anno………………………………………………………………………….. 154
• Week-End………………………………………………………………………………………156
• Usciamo stasera?.........................................................................................................................158
• Dorsadò………………………………………………………………………………………... 160
3
DISTRETTO RIMINI NORD
PIANO DISTRETTUALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA
ANNO 2009
Parte 1 - Il Piano per la non autosufficienza: anziani
1. ASSISTENZA RESIDENZIALE ANZIANI
Azioni previste
•
•
•
•
•
Mantenimento dei volumi di attivita’ dell’anno precedente e stipula convenzioni con Enti Gestori
di due nuove strutture per Anziani per un totale di 92 posti letto ( di cui un nucleo sperimentale
rivolto ad anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza senile ) la cui
apertura e’ stata prevista in sede di programmazione della C.t.s.s; le date stimate di apertura
sono fissate nel mese di settembre per l’ “Istituto Maccolini “ Rimini – 27 p.l. e nel mese di
ottobre per Rsa “Le Grazie” 56 posti letto.
Implementazione del sistema di rilevazione della qualità dell’ assistenza erogata nelle strutture;
Azioni richieste dal provvedimento della G.R., di attuazione dell’art.23 della L.R.4/2008, in
materia di accreditamento ;
Diffondere e consolidare la sperimentazione degli alloggi con servizi: nel 2009 entreranno nella
rete oltre a quelli già attivi nel distretto altri 12 appartamenti per un numero massimo di 19 p.l.
ubicati nella struttura denominata “Servi” nel Comune di Rimini.
Per i progetti assistenziali di sostegno verranno mantenuti quelli già in essere presso le
strutture residenziali non convenzionate per un totale stimato per l’anno in corso pari a 40 con
un numero di giornate pari a 11.200.
Indicatori individuati
•
•
•
Aumento del numero di posti letto convenzionati per ottenere un incremento del parametro
previsto dalla R.E.R. rispetto al rapporto tra posti letto disponibili e anziani > 75 anni residenti
sul territorio , che attualmente risulta del 2,4 % nel Distretto
Individuazione di un set di indicatori – oltre a quelli previsti dalla R.E.R. - per la verifica della
qualità del servizio assistenziale e sua applicazione.
Corretto avvio di tutte le Azioni richieste dal provvedimento della G.R., di attuazione dell’art.23
della L.R.4/2008, in materia di accreditamento ;
Previsione di spesa totale
€ 6.466.087,14
di cui FRNA
€ 6.087.176,71
di cui FNA
€ 390.660,43
4
2. DOMICILIARITÀ ANZIANI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
Azioni previste
• Implementare il lavoro di sostegno e di cura rivolto alle famiglie che si prendono cura dell’
anziano in maniera continuativa attraverso l’aumento del 10% del numero di assegni di cura
erogati . Beneficiari assegno di cura 2008 nr.769 , stima anno 2009 nr.830 anziani.
• Implementare gli interventi a sostegno della domiciliarità -a favore di tutti gli utenti con
problematiche assistenziali importanti per i quali e’ stato definito un piano di vita e di cura – con
particolare riferimento all’assistenza domiciliare di base da incrementarsi e forme innovative
e qualificate di assistenza domiciliare (pacchetti orari) rivolte in modo particolare ad anziani soli
; Nel corso del 2008 si e’ data copertura assistenziale ad una percentuale della popolazione
ultrasettantacinquenne pari al 4,33% con una media di ore per assistito pari a 101,38 .
TOTALE UTENTI
VALORE
%
NUMERO
MEDIO DI
ORE
ANNUALE
T0TALE ORE ANNO
101,38
84.651
46,1
30.795
UTENTI 2008 ASSISTENZA
DOMICILIARE DI BASE
838
UTENTI MONITORATI E
CON PRESA IN CARICO
OSS A BASSA SOGLIA 2008
668
79,8
UTENTI AD ELEVATA
COMPLESSITA’
ASSISTENZIALE 2008
170
20,2
316,8
53.856
100
VARIAZIONI PERCENTUALI UTENTI 2009
UTENTI 2009 ASSISTENZA
DOMICILIARE DI BASE
871
100
104,9
91.355
UTENTI MONITORATI E
CON PRESA IN CARICO
OSS A BASSA SOGLIA 2009
701 (+5%)
79,8
46,1
32.246
347,7 (+10%)
59.109
UTENTI AD ELEVATA
COMPLESSITA’
ASSISTENZIALE 2009
•
170
20,2
Incrementare Assistenza domiciliare sotto forma di pacchetti a favore
• a) del care giver, considerando le esigenze che possono nascere in concomitanza di
malattie, visite o cure a cui lo stesso deve sottoporsi, per un periodo definito; si considera
altresì la possibilità di dare un sollievo periodico al care giver che segue un anziano affetto
da grave forma di demenza (es. in caso di inversione ritmo sonno veglia la presenza di un
operatore una volta a settimana di notte);
• b) a favore della famiglia che si avvale di un’assistente privata e non è in grado di
provvedere alla sua sostituzione per il riposo settimanale o per un’assenza improvvisa. E’
5
•
•
•
•
•
•
•
previsto in corso d’anno un aumento di circa 20 pacchetti d’anno derivante da un utilizzo
su base annua dell’intervento che nel corso del 2008 e’ stato avviato a partire dal mese di
ottobre e di ulteriori 20 pacchetti per un potenziamento del servizio a favore di “Anziani soli,
seguiti da una badante, che non hanno familiari di riferimento vicini, che possano
provvedere alla sostituzione dell’assistente assente per riposo settimanale in modo
improvviso o regolare”; La stima e’ provvisoria ed in corso d’anno – tenendo conto
dell’utenza elettiva a cui puo’ essere proposto il servizio – e’ suscettibile di modifiche.
Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi nr. 6 progetti di formazione/informazione rivolti
alle famiglie per affrontare in maniera idonea le problematiche connesse alla non
autosufficienza
Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie degli anziani tutte le misure di
tutela giuridica oggi disponibili (amministratore di sostegno………. )
Promuovere campagne informative sul funzionamento dei servizi attraverso i canali
attualmente piu’ in uso ( campagne informative, sito web, opuscolo cartacei da distribuire porta
a porta attraverso il volontoriato)
Potenziare interventi di supporto alla domiciliarità attraverso l’incremento delle opportunità’ di
trasporto offerto sia per la frequenza ai Centri Diurni e per esigenze da definirsi ( visite
mediche, terapie occasionali, cimitero ……). Per quanto riguarda il servizio pasti sono stati
previsti circa 21.250 pasti all’anno per un numero di utenti pari a 100 e con un incremento in
termini di pasti di circa il 30% e di utenti di circa il 10%.Per il telesoccorso e teleassistenza
sono stati previsti 450 utenti in linea sul mese e 100 nuove attivazioni nell’anno. Per un
miglioramento del servizio è stata prevista la presenza di numero due operatori con qualifica di
assistenti sociali.
Avviare interventi educativi e di sostegno ad anziani non autosufficienti finalizzati al recupero
e mantenimento di abilità cognitive, personali e sociali con particolare riferimento alle famiglie
che mantengono al domicilio pazienti anziani con gravi disturbi comportamentali. E’ stata
prevista una formazione ad hoc di nr.2 o.s.s e nr. 1 educatori dedicati.
Promuovere e sviluppare l’accoglienza temporanea di sollievo per necessità famigliari
temporanee, con aumento dei posti per accoglienza temporanea di sollievo “programmata” e
predisposizione di ulteriori accordi con altre strutture per l’ accoglienza temporanea di sollievo
in situazione di emergenza (attualmente l’accordo è stato stipulato con 2 strutture ; in corso
d’anno dovranno essere almeno raddoppiate) Si stima di raggiungere in corso d’anno un totale
di 120 utenti per una stima di giornate assistite pari a 3.600. Per la determinazione delle
giornate assistite è stato considerato un periodo di proroga di ulteriori 30 giorni per circa un
terzo degli utenti assistiti. Dall’esame delle accoglienze temporanee di sollievo effettuati nel
2008 si è riscontrato la necessità di prorogare tali ricoveri nella maggioranza delle situazioni
che non rispondevano ad una richiesta da parte del caregiver ma nascevano dalla necessità di
dare una risposta ad una situazione di urgenza oppure per la ridefinizione del progetto
assistenziale. Per tali accoglienze verrà richiesto alle strutture un percorso che preveda nei
casi possibili una visita di pre-ingresso a domicilio dell’utente ove predisporre il ricovero nella
forma più idonea. Verranno inoltre predisposte dalle varie strutture procedure socioassistenziali tramite le quali consentire seppur in rapporto al breve periodo di permanenza una
osservazione e un operatività idonea alle necessità dell’utente.
Incrementare l’offerta Semiresidenziale disponibile sul territorio distrettuale con apertura di un
C.D. a Bellaria – dal mese di maggio 2009 - e di un nucleo sperimentale di C.D. rivolto ad
anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza senile per un totale di nr.
20 posti di cui 15 convenzionati.
6
Indicatori individuati
-
Incremento percentuale del numero di ore di assistenza di base, di pacchetti orari ed
assistenza educativa erogata non inferiore al 8% per ciascuno dei servizi;
Incremento del numero di assegni di cura per anziani
Partecipazione dei familiari alle iniziative di formazione, informazione, addestramento e
tutoring;
Incremento del numero medio di trasporti effettuati;
Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale
Semiresidenziale e sua applicazione;
Incremento percentuale del numero di utenti che utilizzano l’accoglienza temporanea di
sollievo rispetto al numero totale di anziani in carico;
Incrementare l’offerta Semiresidenziale disponibile sul territorio distrettuale.
Previsione di spesa totale
€ 4.464.648,25.
di cui frna
• a.cura € 1.867.468,65
• ass. dom € 1.009.147
• pacchetti orari - educativa – assistenza legale € 143.880
• accoglienza temporanea di sollievo € 305.000
• centri diurni € 280.000
di cui fondo politiche per la famiglia
• a.cura € 69.874,60
di cui risorse comunali
• ass. dom €. 717.616
• pacchetti orari – assistenza educativa – assistenza legale € 61.662
3. AZIONI TRASVERSALI
a) servizi di consulenza e sostegno economico per l’adattamento domestico
Azioni previste
•
•
Supportare economicamente con un contributo le famiglie che al fine di limitare i disagi dei loro
congiunti non autosufficienti intendono svolgere lavori di adattamento dell’ambiente domestico
Incrementare il numero di ore disponibili per gli operatori del CAAD con un aumento delle ore
delle figure del fisioterapista e del geometra
Indicatori individuati
•
•
Incrementare il numero di ore disponibili per gli operatori del CAAD
Incrementare il numero di contributi erogati
7
Previsione di spesa totale
€ 175.000
di cui frna
a.cura € 175.000
b) Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti famigliari
Azioni previste
•
•
•
•
•
Supportare economicamente con un contributo le famiglie che regolarizzano il lavoro svolto
dalle assistenti familiari con previsione di un aumento del 10% del numero delle badanti
regolarizzate
Addestramento delle assistenti familiari e tutoring con una figura di o.s.s opportunamente
qualificata e dedicata a tempo pieno al servizio.
Avviare - entro la fine del periodo estivo - il funzionamento di un punto d’ascolto “strutturato”
per dare informazioni , indicazioni e sostegno alle assistenti familiari nei Comuni .In via
sperimentali il percorso verrà avviato nei comuni di Rimini e di Santarcangelo
Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi nr. 4 progetti di formazione ( 9 – 12 ore ciascuno)
rivolti alle assistenti familiari di anziani in carico ai servizi relativi alle problematiche connesse
alla non autosufficienza , con possibilità di sostituzione della badante attraverso l’utilizzo di
pacchetti ore.
Progettare e rendere esecutivi nr. 2 progetti di formazione ( 120 ore ciascuno) rivolti in primis a
persone straniere in regole con il permesso di soggiorno , impossibilitate a partecipare ai corsi
di formazione per ottenere la qualifica di oss , a causa dell’elevato numero di ore richieste.
Indicatori individuati
•
•
•
•
Incrementare il numero di famiglie alle quali viene erogato un contributo perché regolarizzano il
lavoro svolto dalle assistenti familiari.
Incrementare il numero delle assistenti familiari a favore delle quali viene svolta attività di
tutoring ’
Avviare il funzionamento di un nuovo punto d’ascolto “strutturato” per dare informazioni ,
indicazioni e sostegno alle assistenti familiari
Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi nr.2 progetti di formazione rivolti alle assistenti
familiari relativi alle problematiche connesse alla non autosufficienza
Previsione di spesa totale
€ 758.570
di cui frna
•
€ 530.913
di cui risorse comunali
• € 227.657
8
4. PROGRAMMI DI SOSTEGNO ALLE RETI SOCIALI E DI PREVENZIONE SOGGETTI
FRAGILI
Azioni Previste
a) Gestione associata
Azioni Previste
• Mappature delle fragilità e predisposizione sistema informatizzato per la sua gestione
• Predisposizione materiale informativo cartaceo e su supporto informatico
• Coinvolgimento delle reti sociali attive nel territorio
• Interventi di prevenzione e sostegno in situazioni di particolare emergenza (ondate di calore e
di freddo, emergenze strutturali, ad es. black-out, epidemie influenzali);
• telefonia sociale ( contatto telefonico periodico con anziani ultrasettantacinquenni a rischio di
isolamento);
• interventi di supporto al domicilio di tipo sociale ed educativo (accompagnamento a visite,
disbrigo pratiche burocratiche, stimolazione alla partecipazione a momenti di socializzazione,
consegna presidi ed ausili a domicilio ,avvio di laboratori per favorire le autonomie nonché per’
valorizzare le capacita’ residue degli anziani ecc);
• interventi di supporto al domicilio attraverso attivazione di volontari per svolgimento di piccole
commissioni.
• Potenziamento del nucleo fragilità
Indicatori individuati
• Predisposizione mappatura aggiornata anziani fragili
• Distribuzione materiale informativo con consegna “porta a porta” ad opera delle associazioni di
volontariato
• Costruzione e aggiornamento costante sito web
• Predisposizione iniziative di formazione , informazione, addestramento a volontari
• Incremento del numero di interventi di supporto al domicilio di tipo sociale ed educativo
• Incremento del numero di interventi di supporto al domicilio attraverso attivazione di volontari
per svolgimento di piccole commissioni.
Previsione di spesa totale
• € 571.429,00
di cui risorse comunali
• € 171.429,00
9
b) Terzo settore
Azioni Previste
Spesa totale FONTE DI FINANZIAMENTO
TITOLO PROGETT0
Frna
ESECUTORE
Fna
giro nonni
€ 40.000,00
€ 40.000,00
I bisogni dell’assistenza nella
malattia dell’alzheimer
€ 30.000,00
€ 6.000,00
Benessere e socializzazione
€ 1.350,00
€ 270,00
Teatro creativo
€ 18.940,00
€ 3.788,00
laboratorio aperto per anziani di
attivita’/terapia assistita con
l’animale strutture
€ 26.000,00
€ 2.000,00
€ 8.000,00 Ass. ATMA onlus
trasporto sociale
€ 25.000,00
€ 5.000,00
€ 20.000,00 Ass. AUSER Rimini
€ 1.770,00
€ 354,00
€ 10.200,00
€ 1.600,00
€ 3.200,00
€ 640,00
€ 45.000,00
€ 9.000,00
€ 36.000,00 Coop. Soc. Il Sorriso
Interventi di socializzazione
€ 6.000,00
€ 1.200,00
€ 4.800,00 Ass. Centro Sociale I
Sempregiovani
Soggiorno climatico
€ 3.000,00
€ 600,00
Centro di Animazione Sociale
€ 20.500,00
€ 4.200,00
Sapere invecchiare serenamente
€ 10.575,00
€ 1.475,00
€ 8.600,00 Centro sociale Montecavallo
citta' solidale
€ 24.050,00
€ 2.410,00
€ 9.640,00 Ass. Beato Simone onlus
Mai soli
€ 15.350,00
€ 1.000,00
€ 4.000,00 Centro Sociale Anziani “A.
Franchini”
€ 6.800,00
€ 1.360,00
€ 5.440,00 Ass. Anziani Insieme
€ 50.000,00
€ 8.000,00
Danza sottile
Sostegno a domicilio per anziani
con attività assistita da animali
Ricordare per essere
Riordino a domicilio
Stare bene insieme
Visite a domicilio caritas
FRNA
TOTALE
€ 88.897,00
Coop. Soc. Madonna della Carità
€ 24.000,00 Ass. Alzheimer Rimini
€ 1.080,00 Ass. Accademia Ancora Yoga
€ 15.152,00 Centro sociale Alta Marea, Centro
Sociale I Sempregiovani, Università
della terza età
€ 1.416,00 Ass. Movimento Centrale – Danza
& Teatro
€ 6.400,00 Ass.ATMA onlus
€ 2.560,00 Coop. Soc. Il Millepiedi
€ 2.400,00 Ass.Centro sociale Anziani AUSA
€ 16.300,00 Ass. AUSER Rimini
€ 32.000,00 Coop. Soc. Madonna della Carità
FNA
€ 197.788
10
c) Enti locali
Azioni Previste
COMUNI
VERUCCHIO – Fragilità
spesa totale
Fna
Finanziamento Comunale
€ 32.012,60
€ 22.408,82
€ 9.603,78
€ 107.500,00
€ 75.250,00
€ 32.250,00
€ 15.000,00
€ 10.500,00
€ 4.500,00
€ 7.040,00
€ 5.632,00
€ 1.408,00
BELLARIA - trasporti
€ 26.500,00
€ 18.550,00
€ 7.950,00
TORRIANA – Fragilità
€ 4.700,00
€ 3.290,00
€ 1.410,00
POGGIO BERNI – fragilità
€ 61.305,90
€ 42.914,13
€ 18.391,77
POGGIO BERNI – trasporti (la
salute a portata di mano)
€ 11.046,00
€ 7.732,02
€ 3.313,98
€ 134.000,00
€ 93.800,00
€ 40.200,00
€ 10.000,00
€ 7.000,00
€ 3.000,00
€ 287.076,97
€ 122.027,53
SANTARCANGELO – Fragilità
BELLARIA – Centro Sociale
BELLARIA – Pasti a domicilio
RIMINI TRAM
RIMINI SOS TAXI
TOTALE
11
TABELLA RIASSUNTIVA SPESA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
TIPOLOGIA
Spesa Totale
INTERVENTI ANZIANI
Spesa FRNA
€ 6.466.087,14
ASSISTENZA
RESIDENZIALE
€ 6.087.176,71
DOMICILIARITÀ ANZIANI E € 4.464.648,25.
SOSTEGNO
FAMIGLIE DI CUI :
€ 3.605.495,65
ALLE
•
•
•
•
•
AZIONI TRASVERSALI € 932.913
di cui
Spesa F.N.A – Spesa
spesa Politiche Comunale
per la famiglia
€ 390.660,43
€ 69.874,60
(fondo politiche per
la famiglia)
a.cura € 1.867.468,65
•
ass. dom € 1.009.147
pacchetti orari – educativa –
assistenza legale € 143.880
accoglienza temporanea di
sollievo € 305.000
€ 779.278
a.cura € 69.874,60 •
(fondo politiche per
la famiglia)
•
centri diurni € 280.000
€ 705.913
•
•
€ 227.000
•
CAAD € 175.000
Emersione e qualificazione
del lavoro di cura delle
assistenti
familiari
€ 530.913
•
PROGRAMMI
DI
SOSTEGNO ALLE RETI
SOCIALI
E
DI
PREVENZIONE SOGGETTI
FRAGILI DI CUI
€ 863.614
€ 489.897
Gestione associata
•
€ 571.429,00
•
€ 400.000
Terzo settore
Enti locali
•
€ 286.685
•
€ 88.897,0
TOTALE
ass. dom
€.
717.616
pacchetti orari –
assistenza
educativa
–
assistenza
legale € 61.662
€ 484.854,97
•
€ 197.788
•
€ 287.076,97
Emersione
e
qualificazione
del lavoro di
cura
delle
assistenti
familiari
€ 227.000
€ 293.456,53
•
€ 171.429,00
•
€ 122.027,53
Spesa Totale
Spesa FRNA
Spesa
F.N.A Spesa
spesa Politiche Comunale
per la famiglia
€ 12.801.617,50
€ 10.888.482,36
€ 945.400
€ 1.293.584,53
12
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
Infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Disabili
Immigrati
stranieri
□
X
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
Cura/Assistenza
□
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Assistenza residenziale anziani
X
x
PROGETTO: Assistenza residenziale anziani
OBIETTIVi TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
• Raggiungimento degli standard previsti per il numero di posti letto in strutture residenziali rispetto al numero di anziani
> 75 anni residenti sul territorio;
• Diffondere e consolidare la sperimentazione degli alloggi con servizi
1.Soggetto capofila dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
Gestione associata Distrettuale
DISTRETTO DI RIMINI
• Assistente sociale Fedeli Sabina
Tel 0541/707424
email :[email protected]
• Dr.ssa Capogreco Concetta
Tel 0541/707354
email :[email protected]
13
4. Destinatari
Anziani residenti nel territorio
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
-
6. Azioni previste
-
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
Stipula convenzioni con Enti Gestori di due nuove strutture per Anziani (“Le Grazie” e “Istituto
Maccolini”) per un totale di 86 posti letto (di cui un nucleo sperimentale rivolto ad anziani affetti
da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza senile) la cui apertura e’ stato prevista in
sede di programmazione della C.t.s.s ;
Implementazione del sistema di rilevazione della qualità dell’ assistenza erogata nelle strutture;
Azioni richieste dal provvedimento della G.R., di attuazione dell’art.23 della L.R.4/2008, in
materia di accreditamento ;
Diffondere e consolidare la sperimentazione degli alloggi con servizi
Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative
Comitato di Distretto
Enti gestori delle strutture Residenziali per anziani (Comuni, A.S.P., cooperative del terzo settore,
Istituti Religiosi e Società privata)
Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani
Operatori M.O. Strutture Azienda Usl Rimini
Componenti Ufficio di Piano
Commissione ispettiva di vigilanza Azienda Usl Rimini
Risultati attesi:
• Aumento del numero di posti letto convenzionati per ottenere un incremento del parametro
previsto dalla R.E.R. rispetto al rapporto tra posti letto disponibili e anziani > 75 anni
residenti sul territorio, che attualmente risulta del 2,4 % nel Distretto
• Individuazione di un set di indicatori – oltre a quelli previsti dalla R.E.R. - per la verifica della
qualità del servizio assistenziale e sua applicazione.
• Corretto avvio di tutte le Azioni richieste dal provvedimento della G.R., di attuazione
dell’art.23 della L.R.4/2008, in materia di accreditamento
Inidicatori di risultato:
• Percentuale di posti letto in strutture residenziali in riferimento al numero totale di anziani >
75 anni;
• percentuale posti letto per dementi in strutture residenziali in riferimento al numero totale di
posti letto in strutture residenziali per anziani;
• percentuale posti per dementi in centri diurni dedicati in riferimento al numero totale di posti
14
10. Piano finanziario:
letto in centri diurni per anziani;
• percentuale posti letto in alloggi con servizi in riferimento al numero totale di anziani > 75
anni;
cui Eventuali
cui di cui FRNA di cui Fondo di
Previsione di di cui risorse di
risorse altri
Fondo
risorse
nazionale NA
spesa totale € comunali €
(risorse
sanitario soggetti
regionali regionali)
€ 390.660,43
6.466.087,14
regionale (da
(Fondo
specificare
€
sociale
€ 6.087.176,71
)€
locale e
Fondo
famiglia)
€
15
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Disabili
x
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Domiciliarità Anziani, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie,
x
X
PROGETTO: Domiciliarità Anziani e sostegno alle famiglie
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
• Innovare e qualificare i servizi di assistenza domiciliare.
• Consolidare, qualificare e sviluppare l’assegno di cura.
• Qualificare il lavoro di cura delle assistenti familiari attraverso servizi di informazione, ascolto, consulenza e
aggiornamento.
• Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (organizzazione corsi, momenti supporto psicologico ,interventi
personalizzati di supporto assistenziale, etc…. ).
• Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilita’ della popolazione anziana e
di un trasporto flessibile ( pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate.
1.Soggetto capofila dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
Gestione associata distrettuale
DISTRETTO DI RIMINI
• Dott.ssa Loretta Valdinoci
Tel 0541/707300
email :loretta.valdinoci@ auslrn.net
• Dr.ssa Concetta Capogreco
Tel 0541/707354
16
email :concetta.capogreco@ auslrn.net
4. Destinatari
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
Programmazione di interventi di trasporto pubblico locale orientando il sistema ad
assicurare risposte ai bisogni di mobilita’ degli anziani non autosufficienti
-
-
-
6. Azioni previste
-
-
-
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
Implementare il lavoro di sostegno e di cura rivolto alle famiglie che si prendono cura
dell’ anziano in maniera continuativa attraverso l’aumento del 10% del numero di
assegni di cura erogati;
Implementare gli interventi a sostegno della domiciliarità -a favore di tutti gli utenti con
problematiche assistenziali importanti per i quali e’ stato definito un piano di vita e di
cura – con particolare riferimento all’assistenza domiciliare di base da incrementarsi
del 15% e forme innovative e qualificate di assistenza domiciliare (pacchetti orari)
rivolte in modo particolare ad anziani soli;
Incrementare Assistenza domiciliare anche sotto forma di pacchetti orari in sostituzione
dell’unico familiare che per gravi motivi non e’ in grado di occuparsi dell’assistenza;
Addestramento e tutoring dei familiari;
Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi progetti di formazione e informazione
rivolti alle famiglie per affrontare in maniera idonea le problematiche connesse alla non
autosufficienza;
Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie degli anziani tutte le
misure di tutela giuridica oggi disponibili (amministratore di sostegno);
Promuovere campagne informative sul funzionamento dei servizi attraverso i canali
attualmente più in uso (campagne informative attraverso spot televisivi, sito web,
opuscolo cartacei da distribuire porta a porta attraverso il volontariato)
Incremento delle opportunità’ di trasporto offerto sia per la frequenza ai Centri Diurni e
per esigenze estemporanee (visite mediche, terapie occasionali, cimitero)
Avviare interventi educativi e di sostegno ad anziani non autosufficienti finalizzati al
recupero e mantenimento di abilità cognitive, personali e sociali
Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative
Comitato di Distretto
Enti gestori delle strutture Residenziali per accoglienze temporanee e di Centri Diurni
Enti gestori di servizi di trasporto in nome e per conto degli EE.LL.
Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani
Operatori M.O. Assistenza e sostegno domiciliare
Componenti Ufficio di Piano
17
Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni
Risultati attesi:
• Incremento percentuale del numero di ore di assistenza di base ed educativa
erogata non inferiore al 5% .
• Incremento del numero di assegni di cura per anziani .
• Partecipazione dei familiari alle iniziative di formazione, informazione,
addestramento e tutoring
• Incremento del numero medio di trasporti effettuati
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
Indicatori di risultato:
• percentuale d’incremento in assistenza domiciliare di base del numero di utenti
assistiti;
• percentuale d’incremento in assistenza domiciliare di base del numero di ore
erogate;
• numero medio di ore di aggiornamento professionale degli operatori;
• numero di contatti per informazione richieste dalle assistenti familiari private e dai
care givers;
• numero di partecipanti ai corsi di formazione e aggiornamento rivolto alle assistenti
familiari private e ai care givers;
• percentuale d’incremento dei trasporti effettuati
18
Previsione
di di
cui
spesa totale**
risorse
€ 3.782.305
comuna
di cui
li
€ 779.278
1)a.cura
€0
10. Piano finanziario:
2) ass. dom
€. 717.616
3) pacchetti
orari
–
educativa –
assistenza
legale
€ 61.662
Di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
€
di cui FRNA Di
cui di
cui Eventuali
(risorse
Fondo
Fondo
risorse
regionali)
nazionale sanitario altri
NA
regional soggetti
e
(da
€
€
specificar
e)
€ 3.003.027
di cui
1)a.cura €
1.850.000
2)ass. dom
€
€ 1.009.147
3)
orari
educativa
assistenza
legale
€ 143.880
–
–
19
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
x
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Domiciliarità Anziani, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie,
X
PROGETTO: Domiciliarità Anziani e nuove opportunità assistenziali 1
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
• Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (accoglienza temporanea di sollievo);
•
Qualificazione dei servizi per anziani affetti da demenza e sperimentazione di nuclei specializzati (residenziali e Semiresidenziali)
1.Soggetto capofila dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
Gestione distrettuale associata
DISTRETTO DI RIMINI
• Dott.ssa Loretta Valdinoci
Tel 0541/707300
email :loretta.valdinoci@ auslrn.net
• Dr.ssa Concetta Capogreco
Tel 0541/707354
email :concetta.capogreco@ auslrn.net
4. Destinatari
20
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Programmazione di interventi di trasporto pubblico locale orientando il sistema ad
assicurare risposte ai bisogni di mobilita’ degli anziani non autosufficienti
Promuovere e sviluppare l’accoglienza temporanea di sollievo per necessità
famigliari temporanee ,con aumento dei posti per accoglienza temporanea di
sollievo “programmata” e predisposizione di ulteriori accordi con altre strutture per l’
accoglienza temporanea di sollievo in situazione di emergenza (attualmente
l’accordo è stato stipulato con 2 strutture; in corso d’anno dovranno essere almeno
raddoppiate)
Incrementare l’offerta Semiresidenziale disponibile sul territorio distrettuale con
apertura di un Centro Diurno a Bellaria e di un nucleo sperimentale di Centro
Diurno rivolto ad anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla
demenza senile
Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative
Comitato di Distretto
Enti gestori delle strutture Residenziali per accoglienze temporanee e di Centri
Diurni
Enti gestori di servizi di trasporto in nome e per conto degli EE.LL.
Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani
Operatori M.O. Assistenza e sostegno domiciliare
Componenti Ufficio di Piano
Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni
Risultati attesi:
• Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio
assistenziale Semiresidenziale e sua applicazione.
• Incremento percentuale del numero di utenti che utilizzano l’accoglienza
temporanea di sollievo rispetto al numero totale di anziani in carico
• Incrementare l’offerta Semiresidenziale disponibile sul territorio distrettuale
con apertura di un C.D. a Bellaria e di un nucleo sperimentale di C.D. rivolto
ad anziani affetti da gravi disturbi comportamentali legati alla demenza
senile
Indicatori di risultato:
• valore percentuale degli anziani che hanno usufruito di un ricovero di
sollievo rispetto al numero totale di anziani > 75 anni assistiti a domicilio;
• percentuale posti letto per dementi in strutture residenziali in riferimento al
21
•
numero totale di posti letto in strutture residenziali per anziani;
percentuale posti per dementi in centri diurni dedicati in riferimento al
numero totale di posti letto in centri diurni per anziani;
Previsione
di spesa
totale**
€ 585.000
10. Piano finanziario:
di
cui
risorse
comunali
€
Di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 585.000
Di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
Di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse altri
soggetti
(da
specificare
)
€
22
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
X
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Domiciliarità Anziani, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie,
X
PROGETTO: Domiciliarità Anziani e nuove opportunità assistenziali 2
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver.
1.Soggetto capofila dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
Gestione distrettuale associata
DISTRETTO DI RIMINI
• Dott.ssa Loretta Valdinoci
Tel 0541/707300
email :loretta.valdinoci@ auslrn.net
• Dr.ssa Concetta Capogreco
Tel 0541/707354
email :concetta.capogreco@ auslrn.net
4. Destinatari
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
23
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
(da esplicitare)
Incrementare il numero di contributi aggiuntivi erogati nel caso di concessione
dell’assegno di cura
Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative
Comitato di Distretto
Enti gestori di servizi di trasporto in nome e per conto degli EE.LL.
Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani
Operatori M.O. Assistenza e sostegno domiciliare
Componenti Ufficio di Piano
Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni
Risultati attesi:
• Incremento del numero di contributi aggiuntivi erogati nel caso di
concessione dell’assegno di cura
Indicatori di risultato:
• N. di contributi erogati
cui
Previsione di
cui Di
cui di
FRNA
di spesa risorse
risorse
totale**
comunal regionali (risorse
€
i
(Fondo regionali)
10. Piano finanziario:
87.343,25 €
di
cui
Fondo
sanitario
regional
€
e
sociale €
17.468.65
69.874,60
€
locale e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
Fondo
nazionale
NA
Eventuali
risorse
altri
soggetti
(da
specificar
e)
€
24
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
X
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
X
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Azioni trasversali
X
PROGETTO: Azioni trasversali – servizi di consulenza e sostegno economico per l’adattamento domestico
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Ampliare l’utilizzo delle risorse messe a disposizione del C.A.A.D dalla direttiva Regionale
Gestione associata distrettuale
1.Soggetto capofila dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
4. Destinatari
DISTRETTO DI RIMINI
• Dr.ssa Concetta Capogreco
Tel 0541/707354
email :concetta.capogreco@ auslrn.net
• Dr.ssa Stefania Pierige
Tel 0541/707842
email : [email protected]
Nuclei familiari che assistono al domicilio anziani e disabili
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
25
-
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Supportare economicamente con un contributo le famiglie che al fine di
limitare i disagi dei loro congiunti non autosufficienti intendono svolgere
lavori di adattamento dell’ambiente domestico
- Incrementare il numero di ore disponibili per gli operatori del CAAD
Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative
Comitato di Distretto
Comuni del territorio
Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani
Operatori C.A.A.D
Componenti Ufficio di Piano
Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni
Risultati attesi:
• Incrementare il numero di ore disponibili per gli operatori del CAAD
• Incrementare il numero di contributi erogati
Indicatori di risultato
•
•
10. Piano finanziario:
numero medio di ore di aggiornamento professionale degli operatori;
incremento percentuale annuo del numero di utenti per i quali viene
predisposto un piano che richiede l’intervento del C.a.a.d.;
Prevision
e
di
spesa
totale**
€ 175.000
di
cui
risorse
comunal
i
€
Di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€
175.000
Di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
di
cui
Fondo
sanitario
regional
e
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
(da
specificar
e)
€
26
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
X
Immigrati
stranieri
□
X
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Azioni trasversali
X
X
PROGETTO: Azioni trasversali - Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti famigliari
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO COMPRESI QUELLI D’INTEGRAZIONE CON ALTRE POLITICHE:
•
•
Qualificare il lavoro di cura delle assistenti familiari attraverso servizi di informazione, ascolto, consulenza e aggiornamento
Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (organizzazione corsi, momenti supporto psicologico ,interventi personalizzati di
supporto assistenziale, etc…. ).
Gestione associata distrettuale
1.Soggetto capofila dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
4. Destinatari
DISTRETTO DI RIMINI
• Dr.ssa Concetta Capogreco
Tel 0541/707354
email :concetta.capogreco@ auslrn.net
• Dr.ssa Stefania Pierige
Tel 0541/707842
email : [email protected]
Assistenti familiari che prestano, hanno prestato o intendono prestare assistenza anziani
residenti nel territorio distrettuale
27
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
L’intervento è collegato a quello previsto nel Programma Attuativo 2009 denominato
“L’assistente in famiglia 2009”
Supportare economicamente con un contributo le famiglie che regolarizzano il lavoro
svolto dalle assistenti familiari.
- Addestramento delle assistenti familiari e tutoring ’
- Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi progetti di formazione rivolti alle
assistenti familiari relativi alle problematiche connesse alla non autosufficienza
Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative
Comitato di Distretto
Enti gestori di Centri di formazione del territorio
Osservatorio provinciale sull’immigrazione
Centro per l’impiego provinciale
Operatori del progetto L’assistente in famiglia 2009
Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani
Componenti Ufficio di Piano
Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni
Operatori Centro per l’impiego
Operatori osservatorio provinciale sull’immigrazione
Mediatori culturali
Risultati attesi:
• Incrementare il numero di famiglie alle quali viene erogato un contributo perché
regolarizzano il lavoro svolto dalle assistenti familiari.
• Incrementare il numero delle assistenti familiari a favore delle quali viene svolta
attività di tutoring ’
• Progettare e rendere esecutivi in tempi brevi nr.2 progetti di formazione rivolti alle
assistenti familiari relativi alle problematiche connesse alla non autosufficienza
-
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
Indicatori di risultato:
• numero di contatti per informazione richieste dalle assistenti familiari private e dai
care givers;
• numero di partecipanti ai corsi di formazione e aggiornamento rivolto alle
assistenti familiari private e ai care givers;
• n. di famiglie alle quali viene erogato il contributo per la regolarizzazione
dell’assistente famigliare
28
Previsione di
spesa totale**
€ 757.913
10. Piano finanziario:
di
cui
risorse
comunal
i
€
227.000
Di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
€
di cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 530.913
Di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse altri
soggetti
(da
specificare
)
€
29
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
X
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
Disabili
X
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Azioni trasversali
X
PROGETTO: Azioni trasversali – Programmi di sostegno alle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti e operanti sul territorio.
1.Soggetto capofila dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
4. Destinatari
Gestione associata distrettuale
DISTRETTO DI RIMINI
• Dr.ssa Loretta Valdinoci
Tel 0541/707300
email : [email protected]
• Dr.ssa Concetta Capogreco
Tel 0541/707354
email :concetta.capogreco@ auslrn.net
Anziani residenti nel territorio provinciale
30
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
-
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Mappature delle fragilità e predisposizione sistema informatizzato per la sua
gestione
- Predisposizione materiale informativo cartaceo e su supporto informatico
- Coinvolgimento delle reti sociali attive nel territorio
- Interventi di prevenzione e sostegno in situazioni di particolare emergenza
(ondate di calore e di freddo, emergenze strutturali, ad es. black-out,
epidemie influenzali);
- telefonia sociale ( contatto telefonico periodico con anziani
ultrasettantacinquenni a rischio di isolamento);
- interventi di supporto al domicilio di tipo sociale ed educativo
(accompagnamento a visite, disbrigo pratiche burocratiche, stimolazione
alla partecipazione a momenti di socializzazione, consegna presidi ed ausili
a domicilio ,avvio di laboratori per favorire le autonomie nonché per’
valorizzare le capacita’ residue degli anziani ecc);
- interventi di supporto al domicilio attraverso attivazione di volontari per
svolgimento di piccole commissioni.
- Potenziamento del nucleo fragilità
Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative
Comitato di Distretto
Nucleo fragilità sociali
Associazioni di volontariato operanti sul territorio provinciale
Uffici servizi alla persona dei Comuni del territorio
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
Operatori sociali e amministrativi del Servizio assistenza Anziani
Operatori del nucleo fragilità sociali
Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni
Volontari
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Risultati attesi:
• Maggiore conoscenza delle situazione a rischio da parte dei servizi;
• Coinvolgimento delle realtà associative esistenti ed operanti sul
territorio;
• Incremento di iniziative di formazione/informazione e addestramento dei
volontari e delle famiglie
31
Indicatori di risultato:
• percentuale di anziani fragili > 75 anni in riferimento al numero totale di
anziani > 75 anni;
• percentuale di associazioni di volontariato coinvolte nella rete dei servizi per
anziani in riferimento al numero totale di associazioni di volontariato
operanti sul territorio;
• percentuale di anziani > 75 anni che hanno ricevuto almeno un intervento di
supporto in riferimento
a)
al numero totale di anziani > 75;
b)
al numero di anziani fragili mappati;
Previsione
di spesa
totale**
€ 571.429
Piano finanziario:
di
cui
risorse
comunal
i
€
171.429
Di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€
400.000,00
Di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse altri
soggetti
(da
specificare
)
€
32
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Immigrati
stranieri
Disabili
X
□
Povertà e
Esclusione
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Giro nonni
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
Coop. Sociale Madonna della Carità’
2. Ambito territoriale di realizzazione
Comune di Rimini
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Coop. Sociale Madonna della Carità’
Via Madonna della Scala, 7
47900 Rimini
Tel. 0541 26040
Fax 0541 24826
33
4. Destinatari
Referente: Lisi Gloria
Cell 388 1896444
email: [email protected]
[email protected]
Popolazione Anziana con problematiche di povertà, isolamento e solitudine
domiciliata nel Comune di Rimini
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
Si articola in molteplici interventi significativi: la consegna quotidiana del pasto,
l'ascolto dei bisogni dell'anziano, la sensibilizzazione della comunità, le visite
e le telefonate di supporto. Tali iniziative vanno nella direzione della costruzione
d’interventi innovativi ed integrati sul territorio comunale, in particolare a favore
della popolazione anziana ma non solo, coinvolgendo a diverso titolo i soggetti
interessati alla programmazione degli interventi a sostegno della domiciliarità,
nell'ambito soprattutto dei Piani territoriali di zona. Tali interventi sono finalizzati
alla promozione del benessere integrale e della salute, in particolare nella fase
della terza età, assicurando un approccio preventivo anziché assistenzialistico.
Il progetto si articola nelle seguenti azioni:
6. Azioni previste
1) Il pasto e l'assistenza a domicilio.
Attraverso la consegna di un pasto caldo, oltre ad effettuare una risposta concreta
ad un bisogno fondamentale della persona, tra gli operatori e l'anziano s’instaura
una relazione significativa. Attorno all'impegno quotidiano nella consegna del
pasto caldo (7 giorni su 7) ruotano una serie d’interventi di supporto alla persona
anziana e di monitoraggio dei suoi bisogni. I pasti sono personalizzati secondo le
indicazioni fornite: alimenti morbidi per chi ha difficoltà di masticazione, diete con
pochi zuccheri per i diabetici ecc. Per la consegna di questi pasti si effettuano
due giri durante la mattinata, prevalentemente nell'ambito del centro storico
di Rimini. La consegna del pasto è il pretesto per incontrare l'anziano e il vissuto
di cui è portatore con le sue criticità e potenzialità. Durante la quotidiana consegna
dei pasti da parte degli operatori e dei volontari si effettuano un bilancio veloce
della situazione e si rilevano in maniera informale diversi elementi d’analisi della
condizione complessiva dell'anziano: salute, bisogni materiali, paure, grado di
solitudine, ecc.
34
2) Raccolta di informazioni.
Le informazioni raccolte durante la distribuzione dei pasti, vengono registrate al
centro Caritas Diocesana e per ogni anziano si programmano delle risposte o
comunque le si segnala ai servizi sociali competenti. Ogni anziano ha una scheda
individuale dove emerge un percorso storico della persona.
3) Visite pomeridiane.
Offrire un sistema di monitoraggio e un servizio continuo di attività a valenza
assistenziale con l'ausilio dei volontari. A rotazione, gli anziani seguiti, vengono
visitati durante il pomeriggio.
L'intervento della Caritas ha un carattere di permanenza nei confronti dell'anziano
contattato ed in alcuni casi cambiano le modalità d’intervento (ad es. quando
l’anziano viene ospitato in struttura la relazione con la persona anziana viene
mantenuta attraverso visite periodiche al ricovero).
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
4) Attività creative.
Creare momenti di socializzazione e di aggregazione di auto aiuto, di ricreazione e
divertimento con l'utilizzo di tecniche di animazione: intrattenimento, attività
manuali, attività culturali.
L'anziano è aiutato a valorizzare le proprie potenzialità attraverso il coinvolgimento
in attività di vario genere (lavori ad uncinetto, piccoli servizi ad altri anziani, recita di
poesie, racconto di fatti storici di cui l'anziano è testimone vivente, ecc.) anche
come forma di compenso e restituzione del "debito" per il servizio erogato. Questo
non tanto per ricevere un contributo economico ma per fare sentire l'anziano a
proprio agio e affinché non si senta un onere nei confronti dei volontari e della
Caritas.
Coop. Sociale Madonna della Carità
Comune di Rimini, Servizi Sociali
2 cuochi per la preparazione dei pasti 365 giorni all’anno
1 Responsabile del servizio di consegna pasti e delle visite a domicilio
10 Volontari della Caritas Diocesana per la consegna dei pasti
4 Ragazzi in servizio Civile Volontario per la consegna e le visite pomeridiane.
Risultati attesi:
• Portare l'offerta di assistenza domiciliare e distribuzione pasti a circa 35
unità avendo particolare attenzione ai soggetti anziani non autosufficienti
presenti nella periferia di Rimini.
35
•
•
Organizzazione di un maggior numero, rispetto all’anno precedente, di
attività di intrattenimento, culturali, occupazionali, ecc..
Costruire in maniera sempre più incisiva delle reti di protezione e di presa in
carico dell'anziano vulnerabile agendo sulla sensibilizzazione della
comunità ove l’anziano risiede.
Indicatori di risultato:
n. di persone che ricevono il pasto a domicilio
n. di pasto a domicilio consegnati
n., di persone che ricevono una visita pomeridiana
n. visite pomeridiane affettuate
n. di momenti di aggregazione e socializzazione organizzati
n. di anziani che partecipano alle iniziative di aggregazione/socializzazione
10. Piano finanziario:
di cui risorse comunali
Previsione di spesa totale**
€
€ 40.000
Per un costo di €4 a pasto; si
ipotizzano circa 10.000 pasti
consegnati.
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 40.000
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
€
36
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Disabili
X
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
x
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
x
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: I bisogni dell’assistenza nella malattia dell’Alzheimer
Progetto di innovazione
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio
Potenziamento della socializzazione e promozione di iniziative di sollievo.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Ass. Alzheimer Rimini
Distretto di Rimini Nord
Ass. Alzheimer Rimini
Via IV Novembre 21 Rimini
Tel.0541 28142
c/o Casa delle associazioni
Referente:Giorgio Romersa
Tel. 335 7360352
e-mail [email protected]
37
4. Destinatari
Anziani fragili e disabili
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Il progetto si articola nelle seguenti azioni:
a) Sostegno psicologico di gruppo per famigliari di malati di Alzheimer;
b) ”Palestra della mente”- apprendimento da parte dei familiare e i
caregivers di esercizi di stimolazione cognitiva e di rafforzamento della
memoria per malati di Alzheimer e anziani fragili, con la finalità di
potenziare le risorse residue e rallentare la progressione della malattia.
Si prevedono tre corsi di n. 20 incontri della durata di due ore, tenuti da
uno psicologo che attrezzerà i caregivers che quotidianamente hanno
un ruolo centrale nella gestione dei paziente a domicilio;
c) Conferenza annuale “il ruolo della famiglia del malato di Alzheimer nella
rete dei sevizi”;
d) Giornate di sensibilizzazione con le associazioni che a vario titolo
lavorano con la demenza per allontanare il senso della vergogna dei
famigliari e promuovere la conoscenza dei bisogni dei malati e dei loro
famigliari.
Ass. Alzheimer Rimini,
Azienda USL Rimini
Comune di Rimini, Servizi Sociali
n. 2 psicologi
esperti per gli incontri (geriatra, operatore sociosanitario, neurologo)
Risultati attesi:
• Accettazione della malattia da parte dei famigliari e creazione di gruppi
di mutuo aiuto
• Potenziamento della attività mnemoniche per supportare le risorse
residue degli anziani fragili e/o disabili e apprendimento di esercizi di
stimolazione cognitiva per malati di Alzheimer.
• Organizzazione di iniziative di sollievo per le famiglie che assumono
rilevanti impegni di cura.
• Organizzazione e/o sostegno di iniziative per la lotta allo stigma
Indicatori di risultato:
a) n. di partecipanti ai gruppi di sostegno psicologico
b) n. di partecipanti al corso della “palestra della mente”
c) n. cittadini partecipanti alle iniziative seminariali.
38
d) n. di iniziative di sensibilizzazione sulla tematica della malattia
cui
spesa di
risorse
comunali
€
• Azione a. € 8.400
• Azioni b. € 16.800
(5.200 per ogni modulo
di incontri e € 1.200 per
affitto sala)
• Azione c. € 2.400
• Azione d: € 2.400
Previsione
di
totale** € 30.000
10. Piano finanziario:
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 6.000
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 24.000
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventua
li
risorse
altri
soggetti
€
39
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Immigrati
stranieri
□
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
Prevenzione
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Benessere e socializzazione
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. “Accademia Ancora Yoga”
Comune di Rimini
Ass. “Accademia Ancora Yoga”
Via G. Pascoli 28
Referente: Gargiulo Giacomo
Tel. 333 6853342
Anziani in condizioni di solitudine e anziani fragili
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
40
Corso yoga della durata di n.8 lezioni al mese.
I moduli (n.3) si svilupperanno nei mesi di maggio e giugno;
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
n.1 istruttore Yoga
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Risultati attesi:
Socializzazione degli anziani anche fragili, potenziamento delle risorse personali e
maggiore benessere psicofisico.
Previsione di spesa
totale € 1.350
10. Piano finanziario:
(€ 450 per n. 3
moduli; ogni modulo
sarà composto da n.
8 lezioni della durata
di un’ora).
Indicatori di risultato:
n. di anziani che frequentano i corsi.
di cui risorse comunali di cui risorse di
cui
€
regionali
FRNA
(Fondo
(risorse
sociale locale regionali)
e
Fondo € 270
famiglia)
€
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 1.080
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
€
€
41
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Disabili
X
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
Cura/Assistenza
X
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Teatro creativo
Progetto di innovazione.
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizioni di solitudine con il coinvolgimento delle realtà associative
già esistenti ed operanti sul territorio
1.Soggetto proponente dell’intervento
Centro sociale “Alta Marea”- Centro sociale “I sempre Giovani”- Università della Terza età
2. Ambito territoriale di realizzazione
Distretto Rimini Nord (principalmente Comune di Rimini e di Bellaria Igea Marina)
3. Referente dell’intervento: nominativo e
Centro sociale Alta Marea
Via Carducci 30 Bellaria Igea MarinaReferente: Cesari Aleardo
Cell. 335 6781728.
recapiti
Centro sociale “I Sempre Giovani”
42
Via Pintor 7/A, Rimini.
4. Destinatari
Università della Terza età
Via IV novembre 31- Rimini
Anziani e disabili
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
Campo teatrale e culturale con recita ove gli anziani e i disabili sono gli attori e protagonisti.
Inoltre è previsto il noleggio di un autobus con autista a titolo gratuito per coloro che desiderano
partecipare alle attività del centro.
Centro sociale “Alta Marea”;
Centro sociale “I sempre giovani”
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Ass. culturale Università della Terza età;
Ass.culturale “5 Q”,
Ass. culturale “S.E.I”
n. 1 autista (trasporto anziani al centro sociale)
n. 1 musicista
8. Risorse umane che si prevede di impiegare n. 2 operatori teatrali, (Ass. culturale 5Q);
n.1 psicologa (Ass. S.E.I)
n. 10 soci volontari–Università della Terza età
Favorire la socializzazione e potenziare le capacità espressive individuali e nel gruppo; migliorare la
capacità di autostima, mantenere le competenze personali e contrastare la solitudine e la chiusura
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
sociale.
regionali/distrettuali
Indicatori di risultato:
N. di anziani che partecipano alle attività.
cui Eventuali
cui di
cui di
cui di
cui di
Previsione di spesa totale** di
risorse
Fondo
risorse
risorse
Fondo
FRNA
€ 18.940
altri soggetti
regionali
comunali
nazionale sanitario
(risorse
€
regionale
(Fondo
€
regionali) NA
10. Piano finanziario:
€
sociale
€ 15.152
€ 3.788
locale
e
Fondo
famiglia)
€
6. Azioni previste
43
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
□
Immigrati
stranieri
Disabili
x
□
□
Povertà e
Esclusione
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
Cura/Assistenza
X
□
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Laboratorio aperto per anziani di attività/terapia assistita con l’animale
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani e in condizioni di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già
esistenti ed operanti sul territorio.
dell’intervento
Associazione A.T.M.A. onlus
Via Comandini 5/A 47841Cattolica ( RN)
Tel. 0541 989945 3485848289 Fax 0541 857367
2. Ambito territoriale di
Comune del Distretto Rimini Nord
1.Soggetto proponente
realizzazione
3. Referente dell’intervento:
Associazione A.T.M.A. onlus
Via Comandino 5/a cattolica
44
4. Destinatari
Referente: Michele Mussoni
cell. 340-3847213
Anziani non inseriti all’interno delle strutture residenziali e/o diurne
5. Eventuali interventi/politiche
Creare collaborazioni con associazioni di volontariato e centri culturali quali biblioteche e scuole.
nominativo e recapiti
integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di
impiegare
9. Risultati attesi in relazione a
indicatori regionali/distrettuali
L’attività con il cane si realizzerà secondo la seguente modalità:
- Primi incontri: presentazione degli operatori e degli animali;
- primi contatti con l’animale: guardare l’animale per imparare a conoscerlo stimolando, nel contempo, lo spirito
di osservazione, la concentrazione, l’interesse e la curiosità nei confronti del cane. Primo contatto con il cane
attraverso le carezze, la cura, la comunicazione.
- Attività legate alla gestione dell’animale:gli anziani si avvicineranno ai cani, dovranno custodirli e seguirli dalla
gestione alla somministrazione del cibo, coccole incluse. Questo rappresenterà per loro un momento in cui si
metteranno in gioco e si renderanno utili socialmente, potranno condividere con il cane un momento di
“libertà“emotiva per entrambi.
Condivisione delle competenze acquisite in percorsi all’interno di scuole primarie e secondarie di primo grado,
convegni, serate a tema.
Servizio di Geriatria del territorio /Case protette e centri diurni per anziani del territorio
Le attività svolte con l’animale nei confronti del paziente sono il risultato di un lavoro sviluppato da un team
interdisciplinare composto da numerose figure professionali che interagiscono:
- operatori registrati, coppie operatore-animale registrati,
- animali educati alle attività di pet therapy con certificazione,
- educatori ed istruttori cinofili,
- medici veterinari,
- sociologi,
- psicologi,
- educatori professionali.
Risultati attesi:
• favorire l’abbassamento del livello di diffidenza/ostilità che si sviluppa spesso nell’anziano nei confronti
delle strutture di ricovero;
• arricchire le esperienze senso percettive, motorie ed emotive del soggetto attraverso una vicinanza
corporea ed emotiva con l’animale;
• sviluppare e stimolare l’utente a produrre determinati comportamenti e dove possibile specifiche capacità;
• migliorare la qualità della vita e lo stato generale di benessere
45
10. Piano finanziario:
• favorire la comunicazione
•
Indicatori di risultato
• N. anziani che partecipano al progetto
• valutazione dell’autonomia dell’anziano ad inizio e fine progetto
• Visibilità esterna attraverso giornate di dimostrazione delle competenze acquisite presso scuole, circoli
sociali, ecc.
cui Eventuali
cui di
cui di
risorse
altri
cui di
cui di
Previsione
di
spesa di
Fondo
risorse
risorse
soggetti € 16.000 così
Fondo
FRNA
totale € 26.000
regionali
comunali
nazionale sanitario suddivise:
(risorse
regional
(Fondo
regionali) NA
Così articolati per ogni €
e€
sociale
struttura
• € 2200 dell’Ass. ATMA
locale
e € 2000
€ 8000
per un totale di € 11.000
Fondo
• €500 professionisti per
sulle 5 strutture
famiglia)
la formulazione del
• €
1000
Contributo
€
progetto e per la sua
richiesto
ad
ogni
riconduzione
alle
struttura
per
un
totale
di
attività pratiche;
€ 5000 per 5 strutture
• €700 professionisti per
la preparazione degli
animali a seguito delle
peculiarità dei diversi
interventi;
• €1.000
professionisti
per la valutazione in
itinere
e per la
rendicontazione finale
dei risultati raggiunti;
• € 3.000 costo di una
struttura per l’intero
anno.
Per un totale di € 5.200 a
struttura.
Si
ipotizza
l’adesione di n. 5 strutture.
46
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
X
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
X
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Trasporto sociale
Progetto di innovazione
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani e in condizioni di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative
già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
Ass. Auser Rimini
2. Ambito territoriale di realizzazione
Distretto Rimini Nord
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Ass. di volontariato Auser Rimini
Via Caduti di Marzabotto, 30 – RIMINI
Tel. 0541 778111
Referente: Paolo Zani
Cell. 335 1211977
47
e-mail: [email protected]
4. Destinatari
Anziani e adulti con disabilità e/o comunque svantaggiati, cittadini in genere.
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
TRASPORTO SOCIALE
Accompagnamento e spostamento con automezzi di proprietà dell’associazione
e/o dei volontari e di quelli forniti eventualmente dai Comuni, di minori, adulti,
anziani disabili e/o comunque svantaggiati economicamente e socialmente, che ne
chiedano l'utilizzo per motivi sanitari, per necessità quotidiane o per partecipare ad
attività finalizzate alla socializzazione e/o riabilitazione.
Il servizio si potrà integrare con altri analoghi forniti da Ausl
(“telesoccorso/teleassistenza”) e con quello fornito da altri Comuni del Distretto
Nord.
Si potrà integrare comunque con analoghe attività svolte da volontari Auser con
l'utilizzo del mezzo proprio, o con convenzioni con altre Associazioni
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con fasce orarie flessibili dalle ore 8,00 alle
12.30 e dalle 14,00 alle 19.00. Il servizio prevede le seguenti attività:
•
organizzazione del servizio di risposta alle domande con attività di
segreteria (attivazione dei volontari disponibili al servizio);
•
attività di controllo e rendicontazione sull'attività svolta dai volontari con
tenuta di scadenzari e “libro di bordo” delle vetture.
Comuni del Distretto,
Azienda USL (relativamente all’integrazione con il telesoccorso),
Associazioni di volontariato,
Organizzazioni Sindacali,
Centri Sociali
•
n.15/18 volontari, a rotazione, per il trasporto e l’attività di centralino,
segreteria, controllo e rendicontazione
• n.1 volontario con compiti di supervisione e per le necessarie relazioni con
gli Enti e gli altri soggetti del progetto.
Risultati attesi:
Implementazione del servizio di trasporto sociale.
Indicatori di risultato:
48
•
•
Previsione di spesa totale**
€ 25.000
10. Piano finanziario:
n di interventi di trasporto all’anno;
n di ore di utilizzo medio dei singoli
singoli volontari);
di
cui di
cui di
cui
risorse
risorse
FRNA
comunali
regionali
(risorse
€
(Fondo
regionali)
sociale
€ 5.000
locale
e
Fondo
famiglia)
€
mezzi (i proprietà dell’associazione dei
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 20.000
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
€
49
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
Anziani
□
Disabili
Immigrati
stranieri
X
Povertà e
Esclusione
□
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Cura/Assistenza
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Danza sottile
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani e in condizioni di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative
già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e
recapiti
4. Destinatari
Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro
Distretto Rimini Nord
Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro
Via Marecchiese 296
Referente: Milena Giorgetti
cell.340 7732428
Gruppi di anziani autosufficienti o parzialmente non autosufficienti, anche affetti da forme di
50
demenza di grado lieve o moderato.
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
6. Azioni previste
E’ un’esperienza di movimento naturale nell’esplorazione delle capacità percettive-sensoriali ed
espressive-comunicative, nell’assoluto rispetto delle possibilità psico-fisiche della persona e nella
valorizzazione di una bellezza corporea che va oltre i canoni estetici giovanili socialmente
riconosciuti: la bellezza di un corpo ricco di memorie, di storie e di vissuti.
Ogni incontro inizia con l’ascolto del respiro e del battito cardiaco, primo contatto con il proprio
corpo. In seguito, l’insegnante guida ad allungamenti e stiramenti degli arti e della colonna
vertebrale, che aiutano a risvegliare la sensibilità propriocettiva e preparano i muscoli e le
articolazioni al movimento.
Nella parte centrale dell’incontro vengono proposti movimenti che stimolano il senso dell’equilibrio
e la consapevolezza dello spazio intorno a sé.
Segue una parte di lavoro a specchio, in cui l’insegnante propone dei movimenti da riprodurre:
questo stimola le capacità attentive e la percezione del proprio corpo rispetto allo spazio. L’ultima
parte dell’incontro è dedicata al movimento danzato creativo ed espressivo, modulato in relazione
alla capacità ed alle possibilità di movimento dei partecipanti al gruppo.
Ogni incontro si conclude con un momento di rilassamento e ascolto del respiro.
La musica, accuratamente selezionata, è utilizzata come supporto e stimolo al movimento .
Nel laboratorio le aree sensoriali vengono accese attraverso la presentazione di vari stimoli:
materiali diversi da toccare, immagini, letture, strumenti musicali, richiamo a odori e sapori.
La ripetizione di brevi sequenze di movimento è un buon esercizio per la memoria.
Il richiamo continuo all’utilizzo dell’arto destro o sinistro aiuta a mantenere l’orientamento spaziale
rispetto al proprio corpo e attiva le capacità cognitive.
Contare il tempo musicale e muoversi a ritmo aiuta a mantenere costante la concentrazione.
Agli anziani viene chiesto di comunicare cosa sentono durante gli esercizi per renderli coscienti di
quanto sta avvenendo nel loro corpo.
Il miglioramento del tono muscolare e della mobilità articolare aiuta il mantenimento della
competenza motoria.
Il lavoro in gruppo migliora le relazioni interpersonali fra i partecipanti.
Movimento Centrale,
associazioni di volontariato,
centri socio-riabilitativi residenziali e semi-residenziali.
8. Risorse umane che si prevede di impiegare I laboratori saranno tenuti da due operatori dello staff di Movimento Centrale, con la supervisione e
il coordinamento (special tutorial) di Gillian Hobart, fondatrice del Metodo.
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
51
Risultato atteso:
Favorire la socializzazione, l’integrazione e il benessere degli anziani attraverso attività di danza e
movimento.
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
Specifici studi universitari su esperienze di danza e movimento per persone anziane dimostrano gli
effetti positivi sul cervello e sulle capacità motorie, legati rispettivamente all’attivazione di più aree
e ad un migliore equilibrio e tono muscolare.
Il Metodo Hobart® guida alla presa di coscienza del proprio corpo in relazione al movimento, allo
spazio, al ritmo, al contatto con gli altri e risveglia il desiderio di muoversi. Gli anziani sono guidati
a superare l’isolamento che la disabilità psico-fisica determina, attraverso il recupero
dell’espressione di sé, del proprio mondo interiore e della memoria, della relazione interpersonale.
Il movimento prodotto dal centro aiuta a migliorare l’equilibrio e la dinamica motoria, prevenendo la
perdita dell’autonomia. E’ un’occasione per comunicare gioia e vitalità e per combattere ansie e
depressioni. Aiuta a migliorare l’autostima e l’amore per se stessi. Affina la percezione del proprio
corpo, migliorando la propria autoimmagine. Aiuta a ritrovare le capacità di concentrazione e a
sviluppare il piacere di comunicare attraverso il movimento danzato, di giocare con gli oggetti, con
le parole, con l’immaginazione.
Indicatori di risultato:
n di anziani che partecipano in modo continuativo alle attività messe in campo.
10. Piano
finanziario:
Previsione di spesa totale
€ 1.770
Così suddivisi:
• €1.290,00 (costo per
l’operatore per un
laboratorio
trimestrale composto
da n. 12 incontri)
• € 480 spese per la
sala.
di
cui
risorse
comunali
€
di
cui
regionali
(Fondo
locale e
famiglia)
€
risorse di
cui
FRNA di cui Fondo
(risorse
nazionale NA
sociale regionali)
€ 1.416
Fondo € 354,00
di cui Fondo Eventuali
sanitario
risorse
regionale
altri
€
soggetti
€
52
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Immigrati
stranieri
Disabili
x
□
Povertà e
Esclusione
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione
del Prevenzione
benessere sociale, della salute e
di stili di vita sani
x
Cura/Assistenza
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Sostegno a domicilio per anziani con attività assistita da animali
Progetto di innovazione
OBIETTIVO/I TRIENNALE/I DI RIFERIMENTO:
Sviluppo di progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizioni di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti e operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Associazione A.T.M.A. onlus
Via Comandini 5/A Comune Cattolica Prov. RN
Cap 47841 Tel. 0541 989945 3485848289 Fax 0541 857367
Distretto Rimini Nord
Associazione A.T.M.A. onlus
Via Comandini 5/A Cattolica
Referente: Michele Mussoni
cell. 340-3847213
53
4. Destinatari
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Anziani del territorio a rischio isolamento o già isolati, autosufficienti e non,
domiciliati presso le proprie abitazioni
Creare collaborazioni con associazioni e centri di interesse esterni quali circoli
ricreativi e centri sociali. Creare collaborazioni con associazioni di volontariato in
grado di favorire e stimolare le uscite e gli scambi relazionali.
Per i proprietari di un animale da compagnia:
Gli incontri hanno la durata di un’ora e si ripetono con cadenza settimanale. Il
percorso ha una durata di sei mesi ma, per meglio adattarsi alle esigenze familiari
che possono presentarsi in un periodo così lungo, è diviso in due moduli di tre mesi
l’uno, separati fra loro da una pausa di almeno due settimane.
Attività fondamentali:
1)Favorire la consapevolezza della relazione esistente fra il proprietario e l’animale,
esaltandone gli aspetti positivi;
2)Realizzazione di percorsi di educazione cinofila, volti al miglioramento del
rapporto fra il proprietario e l’animale, per accompagnare il binomio verso un
percorso di reciproco arricchimento e di acquisizione di maggiori competenze;
3)Socializzazione guidata alla presenza dell’animale, inteso a tal proposito, come
facilitatore e lubrificante sociale, al fine di trasferire l’apertura relazionale presente
con l’animale alle figure che quotidianamente ruotano in torno al destinatario
Per anziani non proprietari di animali:
Le attività fondamentali sono simili a quelle proposte per il percorso sopra citato e
sono messe in pratica con la stessa modalità organizzativa oraria, coinvolgendo gli
animali certificati dell’associazione. Per questo motivo, sarà necessaria una fase
preliminare ai punti 1), 2), 3) sopra riportati, necessaria alla creazione di un legame
significativo con il nuovo animale. Sono previsti inoltre percorsi mirati al
perfezionamento del rapporto fra il destinatario e l’animale coinvolto, attraverso
l’acquisizione, da parte dell’anziano, di alcuni degli strumenti necessari alla
gestione del cane. La funzione di facilitatore e lubrificante sociale sono, in queste
situazioni, maggiormente importanti al fine di prevenire il rischio di isolamento e di
perdita di interesse alla socializzazione.
Azienda Ausl Rimini
Associazioni di Volontariato e Cooperative Sociali
54
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Le attività svolte con l’animale nei confronti del paziente sono il risultato di un
lavoro sviluppato da un team interdisciplinare composto da numerose figure
professionali che interagiscono:
- operatori registrati, coppie operatore-animale registrati,
- animali educati alle attività di pet therapy con certificazione,
- educatori ed istruttori cinofili,
- medici veterinari,
- sociologi,
- psicologi,
- educatori professionali
Risultati attesi:
• Favorire il mantenimento e l’incremento dell’autonomia e delle abilità
esistenti nell’anziano che si trova in condizioni di isolamento sociale;
• Stimolare e favorire la costruzione di una rete amicale e di relazione;
• Stabilire una serie di eventi di routine come punto di riferimento sicuro;
• Favorire il movimento degli arti ed incoraggiare le brevi passeggiate
Indicatori di risultato:
• Numero anziani che partecipano all’iniziativa
• Valutazione dell’autonomia dell’anziano ad inizio e fine progetto
cui
Previsione di spesa totale di
risorse
comunali
€
€ 10.200
10. Piano finanziario:
di cui risorse
regionali
(Fondo sociale
locale e Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 1.600
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€6.400
di
cui Eventuali risorse altri
soggetti € 2.200 (Ass.
Fondo
Atma Onlus)
sanitario
regionale
€
55
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
X
□
Anziani
□
Disabili
X
Immigrati
stranieri
□
Povertà e
Esclusione
□
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
Cura/Assistenza
□
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Ricordare per essere
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già
esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Cooperativa sociale “Il Millepiedi” Rimini
Distretto di Rimini Nord
Coop. Sociale Il Millepiedi Rimini
Via Tempio Malatestiano
Tel. 0541 709157
Referente: Dott.ssa Zaghini Erika.
Cell.349/2513576
Anziani ultrasettantenni, anche affetti da lieve demenza senile e bambini della
56
scuola elementare (terza e quarta classe)
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Previsione
spesa
totale
3.200
Le tematiche che verranno affrontate durante gli incontri tendono ad inserirsi
nell’ambito dei programmi didattici delle classi stesse.
Promuovere lo scambio intergenerazionale tramite il coinvolgimento di anziani,
anche sofferenti di demenza senile ai primi stadi, favorendo la socializzazione
attraverso la conoscenza reciproca, la confidenza e condivisione dei propri ricordi
sul “mondo di una volta", cercando di prevenire le malattie sociali del
disadattamento e della solitudine.
Nel progetto saranno coinvolte:
• tre classi (III elementari) per n. 9 incontri a classe di due ore ciascuno.
• due classi (IV elementari) per n. 8 incontri di due ore ciascuno.
Saranno inoltre previsti n. 3 incontri da utilizzare per feste (iniziale per l’avvio del
progetto con la festa dei nonni, come accoglienza dei bambini, per Natale o
Pasqua e festa finale)
Sono in totale previsti n. 46 incontri di due ore ciascuno.
Scuola elementare “E.Toti”,
centri di animazione sociale di Rimini (condotti da Auser di Rimini),
cooperativa sociale “Il Millepiedi”.
Anziani dei centri di animazione sociale,
bambini della scuola elementare,
insegnanti
educatore/psicologo della cooperativa sociale “Il Millepiedi”.
Risultati attesi:
• Favorire il mantenimento e l’incremento dell’autonomia e delle abilità
esistenti nell’anziano che si trova in condizioni di isolamento sociale;
• Stimolare e favorire la costruzione di una rete amicale e di relazione;
Indicatori di risultato:
• n. di anziani coinvolti
• n. di bambini coinvolti
cui
risorse di cui FRNA
di di cui risorse di
regionali
(Fondo (risorse
€ comunali
sociale locale e regionali)
€
Fondo famiglia)
€ 640,00
€
di
cui di cui Fondo Eventuali
sanitario
risorse altri
Fondo
regionale €
soggetti €
nazionale
NA € 2.560
57
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
Anziani
□
Disabili
X
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
X
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Riordino a domicilio
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Innovare e qualificare i servizi di assistenza domiciliare
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Cooperativa “Il Sorriso”
Distretto Rimini Nord
Cooperativa “Il Sorriso”
Via Fratelli Bandiera n. 51
47900 Rimini (RN)
Referente:Rosanna Guidi
tel 0541/784632
cell. 320/0384441
Nuclei familiari che assistono al domicilio anziani e disabili oppure utenti che vivono
soli
58
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
•
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Sostenere le famiglie, che usufruiscono delle domiciliazione protette, con
l’inserimento di personale di supporto che si assuma l’incarico del riordino e
collaborazione allo svolgimento attività domestiche e del riordino
dell'ambiente.
• Favorire i medesimi interventi nei confronti di utenti soli che versano in
situazione di disagio economico ed isolati socialmente che, di fronte alla
pluralità di bisogni che manifestano, accettano il solo supporto al riordino
dell’ambiente al momento delle domiciliazioni ospedaliere
• Intervento di supporto alle famiglie, attraverso la collaborazione allo
svolgimento delle attività domestiche, per ridurre il loro carico di fatica e
disagio nell’accudimento del disabile che vive a domicilio per il quale
costantemente è previsto il loro supporto assistenziale.
Azienda Usl Rimini
Comuni del Distretto, Servizi Sociali
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
Addetti al servizio di riordino
6. Azioni previste
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Risultati attesi:
• Aumentare le opportunità di sostegno alle persone non autosufficienti negli
interventi di domiciliazione protetta;
• aumento delle domiciliazioni protette per anziani e disabili che vivono soli e
che necessitano di interventi mirati per brevi periodi in seguito a dimissioni
protette per postumi di fratture, di interventi chirurgici, o di utenti che
necessitano di riordino degli ambienti prima della domiciliazione.
Indicatori di risultato:
• n. di utenti che usufruiscono del servizio
• n. di ore erogate
cui Eventuali risorse
cui di cui risorse di
cui di
cui di
Previsione di spesa di
soggetti €
Fondo
regionali
totale € 45.000 (per un risorse
Fondo
FRNA
monte ore annuale di comunali € (Fondo sociale (risorse
nazionale sanitario
locale e Fondo regionali) NA
2.500)
€ regionale €
famiglia) €
36.000
€ 9.000
altri
59
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
Prevenzione
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Interventi di socializzazione
Progetto di innovazione
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. I sempregiovani
Comune di Rimini
Ass. “I sempre giovani”
Via G. Pintor 27 /B
47900 Rimini
Tel. 0541 391953
Referente:Cenni Giuseppe
Cell. 333 4817657
Anziani in condizioni di solitudine e anziani fragili.
60
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
Cure termali in due periodi dell’anno, a giugno (Chianciano) e a
settembre (Margherita di Savoia), per anziani soli e fragili, a basso
reddito.
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Indicatori di risultato:
n. di anziani fragili a basso reddito che partecipano all’iniziativa.
di cui risorse comunali
Previsione di spesa totale
€
€ 6.000
(€ 200 per ogni anziano fragile
per n. 15 anziani a basso reddito
per due volte all’anno).
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 1.200
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€4.800
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventua
li
risorse
altri
soggetti
€
61
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
Prevenzione
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Soggiorno climatico
Progetto di innovazione
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. Centro Sociale Anziani AUSA
Comune di Rimini
Ass.Centro Sociale Anziani AUSA
Via Bramante n. 10
47900 Rimini
Tel. 0541 781564
Referente:Caproni Antonio
Anziani in condizioni di solitudine e anziani fragili.
62
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
Soggiorno climatico in località montana per anziani soli e fragili, a basso
reddito.
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Indicatori di risultato:
n. di anziani fragili a basso reddito che partecipano all’iniziativa.
di cui risorse comunali
Previsione di spesa totale
€
€ 3.000
(€ 200 per ogni anziano fragile
per n. 15 anziani a basso
reddito).
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 600
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€2.400
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventua
li
risorse
altri
soggetti
€
63
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Immigrati
stranieri
Disabili
x
□
Povertà e
Esclusione
□
sociale
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Prevenzione
Cura/Assistenza
□
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili
X
PROGETTO: Centro di Animazione Sociale
Progetto di innovazione
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già
esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
Ass. di volontariato Auser Rimini
2. Ambito territoriale di realizzazione
Comune di Rimini
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. di volontariato Auser Rimini
Via Caduti di Marzabotto 30, 47900 Rimini
Tel. 0541 778111
Referente: Paolo Zani
Cell. 335 1211977
Anziani a rischio di solitudine e depressione e in subordine i familiari per
garantire loro un po’ di sollievo, residenti all’interno dei quartieri
64
Lagomaggio, Pascoli, Colonnella.
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
Si prevede:
1. attività di animazione nel pomeriggio di mercoledì, attività di
memory training condotta da una psicologa e misurazione della
pressione e dell’udito;
2. tre laboratori di educazione motoria condotti da terapista della
riabilitazione di durata trimestrale con numero di partecipanti per
laboratorio fino ad un massimo di 25 (coinvolte potenzialmente 75
persone all’anno);
3. creazione di un coro vocale;
4. creazione di un laboratorio teatrale anche attraverso la raccolta
di memorie;
5. incontri di scambio intergenerazionali con i giovani delle varie
realtà con cui è in contatto la coop. Il Millepiedi (centri giovani e
gruppi educativi);
6. laboratori manuali (pasta di sale e/o creta);
7. creazione attraverso un laboratorio grafico di un giornalino per
mettere in rete le attività del centro ecc;
8. laboratorio per corsi di cucina da rivolgere ai cittadini in cui gli
anziani del centro svolgano un ruolo docente;
9. laboratori di attività manuali in cui gli anziani del centro in
possesso delle specifiche competenze svolgono il ruolo di docenti;
10. 2/3 conferenze su stili di vita condotte da medici ed esperti,
E.E.L.L.,
AUSL,
Centri Sociali,
Associazioni di volontariato presenti nel territorio
Cooperativa Millepiedi.
- 2/3 animatrici di cui una professionale,
- 1 animatore (musicista),
- 1 infermiera professionale in pensione,
65
-
1 terapista della riabilitazione;
5 volontari per accudire e aiutare nello svolgimento delle azioni
previste e per il trasporto dei soggetti con problemi di mobilità
1 psicologa per memory training e formazione dei volontari.
Risultati attesi:
Aumento della partecipazione degli anziani alle attività del centro.
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Previsione di spesa totale**
•
€ 20.500
così suddivisi per azione:
10. Piano finanziario:
1. €. 9.000
2. €. 2.700
3. €. 1.000
4. €. 1.500
5. €. 700
6. €. 1.000
7. €. 1.500
8. €. 1.800
9. €. 1.000
10. €. 300
Indicatori di risultato:
n. di anziani partecipanti alle attività del Centro;
n. di anziani frequentanti in maniera continuativa i laboratori;
n. di cittadini frequentanti i laboratori proposti dal Centro.
di
cui
risorse
comunali
€
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 4.200
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 16.300
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventua
li
risorse
altri
soggetti
€
66
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Immigrati
stranieri
X
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
……………………………………………X
Cura/Assistenza
Prevenzione
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Sapere invecchiare serenamente
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
Centro Sociale Montecavallo
2. Ambito territoriale di realizzazione
Comune di Rimini
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Centro sociale Montecavallo
Via Montecavallo 24
Tel. 0541 788324
Referente: Lucia Lamarra
4. Destinatari
Anziani appartenenti ai centri sociali e anziani fragili.
67
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
Sono previste le seguenti azioni:
1. Cinematherapy: visione di un film e successiva riflessione su tematiche
quali il lutto, le assenze, la vita da riprogettare, l’accettazione del tempo che
passa e i nuovi stili di vita.
2. Musicaterapia: laboratori musicali – memoria (anche racconti)- memory
training e ginnastica mentale per l’anziano.
3. Costruzione dell’album del passato per avere un occhio di riguardo ai ricordi
di un mondo passato, e l’angolo della poesia e della creatività.
4. Organizzazione di un soggiorno termale ad Ischia per anziani fragili a basso
reddito
5. Momenti aggregativi di ballo per tutto il periodo estivo a frequenza
settimanale.
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
1 psicologa
Volontari
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Risultati attesi:
• Favorire il mantenimento e l’incremento dell’autonomia e delle abilità
esistenti nell’anziano che si trova in condizioni di isolamento sociale;
• Stimolare e favorire la costruzione di una rete amicale e di relazione;
Indicatori di risultato:
• n. di anziani partecipanti all’attività del Centro.
di
cui
risorse
comunali
€
Previsione di spesa totale**
€ 10.575
10. Piano finanziario:
Così suddivisi:
1)€ 1.650 psicologa che condurrà
gruppi alla settimana della durata
ora per 11 mesi.
2)€ 3.300 psicologa che condurrà
gruppi alla settimana della durata
ora e mezza per 11 mesi.
n. 3
di 1
n. 4
di 1
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 1.475
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 8.600
di cui
Fondo
sanitar
io
region
ale
€
Eventuali
risorse
altri soggetti
€ 500 spese
generali per il
mantenimento e
di
organizzazione
per le attività.
68
3)€ 1.125 psicologa che condurrà n. 3
gruppi alla settimana della durata di 1
ora e mezza per 5 mesi (maggiosettembre).
4)€ 3.000 a titolo di contributo per 15
anziani a basso reddito.
5)attività
aggregative
(danza)
a
frequenza settimanale gestita da un
volontario.
6)€ 1.500 annuali per materiali di
consumo e alimentari.
69
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Disabili
X
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
X
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
70
PROGETTO: Città Solidale
Progetto di innovazione
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
Prevenzione fragilità anziani e disabili: fornire il sostegno ad anziani soli e/o disabili per prevenire e contrastare l’isolamento sociale,
rispondendo contestualmente a necessità di intervento pratico-operativo e di supporto psicologico/formativo.
I due interventi costitutivi il progetto, sebbene differenti nell’impianto teorico-pratico e nelle modalità attuative, sono tra loro collegati da due
elementi fondamentali:
-le caratteristiche dei destinatari, ovvero l’isolamento sociale che pervade la loro esistenza, siano essi giovani disabili o persone anziane;
-l’obiettivo di fondo, ovvero il perseguimento dell’inclusione sociale dei destinatari attraverso concrete azioni che si esprimono con attività
funzionali al sostegno nella quotidianità, all’apporto di aiuto pratico e psicologico, all’abbattimento del muro invisibile della solitudine.
1° intervento“Taxi Amico”:
Obiettivi specifici dell’intervento: soddisfare il fabbisogno di mobilità di anziani soli, non autosufficienti e privi di supporto parentale,
provvedendo al loro trasporto presso i diversi punti di erogazione dei servizi di cui necessitano (ambulatoriali, ospedalieri, centri terapici, servizi
amministrativi, ecc.) e apportando loro, nel contempo, il sostegno psicologico tramite azioni di accoglienza e di assistenza.
2° intervento “Centro Incontro”:
Obiettivi specifici dell’intervento: fare spazio all’alterità, all’accettazione dell’altro, alla convivialità, stare “dentro la relazione” e valorizzare
le differenze. Innervare l’intervento sul territorio, offrendo opportunità e provocando scambio, interazione ed integrazione.
1.Soggetto proponente
Ass. di Volontariato Onlus “Beato Simone”
dell’intervento
2. Ambito territoriale di
Comune di Santarcangelo di Romagna
realizzazione
3. Referente dell’intervento:
nominativo e recapiti
Ass. di Volontariato Onlus “Beato Simone”
Via Del Trebbiano n. 119
Referente:Dr. Walter Brighi, cell. 3337111937;
Coordinatore di Taxi Amico: Walter Gnoli (cell. 3400046008- 0541/626313);
Coordinatore “Centro Incontro” Sandrino Vicini (0541/621745)
Psicologo di “Centro Incontro” Dott. Maurizio Bartolucci (0541/625740)
71
4. Destinatari
5. Eventuali
interventi/politiche integrate
collegate
Con riferimento all’azione Taxi Amico: anziani che vivono soli, senza supporto di reti parentali, privi di relazioni
significative e, generalmente, in condizione economica precaria o di indigenza, non autosufficienti nell’effettuare
spostamenti e nell’espletamento di molteplici incombenze relative alla vita quotidiana (quali sottoporsi a visite
mediche, disbrigare pratiche amministrative, preparazione dei pasti, ecc.). Trattasi di anziani e /o disabili con
problematiche di deambulazione o dovute ad altre gravi patologie, nonché con difficoltà psicologiche a fronteggiare
autonomamente situazioni per le quali è finalizzato il trasporto medesimo (visite medico-ambulatoriali, medicoterapiche, presso uffici pubblici, altro).
Con riferimento all’azione Centro Incontro: giovani disabili con difficoltà cognitive, relazionali e sociali, i quali,
nella frequentazione del Centro, trovano una valida alternativa alla solitudine che altrimenti vivrebbero tra le mura
domestiche e che comporterebbe loro un progressivo deterioramento psicologico. Utenti indiretti sono le famiglie di
questi destinatari che, generalmente per impegni lavorativi, non dispongono, loro malgrado, di sufficiente tempo da
dedicargli.
L’Associazione Beato Simone interagisce con il Comune di Santarcangelo di R. in modo continuativo e strutturato,
a motivo della sua appartenenza alla Consulta comunale del Volontariato che, presieduta dall’Assessore ai Servizi
Sociali, collabora allo sviluppo delle politiche attive dell’area sociale con un confronto sulle medesime, con
proposte progettuali e con l’attivazione di sinergie.
Pertanto, nello specifico dei due interventi, la collaborazione con il Comune è molto stretta; in particolare, il servizio
fornito da Taxi Amico è oggetto di una apposita convenzione, in base alla quale, in un’ottica sussidiaria, l’Ente
delega la gestione dei propri automezzi all’Associazione.
Quest’ultima, inoltre, si rapporta in modo sistematico con le Assistenti sociali territoriali dell’Ausl, a cui sono stati
delegati i Servizi rispettivamente relativi alla Tutela degli Anziani dei Minori e dei Disabili e con altre Associazioni di
Volontariato presenti nella succitata Consulta, per la realizzazione comune di iniziative destinate a questa tipologia
di cittadini.
Taxi Amico:
- azioni di accoglienza e di ascolto per cogliere le necessità dei destinatari, sia che vengano da questi esplicitate,
6. Azioni previste
sia che non vengano direttamente espresse;
- azioni di accompagno, ovvero esplicate con la capacità di rassicurare l’utente del servizio, metterlo a proprio
agio, infondergli sicurezza;
- azione operativa di trasporto degli anziani e/o disabili (con l’automezzi appositamente attrezzati).(dati 2008: Km.
percorsi: 74.850).
- Azione di distribuzione pasti a domicilio svolto in sinergia con il Comune (dati 2008: pasti distribuiti n. 2.815).
- Azione di assistenza per quanti, privi di aiuto, richiedono un contatto, anche giornaliero, non limitato al suddetto
servizio: visite presso l’abitazione, spesa alimentare per quanti a causa di temporaneo impedimento di salute, sono
impossibilitati a provvedervi personalmente, contatto con l’Assistente Sociale al fine di segnalarle tempestivamente
l’insorgenza di nuove necessità che, altrimenti, l’anziano non sarebbe in grado direttamente di comunicare, o, per
72
lo meno, non con la stessa solerzia, ecc.
Si evidenzia che in questo ultimo periodo l’impegno inerente alla consegna dei pasti a domicilio è molto
aumentato, poiché con l’ampliamento della richiesta, l’erogazione del servizio si è estesa a tutte le frazioni del
territorio comunale.
Anche le richieste sopra descritte di assistenza extra trasporto sono notevolmente accresciute. Ciò, per due
principali motivazioni:
- il rapporto di fiducia tra l’anziano ed i volontari di Taxi Amico, che, nato dalla fruizione del servizio di
trasporto, si estende ad altri ambiti di coinvolgimento, sempre relativi al suo stato di bisogno.In
considerazione di ciò i volontari di T.A. divengono i referenti per le azioni di assistenza sopra indicate e,
spesso, l’interfaccia tra il cittadino e i Servizi Sociali comunali.
- l’implementazione della condizione di solitudine non alleviata da altri rapporti solidaristici, se non da quelli
stabiliti con il volontariato.
Centro Incontro:
- azioni di ri-orientamento della progettazione educativa per consentire al gruppo la fruizione dei luoghi del
territorio dove sono promossi processi di democrazia partecipata;
- azioni, svolte anche in modo integrato tramite accordi con il privato sociale non- profit, volte, da un lato, per
contrastare l’esclusione, dall’altro, per prevenire e/o superare condizioni di disagio per solitudine e isolamento.
- Azioni operative: attività laboratoriali volte allo sviluppo di abilità all’ascolto, alla comunicazione, all’osservazione,
alla cognitività, all’espressione e comunicazione di emozioni e sentimenti: laboratorio di espressività artistica, di
cucina, di canto, di animazione.
7. Istituzioni/attori sociali
coinvolti
Azienda USL, tramite le Assistenti Sociali di riferimento territoriale,
Comune di Santarcangelo di Romagna,
la Consulta del Volontariato, ovvero le Associazioni rappresentate in tale ambito ed, in particolare modo, la Caritas
parrocchiale, “Gruppo di Servizio”, “Beato Simone
• con riferimento all’azione Taxi Amico:
n. 1 coordiantore
n. 19 volontari in turnazione.
8. Risorse umane che si
prevede di impiegare
• Con riferimento all’azione Centro Incontro:
n. 3 coordinatori
n. 1 psicologo
n. 12 collaboratori volontari che dispongono competenze professionali pertinenti alle finalità del Centro.
9. Risultati attesi in relazione Miglioramento significativo delle condizioni psicologiche ed esistenziali di anziani e disabili destinatari degli
interventi, dovuto all’inclusione sociale, alla stabilità di rapporti relazionali, alla condivisione, alla valorizzazione
73
a indicatori
regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
della loro persona e del loro vissuto, al supporto psicologico ed operativo.
In riferimento al territorio: valorizzazione delle differenze, “com-prendere” politiche attive di accoglienza e
solidarietà.
In riferimento al gruppo dei destinatari del Centro Incontro: superamento dell’isolamento, della solitudine e di forme
di esclusione; senso di appartenenza, innalzamento del desiderio di comunicazione e relazione; innalzamento
delle competenze cognitive, affettive e relazionali.
Indicatori di risultato:
n degli anziani e dei disabili raggiunti dai servizi.
cui
Previsione di spesa totale** (dei di cui risorse di
comunali €
risorse
due interventi) € 24.050,00
regionali
Con riferimento all’azione del Centro
(Fondo
Incontro € 9.150 così articolati:
sociale
locale e
• €2.500 costo complessivo
Fondo
utenze (luce, riscaldamento
famiglia)
acqua ed assicurazione);
€
• € 3.650 costo materiali per
attività di laboratorio;
• €3.000 gita ricreative e visite
guidate.
di
cui
FRNA
(risorse
regionali
)
€ 2.410
di
cui
Fondo
nazional
e NA €
9.640
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
€ 12.000 (Ass.
di Volontariato
Onlus “Beato
Simone”)
Con riferimento all’azione di Taxi
Amico € 14.900 così articolati:
• €8.500 costo camburante ;
• €4.000 costo manutenzione
mezzi;
• €1.700 costo assicurazione
bollo;
• € 700 costi telefonici;
74
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Disabili
X
Immigrati
stranieri
□
Povertà e
Esclusione
□
sociale
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Cura/Assistenza
Prevenzione
X
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Mai soli – Benessere psicofisico dell’Anziano per la valorizzazione dell’unicità della sua persona
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche
con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Centro Sociale Anziani “A. Franchini”
Comune di Santarcangelo di Romagna
Centro Sociale Anziani “A. Franchini”
Via Del Trebbiano n. 119,
Santarcangelo di Rimagna
Referente: Benito Donati
cell. 333 7111937
Anziani che vivono soli, senza supporto di reti parentali, privi di relazioni
significative e, generalmente, in condizione economica precaria o di indigenza.
75
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Il Centro Sociale Anziani segnala all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di
Santarcangelo i cittadini che si trovano ad appartenere alla suddetta tipologia
affinché possano essere presi in carico dalle Assistenti sociali del Servizio
territoriale di riferimento. Sovente è invece il menzionato Ufficio comunale,
qualora individua dei cittadini anziani che vivono deprivati di contatti amicali e/o
familiari, ad inviarli al Centro per fruire dei benefici derivanti dalle attività che ivi
si svolgono, in particolare quelle oggetto della presente proposta progettuale. Si
evidenzia che la presa in carico di questi cittadini significa immetterli in progetti
individualizzati, comprensivi di aiuto economico e di altre forme di sostegno
mirate, anche mediante sinergie Associazioni di Volontariato ed il Centro
medesimo.
• 1° intervento: laboratorio di narrazione autobiografica che prevede:
accoglienza e ascolto dell’anziano; accettazione di sé, potenziamento
dell’autostima, tramite la narrazione del vissuto autobiografico, la
trasposizione in scrittura ad opera degli anziani coinvolti e raccolta in
opuscolo degli elaborati e sua pubblicizzazione.
• 2° intervento: esercizi fitness e massaggi mirati alla terza età che
prevede: accoglienza, informazione sui criteri da adottare ai fini del
benessere, del mantenimento dello stato di salute, del miglioramento
rispetto a problematiche in atto; esercizi di ginnastica dolce svolti in
continuità ciclica, da svolgersi presso la palestra del Centro, guidati da
due istruttori qualificati ed esecuzione di massaggi shiatsu.
Azienda USL, ovvero le Assistenti sociali del settore “Tutela Anziani” che
operano sul territorio con delega del Comune,
Cooperativa Sociale “Il Mappamondo”.
n. 1. Coordinatore organizzativo,
n. 1 autista per il trasporto degli anziani dalla propria abitazione al Centro e
relativo ritorno,
n. 1 facilitatrice per l’intervento di narrazione autobiografica,
n. 2 animatrici della Coop. Soc. Il Mappamondo,
n. 2 istruttori qualificati di ginnastica dolce per l’intervento di informativa e
fitness
Risultati attesi:
miglioramento significativo delle condizioni psicologiche e fisiche degli anziani
destinatari del progetto, tramite la condivisione comunitaria ed amicale delle
attività che favoriscono la capacità di relazione e che in specifico dovranno
sortire l’autoconsapevolezza del valore del proprio vissuto, sentimenti di
76
gratificazione e il ripristino, sin dove è possibile, di abilità fisiche.
10. Piano finanziario:
Indicatori di risultato:
n. degli anziani che frequentano corsi di ginnastica dolce.
n. degli anziani che partecipano ad interventi di accoglienza e ascolto e di
potenziamento dell’autostima.
cui Eventuali
di
cui di cui di cui FRNA di cui Fondo di
Previsione di spesa totale € 15.350,00
risorse (risorse
risorse
nazionale NA Fondo
risorse altri
sanitario soggetti €
comunali regiona regionali)
Così articolati:
€ 4.000
li
regionale 10.350
€ 1.000
(
• €2.800 costo complessivo utenze
(Fondo
€
Centro
(luce, riscaldamento acqua, assicurazione
sociale
Sociale)
per i due interventi costitutivi il progetto);
locale
e
• €3.500 autista per trasporto anziani (con
Fondo
automezzo di proprietà del Centro) servizio
famiglia
si entrambi gli interventi;
)€
• €2.750 per animatrice specializzata per
anziani dellaCooperativa Mappamondo per
n. 7 mes (costo mensile € 450) ;
€6.300 per n. 2 istruttori fitness( € 900
mensili per n. 7 mesi) .
77
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
X
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Stare bene insieme
Progetto di innovazione
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine
anche con il coinvolgimento delle realtà associative già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
Ass. Anziani Insieme
2. Ambito territoriale di realizzazione
Comune di Rimini
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. “Anziani Insieme”
Via Montiano 14 Santagiustina (RN)
Referente: Fantini Alcide
Cell.349 6267966
Anziani in condizioni di solitudine; anziani fragili
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
78
1. Attività motoria dolce per la terza età effettuata presso la sala del Centro
Giovani di Santagiustina per due volte alla settimana mediante il supporto di
un insegnante di attività motoria per circa 7 mesi (da ottobre ad aprile).
2. Organizzazione di due soggiorno termale per anziani fragili a basso reddito
(n. 2 cicli, uno a giugno ed uno ad ottobre)
3. Visite al mare nel periodo estivo presso la zona di Rimini.
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
n. 1 insegnante di attività motoria.
n. 1 autista di un autobus per il soggiorno termale.
n. 1 autista per le gita al mare.
Risultati attesi:
• Mantenimento dell’autonomia fisica dell’anziano.
• Ampliare l’opportunità delle cure termali per anziani fragili a basso reddito.
• Attività di socializzazione.
Indicatori di risultato:
• n. di anziani partecipanti in maniera continuativa ad attività motoria dolce.
• n. di anziani fragili a basso reddito coinvolti nel soggiorno termale.
• n di anziani fragili che partecipano alle gite al mare.
cui Eventua
di
cui
risorse di
cui di
cui di
cui di
Previsione di spesa totale**
li
Fondo
comunali
risorse
Fondo
FRNA
€ 6.800
risorse
€
regionali
nazionale sanitario
(risorse
altri
regionale
(Fondo
Così articolate:
regionali) NA
soggetti
€
sociale
€ 1.800 insegnante di attività
€ 5.440
€ 1.360
€
locale
e
motoria per 8 ore al mese per 7
Fondo
mesi.
famiglia)
€
€ 3.000 a titolo di contributo per il
soggiorno termale per 15 anziani
a basso reddito;
c)€ 2.000 di contributo per gite al
mare per anziani fragili presso la
zona di Rimini.
79
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
X
□
Immigrati
stranieri
Disabili
□
Povertà e
Esclusione
□
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
□
Cura/Assistenza
□
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Visite a domicilio Caritas
Progetto di innovazione
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO: Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e soli in collaborazione con il
Centro Sociale presente sul territorio al fine di rallentare il fenomeno della non autosufficienza.
1.Soggetto proponente
Coop. Sociale Madonna della Carità
dell’intervento
2. Ambito territoriale di
Distretto Rimini Nord
realizzazione
3. Referente dell’intervento:
nominativo e recapiti
Coop. Sociale Madonna della Carità
Via Madonna della Scala, 7, 47900 Rimini
Tel. 0541 26040 Fax 0541 24826
Referente: Lisi Gloria
Cell 388 1896444
email: [email protected]; [email protected]
80
4. Destinatari
Popolazione Anziana con problematiche di povertà, isolamento e solitudine domiciliata nel Comune di Rimini
5. Eventuali interventi/politiche
integrate collegate
1) Visite a domicilio.
Offrire un sistema di monitoraggio e un servizio continuo di attività a valenza assistenziale con l'ausilio degli
operatori e dei volontari. A rotazione, gli anziani seguiti, vengono visitati durante la giornata.
L'intervento degli operatori ha un carattere di permanenza nei confronti dell'anziano contattato, in alcuni casi
cambiano le modalità d’intervento, ad esempio quando è valutata da parte della famiglia o dell'anziano stesso
l'istituzionalizzazione, l'intervento consiste in questo caso nel mantenimento della relazione con la persona anziana
attraverso visite periodiche al ricovero.
2) Attività creative.
L'anziano è aiutato a valorizzare le proprie potenzialità attraverso il coinvolgimento in attività di vario genere (lavori
ad uncinetto, piccoli servizi ad altri anziani, recita di poesie, racconto di fatti storici di cui l'anziano è testimone
vivente, ecc.) anche come forma di compenso e restituzione del "debito" per il servizio ricevuto. Questo non tanto
per ricevere un contributo economico ma per fare sentire l'anziano a proprio agio e affinché non si senta un onere
nei confronti della collettività.
6. Azioni previste
3) Momenti di socializzazione.
Creare momenti di socializzazione e di aggregazione di auto aiuto, di ricreazione e divertimento con l'utilizzo di
tecniche di animazione: intrattenimento, attività manuali, attività culturali, feste, tornei di carte, etcc..
Organizzare le feste di compleanno nel salone della Caritas per ciascun anziano, coinvolgendo anche gli altri
anziani seguiti dal progetto (portandoli alla Caritas), così da valorizzare questi momenti di socializzazione.
Alcuni pomeriggi si andranno a prendere gli anziani a casa e li si accompagnerà a momenti aggregativi organizzati
dai centri anziani dei quartieri di residenza, dei circoli e delle parrocchie. Mediante questa azione si interverrà sia
contrastando la non-autosufficienza dell’anziano solo, che in tal modo viene inserito in una rete relazionale di
riferimento, sia coinvolgendolo nell’incontro con altre persone che condividono la sua stessa situazione di solitudine.
Si potranno così allacciare rapporti stabili e significativi.
3) Mappatura.
Attraverso la rete delle associazioni, degli enti pubblici coinvolti (AUSL, Comune) e delle parrocchie si possono
rilevare le situazioni di anziani soli che vivono in situazione di fragilità a causa di assenza di figure parentali sulle
quali possano contare. In particolare, i parroci, possono segnalarci persone che non hanno nemmeno il telefono e
che non sono seguite dai servizi.
4) Centro raccolta richieste.
Potendo contare su un operatore presente in struttura si raccoglieranno tutte le richieste dei bisogni degli anziani:
81
fare la spesa, andare al cimitero, andare a fare le analisi, prenotazioni di visite mediche attraverso il telefono.
a)
7. Istituzioni/attori sociali
coinvolti
8. Risorse umane che si
prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a
indicatori regionali/distrettuali
Associazione di volontariato Madonna della Carità
Comune di Rimini
3 Operatori per le visite domiciliari
8 Volontari della Caritas Diocesana
4 Ragazzi in servizio Civile Volontario
Risultati attesi:
• Potenziare l'offerta di assistenza domiciliare ai soggetti anziani fragili presenti nella periferia di Rimini.
• Costruire in maniera sempre più incisiva delle reti di protezione e di presa in carico dell'anziano vulnerabile
agendo sulla sensibilizzazione della comunità ove l’anziano risiede.
Indicatori di risultato:
• n. di anziani fragili raggiunti dalle attività.
• n. di anziani fragili coinvolti nelle attività di intrattenimento/animazione
• n. di anziani fragili mappati
Previsione di spesa totale**
€ 50.000
10. Piano finanziario:
Così articolati:
• €. 36.000,000 per n. 3
operatori per le visite
domiciliari;
• €. 8.000,00 per spese
generali,
materiali
di
consumo alimentari per
feste;
• €. 6.000,00 per gestione
automezzi.
di
cui
risorse
comunali
€
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 8.000
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 32.000
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti €
10.000
(Coop.
Sociale
Madonna
della
Carità)
82
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons. infanzia
e
tà
adolescenza
Familiari
□ □
CON LE FINALITÀ DI:
Giovani
Disabili
Anziani
X
X
Immigrati
stranieri
□
□
Informazione/Promozione
del
benessere sociale, della salute e di
stili di vita sani
Prevenzione
Povertà e
Esclusion
e sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
Cura/Assistenza
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Fragilità Verucchio
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
• Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un
trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate
•
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti e operanti sul territorio
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e
recapiti
Comune di Verucchio
Comune di Verucchio
Massimo Stefanini, Responsabile Area Servizi alla Persona
Comune di Verucchio, piazza Malatesta 28 47826 Verucchio
Tel. 0541-673912;
fax: 0541-679570
E-mail: [email protected]
83
4. Destinatari
Anziani fragili e/o non autosufficienti
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
1. consolidare e implementare un servizio di trasporto strutturato che preveda le seguenti
tipologie di trasporto
a) Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati, per
brevi periodi o periodicamente, dalle proprie abitazioni alle strutture riabilitative o
sanitarie.
b) Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati dalle
proprie abitazioni agli ambulatori specialistici per visite mediche o presso il proprio
Medico di Medicina Generale.
c) Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati
periodicamente dalle proprie abitazioni alle strutture in cui vengono svolte attività
ricreative, di animazione, di socializzazione, ecc…o accompagno presso parenti,
ecc…
d) Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere accompagnati dalle
proprie abitazioni al supermercato per la spesa, presso uffici, ecc.
6. Azioni previste
2. Realizzare e consolidare servizi a favore della popolazione anziana in condizione di
fragilità, in particolare:
a) promuovere il protagonismo dell'anziano;
b) prevenire l'isolamento e il disagio attraverso il sostegno alla socializzazione (es.
centri sociali anziani);
Le azioni devono ricomprendere iniziative volte a sostenere e promuovere il ruolo attivo
degli anziani sia in famiglia che nella società estesa, attraverso l'impegno di questi ultimi
in attività di volontariato, di svolgimento di funzioni socialmente utili, di partecipazione
attiva, nonché di formazione-informazione finalizzata al rinforzamento del proprio ruolo
sociale. Dovranno ampliarsi le occasioni di incontro organizzato offerte agli anziani
attraverso i centri sociali, le iniziative sportive per la terza età, le attività sociali ricreative, i
soggiorni di vacanza e le iniziative di educazione al benessere e prevenzione anche
prevedendo interventi articolati e complessi che compongono l'offerta di servizi per gli
anziani che presentano problemi economici, alloggiativi, di isolamento, di salute sino alla
totale non autosufficienza. Si collocano in questa cornice tutti gli interventi relativi alle
attività territoriali e di prossimità di sostegno alle rete anche informali.
84
3. Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e
vacanze (es. accompagnamento anziani al mare)
4. collaborazione con l’ASP Valle del Marecchia per le azioni necessarie a garantire le
dimissioni protette dell’anziano attraverso un accompagnamento puntuale, per la
distribuzione di farmaci e l’erogazione di ulteriori servizi a favore degli anziani del
territorio non inseriti in struttura. Quest’ultima azione assume un forte valore di
integrazione e assistenza e risulta avere una valenza strategica in quanto Verucchio
capoluogo è densamente popolato da anziani privi di supporto parentale. Per tali anziani
l’ASP risulta un punto di riferimento ed un luogo privilegiato per poter usufruire di tutti
quei servizi che favoriscono la loro permanenza al domicilio. In tal senso potranno essere
attivati e/o definiti protocolli operativi tra ASP e territorio
5. sostegno alla domiciliarità tramite erogazione di pasti a domicilio
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
ASP Valle del Marecchia
Cooperativa Sociale Unitaria Pensionati
Centro ricreativo per la terza eta’ “le pozzette”
AUSL Rimini, in particolare il servizio di assistenza anziani
2 operatori Cooperativa Sociale Unitaria Pensionati
volontari,
operatori dell’ASP Valle del Marecchia
Indicatori di risultato:
• n. di trasporti effettuati;
• n. di anziani coinvolti delle iniziative di socializzazione e ricreative
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
• n. di anziani che hanno partecipato a soggiorni e vacanze
regionali/distrettuali
• n. di anziani a cui è stato attivato un supporto assistenziale nelle dimissioni protette
• n. di anziani che hanno beneficiato del pasto a domicilio
• n. di pasti a domicilio consegnati
cui
risorse di cui FRNA di cui Fondo di cui Fondo Eventuali
cui
risorse di
Previsione
di di
risorse
(risorse
nazionale FNA sanitario
comunali € 9.603,78 regionali
spesa totale**
regionale
altri
(Fondo
sociale regionali)
di cui:
€ 22.408,82
€ 32.012,60
€
soggetti
€ 6.453,78 a carico locale e Fondo €
10. Piano
€
del
Comune
di famiglia)
finanziario:
€
Verucchio
€ 3.150 a carico
dell’ASP Valle del
Marecchia
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
85
(**) Nel caso di più azioni che costituiscono l’intervento/progetto, evidenziare indicativamente solo in questa colonna, quindi rispetto alla previsione di
spesa totale, le quote preventivate per ciascuna azione
PASTI DOMICILIARI
Costo totale € 7.274,80 di cui
Quota comunale € 2.182,44 (30%)
Quota FRNA € 5.092,36 (70%)
TRASPORTI ANZIANI
Costo totale € 1.193,92 di cui
Quota comunale € 358,18 (30%)
Quota FRNA € 835,74 (70%)
AZIONI A FAVORE DEL PROTAGONISMO DELL’ANZIANO E DELLA SOCIALIZZAZIONE
Costo totale € 8.300,00 di cui
Quota comunale € 2.490,00 (30%)
Quota FRNA € 5.810,00 (70%)
SERVIZI DI PROMOZIONE DELLA SOCIALITA’, ATTIVITA’ RICREATIVE, SOGGIORNI, VACANZE IN CONTRASTO ALL’ISOLAMENTO
Costo totale € 4.743,88 di cui
Quota comunale € 1.423,16 (30%)
Quota FRNA € 3.320,72 (70%)
COLLABORAZIONE CON ASP PER EROGAZIONE SERVIZI A FAVORE DEGLI ANZIANI NON IN STRUTTURA E DIMISSIONI PROTETTE
Costo totale € 10.500,00 di cui
Quota comunale € 3.150,00 (30%)
Quota FRNA € 7.350,00 (70%)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------COSTO COMPLESSIVO € 32.012,60
Quota comunale € 6.453,78 (30% spesa progetti comunali))
Quota ASP Valle del Marecchia € 3.150,00 (30% spesa progetto con Asp)
Quota FRNA € 22.408,82 (70%)
86
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
X
□
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
□
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Fragilità Santarcangelo di Romagna
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di
un trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate
•
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti e operanti sul territorio
1.Soggetto proponente dell’intervento
Comune di Santarcangelo di Romagna
2. Ambito territoriale di realizzazione
Comune di Santarcangelo di Romagna
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Ester Angelini, Responsabile Servizi sociali
Comune di Santarcangelo di Romagna, piazza Ganganelli, 1 47822 Santarcangelo
Tel. 0541356292;
87
fax: 0541626464
E-mail: [email protected]
4. Destinatari
Anziani fragili e/o non autosufficienti
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
1. Consolidare e implementare un servizio di trasporto per anziani e/o
disabili adulti che necessitano di essere accompagnati dalle proprie
abitazioni:
a. alle strutture riabilitative o sanitarie, per brevi periodi o
periodicamente
b. agli ambulatori specialistici per visite mediche o presso il proprio
Medico di Medicina Generale
c. alle strutture in cui si svolgono attività ricreative, di animazione, di
socializzazione, ecc…o accompagno presso parenti, ecc…
d. al supermercato per la spesa, presso uffici, ecc.
6. Azioni previste
2. Realizzare e consolidare servizi a favore della popolazione anziana in
condizione di fragilità, in particolare:
a. promuovere la partecipazione attiva e la prevenzione dell’esclusione
sociale dell'anziano;
b. prevenire l'isolamento e il disagio attraverso il sostegno alla
socializzazione (es. centri sociali anziani).
Le azioni devono ricomprendere iniziative volte a sostenere e
promuovere il ruolo attivo degli anziani sia in famiglia che nella società,
attraverso l'impegno di questi ultimi in attività di volontariato, di
svolgimento di funzioni socialmente utili, di partecipazione attiva, nonché
di formazione - informazione finalizzata al rinforzamento del proprio ruolo
sociale. Dovranno ampliarsi le occasioni di incontro organizzato offerte
agli anziani attraverso i centri sociali, le iniziative sportive per la terza
età, le attività sociali ricreative, i soggiorni di vacanza e le iniziative di
educazione al benessere e prevenzione anche prevedendo interventi
articolati e complessi che compongono l'offerta di servizi per gli anziani
che presentano problemi economici, alloggiativi, di isolamento, di salute
sino alla totale non autosufficienza. Si collocano in questa cornice tutti gli
interventi relativi alle attività territoriali e di prossimità di sostegno alle
88
rete anche informali.
Si promuovono al riguardo iniziative culturali e formative, tra queste la
principale è il progetto di raccolta delle autobiografie degli anziani per
valorizzare il loro vissuto e nel contempo dare testimonianza di un
passato che rappresenta le radici della comunità santarcangiolese,
tramite interviste e pubblicazione finale.
3. Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività
ricreative, soggiorni e vacanze:
• Anziani al mare: trasporto, accompagnamento, animazione, fornitura
dei servizi di spiaggia, fitness della terza età, ecc.
• Soggiorni montani e/o termali
• Incontri conviviali, partecipazione feste a tema, giochi da tavolo, ecc.
4. Attività di informazione rivolta agli anziani
Cicli di incontri periodici curati da medici qualificati sui temi della salute e, in
particolar modo, sulle patologie che colpiscono l’anziano, con l’obiettivo primario
di incentivare la prevenzione e di correggere alcuni stili di vita
5. Sostegno alla domiciliarità tramite erogazione di pasti a domicilio
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Asp Valle del Marecchia
Auser – Filo d’oro
Centro Sociale Anziani “A. Franchini” di Santarcangelo di Romagna
Associazione “Taxi amico” di Santarcangelo di Romagna
AUSL Rimini, Servizio di Assistenza Anziani
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
1 autista dipendente
Appalto servizio di trasporto pomeridiano e relativo accompagnamento
Operatori del volontariato
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Indicatori di risultato:
• n. di trasporti effettuati;
• n. di anziani coinvolti delle iniziative di socializzazione e ricreative
• n. di anziani che hanno partecipato a soggiorni e vacanze
• n. di anziani a cui è stato attivato un supporto assistenziale nelle dimissioni
protette
89
•
•
10. Piano finanziario:
n. di anziani che hanno beneficiato del pasto a domicilio
n. di pasti a domicilio consegnati
Previsione di spesa totale € di
cui
risorse
107.500 di cui
comunali (comune di
• € 13.500 per anziani al Santarcangelo)
€ 32.250
mare
• € 7.000 pasti a domicilio
• € 87.000 trasporto
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di cui FRNA
(risorse
regionali)
€
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€75.250
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
€
90
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Immigrati
stranieri
Disabili
X
□
Povertà e
Esclusione
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
x
Cura/Assistenza
□
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Centro Sociale Alta Marea
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti e operanti sul territorio
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Comune Bellaria Igea Marina
Comune Bellaria Igea Marina
• Dirigente dott. Ivan Cecchini
Piazza del Popolo n. 1, 47813 Bellaria
Tel 0541/343721
• Aleardo Cesari (Presidente dell’associazione Alta Marea)
Via Carducci n. 30 47813 Bellaria
Tel 0541/346747
91
4. Destinatari
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
La popolazione anziana
Collaborazione con altri centri sociali del territorio, con associazioni culturali
(università della terza età), associazioni teatrali e associazioni di volontariato
(Croce Blu)
- Inserimento sociale contro l’emarginazione degli anziani;
- Attività culturali;
- Organizzazione del tempo libero e attività ricreative.
Comune di Bellaria e associazioni di vario tipo
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Indicatori di risultato:
• n. di anziani coinvolti nelle iniziative del centro
cui di
cui
cui di
cui di
Previsione di
risorse
Fondo
FRNA
di spesa risorse
nazionale
totale
€ comunal regionali (risorse
(Fondo
€
regionali) NA
i
15.000
10.500
€
(comune sociale
locale e
di
bellaria) Fondo
famiglia)
€ 4.500
€
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse altri
soggetti
(da
specificare
)€
92
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Disabili
□x
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□x
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
□
Assistenza
□x
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Consegna a domicilio pasti ad anziani e disabili
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative già
esistenti e operanti sul territorio
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Comune di Bellaria Igea Marina
Territorio comunale
Dirigente dott. Ivan Cecchini
Piazza del Popolo n. 1, 47813 Bellaria
Tel 0541/343721
Anziani e disabili
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
93
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Assicurare l’erogazione di una prestazione quale quella della consegna pasti in
risposta alle esigenze primarie delle persone.
Comune di Bellaria Igea Marina,
cooperativa sociale pensionati CSUP
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
(da esplicitare)
10. Piano finanziario:
Risultati attesi:
Rimuovere situazioni di difficoltà e di isolamento di anziani e disabili e far si che
possano mantenere il proprio domicilio evitando il ricovero in struttura.
Indicatori di risultato:
• n. di persone che beneficiano del pasto a domicilio;
• n. di pasti a domicilio consegnati
cui
cui di
cui di
cui di
Previsione di
Fondo
risorse
FRNA
di spesa risorse
nazionale
totale
€ comunal regionali (risorse
(Fondo
regionali) NA
i
7.040
€ 5.632,00 €
(comune sociale
locale e
di
bellaria) Fondo
famiglia)
€
1.408,00 €
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse altri
soggetti
(da
specificare
)
94
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□x
□
Immigrati
stranieri
Disabili
□x
Povertà e
Esclusione
□
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
□
Assistenza
□
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Trasporto anziani e disabili
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilita’ della popolazione anziana e di un trasporto
flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate
1.Soggetto proponente dell’intervento
Comune di Bellaria Igea Marina
2. Ambito territoriale di realizzazione
Comune di Bellaria Igea Marina
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Dirigente dott. Ivan Cecchini
Piazza del Popolo n. 1, 47813 Bellaria
Tel 0541/343721
95
4. Destinatari
Anziani e disabili
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Migliorare la qualità di vita degli anziani e dei disabili offendo loro i mezzi per
garantire l’accesso ai servizi.
Comune di Bellaria Igea Marina
AUSL
Associazione Auser
Gruppo Taxista
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Favorire l’autonomia personale e la vita indipendente di disabili e anziani
Previsione
di spesa
totale
€ 26.500
10. Piano finanziario:
di
cui
risorse
comunal
i
(comune
di
Bellaria)
€
7.950,00
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
18.550,00
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse altri
soggetti
(da
specificare
)
€
96
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
Cura/Assistenza
□
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Fragilità Torriana
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un
trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate
•
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti e operanti sul territorio
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Comune di Torriana
Comune di Torriana
Zammarchi Annarella
Comune di Torriana, via Roma n. 19 47825, Torriana
Tel. 0541-675220;
97
fax: 0541-675671
E-mail: [email protected]
Anziani fragili e/o non autosufficienti
4. Destinatari
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
1) agevolare la fruizione dei mezzi di trasporto tramite abbonamenti agevolati;
2) Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e
vacanze (es. accompagnamento anziani al mare, vacanze termali) anche per
contrastare l’isolamento sociale dell’anziano.
3) tarsu e ici agevolate
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Agenzia Mobilita’
Centro ricreativo per la terza eta’ “le pozzette”
AUSL Rimini, in particolare il servizio di assistenza anziani
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
operatori Csup,
volontari,
associazionismo,
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
10. Piano
finanziario:
Indicatori di risultato:
• n. di trasporti effettuati;
• n. di anziani coinvolti delle iniziative di socializzazione e ricreative
• n. di anziani che hanno partecipato a soggiorni e vacanze
• n. di anziani che hanno beneficiato di tariffe agevolate per tarsu e ici
cui
Fondo
cui
Fondo di
Previsione
di di cui risorse di cui risorse di cui FRNA (risorse di
sanitario regionale
regionali)
regionali
nazionale NA
spesa totale**
comunali
€
(Fondo sociale €
€ 3.290
€ 4.700
€ 1.410
locale e Fondo
famiglia)
€
Eventuali
risorse
altri soggetti
€
98
ABBONAMENTI AGEVOLATI TRASPORTI ANZIANI
Costo totale € 400,00 di cui
Quota comunale € 120,00 (30%)
Quota FRNA € 280,00 (70%)
SERVIZI DI PROMOZIONE DELLA SOCIALITA’, ATTIVITA’ RICREATIVE, SOGGIORNI, VACANZE IN CONTRASTO
ALL’ISOLAMENTO
Costo totale € 4.300,00 di cui
Quota comunale € 1.290,00 (30%)
Quota FRNA € 3.010,00 (70%)
AGEVOLAZIONI TARSU E ICI
Costo totale € 700,00 di cui
Quota comunale € 210,00 (30%)
Quota FRNA € 490,00 (70%)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------COSTO COMPLESSIVO € 4.700,00
Quota comunale € 1.410,00 (30%)
Quota FNA € 3.290,00 (70%)
99
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Disabili
X
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□
X
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
□
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: Fragilità Poggio Berni
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un trasporto
flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate
•
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà associative
già esistenti e operanti sul territorio
1.Soggetto proponente dell’intervento
Comune di Poggio Berni
2. Ambito territoriale di realizzazione
Comune di Poggio Berni
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Maurizio Zanni, Responsabile Servizio Finanziario ed Amministrativo
Comune di Poggio Berni, Via Roma 25, 47824 Poggio Berni
Tel. 0541-629701;
100
4. Destinatari
fax: 0541-688098
E-mail: [email protected]
Anziani fragili e/o non autosufficienti
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
1. consolidare e implementare un servizio di trasporto strutturato e
riservato agli anziani e alle persone sole residenti nel Comune di
Poggio Berni. Sono previste le seguenti tipologie di trasporto (Servizio
Spesa e salute)
A. Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere
accompagnati, per brevi periodi o periodicamente, dalle proprie
abitazioni alle strutture riabilitative o sanitarie.
B. Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere
accompagnati dalle proprie abitazioni agli ambulatori specialistici per
visite mediche, esami specialistici o presso il proprio Medico di
Medicina Generale.
C. Servizio di trasporto per anziani affetti da tumore o da malattie
fortemente debilitanti che necessitino di essere accompagnati presso
le strutture ospedaliere del circondario.
D. Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere
accompagnati periodicamente dalle proprie abitazioni alle strutture in
cui vengono svolte attività ricreative, di animazione, di socializzazione,
ecc…o accompagno presso parenti, ecc…
E.
Servizio di trasporti per anziani che necessitano di essere
accompagnati dalle proprie abitazioni al supermercato per la spesa,
presso uffici, visite ai cimiteri
2. Realizzare e consolidare servizi a favore della popolazione anziana in
condizione di fragilità, in particolare:
a. promuovere il protagonismo dell'anziano;
b. prevenire l'isolamento e il disagio attraverso il sostegno alla
socializzazione (es. centri sociali anziani);
Le azioni devono ricomprendere iniziative volte a sostenere e promuovere
il ruolo attivo degli anziani sia in famiglia che nella società estesa,
attraverso l'impegno di questi ultimi in attività di volontariato, di
svolgimento di funzioni socialmente utili, di partecipazione attiva, nonché
di formazione-informazione finalizzata al rinforzamento del proprio ruolo
101
sociale. Dovranno ampliarsi le occasioni di incontro organizzato offerte agli
anziani attraverso i centri sociali, le iniziative sportive per la terza età, le
attività sociali ricreative, i soggiorni di vacanza e le iniziative di educazione
al benessere e prevenzione anche prevedendo interventi articolati e
complessi che compongono l'offerta di servizi per gli anziani che
presentano problemi economici, alloggiativi, di isolamento, di salute sino
alla totale non autosufficienza. Si collocano in questa cornice tutti gli
interventi relativi alle attività territoriali e di prossimità di sostegno alle rete
anche informali.
3. Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività
ricreative, soggiorni e vacanze (es. accompagnamento anziani al
mare, anziani accompagnati presso gli stabilimenti termali )
4. sostegno alla domiciliarità tramite erogazione di pasti a domicilio
5. Servizi socialmente utili: questo servizio è particolarmente importante
poiché è gestito attraverso l’apporto attivo dei pensionati. Lo spirito del
servizio è quello di creare un’opportunità di integrazione al reddito degli
anziani autosufficienti e soprattutto quello di trasformare questa opportunità
per se stessi a favore anche degli altri: il tempo dei non più giovani.
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Cooperativa Sociale Unitaria Pensionati
Centro Sociale l’Incontro gestito dal gruppo sociale Il Percorso
AUSL Rimini, in particolare il Servizio Assistenza Anziani
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
8 operatori CUP
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Indicatori di risultato:
• n. di trasporti effettuati;
• n. di anziani coinvolti delle iniziative di socializzazione e ricreative
• n. di anziani che hanno partecipato a soggiorni e vacanze
• n. di anziani a cui è stato attivato un supporto assistenziale nelle dimissioni
protette
• n. di anziani che hanno beneficiato del pasto a domicilio
• n. di anziani coinvolti in servizi socialmente utili
102
10. Piano finanziario:
Previsione di spesa totale**
€ 61.305,90
Così articolate:
• € 21.305,90 (per l’azione
1, 2, 3 e 4)
• € 40.000,00(per l’azione
5)
di
cui
risorse
comunali
(comune
Poggio
Berni)
€
18.391,77
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di cui FRNA
(risorse
regionali)
€
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 42.914,13
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
€
103
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
Cura/Assistenza
□
□
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza*
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
PROGETTO: La salute a portata di mano
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e
recapiti
4. Destinatari
Comune di Poggio Berni
Subdistrettuale
Maurizio Zanni, Responsabile Servizio Finanziario ed Amministrativo
Comune di Poggio Berni, Via Roma 25 47824 Poggio Berni (RN)
Tel. 0541/629701
Fax 0541/688098
e-mail:[email protected]
Anziani fragili e /o non autosufficienti
104
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Azioni integrate di sostegno economico per coloro che non hanno sufficiente disponibilità
economica per l’acquisto di medicinali e di beni di prima necessità.
Predisposizione di convenzioni/accordi con i supermercati del territorio ai fini del riconoscimento di
sconti/agevolazioni per i soggetti anziani e/o non autosufficienti.
Conoscenza più profonda e consapevole della vita e delle esigenze della popolazione anziana. In
collaborazione con gli anziani del Centro Sociale, si prevede:
1) visita a tutte le famiglie con anziani in particolari difficoltà o soli, per fare emergere fenomeni di
fragilità non conosciuti così da poter inserire questi soggetti nella rete dei servizi che il Comune
mette a loro disposizione;
2) garantire trasporti, soprattutto nella fascia pomeridiana, per anziani in solitudine e non
autosufficienti per visite mediche, ai supermercati per la spesa o in altri luoghi che si rilevassero
necessari per la tutela e salvaguardia della salute;
3) in particolari e gravi situazioni di disagio provvedere ad effettuare, per conto della persona,
servizi a questa ritenuti necessari;
4) maggiore salvaguardia della salute e benessere della popolazione anziana attraverso
l’individuazione, nell’ambito del territorio bernese, di un punto di raccolta analisi.
Centro Sociale “L’Incontro” gestito dal Gruppo Sociale il Percorso
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
I soggetti facenti parte del Centro Sociale
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
6. Azioni previste
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Risultati attesi:
rendere maggiormente fruibili agli anziani del territorio le strutture sanitarie, i luoghi di cura, i
supermercati del territorio, cercando altresì di individuare fenomeni di fragilità sommersi al fine di
rendere la salute proprio “a portata di mano”.
Indicatori di risultato:
n degli anziani fragili coinvolti nelle varie azioni.
cui di cui FRNA
Previsione
di
spesa di
cui di
(risorse
risorse
totale**
risorse
regionali)
regionali
€ 11.046,00
comunali
€
Così articolati:
€ 3.313,98 (Fondo
sociale
Azione n. 1 € 2.046,00
locale
e
Azione n. 2 € 4.000,00
Fondo
Azione n. 3 € 2.000,00
famiglia)
Azione n. 4 € 3.000,00
€
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 7.732,02
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
105
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Disabili
Anziani
X
□
X
Immigrati
stranieri
□
Povertà e
Esclusione
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
Cura/Assistenza
□
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
x
PROGETTO: Rimini S.O.S Taxi
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
•
Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un
trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e
recapiti
4. Destinatari
Ass. Gruppo di volontari S.O.S Taxi
Comune di Rimini
Ass. Gruppo di volontari S.O.S Taxi
Corso Giovanni XXIII
Referente Adriana Moretti
Tel 0541/27427
Anziani soli e disabili, con rarefatte reti familiari, privi di relazioni significative e, generalmente, in
condizione economica precaria o di indigenza, non autosufficienti nell’effettuare spostamenti e
106
nell’espletamento di molteplici incombenze relative alla vita quotidiana.
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di
Servizio di trasporto appositamente realizzato per anziani e disabili che fornisca loro la possibilità
di raggiungere senza difficoltà ambulatori medici, ospedali, uffici, cimiteri e centri sociali, etc
Il servizio è realizzato con mezzi appositamente attrezzati.
Ass.Gruppo di volontari S.O.S Taxi,
Servizi sociali comunali.
Volontari dell’associazione
impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
Risultati attesi:
Implementazione per anziani soli e per disabili delle possibilità di trasporto sia per le attività
quotidiane sia per esigenze di trasporto estemporanee.
regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Indicatori di risultato:
n di disabili che hanno utilizzato il servizio di trasporto
cui di cui FRNA di
cui
cui di
Previsione di spesa di
(risorse
risorse
Fondo
risorse
totale**
regionali)
regionali
nazionale
comunali
€ 10.000
€
(Fondo
NA
€ 3.000
sociale
€ 7.000
locale
e
Fondo
famiglia)
€
risorse
altri
di
cui Eventuali
soggetti (da specificare)€
Fondo
sanitario
regionale
€
107
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Disabili
Anziani
X
□
X
Immigrati
stranieri
□
Povertà e
Esclusione
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
Cura/Assistenza
□
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
X
x
PROGETTO: Rimini Tram
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Sviluppare progetti di sostegno agli anziani fragili e in condizione di solitudine anche con il coinvolgimento delle realtà
associative già esistenti ed operanti sul territorio.
•
Organizzazione di servizi di trasporto pubblico più rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione anziana e di un
trasporto flessibile (pubblico e/o privato) che preveda anche risposte personalizzate.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e
recapiti
4. Destinatari
Comune di Rimini Servizi Educativi e di Protezione sociale
Comune di Rimini
Comune di rimini- Direzione Servizi Educativi e di Protezione sociale
Dott. Fabio Mazzotti
Tel 0541 704265
e-mail: [email protected]
Disabili e anziani.
108
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
Comune di rimini,
TRAM Servizi s.p.a (agenzia mobilità provinciale)
Adozione di tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di disabili e anziani
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
TRAM
Servizi sociali comunali.
8. Risorse umane che si prevede di
impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Risultati attesi:
creazione di condizioni che incentivino la maggiore mobilità di disabili e anziani.
Indicatori di risultato:
n di abbonamenti a tariffa agevolata concessi
cui di cui FRNA di
cui
Previsione di spesa di
cui di
(risorse
risorse
Fondo
totale**
risorse
regionali)
regionali
nazionale
€ 134.000
comunali
€
(Fondo
NA
€ 40.200
sociale
€ 93.800
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di cui Fondo Eventuali
risorse
altri
sanitario
soggetti (da specificare)€
regionale
€
109
Parte 2 - Il Piano per la non autosufficienza: disabili
ASSISTENZA RESIDENZIALE DISABILI
Azioni previste
1. Mantenimento del numero di posti letto utilizzati pari a n. 107 con eventuali aggiustamenti che
si rendessero necessari per un riequilibrio territoriale della rete dei servizi in ambito distrettuale;
2. Incremento dell’offerta di n. 11 posti letto presso la struttura Akkanto di Santarcangelo di
Romagna dal mese di aprile finalizzati all’accoglienza di disabili medio gravi (eventualmente
con possibilità di ospitare anche i genitori anziani);
3. Sperimentazione di soluzioni abitative per il sostegno di progetti di vita indipendente e per il
“dopo di noi” per persone con disabilità lievi. Si ipotizzano massimo nr. 10 posti da luglio in
Gruppo appartamento;
4. Revisione ed eventuale adeguamento - alle nuove normative Regionali di riferimento - delle
convenzioni stipulate con gli Enti Gestori;
5. Implementazione della funzione di coordinamento per il miglioramento della qualità
dell’assistenza con omogeneizzazione dei protocolli di qualità
6. Convenzionamento di posti letto pari a n. 19 su base Provinciale dedicati ad utenti che
rientrano nelle patologie previste nel D.G.R. 2068/2004.
Indicatori individuati
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Numero di posti letti convenzionati e non al 31.12.2009
Evidenza
Avvio dei posti letto per progetti di vita indipendente
N. di convenzioni riviste sulla base di quelle già in essere
Evidenza
Apertura dei posti letto e relativo convenzionamento
Previsione di spesa totale
€ 8.867.680,00
di cui FRNA € 6.175.031,40
di cui FNA € 6058,60
di cui bilancio comunale € 1.808.790,00
di cui bilancio sanitario € 877.800,00
DOMICILIARITÀ DISABILI, NUOVE OPPORTUNITÀ ASSISTENZIALI E SOSTEGNO
ALLE FAMIGLIE
A livello Distrettuale si intendono potenziare tutte le forme di sostegno al mantenimento al domicilio
e allo sviluppo delle autonomie della persona disabile attraverso interventi diretti al soggetto stesso
e di supporto al nucleo familiare. Tali opportunità dovranno consentire non solo un aumento
quantitativo e qualitativo dell’assistenza offerta con conseguente riceduta positiva sul benessere
110
psicofisico della persona, ma anche un contenimento del numero degli inserimenti a regime
residenziale.
Azioni previste
• Implementare il lavoro di sostegno rivolto alle famiglie che si prendono cura del disabile in
maniera continuativa attraverso l’aumento del 15-18% del numero di assegni di cura erogati
nell’anno 2008 pari n. 105 soggetti per un numero di giornate pari a n. 29.005;
• Implementare gli interventi a sostegno della domiciliarità - a favore di tutti gli utenti con
problematiche assistenziali per i quali e’ stato definito un piano di vita e di cura - con particolare
riferimento all’assistenza domiciliare di base ed educativa da incrementarsi del 10%
secondo lo schema di cui sotto, e forme innovative e qualificate di assistenza domiciliare (
pacchetti orari). Nel 2008 ne hanno usufruito un totale di n. 105 soggetti. Saranno inoltre
potenziati gli interventi di consulenza e l’aiuto di tipo psicologico volti ad a sostenere le famiglie
in momenti di particolare difficoltà e criticità.
TOTALE UTENTI
VALORE
%
NUMERO
MEDIO DI
ORE
ANNUALE
T0TALE ORE ANNO
UTENTI 2008 ASSISTENZA
DOMICILIARE DI BASE ED
EDUCATIVA
105
100
256,97
26.982
UTENTI MONITORATI E
CON PRESA IN CARICO
OSS A BASSA SOGLIA 2008
86
81,91
227,45
19.561
UTENTI AD ELEVATA
COMPLESSITA’
ASSISTENZIALE 2008
19
18,09
381,12
7.421
100
266,20
29.160
81,91
227,45
20.470
VARIAZIONI PERCENTUALI UTENTI 2009
UTENTI 2009 ASSISTENZA
DOMICILIARE DI BASE
109
UTENTI MONITORATI E
CON PRESA IN CARICO
OSS A BASSA SOGLIA 2009
90 (+4%)
UTENTI AD ELEVATA
COMPLESSITA’
ASSISTENZIALE 2009
•
•
•
19
18,09 457,34
8.690
(+20%)
Consolidamento dell’esperienza relativa al centro estivo per soggetti disabili per la durata di
circa 2 mesi e con una recettività di circa 25/30 utenti;
Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie dei disabili di tutte le misure di
tutela giuridica oggi disponibili (amministratore di sostegno, associazionismo ….)
Consolidare il sistema integrato di interventi sanitari e socio assistenziali per persone con
gravissima disabilità acquisita in età adulta di carattere domiciliare attraverso l’erogazione
111
•
•
•
•
•
degli assegni di cura (aumento stimato del 10%) e delle ore di assistenza domiciliare. Nel 2008
sono stati erogati n. 36 assegni di cura per un totale di n. 10678 giornate. Saranno inoltre
sperimentati progetti di continuità assistenziale e di presa in carico globale attraverso un team
aziendale, che raccordato ed inserito nel servizio di assistenza domiciliare, possa monitorare,
accompagnare e fungere da riferimento preferenziale per questi pazienti.
Incremento del servizio di trasporto offerto sia per la frequenza ai Centri Diurni, ai luoghi di
lavoro sia per esigenze estemporanee nonché per il tempo libero volto al raggiungimento di un
maggior grado di autonomia della persona disabile;
Promuovere e sviluppare l’accoglienza temporanea di sollievo con identificazione di nr. 10
posti per accoglienza temporanea di sollievo “programmata” e predisposizione di accordi con
altre strutture per l’ accoglienza temporanea di sollievo in situazione di emergenza;
Garantire percorsi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio e tra i diversi servizi
territoriali coinvolti nella presa in carico attraverso la definizione di protocolli operativi;
Attivazione di servizi di promozione delle attività dei servizi di socializzazione e gestione
del tempo libero in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze con il coinvolgimento
del terzo settore e del privato sociale;
Incremento del numero di disabili inseriti nel circuito del lavoro protetto attraverso aumento
delle borse lavoro, sostegno all’inserimento lavorativo ed eventuale inserimento in cooperative
sociali. Progetti di inserimento lavorativo volti all’assunzione.
Indicatori individuati
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale e sua
applicazione.
Incremento percentuale del numero di ore di assistenza di base, di pacchetti orari e di
assistenza educativa erogata, non inferiore al 5% .
Incremento del numero di assegni di cura gracer e disabili (D.G.R. 1122/2002) con eventuale
azzeramento delle liste di attesa
Incremento del numero medio di trasporti effettuati
Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale
Semiresidenziale e sua applicazione.
Incremento percentuale del numero di utenti che utilizzano l’accoglienza temporanea di
sollievo rispetto al numero totale di disabili in carico
Aumento del numero di disabili che effettuano periodi di vacanza e del numero di cooperative
sociali che organizzano vacanze
Aumento del numero di uscite effettuate in gruppo da utenti in carico e del numero di
cooperative sociali che organizzano uscite
Aumento del numero di partecipanti ad attività teatrali, musicali e sportive
Aumento di disabili inseriti nel circuito del lavoro protetto
Previsione di spesa totale
€ 2.316.377,88
di cui FRNA € 1.437.178,48
di cui risorse comunali
€ 879.199,40
112
PROGRAMMI DI SOSTEGNO ALLE RETI SOCIALI E DI PREVENZIONE SOGGETTI FRAGILI
Azioni previste
Spesa totale FONTE DI FINANZIAMENTO
TITOLO PROGETT0
Frna
Muoviti con noi
ESECUTORE
Fna
€ 5.000,00
€ 1.000,00
€ 16.800,00
€ 3.360,00
€ 1.770,00
€ 354,00
€ 17.600,00
€ 3.320,00
€ 3.000,00
€ 2.000,00
€ 13.280,00 Coop. Soc la Fraternita’, a.s.d.
culturale palestra ag23,
Associazione Comunita’ Papa
Giovanni XXIII, Coop. Soc. Akkanto
Coop. Luce Sul Mare
Unità produttiva dinamica
€ 42.600,00
€ 30.000,00
€ 12.600,00 AUSL Rimini e Comuni del Distretto
Telelavoroi
€ 50.760,00
€ 31.,680,00
€ 19.080,00 AUSL Rimini e Comuni del Distretto
Sport tempo libero
€ 5.000,00
€ 5.000,00
AUSL Rimini in collaborazione con
A.S.D. Special Rimini
Sport senza confini
€ 14.000,00
€ 14.000,00
AUSL Rimini in collaborazione con
A.S.D. Special Rimini
€ 4.000,00
€ 4.000,00
AUSL Rimini in collaborazione con
A.S.D. Special Rimini
Girandolando
€ 22.094,00
€ 22.094,00
Coop. Soc Tanaliberatutti
In riviera tutto l’anno
€ 15.000,00
€15.000,00
Ass.Crescere Insieme
€ 4.000,00
€ 4.000,00
AUSL Rimini in collaborazione con
l’Ass. Esplora
€ 16.000,00
€ 16.000,00
€ 9.000,00
€ 9.000,00
Al museo
Danza e disabilità
Tempo libero disabili 2009
Tempo libero… diventare cittadini
bellariesi
Ginnastica gioco e sport
Week-End
Usciamo stasera?
Dorsadò
FRNA
TOTALE
€ 129.128,00
€ 4.000,00 Coop. Soc. La Romagnola
€ 13.440,00 Coop. Soc. Akkanto
€ 1.416,00 Ass. Movimento Centrale – Danza
& Teatro
Ass. Sergio Zavatta
AUSL Rimini
FNA
€ 63.816,00
113
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
Immigrati
stranieri
□
X
Povertà e
Esclusione
sociale
Dipendenze
Salute
mentale
□
□
X
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
Cura/Assistenza
□
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza
Assistenza residenziale disabili
X
X
INTERVENTO: Assistenza residenziale disabili
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Accordi con gli Enti Gestori di Strutture per disabili al fine di attivare posti in Centri Diurni e Residenziali per gli utenti di cui al target
implementando le risorse e le competenze necessarie;
• Implementare funzioni di controllo e vigilanza espletate al fine di fornire alla Comunità Servizi di qualità;
Gestione associata distrettuale
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
4. Destinatari
Distretto di Rimini Nord
Azienda Usl Rimini
Assistente sociale Fedeli Sabina
Tel. 0541/707424
e-mail :[email protected]
Disabili adulti fisici, mentali e sensoriali
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
114
•
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di
impiegare
9. Risultati attesi in relazione a
indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Revisione ed eventuale adeguamento - alle nuove normative Regionali di riferimento - delle
convenzioni stipulate con gli E.G.
•
Implementazione del sistema di rilevazione della qualità dell’ assistenza erogata nelle strutture.
•
Revisione, adeguamento e monitoraggio dell’attività svolta nelle strutture
•
Sperimentazione di soluzioni abitative per il sostegno di progetti di vita indipendente e per il “dopo di
noi” per persone con disabilità lievi. Si ipotizzano nr. 6 posti
Azienda Usl Rimini
Comuni del Distretto Rimini Nord
Enti gestori delle strutture Residenziali per disabili
Educatori del M.O. strutture Azienda Usl Rimini
Assistenti Sociali Azienda Usl Rimini
Commissione ispettiva di vigilanza Azienda Usl Rimini
Risultati attesi
•
Mantenimento del numero di posti letto convenzionati in strutture residenziali per disabili.
•
Convenzionamento di un numero di posti letto non inferiore a 15 ubicati nel territorio Distrettuale
dedicati ad utenti che rientrano nelle patologie previste nel D.G.R. 2068/2004.
•
Identificazione di alcuni posti letto all’interno delle Strutture già convenzionate da dedicare ad utenti
che presentano gravi problematiche comportamentali.
•
Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità del servizio assistenziale e sua
applicazione.
•
Riallineamento della percentuale di spesa sanitaria a quanto indicato dai Lea.
Indicatori di risultato
• Numero di posti di residenzialità per utenti con gravissime disabilità acquisite;
• Aumento numero di strutture vigilate e nr .visite effettuate
• Consolidamento della relativa Commissione di valutazione e aumento numero posti residenziali
cui di cui FRNA di
cui di
Previsione
di di
cui di
cui Eventuali
risorse
Fondo
risorse
altri
spesa totale
risorse
(risorse
Fondo
regionali
nazionale sanitario
soggetti
(da
€ 8.783.280
comunali
regionali)
specificare)
€ 1.808.790 (Fondo
€ 6.096.690,0 NA
regionale
sociale
€
€
€ 877.800,
locale
e
Fondo
famiglia)
€
115
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Disabili
□
Immigrati
stranieri
X
Povertà e
Esclusione
□
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
X
X
Cura/Assistenza
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza
Assistenza residenziale disabili
X
PROGETTO: La Casa per noi
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Assistenza residenziale disabili
1.Soggetto proponente dell’intervento
Associazione Crescere Insieme
Centro 21
Associazione Rimini Autismo
2. Ambito territoriale di realizzazione
Distretto Rimini Nord
3. Referente dell’intervento: nominativo e
Presidenti delle associazioni proponenti.
• Sabrina Marchetti (Crescere Insieme) tel.333/2158675
• Cristina Codicè (Centro 21) tel. 335/7061116
• Enrico Fantaguzzi (Rimini Autismo) tel.334/6053423
Ragazzi con disabilità intellettiva di età compresa tra i 18 e i 32 anni con un livello di funzionamento
adattivo adeguato a condurre esperienze con un medio basso livello di protezione.
In modo prioritario l’intervento è rivolto al gruppo di ragazzi che partecipano al gruppo
recapiti
4. Destinatari
116
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
6. Azioni previste
7.Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di
Indipendente/mente. Sono attualmente 30 ragazzi divisi in tre gruppi che seguono un percorso di
autonomia (spostamenti casa - luogo di incontro con coetanei, utilizzo del denaro, organizzazione
dei propri acquisti e dei momenti di tempo libero).
Questi ragazzi hanno già sperimentato le loro competenze di autonomia di gestione della vita
quotidiana con due fine settimana.
Sono in corso di attuazione altri 6 Week-end che mirano a consolidare l’esperienza di questo
gruppo e introdurre nuovi soggetti in questo percorso.
La realizzazione del progetto si collega con gli interventi che vengono attivati nel contesto di vita
individuale e sociale dei ragazzi dalle agenzie formative (scuola, formazione professionale), dalle
strutture che si occupano dell’inserimento lavorativo, dai centri di aggregazione giovanile e dalle
società sportive.
• Costituzione di un gruppo di lavoro (referenti associazioni proponenti, referenti Az. USL)
• Condivisione e discussione della metodologia di lavoro
• Individuazione di n. 1 struttura abitativa facilmente raggiungibili con mezzi pubblici e vicini al
centro.
• Organizzazione di famiglie che si consociano e si fanno carico di gestione delle utenze, dei
turni di utilizzo e della manutenzione.
• Individuazione di un coordinatore delle attività che i diversi gruppi possono svolgere
nell’abitazione (incontri pomeridiani e/o serali, soggiorni brevi, fine settimana, attività di
aggregazione).
• Nell’arco della settimana si prevede che possano utilizzare l’abitazione 16 ragazzi per 2
pomeriggi alla settimana (corso autonomia, realizzato sul modello AIPD – Associazione
Italiana Persone Down di Roma)
• Week-end: gruppi di 4/6 ragazzi per un numero massimo annuale di 30 eventi (sono previsti
scambi, e ospitalità con gruppi regionali già dotati di casa)
• Prime esperienze di residenza temporanea per ragazzi con livello di autonomia e con attività
lavorativa in atto (4 ragazzi per convivenze inizialmente di tre giorni a settimana giorno su
finestre temporali di alcuni mesi).
Sono direttamente coinvolte:
• le associazioni delle famiglie promotrici del progetto,
• il modulo operativo Servizio Integrato Disagio Psicosociale e Disabilità Mentale dell’AUSL di
Rimini,
• enti di formazione,
• università (mediante la convenzione già attiva tra l’associazione Crescere Insieme e
l’Università di Bologna per l’impiego di tirocinanti).
• n.2 genitori che si fanno carico delle utenze, della manutenzione e dei turni di utilizzo;
• n.1 coordinatore delle attività con competenze psico-pedagogiche;
117
•
impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
10. Piano
finanziario:
Previsione di spesa totale**
€ 84.400
così articolati:
• € 60.000 costo per n. 2
Educatori a tempo
determinato.
• € 10.000 costo per il
coordinatore (figura
professionale con
competenze psico
pedagogiche per n. 10
ore a settimana, con
contratto a tempo
determinato (part time).
• € 14.400 Canone di
locazione delle strutture.
n.2 educatori a tempo pieno per ogni unità abitativa in grado di coprire tutto l’arco delle
attività che avranno prevalentemente il carattere di piccolo gruppo.
Risultati attesi.
• Consolidare, potenziare e rendere stabile nel tempo l’esperienza dei gruppi di autonomia
attivati con il progetto Indipendente/mente.
• Dare la possibilità ai ragazzi che hanno raggiunto un adeguato livello di autonomia di avere
un luogo dove organizzare attività di tempo libero nei fine settimana.
• Cominciare a creare le condizioni di vita semi indipendente dalla famiglia.
Indicatori quantitativi:
n. di ragazzi coinvolti
cui
di
cui di
risorse
risorse
comunali regionali
(Fondo
€
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 78.341,40
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 6.058,60
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri soggetti
€
118
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
Disabili
□
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza
Domiciliarità Disabili, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie
X
INTERVENTO: Domiciliarità disabili e nuove opportunità assistenziali
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (accoglienza temporanea di sollievo, etc….)
•
Attivazione dei supporti assistenziali per garantire dimissioni protette domiciliari in tempi brevi attraverso protocolli operativi tra
ospedale e territorio. Diffondere le competenze degli operatori nella gestione del dolore cronico nel paziente a domicilio
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
Gestione associata distrettuale
Distretto di Rimini Nord
• Dott.ssa Loretta Valdinoci
Tel. 0541/707300
email :loretta.valdinoci@ auslrn.net
• Dr.ssa Fedeli Sabrina
Tel. 0541/707211
119
email:sabina.fedeli@ auslrn.net
4. Destinatari
Disabili fisici mentali e sensoriali
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
•
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Promuovere e sviluppare l’accoglienza temporanea di sollievo per necessità famigliari
temporanee, con identificazione di nr. 8 posti per accoglienza temporanea di sollievo
“programmata” e predisposizione di accordi con altre strutture per l’accoglienza
temporanea di sollievo in situazione di emergenza.
• Garantire percorsi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio e tra i diversi
servizi territoriali coinvolti nella presa in carico attraverso la definizione di protocolli
operativi
Azienda Usl Rimini e sue articolazioni organizzative
Comitato di Distretto
Enti gestori delle strutture Residenziali per accoglienze temporanee e di Centri Diurni
Enti gestori di servizi di trasporto in nome e per conto degli EE.LL.
Operatori sociali e amministrativi del M.O. Riabilitativo Protesica
Operatori M.O. Assistenza e sostegno domiciliare
Componenti Ufficio di Piano
Componenti Uffici servizi alla persona dei Comuni
Indicatori di risultato
• valore percentuale degli anziani che hanno usufruito di un ricovero di sollievo rispetto al
numero totale di disabili assistiti a domicilio;
• numero massimo, minimo e medio di giorni necessari per l’attivazione di supporti
assistenziali nelle dimissioni protette
cui di cui Fondo Eventuali
cui di cui FRNA Di
cui Di
Previsione di
risorse
altri
sanitario
Fondo
risorse
(risorse
di
spesa risorse
soggetti (da
nazionale regionale
comunali regionali regionali)
totale**
specificare)
€
(Fondo
€ 150.169,47 NA
€ 150.169,47 €
€
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
€
120
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
X
□
sociale
Dipendenze
Salute
mentale
□
X
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza
Domiciliarità Disabili, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie
X
INTERVENTO: Domiciliarità Disabili, nuove opportunità assistenziali e sostegno alle famiglie
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
•
•
•
•
•
Innovare e qualificare i servizi di assistenza domiciliare.
Consolidare, qualificare e sviluppare l’assegno di cura.
Servizi di supporto alla famiglia e al caregiver (interventi personalizzati di supporto assistenziale)
Consolidare il sistema integrato di interventi sanitari e socio assistenziali per persone con gravissima disabilità acquisita in età adulta
di carattere domiciliare
Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie dei disabili di tutte le misure di tutela giuridica oggi disponibili
(amministratore di sostegno, associazionismo ….)
implementazione piani trasporti sia per le attività quotidiane (es strutture) sia per esigenze di trasporto estemporaneo (es. visita
medica) sia per la mobilità di coloro che risiedono in luoghi disagiati e poco serviti dai servizi pubblici.
1.Soggetto proponente
Gestione associata distrettuale
dell’intervento
2. Ambito territoriale di
Distretto di Rimini Nord
realizzazione
121
3. Referente dell’intervento:
4. Destinatari
Azienda Usl di Rimini
Dott.ssa Loretta Valdinoci
Tel. 0541/707300
email :loretta.valdinoci@ auslrn.net
Disabili adulti fisici, mentali e sensoriali
5. Eventuali interventi/politiche
integrate collegate
-
6. Azioni previste
-
-
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di
impiegare
9. Risultati attesi in relazione a
indicatori regionali/distrettuali
Implementare il lavoro di sostegno e di cura rivolto alle famiglie che si prendono cura del disabile in maniera
continuativa attraverso l’aumento del 10% del numero di assegni di cura erogati
Implementare gli interventi a sostegno della domiciliarità -a favore di tutti gli utenti con problematiche
assistenziali importanti per i quali e’ stato definito un piano di vita e di cura - con particolare riferimento
all’assistenza domiciliare di base ed educativa da incrementarsi del 15% e forme innovative e qualificate di
assistenza domiciliare (pacchetti orari).
Promuovere la conoscenza e l’utilizzo da parte delle famiglie dei disabili di tutte le misure di tutela giuridica
oggi disponibili (amministratore di sostegno, associazionismo).
Consolidare il sistema integrato di interventi sanitari e socio assistenziali per persone con gravissima disabilità
acquisita in età adulta di carattere domiciliare con incremento degli assegni di cura e delle ore di assistenza
domiciliare da dedicarsi al target specifico
Incremento delle opportunità’ di trasporto offerto sia per la frequenza ai Centri Diurni e ai luoghi di lavoro sia
per esigenze estemporanee ( visite mediche, terapie occasionali)
Azienda Usl Rimini
Comuni del Distretto Rimini Nord
Enti del terzo settore che gestiscono servizi domiciliari e di trasporto
Enti gestori delle strutture Residenziali per disabili per accoglienze temporanee
Educatori del M.O. strutture Azienda Usl Rimini
A.Sociali Azienda Usl Rimini
Assistenti domiciliari convenzionati con Azienda Usl
Organismi amministrativi Azienda Usl Rimini
Risultati attesi:
• Individuazione di un set di indicatori per la verifica della qualità dei servizio assistenziale e sua
applicazione.
• Incremento percentuale del numero di ore di assistenza di base ede educativa erogata non inferiore al 5% .
• Incremento del numero di assegni di cura gracer e disabili ( d.g.r 1122 /2002) con eventuale azzeramento
delle liste di attesa
122
•
Incremento del numero medio di trasporti effettuati
Indicatori di risultato:
• percentuale d’incremento in assistenza domiciliare di base del numero di utenti assistiti;
• percentuale d’incremento in assistenza domiciliare di base del numero di ore erogate;
• valore percentuale degli anziani che hanno usufruito di un ricovero di sollievo rispetto al numero totale di
anziani > 75 anni assistiti a domicilio;
• Aumento del numero degli assegni di cura
• Numero di familiari di utenti con gravissime disabilità acquisite che si sono rivolti al consulenza legale per
target disabili
• N. disabili che utilizzano in maniera in maniera continuativa servizi di trasporto predisposti dalla P.A.
Previsione
di
spesa totale**
€ 914.133,41
di cui
•
10. Piano finanziario:
Di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
€0 a cura locale e
Fondo
gracer;
€0
per famiglia)
ass
di €
cura
disabili;
€263.974
ass.
domicilia
re.
di cui risorse
comunali
€ 263.974
Così articolati:
•
•
Di cui FRNA
(risorse regionali)
€ 650.159,41
di cui:
• € 283.185,41
per ass di cura;
• €
103.000
per ass. dom;
• €
263.974
per assistenza
domiciliare
Di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali risorse altri
soggetti
(da
specificare)
€
123
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Disabili
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
X
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza
□
X
INTERVENTO: Altri interventi per disabili
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
• Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze
•
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
promozione di ulteriori opportunità lavorative e percorsi formativi e propedeutici;
• ampliare l'offerta di tipologie di percorso di inserimento lavorativo al fine di confermare la personalizzazione delle progettazioni
Gestione associata distrettuale
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
Distretto di Rimini Nord
• Dott.ssa Fedeli Sabina
tel.0541/707424
e-mail sfedeli@ auslrn.net
• Dr.ssa Canini Patrizia
tel 0541/707723
e-mail [email protected]
• Dr.Marchetti Daniele
tel 0541/707538
124
e-mail [email protected]
4. Destinatari
Disabili adulti fisici, mentali e sensoriali
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
•
6. Azioni previste
•
•
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di
impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
Attivazione di servizi di promozione delle attività dei servizi di socializzazione e gestione del tempo
libero in grado di offrire attività ricreative (attività sportive, teatrali e musicali), soggiorni e vacanze
Incremento del numero di disabili inseriti nel circuito del lavoro protetto attraverso aumento delle
borse lavoro, sostegno all’inserimento lavorativo ed eventuale inserimento in cooperative sociali.
Progetti di inserimento lavorativo volti all’assunzione.
Ottimizzazione dei percorsi già in essere con il Centro per l’impiego
Azienda Usl Rimini
Comuni del Distretto
Enti del terzo settore
Centri per l’impiego
Educatori Azienda Usl Rimini
Assistenti Sociali Azienda Usl Rimini
Organismi amministrativi Azienda Usl Rimini
Risultati attesi:
• Aumento del numero di disabili che effettuano periodi di vacanza e del numero di cooperative sociali
che organizzano vacanze
• Aumento del numero di uscite effettuate in gruppo da utenti in carico e del numero di cooperative
sociali che organizzano uscite
• Aumento del numero di partecipanti ad attività teatrali, musicali e sportive
• Aumento di disabili inseriti nel circuito del lavoro protetto
regionali/distrettuali
Indicatori di risultato
• N. disabili che partecipano a periodi di vacanza;
• N. disabili che partecipano in maniera continuativa ad uscite giornaliere o serali;
• N. disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività sportive , teatrali o musicali
• Nr offerta di opportunità lavorative – appropriatezza degli ambiti lavorativi in relazione alle mansioni
desiderate;
125
•
•
Nr tipologie progettuali offerte- appropriatezza della tipologia offerta in relazione al progetto
individualizzato;
Nr di assunzioni realizzate in relazione al nr di progetti che indicano l’assunzione stessa quale
obiettivo perseguibile
Previsione di spesa di
cui
totale**
risorse
€ 1.252.075
comunali
€ 621.284
10. Piano finanziario:
Di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
€
Di cui FRNA
(risorse
regionali)
€ 630.791
Di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
Di
cui Eventuali risorse
altri soggetti (da
Fondo
specificare)
sanitario
regionale
€
€
126
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
Disabili
X
□
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□
sociale
Dipendenze
Salute
mentale
□
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
□
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Muoviti con noi
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
implementazione piani trasporti sia per le attività quotidiane sia per esigenze di trasporto estemporaneo sia per la mobilità di
coloro che risiedono in luoghi disagiati e poco serviti dai servizi pubblici.
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
CSR Coop. Sociale La Romagnola
Distretto Rimini Nord
CSR Coop. Sociale La Romagnola
Via Coletti 44, 47900 Rimini
Tel. 0541 57188
Referente: Bianchi Walter
Cell. 348 8572643
Persone non autosufficienti o non deambulanti che necessitano di trasporto
personalizzato.
127
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Il progetto prevede l’attivazione di un Numero Verde per:
• fornire informazioni sul servizio all’utenza;
• prendere le prenotazioni (che andranno effettuate dalle 08.30 alle 13.00,
almeno 48 ore prima).
La promozione del servizio avverrà anche verso coloro che non rientrano nei
parametri di trasporto del “Rimini per Tutti” purché avvallati dall’Azienda Usl.
L’utente dovrà corrispondere un piccolo corrispettivo per il servizio erogato.
Ausl Rimini
CSR Coop. Sociale La Romagnola
n. 25 autisti
n. 8 accompagnatori.
Circa il 40% del personale impiegato nel servizio a vario titolo e’ disabile.
Risultati attesi:
Promuovere lo sviluppo di opportunità di trasporto attraverso la prenotazione di
spostamenti strettamente legati alla vita privata dei soggetti svantaggiati e delle
persone con momentanee difficoltà motorie.
Indicatori di risultato:
n. di disabili che utilizzano i servizi di trasporto predisposti
Previsione
di
totale € 5.000
10. Piano finanziario:
cui
spesa di
risorse
comunali
€
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 1.000
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 4.000
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri soggetti
€
128
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Disabili
□
Immigrati
stranieri
x
□
Povertà e
Esclusione
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
Cura/Assistenza
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
□
x
PROGETTO: Al museo
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
Attivazione di servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative
1.Soggetto proponente dell’intervento
Coop. Soc. AKKANTO (Ex Coop. Soc. Coplhand)
2. Ambito territoriale di realizzazione
Distretto di Rimini Nord
Coop. Sociale Akkanto
Via del tiglio 24, Santarcangelo di Romagna
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Referente: Innocenti Leonardo (Coordinatore della Cooperativa Akkanto)
Tel. 0541/328611(uffici) – cell. 348/3986330.
E-mail: [email protected]
Utenti dei centri operativi della Cooperativa Akkanto che per la maggior parte presentano un
handicap psico-fisico. Alcuni ospiti abitano nei centri ed hanno un passato di vita trascorsa in
4. Destinatari
Istituti, altri frequentano i centri solo di giorno rientrando nelle loro case nel tardo pomeriggio. La
quasi totalità delle persone proviene dalla Provincia di Rimini.
129
5. Eventuali interventi/politiche integrate
collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Creazione di un’attività di laboratorio all’esterno della Cooperativa avvalendosi della
competenza e disponibilità di operatori esterni (Società culturale Adarte ed il Museo di Rimini).
Occorre creare supporti utili all’attività museale attraverso atelier manuali svolti all’interno del
Museo. Esempi di materiali che possono essere costruiti: tavolette cerate, telai per la tessitura,
costruzione dell’occorrente per il gioco dei “ladruncoli”. Le scacchiere provenienti da
quest’ultimo laboratorio saranno utilizzate per un torneo che sarà effettuato all’interno del
Festival del Mondo Antico che si terrà a giugno del 2009.
Cooperativa Akkanto,
Museo di Rimini
Società Culturale Adarte che si occupa di promozione del patrimonio culturale.
n.2 educatori della Cooperativa Akkanto
n. 2 operatori didattici della società Adarte
Risultati attesi:
Potenziare le opportunità di relazione e di integrazione per disabili.
Indicatori di risultato:
n. di disabili che hanno partecipato alle attività laboratoriali.
cui di
cui di
cui
cui di
Previsione di spesa totale** di
risorse
risorse
Fondo
FRNA
€ 16.800
regionali
comunali
nazionale
(risorse
Così suddivisi:
(Fondo
regionali) NA
• € 13.440 per operatori €
sociale
€13.440
€ 3.360
didattici del museo,
locale
e
operatori della Coop.
Fondo
Sociale akkanto;
famiglia)
• € 3.360 per materiali
€
per attività laboratoriali.
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri soggetti
€
130
Dell’SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO
PER L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
Anziani
Disabili
□
Immigrati
stranieri
□
x
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
X
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
□
x
PROGETTO: Danza e disabilità.
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento:
nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro
Distretto Rimini Nord
Ass. Movimento Centrale – Danza & Teatro
Via Marecchiese 296, Rimini
Referente:Milena Giorgetti
cell. 340 7732428
Persone che presentano patologie fisiche e psichiche: sindrome di Down, autismo, disabilità motorie, disagio
sociale e difficoltà relazionale, disturbi alimentari.
5. Eventuali interventi/politiche
integrate collegate
6. Azioni previste
Laboratori trimestrale di n. 12 incontri per stimolare all’espressione della creatività personale attraverso la
danza, la musica, l’arte, per fare emergere un potenziale espressivo e comunicativo a volte negato, dalla
131
difficoltà del linguaggio verbale e della relazione spaziale ed interpersonale. E’ la ricerca di bellezza interiore,
per creare qualcosa di inedito usando l’immaginario e il metodo dell’improvvisazione.
Il metodo utilizzato per questa attività è il Metodo Hobart®. Il principale obiettivo del Metodo Hobart® è
guidare le persone con disabilità e disagio relazionale/sociale all’ascolto e al contatto con il proprio corpo
attraverso il movimento danzato, partendo dal presupposto che sentire il proprio corpo nello spazio aumenta
la sicurezza e dà il senso dell’essere.
I ragazzi vengono anche educati ad un ascolto musicale ricco e diversificato, funzionale alla creatività del
movimento.
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di
impiegare
9. Risultati attesi in relazione a
indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Movimento Centrale,
associazioni,
centri socio-riabilitativi residenziali e semi-residenziali,
istituzioni scolastiche.
n. 2 operatori dello staff di Movimento Centrale,
Gillian Hobart, fondatrice del Metodo per la supervisione e il coordinamento (special tutorial).
Risultati attesi:
Sviluppare una buona relazione fra i sistemi corporei e contribuire a migliorare la relazione con se stessi, con
gli altri e con lo spazio. Favorendo l’integrazione con se stessi e con gli altri, la danza contribuisce a superare
le barriere che isolano la diversità, in qualsiasi tipologia essa si manifesti.
Indicatori di risultato:
n di disabili che partecipano ai laboratori.
Previsione di spesa totale**
€ 1.770
Così suddivisi:
• €1.290,00 (costo per operatore per
un
laboratorio
trimestrale
composto da n. 12 incontri)
• € 480 affitto sala.
di
cui
risorse
comunali
€
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale e
Fondo
famiglia)
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 354
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€ 1.416
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
€
132
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Disabili
□
x
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□
sociale
□
Salute
mentale
Dipendenze
X
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Cura/Assistenza
Prevenzione
□
x
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Tempo libero disabili 2009
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
•
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
Promuovere lo sviluppo di opportunità relative al tempo libero e alla partecipazione alla vita sociale eventualmente identificando
dei luoghi di aggregazione (anche già esistenti) attraverso la stretta collaborazione con le realtà del privato sociale presenti sul
territorio
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
Cooperativa Sociale la Fraternita’,
a.s.d. culturale palestra ag23,
Associazione Comunita’ Papa Giovanni XXIII,
Cooperativa sociale Akkanto.
Distretto Rimini Nord
Referenti:
• Donatella Cremonese
Via Marini,33, Santarcangelo.
Cell.338/3672562
e mail [email protected]
133
4. Destinatari
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
• Sig.Stefano Brattoli
via Valverde 10B, Rimini
tel 0541 909700
e mail [email protected]
giovani disabili con le rispettive famiglie
adulti tra i 18 anni e i 50 anni con lieve disabilità mentale, fisica, sensoriale.
Rete di collaborazione tra cooperative, associazioni del territorio (AGESCI,
Associazione Papa Giovanni XXIII, Gruppo Isaia 35, ANSPI)
Il progetto coinvolgerà in primo luogo un gruppo di 15 – 20
Animazione ludica e musicale in palestra per l’integrazione di persone con
disabilità medio – lieve, fisica e sensoriale
Attività di animazione ludica e musicale organizzata nei tempi concordati con le
famiglie e con il gruppo dei giovani contattati.
Attività di DanzaMovimento finalizzata alla costruzione di una coreografia
finale da inserire in spettacolo teatrale, destinato alla rappresentazione sul
territorio
Realizzazione dell’attività di DanzaMovimento e performance finale, che sarà
allestita in piazza.
6. Azioni previste
Luogo di realizzazione
Palestra AG23
Via del Lavoro,7 Santarcangelo
La Palestra AG23 ha un’ estensione di circa 200mq che viene destinata alle attività
di gioco e di sport e ai laboratori di gruppo. E’ corredata di attrezzature necessarie
per svolgere percorsi di educazione psicomotoria e sport. Adiacente ad essa si
trova la Sala musica, provvista di pavimento in legno, adatta a svolgere attività
musicali o di danza
Periodo di realizzazione
Ottobre - Maggio
Sabato pomeriggio, n.2- 3 volte al mese, in orario da convenire con il gruppo.
Gite di tipo sportivo, ludico e culturale per l’integrazione di persone con
134
disabilità medio – lieve psichica e sensoriale
Definizione del calendario delle gite nei tempi concordati con le famiglie e con il
gruppo dei giovani contattati.
Periodo di realizzazione
Ottobre – Aprile
Sabato o Domenica tutto il giorno, una volta al mese.
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
La costituzione del gruppo di giovani disabili e giovani può avvenire anche
attraverso le indicazioni delle assistenti sociali dell’ A.U.S.L o del Comune
Ausl Rimini,
servizi sociali dei comuni,
Cooperativa Sociale la Fraternita’,
a.s.d. culturale palestra ag23,
Associazione Comunita’ Papa Giovanni XXIII,
Cooperativa sociale akkanto.
Vengono coinvolti :
• n. 1 Coordinatore del Progetto con esperienza di gestione di gruppi per
disabili
• n. 1- 2 volontari in servizio civile,
• n. 2 operatore/educatore che affiancano i giovani durante lo svolgimento
delle attività di animazione
• volontari dell’Ass.ne Papa Giovanni XXIII, volontari appartenenti al Gruppo
Isaia 35, volontari dell’AGESCI e dell’ANSPI del territorio.
• n.1 musicista, esperto dell’attività
• n.1 educatore di DanzaMovimento, esperto dell’attività
• n. 1 autista pulmino per il trasporto.
Risultati attesi:
• Favorire la conoscenza, la socializzazione e l’integrazione di persone con
disabilità medio – lieve, fisica, psichica e sensoriale.
• Stimolare e implementare relazioni fra giovani del territorio, disabili e non,
che si possa espandere durante e dopo il progetto, sviluppando
l’accettazione e implementare una rete di collaborazione tra cooperative,
associazioni del territorio ( AGESCI, Associazione Papa Giovanni XXIII,
Gruppo Isaia 35, ANSPI)
• Sostenere i ragazzi disabili nella scoperta e nella fruizione autonoma del
tempo libero, senza i genitori e con giovani del territorio.
135
10. Piano finanziario:
Indicatori di risultato:
• n. di disabili che partecipano alle uscite, gite;
• n di disabili che partecipano alle attività sportive, teatrali, musicali.
cui di
cui di
cui Eventuali
cui di
cui di
Previsione di spesa totale** di
risorse
risorse
Fondo
FRNA
Fondo
risorse
€ 17.600
comunali
regionali
(risorse
nazionale sanitario
altri soggetti
€
(Fondo
regionale
Così articolata:
regionali) NA
€ 1.000
sociale
€
€ 3.320
€ 13.280
Carburante
pulmino
• €2.000
per
n.
1
locale
e
adattato per disabili
coordinatore;
Fondo
(Coop La fraternità)
• €5.000
per
n.
2
famiglia)
operatori/educatori;
€
• €1.600 per n. 1 autista del
pulmino per il trasporto dei
disabili che partecipano
alle attività;
• €1.500 per n. 1 educatore
danzamovimento;
• €1.500 per n. 1 musicista;
• €5.000 costo viaggi e gite.
• € 1.000 per carburante
pulmino
136
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
Anziani
□
□
Disabili
□
Immigrati
stranieri
□
X
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
Cura/Assistenza
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
□
x
PROGETTO: Tempo Libero…diventare cittadini bellariesi
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
Coop. Luce sul Mare
Comune di Bellaria Igea Marina
Coop. Luce sul Mare
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Viale Pinzon 312/314 Igea Marina
Referente: Giuseppe Zangari
Tel 0541 330138
Persone con disabilità
4. Destinatari
Servizi sociali del Comune,
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate Ausl Rimini,
Parrocchie
137
Ass. di volontariato
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
regionali/distrettuali
10. Piano
finanziario:
Attività di aggregazione e azioni rivolte al tempo libero (attività sportive, culturali,ecc) per persone
con disabilità.
Comune di Bellaria,
Ass. di volontariato
Agenzie sportive.
Educatori Coop. Luce sul mare,
volontari
Risultati attesi:
Potenziamento delle attività di socializzazione e di integrazione per disabili
Indicatori di risultato:
n. di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività teatrali, musicali e sportive.
cui
risorse di cui FRNA di cui Fondo di cui Eventuali
risorse
Previsione di spesa di cui risorse di
nazionale NA
Fondo altri soggetti € 1.000
regionali
comunali
(risorse
totale € 3.000
€
sanitar (Coop.
(Fondo
sociale regionali)
€
Luce
sul
io
locale e Fondo € 2.000
mare)
region
famiglia)
ale
€
€
138
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
X
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Unità produttiva dinamica
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
AUSL di Rimini, U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica, in collaborazione con il
Coordinamento Opportunità Lavorative (Col).
Distretto Rimini Nord
Ausl Rimini – Coordinamento opportunità lavorative
Via Coriano 38, Rimini
A.S. Canini Patrizia
Tel. 0541 707723
Utenza con disabilità fisica grave a seguito di patologie progressive o acquisite, in
condizione di non autosufficienza, seguite dall’U.O. Assistenza Riabilitativa e
Protesica.
139
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
Creazione di una unità produttiva (simulazione di impresa previa formazione)
interna ad una cooperativa sociale di tipo B, aderente al Consorzio sociale
romagnolo, in risposta a commesse esternalizzate da imprese profit. L’unità,
composta da n. 8 utenti con disabilità fisica e mentale, non autosufficienti, è
pensata al fine di promuovere una azione di integrazione sociale che passi, ogni
qualvolta sia possibile, attraverso una integrazione lavorativa.
Il fine è:
• produrre una maggiore personalizzazione dei percorsi individuali;
• istituire realtà socio occupazionali a minore intensità assistenziale;
• sperimentare soluzioni a carattere innovativo;
• rinforzare l’integrazione fra attività orientative, formative e reali possibilità
occupazionali;
• ridurre il rischio di esclusione sociale delle persone disabili;
• ottimizzare le opportunità offerte dalla legislazione vigente;
• sviluppare le potenzialità di autonomia professionale e maturazione
personale.
AZIONI
•
•
•
•
•
individuazione, da parte dei servizi, degli utenti più idonei;
avvio attività promozionale e di marketing per individuazione aziende profit
interessate e coinvolgibili, sottoscrizione protocollo d’intenti comuni;
realizzazione percorso formativo in situazione nell’azienda profit (150 ore);
simulazione di impresa/stage presso cooperativa (150 ore);
avvio operativo unità produttiva attraverso le esternalizzazioni ricevute.
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Cooperazione sociale di tipo B appartenente al Consorzio sociale romagnolo
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
n. 3 tutor
n. 1 operatore per marketing /reperimento commesse
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Risultati attesi:
rendere possibile l’espressione delle competenze possedute dagli utenti e
declinare queste ultime in un contesto professionale reale, andando a ridurre, in tal
modo, il rischio di isolamento sociale.
140
10. Piano finanziario
Indicatori di risultato:
• Nr. Ore di formazione teorico pratica effettuate
• Nr. di servizi affidati all’impresa nello svolgimento del progetto
di
cui di
cui
di cui
Previsione di spesa totale**
cui di
cui di
risorse
Fondo
risorse
€ 42.600
FRNA
Fondo
regionali
sanitario
comunali
(risorse
nazionale
• €5.000 per costi gestione e
(Fondo
regionale
€
regionali)
NA
tutoraggio Ente di formazione per
sociale
€
€ 30.000
€12.600
“formazione in situazione” h 150
locale
e
• €5.000 per costi gestione
Fondo
simulazione di impresa con tutor
famiglia)
della cooperazione h 150
€
• € 3.000 per costo operatore per
marketing /reperimento commesse
h 150
• €11.000 per costo trasporto
domicilio- sede di lavoro- ritorno
calcolato su ipotetico bisogno di n.4
persone
• €3.200 per costo rimborso spese
/borsa lavoro periodo di
simulazione d’impresa (2 mesi) per
n.8 persone
• €11.200 per costo rimborso spese
per periodo minori commesse per
max n.8 persone per 7 mesi
• € 4.200 per costo tutor permanente
h 10 settimanali per 7 mesi
Eventuali
risorse
altri
soggetti
(da
specificare
)€
141
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
X
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Telelavoro
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
AUSL di Rimini, nello specifico U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica, in
1.Soggetto proponente dell’intervento
collaborazione con il Coordinamento Opportunità Lavorative (Col).
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Distretto Rimini Nord
Ausl Rimini – Coordinamento opportunità lavorative
Via Coriano 38, Rimini
A.S. Canini Patrizia
Tel. 0541 707723
Utenza con disabilità fisica grave a seguito di patologie progressive o acquisite, in
condizione di non autosufficienza, seguite dall’U.O. Assistenza Riabilitativa e
Protesica.
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
142
Il progetto mira a creare, dentro una realtà socializzante quale la cooperazione
sociale di tipo B appartenente al Consorzio sociale romagnolo, possibilità
occupazionale attraverso l’istituzione di un gruppo (max 6 persone), che vada a
costituire un centro di Telelavoro previa specifica formazione.
AZIONI
1) Formazione teorico-pratica in situazione ( h 120);
6. Azioni previste
2) stage/borsa lavoro per i partecipanti, con un rimborso spese previsto per tre
mesi, a sostegno dell’avvio del centro Telelavoro;
3) avvio dell’impresa su servizi affidati, tali da prefigurare possibilità di contratti a
tempo determinato per i partecipanti.
In periodi di eventuali carenze di commesse, il centro di Telelavoro potrebbe
proseguire attraverso attività di simulazione lavorativa con modalità di tirocini a
carattere socializzante e relativa borsa lavoro/rimborso spese.
Il progetto sarà costantemente monitorato nella sua realizzazione, attraverso il
responsabile tecnico del Coordinamento Opportunità Lavorative e il Referente Area
Lavoro dell’U.O. Assistenza Riabilitativa e Protesica .
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
Cooperazione sociale di tipo B appartenente al Consorzio sociale romagnolo
•
•
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
assistenti sociali referenti;
educatrice professionale referente Area Lavoro U.O. Assistenza
Riabilitativa e Protesica;
• responsabile tecnico del Coordinamento Opportunità Lavorative;
• responsabile ed operatori della Cooperativa Sociale;
• docenti di informatica;
• tutor dell’inserimento lavorativo;
• operatore marketing.
Risultati attesi:
Rendere possibile l’espressione delle competenze possedute dagli utenti e
declinare queste ultime in un contesto professionale reale, andando a ridurre, in tal
modo, il rischio di isolamento sociale.
Indicatori di risultato:
• Nr. Ore di formazione teorico pratica effettuate
143
•
Previsione di spesa totale**
€ 50.760
•
•
10. Piano finanziario:
•
•
•
•
€ 6.000 per costo per operatore
marketing (300 h);
€ 24.000 per costo trasporto disabili
dal domicilio alla sede lavorativa e
ritorno (max 8);
€ 3.600 per costo docenza
informatica (120h);
€
9.360
per
costo
tutor
dell’inserimento lavorativo (520h);
€ 3.600 per rimborso borse lavoro
per n.6 persone per 3 mesi;
€ 4.200 budget approssimativo
borse lavoro per periodi di carenza
“commesse”.
Nr. di servizi affidati all’impresa durante i primi tre mesi dello svolgimento
del progetto
cui di
cui Eventuali
di
cui di
cui di
cui di
risorse
Fondo
risorse
risorse
FRNA
Fondo
regionali
sanitario
altri
comunali
(risorse
nazionale
(Fondo
regionale
soggetti
€
regionali)
NA
sociale
€
(da
€ 31.680
€19.080
locale
e
specificare
Fondo
)€
famiglia)
€
144
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
X
Immigrati
stranieri
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Sport tempo libero
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Azienda Usl Rimini in collaborazione con Ass. sportiva Dilettantistica Special Rimini
Distretto Rimini Nord
Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini
Via Guerrazzi 4 Rimini
Referente: Fantini Fiorenzo
cell. 346/8584492
Persone disabili mentali e fisici
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
145
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
a. una serata mensile di animazione (musica, danza, concerti, venti sportivi,
giochi da tavolo);
b. una gita mensile (sabato o domenica) per visitare città o luoghi di interesse
culturale (es. gite in motonave, escursioni, animazione e sport);
c. vacanza estiva ed invernale di più giorni in località di villeggiatura con
escursioni, animazione e attività sportive.
d. d) weekend in case autogestite o alberghi o agriturismi.
Comuni del distretto rimini Nord,
ass. sportiva dilettantistica special Rimini,
Scout,
parrocchie diocesane,
ass. culturali e sportive
ass. di volontariato
volontari
Risultati attesi:
Potenziamento di opportunità
dell’integrazione dei disabili
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
al
tempo
libero
e
promozione
Indicatori di risultato:
• n di disabili che partecipano in maniera continuativa ad uscite giornaliere o
serali
• n di disabili che partecipano a periodi di vacanza
• n di disabili che partecipano in maniere continuativa ad attività sportive,
teatrali o musicali.
cui
Previsione di spesa di
risorse
totale**
comunali
€ 5.000
€
10. Piano finanziario:
relative
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 5.000
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
(da
specificar
e)
€
146
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
X
Immigrati
stranieri
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Sport senza confini
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
Azienda Usl Rimini in collaborazione Ass. sportiva Dilettantistica Special
Rimini
2. Ambito territoriale di realizzazione
Distretto Rimini Nord
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini
Via Guerrazzi 4 Rimini
Referente: Fantini Fiorenzo
tel. 346/8584492
Disabili fisici e mentali
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
147
Realizzazione di eventi sportivi, manifestazioni sportive organizzate (torneo di
basket; gare di nuoto, giochi sulla neve, gare di atletica, torneo di bocce,
torneo di calcetto, torneo di bowling, giochi dell’adriatico) e manifestazioni
sportive in progetto (torneo di pallamano, luna park, gara di pesca, “la
giostra”- giochi del medioevo nei castelli malatestiani, tiro con l’arco,
ciaspolada, trekking, bici-MTB-tandem, Kayak e canoa).
Eventi a partecipazione esclusiva degli utenti del territorio ed altri con
integrazione di giovani atleti e l’inserimento di gare per disabili in meeting,
gare o manifestazioni di carattere comunale, provinciale e nazionale(es.
mondiali duathlon, il paganello, nazionali Libertas)
Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini
Ass. sportive del territorio
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Risultati attesi:
potenziare momenti di aggregazione attraverso eventi sportivi per allargare le
proprie relazioni e creare una nuova rete di amicizie attraverso il confronto
nelle gare e nei giochi.
Indicatori di risultato:
• n. di eventi realizzati
• n di disabili coinvolti.
Previsione
totale**
€ 14.000
10. Piano
finanziario:
di
cui
spesa di
risorse
comunali
€
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€14.000
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
di
cui Eventuali
risorse
Fondo
altri soggetti (da
sanitario
specificare)
regionale
€
€
148
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
X
Immigrati
stranieri
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Ginnastica, gioco e sport
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
Azienda Usl Rimini in collaborazione con Ass. sportiva Dilettantistica Special
Rimini
2. Ambito territoriale di realizzazione
Distretto Rimini Nord
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini
Via Guerrazzi 4 Rimini
Referente:
Fantini Fiorenzo
tel. 346/8584492
Disabili fisici e mentali
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
149
Il progetto prevede n. 3 incontri settimanali, uno in piscina con attività di
acquaticità, nuoto e riabilitazione per singoli e gruppi. Ogni incontro avrà la
durata di n. 3 ore dove saranno inseriti, in base alle richieste, sia interventi
individuali e di gruppo. N. 2 incontri si terranno in palestra e saranno suddivisi
in ginnastica a corpo libero e con piccoli attrezzi con metodologie diversificate
in base agli utenti proposti dai servizi e un momento di gioco-sport con attività
propedeutiche ad eventuali manifestazioni sportive (sport individuali e di
squadra).
Calendario ipotetico delle attività settimanali
Ass. sportiva dilettantistica Special Rimini
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Previsione
totale**
€ 4.000
10. Piano finanziario:
di
Risultati attesi:
Potenziare momenti di aggregazione attraverso eventi sportivi per allargare le
proprie relazioni e creare una nuova rete di amicizie attraverso il confronto
nelle gare e nei giochi.
Indicatori di risultato:
n di disabili che partecipano alle attività sportive.
cui
cui di
cui di
cui di
cui di
spesa di
Fondo
Fondo
risorse
risorse
FRNA
sanitario
nazionale
regionali
comunali
(risorse
regionale
NA
(Fondo
€
regionali)
€
sociale
€4.000
€
locale
e
Fondo
famiglia)
€
Eventuali risorse altri
soggetti
(da
specificare)
€
150
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
□
X
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
□
X
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Girandolando
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Coop. Soc. Tanaliberatutti Onlus
Distretto Rimini Nord
Coop. Soc. Tanaliberatutti onlus
Via Bergamo n. 2 Riccione
Tel. 0541 644920
Referente: David Aguzzi
Persone adulte disabili
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
151
a) Uscite serali, sabato o domenica sera per n. 5/6 utenti
Attività (indicativo) :
• visione di un film al cinema;
• andare a mangiare una pizza;
• partecipare ad un concerto o iniziativa musicale;
• nel periodo estivo partecipare a sagre o eventi locali di paese
• teatro di strada e manifestazioni estive
In un anno si ipotizzano circa n. 12 uscite fino ad un massimo di n. 15
Ogni uscita serale avrà una durata di circa 4/5 ore.
6. Azioni previste
b) uscita di una giornata, sabato o domenica per n. 5/6 utenti
Attività:
• gite a medio raggio presso i parchi tematici, le città d’arte, parchi naturali e
rurali, gite al mare, in collina o appennino romagnolo.
In un anno si ipotizzano circa n. 4 uscite.
Ogni uscita avrà una durata di 8/10 ore.
c) Weekend (sabato e domenica)
Uscita indicata per il periodo primaverile ed estivo dove gli itinerari sono definiti
dall’utenza e dagli interessi. In un anno si ipotizzano n. 2 uscite di due giorni,
evitando il mese di agosto e preferendo i mesi di aprile, maggio e giugno e
settembre. Partenza il sabato mattina e rientro la domenica sera ( ore 18/19).
d) organizzazione e gestione del progetto
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
n. 2 operatori
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
Operatori e accompagnatori della coop. Soc. tanaliberatutti
Risultati attesi:
Potenziare occasioni per il tempo libero per i disabili.
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Indicatori di risultato:
• n. di disabili che partecipano ad uscite giornaliere o serali;
• n. di disabili che partecipano ai weekend
152
Previsione di spesa totale**
€ 22.094
Così articolate:
a)
€ 392 (+ iva al 20%) costo di
un’uscita che comprende n.10 ore per
n. 2 operatori, n. 2 auto e rimborso km
e tutti i costi previsti dall’uscita come il
biglietto del cinema, le bevande,
pizzeria, concerti e manifestazioni);si
prevedono. N. 15 uscite
b)
€ 1.000 (+ iva al 20%) costo di
10. Piano finanziario: un’uscita che comprende n. 20 ore
totali per n. 2 operatori, noleggio
pulmino a 9 posti e carburante e tutti i
costi previsti dall’uscita come il pranzo,
la merenda, ingresso ai parchi, musei,
e manifestazioni;si prevedono n. 4
uscite.
c)
€ 3.626 (+ iva al 20%)costo per
un weekend (sabato e domenica) ; si
prevedono n. 2 uscite in un anno.
d)
€ 1.300 costi di organizzazione e
gestione del progetto.
di
cui
risorse
comunali
€
di
cui
risorse
regionali
(Fondo
sociale
locale
e
Fondo
famiglia)
€
di
cui
FRNA
(risorse
regionali)
€ 22.094
di
cui
Fondo
nazionale
NA
€
di
cui
Fondo
sanitario
regionale
€
Eventuali
risorse
altri
soggetti
(da
specificar
e)
€
153
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e
adolescenza
□
□
Giovani
Anziani
□
Disabili
□
X
Immigrati
stranieri
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Dipendenze
Salute
mentale
□
X
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere
sociale, della salute e di stili di vita sani
Prevenzione
X
Cura/Assistenza
□
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: In riviera tutto l’anno
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative, soggiorni e vacanze
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
Ass. Crescere Insieme
Distretto Rimini Nord
Ass. Crescere Insieme
Vai Marecchiese 22 Rimini
Presidente: Sabrina Marchetti
Cell. 333 2158675
e-mail: [email protected]
Ragazzi con disabilità intellettiva che frequentano la scuola media e media
superiore.
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
154
•
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
10. Piano finanziario:
Costituzione di gruppi omogenei di 3 o 4 ragazzi (età, interessi, frequenza
della stessa scuola o centro educativo pomeridiano);
• incontro con gli animatori per decidere insieme l’evento cui partecipare
(sportivo, musicale, culturale e gastronomico);
• programmazione dell’uscita e invito al coetaneo che condivide lo stesso
interesse;
• partecipazione all’evento con l’utilizzo dei mezzi pubblici.
• le associazioni delle famiglie promotrici del progetto, le scuole e/o i centri
educativi pomeridiani dove sono inseriti in ragazzi;
• l’università (mediante la convenzione già attiva tra l’associazione Crescere
insieme e l’università di Bologna per l’impiego dei tirocinanti)
• Educatori che si mettono in relazione con gli operatori scolastici per
svolgere una funzione di animazione e mediazione in luogo non scolastico.
• Tirocinanti della facoltà di Scienze della formazione.
Risultati attesi:
Promuovere occasioni di socialità attraverso attività ricreative (musicali, teatrali,
culturali).
Indicatori di risultato:
• n. di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività organizzate;
• n. di attività organizzate (distinte per tipologia)
cui Eventuali
cui di
cui di
di
cui di
cui di
Previsione di spesa totale**
risorse
Fondo
Fondo
risorse
risorse
FRNA
€ 15.000
altri
sanitario
nazionale
regionali
Così articolati:
comunali
(risorse
soggetti
regionale
NA
(Fondo
regionali)
•
n. 2 educatori con contratto a tempo €
(da
€
sociale
€ 15.000
determinato (12 ore settimanali – tariffa
specificare
€
locale
e
CAD 19.87/h + iva al 4%);
)
Fondo
•
consulenza e coordinamento di una
famiglia)
figura
professionale con competenze
€
psicopedagogiche (n. 20 ore mensili –
€
50€/h)
155
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Disabili
□
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
Cura/Assistenza
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
□
x
PROGETTO: Week-End
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
Azienda usl Rimini in collaborazione con Associazione Esplora
Comuni del Distretto Rimini Nord
Associazione Esplora
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti vicolo Amaduzzi 18 Rimini
Presidente Fantini Fiorenzo
cell. 346/8584492
Disabili adulti residenti nell’AUSL Rimini
4. Destinatari
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
156
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
Uscite della durata di 4 ore circa, organizzate nei fine settimana per gruppi composti da 5/7
persone.
Comuni del Distretto Rimini Nord,
servizi disabili dell’AUSL Rimini
n.2 educatori/operatori ad uscita
Risultati attesi:
Potenziamento delle opportunità relative al tempo libero e promozione dell’integrazione dei
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
disabili.
Indicatori di risultato:
regionali/distrettuali
• numero di disabili coinvolti nei progetti tempo libero
• numero di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività di tempo libero
cui
risorse di cui FRNA di cui Fondo di cui Fondo Eventuali
Previsione di spesa di cui risorse di
comunali
regionali
nazionale NA
sanitario
risorse
totale**
(risorse
10. Piano
€
(Fondo
sociale regionali)
€
regionale
altri
€ 4.000
locale e Fondo € 4.000
€
soggetti
finanziario:
famiglia)€
157
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
□
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
Anziani
□
Disabili
□
Immigrati
stranieri
X
□
Povertà e
Esclusione
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
X
Cura/Assistenza
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
□
x
PROGETTO: Usciamo stasera?
OBIETTIVO TRIENNALE DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
Ass. Sergio Zavatta
Comune del Distretto Rimini Nord
Ass. Sergio Zavatta
Circonvallazione Occidentale 53 Rimini
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti Tel 0541.367104
Referente:Andrea Rastelli
Cell. 338/9092317
[email protected]
Persone con disabilità
4. Destinatari
158
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
Servizi sociali dei comuni
Enti di volontariato
Partecipazione ad attività di aggregazione e di tempo libero.
Comuni Distretto Rimini Nord,
enti gestori di centro diurni per disabili,
Ass. Orizzonti Nuovi
Ausl Rimini
Educatori Enaip
Risultati attesi:
Potenziamento di opportunità relative al tempo libero e promozione dell’integrazione dei
9. Risultati attesi in relazione a indicatori
disabili.
Indicatori di risultato:
regionali/distrettuali
• numero di disabili coinvolti anche una sola volta nei progetti tempo libero
• numero di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività di tempo libero
cui
risorse di cui FRNA di cui Fondo di cui Fondo Eventuali
Previsione di spesa di cui risorse di
nazionale NA
sanitario
risorse
comunali
regionali
(risorse
totale**
regionale
altri
€
(Fondo
sociale regionali)
€ 16.000
€
€
soggetti
locale e Fondo € 16.000
famiglia)
Così articolati:
€
• €23 ad ora per
educatore;
10. Piano
• €40
automezzo per
finanziario:
ogni uscita;
• €150 mensili
spese varie;
• €50
mensili
per
assicurazione.
159
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER
L’ANNO 2009
INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà
Familiari
infanzia
e Giovani
adolescenza
□
□
Anziani
□
Disabili
□
Povertà e
Esclusione
Immigrati
stranieri
X
□
sociale
Salute
mentale
□
Dipendenze
□
□
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere Prevenzione
sociale, della salute e di stili di vita sani
□
Cura/Assistenza
X
□
PIANO DI ATTIVITA’ FRNA
L’intervento o l’insieme di interventi rientrano nel Piano di attività per la non autosufficienza *
Programmi di sostegno delle reti sociali e di prevenzione soggetti fragili.
x
PROGETTO: Dorsadò
OBIETTIVI TRIENNALI DI RIFERIMENTO:
•
Attivazione di Servizi di promozione della socialità in grado di offrire attività ricreative
•
Attivazione di interventi a sostegno delle fragilità sociali per il contrasto all’isolamento e alla solitudine
1.Soggetto proponente dell’intervento
2. Ambito territoriale di realizzazione
3. Referente dell’intervento: nominativo e recapiti
4. Destinatari
AUSL di Rimini
Distretto Rimini Nord
Ausl Rimini – U.O.Assistenza Riabilitativa e Protesica
Via Coriano 38, Rimini
Educatrice professionale Zaghini Franca
Tel. 0541 707723
Utenza con disabilità fisica grave a seguito di patologie progressive o
acquisite, in condizione di non autosufficienza, seguite dall’U.O. Assistenza
Riabilitativa e Protesica.
160
5. Eventuali interventi/politiche integrate collegate
Laboratori musicali rivolti ai ragazzi del territorio distrettuale condotti da n. 2
musicisti ed n. 1 educatrice.
Il numero massimo di utenti per ogni laboratorio è di 20. I laboratori avranno
cadenza settimanale, il sabato mattina dalle 10.00 alle 11.30 (durata:1 ore e
30 minuti circa) e copriranno l'intera annualità ad eccezione del periodo estivo
(metà giugno - metà settembre) e del periodo natalizio; si ipotizza che l’attività
laboratoriale si svilupperà nell’arco di 9 mesi.
6. Azioni previste
7. Istituzioni/attori sociali coinvolti
8. Risorse umane che si prevede di impiegare
9. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
Previsione di spesa totale**
€ 9.000
10. Piano finanziario:
n. 2 musicisti
n.1 educatrice.
Risultati attesi:
• Socializzazione e Sostegno alle famiglie,
• Stimolazione all’autonomia,
• Coscienza di sé
• educazione all'orecchio musicale e senso ritmico (essendo il canto un
codice linguistico abitua l'orecchio ad associarlo a diversi temi musicali )
• Approccio ai valori interculturali: (il confronto, la condivisione di momenti
di gioia sono in grado di arricchirci, di eliminare diffidenze e sospetti, di
educare al riconoscimento della differenza come valore)
Indicatori di risultato:
• n. di laboratori avviati
• n. di disabili che partecipano in maniera continuativa ad attività
musicali.
cui Eventuali risorse
cui di
cui di
di
cui di
cui di
altri soggetti (da
Fondo
Fondo
risorse
risorse
FRNA
specificare)
sanitario
nazionale
regionali
comunali
(risorse
regionale
NA
(Fondo
€
regionali)
€
sociale
€ 9.000
€
€
locale
e
Fondo
famiglia)
€
161
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piano distrettuale per la non autosufficienza