www.achabgroup.it laSCIa Un’IMPronta Per Il FUtUro DIFFerenZIa I tUoI rIFIUtI Guida alla raccolta differenziata 2 Un’IMPronta DIFFerenZIata Forse non ci hai mai pensato, ma anche le piccole azioni quotidiane possono lasciare una traccia permanente nel nostro futuro e in quello dell’ambiente. Tutti i giorni ogni cittadino di Goito produce in media 1.7 kg di rifiuti (circa 600 kg all’anno), di questi solo il 31,57% (dati 2007) sono raccolti in maniera differenziata. Attraverso il riciclo dei rifiuti è possibile ridurre la quantità di quelli destinati alla discarica, contenendo l’impatto ambientale, recuperando energia e risparmiando risorse economiche, con grandi vantaggi per tutta la collettività. Fai il primo passo e differenzia di più! Il meccanismo è molto semplice, è sufficiente predisporre un piccolo spazio nelle nostre case dove riporre momentaneamente i materiali riciclabili e conferirli poi negli appositi contenitori stradali o nei Centri di Raccolta. In questo modo l’80% circa dei rifiuti prodotti potranno essere riciclati e recuperati. Per regalare a noi e ai nostri figli un futuro sostenibile, l’unica impronta che possiamo lasciare è quella del riciclo! Questo opuscolo vuole essere uno strumento che facilita l’organizzazione della raccolta differenziata nelle nostre case e aiuta a risolvere i dubbi che inevitabilmente sorgono al momento di separare i rifiuti. Uno stimolo per fa sì che ognuno di noi differenzi di più e produca meno rifiuti, perché tutelare il nostro ambiente oggi significa conservare un capitale naturale per il nostro futuro. lo SaI CHe… In un anno gli abitanti di Goito producono circa 6.000 tonnellate di rifiuti, corrispondenti a un cordone di materiale del diametro di 1 m lungo 60 km: la distanza che c’è tra Goito e Brescia. 3 Carta, Cartone, Cartone Per BeVanDe La carta e il cartone, così come i contenitori per bevande, costituiscono una parte importante dei rifiuti prodotti. Si presentano come giornali, riviste, fotocopie, scatole ecc. Sono materiali facili da raccogliere perché anche gli imballaggi più voluminosi possono essere schiacciati senza sforzo e resi meno ingombranti. Il loro riciclo consente di ridurre il bisogno di cellulosa vergine ricavata dal taglio degli alberi e di risparmiare materie prime, acqua ed energia elettrica. Come avviene la raccolta? La carta, il cartone e il cartone per bevande vanno conferiti nella campana stradale bianca. Ricorda di schiacciare e piegare gli imballaggi più voluminosi per ridurne l’ingombro; lava e schiaccia il cartone per bevande prima di metterlo nella campana. CoSa SÌ CoSa no • Giornali, riviste • Libri, quaderni • Cartone per bevande (succhi, latte, vino, panna,…) • Contenitori sagomati in cartone per uova • Fotocopie e fogli vari • Imballaggi di cartone • Scatole per alimenti • Carta oleata, plastificata • Carta unta o sporca • Carta carbone • Sacchetti di plastica, nylon o cellophane Mai abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti: non potranno essere differenziati e genereranno degrado e inutili costi. 4 Il CIClo DI reCUPero Della Carta, Del Cartone e Del Cartone Per BeVanDe 1. raccolta carta, cartone e cartone per bevande 4. prodotti La carta può essere riciclata numerose volte del riciclo 2. selezione e pressatura 3. trasporto in cartiera e lavorazione LO SAI CHE... Per produrre una tonnellata di carta da cellulosa vergine occorrono: • 15 alberi • 440.000 litri d’acqua • 7600 Kw/h di energia elettrica Per produrre una tonnellata di carta riciclata occorrono: • zero alberi • 1.800 litri d’acqua • 2700 Kw/h di energia elettrica 5 IMBallaGGI In PlaStICa e In PolIStIrolo Gli imballaggi in plastica e in polistirolo fanno parte della nostra quotidianità, perché proteggono, conservano e facilitano il trasporto di molti dei prodotti che acquistiamo. Grazie al riciclo di questi materiali, dai quali si possono ricavare arredi, tubature e interni per automobili, nuovi imballaggi ecc., si riduce l’utilizzo dei derivati del petrolio necessari allo loro realizzazione. Come avviene la raccolta? Gli imballaggi in plastica e in polistirolo vanno conferiti nel cassonetto stradale giallo. Ricorda di schiacciare le bottiglie e i contenitori per liquidi e di rimuovere eventuali residui di alimenti o di altre sostanze contenute. 6 CoSa SÌ CoSa no • Bottiglie per bevande • Flaconi per shampoo e detergenti vari • Imballaggi in polistirolo • Confezioni per merende, biscotti e alimenti in genere • Vasetti in plastica per yogurt (senza linguetta in alluminio) • Vaschette e contenitori per alimenti • Contenitori sagomati in plastica per uova • Reti per frutta e verdura • Oggetti in plastica che non sono imballaggi • Giocattoli, oggetti in gomma • Piatti, bicchieri, posate in plastica • Grucce appendiabiti • Spugne, stracci • Penne, pennarelli • Arredi ed elettrodomestici in plastica • Materiale edile Mai abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti: non potranno essere differenziati e genereranno degrado e inutili costi. Il CIClo DI reCUPero DeGlI IMBallaGGI In PlaStICa e In PolIStIrolo 1. raccolta degli imballaggi in plastica e in polistirolo 4. prodotti del riciclo Riciclare la plastica riduce il consumo di petrolio 2. selezione e macinazione 3. impianto di produzione di materiali plastici LO SAI CHE... Con 20 bottiglie di plastica si confeziona un maglione in pile, con 10 flaconi di plastica si realizza una sedia e con solo 2 flaconi un frisbee. 7 Vetro Il vetro è un materiale ampiamente diffuso ed utilizzato fin dall’antichità: i Romani lo recuperavano e lo riciclavano già 2000 anni fa. Il vetro, infatti, può essere considerato il materiale riciclabile per eccellenza, poiché mantiene intatte le sue qualità anche dopo innumerevoli trattamenti di riciclo. Produrre nuovo vetro da quello riciclato permette di risparmiare il 50% di materie prime e il 30% di energia, riducendo, inoltre, le emissioni inquinanti connesse alla sua lavorazione. Vino Come avviene la raccolta? Il vetro va conferito, insieme all’alluminio ed ai metalli, nella campana stradale verde. Ricorda di rimuovere eventuali residui di alimenti o di altre sostanze contenute. CoSa SÌ CoSa no • Bottiglie • Vasetti, bicchieri • Contenitori vari in vetro • Piccoli oggetti in vetro o cristallo • Vetri rotti • Oggetti in ceramica o porcellana (piatti, tazzine…) • Lampadine, lampade fluorescenti, neon • Oggetti in vetro troppo voluminosi (specchi, lastre, damigiane…) attenzione: gli oggetti in vetro molto voluminosi (specchi, damigiane…), le lampade fluorescenti, le lampade al neon e altri rifiuti in vetro pericolosi devono essere conferiti al Centro di Raccolta di Goito (vedi pag. 20). Mai abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti: non potranno essere differenziati e genereranno degrado e inutili costi. 8 Il CIClo DI reCUPero Del Vetro 1. raccolta del vetro Il vetro può essere riciclato all’infinito 4. prodotti 2. selezione del riciclo e frantumazione 3. fusione e produzione LO SAI CHE... oggi, in Italia, il 60% delle bottiglie di vetro immesse al consumo sono fatte con vetro riciclato proveniente dalla raccolta differenziata nazionale. 9 allUMInIo e MetallI L’alluminio e i metalli utilizzati per la produzione di lattine e barattoli non sono preziosi, tuttavia il loro reperimento in natura è complesso e costoso sotto il profilo ambientale ed economico. Il riciclo di lattine e barattoli permette di evitare lo sfruttamento di risorse naturali e consente fino al 95% di risparmio energetico; fa sì inoltre che paesi come l’Italia, naturalmente poveri di giacimenti di bauxite, abbiano accesso a questo materiale a prezzi contenuti. Come avviene la raccolta? L’alluminio e i metalli vanno conferiti, insieme al vetro, nella campana stradale verde. Ricorda di rimuovere eventuali residui di alimenti o di altre sostanze contenute. CoSa SÌ CoSa no • Lattine per bibite • Scatolette per alimenti (carne in scatola, tonno, pelati…) • Fogli e vaschette in alluminio • Bombolette spray non contenenti sostanze pericolose e prive dei nebulizzatori in plastica • Tubi, lastre, oggetti voluminosi • Materiale edile • Contenitori in metallo etichettati come materiali pericolosi, tossici, infiammabili o corrosivi attenzione: i contenitori in metallo di sostanze pericolose, i tubi, le lastre e gli altri oggetti voluminosi vanno portati al Centro di Raccolta di Goito (vedi pag. 20). Mai abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti: non potranno essere differenziati e genereranno degrado e inutili costi. 10 Il CIClo DI reCUPero Dell’allUMInIo e DeI MetallI 1. raccolta barattoli in alluminio e metallo 4. prodotti del riciclo L’alluminio e i metalli sono riciclabili al 100% e un numero infinito di volte 2. selezione 3. fusione e produzione LO SAI CHE... La maggior parte delle caffettiere prodotte in Italia (circa 7.000.000) sono realizzate in alluminio riciclato. Per ogni lattina riciclata si risparmia l’energia necessaria a tenere acceso per 3 ore un televisore. 11 CoMPoStaGGIo DoMeStICo Il compostaggio domestico è un processo naturale che permette di ricavare del buon terriccio (compost) dagli scarti organici della cucina e del giardino. Il compost, infatti, è un ottimo fertilizzante per il terreno e può essere utilizzato nel giardinaggio e in orticoltura. Le sostanze organiche costituiscono generalmente circa il 40% dei nostri rifiuti, grazie al loro recupero, chi possiede un giardino o un orto può risparmiare sull’acquisto di terricci, substrati e concimi organici. la compostiera La compostiera è un contenitore aerato di varia forma e volume costruito appositamente per raccogliere i rifiuti organici. In commercio esistono vari tipi di compostiere in plastica, acquistabili nei negozi di ferramenta, di articoli per il giardino e nel settore giardinaggio degli ipermercati. È anche possibile costruirsi da soli una compostiera utilizzando vecchi cassoni di legno o bidoni in metallo privati del fondo e bucherellati per consentire un’adeguata aerazione. Cosa si può compostare: Avanzi vegetali di cucina, scarti di giardino e orto, carta non patinata, cartone, segatura. no Vi Cosa si può compostare in piccole quantità: Avanzi di cibo di origine animale, cibi cotti, lettiere di animali, foglie di piante resistenti (aghi di pino, magnolie, faggi,…). Cosa non si può compostare: Vetro, plastica, lattine, tessuti, carta patinata (riviste), pile, legno, metalli e altri manufatti. Durante il processo di compostaggio si consiglia di: • Sminuzzare il più possibile i rifiuti • Mescolare gli scarti uniformemente • non coprire con terra i rifiuti 12 Il CIClo DI reCUPero DI rIFIUtI orGanICI 1. raccolta organico 4. concimazione Con il compostaggio si ottiene un ottimo terriccio per agricoltura e florovivaismo piante 2. compostiera CO no Vi M S PO T 3. compost LO SAI CHE... Il compost è un ammendante che viene ottenuto dalla decomposizione dei rifiuti organici. Si stima che in Europa siano 6.000.000 le tonnellate di compost proveniente dai cicli di recupero. 13 rIFIUtI InDIFFerenZIatI I rifiuti indifferenziati sono quelli che, non potendo essere recuperati, finiscono nelle discariche lasciando la loro traccia nell’ambiente per centinaia di anni. Gestire la produzione di rifiuti in modo responsabile significa salvaguardare l’ambiente e le materie prime disponibili in natura e successivamente risparmiare risorse economiche per la produzione di nuovi materiali. Come avviene la raccolta? I rifiuti indifferenziati vanno conferiti, in sacchetti di plastica chiusi, nel cassonetto stradale grigio. 14 CoSa SÌ CoSa no • Cassette audio, video, cd, dvd • Pannolini, assorbenti • Piatti e bicchieri in plastica • Lampadine • Giocattoli, penne, pennarelli • Cocci, piatti, oggetti in ceramica o maiolica • Carta carbone, oleata, plastificata • Oggetti in plastica o gomma che non siano imballaggi riciclabili • Stracci sporchi, spugne • Nylon (calze, collant…) • Cosmetici • Mozziconi di sigarette • Rifiuti organici • Tutti i materiali riciclabili • Tutti i materiali pericolosi • Tutti i materiali ingombranti • Lampade fluorescenti, lampade al neon • Pneumatici Mai abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti: non potranno essere differenziati e genereranno degrado e inutili costi. lo SMaltIMento DeI rIFIUtI InDIFFerenZIatI 1. raccolta rifiuto indifferenziato 2. termovalorizzatore (recupero energia) 2. discarica controllata (biogas) LO SAI CHE... Solo il 20% dei rifiuti che si producono ogni giorno è effettivamente non riciclabile. Grazie alla filiera della raccolta e del riciclo è possibile recuperare quasi tutti i nostri rifiuti. Non sprecare i tuoi rifiuti buttandoli nel cassonetto dell’indifferenziato! 15 R.U.P. (RIFIUTI URBANI PERICOLOSI) I R.U.P. sono tutti i contenitori o i materiali che contengono al loro interno un’elevata dose di sostanze pericolose. Se ci pensi bene ognuno di noi ne fa un uso quotidiano, per la pulizia della casa, per cucinare, per il fai da te... È estremamente importante che questi materiali siano smaltiti in modo corretto e sicuro per non provocare danni all’ambiente e alla salute. Cosa sono Contenitori di prodotti pericolosi (vernici, pitture, colle, acetone, solventi, antiparassitari, diserbanti, insetticidi, bombolette spray con gas infiammabile…), oli minerali (lubrificanti per automobili, moto…), cartucce, toner, batterie per auto, siringhe, pile, farmaci. Come avviene la raccolta? Centro raCCol ta I R.U.P. devono essere conferiti presso il Centro di raccolta di Goito (vedi pag. 20). le pile devono essere conferite negli appositi contenitori dislocati sul territorio. I farmaci devono essere conferiti negli appositi contenitori presenti presso tutte le farmacie. rIFIUtI lIQUIDI Gli oli e i grassi alimentari esausti sono costituiti dai residui di oli di semi o di oliva e di grassi animali (burro, margarina, strutto) usati per la frittura degli alimenti. Queste sostanze sono considerate rifiuti speciali, perché causano un grave inquinamento se disperse nell’ambiente o attraverso la rete fognaria. Avendo perso le loro originarie caratteristiche di purezza, infatti, dopo l’utilizzo si trasformano in rifiuti che devono essere smaltiti con molta cura e attenzione. Come avviene la raccolta? Gli oli e i grassi alimentari esausti devono essere raccolti in un contenitore pulito (un barattolo, una bottiglia…) che deve essere poi consegnato al Centro di raccolta di Goito (vedi pag. 20). È molto importante non mescolare gli oli e i grassi alimentari agli oli minerali esausti (lubrificanti per automobili, moto…). 16 R.A.E.E. (rIFIUtI DI aPPareCCHIatUre ELETTRICHE ED ELETTRONICHE) I R.A.E.E. sono costituiti da tutti gli elettrodomestici e i prodotti tecnologici che per funzionare hanno bisogno di una spina elettrica, di pile o di batterie. Il continuo sviluppo della tecnologia ha portato ad un aumento costante di questi rifiuti particolari, perciò è estremamente importante che siano smaltiti in modo corretto per non provocare danni all’ambiente e per riuscire a recuperare i materiali che li compongono (ferro, acciaio, rame…). Cosa sono Lavatrici, frigoriferi, televisori, forni a microonde, telefoni, computer, stampanti, fax, videogiochi, lavastoviglie, giocattoli elettrici, impianti hi-fi, radio, videocamere, videoregistratori, condizionatori, ventilatori, strumenti musicali, aspirapolvere, carica batterie, ferri da stiro, tostapane, frullatori, phon, rasoi elettrici, cucine elettriche, piccoli elettroutensili… Centro raCCol ta Come avviene la raccolta? I R.A.E.E. devono essere conferiti al Centro di raccolta di Goito (vedi pag. 20). aBItI USatI Gli indumenti, le borse, le scarpe e le cinture usati possono essere conferiti (in sacchetti ben chiusi) negli appositi contenitori dedicati a per questo tipo di raccolta. Sono alcune associazioni no profit ad occuparsi del recupero e riutilizzo di questi materiali. 17 non aCQUIStare rIFIUtI, rIDUCIlI! Quasi tutto ciò che acquistiamo quotidianamente (bevande, pasta, detersivi ecc.) è contenuto in imballaggi o comunque confezionato. Giunti all’interno delle nostre case e terminata la loro funzione, gli imballaggi si trasformano in rifiuti da smaltire. ogni abitante di Goito consuma mediamente 34 kg di imballaggi l’anno; un valore che si raddoppia includendo i consumi effettuati fuori casa. Quando facciamo la spesa abbiamo la possibilità di orientare le scelte produttive delle imprese, stimolandole a produrre merci e imballaggi più rispettosi dell’ambiente. Come consumatori infatti possiamo agire “dal basso” decidendo di acquistare in modo critico, senza lasciarci guidare esclusivamente dalla pubblicità e dalla moda. Per comperare e consumare in modo consapevole occorre informarsi e leggere le etichette, questo ci aiuta a capire quali sono i prodotti e gli imballaggi più ecologici. Prestare attenzione alla scelta del contenitore, oltre che del contenuto, permette di risparmiare sul prezzo del prodotto e di ridurre le conseguenze che la smisurata produzione di imballaggi produce a livello ambientale. Privilegiando prodotti con imballaggi minimi ed essenziali, realizzati con materiale riciclato o riciclabile, daremo un importante contributo alla riduzione dei rifiuti, ricordando che il nostro futuro e quello dell’ambiente dipendono anche dalle nostre piccole scelte quotidiane. LO SAI CHE... Questo simbolo, con le frecce che si rincorrono, è internazionale e indica che l’imballaggio è riciclabile oppure che parte del materiale che lo costituisce è riciclato. 18 ConSIGlI UtIlI Per rIDUrre I rIFIUtI al MoMento Dell’aCQUISto Quando vai a fare acquisti, ricorda di portare con te una borsa in cotone o tela dove riporli. Se usi sacchetti in plastica, riutilizzali più volte. evita di accettare buste di plastica dai negozianti: anche se sono gratuite per te, hanno comunque un costo per l’ambiente. Scegli prodotti con imballaggi ridotti e poco voluminosi, come la frutta e la verdura “a peso”, i salumi e i formaggi “da banco”; eviterai di portarti a casa materiale che dovrai subito buttare via. Utilizza, quando disponibile, il sistema di rifornimento alla spina (dispenser) per detersivi, caffè, pasta, legumi, acqua. Il contenitore lo porti da casa ed acquisti solo il contenuto! Preferisci tutti i detergenti e i prodotti per la pulizia con contenuto ricaricabile concentrato (refill): alla diluizione provvedi tu e paghi il contenitore grande soltanto la prima volta. Prediligi i prodotti locali, frutta e verdura di stagione: hanno fatto meno strada per arrivare sulla tua tavola. Dai la preferenza al formato famiglia anziché alle confezioni monodose: risparmierai soldi e imballaggi. evita i prodotti “usa e getta”, come rasoi, tovaglie e tovaglioli di carta, posate, bicchieri e piatti in plastica: diventeranno subito rifiuti. riutilizza i fogli di carta stampati solo da un verso e scegli di acquistare carta riciclata; risparmierai alberi e ridurrai i tuoi rifiuti Scegli le pile ricaricabili senza mercurio, sono riutilizzabili almeno 50 volte; ti permettono di risparmiare e di eliminare dai rifiuti tante pile “usa e getta” con mercurio. Prima di acquistare un prodotto controlla che il suo imballaggio sia riciclabile. Preferisci un’azienda che ti spiega chiaramente dove gettare una confezione, rispetto a una che si dimostra vaga al riguardo. Quando acquisti un elettrodomestico, sceglilo di una categoria ad alta efficienza energetica: consumerà meno e avrà un impatto minore sull’ambiente e sulle tue tasche. 19 CentrI DI raCColta Centro di raccolta di Goito strada Pedagno, Goito apertura orario invernale (dal 1 ottobre al 30 aprile) da lunedì a sabato: 9.00 - 12.00 e 13.30 – 16.30 orario estivo (dal 1 maggio al 30 settembre) da lunedì a sabato: 9.00 - 12.00 e 15.00 – 18.00 Cosa Conferire • R.U.P. (Rifiuti Urbani Pericolosi): bombolette spray, batterie (vedi pag. 16). • Rifiuti liquidi: oli vegetali e grassi animali (vedi pag. 16) • R.A.E.E. (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche): telefoni, computer, radio, televisioni, frigoriferi… (vedi pag. 17) • Sfalci e potature (erba, foglie, ramaglie) • Legno: porte, cassette, pallets… • Inerti di piccole demolizioni domestiche • Vetro, anche di grandi dimensioni come: lastre, damigiane, specchi… • Lampade al neon, tubi fluorescenti • Metalli, oggetti ferrosi, alluminio • Carta, cartone, cartone per bevande • Imballaggi in plastica (anche cassette per frutta e verdura) • Imballaggi in polistirolo • Ingombranti: mobili e arredi (divani, letti, materassi, reti…) • Siringhe • Cartucce e toner Le attività produttive (artigiani, commercianti, ecc.) possono conferire i materiali oggetto di raccolta differenziata, ordinati, divisi e puliti: imballaggi in cartone, imballaggi in plastica e polistirolo, contenitori in vetro, in allumino o in metallo, legno. LO SAI CHE... 20 a degradarsi nell’ambiente: • Una gomma da masticare impiega 5 anni • Un filtro di sigaretta, 2 anni • Una lattina di alluminio, da 20 a 100 anni • Una bottiglia di plastica, da 100 a 1000 anni Cent raccoro lta Centro di Raccolta di Cerlongo via Paolo VI, Cerlongo Apertura orario invernale (dal 1 ottobre al 30 aprile) martedì e giovedì: 14.00 - 17.00 sabato: 9.00 - 12.00 orario estivo (dal 1 maggio al 30 settembre) martedì e giovedì: 14.00 - 17.00 sabato: 9.00 - 12.00 Cosa Conferire • Carta, cartone e cartoni per bevande • Ingombranti: mobili e arredi (divani, letti, materassi, reti…) Le attività produttive (artigiani, commercianti, ecc.) possono conferire solo imballaggi in cartone ordinati e puliti. Centro di Raccolta di Solarolo via Molino Nuovo, Solarolo Apertura orario invernale (dal 1 ottobre al 30 aprile) martedì e sabato: 14.00 - 17.00 venerdì: 9.00 - 12.00 orario estivo (dal 1 maggio al 30 settembre) martedì e sabato: 14.00 - 17.00 venerdì: 9.00 - 12.00 Cosa Conferire • Legno: mobili senza vetri, porte, cassette, pallets… • Ingombranti: mobili e arredi (divani, letti, materassi, reti…) • Metalli, oggetti ferrosi, alluminio • Vetro, anche di grandi dimensioni come: lastre, damigiane, specchi… • Carta, cartone e cartone per bevande • Batterie (auto, moto, mezzi agricoli…) Le attività produttive (artigiani, commercianti, ecc.) possono conferire solo i materiali oggetto di raccolta differenziata, ordinati, divisi e puliti: imballaggi in cartone, contenitori in vetro, in allumino o in metallo, legno. 21 InDICe Un’impronta differenziata pag. 3 Carta, cartone, cartone per bevande pag. 4 Imballaggi in plastica o in polistirolo pag. 6 Vetro pag. 8 Alluminio e metalli pag. 10 Compostaggio domestico pag. 12 Rifiuti indifferenziati pag. 14 R.U.P. (Rifiuti Urbani Pericolosi) pag. 16 Rifiuti liquidi pag. 16 R.A.E.E. (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) pag. 17 Non acquistare rifiuti, riducili! pag. 18 Consigli utili per ridurre i rifiuti al momento dell’acquisto pag. 19 Centri di Raccolta pag. 20 Per informazioni: 800/473165 dal lunedì al venerdì